Filme português, Operacão outono.

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Filme português, Operacão outono.
Filme português, Operacão outono.
Un thriller politico, basato su una storia vera, che racconta come dei servizi segreti
fascisti abbiano seppellito i loro crimini, con l’aiuto di una giustizia complice. Racconta
anche un episodio importante della resistenza contro il regime di Salazar in Portogallo.
Locandina del film.
Nell’ ambito delle giornate del cinema europeo, ad Algeri è stato proiettato, alcuni giorni fa
il film Operacão outono, Operazione Autunno, del regista portoghese Bruno de Almeida.
Il film è del 2012, ma, a quanto ne so, non si è visto in Italia. Dubito che anche in futuro
arrivi nelle nostre sale cinematografiche. Comunque può essere visto, in portoghese, su
YouTube, e ne vale la pena.
Il link è il seguente:
http://www.youtube.com/watch?v=-RP05GMFBCc&feature=youtube_gdata_player
Il film ha suscitato interesse ad Algeri perché si parla anche dell’ Algeria. Un episodio
quasi sconosciuto della sua storia. All’inizio degli anni 60, Ahmed Ben Bella, primo
presidente dell’ Algeria indipendente, aveva dato sostegno al generale portoghese
Humberto Delgado, che si opponeva alla dittatura di Antonio de Oliveira Salazar. Dopo
soggiorni in Brasile ed in Cecoslovacchia, Delgado si installò ad Algeri per organizzare
l’ opposizione attiva alla dittatura portoghese. Il film parla anche di questo appoggio
algerino a Humberto Delgado. Nonostante l’ amicizia con Delgado, Ben Bella non ne ha
mai parlato o scritto né alcun storico algerino ha fatto accenno a questo fatto. Il film si
basa sul libro inchiesta di Fredrico Delgado Rosa , nipote del generale: Humberto
Delgado. Biografia do General sem medo (Chaves Ferreira publicações, 2006):
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Operazione autunno è il nome che i servizi segreti di Salazar, la PIDE ( Policia
International de Defesa Do Estado) avevano dato all’azione per eliminare il generale
oppositore. All’inizio del film un funzionario della PIDE afferma: “ La PIDE non ha mai
ucciso né torturato. Può capitare che si possa far male a qualche oppositore, ma nient’
altro”. Bruno De Almaida, che ha utilizzato anche immagini d’ archivio, fa vedere durante i
92 minuti del film la meccanica fredda degli agenti della PIDE, sornioni, astuti e grandi
fumatori. Essi dettero prova di un incredibile zelo al servizio dell’ Estado Novo, la dittatura
di Salazar, che durò 36 anni dal 1932 al 1968. Spiarono il popolo e perseguirono gli
oppositori. L’ Estado Novo, una miscela di nazionalismo e cristianesimo, fu parente stretto
dei regimi fascisti di Franco e Mussolini. Eliminare il generale Delgado era divenuta
un’ossessione per la PIDE, che gli tesero una trappola in terra spagnola. Preparata prima
a Roma con un falso antifascista e poi a Parigi con generale che si spacciò per oppositore
di Salazar, ma il realtà era un agente segreto. L’operazione “Autunno” è raccontata in
dettaglio, così il crimine e la sua scena, la foresta di Villanueva Del Fresno nella regione di
Badajoz, nel sud-ovest della Spagna, vicino al confine con il Portogallo.
Il luogo del crimine ora monumento.
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La giustizia spagnola dopo aver identificato, grazie ad un anello d’oro, i corpi decomposti e
mezzo sbranati dai lupi della foresta delle vittime, Delgado e la sua giovane segretaria
brasiliana Arajaryr Campos, fece un’ inchiesta. Le testimonianze di contadini spagnoli
furono importanti per gli inquisitori. Delle prove furono raccolte ed i nomi degli assassini
scoperti grazie ad una guardia di frontiera ed alle confessioni di un doganiere. D’ altra
parte però i giudici di Lisbona non fecero granché per scoprire la verità sull’assassinio
politico. Al termine di un processo che durò quattro anni, dal 1978 al 1981, gli agenti della
PIDE furono liberati per ragioni di salute. Questa complicità dei giudici che non cercarono
nemmeno di scoprire chi diede l’ordine di uccidere è denunciata nel film. In un’intervista il
regista ha detto: “ È stata una farsa in piena democrazia.” La PIDE distrusse tutti i
documenti dell’ operazione Autunno. Il servizio segreto, divenuto DGS (Direcção Geral de
Segurança), fu poi dissolto dalla Rivoluzione dei Garofani, per il suo comportamento
criminale durante la dittatura ed anche durante questa rivolta popolare. Bruno de Almeida
rende omaggio a questa rivoluzione con una canzone dell’epoca accompagnata da
immagini di un documentario di allora.
Questo film non ha di certo il rigore di un ilbro di storia ma aiuta la vicenda del Generale
Humberto Delgado, un uomo senza paura, a risvegliarsi dal sonno e ad uscire dall’ oblio,
in Portogallo, in primis, in Algeria, ma sarebbe utile anche in Italia.
Monumento al Generale Humberto Delgado dello scultore José Rodriguez inaugurato nella Praça Carlos Alberto nel 2008 a
Porto
Alcune notizie sul regista.
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Bruno de Almeida
Bruno de Almeida, nato a Parigi, il marzo del 1965, è un cineasta portoghese, che iniziò
come a New York come chitarrista in gruppi jazz. Nel 1982 fu uno dei fondatori del gruppo
di musica fusion Contrabanda. A partire del 1988 si dedica al cinema. Nel 1990 fonda una
sua casa di produzione, Arco Films. Il suo primo lavoro è il video di un concerto a New
York di Amalia Rodriguez. Continuerà la collaborazione con Amalia realizzando un
documentario di bn 5 ore: Amália uma estranha forma de vida.
Nel 1997 gira il suo primo film On the run. Un secondo documentario su Amalia Rodriguz
lo produce nel 2000 con il titolo di Art od Amalia, dura solo 90 minuti e può essere visto in
spezzoni su YouTube.Il link con il primo è il seguente, l’introduzione è di David Byrne:
http://www.youtube.com/watch?v=5Z9lkr-imtQ&feature=youtube_gdata_player
Altri suoi film sono stati The Collection ( 2006), The Lovebirds ( 2007), Homeestetica (
2008), un documentario su un movimento artistico nato all’inizio degli anni 80 e Bobby
Cassidy (2009) un documentario sul boxeur americano.
Operacão outono ( 2012) è il suo ultimo film. Oltre a partcipare in questi giorni alla
rassegna di Algeri è stato distribuito in Portogallo e negli Stati Uniti.
Nel corso della sua carriera ha vinto diversi premi tra i quali quello alla miglior regia al
festival di Orense, Spagna, nel 2008.
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