LICEO CLASSICO STATALE T. TASSO via Sicilia 168, Roma

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LICEO CLASSICO STATALE T. TASSO via Sicilia 168, Roma
LICEO CLASSICO STATALE
T. TASSO
via Sicilia 168, Roma
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
CLASSE III SEZ. A
Anno scolastico 2014/2015
INDICE
-
Presentazione del consiglio di classe, dei membri interni, dei rappresentanti di genitori e studenti
pag. 2
-
Presentazione dell‘Istituto:ispirazione pedagogica, obiettivi dell‘azione didattica ed Educativa
pag. 3
-
Progetti di ampliamento dell‘Offerta formativa
pag. 5
-
Criteri e strumenti di valutazione
pag. 7
-
Profilo della classe: storia e obiettivi
pag. 9
percorso formativo: contenuti, metodi, attività integrative, tempi, tipologia delle prove
e criteri di valutazione, ore di lezione
pag. 10
-
Allegato n. 1: elenco degli studenti
pag. 14
-
Allegato n. 2: griglie di valutazione delle simulazioni di I, II, III prove d‘esame
pag. 15
-
Allegato n. 3: programmi disciplinari
pag. 18
-
Allegato n. 4: testi delle simulazioni dell‘Esame di Stato
pag. 51
1
Presentazione del consiglio di classe, dei membri interni, dei rappresentanti di genitori e studenti
Il presente documento, frutto di lavoro collegiale, è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di
classe.
CONSIGLIO DELLA CLASSE III A
DISCIPLINA
NOME DEL DOCENTE
MARATI PAOLO
ITALIANO
LATINO E GRECO
DURANTE ROBERTA
STORIA E FILOSOFIA
TARDIOLA AUGUSTA M.
MATEMATICA E FISICA
SORANO MARCELLA
SCIENZE
BUFFONE MASSIMO
LINGUA INGLESE
OTTONELLO ANNA
STORIA DELL‘ ARTE
FRINGUELLI FABRIZIO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
POSSIDONI SUSANNA
RELIGIONE
VENTURA SERGIO
MATERIA ALTERNATIVA
PACIELLO CRISTINA
(STORIA
FIRMA DEL DOCENTE
DELLA MUSICA )
COMMISSARI DESIGNATI MEMBRI INTERNI
MATERIA
DOCENTE
ITALIANO
MARATI PAOLO
STORIA DELL‘ARTE
FRINGUELLI FABRIZIO
STORIA E FILOSOFIA
TARDIOLA AUGUSTA
M.
RAPPRESENTANTI DEI GENITORI
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
CONTI ANNA MARIA
CALCAGNI LIVIA
CAFERRI ANNA
LITURRI LUCA
Roma, 15 maggio 2015
2
Presentazione Dell‘istituto: ispirazione pedagogica, obiettivi dell‘azione didattica ed Educativa
QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLA CLASSE NEL CORSO DEGLI ANNI
I
II
III
IV
V
TOTALE
DISCIPLINE
ANNO
ANNO
ANNO
ANNO
ANNO
ORE
I.R.C/Attività
1
1
1
1
1
165
Italiano
4
4
4
4
4
660
Latino
5
5
4
4
4
726
Greco
4
4
3
3
3
561
Storia e Geografia
3
3
-
-
-
198
Storia
-
-
3
3
3
297
Filosofia
-
-
3
3
3
297
Inglese
3
3
3
3
3
495
Matematica
3
3
2
2
2
396
Fisica
-
-
2
2
2
198
Scienze Naturali
2
2
2
2
2
330
Storia dell‘Arte
-
-
2
2
2
198
Scienze motorie
e sportive
2
2
2
2
2
330
alternativa
3
LA NOSTRA SCUOLA
Il liceo classico Torquato Tasso, sia per la sua ubicazione al centro della città, che lo rende facilmente raggiungibile anche
dalle periferie, sia per la tradizione di oltre cento anni di attività, costituisce un polo di riferimento in cui gli studenti
confluiscono richiamati dalla attenzione rivolta alla formazione culturale e civile dei giovani. Fedele infatti alla sua
consuetudine, il Liceo continua a promuovere una intensa vita culturale, non solo con la normale attività didattica e con
le numerose iniziative extracurriculari, ma anche attraverso l‘organizzazione in sede di eventi di particolare interesse.
ISPIRAZIONE PEDAGOGICA GENERALE
Tenendo presente la situazione concreta in cui il liceo Torquato Tasso si trova ad operare e la sua tradizione, si possono in
linea di principio così identificare e delineare alcuni criteri di fondo che ispirano l‘azione educativa nel nostro Istituto:
 consapevolezza della peculiarità della formazione classica nel contesto della scuola secondaria superiore e suo
adeguamento alla specifica particolare utenza di questo liceo
 attenzione alla continuità del processo formativo (raccordo con la scuola media, passaggio biennio-triennio,
orientamento agli studi superiori)
 equilibrio e rapporto armonico tra ambito umanistico e scientifico, al fine di ricostruire l‘originaria unità della
cultura
 impegno nel porre argini all‘insuccesso ed alla dispersione scolastica e nel favorire e potenziare negli allievi un
atteggiamento positivo nei confronti dello studio, anche attraverso la costruzione di personali percorsi di
formazione.
OBIETTIVI TRASVERSALI DELL‘AZIONE DIDATTICA -EDUCATIVA
L‘azione didattico - educativa dell‘ultimo anno di studi conclude un percorso costruito sui seguenti obiettivi trasversali
identificanti l‘indirizzo classico:

conoscenze
conoscere i contenuti delle singole discipline correlati alla centralità della dimensione umanistica della
storia occidentale

competenze
sapere usare i linguaggi settoriali
sapere decifrare le fonti documentali
sapere applicare in ambiti diversi le conoscenze acquisite
sapere interpretare fatti ed eventi

capacità
sviluppare le capacità logico-deduttive, logico-interpretative, critico-argomentative, di collegamento tra
i vari saperi
sviluppare una personalità autonoma nel giudizio, autocritica, flessibile
formare una coscienza civile e politica
4
PROGETTI DI AMPLIAMENTO E MIGLIORAMENTO DELL‘OFFERTA FORMATIVA
La Scuola, nell‘ambito dell‘offerta formativa (POF) di questo anno ha proposto agli studenti liceali le
seguenti attività curriculari ed extracurriculari:
Dipartimento di Latino e Greco

Certamina:  presso il liceo ―Via Scroccarocco‖ di Segni, Certamen Urbis presso il
liceo
―V. Colonna‖ di Roma, Praemium Aristophaneum presso il liceo ―Aristofane‖ di Roma, Certamen
Europeo presso il liceo ―D. Alighieri‖ di Roma, Certamen Ciceronianum presso ―Istituto superiore Tulliano‖ di
Arpino , Certamen Viterbiense
presso il liceo ―Buratti‖ di Viterbo, ΑΓΩΝ
ΕΛΛΗΝΙΚΟΣ
presso il liceo
―Visconti‖ di Roma, Certamen Horatianum presso il liceo ―Quinto Orazio Flacco‖ di Venosa

Ciclo di conferenze sulla tragedia promosso dall‘INDA

Convegno–Certamen Epistemai , I edizione: la fisica antica e moderna

Epigrafi in palmo di mano: laboratorio e ricerca

Corso- Laboratorio di Archeologia
Dipartimento di Italiano

I giovani incontrano la Shoa

Olimpiadi di Italiano
Dipartimento di Storia e Filosofia

Olimpiadi di Filosofia

Certamen Bruniano

Viaggio della memoria

Conferenze di storia della scienza
Dipartimento di Matematica e Fisica

Olimpiadi della Matematica
Dipartimento di Scienze

Olimpiadi di Scienze astronomia

A tu per tu con la ricerca 2015: ciclo di conferenze del mondo universitario
Dipartimento di Lingue

Corsi di lingua per il conseguimento delle certificazioni PET, FIRST, FCE

Parlamento europeo dei giovani (PEG)

Model United Nations (MUN)

Erasmus plus
Dipartimento di Storia dell‘Arte

Laboratorio delle arti contemporanee
5
Dipartimento di Scienze motorie e sportive

Campionati sportivi studenteschi

Test motorio al Foro Italico
Dipartimento di Religione

Costruire ponti tra le religioni e la società contemporanea
Dipartimento di Storia della Musica

Offerta di musica colta, in collaborazione con l‘Accademia di Santa Cecilia
Progetti interdipartimentali

Il Tasso alla Galleria nazionale di Arte antica

Co2: ecologia e musica

Identità e alterità

Pasubio
Progetti extradipartimentali

Educazione alla salute: presidio medico; sportello psicologico; incontri con esperti per la prevenzione delle
dipendenze e delle malattie sessualmente trasmissibili
Cinema e teatro

Laboratorio teatrale stabile del Liceo

Laboratorio teatrale classico

Laboratorio dantesco

Corso-Laboratorio di teatro inglese
ATTIVITA‘ DI ORIENTAMENTO
L‘attività di orientamento in uscita è sta articolata nelle seguenti proposte:
-indagine conoscitiva per individuare le esigenze informative dei singoli studenti
-incontri con docenti universitari, professionisti, ex alunni
-Orientamento in Rete per la preparazione al superamento del test per l‘accesso alle facoltà medico-biologiche
-prove di orientamento e di autovalutazione per alcune Facoltà dell‘Area scientifica
-partecipazione alla selezione della settimana di Orientamento organizzate da alcune Università (Bocconi, Politecnico
di Milano, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore S. Anna)
-partecipazione alle selezioni per i programmi Talent Scout e Scopri il tuo Talento organizzati dall‘Università
Bocconi
-partecipazione agli Open Day delle singole Facoltà
-iniziative ed eventi
-progetto Un ponte tra scuola ed Università dell‘Università La Sapienza
-corsi estivi ed invernali per le facoltà di Medicina e Chirurgia, Professioni Sanitarie, Odontoiatria e protesi dentarie
Farmacia , Biotecnologie
-informazioni sull‘offerta formativa delle singole Università attraverso sito web del Liceo
6
ATTIVITA‘ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
L‘attività di recupero per gli alunni che hanno riportato insufficienze allo scrutinio del I trimestre è stata svolta in
itinere dai docenti stessi ed in orario curricolare. Sono stati istituiti anche corsi per la preparazione degli studenti
particolarmente meritevoli per la partecipazione ai Certamina di latino e alle Olimpiadi di matematica (?)
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le informazioni necessarie al processo valutativo, raccolte nel corso dell‘anno scolastico 2014/2015 (suddiviso in
un trimestre e in un semestre), hanno permesso di formulare:

valutazioni iniziali: attraverso verifiche formative volte a controllare che la situazione di partenza
della classe corrisponda allo standard prefissato dagli obiettivi didattici dell‘anno precedente

valutazioni intermedie: attraverso interrogazioni, colloqui, prove scritte di diverso tipo, strutturate
e non, osservazioni attente e sistematiche dei comportamenti della classe e dei singoli alunni.
Le valutazioni intermedie, a metà del semestre (metà marzo), hanno trovato forma ufficiale in una scheda
informativa alle famiglie (pagellino)

valutazioni finali: attraverso la crescita culturale e i progressi raggiunti nel processo di formazione
di ogni singolo studente e della classe stessa rispetto al punto di partenza, attraverso la partecipazione alle diverse
attività,la regolarità e la qualità del lavoro personale, le conoscenze, le competenze e le capacità sviluppate.
Sulla base degli obiettivi didattico - educativi si è proceduto a definire i requisiti richiesti per una valutazione di:
non sufficienza
focalizzazione imprecisa dell‘argomento
conoscenze frammentarie
esposizione incerta
sufficienza
individuazione dell‘argomento
conoscenze essenziali
collegamenti mono disciplinari
esposizione ordinata e corretta
oltre la sufficienza
contestualizzazione
capacità di effettuare deduzioni logiche e di argomentare efficacemente
7
collegamenti pluridisciplinari
capacità di approfondimento e di apporti personali
precisione e ricchezza linguistica, originalità espositiva
SIMULAZIONE DELLE PROVE D‘ ESAME
Il Collegio dei Docenti, come da consolidata tradizione, ha stabilito una simulazione generale della tre prove
d‘esame secondo il seguente calendario:
prima prova  8 maggio 2015
seconda prova  9 maggio 2015
terza prova data I simulazione ( 21/02/2015 ), data II simulazione ( 18/04/2015)
Per la terza prova, come deliberato dal Collegio dei Docenti, si adotta la tipologia B (cinque discipline, dieci
quesiti, 8/10 righe, in un tempo di 2,45 ore); tale tipologia è risultata funzionale alla preparazione degli studenti
del liceo classico e ha garantito omogeneità per tutte le terze.
Le griglie di misurazione adottate per la correzione delle prove sono riportate nell‘ allegato n.2.
I testi relativi alle simulazioni di I, II, III prova sono riportati nell‘allegato n. 4.
8
PROFILO DELLA CLASSE III A
1.
LA STORIA
n. iniziale alunni
n. alunni ritirati
e/o non promossi
n. totale
alunni a fine a.s.
I liceo
27
II liceo
14
III liceo
14
9
1
0
18
13
14
La classe III A è costituita attualmente di n. 14 studenti, di cui n. 6 femmine e n. 8 maschi. Nel triennio il
Consiglio di classe ha risentito di qualche discontinuità didattica relativamente agli insegnamenti di Latino e
Greco, Storia e Filosofia, Scienze motorie, come risulta dal prospetto seguente:
DISCIPLINE
Italiano
Latino
Greco
Storia/Filosofia
Inglese
Matematica/
Fisica
Scienze
I ANNO
docente
Marati Paolo
II ANNO
docente
Marati paolo
III ANNO
docente
Marati Paolo
Coatantini
Luisa
Persi Ilaria
Durante
Roberta
Durante
Roberta
De Cristofaro
Carlo
Ottonello Anna
Durante Roberta
Sorano
Marcella
Buffone
Massimo
Fringuelli
Fabrizio
Sorano Marcella
Possidoni
Susanna
Ventura Sergio
Possidoni
Susanna
Ventura Sergio
Paciello
Cristina
Paciello Cristina
De Cristofaro
Carlo
Ottonello
Anna
Sorano
Marcella
Buffone
Massimo
Storia dell‘Arte
Scienze mot./sport.
I.R.C.
Fringuelli
Fabrizio
D‘Orazio
Domenico
Ventura
Sergio
Storia della Musica
Paciello
Cristina
Durante Roberta
Tardiola
Augusta M.
Ottonello Anna
Buffone
Massimo
Fringuelli
Fabrizio
9
CONSIGLIO DI CLASSE DELL‘ANNO IN CORSO
DISCIPLINA
ITALIANO
NOME DEL DOCENTE
MARATI PAOLO
CONTINUITÀ
DIDATTICA
TRIENNIO
LATINO E GRECO
DURANTE ROBERTA
II LICEO
III LICEO
STORIA E FILOSOFIA
TARDIOLA AUGUSTA
MARGHERITA
III LICEO
MATEMATICA E FISICA
SORANO MARCELLA
BIENNIO
TRIENNIO
SCIENZE
BUFFONE MASSIMO
TRIENNIO
LINGUA INGLESE
OTTONELLO ANNA
BIENNIO
TRIENNIO
FRINGUELLI FABRIZIO
TRIENNIO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
POSSIDONI SUSANNA
II LICEO
III LICEO
RELIGIONE
VENTURA SERGIO
BIENNIO
TRIENNIO
PACIELLO CRISTINA
BIENNIO
TRIENNIO
STORIA DELL‘ARTE
MATERIA ALTERNATIVA
(STORIA DELLA MUSICA )
N.B. PER LA RELAZIONE GENERALE RELATIVA ALLA CLASSE SI RIMANDA ALL‘ALLEGATO N. 6
2.
OBIETTIVI
2.1Obiettivi generali
Il C. d. C ha perseguito obiettivi educativi comuni a tutte le discipline che vengono così sintetizzati:
 livello di interesse
 senso di responsabilità
 rielaborazione personale e critica dei contenuti appresi
 capacità espressiva
 organizzazione del lavoro
2.2 Obiettivi disciplinari
 Conoscenza e comprensione dei contenuti
 analisi e sintesi disciplinari
 uso dei linguaggi specifici
 metodologie disciplinari
 abilità nell‘applicazione delle conoscenze
10
3. PERCORSO FORMATIVO
3.1 Contenuti
I contenuti disciplinari scelti ed affrontati sono riportati nei programmi disciplinari dei docenti della classe allegati
al presente documento (allegato n. 3); le relazioni disciplinari sono presenti nell‘allegato n.5.
3.2 Metodi
I metodi utilizzati, come si evince dallo schema che segue, sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è
stata sempre legata all‘obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere, alla specificità dell‘alunno.
TIPOLOGIA DEI METODI E DELLE ATTIVITA‘ FORMATIVE
lezione
frontale
insegnamento
individualizzato
uso mezzi
audiovisivi
approfondimenti
individuali/
attività seminariali/
laboratorio
Italiano
*
Latino
*
*
Greco
*
*
Storia
*
*
*
Filosofia
*
*
*
Matematica
*
*
Fisica
*
*
Scienze
*
*
*
*
*
*
Inglese
*
*
*
Scienze mot./sport.
*
I. R. C.
*
Storia Musica
*
Storia Arte
3.3 Attività integrative e rapporti con il territorio relativamente alla classe III
*
A nell’anno in corso
Dipartimento di Latino e Greco
Dipartimento di Italiano
11
Dipartimento di Storia e Filosofia : Conferenza Prof. Ghisolfi ― Scuola ed Economia‖, Conferenza sul Colonialismo
italiano.
Dipartimento di Matematica e Fisica : Olimpiadi di Matematica
Dipartimento di Scienze
Dipartimento di Storia dell‘Arte :Laboratorio delle Arti Contemporanee; Pasubio; Identità – Alterità.
Dipartimento di Scienze motorie e sportive
Dipartimento di Religione
3.4 Tempi
L‘anno scolastico in corso è stato diviso in un trimestre (15 settembre 2014 – 16 dicembre 2014) ed un
semestre
( 17 dicembre 2014 - 8 giugno 2015).
4. VALUTAZIONE
4.1 Tipologie delle prove
Le tipologie delle prove somministrate agli studenti sono riportate di seguito:
Interrog.
tema/
relazione
esercitazioni su
esercitazioni
prove
Problemi/
esercizi
diverse
su tipologia B
strutt./
tipologie
III prova
semistrutt.
I prova
esame
esame
Italiano
*
Latino
*
*
*
*
Greco
*
*
*
*
Storia
*
Filosofia
*
*
Matematica
*
*
*
Fisica
*
*
*
Scienze
*
*
*
*
*
St.Arte
*
*
*
Inglese
*
Scienze
*
*
*
*
mot./sport.

I.R.C.
St. Musica
*
*
12
4.2 Valutazione delle prove
Per la valutazione delle prove si rimanda ai criteri indicati in precedenza e ad eventuali indicazioni contenute nei
programmi allegati dai docenti.
Per la valutazione delle simulazioni di I, II, III prova d‘Esame si rimanda all‘allegato n.1.
Per i testi delle simulazione si rimanda all‘allegato n. 2.
4.3 Criteri di valutazione del credito formativo
Il Consiglio di Classe ha preso in considerazione per il credito formativo quanto indicato dal Collegio docenti, in
coerenza con l‘indirizzo e comunque nel rispetto della normativa vigente.
5. PROGRAMMI DISCIPLINARI
5.1 Per i programmi e le relazioni relative alle singole discipline si rimanda agli allegati n. 3 e n.5.
5.2 Ore di lezione delle singole discipline
Lo schema che segue contiene il numero delle ore previste dal curricolo per l‘anno in corso, quello delle ore
effettivamente svolte e da svolgere.
Italiano
n° ore
previste
132
n° ore
svolte
98
Latino
132
92
18
Greco
99
81
9
Storia
99
69
11
Filosofia
99
70
10
Matematica
66
49
7
Fisica
66
51
6
66
47
7
St. Arte
66
37
6
Inglese
99
75
12
66
51
5
I. R. C.
33
26
3
St. Musica
33
23
2
Scienze
Scienze motorie e sportive
n° ore
da svolgere
15
Il Documento del Consiglio della classe III A , approvato nella riunione del 7 maggio 2015, è affisso all‘Albo.
Copia del documento è a disposizione dei candidati.
13
ALLEGATO n. 1
(Elenco degli studenti della classe)
Aschi Flavia
Calcagni Livia
Cenci Carlotta
Cima Arianna
Di Martino Federica
D‘Orazio Alessandro
Genone Michelangelo
La Banca Paolo
Laracca Olimpia
Liturri Luca
Mizzi Alessandro
Persiani Tullio
Pineschi Francesco
Turno Alessandro
14
ALLEGATO n. 2
(Griglie di valutazione delle simulazioni d‘esame)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A………………………………………………………………………………
CLASSE III SEZ.A
VOTO………/15
COMPETENZE
INDICATORI
DESCRITTORI
Molto
scarse
Frammentarie
e
inadeguate
Parzialmente
adeguate
1-4
5-7
8-9
Adeguate
ma
essenziali
10
Esaurienti
11-12
Complete
13-14
Complete
e
articolate
15
correttezza
morfo-sintattica
proprietà
lessicale
CONOSCENZE
organicità e
coerenza
aderenza alla
traccia e/o
rispetto delle
consegne
delle
caratteristiche
formali del testo
da produrre
dell‘argomento e
del contesto di
riferimento
CAPACITA‘
di analisi
di sintesi
di giudizio
critico
originalità e/o
creatività
TOTALE PUNTI
* Il punteggio si ottiene dividendo il totale per 10 e arrotondando matematicamente
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
CANDIDATO: …
CLASSE III …
DISCIPLINA: ...
VOTO: .../15
DESCRITTORI
INDICATO
RI
COMPREN
SIONE DEL
1-2
nullo
3-7
gravemente
insufficiente
8-9
insufficiente
10
sufficiente
11-12
discreto
13-14
buono/ottimo
15
eccellente
non
rilevabile
testo per la
maggior
parte
frainteso
fraintesi
diversi
termini e
alcuni
passaggi
comprensione
generale del
testo, pur con
alcuni errori
testo
sostanzialment
e compreso,
pur con
qualche
isolato errore
testo
compreso, pur
con qualche
imprecisione
testo
compreso
in modo
corretto e
senza
errori
non
rilevabili
conoscenze
gravemente
carenti
conoscenze
superficiali
ed incerte
conoscenze di
base, anche se
non
particolarment
e approfondite
conoscenze
complete
conoscenze
complete e
puntuali
conoscenze
complete
ed
approfondi
te
non
rilevabile
forma
irregolare e
disorganica
forma
inappropriata, con
difetti di resa
dei
significati
forma lineare,
pur con alcune
improprietà di
lessico
forma lineare e
corretta
forma
scorrevole
forma
elaborata e
stilisticame
nte
accurata
TESTO
(A)
CONOSCE
NZE
MORFOSINTATTI
CHE
(B)
RICODIFI
CA E
RESA IN
LINGUA
D‘ARRIVO
(C)
16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA
TERZA PROVA SCRITTA (TIPOLOGIA B)
CANDIDATO/A………………………………………………………………………………………………………………................................
CLASSE III SEZ. …
DISCIPLINA…………………………………............
PUNTI
INDICATORI
DESCRITTORI
CONOSCENZA DEI
1
/15
COMPLETA
6
QUASI COMPLETA
5
ESSENZIALE
4
II
QUESITO QUESITO
CONTENUTI
DISCIPLINARI SPECIFICI FRAMMENTARIA E/O PARZIALE
3
MINIMA O GRAVEMENTE LACUNOSA
2
NON CENTRATA RISPETTO AL QUESITO
1
ADEGUATA AL QUESITO E CORRETTA
5
ADEGUATA MA NON DEL TUTTO CORRETTA /
4
CORRETTA MA PARZ. NTE ADEGUATA
PARZ. NTE ADEGUATA E PARZ. NTE CORRETTA
3
NON ADEGUATA AL QUESITO
2
DEL TUTTO INADEGUATA
1
CORRETTO
4
LINGUAGGIO SPECIFICO, QUASI CORRETTO
3
SIMBOLICO E/O
PARZIALMENTE CORRETTO E/ O GENERICO
GRAFICO
3
APPLICAZIONE DELLE
2
I
PROCEDURE
E/O CAPACITA‘
ARGOMENTATIVE
E/O DI SINTESI
2
NON CORRETTO E/O POVERO
1
Punti/15
FUORI GRIGLIA: QUESITO NON AFFRONTATO  PUNTI 1/15
17
Allegato n. 3
(Programmi disciplinari)
PROGRAMMA DI INGLESE
Classe III A 2014-2015
Testo: Literary Hyperlinks - From the Early Romantics to the Victorian Age G.Thomson, S.Maglioni - Black Cat
The Romantic Age (1760-1837)
The Age of Revolutions - political and social background
- William Wordsworth:
"I wandered lonely as a cloud"
-Samuel Taylor Coleridge:
"The Rime of the Ancient Mariner" (extracts 1-2);
"Kubla Khan"
- Percy Bysshe Shelley:
"England in 1819";
"Ode to the West Wind"
- John Keats:
"Ode on a Grecian Urn"
18
The Victorian Age (1837-1901)
The Age of Empire - political and social background
Charles Dickens:
“Oliver Twist”
"Hard times"
"Great Expectations"
Emily Broente:
"Wuthering Heights"
Thomas Hardy:
"Tess of the D'Urbervilles"
“Jude the Obscure”, lettura integrale in originale
Oscar Wilde:
"The Picture of Dorian Gray"
19
Testo: Literary Hyperlinks:TheTwentieth Century and Beyond G.ThomsonS.Maglioni – Black Cat Editore
The Age of Modernism (1901-1945)
A Time of War – political and social background
J. Conrad:
"Heart of Darkness"
E.M. Forster:
"A Passage to India"
J.Joyce:
"Dubliners”, lettura integrale in originale di “Eveline” e “The Dead”
" U!ysses"
V.Woolf:
“Mrs Dalloway”
G.Orwell:
"Nineteen Eighty-Four"
20
Contemporary Times ( from 1945 to the new millennium)
The Post-War World - political and social background
- W.Golding:
“Lord of the Flies” lettura del testo integrale in lingua originale
-K.Ishiguro
“Never Let Me Go” lettura del testo integrale in lingua originale
The Beat Generation
-A. Ginsberg:
“A Supermarket in California”
Nel corso del triennio liceale la classe ha letto i testi integrali in lingua
originale
le seguenti opere:
-
J.D. Salinger “The Catcher in the Rye”
R.Bradbury “Fahrenheit 451”
-
J.M.Coetzee “Foe”
-
T.Hardy “Jude The Obscure”
-
O.Wilde “The Picture of Dorian Gray”
-
V.Woolf “A Room of One’s Own”
La Docente:
Prof. Anna Ottonello
Roma, 6 Maggio 2015
21
LICEO CLASSICO T. TASSO
A.S. 2014/15 Classe III A
Insegnante: Augusta M.Tardiola
PROGRAMMA DI STORIA

Stati Uniti e Giappone (cenni generali)

Imperialismo , Colonialismo, Società di Massa (cenni generali)

Il difficile equilibrio europeo: ( Bismarck: il congresso di Berlino, la Triplice alleanza) .

La Francia ( l’affaire Dreyfus )

L‘Italia Crispina e la svolta giolittiana : legislazione sociale, riforme, socialisti e cattolici nella politica giolittiana,
la guerra di Libia, il Patto Gentiloni. Le due tendenze del cattolicesimo militante, il ―modernismo‖(cenni generali).

Seconda rivoluzione industriale (cenni generali)

La crisi dell‘equilibrio: la Prima Guerra Mondiale : cause, dinamica, fasi ed esito del conflitto. Testi : La guerra
“sola igiene del mondo‖.T.Marinetti; il Manifesto di Zimmerwald. La lettera del ―parecchio”di Giolitti; La nota di pace di
Benedetto XV; La risposta di Wilson e i ―14 punti‖.

La conferenza di Parigi e i Trattati di pace : Versailles, Saint-Germain, Trianon, Sevres.

La Rivoluzione Russa : la caduta dello zar e la rivoluzione d‘ottobre.

La Russia dal 1917 al 1940 : da Lenin a Stalin la costruzione dell‘Urss.

Il dopoguerra: nuovo scenario mondiale , il ― risveglio dei popoli‖ (cenni generali).

Avvento del Fascismo e Nazismo

La grande crisi e il New Deal

L‘Italia fascista : politica interna ed estera, fascistizzazione dello stato. IL manifesto dei fasci di combattimento;
il discorso del “bivacco”.

La Germania nazista: dalla crisi di Weimar all‘ascesa di Hitler ( politica interna, estera, propaganda,
antisemitismo).

I fronti popolari ( quadro generale )

La guerra civile spagnola

I movimenti di emancipazione in Asia ( Cina e India , cenni generali).

La Seconda Guerra Mondiale:cause, dinamica, fasi ed esito del conflitto.

L‘Italia nella Seconda Guerra Mondiale.

L‘Italia dall‘armistizio del ‘43 al ‘45, la resistenza.

Il nuovo ordine mondiale : accordi economici e politici.

Gli anni cinquanta: la guerra fredda ( quadro generale, Cina, Corea, Cuba,Vietnam ).

L‘Italia dal 1948 agli anni sessanta (quadro generale).
Presumibilmente dopo il 15 maggio

Il Sessantotto ( cenni generali).

L‘Italia dal boom economico all‘ ―autunno caldo‖ (quadro generale).

La questione israelo -palestinese (cenni generali).

La decolonizzazione e il terzo mondo.
Manuale : Giardina , Sabatucci, Vidotto, Storia, Vol. 3 , Ed.Laterza.
Roma /7/05/2015
L‘insegnante Augusta M. Tardiola
22
LICEO CLASSICO T. TASSO
A.S. 2014/15 Classe III A
Insegnante : Augusta M.Tardiola
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
-
Schopenhauer (vita – opere – influssi culturali)
-
Il mondo della rappresentazione come ―Velo di Maya‖
-
―La Volontà di Vivere‖ (caratteri e manifestazioni)
-
Le vie della liberazione dal dolore (arte, etica della pietà, ascesi)
-
Pessimismi ( confronto con Leopardi)
-
Kierkegaard : vita e opere ( pseudonimi )
-
L‘esistenza come possibilità
-
La singolarità come categoria propria dell‘esistenza umana
-
Gli stadi dell‘esistenza (estetica, etica, religione)
-
Il sentimento dell‘angoscia
-
Marx (vita e opere)
-
Destra e sinistra hegeliana (cenni generali)
-
La critica ad Hegel (misticismo logico, il concetto di dialettica)
-
La critica della modernità e del liberismo
-
Il tema della alienazione
-
La concezione materialistica della storia
-
La sintesi del ― Manifesto‖( La funzione storica della borghesia, la teoria delle classi, critica ai falsi socialismi)
-
―Il Capitale‖ (merce, lavoro, plus-valore)
-
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
-
Il positivismo ( cenni generali )
-
La crisi della cultura europea fra ottocento e novecento ( cenni)
-
Nietzsche (vita e opere)
-
La Nascita della Tragedia (apollineo e dionisiaco)
-
L‘accettazione totale della vita
-
La critica della morale tradizionale e la nuova tavola del valori
-
La morte di Dio
-
L‘avvento del ―Super-uomo
-
Il problema del nichilismo
-
L‘eterno ritorno
-
La volontà di potenza
-
Il prospettivismo
-
La morale dei signori e degli schiavi
-
Testi: ―l‘eterno ritorno‖
-
Freud (vita e opere)
-
La rivoluzione psicoanalitica
-
L‘inconscio ed i modi per accedere ad esso
-
La scomposizione psicoanalitica della personalità ( le due topiche)
-
I sogni, gli atti mancati ed i lapsus
-
La teoria della sessualità ed il complesso di Edipo
-
La religione e la Civiltà
23
-
Testo: un caso di lapsus
-
La scuola di Francoforte: ( quadro generale e introduzione a Horkheimer, Adorno, Marcuse ( Eros e civiltà,
L‘uomo a una dimensione), Fromm (essere-avere).
-
Lo spiritualismo: E. Bergson
-
Il concetto di tempo, lo slancio vitale, società chiuse e aperte.
-
L‘esistenzialismo come problema:
-
Heidegger : ― Essere e Tempo‖, l‘Essere nel mondo, Essere con gli altri, esistenza in autentica ed autentica, l‘Essere
per la morte. Il secondo Heidegger : la poesia e la tecnica.
-
Hannah Arendt : (cenni generali)
-
Sartre : Essenza ed Esistenza , la responsabilità, l‘Esistenzialismo è umanismo.
-
Karl Popper : il criterio di falsificabililità, miseria dello storicismo, società aperta e chiusa, televisione cattiva
maestra.
Roma, 7 / 05/ 2015
L‘insegnante
Augusta M. Tardiola
24
PROGRAMMA DI SCIENZE
Classe III a – a. S. 2014/2015
LA CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCE
La composizione chimica dei minerali
La struttura cristallina dei minerali
Proprietà fisiche dei minerali
La classificazione dei minerali
Come si formano i minerali
I processi litogenetici
Dal magma alle rocce magmatiche
Classificazione dei magmi
Classificazione delle rocce magmatiche
L‘origine dei magmi
Rocce sedimentarie: clastiche o detritiche, organogene, rocce di origine chimica
Il processo sedimentario
Il metamorfismo di contatto
Il metamorfismo regionale
Le facies metamorfiche
Classificazione delle rocce metamorfiche
Ciclo litogenetico
I FENOMENI SISMICI
Lo studio dei terremoti: un fenomeno frequente nel tempo, ma localizzato nello spazio
Il modello del rimbalzo elastico
Il ciclo sismico
Differenti tipi di onde sismiche
Come si registrano le onde sismiche: i sismografi
Le scale di intensità dei terremoti
La magnitudo di un terremoto
Gli tsunami
I terremoti e l‘interno della Terra
La distribuzione geografica dei terremoti
LA TETTONICA DELLE PLACCHE
La ―Terra Mobile‖ di Wegener
La deriva dei continenti
Le dorsali oceaniche
Le fosse abissali
Espansione e subduzione
Il paleomagnetismo
I FENOMENI VULCANICI
Il vulcanismo
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell‘attività vulcanica
Vulcanismo effusivo ed esplosivo
25
DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI
I composti organici
Gli idrocarburi
L‘isomeria
La nomenclatura degli idrocarburi saturi
Proprietà fisiche e chimiche
Gli idrocarburi insaturi
Gli idrocarburi aromatici
DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI
I gruppi funzionali
Gli alogeno derivati
Alcoli, fenoli ed eteri
Le reazioni di alcolie fenoli
Aldeidi e chetoni
Gli acidi carbossilici e i loro derivati
Esteri e saponi
Le ammine
Composti eterociclici
I polimeri di sintesi
LE BASI DELLA BIOCHIMICA
Le biomolecole
I carboidrati
I lipidi
Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine
La struttura delle proteine e la loro attività biologica
Gli enzimi: catalizzatori biologici
Nucleotidi e acidi nucleici
IL METABOLISMO
Le trasformazioni chimiche all‘interno della cellula
Il metabolismo dei carboidrati
Roma, 06/05/2015
L‘insegnante:
Massimo Buffone
26
Liceo Ginnasio Statale T. Tasso
III Liceo sezione A
Prof.ssa Roberta Durante
Programma di Greco svolto nell’a.s. 2014-2015
Contenuti
Ripasso dei seguenti argomenti del programma di II liceo

il teatro: l‘organizzazione degli spettacoli

la tragedia: le origini, la struttura
o Sofocle: la vita, le tragedie, la poetica

l‘oratoria
o introduzione al genere
o Lisia: la vita, le opere
o altri oratori tra V e IV sec a.C.

la storiografia
Argomenti del programma di III liceo
L‘età classica: Aristofane : La commedia antica
La fine dell‘età classica: La commedia di Mezzo e la commedia nuova.
L‘età ellenistica: Callimaco e la nuova poetica; l‘epigramma; l‘epica; la poesia bucolica; la letteratura filosofica; la
storiografia.
L‘età imperiale: il dibattito sulla retorica; la biografia; la seconda sofistica
La poesia: lettura metrica, analisi e traduzione di passi dall‘Antigone di Sofocle
La prosa: Lettura, analisi e traduzione di passi dell‘orazione Contro Eratostene di Lisia
Finalità




Stimolare e favorire la conoscenza del patrimonio culturale ed etico dell‘antichità classica
Sviluppare l‘attitudine allo studio e alla ricerca
Sollecitare una visione della storia e della letteratura senza fratture tra passato e presente
Arricchire il lessico
Obiettivi











Completare e rafforzare le competenze linguistiche di base
Perfezionare il metodo di traduzione
Migliorare la capacità di resa in lingua italiana
Conoscere la storia della letteratura, i suoi generi e gli autori più significativi
Conoscere, attraverso la lettura di testi in lingua originale e in traduzione italiana, le opere più importanti
dell‘antichità classica
Saper analizzare, comprendere e tradurre un testo in lingua greca e latina
Saper leggere i metri della poesia antica
Saper collegare gli argomenti studiati
Saper stabilire relazioni tematiche e concettuali anche tra argomenti di discipline diverse
Saper utilizzare un lessico specifico
Saper utilizzare una forma corretta in italiano sia negli scritti sia negli orali
Destinatari
Alunni di III Liceo.
27
Programma di Greco
Letteratura
Nota: le letture della sezione antologica sono state utilizzate solo come supporto per una migliore comprensione degli
autori e delle opere

La commedia
o Aristofane

La vita

Le commedie

La lingua e lo stile
o Cenni sulle caratteristiche della Commedia di Mezzo

La Commedia Nuova
o Menandro

La vita

Le commedie

Una nuova drammaturgia: l‘eliminazione del coro; un teatro d‘evasione e antropocentrico;
ruolo della τύχη

La lingua e lo stile

Antologia:

T1: Il Misantropo: Un caratteraccio – pag. 37 – 49

T3: Il Misantropo: Caducità della ricchezza – pag.52 – 53

T5 : L‘Arbitrato: Un giudizio improvvisato – pag. 55- 59

T7 : L‘Arbitrato: Un uomo in crisi – pag. 60 – 62

T9 : Lo Scudo: un esempio di metateatro – pag. 64 - 67
La cultura di età ellenistica
o Il quadro storico
o Confini cronologici
o Formazione dei regni ellenistici
o La Koiné
o La città di Alessandria: il Museo e la Biblioteca
o Dalla cultura orale alla civiltà del libro: dall‘oralità alla civiltà della scrittura
o Il mutamento del pubblico
o Cultura d‘élite
o Antologia

La civiltà ellenistica




T1 : Alessandro tra storia e leggenda – pag. 15 - 20
Una nuova poetica
o Callimaco

La vita e l‘attività erudita

La poetica callimachea: la poikilìa, la brevitas, la raffinatezza

Il rifiuto dei canoni aristotelici

Le opere. Gli Inni. Gli Aitia: l‘interesse per l‘eziologia. I Giambi. L‘Ecale.

Antologia:

T1 : Aitia : Contro i Telchini – pag. 83 – 87

T3 : La storia di Acontio e Cidippe – pag. 88 – 89

T4 : La chioma di Berenice – pag. 90 – 91

T6 : Ecale : Il ritorno di Teseo – pag. 96 – 97

T8 : Inni : Artemide bambina – pag. 97 – 103

T9 : Per i lavacri di Pallade : L‘accecamento di Tiresia – pag. 104 - 106
La poesia bucolica
o Teocrito

La vita e le opere

Gli idilli bucolici: I (Tirsi), VII (Le Talisie), XI (Il Ciclope)
28








Gli idilli urbani: II (L’incantatrice), XV (Le Siracusane),
Gli Epilli: Idillio 13 (Ila)
La lingua e lo stile: la scelta del dialetto; l‘uso dell‘esametro; il superamento del genere;
uniformità strutturale; l‘umanizzazione dell‘eroe
L‘influenza sulla poesia latina
Antologia

T1: Le Talisie - L’investitura poetica : La gara di canto – pag. 184 - 192

T3 : Il ciclope – pag. 194 – 201

T4 : L‘incantatrice – pag. 201 – 206

T5 : Le Siracusane – pag. 206 – 213

T6 : Ila – pag 213 - 216
La poesia epica
o Apollonio Rodio

La vita e le opere

Le Argonautiche: argomento e struttura

Il I e II proemio

I protagonisti: Giasone e Medea

Il ruolo delle divinità

Le Argonautiche e le norme aristoteliche: unità, compiutezza, estensione

L‘originalità di Apollonio Rodio: la selezione della narrazione, procedimenti eziologici, il
rapporto tra presente storico e passato mitico, la perdita del valore paradigmatico del mito, il
nuovo eroe epico

La concezione del tempo e dello spazio nelle Argonautiche

La lingua e lo stile

Antologia

T1 : Il proemio – pag. 129 – 131

T3 : La partenza da Lemmo – pag. 132 – 133

Il rapimento di Ila – pag. 134 – 137

T5 : Il passaggio delle Simplegadi – pag. 137 – 139

T6 : Il dardo di Eros – pag. 143 – 145

T7 : Il sogno di Medea – pag.145 – 147

T8: Tormento notturno – pag. 147 – 151

T9: L‘incontro di Medea con Giasone – pag. 151 - 155
L‘epigramma ellenistico
o Caratteri generali
o Antologia Palatina e Antologia Planudea
o Le scuole epigrammatiche
o La scuola peloponnesiaca: Anite, Nosside, Leonida
o La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade
o La scuola fenicia: Meleagro
o Antologia

Anite: Ant. Pal. VII, 190; VII, 202; VII, 208; VII, 215; VII, 649; VII-724; IX-313

Nosside: Ant. Pal. V, 170; VII, 718; VI, 132; VII, 414

Leonida: Ant. Pal. VI, 302; VII, 715; VII, 736; VII, 506; VII-504; VII-472

Asclepiade: Ant. Pal. XII, 46; V, 189; V, 169; XII, 50; XII, 135; V, 210; V, 158; V, 85; VII, 217

Meleagro: Ant. Pal. V, 417; XII, 52; XII, 78; V, 165; V, 8; XII, 127; XII, 159; V, 155; V, 147; VII,
476; V, 174; V, 144; V, 151; V, 152; V, 204
La storiografia di età ellenistica
o Caratteri generali
o Polibio

La vita, la formazione, l‘arrivo a Roma

Le Storie: l‘argomento e la struttura

Il metodo storiografico di Polibio: la condanna della storiografia drammatica. La lezione di
Tucidide. Il fine utilitaristico della storia. Pragmaticità e universalità.

La concezione politica: la τύχη; la riflessione sulle costituzioni; la teoria dell‘ανακύκλωσις

La lingua e lo stile

Antologia

T1: Proemio I : Utilità e caratteri dell‘opera polibiana: pragmaticità e universalità –
pag. 295 - 300

T2: L’insegnamento della storia sulla volubilità della fortuna – pag. 301 - 302

T3: Il secondo proemio – pag. 302 – 305

T4 : Il compito specifico dello storiografo – pag. 305 - 307

T8: La costituzione di uno Stato determina il successo o il fallimento – pag. 315 320

T9: Neppure lo Stato romano può evitare la decadenza – pag. 321 -323

T10: La Costituzione romana – pag. 323 - 330
29




Gli studi linguistici e letterari
o La polemica tra atticismo e asianesimo, analogia e anomalia
o Apollodoro di Pergamo e Teodoro di Gadara
o Sul Sublime: incertezze di cronologia e di paternità

Che cos‘è il sublime

Le fonti del sublime

L‘imitazione del passato e confronti letterari

La posizione dell‘Anonimo sul de causis corruptae eloquentiae
o Antologia

T1: Il sublime trascina gli ascoltatori all‘estasi – pag. 384 - 386

T2: Le fonti del sublime – pag. 386 - 391

T4: E’ preferibile una grandezza incostante o una mediocrità eccellente ? – pag. 392 - 393

T5: Le cause della corrotta eloquenza – pag. 394 - 396
(*) La cultura dell‘età imperiale
o Caratteri generali
o La seconda sofistica

Luciano

La vita

Le opere: Dialoghi. La storia vera

Lingua e stile

Antologia
o T6: Due volte accusato : I filosofi ? Gente con la barba – pag. 414 - 417
o T7: Dialoghi degli dei : Le fatiche di un giovane dio – pag. 417 - 418
o T8: Dialoghi dei morti. Menippo nell’Ade – pag. 418-421
o T11: Storia vera: Omero dice la sua sulla questione omerica – pag. 426427
(*) La biografia
o Plutarco

La vita, il Corpus Plutarcheum

Vite parallele: i principi ispiratori, fini etici e paideutici

Moralia: organizzazione tematica

Lingua e stile

Antologia

T1: Finalità e metodo nelle vite plutarchee – pag. 445 - 447

T6: Morte di Cicerone – pag. 460 - 465

T7: Confronto tra Demostene e Cicerone – pag. 65 - 68

T9: Eros il più grande fra gli dei. Amatorius – pag. 471 - 474
(*) Nota : gli argomenti contrassegnati dall’asterisco non sono ancora stati svolti al momento della redazione del
presente documento e verranno completati, se possibile, entro la fine dell’anno scolastico
Autori


Sofocle: Antigone
o Traduzione con analisi morfo-sintattica, retorica e stilistica dei seguenti passi:

prologo : vv. 1-99

I episodio : vv. 223-331

I stasimo : lettura in lingua italiana

II episodio : vv. 441-581

II stasimo : lettura in lingua italiana

III episodio : vv. 724-780

III stasimo : lettura in lingua italiana

IV episodio : vv. 891-928
o Lettura metrica: trimetro giambico e dimetro anapestico
Lisia: Contro Eratostene
o Lettura, traduzione con analisi morfo-sintattica, retorica e stilistica dei capitoli :

1 – 3 : Proemio

4 – 24 : Narrazione

25 – 36 : Confutazione

36 – 42 : Prima parte dell‘argomentazione fuori della causa
30
Strumenti per la valutazione
Durante il corso dell‘anno scolastico i ragazzi sono stati chiamati a dimostrare il loro livello di conoscenza e di capacità di
giudizio attraverso verifiche orali e test scritti validi per l‘orale, verifiche scritte valide per lo scritto.
Prove orali
Sono state effettuate almeno due prove nel trimestre e tre nell‘esamestre. Le verifiche sono state svolte secondo tipologie
diverse: interrogazioni, simulazioni della terza prova di esame, prove semi strutturate sui testi d‘autore.
Le verifiche sono avvenute stabilendo sempre chiaramente gli obiettivi e la parte di programma oggetto di tali verifiche
nonché i criteri di valutazione. Le verifiche orali sono state frequenti.
Criteri di valutazione delle prove orali: conoscenza degli argomenti, completezza delle risposte, chiarezza espositiva,
capacità di collegamento tra gli argomenti, corretta e fluida lettura metrica per i testi poetici.
Prove scritte
Sono state effettuate due prove nel trimestre e tre nell‘esamestre. La difficoltà è stata adeguata al grado di conoscenza
acquisito dagli studenti. Sono stati preferiti brani di autori precedentemente studiati in letteratura o tradotti in classe.
Criteri di valutazione delle prove scritte: Comprensione generale del testo. Identificazione della struttura sintattica del
periodo. Analisi degli aspetti morfologici. Conoscenza del lessico. Correttezza nella resa in italiano.
Strumenti di studio
Antologie e vocabolari.
Libri di testo:



Storia e testi della letteratura greca – II e III vol. – Autori M. Casertano, G. Nuzzo – Ed. Palumbo
Sofocle, Antigone – Soc. Ed. Dante Alighieri
Lisia contro Eratostene – Soc. Ed. Dante Alighieri
Attività e metodo
Lezioni frontali e dialogate. Sono state incentivate negli alunni attività di approfondimento personale presentate ai
compagni come forma di stimolo e di scambio.
Recupero
E‘ stato effettuato il recupero in itinere.
Spazi
Aula, luoghi delle uscite di istruzione.
L‘insegnante
Prof.ssa Roberta Durante
31
Liceo Ginnasio Statale T. Tasso
III Liceo sezione A
Prof.ssa Roberta Durante
Programma di Latino svolto nell’a.s. 2014-2015
Contenuti
I poeti augustei di seconda generazione: Ovidio.
L'età giulio — claudia: la controversa figura di Seneca. La nascita di una letteratura di opposizione al
principato.
L'età flavia: la reazione classicistica
L'età imperiale: il dibattito sulla decadenza dell'oratoria. L'ideale del principato moderato.
La poesia: Lettura metrica, analisi e traduzione di Carmi di Orazio e di un passo delle Metamorfosi di Ovidio
La prosa: Lettura, analisi e traduzione di passi dalle opere di Seneca.
Lettura, analisi e traduzione di passi dagli Annales di Tacito.
Finalità
 Stimolare e favorire la conoscenza del patrimonio culturale ed etico dell‘antichità classica

Sviluppare l‘attitudine allo studio e alla ricerca

Sollecitare una visione della storia e della letteratura senza fratture tra passato e presente

Arricchire il lessico
Obiettivi
 Completare e rafforzare le competenze linguistiche di base

Perfezionare il metodo di traduzione

Migliorare la capacità di resa in lingua italiana

Conoscere la storia della letteratura, i suoi generi e gli autori più significativi

Conoscere, attraverso la lettura di testi in lingua originale e in traduzione italiana, le opere più importanti
dell'antichità classica

Saper analizzare, comprendere e tradurre un testo in lingua latina

Saper leggere i metri della poesia antica

Saper collegare gli argomenti studiati

Saper stabilire relazioni tematiche e concettuali anche tra argomenti di discipline diverse

Saper utilizzare un lessico specifico

Saper utilizzare una forma corretta in italiano sia negli scritti sia negli orali
Destinatari
Alunni di III Liceo.
32
Programma di Latino
Letteratura
Nota: le letture della sezione antologica sono state utilizzate solo come supporto per una migliore comprensione degli
autori e delle opere
 Ovidio
o
La vita
o
Le opere
o
Gli Amores: la relativa adesione di Ovidio al genere elegiaco; la mancanza di un personaggio femminile
unificante.
o
La poesia erotico — didascalica: Ars amatoria, Rimedia amoris, Medicamina faciei femineae.
o
La poesia mitologica: Heroides
o
La poesia epica: Le Metamorfosi. Composizione, struttura.
o
La poesia civile: i Fasti
o
La poesia dall'esilio: Tristia, Epistulae ex Ponto, Ibis.
o
La poetica moderna di Ovidio
o
Antologia


Lettura (a scelta degli studenti) di miti tratti dal testo ―Le Metamorosi‖
L'Età giulio — claudia: il nuovo clima politico e culturale. La letteratura come spettacolo. La storiografia di
regime
o
Seneca

La vita: la relegatio in Corsica. Il controverso rapporto con Nerone. Il ritiro a vita privata. Il
suicidio.

Le opere

I Dialogi e la saggezza stoica: le condizioni a cui il saggio può partecipare alla vita politica; il
problema del buon sovrano, il ripiegamento verso la morale individuale.

Le Epistulae morales ad Lucilium: il ripiegamento verso una coscienza individuale. L'epistola
filosofica come genere letterario.

Le tragedie

L' Apokolokyntosis: il problema del titolo. Il contenuto e il genere letterario

La lingua e lo stile di Seneca. Linguaggio dell'interiorità e della predicazione. L'uso delle
sententiae.

o
Antologia

T1: Il tempo, il bene più prezioso - pag. 40-42

T9: la filosofia e la felicità - pag. 74-77

T10: L‘inviolabilità del perfetto saggio – pag.78

T12: L‘immoralità della folla e la solitudine del saggio – pag. 85-88

T15 : L‘otium filosofico come forma superiore di negotium – pag. 98-101

T19 : Un esordio all‘insegna della parodia – pag. 112- 116

T22 : La monodia di Tieste – pag. 128 - 131
Lucano

La vita e l'opera

La Pharsalia: storia o poesia? L'elogio di Nerone; l'evoluzione della poetica di Lucano; i
personaggi del poema.
33
o
o

Lucano e Virgilio: la distruzione dei miti augustei

Lo stile

Antologia

T 3 : La profezia del soldato : la rovina di Roma – pag. 170 – 173

T4 : L‘eroe nero: Cesare passa il Rubicone – pag. 175- 178

T5 : Un Enea sfortunato : la morte di Pompeo – pag. 179 - 180

T6 : Catone, ovvero la virtù : ritratto di un saggio – pag. 180 - 182
Petronio

La questione petroniana

Il Petronio di Tacito

Il problema del genere letterario: satira menippea, romanzo, fabula milesia.

La trama

I personaggi principali

Il narratore

Realismo e parodia

Approfondimento: La novella della matrona di Efeso

Antologia

T3 : L‘ira di Eucolpio – pag. 209 – 211

T6 – A Crotone: la messinscena di Eumolpo – pag. 221 – 224

T7 : L‘ingresso di Trimalchione – pag. 226 – 229

T8 : Chiacchiere tra convitati – pag. 231 - 235
Persio

La vita e l'opera

Lo stile

Antologia

T2 : Persio e le ―mode‖ poetiche del tempo – pag. 275 – 281

T3 : Conosci te stesso e rifiuta ciò che non sei – pag. 281 – 283
 L'Età dei Flavi
o
Il quadro storico. Il ritorno al classicismo augusteo
o
Giovenale
o

La vita

La poetica dell'indignatio

Le Satire: temi

Lo stile: il sublime satirico

Antologia

T4 : E‘ difficile non scrivere satire – pag. 284 -286

T5 : La satira tragica – pag. 287 – 290

T6 : Uomini che si comportano da donne – pag. 291 – 292

T8 – I terribili mali della vecchiaia – pag. 296 - 297
Marziale

La vita e le opere

La scelta del genere epigrammatico come poesia realistica
34
o

La condizione di poeta — cliente

I temi

La lingua e lo stile: il fulmen in clausula

Antologia

T1 : Bilblis contro Roma – pag. 321 – 322

T2 : I valori di una vita serena – pag. 323 – 324

T6 : Beni privati, moglie pubblia – pag 330 – 331

T11 : Il gradimento del pubblico – pag. 338 – 339

T12 : Il Colosseo, meraviglia del mondo – pag 340 – 341
Quintiliano

La vita

Institutio oratoria: temi e struttura

Il problema della corruzione dell'eloquenza: un approccio moralistico

Il problema educativo

Il rapporto fra l'oratore e il principe

Lo stile: il ritorno al modello ciceroniano

Antologia

T3 : Il maestro ideale – pag. 366 – 369

T5 : La concentrazione – pag. 376 – 378

T6 : L‘oratore deve essere onesto – pag. 379 - 381
 L'età imperiale
o
Tacito

La vita

Le opere

Il Dialogus de oratoribus: il problema dell'autenticità; la struttura; i temi; lo stile
"ciceroniano". Le cause della decadenza dell'oratoria: un approccio politico.

L'Agricola: il genere letterario: L'elogio della vita mediana e la condanna della ambitiosa
mors.

La Germania: i modelli e le fonti. I motivi per i quali Tacito scrive l'opera.

Historiae: il piano dell'opera; i libri rimasti. I parallelismi della storia. L'ideologia politica di
Tacito.

Annales: le fonti; il proemio; il piano dell'opera; i libri rimasti; i ritratti di Tiberio, Nerone e
Petronio. Il pessimismo di Tacito.

Lingua e stile: la scelta dell'inconcinnitas e della brevitas . I colores della prosa di Tacito.

Antologia

T1 : Origine e carriera di Agricola – pag. 416 – 418

T4 : L‘elogio di Agricola – pag. 423 – 424

T6 : I Britanni – pag. 427

T9 : Il valore militare dei Germani – pag. 434 – 435

T15 : Il discorso di Calgaco – pag 449- 452

T19 – Il ritratto ―indiretto‖ : Tiberio – pag. 463- 465

T20 – Il ritratto ―paradossale‖ : Licinio Muciano – pag. 466

T21 : La morte di Messalina – pag. 468 – 470
35
o
o

T22 : Nerone fa uccidere Agrippina – pag. 471 – 477

T23 : Il principato spegne la virtus – pag 479 – 480

T26 : L‘alternativa stoica : i suicidi di Seneca e Tràsea Peto – pag. 487 - 489
(*) Svetonio

La vita e le opere

I modelli e lo schema compositivo
(*) Apuleio

La vita

Le opere

Le Metamorfosi: il titolo; la trama; il personaggio di Lucio; la magia; la novella di Amore e
Psiche come prefigurazione dell'intero romanzo.

La lingua e lo stile
(*) Nota : gli argomenti contrassegnati dall’asterisco non sono ancora stati svolti al momento della redazione del
presente documento e verranno completati, se possibile, entro la fine dell’anno scolastico
Autori
 ORAZIO
Lettura metrica, analisi morfo - sintattica, retorica e stilistica e traduzione dei seguenti testi
o
o
Odi asclepiadee

Maecenas atavis 1,1

Exegi monumentum aere perennius III, 30

Tu ne quaesieris... I, 11
Odi alcaiche

o
Sermones

o
Nunc est bibendum... I, 37
Libertino patre natus 1, 6, 65-89
Lettura metrica: esametro dattilico; sistema asclepiadeo I; sistema asclepiadeo V; sistema alcaico.
 OVIDIO
Lettura metrica, analisi morfo - sintattica, retorica e stilistica e traduzione del seguente testo:
o
Metamorfosi
o
Lettura metrica: esametro dattilico

Liber IV, versi 55-166 : Piramo e Tisbe
 SENECA
Lettura, analisi morfo - sintattica, retorica e stilistica e traduzione dei seguenti passi:
o
Epistulae morales ad Lucilium 1: ―Riscatta te stesso‖
o
Epistulae morales ad Lucilium 47: ―Il problema della schiavitù‖
o
De Providentia 2: ―Come comportarsi di fronte alle avversità‖
o
De Providentia 6,1-6: ―I veri beni sono interiori‖
o
De constantia sapientis 4: ―Non ci sarà chi tenti di arrecare ingiuria al saggio ?‖
 TACITO
Lettura, analisi morfo - sintattica, retorica e stilistica e traduzione dei seguenti passi:
o
Annales XIV, 18-19 Petronio, elegantiae arbiter
36
o
Annales XIV, 3 La morte di Agrippina
o
Annales XIV, 4 La morte di Agrippina
o
Annales XIV, 5 La morte di Agrippina
o
Annales XIV, 7 La morte di Agrippina
o
Annales XIV, 8 La morte di Agrippina
Strumenti per la valutazione
Prove orali
Sono state effettuate almeno due prove nel trimestre e tre nell‘esamestre.
Criteri di valutazione delle prove orali: conoscenza degli argomenti, completezza delle risposte, chiarezza espositiva,
capacità di collegamento tra gli argomenti, corretta e fluida lettura metrica per i testi poetici.
Prove scritte
Sono state effettuate due prove nel trimestre e quattro nell‘esamestre. La difficoltà è stata adeguata al grado di
conoscenza acquisito dagli studenti. Sono stati preferiti brani di autori precedentemente studiati in letteratura o tradotti
in classe.
Criteri di valutazione delle prove scritte: Comprensione generale del testo. Identificazione della struttura sintattica del
periodo. Analisi degli aspetti morfologici. Conoscenza del lessico. Correttezza nella resa in italiano.
Strumenti di studio
Antologie, vocabolari.
Libri di testo:





Lezioni di letteratura latina : Vol II e Vol III – Autori G. B. Conte, E. Pianezzola - Ed. Le Monnier Scuola
Novae voces : Orazio – Autore M. Gori – Ed. Scolastiche Bruno Mondadori
Novae voces : Seneca – Autore M. Menghi – Ed. Scolastiche Bruno Mondadori
Novae voces : Tacito – Autore M. Gori – Ed. Scolastiche Bruno Mondadori
Testo di Ovidio in fotocopia
Attività e metodo
Lezioni frontali e dialogate. Sono state incentivate negli alunni attività di approfondimento personale da presentare ai
compagni come forma di stimolo e di scambio.
Recupero
E‘ stato effettuato il recupero in itinere.
Spazi
Aula, luoghi delle uscite di istruzione.
L‘insegnante
Prof.ssa Roberta Durante
37
Programma di Religione svolto nell’a.s. 2014-2015
- Prof. Sergio Ventura – Classe 3° A
1) Il metodo scientifico in teologia :
a) momento induttivo – teologia ‗dal basso‘ (ascensione)
b) momento deduttivo-predittivo – teologia ‗dall‘alto‘ (incarnazione).
c) lettura ed analisi comparativa tra Is 26,19 (29,18; 35,5; 61,1) e Mt 11,2-30 (confronto tra Giovanni Battista e Gesù).
2) La struttura pubblica/professata della religione :
a) mito/scritture e parola (Big fish; Pomodori verdi fritti),
b) rito/culto e gesto (Teatro;Messa; Discoteca),
c) ethos/prassi e vita (Terzanismo).
2) Teologia delle mitologia ‗pagana‘:
a)
archeo-logia, soteriologia ed escatologia della mitologia greca (con accenni a quella mesopotamica ed egiziana),
b)
Analisi girardiana della tragedia greca (Follia di Eracle, Trachinie, Medea, Le Baccanti, Le Eumenidi).
3) La Bellezza (sofferta) della Giustizia (non sacrificale) :
a) la rivelazione dei (‗dormienti‘) doppi sacrificali autodistruttivi (Dn 2,1-45; Inferno XIV,95-120; la mitologia del
‗labirinto‘),
b) L‘uscita (o il nuovo inizio) dal doppio sacrificale autodistruttivo (―La guerra di Piero‖ di F.De Andrè; Inferno VII,1666; XXVI,137-142; Pinocchio I-II),
c) Il Cristianesimo come religione della ‗pietra scartata‘ (Il Circo della farfalla; il Dio di Emmaus (Lc 24) in Caravaggio e
Rembrandt).
38
Roma 11.05.2015
Liceo T .Tasso a.s. 2014/15
PROGRAMMA SCIENZE MOTORIE Classe IIIA
Prof.ssa Susanna Possidoni
Sport di squadra:
Pallavolo/ pratica della pallavolo rafforzando: le regole di gioco, i fondamentali individuali,
senso del gioco, fondamentali di squadra; corroborando i principi fondamentali
di tutti gli sport di squadra quali la collaborazione, il rispetto delle regole, il
rispetto dell‘avversario, l‘autovalutazione, il riconoscimento dei meriti
dell‘avversario, il rispetto delle decisioni dell‘arbitro, la socializzazione,
il lavoro di gruppo.
Pallacanestro/ pratica della pallacanestro rafforzando: le regole di gioco, i fondamentali
individuali d‘attacco, i fondamentali individuali di difesa, senso del gioco, i
fondamentali di squadra.
Calcio a 5:/pratica del calcio a 5 rafforzando: le regole di gioco, i fondamentali
individuali, i fondamentali di squadra.
Partecipazione ai tornei d‘istituto di calcio a 5 e pallavolo.
Sport individuali:
Tennis tavolo/ pratica della disciplina rafforzando: le regole di gioco, i colpi.
Badminton/ pratica del badminton rafforzando: le regole di gioco, i fondamentali, i colpi.
Ginnastica/ pratica della ginnastica a corpo libero e con l‘uso di piccoli attrezzi con
l‘obiettivo di migliorare il potenziamento muscolare, la coordinazione,
la scioltezza articolare.
Atletica leggera/ pratica della corsa e delle varie andature propedeutiche.
Elementi di teoria/ conoscenza e discussione dei principi del fair play.
39
LICEO T. TASSO
STORIA DELL‘ ARTE
CLASSE III A
PROGRAMMA A. S. 2014 – 2015
- Giotto : ciclo di S. Francesco ad Assisi
-Fondamenti della figurazione rinascimentale del XV secolo:
F. Brunelleschi e la prospettiva
L. B. Alberti e la prospettiva
- Il Rinascimento del XVI secolo:
Principi costitutivi – pagine del manuale
Correggio a Parma – cupola di S. Giovanni Evangelista
Raffaello : Lo sposalizio della Vergine; S. Giorgio e il drago
Stanze vaticane
Michelangelo Buonarroti : opere del manuale
Leonardo da Vinci e la prospettiva aerea : opere del manuale
Tiziano : opere del manuale
- Manierismo : principi costitutivi – pagine del manuale
Veronese : opere del manuale
Tintoretto : opere del manuale
Annibale Carracci : Galleria di Palazzo Farnese
Caravaggio : Cappella Contarelli - Cappella Cerasi
- ITINERARIO BAROCCO A ROMA : BERNINI E BORROMINI
S. Maria della Vittoria
S. Carlino alle Quattro fontane
S. Andrea al Quirinale
Palazzo Barberini
Piazza del Quirinale
Piazza Navona
Fontana dei Quattro Fiumi –
G. L. Bernini – opere del manuale
Pietro da Cortona architetto e pittore a Roma :
Trionfo della Divina Provvidenza
S. Maria della Pace
- XVIII SECOLO:
Caratteri della cultura figurativa e del pensiero estetico del ‗700
Neoclassicismo : principi costitutivi – pagine del manuale
Vedutismo : pagine del manuale
Roma nel ‗700 : pagine del manuale
Collezionismo e musei
J. J. Winckelmann - Pensieri sull’ Imitazione
A. Canova – opere del manuale
J. Louis David – Giuramento degli Orazi, La morte di Marat
- Aspetti del XIX secolo :
C. Monet e l‘ Impressionismo*
40
- Novecento:
Futurismo*
N. B. : * Gli argomenti con asterisco sono trattati dopo il 15 maggio- La classe ha partecipato al ciclo di incontri Laboratorio delle Arti contemporanee
Il docente
Fabrizio Fringuelli
41
Programma svolto entro il 12 maggio 2015
Classe III A del Liceo classico «T.Tasso» di Roma
ITALIANO
Prof. PAOLO MARATI
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenze :
Conoscenza delle tipologie relative alle nuove forme di scrittura per la I prova scritta.
Conoscenza delle correnti letterarie, delle tematiche e dello stile della letteratura italiana dal primo Ottocento fino agli
anni Sessanta.
Conoscenza delle opere, della lingua, delle peculiarità stilistiche ed eventualmente metriche degli autori citati nella
categoria contenuti.
Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della lingua italiana.
Competenze :
Competenza comunicativa sicura e appropriata (in forma scritta e orale).
Essere in grado di analizzare in maniera soddisfacente passi di alcuni autori italiani.
Capacità :
Analisi, sintesi, rielaborazione critica.
Capacità di organizzare il proprio lavoro con originalità e autonomia.
STRUMENTI E MODALITA' DI LAVORO
Libri di testo; appunti; fotocopie.
Lezione frontale; ricerca guidata e finalizzata al conscio reperimento delle peculiarità linguistiche, retoriche ed
eventualmente metriche dei vari testi e dei vari autori esaminati; varie esemplificazioni di critica testuale.
TIPOLOGIA DI VERIFICA
Trattazione sintetica dei vari argomenti;
Ripetute verifiche orali e scritte, finalizzate all'acquisizione di conoscenze, competenze, capacità.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Interesse mostrato per le discipline;
Partecipazione attiva alla didattica;
Possesso dei nuclei fondamentali delle varie discipline;
Capacità di elaborazione scritta e orale di problematiche letterarie, storico-sociali, filosofiche e artistiche;
Padronanza dei mezzi linguistici ed espressivi e della terminologia appropriata;
Capacità argomentative;
Capacità critiche, sia di analisi che di sintesi;
Miglioramento rispetto al livello di partenza;
Risultati conseguiti nelle prove scritte.
CONTENUTI SVOLTI ENTRO IL 12 MAGGIO :
Il Romanticismo.
La polemica tra i classicisti e i romantici.
Giovanni Berchet.
42
Giacomo Leopardi.
Alessandro Manzoni.
Giuseppe Gioachino Belli.
La Scapigliatura.
Emilio Praga.
Igino Ugo Tarchetti.
Il Decadentismo.
Il Positivismo.
Il Verismo.
Giovanni Verga.
Gabriele D‘Annunzio.
Giovanni Pascoli.
Luigi Pirandello.
Italo Svevo.
Il Crepuscolarismo.
Sergio Corazzini.
Marino Moretti.
Guido Gozzano.
Il Futurismo.
Tommaso Maria Marinetti.
La poesia pura.
L‘Ermetismo.
Giuseppe Ungaretti.
Il Paradiso: lettura e commento storico e linguistico di otto canti
CONTENUTI DA SVOLGERE ENTRO LA SECONDA META‘ DI MAGGIO :
Eugenio Montale.
Pier Paolo Pasolini
Il Paradiso: lettura e commento storico e linguistico del XXXIII canto
43
Liceo Torquato Tasso
Anno scolastico 2014/2015
Programma di matematica - Elementi di analisi
Terza liceo sez. A
Funzioni reali di variabile reale
Corrispondenze 11, M1, 1 M, M  M
Particolari corrispondenze: le funzioni
Classificazione delle funzioni. Espressione analitica di una funzione, funzioni definite per casi. Dominio e codominio di
una funzione. Funzioni uguali. Gli zeri di una funzione e il suo segno.
Funzioni e loro proprietà.
Funzioni iniettive, suriettive e biettive o biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni composte.
Funzioni crescenti e decrescenti in senso stretto e in senso lato , monotonia e periodicità.
Funzioni pari e dispari.
Nozioni di topologia su R
Particolari insiemi numerici: gli intervalli limitati e non limitati , chiusi e aperti e loro scritture simboliche.
Particolari intervalli: gli intorni di un numero reale e di infinito e loro notazione.
Particolari numeri (punti) di un insieme : interni, isolati, d‘accumulazione
Limiti delle funzioni
Definizione di lim
x x 0
f ( x )   . Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Funzioni continue nel
loro dominio: funzione costante, polinomiale, radice quadrata, funzioni goniometriche dirette (seno, coseno, tangente),
funzione esponenziale, logaritmica.
Definizione di
lim
x x 0
f ( x )   . Gli asintoti verticali.
Definizione di lim f (x)   . Gli asintoti orizzontali.
x 
Definizione di
lim f (x)   . Gli asintoti obliqui: dalla definizione di asintoto alla determinazione di m e q.
x 
Teoremi (con dimostrazione):
 di unicità del limite
 della permanenza del segno
 teorema dei due carabinieri (teorema del confronto)
L'operatore limite
Teoremi (senza dimostrazione):
 limite della somma algebricaforma indeterminata del tipo   

limite del prodotto forma indeterminata del tipo   0


  , 0 , 1 
 limite della potenzaforme indeterminate del tipo 
0
0
0


 limite del quoziente forme indeterminata te del tipo   e  
0  
Alcuni limiti notevoli:
sen x
1  cos x
1  cos x 1
 1 , lim
 0 , lim
 (con dimostrazione)
x
x 0 x
x 0
2
x 0
x2

lim

1

lim 1    e
x  
x


lim
x
(senza dimostrazione)
ln 1  x 
ex  1
 1 , lim
1
x 0 x
x
x 0
Infinitesimi e infiniti.
44
Funzioni continue in un intervallo limitato e chiuso
Definizioni di massimo e minimo assoluti.
Teoremi sulle funzioni continue(senza dimostrazione):
Weierstrass, Bolzano o dei valori intermedi, esistenza degli zeri.
I punti di discontinuità delle funzioni: punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una funzione.
Utilizzo della divisione fra polinomi nel caso delle funzioni razionali fratte (grado del numeratore uguale o maggiore del
denominatore) per determinare gli asintoti orizzontali e obliqui.
La derivata di una funzione
Definizione di rapporto incrementale di una funzione y  f ( x ) relativo ad un punto c:
y f (c  h )  f (c)
e sua interpretazione geometrica.

x
h
Il limite del rapporto incrementale e la derivata prima di una funzione relativa al punto c:
y
f ( c  h )  f ( c)
e sua interpretazione geometrica.
 lim
h
h 0 x
h 0
f ' (c)  lim
Derivata sinistra e derivata destrasignificato di funzione derivabile e non in un punto.
Derivata di una funzione in un punto generico xla funzione derivata.
Funzione derivabile in un intervallo.
Derivabilità e continuità teorema (con dimostrazione): se una funzione è derivabile nel punto x 0 allora in quel punto è
anche continua.
Non validità del teorema inverso: ci sono punti in cui una funzione è continua ma non derivabile, esempi.
Le derivate fondamentali
Applicazione della definizione di derivata per il calcolo delle derivate delle funzioni:

funzione costante y  k

funzione identica y  x

funzione quadratica y  x

3
n
funzione cubica y  x e per induzione funzione polinomiale y  x con n  N 0

funzione radice quadrata y 

funzioni goniometriche y  sen x e y  cos x

funzione esponenziale y  e

funzione logaritmica y  ln x
2

x , estensione al caso y  x  con   R
x
L'operatore derivata
Teoremi sul calcolo delle derivate (con dimostrazione):
 derivata del prodotto di una costante per una funzione
 derivata della somma di funzioni
 derivata del quoziente di due funzioni
Derivata di una funzione composta (senza dimostrazione)
Derivate di ordine superiore al primo
Differenziale di una funzione
Teoremi sulle funzioni derivabili (senza dimostrazione):

Teorema di Lagrange e sua interpretazione geometrica

Teorema di Rolle e sua interpretazione geometrica

Teorema di Cauchy

Teorema di De L'Hospital
45
Massimi, minimi e flessi
Definizioni di massimo e minimo relativi (estremanti).
Definizione di concavità di una curva verso l'alto e verso il basso, definizione di flesso.
 Funzioni derivabili
C.S. per la crescenza e decrescenza di una funzione in un intervallo e quindi per l'esistenza di un massimo o minimo
relativo in un punto interno all'intervallo (con dimostrazione)
C.N. per l'esistenza di un estremo relativo (teorema di Fermat, con dimostrazione).
Definizione di punto stazionario.
Ricerca dei punti stazionari di una funzione derivabile, individuazione dei massimi, minimi e flessi con lo studio del
segno della derivata prima.
Determinazione dei punti di flesso a tangente obliqua tramite lo studio del segno della derivata seconda
Metodo delle derivate successive (applicato alle funzioni polinomiali)
 Funzioni continue non ovunque derivabili
Massimi e minimi relativi: punti angolosi, cuspidi. Flessi a tangente verticale.
Ricerca dei massimi e minimi assoluti.
L'integrale indefinito
Definizione di primitiva di una funzione, integrale indefinito. Condizione sufficiente di integrabilità.
Le proprietà di linearità dell'integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati delle funzioni:
y  x
  R - - 1
y
1
x
y  ex
y  senx
y  cos x
y
1
2
cos x
y
1
sen2 x
Il concetto dell'integrale definito
Il problema delle aree, la somma di Riemann, definizione di integrale definito. Semplici applicazioni.
TESTO ADOTTATO:
M.Bergamini-A.Trifone-G.Barozzi, Matematica.azzurro 5, casa editrice Zanichelli
Roma, 15 maggio 2015
la docente
Marcella Sorano
46
Liceo classico Torquato Tasso
Anno scolastico 2014/2015
PROGRAMMA DI FISICA
Terza liceo sez. A
ANALISI DEI FENOMENI IN TERMINI DI FORZE

una proprietà dei corpi: la massa forza gravitazionale (newtoniana)

una proprietà dei corpi: la carica  forza elettrostatica (coulombiana)

fenomeni elettrostatici; principio di additività, conservazione, quantizzazione della carica

conduttori ed isolanti, elettrizzazione per contatto e induzione, polarizzazione

le interazioni fra cariche: la legge di Coulomb; principio di sovrapposizione

analogie e differenze fra la forza gravitazionale ed elettrostatica
IL CONCETTO DI CAMPO

forze a contatto  forze a distanza  concetto di campo
IL CAMPO GRAVITAZIONALE
(ripasso )

definizione di

descrizione energetica del campo gravitazionale: conservatività di
potenziale gravitazionale
g
e sua rappresentazione
g  energia potenziale gravitazionale
IL CAMPO ELETTRICO

definizione del vettore intensità di campo elettrico E

criterio di Faraday per rappresentare bidimensionalmente E , proprietà delle linee di forza
STUDIO DELLA FASE CARICA  CAMPO

determinazione del campo generato da una carica puntiforme e da un sistema di più cariche puntiformi (principio di
sovrapposizione)


 

una nuova grandezza matematica: il flusso del campo elettrico  S (E)  E  A

il teorema di Gauss   S (E) 




Q 
 , dimostrazione nel caso del campo generato da una sola carica puntiforme Q
 0 
con S una qualsiasi superficie sferica contenente Q


applicazioni della definizione di flusso e del teorema di Gauss per il calcolo di

E:

fra due lastre piane conduttrici condensatore piano

per punti interni, esterni ad un guscio sferico carico con densità superficiale di carica σ costante
descrizione energetica del campo:

conservatività di

E ((E)  0)  energia potenziale elettrostatica in un campo uniforme e centrale
potenziale elettrico, differenza di potenziale;

relazione, nel caso di
V 

E uniforme, fra il campo elettrico e il potenziale  E      il potenziale elettrico
s 

diminuisce linearmente nella direzione del campo
47



1 Q
 e ad un insieme di cariche puntiformi
4 0 r 

potenziale dovuto ad una carica puntiforme  V 

definizione di superficie equipotenziale; perpendicolarità fra linee di forza e superfici equipotenziali

significato di conduttore in equilibrio elettrostatico, le proprietà di un conduttore in equilibrio elettrostatico:

il campo elettrico è perpendicolare alla superficie S del conduttore

S è equipotenziale

le cariche in eccesso si distribuiscono sulla superficie del conduttore

E
all‘interno del conduttore è nullo
condensatori e dielettrici




capacità di un condensatore vuoto e con un dielettricola costante dielettrica relativa   r 

E0 

E 
A

la capacità di un condensatore piano  C   r  0 
d

1


energia immagazzinata in un condensatore  Energia  CV 2 
2


STUDIO DELLA FASE CAMPO  CARICA


moto di una particella carica in E uniforme con velocità parallela o perpendicolare alle linee di campo
LE CORRENTI CONTINUE

circuito elettrico, forza elettromotrice di un generatore

un flusso ordinato di elettroni: la corrente elettrica, velocità di deriva

resistenza e resistività le leggi di Ohm

dipendenza della resistività dalla temperatura (conduttori e superconduttori)

energia e potenza nei circuiti elettrici, l'effetto Joule

resistori in serie e parallelo, resistenza interna di un generatore

le leggi di Kirchhoff: la legge dei nodi (conservazione della carica) la legge delle maglie (conservazione dell‘energia)

condensatori in parallelo e in serie

semplici applicazioni ai circuiti con soli resistori o solo condensatori
IL CAMPO MAGNETICO

i magneti

non esistenza del monopolo magnetico le linee del campo magnetico B sono chiuse

il campo magnetico terrestre
STUDIO DELLA FASE CAMPO  CARICA

definizione della forza di Lorentz ( F  q v  B )

moto di una particella carica in un campo magnetico (uniforme) con velocità

parallela alle linee di campo

perpendicolare alle linee di campo traiettoria circolare con raggio r 
mv
 la forza di Lorentz non compie
qB
lavoro e non modifica l'energia cinetica della particella

 

azione di B su di un filo percorso da corrente ( F  i l  B )

analisi del comportamento di una spira in un campo magnetico
48

STUDIO DELLA FASE CARICA  CAMPO

l‘esperienza di Oersted: un filo percorso da corrente genera un campo magnetico

intensità del campo magnetico generato da un filo indefinitamente esteso (legge di Biot-Savart) B 

l‘esperienza di Ampère: l‘interazioni fra due fili rettilinei percorsi da corrente 
0 I
2 R
I I 
F
  0 1 2   definizione
2d 
l
operativa dell‘ampère



campo magnetico nel centro di una spira circolare percorsa da corrente  B   0

campo magnetico di un solenoide  B   0 I

descrizione energetica del campo:





i 

2R 
N


 


il flusso del campo magnetico  S (B)  B  A


il teorema di Gauss relativo al campo magnetico S (B)  0
la circuitazione del campo magnetico

non conservatività di





B (stazionario) teorema di Ampère   (B)  0  I
elementi di magnetismo nella materia:ferromagnetismo, magnetismo indotto
CAMPO
CAMPO
ELETTROSTATICO
MAGNETOSTATICO
SINTESI DELLO STUDIO DEI CAMPI IN CONDIZIONI STATICHE
Le quattro equazioni che descrivono il campo elettrostatico
e magnetostatico.
I campi si presentano come entità distinte non collegate fra
GAUSS
loro

 S (B)  0

Q
 S ( E) 
0

( E )  0
TEORMA DI
CONSERVATIVITÀ

 (B)  0  I
L‘INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

forza elettromotrice indotta e correnti indotte, f.e.m indotta (o cinetica) in un conduttore in moto



 B
legge di Faraday-Neumann-Lenz: f.e.m. indotta media    

t


campi che variano nel tempo, non conservatività del campo elettrico indotto  (E)  




(E) 


il teorema di Ampère generalizzato   (B)   0   I   0


t



  vB
 

E
e






B aspetti diversi di un unico ente fisico, il campo elettromagnetico
Teorema di Gauss

Q
 S ( E) 
0
Legge di Faraday-Neumann-Lentz



 S (B)  0
Teorema di Ampère generalizzato



(E) 

 (B)   0   I   0
t 


Roma, 15/5/2015
 

 B
t
le equazioni di Maxwell
Teorema di Gauss


 B
(E)  
t
TESTO ADOTTATO DI FISICA: John

D. Cutnell, Kenneth W.Johnson, Elettromagnetismo e Fisica moderna, ed. Zanichelli
La docente
Marcella Sorano
49
Programma di Storia della musica (A.A. all‘I.R.C.)
classe III A
A. S. 2014-2015
Insegnante: Maria Cristina Paciello
L‘Ottocento


Dualismo stilistico
Cultura musicale borghese
L. van Beethoven

Mito e fortuna
Il Romanticismo



La concezione romantica della musica
Caratteri e tendenze
Condizione sociale del musicista
La svolta degli anni Trenta



Schumann
Chopin
Liszt e il poema sinfonico
La concezione wagneriana del dramma musicale
Il wagnerismo in Francia
Antiwagnerismo
● Hanslick e Brahms
Il sinfonismo di fine Ottocento
● Mahler
Le Avanguardie del primo Novecento





Debussy e il simbolismo
Schoenberg e la scuola di Vienna
Stravinskij
Satie
Il Futurismo italiano (accenni)
Le Avanguardie degli anni Cinquanta



Berio
Copland
Cage
Maria Cristina Paciello
50
ALLEGATO n. 4
(Testo delle simulazioni delle prove d‘esame)
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Liceo Ginnasio St.―T. Tasso‖
SIMULAZIONE ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

«Poscia che Costantin l‟aquila volse

contr‟al corso del ciel, ch‟ella seguio

dietro a l‟antico che Lavina tolse,

cento e cent‟anni e più l‟uccel di Dio

ne lo stremo d‟Europa si ritenne,

vicino a‟ monti de‟ quai prima uscìo;

e sotto l‟ombra de le sacre penne

governò „l mondo lì di mano in mano,

e, sì cangiando, in su la mia pervenne.

Cesare fui e son Iustiniano,

che, per voler del primo amor ch‟i‟ sento,

d‟entro le leggi trassi il troppo e „l vano.

E prima ch‟io a l‟ovra fossi attento,

una natura in Cristo esser, non piùe,

credea, e di tal fede era contento;

ma „l benedetto Agapito, che fue

sommo pastore, a la fede sincera

mi dirizzò con le parole sue.

Io li credetti; e ciò che ‟n sua fede era,

vegg‟io or chiaro sì, come tu vedi

ogni contradizione e falsa e vera.

Tosto che con la Chiesa mossi i piedi,

a Dio per grazia piacque di spirarmi

l‟alto lavoro, e tutto „n lui mi diedi;

e al mio Belisar commendai l‟armi,
51

cui la destra del ciel fu sì congiunta,

che segno fu ch‟i‟ dovessi posarmi.

Or qui a la question prima s‟appunta

la mia risposta; ma sua condizione

mi stringe a seguitare alcuna giunta,

perché tu veggi con quanta ragione

si move contr‟al sacrosanto segno

e chi „l s‟appropria e chi a lui s‟oppone.

Vedi quanta virtù l‟ha fatto degno

di reverenza; e cominciò da l‟ora

che Pallante morì per darli regno».
Dante Alighieri, Commedia, Paradiso, VI, vv.1-36
Dante, nel cielo di Mercurio, incontra lo spirito di Giustiniano, imperatore romano d‟Oriente dal 527 al 565 d.C.,
il quale risponde ai due quesiti posti da Dante nel canto V sulla sua identità e sulla sua condizione di beato.
Il canto VI è occupato per intero dal discorso di Giustiniano (caso unico nel poema).
1. Comprensione del testo
Dividi il testo in sequenze e, dopo aver assegnato ad ognuna di esse un titolo, esegui la parafrasi.
2. Analisi del testo

Spiega le due terzine iniziali sia dal punto di vista ideologico che retorico; in particolare, soffermati
sul personaggio indicato nel v.3 e rievocato indirettamente nei vv. 35-36 , ricordando altri punti del
poema in cui è menzionato.

Analizza dal punto di vista retorico il v. 10 e spiega il significato della diversità temporale dei verbi.

Quali sono i tre fattori che hanno motivato la scelta di Giustiniano da parte di Dante e in quali versi
sono individuabili ?

A quale eresia si allude nel v.14 , che, secondo Dante, seguì Giustiniano?

Quale artificio retorico utilizza Giustiniano nel v. 31 e perché ?

Fin dall‟incipit grandioso e solenne, il discorso di Giustiniano è dominato quasi interamente
dall‟allegoria dell‟aquila: spiegane il significato e mettila in relazione con la concezione
provvidenzialistica della storia che Dante sviluppa in particolar modo in questo canto.
52
3. Approfondimenti
Illustra la concezione politica di Dante, attraverso opportuni riferimenti intratestuali o ad altre opere
dantesche ed approfondisci tale tematica dal punto di vista biografico dell‟autore, soffermandoti
sull‟esperienza dell‟esilio, richiamata, tra l‟altro, nella parte finale di questo canto dalla figura di Romeo di
Villanova.
53
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in
tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti
alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul
quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Memoria individuale e/o collettiva
DOCUMENTI
Colonna traiana 110- 113 d.C.
F. Hayez, La congiura
dei Lampugnani, 1826-29
R. Almagno, Memoria, Liceo Tasso 2015
54
«…
e io sol uno
m‟apparecchiava a sostener la guerra
sì del cammino e sì della pietate,
che ritrarrà la mente che non erra».
DANTE ALIGHIERI, Inferno, II vv. 4-7
«La memoria per potersi ricordare ha bisogno che l‟oggetto della ricordanza sia in qualche maniera
determinato. Dell‟indeterminato ella non si ricorda se non difficilissimamente e per poco, o solo se ne
ricorda rispetto a quella parte ch‟esso può avere di determinato. Chi vuole ricordarsi di qualunque cosa
bisogna che ne determini in qualche modo l‟idea nella sua mente; e questo è quello che facciamo tutto giorno
senza pensarvi. Le parole determinano, i versi determinano[ …] Tutto il secreto per aiutar la memoria, si
riduce a materializzare le cose o le idee quanto più si possa: e quanto più vi si riesce, tanto megl io la
memoria si ricorda[…] Io ho per fermo che il bambino appena nato,[ …] non si ricordi dell‟istante
precedente. Quest‟è un‟opinione che mi par dimostrata dal vedere come la facoltà della memoria vada
sempre crescendo a forza di assuefazione, onde il fanciullo si ricorda più del bambino, il giovane più del
fanciullo[…] e così di mano in mano finch‟ella viene a declinare colla declinazione della macchina umana».
G. LEOPARDI, Zibaldone, 22 settembre 1821
«Si tratta di saper dimenticare a proposito, come si sa ricordare a proposito; è necessario che un istinto
vigoroso ci avverta quando è necessario vedere le cose storicamente e quando è necessario vederle non
storicamente. Ecco allora il principio su cui il lettore è invitato a riflettere: il senso non storico e il senso
storico sono ugualmente necessari alla sanità di un individuo, di una nazione, di una civiltà».
F. NIETZSCHE, Considerazioni inattuali, 1874
« […]in una giornata d‟inverno, rientrando a casa, mia madre, vedendomi infreddolito, mi propose di
prendere, contrariamente alla mia abitudine, un po‟ di tè. Rifiutai dapprima, e poi, non so perché, mutai
d‟avviso. Ella mandò a prendere una di quelle focacce pienotte e corte chiamate “madeleine”[…]Ed ecco,
macchinalmente, oppresso dalla giornata grigia e dalla previsione d‟un triste domani, portai alle labbra un
cucchiaino di tè, in cui avevo inzuppato un pezzetto di “madeleine”. Ma, nel momento stesso che quel sorso
misto a briciole di focaccia toccò il mio palato, trasalii, attento a quanto avveniva in me di straordinario. Un
piacere delizioso m'aveva invaso, isolato, senza nozione della sua causa. […]Donde m‟era potuta venire
quella gioia violenta? Sentivo ch‟era legata al sapore del tè e della focaccia, ma lo sorpassava
incommensurabilmente, non doveva essere della stessa natura. Donde veniva? Che significava? Dove
afferrarla? […]E‟ chiaro che la verità che cerco non è nella bevanda, ma in me. Essa l‟ha risvegliata, ma non
la conosce. […]Certo ciò che palpita così in fondo a me dev‟essere l‟immagine, il ricordo visivo, che, legato
a quel sapore, tenta di sentirlo fino a me. […]Ma, quando niente sussiste d‟un passato antico, dopo la morte
degli esseri, dopo la distruzione delle cose, soli, più tenui, ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più
fedeli, l‟odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare,
sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l‟immenso
edificio del ricordo».
MARCEL PROUST, Alla ricerca del tempo perduto, 1906-1922
Padre, se anche tu non fossi il mio
Padre se anche fossi a me un estraneo,
per te stesso egualmente t'amerei.
Ché mi ricordo d'un mattin d'inverno
Che la prima viola sull'opposto
Muro scopristi dalla tua finestra
E ce ne desti la novella allegro.
Poi la scala di legno tolta in spalla
Di casa uscisti e l'appoggiasti al muro.
Noi piccoli stavamo alla finestra.
55
E di quell'altra volta mi ricordo
Che la sorella mia piccola ancora
Per la casa inseguivi minacciando
(la caparbia aveva fatto non so che).
Ma raggiuntala che strillava forte
Dalla paura ti mancava il cuore:
ché avevi visto te inseguir la tua
piccola figlia, e tutta spaventata
tu vacillante l'attiravi al petto,
e con carezze dentro le tue braccia
l'avviluppavi come per difenderla
da quel cattivo che eri il tu di prima.
Padre, se anche tu non fossi il mio
Padre, se anche fossi a me un estraneo,
fra tutti quanti gli uomini già tanto
pel tuo cuore fanciullo t'amerei
CAMILLO SBARBARO, Padre se anche tu non fossi il mio, da Pianissimo 1914
«Avevamo deciso di trovarci, noi italiani, ogni domenica sera in un angolo del Lager; ma abbiamo subito
smesso, perché era troppo triste contarci, e trovarci ogni volta più pochi e più deformi, e più squallidi. Ed era
così faticoso fare quei pochi passi: e poi, a ritrovarsi, accadeva di ricordare e di pensare, ed era meglio non
farlo».
PRIMO LEVI, Se questo è un uomo, 1947
«Il rapporto fra la memoria e la storia non è qualcosa di nuovo, ma è antico quanto le società storiche. Le
società sono storiche appunto perché si preoccupano della traccia che lasceranno dopo di sé. E‟ per questo
che esse hanno lasciato testimonianze, dei monumenti, delle iscrizioni, degli archivi, poi, in forme più
elaborate, dei racconti, allo scopo di fissare nel tempo ciò che esse erano state: tutto ciò dura da più di
duemila anni. Ciò che vi è di nuovo oggi è la trasformazione del rapporto tra la memoria e la storia, o, per
dirlo più esattamente, la novità mi sembra essere il carattere quasi ossessivo che ha assunto la memoria nelle
società contemporanee. E‟ come se le nostre società fossero diventate delle imprese produttrici di memoria,
che impiegano buona parte della loro narcisistica attività a riflettere sui mezzi per fissare la loro immagine
mentre sono ancora viventi. Tale fissazione della memoria ha assunto forme differenti […]la più visibile è la
commemorazione: noi commemoriamo tutto, e ciò è vero per quasi tutte le società , almeno per le società
occidentali: passiamo il nostro tempo a ricercare delle occasioni per ricordare ciò che è stato il nostro passato
e celebrarlo».
Jacques Revel, La memoria e la storia, Intervista , 11 giugno 1995
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO........................................................................................
ARGOMENTO: Sviluppo o decrescita?
DOCUMENTI
« Da anni assistiamo al dibattito tra i convinti assertori di uno sviluppo senza limiti e i teorici della
decrescita. Valendovi anche dei testi appresso riportati analizzate il nucleo tematico proposto.
Il termine ‟decrescita” suona come una scommessa o una provocazione, nonostante la generale
consapevolezza dell'incompatibilità di una crescita infinita in un pianeta dalle risorse limitate.
La scelta volontaria di una società che decresce è una scommessa che vale la pena di essere tentata per
evitare un contraccolpo brutale e drammatico.
Bisogna ripensare la società inventando un'altra logica sociale. Ma qui si pone la questione più difficile:
come costruire una società sostenibile, in particolare nel Sud del mondo? Bisogna quindi esplicitare i diversi
momenti per poter raggiungere questo obiettivo: cambiare valori e concetti, mutare le strutture, rilocalizzare
l'economia e la vita, rivedere nel profondo i nostri modi di uso dei prodotti, rispondere alla sfida dei paesi del
56
Sud. Infine, bisogna garantire tramite misure appropriate la transizione dal nostro modello incentrato sulla
crescita a una Società della decrescita».
Serge Latouche, La scommessa sulla decrescita, Milano 2007
« La decrescita è un programma politico e il suo piano è il circolo delle 8 R che rappresentano otto obiettivi
interdipendenti, che se realizzati, possono innescare un processo di decrescita serena, conviviale e
sostenibile:
Rivalutare. I valori sono diventati vuoti simulacri, sostituiti da megalomania individuale, egoismo e rifiuto
della morale. Occorre rivendicare valori come l‟altruismo, la collaborazione, il piacere, il locale.
Riconcettualizzare. La mancanza di valori dà luogo ad una visione diversa del mondo. Occorre ridefinire
concetti come la ricchezza/povertà, la rarità/abbondanza distinguendo gli elementi reali da quelli di creazione
artificiale. Ristrutturare. Adeguare l‟apparato produttivo e i rapporti sociali al cambiamento dei valori.
Ridistribuire. La ridistribuzione delle ricchezze e delle risorse ha un effetto positivo sulla riduzione del
consumo, per due fattori: ridimensionamento del potere dei consumi del Nord e diminuzione dello stimolo al
consumo vistoso. Rilocalizzare. Segue il principio del “think global, act local” per il quale occorre produrre
in massima parte a livello locale i prodotti necessari ai bisogni delle popolazioni. Ridurre. Ridurre non
significa necessariamente tornare indietro. Significa limitare/eliminare il sovraconsumo ed abbattere gli
sprechi. La riduzione non coinvolge solo le risorse, ma anche aspetti sociali come il tempo dedicato al
lavoro. Riutilizzare/Riciclare. è necessario ridurre lo spreco, combattere l‟obsolescenza delle attrezzature e
riciclare rifiuti non riutilizzabili».
(Fonte:Wikipedia)
«L‟idea di Latouche e degli altri studiosi che si riconoscono nel programma di ricerca della decrescita è che
sia ormai indilazionabile il salto cosiddetto di paradigma. Poiché è la stessa società dei consumi e della
crescita senza limiti a costituire il problema, è urgente “uscire dall‟economia”. Per quanto evocativa, tale
espressione è fuorviante perché ambigua. Infatti, se economia sta qui a significare il problema economico in
quanto tale, una tale proposta è priva di senso. Perché, come la letteratura di antropologia economica da
tempo ha documentato, quello economico è il primo (in senso temporale) problema degli umani, un
problema che si pone sia prima di quello politico – che principia quando Caino, dopo l‟uccisione di Abele,
fonda la prima città - sia prima di quello giuridico – che nasce quando Romolo uccide Remo. Uscire
dall‟economia, in quel senso, sarebbe allora come uscire dalla “casa” dell‟uomo. Se invece l‟espressione
richiamata viene presa a significare la fuoriuscita da un certo discorso economico e da un certo paradigma
teorico, ciò è certamente necessario. Il mainstream economico, al pari di tutte le forme di pensiero egemone,
ha finito col far credere che l‟economia è solo scambio di equivalenti e che il mercato può essere popolato
solo da homines oeconomici – il che è attualmente falso. Fuoriuscire da questa economia vuol dire allora
fuoriuscire dall‟economia? Crederlo sarebbe cadere in un grave errore di ingenuità epistemologica; ma
soprattutto sarebbe cadere nella trappola tesa dal paradigma che si vuole abbattere. Sarebbe come concludere
che, poiché il modello della scelta razionale è incapace di dare conto di grossi ambiti della realtà, si deve
rinunciare alla nozione stessa di razionalità del comportamento umano. E invece basta cambiare il modello di
razionalità».
Stefano Zamagni, Perché la decrescita non è la soluzione, www.aiccon.it
«Occorre riconoscere che le promesse di F. Bacone, di Cartesio e dei loro eredi, focalizzate sul dominio e sul
sezionamento della natura, hanno di fatto creato un mondo dai contorni foschi e inquietanti, carico di volontà
di potenza e di iperconsumismo irresponsabile. Per controbilanciare questi eccessi, da più parti si auspica, se
non proprio la decrescita, almeno sobrietà e senso del limite: ma una cultura incentrata su questi valori non
può scaturire dal nulla, ha bisogno di un retroterra adeguato, che affonda le sue radici in certe saggezze del
passato, anche occidentali. Una cultura innovativa, come quella della decrescita e della moderazione, potrà
risultare veramente influente nella misura in cui saprà recuperare e attualizzare gli aspetti positivi e
intellettualmente rilevanti delle tradizioni, coniugando sapientemente innovazione e tradizione, presente e
passato, invece di contrapporli, come fanno coloro che, cartesianamente, vorrebbero ripartire da zero,
ripudiando il passato e facendone tabula rasa».
rasa
Quaderno di eco-filosofia n.16 – 2012
Quaderno di eco-filosofia n. 16-2012
57
3. AMBITO STORICO - POLITICO ....................................................................................
ARGOMENTO:
Il nuovo ordine mondiale dopo la seconda guerra mondiale tra
diversità e desiderio di pace
complessità,
DOCUMENTI
«Nei popoli delle Nazioni Unite decise a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per
due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili dolori all‟umanità e, a riaffermare la fede
nei fondamentali diritti, nella dignità e nel valore della persona umana, nell‟uguaglianza dei diritti degli
uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole e, a istituire condizioni in cui la giustizia e il
rispetto degli obblighi imposti dai trattati e dalle altre fonti del diritto internazionale possono essere
mantenuti e, a promuovere il progresso sociale e più elevati tenori di vita in una più ampia libertà».
Dal Preambolo dello statuto dell‟ONU ( 1945)
«Alla luce di quanto detto, si capirà chiaramente che la pressione sovietica contro le libere istituzioni del
mondo occidentale può essere contenuta da un‟applicazione abile e vigile di contro-forze in una serie di
punti geografici e politici costantemente in movimento, corrispondenti alle mosse e alle manovre della
politica sovietica. E‟ chiaro che gli Stati Uniti non possono sperare in un futuro prevedibile di entrare in
rapporti amichevoli col regime sovietico; occorre continuare a guardare all‟URSS come ad un rivale, non
un partner dell‟arena politica».
Da Kennan, Diplomazia americana 1900-1950*
*G.F.Kennan: diplomatico americano e teorico della strategia del containment
«Per descrivere la realtà sociale della Germania dopo la sconfitta, gli storici hanno spesso parlato di “ora
zero”, anche se non corrispondeva al vero che tutto il territorio tedesco fosse stato distrutto. Ma milioni
di persone erano senza casa, senza famiglia, senza lavoro. Una popolazione che per anni la propaganda
nazionalsocialista aveva chiamato a dominare il mondo usciva stremata dalla guerra e scopriva che il
popolo tedesco era ritenuto responsabile di crimini contro l‟umanità, e doveva essere “rieducato”. Gli
avvenimenti che condussero alla formazione dei due stati tedeschi maturarono in questo clima
internazionale».
De Bernardi-Guarracino, La conoscenza storica, 2003
«A partire dalla prima guerra mondiale, i movimenti nazionalistici incipienti del mondo extra-europeo
trassero considerevoli vantaggi dalle rivalità coloniali delle potenze europee, e il collasso improvviso
degli imperi europei dopo il 1947 fu in gran parte conseguenza di pressioni esterne e dell‟influenza
esercitata dalla politica mondiale. In Asia né gli inglesi, né i francesi, né gli olandesi poterono mai
riaversi dai colpi inflitti loro dai giapponesi tra il 1941 e il 1945; mentre in Africa e nel Medio Oriente
furono arrestati e costretti a ritirarsi dalle pressioni degli Stati Uniti, i quali oltre ad essere fortemente
anti-colonialisti per tradizione, non volevano starsene in disparte, lasciando che il colonialismo
trascinasse asiatici e africani nelle braccia dell‟Unione Sovietica.
Così i movimenti nazionali dell‟Asia e dell‟Africa divennero a poco a poco una rivolta generale contro
l‟Occidente, un rigetto della dominazione occidentale, che trovarono espressione nella Conferenza di
Bandung del 1955; essa fu il simbolo della nuova solidarietà espressa dai popoli afroasiatici nella loro
ostilità all‟Europa. Dopo la guerra di Suez del 1956 fu chiaro per i governi di Europa, anche se non per
le minoranze intransigenti dei coloni bianche dell‟Africa, che l‟epoca imperialistica era finita: fu allora
che le potenze europee, spinte da pressioni interne ed esterne, s‟affrettarono a disfarsi di colonie divenute
un passivo, anziché voci attive».
Barraclough, Guida alla storia contemporanea,1964
Religione e verità
«Dio ha creato fedi diverse così come ha creato i rispettivi fedeli. Come posso anche segretamente
accogliere il pensiero che la fede del mio prossimo è inferiore alla mia e desiderare che rinunci alla sua
58
fede e abbracci la mia? Come suo vero e fedele amico, posso solo desiderare e pregare che egli viva e
cresca perfetto nella propria fede».
Ahimsa, l‟ideale della non violenza
«La non violenza è la forza più grande di cui disponga l‟umanità. E‟ più potente della più potente arma
di distruzione escogitata dall‟ingegnosità dell‟uomo. La distruzione non è la legge degli uomini. L‟uomo
vive liberamente in quanto è pronto a morire, se necessario, per mano di suo fratello, mai ad ucciderlo.
Qualsiasi assassinio o altra lesione, commessa o inflitta a un altro, non importa per quale ragione, è un
crimine contro l‟umanità.
La prima condizione della non-violenza è la giustizia, dovunque, in ogni settore della vita. Forse, è
esigere troppo dalla natura umana. Io però non lo penso. Nessuno dovrebbe dogmatizzare sulla capacità
di degradazione o elevazione della natura umana».
Gandhi, Antiche come le montagne, 1956
«In virtù dei diritti storici e naturali del popolo ebraico e della decisione dell‟Assemblea delle Nazioni
Unite, proclamiamo la fondazione dello Stato ebraico di Palestina, che prenderà il nome di Stato
d‟Israele. Lo Stato d‟Israele sarà aperto all‟immigrazione degli ebrei provenienti da tutti i paesi della loro
dispersione e si farà promotore dello sviluppo del paese per il bene di tutti i suoi abitanti; sarà basato su
precetti di libertà, giustizia e pace insegnati dai profeti ebrei; sarà sostenitore della piena eguaglianza
sociale e politica di tutti i cittadini, senza distinzione di razza, credo e sesso, e garantirà piena libertà di
coscienza, di culto, di educazione e di cultura».
dalla proclamazione unilaterale della nascita dello Stato d‟Israele del 1948
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO....................................................................................
ARGOMENTO: Automazione e lavoro umano
DOCUMENTI
«Eliminare gli incidenti aerei, o le ecatombi del weekend sulle autostrade, è ormai possibile. Cancellando
ogni interferenza umana, i pericoli si riducono quasi a zero. Resta da decidere cosa fare di noi (dopo averci
salvati). Molto prima della strage del volo Germanwings [causata dal copilota Andreas Lubitz], le compagnie
aeree avevano imboccato la strada che porta verso l‟automazione. Gli ultimi dati dimostrano che la mortalità
da incidenti è in costante declino: solo un volo ogni 1,2 milioni fa un incidente […] Aerei, automobili e
camion governati da A. I., l‟intelligenza artificiale molto più affidabile della nostra, renderanno finalmente
innocue tutte le distrazioni. […] A un certo punto il dilemma finale sarà stringente: salvare vite umane, o
salvare posti di lavoro? Difenderci come i luddisti dalla rivoluzione industriale inglese – che davano l‟assalto
ai telai meccanici – o arrenderci alla disoccupazione di massa, come prezzo per un mondo migliore?»
Federico Rampini, La macchina perfetta, in “La Repubblica”, 30 marzo 2015 (con tagli e raccordi)
«Stuart Armstrong [Future of Humanity Institute, University of Oxford, UK] nel suo saggio Smarter Than
Us: The Rise of Machine Intelligence (trad.: Più brillanti di noi. L‟ascesa dell‟intelligenza meccanica),
chiarisce benissimo quanto sarebbe arduo comunicare con quell‟essere a noi profondamente alieno che è la
mente di un computer. Immaginiamo di chiedergli di curare il cancro. Il computer in risposta cancella la
razza umana: presto fatto, problema risolto. Oppure gli date il comando di tirare fuori vostra madre da un
edificio in fiamme: lui provoca lo scoppio di una conduttura del gas facendo saltare in aria il corpo della
mamma. O gli chiedete di aumentare il Prodotto Interno Lordo (PIL) e lui dà alle fiamme la città di Los
Angeles, creando un boom economico legato alla ricostruzione. I nostri valori sono basati in larga parte sul
senso comune e su presupposti impliciti che, in quanto tali – come qualunque filosofo morale vi confermerà
– sono molto difficili da esplicitare. Armstrong sostiene che trasformare questi valori in un codice di
programmazione informatica richiederebbe secoli e, per evitare catastrofi, dovremmo “esprimerli nella loro
totalità in modo perfettamente chiaro”»
59
Stephen Cave, The Rise of the Machines: is there anything to fear? in “Financial Times”, 20 marzo 2015
(L‟ascesa delle machine: c‟è qualcosa da temere? - traduzione dall‟inglese)
[…] Sunt contra qui opinentur [Vespasianum] ad manubias et rapinas necessitate compulsum summa aerarii
fiscique inopia; de qua testificatus sit initio statim principatus, professus quadringenties milies opus esse, ut
res p. stare posset. Quod et veri similius videtur, quando et male partis optime usus est. […] 18. Primus e
fisco Latinis Graecisque rhetoribus annua centena constituit; praestantis poetas, nec non et artifices, Coae
Veneris, item Colossi refectorem, insigni congiario magnaque mercede donavit; mechanico quoque, grandis
columnas exigua impensa perducturum in Capitolium pollicenti, praemium pro commento non mediocre
optulit, operam remisit, praefatus sineret se plebiculam pascere.
Suetonius, De vitis Caesarum. Vita divi Vespasiani, §§ 16, 18 (Vite dei dodici Cesari. Vespasiano)
Traduzione: Altri, al contrario, pensano che Vespasiano fu costretto al saccheggio e alla rapina a causa
dell'estrema povertà del tesoro e del fisco, che egli segnalò fin dall'inizio del suo principato, affermando che
lo Stato, affinché potesse restare in piedi, aveva bisogno di quaranta miliardi di sesterzi. Questa seconda
opinione è resa ancora più verosimile dal fatto che fece buon uso di ciò che aveva male acquisito. […] 18 Per
primo assegnò ai professori di greco e di latino, usando le risorse del fisco, una pensione annua di centomila
sesterzi ciascuno; i poeti, ma anche gli artisti di valore, il restauratore della Venere di Cos e pure quello del
Colosso, ricevettero da lui doni magnifici e un alto salario; a un ingegnere che gli aveva presentato un
progetto che consentiva di trasportare enormi colonne sul Campidoglio con poca spesa, Vespasiano offrì una
somma non piccola per la sua innovazione tecnologica, che tuttavia non utilizzò, dicendo a quell‟ingegnere:
“Mi devi lasciar dare da mangiare al popolino [impiegandolo in massa nei lavori pubblici]”.
«Cosa accadrebbe se un giorno imparassimo a modellare piccole unità cerebrali, così da poterci “caricare” il
cervello come un computer, dotandoci di nuovi cervelli computerizzati? Cosa accadrebbe se ciò accadesse
prima di imparare come si creano intelligenze artificiali di livello pari all‟umano [cioè prima del verificarsi
della cosiddetta “singolarità tecnologica”]? Il risultato potrebbe essere una veloce transizione verso un
mondo dominato dai “caricati”, con molte importanti conseguenze. In particolare, la replicazione veloce ed
economica potrebbe rendere di nuovo l‟evoluzione darwiniana dei valori umani una forza potente nella storia
umana. Portatori di valori evoluti, molti caricati darebbero valore alla vita anche quando la vita fosse breve o
corta, i caricati si riprodurrebbero velocemente e i salari crollerebbero. Tuttavia la ricchezza complessiva
aumenterebbe, e così potremmo tutti trarre vantaggio dall‟accettare i caricati, o al peggio, tassarli, piuttosto
che cercare di rallentarli o segregarli».
Robin Hanson, If Uploads come first. The Crack of a future Dawn, in “Extropy” 6, 2 – marzo 1994 (trad.:
Se arrivano prima i Caricati. L‟irrompere di un‟alba futura) – http://mason.gmu.edu/~rhanson/uploads.html
«Il nuovo personaggio di Antonio Banderas, uno degli attori spagnoli più hollywoodiani di sempre, è Jacq
Vaucan, controverso dipendente della ROC, una società che produce robot a livello globale. […] In un
futuro desertificato l‟umanità decimata dalla catastrofe ambientale è circondata da automi servizievoli e
innocui: ultima grande opera dell‟uomo per tentare la riscossa nelle lande contaminate e off-limits. Saranno
zone da recuperare o da dimenticare? I Pilgrim 7000 hanno due protocolli fondamentali. Il primo impedisce
ai robot di nuocere a qualsiasi forma di vita, soprattutto all‟uomo. Il secondo li costringe a non modificarsi in
nessun caso. Anche di guasto: presunta ipoteca su una serena convivenza a vantaggio dei venti milioni di
sopravvissuti a inquinamento e radiazioni. Vaucan, la cui moglie aspetta un figlio, riporta gli automi guasti
alla casa madre, ma eventi inspiegabili lo portano verso l‟ipotesi di un‟evoluzione delle macchine…».
Francesco Di Brigida, recensione del film Automata di Gabe Ibáñez (Spagna-Bulgaria, 2015), in “Il fatto
quotidiano”, 26 febbraio 2015
«Predire quali nuovi lavori emergeranno è difficile. Nessuno all‟inizio del XX secolo avrebbe potuto predire
molti dei lavori e delle industrie di oggi, dall‟ingegneria informatica al turismo. Gli Stati dovrebbero
investire denaro pubblico in tecnologie promettenti. Ingegneri di sistemi a energia eolica e solare, specialisti
in infermeria informatica, tecnici per impianti di produzione di biomasse: ecco alcuni nuovi campi
occupazionali in cui la spesa pubblica potrebbe creare nuovi posti di lavoro. Si tratta di lavori molto diversi,
accomunati però da una caratteristica: richiedono più preparazione rispetto a molti lavori del passato. Benché
60
l‟istruzione da sola difficilmente potrà risolvere il problema dell‟aumento delle ineguaglianze, essa rimane il
fattore più importante».
Carl Frey, Michael Osborne [direttori dell‟Oxford Martin Programme on Technology and Employment],
Technology at Work. The Future of Innovation and Technology, http://www.oxfordmartin.ox.ac.uk
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
1915-2015 cento anni fa l‟Italia entrava in guerra, dopo una iniziale dichiarazione di neutralità.
Il candidato ricostruisca le principali motivazioni della decisione italiana e le ripercussioni che ebbe
sull‟opinione pubblica.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
“La responsabilità è diventata uno dei temi più discussi nel dibattito contemporaneo. Il che non sorprende
perché viviamo nell‟epoca di una crescente deresponsabilizzazione”. ( Donatella Di Cesare, Il Corriere della
sera, 8 aprile 2015 ).
Il candidato, alla luce delle sue conoscenze e competenze scolastiche ed extrascolastiche, rifletta ed esprima
le proprie opinioni sull‟importanza della “responsabilità” in ambito socio-culturale.
Durata massima della prova: 6 ore
E' consentito soltanto l'uso del dizionario italiano
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Liceo Classico “T. Tasso”
Simulazione della seconda prova dell'Esame di Stato
LATINO
L’uomo può raggiungere la serenità interiore in ogni luogo
Cum hac persuasione vivendum est: “Non sum uni angulo natus, patria mea totus
hic mundus est”. Quod si liqueret tibi, non admirareris nil adiuvari te regionum
varietatibus in quas subinde priorum taedio migras; prima enim quaeque placuisset
si omnem tuam crederes. Nunc non peregrinaris sed erras et ageris ac locum ex loco
mutas, cum illud quod quaeris, bene vivere, omni loco positum sit. Num quid tam
turbidum fieri potest quam forum? ibi quoque licet quiete vivere, si necesse sit. Sed
si liceat disponere se, conspectum quoque et viciniam fori procul fugiam; nam ut
loca gravia etiam firmissimam valetudinem temptant, ita bonae quoque menti
necdum adhuc perfectae et convalescenti sunt aliqua parum salubria. Dissentio ab
his qui in fluctus medios eunt et tumultuosam probantes vitam cotidie cum
difficultatibus rerum magno animo colluctantur. Sapiens feret ista, non eliget, et
malet in pace esse quam in pugna; non multum prodest vitia sua proiecisse, si cum
alienis rixandum est. “Triginta” inquit “tyranni Socraten circumsteterunt nec
potuerunt animum eius infringere.” Quid interest quot domini sint? Servitus una est;
hanc qui contempsit in quanta libet turba dominantium liber est.
Seneca
__________________________
Durata massima della prova: 4 ore
E' consentito soltanto l'uso del dizionario di latino
Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema
62
I SIMULAZIONE TERZA PROVA 21 /02/2015 DISCIPLINE : Greco, Storia, Inglese, Scienze,
Matematica.
GRECO
STORIA
INGLESE
SCIENZE
1)
a)
b)
c)
Scrivi le formule di struttura dei seguenti composti:
3-etil-3,5-dimetilesano
2-etil-1-pentene
4,4-dimetil-1-pentino
2)
L‘anello aromatico conferisce proprietà peculiari alle molecole che lo contengono: trattale brevemente portando
qualche esempio
MATEMATICA
Quesito 1
Individua gli eventuali asintoti della funzione
y
3x
x2  3
Quesito 2
Quali condizioni devono essere verificate affinché una funzione di equazione
y  f ( x ) sia continua in un punto x 0  Df ?
2 x
se x  3

se x  3
Individua e classifica la discontinuità della funzione y  5
14  2x se x  3

63
II SIMULAZIONE TERZA PROVA 18 / 04/ 2015 DISCIPLINE: Greco, Filosofia, Inglese, Fisica, Arte.
GRECO
1)
Spiega quali elementi della poetica di Teocrito emergono dall‘Idillio VII.
2)
Analizza gli indirizzi dell‘epigramma ellenistico secondo Reitzenstein, facendo un confronto trai temi trattati da
ognuno di questi
FILOSOFIA
1) In ―Essere e Tempo‖ , Heidegger definisce l‘ Essere ―Da-sein (esser-ci), essere –nel-mondo, essere-con-gli altri.
Il candidato chiarisca questo concetto.
2) Max afferma: ― non è la coscienza che determina la vita, ma la vita che determina la coscienza‖ (Ideologia tedesca).
Il candidato definisca il senso della frase ed il conseguente concetto di materialismo storico secondo l‘Autore.
INGLESE
1) Romantic sensibility developed in a context of social and political revolutions during a time of cyclic
economic depression and important changes in the systems of production. Make reference to this context
to introduce the Lyrical Ballads highlighting William Wordsworth’s contribution.
2) Virginia Woolf “Mrs.Dalloway”; the story is quite uneventful as much of the narration deals with the
characters’ subjective experience. Introduce the main themes of the novel and focus on its innovative style.
FISICA
R1
Quesito 1
A
In relazione alla figura in cui ΔV = 9V e R 1 = R2 = R3= 6Ω , calcola:



la resistenza equivalente R E
l‘intensità di corrente che circola nel circuito, in R 1 e in R2
la d.d.p. ai capi delle due resistenze in parallelo e ai capi di R 3
Se un cavo a bassissima resistenza venisse inserito tra i punti
A e B che cosa succederebbe?
ΔV
+
-
R2
R3
B
Quesito 2
Una particella viene immessa in un campo uniforme con velocità v perpendicolare alle linee di forza del campo. In che
modo si potrebbe risalire alla natura elettrica o magnetica del campo in questione? E se la velocità fosse parallela?
ARTE
1) Scrivere i dati identificativi, Autore, Titolo, Datazione, tecnica ed interpretare l‘opera dell‘allegato N.1 ( Michelangelo).
2) Scrivere i dati identificativi, Autore, Titolo, Datazione, tecnica ed interpretare l‘opera dell‘allegato N.2 (Leonardo).
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