NOTE OPERATIVE DI RELEASE Integrazione alla guida utente 1

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE Integrazione alla guida utente 1
NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
RELEASE Versione 2014.4.0
Applicativo: GECOM
Oggetto:
Versione:
Data di rilascio:
COMPATIBILITA’
GECOM MULTI
GECOM REDDITI
GECOM STUDIO
GECOM GAMMA
GECOM PAGHE
CONSOLE TELEMATICI
F24
Aggiornamento procedura
2014.4.0 (Versione Completa)
26.09.2014
Versione
Versione
Versione
Versione
Versione
Versione
2014.1.5
2014.2.10
2014.4.1
25.00.01
2014.0.11
2014.1.2
Requisiti minimi per il software di base specifici per l’applicativo
SysInt/W
TeamPortal
SysIntGateway
Vedi ultima pagina
PER I DETTAGLI DEI REQUISITI E DELLE VERSIONI MINIME INERENTI IL SOFTWARE DI BASE E
SISTEMI OPERATIVI CONSULTARE LA TABELLA POSTA SULL’ULTIMA PAGINA DEL PRESENTE
DOCUMENTO.
INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS
INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX
L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di
distribuzione.
1. Modulo autoscompattante “autoinst”:
 Selezionare il bottone “installa”
2. CDROM applicativi TeamCD:
 Inserire il CD-ROM nel drive del server e
confermare l’avvio dell’installazione
Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando
AGGTAR.
Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando
saranno:
 CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e
confermare l’avvio dell’installazione
 EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare
l’avvio dell’installazione
AVVERTENZE
Con il presente aggiornamento la procedura F24 viene implementata di alcune nuove funzioni e adeguata
la Gestione alle novità introdotte dal DL n. 66/2014.
A riguardo leggere le note a tergo.
Integrazione alla guida utente
1
F24 - AVVERTENZE
Deleghe F24 Unico 2014 con scadenza successiva al 01/10/2014
La Circolare Agenzia Entrate 19.9.2014, n. 27/E ha fornito chiarimenti in merito all’obbligo, operativo dal
prossimo 1.10, di utilizzo dei servizi telematici per la presentazione dei modelli F24.
Con tale Circolare l’Agenzia delle Entrate riconosce ai non titolari di partita IVA la possibilità di utilizzare il
modello F24 cartaceo presso una banca / posta / Agente della riscossione al sussistere di alcune specifiche
fattispecie. Tra queste, in particolare, tale possibilità è riconosciuta ai versamenti rateali in corso.
I contribuenti non titolari di partita IVA che hanno scelto di versare a rate i tributi, contributi, ecc., risultanti dal
modello UNICO 2014, possono continuare a presentare il modello F24 cartaceo ancora per tutto l’anno
2014, anche in presenza di:



importi a debito superiori a € 1.000;
utilizzo di crediti in compensazione;
saldo della delega di pagamento “a zero”.
Così, ad esempio, è ancora possibile utilizzare il modello F24 cartaceo per il versamento delle rate
dell’IRPEF / addizionale, dell’IVIE / IVAFE, della cedolare secca, dovute da un privato, in scadenza entro il
prossimo 31.10 / 1.12.2014 (ma non per il secondo/unico acconto 2014 in scadenza nel mese di novembre,
il quale dovrà essere versato secondo le nuove modalità).
Con l’attuale versione di F24, in presenza di una delle suddette condizioni (importi a debito superiori a €
1.000, utilizzo di crediti in compensazione, saldo della delega di pagamento “a zero”), la procedura
predisporrà in automatico le deleghe F24 (comprese quelle relative alle rate di Unico 2014) in modalità
“Entratel” anche se in anagrafica contribuente è indicato come “Tipo versamento” – “Banca”.
L’operatore potrà modificare tale impostazione solo accedendo singolarmente alle deleghe per le quali
intende effettuare ancora la presentazione cartacea.
ATTENZIONE
In considerazione di quanto ora detto, si invitano gli utenti che volessero predisporre
deleghe di pagamento F24 relative alle ultime rate di Unico 2014 per la presentazione in
modalità cartacea, di stamparle prima di installare la presente release di F24, in quanto in
seguito ad esso il programma sarà allineato alle nuove modalità previste senza esclusione
di alcuna delega, anche se relativa alle rate di Unico 2014.
Integrazione alla guida utente
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Gestione F24
F24
Estensione dell’utilizzo del Modello F24 “Telematico”
L’art.11 del DL n. 66/2014, c.d. “Decreto Renzi” ha previsto che a decorrere dall’1.10.2014, i versamenti
delle imposte / contributi dovranno essere effettuati utilizzando esclusivamente i servizi telematici:



messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per i modelli F24 “a zero” per effetto di
compensazioni;
messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati
con la stessa, qualora siano state effettuate compensazioni e il modello F24 presenti un saldo “a
debito” per effetto di compensazioni;
messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati
con la stessa per i modelli di importo superiore a € 1.000 in assenza di compensazioni.
Questa nuova disposizione risulta applicabile anche ai soggetti privati, quindi non rileva più il possesso (o
meno) della partita IVA.
Le nuove regole sono applicabili al versamento dell’IVA, IRPEF, IRES, IRAP, addizionali, imposte sostitutive,
ecc., contributi previdenziali / assistenziali, nonché all’IMU, TASI e TARI.
Il Decreto Legge n. 66/2014 ha quindi ulteriormente limitato la possibilità di versare / presentare le deleghe
F24 in modalità cartacea.
Come accennato queste limitazioni possono essere riepilogate in tre punti:
 se la delega F24 ha un saldo pari “a zero” per effetto di compensazioni, si dovrà obbligatoriamente
effettuare il versamento tramite Entratel o Fiscoline;
 se la delega da presentare per effetto di compensazioni presenta un saldo “a debito” si potranno
utilizzare per il versamento i due canali Entratel o Remote banking;
 se la delega F24 presenta un saldo a debito superiore a 1000 € e non sono state effettuate
compensazioni anche in questo caso si potranno utilizzare i canali Entratel o Remote banking per il
versamento.
Per adeguare la procedura alle novità introdotte dal decreto legge suddetto sono state apportate alcune
modifiche al programma di “Gestione F24”.
Innanzitutto è stata modificata la funzione che dalla “Gestione delega”, dalla “Stampa delega” o dalla
“Chiusura delega” genera la delega. Ora verificandosi una delle tre condizioni precedenti, ad esempio una
delega che presenta un saldo “a zero” per effetto di compensazioni, se nell’anagrafica del contribuente è
impostata una tipologia di versamento (ad esempio “Presentazione cartacea”) non consona con quanto
stabilito dal decreto per questa tipologia di deleghe, la modalità di versamento adottata, a decorrere dal
01/10/2014, per generare la delega sarà comunque “Tipo versamento” “Entratel”.
Nella fase di generazione, il valore presente nel campo “Tipo versamento” viene quindi forzato facendo sì
che la delega non sia versata con la modalità indicata nell’anagrafica del contribuente ma con modalità
“Delega Entratel”.
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Se in “Gestione Delega” si va ad impostare una modalità di consegna non conforme (“Delega cartacea”) la
procedura rilascerà a video una segnalazione.
Integrazione alla guida utente
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Rispondendo “No” al messaggio che compare a video, la modalità utilizzata per la consegna della delega
sarà impostata ad Entratel e visualizzata negli “Estremi di versamento”.
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Forzando la segnalazione, ovvero rispondendo “Sì”, la consegna della delega avverrà in modalità cartacea.
La procedura prevede inoltre due nuove utilità, inserite per facilitare la ricerca di quelle situazioni che
risultano difformi da quanto viene stabilito nel decreto.
Un’opzione per la ricerca è stata inserita nella “Stampa elenco deleghe”, stampa che ora permette
all’utente di filtrare le sole deleghe che presentano in delega un tipo versamento differente da quello che si è
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
indicato nella “Gestione anagrafica contribuenti” così da avere un elenco dei soggetti che si trovano in
questa situazione, al fine di aggiornare il tipo di versamento inserito nell’Anagrafica contribuenti di F24.
Pertanto, attivando il flag “Solo deleghe con consegna diversa da predefinita” verranno riportate nel
tabulato le deleghe che presentano una modalità di versamento difforme rispetto a quanto indicato
nell’anagrafica del contribuente.
Integrazione alla guida utente
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
È inoltre stata prevista tra i “Programmi di utilità” la nuova funzione “Controllo deleghe DL 66/2014” che
può essere utilizzata per ricercare tutte quelle deleghe rientranti nei casi sopraddetti, con una data scadenza
successiva al 01/10/2014, chiuse o stampate con versioni dell’applicativo F24 precedenti alla presente e
che hanno un tipo versamento diverso da quanto previsto dal Decreto Legge.
Questa funzione permette quindi di ricercare ed evidenziare a video o in stampa tutte le deleghe chiuse e/o
stampate con scadenza successiva al 1° ottobre 2014 che presentano una modalità di consegna non
coerente con il decreto.
Per tali deleghe è disponibile all’interno del bottone “Altre Funzioni” la scelta “Invio Entratel” o “Invio RBK”
che permette di cambiare tipo di versamento da quanto indicato in precedenza nella delega chiusa/stampata
e non più consentito dal DL 66/2014.
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Gestione F24
F24
Stampe di controllo
Stampa elenco ravvedimenti
Tra le Stampe di controllo è stata prevista la nuova “Stampa elenco ravvedimenti” che, se selezionata,
produce un elenco sintetico di tutte le operazioni di ravvedimento che ricadono tra i filtri di selezione.
In base alla data di stampa che corrisponde alla data di sistema, la procedura determina l’intervallo di lettura
delle operazioni di ravvedimento, considerando l’intero anno precedente rispetto alla “Data di stampa”.
Tra i limiti di selezione si considera lo “Stato ravvedimento” potendo scegliere tra le operazioni di
ravvedimento “In lavorazione”, “Complete” e “Chiuse”. Di default la procedura prevede che tutte e tre le
opzioni risultino barrate.
Nel tabulato, per ogni contribuente, sono esposti oltre allo stato di ogni ravvedimento anche gli importi che
sono stati ravveduti.
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Gestione F24
F24
Ravv.operoso/Spostamento tributi
Tardivo Versamento: Delega versata in ritardo
La gestione del ravvedimento operoso/spostamento tributi è stata modificata prevedendo la possibilità di
determinare in automatico quando una delega è stata pagata in ritardo di modo da poter calcolare lo
specifico ravvedimento riguardante le sanzioni e gli interessi da applicare per il tardivo versamento dei
tributi.
La procedura consente ora di inserire sulla delega, oltre al flag di “Delega insoluta” anche l’opzione di
“Delega pagata in ritardo” da utilizzare nel caso in cui il versamento per il pagamento della delega sia stato
effettuato non entro la data di scadenza ma ad una data di scadenza successiva, “Data di pagamento” che
va esposta nell’apposito campo degli estremi di versamento.
La presenza della condizione di “Delega pagata in ritardo” comporterà la necessità di effettuare
un’operazione di ravvedimento per il versamento delle sanzioni e degli interessi per il periodo che va dalla
scadenza naturale del tributo alla data in cui il tributo è stato effettivamente pagato.
Il flag “Delega pagata in ritardo” può essere impostato manualmente negli “Estremi di versamento” per le
deleghe cartacee, chiuse o stampate, o per le deleghe telematiche già inviate.
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Nelle deleghe inviate tramite Entratel/RBK, il flag del pagamento avvenuto in ritardo sarà impostato in
automatico dalla procedura in fase di elaborazione ricevute se la data di pagamento risulta successiva a
quella naturale di scadenza della delega.
Di conseguenza una volta che il flag è stato impostato automaticamente o manualmente sulla delega verrà
riportato in automatico in tutti i tributi presenti nella delega stessa, sempre che il saldo della delega risulti
diverso da zero.
Nel tributo sarà visualizzato il parametro “P” ovvero “Pagato in ritardo” stato che non può essere impostato
manualmente sul tributo (l’impostazione manuale in questo caso può avvenire solo a livello di delega).
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Riaprendo la delega in cui è impostato lo “Stato” “P”, automaticamente nel tributo verrà tolto il flag di “Pagato
in ritardo” e riportato allo “Stato” “Normale”.
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Come indicato in precedenza, a differenza di quanto accade per i tributi aperti che non sono stati pagati alla
data di scadenza naturale e che per i quali può essere manualmente impostato lo stato di “Insoluto”, lo
stato di “Pagato in ritardo” per tardivo versamento non può essere impostato manualmente nel singolo
tributo ma solamente in deleghe chiuse/stampate.
Lo stato “Pagato in ritardo” può essere impostato anche nella maschera dei filtri per la selezione dei tributi
da visualizzare.
Gestione Ravvedimento: tardivo versamento
All’interno della gestione del ravvedimento, nella maschera di selezione tributi da riportare nel ravvedimento
è stata prevista la possibilità di indicare il tipo di operazione che si vuole eseguire, potendo scegliere tra
queste tipologie:
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Selezionando l’opzione “Ravvedimento” e/o “Spostamento” verranno filtrati i tributi che si vogliono andare
a ravvedere/spostare tra i tributi aperti e/o chiusi (“Tutti”, “Solo insoluti”, “Nessuno”).
Selezionando
invece
l’opzione
“Tardivo
versamento”
l’utilizzo
del
filtro
“Tributi
per
ravvedimento/spostamento” risulta ininfluente poichè la procedura selezionerà solo i tributi in cui è stato
inserito il flag di “Tardivo versamento”.
Integrazione alla guida utente
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Una volta selezionati i tributi la gestione del ravvedimento non cambia rispetto alla precedente versione, solo
nel caso in cui sia sta selezionata l’operazione di tardivo versamento verrà impostato in automatico per tali
tributi il tardivo versamento come tipo ravvedimento.
Nella colonna “Versamento” è esposta la data di effettivo versamento prelevata dalla delega
chiusa/stampata se presente, mentre se non presente potrà essere inserita in fase di gestione del
ravvedimento stesso.
Tabella personalizzazione procedura
F24
Anticipo versamento
A partire dal presente aggiornamento la funzione “Ravvedimento operoso/Spostamento tributi” consente
di utilizzare tale gestione anche per anticipare il versamento di tributi ad una data antecedente rispetto alla
scadenza naturale prevista per il tipo di tributo.
Perché ciò sia possibile nella Tabella “Personalizzazione procedura”, folder “Ravvedimento”, è stato
inserito il nuovo parametro “Spostamento – Consenti anticipo tributi” da barrare se nella gestione del
“Ravvedimento operoso/Spostamento tributi” si voglia consentire la selezione di tributi con scadenza
successiva all’operazione di spostamento. Per questi tributi che sono spostati ad una data di versamento
precedente rispetto alla data di scadenza naturale del tributo la procedura opera solamente uno
spostamento da un periodo ad un altro (antecedente) senza ovviamente calcolare sanzioni o interessi.
In questo caso nella videata di selezione in gestione ravvedimento/spostamento è possibile impostare una
data “A scadenza” successiva a quella indicata per l’operazione.
I tributi con scadenza successiva saranno riportati sulla griglia di selezione solo se tra le “Tipologie di
operazione” viene barrata l’operazione “Spostamento” e solo se i tributi si trovano nello stato di “Aperto”.
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Tardivo versamento: Genera debito di 1 euro su tributo originale
Nella Tabella “Personalizzazione procedura”, folder “Ravvedimento”, è stato inserito il nuovo parametro
“Tardivo versamento – Genera debito di 1 euro su tributo originale” utile nel caso in cui si esegua
un’operazione di ravvedimento per tardivo versamento dove la procedura genera solo i tributi di sanzioni e/o
interessi di tale ravvedimento poiché il tributo originale è già stato versato. Attivando tale flag in delega verrà
riportato oltre ai codici tributo delle sanzioni e interessi generati dal ravvedimento anche il codice tributo per
il quale si sta eseguendo il ravvedimento in modo che l’Agenzia delle Entrate riesca ad abbinare i tributi delle
sanzioni e degli interessi al debito originale che li ha generati.
Impostando tale flag verrà riportato in delega un debito di importo pari ad un euro con il codice del tributo
originale in modo da agevolare le operazioni di abbinamento dei tributi di sanzioni/interessi con il tributo
originale agli organi preposti a tali adempimenti.
Integrazione alla guida utente
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Tale modalità di gestione può essere quindi utilizzata per consentire all’Agenzia delle Entrate di associare
correttamente i codici tributo utilizzati per il versamento di sanzioni ed interessi, generati da tardivo
versamento, al codice tributo originario a debito (altrimenti non presente in delega) per cui si stanno
versando le medesime sanzioni ed interessi.
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Ravvedimento/Spostamento Massivo
È prevista una nuova funzione per la generazione massiva delle operazioni di ravvedimento/spostamento.
La scelta “Ravvedimento/Spostamento massivo”, presente nella cartella “Elaborazioni deleghe”,
consente infatti, tramite l’utilizzo di appositi filtri e parametri di selezionare i tributi per i quali si vuole
procedere al ravvedimento.
Per procedere con la generazione massiva le date dell’operazione di ravvedimento sono i primi filtri da
impostare nella richiesta. Si tratta delle seguenti date:
La “Data creazione” proposta di default corrisponde alla data attuale, la “Data versamento” e il “Periodo
deleghe” che viene proposto in automatico dalla procedura in funzione della data di versamento sopra
indicata. In base alla “Data versamento” la procedura propone l’intervallo di lettura dei tributi da ravvedere
(“Selezione dei tributi da ravvedere”), considerando l’intero anno precedente rispetto alla data di
versamento.
Integrazione alla guida utente
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Oltre alla selezione dei contribuenti tra i filtri da impostare vi è anche la definizione delle operazioni da
generare in modo massivo potendo scegliere tra:




“Genera ravvedimento”;
“Genera tardivo versamento”;
“Genera spostamento”;
“Chiudi operazione se completa”.
Il parametro “Anticipa tributi con scadenza successiva” si attiva solo nel caso in cui sia stato barrato il
flag “Spostamento – Consenti anticipo tributi” nella Tabella “Personalizzazione procedura” e sia stato
barrato il flag precedente “Genera spostamento”.
In particolare, con riferimento al flag “Chiudi operazione se completa”, se questo viene barrato,
l’elaborazione terminerà con la chiusura delle operazioni di ravvedimento e la generazione dei relativi tributi
scaturiti dai ravvedimenti medesimi; viceversa se non si è barrato il flag l’elaborazione predisporrà le
operazioni di ravvedimento lasciandole nello stato di Complete. In quest’ultimo caso la chiusura delle
operazioni dovrà essere effettuata dall’utente accedendo alle singole operazioni elaborate in precedenza.
Dopo aver definito le operazioni da eseguire in modo massivo, potrà iniziare l’elaborazione e verrà generata,
per i soggetti presenti in elenco, l’operazione richiesta. Il risultato sarà visualizzabile, per ciascun
contribuente selezionato, all’interno della scelta “Ravvedimento operoso/ Spostamento tributi” nel
dettaglio dell’operazione.
Integrazione alla guida utente
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
L’operazione di elaborazione produce una stampa in cui è riportato un elenco sintetico delle operazioni di
ravvedimento/spostamento generate da tale elaborazione massiva.
L’utilizzo della funzione per la creazione massiva dei ravvedimenti/spostamenti, può generare delle
segnalazioni all’interno dei singoli tributi ravveduti che non consentono di chiudere l’operazione finché non si
accede alla situazione in cui sono presenti queste segnalazioni, obbligando pertanto l’utente ad entrare nella
situazione per controllarla.
Le operazioni nelle quali sono presenti delle incongruenze sono individuabili dalla lettura della suddetta
stampa e più precisamente dalla presenza della dicitura “In lavorazione” nella colonna “Stato”.
Per tali operazioni, come indicato in precedenza, occorre entrare nella gestione delle singole operazioni e
verificare ciò che ha bloccato la chiusura dell’operazione nell’elaborazione massiva.
Una volta entrati nel tributo e corretta l’anomalia presente o forzata la richiesta di forzatura, il semaforo rosso
diventerà arancione e quindi non più bloccante. Ciò per evitare la chiusura automatica di operazioni di
ravvedimento in cui necessita intervenire perché sono presenti dati ed informazioni che hanno bisogno di
essere corretti o forzati.
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Integrazione alla guida utente
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
Gestione Ravvedimento – Nuovo flag “Non generare tributo” della sanzione
È stato previsto il nuovo flag “Non generare tributo” che permette di non generare il tributo relativo alla
sanzione derivante dal ravvedimento di un tributo. Tale flag va utilizzato in tutti quei casi in cui le sanzioni
dovute debbano essere gestite con il modello F23.
Pertanto, abilitando il flag “Non generare tributo”, la sanzione legata al tributo ravveduto verrà azzerata e
non sarà generata nella “Gestione tributi”.
Tale situazione sarà evidenziata dal pallino rosso di forzatura, forzatura che potrà essere rimossa solo
disabilitando il flag “Non generare tributo”.
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
F24
Tabella tributi e causali INPS
Nella Tabella “Tributi e causali INPS” è stato previsto l’inserimento di alcuni parametri per stabilire in modo
automatico, in base alle informazioni presenti nel tributo e alla tipologia del tributo stesso, la data naturale di
scadenza del versamento, in fase di inserimento manuale dei tributi in “Gestione tributi di F24”.
Impostando questi nuovi parametri presenti in Tabella, in fase di inserimento tributi, la data di scadenza del
tributo in “Gestione tributi” verrà pertanto proposta in automatico.
Descriviamo dunque in che modo si viene a determinare la scadenza naturale del tributo. Innanzitutto va
indicato in Tabella il giorno in cui effettuare il versamento - “Giorno scadenza”, il mese di scadenza in cui va
versato il tributo ovvero un mese specifico - Gennaio, Febbraio, Marzo, ecc. ecc – (ad esempio se trattasi
del tributo 6001 Iva gennaio il mese di versamento da indicare è Febbraio) che verrà proposto ogniqualvolta
si inserisce quel tributo o, in alternativa, un parametro legato al periodo di riferimento indicato in gestione
tributi che consente di determinare la data naturale di versamento del tributo.
Prendiamo ad esempio in considerazione il tributo 1001. In questo caso nel campo “Mese scadenza”
occorre indicare “Periodo riferimento + 1” di modo che, in fase di inserimento di tale tributo nella Gestione
tributi, compilando i campi “Riferimento - mese e anno”, la procedura determini in modo automatico la
scadenza naturale di versamento. Pertanto, se per il tributo 1001 in Gestione tributi è stato indicato come
mese di riferimento 10 ed anno 2014, verrà proposta come data scadenza delega il 16/11/2014 avendo
indicato nella Tabella “Tributi e causali INPS” come “Mese scadenza” “Periodo riferimento + 1”.
È inoltre richiesto l’anno di scadenza che può corrispondere all’”Anno di riferimento” o all’“Anno
riferimento + 1” se è stato indicato un mese specifico (Gennaio, Febbraio, Marzo, ecc. ecc) oppure potrà
Integrazione alla guida utente
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
essere indicato “Segue mese scadenza” se il mese di scadenza è stato parametrizzato inserendo “Periodo
riferimento” o “Periodo riferimento + 1”.
Consideriamo ad esempio il tributo “1040”, se nella Tabella “Tributi e causali INPS” il “Mese scadenza” è
parametrizzato con il dato “Periodo riferimento + 1”, nella gestione tributi, la data di scadenza della delega
sarà determinata dal periodo di “Riferimento” (nella videata “10”) a cui è sommato un mese (nel nostro
esempio “11”).
L’anno di scadenza, così come indicato in Tabella “Tributi e causali INPS” “Segue il mese di scadenza”,
quindi nella situazione proposta nella videata in cui il mese di riferimento è Ottobre l’anno proposto è il 2014,
mentre se fosse stato indicato dicembre l’anno sarebbe stato il 2015 in quanto il campo “Mese scadenza” è
stato parametrizzato con il dato “Periodo riferimento + 1”.
Tornando alla Tabella “Tributi e causali INPS” un’ulteriore informazione presente è “Ulteriori mesi per
rateazione” che al momento non è stata parametrizzata per alcun tributo da Teamsystem poiché non sono
stati individuati tributi in cui poterlo utilizzare. È stato però previsto per generare scadenze successive a
quella determinata in funzione dei parametri “Giorno scadenza”, “Mese scadenza” e “Anno scadenza” ad
intervalli di mesi prestabiliti.
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F24 - IMPLEMENTAZIONI
ATTENZIONE
La compilazione automatica della scadenza naturale in fase di inserimento tributi avviene solo se
nella testata della gestione tributi il campo “Periodo” risulta non valorizzato. In questo caso, in
base al tributo gestito, al periodo di riferimento e all’anno la procedura imposterà la data di
scadenza delega.
Viceversa, se il campo “Periodo” risulta compilato ciò comporta che la data di scadenza dei
tributi che si vanno ad inserire viene determinata in base al periodo indicato in testata ignorando i
parametri spiegati in precedenza e presenti in Tabella “Tributi e causali INPS”.
ATTENZIONE
Teamsystem fornisce per i tributi di maggior uso una parametrizzazione automatica delle
informazioni necessarie alla definizione della scadenza naturale. Tali informazioni sono
comunque modificabili dall’operatore tramite la forzatura di quanto impostato da Teamsystem.
Per l’utente è anche possibile procedere all’inserimento manuale di questi parametri per altri
tributi (non parametrizzati da Teamsystem), ad esempio perché utilizzati frequentemente.
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Tabella riepilogativa Sistemi Operativi supportati al 12/05/2014
Sistema Operativo
Release minime Software di base
richieste da linea Gecom e
Gamma Plus
Versione
Windows
8.1 Pro 64bit
2012 Server
XP Professional SP3 (3)
Windows 7 Professional
2003 Server SP2
SBS 2003 Server SP2
2008 Server SP2
2008 R2 SP1
SBS 2008 Server SP2
SBS 2011 Server
TeamLinux
2.xx, 3.xx, 4.xx
Suse Linux Enterprise
Server
11-SP1, 11-SP3
Ubuntu
11.04 (1), 11.10 (1), 12.4 (4),
14.4 64bit
Fedora
15 (4), 16 (4), 20 64bit
CentOS
5.5 (1), 5.7 (4), 6.2, 6.4, 6.5
Solaris Sparc
5.9 (7)
Linux PowerPC
OpenSuse 10.3
Release minime Software d
base richieste da linea Lynf
Studio e Lynfa Azienda
TeamPortal 20140000
Sysint/W 20140100 (2) e
SysIntGateway 20140200 (2) e
Runtime 812-20130400 (2)
o
Runtime 722-20090100 (2)(5)
Polyedro 20140100
TeamPortal 20140000
Sysint/U 4.4 (2) e
SysIntGateway 20140200 (2)(6)
Runtime 812-20130400 (2)
o
Runtime 722-20090100 (2)(5)
Polyedro 20140100
(1) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2014)
(2) Moduli di software di base non più necessari per ambienti Nativi Procedure Gestionali
(3) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2015).
ATTENZIONE: Sistema già dismesso da Microsoft
(4) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: dicembre 2014)
(5) Supporto al Runtime 722-20090100 in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2016)
ATTENZIONE: Questa Runtime non è certificata per sistemi operativi successivi a Windows Server 2003
(6) Supporto SysintGateway Daemon per ambiente a carattere (deprecato) in fase di dismissione (termine previsto: giugno
2015)
(7) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: dicembre 2014).
ATTENZIONE: questo sistema non supporta Polyedro.
Note :
- Sono escluse tutte le versioni dei sistemi operativi destinate ad un’utenza ‘Home’
- La release dei moduli Acucobol 8.1.2-20130300:
o
è inclusa a partire da TeamPortal 20130100
o
introduce il supporto ufficiale a Windows 8 Pro e Windows Server 2012
o
include il servizio AcuXDBC in ambiente TeamPortal
N.B.: Il modulo client AcuXDBC è 32bit. Si ricorda che alcune applicazioni 64bit potrebbero non riuscire ad
accedere al DSN driver 32bit (es.: Office 2010 64bit)
o
non supporta l’ambiente AcuServer (come da Circolare 2010.02.32 Software Partner TeamSystem Pesaro, 15
Novembre 2010)
o
non supporta l’ambiente a carattere
- La release dei moduli Acucobol 8.1.2LF-20140100:
o
è inclusa a partire da Polyedro 20140100
o
introduce il supporto ufficiale al nuovo Look & Feel prodotti linea Lynfa
o
supporta il servizio TS_Sql ( basato su tecnologia C-tree ACE by Faircom ) compresivo di client odbc 32/64bit.
Richiede specifica licenza.
- L’installazione degli applicativi può essere eseguita anche su sistemi e/o versioni diverse da quelle specificate ma in questo
caso non viene data nessuna garanzia di funzionamento e relativo supporto.
Integrazione alla guida utente
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