IN06Topi e ratti

LE PRINCIPALI SPECIE MURINE
PRESENTI NEI CENTRI URBANI
RATTUS NORVEGICUS
ratto delle fogne o ratto grigio
RATTUS RATTUS
ratto de i tetti o ratto nero
MUS DOMESTICUS
topolino domestico
Claudio Venturelli - Dip. Sanità
Pubblica Ausl Cesena
1
Caratteristiche biologiche
R. norvegicus
peso da adulto
colore
fertilità
n° di parti/anno
n° piccoli/anno
durata della vita
home range
g 275/500
grigio
3 mesi
4-7
20
2-3 anni
30-45 m
R. rattus
g 145/240
nero
3 mesi
4-6
20
2-3 anni
30-45 m
Claudio Venturelli - Dip. Sanità
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M. domesticus
g 14/28
grigio
45 giorni
8
30-35
1 anno
3-9 m
2
MAPPATURA E MONITORAGGIO
I parametri principali da considerare sono:
RILEVAMENTI DIRETTI
• avvistamenti
• trappolaggio con attrattivi alimentari
• trappolaggio con collanti
• cattura - marcaggio - ricattura
RILEVAMENTI INDIRETTI
• individuazione di tane, impronte, nidi, escrementi, rosicchiamenti, danni
• presenza e condizioni corsi d’acqua
• situazione smaltimento rifiuti (cassonetti, ecc.)
• condizioni tipologia edifici
• condizioni manto stradale
• lavori in corso
• presenza e condizioni del verde
• presenza predatori
• segnalazione di infestazione da parte della cittadinanza
• interventi di derattizzazione effettuati
Claudio Venturelli - Dip. Sanità
Pubblica Ausl Cesena
3
PREVENZIONE
• RATTO SFRUTTA FESSURE < di 1 cm
• Mus musculus “
“
< di 1/2 cm
COME CONTRASTARNE GLI SPOSTAMENTI
- ostruire i potenziali punti di ingresso
- eliminare ammassi di materiali (rifiuti e non)
- mantenere sfalciate le aree cortilizie
Claudio Venturelli - Dip. Sanità
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4
PRESIDI DI LOTTA ANTIMURINA
• MEZZI FISICI
(trappole - collanti - ultrasuoni 20 mhz)
• MEZZI BIOLOGICI DI CONTROLLO
(biologico - genetico - ambientale)
• MEZZI CHIMICI
(repellenti - attrattivi - rodenticidi chemiosterilizzanti)
Claudio Venturelli - Dip. Sanità
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