“Walkie Talkie: camminare e ascoltare
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“Walkie Talkie: camminare e ascoltare
LA SESIA 4 Martedì 26 luglio 2016 Vercelli LA SESIA Segui gli aggiornamenti su www.lasesia.vercelli.it Passeggiata benefica aperta a tutti. Il ricavato sarà interamente devoluto a “Telefono Amico” “Walkie Talkie: camminare e ascoltare Patente: se bocciati alla pratica la teoria vale Patente: se si è superato l’esame di teoria, ma non quello di guida pratica o non si è riusciti a sostenerlo entro i 6 mesi utili, non tutto è perduto, si può chiedere infatti il “riporto”. A segnalare la novità in vigore dal 7 marzo, ai più però non ancora nota, è Adiconsum Vercelli. «Da marzo - sottolineano infatti dall’Associazione a tutela dei consumatori - è possibile, infatti, far riportare l’esito positivo conseguito nei test teorici su un nuovo foglio rosa senza dover ripetere l’esame di teoria». Il "riporto" è però possibile una sola volta. «Se non si supera l’esame di pratica entro la scadenza del secondo "foglio rosa" - continuano da Adiconsum - si deve ripetere anche la teoria. La richiesta di “riporto” va presentata dopo la scadenza del "foglio rosa" ed entro due mesi. Si può presentare prima della scadenza a meno che non si sia superato l’esame di pratica per due volte oppure se non si è superata la prima delle due prove di guida a disposizione e non si ha il tempo di sostenere la seconda, poiché manca meno di un mese alla scadenza del foglio rosa". mcg Q uando l’ascolto può salvare una vita: è ciò che fa quotidianamente “Telefono Amico”, la onlus vercellese che ascolta le chiamate di chi ha bisogno di conforto, aiuto, sostegno. Per farsi conoscere l’associazione organizza una camminata benefica, con lo scopo di reclutare nuovi volontari e reperire fondi. “Walkie Talkie”: così è stata battezzata la manifestazione che si terrà domenica 18 settembre, alle 9, a Vercelli. Un gioco di parole che unisce, appunto, il concetto di camminata con quello dell’ascolto, cardine della Onlus bicciolana. La camminata benefica sarà di 5 km e potranno partecipare tutti. Veramente tutti: le famiglie, gli amici a quattro zampe e i maratonabili, ovvero chi fa sport sulla sedia a rotelle. Non sarà una gara competitiva, ma la camminata sarà divisa in sezioni: “Family Walking”, riservata alle famiglie, alla quale potranno prendere parte mamme e papà con bimbi anche nel passeggino; “Doggy Walking”, per partecipare insieme al proprio cane; “Fitness Walking”, per chi vuole approfittare dell’appuntamento per continuare a tenersi in forma; e appunto,“Maratonabili”, lo spazio dedicato anche a chi non rinuncia allo sport anche se disabile. Come detto, non sarà una competizione. Non mancheranno, però, i “premi”: al cane più piccolo, al partecipante più giovane e a quello più anziano; e altri originali riconoscimenti che si scopriranno al momento della premiazione. Un premio, inoltre, andrà alla foto più simpatica che sarà postata dai partecipanti sui social network con l’hashtag #wal- Comune-Atc: servono controlli Single in case grandi e famiglie senza tetto Patrizia Corniani, Andrea Raineri, Michela Trada kietalkie. Lunedì 25 luglio sono state aperte le iscrizioni: si può scaricare il modulo di partecipazione su www.walkietalkie.altervista.org oppure lasciare i propri dati alla palestra Move di via Caduti sul Lavoro 12 o al baby parking ZigoZago, strada Torino 133 o, ancora, al negozio Tommy, via San Paolo 8. La quota di partecipazione è 10 euro (per quanti si iscriveranno entro il 15 luglio sarà di 7 euro), gratis per i bambini fino a 8 anni. L’intero ricavato sarà devoluto al Telefono Amico di Vercelli; al termine dell’iniziativa i partecipanti potranno degustare la panissa del ristorante Borgo Antico di Borgo Vercelli. Sabrina Falanga BANDIERE LOGORE E SPORCHE SUI PENNONI DEL COMUNE (mcg) - Logore, sporche. Quel che ne resta ormai, sventola dai pennoni dell’edificio comunale di via Quintino Sella, sede di assessorati e settori. Basta infatti alzare lo sguardo per notare lo stato in cui versano le bandiere, quella della Regione e il tricolore ridotte a brandelli, quella europea sbiadita. Sgualcite dal passare del tempo e dall’esposizione continua alle intemperie e ai raggi solari, forse ora sarebbe necessaria una sostituzione. Non è certo una bella immagine per un palazzo istituzionale, come dice il vercellese che ha segnalato il fatto in redazione. La legge regionale del 2010 in materia di edilizia popolare, prevede da parte dell’ente gestore la verifica, ogni 2 anni, della sussistenza delle condizioni socio economiche da parte dell’assegnatario dell’alloggio. A parlare di quella che è la normativa in vigore e delle conseguenze che comporta la sua mancata applicazione, è Andrea Salutari (foto), del Ciap, il Comitato inquilini alloggi popolari, nato in seno a “Cittadini in movimento”, realtà sorta per iniziativa di un gruppo di volontari impegnati nella promozione della solidarietà, in difesa dei diritti dei cittadini e in aiuto ai meno abbienti e agli svantaggiati. «Le case popolari - spiega Salutari - vengono assegnate in base al numero dei componenti del nucleo famigliare e secondo determinate fasce di superficie. Prendiamo ad esempio il caso di una famiglia con due genitori anziani e un figlio: questi vivranno in un appartamento adeguato a 3 persone. Qualora però vengano a mancare gli anziani, il restante familiare continua a risiedere in quell’alloggio. Questo perché le verifiche difficilmente vengono effettuate. Inoltre, in caso di decesso, manca la comunicazione tra Comune e Atc». Ecco perché, come evidenzia Salutari, ci sono decine di casi di persone che “stazionano” in alloggi precedentemente assegnati, quando la loro condizione familiare è numericamente cambiata, occupando in questo modo abitazioni adeguate a nuclei più numerosi e privando di una sistemazione famiglie in attesa di assegnazione. «Ci sono molte famiglie con bambini che aspettano da tempo una casa - afferma il rappresentante del Ciap -. Sia chiaro: non si vuole mettere per strada persone rimaste sole. Si dovrebbe piuttosto pensare a una riorganizzazione delle assegnazioni. Per un unico inquilino sono previsti alloggi da 40 metri quadrati. Per una revisione del sistema, fondamentale è il coordinamento tra Comune e Atc, che ora invece manca. Se gli uffici comunali comunicassero all’Agenzia territoriale per la casa gli avvenuti decessi, sulla base delle mutate condizioni, si potrebbero riconsiderare le assegnazioni e avere così meno famiglie in attesa». mcg SUI VIALI ASFALTO ROTTO DALLE RADICI E VEGETAZIONE AD ALTEZZA VISO Buche, rami, segnaletica scolorita o mancante e anche altri pericoli: vita dura per i ciclisti Vercelli è una città che si può tranquillamente percorrere in bicicletta. In che condizioni sono però, ad oggi, le piste ciclabili? La zona di corso Palestro ha una segnaletica orizzontale davvero ben fatta. I dare la precedenza sono ben delineati e l’assenza di buche consente a chi la percorre, di procedere in tutta sicurezza. Situazione analoga la troviamo davanti ai giardini di parco Camana. La segnaletica è presente e ben delineata. Nel mezzo, in corso de Gregori, all’incrocio con via Rodi, a causa dei recenti lavori, c’è invece un tratto non delimitato. Dal momento che si tratta di un incrocio piuttosto pericoloso, molte volte le macchine sono difficili da vedere a causa di quelle posteggiate, sarebbe opportuno risistemare la segnaletica orizzontale di dare la precedenza. Proce- dendo verso via XX Settembre, all’altezza del bar Twenty, la discesa si è totalmente disfatta, mettendo a rischio chiunque la percorra. Poco più avanti, passato l’incrocio con via Santorre di Santarosa, c’è un buco, attorno a un tombino, non meno pericolo- TROPPO RUMORE: VIA I LOCOMOTORI Il sindaco Maura Forte e l’assessore Remo Bassini hanno incontrato i responsabili del cantiere di Rfi (Rete ferroviaria italiana) della zona di viale Torricelli - via Gifflenga. La situazione di tale parte della città era diventata insostenibile per gli abitanti da alcune settimane: durante la notte le persone erano costrette a dormire con le finestre chiuse per evitare sia il rumore che l’odore dei fumi di gasolio utilizzato da mezzi che lavoravano sulla ferrovia. Il cantiere deve provvedere al rinnovamento dei binari e al risanamento della massicciata sulla linea Torino-Milano e, data la tipologia del lavoro, non può che intervenire quando non vi è circolazione sulla linea ferroviaria stessa e quindi durante la notte al fine di non interrompere il consueto servizio di trasporto viaggiatori sull’importante tratta. La riunione di venerdì si è conclusa con l’impegno di Rfi a spostare la zona di lavorazione del cantiere che prevede l’utilizzo di due locomotori diesel - fonti di rumore e fumi - ad almeno 500 metri di distanza dal più vicino insediamento abitato in modo da limitare al minimo il disturbo. I lavori che richiedono l’utilizzo serale dei locomotori termineranno venerdì 12 agosto. so. Lungo viale Garibaldi la segnaletica orizzontale si vede abbastanza bene; ciò che ostacola seriamente la pedalata, oltre alle radici, sulle quali non si può intervenire, è la vegetazione che arriva ad altezza viso in alcuni casi. Passando per corso Marcello Prestinari, non solo manca la segnaletica orizzontale, ma anche quella verticale, come nell’incrocio con via Aldo Maria Scalise. Un altro tratto davvero pericoloso. Inoltre ci hanno segnalato la mancanza di un autobloccante che costituisce un pericolo non indifferente. La situazione lungo viale della Rimembranza è di tutt’altro tipo. Oltre alle solite buche causate dalle radici, la segnaletica orizzontale sta lentamente scomparendo. In alcuni tratti si vede che è ri- masta quella centrale che divide le due corsie. Passando poi per corso Salamano, nel tratto finale verso corso Amedeo di Quaregna, la scena che ci si presenta davanti è inverosimile: segnaletica verticale presente, asfalto nuovo e... pista ciclabile inesistente. Lucia Pizzimenti AIUTO PSICOLOGICO E GRUPPO AMICI AISM, BILANCI E NOVITA’ Si è tenuto al Circolo sportivo Bellaria il congresso soci Aism per l’approvazione del pogramma attività 2016. L’incontro è iniziato con la presentazione della psicologa Cinzia Communara di Biella che ha illustrato la nuova attività di supporto psicologico che la sezione di Vercelli intende finanziare a favore delle persone con sclerosi multipla. In seguito la tesoriera Rita Casè ha illustrato nel dettaglio il bilancio 2015 e il budget 2016 dell’associazione che sono stati approvati all’unani- mità. La presidente Aism Claire Mortarotti ha infine esposto il piano operativo 2016 approvato dal consiglio direttivo e dalla sede nazionale. Le grandi novità dell’anno saranno: l’avvio di un’attività di supporto psicologico, l’apertura di uno sportello informativo, che aiuterà le persone con sm ad orientarsi negli iter burocratici riguardanti l’invalidità, e l’iniziativa “Gruppo amici”: i volontari che ne faranno parte andranno a far visita agli associati che non possono muoversi da casa. «Intendiamo, inoltre, continuare ad offrire due attività di benessere (Afa e Tai-Chi), a organizzare convegni e a fornire trasporti a tutti i nostri soci con sm. Il congresso si è concluso con un momento conviviale tra i soci. Si coglie l’occasione per ringraziare il circolo Bellaria che ha messo nuovamente a disposizione i locali e coloro che hanno organizzato sia il convegno che il buffet offerto».