Farmaci Generici, Bioequivalenti e Biosimilari
Transcript
Farmaci Generici, Bioequivalenti e Biosimilari
• Farmaci Generici, Bioequivalenti e Biosimilari: aspetti clinici e prescrittivi. • A. Comandone, P. Bergnolo, E.M. Berno, M. Inguì. E. Giubellino,A. Boglione, P. Pochettino, F. Garetto, O. Dal Canton, C. Oliva, S. Chiadò Cutin G. Monasterolo. • S.C. Oncologia Ospedale Gradenigo Torino Tutela Brevettuale • L’Azienda detentrice del brevetto ha l’esclusiva per almeno 20 anni. • MA: dalla presentazione della domanda di brevetto all’AIC passano generalmente 10 – 12 anni (SIC!) • Quindi la tutela brevettuale dura 8 – 10 anni. • Ci può essere un Supplementay Protection Certificate che estende il brevetto per altri 5 anni. Spesa e consumo territoriale di classe A-SSN dei farmaci equivalenti 1200 1000 consumi totali DDD/1000 ab die 800 600 400 consumi farmaci equivalenti DDD/1000 ab die 200 0 Italia Nord Italia Italia Sud Centro e isole Il problema in spiccioli • Scadenza del brevetto + Aumenti dei costi della ricerca e produzione dei farmaci Crisi economica delle Sanità = Generici e Biosimilari Terminologia Farmaco chimico Farmaci biotecnologici copia Riproduzione Generico Biosimilari Follow-on Biologics 7 INDICE PRESENTAZIONE 1. 2. 3. 4. 5. FARMACI DI SINTESI O CHIMICI FARMACI GENERICI FARMACI BIOLOGICI FARMACI BIOTECNOLOGICI FARMACI BIOSIMILARI 1) FARMACO DI SINTESI (ISS) Acido acetil salicilico 2)FARMACO GENERICO: DEFINIZIONE(ISS) • Sono farmaci ottenuti da molecole e agenti chimici standard, a basso peso molecolare e come tali sono FACILMENTE (?) riproducibili e PERFETTAMENTE (?) identici all’originale. • Il processo produttivo è standardizzato, costantemente riproducibile e controllabile, grazie alle tecniche analitiche. Farmaci tradizionali e biofarmaci Farmaci tradizionali risultato di sintesi chimica sotto il controllo del ricercatore Biofarmaci: prodotti sintetizzati dalla cellula, risultato di complesse attività cellulari I biofarmaci hanno dimensioni e struttura molto più complesse dei prodotti chimici Prodotti biotecnologici Prodotti di sintesi Acido acetil salicilico peso molecolare: 180 Da Interferone beta: peso molecolare: 19000 Da FARMACO GENERICO (ISS) Il termine FARMACO GENERICO viene introdotto con la Legge n. 549 del 28/12 Concetto in breve tempo ampliato dalla successiva L. 425 del 8/08/96 (spesa pubblica): “Medicinale a base di uno o più principi attivi, prodotto industrialmente, non protetto da brevetto o da certificato protettivo complementare, identificato dalla denominazione comune internazionale del principio attivo o, in mancanza di questa, dalla denominazione scientifica del medicinale, seguita dal nome del titolare dell'AIC, che sia bioequivalente rispetto ad una specialità medicinale già autorizzata con la stessa composizione quali-quantitativa in principi attivi, la stessa forma farmaceutica e le stesse indicazioni terapeutiche.” + Assioma dei Farmaci Generici: Biodisponibilità = Bioequivalenza. Generics Bioavailability Safety Efficacy BIOEQUIVALENZA: RAZIONALE • I farmaci non sono somministrati come tali ma sotto forma farmaceutica con eccipienti (condensanti, idrofobici,stabilizzanti). • Farmaci equivalenti: se contengono le stesse sostanze attive se sono uguali in attività, concentrazione, dosaggio e via di somministrazione. • Due farmaci sono definiti equivalenti se la biodisponibilità delle sostanze attive non sono sostanzialmente diverse in particolari condizioni sperimentali. Viene tollerato uno scarto del 15% Per esempio, supponendo che un generico abbia una biodisponibilità (AUC) +15% ed un secondo generico una biodisponibilità –15%: entrambi sono bioequivalenti rispetto allo standard che imitano, ma non sono tra loro bioequivalenti. Paul è poco più basso di Tony e poco più alto di John, ma Tony è molto più alto di John! CRITICITA’ Due medicinali, per essere perfettamente uguali dovrebbero essere licenziati dallo stesso impianto di produzione ed essere sottoposti alla stessa lavorazione tecnologica. I medicinali equivalenti NON hanno necessariamente la medesima composizione in eccipienti, NON sono necessariamente formulati con l’identica tecnologia farmaceutica. ES. RANITIDINA INDIANA CRITICITÀ : • Farmaci con indice terapeutico ristretto: piccole variazioni di biodisponibilità possono comportare sensibili variazioni di efficacia e/o tollerabilità • il problema degli eccipienti: la normativa non prevede la composizione degli eccipienti (rilascio del principio attivo, allergie, intolleranze) •i requisiti di GMP (Generico) sono definiti, ma la spinta eccessiva alla riduzione dei prezzi può comportare l’ utilizzo di materie prime meno pregiate e meno purificate, l’utilizzo di tecnologie meno affidabili e meno sofisticate per quanto riguarda il controllo qualità (impurità, sterilità dei preparati) • Tracciabilità delle materie prime. Documento congiunto SIC - SIFO – SIF 2007 II Farmaci generici in oncologia sono per lo più rappresentati da prodotti E.V.. Per questi è molto importante una valutazione sulla composizione e qualità chimico-fisica della formulazione poiché, per definizione, il prodotto e.v. ha una biodisponibilità completa. Autorizzazione di Immissione in Commercio (AIC) • Nessun farmaco può essere immesso in commercio sul territorio nazionale senza aver ottenuto l’autorizzazione dall’AIFA o Autorizzazione Comunitaria ai sensi del Regolamento CE n 726/2004. 3)Farmaci Biologici: definizione -Medicinale prodotto o estratto da una sorgente biologica: vaccini, antibiotici, enzimi, immunoglobuline, emoderivati. -Sono proteine, glicoproteine,polisaccaridi 4) Farmaci biotecnologici (Farmaci ottenuti mediante processi biotecnologici) • Farmaci (proteine o glicoproteine) ottenuti mediante processi di estrazione e purificazione a partire da substrati cellulari che hanno subito un procedimento di ingegnerizzazione (inserzione del gene di interesse) o modifica (fusione cellulare, linee continue, monoclonali) di varia entità. • La loro attività farmacologica può essere in genere espressa anche con metodi chimico/fisici ma richiede spesso lo sviluppo e l’impiego di opportuni saggi di attività biologica (potency). Farmaci Biologici e Biotecnologici • Farmaci Biologici – – – – vaccini batterici e virali emoderivati allergeni citochine naturali non ottenute da linee continue • Farmaci Biotecnologici – rDNA, anticorpi monoclonali, eritropoietine, fattori di crescita , ecc. – citochine ottenute da linee continue – Farmaci innovativi (terapia cellulare, terapia genica,….) Proteine terapeutiche di prima generazione PROTEINA PRINCIPALE INDICAZIONE TERAPEUTICA ANNO INSULINA UMANA DIABETE 1982 ORMONE SOMATOTROPO DEFICIENZA GH 1985 INTERFERONE LEUCEMIA A CELLULE CAPELLUTE 1986 LEUCEMIA A CELLULE CAPELLUTE 1986 ORMONE SOMATOTROPO DEFICIENZA GH 1987 TPA INFARTO CARDIACO 1987 ERITROPOIETINA ANEMIA RENALE 1989 INTERFERONE PORRI 1989 ALFA N3 GENITALI G-CSF NEUTROPENIA DA TERAPEUTICA ALFA 2b INTERFERONE ALFA 2a CHEMIOTERAPIA 1991 BIOTECNOLOGICI: FUTURO Farmaci biotecnologici • New Biotech Drug and Vaccine Approvals/ New Indication Approvals by Year from Biotechnology Industry Organization (2007). 5)DEFINIZIONE DI BIOSIMILARE • Farmaci sintetizzati a partire da organismi viventi mediante tecniche di ingegneria genetica molto particolari ed estremamente complesse. Il risultato sono molecole simili al farmaco BRAND, con attività terapeutiche simili. • Sono molecole complesse, con alto p.m.,dotate di attività immunogenica. • Al momento sono peptidi, proteine, glicoproteine. • In un futuro potranno essere anche acidi nucleici, lipoproteine. Farmaci Biosimilari definizione • I farmaci biosimilari sono riconosciuti dalle autorità Regolatorie come prodotti simili in termini di qualità, sicurezza, efficacia ai farmaci biotecnologici di riferimento a cui sono paragonati e il cui brevetto è scaduto. I Farmaci Biologici sono diversi da quelli Chimici Per le proprietà molecolari e la complessità della produzione Propietà Farmaci Biotech Dimensioni Grosse Struttura Complessa Stabilità Instabili Modifiche Multiple opzioni Produzione Farmaci Chimici Piccole Interferone-α α2b Unica linea di cellule vive Impossibile produrre copie identiche Source: Graphic taken from 2000 Schering-Plough Research Institute/ EuropaBio http://www.europabio.org Semplice ASA Stabili Ben definiti Processo chimico prevedibile Possibile produrre copie identiche Produzione di proteine terapeutiche Processi diversi danno luogo a prodotti non identici tra loro Il prodotto finale è il risultato di numerose scelte INIZIO La scelta del downstream processing FINE La scelta della sequenza genica Typical Protein Production Process La scelta del vettore La scelta dell’organismo per la produzione La scelta delle condizioni di fermentazione 6) IMMUNOGENICITA’ • Molti biomolecolari inducono la formazione di anticorpi. • Non vi sono test o tecniche analitiche che possano provare che due farmaci biologici siano identici. • Non vi è modo di predire l’immunogenicità di un farmaco biotecnologico. Si può solo constatarne le potenzialità controllando la tossicità nel tempo. • Gli anticorpi possono determinare sia pericoli per la salute del Paziente, sia una diminuzione della attività del farmaco. Posizione dell’EMEA e degli Stati Membri • I farmaci biosimilari non sono uguali ai farmaci biotecnologici originatori. • Vengono approvati per l’immissione in commercio sulla base di uno studio di non inferiorità sulla prima delle applicazioni approvate. • Il programma clinico registrativo limitato deve essere integrato con l’impegno del produttore del biosimilare a condurre una farmacovigilanza post immissione in commercio. L’Europa riconosce l’unicità dei biosimilari Stabilito un framework “science-based” per l’approvazione • Determinato un nuovo iter legale per portare i biosimilari in commercio European Commission – i.e. non è l’iter generico • Finalizzate delle linee guida su qualità e caratteristiche cliniche e non cliniche dei biosimilari – ie. dossier completo sulla qualità e appropriatezza dei dati clinici e non Le leggi Europee e la pratica chiaramente differenziano i biosimilari dai generici derivati chimicamente, sia legalmente che scientificamente Overview delle linee guida EMEA Riconoscimento delle differenze dai generici tramite linee guida scientifiche e cliniche Applicazione Generali: Si applicano a tutti i biosimilari Specifiche: Richiedenti dati su prodotti Topic Titolo Linea guida Overarching Linee Guida sui prodotti biologici similari Non si generici Qualità Linee Guida sui prodotti medicinali biologici similari contenenti proteine derivate biotecnologicamente come principi attivi: problemi di qualità Simili, ma non identici Devono giustificare qualsiasi differenza Differenze maggiori richiedono più dati clinici Non-cliniche e cliniche Linee Guida sui prodotti medicinali biologici similari contenenti proteine derivate biotecnologicamente come principi attivi : problemi non-clinici e clinici L’Efficacia non può essere maggiore o minore Sicurezza simile (non peggiore) Simile potenziale immunogenico Annexes non-clinici e clinici EPO G-CSF Insulina Ancora da avviare: Eparina, Interferone, etc HGH applicano standards Richieste Cliniche e non cliniche attuali Disegni dello Studio, Accordi post-marketing etc. Biosimilari: brevetti Prodotto Mercato Scadenza GCSF 1,3 BILL $ SCADUTO EPOIETINE 7,6 BILL $ SCADUTO CETUXIMAB 1,2 BILL $ SCADUTO RITUXIMAB 3,6 BILL $ SCADUTO TRASTUZUMAB 3,2 BILL $ 2014 PEG GCSF 2,7 BILL $ 2017 BEVACIZUMAB 2,4 BILL $ 2019 Sostituzione Evitare sostituzioni automatiche/ generiche e assicurare la tracciabilità I Biosimilari sono simili ma non identici al prodotto originale I Pazienti potrebbero rispondere in maniera diversa a prodotti simili ma non identici (e.g.risposta immunogenica) • La sostituzione potrebbe avere conseguenze cliniche • Ripetuti switching confonderanno un’adeguata farmacovigilanza • Una sostituzione automatica o generica non dovrebbe essere applicata ai medicinali biotech • Un’ accurata farmacovigilanza ed una corretta attribuzione degli Eventi Avversi è vitale per individuare la sorgente degli eventi avversi BIOSIMILARI: caratteristiche richieste. • Identificazione: ogni farmaco biosimilare deve essere identificato da un’unica denominazione. Il principio attivo va identificato mediante lo specifico INN (International Non proprietary Name). • Tracciabilità: l’etichettatura, il numero di lotto e di produzione permettono l’identificazione in ogni momento. • Intercambiabilità: ogni biosimilare deve dimostrare equivalenza terapeutica in riferimento alla posologia utilizzata per il farmaco originale. Debolezze dei Farmaci Biosimilari (A. Genazzani 2010) • Assenza di Studi Clinici su TUTTE le indicazioni del prodotto Biosimilare.( Ex Eritropoietina studiata in Fase III per anemia in nefropatie e per “traslato” approvata nell’anemia da chemioterapici). • I Biosimilari non aggiungono nulla dal punto di vista terapeutico, ma permettono un risparmio economico. • Scarsa conoscenza del problema nel mondo clinico. • Linee Guida disponibili redatte sui Farmaci Originali. Farmaci Biosimilari Il Clinico • Il clinico si chiede: • E’ un miglioramento scientifico? • E’ un problema di costi? • E’ un problema di competività industriale? • E’ un miglioramento (tecnologico,ecc)? Che cosa si attende il Paziente • SICUREZZA ED EFFICACIA TERAPEUTICA DEI BIOSIMILARI. • PROGRAMMI COSTANTI DI FARMACOVIGILANZA. • PREPARAZIONE AGGIORNATA DEI MEDICI. • COME CITTADINO: MINOR COSTO DEI FARMACI Biosimilari pro e contro • • • • • • • TUTTE le Sanità del Mondo sono in crisi Minor Costo rispetto al Brand In EU processo produttivo controllato SIMILARE ma non UGUALE Rischi limitati ma non inesistenti Non porta innovazione Minori ricavi = Minore ricerca CONCLUSIONI • Il problema dei Farmaci Generici è apparentemente superato ma pone ancora degli interrogativi. • Il Problema dei Farmaci Biosimilari è invece del tutto aperto. • Paradossalmente si corre il rischio che le due Categorie più coinvolte ( Pazienti e Curanti) possano essere scavalcate da Altri Gruppi ( Politici, Agenzie Regolatrici, Amministrativi, Farmacisti) che avranno come unico parametro di giudizio la valutazione del costo del farmaco al consumo.