Jesus, Ted Neeley, Massimo Romeo Piparo
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Jesus, Ted Neeley, Massimo Romeo Piparo
Jesus, Ted Neeley, Massimo Romeo Piparo: Superstar! Torna a Milano il musical per antonomasia: Jesus Christ Superstar. Dopo il grande successo delle scorse stagioni in Italia e un tour europeo che ha riscosso grandi consensi di pubblico e critica, lo show di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, con la regia del re Mida del musical italiano Massimo Romeo Piparo, torna a incantare e a far cantare il pubblico milanese. Dal 16 al 26 febbraio l’opera rock più amata al mondo sarà in scena al Teatro della Luna e, ancora una volta, avrà come protagonista il grandissimo Ted Neeley nel ruolo di Gesù. La storia di un mito che travolge con la sua passione gli spettatori di tutte le età, un uomo-simbolo che fa della spiritualità la sua bandiera rivoluzionaria, un personaggio unico nella storia del teatro musicale: il celebre lavoro di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber, in scena da più di 23 anni, non subisce i segni del tempo, anzi a ogni rappresentazione rinnova il proprio mito contagiando con entusiasmo un sempre maggiore numero di spettatori. Se JCS continua ad emozionare gli spettatori di tutte le età, passando di generazione in generazione, il merito va soprattutto a un mix di fattori vincenti: innanzitutto il grande lavoro artistico e produttivo di Massimo Romeo Piparo e della sua squadra, che hanno saputo rendere al meglio sulla scena la forza trascinante di una storia universale, dai valori positivi e dai forti sentimenti, in cui la musica diviene protagonista. Emerge poi, in uno spettacolo in lingua originale e interpretato interamente dal vivo, l’indiscutibile eccellenza artistica del cast, primo fra tutti Ted Neeley, l’indimenticabile protagonista dello storico film di Norman Jewison del 1973 che ha dato una impronta mitica e indelebile al ruolo di Gesù. Senza contare l’imponente e spettacolare allestimento che rende onore all’Italia sui palcoscenici internazionali, dimostrando che il nostro Paese ha raggiunto ormai livelli competitivi in termini di qualità artistica e professionalità nel musical. Ne sono prova i sold out e le standing ovation a scena aperta che da anni accompagnano lo spettacolo, così come il prestigioso MusicalWorld Award, uno dei riconoscimenti internazionali più autorevoli nell’ambito del musical, che ha premiato il Jesus Christ Superstar prodotto dalla PeepArrow Entertainment di Massimo Romeo Piparo come migliore produzione internazionale in Olanda nel 2016. Ancora una grande occasione quindi per il pubblico italiano, che avrà l’occasione di conoscere o rivedere una delle più entusiasmanti storie mai scritte, per emozionarsi in uno spettacolo che celebra il talento, i grandi sentimenti e la bellezza travolgente della musica rock. Accanto al mitico Ted Neeley nei panni di Gesù, torneranno l’Orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello, l’ensemble di 24 tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini coreografati da Roberto Croce, con le scenografie di Giancarlo Muselli elaborate da Teresa Caruso e i costumi di Cecilia Betona. www.jesuschristsuperstar.it www.peeparrow.com foto Gianmarco Chieregato Jesus Christ Superstar Dal 16 al 26 febbraio 2017 Teatro della Luna Via G. di Vittorio, 6 – Assago (MI) Tel. +39 02 48857 7516 www.teatrodellaluna.com giovedì, venerdì e sabato ore 21 – domenica ore 15.30 PREZZI Poltronissima BLU € 64 Poltronissima € 54 Prima Poltrona € 44 Seconda Poltrona € 34 Terza Poltrona € 24 Riduzioni under 14/ over 70 I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it e telefonicamente al numero unico nazionale 892.101 (numero a pagamento). Utilizza su TicketOne il bonus cultura per acquistare i biglietti di “Jesus Christ Superstar”: info www.18app.it Francia, dieci ragioni per andarci nel 2017 Le ragioni per oltrepassare le Alpi e andare in Francia sono sempre numerose. Ecco le prime dieci per prenotare subito un volo o un collegamento ferroviario nelle principali città d’arte e non solo francesi 1 – Festeggiare i primi 25 anni del primo parco tematico di Francia e d’Europa. Chi l’avrebbe detto che è passato un quarto di secolo per DISNEYLAND PARIGI 2- Scoprire il NUOVO MUSEO YVES SAINT LAURENT Al n. 5 di Avenue Marceau nella storica Maison di Couture, tributo ai 50 anni di creatività del celebre couturier di origini algerine che ha lasciato il segno nella storia di Francia e della moda internazionale. 3- Andare per GIARDINI IN COSTA AZZURRA Nel 2017 la Costa Azzurra e il Vat lanciano il 1° Festival dei Giardini sul tema Il risveglio dei sensi, occasione per scoprire tutto l’anno oltre una sessantina di giardini aperti al pubblico. 4- Celebrare il decimo anniversario «BORDEAUX FETE LE FLEUVE». Dal 25 maggio al 4 giugno 2017 la città di Bordeaux, nota in Francia e nel mondo per i suoi vini, si prepara a celebrare per la decima volta il fiume Garonna e le sue rive, sempre animate. http://www.bordeaux-fete-le-fleuve.com/ 6- Scoprire LE HAVRE nei 500 anni dalla sua fondazione. Le Havre, città patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, festeggia nel 2017 i 500 anni dalla fondazione con un ricco programma di eventi e installazioni d’arte. Un’occasione da non perdere per scoprire le realtà della Francia meno note. 7- Esplorare l’universo DALIDA al Museo Galliera di Parigi In occasione dei 30 anni dalla morte, una grande mostra su Dalida, tra le artiste più amate di Francia, a Palais Galliera, il museo della moda della città di Parigi, dal 29 aprile al 13 agosto, con gli abiti dei più famosi stilisti Chanel, Christian Dior, Yves Saint Laurent, Azzaro, Balmain, Carven che ha indossato nella sua carriera. 8. PICASSO PRIMITIVO al Quay Branly di Parigi . Dal 28 marzo al 23 luglio, grande mostra su Picasso Primitivo e l’arte non occidentale al Museo del Quai Branly Jacques Chirac. www.quaibranly.fr 9-Celebrare il centenari0 di RODIN. Per celebrare il centenario della morte del grande scultore Auguste Rodin, tra gli artisti più noti in Francia e nel mondo, una grande mostra al Grand Palais di Parigi dal 22 marzo al 31 luglio 2017, un nuovo sguardo su uno dei padri della scultura moderna. 10- Brindare ai 40 anni del CENTRE POMPIDOU, icona di Francia Compie 40 anni – è stato inaugurato il 31 gennaio 1977 – il Beaubourg, Centro nazionale d’arte e cultura Georges Pompidou, realizzato dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers. Calendar Girls torna a teatro Calendar Girls torna a teatro con Angela Finocchiaro e un cast di magnifiche interpreti pronte a far riflettere, ridendo, per due ore. “Credo che sia indispensabile agganciare la forza comica del testo anche a questo: è una risata in faccia alla morte, è la vitalità dei girasoli che cercano la luce opponendosi al buio dello sparire” ha dichiarato in merito la regista Cristina Pezzoli. La commedia, in scena al Teatro Manzoni di Milano dal 21 al febbraio, oltre ad Angela Finocchiaro, vede in scena Laura Curino, Ariella Reggio, Carlina Torta, Matilde Facheris, Corinna Lo Castro, Elsa Bossi, Marco Brinzi, Noemi Paroni e Titino Carrara. Calendar Girls è un testo teatrale scritto da Tim Firth, tratto dall’omonimo film del 2004 diretto da Nigel Cole, di cui lo stesso Firth è autore e sceneggiatore. Nell’adattamento teatrale viene mantenuta l’impostazione corale, con un ruolo da protagonista definito, quello di Chris, interpretata da Hellen Mirren nella versione cinematografica e da Angela Finocchiaro in questa teatrale. Calendar Girls racconta la storia ispirata ad un fatto realmente accaduto, di un gruppo di donne fra i 50 e i 60 anni che si impegna in una raccolta fondi destinati a un ospedale nel quale è morto di leucemia il marito di una di loro (Annie). Chris, stanca di vecchie e fallimentari iniziative di beneficenza, ha l’idea di fare un calendario diverso da tutti gli altri, in cui convince le amiche del gruppo a posare nude. L’iniziativa riscuote un successo tale da portarle alla ribalta non solo in Inghilterra, facendo volare le vendite del calendario alle stelle. L’improvvisa e inaspettata fama, tuttavia, metterà a dura prova le protagoniste. Lo spettacolo teatrale ha avuto un enorme successo in Inghilterra, dove è programmato in diverse versioni dal 2008 ed è tuttora in scena. La traduzione e l’adattamento del testo originale di Calendar Girls, per questo primo adattamento italiano, sono stati affidati a Stefania Bertola, autrice che grazie alla sua ironia ed acutezza ha portato a termine brillantemente un lavoro non semplice: superare le difficoltà che pone il passaggio dalla drammaturgia inglese alla sua versione italiana. Da considerare infine che Tim Firth, autore della sceneggiatura del film e del successivo adattamento teatrale, ha voluto che la messa in scena di Calendar Girls rimanesse sempre collegata ad una iniziativa benefica, come all’origine è stato per il calendario. Lui stesso ha devoluto in prima persona gran parte delle royalties a lui spettanti per la rappresentazione dello spettacolo all’associazione Leukaemia Research UK. In linea con le scelte dell’autore, anche questa produzione ha voluto sposare una iniziativa benefica. Calendar Girls ha scelto di sostenere l’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma. Serena Autieri è Lady D Serena Autieri porta in scena Lady D in Diana & Lady D, monologo a due voci che debutta, in prima nazionale, al Teatro Sistina di Roma. Lo spettacolo, scritto e diretto da Vincenzo Incenzo, debutta il 14 febbraio e rimarrà in scena fino al 19 febbraio. Serena Autieri incarna le due anime, quella pubblica e quella privata, della principessa Diana, l’icona planetaria e la donna disperata, in una prova d’attrice estremamente complessa, incorniciata dai quadri aerei delle acrobate guidate da Bill Goodson. Un luogo comune e abusato considera doppie le personalità eccellenti. Due anime in lotta, una fragile, l’altra invincibile, che condividono un unico corpo. Mai come nel caso di Diana però tutto questo è stato così trasparente e autentico. La maestrina e la principessa, la bulimica e la filantropa la mamma e l’amante si sono ostacolate e combattute pubblicamente, in ogni occasione, fino all’ultimo giorno, bruciando una il terreno dell’altra e rivendicando la loro impossibilità di coesistere. Diana & Lady D è il grido di ogni donna inascoltata, schiacciata nei suoi intendimenti, mortificata nella propria femminilità, ma è anche l’inno alla differenza, la celebrazione di un bene superiore, la promessa alla donna che verrà. Perché ancora oggi, in una società devota all’individualismo la libertà femminile è una libertà spesso non prevista. Perché ancora oggi alle donne è rimproverato di non imparare a leggere in tempo i segnali della violenza per garantirsi una salvezza. The Bodyguard si prepara a infiammare la scena In arrivo, in prima nazionale, “The Bodyguard – Guardia del Corpo, il musical”. Lo spettacolo, prodotto da Wizard Productions, debutterà a Milano il 23 febbraio 2017 sul palco del Teatro Nazionale CheBanca! dove rimarrà in scena fino al 7 maggio. Scritto da Alexander Dinelaris, il musical si basa sulla sceneggiatura originale di Lawrence Kasdan .Bodyguard si basa sull’omonimo film del 1992 con Whitney Houston e Kevin Costner i cui ruoli, a teatro, saranno impersonati da Karima, una delle più belle voci italiane, che interpreterà la superstar Rachel Marron e da Ettore Bassi che darà vita alla guardia del corpo Frank Farmer. Con loro in scena: Helen Tesfazghi (alternate Rachel Marron), Loredana Fadda (Nicki Marron), Piero Di Blasio (Sy Spector), Russel Russel (Bill Devaney), Daniele Balconi (stalker), Fabrizio Corucci (Tony Scibell), Mirko Ranù, Gianluca Briganti, Felice Lungo, Renato Tognocchi, Alessia Losavio, Yamaira Gomez Fabre, Alessandra Ruina e Daniela Ribezzo. ” Quando uscì la versione musical del titolo a Londra qualche anno fa, pensai subito a un’altra operazione per la maggior parte commerciale, alla “Fame” o “Flashdance”. Invece, con mia grande sorpresa, mi imbattei in una riduzione estremamente curata per il teatro, dove le canzoni più famose di Whitney Houston erano state integrate perfettamente nella storia, con un risultato finale di grande qualità” spiega Federico Bellone, regista di The Bodyguard che poi aggiunge: “Quello che raccontiamo nel nostro spettacolo è il grande bisogno che la diva protagonista ha di essere amata. Più abbiamo successo nel nostro lavoro, più rischiamo di rimanere soli. La celebrità e il potere ci portano a dubitare di quali siano le amicizie e gli amori sinceri, confinandoci in un vortice di emozioni che difficilmente possiamo condividere. La solitudine è un elemento comune anche al nostro protagonista, che ha scelto “il mestiere perfetto: non nello stesso posto troppo a lungo, mai troppo vicino a qualcuno”. Ed ecco che questi personaggi così forti e allo stesso tempo così soli si ritrovano in una potente storia d’amore.” Bellone poi, per quanto riguarda la scelta del cast spiega: “Ettore Bassi è senza dubbio uno dei più bravi attori con una consistente esperienza nei girati polizieschi e la cantante black dalla voce incredibile, Karima, è colei che apriva i concerti nostrani di Whitney”. Dal punto di vista visivo infine, come spiega il regista, in Bodyguard “lo show si presta all’ eleganza: nero lucido specchiante, bianco, argento e oro, linee verticali negli abiti da sera; e a grande spettacolarità per l’aspetto “da concerto” legato alla protagonista femminile, come un grande impianto luci, fuochi d’artificio e fiamme veri, geyser, vento, giochi di laser, botole e sistemi di volo, proiezioni, effetti speciali e mega bassi, sorprendenti cambi di scena”. The Bodyguard – Guardia del corpo racchiude un thriller e una storia d’amore: Frank Farmer, ex agente dei servizi segreti viene ingaggiato come guardia del corpo per proteggere la rockstar Rachel Marron da un pericoloso stalker. La convivenza non è semplice e si complica ulteriormente quando entrano in gioco i loro reciproci sentimenti; il tutto accompagnato dalle note di una straordinaria colonna sonora che include classici come “Queen of the Night”, “Run to you”, “I Have Nothing”, e una delle più grandi canzoni di tutti i tempi “I Will Always Love You”. L’adattamento teatrale di The Bodyguard viene ulteriormente arricchita con altri grandi successi di Whitney Houston compresa “I wanna dance with somebody”. DOVE, COME E A QUANTO -The Bodyguard dal 23 febbraio al 7 maggio Teatro Nazionale Che Banca! -Milano Da martedì a venerdì: ore 20,45; Sabato: ore 15,00 e ore 20,45; Domenica: ore 15,00 e ore 19,00 Biglietti: da 24 euro Terapia di gruppo, per ridere delle nevrosi moderne Terapia di gruppo debutta al Teatro San Babila di Milano a San Valentino e rimarrà in scena fino al 19 febbraio. Terapia di gruppo è una commedia cinica che racconta la nevrosi della società contemporanea per concludere che l’umorismo è il migliore antidoto per affrontare i mali del mondo e solo il gruppo può migliorare l’esistenza dell’individuo e soddisfarne bisogni biologici e psicologici. In Terapia di gruppo Bruce, bisessuale represso, fidanzato con Bob, è intenzionato a farsi una famiglia “normale” e al suo annuncio matrimoniale risponde Prudence, una ragazza omofobica e sentimentalmente provata in cerca del principe azzurro. Le loro complesse personalità, refrattarie a ogni tipo di ascolto dell’altro, faranno del loro primo incontro un totale disastro. E a poco servirà cercare conforto nei loro rispettivi analisti: Stuart, macho libidinoso con cui Prudence ha avuto una “veloce” relazione, e la signora Wallace, che si dimentica le parole e si interfaccia con i suoi clienti con la consulenza di un “famoso” peluche. Lo spumeggiante girotondo di incontri e scontri, di ansie e nevrosi, illusioni e desideri che i personaggi si scambiano l’uno con l’altro, si chiude nella scena finale, dove tutti inevitabilmente, tra urla e sparatorie, finiranno per trovarsi e in qualche modo riconciliarsi. La commedia è basata su un testo di Christopher Durang e vede in scena Annalisa Di Nola, Stefano Messina, Carlo Lizzani Sebastiano Colla, Crescenza Guarnieri e Valerio Camelin. La regia è di Terapia di gurppo è di Stefano Messina.