Guida a destra - Club Storico Peugeot

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sommario
1
Il resoconto fotografico
del Raduno
Internazionale che si è
svolto quest’anno in
Inghilterra.
5
Grande presenza del
Club a numerose
manifestazioni locali,
per essere sempre più
vicini ai soci.
6
Quest’anno la Peugeot
305 compie 25 anni.
Stupefacente: una 504
familiare ha già
percorso 1.100.000 km.
7
Le piccole Peugeot si
fecero onore alle
prime edizioni della
Coppa Florio. Il Club
presente alla
rievocazione del 2003.
Guida a destra
D
i vetture con guida a destra
all’International Meeting
Peugeot ce n’erano veramente
poche. Eppure la circolazione stradale
era contromano, per noi “continentali” e
per le nostre Peugeot d’epoca.
Quest’anno, con il grande supporto di
Peugeot Italia, è stato possibile partecipare a un raduno
così lontano
in tutto relax.
Infatti le auto
sono state
trasportate
con una bisarca fino al
nostro albergo e noi, comodamente, in
poco più di
un’ora eravamo già in Gran
Bretagna. Due
equipaggi però
hanno fatto
onore al Club,
raggiungendo il
raduno per
strada: Enrico
Seno, con la sua
305, da Venezia e
Claudio Cinti,
con una 205 da
Bologna. Il gruppo degli italiani poteva
infine contare su 10 auto e 29 persone.
Un bel numero, ma nettamente inferiore
alle adesioni ricevute. L’organizzazione
del raduno inglese aveva infatti previsto
una capacità di accoglienza limitata.
Comunque, alla fine, siamo partiti, pronti
per una vacanza dal sapore automobilistico. L’arrivo in Inghilterra è stato
anticipato di un paio di giorni per poter
visitare Londra. È sempre una
città magnifica, vivace, verde e …molto
costosa. Comunque, non ci siamo fatti
mancare niente. Il trasferimento da
Londra a Maidstone nel Kent ci ha permesso di apprezzare fin da subito la
campagna inglese. Nel pomeriggio, con
trepidazione, abbiamo atteso l’arrivo
della bisarca con le nostre auto, arrivate
tutte intatte e incredibilmente pulite.
Magnifico!
Prima di sera,
tutti a conoscere gli altri
partecipanti,
arrivati con
circa 80 vetture da tutta
Europa.
Alcune erano
particolarmente rare,
come la serie
delle tre 601:
una berlina
blu silenziosa
e maestosa
nel suo incedere, una
rara versione due
porte bianca
e la spettacolare roadster due posti rossa.Anche la gamma
delle 402 era ben rappresentata, con la
famosa versione roadster e una 302
cabriolet. Per il resto c’era di tutto: dite
un numero qualsiasi con lo zero in mezzo. Il circuito turistico previsto ci ha
▼
numero 3/4 - 2003
SOPRA, IL GRUPPO DEGLI ITALIANI A
LONDRA, SOTTO IL LEONE DI
TRAFALGAR SQUARE.ACCANTO,
UN PICCOLO SCOIATTOLO SI È
FATTO ACCAREZZARE NEI
GIARDINI VICINO A
BUCKINGHAM PALACE. PER
FORTUNA NON ERA UN LEONE!
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VITA
DI
CLUB
UNA 203 DARL’MAT RICONOSCIBILE DAL TETTO RIBASSATO, DALLA CARENATURA DELLE RUOTE POSTERIORI.
SI CHIAMA U6, MA È LA 203 TOLÉE, COME QUELLA CHE
ABBIAMO IN ITALIA, ACCUDITA DA MARIO CASIROLI.
RADUNO INTERNAZIONALE
26 - 28 SETTEMBRE 2003
fondatore, ora in veste di amico. È stato un
vero piacere per tutti ritrovarci. La sera, al
Castello di Leeds, era stata organizzata la
cena di gala e il momento “ufficiale”. La
mattina seguente tutti a Chartwell per
visitare la magnifica tenuta di Wiston
Churchill, per proseguire infine verso
un’area boscosa dove era stato organizzato il pranzo finale. Pochi chilometri,
o miglia, per caricare le nostre auto sulla
bisarca e poi tutti all’aeroporto, ma ora
…basta descrivere, godetevi le immagini.
LA 203 DI FABRIZIO GRUBER ERA LA VETTURA
ITALIANA PIÙ ANZIANA PRESENTE AL RADUNO.
FRONTALE DA VENEZIA A LONDRA! ...ENFANT TERRIBLE!
▼
portati la mattina presso un’azienda
agricola specializzata in mele. Nell’aia
erano esposte ben 68 tipi di mele differenti l’uno dall’altro.Vogliamo poi parlare
del gusto insolito del sidro? Per l’ora di
pranzo abbiamo poi raggiunto un golf
club con il green che declinava dolcemente dalla collina. È stato il momento
dell’incontro del nostro gruppo con il
nuovo Presidente dell’Aventure,Thierry
Peugeot che, con i suoi due biondissimi
bambini, ha voluto anch’egli fare l’esperienza del raduno internazionale.
Il clima inglese l’abbiamo lasciato in Italia
perché il sole ci ha accompagnato per
tutta la giornata.Allora ...giù le capote
delle spider e, tranquillamente contromano, abbiamo percorso stradine, incroci,
attraversato villaggi fino a un piccolo
museo di materiale ferroviario a vapore.
Una piccola collezione di vetture Bean
ci ha poi incuriosito per il suo marchio:
un leone. E qui abbiamo incontrato
Christian Géraud, il nostro socio
I PARTECIPANTI ITALIANI AL RADUNO CON THIERRY PEUGEOT (IL PRIMO A SINISTRA). CON NOI ANCHE I DUE FIGLI PEUGEOT,
PHILIPPE PASCAL, JEAN PAUL HAZARD DELL’AVENTURE, A DESTRA GÉRARD MACCHI DEL MUSEO DI SOCHAUX.
LA 305 DI ENRICO SENO. QUANTI MOSCERINI SUL
2
UN SECONDO VIAGGIO DI NOZZE CON LA SPIDER.
NON È UN LEONE, MA UNA GUARDIA A CAVALLO
NELLE VICINANZE DI BUCKINGHAM PALACE.
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LA 304 COUPÉ DI GEMMA E LORIS BUFFAGNI. QUESTO
304 DEL RADUNO.
ESEMPLARE ERA L’UNICA COUPÉ
PAOLO COLELLA CON LA 204 CABRIOLET NON MANCA
MAI, COME FAREMMO ALTRIMENTI SENZA LE SUE CANZONI?
ECCEZIONALE ED ELEGANTE LA 601 COUPÉ, UN
’30.
TIPICO ESEMPIO DI VETTURA DEGLI ANNI
C’ERANO ANCORA TUTTE E TUTTE INTERE. ORA SONO TORNATE A CASA, CON LA LORO
TARGA DEL RADUNO APPESA IN GARAGE.
ANCHE LE BEAN INGLESI AVEVANO UN
MARCHIO CON IL LEONE.
CHRISTIAN GÉRAUD (A DESTRA) CI È
VENUTO A TROVARE. GRAZIE.
ALL’USCITA DELLA METROPOLITANA DI PICCADILLY CIRCUS A LONDRA, ECCOCI IMPEGNATI
A SEGUIRE LE INDICAZIONI DELLA GUIDA.
LA 504 COUPÉ V6 CAMBIO MECCANICO DI DANIELE
BELLUCCI, IN COMPAGNIA DI MICHELE MARCHIANÒ.
SOTTO L’OBELISCO DI TRAFALGAR SQUARE SI TROVANO LE STATUE DEI LEONI
DOVE CI SIAMO FATTI IMMORTALARE PER LA FOTO DI COPERTINA.
LA 504 CABRIOLET V6 AZZURRA DI PASQUALE FERRI,
CLUB.
PER LA PRIMA VOLTA A UN RADUNO DEL
3
MASSIMO GHIRALDO ALLE PRESE CON IL COFANO
504 COUPÉ.
DELLA SUA
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IL GRUPPO DELLE VETTURE ITALIANE A CHARTWELL,
DURANTE LA VISITA ALLA CASA DI CHURCHILL.
L’ALTRA VERA EROINA: LA 205 DI CLAUDIO CINTI,
GIUNTA PER STRADA DA BOLOGNA.
NON SI ERA MAI VISTO UN VEICOLO COMMERCIALE
(DK5) COSÌ BEN RESTAURATO SU MECCANICA 402.
ERAVAMO MOLTI DI PIÙ, TUTTI CURIOSI, TUTTI ATTENTI
ALLE SPIEGAZIONI INTERESSANTI DELLA GUIDA.
CHISSÀ COSA STAVAMO GUARDANDO?
MOLTISSIMI I MONUMENTI E I NEGOZI CHE CI
HANNO INCURIOSITO IN QUESTO VIAGGIO.
CLAUDIO CI MOSTRA LA BANDIERA COL LEONE
(QUESTA VOLTA DI VENEZIA) CHE ENRICO HA FATTO
SVENTOLARE SUL TETTO DELLA SUA 305.
TUTTI SOTTO I 25 ANNI, E SI VEDE. BEATI LORO.
LA SOLITA 404, SIAMO STUFI DI VEDERLA, MA C’ERA
ANCHE LEI.
STAVAMO PRENDENDO UN CAFFÈ DA
HARRODS QUANDO LORIS HA GUARDATO
SOTTO IL MACINA-PEPE.ANCHE QUI LA
SCRITTA PEUGEOT. PECCATO CHE LA FOTO
SIA DI SCARSA QUALITÀ, MA CREDETECI.
CHI NON LO CONOSCE?
PATRIZIA SALA SI SPORGE PER TOCCARE I FIORI. SULLO
GOLF CLUB.
SFONDO IL
4
IL GRASSHOPPER INN, UN CARATTERISTICO PUB
INGLESE DOVE ABBIAMO PRANZATO.
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INCONTRO CON LA RETE
VITA
DI
CLUB
CONCORSO
DI VILLA
CONTI
Si è tenuta quest’anno la prima
edizione del Concorso d’eleganza per auto d’epoca “Villa
Conti” a Civitanova Marche, organizzato alla perfezione dal nostro socio Fausto Tronelli.
Grande l’entusiasmo
e la partecipazione. Il
Club Storico era presente con alcune vetture: una triade di 203
in versione berlina
e cabriolet, oltre a
una magnifica 402
berlina presentata da
Umberto Fausti (in
copertina). Quasi tutte le marche più prestigiose erano rappresentate: grande ammirazione
per una Bugatti 57 Atalante, per
una Alfa Romeo 2500 “Villa
d’Este” e per l’esemplare unico
di Rolls Royce Phantom II realizzato da Pininfarina. Una manifestazione di livello che certamente verrà ripetuta negli anni a seguire, grazie anche alla collaborazione del Concessionario
Peugeot Grandicelli.
In occasione della presentazione
ai concessionari della nuova
307CC il Club ha organizzato un
momento di incontro con uno
stand presso il Tanka Village in
Sardegna. È stata l’occasione di
incontrare molti nuovi soci potenziali e soprattutto di scoprire
l’esistenza di oltre 25 Peugeot
d’epoca, custodite nei garage dei
concessionari.Tra i momenti conviviali previsti dall’organizzazione dell’evento anche un torneo di calcetto. Detto, fatto! Ecco che un
gruppo di concessionari soci ha
coinvolto altri amici e ha presentato all’iscrizione del Torneo
una squadra “Club Storico”.
Inutile dirlo: hanno vinto… e
ora li immortaliamo sulla nostra rivista, nella “Hall of fame”, a monito per i posteri.
STELLE DEL GOLFO
Anche quest’anno,
su iniziativa del
Concessionario
Peugeot Nuova
Geicova di La
Spezia il Club è
stato presente alla
manifestazione
estiva “Stelle del
Golfo”. Un concorso di eleganza con
vetture prestigiose
di varie marche. Abbiamo chiesto a Evandro Battistoni con la sua
splendida e rara 203 cabriolet Worblaufen di rappresentarci. Un
grande successo di pubblico e grande soddisfazione per tutti noi.
AUGURI ETTORE
I maligni dicono che la scelta
del nome Ettore sia in realtà un
omaggio al famoso Bugatti. Tutti
infatti conoscono la passione di
Barbara e Gianni Codiferro per le
francesi del Leone e per quelle col
radiatore ovale. Che la scelta del
nome sia un caso? Oggi hanno una
nuova passione che offuscherà
tutte le altre.
5
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LA 305 COMPIE 25 ANNI
OLTRE 1.100.000 KM
Con l’uscita di produzione della 404, la fascia delle berline medie restò scoperta in casa Peugeot per diversi anni. Dal 1977 si
cominciarono a vedere disegni che delineavano le nuove forme
di una nuova 3 volumi ideata con la consueta collaborazione
Pininfarina e derivata dal prototipo VSS a livello di contenuti
telaistici.Avrebbe dovuto chiamarsi 405. Una sorpresa: a settembre dello stesso anno venne ufficialmente presentata
un’auto che venne definita da Quattroruote come “la più bella
delle berline sinora prodotte da Peugeot”, ma il nome era
cambiato: divenne 305, che è appunto l’erede spirituale della
404, e non come molti erroneamente pensano, della 304. Bella,
slanciata e filante, robusta e comoda; riassumeva tutte le qualità migliori delle Peugeot. Dal pubblico venne molto apprezzata, grazie anche alla varietà degli allestimenti. Col passare del
tempo venne realizzato un restyling, nel 1982, che non ne snaturava l’aspetto esterno, ma rivoluzionava completamente gli
interni nel loro complesso. La 305 rappresentò un’importante
base costruttiva per la longeva serie motoristica XU-XUD; da
ricordare che tali motori hanno equipaggiato quasi la totalità
della produzione Peugeot sino ai giorni nostri. Col passare del
tempo si arricchirono sempre più di accessori, e con la
versione di punta GTX, divenne competitiva con berline
anche più costose. Particolare importanza va data alla robustezza e al buon gusto che caratterizza gli abbinamenti
cromatici interno-esterno, nonché materiali ricercati per
il rivestimento dei sedili: dal tweed in lana al velluto a coste sottili, sino ad arrivare al cuoio nero per alcune.
Condizionatore d’aria o sedili riscaldabili potevano personalizzare questa elegante media,sino a un kit estetico che
però destò poco interesse. Il modello rappresentò un
grosso successo per Peugeot Automobili Italia, specialmente nella versione Diesel. La produzione terminò, dopo 1.600.000 esemplari, nel 1988 anche se le vendite delle
break arrivarono sino al 1989, e quelle delle berline nel
1987, quando una nuova bella berlina fu presentata a sostituirla: la 405, ma questa, ovviamente, è un’altra storia.
Per saperne di più, visitate il sito: www.peugeot305.co.uk
Il signor Giuseppe Antonio Inguaggiato di
Petralia Sottana (Palermo) è diventato nostro socio di diritto.
Perché? Perché guida dal
1979 ininterrottamente
una 504 familiare sette
posti. È il caso di dire ininterrottamente perché di
chilometri ne ha fatti
1.100.000. Si, avete letto
bene. La macchina è una
versione diesel di 2.304
cc, 65 instancabili cavalli. Il primo motore è
stato cambiato a 250.000 km circa, il secondo a 600.000 km e da allora solo la manutenzione prevista. Di certo il traguardo raggiunto sarà superato. Chiunque abbia una
Peugeot con chilometraggi elevatissimi ce
lo segnali, saremo lieti di accoglierlo tra noi.
(a cura di Enrico Seno)
LE AUTO DEI SOCI
A) Sergio Bacci di Chiusi Scalo (Siena) è giustamente
orgoglioso della sua 304 cabriolet S. Una vettura perfettamente restaurata con targa originale.
B) Ecco la splendida 504 berlina
di Andrea Beghini
di Verona. È una
rara TI a iniezione
con cambio autoA matico.
Peccato tenerla
in garage, perché un esemplare simile non ha nulla da
invidiare quanto a comfort e praticità alle vetture odierne.
6
B
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STO
RIA
PEUGEOT ALLE PRIME
TARGA FLORIO.
GIOSUÈ GIUPPONE, VINCITORE DELLA COPPA FLORIO
1908, IN UN RITRATTO DI GEO HAM.
DEL
Vittorie francesi
alla gara siciliana
D
omenica 6 maggio 1906 inizia
l’epopea sportiva siciliana: la
Targa Florio. Dopo poche
edizioni, la fama di questa gara massacrante, per uomini e mezzi, attrae le
squadre ufficiali: Bugatti, Fiat e naturalmente Peugeot. Il percorso sugli sterrati
delle Madonìe si articola su un circuito
di circa 100 chilometri, con un rettilineo
di 6 km, una salita di 31 km e una discesa di 50 km, ma questo è poco rappresentativo, se non si menzionano le 1.500
curve e tornanti.Vincere una Targa
Florio è una dimostrazione di affidabilità
meccanica. L’11 maggio del 1908 al via si
presentano anche le Peugeot di
Giuppone e Duvernoy.
La Peugeot n° 10 vince in 6 ore, 31
minuti e 36 secondi alla media di 47,363
km/h. L’anno successivo è l’en-plain.
Primo Goux e secondo Giuppone, nonostante a 5 chilometri dal traguardo
abbia finito la benzina: a piedi fino all’arrivo, in bicicletta di nuovo fino alla vettura, per poi superare il traguardo con
ancora circa un’ora di anticipo sul secondo. Nell’edizione del 1909 fa l’apparizione per la prima volta il nuovo motore
a quattro cilindri di 2.813 cc a quattro
valvole per cilindro. Le vittorie di
Peugeot alla corsa siciliana si ripetono
anche l’anno successivo: il 1910
vede prima, seconda e terza una
LA LION PEUGEOT DEL 1908 COME QUELLA UTILIZZATA DA GIOSUÉ GIUPPONE ALLA COPPA FLORIO.
7
L’ARRIVO DI ANDRÉ BOILLOT, NEL 1919, CON OLTRE
40 MINUTI DI VANTAGGIO SUL SECONDO.
vettura Peugeot con Boillot, Giuppone e
Goux. Viene stabilito anche il record
del giro in 2 ore, 39 minuti e 8 secondi,
anticipando anche vetture di cilindrata e
potenza maggiori. Questo fu solo
l’inizio delle vittorie di Peugeot alla Targa
Florio. Ecco perché abbiamo
voluto essere presenti alla rievocazione
del 2004. Un omaggio dovuto.
BOILLOT PASSA DI FRONTE ALLA TRIBUNE
1925.
NELL’EDIZIONE DEL
WAGNER SU PEUGEOT NELL’EDIZIONE DEL 1926
DELLA COPPA FLORIO. PER TUTTA LA GARA BOILLOT
SU PEUGEOT E COSTANTINI SU BUGATTI ERANO IN
TESTA, POI BOILLOT - PER EVITARE UN CANE - FINÌ IN
UN FOSSATO, ABBANDONANDO LA GARA.
CLUB/STORICO IMP3-4/03 19-05-2004 11:40 Pagina 8
VENDO
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Negli anni ’50 non era insolito realizzare carrozzerie
speciali su meccaniche di serie. Ogni Paese presentava una
molteplicità di piccoli carrozzieri specializzati in trasformazioni, sovente in versioni aperte. Su che meccanica è
stata sviluppata la spider raffigurata e da che carrozziere?
Risposta all’indovinello precedente
La risposta esatta dell’indovinello precedente è: circa 250.000.
Il numero esatto di vetture prodotte dal 1889 al 1930 è di 248.703.
Le prime 10.000 vetture sono state raggiunte nel 1909 dopo 18 anni, le 50.000 nel 1921, le 100.000 nel 1925.
L’Albo d’Oro aggiornato
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REALIZZAZIONE GRAFICA: Delta Project & Communication s.r.l. - Milano
STAMPA: Grafiche Polver Milano
CLUB STORICO PEUGEOT ITALIA
ORGANO UFFICIALE DEL CLUB STORICO PEUGEOT ITALIA
Rivista trimestrale della Peugeot Automobili Italia S.p.A. registrata
presso il Tribunale di Milano il 11/09/2000 al n.558.
INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE 675/96
“Ai sensi dell’Articolo 10 L675/1996 si informa che i nominativi destinatari della
rivista “Peugeot, la rivista del Club Storico” - inviata gratuitamente ai soci e
ai simpatizzanti - sono inseriti in una speciale anagrafica. Questi nominativi sono
trattati con mezzi informatizzati al solo scopo della distribuzione della rivista.
I destinatari potranno esercitare il diritto previsto dall’Articolo 13 L675/1996
di opporsi in tutto o in parte al trattamento suddetto, rivolgendosi alla redazione
della rivista presso il Club Storico Peugeot Italia, via Gallarate 199, 20151 Milano.
NUMERO 3/4 - INVERNO 2003
DIRETTORE RESPONSABILE: Patrizia Sala - COORDINATORE GENERALE:
Fabrizio Taiana - REDAZIONE: Via Gallarate, 199 - 20151 Milano
Tel. 02.30.703.344 - Fax 02.30.703.327 - HANNO COLLABORATO
A QUESTO NUMERO: Maria Chiara Girola, Patrizia Sala,
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