Presentazione di PowerPoint
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“ IN CLASSE HO UN BAMBINO CHE… ” Area linguistico-espressiva Problema L’alunna presenta scarso interesse per i contenuti disciplinari ed evidenzia difficoltà nella comunicazione Ipotesi di soluzione Nello svolgimento del programma didattico, il concedere maggior spazio ad “itinerari creativi”, potrebbe rendere “più praticabile” il coinvolgimento dell’alunna nell’acquisizione, potenziamento e consolidamento di capacità, modalità, abilità e competenze cognitive ed espressive. 1) Fase di stimolo: - situazione prodotta utilizzando i mediatori didattici E a ), E c). Attività grafico-pittorica proposta A ciascun alunno viene dato un foglio con tracciato, al centro, con il color nero o rosso, un segno-scarabocchio. Ogni foglio deve avere un segno diverso dall’altro e il foglio ricevuto NON può essere sostituito con un altro; CONSEGNA: dopo aver osservato attentamente la traccia nera, completare la figura dandole la forma rispondente a ciò che è venuto in mente. al disegno completato e colorato con cura andrà apposto un titolo/un nome o una frase esplicativa. 2) Fase di elaborazione- riflessione: Tappa 1- un prodotto dell’alunno – mediatori didattici Una tenda da campeggio vicino al mare e un pesciolino rosso che è trascinato dalle onde e grida:Aiuto! Aiuto! Aiuto! Aiutatemi!- I a), I b) , I d). Tappa 2- verifica intermedia – mediatore didattico Una strega brutta, cattiva, piena di brufoli e nei, con gli occhi rossi, i denti rotti e grigi e tante lunghe rughe che le attraversano tutto il viso. Brutta come sono sempre le streghe. A e). Tappa 3 - socializzazione dei contenuti al gruppomediatore didattico S b). LA PRINCIPESSA C’era una volta una bellissima principessa che, mentre passeggiava nel bosco pieno di alberi, incontrò una strega brutta, cattiva e invidiosa della sua bellezza perché lei, come tutte le streghe, era piena di brufoli e nei, con gli occhi rossi e lunghe rughe le attraversavano tutto il viso. Invidiosa della principessa, la strega si trasformò in una vecchietta.La vecchietta le disse:- Che mal di schiena che ho! Tu, bella ragazza, mi potresti aiutare?- La principessa, che era molto gentile, le rispose:- Certo, cara vecchietta, ti aiuterò!- La principessa, che non sapeva che la vecchietta era una strega, si avviò con lei verso la sua casa.Appena la vecchietta arrivò con la principessa vicino alla scogliera, la spinse giù e la trasformò in un pesce. Caduta dallo scoglio e ormai diventata pesce, la principessa si fece trascinare dalle onde del mare. Quando arrivò ad una riva sulla quale c’era una tenda da campeggio, la principessa-pesce vide spuntare dalla tenda una creatura simile a una fata e cominciò a gridare:- Aiuto! Aiuto! Aiutatemi!-La fata capì che quel pesce era speciale e gli chiese:-Chi sei?-Il pesce le rispose:- Sono una principessa trasformata in pesce: è stata la strega a farmi questo!-Allora la fata, con un incantesimo, la fece ritornare in forma umana e la principessa visse felice e contenta per molti, molti anni. (Gruppo B Alice, Angelica, Anastasia, Lorenzo, Virginia). Tappa 4- verifica finale – mediatore didattico S e). Punti di FORZA e di DEBOLEZZA della R/A PUNTI di FORZA A) Privilegia apprendere. l’atto comunicativo quale capacità di B) Offre spunti di riflessione sul concetto e sull’uso di un “mediatore”. PUNTI di DEBOLEZZA A) Non risponde pienamente come soluzione del problema di partenza. B) Manifesta, nel caso specifico, i limiti del mediatore didattico considerato.