Progetto per telecabina
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Progetto per telecabina
L’ECO DI BERGAMO 35 MARTEDÌ 23 AGOSTO 2016 Valli Brembana e Imagna Telecabina di Foppolo, parte la corsa Via al bando. Sei aziende leader in gara: base d’asta 5,2 milioni di euro. Il 31 agosto la decisione, subito il cantiere Previsti cento giorni di lavori. Il progetto è della società che ha disegnato l’impianto avveniristico sul monte Bianco FOPPOLO GIOVANNI GHISALBERTI Il bando da ieri è pubblico, la gara sarà il 31 agosto prossimo, alle 14, con l’aggiudicazione all’offerta economica più vantaggiosa. Dieci giorni, quindi, e si saprà chi dovrà posizionare la nuova telecabina di Foppolo. Base d’asta per i lavori (a lotto unico), 5 milioni e 187 milioni di euro. Cifra che non comprende Iva, allacciamenti Enel direzione lavori, imprevisti e altre piccole somme per la procedura e il bando. Che sommati portano ai circa sei milioni a disposizione del Comune di Foppolo (2,5 di prestito dalla Regione Lombardia, due dai privati, 750 mila euro dal Bim, 600 mila euro dalla convenzione regionale sugli impianti sci del 2012) per realizzare il sogno inseguito da alcuni anni ma mai realizzato. Sono trascorsi solo una quarantina di giorni dal rogo dell’8 luglio scorso che ha distrutto le storiche seggiovie della Quarta Baita e del Montobello. E a inizio settembre il cantiere potrà aprire: la consegna lavori è prevista a tempi strettissimi, e l’intervento dovrà essere realizzato in cento giorni continuativi. A breve si deciderà anche se anticipare n Lunga 2,1 chilometri, salirà al Montebello in sei minuti. Il magazzino sarà interrato qualche opera di preparazione sui tracciati, utilizzando i fondi messi a disposizione dai privati. Alla gara per i lavori di posizionamento della cabinovia (già acquistata, proveniente da Corvara, in Alta Badia) sono state invitate (si tratta di una «procedura negoziata») l’ austriaca Doppelmayer, l’altoatesina Leitner, la svizzera Bartholet, la trentina Graffer, la francese Mnd e la piemontese Ccm, tutte leader del settore, di fatto le uniche in grado di poter realizzare lavori di questo tipo. Il progetto esecutivo c’è già, realizzato dalla Dimensione Ingenierie» della Val d’Aosta, società leader che ha anche disegnato la funivia avveniristica sul monte Bianco, definita da molti l’«ottava meraviglia del mondo». Foppolo potrà «accontentarsi» di un impianto comunque di altissimo livello, utilizzabile anche in futuro nel caso di sostituzioni dell’impianto a fune vero e proprio. La stazione di valle (1.400 metri quadrati di superficie) sorgerà più a destra rispetto all’attuale partenza della Quarta Baita (più verso il Valgussera) e avrà un magazzino per le 54 cabine completamente interrato. Diciotto pali sosterranno funi e cabine fino alla stazione di arrivo, sulla sinistra e poco a monte del rifugio Montebello. Non vi sarà fermata intermedia, porterà 2.800 persone l’ora e percorrerà i 2,1 chilometri tra partenza e arrivo in sei minuti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Il prospetto sud della stazione di valle della telecabina: sorgerà più a destra rispetto all’attuale Quarta Baita, verso il Valgussera Al Montebello: bianca la stazione, grigio il rifugio, azzurra la pista Balicco in fuga a colpi d’ascia È in testa alla gara dei boscaioli Piazzatorre Nuova tappa del campionato con gran seguito di pubblico. Plauso anche dai colleghi francesi della Val d’Isere Ha fatto tappa a Piazzatorre domenica scorsa il Campionato dei boscaioli organizzato dall’Associazione Boscaioli Lombardia (Abl). Il sodalizio si è costituito proprio in Valle Brembana, promosso dal presidente Luciano Quarteroni di Ornica. Fu proprio Luciano Quarteroni 43 anni fa, di ritorno dalla Val d’Isére, in Francia (terra di ornicesi migranti per fare i boscaioli) ad avere lidea di promuovere un campionato, sulla falsatriga di quello che si teneva già da una ventina d’anni in terra transalpina. Si è giunti dunque alle battute finali del campiona- efJfznfTvwEiiepEo2UimbcZNHtPWW9o0G60AY6EHfc= I concorrenti impegnati in una prova a Piazzatorre FOTO ANDREATO to che si concluderà il 23 settembre a Branzi, in occasione della Fiera di San Matteo, dopo il tour sei tappe per paesi delle Valli brembana ed Imagna. Il campionato è stato motivo di attrazione in occasione di manifestazioni locali. Gran folla pure a Piazzatorre a far da entusiasta cornice ai giochi con scure e motosega per le due prove di biathlon e per i giochi collaterali. Grande anche l’impegno dei boscaioli in gara. I risultati finali hanno segnato qualche variante rispetto alle precedenti tappe, ma questo non ha influenzato la classifica provvisoria di campionato nella quale eccelle il poker di atleti che molto plausibilmente si giocherà la finalissima di Branzi. Facendo il punto sulla situazione: in pole position c’è Flavio Balicco di Mezzoldo che pare decisamente il più forte, con ben 104 punti finora accumulati ed un vantaggio amplissimo su Frank Lobati di Ornica con 86 punti e poi terza e quarta posizione per Cristian Paleni di Piazzatorre con 79 punti e Pietro Scuri di Valleve con 65 punti. Una situazione in apparenza piuttosto chiara e definita: pare difficile infatti scalfire la supremazia di Balicco, ma potrebbe esserci lotta per le successive posizioni. Ufficialmente non si sbilancia nessuno, neppure gli interessati che stanno già affilando accette e motoseghe in attesa della finalissima. La tappa di Piazzatorre si è svolta con la supervisione del presidente Abl e giudice di gara Luciano Quarteroni e con i commenti ben dettagliati, che hanno reso ben comprensibili i giochi, del segretario e speaker Hans Quarteroni. Ha presenziato ai giochi Bernard Bottagisi rappresentante della «Féte des Bois» della Val d’Isere sede di gare di boscaioli che si è complimentato con l’organizzazione del campionato lombardo promettendo una presenza francese il prossimo anno. La stazione di valle tra le piste. A sinistra il condominio Valgussera Sartini a Dossena per Alcaini Alla mostra. Uno degli artisti internazionali più riconosciuti e apprezzati degli ultimi anni, Ulissi Sartini, ritrattista di origine piacentina, ha visitato nei giorni scorsi, insieme al sindaco Fabio Bonzi, la mostra allestita a Dossena alla memoria dell’artista locale Filippo Alcaini.