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Sbircia il contenuto - Edizioni Forme Libere
Morena Paola Carli
L’ORTO DEI BAMBINI 2
SCHEDE TECNICHE DI COLTIVAZIONE DI ORTAGGI E PIANTE AROMATICHE
EDIZIONI
FORME LIBERE
Morena Paola Carli, L’orto dei bambini 2
Copyright© 2016 Edizioni Forme Libere
Gruppo Editoriale Tangram Srl
Via Verdi, 9/A – 38122 Trento
www.forme-libere.it – [email protected]
L’ARCIPELAGO
Collana L’Arcipelago – NIC 03 – Curatore della collana: Fabrizio Amerini
Prima edizione: gennaio 2016 – Printed in EU
ISBN: 978-88-6459-059-2
Testi, copertina e illustrazioni: Morena Paola Carli, Massimo, Lorenzo e Francesco Sturnega
Illustrazioni delle “Schede tecniche delle piante” (pp. 26-188): Nicoletta Briarava Garbari
Fotografie: Massimo Sturnega, Luisa Mattedi e Mauro Varner (pp. 216-218); fotografia di p. 218:
Puccinia on a leaf morning glory, 7monarda – Fotolia.com
Progetto grafico: Antonella Weber
PREFAZIONE
Attraverso la sperimentazione della coltivazione di ortaggi, piante aromatiche,
cereali, frutti e fiori i bambini possono imparare a dedicarsi con pazienza e impegno ad attività semplici, a contatto e in sintonia con la natura. Il libro di Morena
Paola Carli si propone proprio questo: invitare i piccoli a fare dei gesti quotidiani
per conoscere e prendersi cura dell’orto e dei suoi “tesori”.
Il libro rappresenta un valido supporto alla didattica per la scuola elementare e si
inserisce in un contesto territoriale che si caratterizza per l’aumento del numero
delle aziende agricole biologiche e delle fattorie didattiche, e pone una sempre
maggiore sensibilità al valore della biodiversità. Un tema, quest’ultimo, sul quale
la Fondazione Edmund Mach è molto impegnata e che collega trasversalmente
tutti i comparti in cui opera.
La pubblicazione propone una serie di attività con un approccio metodico,
ma giocoso, con molti spunti che si basano sul concetto dell’imparare facendo;
parte dalla progettazione degli spazi, dalla scelta della specie a seconda delle
caratteristiche dell’ambiente e del terreno, dall’osservazione delle varie fasi di
sviluppo di piante orticole, aromatiche e da frutto, fino ad arrivare alla raccolta e
alla degustazione dei propri prodotti. Il libro si fa, dunque, promotore di uno stile
di vita rispettoso dell’ambiente, allo scopo di far crescere anche nei più piccoli
un senso civico ecologico.
Mi auguro, quindi, che i giovani lettori possano trovare in queste pagine interessanti spunti e occasioni di conoscenza della natura che li circonda affinché un
domani possano impegnarsi nel curarla e custodirla.
Andrea Segrè
Presidente della Fondazione Edmund Mach
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L’AVVENTURA NELL’ORTO CONTINUA…
CON PASSIONE
“Non smettere mai d’imparare e fa’ in modo
di accrescere sempre ciò che sai”
Cari bambini e cari ragazzi,
in questo secondo volume vi racconteremo la nostra esperienza nell’orto, un’avpp
ventura che è partita un po’ per caso, ma che ci ha appassionati,
incuriositi, divertiti e coinvolti. Parleremo degli
ortaggi, delle piante aromatiche e degli alberi da
Massimino
frutto che da più di dieci anni coltiviamo nell’orto
di casa tutti insieme.
Morena
Abbiamo seminato e piantato tante specie diverse di ortaggi, dopo esserci documentati sulle caratteristiche delle singole piante e aver preparato una
scheda per ognuna di loro.
Abbiamo provato vari metodi di coltivazione, sempre nel rispetto della natura, e vari modi di conservazione dei frutti.
In questi anni di pratica e di sperimentazione abbiamo raccolto dati e osservazioni in un diario dell'orto
(un piccolo diario nuovo ogni anno). Facendo tesoro
degli errori e dei successi nell’orto, annotati scrupolosamente sul nostro diario, un po’ alla volta abbiamo
Lorenzo
Francesco
5
arricchito e integrato le schede iniziali fino ad arrivare alle SCHEDE TECNICHE
INFORMATIVE DELLE PIANTE COLTIVATE, che trovate nel 2° capitolo.
Speriamo che queste schede possano esservi utili per coltivare ortaggi e piante aromatiche, nell’orto o in vaso, e siano un punto di partenza per imparare a conoscere
le caratteristiche e le esigenze delle singole piante, in modo da ottenere il meglio dai
prodotti della terra.
Siete curiosi di scoprire che cosa succede nell’orto? Avete voglia di coltivare delle
piante in vaso o nell’orto con la famiglia? State già sperimentando un laboratorio
orto a scuola? Volete diventare dei “piccoli contadini esperti”? Seguiteci…
Coltivare significa partecipare attivamente ai misteri più profondi della natura: l’orto
ci educa a prenderci cura con impegno e costanza delle piante, a saper aspettare e ad
avere pazienza, a osservare e sperimentare attraverso i cinque sensi la natura che ci
circonda e a instaurare relazioni migliori con gli esseri viventi. Ci permette di mangiare
sano e vivere bene, ma soprattutto ci insegna il rispetto dell’ambiente e la fiducia nella
vita. Come ripeto spesso a Lorenzo e Francesco, i miei figli: “Impariamo a osservare
lasciandoci stupire dalla Natura e non stanchiamoci mai di farlo!
Nel 1° capitolo, IL DIARIO DEL MIO ORTO, vi parlo di quanto sia importante, oltre
a progettare e disegnare un orto, il fatto di tenere annotate le fasi di sviluppo delle
piante, dalla semina alla raccolta dei frutti.
Scrivere un diario insieme alla famiglia o con i compagni a scuola (vedi pagina 22) è un
momento di condivisione e di riflessione sulle attività svolte. È divertente ed è come
rivivere le emozioni provate all’aria aperta. Per aiutarvi a capire come si prepara e
come si compila un diario dell’orto vi faccio vedere alcune pagine: la piantina, la scheda della carota e il calendario dei lavori da fare nel mese di maggio. Nel terzo volume
“L’orto dei bambini 3. Diario dell’orto e ricettario” troverete un diario già “pronto”,
tutto per voi, da compilare e arricchire con i dati relativi alle piante coltivate, le foto
dei momenti felici nell’orto, le emozioni, le osservazioni e i pensieri che nascono…
lavorando la terra.
6
Nel 2° capitolo, SCHEDE TECNICHE DELLE PIANTE, trovate 71 schede informative delle piante coltivate.
Le schede contengono informazioni utili: il nome scientifico della pianta, la tipologia della pianta (ortaggio, cereale, pianta aromatica, fiore, frutto o erba spontanea), il tipo di coltivazione (in vaso o nell’orto), i modi di moltiplicazione (per
seme, per bulbo, per talea, ecc.), i periodi di semina, di trapianto e di raccolta, le
consociazioni favorevoli, i tipi di cure colturali, i parassiti e le malattie, indicazioni
per l’uso in cucina (cosa si mangia, metodi di conservazione, ecc.) e tanto tanto
altro ancora…
Leggete la “Guida alla lettura delle schede” (vedi pagine 26-27) che vi aiuta a comprendere come sono state organizzate le informazioni per ogni tipo di pianta.
In questo capitolo non mancano racconti, giochi e attività divertenti che coinvolgono il meraviglioso mondo della natura.
Il 3° capitolo, TABELLE RIASSUNTIVE, contiene preziosi strumenti di lavoro da
consultare prima, durante e dopo le attività nell’orto:
= i calendari delle coltivazioni (calendario dei cereali, calendario degli ortaggi e calendario delle piante aromatiche), che contengono i periodi di semina, di
trapianto e di raccolta delle varie piante. In questo volume prendiamo come riferimento la situazione climatica della nostra regione, il Trentino-Alto Adige, che
rientra nella zona alpina.
Ricordatevi: tutti i periodi indicati dovranno essere modificati adeguandoli alla vostra zona geografica;
= la tabella delle consociazioni, che permette di capire a colpo d’occhio se due
piante si amano o si odiano. Questa tabella è utile per progettare le aiuole dell’orto e per decidere la disposizione di piante diverse nello stesso vaso;
= lo schema degli spazi nell’orto, per avere un’idea dello spazio di cui ha bisogno
una pianta per svilupparsi e crescere;
= lo schema degli spazi… sotto l’orto, per capire quanto si sviluppa in profondità
l’apparato radicale delle varie piante e quale livello di terreno “sfruttano”;
7
= la tabella dei preparati vegetali, per intervenire in modo naturale contro le
avversità dell’orto;
= un elenco dei principali parassiti e delle malattie che possono colpire le piante
dell’orto.
Per comprendere alcuni termini tecnici e acquisire il linguaggio del “contadino esperto” potete consultare l’ORTOBOLARIO in fondo al volume (la versione completa è
presente nel primo volume).
Sperimentate, fate le vostre osservazioni, ipotizzate delle soluzioni, trovate le vostre
risposte e annotatele sul vostro diario. Coltivate con impegno, costanza e amore e…
l’esperienza vi aiuterà!
Il viaggio nel regno degli ortaggi continua in compagnia dei nostri amici: la curiosa ape
operaia Rita, la saggia melanzana Melania e il bruco Bruno, sempre attento all’ambiente.
Rispettiamo la Natura!
ORA TOCCA A VOI!
8
1. IL DIARIO DEL MIO ORTO
´&KLVHPLQDFRQÀGDµ
A OGNI PIANTA LA SUA SCHEDA
A ogni pianta la sua scheda. Questa è stata la nostra idea quando
abbiamo iniziato a organizzare il lavoro nell’orto.
Avevamo già selezionato le piante da seminare e trapiantare, Lorenzo e Francesco avevano disegnato la piantina dell’orto con le aiuole,
i vialetti e la fontanella, ma mancavano le informazioni fondamentali
sulle singole piante per poter completare il progetto. Per posizionare
correttamente e coltivare con successo gli ortaggi e le piante aromatiche
è importante conoscere le consociazioni orticole e le loro esit
genze in fatto di concimazione e di irrigazione.
Detto fatto! Siamo andati in biblioteca a documentarci e tornati a casa abbiamo preparato una scheda per ognuna delle piante che avevamo scelto.
Con l’esperienza e le osservazioni raccolte negli anni abbiamo arricchito e integrato le
singole schede fino ad arrivare alle SCHEDE TECNICHE INFORMATIVE DELLE PIANTE che vi proponiamo nel 2° capitolo.
Ogni anno, all’inizio della primavera, scegliamo almeno una nuova specie di pianta e,
prima di collocarla in terra, ci documentiamo, studiamo le sue caratteristiche, la disegniamo e prepariamo la sua scheda.
9
ANNOTARE LA STORIA DELL’ORTO
Nonno Italo diceva sempre: “Osserva e impara, prima di seminare”. Ma cosa intendeva dire? Suggeriva di esaminare gli orti dei vicini e di imparare dall’esperienza dei
contadini.
“Non collocare mai gli ortaggi nello stesso posto per più anni e coltiva
c
le piante aromatiche che con i loro fiori attirano gli insetti impollinatori.
Q ti insetti
Questi
i tti sono animaletti
i l tti amici
i i dell’o
d
ll’ortto hanno anche un efdell’orto:
piante”.
fetto repellente su molti parassiti delle pia
ant
Come ricordare i consigli del nonno, i se
segreti
egr dei contadini e le
nostre esperienze annuali nell’orto?
Anche quella volta l’idea è venuta a Mo
ore
Morena.
Si è procurata dei fogli bianchi a quadre
quadretti,
ett cartoncini, matite
colorate e un paio di forbici.
fogglio a quadretti ha diseCon Lorenzo e Francesco su un foglio
pagina 11), su un altro
gnato la piantina dell’orto (vedi p
pa
p
foglio ha indicato il nome della pianta
(vedi l’esempio
della “Carota” a pagina 13), l’ha
l’ disegnata, ha selu
un di quel giorno e la
gnato la data di semina, la luna
varietà scelta.
E così via per ogni coltura
a.
coltura.
Non lo sapevamo ancora,
anc
co
ma quelle erano
o primo
p
le pagine del nostro
diario dell’orto.
Da allora, ogni anno
an
nn creiamo un nuovo diario che a dicembre
dic
d
si va ad agquelli precedenti nella ligiungere a quelli
ma sempre a portata di
breria… ma
mano!
10
10
Ecco alcune pagine del diario di Lorenzo,
Francesco e Massimino il contadino.
Vi possono servire come spunto per
completare il vostro DIARIO DELL'ORTO
(vedi volume 3°).
Piantina dell’orto
Anno
2015
NORD
CO
SPINACI
PATATE
FAGIOLI
RAVANELLO
CISTERNA
NZ
AN
IN
A
ME
LA
MAIS
PISELLI
ZU
CC
H
CAVOLO
POMODORO
PEPERONE
A
AGLIO
CAROTA
LATTUGA
BARBABIETOLA
CIPOLLA
BIETOLA DA COSTE
CAMOMILLA
CAPANNO
per gli
ATTREZZI
EST
OVEST
NASTURZIO
MP
OS
TI
ER
A
SIEPE
FRAGOLE
PIANTE AROMATICHE
SUD
11
Descrizione del mio orto
Luogo
Trento
Esposizione
Sud
Persone con le quali coltivo l’orto mamma e papà
p
pà
Grandezza dell’orto
Numero aiuole
100 m2
Annotare le osservazioni, con costanza
e precisione, è un lavoro impegnativo,
ma è utile perché permette di
confrontare i dati raccolti nei diversi
anni e di far tesoro di quanto imparato
dai tentativi falliti o ancor più dai
successi. Tenere un diario contribuisce
a ottenere raccolti migliori!
23
Presenza di vialetti o camminamenti tra le aiuole:
ole:
… sì … no
Tipo di irrigazione
… con annaffiatoio
… con canna dell’acqua o irrigatore (irrigazione a pioggia)
… con tubo forato o con gocciolatoio (impianto a goccia)
… con tubo poroso
… altro ________________________
Utilizzo di acqua piovana per irrigare:
Attività nell’orto
… tutti i giorni
… ogni 2 o 3 giorni
… una volta alla settimana
… meno di una volta alla settimana
12
… sì
… no
… cereale
… fiore
… frutto
… ortaggio
… pianta aromatica
Pianta coltivata
NOME PIANTA
VARIETÀ
ANNO
Carota
Nantes
2015
COLTIVAZIONE
… in vaso
… in piena terra/orto
Data semina 9 maggio
Data trapianto /
Luna
Luna
CURE Pulizia dalle erbe infestanti
(ogni 15 giorni). Abbiamo diradato le
carote a 5 cm.
Data raccolta 11 agosto
Luna
NOTE DELL’ORTOLANO
Abbiamo seminato le carote a file. A fine settembre abbiamo raccolto le
ultime carote e le abbiamo messe in una cassetta piena di sabbia.
13
ggio
a
t
r
O bulbo
da
AGLIO
Allium sativum (lat.), Ail (fr.), Garlic (ing.), Ajo (sp.), der Knoblauch (ted.)
Famiglia botanica: Alliaceae (Liliaceae)
Moltiplicazione: per bulbillo
Germinazione: 10-12 gg
Ciclo di vegetazione: 120-200 gg
FOGLIE
TUNICHE STERILI,
foglie secche che
avvolgono il bulbo
Posizione:
Profondità solco: 3-4 cm
Distanza tra i bulbilli: 12-15 cm
Distanza tra le file: 20-25 cm
INFIORESCENZA
dell’aglio
BULBO O TESTA
APICE
GERMOGLIO
RADICI
BULBILLO, comunemente
detto “SPICCHIO”
calante
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
sett
ott
nov
dic
S
i iin
Semina
pieno campo
Raccolta
Si può effettuare una seconda semina in un periodo diverso dell’anno. Ricordate di posizionare il bulbillo con l’apice verso l’alto e che sporga leggermente dal terreno.
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Piante amiche
asparago, barbabietola, basilico, camomilla,
carota, cetriolo, lattuga, melanzana, patata,
peperone, pomodoro, prezzemolo, zucchina
Avversità: botrite, marciume dei bulbi, peronospora,
ruggine.
cavoli, fagiolo,
fava, pisello, porro
Utile contro: afidi, mosca della carota.
Cure: sarchiare, scerbare e zappare.
Concimazione:
Irrigazione:
Evitare la concimazio- Richiede acqua quando
ne nel momento della inizia l’ingrossamento
semina.
del bulbo e solo se la
stagione è molto secca.
In cucina
Cosa si mangia: il bulbo.
Conservazione: in luogo fresco e
asciutto (alcuni mesi), essiccazione.
Ricette: spaghetti aglio e olio,
SXUqGLSDWDWHDOO·DJOLRVDOVD
DOO·DJOLRSDQHDOO·DJOLR
Lavori nell’orto
L’aglio è una pianta perenne,
bulbosa, da un inconfondibile
profumo. Il bulbo, che cresce
sotto terra, è composto da numerosi spicchi dalla polpa bianca, rosa o rossa ed è avvolto
da una sottile pellicola simile a
carta velina. Quando le foglie
dell’aglio sono secche si tolgono i bulbi dalla terra e si fanno
asciugare al sole (anche 2-3
giorni), poi si intrecciano. Le
trecce vanno appese in un luogo asciutto e ventilato. È una
pianta che tollera bene il freddo invernale e non ama il caldo
estivo.
L’aglio aromatizza moltissimi piatti ed è più digeribile se
si toglie il germoglio. La varietà
bianca è più adatta alla conservazione, mentre quella rosa e quella rossa sono
più adatte al consumo fresco.
35
ggio
a
t
r
O fiore
da
CAVOLFIORE
Brassica oleracea botrytis (lat.), Chou-fleur (fr.), Cauliflower (ing.),
Coliflor (sp.), der Blumenkohl (ted.)
Famiglia botanica: Brassicaceae (Crucifere)
Moltiplicazione: per seme
Germinazione: 4-5 gg
Ciclo di vegetazione: 150-160 gg
FALSA INFIORESCENZA
o CORIMBO
FOGLIA
Posizione:
Profondità solco: 1,5-2 cm
Distanza tra le piante: 45-60 cm
Distanza tra le file: 50-80 cm
CORIMBETTO
STELO O GAMBO
calante
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
sett
ott
nov
dic
S
Semina in
semenzaio
Trapianto
Raccolta
La semina e il trapianto variano molto a seconda della varietà di cavolfiore scelta. Nel trapianto il colletto (punto di congiunzione tra il fusto e la radice) va leggermente interrato.
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Piante amiche
barbabietola, bietola, carciofo, lattuga,
pomodoro, spinacio
Avversità: altica,
cavolaia, lumache.
Lavori nell’orto
aglio, cipolla,
patata… e gli altri
cavoli
Cure: sarchiare, scerbare, rincalzare e zappare.
Concimazione:
Irrigazione:
Aggiungere compost Irrigare in modo abal momento del tra- bondante subito dopo
pianto.
il trapianto.
Ha la forma di una grande palla
bianca composta da tanti corimbetti bianchi, avvolti da grandi foglie verdi. Per salvaguardare il bianco dell’infiorescenza del cavolfiore
bisogna proteggere la parte interna
dai raggi del sole, ad esempio legando sopra la palla le foglie esterne.
Esistono diverse varietà di cavolfiore (precoce, di mezza stagione
e invernale) e si raccolgono le infiorescenze mano a mano che raggiungono la grandezza caratteristica della varietà prescelta. Esistono
anche varietà nane, per la coltivazione in vaso o cassetta.
In cucina
Cosa si mangia: il fiore (o fusto
modificato), il gambo, le foglie.
Conservazione: in frigo, congelazione (sbollentamento 3 minuti).
Puzza vai via! Dopo circa
15 minuti di cottura la molecola
odorosa, che troviamo nel cavolfiore e nella verza, si degrada e
quando mangiamo questi ortaggi non c’è più!
RicetteULVRWWRFRQFDYROÀRUH
HFXUU\FDYROÀRUHLQSDVWHOOD
FDYROÀRUHJUDWLQDWR
61
a
tane
n
o
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s
e
Erbaperenn
LUPPOLO
Humulus lupulus (lat.), Houblon (fr.), Hop (ing.), Lúpulo (sp.), der Hopfen (ted.)
Nome comune: bruscandoli, bruscanzòi
Famiglia botanica: Cannabaceae
GERMOGLIO
Come viene comunemente
chiamata questa pianta
nella zona dove abiti?
_____________
FIORE
FOGLIA
FUSTO
gen
Raccolta
Fioritura
100
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
sett
ott
nov
dic
In cucina
Erbe di campo
Cosa si mangia: i fiori, i germogli.
Il luppolo è una pianta perenne
con fusto rampicante, di colore
verde-rossastro, ricoperto di peli e
lungo parecchi metri.
Questa pianta cresce spontanea,
preferibilmente in luoghi umidi e
cespugliosi, nelle regioni a clima
temperato.
Le foglie sono divise in tre o cinque
lobi, con margine dentato, e sono
di colore verde chiaro. I fiori sono
di colore giallo-verdastro. Il luppolo è diffuso fino ai 1.200 metri e il
periodo di fioritura va da maggio
ad agosto.
Per un utilizzo in cucina si preferisce raccogliere quest’erba spontanea sul nascere,
nei mesi di maggio e giugno.
I giovani germogli si mangiano come verdure, bolliti e conditi con olio e succo di
limone, lessati e accompagnati con uova
sode; si possono anche tagliare a pezzetti
e utilizzarle per preparare ottimi risotti o
come letto a carni bianche, uova o primi
piatti (dopo averli lessati).
Il luppolo viene utilizzato nella produzione
della birra. Si aggiunge ai cereali fermentati
e dà alla birra quel tipico sapore amarognolo.
I fiori si colgono a
estate inoltrata, si fanno essiccare e si possono
utilizzare per produrre la “birra”, una
bevanda che solo gli adulti possono
bere!
Ricette: frittata con cime
di luppolo, risotto al luppolo,
torta salata con erbe di campo,
minestra di farro e lupppolo.
101
SCHEDE SPECIALI
SCHEDE SPECIALI
Cereali… da provare
I cereali (piante erbacee che appartengono allaa famiglia
famigglia
botanica delle Poaceae, ex Graminaceae, vedi pp. 129-133
p. 129-1133
vol. 1°) sono ricchi di carboidrati e sono la fontee primaria
primaaria di
energia per il nostro corpo. Sono importantissimi
mi nella nostra
n
alimentazione: si possono mangiare a colazione,
e, a pran
pranzo,
nzo, a
merenda e a cena.
ati semi,
sem
mi,
I chicchi dei cereali, solitamente chiamati
conte
esono in realtà delle cariossidi, cioè fruttii contee (la spiga
spiga
nenti il seme, e sono raggruppati in spighe
).
del mais è comunemente chiamata pannocchia).
Oltre ai cereali di cui trovate le schede in questo
o volume,
volum
me, il
di sched
da a
farro, il frumento, l’orzo e il riso (per il mais vedi
scheda
a
pagina 131 vol. 1°) proviamo a scoprire insieme quali altri
mili ci so
ono,
cereali e piante erbacee simili
sono,
com
ro uso.
come sono fatti e il loro
Una buona colazione è
fondamentale per iniziare
bene la giornata!
176
I cereali si
seminano in
luna crescente.
RISO
AVENA
MAIS
FRUMENTO
ARRO
F
e
ORZO
MIGLI
O e S
ORGO
SEGALE
I fiori piccoli e teneri potete
mangiarli per intero, mentre
utilizzate solo i petali se il fiore
presenta un calice compatto
e carnoso. Io, comunque, li
assaggio tutti!
Fiori… da mangiare
I fiori sono belli da guardare, sono profumati e
coloratissimi, attraggono innumerevoli insetti
utili e…f a volte sono anche molto gustosi! Sì, al-cuni fiori si possono mangiare. Ci sono ricette nelle
quali si utilizzano i petali dei fiori per insaporire i piatti e
altre che li utilizzano per decorare e abbellire pietanze,
insalate
e
i
i l
bevande. Freschi o racchiusi in un cubetto di ghiaccio portano colore
e sapore in tavola.
Petali… per insaporire e colorare le insalate
Aglio, begonia, borragine, calendula,
camomilla, erba cipollina, garofanino,
girasole, ibisco, nasturzio, pratolina,
primula, rosa, sambuco, tagete, tarassaco,
viola del pensiero.
Petali… nei risotti
Calendula,
primula, rosa.
Petali… per aromatizzare la zuppa
Un cubetto… da bere
Borragine.
Fiori… fritti in pastella
Borragine, sambuco,
tarassaco, zucca
e zucchina.
180
Calendula, camomilla (fiore
intero), crisantemo, garofanino,
viola del pensiero.
Fiori…
per profumare i dolci
Camomilla, lavanda,
malva, pratolina,
tagete, viola del
pensiero.
ORTAGGIO
posizione
FAGIOLO NANO
cre
sole
nessuna
regolare
FAGIOLO RAMPICANTE
cre
sole
nessuna
regolare
FINOCCHIO
cal
sole
media
abbondante
INDIVIA
cal
sole, mezz’ombra
media
regolare
LATTUGA
cal
sole, mezz’ombra
media
abbondante
MELANZANA
cre
sole
abbondante
regolare
PATATA (tubero)
cal
sole
abbondante
regolare
PEPERONE
cre
sole
abbondante
regolare
PISELLO
cre
sole, mezz’ombra
nessuna
regolare
POMODORO
cre
sole
abbondante
abbondante
PORRO
cal
sole, mezz’ombra
media
moderata
RAPA
cal
mezz’ombra, ombra
media
regolare
RAVANELLO
cal
sole, mezz’ombra
media
regolare
SEDANO
cal
sole, mezz’ombra
media
abbondante
SEDANO RAPA
cal
sole
media
abbondante
SPINACIO
cal
sole, mezz’ombra
media
regolare
VALERIANA
cal
sole, mezz’ombra
media
regolare
ZUCCA
cre
sole
abbondante
regolare
ZUCCHINA
cre
sole
abbondante
abbondante
194
gen
feb
P
P
mar
ASPARAGO
X
•
BARBABIETOLA
•
•
BIETOLA
•
•
BROCCOLO
X
•
•
•
X
•
•
•
CAVOLFIORE
X
•
•
•
CAV. CAPPUCCIO
X
•
•
•
CAV. NERO
X
•
•
•
CAV. VERZA
X
•
•
•
•
CETRIOLO
•
•
•
X
•
•
•
X
•
•
•
•
•
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•
•
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X X X X X
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•
•
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•
•
•
•
X
•
X X X X
•
•
X
X
X X
X X X
•
•
X X X
X X
X
fagiolo
•
•
X
fagiolino
erba cipollina
dragoncello
coriandolo
cipolla
cicoria
cetriolo
cav. verza
cav. nero
cerfoglio
cav. cappuccio
cavolfiore
X
•
X
•
FAGIOLINO
X
•
X
•
•
•
CAV. BRUXELLES
X
cav. Bruxelles
•
•
CIPOLLA
X X X X X
•
•
CICORIA
•
•
X
•
carota
•
carciofo
camomilla
X
•
CAROTA
198
broccolo
•
borragine
•
bietola
basilico
•
•
•
CARCIOFO
barbabietola
•
AGLIO
asparago
aneto
alloro
CEREALE,
FIORE,
ORTAGGIO,
PIANTA
AROMATICA
aglio
TABELLA DELLE CONSOCIAZIONI
X
•
X
•
X
•
X X X X X
•
•
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CIAO!
SOMMARIO
PREFAZIONE
L’AVVENTURA NELL’ORTO CONTINUA… CON PASSIONE
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1. Il diario del mio orto
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A OGNI PIANTA LA SUA SCHEDA
ANNOTARE LA STORIA DELL’ORTO
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Ricetta… dell’ortolano – PROVA ANCHE TU
Osserva e ascolta il tuo orto – GIOCHI E ATTIVITÀ
À
TENERE UN DIARIO DELL’ORTO A SCUOLA
Laboratorio orto a scuola
IDEE PER UN ORTO SCOLASTICO
Un orto scolastico da marzo a giugno
2. Schede tecniche delle piante
CARATTERISTICHE, COLTIVAZIONE E USO IN CUCINA
GUIDA ALLA LETTURA DELLE SCHEDE
Famiglia botanica
Concimazione
Irrigazione
SCHEDE TECNICHE INFORMATIVE
SCHEDE SPECIALI
Cereali… da provare
Fiori… da mangiare
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176
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Ortaggi… da pesare
Quanto pesa questo ortaggio? – GIOCHI E ATTIVITÀ
Piante aromatiche… da utilizzare
…e i segreti dell'Aloe Vera?
3. Tabelle riassuntive
CALENDARI DI SEMINA, TRAPIANTO E RACCOLTA
Calendario dei cereali
Calendario degli ortaggi
Calendario delle piante aromatiche
TABELLA DELLE CONSOCIAZIONI
SPAZI NELL’ORTO
SPAZI… SOTTO L’ORTO
AVVERSITÀ E LORO CONTROLLO
Prevenzione
Cure e trattamenti
Tabella dei preparati vegetali
Parassiti
Malattie
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189
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205
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Ortobolario
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Ringraziamenti
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