l`evento - Games Collection

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l`evento - Games Collection
VENERDÌ
23
MAGGIO
2008
DUE GIORNI DI TORNEI E CONFERENZE
TRA RARE ODYSSEY E CONSOLE D’EPOCA
■ Giunta alla 2ª edizione, la rassegna
«Video Game History» è un percorso interattivo nella breve ma intensa storia dei videogiochi. Allestita all’Urban Center - Binario 7 di via Turati 6 a Monza, da oggi a
domenica mette a disposizione di visitatori, curiosi e appassionati, oltre un centinaio
di console, alcune veramente rare come
il Magnavox Odyssey e l’Fm Towns Marty
2.
Aperta con orario continuato dalle 11 alle
20, «Video Game History» è a ingresso gratuito. Chi visita l’esposizione potrà anche
partecipare a tornei, due al giorno, che
mettono a disposizione di vincitori e partecipanti premi in console (tra cui un Megadrive e un Nintendo 64 giapponesi) e
giochi, anche per le console attuali.
Cuore della manifestazione è l’area riservata alla prova delle console, dal Pong al
Da sinistra, videogiochi e console della collezione di Federico
Salerno; David Crane, uno dei più grandi programmatori
di videogiochi della storia, tra Nicola Ferrarese e Federico
al «Classic Gaming Expo 07» di Las Vegas, il più grande
evento mondiale dedicato al «Retrogaming»; lo storico
e celebre Pac-Man, uno dei primi videogiochi degli Anni ’70
Vectrex, dagli Atari di ogni tipo e dimensione all’intera produzione delle case Sega e Nintendo: tra l’altro, per evitare storpiature dell’immagine prodotte dagli
schermi Lcd, saranno tutte collegate a tivù
a tubo catodico. Diversi anche i cosiddetti cabinati da bar in mostra, i computer degli Anni ’80 e gli «scacciapensieri», antenati del Gameboy. Per chi oltre a giocare
volesse saperne di più sul «retrogaming»,
è allestito un piccolo museo che espone,
oltre alle piattaforme da gioco, oggetti ad
esse attinenti: manuali, riviste, prototipi,
gadget e documenti. Previste anche conferenze sulla storia dei videogiochi, la
proiezione di filmati pubblicitari e incontri con i programmatori, su tutti Luca Madrigal, autore di homebrew, i programmi
fatti in casa. Info: www.gamescollection.it.
G. C.
Bergamo. La raccolta di Federico Salerno: 2.500 videogame dagli Anni ’70 all’ultimo Wii
«Oggi i giochi finiscono subito, i vecchi sono intramontabili». A Monza tuffo nella storia
Sorpresa, il Pac-Man è meglio
«Rispetto a quelli odierni i videogiochi del passato hanno in più l’effetto nostalgia». Federico Salerno, 31
anni di Bergamo, una laurea in giurisprudenza, ne sa di tutto di più. Il
suo interesse per le console e i videogame dagli Anni ’70 -quando sono stati inventati – a oggi, l’ha portato a ideare un evento unico in Italia: il «Video
game history», un tuffo nella storia
dei videogiochi, in parte ispirato dal
«Classic Gaming Expo 07» di Las Vegas, il più grande evento mondiale dedicato al «Retrogaming», ovvero la
passione per i videogiochi del passato, dove Federico, insieme all’amico Nicola Ferrarese, hanno incontrato, tra gli altri, David Crane, uno dei
più grandi programmatori di
della storia, cofonil personaggio videogiochi
datore della Activision e creatore di Pitfall.
L’expo è in programma da oggi a domenica a Monza. A capo dell’organizzazione c’è Federico; con lui Nicola Ferrarese, Diego Verderber, Gabriele
Aramini e Lucio Campani.
«Possiedo più di 160 console
e oltre 2.500 giochi, tutti originali –
racconta –. Nella raccolta c’è anche la
prima consol della storia, una Odyssey degli Anni ’70. Naturalmente molte sono dello stesso tipo e si differenziano solo per alcuni particolari: è il
caso del Gamecube. Ne ho otto copie,
fra cui l’esemplare marchiato Metal
Gear Solid uscito solo in Giappone, e
quello di Final Fantasy prodotto in
150 unità, assegnate per estrazione ai
lettori di una rivista nipponica. Ma la
mia collezione impallidisce in confronto a quella di altri "retrogamer" italiani, molti dei quali preferiscono non
far sapere cosa possiedono per timore di furti. Per esempio, si vocifera che
Federico Salerno, 31 anni di Bergamo, davanti alla sua collezione di videogiochi
una delle quattro copie esistenti al
mondo del Kizuna Encounter, uno dei
videogiochi più rari e costosi, battuto
di recente all’asta per 12.000 euro, sia
in Italia, ma chi lo possiede ha sempre smentito». I numerosi contatti sviluppati nel corso degli anni l’hanno
aiutato: «Nel 2001 ho lanciato il mio
sito www.federico.biz, poi bissato da
www.gamescollection.it: quest’ultimo è diventato una community dove
i "retrogamer" si trovano e possono
pubblicare le immagini della propria
raccolta. Questo mi ha permesso di
conoscere tanti collezionisti in tutta
Italia, e quando molti di questi decidevano di cedere tutto, si rivolgevano a me: così sono riuscito ad avere
blocchi di giochi favolosi a ottimi
prezzi. Altri giochi, invece, sono arrivati da amici che conoscevano la mia
passione: come quando Bobo mi ha
regalato due giochi per il Nes, il Nintendo 8 bit, che aveva in cantina: Gyromite e Stack-Up. Solo quando li ho
fatti valutare abbiamo entrambi scoperto che valevano rispettivamente
500 e 300 euro». Ultimamente il tempo che Federico dedica al gioco si è
ridotto: «Complice il duplice lavoro
di imprenditore (è titolare dell’agenzia di comunicazione D-direct, ndr) e
di collaboratore di uno studio legale, gioco molto meno di quanto vorrei: non più di un’ora ogni due giorni. Spesso lo faccio in compagnia di
amici, sia a casa, sia dando loro appuntamento per giocare on line con
le console di ultima generazione: XBox 360, Wii e Playstation 3». Non
escludendo a priori i videogames attuali, Federico è in grado di tracciare un parallelo tra i due universi: «I
giochi nuovi sanno tanto di film interattivo e sono dotati di una grafica magnifica, ma spesso sembrano prodotti solo per interessi economici. In più,
mentre un gioco di cinque anni fa ci
sembra già vecchio, ancora oggi si può
giocare a Pac-Man come si giocava un
quarto di secolo fa. Naturalmente, per
pensarla così, bisogna avere almeno
25 anni e aver vissuto la scena videogaming dalle console Atari. Non è un
caso che la mia passione sia cominciata a cinque anni e mezzo, quando
per Santa Lucia mi fu regalato l’Intellivision».
Anche la modalità di gioco era differente: «Negli Anni ’80 prevaleva il
concetto di sfida "primordiale" a chi
faceva più punti. Ricordo che con un
amico andavamo in sala giochi e con
un solo gettone giocavamo partite di
mezz’ora a Shinobi». E proprio per riscoprire il valore del punteggio, al «Video game history» chiunque potrà tentare di stabilire nuovi record mondiali certificati da Valter Prette, arbitro
unico per l’Italia per Twin Galaxies,
associazione mondiale che registra e
certifica i record nei videogiochi.
Giovanni Cortinovis
Il bolide del mare scatta al Grand Prix
Domenica 25 maggio
dalle ore 17.00
con ricco buffet e spumante
Vi aspettiamo!
Petosino (BG) Via Aldo Moro, 8
di fronte al piazzale del mercato
Info e prenotazioni 035 575505
Lunedì aperti tutto il giorno
Giorno di chiusura martedì
l’evento
Inauguriamo
la nuova gestione!
Sfreccia veloce sull’acqua
per fare il tifo nelle diverse
lo Skater Racing Team: l’inizio
tappe: tra loro il giornalista di
del campionato Powerboat P1
«Striscia la notizia» Jimmy
è stato decisamente di buon
Ghione, l’attore Giorgio
auspicio per la squadra
Pasotti, l’attrice Demetra
condotta dal bergamasco
Hampton, la showgirl Natalia
Massimiliano Ferrari e dal
Bush e Alberto Bresci, titolare
pluri-iridato Guido Cappellini.
dell’azienda di sportswear
Alla prima tappa, a San
Hydrogen, partner ufficiale
Benedetto del Tronto, la
dello Skater Racing Team. Per
coppia è salita sul podio per il
gli ospiti vip, per tutti i
secondo posto nel Campionato
sostenitori (i collaboratori
Italiano ed Europeo Ips e il
della squadra sono una
terzo posto assoluto nel Gran
ventina) e per i giornalisti,
Premio Italiano del
Max Ferrari ha allestito uno
Campionato Mondiale P1,
yacht da cui seguire le gare. Il
categoria Evolution. A bordo
team si prepara ora per la
dello Skater 399, i due piloti
seconda delle nove gare della
hanno dato un’ottima
stagione 2008: da oggi a
dimostrazione di capacità
domenica a Marsiglia si terrà
tattiche, grinta e coraggio:
il Grand Prix di Francia. A
«Abbiamo lavorato duro per
pilotare l’imbarcazione
questa seconda stagione in
saranno stavolta Max Ferrari e
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Powerboat P1 e i risultati non
Francesco Redaelli, essendo
possono che renderci felici»
Cappellini impegnato a
ha dichiarato Max Ferrari, proprietario e throttleman del
prepararsi per il Campionato Mondiale di Formula 1
team, mentre Cappellini è il driver. Numerosi i
Inshore, con l’obiettivo di vincerlo per la decima volta.
sostenitori «famosi» della squadra, che si alterneranno
M. C. R.
A L L’ I N T E R N O
54 LA RASSEGNA
Bande in festa
114 concerti
in 60 paesi
55 STEZZANO
Alle piscine
anche il centro
benessere
60 CHIGNOLO D’ISOLA
S’inaugura
il santuario
sulla collina
61 ENDINE
Sul lago
la statua
della Madonna