gruppo ab - Trevisoeasy

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gruppo ab - Trevisoeasy
GRUPPO AB -Se si ammala, ci mette un'eternità a guarire. Per fortuna si ammala poco. Ma se non gli concedi orari umani, week end liberi e ferie, lo uccidi. Deve astenersi da burro, formaggi, carni rosse. Mangiando agnello, sta benone. La carne ovina è
consigliata a tutti, tranne che al gruppo A. Infatti sono pecore e montoni ad aver fatto progredire l'umanità, fornendogli cibo per
nutrirsi e lana per coprirsi. L'Occidente sta affondando sotto il peso della sindrome metabolica: peso, pressione, colesterolo,
trigliceridi e glicemia. L'islam invece continua a cibarsi di carni ovine e dilaga.
ALIMENTI UTILI
NEUTRI
ALIMENTI NOCIVI
CARNE
agnello, coniglio, montone, tacchino
fagiano
anatra, cavallo, cinghiale, daino, maiale,
manzo, oca, cappone, pollo, vitello,
qualsiasi tipo di carne affumicata.
PESCE
cernia, luccio, lumache di terra, merluzzo,
nasello, salmone (non affumicato), sardina,
sgombro, storione, tonno.
aringa, caviale, capesante, cozze, ombrina,
orata, orecchia marina, palombo, persico,
pesce gatto, pesce spada, seppia, sogliola.
aragosta, aringhe branzino, gamberi,
granchio, ostriche, passera, polipo, ricciola,
salmone affumicato e vongole.
LATTE, DERIVATI E UOVA
uova (da 3 a 7 alla settimana), feta
(formaggio fresco di capra, pecora tipo
greco), formaggio di capra, mozzarella,
ricotta vaccina magra, yogurt di capra.
crescenza, edam, latte di capra (meglio
scremato), latte vaccino scremato (con
grande moderazione), yogurt vaccino magro
(con moderazione).
brie, burro, camembert, gelati, gorgonzola,
grana padano, latte intero, panna,
parmigiano reggiano, provolone,
mascarpone e in generale tutti i formaggi
grassi stagionati.
Attenzione perché questo gruppo sanguigno
spesso risulta essere intollerante al lattosio,
in tal caso latte e derivati, di qualsiasi
animale, vanno considerati come alimenti
nocivi.
ridurre al minimo, o ancora meglio evitare tutti i latticini in caso di tumori all’utero, ovaio, mammella e prostata. Le persone con
problemi di colite devono ridurre drasticamente il consumo di latte e derivati. Latte e latticini non vanno mai combinati con
carne, pesce e legumi. Le uova non vanno mai mangiate fritte in olio, o burro.
OLIO E BURRO
burro di arachidi, olio extravergine d’oliva,
olio di vinacciolo.
burro di mandorle, olio di arachidi, olio di
lino, olio di ravizzone, olio di soia.
burro, burro di nocciole, burro di sesamo,
olio di girasole, olio di mais, olio di semi di
zucca, olio di sesamo
Olio e burro si consiglia sempre di mangiarli a crudo (senza eccedere), evitando di cuocerli, o friggerli.
SEMI E FRUTTA SECCA
arachidi, noci.
anacardi, mandorle, noci pecan, pinoli,
pistacchi, semi di canapa sativa.
semi di girasole, semi di papavero, semi di
zucca, sesamo e burro di sesamo.
Si consiglia di controllare che la frutta secca zuccherina (prugne secche, datteri, fichi secchi, ecc.) non sia trattata e non ci
siano zuccheri aggiunti. Con le noci il dottor Mozzi consiglia di non eccedere e non consumarle in estate. Le castagne non
vanno consumate d’estate ed evitare di abbinarle con il latte.
SOIA
NESSUNO
bevanda alla soia, yogurt di soia, tofu
(formaggio di soia)
NESSUNO
Attenzione perché non tutti tollerano bene la soia, in tal caso considerarli come alimenti nocivi.
LEGUMI
azuki (soia rossa), ceci, fagioli bianchi di
fagioli borlotti, lenticchie verdi
cicerchie, fagioli cannellini, lenticchie
comuni e rosse, lupini, piselli, taccole, soia
Spagna, fagioli dell’occhio, fagioli neri
verde e gialla
Si sconsiglia di combinare i legumi con latticini, frutta e cereali. La soia non tutti la tollerano.
CEREALI E SIMILI: PANE, PIZZA, PASTA, ECC..
miglio, riso (di tutti i tipi)
amaranto, avena, quinoa, orzo e orzo
perlato.
amido di mais, couscous, farina di mais
(polenta), farro, frumento, kamut, grano
saraceno, tapioca.
Si consiglia sempre di evitare i farinacei a cena, soprattutto con l’avanzare dell’età. Essi tendono ad alzare pressione,
colesterolo, glicemia e peso. Si sconsiglia l’uso della quinoa sotto i due anni, per madri in allattamento e si consiglia di
mangiarla sempre ben cotta. Il riso è meglio non consumarlo insieme al vino, al limone e alla zucca. Il dottor Mozzi consiglia
sempre di evitare tutti i cereali con il glutine, anche se in teoria fanno parte di alimenti tollerati dal gruppo AB (come l’avena,
l’orzo e l’orzo perlato), o comunque di ridurne molto il consumo.
VERDURA
aglio, bietole, broccoli, cavolfiore, cetriolo,
alghe marine, asparagi, bietole e coste,
carciofi, olive nere, peperoncino, peperoni,
pastinaca, patate dolci bianche e rosse,
cavolo cinese, cavolo rosso, cicoria, cipolla, ravanelli, rabarbaro cinese, topinambur.
prezzemolo, sedano, tarassaco e verza.
coriandolo, crescione, cumino, daikon,
finocchi, funghi, germogli di bambù e di soia,
indivia scarola, indivia riccia, lattuga, olive
verdi, patate, pomodori, porro, radicchio,
rape, rucola, scalogno, spinaci, tartufo,
zenzero e zucchine.
Il dottor Mozzi consiglia di evitare l’aglio se si manifestano infiammazioni all’apparato digerente. Evitare il consumo di funghi
fritto, o impanato ed è meglio evitare il loro consumo se si ha problemi al fegato. Consumare solo verdura di stagione. Non
eccedere con il prezzemolo che va mangiato esclusivamente crudo e comunque mai in gravidanza. Se viene cotto diventa
tossico per l’organismo.
FRUTTA
ananas, ciliegie, fichi, limoni, pompelmi,
prugne fresche, uva, uvaspina.
albicocche, anguria, carruba, lamponi,
mandarini, mele, melone, mirtilli, more,
papaia, pere, pesche, pesche noce, prugne
secche, sambuco, ribes nero e rosso, uvetta
secca
arance, avocado, banane, cachi, fichi
d’india, melograno, noce di cocco e
rabarbaro.
Il dottor Mozzi consiglia di consumare la frutta di stagione e preferibilmente d’estate (comunque mai d’inverno). Non va mai
combinata con cereali, farinacei e legumi.
SPEZIE E SIMILI
aglio, curry e zenzero.
ERBE, PIANTE E TISANE
alfa-alfa, biancospino, camomilla, camomilla
romana, cardo mariano, echinacea,
equiseto, ginseng, liquirizia radice, propoli,
rosa canina.
DOLCI
NESSUNO
alloro, bacche di ginepro, basilico,
bergamotto, cannella, cardamomo, carruba,
cerfoglio, chiodi di garofano, coriandolo,
cumino, curcuma, dragoncello, lievito di
birra, maionese (fatta con olio tollerato e
senza amido di mais), menta, menta
piperita, miso (di sola soia), noce moscata,
paprika, rosmarino, sale (senza eccedere),
tamari (salsa di sola soia), salvia,
santoreggia, senape, tamarindo, timo,
vaniglia, zafferano.
aceto (di tutti i tipi), amido di mais, dado
(qualsiasi che contenga glutammato, o
carne) gelatina, glutammato, pepe (di tutti i
tipi), peperoncino rosso, ketchup, sottaceti e
verdure in agrodolce.
achillea, calendula, erba gatta, eucalipto,
finocchio semi, iperico (erba di S.Giovanni),
menta, menta piperita, prezzemolo, salvia,
sambuco, verbana.
aloe, barbe di granoturco, borsa del pastore,
fieno greco, genziana, luppolo, rabarbaro
cinese, senna, tiglio.
cioccolato fondente (con moderazione),
malto d’orzo, marmellate di frutta consentita,
melassa, miele, sciroppo d’acero, zucchero
di barbabietola e di canna.
sciroppo di mais, sciroppo d’agave,
caramelle, cioccolato al latte, dolcificanti di
sintesi, dolci senza zucchero, fruttosio,
gomme da masticare, xilitolo.
I dolci senza zucchero sono i peggiori, perché in realtà non esistono e contengono altri tipi di zuccheri (edulcoranti) che fanno
molto più male del normale saccarosio. Utilizzare con cautela le bevande a base di cereali. Il dottor Mozzi consiglia, a tutti e in
particolare a chi è allergico alle graminacee, di consumare lo zucchero bianco (con moderazione) piuttosto che quello di canna
(in quanto la canna fa parte della famiglia delle graminacee).
BEVANDE
acqua naturale, camomilla, the verde.
birre (non di frumento o di mais), caffè al
bibite dietetiche, gassate o a base di cola,
ginseng (senza latticini), caffè d’orzo,
birra di frumento, superalcolici, the nero (o
karkadè, sidro, vino bianco e rosso(con
the comune) e the deteinato.
moderazione).
Il caffè d’orzo è comunque sconsigliato, perché contiene glutine. Il vino è meglio evitarlo alla sera. Il dottor Mozzi consiglia di
utilizzarlo al posto dell’olio per cucinare.