Eco della Pista n 2.pub

Transcript

Eco della Pista n 2.pub
Anno 2008
n. 2
L’eco
pista
della
pag. 6-7
Notiziario dell’Aero Club Francesco Baracca di Lugo di Romagna
e della Scuola Nazionale Elicotteri Guido Baracca
L'assemblea dei soci e neo brevettati - pag. 3
Lugo per Telethon - pag. 5
Le chiavi degli aeromobili...
blindate - pag. 14
Grigliata e l'addio del Gen. Arena - pag. 4
Seminari tecnici per piloti - pag. 10-11
Q.T.A. questo sconosciuto - pag. 12-13
La sicurezza del volo vista da
Francesco Baracca - pag. 15
A cura di Massimo Baldi - Ufficio Stampa dell'Aero Club Francesco Baracca di Lugo di Romagna
Esercitazione al 1° corso di elisoccorso
copertina
Consiglio direttivo - FTO - Sommario - Auguri
Pag. 2
Assemblea generale dei soci - I neo piloti
Pag.3
Avv. Giovanni Baracca
Grigliata all'Aero Club - L'addio del Gen. Arena
pag. 4
Consiglieri:
Lugo per TELETHON
pag. 5
Il Consiglio direttivo:
Presidente
Mauro Baldazzi
Oriano Callegati
Alessio Brusa
Roberto Mingozzi
Luciano Frassineti
1° corso di Elisoccorso a Lugo
pag. 6-7
40° ann.rio Gemellaggio Lugo - Nervesa della Battaglia
pag. 8
Rappresentante volo motore
Aeromodellismo - Albo d'Oro
pag. 9
Le attività degli specialisti dell'AeCLugo
pag. 10
Seminari tecnici per piloti
pag. 10/11
Il Quaderno tecnico dell'aeromobile: questo sconosciuto
pag. 12/13
Sicurezza: le chiavi degli aeremobili ...blindate
pag. 14
La sicurezza del volo...vista da Francesco Baracca
pag. 15
Notizie dell'ultima ora
pag. 16
Giancarlo Tasselli
Rappresentante acrobazia
Flavio Sussan
Rappresentante aeromodellismo
Guido Silvani
Sindaci revisori
Gianandrea Facchini, Maurizio Rivalta,
Franco Suprani
F.T.O. I-035
Flight Training Organization
L F.T.O. (Organizzazione di Addestramento)
dell’Aero Club Francesco Baracca e della
Scuola Nazionale Elicotteri Guido Baracca, è
ubicata sull’aeroporto di Villa S. Martino di
Lugo di Ravenna e si prefigge di fornire un
addestramento completo, secondo la normativa europea JAR-FCL 1 e 2, ai cittadini italiani e stranieri che intendono svolgere attività
di volo con elicottero.
Presso l F.T.O.è possibile conseguire:
a) PPL (H) - (A) Licenza di pilota privato su
elicottero e su aereo;
b) CPL (H) Licenza di pilota commerciale di
elicottero;
c) Abilitazione per tipo su elicottero;
d) I.R. (H) - (A) Abilitazioni I.F.R. su elicottero e su aereo;
e) F.I. (H) I.R.I. (H) Abilitazione istruzionale
V.F.R ed I.F.R. su elicottero
f) RENEWAL e REVALIDATION licenze e/o
abilitazioni
g) Seminari per F.I. in carenza di attività
triennale
h) Corsi JAR FCL - OPS per conversioni licenze da ICAO a JAR
L F.T.O. ha anche il compito di concorrere,
su richiesta delle preposte autorità e con
propri uomini e mezzi, a tutte le operazioni
di soccorso aereo e di protezione civile.
Organigramma F.T.O.:
Avv. Giovanni Baracca - resp.le amm.vo
com.te Roberto Bassi - capo addestramento
com.te Marino NINI - capo pilota istruttore
com.te Ermanno Brignani - resp.le istruttori
teoria
sig.ra Marta Bestini - resp.le segreteria
sig. Alberto Mazzini- resp.le della qualità
2
Assemblea generale dei soci: -esame del bilancio preventivo 2009
Premiati alcuni neo brevettati
L
’8 novembre scorso, nei locali del circolo, si è tenuta l’assemblea dei soci dell’Aero Club
Francesco Baracca, per esaminare il bilancio di
previsione del sodalizio per l’anno 2009.
Alla presenza di oltre quaranta associati, il presidente
avv. Giovanni Baracca, nella sua relazione, dopo aver
sottolineato l’importanza d’aver diminuito il prezzo
dell’ora volo del cessnino I-LUBA a 88 euro - per consentire ai piloti brevettati un maggior numero di ore volo
di allenamento ed incrementare così la loro sicurezza e
agli allievi piloti di conseguire un brevetto veramente lowcost - su input di vari soci, che lamentano che la nostra
flotta di aeroplani sta divenendo obsoleta, ha affrontato
l’argomento relativo al rinnovo flotta affermando che ciò potrà concretizzarsi nel momento in cui
sarà risolto il contenzioso con INPS e INAIL per la nota vicenda relativa al precedente Consiglio
direttivo dell’Aero Club. L’avvocato Baracca ha proseguito il suo discorso ricordando che la situazione attuale, sul piano generale, non è certo favorevole per tutta l’Aviazione Generale ma la previsione per il prossimo anno per il nostro Aero Club può definirsi positiva. Attualmente si stanno
svolgendo corsi per il brevetto privato e commerciale di aeroplano, mentre la scuola elicotteri scuola d’eccellenza nazionale - ha già tutte le ore di volo vendute per il 2009. Prioritario sarà rivitalizzare il settore acro, con l’abilitazione ad istruttore di acrobazia aerea di un nostro istruttore e
dare ulteriore impulso al settore sportivo, che, dopo il successo del Giro di Romagna 2008, nel
2009 proseguirà grazie all’indispensabile collaborazione di alcuni nostri soci. Per quanto riguarda
il settore aeromodellistico, nel 2009 verranno organizzate le stesse gare di importanza nazionale
e internazionale che da decenni si tengono a Lugo con successo di partecipanti e di pubblico. Inoltre nel mese di luglio 2009 sarà organizzata una gara acrobatica. Anche il settore volo da diporto verrà incentivato con l’organizzazione di gite domenicali, pubblicizzate regolarmente via email e per mezzo della News dell’Aero Club “Informa”. Il presidente Baracca ha poi ringraziato,
a nome di tutti i piloti, i nostri istruttori che hanno tenuto nel corso
dell’anno i vari stages riguardanti la sicurezza del volo:
l’argomento sicurezza è di fondamentale importanza per chi vola
e dovrà essere costantemente tenuto al primo posto fra le priorità
dell’Aero Club. Inoltre la nostra officina, che occupa esperti specialisti, verrà potenziata e ulteriormente qualificata per consentire
di ottenere una particolare certificazione.
Con l’ausilio di alcuni consiglieri, si sta sviluppando anche un sistema di contabilità analitica di tipo industriale che consenta di
conoscere in tempo reale la situazione economica e finanziaria
del sodalizio. Il consigliere Oriano Callegati ha poi dato lettura del bilancio preventivo, che si
prevede in pareggio, e che, dopo un ulteriore intervento del presidente Baracca e del presidente
del Collegio dei Revisori dei Conti, e’ stato regolarmente approvato all’unanimità dai soci intervenuti. Al termine della serata sono stati presentati tre (di sette)
soci neo brevettati: Enrico RAMPONI (in alto a sinistra), Gianmarco LEPRI (in basso a sinistra) e Pietro BISOGNI (a destra) - gli altri neo piloti, assenti
giustificati, sono Marco MESSINA, Luca BIANCINI, Franco
MAROCCHI e Roger GIAGNACOVO - tutti premiati con il Crest dell’Aero Club e una copia del
libro “L’idea meravigliosa di Francesco Baracca” • (m.baldi)
3
Conclusa la giornata dell'assemblea
con una fantastica grigliata.
L’addio del Generale Arena
C
ome abbiamo già anticipato nel n.
4 di Informa (il nostro foglio telematico), dopo l'assemblea dei soci tenuta l'8 novembre scorso è stata organizzata una grande grigliata, a offerta libera,
nell’hangar ex officina. Per l'organizzazione della serata rinnoviamo i ringraziamenti
a tutti quelli che hanno offerto vino e dolci
in quantità e soprattutto a Paolo Camorani
che con il suo staff ha cotto i 35 kg. di carne alla brace.
Alla cena, cui hanno aderito oltre 80 persone, tra soci, amici e simpatizzanti del sodalizio,
ha partecipato come ospite d’onore il Gen. Francesco Arena, allora comandante della
Brigata Aeromobile Friuli (oggi comandata dal Gen. Luigi Francavilla) - con la quale
l’Aero Club Francesco Baracca è gemellato - e l’ing. Pierluigi Musghi, consigliere di
amm.ne dell’ENAC. Dopo la consegna al Generale Arena del “Cavallino” di Francesco
Baracca - opera in cristallo del Maestro vetraio Barbaro, concessa da Liviano Pioggia l'alto ufficiale ha preso la parola e ha ricordato alcuni momenti difficili passati nel corso
della missione della Brigata a Herat in Afghanistan, tra i quali l'attacco effettuato da terroristi ad una pattuglia di nostri militari, uno dei quali era rimasto gravemente ferito ad un
braccio, che era totalmente staccato dal corpo, e che in pratica è stato salvato esclusivamente per l'intervento dell'elicottero della Brigata che ha permesso l'immediato ricovero in
ospedale del militare, il quale dopo un lungo intervento chirurgico, ha potuto riprendere totalmente l'uso dell'arto; oppure il momento in cui le autovetture della brigata sono state attaccate dai razzi dei terroristi, o invece dell'episodio in cui una nostra colonna di militari era stata bloccata dagli attacchi degli avversari e che la stessa e' stata supportata e liberata per mezzo degli elicotteri della Brigata Aerotrasportata Friuli, oppure dell'episodio in cui
ha perso la vita un nostro militare per un attacco cardiaco e poi il penoso compito di informare la famiglia del giovane della tragedia e i tanti altri momenti difficili, dalle mille sfaccettature. Il momento è stato particolarmente toccante e di grande commozione quando si
è appreso, dalle stesse parole del Comandante, della sua prossima destinazione ad altro
importante incarico nella Capitale.
Vogliamo nuovamente rivolgere
al Generale Arena le nostre più
vive felicitazioni per le nuove responsabilità, augurandogli un
avvenire foriero di ulteriori grandi affermazioni in campo nazionale e internazionale, unitamente all’auspicio che, nel corso
delle sue future missioni, possa
tornare spesso a trovarci in Aero Club a Lugo, dove ha conquistato con la sua grande simpatia
e amicizia l'affetto di tutti i soci •
(m.baldi)
4
Lugo per Telethon:
1° Raduno le Ali della Solidarietà
all'Aero Club Francesco Baracca di Lugo di Romagna
N
onostante il tempo non facesse sperare
in nulla di buono, tanto è vero che nella
prima mattinata all'Aeroporto Francesco
Baracca di Lugo di Romagna la visibilità in pista
era molto scarsa, con l'alzarsi della temperatura
la nebbia ha lasciato il posto ad un tiepido sole e
ad un cielo terso, che ha permesso un esito
senz'altro positivo di questo "1° Raduno Le Ali
della solidarietà", organizzato dall'Aero Club
Francesco Baracca, con il patrocinio del Comune di Lugo, in favore di Telethon, l'organizzazione benefica che proprio il 15 dicembre scorso ha concluso in tutta Italia la lunga maratona per la raccolta di fondi da destinare alla distrofia muscolare e alle altre malattie genetiche.
L'iniziativa lughese, ha riscosso un grande successo tra le numerose persone intervenute che
hanno particolarmente gradito la "polentata" organizzata dal Corpo degli Alpini "La Tradotta" di
Conselice,
il cui ricavato e' stato
devoluto interamente all'iniziativa benefica.
La manifestazione è particolarmente riuscita anche
per la partecipazione del Club Ferrari e della Ducati,
che hanno partecipato
con
diversi modelli
privati di auto
supercar
del
Cavallino e di
moto velocissime.
Da rilevare che
la pista, solitamente in uso
agli aeroplani,
per alcune ore è stata a disposizione di auto e moto
che hanno potuto provare in piena velocità e in sicurezza.
Anche il Lions Club, sempre sensibile alle iniziative umanitarie, anche a carattere locale,
ha partecipato con una propria delegazione per la vendita di beneficenza delle già famose
e coloratissime sciarpe di Telethon.
Visto il successo della giornata è auspicabile un ripetersi dell'iniziativa anche per il prossimo anno • (m.baldi)
5
I
n data 19 novembre 2008,
l’Aeroporto Francesco Baracca di
Lugo di Romagna, ha ospitato il
primo corso teorico-pratico di soccorso e trasporto in elicottero, destinato a personale militare,
delle forze di polizia e della Croce Rossa Italiana, nonché ai volontari della Protezione Civile, a
medici e infermieri delle AUSL.
Il corso, organizzato
dalla JUS et PAX
(ente di formazione
e ricerca e studi
sulla pace, sul Diritto
Internazionale
Umanitario,
sulla
solidarietà internazionale, sulla multiculturalità, sui diritti
umani e sulla medicina e psicologia
dell’emergenza, intitolato al “Conte Sergio Fausto Sera, economista, giornalista e diplomatico” e
alla sua consorte, la “Nobil Donna Maria Stella Nardilli Sera”), in collaborazione con la S.N.E.
(Scuola Nazionale Elicotteri) dell’Aero Club Francesco Baracca di Lugo, è stato realizzato con
la partecipazione della Brigata Aeromobile Friuli, che si è resa disponibile a fornire un elicottero
AB 205, in assetto di evacuazione sanitaria e della Protezione Civile della Bassa Romagna, con
il suo personale abilitato all'elitrasporto.
Il dott. Andrea MARINI, direttore e fondatore della JUS et PAX, nonché docente di Diritto Internazionale Umanitario e consigliere Giuridico Militare, ha ricordato che la sua iniziativa ha lo scopo di
organizzare e promuovere corsi di formazione per personale militare e civile impiegato in missioni
internazionali di pace. Nello specifico, si e’ svolto a Lugo un corso teorico- pratico di elisoccorso e
Medevac (procedura medicale di emergenza) con personale della Croce Rossa militare e civile,
pubblica assistenza e polizia locale.
Il corso, della durata di un giorno, è consistito
nell’organizzazione di una parte teorica e una pratica con l’ausilio un velivolo sanitario militare. La
parte pratica svolta nell’arco della mattinata ha previsto fasi di avvicinamento all’elicottero, fasi di
imbarco e di sbarco di soggetti politraumatizzati, con uso di barelle, di lettighe e di estricatori ed
immobilizzatori spinali. Hanno partecipato in tutto 25 allievi, limite massimo previsto per poter essere seguiti attentamente dai docenti. Il corso teorico per assistenti a terra e’stato tenuto nel pomeriggio dall’istruttore Marco Filippi, il quale, avvalendosi di diapositive e di filmati, ha spiegato
come debbono essere preparare le superfici di emergenza per l’atterraggio in sicurezza dei mezzi
di soccorso. L’attività specifica degli operatori consiste proprio nella scelta della zona idonea
all’atterraggio dell’elicottero, nel comunicare eventuali problemi e ostacoli presenti, nonché assistere l’elicottero nella fase finale durante l’atterraggio vero e proprio. I problemi sorgono nel momento in cui un elicottero, in caso di un’emergenza socio-sanitaria, deve atterrare in una zona accidentata, pericolosa o comunque al di fuori dalle normali strutture previste allo scopo. Un solo operatore deve occuparsi di preparare l’elisuperficie. Gli altri partecipanti all’emergenza provvedono
alle attività rivolte ai pazienti, agli incidenti o alla protezione civile. Le decisioni riguardanti
l’elisuperficie debbono essere prese da una sola persona che fornisce le indicazioni da terra, solitamente a vista, a chi è in volo. Anche il pilota, durante la manovra di atterraggio, ha come riferimento a terra un’unica persona. Più persone che danno indicazioni contemporaneamente potrebbero generare confusione nel pilota che con scarsa sicurezza ha facoltà di decidere di lasciare la
zona. Il docente ha poi approfondito vari argomenti tra i quali: le diverse caratteristiche delle aree
dove gli elicotteri debbono atterrare, la necessità che esistano idonee vie di atterraggio e di decollo, i pericoli che sussistono a causa: dell’inclinazione del terreno, della presenze di buche, di alberi, di erba alta, di eventuali oggetti mobili o fissi non visibili, di eventuali animali e di curiosi. >
1° corso di elisoccorso a Lugo
6
Da ultimo è stato esaminato anche l’uso di fumogeni e di fuochi a mano, che devono essere accesi (dopo averli preventivamente fissati in una buca del terreno, per evitare bruciature alle mani e agli abiti), anche di giorno (perché evidenziano al pilota la direzione del
vento) e solo nel momento in cui si avverte il rumore dell’elicottero.
L’esercitazione pratica di soccorso è stata coordinata dal comandante Giuseppe Privitera, docente e istruttore della Jus et Pax. Prima di iniziare l’esercitazione vera e propria, ha
tenuto un briefing nel quale ha sottolineato che il soccorritore, volontario o professionista
che sia, oltre a dover conoscere le tecniche di soccorso, deve avere di base un ottimo allenamento fisico, per scongiurare l’ipotesi di dover essere a sua volta soccorso in caso di
grave affaticamento. L’esercitazione pratica si e’ tenuta a margine del campo di volo
dell’Aeroporto Francesco Baracca, tra due mezzi forniti dalla Protezione Civile della Bassa
Romagna: un fuoristrada di soccorso e
un’ambulanza, distanti tra loro circa
cento metri. Dopo
aver formato cinque squadre, composte da cinque operatori ciascuna,
che dovevano trasportare da un mezzo all’altro uno o più
infortunati, sono state simulate anche le condizioni in cui
può trovarsi il personale addetto al soccorso nel corso di
un’emergenza, con l’utilizzo di fumogeni e fuochi a mano e
con la messa in funzione di un idrante, per ricreare le condizioni esistenti durante lo spegnimento di un incendio. Nel
corso della cerimonia finale del corso, ha preso la parola il
presidente dell’Aero Club Francesco Baracca di Lugo, Avv.
Giovanni BARACCA, che, dichiaratosi particolarmente lieto dell’iniziativa, ha ringraziato la Brigata
Aeromobile Friuli, per l’apporto fornito
all’esercitazione con l’invio dell’elicottero e
il Ten. Col. Roberto Faccani responsabile
della Protezione Civile della Bassa Romagna, che si è adoprato instancabilmente per
la realizzazione dell’iniziativa, fornendo anche apporti di personale e di mezzi, tra i
quali un barella speciale, di fabbricazione
israeliana,
den o mi nata
ISO ARCH,
unico prototipo in Italia, in fase di sperimentazione, dotata
di camera isolante per il trasporto di grandi ustionati o affetti da patologie infettive e di sofisticate apparecchiature portatili (foto a sinistra). Hanno poi salutato gli allievi i docenti
che hanno tenuto il corso e il direttore della Jus et Pax,
dott. Andrea Marini, che ha ringraziato i presenti e, prima
della consegna degli attestati di partecipazione, ha ricordato che il titolo conseguito, per
chi opera nel contesto delle forze di polizia e delle forze armate, può assumere un valore
diverso da un semplice attestato di partecipazione e frequenza, dato che questi corsi hanno valore di aggiornamento professionale e per determinate categorie danno la possibilità
di un vero e proprio aggiornamento matricolare • (m.baldi)
7
40° anniversario del Gemellaggio fra Lugo e Nervesa della Battaglia
N
ella mattinata del 6 dicembre scorso, in occasione del 40° Gemellaggio fra Lugo
e Nervesa della Battaglia - la località dove è morto l'Asso degli Assi Francesco
Baracca - si è svolta, presso l'aula magna dell'Istituto Ernesto Stoppa di Lugo, la
presentazione del libro "Il cielo di Campoformido - Storia dell’aeroporto delle città di
Udine”, alla presenza dell’autore, Roberto Bassi, pilota del 5° Reggimento Rigel della Brigata Aeromobile
Friuli, intervenuto unitamente al Generale Massimo
Montanari e ad altre personalità.
Dopo il saluto alle Autorità presenti e l'introduzione da
parte dei sindaci di Lugo, dott. Raffaele Cortesi, e di
Nervesa della Battaglia, dott. Fiorenzo Berton, nonché
un breve intervento del dott. Daniele Serafini, direttore
del Museo Francesco Baracca e organizzatore dell'evento, si è svolta la presentazione vera e propria del libro, che rievoca, fino al ’46, i 30-40 anni del Campo di
Campoformido, ritenuto molto importante per l'Aeronautica Militare Italiana, perché su quel campo sono stati
visti nascere il 1° e il 4° Stormo; il libro riporta anche ad una storia inedita
dell’aeroporto che ospitò i primi voli di Baracca e dei suoi valorosi compagni di
squadriglia.
I partecipanti alla presentazione si sono poi trasferiti al Museo Baracca di Lugo, dove è
stata inaugurata una sezione inedita dedicata ad una mostra documentaria intitolata
“Saluti Franz – La corrispondenza di Baracca nel fondo Rotondi”, che consiste in una esposizione di cartoline scritte o dirette a Francesco Baracca, di proprietà dell'Avv. Roberto
Rotondi di Lugo e socio del nostro Aero Club.
Gli intervenuti si sono successivamente spostati presso la Sala Consiliare della Rocca Estense del Comune di Lugo dove è avvenuta la Cerimonia Ufficiale per il 40° anniversario
del Gemellaggio fra Lugo e Nervesa della Battaglia • (m.baldi)
8 dicembre 2008 Festa della Madonna Loreto
all'aeroporto di Lugo
I
n data 8 dicembre si è tenuta all’Aeroporto Francesco Baracca di Lugo di Romagna, la solenne celebrazione della
festività della Madonna di Loreto, Patrona degli aviatori.
Come ogni anno è stata celebrata la messa officiata da Don
Pierpaolo, Parroco di Villa San Martino, alla quale hanno partecipato un centinaio di persone, tra cui alcune diecine di soci.
Questo tipo di manifestazione dev'essere promossa sempre
maggiormente tra i soci. Una partecipazione dei soci alle manifestazioni sociali è segnale non solo di attaccamento all'Aero Club, ma anche di partecipazione attiva alla vita del sodalizio che in questo nostro sport è sempre richiesta ed è veramente importante •
8
Aeromodellismo
Pubblichiamo l'elenco dei vincitori che hanno iscritto il loro nome sull'Albo d'Oro delle diverse
categorie e specilità dell'aeromodellismo lughese.
1964
1965
1966
1967
1968
1969
1970
1971
1972
1973
1974
1975
1976
1977
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
Coppa d'oro "F.A."
Trofeo "F.A."
Trofeo C. Ferroni
CAT. F2C
CAT. F2A
CAT. F2B
Cipolla-Cipolla
Fontana-Amodio
Kropf-Nitsche
Kropf-Nitsche
Kropf-Nitsche
Bader-Kaul
Fontana-Amodio
Magli-Ferroni
Gurtler-Baumgartner
Fontana-Amodio
Gurtler-Baumgartner
Fontana-Amodio
Macchi-Nocentini
Peracchi-Cipolla
Fontana-Amodio
Voghera-Menozzi
Voghera-Menozzi
Cipolla-Cipolla
Metkemeijer-Metkemeijer
Voghera-Menozzi
Fontana-Menozzi
Magli-Pirazzini
Smith-Brown
Fischer-Straniak
Voghera-Rossi
Nitsche-Kunegger
Voghera-Rossi
Pennisi-Rossi
Fischer-Straniak
Fischer-Straniak
Fischer-Straniak
Fischer-Straniak
Fischer-Straniak
Pennisi-Rossi
Fischer-Straniak
Pennisi-Rossi
Ougen-Surugue R.
Ougen-Surugue R.
Ougen-Surugue R.
Surugue P.-Surugue G.
Ougen-Surugue R.
Ougen-Surugue R.
Bondarenko-Lerner
Ougen-Surugue R.
Ougen-Surugue R.
ITA=20, AUT=13, FRA=8 GER=1NED=1, GBR=1 UKR=1
ITA
ITA
AUT
AUT
AUT
GER
ITA
ITA
AUT
ITA
AUT
ITA
ITA
ITA
ITA
ITA
ITA
ITA
NED
ITA
ITA
ITA
GBR
AUT
ITA
AUT
ITA
ITA
AUT
AUT
AUT
AUT
AUT
ITA
AUT
ITA
FRA
FRA
FRA
FRA
FRA
FRA
UKR
FRA
Fontana P.
Fontana P.
Fontana P.
Fontana P.
Orwath J.
Fontana P.
Molnar J.
Vita O.
Vita O.
Zanin S.
Colombini M.
Zanin E.
Vita O.
Schelkalin
Zanin S.
Elekes I.
Tomelleri S.
Zanin S.
Marksteiner F.
Tomelleri S.
Marksteiner F.
Magne J.
Eleches
Kalmar S.
Magne J.
Pirazzoli I.
Marksteiner F.
Kalmar S.
Kalmar S. KM
FRA
Kalmar S. KM
294,12
296,05
ITA=17; HUN=7; AUT=3; FRA=2; RUS=1;
ITA
ITA
ITA
ITA
ITA
ITA
HUN
ITA
ITA
ITA
ITA
ITA
ITA
RUS
ITA
HUN
ITA
ITA
AUT
ITA
AUT
FRA
HUN
HUN
FRA
ITA
AUT
HUN
HUN
Compostella L.
Maggi A.
Ballesio F.
Compostella L.
Maggi A.
Maggi A.
Maggi A.
Delabarde S.
Maggi A.
Maggi A.
Maggi A.
Milani M.
Maggi A.
ITA
ITA
ITA
ITA
ITA
ITA
ITA
FRA
ITA
ITA
ITA
ITA
ITA
HUN
Valliera M.
ITA
ITA=13, FRA=1
La COPPA D’ORO anche quest'anno ha chiuso l'attività sportiva ufficiale. In attesa della bella stagione,
proseguiranno ora sulle piste di Lugo prove e allenamenti. Per il prossimo anno sono state effettuate richieste all’Aero Club d’Italia e SAM 2001 le stesse competizioni (Prova di Campionato Italiano Trofeo
F.Baracca, Concorso Nazionale Trofeo A. Prati per modelli Old Timer in V.V.C. e COPPA D’ORO, Internazionale prova di World Cup 2009), competizioni che verranno sicuramente assegnate a questo sodalizio.
9
Le attività degli specialisti dell'Aero Club
Gli specialisti dell'Aero Club, che con grande professionalità e scrupolo seguono la manutenzione dei nostri velivoli, prevedono per il 2009, oltre a quanto abbiamo comunicato sul numero 2 di "Informa" del 10 ottobre 2008, ulteriori importati interventi tecnici alla nostra flotta. Difatti sono
in calendario la sostituzione completa del motore dell'elicottero I-LUHH, modello HIO360D1A, con altro propulsore
nuovo di fabbrica proveniente dagli U.S.A., più le trasmissioni, sia del rotore principale che quella del rotore di coda,
dato che l'elicottero farà l'ispezione delle 3000 ore nel prossimo anno. Inoltre è prevista la sostituzione delle pale del
rotore principale dell'elicottero I-LUJJ.
Per quanto riguarda l'ala fissa, dato che i nostri tecnici hanno rilevato, fra un’ ispezione e l’altra, alcuni tempi
morti, hanno iniziato l'ispezione generale del Cap 10 I-IZAF (detta manutenzione in genere si fa ogni tre anni oppure ogni 1000 ore, con smontaggio di tutte le parti mobili, tranne il motore che in questo caso richiede
solo una 100 ore normale) in previsione di mettere in linea l’aereo e utilizzarlo prevedibilmente a rotazione
con l’altro acrobatico.
Alcuni nostri soci piloti interpellati da chi scrive, e anche i nostri tecnici, si sono detti favorevoli ad installare
sul nostro Cessna 172 RG I-SVFE, uno strumento di radionavigazione molto importante, di semplice utilizzo e di
grande utilità: il D.M.E.; soprattutto se montato su un
velivolo come l’RG, che si presta particolarmente - soprattutto per la sua velocità - ad effettuare un turismo
anche a lungo raggio e che si andrebbe ad aggiungere
agli altri aeromobili dotati di questa indispensabile apparecchiatura. Disponendo della necessaria copertura finanziaria..., si potrebbe installare uno strumento revisionato dalla ditta Prast di Bolzano - che già provvede al
montaggio degli impianti del sodalizio - che in tutti i casi,
sentito il nostro Orio, dovrebbe essere un Bendix king
KR62... • (m.baldi)
Seminari tecnici per piloti
F
inalmente si sono tenuti i tanto attesi seminari organizzati dagli istruttori e dai tecnici dell’Aero Club Francesco
Baracca di Lugo per i piloti e gli allievi del sodalizio -in totale oltre sessanta- interessati agli argomenti tecnici
in trattazione.
Hanno organizzato le riunioni gli esperti dell’AeCLugo: il com.te Dario Costa, istruttore di volo ad ala fissa, che ha
approfondito gli aspetti relativi alla “sicurezza del volo”, “al fattore umano” e alle priorità in volo, in-flight guide, ect.,
l’ing. Iuri Pelliconi, che ha illustrato le varie procedure tecniche da adottare sugli aeromobili, oltre alle loro caratteristiche generali e l’ing. Emanuela Bartolini, che ha illustrato la corretta compilazione del QTB degli aeromobili e le
implicazioni che possono intervenire in caso di inosservanza della normativa in materia.
COS’È LA SICUREZZA DEL VOLO E COS’È IL FATTORE UMANO
Con questi incontri è stato avviato un importante progetto di sensibilizzazione alla sicurezza del volo.
Il primo relatore del seminario, il Com.te Dario Costa, ha dato il via a questo progetto di sensibilizzazione che vuole avvicinare i partecipanti al concetto di Fattore Umano e a tutto ciò che consegue da esso.
Una volta chiarita l’importanza del fattore umano in un incivolo (incidente di volo) nel primo incontro, nel secondo si è
passati a problemi tecnico-comportamentali del pilota e delle svariate personalità che egli può avere e tutti quei problemi derivanti da esse.
Si sono trattati infine, nella maniera più esaustiva possibile, l’uso dell’aria calda e la formazione di ghiaccio al carburatore.
Si e’ inoltre cercato di sensibilizzare i piloti presenti sulle principali differenze tra le condizioni VMC e IMC, in particolare si e’ raccomandato di evitare in assoluto di entrare in condizioni IMC in VFR.
Entrambe le sedute si sono concluse con un “question time” dove piloti e relatore si sono confrontati sulle tematiche
discusse.
10
PROCEDURE TECNICHE:
L’ingegner Iuri Pelliconi, ha ricordato ai presenti, anche sulla base di circolari emesse dalla società costruttrice dei
propulsori e di esperienze vissute direttamente in campo, le procedure di spegnimento e di riscaldamento del velivolo
Cessna 172, l’utilizzo della centralina radio, il funzionamento dell’ELT, il corretto uso dei sedili di pilotaggio, l’uso del
“cicchetto”, della prova freni, dell’asta dell’olio, degli spurghi e della riduzione della miscela oltre i 5000 ft, richiamando alla memoria anche gli inconvenienti occorsi al Cessna 182 I-LUPP e al freno del Cessna 150 I-LUBA.
IL suo
intervento si e’ soffermato anche sui seguenti punti:
Caratteristiche generali dell’aeromobile Cessna 172:
Peso: a vuoto circa Kg. 653;
Peso: massimo consentito al decollo e all’atterraggio:
- categoria normale Kg. 1088
- cat. Utility Kg. 952 Kg.
Peso massimo consentito nel bagagliaio: Kg. 54.
Comando aria calda al carburatore: con il comando tutto dentro viene inviata al carburatore l’aria fredda esterna opportunamente filtrata. Con il comando tutto estratto si ha al carburatore l’aria calda prelevata dal sistema di scarico,
non filtrata.
E’ possibile variare l’entità dell’aria calda dosando opportunamente il comando.
Manetta del gas
Agendo sulla manetta del gas si varia il numero giri motore: avanti, tutto gas, indietro motore al minimo.
Una frizione è applicata alla base del comando e serve per indurire o rendere più scorrevole l’escursione della manetta stessa.
Miscelatore
Miscela tutta ricca: comando in posizione tutto avanti (Titolo basso).
Miscela tutta povera (STOP): comando tutto indietro (Titolo alto).
Regolazione miscela: comando in posizione parzialmente estratta come necessario.
Uso dell’aria calda al carburatore (da Lycoming Service Instruction No. 1148 del 21.01.1966):
a. al suolo: per varie ragioni è da evitare l’uso dell’aria calda al carburatore quando il velivolo è al suolo.
b. al decollo: il decollo va di norma effettuato con l’aria calda esclusa. Infatti la possibilità di formazione di ghiaccio in
condizioni di farfalla tutta aperta è tanto improbabile da potersi trascurare.
c. in volo: durante normali condizioni di volo lasciare il comando dell’aria calda in posizione esclusa (fredda). In giornate umide, nuvolose o nebbiose, qualunque sia la temperatura dell’aria esterna, fare attenzione ad eventuali cali di
potenza. Ciò potrà essere evidenziato da un’apprezzabile diminuzione del numero dei giri.
Se ciò si verifica, azionare in pieno il comando dell’aria calda dando un po’ di manetta. Appena la formazione di
ghiaccio sarà eliminata, e ciò si noterà dall’incremento dei giri, escludere l’aria calda.
Avvertenza: Azionando solo parzialmente l’aria calda, in velivoli non muniti di termometro al carburatore, quale il
C.172, agire con cautela. Infatti, l’umidità in forma di cristalli che potrebbe normalmente passare senza danni attraverso il carburatore, può per effetto dell’aumento della temperatura, provocato dal parziale azionamento del comando
aria, essere portato allo stato liquido e trasformarsi in ghiaccio al momento del passaggio attraverso il “venturi” del
carburatore. Pertanto si raccomanda, sul velivolo C. 172 di azionare tutto o per niente il comando dell’aria calda.
- Avvicinamento: dovrà essere azionato il comando aria calda. Se viene data aria calda durante la riattaccata e
quindi si verifica la necessità di disporre della piena potenza, il motore potrà presentare fenomeni di detonazione e
perdita di potenza. Pertanto, qualora si verificasse tale situazione, togliere l’aria calda.
- Uso del correttore miscela (da Lycoming Service Letter No. L112A del 25.09.1964)
Si richiama l’attenzione sull’importanza che ha il correttore di miscela. E’ necessario attenersi alle istruzioni che seguono onde evitare danni al motore o abbreviare la sua vita. Il comando del correttore è costituito da un pomello rosso che quando non è azionato (tutto dentro) comporta miscela ricca. Tirando il pomello si impoverisce gradualmente
la miscela. A fondo corsa l’impoverimento è tale da provocare l’arresto del motore. In tale guisa esso viene adoperato
per spegnere il motore (Stop). Il correttore va tenuto in posizione “miscela ricca” (pomello tutto dentro) in ogni condizione di utilizzazione del motore che comporti una potenza maggiore del 75%. Se sussistono dubbi circa la potenza
impiegata non usare il correttore a quote inferiori ai 1500 mt. (5000 ft.). Usare la seguente procedura per
l’impoverimento della miscela a quote maggiori di 1500 mt. oppure a discrezione del pilota al di sotto di tale quota
purchè la potenza impegnata sia uguale o minore al 75%.
1. Tirare lentamente il pomello. Si noterà un lieve incremento dei giri del motore. Tale incremento sarà più evidente in
quota. 2. Continuare a tirare lentamente il pomello fino a quando si noterà un irruvidirsi del rombo del motore. A questo punto i giri avranno raggiunto il loro massimo incremento, indi seguito da una diminuzione.
Arricchire la miscela spingendo lentamente avanti il pomello fino a quando il rombo del motore apparirà nuovamente
normale. Questa condizione è quella di migliore economia e si verifica ad un numero di giri di circa il 3% minore di
quello massimo osservato al punto 2.
Attenzione! Con correttore azionato allorché si desideri aumentare la potenza per portarsi a quota maggiore, arricchire preventivamente la miscela. Successivamente, stabilizzatasi alla nuova quota, azionare di nuovo il correttore
secondo la procedura innanzi specificata. Best power mixture: most miles per hour – lean the mixture to 100°F. Best
economy mixture: most miles per gallon – operate at peak EGT.
Prima dello spegnimento del motore raffreddare l’olio tenendo un numero di giri compreso tra 1000-1200 rpm per
stabilizzare le temperature, poi si incrementa a 1800 rpm per 15-20 sec, si riduce a 1000-1200 rpm e si spegne tirando il miscelatore •
11
Il Quaderno Tecnico
dell’Aeromobile:
questo sconosciuto
N
el corso dei seminari per i piloti,
l’ingegner Emanuela Bartolini
ha sottolineato quanto sia importante effettuare una corretta compilazione del Q.T.A., soprattutto ai fini
della sicurezza del volo, soffermandosi
ad illustrare le modalità di compilazione
dello stesso e le gravi conseguenze
che potrebbero derivare da una non
stretta osservanza delle disposizioni in
materia.
In altro un altro nostro precedente articolo dal titolo “Gli aeroplani per volare
hanno bisogno di benzina", riportato
sul n. 1 di "Eco della Pista", l’ ing. Bartolini ricorda un esempio "da manuale"
di mancata effettuazione delle procedure.
In queste due pagine riportiamo - ad
uso di chi pilota un aeroplano
dell’Aviazione Generale - una panoramica dettagliata delle istruzioni per la
corretta compilazione del Q.T.A.; tabella che troverete riprodotta nella pagina
seguente.
Il Quaderno Tecnico dell’Aeromobile
è costituito dalla copertina (su cui viene
registrato il nominativo dell’aeromobile
ed il numero progressivo del Q.T.A.),
dalle tre pagine di istruzioni per la compilazione e da 50 pagine, ciascuna in
duplice copia, numerate progressivamente.
NESSUNA PAGINA (matrice e copia)
PUÒ ESSERE ASPORTATA DAL FASCICOLO. EVENTUALI CANCELLATURE DEBBONO ESSERE FATTE IN
MODO CHE RIMANGA LEGGIBILE
QUANTO ERA SCRITTO.
LA COMPILAZIONE DEL Q.T.A. È
FATTA A CURA DEL PILOTA RESPONSABILE DEL VOLO, IL QUALE
RIEMPIE LE VARIE CASELLE.
Si riporta nel dettaglio la spiegazione
delle singole caselle da compilare:
1. numero progressivo del Quaderno
(indicato in copertina), riportato in ogni
pagina del Quaderno stesso;
2. numerazione progressiva delle pagine (da 1 a 50); delle due copie di ciascuna pagina compilata, la matrice
viene inviata alla segreteria che le conserva per la FTO mentre la copia rimane attaccata al Quaderno conservato
presso l’ufficio della Gestione Tecnica;
3. marche dell’aeromobile, riportate in
ogni pagine del QTA;
4. la parte alta della pagina contiene in
questo riquadro i dati della prossima
12
ispezione prevista; in particolare ore
residue e tipo di ispezione a cui sarà
sottoposto l’aeromobile; NB: tale casella è compilata a cura della Gestione
Tecnica;
5. data in cui si svolge l’attività;
6. ogni foglio è predisposto per 8 voli.
In caso siano svolti più di 8 voli nella
stessa giornata, si prosegue nella pagina successiva mantenendo la stessa
data (riquadro 5) e rinominando il numero del volo progressivo, ecc . oltre a
ricompilare le caselle 3 (marche a/m) e
5 (data);
7. la casella è suddivisa in due righe;
nella prima deve essere indicato il cognome (leggibile, in stampato maiuscolo) del pilota responsabile del volo; la
s ec o nd a rip o rta il no m inativo
dell’istruttore per i voli scuola oppure,
quando presenti, il numero di passeggeri a bordo;
8. durante l’ispezione pre-volo, il pilota
responsabile deve verificare la quantità
di carburante totale a bordo e riportarla
in tale casella; si rammenta che per gli
aeromobili CAP10 e CAP21 i televel
sono tarati in litri mentre per i restanti in
galloni (US gallon);
9. Terminata l’ispezione pre-volo, il
pilota responsabile prende in consegna
l’a/m, e firma per accettazione. CON
TALE
F IR MA
IL
C O MA ND A NT E
DELL’ AEROMOBILE , DICHIARA DI AVER
PRESO VISIONE DEL QTA, DEI PROVVEDIMENTI PRESI, DEI RIFORNIMENTI EFFETTUATI, DELLA PROSSIMA SCADENZA DI
MANUTENZIONE E DI AVER
L’ ISPEZIONE PRE- VOLO;
ESEGUITO
10. nella colonna “DECOLLO” il pilota
riporta il nominativo della località di
partenza (nominativo ICAO, quando
previsto) e l’ora di decollo (orario
STICK);
11. analogamente, una volta a terra,
compila la parte “ATTERRAGGIO” ,
specificando località e ora di atterraggio (orario STICK);
12. anche questo riquadro è suddiviso
in due righe; nella parte alta si riporta la
durata del volo (in minuti oppure in ore
e minuti). Nella seconda riga si indica il
tipo di volo:
- per i voli di “TURISMO” si indica
“TUR”;
- per i voli scuola, verrà indicato DC o
S P e il re lativo c o rs o –
PPL/CPL/TR/IR ecc ;
- per i voli di REVALIDATION / RENEWAL verrà indicato in sintesi REV o
RNW e il tipo di abilitazione che si sta
rinnovando; per i voli di PROFICIENCY CHECK e SKILL TEST si
riporta rispettivamente PCK e SKILL.
13. al termine del volo il pilota apporrà
la propria firma come dichiarazione di
quanto ha trascritto; qualora abbia
riscontrato anomalie o inconvenienti
provvederà a compilare anche la casella 14;
14. nello spazio rise rvato alle
avarie/osservazioni, il pilota annota gli
eventuali inconvenienti tecnici rilevati
durante il volo o a terra (prima o dopo il
volo), completati dalla data (casella 15)
e dalla propria firma (casella 16). Il
pilota deve dare comunicazione
dell’inefficienza riscontrata al Servizio
Tecnico dell’Aero Club immediatamente al termine del volo o comunque il
prima possibile; la comunicazione può
essere verbale o telefonica. Lo stesso
spazio può essere utilizzato per analoghe segnalazioni da parte dei Certifying Staff durante l’effettuazione
dell’ispezione giornaliera.
15. data e firma del pilota o del tecnico
che ha riscontrato l’avaria;
16. il personale di manutenzione, valutati i problemi segnalati, descrive i
“PROVVEDIMENTI PRESI” per risolvere l’inconveniente e riammette l’a/m
in servizio con l’apposita dichiarazione
(“RELEASE TO SERVICE”). Stesso
tipo di riammissione in servizio viene
eseguita al termine delle ispezioni periodiche. La “RELEASE TO SERVICE”
è SEMPRE accompagnata da timbro e
firma del Certifying Staff che ha eseguito il lavoro o è responsabile della
riammissione in servizio.
17. prima dell’inizio dell’attività di volo,
il Certifying Staff esegue l’ispezione
giornaliera e appone qui il proprio timbro e firma. Qualora l’aeromobile venga impiegato per turismo fuori base di
armamento, per voli di due o più giorni,
l’ispezione giornaliera a carico di Certifying Staff non verrà ovviamente eseguita.
AL FINE DI DOCUMENTARE LA RIAMMISSIONE IN SERVIZIO , L’ ISPEZIONE GIORNALIERA
È RIPORTATA NELLA PAGINE PRECEDENTE
A QUELLA IN CUI SI SVOLGE ATTIVITÀ DI
VOLO.
18. il Certifying Staff riporta in questa
casella la quantità di olio rifornita durante l’ispezione giornaliera. In caso di
voli fuori base di armamento per turismo, il pilota responsabile del volo
compila tale casella al termina
dell’ispezione pre-volo. NB : nel caso
di un numero di rabbocchi sia superiore a 2, verrà indicato nella casella 16
dopo quale volo e quanto olio si è rifornito.
19. analogamente a quanto scritto sopra, si riporta in questa casella
l’eventuale olio rifornito durante una
giornata (specificato dopo quale volo);
La parte grigia a destra è compilata a
cura del Servizio Tecnico. In essa sono
indicate:
- le ore totali cellula alle quali verrà
eseguita la prossima ispezione periodica (20);
- il riporto, dalla pagina precedente,
delle ore totali CELLULA e “DUR
MOTORE” (casellea21);
- il totale delle ore effettuate nella giornata (casella 22);
- la somma delle caselle 21 con le ore
del giorno, ottenendo le ore TOTALI
cellula e motore da riportare nella
pagine successiva (casella 23) ●
13
I
deato in Aero Club un sistema
computerizzato di protezione
e controllo del noleggio degli
aeromobili.
Dopo una lunga fase di progettaLe chiavi degli aeromobili… blindate.
zione, realizzazione e sperimentaAllarme antincendio - NBC
zione, l’Aero Club Francesco Baracca di Lugo di Romagna, in collaborazione con la ditta Prastel di Bologna e la Prisma Service di Lugo,
che ha curato l’elaborazione tecnica di hardware e software, grazie al proprio responsabile informatico,
Oriano Callegati, che è anche consigliere del sodalizio, ha portato felicemente a termine un progetto per
la costruzione di un sistema automatizzato di
protezione, controllo e distribuzione delle
chiavi d’accensione dei propri velivoli.
Detto sistema, che è unico nel suo genere, è
formato da un computer, sistemato all’interno
della segreteria del club, dotato di un software dedicato che comprende, tra le altre cose,
il database dell’elenco dei soci piloti, al quale
sono collegate, via cavo, dodici piccole cassette di sicurezza blindate, simili a quelle usate all’esterno degli istituti di credito per depositare gli oggetti metallici.
Ognuna di
queste è provvista di serratura elettronica
che si può aprire utilizzando un comune lettore badge. Il gruppo dei box di custodia delle chiavi (munito di sirena di sicurezza e di
luce rossa lampeggiante che si attiva in caso
di tentativo di effrazione o trascorso un dato
tempo dall’apertura di un qualsiasi sportello)
é ubicato nel vano al piano terra della torre di controllo dell’aeroporto, alla distanza di qualche decina di metri dalla segreteria. Ogni pilota, all’atto dell’iscrizione al
club, per poter noleggiare un velivolo viene dotato di un badge magnetico
(formato carta di credito) che opportunamente attivato e contraddistinto da un numero, identifica univocamente l’intestatario dello stesso. Il socio che desidera ritirare le chiavi di un aeromobile per volare, inserisce la propria card nel corrispondente lettore badge; il sistema telematico riconosce la card e, in tempo reale, effettua automaticamente il controllo della validità dei titoli di volo dell’iscritto (come
l’avvenuta scadenza della visita medica a cui deve sottoporsi, oppure la validità
della stessa licenza di volo, o eventuali abilitazioni scadute dopo un determinato
periodo di inattività su un certo tipo di aereo, nonché la verifica del saldo contabile, oppure l’esistenza di un eventuale provvedimento disciplinare preso nei confronti del socio), impedendo l’apertura a chi non
è in regola. Lo stesso dispositivo permette inoltre l’apertura della porta di ingresso alla torre di controllo (foto a destra) che è provvista di lettore badge esterno per la registrazione degli accessi. E’ senza dubbio
un’apparecchiatura informatica di grande utilità, in
quanto svolge contemporaneamente il lavoro di più impiegati, e dal punto di vista della sicurezza, ha lo scopo
specifico di tutelare il club da un eventuale utilizzo fraudolento degli aeromobili da parte di estranei malintenzionati. Da rilevare infine che
l’aeroporto di Lugo è stato munito anche di
un’apparecchiatura di allarme antincendio e NBC,
comprendente un pannello di verifica con luci alternate e sirena bitonale, posizionato sulla sommità
della torre di controllo, collegata a due pulsanti manuali, attivabile in caso di pericolo.
Sicurezza
In aeroporto a Lugo il futuro è già una realtà ●
(m.baldi)
14
I
l libro dal titolo "L'Idea meravigliosa di Francesco Baracca" di cui è autore Vincenzo Ruggero Manca - Ge...vista da Francesco Baracca
nerale di Squadra Aerea e Senatore della Repubblica, con incarico di Vicepresidente della Commissione Stragi nella XIII legislatura - ricostruisce la vita dell'Asso degli Assi dandogli voce in un'"intervista impossibile" nata però dalle autentiche riflessioni dello stesso Baracca affidate alle lettere inviate dall'eroe ai genitori
o ai suoi scritti rilevati nei suoi diari di guerra.
Questa "idea meravigliosa" nasce dal desiderio di Francesco Baracca di affiancare la sua grande passione per i cavalli a quella nuova per l'aviazione, che in quegli anni iniziava timidamente a prendere vita in Europa e che lo stesso definisce "...un magnifico sogno a occhi aperti...". Vogliamo inoltre ricordare che Baracca era ufficiale di Cavalleria, assegnato al Reggimento Piemonte Reale, reparto
che nel proprio stemma araldico racchiudeva la figura del
Cavallino Rampante, che l'Asso riprodurrà in seguito, durante la Grande Guerra, sulla carlinga del suo aeroplano.
Il libro coinvolge e affascina il lettore per mezzo dei racconti narrati dalle parole dell'Eroe lughese: dei suoi primi voli in
Francia e del fattore sicurezza del volo, del suo grande amore per la famiglia lontana, per la sua amata terra di Romagna e per la sua gente, delle tante battaglie aeree vinte
in quegli anni di guerra.
Non vogliamo ora analizzare le imprese epiche di Francesco Baracca, rimandandovi al piacere della lettura di questo prezioso libro, ma riportare alcuni brevi e interessanti
brani scritti dallo stesso, riguardanti la sicurezza del volo
(dai quali emerge una figura non nota del nostro Eroe e diversa da quella conosciuta negli ultimi
anni della sua vita, che antepone la sicurezza a tutto, mostrandosi molto prudente e critico nei
confronti di chi rischia inutilmente la propria vita in attività spericolate), per ricordare, a tutti quelli
che pilotano un aeroplano o un elicottero, lo scrupolo impiegato dall'Asso degli Assi nei controlli
pre-volo del proprio velivolo e nelle misure di sicurezza e di buon senso da adottare. Durante
i primi tempi, più precisamente nel 1912, nel corso del suo soggiorno a Reims, in Francia, Francesco Baracca ritiene che la cosa più naturale del mondo in quei luoghi sia volare, cosa che dà
"un senso di sollievo; in Italia invece considerano gli aviatori come dei pazzi o quantomeno dei
temerari", asserendo che "...non bisogna certo fare cose troppo difficili o volare quando vi è burrasca, perché allora si vanno a cercare disgrazie, come un cavaliere che avendo un cavallo giovane che non sa saltare e lo butta contro un muro di un metro (…). In Francia si vola con troppa
disinvoltura e assai poca prudenza, ogni giorno vediamo delle gravi cadute sempre provocate
dai piloti, mai dagli apparecchi. In Italia abbiamo avuto una scuola assai migliore e una disciplina nei voli che qua manca affatto". L'aviatore prosegue poi affermando che le disgrazie avvenute in quei giorni "...hanno servito a moderare un po' la temerarietà dei francesi, che volano
all'impazzata e con qualunque tempo". Ora "...si vola solo quando non c'è vento e si prendono
tutte le precauzioni possibili e immaginabili; non si monta sull'apparecchio se prima non si è tutto minimamente controllato (…) filo per filo", assieme ai suoi colleghi, e se non sente
"...l'apparecchio sicuro e ben equilibrato col motore funzionante perfettamente…" discende subito a terra. Il nostro Eroe ricorda infine che ha "...volato su Milano ben a 1.300 metri di altezza…", quasi un record per quei tempi, onde "..poter planare fuori dalla città e giungere al campo
in caso di una panne motore".
Facciamo tesoro di queste brevi riflessioni di Francesco Baracca, che possano rappresentare
per noi un esempio da seguire sempre, per svolgere con serenità e tranquillità le nostre attività
aeronautiche che tanto amiamo ●(m.baldi)
15
L a s i c u r e z z a del volo
Notizie dell'ultima ora:
Mostra "Il volo: avventura e realtà" a Faenza dal 20 al 25 dicembre 2008
L
a nostra segreteria invita "...tutti i soci a visitare
la mostra che ha per titolo “Il volo: avventura e
realtà" con presentazione del libro “Buon volo
Maggiore”, attività dell’Aeroclub di Lugo e dell’Istituto
Tecnico Aeronautico di Forlì.
Lo scopo della Mostra è quella di illustrare la parte avventurosa del volo con il libro e, per l’aspetto
“realistico”, evidenziare la presenza sul nostro territorio
di due importanti realtà aeronautiche che rendono fruibile il volo a chi desidera praticare questa particolare
attività.
L’inaugurazione è avvenuta sabato 20 alle ore 18 nei locali del “Fontanone” di Faenza (foto sopra). La mostra si protrarrà fino al giorno di Natale incluso e sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle
16 alle 19 (il giorno di Natale sarà aperta solo il pomeriggio).
La Mostra è patrocinata dal Comune di Faenza e dal Rione Verde ●
Sempre encomiabile l'opera dell'associazione lughese "Insieme per il Benim"
L
’Associazione “INSIEME PER IL BENIM”, che ha sede a Lugo, in
via Giordano Bruno n. 3, int.1 - di cui è responsabile l’avvocato
Giovanni Baracca, presidente anche del nostro sodalizio- per la
prima volta quest’anno ha deciso di rendere partecipi i soci dell’Aero
Club Francesco Baracca di Lugo “…dell’opera di supporto che svolge
direttamente in quel Paese, considerato fra i più poveri del mondo, a
sostegno di quanto Don Paolo Vieira, Vescovo della Diocesi di Djougou, sta facendo a favore della popolazione del suo territorio.
Con l’aiuto del Rotary Club di Lugo e del Comitato di Amicizia di Faenza, dal 2002, sono già stati inviati 22 container contenenti generi di
prima necessità, materiali da costruzione, macchinari o utensili. Nel corso di questi anni, infatti, Don Paolo ha costruito prima asili e orfanotrofi
e poi la scuola primaria, la scuola dei mestieri per le ragazze ed oggi ha
inaugurato la scuola secondaria. Ha costruito dispensari in mezzo alla savana, per consentire alle popolazioni dei villaggi di poter accedere a quel minimo di cure sanitarie; ha scavato pozzi per l’acqua (due portano la targa del Comune di Lugo e di Bagnacavallo)…”. A lui è stato inviato un forno per la panificazione
ed oggi è in grado di produrre pane per la vendita alla popolazione e per sfamare gli oltre 300 orfani ed un
migliaio di bambini che frequentano l’asilo e la scuola primaria.
Ecco i progetti oggi in corso e che i soci dell’Aero Club Francesco Baracca potranno sostenere:
- scuola: invio di libri di testo ed uno scuolabus;
- lavoro: invio di un secondo forno per la panificazione per regolarizzare ed aumentare la
produzione;
- agricoltura: impianto per essicazione e confezionamento degli anacardi;
- evangelizzazione: costruzione di parrocchie.
Oggi la legge permettere di aiutare l’opera dell’associazione «INSIEME PER IL BENIN» con offerte accreditate sul conto corrente dell’associazione stessa presso il Credito Cooperativo Ravennate e Imolese s.c.r.l.,
IBAN: IT22C0854223800020000151844.
Le offerte sono: detraibili: per le persone fisiche nella misura del 19% su un importo massimo di €
2.065,83; deducibili: per le persone fisiche e gli enti non commerciali nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di € 70.000,00 annui, ovvero per le persone fisiche
nel limite massimo del 2% del reddito complessivo ●
16