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Anno 8 – N. 9 / 2011
Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: [email protected] - Direttore responsabile: Angelo Frigerio
Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 186 del 20 marzo 2007 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - conv. in Legge 46/2004 Art.1 Comma 1
LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
magazine
Mensile B2B del settore boardsport & action sport
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Anno 8 – N. 9 / 2011
[email protected]
INTERVISTA CON I DUE CO-FONDATORI ALBERTO LEONI E ANDREA TORELLA
REPORTAGE
COVER STORY
A tutta powder
con Blade Runner
THE ULTIMATE ITALIAN BRAND
ADVENTURES TOUR: IL REPORT DI DUE
FANTASTICHE SETTIMANE TRA CANADA
E ALASKA CON LE PIù PROFESSIONALI
ORGANIZZAZIONI HELISKI DEL NORD
AMERICA, RAPPRESENTATE IN ITALIA
DALLA SOCIETà DI SERGIO CAMOLESE.
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BRAND PROFILE
EVENTI
“Fun & safety”
con 6PUNTO9
Nuove prospettive
in action
Swatch Skiers Cup:
Europe Wins
PER INCENTIVARE L’USO DI PROTEZIONI
ECCO LA TESSERA GOLDRIDER 6.9, CON
UN’ASSICURAZIONE COMPLETA. FINORA
HANNO ADERITO QUASI 700 RIDER.
DISPOSITIVI BLUETOOTH, CUFFIE STEREO,
ACTION CAMERAS. CTE INTERNATIONAL
PER LA FW 11/12 LANCIA LA COLLEZIONE
“MIDLAND SPORT E OUTDOOR”.
A VALLE NEVADO, NEL CUORE DELLE ANDE
CILENE, DAL 5 AL 12 SETTEMBRE IN SCENA
LA “GUERRA DEI MONDI”, SFIDA INTERCONTINENTALE TRA I MIGLIORI FREESKIER.
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FOCUS ON
EVENTI - LE 8 TAPPE TRA CONFERME E NOVITÀ
Nordica Freeski Tour 2011/12
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FOCUS ON - 2RIDESHOP, DAL 15 NOVEMBRE ONLINE
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“The shop made by shops”
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INTERVISTE - PARLA LA WINDSURFER ROMAGNOLA
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Benvenuti nel mondo di Greta
EVENTI - PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA
Bear Pro, surf mondiale a Levanto
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editoriale
a cura di Benedetto Sironi
Titolo
Foscolo, lo snowboard
e tutto il resto
Rileggendo il mio editoriale sullo scorso numero, mi sorge il dubbio di avere doti nascoste di veggente. O per lo meno un ottimo sesto senso. Andiamo con ordine. Come tutti ormai saprete lo scorso
gennaio 2011 si è svolta a Monte Bondone la prima edizione del Pro
Shop Test, il test business to business dedicato ai negozianti snowboard e freeski. Un’occasione unica per testare in anteprima i prodotti della stagione successiva pochi giorni prima di ISPO e nel pieno
della campagna vendite. Risultato: oltre 100 negozi presenti, 320
persone, 45 marchi, 1.200 test effettuati e molto altro. Insomma un
successone. Tanto che per il 2012 l’evento verrà riproposto (22-24
gennaio) e si preannuncia in forte crescita.
Ora, è bene sapere che insieme alla Snow Avant Premiere (fondata nel 1999 in Francia) e allo Shops 1st Try (nato nel 2010 in Austria) il Pro Shop Test è la terza tappa dell’European Snowboard
Demo Tour, un progetto internazionale ideato da EuroSIMA e dalla
rivista B2B Boardsport Source Magazine, supportato da Winter
ISPO. Referente organizzativo per l’Italia è Marco Sampaoli, amministratore della Johnsons Web e fra gli ideatori di Snowpark.it, nonché organizzatore eventi con esperienza decennale (infatti è uno dei
fondatori del World Rookie Tour). Anche Pointbreak Magazine figura
tra i partner e ha contribuito attivamente all’evento.
Tutto questo lo sapevate già. Forse, invece, non sapevate che qualcuno un giorno di questi si è svegliato e fregandosene di tutto e di
tutti ha ben pensato di organizzare in gran segreto un evento praticamente identico al Pro Shop Test. Che dovrebbe svolgersi a Prato
Nevoso il 15-17 gennaio. Proprio nelle date degli eventi in Francia
e Austria. Quando lo hanno saputo, Source ed EuroSIMA non l’hanno
presa per niente bene. Usando un eufemismo: sono incazzati neri.
Tanto che si stanno mobilitando per tutelare il progetto europeo. Ma
che male c’è, in fondo? Effettivamente, a ben vedere, se lo snowboard italiano è così ricco da permettersi ad esempio 5 riviste di
snowboard e 3 cataloghi, perché non fare un altro bell’evento B2B?
Dopo aver partecipato (non invitati e senza neppure registrarsi) al Pro
Shop Test e aver visto che ha funzionato parecchio bene?
DISTRIBUTION
SPONSORSHIP
Cambio di distribuzione
per Völkl Snowboards
Nuovo corso per Völkl Snowboards in Italia, la cui distribuzione a partire da settembre è passata da Option
Distribution sotto la diretta gestione di Marco Navarra. In
realtà, proprio Marco ha introdotto il marchio tedesco in
Italia e consolidato l’immagine high-performance del prodotto, collaborando con successo per diversi anni come
Völkl Sales Manager in Option Distribution. “Ci dividiamo
da Option, ma non senza dire un
enorme grazie,” afferma Karsten
Mohr, International Division
Manager di Völkl Snowboards.
“Option è stato un partner altamente professionale per molti
anni. E’ stato un piacere lavorare
con qualcuno che ha così tanta
esperienza nei boardsports”.
Marco Navarra, che segue Völkl
già da nove anni, aggiunge: “Sono orgoglioso di questo
nuovo incarico e ringrazio Karsten per avermi dato l’opportunità di portare Völkl Snowboards con me nella mia
nuova attività”. La società con a capo Marco Navarra, infatti, si dedicherà anche alla rappresentanza nel Lazio di altri
importanti marchi, dei quali arriveranno presto news.
Völkl Snowboards Italia
06.86983343 - [email protected]
Rough Distribution importatore
esclusivo di Sabre Goggles
Titolo
Tornando ora all’editoriale sull’ultimo numero, affermavo che le
idee oggi non bastano più. Servono della gran belle idee. Possibilmente originali. Ebbene, in questo caso non c’è nemmeno lo straccio di un’idea. C’è solo il maldestro tentativo di copiarla da qualcuno
che quell’idea non solo l’ha avuta prima, ma l’ha portata avanti nel
sincero interesse generale del mercato. Con l’obiettivo di creare una
nuova occasione di networking, ottimizzare tempo e risorse di negozianti ed aziende. Prova ne è il fatto che tutto il mercato (o quasi)
ha prontamente risposto.
Stavolta il tentativo – fin troppo evidente – non è certo quello
di fare qualcosa di utile per il mondo snowboard italiano, ma di
perseguire un semplice interesse personale. Diciamolo senza
mezzi termini. Si tratta di un’iniziativa dannosa, inutile, controproducente. D’altra parte non siamo i soli a pensarlo. Se il Pro Shop
Test ha già ricevuto finora l’adesione convinta di 20 aziende (già
oggi sono più dello scorso anno e sono destinate ad aumentare)
e l’iscrizione di diverse decine di negozi, non ci risulta che alcun
brand o retailer abbia confermato la presenza all’evento “fotocopia” (sbiadita). Il mercato giudicherà. Ai posteri la sentenza. Non
proprio ardua, in questo caso...
In conclusione, cosa diavolo c’entra il Foscolo evocato nel titolo?
“L'arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentare con novità”, diceva il noto poeta. Se è troppo quindi chiedere
di fare qualcosa di assolutamente nuovo, che almeno si cerchi di fare
qualcosa di davvero utile, preferibilmente con un briciolo di originalità e innovazione. Si avrebbe certamente una maggior soddisfazione.
E di sicuro – almeno per una volta – ne gioverebbe tutto il mercato.
N. 9 / 2011
magazine
Mensile business to business del settore boardsport
Editore
Sport Press Srl
Presidente DANIELE DE NEGRI
Direttore Responsabile ANGELO FRIGERIO
Direttore Editoriale RICCARDO COLLETTI
Redazione:
Corso della Resistenza, 23
20821 Meda (MB)
Tel: 0362.600469 - Fax: 0362.600616
E-mail: [email protected]
Website: www.pointbreakmag.it
Stampa: Ingraph - Seregno (MB)
Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. Periodico mensile Anno 8
N. 9/2011. Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 conv. in L. 46/2004 Art. 1 Comma 1 - LO/MI - Una copia 1.00 euro. L’editore
garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno
utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali.
In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o
cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Sport Press S.r.l. Responsabile dati:
Riccardo Colletti.
Chiuso in redazione il 24 ottobre 2011
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top news |
Sabre, brand australiano di snowboard goggles, approda in Italia con Rough Snowboards & Distribution. La collezione 2011/2012 è composta da cinque modelli: Free
Rider, Lone Rider, Krypt (foto a sinistra), Easy Rider (foto a
destra) e Acid Rider. Una gamma disegnata per offrire
massima visibiltà, minimizzare l’effetto nebbia, garantire la
massima protezione dal sole e vestire perfettamente.
Grazie anche al team di cui fanno parte riders del calibro
di Eddie Wall, Eric Messier, Ben Rice e Laura Hadar, Sabre
si presenta come uno dei brand più interessanti della
scena e intende ritagliarsi il suo spazio anche nel mercato
italiano. Rough Sas, già produttore di Rough Snowboards,
diventa quindi a tutti gli effetti anche distributore. Sabre è
il primo brand che l’azienda di Ivrea inserisce nella sua
offerta ma non mancheranno probabilmente altre novità
in fatto di distribuzione.
Rough Snowboards & Distribution
335.7236810 - [email protected]
Carver Skateboards in Italia
con Action Now
Action Now, che distribuisce in Italia alcuni importanti
marchi di skate tra cui C1rca, Baker, Black Label, Deathwish,
Powell, Sk8mafia e Palisades, aggiunge al suo portafoglio
marchi Carver Skateboards. Il marchio californiano è stato
fondato da Greg Falk e Neil Carver, che volevano ricreare sull’asfalto lo stesso feeling del surf sulle onde dell’oceano. Una
grande spinta al business è stata data dai pro surfer giapponesi Aki Takahama, che importò per primo i modelli Carver
nel suo Paese, e Mineto Ushikoshi, che ha collaborato alla
definizione della prima signature series del brand. Tra le principali invenzioni di Carver si
ricordano il celebre truck C1 e
l’attuale C7. In foto Taylor Know,
uno dei principali atleti di slide
longboard al mondo che con
Carver ha realizzato il suo promodel Fort Knox Black Gold.
Action Now
015.2493152
[email protected]
Fiat Freestyle Team tra park
sponsorship e tour Nitro
Per la stagione 2011/12 Fiat Freestyle Team supporterà 6
dei più importanti snowpark italiani: Livigno Park Carosello
3000, Palù Park di Chiesa in Valmalenco, Snowpark Prato
Nevoso, Obereggen Snowpark, Gentlemenrider’s Nitro Park
Val Senales, Magnola Snowpark Ovindoli. Inoltre il brand sarà
promotore di un’importante iniziativa realizzata in collaborazione con F-Tech Snowpark Constructions: uno speciale training dedicato allo staff dei park per affinare le tecniche di
shaping e conoscere tutte le ultime tecnologie, con l’obiettivo di favorire la creazione, la gestione e il mantenimento nel
tempo di strutture sempre più innovative, divertenti e sicure.
Confermata anche la partnership tra FFT e Nitro in occasione
del Nitro test Tour 2011/12, arricchito dalla presenza del
nuovo Fiat Qubo Nitro, special guest di dieci date del tour. I
visitatori saranno accolti in un minivillaggio con area chill out
ed energetici dj-set. Sarà così possibile provare i nuovi prodotti Nitro e scoprire la nuova free-space car di Fiat, personalizzata con barre e porta snowboard, cerchi in lega da 15”
bruniti, una grintosa grafica su carrozzeria e coprisedili anteriori, completata da una tavola Nitro Haze. Appuntamenti FFT
all’interno del Nitro Test Tour: 15/16 ottobre Val Senales,
26/27 novembre Cervinia, 4 dicembre Passo Rolle, 0/11
dicembre San Martino, 17/18 dicembre Obereggen, 28/29
dicembre Ovindoli, 14/15 gennaio Pila, 4/5 febbraio Chiesa
Valmalenco, 18/19 febbraio Monte Cimone, 25/26 febbraio
Prato Nevoso. Calendario completo del Nitro Test Tour su
www.nitro.it.
Hostile fornitore della squadra
parasnowboard italiana
Hostile Snowboard Italia è fornitore ufficiale della F.I.S.I.P.
– Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici. Fornirà
quindi fino al 2014 tavole, binding e boots a tutti gli atleti
della squadra italiana di Parasnowboard. L’accordo, sottoscritto alla fine di giugno, prevede anche l’assistenza tecnica
per l’ottimizzazione e l’eventuale personalizzazione delle
attrezzature. Durante questa prima stagione i responsabili
tecnici di Hostile affiancano dunque gli allenatori della squadra Silvia Bresciani e Igor Confortin per valutare le esigenze
degli atleti e definire, di conseguenza, le attrezzature più
adatte per ciascun componente del team azzurro, composto
da 20 atleti (nella foto alcuni test preliminari). A Modena
Skipass verrà svelata ufficialmente la tavola “Nazionale”
(vedi pagina 25). Oltre a quelle destinate agli atleti FISIP,
verranno prodotte solo altre 30 tavole destinate ai migliori
showroom. La tavola verrà presentata al pubblico sabato 29
ottobre alle 17, presso lo stand della rivista Sciare e sarà
comunque in mostra allo stand Hostile/FISIP (Pad. B, stand
M28) dove si potranno incontrare gli atleti FISIP e i tecnici di
Hostile. “Hostile è un’azienda interamente italiana che da
sempre crede nell’eccellenza e nella qualità italiane”, afferma Gianni Roà, Amministratore Delegato. “Contribuire, con
il nostro sostegno a F.I.S.I.P., al successo di un team che
porta i colori dell’Italia in tutte le più importanti platee sportive del mondo, è stata quindi una scelta quasi naturale.
Siamo davvero fieri di questa collaborazione, che ci permette di sostenere concretamente l’attività di persone
meravigliose, che con la loro
determinazione riescono a
compiere imprese straordinarie, sia sotto il profilo agonistico che individuale”.
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Il negozio virtuale “Sport
e tempo libero” su Amazon.it
Amazon.it annuncia l’apertura del negozio
“Sport e tempo libero”. I clienti potranno scegliere tra oltre più di 12mila articoli sportivi
di oltre 400 marche per qualsiasi attività
sportiva. L’offerta, che sarà ulteriormente
ampliata nei prossimi mesi, comprende
attrezzatura e capi d’abbigliamento. La selezione al lancio include, tra gli altri, le proposte Quiksilver, Patagonia, Arena, Nike,
Billabong, Head, Salewa e Rollerblade.
L’intuitivo metodo di ricerca permette
all’utente di trovare velocemente i prodotti
nella selezione di articoli da donna, uomo e
bambino. “Amazon.it ambisce a diventare il
negozio con la più vasta selezione di articoli
sportivi per soddisfare al meglio i desideri
dei clienti grazie a oltre 12.000 prodotti”, ha
dichiarato Martin Angioni, country manager
di Amazon Italia. Come per tutte le altre categorie Amazon.it, anche per questa sezione i
clienti possono usufruire dei servizi Amazon
come Amazon Prime, il programma che
garantisce spedizioni gratuite illimitate entro
2/3 giorni a soli 9,99 euro all’anno. Gli iscritti ad Amazon Prime possono anche beneficiare della spedizione garantita in un giorno
a 3,98 euro ad articolo.
www.amazon.it/sport-e-tempo-libero
JOB OPPORTUNITIES
Völkl Snowboards Italia cerca AGENTI RAPPRESENTANTI per la linea 2012-2013 che operino
nella zona del Triveneto.
È gradito un riscontro sull’eventuale possibilità di
collaborare già a partire dalla prossima campagna
vendite invernale. A questo link i prodotti del brand
FW 11-12 www.voelkl-snowboards.com.
Potete scrivere o inviare i vostri curriculum all’indirizzo:
[email protected]
Volkl Snowboards Italia
Marco Navarra
+39 339 5296006
OberAlp SpA, azienda di Bolzano distributrice per
l’Italia di ARMADA Ski & Outerwear e FLOW
Snowboarding, ricerca per zone libere AGENTI
PLURI O MONO MANDATARI da inserire all’interno del proprio team di vendita.
Il candidato ideale dovrà possedere una buona
conoscenza del mondo snowboard e freeski,
ottenuto dalla pratica o dalla vendita di questi
prodotti.
N. 9 / 2011
Se interessati, inviare curriculum vitae specificando nell’oggetto “FLOW/ARMADA” a:
[email protected]
OPTION S.R.L., distributore per l’Italia dei marchi Rome, Dragon e Rusty, cerca AGENTI DI
COMMERCIO nelle zone del centro e del nord
ovest da inserire nella propria squadra.
Potete inviare C. Vitae all’indirizzo email
[email protected] oppure telefonare al seguente
numero 06/97606206.
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The DC Embassy, il nuovo hot spot di Barcellona
Per diversi anni Barcellona è stata considerata il più grande epicentro europeo dello skateboarding, nonostante non ci fossero strutture comunali dedicate, se non le strade. Per
questo DC aveva deciso di ripagare la fama di
questa città offrendole un concrete park indoor unico nel suo genere, ideato e realizzato
dagli skateboarder per gli skateboarder. Il progetto, chiamato The DC Embassy, è finalmente giunto a conclusione e il concrete park
indoor ha aperto i battenti rivelandosi in tutto
il suo splendore. "Sentivamo che in Europa
mancava qualcosa, un posto per fare street
skateboarding con i propri amici e team senza
i problemi che tutti conosciamo", ha dichiarato Ruben Garcia, Europe DC team manager e
una delle menti ideatrici del progetto. "La DC
Embassy sarà un luogo di incontro per tutti gli
skaters europei che vorranno condividere
questo spazio: un luogo per il puro skateboarding". Se state pianificando uno skate trip a
Barcellona, questo è uno dei posti da aggiungere nella vostra lista spot. Sul web sono
disponibili le prime foto e i primi video.
di avvicinarsi agli sport di discesa. La selezione delle ragazze, che si terrà il 27 novembre
con prove sulla neve, avverrà secondo parametri di predisposizione, capacità, motivazione e di disagio economico famigliare
(ISEE/2011). Alle 10 ragazze selezionate verrà
offerta l’iscrizione gratuita al corso, la divisa
tecnica e l’accesso agli impianti nelle giornate
degli allenamenti. Il progetto si svolge sotto il
patrocinio di Provincia di Torino, Comune di
Claviere e Comune di Cesana Torinese. La raccolta delle domande di partecipazione, partita
lo scorso maggio, terminerà l’11 novembre.
[email protected]
Vans Off the Wall TV, una nuova app per iPad
Vans presenta la nuova app gratuita per iPad
dell’Off the Wall TV, grazie alla quale utenti in
tutto il mondo potranno vedere i
programmi dell’Offthewall.tv, ovvero del primo network nel suo genere lanciato meno di anno fa. A
oggi ha già milioni di visitatori affezionati agli show che parlano dei
personaggi Vans (surfer, skater, artisti, musicisti e designer). L’app per
iPad, sviluppata da U-Dox International Creative Agency e disponibile su iTunes, consente agli utenti di sottoscrivere i loro programmi preferiti per ricevere le
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Jack O’Neill, un libro
per i 60 anni del brand
Jack O’Neill è un pioniere, una leggenda del
surf. Nel 1952 inventò la muta e aprì le porte del
primo surf shop al mondo all’interno del suo garage. Il successo che ottenne in breve tempo lo
portò a trasferire il suo business prima a San
Francisco, poi a Santa Cruz, per il semplice motivo che “ha le migliori onde di tutta la California”. L’O’Neill Surf Shop è ancora situato a Santa
Cruz nella 41st Avenue. Da quel momento il
brand ha vissuto un’evoluzione incredibile che
l’ha portato a diventare uno dei marchi di riferimento nel mondo (in più di 47 Paesi) e ad annoverare tra i suoi testimonial alcuni dei migliori
surfer, snowboarder e wakeboarder del pianeta:
www.thedcembassy.com
Un bando “al femminile” per giovani aspiranti snowboarder
Stella Aruanno onlus, intitolata a una ragazza di 18 anni deceduta nel 2008, è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale che
svolge attività di beneficienza nei confronti di
persone svantaggiate attraverso la promozione di attività legate all'arte, alla cultura, allo
sport e all'ambiente. Questa associazione ha
indetto un bando per la frequenza gratuita di
un corso di snowboard nel comprensorio
della Via Lattea per 10 ragazze tra i 15 e i 18
anni. Il team seguirà un ciclo gratuito di 18
lezioni di 3 ore ciascuna, tenute da maestri di
snowboard tra dicembre 2011 e marzo 2012,
partecipando anche a gare e competizioni.
L’obiettivo è quello di permettere alle giovani
news
notifiche sui nuovi episodi e di condividerli su
Facebook, Twitter e via email. Il programma
funziona come un tradizionale network televisivo, ma è solo online.
Propone nuovi show ogni settimana
oltre a contenuti di skate, surf, snow,
bmx, wakeboard e motocross presi
dall’archivio Vans. Inoltre i programmi dell’Offthewall.tv trasmettono gli highlight dei principali eventi
internazionali come Vans Triple
Crown of Surfing , Vans Warped Tour,
ma anche trailer e lanci speciali come il primo
video del Vans surf film, Get-N Classic.
Jordy Smith, John John Florence, Malia Manuel,
Sebastien Toutant e Scott Byerly solo per citarne
alcuni. Per festeggiare i 60 anni del marchio è
stata pubblicata la biografia “Jack O’Neill, It’s Always Summer on the Inside”, a cura di Drew
Kampion. Alcune icone del mondo del surf
come Bruce Brown, Shaun Tomson, Robby
Naish, Tom Curren, Fred Van Dyke, Ken “Skindog” Collins e Jordy Smith hanno dato il loro
contributo illustrando nel volume la passione e
il grande lavoro svolto da Jack. Il libro (256 pagine) sarà disponibile sul sito oneilleshop.com
e, dal 1° novembre, negli O’Neill store e in altri
selezionati punti vendita al prezzo di 29,95 euro.
Parte del ricavato andrà al programma non-profit di educazione ambientale fondato dalla stesso
Jack: O’Neill Sea Odyssey.
Bastard presenta tutte
le tavole del Presidente
Burton rinnova le partnership con Carhartt WIP e Mini
Il marchio Burton è protagonista di due
part-nership d’eccezione con Carhartt e Mini.
La collaborazione con Carhartt ha fruttato un
outerwear co-branded per la collezione FW
2011/12. Questo è il secondo progetto che
accomuna i due marchi e quest’anno include
una giacca e un pantalone firmati Burton X
Carhartt WIP, che uniscono la prestazione tecnica di Burton con il look work-wear caratteristico di Carhartt. Entrambi i capi della
collaborazione fanno uso del tessuto Gore-Tex Performance Oxford e
sono disponibili nei Burton Stores,
nei Carhartt Stores e in negozi selezionati in tutto il mondo. La partnership con Mini invece viene dall’enorme riscontro che ha portato la
prima collaborazione ai due brand.
Così Mini sarà nuovamente partner
delle Burton Global Open Series
(BGOS), una delle serie più progressive di snowboard agonistico e
collaborerà per altri eventi in tutta
la prossima stagione: i primi Burton
Rail Days (19 novembre 2011 a Tokyo
presso il Roppongi Hills Arena), i
Burton Super Demo Tour & AM Series,
il 13° Annual Burton European Open
(BEO). E non è tutto: alla fine delle
BGOS 2011/2012 Series, Mini farà
dono a entrambi i vincitori overall
maschili e femminili di una nuovissima Mini Countryman. Oltre a ciò, il
pro Burton Marko Grilc sarà al volante di una Mini Countryman per tutta
la stagione.
Da mesi gossip, scandali sexy e bunga
bunga sono onnipresenti sulla carta stampata e sulle televisioni nazionali. Prendendo
spunto da questo, Bastard Snowboards ha
realizzato tre nuove tavole disegnate da Ricky
Fiorentini: Ruby 152, Noemi 155 e Nicole 159
della linea President. Disponibili dal 12 ottobre in edizione limitata e numerata, queste
tavole sono caratterizzate da tecnologia sandwich, shape twin-tip e stance centrale, camber tradizionale 80% più 20% rocker in
punta e coda, anima in laminato verticale di
faggio e pioppo in listelli interi da punta a
coda, senza nodi e senza giunzioni, fibra di
vetro triassiale rinforzata, lamine in acciaio 48
HRC con gomma antivibrante lungo tutto il
perimetro e nei punti critici della tavola,
soletta sinterizzata ISO 7500. Prezzo al pubblico: 490 euro.
INFO: 02.40708037 - [email protected]
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news
Snowpark e Turismo
a Nissan Skipass 2011
Grazie alla collaborazione tra Snowpark.it,
Pointbreak Magazine e Studio Lobo, nell'ambito di Nissan Skipass 2011 verrà proposto
per la prima volta il progetto "Snowpark e
Turismo". Nell’area all'interno della fiera, 15
selezionati snowpark presenteranno la propria struttura e le proprie offerte turistiche
per la stagione 2011/12. L'area sarà intesa
come un nuovo luogo di incontro ed occasione di dialogo fra gestori snowpark, società impianti ed APT per presentare al pubblico il meglio delle loro offerte turistiche. Gli
espositori presenti in questa area affronteranno infatti la fiera secondo l’approccio
“Snowpark e Turismo” proponendo ai visitatori pacchetti turistici, offerte per l’acquisto di
stagionali a tariffe speciali, week end speciali, ecc. Oltre ovviamente a presentare il proprio snowpark ed il programma di manifestazioni. Una tavola rotonda sul tema del
Coordinamento Turistico radunerà inoltre
gestori degli snowpark, APT e Società
Impianti Sciistici per creare una nuova occasione di dialogo e crescita e gettare le basi
per un congresso dedicato a questo argomento per l’edizione 2012 di Skipass.
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Home e Human/Machines: due nuovi video firmati Burn
Sono recentemente online due nuovi video
che vedono protagonisti alcuni rider della
compagine Burn. Il primo filmato,
Human/Machines, mette a tema un confronto fra il passato, quando gli snowboarder
modellavano i jump a mano o con le pale, e
il presente, dove i rider, avendo bisogno di
strutture sempre più grandi, scolpite e di maggiore perfezione, utilizzano dei macchinari
appositi. I pro e i contro sono stati verificati in
prima persona a Riksgränsen, Svezia, da Gigi
Rüf, Arthur Longo, Ståle Sandbech e Mathieu
Crepel. I primi due sono ritornati alle origini,
quando la creatività interpretava il terreno
naturale, mentre i secondi due hanno abbracciato in toto l’era meccanica alla ricerca del
salto estremo. Il secondo filmato, Home,
segue lo skater Ignacio “Nacho” Morata nella
sua città natale, San Fernando, nel sud della
Spagna, rinomata per il flamenco e la paella.
Nel film, realizzato dal famoso regista skateboard Jesus Gomez, Nacho racconta come è
diventato lo skater che è oggi e mette in
mostra il suo straordinario talento.
Prospecting Idaho
by Smith in 12 episodi
Smith Optics lancia la seconda stagione di
Prospecting Idaho. Nella zona degli Smiley
Creek Lodge, nei pressi di Sawtooth Range
nelle Montagne Rocciose, l’azienda ha allestito un park che sorge su un terreno di 900
acri una volta di proprietà di minatori. In
questa location si sono dati appuntamento
alcuni dei migliori atleti del mondo di sci
(come Bobby Brown, Tim Durtschi e Tyler
Ceccanti) e snowboard (tra cui Austin
Smith, BJ Leines, Iris Lazzareschi, Shayne
Pospisil e Yancy Caldwell). La troupe presente in loco ha realizzato 12 webepisode.
A partire da ottobre Smith pubblicherà un
episodio alla settimana sul sito dedicato. Da
segnalare anche la partnership tra Smith,
Ortovox e l’American Avalanche Association
per sensibilizzare all’uso di strumenti di
sicurezza.
www.smithoptics.com/prospectingidaho
Zombies Park, tante novità
in quel di S. Domenico
Il team Esclamation dello Zoopark Shop
Varese, in collaborazione con San Domenico
Ski, gestirà il nuovo Zombies Park a San
Domenico di Varzo (VB). La località offre 30
km di pendii preparati, sviluppandosi su di
un dislivello di oltre 1100 mt dotato di strutture per snowboard e freestyle. Numerose
attività impreziosiranno la stagione 2011/12.
L’apertura degli impianti è garantita da inizio
dicembre a inizio maggio. Una parte importante avranno gli sponsor ufficiali Santa Cruz,
Out of e Picture-clothing, soprattutto per gli
eventi e i test durante i weekend. Presso il
negozio Zoopark, in via Donizetti 9 Varese, è
possibile ritirare stagionali e giornalieri a
prezzi competitivi e con formule innovative.
Dopo il successo ottenuto in numerosi
Paesi, dal 21 ottobre per sei settimane sarà
attivo il sito italiano redbullspotcontest.it,
dove gli utenti potranno proporre le proprie
idee per il prossimo spot Red Bull. L’idea
prende spunto dalle decine di email che
l’azienda riceve ogni mese con consigli e
input su nuovi possibili spot. Il vincitore sarà
scelto dal fondatore di Red Bull Dietrich
Mateschitz, dopo una prima selezione effettuata da Red Bull Italia insieme
all’agenzia
creativa
Kastner & Partners. Oltre a
vedere realizzato il proprio
spot in TV o radio, il prescelto
vincerà un corso di specializzazione presso l’Istituto Europeo di Design di
Milano, Roma, Torino o Firenze e avrà la possibilità di seguire la produzione di un promo
radiofonico negli studi di Radio 105. La giuria
“popolare” dei visitatori del sito premierà inoltre con un altro corso professionale presso
l’istituto IED i tre progetti che avranno ottenuto il maggior numero di voti online.
N. 9 / 2011
Red Bull Spot Contest
mette le ali alla creatività
7
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Ride DH2.6 limited
edition by Mike Aho
N. 9 / 2011
8
ogni aspetto della performance e del design di
prodotto. L’impegno ecologico e l’etica
ambientale nel design di Patagonia hanno
giocato un ruolo chiave nella decisione degli
atleti di entrare a far parte del team di ambassador del marchio, che già annovera tra le sue
fila nel surf i fratelli Malloy e Gerry Lopez, i
climber Tommy Caldwell, Sonny Trotter e altri
famosi atleti.
Di recente APO ha ufficializzato l’ingresso
nel suo team dello snowboarder CHRIS
WEBER, rider svizzero che vive a Villars nei
pressi di Les Diablerets. Nella foto qui sopra,
Chris durante un backside indy con la sua
MTD che utilizza su tutti i terreni sia con camber classico che con dual rocker. Lo scorso 30
settembre, poi, BURTON ha annunciato l’ingresso del pro JOHN JACKSON (foto sotto)
SKI
BMX FREESTYLE
nel suo team. John, che vestirà i colori Burton
sia nei capi d’abbigliamento che nell’attrezzatura, è uno dei più dinamici rider al mondo
soprattutto nel backcountry. Quest’anno è
stato il primo snowboarder a vincere per due
volte il premio “Video Part of the Year” in
occasione dei TransWorld Riders’ Poll Awards.
Durante la stessa cerimonia ha anche conquistato il suo secondo premio “Rider of the
Year”. Da segnalare anche la sua presenza nel
video “Art of Flight” con Travis Rice. Al fianco
di Burton, svilupperà e testerà nuovi prodotti
inclusa la linea outerwear [ak], gli snowboard
della serie Custom, gli scarponi SLX e gli
attacchi Diode EST. Proprio nel filmato Burton
“Standing Sideways”, poi, sono racchiuse
alcune performance di MIKKEL BANG, snowboarder freestyle norvegese recentemente
entrato nella scuderia NIXON (foto sotto).
WINDSURF
Dopo oltre 5 anni nel programma flow di
NIXON, lo skater francese ANTONY LOPEZ è
di recente entrato nel Nixon European Pro
Team. Il 27enne è uno degli atleti francesi di
maggior talento. Dopo il suo trasferimento a
Barcellona, ha accresciuto il suo riding fino a
diventare uno dei più rispettati street skater
del Sud Europa.
con i suoi Trust 194, rimane membro del VIP
Team europeo e coniuga una lunga esperienza
nel settore a una passione per il fuoripista. Giulio è anche coordinatore del team Italia, che
comprende DANIEL TSURTSCHENTALER (foto
Quando aveva solo 13 anni ha ottenuto una
video part nel film “White Balance” firmato
Standard Films. Oggi, a 21 anni, è considerato uno dei rider park e backcountry più stilosi
del mondo. Oltre a partecipare a riprese cinematografiche, ha registrato performance da
podio in svariate competizioni internazionali
tra cui X Games, US Open, Arctic Challenge e
European Open. Sempre sul fronte snowboard, SMITH OPTICS ha dato il benvenuto a
XAVIER DE LE RUE
(a fianco) nel suo
Snowboard Global
Team. Dopo essere
stato eletto per tre
volte campione del
Freeride World Tour e
vincitore del titolo di
2010 Big Mountain
Ride of the Year da Snowboarder Magazine, è
considerato una vera icona dello snowboard
backcountry. Da ultimo, novità in casa PATAGONIA che ha arricchito il suo team di
ambassador per lo snowboard dando il benvenuto a JOSH DIRKSEN, RYLAND BELL e
FORREST SHEARER. Questi atleti, che hanno
alle spalle una lunga carriera dedicata allo
snowboard, collaboreranno fianco a fianco
con i designer della società per supportare
Credits: Gabriel Mayr
Sul fronte windsurf, sono da segnalare gli
ottimi risultati conquistati dalle gemelle
Moreno, dal 1999 sotto l’egida ROXY. In particolare DAIDA MORENO (in foto, a sinistra) ha
vinto a Sylt (Germania) il suo decimo titolo
mondiale nel windsurf nella categoria wave. Il
suo titolo è stato ipotecato già all'inizio della
stagione quando Daida ha vinto le prime due
tappe del campionato mondiale 2011. Daida
Moreno è decisamente salita di livello questa
stagione, dominando nei salti e concedendosi
anche dei doppi loop. Sulla sua scia, la sorella
IBALLA MORENO (in foto, a destra) ha conquistato il secondo posto nel PWA Tour, diventando vice campionessa del mondo nella stessa
categoria. Con questi due ultimi successi
internazionali, le gemelle 33enni hanno collezionato in totale 22 titoli mondiali, un vero
record in termini di performance e longevità
nel competitivo mondo del windsurf femminile, dove finora non si era mai assistito ad una
supremazia così marcata.
Per la stagione 2011/12 il marchio MOMENT
SKIS, distribuito da GVM Distribution, ha ampliato il suo freeride team. FEDERICO “FEDEX” PROTTI, con il marchio già da 2 anni,
sarà così affiancato da MARCO TREVISAN,
STEPHAN GLIRA, VINCENZO “VINC “ DA VINCHIE, STEFANO “STEO” GEX, MICHELE
“MIKI” FERRARI, OSCAR LOBAIDO, DAVIDE
“PATO” PATONO e “IL BRIGNO”. Capitano del
team sarà MATTEO “MATTE” PARNIGONI.
Nella stessa disciplina MOVEMENT riconferma
il suo Team Italia di sci freestyle. In particolare
GIULIO “GUADAZ” GUADALUPI (foto sotto),
Credits: www.damianolevati.com
Partiamo dalla BMX dove l’italianissimo rider
ALESSANDRO BARBERO, sotto l’egida di Red
Bull, è stato invitato di recente a Las Vegas per
partecipare alla finale del prestigioso Dew Tour
(13-16 ottobre), dove ha conquistato il 15°
posto nella categoria BMX Park, gareggiando
come unico italiano con gli atleti più forti al
mondo in questa disciplina. Prima di tornare
negli Usa ad allenarsi in vista della prossima
stagione, Alex ha organizzato una sessione tra
i vigneti in provincia di Cuneo. L’uscita nelle
campagne piemontesi, dove lui stesso è nato,
ha consentito la realizzazione di suggestive
immagini come quella qui proposta.
SKATE
denze micidiali, crinali estremi, pendii congelati e punte affilate che emergono. l primi
due livelli sono già accessibili gratuitamente
online, il terzo sarà presto rilasciato. I giocatori possono poi condividere i propri risultati,
sfidare gli amici su Twitter e Facebook e scalare la classifica mondiale su artofflightmovie.com nel tentativo di vincere l’esclusiva
tavola di Travis Rice. Per giocare è sufficiente
usare la barra spaziatrice e le frecce della
tastiera. Il videogame è stato sviluppato da
Red Bull Media House, che ha prodotto in
associazione con Brain Farm Digital Cinema e
in collaborazione con Quiksilver anche il film
di Travis Rice, in cooperazione con Less Rain.
È possibile trovare il videogioco nelle sezione
GIOCHI del sito Red Bull (www.redbull.it).
SNOWBOARD
sotto), sulla scena nazionale da qualche anno con
i suoi Mosquito 180, e TOBIAS VINATZER, che
dopo alcuni infortuni torna sulla scena nazionale
con il modello Fly Swatter 185. A essi si affiancano YURI SILVESTRI (foto a fondo pagina), il più
giovane del team che utilizza El Loco 163, e SIMONE ARNAUD, che è arrivato nel team solo da
un anno ma ha già dimostrato volontà di crescere. In dotazione a quest’ultimo gli sci Mosquito
180 in uso anche da Daniel Tsurtschentaler. Da
segnalare che nel Team Internazionale lo svizzero
KAI MAHLER ha conquistato il 2° posto alle
spalle di Elias Ambühl nel contest Freestyle.ch di
fine settembre. Kai era alla sua prima presenza
a questo importante evento freestyle.
Credits: Alfredo Di Gregorio
A poco meno di un mese dalla premiere
milanese del nuovo film di Travis Rice “The
art of flight”, che si terrà il 13 novembre presso il cinema Orfeo, è stato presentato l’omonimo videogioco che dà all’utente la possibilità di dimostrare online le proprie abilità di
snowboarder con salti, rotazioni e flip in tre
livelli di difficoltà. Creato nel campo della grafica fotorealistica, vede il giocatore raggiungere la vetta, accettare la sfida e lanciarsi in
pista e nei fuoripista ghiacciati, guadagnando
punti tramite la realizzazione di trick originali
e difficili. Nel primo livello si gareggia in backcountry sulle pendici delle Alpi con trick, spin
e flip. Nel secondo livello si arriva in Alaska e
le discese si complicano. Da ultimo, il terzo
livello è in Patagonia dove sono previste pen-
Tante le novità che riguardano la sfera
riders in vista dell’inverno 2011/12 in pressochè tutti i segmenti degli action sports. Di
seguito proponiamo una panoramica degli
ultimi aggiornamenti suddivisi per disciplina.
Ph courtesy: Burton / Blotto
“The art of flight”, ecco
anche il gioco online
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RIDERS’ NEWS
Credits: Pignataro / Red Bull Content Pool
A inizio ottobre Ride
Snowboards ha presentato
gli esiti della collaborazione
con Mike Aho, i cui lavori
surreali sono rappresentati
sugli snowboard in edizione
limitata DH2.6 (nelle scorse
3 stagioni l’azienda ha proposto 7 tavole in limited edition DH2). Mike, originario
di Austin (Texas), è attualmente art director of marketing per Volcom Clothing,
marchio per il quale ha creato un’immagine inconfondibile. Le sue creazioni sono
apparse in numerose stampe, video, linee di abbigliamento e di skate e in realizzazioni artistiche per Volcom
e per marchi quali Matte
Black Clothing. Mike ha inoltre mostrato il suo talento
nell’animazione grafica in
due video clip di 30 secondi
nei quali spiega i lavori che
compaiono sulle tavole Ride.
Caratterizzate da profilo
Hybrid Twin a garanzia di
reattività e stabilità in spinta
e atterraggio, queste twin tip
usano micro camber tra i piedi che si alza lievemente su punta e coda per un miglior freeride. Infine sono caratterizzati da Slimewalls,
Pop Rods 2.0 e Membrain Top Sheet.
news
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A Milano il “Keep a Breast Breast Casts The Party”
WEB NEWS
AMPLID – Dopo mesi di duro lavoro da parte
del gruppo ricerca Amplid è finalmente attivo il nuovo sito web con in mostra tutti i prodotti FW 2011/12. Per
la stagione in arrivo
sono state apportate
numerose modifiche ad
www.amplid.com. Il
sito è completamente
privo dell’applicazione
Flash e quindi risulta più
facile e veloce anche
per utenti smartphone e
tablet. Durante tutta la
prossima stagione il blog Amplid verrà aggiornato ogni giorno con notizie sul team, interviste esclusive, musica e video incredibili.
ANON – Per presentare la nuova linea invernale, Anon ha aggiornato il sito www.anonoptics.com e l’app in arrivo questo autunno.
Il sito offre contenuti video e nuove funzioni di
scoperta dei prodotti. Tra le novità più di rilievo
vi è lo strumento Lens Visualizer, che consente
di sperimentare virtualmente ciò che la montagna offre attraverso diverse lenti, e il Color
Bomb, che permette di organizzare per colore le maschere.
Questa funzione sarà
disponibile anche sull’app per iPhone col
nome Look Better,
See Better.
|
news
unico che non può essere paragonato a nessun’altra procedura di sviluppo fotografico.
Riguardo alla parte video è online The Process
con Andreas Wiig, il primo dei cinque filmati
realizzati per The Wetplate Project.
www.foursquareouterwear.com
NISSAN SKIPASS – All’alba del suo 18° compleanno, Nissan Skipass rilancia l’offerta
affiancando al programma della nuova edizione un'attività 2.0 dedicata a tutti gli appassionati della montagna, dello sci, dello snowboard e dell'outdoor. Centro di gravità è la pagina Facebook, dove è online l’applicazione
MyBadge che consente a tutti gli appassionati di distinguersi e farsi riconoscere con un
motto di spirito, per poi lanciare il contest Till
The Top che mette in gioco centinaia di premi
sia per i partecipanti che per i votanti. Le due
applicazioni sono integrate in una strategia
che spazia sui più importanti social network
(Twitter e YouTube compresi), in modo da preparare gli utenti all’evento vero e proprio che
si terrà a Modena Fiere dal 29 ottobre al 1°
novembre. Nissan Skipass rilancia così la presenza on-line e si prepara anche al primo
Blogger Day legato alla manifestazione, che
coinvolgerà le più interessanti penne digitali
del settore. Una strategia di comunicazione
che punta sul coinvolgimento attivo di migliaia di appassionati della montagna, dai protagonisti delle piste agli addetti ai lavori.
www.skipass.it
PETRA LOREGGIAN,
AUTRICE E MAMMA.
CECILIA,
MUSICISTA E MAMMA.
The Keep a Breast Foundation è un’organizzazione no profit, la cui missione è contribuire alla
sconfitta del cancro al seno insegnando alle giovani i metodi di prevenzione, la diagnosi precoce
e il supporto. La Fondazione attua la sua mission
con un approccio positivo, utilizzando un linguaggio semplice e diretto, attraverso eventi artistici, programmi educativi e l’impegno nella
raccolta fondi. Il 27 ottobre in particolare, presso
TANIA,
SNOWBOARDER E YOGINI.
la The Don Gallery di Milano, si terrà il primo
evento Keep a Breast Breast Casts The Party,
un’occasione unica nella quale verranno esposti
i primi busti italiani realizzati per Keep a Breast.
Ogni busto potrà essere acquistato e il ricavato
verrà donato a Keep a Breast Europe per la realizzazione di tutti i programmi di prevenzione e
supporto sul territorio nazionale ed europeo.
www.keep-a-breast.org
Novità e conferme per il Nordica Freeski Tour 2011/12
APO – È online il nuovo sito Apo, con nuove
funzionalità e contenuti tutti da scoprire. Sono
disponibili numerosi video, nei quali Régis
Rolland fornisce una descrizione tecnica dei
prodotti delle gamme snowboard e ski.
APOdcasts, banners animati, altri nuovi filmati
verranno continuamente aggiunti alla pagina
web. Una delle novità più importanti è rappresentata dal dealer locator: l’utente, autorizzando il sito a determinare la propria posizione,
può trovare tutti i punti vendita Apo più vicini
al proprio indirizzo. Inoltre è disponibile anche
la versione mobile dedicata agli smartphone.
www.apo-snow.com
PROTEST – Un nuovo website è stato appena
DC – Allo scopo di rafforzare la propria immagine su internet, il brand fondato da Ken Block
ha recentemente annunciato il lancio del suo
website europeo: www.dcshoes.com. Il sito,
disponibile in differenti lingue, offrirà a ogni
visitatore contenuti dalle regioni di tutta
Europa. Inoltre, in quanto parte del progetto
DC Embassy, il nuovo concrete indoor park di
Barcellona firmato DC, è stato lanciato un
nuovo sito, www.thedcembassy.com, con
tutte le informazioni utili sugli oltre 1.000 mq
del park, clip, foto e interviste. Infine, grazie
agli oltre 6 milioni di “I like”, DC Shoes risulta
essere uno dei brand action sport più in voga
sui social network, in particolare su Facebook.
inaugurato da Protest Boardwear, ricco di contenuti esclusivi e contraddistinto da una grafica rivoluzionaria. Costruita per soddisfare gli
appassionati di snowboard, surf e wakeboard,
la nuova pagina web si caratterizza per un’innovativa logica di navigazione nelle varie
sezioni. Sul sito sarà possibile trovare tutte le
novità sulla collezione FW 2011/12 di Protest
Boardwear, video e interviste a tutti i team
riders e l'esclusiva Protest TV. anche in lingua
italiana. Per dare il benvenuto all'inverno
Protest ha inoltre appena rilasciato un primo
video tratto dal photo shooting realizzato nella
British Columbia dal team internazionale:
http://youtu.be/96ubc8shlX4.
www.protest.eu
Torna anche nel 2011 il Nordica Freeski Tour,
appuntamento in 8 tappe organizzato da Nordica e finalizzato a promuovere il freeski e la
montagna in sicurezza. Il tour sbarcherà a Tonale
(8/9 dicembre), Passo Brocon (14/15 gennaio),
Asiago (21/22 gennaio), Abetone (4/5 febbraio),
San Martino di Castrozza (11/12 febbraio), San
Candido (18/19 febbraio), Bardonecchia (25/26
febbraio) e Alleghe (10/11 marzo). Confermato
il test sci gratuito e la formula del camp, con i migliori atleti del team Nordica. Confermata anche
la presenza di Superauto che, con Skoda e Volkswagen, proporrà i test di guida sicura sulla
neve. Rinnovato anche l’accordo tra Go Pro e
Nordica, che premieranno i migliori video dei
partecipanti ai camp con la possibilità di provare
la tecnologia Full HD e le tante novità che potranno far rivivere a casa le emozioni sperimen-
tate in pista. Per il primo anno il tour vedrà la presenza di Invicta, che nell’apreski delle 8 tappe si
farà promotore dell’Invicta Jib Session. Per l’occasione sarà allestito un box realizzato da Doors
che darà a tutti i presenti la possibilità di concludere in maniera originale la propria giornata
sciistica. Il team Nordica sarà a disposizione per
dare insegnamenti in sicurezza. Sono inoltre
previsti gadget per i trick più originali. Presenza
tecnica di assoluta importanza sarà quella di
The North Face, che sposa la filosofia della sicurezza sulla neve con attività di prevenzione in
caso di uscite di freeride. Durante le tappe dell’evento, i promoter e gli atleti organizzeranno
un’uscita di freeride per far conoscere agli interessati segreti e pericoli del fuoripista.
www.nordicafreeskiers.com
Port, il nuovo negozio a Long Beach di Tim Gavin
UNION –
N. 9 / 2011
Giunto al suo settimo anno di vita,
Union Binding Company ha lanciato il suo
nuovo sito dove sarà possibile trovare la collezione FW 2011/12, seguire il team e guardare
tantissimi video realizzati dalla crew.
www.unionbindingcompany.com
10
FOURSQUARE – Il nuovo sito Foursquare 2012 è
ora online con le nuove collezioni Outerwear e
Softgood. Parallelamente al lancio del sito è
stato anche rilasciato The Wetplate Project, un
pioneristico viaggio fotografico sullo snowboarding basato su immagini action esclusive e
su un nuovo progetto video che lascerà il
segno. Il processo di creazione di una foto
Wetplate con cotone collodio dev’essere realizzato molto in fretta, e richiede un laboratorio
improvvisato. Il risultato finale è qualcosa di
All’inizio dello scorso secolo le fiorenti industrie del petrolio e dei cantieri navali di Long
Beach avevano reso la città famosa per i bar
di marinai, gli studi di tatuaggi e luoghi di
mala fama. Il suo nome è migliorato nel frattempo, ma questa città portuale nel sud della
California ha mantenuto alcuni elementi del
suo fascino originale radicato nello stile di vita
della classe operaia. Di recente un gruppo di
amici e colleghi skater, guidati dal vice presidente e fondatore di DVS Shoe Tim Gavin, ha
fondato nella primavera di quest’anno il negozio Port. Vantando oltre trent’anni di esperienza accumulata nell’industria della calzatura e,
dell’abbigliamento per sport d’azione, Port è
l’espressione collettiva del gusto di questi tre
ragazzi ultratrentenni (Gavin appunto, Jim
Leathermann e Justin Tucker), ma con intatto
il senso della moda, dell’amicizia e della vivacità. Situato nel cuore pulsante della città sulla
Broadway Avenue, Port offre una gamma di
marchi lifestyle, alcuni consolidati altri emergenti, che comprende Insight, Brixton, The
Quiet Life, Clae, Fresh Jive, WOR, Chambers,
Publish, Pointer, Hershel e altre. Non trascura
la clientela femminile con una scorta di articoli vintage da donna e propone una collezione
in edizione limitata che si compone di
magliette e altri pezzi come occhiali da sole,
cappelli e bottiglie di whisky.
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news
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MAGGIOR VISIBILITÀ AL PROPRIO NEGOZIO CON 2RIDESHOP
Con il claim di “The shop made by shops”, il nuovo portale sarà online dal 15 novembre. Gli store interessati possono pubblicare online
i propri prodotti, promuovendoli e vendendoli ad un’utenza nazionale. Ecco i molteplici vantaggi potenziali di questa piattaforma.
Per poter vendere con successo nel vasto mercato di
Internet spesso sono necessarie molte risorse, sia in termini
economici che temporali. Per risultare più visibili è indispensabile realizzare una pubblicità mirata e sfruttare la professionalità di servizi specializzati. Tra questi spicca 2rideshop,
che sarà visibile a tutti gli utenti con un grande lancio dal 15
novembre. Il portale dà ai negozi la possibilità di raggiungere migliaia di utenti pensando direttamente alla pubblicità e
al posizionamento dei prodotti commercializzati. È sufficiente che il negozio compili un modulo d’ordine per iniziare a
vendere online tramite questa piattaforma. Ecco quali sono i
vantaggi di un simile servizio.
MAGGIOR FACILITÀ DI RICERCA - 2rideshop è il sito di riferimento
per chi pratica sport e vuole acquistare attrezzature di qualità comodamente da casa. Il portale raccoglie migliaia di
articoli, per cui nei motori di ricerca appare prima di altri siti
che propongono meno prodotti. Inoltre questa piattaforma
presta attenzione alla comunicazione ed è per questo presente sulle più importanti riviste settoriali oltre che sui social
network (Facebook, Twitter, ecc). In questo modo 2rideshop
lancia ai suoi utenti messaggi promozionali mirati e di loro
interesse.
lizzazione dei propri prodotti. Se inoltre questi ultimi saranno
aggiornati di frequente, saranno sempre visibili nella sezione
“ultimi inseriti”.
CONTATTO DIRETTO CON IL COMPRATORE - Una volta che l’utente
avrà deciso di portare a termine l’acquisto, entrerà in contatto diretto con il negozio per poter chiedere ulteriori informazioni, concordare il metodo di pagamento oppure per passare a ritirare quanto acquistato direttamente in store.
UNA SANA CONCORRENZA - Gli utenti avranno la possibilità di
confrontare le proposte di tutti i negozi e potranno così valutare quali siano le offerte più adatte alle loro esigenze. Inoltre
i vari negozi potranno lasciare un loro feedback sul cliente
una volta completato l’acquisto, consentendo agli altri shop
di valutare i potenziali acquirenti online.
UNA VETRINA PER IL TUO NEGOZIO - Con 2rideshop i negozianti
avranno la possibilità di competere con qualsiasi altro store
italiano e di avere la stessa importanza. Infatti in rete non
si bada alla centralità o alla dimensione del negozio. Ciò
che realmente conta è il prezzo, la garanzia e la velocità di
risposta.
N. 9 / 2011
PERSONAL SHOPPER - Il sito propone all’utente un personal
shopper che lo può aiutare nella scelta del prodotto tramite
una serie di domande mirate come: sesso, altezza, peso. Per
questo i gestori del sito consigliano ai negozianti di inserire
quante più informazioni possibili, così da agevolare la visua-
12
MAGGIORE ROTAZIONE DEL MAGAZZINO - Molte persone sono alla
ricerca di prodotti acquistati anni fa che poi si sono rotti,
sono diventati introvabili o sono usciti di produzione. Questi
prodotti potrebbero essere fondi di magazzino che quindi con
2rideshop si potranno smaltire. Inoltre i negozianti potranno
mettere in vendita tutti i prodotti delle passate stagioni e
quindi aumentare la rotazione del proprio magazzino.
TUTELA DEL PREZZO SUL MATERIALE DI STAGIONE - Oltre ai prodotti
di magazzino, i negozi potranno inserire articoli della stagione in corso mantenendo il prezzo consigliato dall'azienda
importatrice. Questo per tutelare il margine contributivo sulla
merce nuova o di stagione e promuovere la vendita dei prodotti fermi da tempo nel negozio.
www.2rideshop.com
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n
cover story |
INTERVISTA CON I DUE CO-FONDATORI ALBERTO LEONI E ANDREA TORELLA
The ultimate Italian brand
UNA CREW DI AMICI CON LA SMODATA PASSIONE PER LO SNOWBOARD E I PARTY. DALLA QUALE è NATO
UN BRAND, OLTRE CHE UN TEAM DI LAVORO PROFESSIONALE E AFFIATATO. GENIALE, IRRIVERENTE, MADE
IN ITALY, VERO E PROPRIO FENOMENO IN ITALIA E NON SOLO, NEL 2012 IUTER FESTEGGIA I SUOI PRIMI 10 ANNI.
A CURA DI
BENEDETTO SIRONI
Party del 2002. Una serie di ragazzi con le
smorfie più improbabili che si abbracciano in
equilibrio precario. In mezzo a loro Giacomo
Kratter indossa una t-shirt con una strana
scritta a pennarello: “Iuter”. Dieci anni dopo:
eccomi nei nuovi uffici Iuter di Milano. Mentre
guardo quella foto penso che dieci anni non
sono poi tanti. Ma possono essere un’eternità, lungo la quale può succedere di tutto.
Compresa una bellissima storia. Oggi ve la
raccontiamo. Senza tuttavia indugiare troppo
sul passato ma raccontandovi il presente e
intravedendone il futuro. Contrariamente a
quanto qualcuno potrebbe pensare, c’è molto
da imparare dal mondo di Iuter. Non è vero,
Alberto ed Andrea?
N. 9 / 2011
Ph. Andrea Schilirò
Partiamo subito da un’inevitabile e sempre
utile domanda sul come: come è nato Iuter?
Andrea – Da una grande forza aggregante che
gravitava attorno a un gruppo di amici con la passione comune per lo snowboard. Ci incontravamo alle gare ma il nostro approccio è sempre stato quello di unire al lato “agonistico” quello legato al divertimento, spesso
con una particolare predilezione per quest’ultimo... Ottimo
punto di incontro era il camp
Big A di Peter
Gauna. Così ho
consolidato i
rapporti con
Tommy TagliaANDREA E ALBERTO - MILANO, CORSO
ferri, Giacomo
SEMPIONE (INVERNO 08/09).
e Filippo Kratter, Tato Chiala, Alvaro dal Farra, Ale Benussi
e tanti altri. Da lì nacque lo Iuter clan, che in
seguito divenne un marchio. Molto del merito di questa intuizione va ad Alberto.
IUTER
OLD DAYS… DUE FOTO SCATTATE ALLA
SNOWFEST 2002 (PINCIO – ROMA). PH. ANDREA SCHILIRÒ.
In più la stampa venne storta. Non potevamo
che regalarle. Eppure piacevano. Così Andrea
Vecchi di Bastard mi aiutò a risistemare il
logo, calibrammo un po’ meglio il tutto e ci
presentammo all’edizione 2002 di Modena
Skipass con 1.000 t-shirt in vendita a 15 euro
l’una. Avevano 3 semplici grafiche con il
nostro logo, che all’inizio oltretutto aveva
anche le corna, poi scomparse nella versione
attuale. Fu un successone.
Parliamo della vostra nuova sede.
Andrea – Ad aprile 2011 ci siamo trasferiti
dalla vecchia sede di via Ruggero di Lauria in
questi nuovi uffici in Via Ranzoni. La nuova
sede si chiama White Block, nome che identifica anche un progetto realizzato da Iuter
insieme ai nostri collaboratori RDSH (web),
Photocirasa (fotografia) e Racoon Studio
(video editing). Tutte queste realtà hanno
Dopo Modena cosa successe?
Alberto – Ricordo che Morgan (nota catena
di negozi boardsport, ndr) voleva produrci!
Poi non se ne fece niente ma proprio Angelo
(titolare di Morgan, ndr) fu il nostro primo
cliente. Alle t-shirt aggiungemmo cappellini di
lana e cinture. Giovani, spensierati e anche un
po’ folli, eravamo pronti per la nostra prima
campagna vendite.
ALBERTO
E
ANDREA
IN SHOWROOM A FIANCO
DI UNA GRAFICA DELL’ARTISTA GIAPPONESE
SHOHEI.
Iuter è un srl, a chi appartengono le quote?
Alberto – I soci oggi sono 5: il sottoscritto,
Enrico, Andrea, Giacomo e Filippo. Inizialmente
c'era anche Tommy Tagliaferri, poi uscito.
Anche tu partecipavi alla scena snowboard?
Quali sono i vari ruoli?
Alberto – Tutt’altro. Io venivo dalla scena
breakdance e writing. Poi un giorno sulla mia
strada (sia in senso figurato che letterale)
incontrai Andrea. Era uno skater e snowboarder che frequentava anche il mondo del writing. Fu grazie a lui che conobbi lo snowboard. Mi ci appassionai così tanto che dopo
poco tempo e senza tanta esperienza provavo
evoluzioni e salti da pro... Infatti mi feci male
e quindi decisi che gli altri avrebbero continuato a fare snowboard più o meno seriamente mentre io avrei pensato soprattutto a
concretizzare l’idea che elaboravo da un po’
di tempo: creare un marchio. Naturalmente
avrebbe dovuto chiamarsi Iuter.
Alberto – Io mi occupo della supervisione
dei vari processi di lavoro e sono maggiormente focalizzato sull’ideazione del prodotto.
Andrea segue tutta la parte commerciale,
Enrico Leoni l’amministrazione, Olaf Pignataro
la comunicazione. Poi c'è l'ufficio stile presieduto da Daniele Attia e per uppercut collaborano Giorgio DiSalvo e Daniel Sansavini. Non
dimentichiamo poi la nostra rete commerciale Italia composta da 9 agenti.
sede appunto in viale Ranzoni 15/A e coprono una superficie di 350 mq. White Block è
concepito come uno spazio creativo nel quale
transitano artisti, grafici, designer e pure cantanti con l’intenzione di dare una spinta propulsiva al prodotto e alla comunicazione Iuter.
Come nascono le idee per i nuovi prodotti?
Alberto – Inizialmente le idee nascevano
quasi sempre da me. Ma il processo creativo
è sempre stato condiviso con gli altri. Tutti in
Iuter, chi più chi meno, sono partecipi e attivi
nella creazione di nuovi modelli, idee, grafiche e stili. Ora, avendo un apposito ufficio
stile, le idee partono da qui.
Ricordiamo cosa c’è dietro al nome…
Andrea – In realtà non significa nulla.
Quando sei giovane ti inventi anche espressioni senza senso che poi inizi a utilizzare
nella tua cerchia di amici. La leggenda narra
comunque che sia stato Giacomo e coniare il
termine. La fantasia – specie in certe situazioni – non gli è mai mancata…
Quando si può dire sia nato il marchio?
Alberto – A inizio 2002 “producemmo” le
nostre prime t-shirt… un disastro! Io disegnai
il logo con Paint ed era pieno di imprecisioni,
14
VEDUTA
Andrea – All’inizio non capitava mai. Oggi
invece l’analisi e la conoscenza di quel che
avviene sul mercato sono fondamentali.
Soprattutto se ci si vuole posizionare nel
modo giusto, anche in termini di prezzo. Noi
per esempio abbiamo fatto una precisa scelta
di posizionamento medio/alto, con produzione rigorosamente italiana e alta qualità dei
materiali. Un negoziante mi ha detto:
“Quando piego le vostre felpe mi accorgo che
sono diverse”. Ecco perché sia i retailer che i
clienti sono poi disposti a spendere quei 2040 euro in più.
Siete molto attivi sul fronte collaborazioni.
Qual è stata le più riuscita a vostro parere?
Come andò?
Andrea – Girammo il Nord Italia senza un
preciso criterio presentandoci ai negozi che
incontravamo. Qualcuno non ci calcolava proprio, altri ci diedero retta e fecero qualche piccolo ordine, soprattutto grazie alla credibilità
che lo Iuter clan si era conquistata nello
snowboard. Il marchio iniziava a ingranare e i
“soci” ne erano ben contenti.
Studiate i marchi concorrenti o siete indifferenti a quello che propongono gli altri?
PANORAMICA DELLO SHOWROOM ALL’INTERNO DELLA NUOVA SEDE IUTER DI
VIA RANZONI 15/A,
A
MILANO.
Andrea – Tutte hanno una loro motivazione
e ne siamo davvero soddisfatti. Dovendone
citare una, anche per il legame particolare che
abbiamo con questo Paese, ricordo la Iuter
Japan Edition, realizzata per l’inverno 2011/12
con tre artisti giapponesi: Mhak, Tenga e
Shohei. Avrebbero dovuto realizzare grafiche
per t-shirt dedicate al solo mercato giapponese, nel quale Iuter è presente da un paio di
anni. Considerando il grande interesse, le proposte sono state inserite nella nostra collezione generale (per la descrizione di tutte le
varie collaborazioni vedi pagina 16, ndr).
Come nasce il rapporto con il Giappone?
Alberto – Ci sono stato per la prima volta
nel 2004 insieme a Filippo Kratter che stava
girando in tutto il mondo per la video premiere di Mack Dawg. Poi ci siamo tornati varie
volte e nel 2009 abbiamo partecipato ad
Interstyle, importante fiera giapponese.
Proprio in quell’anno abbiamo conosciuto
Koki, italo-giapponese che cercava un marchio europeo da importare in Giappone ed è
quindi diventato il nostro distributore. Nel
2011 è nata la Iuter Japan KK.
In quali altri Paesi siete presenti?
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COS’È IUTER PER...
ALVARO DAL FARRA
E PARTICOLARE SULLE CINTURE
FW 2011/12.
Andrea – Oltre a Italia e Giappone anche in
Austria, Germania, Olanda e Svizzera.
dire che non è facile incontrare qualcuno che
ti ripaghi con la stessa moneta. Anzi!
Quali sono gli strumenti che si sono rivelati
più utili per “diffondere il verbo” di Iuter?
Veniamo al punto. Oggi la situazione di alcune aziende e negozi boardsport & action non
è certo rosea. Come la vedete? Quali sono i
problemi principali?
Andrea – Internet è stato fondamentale.
All’inizio il nostro guestbook era molto frequentato, oggi con il sito e i social network riusciamo
a comunicare con una quantità di persone un
tempo impensabile. Sappiamo però che dobbiamo continuare a “metterci la faccia” come
facevamo all'inizio, essere presenti sul territorio, partecipando attivamente ai party e in
prima persona ai contest che organizziamo, in
particolare agli Iuter Games. Non sempre è
possibile, ma possiamo contare su una grande famiglia: skater, snowboarder, DJ, rapper e
artisti che supportiamo. Non vogliamo parlare
di sponsorizzazione, perché il rapporto che c’è
alla base è più di amicizia che di marketing.
Nel profilo facebook dite: “We think Facebook
is for stalkers... You better go party!”
Alberto – Naturalmente non è proprio così...
Crediamo molto nelle sue grandi potenzialità,
non a caso abbiamo più di 22mila likes, oltre
a 1.000 followers su Twitter e migliaia di
visualizzazioni sul nostro canale Vimeo. Anche
se non dobbiamo sottovalutare il ruolo dei
party. E lo dico seriamente.
Andrea – Sarò prevedibile e scontato, ma la
questione dei pagamenti troppo dilazionati in
Italia è obiettivamente anomala e problematica. Sempre più spesso mi capita di constatare
che un nostro punto vendita medio non è
preparato su diversi dati che ritengo indispensabili per gestire gli affari in maniera corretta.
Sono rari (ma in aumento) i compratori che si
presentano in showroom con il portatile o
con un semplice foglio di dati (sellout prima e
dopo i saldi o un semplice piano pagamenti)
che li aiuti quanto meno a non ricadere negli
errori della stagione precedente. Poi ci sono
problematiche legate a fattori esterni. Una
situazione come quella che stiamo vivendo
oggi sarebbe in grado di mettere in ginocchio
anche il commerciante più esperto. Il fatto di
aver cominciato da qualche stagione a lavorare con realtà situate oltre le Alpi mi ha trasmesso un metodo diverso e mi ha permesso
di avere una visuale più ampia. Detto questo,
non mi stanco mai di ascoltare e studiare gli
altri. D’altronde non si finisce mai di imparare.
In tutto questo è innegabile che voi siate
comunque uno dei pochi casi di un marchio in
piena salute e credo in buona crescita. Diamo
qualche numero su crescita e fatturati?
Alberto – Quest’anno cresceremo del 20%
con un fatturato di 1,3 milioni di euro. Per il
2012 prevediamo un altro +18/20%.
IUTER È L’UNICO MARCHIO ITALIANO AD ESPORRE
BRIGHT DI BERLINO (SOPRA L’EDIZIONE SS 11).
AL
In che senso?
Quanti clienti avete in Italia? Quanti sono
boardshop e quanti altre tipologie di negozi?
A Milano Iuter è ormai un marchio “trendy”
in particolare tra i ragazzi più giovani (certo
non solo loro). È capitato anche in altre città?
L’anno prossimo Iuter compie 10 anni… state
già architettando il party dell’anno e altre
diavolerie assortite? Magari con Reset!?
C’è un marchio (o più marchi) - non per forza
nel settore - che vi ricorda la storia di Iuter?
La voglia di divertimento non vi ha mai impedito di essere una realtà seria e professionale dal punto di vista del business e del marketing. Come si conciliano le due cose?
Andrea – Più di una volta siamo stati giudicati ed etichettati come un gruppo di casinisti
e di sballati, come un esempio da non seguire insomma... Ma chi non ha mai alzato un po’
il gomito durante degli innocenti festeggiamenti serali?! Ci tengo però a sottolineare che
non abbiamo mai affrontato con leggerezza e
discontinuità il discorso lavorativo. Una volta
capito come gira nel mondo del lavoro, la professionalità diventò subito per noi la base di
qualsiasi cosa. Questo lo dimostrano i fatti,
altrimenti forse non saresti qui ad intervistarci. Parlando appunto di professionalità, devo
“È una gabbia di matti. Ed è per
questo che mi sento orgoglioso di
farne un po’ parte”.
DIMA SARTOR
“Iuter è famiglia, divertimento, amici, feste. Molto
più di un semplice marchio di vestiti che spacca. Oltre a sfornare ogni anno prodotti sempre più stilosi e
ricercati, ciò che rende speciale Iuter è l’evoluzione
che ha avuto da quando è nato come un semplice
gruppo di amici uniti da passioni comuni. E nonostante ora alcune cose siano cambiate, lo spirito
puro e originale lo distingue ancora dai comuni marchi di vestiti sul mercato. Il che mi rende super orgoglioso di essere uno Iuterino”.
LUDOVIC LOSSKY
“È un marchio che spacca, sviluppato da
rider appasionati. L’energia combinata a
stile e qualità è evidente nel prodotto e dunque nel corpo. Sono fiero di rappresentare
questo brand. Yheeeeew”.
MARCO CONCIN
“Iuter per me è uno stile di vita, è un
gruppo di amici con cui ho vissuto dei
momenti indimenticabili”.
Andrea – Siamo presenti in circa 200 vetrine, 70% pro shop e 30% negozi streetwear o
di altro genere.
Alberto – Oltre alla rete, i party sono stati un
eccezionale strumento di promozione per
Iuter. Sia quelli organizzati da noi che quelli ai
quali abbiamo partecipato, magari inondando
di adesivi Iuter i partecipanti, che poi si scattano foto con il logo appiccicato nelle parti del
corpo più impensabili (sul nostro Facebook ci
sono parecchi esempi).
Alberto – Il rapporto di amicizia e collaborazione che abbiamo da molti anni con Reset!
(collettivo composto da 5 deejay milanesi,
ndr) continua e vi sarà sicuramente una serata ad hoc. Vogliamo poi realizzare una collezione degna di questo anniversario e stiamo
pensando a qualche colpo ad effetto, come
10 collaborazioni in un anno…
ANDREA NACCI
Andrea – È chiaro che Milano rimarrà un
caso unico. Noi qui giochiamo in casa e abbiamo contribuito a spingere Iuter personalmente, ma non ti nascondo che anche in molti
altri centri abitati Iuter inizia a farsi spazio.
MATTEO ZAPPATERRA
“Iuter è in sostanza amicizia. Ci
vogliamo tutti bene e condividiamo uno
stesso interesse, il freestyle in generale”.
Alberto – Iuter è abbastanza unico ma se
devo pensare a dei nomi, i primi che mi vengono in mente sono Grenade e - per restare
in Italia - una realtà come Bastard: un self
made brand a tutti gli effetti, come il nostro.
In questi primi 9 anni qual è la cosa più brutta e quella più bella che è successa a Iuter?
Alberto – 1. Il fatto di aver saputo conciliare
amicizia e lavoro. 2. La morte di Aaron
Shoemaker nel 2004.
Andrea – Concordo con Alberto su entrambe le cose. A queste aggiungo: 1. Il primo vero
stipendio che ci siamo dati nel 2008. 2. Il furgone che stava trasportando un bel carico di
merce Iuter appena bruciato in circostanze
quanto mai sospette…
RESET!
“Iuter non è solo il nostro marchio preferito in assoluto. Iuter è la nostra seconda
pelle qualsiasi cosa facciamo. Quando suoniamo alle feste o quando mangiamo.
In macchina o in aereo, al mare o sulla neve. Noi l’abbiamo addosso sempre”.
Cosa ha di fronte Iuter nei prossimi 10 anni?
Andrea – Dieci anni non facili, certamente
densi di cambiamenti. Ma ne siamo consapevoli e preparati. Noi ci saremo. Sempre un po’
con lo spirito libero e freestyle che ci ha sempre contraddistinto. Ma anche con un po’ più
di strategia.
Ah dimenticavo. Quindi, a quando il prossimo party?
N. 9 / 2011
IUTER R & D
“Iuter, una parola insignificante nata dalle teste
bacate di Giacomo Kratter, Andrea Torella e
Tommy Tagliaferri durante i Mondiali Juniores.
Non mi ricordo più che anno fosse. Rappresenta
una famiglia, un gruppo di amici, un team di
creativi che hanno saputo dare allo stile italiano
un’altra faccia: diversa, nuova, vera. Ora Iuter è
un’azienda seria che lavora bene e cha sa quello
che vuole, con lo spirito di 10 anni fa, ma con
una marcia in più, tanta creatività e stile. We like
Iuter, we like to party”.
SIMON GRUBER
“Per me Iuter non è
un sponsor: è più un
giro di amici che
si divertono e che non
vogliono diventare
vecchi”.
Andrea – Per il battesimo di mia figlia...
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SEGUE DA PAG 15
LE COLLABORAZIONI IUTER NEL CORSO DEGLI ANNI
2008 – IUTER & UNION
Iuter collabora con Union alla creazione di attacchi in edizione limitata. Prendendo spunto dai colori delle gang rivali
Bloods e Crips, gli attacchi realizzati presentano il messaggio Love-Hate (Amore-Odio). Le rifiniture e gli accorgimenti stilistici li rendono decisamente esclusivi. Le caratteristiche tecniche sono quelle degli attacchi da snowboard
top della collezione Union: base garantita a vita, componenti
in alluminio estruso, cricchetti in magnesio superleggero,
straps 3D anatomici e sistemi antivibrazione, spoiler a rigidità variabile.
2009 – IUTER & RESET!, RACOON STUDIO,
PHOTOCIRASA SUNGLASSES
2010 – IUTER & INVICTA
Iuter lavora al fianco di Invicta per il rilancio del celebre
zaino Jolly Original III, famoso negli anni ’80 e riproposto
proprio nel 2010. Due le limited edition firmate Iuter: la
prima mantiene i colori classici dello zaino originale (arancione e blu) mentre la seconda ne reinventa il design in un
total black di ecopelle traforata e canvas, che ricordano motivi e dettagli della linea Uppercut di Iuter. Questa collaborazione ha portato Invicta a sponsorizzare l’edizione 2011
degli Iuter Games, andati in scena lo scorso 19 marzo a Bardonecchia. Invicta, in particolare, ha promosso il premio Best
Trick e il concorso Best Picture: uno zaino Jolly di 2 mt di
altezza è stato posizionato su un kicker (foto sotto). Per l’intera giornata i partecipanti hanno scattato foto in action saltando e jibbando questo zaino. Le foto sono poi state caricate sulla pagina Facebook di Invicta e la migliora è stata
premiata con un set di prodotti (Metropolitan Messenger,
borsa Northern Kitbag e lo zaino Jolly Iuter per Invicta).
2011 – THORI & ROCCE DELUXE BOX
Thori & Rocce è il duo di dj formato da Don Joe e Shablo,
tra i produttori musicali più attivi in Italia. Dopo aver lavorato
con i nomi più importanti della scena hip-hop italiana, i due
hanno chiamato all’appello rapper, cantanti, dj e musicisti di
fiducia coinvolgendo oltre 40 artisti in un unico album. In collaborazione con loro, Iuter presenta un deluxe box: un package 100% Made by Iuter con tshirt, occhiali da sole Shady
limited Grey Matte e il CD Thori & Rocce, il tutto contenuto
in un cofanetto in legno numerato. Sono disponibili solo 70
pezzi, venduti esclusivamente sullo shop online di Iuter. Nel
CD contenuto nel cofanetto, artisti affermati e di successo
come Fabri Fibra, J-Ax, Club Dogo, Marracash, Francesco
Sarcina (leader de Le Vibrazioni) sono affiancati a giovani artisti emergenti di talento. Alcuni con anni di esperienza nell’underground, altri alla prima prova discografica.
2011 – IUTER JAPAN EDITION
L’impegno del brand nella creazione di originali collaborazioni si è tradotto anche nella realizzazione di prodotti in
partnership con alcuni artisti giapponesi. Si tratta della Iuter Japan Edition la cui proposta per l’inverno 2011/12,
esposta eccezionalmente in occasione dell’inaugurazione
dei nuovi uffici, ha coinvolto Mhak (foto sopra), Tenga (foto
in centro) e Shohei (foto sotto). Quest’ultimo in particolare
ha realizzato disegni con penna a sfera in un trittico Rock,
Scissor, Paper. I tre artisti avrebbero dovuto realizzare grafiche per t-shirt dedicate al solo mercato giapponese, nel
quale Iuter è presente da un paio di anni. Considerando il
grande interesse riscosso, le proposte sono state inserite
nella collezione generale del brand.
N. 9 / 2011
Questi occhiali da sole, i primi firmati Iuter, sono nati per
celebrare i principali collaboratori del marchio: ovvero i ragazzi di Reset!, lo studio creativo Racoon Studio e i fotografi
di Photocirasa. L’occhiale presenta un design classico caratterizzato da una
colorazione “gradient” dal nero al trasparente. All’interno
della montatura è
stata serigrafata una
scritta con i quattro
partner coinvolti nella
release, mentre il
classico logo Iuter è
riportato sul lato
esterno della stanghetta. A completare
l’uscita, è stato realizzato un bel custom-packaging in
legno. Edizione limitata di 100 pezzi.
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focus on
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L’ASSOCIAZIONE A PROMOZIONE DELLA SICUREZZA IN PISTA
“Fun & safety” con 6PUNTO9
LA NOTA SCUOLA, ATTIVA DAL 1998, PROPONE CORSI E CAMP DI SNOWBOARD PER TUTTE LE ETà NELLE MIGLIORI
LOCALITà. PER INCENTIVARE L’USO DI PROTEZIONI HA IDEATO LA TESSERA GOLDRIDER 6.9, CHE INCLUDE
UN’ASSICURAZIONE OFFERTA DA 24HASSISTANCE. NEL 2010 HANNO ADERITO ALL’INIZIATIVA 685 SNOWBOARDER.
A CURA DI
MONICA VIGANò
Non è la prima volta che parliamo di 6punto9
Snowboard. Vuoi per il suo innegabile impegno,
vuoi per l’elevata competenza dei suoi collaboratori, l’associazione è in grado di proporre servizi di qualità che la nostra testata non può non
approfondire e, in un certo senso, premiare. Eccoci dunque alle porte della nuova stagione invernale a “fare il punto” su questa attivissima realtà, nata nel 1998 con l’obiettivo di promuovere
lo snowboard trasmettendo passione. Oggi la
sua offerta, che può contare sul supporto di
Snowboard’s House al Passo del Tonale, a San
Martino di Castrozza e a Daolasa, comprende
snowboard camp invernali ed estivi nelle migliori località italiane, europee e mondiali. Tutte
iniziative che prestano attenzione a un concetto
sempre più importante, ovvero la sicurezza.
CASCO E PROTEZIONI - Tutti i maestri 6punto9
hanno sempre usato il casco non solo negli
snowpark, dove è obbligatorio per legge, ma in
ogni loro riding. Lo conferma anche Matteo
Mentasti, responsabile dei maestri dell’associazione: “All’inizio eravamo gli unici e non nego
che alcuni maestri non erano contenti della nostra scelta. I rider sulle piste non lo usavano perché il casco era ritenuto scomodo e antiestetico
nel mondo snowboard. Ma ben presto si sono
ricreduti e oggi tutti i nostri collaboratori capiscono e apprezzano l’utilizzo e la comodità di
questo strumento. Tutti i ragazzi che partecipano ai nostri snowboard camp e alle nostre lezioni usano il casco. Inoltre se ne vedono sempre più anche in pista e mi piace pensare che sia
un po’ anche merito di 6punto9”. Ma l’associazione si fa promotrice anche degli altri strumenti di protezione, offrendo in uso gratuito l’attrezzatura più consona in occasione dei camp
(per le date 2011/12 vedi sito ufficiale) e alle
Snowboard’s House, dove le protezioni sono
incluse nel prezzo di noleggio.
TESSERAMENTO “SICURO” - Per evidenziare
zione affinché diventi una consuetudine”, ha aggiunto Matteo. Secondo il quale per raggiungere questo obiettivo è importante educare alla
sicurezza soprattutto i bambini. Per questo
6punto9 organizza dal 2005 prove gratuite di
due giorni a inizio stagione dedicati a bambini
delle scuole elementari e medie della Val di
Sole e del Primiero. L’evento, coordinato dalla
medaglia olimpica Lidia Trettel, ha attirato tra il
2005 e il 2010 oltre 300 ragazzi. Quest’anno
verrà riproposto a San Martino di Castrozza il
17/18 dicembre e al Passo del Tonale il 23/24
dicembre. Inoltre l’associazione coordina
fin dal 2006 l’iniziativa Snowboard4Kids che si svolge annualmente in occasione
della fiera modenese Skipass (dal 29 ottobre al
1° novembre).
SICUREZZA E DIVERTIMENTO - “Deve essere
IL PUNTO DI VISTA DI 6PUNTO9 - “Con 685
iscritti nella stagione 2010/11, riteniamo che i
rider stiano iniziando a capire l’importanza della
tessera Goldrider 6.9. Ma sappiamo che dobbiamo ancora lavorare tanto sulla sensibilizza-
chiaro che sicurezza ed educazione non vanno
a discapito del divertimento”, conclude Matteo. “Anzi il divertimento rimane una delle prerogative di 6punto9, come dimostrano le immagini postate sul sito e sulla nostra pagina
N. 9 / 2011
ulteriormente l’importanza della sicurezza, da
anni 6punto9 propone una tessera Goldrider
6.9 che comprende elementi quali il catalogo Sequence per scegliere al meglio la propria attrezzatura, una tshirt, adesivi, patch, sconti e concorsi.
Oltre a tutto ciò la tessera, grazie alla collaborazione tra 6punto9 e la società Coris di 24hAssistance, include un’assicurazione. È stata studiata
appositamente per lo stile di vita degli snowboarder. La polizza proposta tiene conto non solo
del rider, ma anche delle altre persone nonché
dell’attrezzatura utilizzata per la pratica sportiva.
Da anni 24hAssistance, promotore di questa as-
sicurazione, segue l’impegno di 6punto9 perché “riteniamo che la preparazione e il perfezionamento dell’attività sportiva sia utile per rendere
consapevoli gli snowboardisti dei rischi a cui
possono andare incontro”, ha dichiarato il responsabile prodotti neve Lello Stranges. Che ha
poi aggiunto: “Da quest’anno, per agevolare le
adesioni al tesseramento, abbiamo inserito nelle
offerte la Polizza-Snowcare Stagionale (valida in
abbinamento con lo skipass) e la Polizza-Multisport (valida in tutto il mondo) con le varianti BiStagione e PluriGiornaliera. In entrambi i casi le
garanzie sono attive solo
a seguito di incidente o
infortunio nella pratica
sportiva”. Per maggiori
informazioni sulle garanzie e sulle limitazioni, visitare il sito ufficiale di 24hAssistance
(www.24hassistance.com).
LEZIONI
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DI FREESTYLE E SICUREZZA AI CAMP.
ANCHE
CORSI AD HOC PER BAMBINI NELL’OFFERTA
6PUNTO9.
Facebook”. Gigi Callegari, fondatore e presidente dell’associazione, ha poi aggiunto: “Non
è importante quello che fai, ma come lo fai. E
in tutto quello che realizziamo non si può certo
dire che non ci mettiamo passione. Da 13 anni
cerchiamo di seguire la nostra mission dando
tutti noi stessi nella promozione dello snowboard e nell’insegnamento ai nostri rider di quanto
sia importante divertirsi in sicurezza. Mettici
alla prova”.
Tel: 0364.903133 – Cell: 347.0702699
[email protected]
[email protected]
DISTRIBUITO DA: Wave Distribution - [email protected]
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focus on
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ADVENTURES TOUR 2011, TACCUINO DI VIAGGIO
Blade Runner, THE GREAT TRIP
ECCO IL REPORT DI DUE FANTASTICHE SETTIMANE ALL’INSEGNA DEL POWDER TRA CANADA E ALASKA, IN SCENA
LA SCORSA STAGIONE. IL TUTTO ATTRAVERSO LE PIù PROFESSIONALI ORGANIZZAZIONI HELISKI DEL NORD
AMERICA, RAPPRESENTATE NEL NOSTRO PAESE DALLA SOCIETà PIEMONTESE GUIDATA DA SERGIO CAMOLESE.
A CURA DI
SIMONE BERTI
Parole d’ordine: powder e divertimento.
Blade Runner Adventures rappresenta in Italia
alcune delle migliori organizzazioni di heliski
in Canada e Alaska, selezionate in base
all’esperienza e serietà con cui operano localmente ormai da 25 anni: TLH Heliskiing, Last
Frontier, Great Canadian, Klondike, Mike Wiegele, R. K. Panorama, Selkirk Tangiers, Chugach
Powder Guides, Alaska Backcountry, Out of
Bounds, Monashee Powder Adventure, Retallack Alpine Adventures. Per praticare l’heliski o
l’heliboarding non è necessario essere sciatori
o snowboarder esperti. Grazie alla suddivisione in classi d’abilità e alla possibilità di utilizzare gli sci larghi per neve fresca (FAT),
chiunque può provare l’emozione adatta alle
proprie capacità, in totale sicurezza e accompagnato da esperte guide alpine certificate
UIAGM, maestri di sci, snowboard e telemark.
Un briefing sulle norme di sicurezza intorno
agli elicotteri è di norma la prima attività della
giornata, seguita immediatamente da un’esercitazione sull’utilizzo dell’Arva. Il dislivello giornaliero varia dai 4,5 ai 6 km al giorno e le discese da un minimo di 4 a un massimo di 10.
Di seguito il resoconto di due settimane (inverno 2011) passate ad “annegare” nella neve
fresca dalle vive parole di Sergio Camolese
(foto sotto), responsabile Blade Runner Adventure.
TACCUINO DI VIAGGIO
Dopo aver passato molti, forse troppi anni a
parlare di powder senza neanche vederla da
vicino, abbiamo deciso di fare un “piccolo
viaggio” di 2 settimane tra il Canada e l’Alaska,
per visitare i nostri partners e toccare con sci
e tavole le novità per la prossima stagione. La
“Niña” nel 2011 ha portato tante e tali tempeste di neve da toccare i 4 mt e ½ di candido
manto nevoso. Non resta che recarci allora
nella British Columbia.
1 - GREAT CANADIAN HELISKI
N. 9 / 2011
Una quantità di neve imbarazzante (vedi
foto sotto) e una mezza giornata di heliski da
guinness, con 9 runs in 4 ore per 5,5 km di di-
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slivello, hanno caratterizzato questa prima incredibile tappa. Alla faccia di chi dice che le organizzazioni che propongono dislivello illimitato cercano di volare il minimo sindacale.
Great Canadian Heliski (GCH) si conferma una
destinazione per chi ama fare dislivello, boschi
e pendenze serie e impegnative. Il tutto condito da massima sicurezza, grande professionalità e un ambiente simpatico e informale.
2. - MONASHEE POWDER SNOWCATS
Il viaggio per raggiungere il Monashee Powder Lodge è a dire poco affascinante. La tipologia di autostoppisti che s’incontrano è un
po’ “ingombrante”, ma la combinazione di
bus+snowcat+motoslitte rende il Lodge un
gioiello tanto irraggiungibile quanto prezioso.
Anche qui la quantità di neve è letteralmente
“mai vista prima” (in telemark arrivava alla
vita) e le pendenze sempre notevoli. Una
giornata con 13 discese e 4 km di dislivello
quasi esclusivamente negli splendidi boschi.
Un rapporto qualità prezzo decisamente elevato, senza contare che, mentre noi “cavalcavamo le onde di questo oceano bianco”, le organizzazioni di heliski erano ferme per via
dell’ennesima tempesta di neve. Il lodge,
completamente rinnovato, è molto confortevole e accogliente, lo staff e l’atmosfera davvero rilassanti e divertenti. In sostanza una
vera e propria mecca per chi vuole provare un
powder da sogno senza spendere un occhio
della testa.
3 - LAST FRONTIER HELISKI
Dopo un paio di voli su Vancouver e Smithers, abbiamo lasciato il cuore della British
Columbia per fare rotta verso nord, ai confini
con Yukon e Alaska, il nostro principale partner,
la punta di diamante per l’heliski. Non che ce ne
fosse bisogno, ma i due giorni trascorsi al Lodge
Bell2 ci hanno ricordato perchè non c’è nulla di
meglio sul pianeta per fare heliski. Due giorni di
heliboarding “a manetta”, 15 km di dislivello totali e circa 12 run al giorno, in scenari e discese
che nulla hanno da invidiare all’Alaska (vedi
foto a destra e sotto). Il tutto con elicotteri da
5 clienti e solo 3 gruppi per elicottero, che ci
hanno permesso di seguire un ritmo davvero
impressionante: nessuna attesa, solo salite e discese. E una volta ritornati al lodge, il massimo
dei servizi che si possano desiderare in una
cornice senza pari. Aggiungiamo un paio di “licenze poetiche” del pilota per sorvolare 2 alci
e un orso avvistati durante il rientro al lodge e
si completa la tappa più entusiasmante del
tour. Parola d’ordine: quando si torna? Dopo
Last Frontier Heliski, così vicina all’Alaska, potevamo forse tornare indietro? Certo che no, e
quindi…
SERGIO CAMOLESE
INSIEME ALLA MOGLIE
CLAUDIA
DOPO UN’INTENSA GIORNATA DI HELISKI IN
CANADA.
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focus on
4 - CHUGACH POWDER GUIDES - ALASKA
Potrebbero bastare le foto, ma in realtà c’è
molto da dire su un’organizzazione perfetta e
piena di valide alternative in caso di maltempo. I primi 3 giorni non ha fatto altro che
nevicare (dopo una prima parte di stagione incredibilmente secca), situazione che normalmente porterebbe all’esasperazione, ma qui i
gatti sono un divertimento davvero inaspettato
anche per il sottoscritto. Pendenze, pillows,
rolls (slang locale per indicare cambi di pendenza e salti in genere): tutto ciò che ci si sogna in una giornata di fresca. Inoltre i gatti
sono dotati di impianto stereo e cavetto per
collegare iPod, iPhone e palm vari, così che
puoi cambiare dj a ogni giro. Un manicomio di
musica e risate, condite da discese che nulla
hanno da invidiare al catskiing in Canada.
Dopo 3 giorni di tempesta di neve ecco finalmente il sole, che ci ha permesso di realizzare
12 runs in sci e tavola per 8 km di dislivello,
con rientro alle 19 in hotel. Non saprei cosa
aggiungere. Il giorno successivo, altra tormenta di neve e altra serie di discese col gatto
(a volte alla cieca) in un delirio bianco, con
“tortelle” e “annegamenti” da parte di quasi
tutti i 10 pazzi presenti. Solo mezz’ora di
pausa-pranzo in un bivacco nel bosco, sperduto ma confortevole, e via di nuovo fino alle
18.30. Per l’ultimo giorno un regalo inaspettato, con un’altra giornata indimenticabile. A
questo punto si conclude il tour 2011, ma
questa ultima tappa ci lascia ancora più convinti che Chugach Powder Guides sia la migliore soluzione per l’heliski in Alaska. Si respira aria di sicurezza e professionalità, inoltre
in un giorno di gatto si fanno almeno 4 km di
dislivello e ne vengono “caricati” solo 2,5 sul
conto del pacchetto: un vero affare.
IN
QUESTA PAGINA ALCUNI SPLENDIDI SCATTI REALIZZATI DURANTE L’ULTIMA TAPPA IN
ALASKA.
WHISTLER + TLH HELISKI: UN’OFFERTA ESCLUSIVA PENSATA DA BLADE RUNNERS PER LE AZIENDE
Tra i vari pacchetti disponibili in questa stagione offerti da Blade
Runner Adventures spicca una proposta davvero speciale decisamente interessante anche per le aziende. Si tratta del pacchetto
Whistler + Tlh Heliski dal 23 al 30 gennaio 2012.
Una possibilità eccezionale per vivere la magia di Whistler,
una delle stazioni sciistiche nordamericane più celebri, e scoprire
il volto selvaggio del Canada con una fra le migliori esperienze possibili di sci e snowboard sulla neve polverosa con TLH Heliskiing,
per un totale di 3 giorni con gli impianti a Whistler/2 giorni di Heliski a TLH/1 notte a Vancouver. Di seguito l’itinerario completo:
1° - 4° GIORNO
- 1º giorno - Arrivo all’aeroporto internazionale di Vancouver, trasferimento a Whistler con SUV privato, sistemazione in camera
doppia al Fairmont Chateau. Arrivo a TLH alle 15:45 e Briefing
- 2° - 4° giorno - Sci/Snowboard a Whistler
5º – 8º GIORNO
• 2 giorni di heliski con DISLIVELLO ILLIMITATO
• Trasferimento in SUV privato da Vancouver a Whistler
• Trasferimenti da Whistler a TLH e da TLH a Vancouver
• Vitto e alloggio al Tyax Lodge (sede di TLH Heliskiing)
• 4 notti al Fairmont Chateau Whistler
• 1 notte al Fairmont Pacific Rim Vancouver
• 3 skipass per Whistler/Blackcomb
• Servizio guide professionale a TLH Heliskiing
• Uso attrezzatura sicurezza (ARVA, zainetto ABS) a TLH
• Utilizzo degli sci da fuoripista K2 e bastoncini
• Utilizzo di tutte le attrezzature al Tyax Lodge (SPA, racchette
da neve, motoslitte, pattini da ghiaccio, sci di fondo)
PREZZO SPECIALE
€3,880 A PERSONA
(gruppo minimo 10 persone)*
*Prezzo per persona in camera doppia.
Tasse incluse. Volo da e per l’Italia escluso
[email protected]
tel/fax +39 0118113420
cell . +39 3356083800
www.heliskiworld.com
N. 9 / 2011
- 5° giorno - Trasferimento a TLH Heliskiing alle 11:30
- 6º e 7º giorno, sabato/domenica - Heliski/Helisnowboard con
TLH
- 7º giorno (domenica 29 gennaio) -Trasferimento in pullman
a Vancouver alle 17:45 - Alloggio al Fairmont Pacific Rim Vancouver
- 8º giorno, lunedi 30 gennaio - Partenza dall’aeroporto Internazionale di Vancouver. Volo di rientro in Italia con arrivo martedì
IL PACCHETTO COMPRENDE:
IMMAGINI
DELLO SPLENDIDO
TYAX LODGE,
SEDE DELL’HELISKI.
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brand profile |
RIFLETTORI PUNTATI SULLE PROPOSTE DELL’AZIENDA DI REGGIO EMILIA
Nuove prospettive in action
IL GRUPPO CTE INTERNATIONAL LANCIA PER LA STAGIONE FW 2011/12 LA SUA COLLEZIONE “MIDLAND SPORT
E OUTDOOR”, CON PRODOTTI ACCATTIVANTI E INNOVATIVI: RICETRASMETTITORI, DISPOSITIVI BLUETOOTH
COMPATIBILI CON OGNI TIPO DI CASCHI, PARA-ORECCHIE, CUFFIE STEREO E ACTION CAMERAS.
A CURA DI
MONICA VIGANò
È un’azienda storica nel settore delle radiocomunicazioni, nel quale opera in qualità di
produttrice e distributrice. Ma è recentemente
sbarcata anche nel mondo dello sport e dell’outdoor con una linea di prodotti dedicati a
marchio Midland decisamente innovativi, sia
per quel che riguarda la comunicazione che per
le video-riprese e il fun. Stiamo parlando del
Gruppo CTE International che dal 1972, anno
della sua fondazione, sviluppa prodotti e sistemi integrati di radiocomunicazione e progetta applicazioni personalizzate distribuite in
tutto il mondo, con un reparto R&D di ben 15
persone e importanti certificazioni a livello internazionale.
LA STRUTTURA DI CTE INTERNATIONAL - Il
gruppo ha sede a Reggio Emilia e può contare
sul supporto di filiali e consociate in tutti i principali Paesi del mondo e in particolare in Spagna, Germania, Gran Bretagna, Francia, Grecia,
Polonia, Russia, Stati Uniti (oggi il primo mercato per il gruppo), Bulgaria e Singapore. Da
sottolineare l’acquisizione di una quota dell’americana Mid-land Consumer Radio di Kansas City, che si contraddistingue per la leadership nella produzione di CB nel mercato USA.
Da segnalare anche la creazione nel 2008 del
polo industriale CTE Digital Broadcast, costituito
dalle divisioni broadcast di CTE International,
CTE DB, META System e TELKO Telecom. Questo polo italiano, con capitale sociale di 5,1 milioni di euro, ha lo scopo di sviluppare, produrre
e commercializzare sistemi di trasmissione analogici e digitali per radio e tv.
IL CATALOGO -
IL
BT SKI
È SEMPLICE COMUNICARE SULLE PISTE.
Difesa e dell’Interno, Protezione Civile e Croce
Rossa). CTE International è proprietaria dei
marchi di prodotto utilizzati a livello mondiale,
ovvero Alan Professional, Microline e Midland.
Proprio quest’ultimo è il principale portavoce
della proposta sportiva del gruppo.
IL MONDO MIDLAND - “Conosciuto in tutto il
mondo come brand di riferimento nel settore
dei ricetrasmettitori CB e dei walkie talkie
PMR446, il marchio Midland è nato negli anni
50”, racconta Giorgio Lacasella, vide president
CTE. “È poi cresciuto a dismisura negli anni
70/80, quando sono stati venduti milioni di CB
portatili, oggi utilizzati negli USA nei casi di
emergenza”. Il marchio, oggi sinonimo di professionalità e garanzia delle comunicazioni via
radio, per la stagione invernale 2011/12 si presenta con una gamma destinata al mondo
sportivo. Si tratta di prodotti pensati specificatamente per l’utilizzo durante le attività sportive
e il tempo libero che rappresentano una vera
svolta nel concetto di comunicazione e che
sono in grado di soddisfare sia gli sportivi più
esigenti che gli appassionati di elettronica.
LA PROPOSTA FW 2011/12 - La proposta della
divisione sport va dai Ricetrasmettitori PMR446
per comunicare a mani libere e senza costi di
traffico e scatti alla risposta, ai dispositivi auricolari e interfoni Bluetooth (Midland BT SKI).
Dalle cuffie stereo (Midland Subzero Music) e
videocamere sportive (Midland Action Cam),
agli accessori in grado di trasformare un semplice oggetto in un prodotto completo e funzionale adatto a qualsiasi condizione di utilizzo
(per alcuni prodotti vedi la pagina seguente).
SALES STRATEGY - “La gamma di prodotti Midland dedicati alle comunicazioni outdoor sarà
distribuita sul mercato italiano con la prima
vera e propria campagna vendite, che durerà da
DUE
TIPICHE ATTIVITÀ OUTDOOR NELLE QUALI POTER UTILIZZARE LA VIDEOCAMERA
settembre a marzo”, rivela Giorgio Corradini, responsabile commerciale del Gruppo. “Visto il
background del gruppo saremo presenti certamente nel canale dell’elettronica ma è un nostro preciso obiettivo sviluppare in modo importante anche il canale della distribuzione
sportiva, per la quale i nostri prodotti rappresentano sicuramente un’ottima opportunità
per attirare nuovi clienti o diversificare la propria offerta”. La campagna vendite sarà effettuata grazie alla collaborazione di 9 agenti che
lavoreranno nelle regioni Valle d’Aosta-Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto-Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, MUAM e Liguria.
Valore aggiunto del brand è anche il servizio al
cliente: “Il nostro customer service è composto
da tecnici specializzati sempre a disposizione,
che possono rispondere in tempo reale a qualsiasi richiesta tecnica da parte dei consumatori
ma anche dei negozianti”, afferma Giorgio Lacasella. “Assisteremo i retailer anche con materiale POP dedicato e demo kite per testare nel
punto vendita l’efficacia dei prodotti.
XTC300.
MARKETING - “La nuova collezione e in generale il marchio Midland saranno inoltre promossi attraverso testimonial del mondo sportivo e outdoor”, dichiara Viviana Vergano,
responsabile marketing. “Vi saranno eventi
sulle piste da sci e iniziative ad hoc quali ad
esempio la presenza alla fiera Skipass (Modena, 29 ottobre-1 novembre) con un’area
espositiva nella galleria centrale - siano anche
partner tecnici dello staff dedicato alla fiera, la
partecipazione ad EICMA (Milano, 8-13 novembre) e Ispo Winter (Monaco, 29 gennaio1° febbraio). Da sottolineare inoltre un’ampia
copertura mediatica su svariate testate nazionali tra cui PlainAir, Monte Bianco, Gioia,
Diva&Donna, In Viaggio, Jack e La Repubblica,
oltre a collaborazioni in ambito televisivo come
nel caso di Donnavventura, programma per il
quale siamo fornitori tecnologici ufficiali da più
di 5 edizioni”.
CONTATTI: CTE International - 0522.509446
[email protected] - www.midlandradio.eu
N. 9 / 2011
L’offerta di CTE Interntional si declina in due filoni
principali, gestiti
da business unit
specializzate:
Consumer Radio
e Microline. La
prima si occupa
delle gamme di prodotti Consumer e Professional che comprendono strumenti di comunicazione ideali in ambito lavorativo, nella gestione
di gruppi di persone e nel tempo libero. La business unit Microline realizza sistemi professionali audio, video e tracking per l’intelligence e
il controspionaggio. Le soluzioni Microline, interamente realizzate in Italia, si contraddistinguono per una costante innovazione nelle soluzioni progettuali e costruttive che sono
collaudate in team con gli esperti degli enti che
ne sono fruitori (tra cui anche Ministero della
CON
DISPOSITIVO BLUETOOTH BT SKI
22
CON CONFORTEVOLI SCALDA-ORECCHIE.
SOPRA
E A FIANCO DUE IMMAGINI DELL’EDIZIONE
2010
DI
DONNAVVENTURA “GRAND RAID D’EGITTO”
SUPPORTATA ANCHE DA
MIDLAND,
PARTNER TECNICO.
|
brand profile |
UNA SELEZIONE DI PRODOTTI MIDLAND PENSATI PER LE ATTIVITÀ SPORTIVE INVERNALI
È il più piccolo e pratico auricolare Bluetooth
dedicato alle comunicazioni e all’intrattenimento
nelle attività sportive e ricreative invernali. Permette di parlare al cellulare in totale sicurezza,
di conversare liberamente in modalità Intercom
con un altro dispositivo Midland BT Ski in un
raggio di 200 mt e di ascoltare musica. È facile
da usare e compatibile con tutti i cellulari di ultima generazione con Bluetooth integrato. Grazie ad ampi pulsanti riconoscibili al tatto, consente l’attivazione delle principali funzioni del
telefonino e i comandi avanti/indietro e
play/stop del player Mp3 anche in movimento.
Il dispositivo è inoltre dotato di Plug per la connessione a filo con un iPod/Mp3 player. Midland
BT SKI si abbina via Bluetooth anche al Ricetrasmettitore PMR446 Midland G8 BT che è dotato
di PTT esterno utilizzabile legato al guanto, al
manubrio di una bici, al polso per comunicare in
modo pratico mentre si fa sport o attività con più
utenti fino a una distanza massima di 12 km.
Alla luce di queste considerazioni, lo strumento
è ideale per attività sportive, sci, sci di fondo,
snowboard, trekking,
mountain bike ma anche per i maestri di
sci durante le lezioni.
È tra l’altro associabile all’accessorio BT Ski Action Kit (foto a fianco) per l’installazione del BT Ski su casco da
bici/arrampicata o per utilizzare il Bt
Ski senza casco. Composto da aggancio rotante da bavero, fascia in velcro e monoauricolare, sarà disponibile da novembre 2011. Ma il
dispositivo può essere trasferito dal casco da sci
e dallo scalda-orecchie a tutti i tipi di caschi da
moto grazie al “kit accessorio opzionale” Midland BT Moto Audio Kit: kit di fissaggio a caschi
jet, modulari e integrali per essere usato come
risponditore al cellulare e Intercom Pilota e Passeggero da moto. Il Midland BT Ski è disponibile
anche nella preziosa versione Cristal con Swarovsky Elements. Sia la versione originale che
quella con Swarovski sono proposte in due varianti:
- con scalda-orecchie che
integra due speaker
stereo ad alto rendimento e un microfono a
braccetto, il tutto reso confortevole da
un soffice rivestimento in tessuto. In questa
versione Midland BT Ski può essere utilizzato
senza casco o con caschi semi-rigidi, indossandolo sotto il casco;
- Midland BT Ski Universal Helmet, compatibile con tutte le tipologie di casco, sia rigidi
che semi-rigidi: il dispositivo Midland BT Ski si
utilizza grazie a un pratico audio kit composto
da due speaker stereo ad alto rendimento e un
microfono a braccetto integrato. Il dispositivo BT
Ski va posizionato esternamente al casco fissando la pratica banda in velcro in dotazione tra
le stringhe di chiusura o ricorrendo alla clamp
biadesiva da agganciare sulla scocca rigida del
casco. Inoltre con i caschi di marca Giro o
Smith, che contengono già la
predisposizione per gli
speaker, l’installazione
diventa ancora più facile e comoda perché
Midland BT Ski si inserisce negli spazi già predisposti. Nella foto sotto la versione Cristal.
MIDLAND XTREME ACTION CAMERA
Videocamere grandangolo piccole, compatte
e di immediato utilizzo, ideali per tutti coloro che
desiderano immortalare e rivivere le proprie imprese. Così si presentano le Action Camera XTC
firmate Midland. Prodotti che possono essere
utilizzati praticamente ovunque e in qualsiasi
condizione. Sulle piste da sci e in spiaggia, sul
manubrio della bici e della moto, in strada o in
vacanza. Perfette per registrare ogni piccolo
dettaglio. I tre modelli Midland XTC100, XTC200
HD e XTC300 FULL HD sono dotati di un unico
comando (Off/Record) che consente di registrare con estrema facilità i video con audio direttamente su una micro SD memory card removibile. L’immediatezza dei comandi riduce
al minimo le distrazioni: valore aggiunto per le
attività sportive dove la fluidità e la libertà nei
movimenti sono condizioni necessarie. Il modello XTC300 FULL HD (in foto) in particolare
rappresenta la novità assoluta proposta da Midland. La tecnologia full HD garantisce un’altissima risoluzione delle immagini girate, che si
traduce in un sensibile aumento del dettaglio e
della tridimensionalità del filmato. Il prodotto
può essere montato agilmente su moto, bici e
caschi. Ogni confezione è dotata di una custodia waterproof resistente all’acqua per riprese
fino a una profondità di 30 mt.
MIDLAND SUBZERO
In viaggio, nelle attività sportive o durante le
passeggiate, le cuffie Midland SubZero permettono di ascoltare la propria musica o di rispondere al cellulare in sicurezza e praticità.
Midland SubZero, richiudibile per trovare facilmente posto nella tasca della giacca o nella
borsa, integra un cavo dotato di tasto con microfono e funzione di Risposta/Comando per il
cellulare e play/pausa per la musica (iPod,
iPhone, Blackberry, Mp3 e i telefoni cellulari di
ultima generazione) a un filo con microfono e
PTT, per la connessione ai ricetrasmettitori Midland a 2 Pin (G5 XT/G6 XT/G7/G8/G9). Il pratico PTT con clip d’aggancio permette di scegliere se utilizzare la radio in modalità VOX
(attivazione vocale) o PTT. La versione Midland
SubZero Music (in foto) è dotata di due cuffie
stereo Hi Fi alto rendimento rivestite, all’interno, da soffice e caldo tessuto e, all’esterno,
da un tessuto trapuntato che consente maggiore riparo dal vento e dalle intemperie atmosferiche. È disponibile nei colori nero, rosso,
bianco, rosa, mimetico, giallo e in pelle nera.
CTE propone anche la versione estiva Midland
SubZero Sun che sostituisce il caldo tessuto invernale con cotone e tessuto traspirante.
N. 8 / 2011
MIDLAND BT SKI
23
|
freeride
|
Ldi ibertà
movimento
Photo Credit: Swatch Skiers Cup/Maxim Balakhovsky
LA “GUERRA DEI MONDI”, IN CILE DAL 5 AL 12 SETTEMBRE
A CURA DI
GIANANDREA LECCO
Swatch Skiers Cup: Europe Wins
SVERRE LILLQUIST
LANCIA UNO DEI BACKFLIP PÙ SPETTACOLARI DELLA PROVA DI
BACKCOUNTRY FREESTYLE.
IL
RESORT DI
VALLE NEVADO
SULLE
ANDE
A
3.000
MT.
KAY, CAPITANO TEAM EUROPE, ALZA IL TROFEO SWATCH SKIERS CUP.
LA SFIDA INTERCONTINENTALE TRA I MIGLIORI FREESKIER DEL PANORAMA MONDIALE. A VALLE NEVADO, NEL CUORE DELLE
ANDE CILENE, UNA BATTAGLIA ALL’ULTIMA RUN, CONDOTTA DAI TEAM GUIDATI DAI CAPITANI KAY ZACKRISSON E MARK ABMA.
N. 9 / 2011
DAY 1: BIG MOUNTAIN - Sotto un sole splendente,
24
a 3900 mt d’altitudine, i 16 membri che rappresentavano il gotha del world’s freeskiing si
sono dati battaglia nell’immensa area adiacente al resort Valle Nevado, raggiungibile solo in
elicottero e distante circa 50 km da Santiago. Il
cileno Chopo Diaz del Team America ha dato il
via battendo il francese Seb Michaud, Team
Europa, grazie a un impressionante air con cui
ha esordito nella prima parte, seguito da una
discesa fluida e veloce. “Quando mi è stato
offerto di far parte del Team America non volevo partecipare”, ha raccontato Chopo all’arrivo.
“Per me questi atleti sono dei mostri sacri e
temevo di non essere all’altezza. Ora sono felicissimo di aver dimostrato a me stesso di essere all’altezza”. Un buon inizio, che ha portato il
Team America subito in vantaggio, alimentato
poi dalla vittoria di Oakley White-Allen (USA)
contro Chris Booth, australiano “ospite” nel
Team Europa. La gioia del primato ha però
avuto vita breve, perché il team Europeo si è
rifatto fin da subito, aggiudicandosi tutti i successivi 6 punti nella Big Mountain. Una nota
particolare va riservata a Henrik Windstedt
(SWE) che si è dimostrato impeccabile nei 400
mt di discesa, droppando diversi cliffs e schiacciando il diretto avversario, il canadese James
Heim. Successivamente il Team Europa ha buttato nella mischia il nostro connazionale
Markus Eder (20 anni), che si è guadagnato
onori e lodi dai top rider di entrambi i team
scegliendo una linea originale e molto aggressiva. Infatti, mentre tutti i rider sfruttavano la
parte centrale della parete, caratterizzata da
ampie zone aperte con diversi livelli di drop,
Markus ha cantato fuori dal coro spostandosi
all'estrema sinistra della parete e sciando un
canale con due drop centrali. "L'avevo visto
dall'elicottero", ha spiegato l’italiano, "e l'ho
voluto fare. Ho titubato sulla scelta quando,
nell'ispezione dal basso, non sono riuscito a
studiarlo bene perchè lontano dalla visuale,
ma una volta in cima sono entrato. Era pieno
di neve e gli sluff mi trascinavano a valle, ma
ho gestito bene i due drop e sono molto contento di aver portato il mio punto al Team
Europa". La discesa di Markus non ha lasciato
dubbi ai giudici che, all'unanimità, l'hanno
decretato vincitore del round contro Josh Bibby. I capitani sono
rimasti veramente colpiti dalla
strategia pre-gara e dalla scelta di
Markus, che in questo modo si è
guadagnato un posto anche tra i
big del freeride, oltre a essere
riconosciuto come uno dei più
promettenti freestyler europei.
Nulla da fare per il Team America
anche all’ultima heat, dove Dana
Flahr (CAN), malgrado le forti
aspettative, a causa di un drop da 15 metri
affrontato in 360° e clamorosamente fallito, ha
perso l’ultima possibilità della giornata per
ridurre la distanza. Il suo rivale, Kaj Zackrisson,
ha voluto far suo questo "high altitude event"
senza discussioni, puntando spietatamente
alla vittoria. Le restrizioni di tempo della giornata hanno portato la competizione a un singolo round di 8 heat, invece dei due in programma. Alla fine del Day 1 il Team Europe era
in vantaggio sul team America per 6 a 2.
Cup. In questa seconda prova il Team America
partiva sicuramente da favorito, grazie all’approccio molto più “aereo” del freeride
d’Oltreoceano. Un altro elemento non da sottovalutare era la presenza di rider della vecchia
guardia nel Team Europa, come Seb Michaud
(FRA), Kay Zackrisson (SWE) e Sverre Liilequist
(SWE), sicuramente meno a loro agio su big air
e spine dei giovani cowboy. Proprio la capacità
di Kay nel gestire il Team, acquisire preziose
informazioni dai suoi giovani freestylers, primo
fra tutto Markus Eder, e credere nella vittoria
senza regalare nemmeno un momento di vantaggio, ha portato il Team Europa a gestire
anche questo secondo atto, raggiungendo
l’obiettivo di mantenere il vantaggio acquisito
nella prova del Day 1 fino alla fine. La prova di
Backcountry Freestyle si è sviluppata in due
Photo Credit: Swatch Skiers Cup/Maxim Balakhovsky
Valle Nevado, Cile, nel cuore della Ande. Dal
5 al 12 settembre ha avuto luogo la prima edizione dello Swatch Skiers Cup. Un format
innovativo per il freeride, ereditato dalla Riders
Cup di golf, ma che ha subito trovato il consenso di riders, pubblico e media, entrando
nella storia di questo sport. Lo Swatch Skiers
Cup ha riunito 16 tra i migliori atleti di freeski
al mondo in due Team, Europa e America,
capitanati rispettivamente da Kay Zackrisson
(SWE) e Mark Abma (CAN). L’obiettivo era portare gli atleti a gareggiare in squadra, uscendo
dall’individualismo tipico dello sci. Ogni atleta
ha gareggiato contro un avversario dell’altro Team nelle due specialità previste: Big Mountain e
Freeestyle Backcountry. Le heat
erano decise dai capitani secondo le migliori qualità dell’atleta.
Ogni prova vinta assegnava un
punto alla squadra. Alla fine la
squadra con più punti ha vinto
l’ambito trofeo e il montepremi
di 20.000 euro messo in palio da
Swatch.
DAY 2: BACKCOUNTRY FREESTYLE - Il leggendario
shaper David Ny ha lavorato assiduamente per
realizzare il percorso di Backcountry Freestyle
per l’ultimo giorno di gara della Swatch Skiers
HENRIK WINDSTED
DI FREESTYLER.
RISPOLVERA LA SUA ATTITUDINE
round. Il primo è iniziato con una serie di vittorie da parte del Team America, interrotte solo da
Kay che è stato in grado di chiudere una perfetta serie di 360°, vincendo contro uno sfortunato James Heim che in atterraggio ha perso un
sci. Notevole anche la prestazione di Seb
Michaud che ha interpretato il suo famoso
backflip con precisione impeccabile e soprattutto ad altezze inimmaginabili, unito a un 360°
che, a dir suo, non faceva da almeno 5 anni.
Sverre è stato tra le grandi rivelazioni del Team
Europe, mostrando un lato freestyler che pochi
conoscevano e regalando a giudici e pubblico
un misty 720 e un incredibile backflip da un
drop di 10 mt (visibile nel video ufficiale della
prova sul sito www.swatch.tv). Markus Eder,
Richard Permin e Nicolas Vuigner hanno fatto la
differenza contro gli attacchi del Team America
con i trick più complessi. Nicolas e Richard
hanno chiuso alla perfezione due Switch Cork 5
con una naturalezza mai vista prima. Markus è
partito per ultimo alla fine del primo round,
chiudendo un meraviglioso switch misty 9 e
continuando con uno switch natural 540 sul
drop. Ha così permesso al Team Europa di chiudere il primo round perfettamente in pareggio
contro il Team America 4-4. Di sicuro rilievo
sono state le prestazioni dei canadesi Dylan
Hood, Rory Bushfield e Oakley White-Allen, che
hanno realizzato run fluide e tecnicamente
molto spettacolari. Dopo una breve pausa ha
preso il via il secondo round con nuovi accoppiamenti nelle heat. A questo punto il Team
America ha tentato il tutto per tutto nel secondo round, mentre il Team Europa non ha preso
rischi eccessivi, a eccezione di Richard Permin
che ha regalato un meraviglioso switch 900
mute. Anche il secondo round si è concluso con
un pareggio, permettendo al Team Europa di
consolidare la vittoria contro il Team America
con il punteggio complessivo di 14 a 10. Nota
di rilievo va fatta per il rider cileno Chopo Diaz,
che alla sua prima esperienza in un evento di
calibro internazionale non ha solo dimostrato di
essere all’altezza del suo Team, ma anche in
grado di affrontare sia il big mountain che il
backcountry freestyle in modo perfetto.
Nonostante il suo importante contributo, al
Team America non rimane altro che studiare la
migliore strategia per conquistare il trofeo
Swatch Skiers Cup l’anno prossimo.
Un ringraziamento particolare va a Swatch
per aver creduto in un progetto così ambizioso,
W Hotel di Santiago per l’ospitalità e lo staff del
Freeride World Tour per aver concretizzato un
evento di un livello così alto che sicuramente
diverrà tappa obbligatoria del calendario di inizio stagione.
NICOLAS VUIGNER
SFOGA LA PRESSIONE DEL
BIG MOUNTAIN
CHIUDENDO LA RUN CON UN
360°.
www.skierscup.com
www.swatch.tv
|
n
interviste |
A TU PER TU CON LA WINDSURFER ROMAGNOLA
Benvenuti nel mondo di Greta
è CONSIDERATA UNA PIONERA DEL WINDSURF ITALIANO FEMMINILE. ABILE IN TUTTE LE DISCIPLINE HA UNA
PARTICOLARE PREDILIZIONE PER IL WAVE E DA UN ANNO SI STA DEDICANDO CON PIù COSTANZA ANCHE ALLO
SLALOM, TANTO CHE OGGI è NELLA TOP TEN DEL CIRCUITO PWA. E PER IL 2012 PUNTA ANCORA PIù IN ALTO.
A CURA DI
MARCO PEGGION
Una ragazza semplice, uno spirito libero e
desideroso di vento e onde. Che ha deciso di
seguire a ogni costo la sua incredibile passione
per il windsurf nata a Igea Marina, nel riminese.
Infatti, una volta scoperto questo bellissimo
sport, Greta Benvenuti non solo ha iniziato ad
allenarsi duramente, impegno che l’ha portata a
gareggiare con successo nel circuito PWA, ma si
è anche prodigata nel diffondere al pubblico
femminile lo stile e il divertimento che solo il
windsurf può dare. Così, grazie alla collaborazione con altre ragazze dotate della sua stessa passione, è riuscita a organizzare nel 2006 la prima
tappa nazionale Slalom femminile ad Alghero,
nel 2007 il primo girls camp al Lago di Garda e
successivamente una nuova tappa Slalom e una
Freestyle. Il racconto e la storia di Greta.
Ciao Greta. Raccontaci come è nata la tua passione per il windsurf.
Ciao a tutti. La mia passione per il windsurf
è nata tanti anni fa a Igea Marina dove ho frequentato il classico corso base con il mitico
Adriano Fois. Le emozioni che mi ha dato fin
dal primo momento non le dimenticherò mai,
mi sentivo libera e felice in mezzo al mare e da
subito ho capito che non potevo fare a meno
di quelle sensazioni, era proprio quello che
stavo cercando. Così ho comprato l’attrezzatura e ho iniziato a uscire con o senza vento, perché la voglia di stare in acqua allora come oggi
era tantissima. Ricordo ancora quando sono
andata da Urbano per scegliere la mia prima
tavola, una Mistral Shredder, e la vela, una
Gaastra 5.5, non sapevo nemmeno come si
armava e ogni volta che c’era vento perdevo
almeno 40 minuti per preparare tutto. Pian
piano, uscendo un po’ tutte le sere con lo scirocco, tipico vento termico dell’Adriatico, e
stando insieme agli altri ragazzi che lo praticavano ho imparato a fare le mie prime planate
e da lì non ho più smesso. Importante è stato
il supporto di Attila, il vero guru del windsurf di
Igea Marina, che oltre a essere un grande
amico è un vero compagno di planate, mi ha
sempre spronata ad andare in acqua anche
quando fuori c’erano 0° e le condizioni erano
più grandi delle mie possibilità. Poi ho iniziato
a viaggiare alla ricerca di spot più ventosi come
il Brasile e le Canarie, dove ho avuto esperienze indimenticabili e sempre tanti amici con i
quali confrontarmi e dai quali imparare.
E come la vivi oggi?
N. 9 / 2011
Oggi il windsurf è una fetta importante della
mia vita nella quale sto investendo tante energie e tutte le mie scelte sono dettate da questa
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CARTA D’IDENTITÀ
Nome: Greta
Cognome: Benvenuti
Data di nascita: 4/4/1978
Luogo: Cesena
Vive a: Igea Marina (RN)
Spot preferito: Tenerife per le onde e Jericoacoara
per la costanza del vento
Disciplina preferita: Wave
Manovra preferita: Goyter
Sponsor: Point-7, Al360, Patrik Diethelm,
meteosurf.it, Plan
Musica preferita: Rock
Film preferito: Point-break
Piatto preferito: Piadina romagnola
passione. Ho cercato negli anni di trascorrere
sempre più tempo in acqua, perché purtroppo,
dove vivo, il vento scarseggia e non ho la possibilità di praticare windsurf come vorrei. In
estate ancora sono ancorata al mio lavoro qui
a Igea Marina dove la bonaccia regna sovrana
ma durante l’inverno faccio di tutto per poter
fuggire dalle nebbie romagnole e vivere il mio
sogno in posti più caldi e ventosi. Dallo scorso
anno mi sto dedicando allo slalom; è molto difficile perché richiede costanza, tecnica, forza e
tanta esperienza perciò ho scelto di seguire
Andrea Cucchi e il team Point-7 a Tenerife per
allenarmi e crescere con loro, inoltre posso
continuare a praticare wave che per me rimane sempre il windsurf per eccellenza. Diciamo
che ho trovato un giusto compromesso per
allenarmi in vista delle gare e divertirmi con gli
amici, anche se mi manca tanto Jeri dove ho
trascorso tanti inverni e dove ho tantissimi
amici.
Come sei riuscita a conciliare lavoro e windsurf? Com’è una tua giornata tipo in Italia e a
Tenerife?
Durante l’estate lavoro in spiaggia, ho un piccolo centro dove noleggio pedalò e canoe e
sostengo corsi di windsurf, perciò diciamo che
questa giornata tipo è molto intensiva e dura:
sveglia alle 6 e chiusura spiaggia alle 20, ora in
cui rientro a casa distrutta e non ho nemmeno
voglia di uscire. Oltre a questo l’impegno delle
gare che significa allenamento dopo il lavoro,
corsa ed esercizi per mantenere fiato e forza.
Durante l’inverno invece me la godo alle
Canarie surfando quasi tutti i giorni, testando i
materiali con i ragazzi del team Point-7 e allenandomi direttamente sul campo. Questa è la
parte più divertente e che preferisco.
Quanto tempo dedichi all’allenamento e quanto al freesurf? Segui un percorso d’allenamento particolare?
Non seguo un percorso d’allenamento particolare, però ci provo, cercando di restare allenata tutto l’anno, soprattutto nei mesi estivi
quando sono a Igea Marina e non ho la possibilità di fare windsurf visto che il vento è molto
raro. Così cerco di allenarmi facendo altro:
corsa, nuoto, sup. Durante l’inverno sono alle
Canarie e riesco a uscire in windsurf, almeno
due ore al giorno con slalom in qualsiasi condizione. Se c’è onda faccio anche un po’ di
wave al Muelle o al Cabezo. Poi due o tre volte
a settimana vado a correre per mantenere
potenza nelle gambe, che servono tanto per lo
slalom. Nei giorni in cui non c’è vento invece
mi diverto a Las Americas con il surf da onda
insieme ai miei amici Diego e Isma che si
ammazzano dal ridere con me in acqua perché
sono un disastro. Credo che i local mi odino
anche un po’, soprattutto quando parto e
perdo il controllo del take-off.
Come si è evoluto il windsurf negli ultimi anni
e dove sta andando? Come si presenta la scena
del windsurf femminile in Italia e quali differenze ha con il resto del mondo?
Il windsurf è cambiato tantissimo, i materiali sono sempre più tecnologici e leggeri, mentre gli atleti di oggi fanno manovre al limite del
possibile, come quelle combinate freestyle e
wave. Il panorama italiano è veramente diverso da tutto il resto del mondo, forse sono cattiva in questo, ma viaggiando vedo molte differenze. Non so bene perché ma in Italia non è
seguito come all’estero, non ci sono forse gli
eventi giusti, non c’è lo spirito giusto, non è
uno sport seguito dai media, insomma, sommando un po’ tutte queste cose, ne viene fuori
uno sport d’elite che resta chiuso in una piccola cerchia di persone, tutte in là con l’età. Se
guardiamo che al circolo velico di Igea Marina
io sono una delle più giovani allora mi viene da
pensare che il windsurf stia morendo piano
piano. Tra le donne poi non mi pronuncio, non
si riescono nemmeno a fare dei campionati
decenti per la mancanza di numero. Mi piacerebbe fare una tappa in Italia con 20 ragazze
come accade spesso in Francia o in Turchia,
dove negli ultimi anni sta aumentando incredibilmente il numero delle atlete. D’altra parte in
Italia si cerca di attirare gente verso gli sport
d’acqua come surf, sup e kite e sono sempre
più frequenti gli eventi in collaborazione fra
questi sport. Ciò crea attenzione e beneficio
anche al windsurf, perciò è positivo, ma una
cosa che proprio non sopporto è che ancora
molta gente non conosce la differenza fra surf
da onda e windsurf, arrivando a dirmi “ah ma
te fai quello sport che si va con la tavola?”.
Allora mi arrabbio tremendamente, cavoli,
siamo quasi nel 2012 e c’è ancora gente che
non sa cosa sia il windsurf? Eppure viviamo in
una penisola dove per tre quarti siamo circondati da acqua!
Che rapporto hai con le competizioni? Come
hai iniziato?
Questa è una cosa a cui non avevo mai pensato. Diciamo che è nato tutto per gioco, o
meglio: una sera da Urbano ho incontrato e
conosciuto Dalia, che da ragazzina aveva partecipato a tante gare slalom insieme a Verena
Fauster e Lorenza Ballanti. Era la fine dell’estate 2006. Parlando insieme davanti al negozio
di Urbano ci siamo chieste perché non erano
presenti eventi femminili in Italia come invece
accadeva all’estero (mi riferisco ai camp delle
Moreno ai quali ho partecipato per due anni
consecutivi), perché le ragazze non partecipavano a gare e che forse era il momento di reagire anzi di agire. Così ci siamo scambiate i
numeri di telefono e nel giro di pochi giorni
abbiamo coinvolto altre ragazze a seguirci in
questa pazzia. E subito si è presentata l’occasione: si trattava della tappa nazionale Slalom
ad Alghero. Per la prima volta dopo anni si
poteva avere una classifica femminile di slalom grazie alla partecipazione di ben 7 ragazze: Verena Fauster, Emanuela Giorgi, Simona
Mascellani, Laura Raguso, Agnese Paci, Dalia e
io. Sono stati 3 giorni bellissimi che rimarranno sempre nei miei ricordi come qualcosa di
speciale e indelebile. Nel 2007 poi abbiamo
organizzato un girls camp al Lago di Garda in
ricordo di Dalia, successivamente la tappa
Slalom italiana, dove mi sono classificata 2°, e
la tappa Freestyle dove ho vinto il titolo femminile. Poi per qualche anno sono rimasta
fuori per un problema alla colonna vertebrale
|
interviste |
e nel 2010 si è presentata l’occasione di
riprendere le gare di slalom con un nuovo
team, la Point-7, e un nuovo spirito. Così ho
deciso di puntare un po’ più in alto e partecipare al PWA.
Quale sono stati i tuoi migliori risultati? E
quali sono gli obiettivi per questa stagione?
Diciamo che i migliori risultati devono
ancora arrivare. Per quanto riguarda il panorama italiano sono stata campionessa di freestyle nel 2007 a San Teodoro, ma, risultati a
parte, le soddisfazioni più grandi le ho avute
partecipando al PWA dove il livello delle
ragazze nello slalom, senza nulla togliere alle
mie avversarie italiane come Verena Fauster, è
più alto e il confronto si fa più interessante. I
miei migliori risultati nel circuito mondiale li
ho ottenuti nella tappa dell’Almanarre dello
scorso anno e nella tappa di quest’anno in
Korea. Per il secondo anno mi trovo nella top
10 in classifica generale, ma il mio obiettivo è
puntare ancora più in alto. Mi allenerò duramente per affrontare al massimo il 2012.
Quali sono oggi i tuoi sponsor? E che rapporto hai con loro?
Se riesco a seguire tutto il circuito PWA è
soprattutto grazie al supporto che mi danno
gli sponsor di settore come Point-7, Al360 e
Patrik Diethelm. Grazie a loro ho la possibilità
di usare materiali innovativi, sempre all’avanguardia e a costo zero. Certo, avrei bisogno
anche di altro, come qualche sponsor extra
settoriale che mi aiuti a sostenere le spese dei
viaggi ai quali al momento sto facendo personalmente fronte con l’aiuto del mio ragazzo,
che mi sponsorizza attraverso il suo circuito di
webcam meteosurf.it. Se avessi le possibilità
potrei partecipare anche al circuito di wave e
tante altre gare in Europa e in Italia, ma i costi
si alzerebbero troppo e solo con il mio lavoro
estivo non riesco a permettermelo.
Sei legata a qualche negozio in particolare?
Un aneddoto simpatico legato al mondo del
windsurf?
Uno personale? Un giorno stavo parlando
con un windsurfista che mi raccontava: “Ma
sai ho visto un video di wave girato qui al
Medano di una ragazza italiana, adesso non
so come vai te in wave, però questa è molto
brava e magari in Italia ti dà del filo da torcere”. Allora gli ho chiesto: “Ma scusa. che video
è? Perché anch’io ho fatto un video di wave
qui al Medano”. “Ma è una che gira con una
vela nera”. Insomma, alla fine aveva visto il
mio video di wave!
N. 9 / 2011
Bè, per tanti anni sono stata legata a
Nautica Urban, il negozio numero uno in Italia
sia per la fornitura di materiali nuovi che per
l’usato. Credo sia uno dei pochi negozi ad
avere così tanti marchi a disposizione dei propri clienti e soprattutto credo che Urbano
stesso, come persona, sia ormai un mito del
windsurf oltre che un compagno di uscite qui
a Igea Marina.
27
|
n
eventi
|
DAL 10 AL 20 NOVEMBRE PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA
Bear Pro, il mondiale a Levanto
UNO STORICO APPUNTAMENTO. I 32 SURFER PIù FORTI AL MONDO NELLA SPECIALITà LONGBOARD
SI SFIDERANNO SULLE ONDE NOSTRANE PER IL WORLD LONGBOARD TITLE 2011, DI CUI BEAR è TITLE
SPONSOR. INTANTO ALESSANDRO DEMARTINI HA OTTENUTO LA WILD CARD AI TRIALS ITALIANI.
LA WILD CARD AD ALESSANDRO DEMARTINI
Ph Credit: Jock Ingram / [email protected]
Ph Credit: Jock Ingram / [email protected]
Bear Longboard Trials 2011
A CURA DI
SIMONE BERTI
Tutti gli italiani appassionati di surf fremono,
non aspettano altro. Ancora pochi giorni e prenderà il via il Bear Pro World Longboard Title
2011, il primo appuntamento mondiale di surf
longboard ASP mai realizzato in Italia. L’appuntamento è a Levanto (SP) per i giorni dal 10 al
20 novembre, dove i 32 longsurfer più forti al
mondo si sfideranno per il premio da 50 mila
dollari offerto da Bear, storico marchio californiano e main sponsor dell’evento. Il Bear Pro
segue lo SriLankan Airlines Pro, primo appuntamento dei due previsti dall’ASP per il titolo
mondiale longboard, che ha visto la vittoria del
campione in carica Duane Desoto. Il surfer hawaiano dovrà difendere il titolo a Levanto,
dando il massimo a ogni onda e cercando di tenere lontani dal trofeo i suoi principali avversari:
dall’americano Taylor Jensen all’australiano Harley Ingleby, dal sudafricano Justin Bing al francese Antoine Delpero. Promosso da Reset Communication in collaborazione con ASP, il Bear
Pro annovera altri prestigiosi sponsor: Area 51,
Jeep (presenting sponsor), Red Bull, Cantine
Ferrari, Asahi, Special Olympics e i patrocini
della Regione Liguria, della Provincia di La Spezia e del Comune di Levanto.
sarà capitale mondiale del surf. La città spezzina
è divenuta negli ultimi anni meta importante e
di riferimento per il surf da onda nel nord Italia. Il suo ampio golfo permette infatti la creazione di numerose e ampie onde, soprattutto
quando soffiano venti di libeccio e di maestrale, anche se talvolta è possibile surfare anche con forti venti di scirocco. Inoltre, la contemporanea presenza di fondali sabbiosi e
rocciosi aiuta la formazione di onde di diversa
misura e qualità. Levanto però si è ha guadagnata la fama di hot spot grazie alle dimensioni,
anche oltre i 3 metri, delle onde che si riescono a formare in determinate condizioni. Per
questo motivo ogni qual volta a Levanto si prevede mareggiata, che sia inverno o estate, folle
intere di surfisti si spostano nelle sue spiagge.
Ph Credit: Jock Ingram / [email protected]
N. 9 / 2011
LOCATION - Per una decina di giorni, Levanto
SOPRA
28
E SOTTO: DUE VEDUTE DI LEVANTO.
Poteva essere un’occasione unica per i
tanti surfer italiani giunti a Levanto per i
Bear Longboard Trials. Ma solo uno di essi
ne è uscito vincitore, ottenendo l’ambitissima wild card e quindi l’accesso da outsider
al mondiale longboard. Si tratta di
Alessandro Demartini (in foto sopra), atleta
firmato Protest-DC, che con una grande
performance in acqua è riuscito a tenere
testa agli altri agguerritissimi concorrenti,
tra i quali il compagno di team Fabrizio
Gabrielli, giunto secondo. Il 6 ottobre rimarrà una data indimenticabile della sua carriera: su onde difficili e di alto livello è riuscito a conquistare il suo ingresso tra i
grandi per il Bear Pro World Longboard
Title, evento finale del circuito longboard,
per la prima volta nella storia ospitato in
Italia. Gli atleti, presentatisi in spiaggia la
CONFERENZA DI PRESENTAZIONE - In occasione di questo storico evento di rilievo internazionale, martedì 11 ottobre si è svolta la
conferenza stampa di presentazione nel nuovo
Restaurant Cafè Mib, situato in Piazza Affari, nel
cuore di Milano. “É un evento senza precedenti mai avvenuto in Italia, è un sogno che si
realizza e siamo molto emozionati di dare ai
surfisti italiani quello che volevano da tempo”,
ha esordito Brody Carr, ceo di ASP. “Per l’occasione ASP assicurerà la copertura media garantendo la diretta in web casting di tutto il mondiale”. “Siamo convinti che questi mondiali
apriranno le porte al surf italiano”, hanno sostenuto successivamente Riccardo Belli (presidente Reset Communication) ed Enrico Giannotti (presidente Area 51). “Il surf longboard è
diventato ormai un vero e proprio stile di vita
e una vera moda. Con il Bear Pro 2011 portiamo in Italia per la prima volta i 32 surfisti
professionisti più forti al mondo”. Grande entusiasmo anche da parte del title sponsor Bear:
“La presenza come protagonista di questo importante appuntamento è quasi d’obbligo per
Bear”, sostiene il direttore generale di Bunch
Europe Federico Delunas, “perché richiama immediatamente all’autenticità del brand e conferma la nostra leadership nel mondo longboard”. Testimonial d’eccezione dell’evento sarà il
modello e attore spagnolo Sergio Muniz,
grande appassionato di surf.
In attesa dell’appuntamento mondiale si
sono svolti gli Italian Longboard Trials, con i migliori esponenti del surf longboard italiani. Il
vincitore ha ottenuto la wild card per partecipare al Bear Pro. Per saperne di più guarda il
box a fianco.
16
I
PARTECIPANTI ALLA CONFERENZA IN POSA CON UNA TAVOLA
mattina presto, si sono ritrovati ad affrontare una grossa mareggiata con onde di
due metri e occasionali set di tre metri, al
mattino un po’ rovinati dal vento da mare,
al pomeriggio spesso tendenti al close out.
Condizioni veramente impegnative per i
longboarder intervenuti da tutta Italia per
guadagnarsi l'opportunità unica di gareggiare con i top 32 del mondo. Oltre a Bear,
title sponsor anche per i Trials, hanno supportato l’evento Red Bull, VW Italia, Auto
Ligure, Asahi, Farmigea Holding, Power Up
Benefit, Chean e Zero H +.
BEAR. (PH.
CREDITS:
GIUSEPPE REPETTO).
| prodotti fw 11/12 |
apo
SaleKta
bataleoN
goliatH
Questa tavola è l’arma giusta per il park
e il jibbing, un vero twin tip flat camber con
cui chiudere trick in sequenza in pieno stile
skate. L’anima è Alpha
Woodcore 100% pioppo a laminazione verticale, con inspessimento nel volume in
corrispondenza degli
inserti Double Flex per
aumentare il controllo e
la manovrabilità. Il Jib
Rocker presente solo in
punta e coda è molto
dolce e gli inserti Fiberglass 2D facilitano la
torsione senza influenzare il pop garantendo
ampio margine di permissività e una sensazione di confidenza assoluta. Il modello è
caratterizzato da flex 5/10 ed è disponibile
nelle misure 145, 149, 153, 157 e 155W.
Questa tavola è il twin più all
mountain di casa Bataleon, reattivo
anche in torsione grazie all’anima
Core Core e alla Triax Lamination.
È efficace nelle curve con Lightning
Edge e veloce con soletta Sintered.
È un Freestyle TBT con flex 6, disponibile nelle misure 150, 153, 156,
157w, 158, 160w, 161 e 163w.
electric
eg2 v-co
Nuovo modello di maschera realizzato in
collaborazione con Volcom. È una versione
speciale del modello di punta della gamma
Electric e presenta caratteristiche comuni a
una normale EG2, con grafica e personalizzazioni in stile Volcom.
diStribuito da
diStribuito da
Wood morning
06.43251922
[email protected]
comvert
02.40708037
[email protected]
capita SNoWboard
blacK SNoWboard oF deatH
Head
evil KerS Flamba
Tavola all terrain freestyle che integra una tecnologia
unica, combinando un camber classico nella zona centrale
dove serve potenza e stabilità con 2 zone di reverse camber
che ottimizzano l’adattabilità ai terreni e le performance in
neve fresca. La parte centrale è in classico sandwich con rinforzi in fibra di vetro biassiale e triassiale, nose e tail integrano ali in basalto per aumentare il pop significativamente.
Unica sul mercato a presentare il Death Grip, una sciancratura che culmina al centro della lamina enfatizzando ancora
di più il particolare camber di questo modello esclusivo.
Questa combinazione di materiali e tecnologie garantisce
controllo ad alte velocità, pop e reattività. È disponibile nelle
misure 156, 159, 162 e 165 a un prezzo consigliato di
549 euro.
d iStribuito da
Friendistribution
0564.21366
[email protected]
blacK croWS
corvuS 185
diStribuito da
a4 distribution
0342.683494
[email protected]
N. 9 / 2011
liquid image
impact & Summit SerieS
30
Sviluppati per consentire a un ampio
range di sciatori di usufruire della tecnologia Corvus 196, questi sci sono stati rivisti
in termini di costruzione, ampiezza e distribuzione del flex. Con una punta poco sollevata per agevolare la rotazione, un sidecut
maggiorato per una miglior compattezza e
un’anima il legno leggero, questo modello
è altamente versatile e performante. Per
l’edizione 2012 il flex sulla parte frontale
dello sci è stato ancor più ridefinito, rendendo il modello perfetto per freeride, pista, ski
touring e telemark. È caratterizzato da
anima in legno con tecnologia sandwich e
fibre di vetro a più strati biasse e triasse,
punte con materiale shock absorbing e
coda rinforzata per un extra pop, punto
centrale rinforzato con profondità di 3,5
mm, sidewall ABS con spigoli generosi e
base rifinita a mano e hot waxed.
Fanno parte delle linee Impact Series e
Summit Series le nuove maschere Digital
Camera Goggles firmate Liquid Image e commercializzate da SofTeam, distributore di prodotti di elettronica di consumo ed informatica.
Queste maschere da sci/snowboard (Summit)
e da motocross/offroad (Impact), sono dotate
di una fotocamera e videocamera integrata
che consentono di acquisire foto e filmati in
alta definizione per rivedere e condividere
con amici le proprie esperienze sulla neve o
con gli appassionati di motocross. Leggere e
comode si adattano perfettamente alla forma
del viso, vestendo comodamente e assicurando un’ottima protezione. Sulla montatura
dispongono di due tasti, uno per attivare e
disattivare la videocamera e l’altro per scattare foto. Con le maschere Digital Camera
Goggles, che supportano SD card fino a 32
GB, si possono realizzare filmati in H.264 a
30 frame per secondo e si possono registrare
fino a 16 ore di video a 720p. Inoltre si possono scattare oltre 18mila immagini jpg da
5Mpixel con scheda di memoria da 16 GB.
Tantissimi gli accessori disponibili: quattro tipi
di lenti pensati per le maschere da neve e da
cross a filtri e batterie di ricambio. Inoltre, la
versione da cross è dotata di un dispositivo a
strappo per il cambio rapido delle pellicole
copri lenti, per eliminare i problemi di visibilità. In foto un modello Summit Series da sci o
snowboard, venduto a un prezzo consigliato
di 229 euro.
diStribuito d a
Softeam
039.207891 - [email protected]
gNu
parK picKle
Twin tip asimmetrica caratterizzata da camber banana tra i piedi per facilità di conduzione, performance in
park senza compromessi e incredibile galleggiamento
nella fresca. Il Magne-Traction agguanta ovunque. La
tavola presenta taglio e costruzione asimmetrica per
bilanciare i diversi meccanismi di curva: è quindi disegnata per un riding progressivo e una visione moderna
della posizione sulla tavola a papero. Con legno e
costruzioni a basso impatto ambientale, Park Pickle ha
vinto il TWSNOW Good Wood. È disponibile nelle
misure 140, 144, 148 e 152 con grafiche a cura dell’art director di Gnu Tim “Pinski” Karpinski e flex 4.5-6.
Tavola con tecnologia KERS 100% freestyle. È caratterizzata da costruzione Flamba
ovvero Flat Camber. Questo
significa che la tavola rimane
piatta sulla neve e sulle strutture
dei park con il beneficio di
essere estremamente maneggevole. Head ha unito a questo
camber una sciancratura progressiva per fare aumentare la
presa delle lamine su pista. La
parte serigrafica della tavola
(come tutti i modelli Flamba
della collezione Head) è stata
curata dall’artista George
Bates. La tecnologia KERS,
presa in prestito dalla Formula
1, immagazzina l’energia delle
vibrazioni rilasciate durante il
cambio di spigolo rilasciandola
alla tavola con un aumento
della spinta. Il KERS, fisicamente, è composto da due chip
posizionati in testa e in coda della tavola. Il
modello è venduto a un prezzo consigliato di
460 euro.
diStribuito da
Htm Sport
01852011
[email protected]
movemeNt SKiS
moSquito
Sci di nuova concezione
adatto al freestyle ma perfetto per utilizzo in park e
anche per gli amanti dello
slopestyle. Questo sci dall’utilizzo polivalente eccelle su
ogni tipo di terreno. La scelta
del Mosquito è consigliata
dal freestyler di livello molto
alto allo sciatore esperto che
vuole divertirsi in pista. La
sua capacità di adattarsi a
ogni terreno e la sua eccezionale versatilità aprono la
porta a prestazioni di altissimo livello, pur mantenendo
caratteristiche di gran facilità
di uso. È disponibile nelle
misure 172 e 180 con sidecut 130/94/122. È caratterizzato da sidewalls CTS,
anima Poplar Light ECL,
Dynamic Tri-axial Fiber e
base Okulen Synth 1,3 mm.
d iStribuito da
diStribuito da
diStribuito da
black crows
+33(0)389.301.031
[email protected]
Holysport
0584.913743
[email protected]
boardcore
02.69017189
[email protected]
| prodotti fw 11/12 |
Nitro
Nitro poWered bY abartH
SaNta cruZ
gremliN board
Ultimissima novità co-firmata Abarth e Nitro, è una tavola da snowboard freeride. È caratterizzata da shape directional twin e camber standard che assicurano stabilità alle alte velocità,
pop e reattività incomparabili. È una tavola all terrain con flex versatile che combina il classico
pop Nitro con una reattività molto smooth per affrontare ogni terreno in sicurezza. L’anima è
Powercore in legno di pioppo a piena lunghezza, garanzia di potenza e ottimo feel su ogni terreno. I laminati sono Bi-Lite in fibra di vetro biassiale per curve senza fatica e flex permissivo.
Punta e coda sono assottigliate per ridurre il peso e aumentare la flessibilità. La sciancratura Dual
Degressive Sidecut garantisce invece atterraggi e stacchi senza problemi e senza sacrificare
curve potenti. Da ultimo la soletta è Sintered Speed Formula Base veloce, resistente
e a bassa manutenzione. Il modello è disponibile nelle misure 157, 159
e 162 a un prezzo consigliato di 444 euro.
Le tavole della nuova collezione, con tutti i diversi accorgimenti
tecnici, non solo sono accattivanti e irresistibili, ma sono anche e
soprattutto estremamente performanti per rider di tutti i livelli. Lo confermano anche gli atleti del team Santa Cruz, tra i quali Dadino
Colturi, Emiliano Lauzi e Devid De Palma. Il modello proposto qui in
foto è facile, tecnico, preciso e versatile. È ideale per tutti i rider ed
è caratterizzato da Twin Tip e surf rocker, con rinforzi con fibre biassiali, anima in legno di pioppo super leggera, soletta estrusa 4000.
Assicura prestazioni ideali in park o in freestyle per tutti i livelli. È
disponibile nelle misure 143, 147, 150, 154, 156, 159 e anche
nella versione Junior più leggera e facile: 120, 130, 140.
diStribuito da
diStribuito da
b oardcore
02.69017189 -
iNFo @ boardcore . it
vÖ lKl
Squad prime
tHirtYtWo
ultraligHt
Freestyle Twin-Tip con Pro Camber Shape
per tempi di volo enormi e incredibili progressi nel park. La tavola è robusta e stabile grazie all’Horror-Shock Absorber, assicura cambio lamina veloce e massima tenuta
di spigolo, pop maggiorato grazie al triplo
Völkl Premium Carbon per una miglior reattività ed estrema leggerezza per anima e
finitura Ultra-Light. È caratterizzata da VTechnology.
Scarpone leggero, compatto e confortevole.
Presenta scafo esterno Polyurethane Exoskeleton,
suola STI Evolution Foam e scarpetta interna High
Density Ultralon, che garantiscono resistenza e
durata contenendo allo stesso tempo il peso. Il comfort è invece assicurato dalla scarpetta interna termoformabile Level 5 con fori traspiranti e dalla
nuova suola Level 3, presagomata lungo gli archi
plantari e con gel G2TM a protezione del tallone.
Il modello è caratterizzato da flex 3/10 e allacciatura classica. È disponibile nei colori grey e red.
diStribuito da
d iStribuito da
v Ö lKl S NoWboardS i talia
06.86983343
marco @ volKl - SNoWboardS . it
Friendistribution
0564.21366
[email protected]
N. 9 / 2011
Ndi-Nitro distribution italia
0464.514098 - [email protected]
31
| prodotti fw 11/12|
ariete
platiNum
Maschera progettata per lo sportivo esigente, che richiede doti di qualità superiore.
Presenta frame costruito in materiale poliuretano flessibile anche a basse temperature e
colori anti UV. La lente, doppia e iniettata,
garantisce protezione 100% alle radiazioni
UV-A, UV-B, UV-C, e dispone di proprietà
anti-appannamento e filtro rimovibile per
pulizia. La spugna di guarnizione termoformata 3D è composta da 3 strati: uno strato
di spugna tecnica super soft a cellule aperte, uno strato di spugna a media densità,
uno strato di floccatura in colore nero a contatto con la pelle. Il modello dispone di elastico con linea di silicone antiscivolo e sacchetto in microfibra per la custodia della
maschera e la pulizia della lente.
d iStribuito da
ariete
0332.310100
[email protected]
d iStribuito da
Wood morning
06.43251922
[email protected]
N. 9 / 2011
Hot buttered
Hot boYS
32
Continua con grande successo la collaborazione creativa tra il famoso marchio di
surf wear australiano Hot Buttered e la
crew di graffitari romani Hot Boys.
L’esperienza artistica e di vita di questo
gruppo di ragazzi nasce nel dinamico e
complesso mondo delle periferie della
capitale. Il loro linguaggio si traduce in
fantastiche grafiche originali, intense e di
grande impatto, che si sposano perfettamente con lo stile del brand australiano.
Felpe e t-shirt uniche che caratterizzano la
collezione FW 2011/12 ora nei negozi.
Un piumino in stile vintage, ma con forte attenzione alla performance.
Comodità e protezione
rendono questo modello perfetto in ogni condizione. Rientra nel
progetto Gift ed è
disponibile nelle taglie
XS-XL a un prezzo
consigliato di 240
euro. È caratterizzata da idrorepellenza
di 15K e traspirabilità di 10K.
Parte del completo Javier, questo pantalone offre capacità d’impermeabilità e traspirazione 10.000/10.000. Presenta inoltre cuciture interamente nastrate, zip di ventilazione,
ghetta zippata con gancio per scarponi,
ghetta in vita rimovibile, orlo zippato, logo
sulla coscia, girovita regolabile. Disponibile
nei colori hot yellow, purple, black.
diStribuito da
Wave distribution
011.7801938
[email protected]
69Slam
FW 2011/12 collectioN
diStribuito da
amer Sports
0422.5291
www.bonfiresnowboarding.com
Il marchio internazionale di underwear e
beachwear presenta nei negozi la nuova
collezione FW 2011/12. L’immagine del
marchio è colorata, scherzosa e irriverente,
molto ricercata nelle grafiche e mai banale.
Ideale per un pubblico giovane che ama
distinguersi con grinta e originalità.
celteK gloveS
ecHo greiNer
Per il prossimo inverno Celtek rinnova il
proprio stile e presenta un guanto in nylon
elasticizzato che mantiene le mani calde e
confortevoli anche nelle situazioni più avverse. Echo Greiner, in tre tonalità con grafica
personalizzata e bordi a contrasto, è un
guanto sottile e caldo che ha le cuciture disegnate a vista e il polsino in neoprene. La
stampa sul palmo in silicone offre un grip
superiore. Disponibile nelle taglie S-XL.
diStribuito da
elm compaNY
tHe Striped reServoir
beaNie
Beanie multirighe in
3 colori mixati e un
total black con righe
nero su nero. Non è
solo un berretto, ma un
vero e proprio accessorio che Elm Company
ha creato per la prossima stagione invernale. Colori: charcoal/navy/red/agua.
boNFire
aStro JacKet
airblaSter
Javier paNt
Fashion team 62 srl
06.92918624
[email protected]
NeFF
digi WatcHeS
Orologio firmato
Neff caratterizzato
da Custom design
e Custom movement. Dispone di
sveglia e data, è
Water resistant fino
5 ATM. Colori
disponibili: black,
cyan, white, stripe.
cartooN beaNieS
SoFia beaNie WmS
Berretto stretch in
100% Acrylic.
Disponibile nei colori:
pink, blue, purple,
black.
Berretto stretch in
100% Acrylic, disponibile nei colori: pink,
purple, grey, slime.
diStribuito da
aSdivision
0341.255379
[email protected]
diStribuito da
Wood morning
06.43251922
[email protected]
dragoN
apX
vaNS
HoldeN boot
È la prima maschera con parti del telaio
che non interferiscono con il campo visivo,
grazie alla Infinity Lens Technology. Si tratta
di un brevetto Dragon che permette alla
maschera di garantire una visione periferica, una facile intercambiabilità delle lenti e
un filtro alla luce pressoché unico nella sua
categoria. Disegnata e testata nel centro
ricerche Dragon in Colorado, la APX è stata
concepita in condizioni climatiche avverse
da alcuni dei migliori snowboarder e sciatori del mondo come Gigi Ruf, Danny Davis
e Tj Schiller. La maschera è disponibile pres-
L’intramontabile stile Vans si fonde con
l’innovatività di Holden per una collaborazione unica e imperdibile. Materiali di
prima qualità, morbida pelle, tessuti innovativi e recyclon (nylon riciclato), rivestono
il boot limited edition. Tra le tecnologie
che caratterizzano questo scarpone indichiamo la scarpetta interna Vans QuadFit
X Thermal e il plantare V4 sagomato in
Eva che offrono comfort, flessibilità, massima protezione e stabilità sia della gamba
che del piede. In più l’esclusiva Outlast, un
sistema che rileva la temperatura corporea
e rilascia o detiene calore a seconda delle
esigenze, mantenendo la
temperatura del piede
stabile. Chiusura classica con le stringhe mentre i dettagli personalizzano la linea semplice
dall’ispirazione street.
SKullcaNdY
HoodieS
so i migliori rivenditori. In alcuni selezionati centri è in arrivo in anteprima la APXs,
versione in misura “S” della APX.
diStrib uito da
option distribution
06.97606206 - [email protected]
Con la nuova linea di felpe invernali
Skullcandy 2012 arriva un nuovo modo
di ascoltare la propria musica fuori casa,
liberi da impedimenti e di parlare con il
vostro amico senza correre il rischio di
urlare causa volume troppo alto nelle cuffiette. Di base infatti, i nuovi modelli 2012
sono predisposti per ospitare due speaker
removibili da 40 mm direttamente nel cappuccio, per una diffusione totale del tuo
sound. In foto il modello Eight Six Hoodie.
d iStribuito da
diStribuito da
diStribuito da
Fashion team 62 srl
06.92918624
[email protected]
Wood morning
06.43251922
[email protected]
vans italia
0423.683701
[email protected]

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