articolo pdf della rassegna stampa di dialogic srl
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21/04/2011 - PAG. 38 ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| DUE ANNI FA IL SEQUESTRO DA PARTE DELLA FORESTALE. ORA È STATA REALIZZATA UNA NUOVA STRUTTURA A NORMA DI LEGGE Allevamento pronto a riaprire con 60 cuccioli I titolari: «Amiamo i nostri animali, sono sempre stati tenuti in ottime condizioni» ■ San Bernardo, labrador, golden retriever, bassethound, shar-pei, cocker spaniel, beagle Elisabeth e barboncini. Una cinquantina di esemplari di tutte queste razze stanno per prendere possesso della loro nuova casa, ormai pronta per l’inaugurazione, presso l’allevamento “Tristano e Isotta” di via Termini, immerso nella campagna circostante la frazione S. Stefano. Una struttura appena ultimata che segna il lieto fine di una vicenda iniziata nel 2009, quando il Comando Stazione di Oleggio del Corpo Forestale dello Stato aveva sequestrato oltre cento cani per allevamento abusivo. Le nuove gabbie, su un’area di 3.000 mq, rispondono a tutti i requisiti di legge, igienico-sanitari e veterinari. Attorno a un prato, per la sgambatura dei cani, sono disposti 42 box da 8 mq, coibentati per mantenere sempre fresca la temperatura interna. Ognuno è diviso in zona notte e giorno, con uno spazio esterno recintato, una sorta di giardino privato. D’inverno il riscaldamento è assicurato mediante lampade termiche. Sono stati inoltre realizzati dei locali adibiti alla toelettatura ed alla cura in genere degli animali, oltre ad uno studio veterinario per gli interventi di routine e di primo soccorso. Abbiamo incontrato i titolari dell’attività, Edyta Anna Jasinska e il marito Armando Macaggi, che si stanno ormai occupando degli ultimi ritocchi prima della riapertura ufficiale PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 1 21/04/2011 - PAG. 38 ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| ||| al pubblico: «Siamo contenti di aver realizzato questa nuova struttura, anche se ci è costata moltissimi sacrifici – spiegano – amiano molto gli animali. Da tre anni siamo in questo luogo splendido: ci abbiamo messo molto tempo per trovarlo perchè è difficile trovare tutte le caratteristiche necessarie. Il maltrattamento non abita qui, noi ci teniamo ai nostri animali. Seguiamo personalmente tutti i parti. Quando la Forestale è venuta a fare i controlli ha trovato tutti i cani in ottime condizioni. Il problema era che le gabbie erano in legno, ora è tutto a norma di legge. Ci hanno aiutato molto l’Asl, la Forestale, il Comune, la Coldiretti, in particolare Christian Invernizzi. Tutti si sono resi conto che non siamo delinquenti. Anche il sindaco ci ha fatto i complimenti. Questo è un lavoro che dà molta soddisfazione – proseguono – ma al tempo stesso non dà mai tregua: non esistono sabato né domenica per noi». Nel frattempo l’allevamento sta anche ampliando le proprie attività: «Dove ci sono i vecchi box allestiremo uno spazio per l’addestamento. Stiamo cominciando anche a fare mostre con ottimi risultati. Abbiamo una cinquantina di adulti e una sessantina di cuccioli. Sono tutti cani buoni, non sanno cosa sia l’aggressività. Faremo anche toelettatura e pensione». Maggiori informazioni si trovano sul sito www.allevamentotristanoeisotta.com. Lorenzo Crola PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 2