Alla ricerca del tempo perduto “Una volta a
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Alla ricerca del tempo perduto “Una volta a
Alla ricerca del tempo perduto “Una volta a Natale…” Le luci dolci nel loro alone dorato, il movimento festoso della sala accarezzata dall’eleganza degli abiti tra gli addobbi della tradizione; negli occhi di tutti la disponibilità ad accogliere nuove speranze, le parole dette pronte a rimuovere qualsiasi incomprensione mentre si cerca nell’altro l’amico con il quale condividere ed attuare un grande progetto…… Il giorno 14 dicembre 2013 si è svolto presso il “Giardino Eden” di Trapani il tradizionale incontro delle socie per lo scambio degli auguri in occasione delle festività natalizie; tema della serata Alla ricerca del tempo perduto. “Una volta a Natale…”. L’evento si è svolto in un clima di gioviale armonia e partecipazione ed è stato scandito da diversi momenti di riflessione e condivisione. L’ingresso in sala, avvenuto nella parziale penombra con la graduale accensione delle luci, ha contribuito a creare un’atmosfera magica, che si è mantenuta per tutta la serata. Dopo l’esecuzione degli inni, la parola è passata alla Presidente, Prof.ssa Concetta Mazzola, che ha esposto alcune sue considerazioni sul Natale, da Lei ricondotto al concetto di famiglia, espresso nell’occasione specifica dalla presenza della grande famiglia della FIDAPA, illuminata dalle luci che hanno reso sfavillante la serata, luci intese come manifestazione di condivisione, dolcezza, semplicità, umiltà, unione. La Presidente ha invitato a cogliere nella volontà di riproporre il Natale di una volta, nelle riflessioni religiose e spirituali, nel racconto delle tradizioni, nel ricordo della festosità delle nostre case, nel piacere di riassaporare pietanze e manicaretti di una volta, non soltanto l’aspetto formale, ma la necessità di ricreare dentro di noi l’atmosfera della compartecipazione, della solidarietà, del senso di protezione che solo la famiglia ci offre, con l’augurio di giungere a una vera catarsi, con la quale il Natale passa da momento consumistico a intimistico. Dietro la gioia collettiva che sembra accompagnare i giorni antecedenti la festa, riaffiora la spiritualità dei riti, delle credenze, delle tradizioni, valori che si sono sedimentati da secoli nel nostro inconscio. Questi sentimenti espressi dalla Presidente si sono poi tramutati in un canto assai suggestivo, animato dal coro diretto dalla Prof. Rosella Messina, nel quale si sono inserite, dando dimostrazione di una grande voglia di mettersi in gioco e di partecipare, anche alcune fidapine; sono stati eseguiti dei canti tradizionali, che hanno riportato ognuno dei presenti alla propria infanzia e al ricordo dei canti che da bambini si eseguivano festosamente nelle riunioni di famiglia. Al termine di questo momento, la parola è passata alla Prof.ssa Anna Maria Precopi Lombardo, Past President, che ha presentato i tre relatori che sono intervenuti per dare dei brevi spunti di riflessione su tre aspetti fortemente caratterizzanti il Natale. La Dott.ssa Giusy Vultaggio, Antropologa, ha sviluppato un breve intervento dal titolo “Il Natale e i doni della terra, l’alchimia della cucina festiva”, mettendo in risalto il rapporto indissolubile tra cucina e cultura ed evidenziando che la cucina è un fatto storico di lunga durata, un marchio che gli individui si portano dentro non solo dalla culla alla bara, ma che tramandano di generazione in generazione; essa si pone quindi come il tratto più resistente dell’identità di un popolo, in quanto capace di testimoniare, esibire e riaffermare la memoria e l’identità del singolo e della collettività. L’attenzione si è quindi spostata sul valore dei cibi festivi e, in particolare, sui cibi tipici della tradizione natalizia. A seguire l’intervento del Floreal Designer Cocò Giacalone, dal titolo “Vestire la casa a festa”, che ha lanciato delle idee per addobbare le nostre case in modo creativo, usando i materiali che la natura ci offre. Ancora una volta è stata riproposta la necessità di trasformare, attraverso un approccio di tipo culturale, i doni della natura e i frutti della terra: per creare i centrotavola ha infatti usato il pane, alcuni elementi vegetali, quali fronde e bacche e un pizzico di creatività! L’intervento della Prof. ssa Anna Maria Munafò, Biblista, dal titolo “Emmanuele dono di Dio” ci ha infine restituito la dimensione propriamente spirituale del Natale, attraverso l’esame di alcuni passi delle Sacre Scritture. Al termine dei tre interventi volti a ricostruire lo spirito natalizio nelle sue diverse componenti, sono intervenute le autorità fidapine presenti, ossia la Presidente Distrettuale, Dott.ssa Eleonora Caserta, e la Past President Nazionale, Prof.ssa Giuseppina Seidita, per proporre le proprie riflessioni e porgere ai presenti sinceri auguri di un Natale all’insegna dell’amore, della fratellanza, della solidarietà, con l’auspicio di sostituire il Noi all’Io. Si è quindi ritornati a uno dei temi centrali della serata ossia il cibo, inteso come fattore aggregante e identitario; nel corso del buffet sono statti proposti piatti tipici della nostra tradizione natalizia, sulla base di alcune delle oltre 120 ricette proposte e selezionate dalle stesse socie. Tutte le ricette, anche quelle delle pietanze non servite nel corso della cena, sono state trascritte su pergamena; al termine della serata, alle socie e agli ospiti intervenuti è stato donato un cofanetto contenente dei torroncini di mandorla e manna, augurio di un Natale gioioso e di un nuovo anno prospero e ricco di ogni bene materiale e spirituale, con allegata una delle pergamene. Concetta Mazzola Presidente Sez. Trapani