(3) i paesi del magreb e del mashreq
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(3) i paesi del magreb e del mashreq
I PAESI DEL MAGREB E DEL MASHREQ SCHEDE DESCRITTIVE Il Maghreb è letteralmente il “luogo dove tramonta il sole”, l’Occidente. Fanno parte di quest’area la Libia, la Tunisia, l’Algeria, la Mauritania e il Marocco. Il 17 febbraio 1989, questi cinque paesi hanno dato vita all'Unione del Maghreb Arabo (Trattato di Marrakech). L’obiettivo era quello di creare un grande mercato di libero scambio nel Maghreb capace di rispondere alle aspirazioni di sviluppo economico dei popoli. Dopo 23 anni, questo obiettivo resta ancora irrealizzato soprattutto a causa delle divergenze tra Algeria e Marocco (circa l’occupazione del Sahara) e delle dittature in Libia e in Tunisia. Lo spazio Maghreb si estende su una superficie di oltre sei milioni di km2 con una popolazione di circa un centinaio di milioni di abitanti; se fosse più unito, permetterebbe una risoluzione democratica di molti problemi. Il Mashreq è invece il “luogo dove sorge il sole”, è il Medio Oriente. Convenzionalmente gli stati che ne fanno parte sono Egitto, Giordania, Libano, Siria, Palestina, Israele. Le costanti storiche: il dominio islamico, la colonizzazione europea, l’indipendenza, i regimi autoritari. BIBLIOGRAFIA FRANCESCO TAMBURINI, MAURIZIO VERNASSA, I paesi del grande Maghreb: Storia, istituzioni e geopolitica di una identità regionale, Plus, Pisa, 2010 MAROCCO Caratteristiche generali Ordinamento giuridico---->monarchia costituzionale, sociale e democratica. Dal luglio 1999 il monarca è Mohammed VI che appartiene alla dinastia alauita, discendente in linea diretta dal Profeta ---->Il potere legislativo (è detenuto dal Parlamento, composto da due camere: l’Assemblea Popolare Nazionale e il Consiglio Nazionale). ---->Ordine giudiziario indipendente (Negli ultimi anni sono state create diverse magistrature specializzate, di ispirazione occidentale e non coranica.) Popolazione---->34 milioni di abitanti (prevalentemente di etnia arabo-berbera ma con presenza di altre piccole minoranze come quella Sahrawi) Economia----> produzione agricola, pesca, a (con i suoi 17 porti il Marocco è tra i maggiori paesi nell'attività ittica), l'estrazione mineraria (dominata dai fosfati rocciosi, da miniere di ferro, rame, piombo e argento), settore industriale (industrie agro-alimentari, tessili e del cuoio), turismo. La storia Dal 683----> dominazione araba (dinastie degli Idrissidi, Almoravidi, Almohadi, Alawiti) Nel 1912----> diventa a tutti gli effetti una colonia francese. Nel 1956----> l'indipendenza del Marocco (Mohammed V fu riconosciuto sovrano). Nel 1963----> nuova costituzione e prime elezioni nazionali. Nel 1981----> la Rivolta di Casablanca (perl'aumento dei prezzi dei generi di prima necessità) Nel 1999----> ascesa al trono di Mohammed VI. Nel 2011----> nuova Costituzione (con la quale il re ha rinunciato a tutta una serie di poteri esecutivi a vantaggio del Capo del governo) Nel 2011 elezioni parlamentari----> vittoria del partito islamico moderato PJD (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo). Abdelillah Benkirane diviene così primo ministro del paese. BIBLIOGRAFIA Francesco Tamburini - Il Marocco, la “democrazia teocratica”, in Francesco Tamburini, Maurizio Vernassa, I paesi del grande Maghreb: Storia, istituzioni e geopolitica di una identità regionale, Plus, Pisa, 2010. ALGERIA Caratteristiche generali Ordinamento giuridico----> Repubblica presidenziale (il Presidente è eletto a suffragio diretto e universale per 5 anni). ----> Il potere legislativo (è detenuto dal Parlamento, composto da: l’Assemblea Popolare Nazionale e il Consiglio Nazionale). ---->Ordine giudiziario è basato sul modello francese con integrazioni ispirate alla Sharia Popolazione---->32 milioni di abitanti (prevalentemente di etnia arabo-berbera) Economia----> fino al 1990 ispirata al socialismo di stato, poi economia di mercato. Settore più importante è quello energetico (in particolare petrolio e gas). .La storia Dal VII----> secolo dominazione araba (dinastie dei Fatimidi sciiti, Almoravidi, Almohadi). Nel XVI secolo----> Algeri diventa Stato barbaresco (origine della moderna Algeria Nel 1830----> penetrazione francese e trasferimento di coloni europei (pieds-noirs) Nel 1954----> nascita del Fronte di Liberazione Nazionale (FLN) ed inizio azioni di terrorismo (reciproche). Il 3 luglio 1962---->dichiarazione di indipendenza, Ben Bella è designato primo capo di governo Il 19 giugno 1965---->colpo di Stato del colonnello Boumedienne Nel 1976----> l'Algeria dichiarata ufficialmente stato socialista. Il 27 dicembre 1978---->al potere Chadli Bendjedid, che instaurò un regime presidenziale con mandato quinquennale del presidente. Nel 1990----> il Fronte Islamico di Salvezza (FIS) vince le elezioni amministrative L'11 gennaio 1992---->Colpo di stato militare e formazione del Gruppo Islamico Armato (GIA). L'11 settembre 1998----> vittoria elettorale di Abdelaziz Bouteflika, erede politico di Boumedienne e tuttora presidente. BIBLIOGRAFIA Giampaolo Calchi Novati, Storia dell'Algeria indipendente. Dalla guerra di liberazione al fondamentalismo islamico, Milano, Bompiani, 1998 TUNISIA Caratteristiche generali Ordinamento giuridico----> Repubblica presidenziale (il Presidente è eletto a suffragio diretto e universale per 5 anni). ----> Il potere legislativo (è detenuto dal Parlamento, composto da: Camera dei deputati e Camera dei consiglieri ---->Ordine giudiziario Costituzionalmente indipendente (ma non lo è di fatto) Popolazione---->10 milioni e mezzo di abitanti (prevalentemente di etnia araboberbera) Economia----> turismo, industria (trasformazione di prodotti alimentari, petroliferi ed estrazione di fosfati) e agricoltura (olio d’oliva). La storia Dal VII secolo--->dominazione araba Nel 1574----> dominio ottomano Nel XIX secolo----> dominazione francese Nel 1920 nascita del partito della Costituzione (Dustūr) che guida la resistenza Il 20 marzo 1956----> dichiarazione di indipendenza. Habib Bourguiba diviene Primo ministro e, l’anno dopo, Presidente della Repubblica. Riforme anti-islamiche (abrogazione regime coranico nei tribunali, emancipazione delle donne, divieto della poligamia, sostituzione del divorzio al ripudio, divieto dell'uso dell'hijab nelle scuole, legalizzazione dell'aborto Nel 1989----> Zine el Abidine Ben Ali viene per la prima volta eletto presidente Il 17 dicembre 2010----> Mohamed Bouazizi si dà fuoco davanti al palazzo del Governatorato di Sidi Bouzid (morirà il 4 gennaio dopo diciotto giorni di agonia), dando il via alle proteste popolari. Nel gennaio 2011----> Zin el-Abidin Ben Ali lascia il paese e si rifugia in Arabia Saudita. BIBLIOGRAFIA Ben Jelloun Tahar, Fuoco, Bompiani, Milano, 2012 Russo Francesca - Santi Simone, Non ho più paura. Tunisi. Diario di una rivoluzione, Gremese Editore, Collana: Dialoghi, Roma, 2011 LIBIA Caratteristiche generali Ordinamento giuridico----> regime autoritario militare (con concezione populistaautoritaria del potere detenuto dal colonnello Muhammar elGheddāfī) ---->Ordine giudiziario non esiste in forma autonoma e il diritto applicato è in linea di principio quello coranico Popolazione---->7 milioni di abitanti (prevalentemente di etnia arabo-berbera) Economia----> reddito annuo pro capite più elevato del continente africano grazie allo sfruttamento dei grandi giacimenti di petrolio e gas La storia VIII secolo----> inizia la dominazione araba e dominio fatimide XVI secolo----> conquista ottomana 1911---> colonizzazione italiana Il 24 dicembre 1951----> la Libia dichiara l'indipendenza come Regno Unito di Libia, monarchia ereditaria e costituzionale (parlamentare) sotto re Idris I, capo dei mussulmani Senussi. In conformità con la Costituzione, il nuovo Stato aveva un governo federale con i tre Stati della Cirenaica, Tripolitania e Fezzan autonomi. Il 1º settembre 1969----> colpo di stato da giovani ufficiali nasseristi. Muhammar elGheddāfīdiventa presidente. Il nuovo governo nazionalizza tutte le imprese di estrazione petrolifera e in generale le grandi imprese, tutti i possedimenti italiani in Libia e costringe gli italiani a lasciare il paese. Negli anni ottanta----> sostegno a gruppi terroristi e conflitto con americani Il 30 agosto 2008---->Gheddafi e Berlusconi firmano un Trattato di Amicizia e Cooperazione (l'Italia pagherà 5 miliardi di dollari alla Libia come compensazione per l'occupazione militare e per combattere l'immigrazione clandestina dalle sue coste) Nel 2011----> conflitto tra le forze di Mu'ammar Gheddafi e le forze ribelli 20 Ottobre 2011---->Muhammar Gheddafi, dittatore della Libia per 42 anni, viene ucciso dai ribelli. BIBILIOGRAFIA Gerardo Pelosi E Arturo Varvelli, Dopo Gheddafi - Democrazia e petrolio nella nuova Libia, eBook pubblicato da Fazi Editore, 2012 EGITTO Caratteristiche generali Ordinamento giuridico ----> Repubblica araba e socialista (sistema semi-presidenziale, il Presidente è eletto a suffragio diretto e universale per 5 anni). ----> Il potere legislativo (è detenuto dal Parlamento, composto da: l’Assemblea del Popolo e il Consiglio Consultivo. Il diritto è di tipo occidentale (civil law), salvo per le questioni matrimoniali e di stato personale, dove vige il diritto religioso (coranico o canonico). ---->Ordine giudiziario Costituzionalmente indipendente Popolazione---->80 milioni di abitanti (è lo Stato più popoloso del Vicino Oriente e il secondo Stato più popoloso dell'intera Africa). 90% della popolazione di fede musulmana; il rimanente 10% sono cristiani copti Economia----> turismo, industria (tessile e petrolifera) . La storia Nel VII secolo----> conquista araba Nel X secolo----> ascesa al potere dei Fatimidi ( sciiti-ismailiti). Verso la metà del XIII secolo---->conquista dei mamelucchi Nel XVI secolo----> presa del potere degli Ottomani Nel 1798----> spedizione francese di Napoleone Bonaparte. Nel 1801---->presa del potere di Mohammad Alì e inizio di grandi riforme (moderna burocrazia, leva militare obbligatoria per creare un esercito moderno, l’istituzione di nuove scuole tecniche incentrate sull’insegnamento delle scienze moderne e delle lingue straniere). Mahammad Alì ha gettato le basi del moderno stato egiziano. Nel 1882----> la Gran Bretagna assunse il controllo miltare, politico ed economico del paese, ma lasciò invariata la forma istituzionale (con un proprio sovrano e un proprio governo) Nel 1919----> riconoscimento dell’Egitto stato indipendente retto da una monarchia costituzionale ereditaria (ma le truppe militari inglesi rimangono sul territorio). 14 settembre 1936---->piena indipendenza dell'Egitto (ma Regno Unito e Francia mantengono il controllo militare del Canale di Suez). Nel 1945----> venne costituita la Lega Araba che mirava all’unione degli Stati arabi. Nel 1952---->colpo di stato dei Liberi Ufficiali, guidati dal generale Muhammad Neghib e dal colonnello Jamāl Abd al-Nasser (fine all’occupazione militare britannica, fine della monarchia e proclamazione della Repubblica). Il 23 giugno 1956----> Jamāl Abd al-Nasser viene eletto Presidente della Repubblica, ed il 26 luglio decreta la nazionalizzazione del Canale di Suez. Le leggi socialiste aprirono la via ad un processo di statalizzazione e di nazionalizzazione dei mezzi e delle strutture produttive che coinvolse ogni settore dell’economia egiziana. Il nuovo governo avviò anche un piano di ampie riforme sociali in particolare in campo agrario a cui risulta collegato anche il progetto della monumentale diga di Assuan la cui costruzione si realizzerà successivamente tra il 1959 e il 1965 Ottobre del 1956----> Israele invade il Sinai, e truppe britanniche e francesi occupano la zona del Canale. Nel 1967----> scoppia la "Guerra dei sei giorni" 1970----> muore Nasser. Il nuovo presidente è Anwar al-Sādāt (emanò una nuova Costituzione che concentrava nelle mani del presidente il potere esecutivo e il controllo dell’esercito, progressivo abbandono delle opzioni socialiste; Nel 1973----> guerra del Ramadan (o guerra del Kippur) 17 settembre 1978----> firma degli accordi di Camp David. Il 6 ottobre del 1981---->Sadat viene ucciso in un attentato fondamentalista. Gli succede Ḥosnī Mubārak. L'11 febbraio 2011----> Mubarak si dimette e il parlamento egiziano viene sciolto. Il potere, sotto l'ombrello dei militari, passa al presidente della Corte costituzionale egiziana. 2012---->Il nuovo presidente della repubblica è Mohammed Morsi (un Fratello Musulmano, ingegnere e pragmatico). Ha esautorato il capo delle forze armate (che fino a quel momento avevano in mano il potere) e quasi tutti i generali dei vari corpi. La novità riguarda la politica estera verso i paesi del medio oriente il cui obiettivo è quello di superare le storiche avversioni che avevano opposto i paesi arabi. Ora Morsi vuole porsi come faro di tutti i musulmani e vuole riavvicinare Arabia e Iran. Alla Turchia guarda come ad un modello moderato e vincente. BIBLIOGRAFIA Paolo Branca (a cura di), Egitto: dalla civiltà dei faraoni al mondo globale, Milano, Jaca Book, 2007. Massimo Campanini, Storia dell'Egitto contemporaneo. Dalla rinascita ottocentesca a Mubarak, Roma, Edizioni Lavoro, 2005.