NOTE OPERATIVE DI RELEASE Integrazione alla guida utente 1
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE Integrazione alla guida utente 1
NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. RELEASE Versione 2014.4.0 Applicativo: GECOM Oggetto: Versione: Data di rilascio: COMPATIBILITA’ GECOM MULTI GECOM REDDITI GECOM STUDIO GECOM GAMMA GECOM PAGHE CONSOLE TELEMATICI F24 Aggiornamento procedura 2014.4.0 (Versione Completa) 26.09.2014 Versione Versione Versione Versione Versione Versione 2014.1.5 2014.2.10 2014.4.1 25.00.01 2014.0.11 2014.1.2 Requisiti minimi per il software di base specifici per l’applicativo SysInt/W TeamPortal SysIntGateway Vedi ultima pagina PER I DETTAGLI DEI REQUISITI E DELLE VERSIONI MINIME INERENTI IL SOFTWARE DI BASE E SISTEMI OPERATIVI CONSULTARE LA TABELLA POSTA SULL’ULTIMA PAGINA DEL PRESENTE DOCUMENTO. INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione. 1. Modulo autoscompattante “autoinst”: Selezionare il bottone “installa” 2. CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l’avvio dell’installazione AVVERTENZE Con il presente aggiornamento la procedura F24 viene implementata di alcune nuove funzioni e adeguata la Gestione alle novità introdotte dal DL n. 66/2014. A riguardo leggere le note a tergo. Integrazione alla guida utente 1 F24 - AVVERTENZE Deleghe F24 Unico 2014 con scadenza successiva al 01/10/2014 La Circolare Agenzia Entrate 19.9.2014, n. 27/E ha fornito chiarimenti in merito all’obbligo, operativo dal prossimo 1.10, di utilizzo dei servizi telematici per la presentazione dei modelli F24. Con tale Circolare l’Agenzia delle Entrate riconosce ai non titolari di partita IVA la possibilità di utilizzare il modello F24 cartaceo presso una banca / posta / Agente della riscossione al sussistere di alcune specifiche fattispecie. Tra queste, in particolare, tale possibilità è riconosciuta ai versamenti rateali in corso. I contribuenti non titolari di partita IVA che hanno scelto di versare a rate i tributi, contributi, ecc., risultanti dal modello UNICO 2014, possono continuare a presentare il modello F24 cartaceo ancora per tutto l’anno 2014, anche in presenza di: importi a debito superiori a € 1.000; utilizzo di crediti in compensazione; saldo della delega di pagamento “a zero”. Così, ad esempio, è ancora possibile utilizzare il modello F24 cartaceo per il versamento delle rate dell’IRPEF / addizionale, dell’IVIE / IVAFE, della cedolare secca, dovute da un privato, in scadenza entro il prossimo 31.10 / 1.12.2014 (ma non per il secondo/unico acconto 2014 in scadenza nel mese di novembre, il quale dovrà essere versato secondo le nuove modalità). Con l’attuale versione di F24, in presenza di una delle suddette condizioni (importi a debito superiori a € 1.000, utilizzo di crediti in compensazione, saldo della delega di pagamento “a zero”), la procedura predisporrà in automatico le deleghe F24 (comprese quelle relative alle rate di Unico 2014) in modalità “Entratel” anche se in anagrafica contribuente è indicato come “Tipo versamento” – “Banca”. L’operatore potrà modificare tale impostazione solo accedendo singolarmente alle deleghe per le quali intende effettuare ancora la presentazione cartacea. ATTENZIONE In considerazione di quanto ora detto, si invitano gli utenti che volessero predisporre deleghe di pagamento F24 relative alle ultime rate di Unico 2014 per la presentazione in modalità cartacea, di stamparle prima di installare la presente release di F24, in quanto in seguito ad esso il programma sarà allineato alle nuove modalità previste senza esclusione di alcuna delega, anche se relativa alle rate di Unico 2014. Integrazione alla guida utente 2 F24 - IMPLEMENTAZIONI Gestione F24 F24 Estensione dell’utilizzo del Modello F24 “Telematico” L’art.11 del DL n. 66/2014, c.d. “Decreto Renzi” ha previsto che a decorrere dall’1.10.2014, i versamenti delle imposte / contributi dovranno essere effettuati utilizzando esclusivamente i servizi telematici: messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per i modelli F24 “a zero” per effetto di compensazioni; messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, qualora siano state effettuate compensazioni e il modello F24 presenti un saldo “a debito” per effetto di compensazioni; messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa per i modelli di importo superiore a € 1.000 in assenza di compensazioni. Questa nuova disposizione risulta applicabile anche ai soggetti privati, quindi non rileva più il possesso (o meno) della partita IVA. Le nuove regole sono applicabili al versamento dell’IVA, IRPEF, IRES, IRAP, addizionali, imposte sostitutive, ecc., contributi previdenziali / assistenziali, nonché all’IMU, TASI e TARI. Il Decreto Legge n. 66/2014 ha quindi ulteriormente limitato la possibilità di versare / presentare le deleghe F24 in modalità cartacea. Come accennato queste limitazioni possono essere riepilogate in tre punti: se la delega F24 ha un saldo pari “a zero” per effetto di compensazioni, si dovrà obbligatoriamente effettuare il versamento tramite Entratel o Fiscoline; se la delega da presentare per effetto di compensazioni presenta un saldo “a debito” si potranno utilizzare per il versamento i due canali Entratel o Remote banking; se la delega F24 presenta un saldo a debito superiore a 1000 € e non sono state effettuate compensazioni anche in questo caso si potranno utilizzare i canali Entratel o Remote banking per il versamento. Per adeguare la procedura alle novità introdotte dal decreto legge suddetto sono state apportate alcune modifiche al programma di “Gestione F24”. Innanzitutto è stata modificata la funzione che dalla “Gestione delega”, dalla “Stampa delega” o dalla “Chiusura delega” genera la delega. Ora verificandosi una delle tre condizioni precedenti, ad esempio una delega che presenta un saldo “a zero” per effetto di compensazioni, se nell’anagrafica del contribuente è impostata una tipologia di versamento (ad esempio “Presentazione cartacea”) non consona con quanto stabilito dal decreto per questa tipologia di deleghe, la modalità di versamento adottata, a decorrere dal 01/10/2014, per generare la delega sarà comunque “Tipo versamento” “Entratel”. Nella fase di generazione, il valore presente nel campo “Tipo versamento” viene quindi forzato facendo sì che la delega non sia versata con la modalità indicata nell’anagrafica del contribuente ma con modalità “Delega Entratel”. Integrazione alla guida utente 3 F24 - IMPLEMENTAZIONI Se in “Gestione Delega” si va ad impostare una modalità di consegna non conforme (“Delega cartacea”) la procedura rilascerà a video una segnalazione. Integrazione alla guida utente 4 F24 - IMPLEMENTAZIONI Rispondendo “No” al messaggio che compare a video, la modalità utilizzata per la consegna della delega sarà impostata ad Entratel e visualizzata negli “Estremi di versamento”. Integrazione alla guida utente 5 F24 - IMPLEMENTAZIONI Forzando la segnalazione, ovvero rispondendo “Sì”, la consegna della delega avverrà in modalità cartacea. La procedura prevede inoltre due nuove utilità, inserite per facilitare la ricerca di quelle situazioni che risultano difformi da quanto viene stabilito nel decreto. Un’opzione per la ricerca è stata inserita nella “Stampa elenco deleghe”, stampa che ora permette all’utente di filtrare le sole deleghe che presentano in delega un tipo versamento differente da quello che si è Integrazione alla guida utente 6 F24 - IMPLEMENTAZIONI indicato nella “Gestione anagrafica contribuenti” così da avere un elenco dei soggetti che si trovano in questa situazione, al fine di aggiornare il tipo di versamento inserito nell’Anagrafica contribuenti di F24. Pertanto, attivando il flag “Solo deleghe con consegna diversa da predefinita” verranno riportate nel tabulato le deleghe che presentano una modalità di versamento difforme rispetto a quanto indicato nell’anagrafica del contribuente. Integrazione alla guida utente 7 F24 - IMPLEMENTAZIONI Integrazione alla guida utente 8 F24 - IMPLEMENTAZIONI È inoltre stata prevista tra i “Programmi di utilità” la nuova funzione “Controllo deleghe DL 66/2014” che può essere utilizzata per ricercare tutte quelle deleghe rientranti nei casi sopraddetti, con una data scadenza successiva al 01/10/2014, chiuse o stampate con versioni dell’applicativo F24 precedenti alla presente e che hanno un tipo versamento diverso da quanto previsto dal Decreto Legge. Questa funzione permette quindi di ricercare ed evidenziare a video o in stampa tutte le deleghe chiuse e/o stampate con scadenza successiva al 1° ottobre 2014 che presentano una modalità di consegna non coerente con il decreto. Per tali deleghe è disponibile all’interno del bottone “Altre Funzioni” la scelta “Invio Entratel” o “Invio RBK” che permette di cambiare tipo di versamento da quanto indicato in precedenza nella delega chiusa/stampata e non più consentito dal DL 66/2014. Integrazione alla guida utente 9 F24 - IMPLEMENTAZIONI Gestione F24 F24 Stampe di controllo Stampa elenco ravvedimenti Tra le Stampe di controllo è stata prevista la nuova “Stampa elenco ravvedimenti” che, se selezionata, produce un elenco sintetico di tutte le operazioni di ravvedimento che ricadono tra i filtri di selezione. In base alla data di stampa che corrisponde alla data di sistema, la procedura determina l’intervallo di lettura delle operazioni di ravvedimento, considerando l’intero anno precedente rispetto alla “Data di stampa”. Tra i limiti di selezione si considera lo “Stato ravvedimento” potendo scegliere tra le operazioni di ravvedimento “In lavorazione”, “Complete” e “Chiuse”. Di default la procedura prevede che tutte e tre le opzioni risultino barrate. Nel tabulato, per ogni contribuente, sono esposti oltre allo stato di ogni ravvedimento anche gli importi che sono stati ravveduti. Integrazione alla guida utente 10 F24 - IMPLEMENTAZIONI Integrazione alla guida utente 11 F24 - IMPLEMENTAZIONI Gestione F24 F24 Ravv.operoso/Spostamento tributi Tardivo Versamento: Delega versata in ritardo La gestione del ravvedimento operoso/spostamento tributi è stata modificata prevedendo la possibilità di determinare in automatico quando una delega è stata pagata in ritardo di modo da poter calcolare lo specifico ravvedimento riguardante le sanzioni e gli interessi da applicare per il tardivo versamento dei tributi. La procedura consente ora di inserire sulla delega, oltre al flag di “Delega insoluta” anche l’opzione di “Delega pagata in ritardo” da utilizzare nel caso in cui il versamento per il pagamento della delega sia stato effettuato non entro la data di scadenza ma ad una data di scadenza successiva, “Data di pagamento” che va esposta nell’apposito campo degli estremi di versamento. La presenza della condizione di “Delega pagata in ritardo” comporterà la necessità di effettuare un’operazione di ravvedimento per il versamento delle sanzioni e degli interessi per il periodo che va dalla scadenza naturale del tributo alla data in cui il tributo è stato effettivamente pagato. Il flag “Delega pagata in ritardo” può essere impostato manualmente negli “Estremi di versamento” per le deleghe cartacee, chiuse o stampate, o per le deleghe telematiche già inviate. Integrazione alla guida utente 12 F24 - IMPLEMENTAZIONI Nelle deleghe inviate tramite Entratel/RBK, il flag del pagamento avvenuto in ritardo sarà impostato in automatico dalla procedura in fase di elaborazione ricevute se la data di pagamento risulta successiva a quella naturale di scadenza della delega. Di conseguenza una volta che il flag è stato impostato automaticamente o manualmente sulla delega verrà riportato in automatico in tutti i tributi presenti nella delega stessa, sempre che il saldo della delega risulti diverso da zero. Nel tributo sarà visualizzato il parametro “P” ovvero “Pagato in ritardo” stato che non può essere impostato manualmente sul tributo (l’impostazione manuale in questo caso può avvenire solo a livello di delega). Integrazione alla guida utente 13 F24 - IMPLEMENTAZIONI Riaprendo la delega in cui è impostato lo “Stato” “P”, automaticamente nel tributo verrà tolto il flag di “Pagato in ritardo” e riportato allo “Stato” “Normale”. Integrazione alla guida utente 14 F24 - IMPLEMENTAZIONI Come indicato in precedenza, a differenza di quanto accade per i tributi aperti che non sono stati pagati alla data di scadenza naturale e che per i quali può essere manualmente impostato lo stato di “Insoluto”, lo stato di “Pagato in ritardo” per tardivo versamento non può essere impostato manualmente nel singolo tributo ma solamente in deleghe chiuse/stampate. Lo stato “Pagato in ritardo” può essere impostato anche nella maschera dei filtri per la selezione dei tributi da visualizzare. Gestione Ravvedimento: tardivo versamento All’interno della gestione del ravvedimento, nella maschera di selezione tributi da riportare nel ravvedimento è stata prevista la possibilità di indicare il tipo di operazione che si vuole eseguire, potendo scegliere tra queste tipologie: Integrazione alla guida utente 15 F24 - IMPLEMENTAZIONI Selezionando l’opzione “Ravvedimento” e/o “Spostamento” verranno filtrati i tributi che si vogliono andare a ravvedere/spostare tra i tributi aperti e/o chiusi (“Tutti”, “Solo insoluti”, “Nessuno”). Selezionando invece l’opzione “Tardivo versamento” l’utilizzo del filtro “Tributi per ravvedimento/spostamento” risulta ininfluente poichè la procedura selezionerà solo i tributi in cui è stato inserito il flag di “Tardivo versamento”. Integrazione alla guida utente 16 F24 - IMPLEMENTAZIONI Una volta selezionati i tributi la gestione del ravvedimento non cambia rispetto alla precedente versione, solo nel caso in cui sia sta selezionata l’operazione di tardivo versamento verrà impostato in automatico per tali tributi il tardivo versamento come tipo ravvedimento. Nella colonna “Versamento” è esposta la data di effettivo versamento prelevata dalla delega chiusa/stampata se presente, mentre se non presente potrà essere inserita in fase di gestione del ravvedimento stesso. Tabella personalizzazione procedura F24 Anticipo versamento A partire dal presente aggiornamento la funzione “Ravvedimento operoso/Spostamento tributi” consente di utilizzare tale gestione anche per anticipare il versamento di tributi ad una data antecedente rispetto alla scadenza naturale prevista per il tipo di tributo. Perché ciò sia possibile nella Tabella “Personalizzazione procedura”, folder “Ravvedimento”, è stato inserito il nuovo parametro “Spostamento – Consenti anticipo tributi” da barrare se nella gestione del “Ravvedimento operoso/Spostamento tributi” si voglia consentire la selezione di tributi con scadenza successiva all’operazione di spostamento. Per questi tributi che sono spostati ad una data di versamento precedente rispetto alla data di scadenza naturale del tributo la procedura opera solamente uno spostamento da un periodo ad un altro (antecedente) senza ovviamente calcolare sanzioni o interessi. In questo caso nella videata di selezione in gestione ravvedimento/spostamento è possibile impostare una data “A scadenza” successiva a quella indicata per l’operazione. I tributi con scadenza successiva saranno riportati sulla griglia di selezione solo se tra le “Tipologie di operazione” viene barrata l’operazione “Spostamento” e solo se i tributi si trovano nello stato di “Aperto”. Integrazione alla guida utente 17 F24 - IMPLEMENTAZIONI Integrazione alla guida utente 18 F24 - IMPLEMENTAZIONI Tardivo versamento: Genera debito di 1 euro su tributo originale Nella Tabella “Personalizzazione procedura”, folder “Ravvedimento”, è stato inserito il nuovo parametro “Tardivo versamento – Genera debito di 1 euro su tributo originale” utile nel caso in cui si esegua un’operazione di ravvedimento per tardivo versamento dove la procedura genera solo i tributi di sanzioni e/o interessi di tale ravvedimento poiché il tributo originale è già stato versato. Attivando tale flag in delega verrà riportato oltre ai codici tributo delle sanzioni e interessi generati dal ravvedimento anche il codice tributo per il quale si sta eseguendo il ravvedimento in modo che l’Agenzia delle Entrate riesca ad abbinare i tributi delle sanzioni e degli interessi al debito originale che li ha generati. Impostando tale flag verrà riportato in delega un debito di importo pari ad un euro con il codice del tributo originale in modo da agevolare le operazioni di abbinamento dei tributi di sanzioni/interessi con il tributo originale agli organi preposti a tali adempimenti. Integrazione alla guida utente 19 F24 - IMPLEMENTAZIONI Tale modalità di gestione può essere quindi utilizzata per consentire all’Agenzia delle Entrate di associare correttamente i codici tributo utilizzati per il versamento di sanzioni ed interessi, generati da tardivo versamento, al codice tributo originario a debito (altrimenti non presente in delega) per cui si stanno versando le medesime sanzioni ed interessi. Integrazione alla guida utente 20 F24 - IMPLEMENTAZIONI Ravvedimento/Spostamento Massivo È prevista una nuova funzione per la generazione massiva delle operazioni di ravvedimento/spostamento. La scelta “Ravvedimento/Spostamento massivo”, presente nella cartella “Elaborazioni deleghe”, consente infatti, tramite l’utilizzo di appositi filtri e parametri di selezionare i tributi per i quali si vuole procedere al ravvedimento. Per procedere con la generazione massiva le date dell’operazione di ravvedimento sono i primi filtri da impostare nella richiesta. Si tratta delle seguenti date: La “Data creazione” proposta di default corrisponde alla data attuale, la “Data versamento” e il “Periodo deleghe” che viene proposto in automatico dalla procedura in funzione della data di versamento sopra indicata. In base alla “Data versamento” la procedura propone l’intervallo di lettura dei tributi da ravvedere (“Selezione dei tributi da ravvedere”), considerando l’intero anno precedente rispetto alla data di versamento. Integrazione alla guida utente 21 F24 - IMPLEMENTAZIONI Oltre alla selezione dei contribuenti tra i filtri da impostare vi è anche la definizione delle operazioni da generare in modo massivo potendo scegliere tra: “Genera ravvedimento”; “Genera tardivo versamento”; “Genera spostamento”; “Chiudi operazione se completa”. Il parametro “Anticipa tributi con scadenza successiva” si attiva solo nel caso in cui sia stato barrato il flag “Spostamento – Consenti anticipo tributi” nella Tabella “Personalizzazione procedura” e sia stato barrato il flag precedente “Genera spostamento”. In particolare, con riferimento al flag “Chiudi operazione se completa”, se questo viene barrato, l’elaborazione terminerà con la chiusura delle operazioni di ravvedimento e la generazione dei relativi tributi scaturiti dai ravvedimenti medesimi; viceversa se non si è barrato il flag l’elaborazione predisporrà le operazioni di ravvedimento lasciandole nello stato di Complete. In quest’ultimo caso la chiusura delle operazioni dovrà essere effettuata dall’utente accedendo alle singole operazioni elaborate in precedenza. Dopo aver definito le operazioni da eseguire in modo massivo, potrà iniziare l’elaborazione e verrà generata, per i soggetti presenti in elenco, l’operazione richiesta. Il risultato sarà visualizzabile, per ciascun contribuente selezionato, all’interno della scelta “Ravvedimento operoso/ Spostamento tributi” nel dettaglio dell’operazione. Integrazione alla guida utente 22 F24 - IMPLEMENTAZIONI L’operazione di elaborazione produce una stampa in cui è riportato un elenco sintetico delle operazioni di ravvedimento/spostamento generate da tale elaborazione massiva. L’utilizzo della funzione per la creazione massiva dei ravvedimenti/spostamenti, può generare delle segnalazioni all’interno dei singoli tributi ravveduti che non consentono di chiudere l’operazione finché non si accede alla situazione in cui sono presenti queste segnalazioni, obbligando pertanto l’utente ad entrare nella situazione per controllarla. Le operazioni nelle quali sono presenti delle incongruenze sono individuabili dalla lettura della suddetta stampa e più precisamente dalla presenza della dicitura “In lavorazione” nella colonna “Stato”. Per tali operazioni, come indicato in precedenza, occorre entrare nella gestione delle singole operazioni e verificare ciò che ha bloccato la chiusura dell’operazione nell’elaborazione massiva. Una volta entrati nel tributo e corretta l’anomalia presente o forzata la richiesta di forzatura, il semaforo rosso diventerà arancione e quindi non più bloccante. Ciò per evitare la chiusura automatica di operazioni di ravvedimento in cui necessita intervenire perché sono presenti dati ed informazioni che hanno bisogno di essere corretti o forzati. Integrazione alla guida utente 23 F24 - IMPLEMENTAZIONI Integrazione alla guida utente 24 F24 - IMPLEMENTAZIONI Gestione Ravvedimento – Nuovo flag “Non generare tributo” della sanzione È stato previsto il nuovo flag “Non generare tributo” che permette di non generare il tributo relativo alla sanzione derivante dal ravvedimento di un tributo. Tale flag va utilizzato in tutti quei casi in cui le sanzioni dovute debbano essere gestite con il modello F23. Pertanto, abilitando il flag “Non generare tributo”, la sanzione legata al tributo ravveduto verrà azzerata e non sarà generata nella “Gestione tributi”. Tale situazione sarà evidenziata dal pallino rosso di forzatura, forzatura che potrà essere rimossa solo disabilitando il flag “Non generare tributo”. Integrazione alla guida utente 25 F24 - IMPLEMENTAZIONI F24 Tabella tributi e causali INPS Nella Tabella “Tributi e causali INPS” è stato previsto l’inserimento di alcuni parametri per stabilire in modo automatico, in base alle informazioni presenti nel tributo e alla tipologia del tributo stesso, la data naturale di scadenza del versamento, in fase di inserimento manuale dei tributi in “Gestione tributi di F24”. Impostando questi nuovi parametri presenti in Tabella, in fase di inserimento tributi, la data di scadenza del tributo in “Gestione tributi” verrà pertanto proposta in automatico. Descriviamo dunque in che modo si viene a determinare la scadenza naturale del tributo. Innanzitutto va indicato in Tabella il giorno in cui effettuare il versamento - “Giorno scadenza”, il mese di scadenza in cui va versato il tributo ovvero un mese specifico - Gennaio, Febbraio, Marzo, ecc. ecc – (ad esempio se trattasi del tributo 6001 Iva gennaio il mese di versamento da indicare è Febbraio) che verrà proposto ogniqualvolta si inserisce quel tributo o, in alternativa, un parametro legato al periodo di riferimento indicato in gestione tributi che consente di determinare la data naturale di versamento del tributo. Prendiamo ad esempio in considerazione il tributo 1001. In questo caso nel campo “Mese scadenza” occorre indicare “Periodo riferimento + 1” di modo che, in fase di inserimento di tale tributo nella Gestione tributi, compilando i campi “Riferimento - mese e anno”, la procedura determini in modo automatico la scadenza naturale di versamento. Pertanto, se per il tributo 1001 in Gestione tributi è stato indicato come mese di riferimento 10 ed anno 2014, verrà proposta come data scadenza delega il 16/11/2014 avendo indicato nella Tabella “Tributi e causali INPS” come “Mese scadenza” “Periodo riferimento + 1”. È inoltre richiesto l’anno di scadenza che può corrispondere all’”Anno di riferimento” o all’“Anno riferimento + 1” se è stato indicato un mese specifico (Gennaio, Febbraio, Marzo, ecc. ecc) oppure potrà Integrazione alla guida utente 26 F24 - IMPLEMENTAZIONI essere indicato “Segue mese scadenza” se il mese di scadenza è stato parametrizzato inserendo “Periodo riferimento” o “Periodo riferimento + 1”. Consideriamo ad esempio il tributo “1040”, se nella Tabella “Tributi e causali INPS” il “Mese scadenza” è parametrizzato con il dato “Periodo riferimento + 1”, nella gestione tributi, la data di scadenza della delega sarà determinata dal periodo di “Riferimento” (nella videata “10”) a cui è sommato un mese (nel nostro esempio “11”). L’anno di scadenza, così come indicato in Tabella “Tributi e causali INPS” “Segue il mese di scadenza”, quindi nella situazione proposta nella videata in cui il mese di riferimento è Ottobre l’anno proposto è il 2014, mentre se fosse stato indicato dicembre l’anno sarebbe stato il 2015 in quanto il campo “Mese scadenza” è stato parametrizzato con il dato “Periodo riferimento + 1”. Tornando alla Tabella “Tributi e causali INPS” un’ulteriore informazione presente è “Ulteriori mesi per rateazione” che al momento non è stata parametrizzata per alcun tributo da Teamsystem poiché non sono stati individuati tributi in cui poterlo utilizzare. È stato però previsto per generare scadenze successive a quella determinata in funzione dei parametri “Giorno scadenza”, “Mese scadenza” e “Anno scadenza” ad intervalli di mesi prestabiliti. Integrazione alla guida utente 27 F24 - IMPLEMENTAZIONI ATTENZIONE La compilazione automatica della scadenza naturale in fase di inserimento tributi avviene solo se nella testata della gestione tributi il campo “Periodo” risulta non valorizzato. In questo caso, in base al tributo gestito, al periodo di riferimento e all’anno la procedura imposterà la data di scadenza delega. Viceversa, se il campo “Periodo” risulta compilato ciò comporta che la data di scadenza dei tributi che si vanno ad inserire viene determinata in base al periodo indicato in testata ignorando i parametri spiegati in precedenza e presenti in Tabella “Tributi e causali INPS”. ATTENZIONE Teamsystem fornisce per i tributi di maggior uso una parametrizzazione automatica delle informazioni necessarie alla definizione della scadenza naturale. Tali informazioni sono comunque modificabili dall’operatore tramite la forzatura di quanto impostato da Teamsystem. Per l’utente è anche possibile procedere all’inserimento manuale di questi parametri per altri tributi (non parametrizzati da Teamsystem), ad esempio perché utilizzati frequentemente. Integrazione alla guida utente 28 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. Tabella riepilogativa Sistemi Operativi supportati al 12/05/2014 Sistema Operativo Release minime Software di base richieste da linea Gecom e Gamma Plus Versione Windows 8.1 Pro 64bit 2012 Server XP Professional SP3 (3) Windows 7 Professional 2003 Server SP2 SBS 2003 Server SP2 2008 Server SP2 2008 R2 SP1 SBS 2008 Server SP2 SBS 2011 Server TeamLinux 2.xx, 3.xx, 4.xx Suse Linux Enterprise Server 11-SP1, 11-SP3 Ubuntu 11.04 (1), 11.10 (1), 12.4 (4), 14.4 64bit Fedora 15 (4), 16 (4), 20 64bit CentOS 5.5 (1), 5.7 (4), 6.2, 6.4, 6.5 Solaris Sparc 5.9 (7) Linux PowerPC OpenSuse 10.3 Release minime Software d base richieste da linea Lynf Studio e Lynfa Azienda TeamPortal 20140000 Sysint/W 20140100 (2) e SysIntGateway 20140200 (2) e Runtime 812-20130400 (2) o Runtime 722-20090100 (2)(5) Polyedro 20140100 TeamPortal 20140000 Sysint/U 4.4 (2) e SysIntGateway 20140200 (2)(6) Runtime 812-20130400 (2) o Runtime 722-20090100 (2)(5) Polyedro 20140100 (1) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2014) (2) Moduli di software di base non più necessari per ambienti Nativi Procedure Gestionali (3) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2015). ATTENZIONE: Sistema già dismesso da Microsoft (4) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: dicembre 2014) (5) Supporto al Runtime 722-20090100 in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2016) ATTENZIONE: Questa Runtime non è certificata per sistemi operativi successivi a Windows Server 2003 (6) Supporto SysintGateway Daemon per ambiente a carattere (deprecato) in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2015) (7) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: dicembre 2014). ATTENZIONE: questo sistema non supporta Polyedro. Note : - Sono escluse tutte le versioni dei sistemi operativi destinate ad un’utenza ‘Home’ - La release dei moduli Acucobol 8.1.2-20130300: o è inclusa a partire da TeamPortal 20130100 o introduce il supporto ufficiale a Windows 8 Pro e Windows Server 2012 o include il servizio AcuXDBC in ambiente TeamPortal N.B.: Il modulo client AcuXDBC è 32bit. Si ricorda che alcune applicazioni 64bit potrebbero non riuscire ad accedere al DSN driver 32bit (es.: Office 2010 64bit) o non supporta l’ambiente AcuServer (come da Circolare 2010.02.32 Software Partner TeamSystem Pesaro, 15 Novembre 2010) o non supporta l’ambiente a carattere - La release dei moduli Acucobol 8.1.2LF-20140100: o è inclusa a partire da Polyedro 20140100 o introduce il supporto ufficiale al nuovo Look & Feel prodotti linea Lynfa o supporta il servizio TS_Sql ( basato su tecnologia C-tree ACE by Faircom ) compresivo di client odbc 32/64bit. Richiede specifica licenza. - L’installazione degli applicativi può essere eseguita anche su sistemi e/o versioni diverse da quelle specificate ma in questo caso non viene data nessuna garanzia di funzionamento e relativo supporto. Integrazione alla guida utente 29