articolo pdf della rassegna stampa di dialogic srl

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articolo pdf della rassegna stampa di dialogic srl
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DUE ANNI FA IL SEQUESTRO DA PARTE DELLA FORESTALE. ORA È STATA REALIZZATA UNA NUOVA STRUTTURA A NORMA DI LEGGE
Allevamento pronto a riaprire con 60 cuccioli
I titolari: «Amiamo i nostri animali, sono sempre stati tenuti in ottime condizioni»
■ San Bernardo, labrador,
golden retriever, bassethound,
shar-pei, cocker spaniel, beagle
Elisabeth e barboncini. Una
cinquantina di esemplari di
tutte queste razze stanno per
prendere possesso della loro
nuova casa, ormai pronta per
l’inaugurazione, presso l’allevamento “Tristano e Isotta”
di via Termini, immerso nella
campagna circostante la frazione S. Stefano. Una struttura appena ultimata che segna il lieto fine di una vicenda iniziata
nel 2009, quando il Comando
Stazione di Oleggio del Corpo
Forestale dello Stato aveva sequestrato oltre cento cani per
allevamento abusivo. Le nuove
gabbie, su un’area di 3.000 mq,
rispondono a tutti i requisiti di
legge, igienico-sanitari e veterinari.
Attorno a un prato, per la sgambatura dei cani, sono disposti
42 box da 8 mq, coibentati per
mantenere sempre fresca la
temperatura interna. Ognuno
è diviso in zona notte e giorno,
con uno spazio esterno recintato, una sorta di giardino privato. D’inverno il riscaldamento
è assicurato mediante lampade termiche. Sono stati inoltre
realizzati dei locali adibiti alla
toelettatura ed alla cura in genere degli animali, oltre ad uno
studio veterinario per gli interventi di routine e di primo soccorso. Abbiamo incontrato i
titolari dell’attività, Edyta Anna
Jasinska e il marito Armando
Macaggi, che si stanno ormai
occupando degli ultimi ritocchi
prima della riapertura ufficiale
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al pubblico: «Siamo contenti
di aver realizzato questa nuova
struttura, anche se ci è costata
moltissimi sacrifici – spiegano
– amiano molto gli animali. Da
tre anni siamo in questo luogo
splendido: ci abbiamo messo molto tempo per trovarlo
perchè è difficile trovare tutte
le caratteristiche necessarie. Il
maltrattamento non abita qui,
noi ci teniamo ai nostri animali.
Seguiamo personalmente tutti i
parti. Quando la Forestale è venuta a fare i controlli ha trovato
tutti i cani in ottime condizioni. Il problema era che le gabbie erano in legno, ora è tutto
a norma di legge. Ci hanno
aiutato molto l’Asl, la Forestale,
il Comune, la Coldiretti, in particolare Christian Invernizzi.
Tutti si sono resi conto che non
siamo delinquenti. Anche il sindaco ci ha fatto i complimenti.
Questo è un lavoro che dà molta soddisfazione – proseguono
– ma al tempo stesso non dà
mai tregua: non esistono sabato né domenica per noi». Nel
frattempo l’allevamento sta
anche ampliando le proprie
attività: «Dove ci sono i vecchi
box allestiremo uno spazio per
l’addestamento. Stiamo cominciando anche a fare mostre con
ottimi risultati. Abbiamo una
cinquantina di adulti e una sessantina di cuccioli. Sono tutti
cani buoni, non sanno cosa sia
l’aggressività. Faremo anche
toelettatura e pensione». Maggiori informazioni si trovano
sul sito www.allevamentotristanoeisotta.com.
Lorenzo Crola
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