Aldino mi cali un filino? - Il Centro Servizi Culturali Santa Chiara

Transcript

Anno 5
N. 11
novembre
2001
L. 1.000
Mensile
Spedizione in
abbon. postale 45%
art. 2 comma 20/B
Legge 662/96
D.C.I. Trento
Giornale del Centro Servizi Culturali S. Chiara
foto Fiorenzo Niccoli
COPIA OMAGGIO
no v e m b r e 2 0 0 1
Paolo
Poli
In questo numero
2
Stagione di Prosa • I Caffè del Teatro
3
Stagione Lirica
4
Calendario
5
Calendario • Incontri con il Cinema Archeologico
6
Teatro Ragazzi • Mostra “Artilugios”
Aldino mi cali
un filino?
7
Orchestra «Haydn» • Circuito Teatrale Trentino
Stagione di Prosa
8
8 9 10 11 novembre
Musica d’Autore
Stagione di Prosa
Aldino
mi cali
un filino?
Teatro del Novecento e dintorni
Il Teatro di Paolo Poli
buffa
L’ Opera
Giovedì Santo
del
Tradizioni del teatro musicale
Teatro Sociale
La Stagione
A giovedì 1 novembre ore 20.30
B venerdì 2 novembre ore 20.30
C sabato 3 novembre ore 20.30
D domenica 4 novembre ore 16.00
lunedì 5 novembre ore 20.30
martedì 6 novembre ore 20.30
Produzione Media Aetas Teatro
L’Opera buffa
del Giovedì Santo
commedia per musica in tre atti e quattro
quadri
di Roberto De Simone
regia di Roberto De Simone
direttore d’orchestra Domenico Virgili
I Caffè del Teatro • Prosa
sabato 3 novembre • Teatro Sociale ore 17.00
Incontro con il teatro musicale di Roberto de Simone
“L’opera buffa del Giovedì Santo” con musica e buffet
ingresso libero
Direttore responsabile
Luigi Mattei
In redazione
Alessandro Mosna
Sabrina Mottes
Redazione e amministrazione
Centro Servizi Culturali
S. Chiara
Via S. Croce 67, 38100 Trento
Presidente
Carlo Fait
Vicepresidente
Grazia Cattani
Consiglio di Amministrazione
Adolfo de Bertolini
Lia De Finis
Giuseppe Endrizzi
Renzo Fracalossi
Carmine Ragozzino
Direttore
Franco Oss Noser
Vicedirettore
Marisa Detassis
Revisori dei conti
Diego Ferretti
Renzo Sartori
Mario Zambotti
Informazioni e segreteria
tel. 0461/986488
fax 0461/231044
(8.30 -13.00 14.00 -18.30)
e-mail: [email protected]
Numero verde: 800 - 013952
aut. del Tribunale di Trento
n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997
Realizzazione
Publistampa Arti grafiche
Pergine Valsugana
Le Muse
2
novembre 2001
anticipo di dicembre
Teatro Sociale
La Stagione
martedì 4 dicembre ore 20.30
mercoledì 5 dicembre ore 20.30
A giovedì 6 dicembre ore 20.30
B venerdì 7 dicembre ore 20.30
C sabato 8 dicembre ore 20.30
D domenica 9 dicembre ore 16.00
Teatro Stabile di Bolzano
Una giornata particolare
di Ettore Scola, Ruggero Maccari e
Gigliola Fantoni
regia di Marco Bernardi
con Patrizia Milani, Carlo Simoni
I classici rivisitati
Teatro Auditorium
La Stagione
C sabato 1 dicembre ore 20.30
D domenica 2 dicembre ore 16.00
Teatro Auditorium
La Stagione
C sabato 10 novembre ore 20.30
D domenica 11 novembre ore 16.00
Produzioni Teatrali Paolo Poli
Aldino mi cali un filino?
florilegio di novelle e poesie di
Aldo Palazzeschi in due tempi
con canzonacce e balletti d’epoca
regia di Paolo Poli
con Paolo Poli, Armando Benedetti,
Paolo Calci, Fabrizio Casagrande, Alfonso De Filippis, Franco Povia, Rosario Spadola
scene di Emanuele Luzzati • costumi di Santuzza Calì • coreografie di Alfonso De Filippis e
Claudia Lawrence
musiche di Jacqueline Perrotin • luci di Alessandro D’Antonio
alazzeschi è una delle voci più limpide del nostro Novecento poetico, apparentemente
semplice, tanto da dispiacere ai tromboni scolastici degli anni Trenta che privilegiarono
personaggi minori, più consoni alla gretta fantasia del regime. Ma grande
dote di Palazzeschi fu quella di saper aggirare gli ostacoli e così egli diede alle stampe una
vasta produzione di novelle e romanzi per tutti i gusti. Questo senza mai desistere dalla creazione poetica in cui da vero saltimbanco (come egli stesso si definì) riuscì a toccare tutte le mode letterarie senza mai esserne fagocitato, sempre serbando cioè la sua fisionomia
inconfondibile. Marinetti futurista e i suoi bombardamenti aerei, D’Annunzio decadente con le
sue basilisse morte nei giardini abbandonati, Pascoli agreste col gre gre delle raganelle e i clop
clop delle cavalline storne… tutti vengono passati al setaccio della sua sottile ironia per ambientarsi in un mondo poetico novecentesco e insieme squisitamente personale.
Lo spettacolo di Poli raduna figure e figurine di diversi periodi, accomunate dalla curiosità con
cui le guarda l’autore e dall’estro con cui le racconta: la gigantessa, la nana, lo scorreggione, il
gobbo, il ladro, la morfinomane, le porcellone… sembrano scoperte dalla lente dell’entomologo quasi a far da antenati al festoso mondo felliniano. La prosa e i versi di Palazzeschi paiono
a volte parodiare il linguaggio parlato e quello delle canzonette. Lo spettacolo in tal modo si articola sulle musiche della prima guerra mondiale, ci trasporta tra le mollezze del lupanare borghese, ci esalta alle impennate del varietà nazionalista, ci intenerisce sul lavoro dei sobri operai, ci incuriosisce sui peccati d’oriente con occhi a mandorla e rievoca infine l’epopea coloniale africana coniugante l’eroismo con l’esotismo. Evitando lo sciatto naturalismo televisivo,
scenografie e costumi si ispirano alla pittura più importante del secolo appena spirato, per sottolineare il lato più segreto e profondo della divertente musa palazzeschiana.
P
Le furberie di Scapino
Teatro di Sardegna
in coproduzione con La Contemporanea 83
di Molière
traduzione di Manlio Santarelli
regia di Sergio Fantoni
con Paolo Bonacelli
«In una Napoli del secondo dopoguerra, irrompe Scapino, feroce e
vendicativo di fronte alle ingiustizie, soprattutto a quelle che investono
il cuore. Ed è subito burla».
iamo in una città del Mar Mediterraneo, assolata e caotica,
centro di commerci e traffici di ogni genere: dove di giorno si
fanno affari, si stringono patti, e di notte si amoreggia o si regolano conti in sospeso col coltello. Siamo dunque nella Napoli dei
S
quartieri spagnoli del secondo dopoguerra? O piuttosto, la Napoli inventata da Molière, romanzesca e realistica, in cui costruire una commedia la cui trama ci ricorda quelle di Plauto e Terenzio, ma nella quale la comicità e la ferocia sono moderne. La storia è una storia d’amore di due giovanissime coppie, che casualmente si incontrano e si
amano, di due padri ottusi e violenti, di un vecchio maneggione, saggio e cinico che si vendica dei torti subiti dalla vita mettendo in corto
circuito i contrasti della commedia classica. È Scapino, uno che deve il
suo soprannome al dono di saper scappare con tempismo eccezionale quando le cose si complicano. Vendicativo e feroce di fronte alle ingiustizie, sopratutto quelle che investono il cuore, Scapino sarebbe capace di tradire chiunque per una burla, una battuta, uno scherzo. E
poi, gli piace scommettere e “purgare” soprattutto chi ha tanti soldi.
Poi c’è il vino… poi… Insomma, sull’altare delle sue debolezze ha immolato la possibilità di emergere nella scala sociale del suo mondo. Alla fine della storia tutti i fulmini cadranno sulla testa di Scapino. Il grande burlador è abbandonato in una carriola, con la testa fasciata, ultima burla, mentre le due coppie finalmente festeggiano la pace ritrovata. Rimasto solo, Scapino inutilmente invocherà che gli lascino un
posto a tavola. Nessuno credo si preoccuperà di lasciarglielo. E allora
…alla prossima burla, caro Scapino.
Stagione Lirica
Giovedì 15 novembre ore 20.30
Venerdì 16 novembre ore 20.30
Teatro Sociale
Aida
Opera in quattro atti di Antonio Ghislanzoni
Musica di Giuseppe Verdi
edizioni Kalmus
Il Re d’Egitto
Amneris
Aida
Radamès
Ramfis
Amonasro
Un messaggero
Direttore
Regia
scene e costumi
coreografia
G IANLUCA B REDA
ANNAMARIA CHIURI
MARTA MORETTO
AMARILLI N IZZA
BARBARA DE MAIO
VIKTOR AFANASENKO
MARIO MARCHESI
ANTONIO DE GOBBI
LUCA G RASSI
CARLO MARIA CANTONI
G IOVANNI G REGNANIN
Aida
«
Non mentire!
Un detto ancora e il vero saprò…
Fissami in volto…
Io t’ingannai… Radames vive!
»
MASSIMO DE B ERNART
IVAN STEFANUTTI
CLAUDIO RONDA
ORCHESTRA FILARMONIA VENETA G IAN FRANCESCO MALIPIERO
CORO DEL TEATRO SOCIALE DI ROVIGO
Maestro del Coro
G IORGIO MAZZUCATO
COMPAGNIA DI DANZA FABULA SALTICA
Nuovo allestimento del Teatro Sociale di Rovigo in coproduzione con il Teatro Verdi di Pisa e in collaborazione con il Centro
Servizi Culturali S. Chiara di Trento e il Teatro Fraschini di Pavia
eleste Aida”, “O cieli azzurri”, la “Marcia trionfale” (quasi un altro inno nazionale): pensando al melodramma in termini di hit parade Aida otterrebbe senza dubbio i primi posti in classifica, bagaglio musicale inconsapevole anche per chi non frequenta l’Opera.
Composta da un Verdi, ormai riconosciuto genio internazionale, nella piena maturità “su commissione” del Khedivè
d’Egitto, Aida propone un vicino Oriente che rifugge alla maniera ed è anzi reinventato in modo sfolgorante. Aida non
è solo un’opera celebrativa, ricca di scene dominate da grandi coreografie, ma anche un dramma raffinato, in cui lo
scontro tra popoli oppressi ed oppressori, tanto spesso alla base delle opere verdiane, fa da sfondo ad una struggente
storia d’amore. Al di là della forza attrattiva degli elementi spettacolari, Aida è considerata ancora oggi un modello di
perfetta teatralità, a differenza di tanti esempi coevi di grand-opèra caduti nell’oblio, grazie all’intrinseco valore drammaturgico; in quest’opera non vi è un confronto tra personaggi negativi e personaggi innocenti: si tratta piuttosto di
una tragedia in cui Amneris, come Aida, i rappresentanti del potere egiziano come Amonasro e gli etiopi, hanno comportamenti giustificati dalle passioni che li animano.
L’intensità psicologica dei personaggi è supportata da una strumentazione parimenti variegata nei colori: Verdi trasse
dallo sviluppo della tecnica orchestrale molti elementi nuovi, diventando sempre più raffinato ed esigente con l’orchestra.
I nomi dei personaggi ed i luoghi in cui si svolge l’azione sono tratti dalla storia dell’antico Egitto nel periodo tra il 1500
ed il 120 a.C., su suggerimento del dotto archeologo Auguste Mariette, che si occupò personalmente della realizzazione
di scene e costumi per la “prima” inaugurale al Teatro dell’Opera del Cairo, andata in scena il 24 dicembre 1871.
“C
InDanza
Attenzione!
Lo spettacolo
Giuseppe e i suoi fratelli
previsto al Teatro Sociale
martedì 27 novembre ore 20.30
non andrà in scena per l’annullamento della
tournée italiana della Compagnia
Agli abbonati verranno comunicate
al più presto le modalità di recupero dello spettacolo
NOVITÀ
SERVIZIO BAR AL TEATRO SOCIALE
Al secondo piano del Teatro Sociale
è attivo da questa stagione il servizio bar
Si può accedere allo stesso acquistando
una tessera del valore di L. 10.000
Le tessere sono in vendita al Punto Informativo
nell’Atrio del Teatro e nel Bar stesso
novembre 2001
3
Le Muse
novembre 2001 • Trento • Teatri del Centro Servizi Culturali S. Chiara
fino
a 18
Dom
Comune di Trento Servizio Cultura, Solidarietà Internazionale e Pari
Opportunità e Associazione Studio d’Arte Andromeda
Ma
6
Rassegna Internazionale di satira “Don Chisciotte”
Provincia Autonoma di Trento e IPRASE
Proiezione film in lingua originale con sottotitoli in italiano per l’anno europeo
delle lingue
Teatro S. Marco ore 20.30 - ingresso libero
a cura dell’Associazione Studio d’Arte Andromeda
Sale al primo piano di Palazzo Festi dalle 16.00 alle 19.00 - domenica chiuso - ingresso libero
Stagione di Prosa
Stagione Sinfonica - Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Gio
1
direttore Leopold Hager - Accademia Mahler di Bolzano
musiche di F. Schubert e B. Britten
Ma
6
Teatro Auditorium ore 20.30 - biglietti: L. 30.000 / 20.000 / 10.000
1
L’Opera buffa del Giovedì Santo
commedia per musica in tre atti e quattro quadri
di Roberto De Simone - regia di Roberto De Simone
Me
7
Ve
2
Cowboy Junkies
Stagione di Prosa turno A
Gio
8
florilegio di novelle e poesie di Aldo Palazzeschi in due tempi con canzonacce
e balletti d’epoca; regia di Paolo Poli, con Paolo Poli
Teatro Auditorium ore 20.30 - biglietti: da L. 40.000 a L. 33.000
Stagione di Prosa turno B
Teatro Sociale ore 20.30 - biglietti: da L. 40.000 a L. 15.000
Ve
da
Sab 3
a
Ven 30
Musica d’Autore
Teatro Sociale ore 21.00 - biglietti: L. 35.000 centrale - L. 30.000 laterale
Gio
9
Provincia Autonoma di Trento - Servizio Attività culturali
Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con Biblioteca Valenciana
Artilugios
per raccontare e creare storie
mostra di libri, racconti e laboratori per adulti e bambini dai 7 anni
di José Antonio Portillo
Spazio Foyer Teatro Auditorium dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 17.30
ingresso libero
Sa 10
Palcoscenico Trentino - Premio Mario Roat
Rassegna Provinciale di Teatro Amatoriale a Concorso - V a Edizione
CO.F.AS
Filodrammatica Gruppo Insieme di Bolzano
Il sorriso della cicogna
di Andrè Roussin - traduzione di Attilio Biolcati
Sab
3
Teatro Sperimentale ore 20.45 - biglietti: L. 12.000/10.000
Incontri di narrazione nell’ambito della mostra
Artilugios
Sa 10
Spazio Foyer Teatro Auditorium ore 15.30 e 17.30 - biglietti: L. 5.000
Stagione di Prosa turno C
Sa
Sa
3
3
Artilugios
Sa 10
direttore Diego Dini Ciacci - pianoforte Enrico Pompili
musiche di M. Uvietta - A. Casella - H. Wolk - I. Stravinskij
Teatro Sociale ore 20.30 - biglietti: L. 30.000 / 20.000 / 10.000
CO.F.AS
Filogamar di Cognola
Stagione di Prosa turno C
Sa 10
Oscar
da Harvey di Mary Chase - traduzione di Piergiorgio Lunelli
Anch’io a Teatro con mamma e papà
Accademia Perduta / Tanti Cosi Progetti (Forlì)
I Caffè del Teatro
Sa
3
Incontro con il teatro musicale di Roberto de Simone
“L'opera buffa del Giovedì Santo”
Sa 10
Il pifferaio magico
con musica e buffet
di Giampiero Pizzol e Claudio Casadio, regia di Claudio Casadio
con Maurizio Casali, Mariolina Coppola, Lucia Puechler
Teatro Sociale ore 17.00 - ingresso libero
età consigliata: dai 6 ai 10 anni
Teatro S. Marco ore 15.30 e 17.30 - biglietti: posto unico non numerato L. 8.000
Do
4
Artilugios
Do 11
Artilugios
Stagione di Prosa turno D
Do
4
Do 11
CO.F.AS
Filodrammatica Gruppo Insieme di Bolzano
Il sorriso della cicogna
di Andrè Roussin - traduzione di Attilio Biolcati
Do
4
CO.F.AS
Filogamar di Cognola
Oscar
Lu
5
Stagione di Prosa turno D
Do 11
da Harvey di Mary Chase - traduzione di Piergiorgio Lunelli
Stagione di Prosa
Le Muse
4
novembre 2001
Do 11
Il pifferaio magico
di Giampiero Pizzol e Claudio Casadio, regia di Claudio Casadio
con Maurizio Casali, Mariolina Coppola, Lucia Puechler
Teatro S. Marco ore 15.30 e 17.30 - biglietti: posto unico non numerato L. 8.000
primi appuntamenti di dicembre 2001
Ma 13
Provincia Autonoma di Trento e IPRASE
Proiezione film in lingua originale con sottotitoli in italiano per l’anno europeo
delle lingue
Sa
direttore Cristian Mandeal - pianoforte Krystian Zimerman
musiche di B. Bartòk - L. Weiner
1
Teatro S. Marco ore 20.30 - ingresso libero
Teatro Sociale ore 20.30 - biglietti: L. 30.000 / 20.00 / 10.000
Università degli Studi di Trento - ufficio Orientamento
Ma 13
Stagione di Prosa
Teatro di Sardegna in coproduzione con La Contemporanea 83
Spettacolo dell’Orchestra di Ritmi Moderni Arturo Piazza
di Federico Bianco
Teatro Auditorium ore 20.30 - spettacolo gratuito per gli studenti delle scuole superiori - inviti
da ritirare dal 10 novembre presso il Punto Informativo del Teatro Auditorium
Sa
Do
1
2
di Molière - traduzione di Manlio Santarelli - regia di Sergio Fantoni
con Paolo Bonacelli
Teatro Auditorium - sabato ore 20.30 - domenica ore 16.00 - biglietti: da L. 40.000 a L. 33.000
Stagione Lirica
Aida
Gio 15
opera in quattro atti - libretto di Antonio Ghislanzoni - musica di Giuseppe Verdi
direttore Massimo De Bernart - regia scene e costumi di Ivan Stefanutti
orchestra Filarmonia Veneta “Gian Francesco Malipiero”
coro del Teatro Sociale di Rovigo
Sa
Do
Stilema (Torino)
1
2
E tu che ci fai qui?
di Silvano Antonelli, con Silvano Antonelli e Alessandra Guarnero
età consigliata: dai 3 anni
Stagione Lirica
Aida
Ve 16
opera in quattro atti - libretto di Antonio Ghislanzoni - musica di Giuseppe Verdi
direttore Massimo De Bernart - regia scene e costumi di Ivan Stefanutti
orchestra Filarmonia Veneta “Gian Francesco Malipiero”
coro del Teatro Sociale di Rovigo
Sa 17
Artilugios
Teatro S. Marco ore 15.30 e 17.30
Ma
Me
Gio
Ve
Sa
Do
4
5
6
7
8
9
Sa 17
CO.F.AS Le Scuole Superiori di Trento
Liceo Galilei I dannati del Galilei dall’Inferno di Dante
Istituto Buonarroti Il malato immaginario di Molière
I.P.S.C.T Battisti La patente di Luigi Pirandello
Do 18
Artilugios
Do 18
CO.F.AS
Filodrammatica di Lizzana
Don(n)e
di e con Loredana Cont
Sa 24
Artilugios
da Sa 24 Croce Rossa Italiana - sezione femminile Trento
a
a Do 2/12 7 Mostra Mercato della Croce Rossa Italiana sezione femminile Trento
Sale al primo piano di Palazzo Festi - tutti i giorni dalle ore 10 - 12 / 16 - 19; ingresso libero
Do 25
Artilugios
Lu 26
Musica d’Autore
Giorgia in concerto
Teatro Auditorium ore 21.00 - biglietti: L. 60.000 / 50.000
Gio 29
con Paolo Bonacelli
Ve 30
con Paolo Bonacelli
Una giornata particolare
di Ettore Scola, Ruggero Maccari e Gigliola Fantoni
regia di Marco Bernardi
con Patrizia Milani, Carlo Simoni
Teatro Sociale ore 20.30 - domenica ore 16.00 - biglietti: da L. 40.000 a L. 15.000
da
Gio 6
a
Do 23
Teatro Stabile di Bolzano
Artesella
Mostra Blu Oltremare
opere di Enrico Ferrari
Spazio Foyer Teatro Auditorium dal lun. al sab. 17-19 dom. 10-12 / 16-19 lunedì chiuso
ingresso libero
Ve
7
direttore Emanuele Mazzola - clarinetto Giora Feidman
musiche di Ora Bat Chaim - Gil Aldema - A. Copland - A. Piazzolla
W.A. Mozart - G. Gershwin
Teatro Auditorium ore 20.30 - biglietti: L. 30.000 / 20.00 / 10.000
Comune di Trento - Servizio Cultura
con la collaborazione di Comune di Rovereto, Museo Civico di Rovereto,
Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico
INCONTRI CON IL CINEMA ARCHEOLOGICO
L’EUROPA FRA PREISTORIA E MEDIOEVO ALLA LUCE DELL’ARCHEOLOGIA
Trento, 14, 15 e 16 novembre 2001
Centro Servizi Culturali S. Chiara - Teatro Sperimentale - ingresso libero
Tutti i film sono in lingua italiana
Il programma prevede tutti i gironi alle ore 18.00 una conversazione con un archeologo
mercoledì 14 novembre
DALLA PREISTORIA ALLA GRECITÀ CLASSICA
ore 9.30 Le origini dell’uomo: la pista di Abele - regia di Thierry Ragobert, Francia, 1998, durata 52’
Adamo, re delle scimmie - regia di Jean-Paul Fargier, Francia, 1998, durata 52’
I comportamenti alimentari degli uomini preistorici - regia di Denis Gerault, Francia, 2000,
durata 26’
Un lavoro di archeologia sperimentale: foggiatura, decorazione, cottura di vasi
neolitici - regia di Mario Brandaglia, Italia, 2000, durata 16’
ore 16.00 Attrezzi, tecniche e tavolette: sulle tracce del sapere agricolo d’altri tempi
regia di Patricia C. Anderson, Francia, 2000, durata 26’
Kouphovouno, una esplorazione archeologica - regia di Jean-Pierre Renard,
Claude Delbaye, Francia, 2000, durata 37’
L’avventura di Sibari - regia di Andrea Blarzino, Italia, 2000, durata 30’
ore 20.30 Un santuario non finito: il tempio di Apollo - regia di Cetin Imu, Turchia, 1998, durata 21’
Olympia. Alla ricerca del tempo perduto - regia di Elli Kriesch, Germania, 2000, durata 45’
Scalpellino del XXI secolo - regia di Ezio Foresti, Italia, 2000, durata 12’
Una finestra sul terreno - regia di Panos Pappas, Despina Charalambous, Grecia, 2000,
durata 25’
Naxos di Sicilia - regia di Mario Russo, Salvatore Scarmato, Italia, 2001, durata 20’
giovedì 15 novembre
L’EPOCA ROMANA
ore 9.30 Efeso-Una metropoli del mondo antico - regia di Alfred Vendl, Austria, 2000, durata 50’
La storia a pezzi: le monete romane - regia di Philippe Fontenoy, Francia, 1999, durata 32’
Napoli sotterranea - regia di Piero Cannizzaro, Italia, 1995, durata 25’
Losanna all’epoca romana. Visita virtuale in una ricca dimora - regia di Sylvie Berti,
Svizzera, 1995, durata 16’
ore 16.00 Il culto di Mirra a Roma - regia di Lulli Bertini, Italia, 2001, durata 9’
Amore morte - regia di Adolfo Conti, Italia, 2000, durata 24’
Romani, tra le Alpi e il mare del Nord - regia di Elli Kriesch, Germania, 2000, durata 45’
Lo specchio di Diana - regia di Yervant Gianikian, Angela Ricci Lucchi, Italia, 1996, durata 31’
ore 20.30 XXIV ore con i Romani - regia di Gianpaolo Tessarolo, Italia, 2000, durata 52’
Masada - regia di Eugenio Bongioanni, Italia, 2000, durata 18’
Florentia - regia di Massimo Becattini, Italia, 1995, durata 15’
Bedriacum. Tra il fiume e la strada - regia di Lulli Bertini, Italia, 1995, durata 15’
Palmyra, l’oasi e la metropoli - regia di Eugenio Bongioanni, Italia, 2000, durata 14’
venerdì 16 novembre
IL MEDIOEVO IN EUROPA
ore 9.30 I mosaici nascosti - regia di Adrio Testaguzza, Italia, 2000, durata 23’
L’anno mille - regia di Claude Lefevre, Francia, 2000, durata 49’
Viaggio nelle antiche abbazie abruzzesi. I cenobi benedettini
regia di Domenico Gambardella, Italia, 1999, durata 30’
Studi e ricerche a Castello Aghinolfi di Montignoso - regia di Nicola Gallo,
Italia, 2000-2001, durata 6’
Carlo Magno. La leggendaria spedizione da Bergamo in val Camonica e Trentino
regia di Luciano Imperadori, Italia, 2001, durata 28’
UNO SGUARDO A ORIENTE
ore 16.00 Petra Nabatea - regia di Eugenio Bongioanni, Italia, 2000, durata 14’
L’imperatore immortale - regia di Christopher Mann, Gran Bretagna, 1996, durata 49’
Gli ultimi giorni di Zeugma - regia di Thierry Ragobert, Francia, 2000, durata 52’
IPOTESI AFFASCINANTI
ore 20.30 Vulcano: i misteri della civiltà Minoica - regia di Danielle Peck, Gran Bretagna, 2001, durata 45’
La casa di Polibio a Pompei - regia di Pietro Galifi, Stefano Moretti, Italia-Giappone, 2001,
durata 10’
Assedio medievale - regia di Michael Barnes, U.S.A., 1999-2000, durata 53’
novembre 2001
5
Le Muse
i
z
z
a
g
a
R
Teatro
Da sabato 3 a venerdì 30 novembre
Spazio Foyer del Teatro Auditorium
Artilugios
mostra di libri, racconti e laboratori
Apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17.30
ingresso libero
Incontri - spettacolo di narrazione
percorso descrittivo della mostra con racconti
per adulti e bambini dai 7 anni
sabato 3 e domenica 4 novembre ore 15.30 e 17.30
Spettacolo aperto a gruppi di massimo 40 persone
biglietti: L. 5.000 in vendita alla cassa del Teatro Auditorium da un’ora prima dell’incontro
Teatro S. Marco
sabato 10 novembre ore 15.30 e 17.30
domenica 11 novembre ore 15.30 e 17.30
Il pifferaio magico
di Giampiero Pizzol e Claudio Casadio
regia di Claudio Casadio
con Maurizio Casali, Mariolina Coppola, Luisa Puechler
uesta mostra è un’iniziativa particolare, tesa a unire in un unico percorso arte, spettacolo e narrazione. Per la prima volta a Trento, essa è composta di oggetti e libri che hanno lo scopo di avvicinare i bambini al libro e all’atto della
creazione letteraria, di far loro amare la lettura e la scrittura ampliando le suggestioni
della narrazione orale e scritta.
Sono infatti presenti oggetti che stimolano la narrazione orale, oggetti che stimolano la
creazione di testi scritti e oggetti-libro creati dai bambini.
Saranno presenti narratori che racconteranno ai bambini le storie che i libri-oggetto
possono suggerire: Giacomo Anderle, Camilla Da Vico, Susanna Gabos, Alessio Kogoj.
Q
una proposta di
Centro Servizi Culturali S. Chiara
in collaborazione con la Biblioteca Valençiana
n topo... due topi... tre topi, son troppi, son tanti, Arrivano a branchi.
Si son dati convegno nel regno di Hamelin...».
C’è un patto segreto tra il Signore dei topi e il Re della città di Hamelin.
I topi sono ingordi di cibo e il Re di monete d’oro. Per questo è avvenuta la grande e terribile invasione. I topi sono dappertutto: nei letti e
sui soffitti, nei cassetti e sui piatti, il cuoco li trova in cima
alla torta, le lavandaie in mezzo al bucato. Topi, Re, Principesse e musicisti e una ridda di personaggi popolari attraversano la scena in preda all’agitazione. Si affiggono
bandi e giungono come in una fiera Imbonitori, Inventori,
Ammazzaratti, ma tutto è inutile.
Solo il suono del flauto fatato riporterà la speranza su Hamelin.
Ma il magico Pifferaio per catturare l’enorme Capo dei topi, stavolta ha bisogno dell’aiuto dei bambini. Sette di loro come le sette note del suo flauto potranno finalmente
liberare la città per sempre.
Dunque non solo una fiaba, ma un gioco di rime, di musica e di teatro che coinvolge gli spettatori come avveniva un tempo su tutte le piazze dove la realtà si mescolava alla fantasia.
«U
Q
uesti “Artilugios” sono stati creati durante il mio lavoro di maestro di scuola con
lo scopo di avvicinare i bambini al libro e all’atto della creazione letteraria. Oltre
ad insegnare loro a leggere e a scrivere, dovevo tentare di fargli piacere la lettura
e la scrittura. I miei oggetti, che a volte assomigliano a dei libri, si propongono di ampliare le suggestioni della narrazione orale e scritta. “Ampliare suggestioni”: percorso ambizioso talvolta a sfavore del testo che invece necessita di questo aiuto, talvolta a sfavore del
“suggeritore - animatore”, che la maggior parte delle volte ne altera il vero senso.
La creazione di questi oggetti è per me un modo per appropriarmi dei racconti che mi commuovono, un modo per partecipare ad essi.
Questa collezione di “Artilugios” si può suddividere in tre aree:
Oggetti che stimolano la narrazione orale
La loro presenza fisica sarà la prova evidente del fatto che sono stato testimone di ciò che
racconto. È la prova evidente che esigono gli ascoltatori, da questo nasce la loro ragione
d’essere che li allontana da qualsiasi impostazione artificiosa.
Oggetti che stimolano la creazione di testi scritti
Nascono da un riferimento letterario sorto dalle mie letture di adulto, che prendono corpo
nell’oggetto. Si propongono di affrontare l’abisso in cui ci vediamo lanciati quando ci
dicono: “scrivi una storia”. Col trascorrere del tempo alcuni oggetti sono nati da soli alla
ricerca della propria storia.
Oggetti – libri creati dai bambini
Ho anche voluto mostrare come i bambini/e poco a poco scoprono altri tipi di strumenti per
le storie che inventano.
…e tutti a poco a poco hanno trovato posto nella mia cartella di maestro.
Josè Antonio Portillo
Le Muse
6
novembre 2001
L’evento musicale della Stagione Sinfonica
Krystian Zimerman
Orchestra «Haydn»
Diego Dini Ciacci, direttore
Enrico Pompili, Pianoforte
sabato 10 novembre 2001
Trento • Teatro Sociale ore 20.30
Opere di Casella, Wolf, Stravinskij, Uvietta
Il geniale pianista polacco ospite a Trento e Bolzano
dell’Orchestra regionale «Haydn»
sabato 1 dicembre 2001
Trento • Teatro Sociale ore 20.30
sabato 3 novembre 2001 - Compagnia teatrale “I Gotturni” di Villafranca di Verona
Don Chisciotte
da Cervantes - regia di Claudio Messini
Calceranica al Lago - Teatro S. Ermete ore 21.00
sabato 3 novembre 2001 - Gruppo teatrale “La Trappola”
di Vicenza
Camera con crimini
di Sam Bobrick e Ron Clark - regia di Pergiorgio Piccoli
Grigno - Teatro parrocchiale di Tezze ore 20.45
venerdì 9 novembre 2001 - Gruppo Teatrale “La Trappola”
di Vicenza
Camera con crimini
di Bobrick e Clark - regia di Piergiorgio Piccoli
Pergine Valsugana - Teatro Don Bosco ore 20.45
sabato 10 novembre 2001 - A.gi.di. srl
Benneide
di Stefano Benni
con Angela Finocchiaro, Andrea Ceccon - regia di Cristina Pezzol
Ala - Teatro G. Sartori ore 21.00
domenica 11 novembre 2001 - La Contemporanea 83/Compagnia del Teatro
Moderno
Buenos Aires non finisce mai
di Vito Biolchini e Elio Turno Arthmalle tratto dal romanzo “Le irregolari”
di Massimo Carlotto
con Ottavia Piccolo
regia di Silvano Piccardi
Tione - Auditorium Scuole
superiori ore 21.00
sabato 17 novembre 2001
- “La Nuova Compagnia
Teatrale di Enzo Rapisarda” di Verona
E… fuori nevica
da un’idea di Enzo
Circuito
Teatrale
Trentino
qu
Programma generale
rr
novembre 2001
i
teatro d
Stagioni Teatrali primarie
del Trentino
I
l Terzo concerto di Bartòk per l’arrivo a
sorpresa del pianista Krystian Zimerman,
allievo del grande Arthur Rubinstein e fra i
maggiori interpreti di oggi, che ha scelto di
suonare a Trento e Bolzano con l’Orchestra
«Haydn» fra le selezionatissime tappe della nuova tourneé italiana.
Nel 1975, ad appena diciotto anni, Krystian
Zimerman ha vinto il prestigioso Concorso
Chopin, e da quel momento ha iniziato la rapida scalata al successo di una brillante carriera
internazionale.
Figlio d’arte, ha debuttato alla televisione polacca come bambino prodigio all’età di soli sei
anni. Dopo il padre ha avuto un solo insegnante, Andrzej Jasinski, ma un grande
amico e maestro come Arthur Rubinstein, che ha naturalmente lasciato una grande
traccia nella sua vita non meno che nel suo modo di intendere l’arte dell’interpretazione pianistica. Zimerman rifugge dalla specializzazione in un compositore o in
uno stile, ma cerca ogni esperienza musicale, da Bach ai contemporanei. Il suo metodo di lavoro consiste nello studiare numerosi brani diversi nello stesso periodo,
ognuno dei quali raggiungerà un diverso grado di maturazione, e sarà quindi pronto per il concerto in differenti momenti, anche a grande distanza di tempo. Aver
convissuto per dieci anni con il Secondo Concerto di Brahms o con la Sonata in Si
minore di Liszt è caratteristico del modo di pensare di Zimerman, che preferisce
pianificare a lunga scadenza piuttosto che decidere alla giornata. Estremamente selettivo nel decidere i suoi impegni pubblici, Zimerman non si concede in un anno
che una cinquantina di concerti e due o tre registrazioni in esclusiva con la DGG; rifiuta di far parte di qualsiasi giuria di concorso, ma preferisce coltivare nel tempo libero altre attività di grande impegno, come l’organo, la psicologia, l’elettronica... e
la paternità.
L’artista polacco sarà ospite della «Haydn» sabato 1 dicembre al Teatro Sociale di
Trento.
Per informazioni: [email protected]
itor o
i
P
er oltre trent’anni, dal 1915 al 1947, Alfredo Casella, “vero e proprio discepolo
di Bach e Vivaldi”, come egli stesso amava definirsi, esercitò un influsso incisivo sulla vita musicale del suo paese, sforzandosi di inserirla in un più vasto contesto, a contatto con
le esperienze artistiche che si andavano facendo in Europa nei primi decenni del secolo. Roman Vlad definì questa instancabile ed entusiastica attività «una delle più feconde e multilaterali che un musicista italiano abbia mai esplicato». Casella ebbe il grande merito di restituire all’Italia il senso della musica strumentale, combattendo strenuamente «contro la mediocrità
ed il dilettantismo» che caratterizzavano gran parte della produzione operistica coeva,
ancora basata su logori stereotipi veristi.
Fra i capolavori del suo stile giocoso più universalmente apprezzati spicca “Scarlattiana”, divertimento su temi di A. Scarlatti per pianoforte e orchestra, che l’Orchestra
«Haydn» eseguirà sotto la direzione di Diego Dini Ciacci, affidandone il ruolo solistico
al pianista bolzanino Enrico Pompili.
Diego Dini Ciacci ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Trento dove si è diplomato in oboe a soli sedici anni con il massimo dei voti e la lode sotto la
guida di A. Gallesi, perfezionandosi successivamente con M. Clement a Monaco di Baviera e con H. Elhorst a Berna. Oboista di fama internazionale, da alcuni anni ha iniziato una promettente carriera di direttore d’orchestra sia con “I Cameristi”, un ensemble da lui fondato, sia con altre orchestre italiane, esibendosi oltre che in Italia anche in Brasile e Argentina, in Russia e in Romania. L’ultimo CD che ha inciso per
la Naxos, dedicato a M. De Falla, è stato definito dalla rivista inglese “CD Classic”
«... una incisione da non perdere». È terzo classificato (primo non assegnato) al Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra “Gusella”.
Oltre a “Scarlattiana” di Casella, il programma del concerto prevede l’esecuzione della Suite “Pulcinella” di Stravinskij, della Serenata italiana di Wolf e di una prima assoluta di Marco Uvietta ispirata al grande pianista trentino Fausto Zadra, recentemente scomparso.
e
t
alit sul
à
Iacchetti - scritta da V. Salemme e F. Paolantoni
regia di Enzo Rapisarda
Calceranica al Lago - Teatro S. Ermete ore 21.00
sabato 17 novembre 2001 - Gruppo
Teatrale “Renato Simoni” di Verona
Una delle ultime sere di
carnovale
di Carlo Goldoni - regia di Luciana
Ravazzin
Grigno - Teatro parrocchiale di Tezze
ore 20.45
venerdì 23 novembre 2001 - Teatro
di Roma e Società per Attori
Possesso
di Abraham B. Yehoshua - traduzione
e adattamento Chiara Balestrazzi
con Franca Valeri, Urbano Barberini, Sabina Vannucchi, Gabriella
Franchini, Silvia Luzzi, Gianfranco Vannucchi, Carla
Ortenzi, Giannina Salvetti
regia di Toni Bertorelli
Borgo Valsugana - Teatro del centro scolastico ore 20.45
www.trentinospettacoli.net
Teatro di Sardegna/La Contemporanea 83
di Molière - traduzione di Manlio Santarelli
con Paolo Bonacelli - regia di Sergio Fantoni
lunedì 26 novembre 2001 - Tione Auditorium Scuole superiori ore 21.00
mercoledì 28 novembre 2001 - Pergine Valsugana
Teatro Don Bosco ore 20.45
dicembre 2001
sabato 1 dicembre 2001 - Compagnia teatrale “I Gotturni” di Villafranca di Verona
Don Chisciotte
da Cervantes - regia di Claudio Messini
Grigno - Teatro parrocchiale di Tezze ore
20.45
sabato 1 dicembre 2001 - Filodrammatica
“Don Bosco” di Pergine / Compagnia Teatrale di Susà
La leggenda del santo bevitore
di Joseph Roth - regia di Massimiliano Beber
Pergine Valsugana - Teatro Don Bosco
ore 20.45
venerdì 23 novembre 2001 - Fox & Gould produzioni/Zuzzurro & Gaspare
La cena dei cretini
di Francis Veber - traduzione di Filippo Ottoni
con Andrea Brambilla, Nino Formicola, Carlo Pistarino, Alessandra Schiavoni, Andrea Di Casa
regia Andrea Brambilla
Cavalese - Teatro comunale ore 21.00
novembre 2001
7
Le Muse
Musica d’Autore
mercoledì 7 novembre
Teatro Sociale ore 21.00
lunedì 26 novembre
Teatro Auditorium ore 21.00
Cowboy Junkies in concerto
Giorgia in concerto
biglietti: L. 35.000/30.000
biglietti: L. 60.000/50.000
Prevendite presso:
• la cassa del Teatro Auditorium dalle 10 alle 19 dal lunedì al sabato
• la cassa del Teatro Sociale dalle 16 alle 19 dal lunedì
al sabato
• le Casse Rurali Trentine in orario di sportello
• a Trento:
R.T.T.R, Promoevent Service,
Radio Italia, Elettrocasa,
Trentino Mese, Global Office,
Radio Dolomiti
• a Riva del Garda: Disco Time
• a Bolzano:
Baba’s dischi
foto Alessandra Rosati
e inoltre sul sito www.buonconsiglio.com
Il Centro Servizi Culturali S. Chiara ringrazia gli Sponsor, i Sostenitori e i Partner che hanno reso possibile la realizzazione delle Stagioni dei Teatri 2001-2002
Poli Supermercati
Gioielleria Obrelli Lavis
Spazio Omnitel
CEPU
Villotti & C.
l’Adige

Aldino mi cali un filino? - Il Centro Servizi Culturali Santa Chiara

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