Punti di contatto - CORDIS
Transcript
Punti di contatto - CORDIS
CORDIS Numero 3 — D icembre 2006 ISSN 1725-664X http://cordis.europa.eu MI P : o t n e m e l p p u S , 33 ● Ricerca 12 ● Finanza 5 E per le PMI 17 ntatto nell’U innovazione 37 ● Impresa e ● Punti di co Pensare prima in piccolo: In questo numero Una guida pratica per le PMI alla creazione dei contatti, all’ottenimento dei finanziamenti e allo sviluppo: ●Programmi finanziari, pagina 5 Guida ai servizi dell’UE per le PMI ●Progetti di ricerca per le PMI, pagina 12 ●Inserto dedicato ai punti di contatto nell’UE per le PMI, pagina 17 © ShutterStock, 2006 6 © ShutterStock, 200 ●Impresa e innovazione, pagina 37 IT EDITORIALE CORDIS: Servizio comunitario di informazione in materia di ricerca e sviluppo Abbonamenti e ordini CORDIS focus OPOCE Casella postale 2201 L-1022 Luxembourg E-mail: [email protected] Abbonamento online all’indirizzo: http://cordis.europa.eu/news/focus/ subscribe_it.html I 23 milioni di piccole e medie imprese (PMI) dell’Unione europea sono i veri «giganti» dell’economia continentale, occupando i due terzi dei lavoratori nel settore privato. Esse costituiscono una fonte chiave di idee, dinamismo e abilità imprenditoriali in relazione ad alcuni dei settori più innovativi dell’Unione europea. In riconoscimento di questo, l’Unione europea ha accelerato la propria politica per le PMI. Dal canto nostro, fedeli all’impegno di «pensare prima in piccolo», stiamo portando le esigenze delle piccole imprese al cuore di tutte le nostre azioni. Per passare dalle parole ai fatti, l’Unione europea ha notevolmente incrementato il numero dei finanziamenti nel budget per il periodo 2007-13 rivolti a misure a favore delle PMI. Sulla spinta di questi finanziamenti, una serie di programmi gestiti dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) continueranno ad investire in fondi di capitale di rischio riservati alle PMI ed a sostenere le piccole aziende a fronte di garanzie finanziarie. Contemporaneamente, i Fondi strutturali dell’UE per lo sviluppo locale che, negli ultimi sei anni, hanno destinato 21 miliardi di euro alle PMI, continueranno a prestare fondamentale assistenza alle piccole imprese. Informazioni utili sulle PMI sono anche disponibili sul sito della DG Ricerca: http://ec.europa.eu/research e sul sito della DG Imprese e industria: http://ec.europa.eu/dgs/enterprise Il supplemento illustra i servizi alle PMI, le possibilità di finanziamento, progetti di ricerca e i punti di contatto nazionali. Benché l’obiettivo sia di informare in tema di attività rivolte alle PMI, il contenuto esposto non vuole in alcun modo definirsi completo, né attribuire delle preferenze agli argomenti. Una lista delle abbreviazioni più frequenti usate nel supplemento è consultabile a pagina 4. © Comunità europee 2006 — Sono autorizzate le riproduzioni con citazione della fonte. AVVISO: L’Ufficio delle pubblicazioni ufficiali e chi agisce per suo conto non sono responsabili dell’uso che può essere fatto delle informazioni contenute nel presente documento, né dell’eventuale presenza di errori in esso contenuti. a, 2006 Dal punto di vista della ricerca e dell’innovazione, i progetti che sosteniamo giocano un ruolo importante nell’assistere le società visionarie orientate verso la tecnologia a raggiungere le loro ambizioni, sia che svolgano l’attività di ricerca sia nel caso questa fosse esternalizzata. I nostri programmi e servizi a favore della ricerca congiunta incoraggiano le piccole imprese a condividere le nuove idee, a trovare partner in affari e quindi di ulteriormente sviluppare la rete di innovazione. © Comunità europe Per accedere ad informarioni più dettagliate sui servizi dell’UE rivolti alle PMI, visitare i siti di CORDIS dedicati alle PMI: http://sme.cordis.europa.eu/home/index. cfm e http://cordis.europa.eu/fp6/sme.htm Françoise Le Bail Oltre ad aiutare la formazione di una cultura imprenditoriale nella quale le PMI possono nascere e crescere, la nostra attività di sostegno alle PMI coincide con il miglioramento dell’accesso ai finanziamenti, l’incoraggiamento per gli sforzi nella ricerca e innovazione e l’aiuto per la creazione di una rete. CORDIS focus è pubblicato dall’Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee nell’ambito del Sesto programma quadro di ricerca della Comunità europea, che presenta le ultime notizie sulla ricerca e sull’innovazione dell’Unione europea e sulle politiche e sui programmi affini. Il supplemento sulle PMI di CORDIS focus si basa su informazioni fornite da CORDIS e altro contenuto principalmente fornito dalla DG Ricerca (unità Ricerca e PMI) e dalla DG Imprese e industria (Unità Imprese). © Comunità europe Pubblicato da: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee L-2985 Luxembourg Fax (352) 29 29-44090 E-mail: [email protected] a, 2006 Precedenza alle PMI: programmi UE promuovono l’impreditoria e l’innovazione Stiamo inoltre sostenendo l’espansione delle PMI all’interno dei mercati internazionali, non solo tramite l’assistenza Dr. Zoran Stančič tecnica prestata direttamente dalla nostra rete di Euro Info Centre (EIC) e di Centri di collegamento per l’innovazione (IRC), ma anche grazie ai portali e ai database aziendali interattivi che forniscono informazioni sulle norme commerciali, sul mercato interno e sulle opportunità commerciali nell’Unione europea. Sappiamo che l’eccessiva regolamentazione incide notevolmente sulle PMI, per cui ridurre la burocrazia resta una delle priorità chiave dell’Unione europea. Nel tentativo di raggiungere una significativa riduzione del peso amministrativo sulle imprese commerciali, si sta procedendo attivamente all’ottimizzazione delle normative dell’Unione europea e incoraggiando l’adozione di prassi ottimali a livello nazionale e regionale. Si sta altresì lavorando, insieme ai governi nazionali, alla stesura di leggi intelligenti per il futuro; entro il 2007, è nostra intenzione rendere possibile la costituzione di una nuova società ovunque in Europa, entro una settimana e tramite un unico punto di contatto. Il presente supplemento sulle PMI di CORDIS focus fornisce tutte le informazioni in merito ai servizi per le PMI dell’UE, dagli schemi di finanziamento ai progetti di ricerca e alle reti di imprese. È sviluppato per aiutare le PMI a trarre il massimo beneficio da tutte le opportunità offerte dall’Unione europea. Françoise Le Bail Direttore generale aggiunto e inviata PMI, direzione generale per le Imprese e l’industria, Commissione europea Dr Zoran Stančič Direttore generale aggiunto, direzione generale della Ricerca, Commissione europea CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Indice Introduzione FINANza Strumenti di finanziamento Fondi strutturali e piccole medie imprese (PMI) Strumenti finanziari Meccanismo europeo per le tecnologie per l’avviamento di impresa L’azione Capitale di avviamento Meccanismo di garanzie per le PMI JEREMIE Iniziativa Innovazione 2010 (i2i) Agevolazione finanziaria UE per le PMI Servizi web Sovvenzioni dell’Unione europea Pubblicazioni Programmi dell’Unione europea per le PMI Come affrontare la nuova cultura del rating finanziario Su misura per l’euro Ricerca Progetti di ricerca per le PMI impegnate nella ricerca Progetti specifici mirati nel campo della ricerca (STREP) Progetti integrati Reti di eccellenza (NoE) Progetti di intelligenza economica e tecnologica (ETI) riservati alle PMI Progetti di ricerca per le PMI che necessitano di competenze esterne Progetti di ricerca cooperativa Progetti di ricerca collettiva Punti di contatto nell’UE per le PMI INSERTO STACCABILE: RICERCA CONTINUA Servizi web Servizio «SME TechWeb» Ricerca e innovazione sul sito web Europa Centro informazioni sulla ricerca Banca dati dei progetti di CORDIS Servizio CORDIS «Trova un partner» Punti di contatto Punti di contatto nazionali e regionali delle PMI per la ricerca e sviluppo (R & S) Centri d’impresa e innovazione (BIC) Pubblicazioni CORDIS focus Supplemento: PMI Newsletter di aggiornamento per le PMI Pubblicazioni sul 6PQ per le PMI IMPRESA E INNOVAZIONE Servizi web Reti di assistenza alle imprese europee (b2europe) Ecosistema digitale per il business (DBE) Il portale web «Easytrade» Banca dati divulgativa «Leonardo da Vinci» Banca dati sull’«Accesso ai mercati» Portale web «La tua Europa» «Tenders electronic daily» (TED) Normapme IMP³rove SOLVIT Punti di contatto Centri di collegamento per l’innovazione (IRC) Euro Info Centre Sportello assistenza Diritti sulla proprietà intellettuale (DPI) Rete delle «Regioni innovative in Europa» (IRE) Pubblicazioni Innovazione europea Impresa Europa Euroabstracts 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 Indice delle parole chiave 47 CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Introduzione Le PMI sono importanti per l’Europa: all’interno dell’Unione europea sono presenti oltre 23 milioni di aziende di piccole e medie dimensioni, per un totale di 75 milioni di posti di lavoro. Pertanto, la promozione di un ambiente attento alle esigenze delle PMI rappresenta, ai fini del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo e occupazione nell’ambito della strategia Lisbona, una delle priorità chiave dell’Unione europea e dei governi nazionali. Oltre a continuare a gestire e sviluppare politiche lungimiranti e intelligenti, l’UE sta mettendo mano al portafogli. È il caso, ad esempio, del programma quadro per la competitività e l’innovazione (CIP) da 3,6 milioni di euro che costituisce il fiore all’occhiello dei programmi riservati alle PMI, in base al quale, nell’anno 2013, l’UE spenderà il 60% in più per le PMI di quanto fece nel 2006. Investimenti a parte, l’UE ha predisposto numerose iniziative specifiche al fine di stabilire un dialogo con le PMI, consigliarle in merito alle difficoltà presenti lungo il percorso ed assisterle nella promozione di politiche a favore dell’imprenditoria. La campagna relativa alle «Giornate europee per le PMI», la creazione della carica speciale di inviato per le PMI interna alla Commissione europea e il lancio dei nuovi premi per le imprese europee sono solo alcuni esempi di questi lungimiranti progetti. sottoponendo i motivi di preoccupazione ai vari servizi della Commissione. I riscontri ottenuti le consentono di fornire gli input necessari alle varie politiche dell’Unione europea che potenzialmente influiscono sulle PMI. Al di fuori della Commissione, l’inviata mantiene contatti regolari con le PMI e le organizzazioni rappresentanti, fornendo al contempo le necessarie informazioni e raccogliendo i vari feedback. Sottoposti a supervisione da parte dell’inviata per le PMI, i comitati PMI, organizzati dagli Euro Info Centre, rappresentano un meccanismo rapido e di facile utilizzo, tramite il quale le piccole imprese possono esprimere le proprie opinioni in merito alle aree specifiche del processo di definizione delle politiche. Al contempo, il sistema di riscontri riservato alle PMI permette alle stesse di sporgere reclami direttamente alla nostra organizzazione, in caso di inadeguata implementazione della legislazione Europea e delle politiche. L’inviato per le PMI sovrintende inoltre il nuovo Premio impresa europea. Questa iniziativa è stata appositamente pensata per ricompensare le autorità locali e regionali che hanno ottenuto i migliori risultati nell’ambito della promozione dell’imprenditoria e della creazione di un ambiente favorevole alle PMI. La «Giornata europea per le PMI» tenutasi per la prima volta a Bruxelles e in altre capitali europee nel giugno del 2006, ha riunito gli imprenditori e i decisori politici e conferito slancio alla nostra campagna, al fine di stabilire le condizioni necessarie alle PMI all’interno dell’Unione europea. Il supplemento che vi accingete a leggere fornisce una panoramica su alcuni degli innumerevoli progetti, reti e servizi direttamente orientati alle PMI; dai finanziamenti ai progetti di ricerca, passando attraverso i servizi per l’impresa e l’innovazione. Le pagine che seguono dovrebbero contribuire a chiarificare le molte opportunità offerte dall’UE alle piccole imprese e a riconoscere il livello crescente di partenariato tra le PMI, l’UE e i suoi Stati membri. L’inviato per le PMI, Françoise Le Bail, è un dirigente della Commissione europea il cui compito è di integrare al meglio la dimensione delle PMI nel quadro delle politiche dell’Unione europea. La signora Le Bail ascolta le PMI e i relativi rappresentanti, Per ulteriori informazioni sulla politica per le PMI della Commissione europea, visitare: http://ec.europa.eu/enterprise/smes e leggere l’infopack «Anteporre le PMI» scaricabile all’indirizzo: http://ec.europa.eu/enterprise/entrepreneurship/docs/facts_en.pdf Le imprese in Europa 1 % 1 % 7 % Micro-imprese: da 1 a 9 dipendenti Piccole imprese: da 10 a 49 dipendenti Imprese di medie dimensioni: da 50 a 249 dipendenti Imprese grandi: oltre 250 dipendenti 91 % Acronimi di uso frequente 6/7PQ BERS BEI BIC CIP CORDIS DPI EIC ETF ETI Sesto/Settimo programma quadro della Comunità europea per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e le attività dimostrative Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo Banca europea per gli investimenti Business Innovation Centre programma quadro per la competitività e l’innovazione Servizio comunitario di informazione in materia di ricerca e sviluppo diritti sulla proprietà intellettuale Euro Info Centre European technology facility intelligenza economica e tecnologica FEI FESR IRC IVA NCP NoE PI PMI R & S RST STREP TIC TSI Fondo europeo per gli investimenti Fondo europeo di sviluppo regionale Innovation Relay Centre imposta sul valore aggiunto national contact point Network of Excellence Progetto integrato piccole e medie imprese ricerca e sviluppo ricerca e sviluppo tecnologico specific targeted research project tecnologie dell’informazione e della comunicazione tecnologie per la società dell’informazione CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 FINANza Grazie ai propri strumenti finanziari, la Commissione europea semplifica la procedura per l’ottenimento dei fondi necessari al decollo e alla crescita delle PMI. Il Fondo strutturale, pensato per il sostegno alle regioni meno privilegiate dell’Unione europea, fornisce notevole assistenza alle piccole imprese. La presente rubrica prende in esame la disponibilità di finanziamenti alle PMI a livello dell’UE, dai Fondi strutturali e i Fondi all’innovazione agli strumenti finanziari finanziati dalla Commissione. Strumenti di finanziamento © ShutterStock, 200 6 Fondi strutturali e PMI: colmare il gap imprenditoriale tra le regioni I Fondi strutturali rappresentano una delle più importanti fonti di sostegno per le PMI nell’Unione europea. Pensati per ridurre le disparità dello sviluppo regionale promuovono la coesione socio-economica all’interno dell’Unione. L’Europa delle regioni è tuttora contraddistinta dall’ineguaglianza economica. Le aree arretrate devono recuperare lo svantaggio, le regioni industriali in declino necessitano di una ristrutturazione e gli abitanti delle zone rurali hanno bisogno di diversificare le proprie economie a seguito della flessione del settore agricolo. Per rispondere a tali pressanti esigenze, l’Unione europea ha sviluppato una politica regionale unificata, atta a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale della stessa Unione e a migliorare le prospettive delle regioni sofferenti. I Fondi strutturali sostengono attivamente questo sforzo, prestando aiuto finanziario volto alla creazione di nuove opportunità. Gli stessi Fondi forniscono particolare assistenza alle attività innovative assegnando la priorità alla creazione di apposite reti di collegamento tra le regioni e le imprese. I Fondi strutturali offrono dunque una reale opportunità di rafforzamento delle strutture a sostegno delle PMI presenti nelle regioni meno favorite dell’Unione europea. Pro- muovono l’imprenditoria e la creazione dei posti di lavoro ove si è assistito al declino dell’industria tradizionale. Incoraggiano altresì lo sviluppo delle risorse umane modernizzando i sistemi di formazione e promuovendo l’occupazione. Conseguentemente, i Fondi strutturali aiutano le PMI ad aumentare il proprio livello di competitività, a vantaggio delle singole regioni e, in definitiva, della stessa Unione europea. Un numero considerevole di Fondi strutturali per le PMI è stato implementato tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), uno dei principali strumenti di finanziamento dell’Unione europea. Le risorse del fondo vengono utilizzate per cofinanziare le attività commerciali delle piccole imprese, contribuendo alla crescita economica della regione. Per il periodo 2000-06, il FESR ha destinato 21,6 miliardi di euro allo sviluppo delle PMI e 3 miliardi di euro al finanziamento nel capitale di rischio delle PMI. L’attuale ciclo di bilancio relativo ai Fondi strutturali sta volgendo al termine cedendo il passo al nuovo. Per il periodo 2007-13, la proposta di una politica di coesione della Commissione europea ha posto maggior enfasi sulla competitività; gli Stati membri hanno fissato l’ambizioso obiettivo di stanziare la maggior parte dei Fondi strutturali a favore della strategia di Lisbona rivolta allo sviluppo e occupazione. Inoltre, gli stessi fondi, in virtù di schemi finanziari per le PMI, servizi di assistenza alla formazione imprenditoriale e meccanismi di trasferimento della tecnologia, si concentreranno maggiormente sulla stimolazione dell’innovazione e meno sugli aiuti sotto forma di investimento diretto nelle piccole e medie imprese. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Inforegio: http://ec.europa.eu/regional_policy/atlas/index_it.htm Ridurre la disparità nella regione Alsazia L’Alsazia è una regione prosperosa ma alquanto eterogenea, con numerose aree interessate dal declino industriale, segnatamente l’Alsazia del nord ovest, le vallate dei Vosgi, il Sundgau e la regione di Mulhouse. Un programma dell’Unione europea prevede il cofinanziamento degli sforzi di sostegno alle società della regione, in particolar modo alle PMI. L’assistenza derivante dai Fondi strutturali ammonterà a 93,4 CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 milioni di euro, allocati all’interno di un budget totale di progetto pari a 293,5 milioni di euro. Dette misure tendono a migliorare le competenze dei dipendenti delle PMI e a ripristinare i posti di lavoro. Specifiche azioni sono state inoltre previste in relazione alla formazione dell’imprenditoria femminile. Con l’ausilio delle misure finanziate dai Fondi strutturali dell’Unione europea, l’Alsazia ha la possibilità di svilupparsi a livello regionale in modo più armonico, in virtù di una politica di riduzione del degrado causato da una forte disuguaglianza. FINANza Al contempo, il FEI gestisce una serie di strumenti finanziari per conto della Commissione europea. Detti strumenti appoggiano le disposizioni in materia di prestiti riservati alle piccole aziende a fronte di garanzie rilasciate a intermediari finanziari. Si occupano inoltre di agevolare gli investimenti nel capitale di rischio delle PMI. Per conto della Commissione europea, il FEI gestisce i seguenti tre strumenti nell’ambito degli strumenti finanziari del programma pluriennale per l’impresa e l’imprenditoria (Multiannual programme for enterprise and entrepreneurship, MAP) relativo al periodo 2001-06 il Meccanismo europeo per le tecnologie (MET) per l’avviamento di impresa (ETF Start-up), l’azione Capitale di avviamento, (Seed Capital action) e il meccanismo di garanzie per le PMI (SME Guarantee facility). Il MAP sarà seguito dal CIP per il periodo 2007-13 che apporterà un notevole aumento di bilancio per tali strumenti finanziari. Il meccanismo ETF Start-up fornisce capitale di rischio alle PMI innovative. Ciò avviene tramite l’investimento in fondi di capitale di rischio che finanziano le aziende ad elevato potenziale di crescita nel corso dei primi cinque anni di attività. Da un sondaggio Eurobarometro pubblicato nel 2005 è emerso che per molte PMI risulta sempre più difficile ottenere un prestito bancario. Il miglioramento dell’accesso ai finanziamenti per le piccole imprese rappresenta uno dei vettori chiave dell’espansione commerciale, della creazione di posti di lavoro e della crescita economica. Il meccanismo ETF investe in fondi di capitale di rischio appositamente destinati alle PMI, in alternativa ai prestiti bancari. Questo tipo di finanziamento ricopre un ruolo essenziale nella fase iniziale ed espansionistica delle PMI innovative, nel momento in cui il flusso di reddito è basso o addirittura inesistente. Il prestito bancario tradizionale può rivelarsi inadatto laddove l’azienda non sia ancora pronta a far fronte al pagamento degli interessi. Nell’ambito del meccanismo ETF Start-up finanziato dall’Unione europea, il FEI investe i fondi della Comunità in specifici fondi di capitale di rischio per lo più specializzati nel finanziamento di imprese alle primissime fasi di sviluppo. È il caso dei fondi cosiddetti di avviamento, dei fondi operanti a livello regionale, dei fondi concentrati su industrie o tecnologie specifiche e dei fondi di capitale di rischio che finanziano la ricerca e lo sviluppo (R & S). Quest’ultima categoria può includere i fondi collegati ai centri di ricerca e ai parchi scientifici che, a loro volta, forniscono capitale di rischio alle PMI. prevede la condivisione del rischio e dei proventi con investitori di capitali privati, offrendo alle aziende innovative un’importante leva finanziaria in relazione all’offerta di capitali. Le imprese innovative che desiderano inoltrare richiesta di finanziamento in conformità al meccanismo ETF o al GIF, dovranno mettersi in contatto con uno degli intermediari finanziari del programma, direttamente incaricato dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI). Per ulteriori informazioni, visitare il sito del FEI: http://www.eif.org/venture/ecres/product.asp?prod=69 Lo sportello «avviamento» del meccanismo europeo per le tecnologie sarà seguito dallo strumento per le PMI Innovative e ad elevato potenziale di crescita (GIF) per il periodo 2007-13. Il GIF aumenterà in maniera significativa l’erogazione dei finanziamenti per lo sviluppo destinati alle PMI che si trovano ai primi stadi del processo evolutivo (GIF1) e nella fase espansionistica (GIF2). Lo strumento GIF, come per il meccanismo ETF, Skype Technologies: un successo travolgente Tra le PMI che hanno beneficiato del meccamismo ETF Start-up vi è la Skype Technologies. Questa azienda di comunicazioni via Internet, che fornisce servizi telefonici peer-to-peer basati sul protocollo voce su Internet, è entrata a far parte delle 100 migliori società private di alta tecnologia d’Europa dal punto di vista dei risultati e dell’innovazione (secondo Tornado 100, nel gennaio 2005). Skype è stata una delle prime imprese a beneficiare di un investimento di cui al meccamismo ETF Start-up della Commissione europea. Il FEI ha stanziato i fondi del meccamismo ETF Start-up nel Fondo di capitale a rischio per l’innovazione tecnologica della Mangrove Capital Partners (Lussemburgo), a sua volta divenuta investitore in Skype. Nell’ottobre 2005 la società Skype è stata acquisita da eBay. Un’altra storia di successo è il finanziamento iniziale della Wave Light Laser Technologies, un’impresa tedesca che produce laser per il trattamento della pelle e dei disturbi degli occhi. Negli ultimi 5 anni, l’azienda ha visto crescere di dieci volte i propri introiti annuali ed ora è quotato nel segmento prime standard della Deutsche Börse. Nel 2005, ha incrementato le proprie entrate del 30 %, raggiungendo la quota di 80,6 milioni di euro, nonché il numero dei suoi dipendenti del 24 %, arrivando a 267 unità. La società, presente in Europa, Stati Uniti e Asia, progetta di espandere la propria posizione di mercato a livello mondiale. CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 6 Il meccanismo europeo per le tecnologie per l’avviamento di impresa: il capitale di rischio per le PMI innovative © ShutterStock, 200 FINANza Strumenti finanziari Biology and medicine L’azione Capitale di avviamento integra il meccamismo ETF Start-up coprendo parte dei costi relativi ai fondi di avviamento e agli incubatori, nei quali il FEI già investe. Il Capitale di avviamento coincide con il denaro utilizzato per l’investimento iniziale allocato per un progetto o per lo start-up di un’impresa, ai fini dell’analisi di fattibilità, della ricerca di mercato o dello sviluppo iniziale di un prodotto. Sebbene in Europa il mercato dei capitali di rischio sta attraversando una fase di crescita, solamente pochi fondi sono attivi nella fase di avviamento. Questo perché i costi connessi all’esecuzione e al monitoraggio degli investimenti sono assai elevati, se rapportati alle somme irrisorie investite. I ritorni degli investimenti relativi ai capitali di avviamento sono anch’essi comparativamente bassi. Il programma dell’azione Capitale di avviamento dell’Unione europea mira pertanto ai fondi di avviamento o a quelli rela- tivi ai primi stadi dello sviluppo, in un periodo in cui il numero dei coinvestitori del settore privato rimane esiguo. L’azione Capitale di avviamento è volta a promuovere l’offerta di capitale destinato alla costituzione e al trasferimento sul territorio europeo delle imprese piccole, nuove e innovative, aventi un potenziale di crescita economica ed occupazionale. Ciò è possibile prevedendo la concessione, tramite fondi di capitali di avviamento, di sovvenzioni limitate al reclutamento di personale specializzato Meccanismo di garanzie per le PMI: mantenere costante il flusso di fondi destinati alle PMI di nuova costituzione Il Meccanismo di garanzie per le PMI (SME Guarantee facility), istituito dalla UE e di competenza del FEI, fornisce cogaranzie e controgaranzie agli schemi che concedono prestiti alle PMI, o investimenti immobiliari nelle medesime. Ciò si realizza attraverso la condivisione di rischi con gli schemi di garanzia nazionali, regionali e mutualistici, nonché con altre apposite istituzioni, tra cui la Banca europea per gli investimenti (BEI). fine di mettere a disposizione delle PMI una vasta gamma di prodotti di garanzia, all’interno del meccanismo sono state previste quattro diversi sportelli. © ShutterStock, 200 6 Il Meccanismo di garanzia per le PMI è stato istituito dall’Unione europea ed è controllato dal Fondo europeo per gli investimenti per conto della Commissione europea. Al supplementare, in particolare di investment manager, ai fini del rafforzamento dell’organico dei team di gestione dei fondi e di un consequenziale aumento delle possibilità di successo degli stessi. Per ulteriori informazioni, visitare il sito del FEI: http://www.eif.org/venture/ecres/product.asp?prod=70 • Le Garanzie sui prestiti, offrono assistenza alle imprese aventi un elevato potenziale di crescita e un organico fino a 100 dipendenti. • Le Garanzie sul microcredito, sostengono le PMI con al massimo 10 addetti (ulteriori informazioni a pagina 8 ). • Le Garanzie sui capitali, promuovono gli investimenti dei fondi privati nelle PMI a elevato potenziale di crescita. • La Garanzia sui prestiti per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), offre assistenza alle imprese con un organico fino a 100 unità, pur assegnando la priorità alle aziende con al massimo 50 dipendenti. Il suo obiettivo è quello di promuovere gli investimenti nelle attrezzature, nel software e nella formazione connessa al settore delle tecnologie dell’informazione al fine di incoraggiare la modernizzazione ed aumentare la competitività delle piccole imprese. Le garanzie esercitano un grande effetto leva sull’incremento dell’erogazione dei finanziamenti diretti alle piccole aziende e alle imprese di nuova costituzione per mezzo di prestiti o leasing, microcredito, fondi di capitali o di quasi capitali. Offrendo queste garanzie, lo strumento garantisce un incremento a livello dei finanziamenti. I costi totali delle garanzie vengono compensati dal bilancio dello strumento. Le spese coprono dal 50 al 75 % del rischio base relativo a ciascun prestito presente nel portafoglio garantito, soggetto a un limite di perdita generale. Per ulteriori informazioni, visitare il sito del FEI: http://www.eif.org/portfolio/ecport CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 FINANza © ShutterStock, 200 6 L’azione Capitale di avviamento: gettare il seme dell’innovazione e dello sviluppo In quanto parte dello strumento di garanzia per le PMI, la Garanzia sul microcredito supporta le imprese con un organico massimo di 10 dipendenti. Il suo obiettivo è quello di aiutare gli imprenditori ad ottenere l’accesso ai finanziamenti in sede di avviamento di una nuova iniziativa; una sfida particolare considerato il rischio relativamente alto e lo scarso livello di sicurezza del progetto. 6 I microcrediti (ovvero i prestiti inferiori ai 25 000 euro) esercitano un impatto significativo sulle PMI che li ottengono e giocano un ruolo particolarmente importante all’interno dei nuovi Stati © ShutterStock, 200 membri. Le istituzioni finanziare tendono comunque a fornire un numero insufficiente di microcrediti ed è questa la questione di maggior rilievo che sta particolarmente a cuore ai potenziali imprenditori disoccupati, alle donne e agli appartenenti ad una minoranza etnica. Conseguentemente, attraverso il sostegno all’erogazione del microcredito, FEI, a nome della Commissione europea appoggia non solo l’imprenditoria e lo sviluppo economico, ma anche l’integrazione sociale. Nell’ambito dello schema di garanzia sul microcredito, FEI emette (direttamente o indirettamente) parziali garanzie a fronte di portafogli o microprestiti rivolti a mutuatari con trascorsi creditizi non impeccabili. Lo strumento tende a sensibilizzare le istituzioni finanziare a favore del sostegno alle piccole imprese offrendo prestiti di minor entità. Mira inoltre a garantire l’accesso ad una vasta gamma di finanziamenti per una più ampia popolazione di piccole imprese, prestando le necessarie garanzie in caso di prestiti più rischiosi. Ogni euro erogato sotto forma di garanzia sblocca 8 euro attraverso il microcredito. Nel contesto di questo schema, particolare attenzione viene dedicata all’affidamento degli imprenditori che stanno avviando la propria attività commerciale. La priorità viene assegnata ai finanziamenti a medio termine, ovvero ai prestiti di almeno 18 mesi. JEREMIE: fondi su misura delle sovvenzioni regionali L’iniziativa «Risorse europee congiunte per le micro, le piccole e le medie imprese» (JEREMIE) ha l’obiettivo di intensificare l’esecuzione della politica regionale dell’Unione europea e di migliorare l’accesso ai finanziamenti disponibili per le PMI. In quanto strumento di finanziamento nel quadro del FESR per il periodo 2007-13, JEREMIE integrerà le altre iniziative di finanziamento a livello dell’UE, specialmente il programma quadro per la competitività e l’innovazione (CIP). L’iniziativa sarà gestita congiuntamente dalla Commissione europea, dalla BEI e dal FEI. Il FEI agirà in qualità di unica controparte degli Stati membri. JEREMIE consentirà agli Stati membri dell’Unione europea e alle regioni di destinare, con notevole flessibilità, parte dei fondi disponibili al sostegno delle startup, delle micro-imprese e delle PMI. Ciò sarà possibile in virtù di specifici strumenti finanziari, studiati per rispondere alle esigenze delle PMI e conformarsi alle condizioni locali. Una volta rimborsati, i fondi saranno rinegoziati e nuovamente utilizzati, con un conseguente effetto moltiplicatore, in quanto potenzialmente in grado di andare a vantaggio di un maggior numero di PMI rispetto a un semplice sistema di sovvenzioni. Il FEI sta attualmente conducendo un’analisi sui fabbisogni di accesso alla finanza negli Stati membri, agendo conseguentemente in qualità di «detentore di fondi» in un certo numero di paesi membri, nonché in qualità di gestore delle risorse dell’iniziativa JEREMIE e di selezionatore degli intermediari apportatori di finanziamenti alle PMI. nella valutazione e affidabilità. Qualora il FEI si comportasse come ente erogatore, collaborerà con gli intermediari finanziari locali, tra cui i fondi di capitale di rischio, gli schemi di garanzia su prestiti, banche e provider di micro-finanziamenti. I Fondi saranno quindi incanalati dal FEI verso dette istituzioni finanziarie locali che, a loro volta, provvederanno a finanziare le PMI. Altri organismi nazionali potranno agire in qualità di detentori di fondi, in collaborazione o in alternativa al FEI. Per ulteriori informazioni, visitare il sito relativo all’iniziativa JEREMIE: http://www.eif.org/jeremie Il FEI riceverà pieno sostegno dalla BEI, beneficiando della sua capacità di prestito. La stessa BEI metterà a disposizione la propria esperienza CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 6 © ShutterStock, 200 FINANza Assistere le piccole imprese nell’accesso ai finanziamenti Biology and medicine Iniziativa Innovazione 2010: sposare le nuove tecnologie In primis, la BEI finanzia l’investimento dei settori privato e pubblico nella ricerca, nello sviluppo dei centri di eccellenza e di ricerca accademica. In terza istanza, la BEI concede prestiti finalizzati al sostegno della diffusione della tecnologia e dello sviluppo delle TIC. In particolare, la BEI assiste la creazione delle reti nei settori sanitario e dei trasporti, fornendo, inoltre, un importante contributo allo sviluppo delle piattaforme per il commercio elettronico e al lancio delle reti a banda larga fisse e mobili. © ShutterStock, 200 6 Secondariamente, il medesimo istituto eroga prestiti finalizzati alla valorizzazione del capitale umano, sostenendo l’addestramento universitario attraverso il miglioramento dell’accesso alla formazione e all’apprendimento permanente. Un importante contributo è dato dal supporto all’integrazione della ricerca in progetti di maggior levatura, volti a promuovere l’istruzione professionale, soprattutto mediante il finanziamento dell’aggiornamento in ambito informatico, lo sviluppo della letteratura digitale e la diffusione dell’apprendimento per via elettronica. L’obiettivo della BEI è quello di destinare, nel corrente decennio, 50 miliardi di euro alla promozione dell’innovazione. Nei primi cinque anni, dall’implementazione dell’iniziativa i2i, sono stati erogati prestiti per un totale di 24,5 miliardi, oltre a 2,3 miliardi di euro sotto forma di capitale di rischio tramite il FEI. Molte delle sovvenzioni erogate hanno contribuito all’incremento della coesione economico-sociale dell’Unione europea. Circa due terzi dei prestiti concessi tramite l’iniziativa i2i sono andati a progetti destinati alle regioni meno sviluppate. Gran parte di tali aiuti hanno consentito la creazione di centri di eccellenza nelle aree meno favorite della stessa Unione, a testimonianza dell’importante sostegno reso dalla BEI attraverso il finanziamento del trasferimento della conoscenza nelle aree di maggiore arretratezza. Per ulteriori informazioni, visitare il sito della BEI: http://www.eib.europa.eu Agevolazione finanziaria UE per le PMI: raggiungere l’Europa centrale e orientale © ShutterStock, 200 6 In quarto luogo, la BEI sostiene l’imprenditoria finan- i2i è collegata allo Spazio europeo della ricerca, a beneficio non solo dei 25 Stati membri dell’Unione Europea, ma anche di Bulgaria, Romania, Turchia e dei paesi dei Balcani occidentali. L’Agevolazione finanziaria per le PMI (SME Finance facility) è uno strumento di finanziamento per le PMI gestito in maniera congiunta dall’UE e da diversi intermediari finanziari internazionali (IFI) che incoraggia la concessione di mutui e leasing alle PMI dei nuovi Stati membri e dei paesi di prossimo ingresso. Ciò è reso possibile da una combinazione di linee di credito (di matrice IFI) e dall’assistenza tecnica (finanziata dall’UE) prestata alle banche e alle compagnie di leasing locali interessate allo sviluppo del business delle PMI in questione. Il programma UE SME Finance facility è stato istituito per le micro, le piccole e medie imprese della regione dell’Europa centrale che comprende Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Copre anche la Turchia. Complessivamente nel programma sono confluiti 2,5 miliardi di euro destinati alle PMI della regione, ai quali si sono aggiunti 367 milioni di euro in incentivi UE. Le locali banche e compagnie di leasing concentrano l’attività di finanziamento alle PMI in corrispondenza dell’estremità più bassa dello spettro dimensionale; una linea di credito concessa dagli IFI si aggira tra i 5 e 20 milioni di euro, mentre i finanziamenti offerti alle PMI si attestano in un range che va dai 20 000 ai 250 000 euro. La sovvenzione dell’Unione europea prevede di norma la copertura delle commissioni di performance, onde compensare i costi supplementari sostenuti dalle banche e dalle compagnie di leasing in relazione ai prestiti o all’assistenza tecnica erogata alle PMI, volta al reclutamento e alla formazione del personale bancario finalizzata alle attività CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 di finanziamento, nonché all’ottimizzazione dei sistemi di gestione dell’informazione e del consolidamento delle capacità gestionali e delle spese di marketing nei confronti delle suddette PMI. Per ulteriori informazioni e per avere accesso all’elenco di intermediari che aderiscono al programma, visitare il sito della Commissione europea: http://ec.europa.eu/enlargement/glossary/terms/sme-facility_en.htm FINANza Lo scopo primo della strategia di Lisbona dell’Unione europea è quello di rendere l’Europa un luogo più allettante dal punto di vista degli investimenti e del lavoro. La strategia in questione evidenzia l’importanza chiave della conoscenza e dell’innovazione, ai fini di una maggiore crescita e dello sviluppo delle capacità delle imprese di incrementare il numero e la qualità dei posti di lavoro. In risposta a tali obiettivi, l’Iniziativa per l’innovazione 2010 (i2i) si focalizza su quattro aree chiave. ziando le PMI innovative per il tramite di banche commerciali ed investendo, attraverso il FEI, in fondi di capitali di rischio, al fine di garantire le risorse necessarie alle piccole e medie imprese innovative. Il sito web delle «Sovvenzioni dell’Unione europea» fornisce una panoramica su tutte le forme di sovvenzione o prestito concesse dalla Commissione europea con una spiegazione sulle modalità di richiesta in tutte le aree della politica dell’UE. La Commissione europea concede denaro sotto forma di sovvenzioni al fine d’implementare progetti o attività connesse alle politiche dell’Unione europea, nei campi più disparati come la ricerca, l’educazione, la sanità, la protezione ambientale, la politica regionale e quant’altro. I beneficiari della sovvenzione sono fondamentalmente rappresentati da privati od organizzazioni pubbliche e possono, in via del tutto eccezionale, coincidere con singoli selezionati per le proprie abilità d’implementazione dei progetti in questione. Il sito fornisce una dettagliata descrizione di ogni programma, nonché l’elenco delle politiche europee in base a cui vengono concesse le sovvenzioni. Mette inoltre a disposizione del visitatore informazioni supplementari su ciascuna iniziativa e sui relativi processi di applicazione, organizzandoli per campo o politica. Considerato l’ampio raggio di copertura di dette sovvenzioni, le specifiche condizioni richieste variano da un campo di applicazione all’altro; i candidati dovranno pertanto consultare attentamente i regolamenti relativi a ciascun programma di finanziamento. • Dette sovvenzioni rappresentano una forma di finanziamento complementare. L’Unione europea non finanzia i progetti al 100 %, solamente i progetti aventi luogo esternamente a l l’ Un i one e u rop e a hanno la possibilità di essere finanziati in toto. • Esse consentono a una determinata operazione di rientrare delle spese, non costituendo fonte di profitto per i relativi beneficiari. • Non possono essere concesse con effetto retroattivo relativamente ad azioni già completate. • Per la stessa azione può essere concessa un’unica sovvenzione. Le sovvenzioni non vengono concesse caso per caso, al contrario, esse sono soggette ad una programmazione annuale. Prima del 31 marzo di ciascun anno, i competenti dipartimenti della Commissione preparano a grandi linee le sovvenzioni che sono state previste nell’arco dei dodici mesi. A seguito © ShutterStock, 200 6 Ciononostante, a tutte le sovvenzioni dell’Unione europea si applicano alcuni principi base. 6 Sovvenzioni dell’Unione europea © ShutterStock, 200 FINANza Servizi web della pubblicazione sui siti Internet dei vari dipartimenti degli inviti a presentare proposte, le sovvenzioni vengono concesse ai candidati più meritevoli. Talune sovvenzioni vengono eccezionalmente e direttamente concesse a determinati beneficiari senza bisogno di un invito a presentare proposte. Ciò può essere dovuto alle specifiche competenze o caratteristiche, il che significa che i suddetti sono gli unici beneficiari di determinate azioni (situazioni di monopolio), oppure alla natura di emergenza dell’intervento (in particolare gli aiuti umanitari). Considerato che le sovvenzioni derivano da denaro pubblico, la parola chiave è trasparenza: a partire dal 30 giugno di ogni anno, l’elenco delle sovvenzioni concesse nel corso dei precedenti dodici mesi viene pubblicato su Internet. Oltre a concedere sovvenzioni a seguito degli inviti a presentare proposte, la Commissione conclude contratti di appalti pubblici relativi alla fornitura di merci, d’implementazione lavori o di erogazione servizi. Detti contratti vengono definiti a seguito di gare di appalto e per maggiori informazioni in merito, si consulti la pagina relativa al servizio web Tenders electronic daily (TED). Per ulteriori informazioni sulle sovvenzioni e i fondi dell’UE, visitare il sito: http://ec.europa.eu/grants 10 CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Biology and medicine Pubblicazioni FINANza Programmi dell’Unione europea per le PMI: una panoramica sulle principali opportunità di finanziamento disponibili per le PMI europee La guida, pubblicata nel 2005 e il cui aggiornamento è previsto per la fine del 2006, fornisce informazioni condensate in relazione alle opportunità di finanziamento disponibili per le PMI e include collegamenti ai principali siti di ciascun programma. 6 di diversi programmi e iniziative intraprese a livello regionale. • Strumenti finanziari: sono strumenti gestiti dal FEI e resi disponibili attraverso intermediari finanziari nazionali. • Altri tipi di sostegno: coincidono generalmente con l’assistenza non finanziaria, per lo più nell’ambito dell’internazionalizzazione. È possibile scaricare la guida al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/enterprise/entrepreneurship/ sme_envoy/pdf/sp_2005_it.pdf Come affrontare la nuova cultura del rating finanziario: una guida pratica al finanziamento di prestiti per le piccole e medie imprese Pubblicata dalla Commissione europea nel luglio 2005, fornisce linee guida concrete destinate alle PMI che fanno richiesta di prestiti bancari. Si tratta di uno strumento appositamente studiato per rispondere alle esigenze d’informazione dei dirigenti delle PMI che gestiscono i rapporti con le banche in materia di credito. Considerata la forte dipendenza ai prestiti bancari delle piccole e medie imprese europee, un’eventuale mutazione comportamentale degli stessi istituti di credito influenzerebbe l’accesso ai finanziamenti delle PMI. Conseguentemente, in molti paesi il tema del cambiamento nei mercati bancari è stato discusso unitamente a quello degli effetti della riforma dei requisiti di capitale delle banche (accordo Basilea II). Per molte ragioni, di fatto solo parzialmente connesse all’accordo Basilea II, le banche hanno modificato il proprio comportamento, dedicando maggior attenzione al livello di rischio dei clienti. Al fine di valutare efficacemente il livello di rischio delle aziende clienti, gli istituti di credito necessitano di un maggior numero d’informazioni rispetto al passato. Le PMI che sono in grado di dimostrare la propria solidità economica possono contare su tassi d’interesse più bassi e su un miglior accesso ai finanziamenti; le PMI potenzialmente più a rischio dovranno, con ogni probabilità, far fronte a tassi d’inte- Su misura per l’euro: guida per le piccole e medie imprese Rivolta alle piccole aziende che necessitano di assistenza in merito all’adattamento all’euro, la pubblicazione datata 2005 contiene una serie di consigli in base all’esperienza delle PMI residenti nei paesi dell’area dell’euro. La brochure contiene numerose informazioni di grande attualità per le PMI della Slovenia, paese che si prepara ad adottare l’euro. Essa include, fra l’altro, una breve descrizione dei potenziali benefici per le piccole e medie imprese, derivanti dall’in- CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 © ShutterStock, 200 La guida suddivide in quattro categorie gli schemi di assistenza finanziaria alle PMI. • Opportunità di finanziamento direttamente disponibili alle PMI: si tratta di forme di finanziamento a carattere prevalentemente tematico con obiettivi specifici; ambiente, ricerca, educazione, pensate e implementate da diversi dipartimenti della Commissione europea. Di norma, le PMI possono presentare domanda diretta per i programmi, a condizione di presentare progetti validi, sostenibili e transnazionali. • Fondi strutturali: una primaria fonte di finanziamento per le PMI, per il tramite resse maggiori e a impegni collaterali più rilevanti. Oltre a fornire una panoramica sull’attuale sviluppo dell’industria bancaria che prevede, fra l’altro, la regolamentazione di recente emanazione, la pubblicazione prende in esame l’evoluzione nel tempo dell’attività di prestito nei confronti delle PMI. Illustra altresì i processi creditizi delle banche e i relativi mutamenti, con un particolare accento sulla definizione di affidabilità finanziaria e sulle modalità di utilizzo ora e nel futuro. Infine, la guida si propone di fornire alle PMI un gruppo di regole base che consentiranno, nel contesto di un ambiente finanziario in evoluzione, di trattare efficacemente con le banche in materia di credito. È possibile scaricare la guida al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/enterprise/entrepreneurship/financing/docs/ basel_2_guide/basel_guide_it.pdf troduzione della valuta europea, unitamente ad una serie di consigli per la definizione di un chiaro punto di partenza da cui avviare il cambiamento. La stessa pubblicazione analizza l’impatto di tale misura sul sistema delle PMI, nonché considerazioni relative ai contratti esistenti e di nuova istituzione. È possibile scaricare la guida al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/enterprise/entrepreneurship/financing/docs/ euro_guide/euro_guide_lt.pdf 11 Dal 2002 al 2006, il Sesto programma quadro (6PQ) si è rivelato il principale strumento dell’UE per la promozione e il sostegno alla R & S in Europa. Il programma quinquennale dispone di un budget complessivo di 17,9 miliardi di euro. La maggior porzione del budget è destinata alle «aree tematiche» ovvero a quelle aree in cui l’Unione europea intende diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica al mondo. Le PMI impegnate nella ricerca vengono incoraggiate a prendere parte alle «aree tematiche», alle quali è riservato il 15 % del budget (corrispondente a circa 1,9 miliardi di euro). Inoltre, 473 milioni di euro vengono accantonati appositamente per le PMI che necessitano della ricerca in outsourcing. Dal 2007 in avanti, la ricerca europea riceverà una spinta ancora maggiore. Il budget totale relativo al nuovo programma quadro settennale per la ricerca (2007-13) è stato già approvato: 53,2 miliardi di euro per il sostegno all’eccellenza scientifica e tecnologica in Europa. Con ogni probabilità, verrà aggiunto un analogo obiettivo del 15 % relativo alla partecipazione delle PMI, il budget indicativo per le azioni specifiche delle piccole e medie imprese nel Settimo programma quadro (7PQ) si aggira intorno a 1,3 miliardi di euro. La sezione esamina alcuni dei progetti dell’Unione europea destinati alle attività di ricerca delle PMI in base al 6PQ, nonché i servizi web e i punti di contatto per le PMI innovative. 6 Progetti di ricerca per le PMI impegnate nella ricerca © ShutterStock, 200 Ricerca Ricerca Progetti specifici mirati nel campo della ricerca: una corrispondenza perfetta per le PMI I progetti specifici mirati nel campo della ricerca (STREP) sono consorzi finanziati dall’Unione europea che contribuiscono fattivamente all’integrazione tra i vari partner nella ricerca, provenienti dal business e dagli istituti accademici. Un consorzio STREP classico comprende le università, gli istituti di ricerca e le imprese di ogni dimensione, PMI comprese. Detti consorzi prevedono generalmente dai 6 ai 15 partecipanti, finanziamenti dell’Unione europea che si attestano di norma in una cifra compresa tra 0,8 e 3 milioni di euro e una durata di progetto da 18 a 36 mesi. In contrasto con l’approccio multiobiettivo e multidisciplinare dei Progetti integrati (PI) di dimensioni maggiori, gli STREP si concentrano su specifici obiettivi di ricerca con chiari e utili risultati, raggiungibili a breve termine. Un simile restringimento di campo semplifica la gestione della partecipazione delle PMI al progetto STREP. La conoscenza guadagnata attraverso la partecipazione a un progetto può essere messa a frutto per scopi commerciali. Altri vantaggi derivano dall’ampliamento della rete di imprese commerciali e contatti nel settore della ricerca e dalle opportunità di costante aggiornamento in merito agli ultimi sviluppi nei campi di specifica pertinenza dell’azienda. Progetti integrati: un forte impeto al cambiamento 12 È possibile scaricare la brochure «Le PMI negli STREP del 6PQ» al seguente indirizzo: http://sme.cordis.europa.eu/about/downloadable.cfm e che i consorzi siano costituiti da 20 o più soci. Al fine di esercitare un impatto positivo a livello europeo, i PI sono stati pensati per assemblare la miriade di competenze e risorse necessarie al raggiungimento dei risultati scientifici e tecnologici. Le attività appartenenti a un progetto integrato non includono solo la ricerca, ma anche lo sviluppo tecnologico, la dimostrazione, la promozione, la formazione, nonché la gestione e il trasferimento della conoscenza. I progetti integrati sono stati introdotti per la prima volta nell’ambito del 6PQ e sono considerati i «motori della produzione della conoscenza» richiesti per il raggiungimento degli obiettivi di ricerca Per ulteriori informazioni e per avere accesso a un progetto, visitare il sito del 6PQ di CORDIS: http://cordis.europa.eu/fp6/projects.htm delle aree tematiche prioritarie dello stesso programma. I progetti rimangono attivi generalmente per un periodo che va dai tre ai cinque anni e tendono ad esserlo su scala più ampia, rispetto ai precedenti progetti di ricerca sovvenzionati dall’Unione europea. Non è raro che i budget complessivi dei vari progetti superino i 20 milioni di euro Per quanto attiene alle PMI coinvolte in consorzi come ricercatori e possessori di una tecnologia specializzata o di un know-how proprio, i progetti integrati rappresentano spesso una pedana di lancio per i nuovi prodotti e servizi, oppure per l’internazionalizzazione della relativa presenza sul mercato. Per ulteriori informazioni e per avere accesso a un progetto, visitare il sito del 6PQ di CORDIS: http://cordis.europa.eu/fp6/projects.htm È possibile scaricare la brochure «Modalità di adesione a un progetto integrato attivo» al seguente indirizzo: http://sme.cordis.europa.eu/about/downloadable.cfm CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Energy Reti di eccellenza: portare alla ribalta la ricerca europea RICERCA Il rafforzamento dell’eccellenza scientifica e tecnologica in Europa può essere raggiunto unicamente riunendo la giusta competenza a livello dell’Unione europea ed è qui che le Reti di eccellenza (NoE) entrano in gioco. Le NoE mirano a risolvere il problema della frammentazione della ricerca europea accumulando la grande quantità di risorse e competenze necessarie per mantenere il primato dell’Europa. A differenza dei Progetti integrati tesi alla soluzione di un particolare problema in una zona specifica, i progetti NoE sono di norma rivolti al rafforzamento dell’eccellenza scientifica e tecnologica su un particolare argomento di ricerca. Detti pro- getti includono una componente formativa e restano attivi per sette anni. Possono prendere parte all’iniziativa enti di vario genere, tra cui centri di ricerca, università, aziende, PMI comprese e infine organizzazioni tecnologiche e di ricerca. Il programma congiunto di attività (JPA) rappresenta il veicolo comune per il raggiungimento degli obiettivi della rete. Il programma consiste in un sistema logico di attività nuove o ridisegnate che i partecipanti possono intraprendere in maniera congiunta. I diritti della proprietà intellettuale (DPI) rimangono nelle mani dei partecipanti al progetto. Per ulteriori informazioni sulla rete Intuition, visitare il sito: http://www.intuition-eunetwork.org Per ulteriori informazioni sulle NoE, visitare il sito: http://cordis.europa.eu/fp6/instr_noe.htm Realtà virtuale sul posto di lavoro Intuition è una Rete di eccellenza che concentra la propria attività sulle applicazioni di realtà virtuale (RV) e ambiente virtuale destinati ai futuri spazi di lavoro. Finanziata dall’Unione europea in base all’area tematica «tecnologie per la società dell’informazione» del 6PQ, la rete è costituita da 60 partner ed è coordinata dall’Istituto di comunicazione e sistemi informatici dell’università Tecnica Nazionale di Atene in Grecia. 6 © ShutterStock, 200 La tecnologia per la RV ha iniziato ad essere utilizzata in larga misura nelle applicazioni industriali. Ciononostante, ha finora sofferto di una certa mancanza di organizzazione e di lungimiranza. Un obiettivo chiave è quello d’incoraggiare l’adozione degli ambienti virtuali nei processi industriali e di valutare fino a che punto si stanno diffondendo sul posto di lavoro e nel CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 quotidiano. Si dovrà inoltre valutare il loro impatto sull’attuale ambiente di lavoro. Mentre la tecnologia per la realtà virtuale sta rapidamente evolvendosi e diversificandosi, il processo massificato di R & S ha raggiunto un punto in cui gli sforzi di strutturazione e integrazione paneuropei rappresentano una necessità assoluta. Uno degli obiettivi di Intuition è quello di porre rimedio alla frammentazione che è stata ampiamente osservata e di rendere possibile una duratura integrazione nell’area europea. La rete Intuition mira a: • a cquisire e raggruppare sistematicamente la conoscenza sui concetti relativi alla realtà virtuale, alle metodologie e alle linee guida, al fine di fornire un’immagine dettagliata dello stato dell’arte e un punto di riferimento per lo sviluppo dei futuri progetti; • eseguire una revisione dei sistemi per la realtà virtuale esistenti e in via di sviluppo, nonché tracciare un quadro delle relative limitazioni e problemi aperti; • identificare le esigenze e i desideri degli utenti, nonché promuovere i nuovi campi di applicazione delle tecnologie per la realtà virtuale. I progetti sono stati suddivisi in 10 gruppi di lavoro nelle seguenti aree: aerospaziale, realtà aumentata, industria automobilistica e dei trasporti, costruzioni ed energia, progettazione ingegneristica, intrattenimento e cultura, valutazione e sperimentazione, educazione e formazione, interazione di contatto (o tattile) e neuroscienza. 13 © ShutterStock, 200 6 RICERCA Progetti ETI riservati alle PMI: aiutare le PMI a prendere parte al 6PQ Riservati alle piccole imprese che desiderano partecipare ai progetti di ricerca del grande circuito del 6PQ, i progetti di intelligenza economica e tecnologica (economic and technological intelligence, ETI) rappresentano un trampolino di lancio per il coinvolgimento. Lo schema è inoltre teso al miglioramento dell’accesso delle PMI alle informazioni di carattere scientifico e tecnologico. I progetti ETI durano di norma tre anni e prevedono un budget complessivo di 1,5 milioni di euro. Attualmente, i progetti ETI attivi all’interno dell’Unione europea sono moltissimi. I progetti rappresentano un ponte ideale tra le PMI, i ricercatori, gli imprenditori e gli investitori; detti progetti non sono gestiti autonomamente dalle stesse PMI, ma da organizzazioni di intermediari provvisti di un valido accesso alle reti informative, come ad esempio i punti di contatto nazionali, le federazioni industriali, le reti di associazioni di esecutori della ricerca, le associazioni di professionisti, le camere di commercio e via discorrendo. Dette entità sono responsabili della creazione di un ambiente più conduttivo dal punto di vista delle nuove idee per il tramite dell’Unione europea e in grado di sostenere le iniziative di ricerca basate sulle tecnologie innovative. Per ulteriori informazioni, visitare il sito SME TechWeb di CORDIS: http://sme.cordis.europa.eu/economic/eti_projects.cfm È possibile scaricare la brochure «L’intelligenza economica e tecnologica » e i progetti ETI al seguente indirizzo: http://sme.cordis.europa.eu/about/downloadable.cfm Tenere il passo con le ultimissime tendenze Il progetto ad ampio raggio, contempla tutti i tipi di attività commerciali, dal design alla produzione di ogni genere di materiale per indumenti. È inoltre diretto alle PMI coinvolte nelle attività associate, come la gestione delle catene dell’approvvigionamento e lo sviluppo del business. I principali target di riferimento sono rappresentati dalle PMI già considerate parzialmente innovative; all’incirca la metà delle imprese impegnate nel settore della moda. Vi sono svariate ragioni per cui le PMI possono beneficiare in maniera significativa del progetto Fashion Net. In primo luogo, dette imprese sono di norma sottodimensionate e pertanto non dispongono delle risorse umane indispensabili all’investimento nell’innovazione. Secondariamente, si pone il problema della difficoltà delle PMI 14 Il progetto Fashion Net è attualmente in atto in 8 paesi: Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Italia, Lituania, Romania, Spagna e Turchia, per un totale di 16 partner. Al centro dello stesso vi è una rete di intermediari delle PMI, ovvero associazioni industriali, organizzazioni di ricerca e punti di contatto nazionale, nonché gruppi di piccole e medie imprese. 6 Il progetto ETI Fashion Net mira ad agevolare l’accesso delle PMI ai progetti di ricerca dell’Unione europea. Intende altresì incoraggiare l’innovazione transnazionale e il trasferimento della tecnologia tra le PMI operanti nel settore della moda. Lo schema è finalizzato al rafforzamento delle varie reti che prevedono lo scambio delle competenze e delle prassi ottimali, sostenendo a sua volta la promozione della competitività delle piccole imprese. di ottenere e avere accesso alle informazioni inerenti le potenziali collaborazioni nella ricerca. Le organizzazioni intermediari possono apportare un notevole contributo prendendo in considerazione le idee più innovative e formalizzandole sotto forma di proposte di specifici progetti di collaborazione transnazionali. © ShutterStock, 200 L’industria della moda contribuisce in larga misura all’economia europea, creando opportunità occupazionali per circa 3 milioni di persone. Tuttavia, le PMI appartenenti a tutti i settori dell’industria devono sottoporsi ad un tanto radicale, quanto innovativo, cambiamento, se intendono competere efficacemente e su scala mondiale. È prevista una campagna d’informazione rivolta a 4 500 PMI che prevede due conferenze, otto seminari sull’innovazione e otto sessioni di formazione. Nel progetto saranno inoltre raccolte 155 verifiche tecnologiche e un gran numero di casi di prassi ottimali. Le azioni delle PMI potranno, una volta unificate, essere integrate e coordinate in una proposta di progetto del 6PQ. Sebbene il contratto Fashion Net sia terminato nell’aprile del 2006, un nuovo contratto denominato «Fashion to Future» è stato assegnato a un consorzio costituito da tre progetti ETI: Fashion Net, ITE (basato sui tessili intelligenti) e SHOES 5000 (basato sui componenti per calzature). L’obiettivo è quello di aumentare la competitività delle PMI nel settore della moda attraverso l’accesso semplificato alla ricerca e agli esiti dell’innovazione. Anche se si tratta di un progetto del 6PQ, si occupa di promuovere la partecipazione delle PMI nel 7PQ. CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Energy Riservati alle PMI innovative prive di strumenti di ricerca propri, i Progetti di ricerca cooperativa riuniscono gli attori di minori, appartenenti a paesi diversi, sotto un unico specifico obiettivo di ricerca o necessità. Il 6PQ pone grande enfasi su questo tipo di sostegno alle PMI, destinando circa 320 milioni di euro al finanziamento delle attività della ricerca cooperativa. Gran parte del lavoro di ricerca necessario viene assegnato ai cosiddetti esecutori della R & S: università, centri di ricerca o istituti tecnologici. Ciononostante, la proprietà e i DPI restano esclusivamente nelle mani delle PMI. Strettamente incentrati sui bisogni industriali a breve termine, i progetti possono trattare indifferentemente ogni tipo di argomento attinente alla ricerca scientifico-tecnologica. Prevedono una durata non superiore ai due anni e un budget complessivo di finanziamento compreso tra 0,5 e 2 milioni di euro. In conformità a questo schema, possono beneficiare dei finanziamenti due tipi di attività; le attività connesse alla ricerca e all’innovazione e quelle di gestione dei consorzi. • Attività connesse alla ricerca e all’innovazione: possono includere ogni argomento © ShutterStock, 200 6 Progetti di ricerca cooperativa: sostenere le PMI innovative di carattere scientifico e tecnologico, basato su obiettivi di ricerca ben definiti e chiaramente focalizzati al raggiungimento di risultati concreti. Gli esiti attesi dovranno coincidere con la conoscenza che potrà indifferentemente essere posta al servizio del miglioramento o dello sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi, oppure rispondere alle esigenze di altre PMI. Le attività connesse all’innovazione dovranno pure incoraggiare lo sfruttamento di detti risultati. • Attività di gestione dei consorzi: si riferiscono ai costi generali di coordinamento relative al progetto. Comprendono: la gestione dell’accordo consortile, il trattamento degli aspetti contrattuali, finanziari e amministrativi, nonché, a livello di consorzio, il coordinamento della gestione della conoscenza e di altre attività connesse all’innovazione. Per ulteriori informazioni, visitare il sito del 6PQ di CORDIS: http://cordis.europa.eu/fp6/projects.htm È possibile scaricare le brochures «Collective Research» e «Collective Research projects for SMEs» volume 1 e 2, al seguente indirizzo: http://sme.cordis.europa.eu/about/downloadable.cfm Il progetto Rastud, condotto da tre PMI, è volto a garantire la totale sicurezza dei prodotti sanguigni. I centri di ematologia e gli ospedali sono sempre alla ricerca di donatori, ai fini di un costante approvvigionamento e del reperimento di un rapido e preciso mezzo di analisi per accertare la presenza di batteri nel sangue. 6 © ShutterStock, 200 Sangue sicuro per gli ospedali In cooperazione con le università, il progetto Rastud ha istituito una rete di R & S, finalizzata alla produzione di uno speciale apparato in grado di rilevare la presenza di batteri nel sangue, in modo rapido ed efficiente. Parecchie centinaia di centri ospedalieri e di ematologia beneficeranno di tale progetto; la macchina può contare su un mercato in fortissima espansione a livello mondiale, del valore di 7 miliardi di euro. Il progetto Rastud costituisce una dimostrazione dei vantaggi apportati dai progetti di ricerca sia alle PMI, che agli istituti di ricerca. In base a tale schema e in virtù dell’opportunità di ampliare il proprio grado di conoscenza e creare nuove tecnologie al servizio di altre aziende, le università sono in grado di offrire soluzioni concrete per il business. L’Unione europea ha contribuito con 773 000 euro al finanziamento del progetto Rastud, per il quale è stato stanziato un budget complessivo pari a 1 402 000 euro. CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 15 RICERCA Progetti di ricerca per le PMI che necessitano di competenze esterne © ShutterStock, 200 6 RICERCA Progetti di ricerca collettiva: sfruttare i risultati della R & S Grazie ai progetti di ricerca collettiva, grandi comunità di PMI possono espandere la propria base di conoscenza tramite la R & S su tematiche ampiamente condivise in materia di tecnologia, ambiente, sicurezza e standard. Analogamente a quelle della ricerca cooperativa, le attività della ricerca collettiva vengono assegnate ai cosiddetti esecutori della R & S, ovvero alle università, ai centri di ricerca o agli istituti tecnologici. Essi conducono il lavoro per conto delle associazioni industriali e dei raggruppamenti che rappresentano le PMI, al fine di migliorare la competitività generale delle grandi comunità e dei settori con forte presenza di piccole e medie imprese. In quanto iniziative su scala europea, detti progetti sono volti a: • rinforzare le basi tecnologiche dei vari settori; © ShutterStock, 200 6 Inoltre, i progetti di ricerca collettiva hanno durata e dimensioni maggiori, rispetto ai progetti di ricerca cooperativa. La durata tipica è compresa tra i due e i tre anni, mentre il finanziamento complessivo stanziato dall’Unione europea ammonta tra i 2 e i 5 milioni di euro. Ciascun progetto di ricerca col lett iva comprende un «gruppo centrale» di PMI che viene coinvolto in ogni aspetto del progetto: dalla fase iniziale di ideazione della ricerca alla divulgazione dei risultati finali. Il progetto prevede un lavoro di ricerca e innovazione, mansioni di gestione consortile e attività di formazione, in particolar modo l’addestramento dei dirigenti e del personale tecnico delle PMI, in relazione alla nuova conoscenza generata dal progetto. • sviluppare gli «strumenti tecnologici», quali i metodi diagnostici, le attrezzature di sicurezza, e così via; • trovare le soluzioni alle sfide comuni, come ad esempio l’adempimento ai criteri di prestazione ambientale, la conformità ai requisiti regolatori, il raggiungimento degli standard di sicurezza sul luogo di lavoro; • condurre la ricerca prenormativa, utile per fissare le norme e gli standard europei. I DPI del progetto appartengono esclusivamente alle associazioni e ai raggruppamenti industriali contraenti. Per ulteriori informazioni, visitare il sito del 6PQ di CORDIS: http://cordis.europa.eu/fp6/projects.htm È possibile scaricare le brochures «Collective Research», e «Collective Research projects for SMEs» volume 1 e 2, al seguente indirizzo: http://sme.cordis.europa.eu/about/downloadable.cfm Utensili più rapidi per un business migliore La produzione di utensili, un settore costituito principalmente da PMI, ha un volume di affari pari a 11 miliardi di euro. Posto che la costruzione degli utensili per stampaggio a iniezione è un processo che fa uso prevalentemente del fattore lavoro, l’automazione della produzione esistente si rivelerà essenziale per le stesse PMI, in quanto consentirà loro di rimanere competitive. In virtù di un budget pari a 3 516 000 euro (di cui 1 757 000 euro stanziati dall’Unione europea) il progetto Fastool ha accettato di raccogliere queste sfide attraverso l’installazione di soluzioni di automazione a basso costo nelle officine. Fastool ha riunito le associazioni industriali di Germania, Spagna, Paesi Bassi e Regno Unito in un unico progetto di ricerca collet- 16 tiva. Nei Paesi Bassi l’associazione commerciale è costituita da 120 PMI, in Germania da 180, in Spagna da 209 e nel Regno Unito da 299. Il loro ruolo è quello di diffondere all’interno della comunità delle piccole e medie imprese la conoscenza relativa alle prassi ottimali. La rete di R & S si protende oltre i confini di questi quattro paesi. I vantaggi sono innumerevoli e servono a trattenere i costruttori di utensili in Europa. Essi includono la riduzione dei tempi di programmazione fino al 95 %, il miglioramento delle macchine in fibra di carbonio, la riduzione dei costi di manodopera attraverso il prolungamento della giornata lavorativa, nonché l’incremento d’uso di attrezzature costose. CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 one, per l’innovazi to en m a g lle co i di Lista dei Centr tatto nell’UE per le PMI EIC. n co i Reti nazionali d ti e. n n u o zi va dei P o n in impresa e e dei Centri di esti servizi, rmazioni su qu Per ulteriori info i a pagina 35, 43 e 44. ol vedere gli artic I M P e l r e p E ’U l o nel t t a t n o c i d i t n Pu Instituut voor Aanmoediging van Innovatie door Wetenschap en Technologie (IWT) in Vlaanderen Bischoffsheimlaan, 25 B-1000 Brussels Tel. (32-2) 209 09 25 Fax (32-2) 223 11 81 E-mail: [email protected] Web: http://www.vlaanderen.be/6kp Belgio Punti di contatto IRC regionali Direction Générale des Technologies, de la Recherche et de l’Energie – Ministère de la Région Wallonne (DGTRE–CRIW) Avenue Prince de Liège, 7 B-5100 Jambes (Namur) Tel. (32-81) 33 55 50 Fax (32-81) 30 66 00 E-mail: [email protected] Web: http://recherche-technologie.wallonie.be Groupement d’Intérêt Economique des Centres d’Entreprises et d’Innovation (GIE– CEI) de Wallonie Avenue Sergent Vrithoff, 2 B-5000 Namur Tel. (32-81) 71 71 38 Fax (32-81) 71 82 55 E-mail: [email protected] Web: http://www.bepentreprises.be Instituut voor de Aanmoediging van Innovatie door Wetenschap en Technologie (IWT) in Vlaanderen Bischoffsheimlaan, 25 B-1000 Brussels Tel. (32-2) 209 09 39 Fax (32-2) 223 11 81 E-mail: [email protected] Web: http://www.iwt.be/irc Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Brussels Enterprise Agency Rue Gabrielle Petit, 4-b 12 B-1080 Brussels Tel. (32-2) 422 00 25 Fax (32-2) 422 00 43 E-mail: [email protected] Web: http://www.abe.irisnet.be Union wallonne des Entreprises (UWE) Chemin du Stockoy, 1−3 B-1300 Wavre Tel. (32-10) 47 19 66 Fax (32-10) 45 33 43 E-mail: [email protected] http://www.ncpwallonie.be Centri di impresa e innovazione Bureau Économique de la Province de Namur Avenue Sergent Vrithoff, 2 B-5000 Namur Tel. (32-81) 71 71 71 Fax (32-81) 71 71 00 E-mail: [email protected] Web: http://www.bep.be Cap Innove Rue de l’Industrie, 20 B-1400 Nivelles Tel. (32-67) 88 36 11 Fax (32-67) 88 36 88 E-mail: [email protected] Web: http://www.capinnove.be Centre Européen d’entreprise et d’innovation (CEEI) Heracles Avenue Général Michel, 1E B-6000 Charleroi Tel. (32-71) 27 03 11 Fax (32-71) 31 67 35 E-mail: [email protected] Web: http://www.heracles.be Idelux Drève de l’Arc-en-Ciel, 98 B-6700 Arlon Tel. (32-63) 23 18 11 Fax (32-63) 23 18 95 E-mail: [email protected] Web: http://www.idelux.be Innotek Cipalstraat, 3 B-2440 Geel Tel. (32-14) 57 05 70 Fax (32-14) 57 05 60 E-mail: [email protected] Web: http://www.innotek.be Maison de l’Entreprise S.A. Parc Scientifique Initialis Rue Descartes, 2 B-7000 Mons Tel. (32-65) 32 15 11 Fax (32-65) 36 17 46 E-mail: [email protected] Web: http://www.lme.be Socran S.A. Liège Science Park Avenue Pré-Aily B-4031 Angleur Tel. (32-4) 367 83 11 Fax (32-4) 367 83 00 E-mail: [email protected] Web: http://www.socran.be Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.ccib.be CEEI ID Parc d’Activités économiques de Saintes Avenue Léon Champagne, 2 B-1480 Saintes Tel. (32-2) 390 92 72 Fax (32-2) 390 93 86 E-mail: [email protected] Web: http://www.agenceid.be CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 17 Punti di contatto nell’UE per le PMI Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Podnikatelské a inovační centrum BIC Brno, spol. s.r.o. Příkop 4 CZ-60200 Brno Tel. (420) 545 17 61 30 Fax (420) 545 17 61 20 E-mail: [email protected] Web: http://www.bicbrno.cz Repubblica ceca Punti di contatto IRC regionali BIC Ostrava Mostárenská 1156/38 CZ-70300 Ostrava - Vítkovice Tel. (420) 595 95 74 58 Fax (420) 595 95 67 51 E-mail: [email protected] Web: http://www.bicova.cz BIC Plzen s.r.o. Riegrova 1 P.O. Box 325 CZ-30625 Plzen Tel. (420) 377 23 53 79 Fax (420) 377 23 53 20 E-mail: [email protected] Web: http://www.bic.cz Technology and Innovation Centre (TIC) Prague TIC CTU Plzenska 221/130 CZ-15000 Praha 5 Tel. (420) 257 19 99 13 Fax (420) 257 21 23 40 E-mail: [email protected] Web: http://www.bic.cvut.cz Technology Centre AS CR Rozvojova 135 CZ-16502 Prague 6 Tel. (420) 234 00 61 00 Fax (420) 220 92 12 17 E-mail: [email protected] Web: http://www.tc.cz EuroCenter — Ministry for Science, Technology and Innovation c/o Teknologisk Institut, Indgang 8 Gregersensvej, Postboks 141 DK-2630 Taastrup Tel. (45) 72 20 29 00 Fax (45) 72 20 29 79 E-mail: [email protected] Web: http://www.eurocenter.info Centri di impresa e innovazione BIC Nord Niels Jernes Vej 10 DK-9220 Aalborg Ø Tel. (45) 96 35 44 30 Fax (45) 96 35 44 25 E-mail: [email protected] Web: http://www.bic-nord.dk Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.euroinfocenter.dk Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.euroinfocentrum.cz Technology Centre AS CR Rozvojová 135 CZ-16502 Prague 6 Tel. (420) 234 00 61 00 Fax (420) 220 92 26 98 E-mail: [email protected] Web: http://www.circ.cz Germania Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Technology Centre AS CR Rozvojová 135 CZ-16502 Prague 6 Tel. (420) 220 39 07 26 Fax (420) 220 92 26 98 E-mail: [email protected] Web: http://www.tc.cz Centri di impresa e innovazione BIC Ostrava Mostárenská 1156/38 CZ-70300 Ostrava – Vítkovice Tel. (420) 595 95 74 58 Fax (420) 595 95 67 51 E-mail: [email protected] Web: http://www.bicova.cz BIC Plzen P.O. Box 325 CZ-30625 Plzen Tel. (420) 377 23 53 79 Fax (420) 377 23 53 20 E-mail: [email protected] Web: http://www.bic.cz 18 Punti di contatto IRC regionali Danimarca Punti di contatto IRC regionali East Jutland Innovation (EJI) A/S Forskerparken Gustav Wieds Vej 10C DK-8000 Aarhus C Tel. (45) 86 20 20 00 Fax (45) 86 19 62 18 E-mail: [email protected] Web: http://www.oei.dk EuroCenter — Ministry for Science, Technology and Innovation c/o Teknologisk Institut, Indgang 8 Gregersensvej, Postboks 141 DK-2630 Taastrup Tel. (45) 72 20 29 64 Fax (45) 72 20 29 79 E-mail: [email protected] Web: http://www.eurocenter.info Agentur für Innovationsförderung & Technologietransfer GmbH Leipzig IRC Sachsen D-04109 Leipzig Tel. (49-341) 12 67 14 69 Fax (49-341) 12 67 14 64 E-mail: [email protected] Web: http://www.irc-sachsen.de Ati-Küste GmbH Gesellschaft für Technologie und Innovation Schonenfahrerstraße 5 D-18057 Rostock Tel. (49-381) 128 87 55 Fax (49-381) 128 87 11 E-mail: [email protected] Web: http://www.ati-kueste.de AXON Technologie Consult GmbH Hochschulring 6 D-28359 Bremen Tel. (49-421) 20 15 60 Fax (49-421) 21 56 90 E-mail: [email protected] Web: http://www.irc-bremen.de CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 BTI Technologieagentur Dresden GmbH Gostritzer Straße 61-63 D-01217 Dresden Tel. (49-351) 871 75 60 Fax (49-351) 871 75 56 E-mail: IRC [email protected] Web: http://www.bti-dresden.de ETB Eurotransfer und Beratungsring Neisse e.V. Gartenstraße 4 D-02826 Görlitz Tel. (49-3581) 48 16 23 Fax (49-3581) 48 16 30 E-mail: [email protected] Web: http://www.etb-neisse.de Investitions-und-Förderbank Niedersachsen GmbH (NBANK) Günther-Wagner-Allee 12-14 D-30177 Hannover Tel. (49-511) 30 03 13 60 Fax (49-511) 30 03 11 13 60 E-mail: [email protected] Web: http://www.irc-innsa.de Hessen Agentur (HA) GmbH Abraham-Lincoln-Straße 38-42 D-65189 Wiesbaden Tel. (49-611) 774 86 31 Fax (49-611) 77 45 86 31 E-mail: [email protected] Web: http://www.hessen-agentur.de IRC Northern Germany Steinplatz 1 D-10623 Berlin Tel. (49-30) 310 07 81 55 Fax (49-30) 310 07 82 25 E-mail: [email protected] Web: http://www.irc-norddeutschland.de Steinbeis-Europa-Zentrum der Steinbeis Stiftung für Wirtschaftsförderung Haus der Wirtschaft Willi-Bleicher Straße 19 D-70174 Stuttgart Tel. (49-711) 123 40 10 Fax (49-711) 123 40 11 E-mail: [email protected] Web: http://www.steinbeis-europa.de Universität Hannover Brühlstraße 27 D-30169 Hannover Tel. (49-511) 762 57 22 Fax (49-511) 762 57 23 E-mail: [email protected] Web: http://www.tt.uni-hannover.de Thüringen Innovativ GmbH Mainzerhofstraße 10 D-99084 Erfurt Tel. (49-361) 789 23 76 Fax (49-361) 789 23 44 E-mail: [email protected] Web: http://www.thueringen-innovativ.de Zentrum für Innovation & Technik (ZENIT) in Nordrhein-Westfalen GmbH Bismarckstraße 28 P.O. Box 102264 D-45470 Mülheim Tel. (49-208) 300 04 31 Fax (49-208) 300 04 61 E-mail: [email protected] Web: http://www.zenit.de TechnologieZentrum Ludwigshafen am Rhein GmbH BIC Rhein-Neckar-Dreieck Donnersbergweg 1 D-67059 Ludwigshafen Tel. (49-621) 595 30 Fax (49-621) 595 31 20 Web: http://www.tz-lu.de Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Trova il centro più vicino: http://www.eic.de Punti di contatto nell’UE per le PMI Bayern Innovativ Gesellschaft für Innovations- und Wissenstransfer GmbH Gewerbemuseumsplatz 2 D-90403 Nürnberg Tel. (49-911) 20 67 13 10 Fax (49-911) 20 67 17 22 E-mail: [email protected] Web: http://www.IRC regionali-bavaria.de Euro Info Centres Zentrum für Innovation & Technik (ZENIT) in Nordrhein-Westfalen GmbH Bismarckstraße 28 D-45468 Mülheim an der Ruhr Tel. (49-208) 30 00 49 90 Fax (49-208) 30 00 49 92 E-mail: [email protected] Web: http://www.irc-deutschland.de Centri di impresa e innovazione BIC Frankfurt (Oder) GmbH Im Technologiepark 1 D-15236 Frankfurt (Oder) Tel. (49-335) 557 11 00 Fax (49-335) 557 11 10 E-mail: [email protected] Web: http://www.bic-ffo.de BIC Kaiserslautern GmbH Opelstraße 10 D-67661 Kaiserslautern/Siegelbach Tel. (49-6301) 70 30 Fax (49-6301) 70 31 20 E-mail: [email protected] Web: http://www.bic-kl.de BIC Leipzig GmbH Karl-Heine-Straße 99 D-04229 Leipzig Tel. (49-341) 491 20 Fax (49-341) 491 24 44 E-mail: [email protected] Web: http://www.bic-leipzig.de BIC Nordthüringen GmbH Alte Leipziger Straße 50 D-99734 Nordhausen Tel. (49-3631) 91 80 Fax (49-3631) 91 81 11 E-mail: [email protected] Web: http://www.bic-nordthueringen.de BIC Zwickau GmbH Gewerbestraße 19 D-08144 Stenn Tel. (49-375) 54 10 Fax (49-375) 54 13 00 E-mail: [email protected] Web: http://www.bic-zwickau.de Innovations- und Gründerzentrum (IGZ) BIC Altmark GmbH Arneburger Straße 24 D-39576 Stendal Tel. (49-3931) 68 10 Fax (49-3931) 68 14 43 E-mail: [email protected] Web: http://www.bic-altmark.de CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Estonia Punti di contatto IRC regionali Archimedes Foundation Väike-Turu 8 EE-51013 Tartu Tel. (372) 730 03 38 Fax (372) 730 03 36 E-mail: [email protected] Web: http://www.archimedes.ee Enterprise Estonia Liivalaia 13/15 EE-10118 Tallinn Tel. (372) 620 32 01 Fax (372) 620 32 03 E-mail: [email protected] Web: http://www.eas.ee Tartu Science Park Foundation Riia 185 EE-51014 Tartu Tel. (372) 502 98 73 Fax (372) 738 30 41 E-mail: [email protected] Web: http://www.park.tartu.ee Tehnopol — Tallinn Technology Park Akadeemia Street 19 EE-12618 Tallinn Tel. (372) 680 02 00 Fax (372) 680 02 10 E-mail: [email protected] Web: http://www.tehnopol.ee Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Enterprise Estonia Liivalaia 13/15 EE-10118 Tallinn Tel. (372) 627 97 05 Fax (372) 627 94 27 E-mail: [email protected] Web: http://www.eas.ee Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.koda.ee/euroinfokeskus 19 Punti di contatto nell’UE per le PMI HELF-FORWARD network (PRAXI) Zalokosta Road 4 GR-10671 Athens Tel. (30-210) 360 76 90 Fax (30-210) 363 61 09 E-mail: [email protected] Web: http://www.help-forward.gr Punti di contatto IRC regionali Foundation for Research and Technology (FORTH) – Hellas Vassilika Vouton P.O. Box 1527 GR-71110 Crete Tel. (30-2610) 96 53 01 Fax (30-2610) 99 09 87 E-mail: [email protected] Web: http://www.forth.gr Punti di contatto IRC regionali National Documentation Centre Hellenic Innovation Relay Centre Vas. Konstantinou Avenue 48 GR-11635 Athens Tel. (30-210) 727 39 21 Fax (30-210) 724 68 24 E-mail: [email protected] Web: http://www.hirc.gr Federation of Greek Industries 5 Xenofontos GR-10557 Athens Tel. (30-210) 323 73 25 Fax (30-210) 322 29 29 E-mail: [email protected] Web: http://www.fgi.org.gr/online/ index.aspx?lang=en Agencia de Innovación y Desarrollo de Andalucía Torneo, 26 E-41002 Sevilla Tel. (34) 955 03 07 00 Fax (34) 955 03 07 75 E-mail: [email protected] Web: http://www.ceseand.cica.es Ceramics and Refractories Technological Development Company (CERECO) S.A. 72nd km of Athens Lamie National Road P.O. Box 18646 GR-34100 Chalkida Tel. (30-2262) 06 27 18 11 Fax (30-2262) 06 27 14 61 E-mail: [email protected] Web: http://www.cereco.gr Federation of Industries of Northern Greece Morihovou Square 1 GR-54625 Thessaloniki Tel. (30-2310) 55 27 91 Fax (30-2310) 55 27 90 E-mail: [email protected] Web: http://www.sbbe.gr Ainia — Instituto Tecnológico Agroalimentario Parque Tecnológico de Valencia c/ Benjamín Franklin, 5-11 E-46980 Paterna – Valencia Tel. (34) 961 36 60 90 Fax (34) 961 31 80 08 E-mail: [email protected] Web: http://www.ainia.es Grecia Clothing Textile and Fiber Technological Developments S.A. (CLOTEFI) S.A. Eleftheriou Venizelou 4 GR-17676 Kallithea/Athens Tel. (30-210) 923 49 32 Fax (30-210) 923 56 03 E-mail: [email protected] Web: http://www.etakei.gr Food Industrial Research and Technological Development Company S.A - ETAT S.A. Vouliagmenis Avenue 80 GR-11743 Athens Tel. (30-210) 927 00 40 Fax (30-210) 927 00 41 E-mail: [email protected] Web: http://www.etat.gr Hellenic Organisation of Small and Medium-Sized Enterprises and Handicraft S.A. - ECOMMEX S.A. Xenias Street 16 GR-11528 Athens Tel. (30-210) 749 12 95 Fax (30-210) 771 50 25 E-mail: [email protected] Web: http://www.eommex.gr Metallurgical Industrial Research & Technological Development Centre (MIRTEC) S.A. A’Industrial Area of Volos GR-38500 Volos Tel. (30-40) 219 53 40 Fax (30-40) 219 53 64 E-mail: [email protected] Web: http://www.hirc.gr/en/nodes/mirtec.htm 20 Spagna Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Hellenic Organisation of SMEs (EOMMEX) Xenias Street 16 GR-11528 Athens Tel. (30-210) 749 12 95 Fax (30-210) 771 50 12 E-mail: [email protected] Web: http://www.eommex.gr Centri di impresa e innovazione BIC of Attika Stadiou Street 7 GR-10562 Athens Tel. (30-210) 33 14 23 01 Fax (30-210) 331 42 32 E-mail: [email protected] Web: http://www.bicofattika.gr BIC of Epirus Omirou Square 12 GR-45332 Ioannina Tel. (30-651) 04 44 47 Fax (30-651) 04 44 57 E-mail: [email protected] Web: http://www.bicepirus.gr Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.eic.gr Asociación Red Vasca de Ciencia, Tecnología e Innovación — Saretek Parque Tecnológico de Zamudio Edificio, 101 E-48170 Zamudio (Bizkaia) Tel. (34) 944 20 94 87 Fax (34) 944 20 94 89 E-mail: [email protected] Web: http://www.basqueIRC.saretek.net Centre d’Innovació I Desenvolupament Empresarial Passeig de Gràcia, 129 E-08008 Barcelona Tel. (34) 935 67 48 87 Fax (34) 934 76 72 14 E-mail: [email protected] Web: http://www.cidem.com/irc Centro de Innovación y Transferencia de Tecnología de Andalucía S.A.U. Av. Isaac Newton, s/n Pabellón de Italia – 3ª planta E-41092 Sevilla Tel. (34) 955 03 98 32 Fax (34) 955 03 98 35 E-mail: [email protected] Web: http://www.citandalucia.com Instituto Andaluz de Tecnología c/ Leonardo da Vinci, 2 Parque Tecnológico Cartuja, 93 E-41092 Sevilla Tel. (34) 954 46 80 10 Fax (34) 954 46 04 07 E-mail: [email protected] Web: http://www.iat.es CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Parques Tecnológicos de Castilla y Leon, S.A. Edificio de Usos Comunes Parcela, 208 E-47151 Boecillo – Valladolid Tel. (34) 983 54 80 45 Fax (34) 983 54 80 76 E-mail: [email protected] Web: http://www.jcyl.es/ parquestecnologicos Red de Institutos Tecnológicos de la Comunidad Valenciana Colón, 66 E-46004 Valencia Tel. (34) 961 96 12 62 Fax (34) 961 96 12 60 E-mail: [email protected] Web: http://www.redit.es Sociedad para la Promoción y Reconversión Industrial (SPRI), S.A. c/ Gran Via, 35-3° E-48009 Bilbao Tel. (34) 944 03 70 34 Fax (34) 944 03 70 22 E-mail: [email protected] Web: http://www.spri.es Universidad de Alicante — OTRI Campus Universitario de San Vicente del Raspeig Edificio Germán Benácer E-03080 Alicante Tel. (34) 965 90 34 88 Fax (34) 965 90 38 03 E-mail: [email protected] Web: http://www.cenemes.es Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Centro para el Desarrollo Tecnológico Industrial (CDTI) c/ Cid, 4 E-28001 Madrid Tel. (34) 915 81 55 86 Fax (34) 915 81 55 76 E-mail: [email protected] Web: http://www.cdti.es Centri di impresa e innovazione BEAZ S.A. Centro de Empresas e Innovación de Bizkaia Alameda de Recalde, 18-6º E-48009 Bilbao Tel. (34) 944 23 92 28 Fax (34) 944 23 10 13 E-mail: [email protected] Web: http://beaz.bizkaia.net BIC Berrilan Parque Tecnológico Miramón Pº Mikeletegi, 56-Ed. B8 1ºPl. E-20009 San Sebastián Tel. (34) 943 00 09 99 Fax (34) 943 00 09 90 E-mail: [email protected] Web: http://www.bicberrilan.com BIC Euronova S.A. Parque Tecnológico de Andalucía Av. Juan López Peñalver, 21 E-29590 Málaga Tel. (34) 951 01 05 04 Fax (34) 951 01 05 27 E-mail: [email protected] Web: http://www.bic.es CEEI Aragón S.A. María de Luna, 11 Polígono Actur E-50018 Zaragoza Tel. (34) 976 73 35 00 Fax (34) 976 73 37 19 Web: http://www.ceeiaragon.es CEEI del Principado Asturias Parque Technológico de Asturias E-33428 Llanera – Asturias Tel. (34) 985 98 00 98 Fax (34) 985 98 06 18 E-mail: [email protected] Web: http://www.ceei.es Punti di contatto nell’UE per le PMI Instituto Tecnológico de Aragón c/ María de Luna, 7-8 E-50018 Zaragoza Tel. (34) 976 71 62 94 Fax (34) 976 71 62 98 E-mail: [email protected] Web: http://innovacion.ita.es CEEI Talavera de la Reina — Toledo Plaza del Pan, 11 E-45600 Talavera de la Reina – Toledo Tel. (34) 925 72 14 24 Fax (34) 925 72 16 07 E-mail: [email protected] Web: http://www.ceeitvr.com Centro de Empresas e Innovación de Alava S.A. c/ Albert Einstein, 15 Parque Tecnológico de Alava E-01510 Miñano – Alava Tel. (34) 945 29 82 82 Fax (34) 945 29 87 10 E-mail: [email protected] Web: http://www.ceia.es CEEI Bahía Cádiz Pol. Ind. Las Salinas Centro de Lanzamiento Económico c/ Delta, 1 E-11500 El Puerto de Santa María (Cádiz) Tel. (34) 956 86 06 54 Fax (34) 956 86 00 27 E-mail: [email protected] Web: http://www.ceeibahia.com Eurocei CEEI S.A. Autovía Sevilla-Coria del Río, km 3,5 Apartado de correos, 76 E-41920 San Juan de Aznalfarache Tel. (34) 954 17 92 10 Fax (34) 954 17 11 17 E-mail: [email protected] Web: http://www.eurocei.com CEEI Burgos Edificio Centro de Empresas Aeropuerto de Burgos E-09007 Burgos Tel. (34) 947 24 43 32 Fax (34) 947 24 42 66 E-mail: [email protected] Web: http://www.ceeiburgos.es Trova il centro più vicino: http://www.eicspain.net Euro Info Centres CEEI Castellón c/ Ginjols, 1 E-12003 Castellón Tel. (34) 964 72 20 30 Fax (34) 964 23 88 89 E-mail: [email protected] Web: http://www.redceei.com/ ceei-castellon/ceei.aspx CEEI Ciudad Real c/ Lanza, 2 E-13004 Ciudad Real Tel. (34) 926 27 30 34 Fax (34) 926 21 63 98 E-mail: [email protected] Web: http://www.ceeicr.es CEEI–BIC Galicia S.A. San Lázaro, s/n – Edificio IGAPE E-15703 Santiago – La Coruña Tel. (34) 981 54 68 23 Fax (34) 981 54 68 19 E-mail: [email protected] Web: http://www.bicgalicia.es CEEI de Navarra S.A. Polígono Industrial Mocholi E-31110 Noáin – Navarra Tel. (34) 848 42 60 00 Fax (34) 848 42 60 10 E-mail: [email protected] Web: http://www.cein.es CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Francia Punti di contatto IRC regionali Agence Nationale de Valorisation de la Recherche (ANVAR) d’Ile de France 15, cité Malesherbes F-75009 Paris Tel. (33) 144 53 76 00 Fax (33) 145 26 09 68 E-mail: [email protected] Web: http://www.anvar.fr ANVAR des Pays de la Loire 42, rue de la Tour d’Auvergne B.P. 97502 F-44275 Nantes Cedex 2 Tel. (33) 240 49 57 95 Fax (33) 240 93 83 09 E-mail: [email protected] Web: http://www.anvar.fr 21 Punti di contatto nell’UE per le PMI Chambre de Commerce et d’Industrie (CCI) de l’Essonne Innovation and Business Intelligence 2, cours Monseigneur Roméro F-91004 Evry Cedex Tel. (33) 160 79 90 79 Fax (33) 160 79 90 71 E-mail: [email protected] Web: http://www.essonne.cci.fr Méditerranée Technologie Les Docks Atrium 10.2 10, place de la Joliette F-13002 Marseille Tel. (33) 488 66 01 00 Fax (33) 488 66 01 01 E-mail: [email protected] Web: http://www.crimedin.com CCI de Paris 2, rue de Viarmes F-75040 Paris Cedex 01 Tel. (33) 155 65 35 71 Fax (33) 155 65 39 84 E-mail: [email protected] Web: http://www.irc-paris-idf.net OSEO ANVAR d’Aquitaine 44, rue du Général de Larminat B.P. 77 F-33035 Bordeaux Tel. (33) 557 01 65 55 Fax (33) 557 01 65 59 E-mail: [email protected] Web: http://www.cri-sud-ouest.net Chambre Régionale de Commerce et d’Industrie (CRCI) d’Aquitaine 185, Cours du Médoc B.P. 143 F-33042 Bordeaux Cedex Tel. (33) 556 11 94 82 Fax (33) 556 11 94 95 E-mail: [email protected] Web: http://www.cri-sud-ouest.net CRCI de Champagne-Ardenne 10, rue de Chastillon B.P. 537 F-51011 Châlons-en-Champagne Cedex Tel. (33) 326 69 33 40 Fax (33) 326 69 33 69 E-mail: [email protected] Web: http://www.champagne-ardenne.cci.fr CRCI du Nord-Pas-de-Calais — Agence Régionale d’Information Stratégique et Technologique 2, Palais de la Bourse B.P. 500 F-59001 Lille Tel. (33) 320 63 68 00 Fax (33) 320 63 68 04 E-mail: [email protected] Web: http://www.aristnpdc.org CRCI des Pays de la Loire 16, quai Ernest Renaud F-44105 Nantes Tel. (33) 240 44 63 51 Fax (33) 240 44 63 20 E-mail: [email protected] Web: http://www.paysdelaloire.cci.fr CRCI de Provence Alpes Côte d’Azur — Corse 8, rue Neuve Saint-Martin B.P. 81880 F-13222 Marseille Cedex 01 Tel. (33) 491 14 42 00 Fax (33) 491 14 42 45 E-mail: [email protected] Web: http://www.pacac.cci.fr CRCI de Rhône-Alpes 75, cours Albert Thomas F-69447 Lyon Cedex 03 Tel. (33) 472 11 43 43 Fax (33) 472 11 43 23 E-mail: [email protected] Web: http://www.arist.rhone-alpes.cci.fr 22 OSEO ANVAR de Bourgogne Parc Technologique 8, rue Marcel Dassault F-21000 Dijon Tel. (33) 380 72 07 70 Fax (33) 380 72 04 36 E-mail: [email protected] Web: http://www.anvar.fr OSEO ANVAR de Champagne-Ardenne 2, rue Grenet-Tellier F-51038 Châlons-en-Champagne Cedex Tel. (33) 326 65 18 51 Fax (33) 326 70 47 22 E-mail: [email protected] Web: http://www.anvar.fr OSEO ANVAR de Corse 7, rue Campi B.P. 314 F-20182 Ajaccio Tel. (33) 495 51 76 00 Fax (33) 495 51 26 23 E-mail: [email protected] Web: http://www.oseo.fr OSEO ANVAR du Nord-Pas-de-Calais 148, rue Nationale F-59000 Lille Tel. (33) 320 74 69 40 Fax (33) 320 42 00 27 E-mail: [email protected] Web: http://www.oseo.fr OSEO ANVAR de Provence-Alpes-Côte d’Azur 141, avenue du Prado F-13008 Marseille Tel. (33) 491 80 83 61 Fax (33) 491 80 55 82 E-mail: [email protected] Web: http://www.oseo.fr OSEO ANVAR de Rhône-Alpes 2, rue Antoine Charial F-69426 Lyon Cedex 03 Tel. (33) 472 91 56 20 Fax (33) 472 91 56 21 E-mail: [email protected] Web: http://www.oseo.fr Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI OSEO ANVAR 21-31, avenue du Général Leclerc F-94710 Maisons-Alfort Cedex Tel. (33) 141 79 93 31 Fax (33) 141 79 82 60 E-mail: [email protected] Web: http://www.anvar.fr Centri di impresa e innovazione Accet — CEEI du Val d’Oise Pépinière de Sannois 2, esplanade de la Gare F-95117 Sannois Cedex Tel. (33) 134 10 97 97 Fax (33) 134 10 68 16 E-mail: [email protected] Web: http://www.accet.asso.fr Aditec — CEEI du Pas-de-Calais Technoparc Futura Rue de l’Université F-62400 Béthune Tel. (33) 321 63 15 15 Fax (33) 321 63 15 16 E-mail: [email protected] Web: http://www.aditec.org Carrefour Entreprise Sarthe 75, boulevard Alexandre-Oyon B.P. 21216 F-72001 Le Mans Cedex 1 Tel. (33) 243 57 72 72 Fax (33) 243 87 01 02 E-mail: [email protected] Web: http://www.sarthe.com/ carrefour-entreprise CEEI Alimentec Mixed Trade Union of Technopole Alimentec Plate-forme Alimentec Rue Henri de Boissieu F-01060 Bourg-en-Bresse Cedex 9 Tel. (33) 474 45 52 00 Fax (33) 474 45 52 01 E-mail: [email protected] Web: http://www.alimentec.com CEEI d’Alsace 3, quai Kléber F-67000 Strasbourg Tel. (33) 389 36 72 40 Fax (33) 389 36 72 41 E-mail: [email protected] Web: http://www.ceei-alsace.fr CEEI CAP ALPHA Avenue de l’Europe — Clapiers F-34940 Montpellier Cedex 9 Tel. (33) 467 59 30 00 Fax (33) 467 59 30 10 E-mail: [email protected] Web: http://www.creer-une-entreprise.com CEEI CAP DELTA Ariège Expansion Parc Technologique Delta Sud F-09340 Verniolle Tel. (33) 561 69 00 09 Fax (33) 561 69 00 08 E-mail: [email protected] Web: http://www.ariege-expansion.com CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Cicom Organisation 300, route des Cretes Sophia Antipolis F-06560 Valbonne Tel. (33) 493 00 60 00 Fax (33) 493 00 60 01 E-mail: [email protected] Web: http://www.cicom.fr Toulon Var Technologies Place Georges Pompidou Quartier Mayol F-83000 Toulon Tel. (33) 494 03 89 04 Fax (33) 494 03 89 14 E-mail: [email protected] Web: http://www.tvt.fr CEEI de la Loire 20, rue Benoît Lauras F-42000 Saint Etienne Tel. (33) 477 91 01 90 Fax (33) 477 91 01 99 E-mail: [email protected] Web: http://www.ceeiloire.org Nantes Atlanpole Château de la Chantrerie B.P. 90702 F-44307 Nantes Cedex 3 Tel. (33) 240 25 13 13 Fax (33) 240 25 10 88 E-mail: [email protected] Web: http://www.atlanpole.fr Euro Info Centres CEEI de Provence Domaine du Petit Arbois B.P. 88 F-13545 Aix-en-Provence Cedex 4 Tel. (33) 442 97 18 18 Fax (33) 442 97 18 19 E-mail: [email protected] Web: http://www.ceei-provence.com CEEI des Pyrénees Maison du Parc Technopole Izarbel F-64210 Bidart Tel. (33) 559 41 53 55 Fax (33) 559 41 53 59 E-mail: [email protected] Web: http://www.ceeipyrenees.com CEEI de Quimper-Cornouaille Technopole Quimper 2, rue Bernard Guillemot F-29000 Quimper Tel. (33) 298 10 02 00 Fax (33) 298 10 02 01 E-mail: [email protected] Web: http://www.tech-quimper.fr CEEI Synergia Technopole Caen-Normandie Agence de développement économique Caen la mer 12, rue Alfred Kastler F-14053 Caen Cedex 4 Tel. (33) 231 46 73 73 Fax (33) 231 46 73 74 E-mail: [email protected] Web: http://www.synergia.fr CCI de Lyon Equipe d’animation Novacite Place de la Bourse F-69289 Lyon Cedex 02 Tel. (33) 472 40 58 58 Fax (33) 472 40 53 46 E-mail: [email protected] Web: http://www.lyon.cci.fr Creat’iv — CEEI d’Ille et Vilaine Espace Performance — Bât. H 1 F-35769 Saint-Gregoire Cedex Tel. (33) 299 23 79 00 Fax (33) 223 25 08 35 E-mail: [email protected] Web: http://www.ceei-creativ.asso.fr Punti di contatto nell’UE per le PMI CEEI du Gers-Gascogne Z.I. de l’Hippodrome 6, rue Roger Salengro F-32000 Auch Tel. (33) 562 60 68 68 Fax (33) 562 60 68 60 E-mail: [email protected] Web: http://www.ceei-gers.org Trova il centro più vicino: http://www.eic.minefi.gouv.fr Orléans Technopole du Val de Loire Centre d’innovation 16, rue Léonard de Vinci F-45074 Orléans Cedex 2 Tel. (33) 238 69 80 98 Fax (33) 238 69 80 42 E-mail: [email protected] Web: http://www.tech-orleans.fr Promotech Centre d’Entreprise et d’Innovation (CEI) Technopole de Nancy-Brabois 6, allée Pelletier Doisy F-54603 Villers les Nancy Tel. (33) 383 50 44 44 Fax (33) 383 44 04 82 E-mail: [email protected] Web: http://www.promotech.fr Régie Départementale des Ruches d’Entreprises Université de Valenciennes et du Hainaut-Cambrésis Le Mont Houy F-59313 Valenciennes Cedex 9 Tel. (33) 327 51 12 34 Fax (33) 327 51 11 00 E-mail: [email protected] Web: http://www.univ-valenciennes.fr/sip/ createur/ruches.html Savoie Technolac B.P. 234 F-73374 Le Bourget du lac Cedex Tel. (33) 479 25 36 36 Fax (33) 479 25 36 97 E-mail: [email protected] Web: http://www.savoie-technolac.com Technopole de l’Aube en Champagne B.P. 601 F-10901 Troyes Cedex 9 Tel. (33) 325 83 10 10 Fax (33) 325 83 21 80 E-mail: [email protected] Web: http://www.technopole-aube.fr Thésame 7, avenue du Parmelan B.P. 2444 F-74041 Annecy Cedex Tel. (33) 450 33 58 21 Fax (33) 450 33 58 22 E-mail: [email protected] Web: http://www.thesame-innovation.com CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Irlanda Punti di contatto IRC regionali Enterprise Ireland Old Finglas Road, Glasnevin IRL-Dublin 9 Tel. (353-1) 808 23 05 Fax (353-1) 808 23 76 E-mail: [email protected] Web: http://www.irc-ireland.ie Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Enterprise Ireland — International Programmes and EU Affairs Old Finglas Road, Glasnevin IRL-Dublin 9 Tel. (353-1) 808 25 15 Fax (353-1) 808 20 46 E-mail: [email protected] Web: http://www.enterprise-ireland.com Centri di impresa e innovazione Cork BIC NSC Campus Mahon IRL-Cork Tel. (353-21) 230 70 05 Fax (353-21) 230 70 20 E-mail: [email protected] Web: http://www.corkbic.com Dublin BIC The Tower, Enterprise Centre Trinity College Pearse Street IRL-Dublin 2 Tel. (353-1) 671 31 11 Fax (353-1) 671 33 30 E-mail: [email protected] Web: http://www.dbic.ie 23 Punti di contatto nell’UE per le PMI Innovation Centre Limerick Town Centre IRL-Shannon Tel. (353-61) 36 15 55 Fax (353-61) 36 19 03 E-mail: [email protected] Web: http://www.shannon-dev.ie Centro Sviluppo S.p.A. Via Lavoratori Vittime del Col du Mont, 24 I-11100 Aosta Tel. (39-0165) 30 55 11 Fax (39-0165) 30 55 40 E-mail: [email protected] Web: http://www.centrosviluppo.it South East BIC Ltd Unit 1 b, Industrial Park Cork Road IRL-Waterford Tel. (353-51) 35 63 00 Fax (353-51) 35 44 15 E-mail: [email protected] Web: http://www.sebic.ie Spin — Consorzio di Ricerca in Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione S.c.r.l. Via degli Stadi, 22/F I-87100 Cosenza Tel. (39-0984) 49 37 89 Fax (39-0984) 49 37 89 E-mail: [email protected] Web: http://www.consorziospin.it Centro Lombardo per lo Sviluppo Tecnologico e Produttivo dell’Artigianto e delle Piccole Imprese (CESTEC) Via G. Fara, 35 I-20124 Milano Tel. (39-02) 66 73 73 07 Fax (39-02) 669 31 47 E-mail: [email protected] Web: http://www.cestec.it Veneto Innovazione S.p.A. Via della Libertà, 12 I-30175 Venezia Marghera Tel. (39-041) 509 30 23 Fax (39-041) 509 30 78 E-mail: [email protected] Web: http://www.venetoinnovazione.it WESTBIC Galway Technology Centre Mervue IRL-Galway Tel. (353-91) 73 08 50 Fax (353-91) 73 08 53 E-mail: [email protected] Web: http://www.westbic.ie Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.eic.ie Consiglio Nazionale Delle Ricerche Piazzale Aldo Moro, 7 I-00185 Roma Tel. (39-06) 49 93 25 38 Fax (39-06) 49 93 25 84 E-mail: [email protected] Web: http://www.irccirce.it Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Consorzio Pisa Ricerche Corso Italia, 116 I-56125 Pisa Tel. (39-050) 93 16 11 Fax (39-050) 93 16 40 E-mail: [email protected] Web: http://www.recital.it Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente ENEA – IRC IRENE Via Don Fiammelli, 2 I-40129 Bologna Tel. (39-051) 609 83 21 Fax (39-051) 609 80 84 E-mail: [email protected] Web: http://www.irc-irene.org Italia Punti di contatto IRC regionali Agenzia Per La Promozione Della Ricerca Europea (APRE) Palazzo Italia Piazza Guglielmo Marconi, 25 I-00144 Roma Tel. (39-06) 591 18 17 Fax (39-06) 591 19 08 E-mail: [email protected] Web: http://www.apre.it Etruria Innovazione Via Banchi di Spora, 31 I-53100 Siena Tel. (39-0577) 24 74 52 Fax (39-0577) 24 74 52 E-mail: [email protected] Web: http://www.etinnova.it/pages/home.html Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche Piazzale Rodolfo Morandi, 2 I-20121 Milano Tel. (39-02) 777 79 03 09 Fax (39-02) 78 24 85 E-mail: [email protected] Web: http://www.fast.mi.it Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano Via Meravigli, 9/B I-20123 Milano Tel. (39-02) 85 15 52 30 Fax (39-02) 85 15 53 08 E-mail: [email protected] Web: http://www.mi.camcom.it Firenze Tecnologia — Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze Palazzo Borsa Merci – Volta dei Mercanti, 1 I-50122 Firenze Tel. (39-055) 266 10 22 Fax (39-055) 266 10 30 E-mail: [email protected] Web: http://www.firenzetecnologia.it Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino Via San Francesco da Paola, 24 I-10123 Torino Tel. (39-011) 571 63 20 Fax (39-011) 571 63 24 E-mail: [email protected] Web: http://www.to.camcom.it Politecnico Innovazione Via Garofalo, 39 I-20133 Milano Tel. (39-02) 23 99 29 70 Fax (39-02) 23 99 29 60 E-mail: [email protected] Web: http://irc.cpi.polimi.it 24 Università di Roma Tor Vergata II Div. II Rip. IV Sett. Parco Scientifico Via Orazio Raimondo, 18 I-00173 Roma Tel. (39-06) 72 59 47 83 Fax (39-06) 72 59 47 83 E-mail: [email protected] Web: http://www.romascienza.it Agenzia Per La Promozione Della Ricerca Europea (APRE) Palazzo Italia Piazza Guglielmo Marconi, 25 I-00144 Roma Tel. (39-06) 591 18 17 Fax (39-06) 591 19 08 E-mail: [email protected] Web: http://www.apre.it Ministero Istruzione Universita Ricerca (MIUR) Piazza Kennedy, 20 I-00144 Roma Tel. (39-06) 58 49 78 72 Fax (39-06) 58 49 72 03 E-mail: [email protected] Web: http://www.miur.it Centri di impresa e innovazione Agenzia per lo Sviluppo S.p.A. Via Fortunato Zeni, 8 I-38068 Rovereto (TN) Tel. (39-0446) 44 31 11 Fax (39-0446) 44 31 12 E-mail: [email protected] Web: http://www.agenziasviluppo.tn.it BIC Lazio S.p.A. Head office and Incubator Via Casilina, 3/T (Porta Maggiore) I-00182 Roma Tel. (39-06) 978 45 01 Fax (39-06) 97 84 50 01 E-mail: [email protected] Web: http://www.biclazio.it BIC Omega S.r.l. Zona industriale Ancarano I-64010 Ancarano (TE) Tel. (39-0861) 805 61 Fax (39-0861) 862 46 E-mail: [email protected] Web: http://www.bicomega.it CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 CII Pistoia S.c.r.l. Via Tripoli, 19 I-51100 Pistoia Tel. (39-0573) 96 44 82 Fax (39-0573) 96 44 86 E-mail: [email protected] Web: http://www.cii.pistoia.it Codex S.c.r.l. Piazza Carlo Emanuele II, 19 I-10123 Torino Tel. (39-011) 812 33 12 Web: http://www.codex.it Creazione d’impresa — Tecnopolis Strada Prov. Per Casamassima km 3,000 I-70010 Valenzano (BA) Tel. (39-080) 467 01 11 Fax (39-080) 455 18 68 E-mail: [email protected] Web: http://www.tno.it CSP-BIC Livorno S.r.l. Via dell’Artigianato, 55 I-57121 Livorno Tel. (39-0586) 42 66 69 Fax (39-0586) 42 67 41 E-mail: [email protected] Web: http://www.biclivorno.it Euro-BIC Abruzzo e Molise S.c.r.l. Via Padre Ugo Frasca, s.n. Centro DA.MA - Scala A. 2° piano I-66013 Chieti Scalo (CH) Tel. (39-0871) 54 01 45 Fax (39-0871) 56 02 48 E-mail: [email protected] Web: http://www.eurobic.it Euro-BIC Toscana Sud S.p.A. Località Salceto I-53036 Poggibonsi Siena Tel. (39-0577) 995 01 Fax (39-0577) 99 50 46 E-mail: [email protected] Web: http://www.bictoscanasud.it Innova BIC S.p.A. Strada S. Giacomo, 19 I-98122 Messina Tel. (39-090) 66 33 13 Fax (39-090) 66 32 27 E-mail: [email protected] Web: http://www.innovabic.it Parco Scientifico e delle Telecomunicazioni in Valle Scrivia Strada Comuale Savonesa, 9 I-15050 Rivalta Scrivia — Tortona (AL) Tel. (39-0131) 86 01 15 Fax (39-0131) 86 06 56 E-mail: [email protected] Web: http://www.pst.it Sviluppo Italia Calabria S.C.p.A. Via Alberto Serra, 46 I-87100 Cosenza Tel. (39-0984) 39 14 55 Web: http://www.sviluppoitalia.it/ regione_context.jsp?ID_LINK=112&area=52 Sviluppo Italia Campania S.p.A. Piazza Municipio, 1/4 I-80133 Napoli Tel. (39-081) 497 43 96 Web: http://www.sviluppoitaliacampania.it Sviluppo Italia Liguria Via Greto di Cornigliano, 6/r I-16152 Genova Tel. (39-010) 656 34 70 Web: http://www.bic.liguria.it Sviluppo Italia Sicilia Centro Piazza Ignazio Florio, 24 I-90139 Palermo Tel. (39-091) 782 34 44 Web: http://www.sviluppoitaliasicilia.it Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.euroinfocentre.it Euro-BIC Vallée D’Aoste Centro Sviluppo S.p.A. Via Lavoratori Vittime del Col du Mont, 24 I-11100 Aosta Tel. (39-0165) 30 55 11 Fax (39-0165) 30 55 40 E-mail: [email protected] Web: http://www.centrosviluppo.it Punti di contatto nell’UE per le PMI CEI Calabria Euro-BIC S.C.p.A. Via XX Settembre I-88100 Catanzaro E-mail: [email protected] Web: http://www.eurobic-ceii.org Cipro Punti di contatto IRC regionali Cyprus Institute of Technology (CIT) Ionion Nison 1, 6th-7th floor P.O. Box 20783 CY-1663 Lefkosia Tel. (357) 22 31 72 88 Fax (357) 22 31 80 87 E-mail: [email protected] Web: http://www.technology.org.cy Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Employers and Industrialists Federation (OEB) Griva Digeni Av. 30 P.O. Box 21657 CY-1811 Nicosia Tel. (357) 22 66 51 02 Fax (357) 22 66 94 59 E-mail: [email protected] Web: http://www.oeb.org.cy RTD Talos Diogenous 6 P.O. Box 21722 ERMIS Building, 1st floor, Offices 101–105 CY-1512 Nicosia Tel. (357) 22 55 95 55 Fax (357) 22 55 94 00 E-mail: [email protected] Web: http://www.talos-rtd.com Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.eiccyprus.com.cy Euroimpresa Legnano Via XX Settembre, 34 I-20025 Legnano (MI) Tel. (39-0331) 48 72 10 Fax (39-0331) 48 72 00 E-mail: [email protected] Web: http://www.euroimpresa.it Fondazione IDIS Città della Scienza Via Coroglio, 57 E 104 I-80124 Napoli Tel. (39-081) 735 21 11 Fax (39-081) 735 24 31 E-mail: [email protected] Web: http://www.cittadellascienza.it CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 25 Punti di contatto nell’UE per le PMI Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Agency for International Science and Technology Development Programmes A. Gostauto str. 12-219 LT-01108 Vilnius Tel. (370) 52 64 47 12 Fax (370) 52 31 22 92 E-mail: [email protected] Web: http://www.tpa.lt Euro Info Centres Lettonia Trova il centro più vicino: http://www.eic.lt Ungheria Punti di contatto IRC regionali Punti di contatto IRC regionali Latvian Technological Centre Aizkraukles 21 LV-1006 Riga Tel. (371) 754 07 03 Fax (371) 754 07 09 E-mail: [email protected] Web: http://www.innovation.lv/irc Budapest University of Technology and Economics – National Technical Information Centre and Library (OMIKK) Gyorskocsi utca 5–7 H-1011 Budapest Tel. (36-1) 457 53 40 Fax (36-1) 457 53 41 E-mail: [email protected] Web: http://irc.info.omikk.bme.hu Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Latvian Technological Centre Aizkraukles 21 LV-1006 Riga Tel. (371) 755 87 46 Fax (371) 754 07 09 E-mail: [email protected] Web: http://www.innovation.lv/irc Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.eic.lv Lussemburgo Punti di contatto IRC regionali Luxinnovation GIE, Agence nationale pour la promotion de l’innovation et de la recherche 7, rue Alcide de Gasperi L-1615 Luxembourg Tel. (352) 436 26 31 Fax (352) 43 81 20 E-mail: [email protected] Web: http://www.luxinnovation.lu Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Luxinnovation GIE, Agence nationale pour la promotion de l’innovation et de la recherche 7, rue Alcide de Gasperi L-1615 Luxembourg Tel. (352) 436 26 31 Fax (352) 43 81 20 E-mail: [email protected] Web: http://www.luxinnovation.lu Lituania Punti di contatto IRC regionali Lithuanian Innovation Centre T. Sevcenkos 13 LT-03223 Vilnius Tel. (370) 52 35 61 16 Fax (370) 52 13 27 81 E-mail: [email protected] Web: http://www.lic.lt Science and Technology Park A. Gostauto 11 LT-01108 Vilnius Tel. (370) 52 31 37 63 Fax (370) 52 62 67 20 E-mail: [email protected] Web: http://www.stp.lt 26 Centri di impresa e innovazione Centre de Recherche Public Henri Tudor 29, Avenue John F. Kennedy L-1855 Luxembourg-Kirchberg Tel. (352) 425 99 11 Fax (352) 425 99 17 77 E-mail: [email protected] Web: http://www.crpht.lu Theodore Puskas Foundation Institute of International Technology Munkacsy Mihaly u. 16 P.O. Box 570 H-1398 Budapest Tel. (36-1) 301 20 30 Fax (36-1) 332 37 74 E-mail: [email protected] Web: http://www.neti.hu Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI National Office for Research and Technology Szervita tér 8 H-1052 Budapest Tel. (36-1) 484 25 47 Fax (36-1) 318 40 64 E-mail: [email protected] Web: http://www.om.hu Centri di impresa e innovazione Innostart – National BIC Fehérvári út 130 H-1116 Budapest Tel. (36-1) 382 15 05 Fax (36-1) 382 15 10 E-mail: [email protected] Web: http://www.innostart.hu Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.eichungary.hu Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.eicluxembourg.lu CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Punti di contatto nell’UE per le PMI Industrieel Kennis-Technologiecentrum (IKTC) Zaanstad Bezoekadres Cypressehout 95 NL-1507 EK Zaandam Tel. (31-75) 653 10 10 Fax (31-75) 653 10 11 E-mail: [email protected] Web: http://www.iktc-zaanstad.nl Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.eganed.nl Malta Paesi Bassi Punti di contatto IRC regionali Punti di contatto IRC regionali Malta Enterprise Kordin Business Incubation Centre MT-Kordin PLA 08 Tel. (356) 23 98 01 18 Fax (356) 21 67 66 49 E-mail: [email protected] Web: http://www.innovationmalta.com SenterNovem Juliana van Stolberglaan 3 Postbus 93144 NL-2509 AC Den Haag Tel. (31-70) 373 52 80 Fax (31-70) 373 56 50 E-mail: [email protected] Web: http://www.ircnederland.nl Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Malta Council for Science and Technology Flask Eric MT-Kalkara CSP 12 Tel. (356) 23 60 21 22 Fax (356) 21 66 03 41 E-mail: [email protected] Web: http://www.mcst.org.mt Centri di impresa e innovazione Syntens Syntens Rotterdam Postbus 2220 NL-3000 CE Rotterdam Tel. (31-10) 424 60 00 Fax (31-10) 433 14 65 E-mail: [email protected] Web: http://www.syntens.nl Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Kordin Business Incubation Centre (KBIC) Industrial Estate MT-Kordin PLA 08 Tel. (356) 23 98 00 00 Fax (356) 21 67 66 49 E-mail: [email protected] Web: http://www.kbic.com.mt SenterNovem Juliana van Stolberglaan 3 Postbus 93144 NL-2509 AC Den Haag Tel. (31-70) 373 52 50 Fax (31-70) 373 56 50 E-mail: [email protected] Web: http://www.egl.nl Euro Info Centres Centri di impresa e innovazione Trova il centro più vicino: http://www.eic.maltaenterprise.com BIC Noord-Nederland Zernike Group B.V. Zernikepark 12 NL-9747 AN Groningen Tel. (31-50) 750 20 00 Fax (31-50) 750 20 01 E-mail: [email protected] Web: http://www.zernikegroup.com BIC Twente Postbus 545 NL-7500 AM Enschede Tel. (31-53) 483 63 55 Fax (31-53) 433 74 15 E-mail: [email protected] Web: http://www.btc-bic.nl Business Development Friesland (BDF) Francois HaverSchmidtwei 3 NL-8914 BC Leeuwarden Tel. (31-58) 845 80 45 Fax (31-58) 234 35 01 E-mail: [email protected] Web: http://www.bdfriesland.nl CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Austria Punti di contatto IRC regionali Austrian Research Promotion Agency Donau-City Straße 1 A-1220 Vienna Tel. (43-5) 77 55 47 01 Fax (43-5) 77 55 40 99 E-mail: [email protected] Web: http://www.irca.at Büro für Europäische Programme (BEP) Technikerstraße 21a A-6020 Innsbruck Tel. (43-512) 582 66 14 Fax (43-512) 582 66 15 E-mail: [email protected] Web: http://www.bep.at CATT Innovation Management GmbH Hafenstraße 47-51 A-4020 Linz Tel. (43-732) 90 15 54 28 Fax (43-732) 90 15 54 21 E-mail: [email protected] Web: http://www.catt.at Verein zur Förderung der Europäischen Kooperationen in Forschungs-, Entwicklungs- und Bildungsprogrammen (APS) Schlögelgasse 9/1 A-8010 Graz Tel. (43-316) 873 63 18 Fax (43-316) 81 68 18 E-mail: [email protected] Web: http://www.aps.or.at 27 Punti di contatto nell’UE per le PMI Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Austrian Research Promotion Agency — European and International Programmes Division (FFG–EIP) Sensengasse 1 A-1090 Wien Tel. (43-5) 77 55 43 02 Fax (43-5) 775 59 40 11 E-mail: [email protected] Web: http://www.ffg.at FFG — EIP Sensengasse 1 A-1090 Wien Tel. (43-5) 77 55 41 03 Fax (43-5) 775 59 40 11 E-mail: [email protected] Web: http://www.ffg.at Centri di impresa e innovazione Entwicklungsagentur Kärnten GmbH Primoschgasse 3 A-9020 Klagenfurt Tel. (43) 46 33 87 50 Fax: (43) 46 33 87 51 12 E-mail: [email protected] Web: http://www.entwicklungsagentur.at Lakeside Science & Technology Park GmbH Lakeside B01 A-9020 Klagenfurt Tel. (43) 46 32 28 82 20 Fax (43) 463 22 88 22 10 E-Mail: [email protected] Web: http://www.lakeside-scitec.com RIZ No Holding GmbH Prof. Dr. Stephan Koren Straße 10 A-2700 Wiener Neustadt Tel. (43) 262 22 63 26 Fax (43) 262 22 63 26 99 E-mail: [email protected] Web: http://www.riz.at Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.eubusiness.at Polonia Punti di contatto IRC regionali Case-Advisors Ltd ul. Sienkiewicza 12 PL-00-944 Warszawa Tel. (48) 225 25 41 12 Fax (48) 225 25 41 12 E-mail: [email protected] Web: http://www.case-doradcy.com.pl 28 Center of Technology Transfer (CTT) ul. Grunwaldzka 529 PL-80-320 Gdańsk Tel. (48) 585 52 14 98 Fax (48) 585 52 14 98 E-mail: [email protected] Web: http://www.ctt.gda.pl University of Warmia and Mazury in Olsztyn ul. Oczapkowskiego 2 PL-10-719 Olsztyn Tel. (48) 895 23 49 00 Fax (48) 895 23 49 00 E-mail: [email protected] Web: http://www.uwm.edu.pl Cracow University of Technology ul. Warszawska 24 PL-31-155 Kraków Tel. (48) 126 28 28 45 Fax (48) 126 32 47 95 E-mail: [email protected] Web: http://www.transfer.edu.pl Upper Silesian Agency for Enterprise Restructuring Co. Astrow 10 PL-40-045 Katowice Tel. (48) 322 51 64 21 Fax (48) 322 51 58 31 E-mail: [email protected] Web: http://www.gapp.pl Ośrodek Przetwarzania Informacji (OPI) — Information Processing Centre Niepodleglości 188B PL-00-608 Tel. (48) 228 25 12 48 Fax (48) 228 25 12 48 E-mail: [email protected] Web: http://www.irc-centralpoland.org.pl Warsaw University ul. Krakowskie Przedmieście 26/28 PL-00-927 Warszawa Tel. (48) 225 54 07 30 Fax (48) 225 54 07 30 E-mail: [email protected] Web: http://www.uw.edu.pl Poznań Science and Technology Park Rubiez 46 PL-61-612 Poznań Tel. (48) 618 27 97 46 Fax (48) 618 27 97 46 E-mail: [email protected] Web: http://www.ppnt.poznan.pl Wroclaw Centre for Technology Transfer ul. Smoluchowskiego 48 PL-50-372 Wrocław Tel. (48) 713 20 39 12 Fax (48) 713 20 39 48 E-mail: [email protected] Web: http://www.wctt.pl Regional Centre for Innovation and Technology Transfer Ltd Aleja 1000-lecia P.P. 7 PL-25–314 Kielce Tel. (48) 413 43 29 10 Fax (48) 413 43 29 12 E-mail: [email protected] Web: http://www.it.kielce.pl Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Rzeszów Regional Development Agency ul. Szopena 51 PL-35-959 Rzeszów Tel. (48) 178 52 06 00 Fax (48) 178 52 06 11 E-mail: [email protected] Web: http://www.rarr.rzeszow.pl Technical University of Lublin ul. Nadbystrzycka 38D PL-20-618 Lublin Tel. (48) 815 38 12 67 Fax (48) 815 38 12 67 E-mail: [email protected] Web: http://lctt.pol.lublin.pl Institute of Fundamental Technological Research — Polish Academy of Sciences ul. Świętokrzyska 21 PL-00-049 Warszawa Tel. (48) 228 28 74 81 Fax (48) 228 28 53 70 E-mail: [email protected] Web: http://www.ippt.gov.pl Institute of Fundamental Technological Research — Polish Academy of Sciences ul. Świętokrzyska 21 PL-00-049 Warszawa Tel. (48) 228 28 74 83 Fax (48) 228 28 53 70 E-mail: [email protected] Web: http://www.kpk.gov.pl Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.euroinfo.org.pl Technical University of Szczecin, International Programmes Office al. Piastów 17 PL-70-310 Szczecin Tel. (48) 914 49 47 23 Fax (48) 914 49 41 09 E-mail: [email protected] Web: http://bpm.ps.pl University of Bialystok Marii Sklodowskiej-Curie 14 PL-15-097 Białystok Tel. (48) 857 45 71 42 Fax (48) 857 45 70 73 E-mail: [email protected] Web: http://www.uwb.edu.pl CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Punti di contatto nell’UE per le PMI Centri di impresa e innovazione BIC Algarve Huelva Av. Dr. Bernardino da Silva, 65–2º Dto. P-8700 301 Olhão – Algarve Tel. (351) 289 70 79 20 Fax (351) 289 78 11 21 E-mail: [email protected] Web: http://www.bic-ah.com Portogallo Punti di contatto IRC regionali Agencia de Inovação S.A. Rua de Sagres, 11 P-4150 649 Porto Tel. (351) 226 16 78 20 Fax (351) 226 18 54 06 E-mail: [email protected] Web: http://www.port-inova.com Instituto de Engenharia de Sistemas e Computadores do Porto Campus da Feup Rua Dr. Roberto Frias, 378 P-4200 465 Porto Tel. (351) 222 09 43 00 Fax (351) 222 00 84 87 E-mail: [email protected] Web: http://www.inescporto.pt TecMinho — Associação UniversidadeEmpresa para o Desenvolvimento Universidade do Minho Campus de Azurém P-4800 058 Guimarães Tel. (351) 253 51 05 96 Fax (351) 253 51 05 91 E-mail: [email protected] Web: http://www.tecminho.uminho.pt Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI ADI Av. Jacques Delors, Parque das Tecnologias Edifício Inovação I, Sala 114 P-2740 122 Porto Salvo Tel. (351) 214 23 21 00 Fax (351) 214 23 21 01 E-mail: [email protected] Web: http://www.adi.pt BIC do Minho Associação Industrial do Minho Av. Dr. Francisco Pires Gonçalves, 45 Ap. 99 P-4711 954 Braga Tel. (351) 253 20 25 00 Fax (351) 253 27 66 01 E-mail: [email protected] Web: http://www.aiminho.pt BIC do Porto Novas Empresas e Tecnologias (NET) S.A. Rua de Salazares, 842 P-4149 002 Porto Tel. (351) 225 32 20 00 Fax (351) 226 17 76 62 E-mail: [email protected] Web: http://www.net-sa.pt Centro de Empresas e Inovação da Madeira (CEIM) Lda. — BIC Madeira Madeira Tecnopolo — 1º andar Caminho da Penteada P-9020 105 Funchal – Madeira Tel. (351) 291 72 30 00 Fax (351) 291 72 00 30 E-mail: [email protected] Web: http://www.ceim.pt Centro Promotor de Inovação e Negócios (CPIN) Av. Prof. Cavaco Silva Edificio IST P-2740 122 Porto Salvo Tel. (351) 214 23 35 60 Fax (351) 214 23 35 61 E-mail: [email protected] Web: http://www.cpin.pt Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://eicportugal.no.sapo.pt Slovenia Punti di contatto IRC regionali Josef Stefan Institute Jamova 39 SLO-1001 Ljubljana Tel. (386) 14 77 33 11 Fax (386) 12 51 93 85 E-mail: [email protected] Web: http://www.irc.si University of Maribor Centre for Interdisciplinary and Multidisciplinary Research and Studies (CIMRS) Krekova 2 SLO-2000 Maribor Tel. (386) 22 35 52 59 Fax (386) 22 35 54 31 E-mail: [email protected] Web: http://www.irc.si Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Ministry of Higher Education, Science and technology Directorate for Technology Trg OF 13 SLO-1000 Ljubljana Tel. (386) 14 78 46 40 Fax (386) 14 78 47 19 E-mail: [email protected] Web: http://www.vlada.si/?gr1=min&gr2= minSzt&gr3=&gr4=&id=&lng=eng Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://eic.japti.si Gabinete de Relações Internacionais da Ciência e do Ensino Superior (GRICES) Rua Castilho 5-4 P-1250 066 Lisboa Tel. (351) 213 58 53 18 Fax (351) 213 15 40 65 E-mail: [email protected] Web: http://www.grices.mces.pt CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 29 Punti di contatto nell’UE per le PMI Cassovia BIC Strojárenská 11 SK-040 01 Košice Tel. (421) 55 625 2160 Fax (421) 55 685 4053 E-mail: [email protected] Web: http://www.bicke.sk BIC Carelia Joensuun tiedepuisto oy Länsikatu 15 FIN-80110 Joensuu Tel. (358) 13 26 37 10 Fax (358) 132 63 71 11 E-mail: [email protected] Web: http://www.carelian.fi Euro Info Centres BIC Kymi Jyvaskyla Science Park Keskuskatu 7 P.O. Box 198 FIN-48101 Kotka Tel. (358) 52 10 48 01 Fax (358) 52 10 48 88 E-mail: [email protected] Web: http://www.ekymi.fi Trova il centro più vicino: http://www.eic-slovakia.sk Slovacchia Punti di contatto IRC regionali BIC Bratislava Zochava 5 SK-81103 Bratislava Tel. (421) 254 41 75 15 Fax (421) 254 41 75 22 E-mail: [email protected] Web: http://www.bic.sk BIC Group Zochova 5 SK-81103 Bratislava Tel. (421) 254 41 11 92 Fax (421) 254 41 75 22 E-mail: [email protected] Web: http://www.bicgroup.sk National Agency for the Development of SMEs Prievozska 30 SK-85105 Bratislava Tel. (421) 253 41 73 28 Fax (421) 253 41 73 39 E-mail: [email protected] Web: http://www.nadsme.sk Slovak Chamber of Commerce and Industry Gorkeho 9 SK-81603 Bratislava Tel. (421) 254 13 11 36 Fax (421) 254 43 07 54 E-mail: [email protected] Web: http://www.scci.sk Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Centre for Advancement, Science and Technology (SARC) Stare Grunty 52 SK-84244 Bratislava Tel. (421) 265 42 18 26 Fax (421) 265 42 03 08 E-mail: [email protected] Web: http://www.sarc.sk Centri di impresa e innovazione BIC Group Zochova 5 SK-81103 Bratislava Tel. (421) 2 54417595 Fax (421) 2 54417522 E-mail: [email protected] Web: http://www.bicba.sk 30 Culminatum Ltd Oy Tekniikantie 14 FIN-02150 Espoo Tel. (358) 207 61 95 50 Fax (358) 207 61 95 51 E-mail: [email protected] Web: http://www.culminatum.fi Finlandia Punti di contatto IRC regionali Tekes — the Finnish Funding Agency for Technology and Innovation Kyllikinportti 2 P.O. Box 69 FIN-00101 Länsi-Pasila – Helsinki Tel. (358) 106 05 57 32 Fax (358) 106 05 59 08 E-mail: [email protected] Web: http://www.ircfinland.fi Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI Employment and Economic Development Centre for Northern Ostrobothnia Viestikatu 1 P.O. Box 86 FIN-90101 Oulu Tel. (358) 105 21 52 80 Fax (358) 105 21 52 89 E-mail: [email protected] Web: http://www.tekes.fi/eu/eng/ncps.html Tekes — National Technology Agency Kyllikinportti 6 P.O. Box 69 FIN-00101 Helsinki Tel. (358) 105 21 57 23 Fax (358) 105 21 59 08 E-mail: [email protected] Web: http://www.tekes.fi/eu/eng/ncps.html Hermia Business Development Ltd Hermiankatu 1 FIN-33720 Tampere Tel. (358) 33 16 51 11 Fax (358) 33 16 55 52 E-mail: [email protected] Web: http://www.hermiayrityskehitys.fi Lahti Science and Business Park Ltd Niemenkatu 73 FIN-15140 Lahti Tel. (358) 381 14 11 Fax (358) 38 83 30 00 E-mail: [email protected] Web: http://www.lahtisbp.fi Technology Centre Kareltek Inc. Laserkatu 6 FIN-53850 Lappeenranta Tel. (358) 56 24 11 Fax (358) 56 24 30 10 E-mail: [email protected] Web: http://www.kareltek.fi Teknologiakeskus Innopark Oy Visamäentie 33 FIN-13100 Hämeenlinna Tel. (358) 36 21 51 Fax (358) 36 21 52 00 Web: http://www.innopark.fi Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.euroneuvontakeskus.fi Centri di impresa e innovazione BIC Botnia P.O. Box 810 FIN-65101 Vaasa Tel. (358) 62 82 82 00 Fax (358) 62 82 82 99 E-mail: [email protected] Web: http://www.merinova.fi CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Svezia Punti di contatto IRC regionali Acreo AB Electrum 236 Isafjordsgatan 22 S-16440 Kista Tel. (46) 86 32 77 73 Fax (46) 87 50 54 30 E-mail: [email protected] Web: http://www.acreo.se ALMI Företagspartner Jönköping AB Klubbhusgatan 13 S-55303 Jönköping Tel. (46) 36 30 65 12 Fax (46) 36 30 65 10 E-mail: [email protected] Web: http://www.almi.se ALMI Företagspartner Uppsala AB Kristallen S-75451 Uppsala Tel. (46) 18 18 22 52 15 Fax (46) 18 18 52 10 E-mail: [email protected] Web: http://www.uppsala.almi.se Industrial Research and Development Corporation (IVF) Argongatan 30 S-43153 Mölndal – Göteborg Tel. (46) 317 06 60 00 Fax (46) 312 7 61 30 E-mail: [email protected] Web: http://www.ircwss.se My-arbete Bänkformarvaegen 12 S-33191 Värnamo Tel. (46) 37 02 73 01 Fax (46) 37 02 73 01 E-mail: [email protected] Uminova Innovation AB Tvistevägen 47 P.O. Box 7978 S-90719 Umeå Tel. (46) 90 15 48 54 Fax (46) 90 15 48 67 E-mail: [email protected] Web: http://www.uminovainnovation.se Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI EU R & D Council Regeringsgatan 56 P.O. Box 7091 S-10387 Stockholm Tel. (46) 84 54 64 58 Fax (46) 84 54 64 51 E-mail: [email protected] Web: http://www.eufou.se Vinnova Mäster Samuelsgatan 56 S-10158 Stockholm Tel. (46) 84 73 30 00 Fax (46) 84 73 30 05 E-mail: [email protected] Web: http://www.vinnova.se Centri di impresa e innovazione BIC Mid Sweden AB Kyrkogatan 26 S-85232 Sundsvall Tel. (46) 60 17 45 50 Fax (46) 60 17 45 51 E-mail: [email protected] Web: http://www.bicmid.se Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.euroinfo.se Stiftelsen Centek — Centrum för Teknologibaserad Affärsutveckling vid Luleå Tekniska Universitet Aurorum 6 S-97775 Lulea Tel. (46) 920 49 30 84 Fax (46) 92 09 90 20 E-mail: [email protected] Web: http://www.centek.se CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Punti di contatto nell’UE per le PMI The Swedish Institute for Food and Biotechnology (SIK) Frans Pärssons väg 6 P.O. Box 5401 S-40229 Göteborg Tel. (46) 313 35 56 00 Fax (46) 313 83 37 82 E-mail: [email protected] Web: http://www.sik.se Regno Unito Punti di contatto IRC regionali Targeting Innovation Contact: Lorna MacLean 3rd floor Atrium Court UK-G2 6HQ Glasgow Tel. (44-14) 15 72 16 09 Fax (44-14) 15 72 16 08 E-mail: [email protected] Web: http://www.ircscotland.net Highlands and Islands Enterprise Contact: Jeff Howarth Innovation Support Team The Green House UK-IV2 3BL Inverness Tel. (44-14) 63 24 45 35 Fax (44-14) 63 24 42 41 E-mail: [email protected] Web: http://www.hie.co.uk Invest NI Contact: Marshall Addidle Bedford Square Bedford Street UK-BT2 7EH Belfast Tel. (44-28) 90 69 88 24 Fax (44-28) 90 43 65 36 E-mail:[email protected] Web: http://www.northernirelandirc.com RTC North Ltd. Contact: Sarah Hart 1 Hylton Park, Wessington Way UK-SR5 3HD Sunderland Tel. (44-19) 15 16 44 00 Fax (44-19) 15 16 44 01 E-mail: [email protected] Web: http://www.rtcnorth.co.uk Beta Technology Ltd. Contact: Martyn Leat Barclay Court Doncaster Carr UK-DN4 5HZ Doncaster Tel. (44-13) 02 32 26 33 Fax (44-13) 02 38 88 00 E-mail: [email protected] Web: http://www.betatechnology.co.uk ChamberLink Contact: Chris Greenhalgh Churchgate House 56 Oxford Street UK- M60 7HJ Manchester Tel. (44-16)12 38 45 55 Fax (44-16)12 37 41 86 E-mail: [email protected] Web: http://www.chamber-link.co.uk 31 Punti di contatto nell’UE per le PMI Coventry University Enterprises Ltd. Contact: Steve Shorthouse The Technocentre Puma Way UK-CV1 2TT Coventry Tel. (44-24) 76 23 62 36 Fax (44-24) 76 23 60 24 E-mail: [email protected] Web: http://www.coventry.ac.uk/business East of England IRC St. John’s Innovation Centre Ltd. Contact: Andrew Goldsbrough Cowley Road UK-CB4 0WS Cambridge Tel. (44-12) 23 42 11 17 Fax (44-12) 23 42 08 44 E-mail: [email protected] Web: http://www.innovation-east.co.uk Welsh Assembly Government Contact: Sandra Lopes Technology & Innovation Enterprise, Innovation & Technology UK-CF10 3AH Cardiff Tel. (44-29) 20 82 88 58 Fax (44-29) 20 36 82 29 E-mail: [email protected] Web: http://www.walesrelay.co.uk Punti di contatto nazionali e regionali per la R & S per le PMI South West of England Regional Development Agency Contact: Chris Pinnell 4th floor 100 Temple Street UK-BS1 6EA Bristol Tel. (44-11) 79 33 02 93 Fax (44-11) 79 27 64 66 E-mail: [email protected] Web: http://www.southwest-irc.org.uk Technology Enterprise Kent Ltd. Contact: Les Kennedy Research and Development Building University of Kent UK-CT2 7PD Canterbury Tel. (44-12) 27 82 43 08 Fax (44-12) 27 76 34 24 E-mail: [email protected] Web: http://www.technologyenterprise.co.uk Defence Diversification Agency Contact: Sean Banks Sir Frank Whittle Building, room 1055 Cody Technology Park UK-GU14 0LX Farnborough Tel. (44-19) 80 66 44 38 Fax (44-19) 80 66 44 16 E-mail: [email protected] Web: http://www.seeirc.org TVT Business Innovation Ltd. Contact: John Duckett Magdalen Centre The Oxford Science Park UK-OX4 4GA Oxford Tel. (44-18) 65 78 48 88 Fax (44-18) 65 78 43 33 E-mail: [email protected] Web: http://www.tvt.co.uk/seirc London Technology Network Contact: Zoe Bowers 17 Linhope Street UK-NW1 6HT London Tel. (44-87) 07 65 76 02 Fax (44-87) 07 65 76 06 E-mail: [email protected] Web: http://www.london-irc.org Beta Technology Ltd. Barclay Court, Doncaster Carr UK-DN4 5HZ Doncaster Tel. (44-13) 02 32 26 33 Fax (44-13) 02 38 88 00 E-mail: [email protected] Web: http://www.betatechnology.co.uk Centri di impresa e innovazione Birmingham BIC Aston Science Park Faraday Wharf Holt Street UK-B7 4BB Birmingham Tel. (44-12) 12 60 60 00 Fax (44-12) 12 50 35 67 E-mail: [email protected] Web: http://www.astonsciencepark.co.uk Edwinstowe House BIC Nottinghamshire Enterprises Edwinstowe House Centre for Business Excellence UK-NG21 9PR Edinstowe Tel. (44-16) 23 82 79 00 Fax (44-16) 23 82 40 70 E-mail: [email protected] Web: http://www.nottsent.co.uk Hertfordshire Business Incubation Centre Business and Technology Centre Bessemer Drive UK-SG1 DX Stevenage Tel. (44-14) 38 31 00 47 Fax (44-14) 38 79 10 81 E-mail: [email protected] Web: http://www.hertsbic.co.uk North East of England BIC Enterprise Park East Wearfield UK-SR5 2TA Sunderland Tel. (44-19) 15 16 62 00 Fax (44-19) 15 16 61 50 E-mail: [email protected] Web: http://www.ne-bic.co.uk Staffordshire and Black Country BIC Staffordshire Technology Park Beaconside UK-ST18 0AR Stafford Tel. (44-17) 85 22 65 98 Fax (44-17) 85 22 03 02 E-mail: [email protected] Web: http://www.thebic.co.uk Tapton Park Innovation Centre Brimington Road Tapton UK-S41 0TZ Chesterfield Tel. (44-12) 46 23 12 34 Fax (44-12) 46 23 00 55 E-mail: [email protected] Web: http://www.tapton.co.uk Technology Enterprise Kent St James House Castle Street UK-CT1 2QD Canterbury Tel. (44-12) 27 47 02 34 Fax (44-12) 27 47 26 65 E-mail: [email protected] Web: http://www.technologyenterprise.co.uk University of Warwick Science Park Ltd. Barclays Venture Centre Sir William Lyons Road UK-CV4 7EZ Coventry Tel. (44-24) 76 32 30 00 Fax (44-24) 76 32 32 30 01 E-mail: [email protected] Web: http://www.uwsp.co.uk Euro Info Centres Trova il centro più vicino: http://www.euro-info.org.uk Innovation Centre Noribic Noribic, Northland Building NWIFHE, Strand Road UK-BT48 7AL Derry Tel. (44-28) 71 26 42 42 Fax (44-28) 71 37 22 94 E-mail: [email protected] Web: http://www.noribic.com Noribic 1b Millennium Way Springvale Business Park UK-BT12 7AL Belfast Tel. (44-28) 90 28 67 00 Fax (44-28) 90 27 98 69 E-mail: [email protected] Web: http://www.noribic.com Gli indirizzi in questa sezione staccabile provengono dai rispettivi siti web. Nonostante l’attenzione posta nel riportare i dati, CORDIS non si assume nessuna responsabilità per eventuali errori od omissioni. 32 CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Energy Servizi web RICERCA Servizio «SME TechWeb»: informazioni a portata di mano Di facile utilizzo, il servizio «SME TechWeb» rappresenta una fonte unica di consigli e informazioni, appositamente studiata per le PMI. Contiene tutte le informazioni di carattere generale, indispensabili per la comprensione delle misure specifiche introdotte dall’Unione europea per le piccole e medie imprese, nonché per quanti desiderino partecipare a un progetto di ricerca, unitamente ai dettagli relativi alle modalità di presentazione delle proposte di finanziamento. Il servizio «SME TechWeb» fornisce risorse e informazioni riservate alle PMI orientate alla tecnologia, con velleità di modernizzazione ed espansione all’estero. Fornisce assistenza in merito all’inserimento delle PMI nei programmi di finanziamento per la R & S dell’Unione europea, indispensabili ai fini dell’avanzamento delle aziende all’interno del mercato globale. Il sito mette a disposizione i dettagli relativi ai punti di contatto nazionale (NCP) per la R & S in ogni paese. La rete in questione è stata costituita a favore dei potenziali partecipanti ai progetti finanziati dall’Unione europea, al fine di fornire informazioni e assistenza adeguate. Gli NCP sono gestiti da ciascuno Stato membro o Stato associato nell’ambito del 6PQ (sovvenzionati dall’Unione europea a sostegno della ricerca e delle imprese commerciali innovative). Le PMI che necessitano di supporto in merito alla preparazione di una proposta di R & S a livello europeo, possono mettersi in contatto con la propria NCP locale al fine di ricevere assistenza diretta, accesso locale e Ricerca e innovazione sul sito web Europa: una guida alle attività di ricerca dell’Unione europea Il portale sulla ricerca e l’innovazione dell’Unione europea offre una grande quantità di informazioni in merito alle attività e alle opportunità di ricerca finanziate dall’UE, ai centri di assistenza, alle prassi commerciali e alle decisioni della stessa UE connesse al campo della ricerca. 6 © ShutterStock, 200 L’Europa sta sempre più affrontando nuove sfide, non soltanto nei confronti dei concorrenti tradizionali, ma anche delle economie emergenti. Per contrastare tali situazioni, l’Unione europea deve investire molto nelle attività di ricerca e innovazione. I pro- grammi di ricerca congiunta forniscono i mezzi e le opportunità che i singoli Stati membri non sono in grado di offrire autonomamente. Dal 2002 al 2006, il 6PQ ha erogato finanziamenti per un totale di circa 20 miliardi di euro, destinati alla costruzione di uno Spazio europeo della ricerca. Il programma successivo, 7PQ, sarà attivo dal 2007 al 2013 e disporrà di un budget assai più consistente, in grado di assicurare la permanenza della ricerca e dell’innovazione al cuore delle politiche dell’Unione europea. Il portale sulla ricerca funge da punto d’ingresso per i soggetti interessati ai programmi di ricerca dell’Unione europea. Si occupa di contestualizzare il programma quadro, evidenziandone l’importanza in un ambito europeo più ampio di sviluppo e crescita occupazionale. Svolge inoltre una funzione di mappatura delle aree di ricerca prioritarie, assicurando la necessaria trasparenza d’informazione in merito alla destinazione finale dei considerevoli stanziamenti a favore dei progetti del Programma quadro. CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 personale alle informazioni inerenti i programmi specifici e aiuto nell’identificazione di un partner adatto. Le PMI vengono guidate passo passo durante tutte le fasi del progetto di ricerca, dall’identificazione dei bisogni allo sfruttamento commerciale dei risultati. Possono altresì avere accesso alle più recenti informazioni del 6PQ e 7PQ, condividere la conoscenza e le esperienze relative alla gestione dello sviluppo delle piccole realtà d’impresa e mettere a disposizione esempi di progetti in corso e completati. Per ulteriori informazioni, visitare il sito «SME TechWeb»: http://sme.cordis.europa.eu/home/index.cfm Il medesimo portale indirizza inoltre i potenziali partecipanti ai progetti verso le pagine web della Ricerca della Commissione che forniscono informazioni più dettagliate, nonché notizie specifiche relative ai finanziamenti del 7PQ. I visitatori del sito possono anche consultare le pagine web di CORDIS che contengono ulteriori dettagli sul 7PQ e sulle modalità di formulazione delle richieste. Il portale europeo sull’innovazione di CORDIS offre anche una serie d’informazioni pratiche inerenti la brevettazione, riservate alle PMI innovative, indirizzando i navigatori verso un gran numero di servizi in linea, a sostegno delle attività condotte dalle imprese nell’ambito dell’innovazione. In più, il sito garantisce costanti aggiornamenti in merito a tutti gli ultimi provvedimenti, eventi e azioni, mettendo a disposizione degli interessati comunicati stampa, relazioni e pubblicazioni in materia di ricerca. Per ulteriori informazioni, visitare i seguenti siti: il portale Europa sulla ricerca e l’innovazione: http://europa.eu/pol/rd/index_it.htm il sito della ricerca della Commissione europea: http://ec.europa.eu/research/index_it.cfm il sito del 7PQ di CORDIS: http://cordis.europa.eu/fp7 il portale sull’innovazione europea di CORDIS: http://cordis.europa.eu/innovation 33 RICERCA Centro informazioni sulla ricerca: stare al passo con gli ultimi sviluppi della ricerca I Centri informazioni sulla ricerca forniscono ai propri utenti online un accesso ottimizzato a centinaia di articoli e testimonianze provenienti da svariate fonti editoriali della DG Ricerca della Commissione europea, compreso RTD info, oltre a notizie sulla ricerca e successi documentati. Gli articoli sono stati accuratamente indicizzati in 14 temi e 70 sottoargomenti al fine di assistere i visitatori nel reperimento delle informazioni relative ad uno specifico argomento di ricerca. I temi trattati spaziano dall’agricoltura all’ener- gia, dai trasporti all’industria spaziale, dal settore sanitario alle scienze biologiche e alla società dell’informazione. La pagina di apertura del sito ospita storie di successo nate da progetti di ricerca molto promettenti. Con un semplice clic in corrispondenza di un dato tema, i lettori potranno accedere ai vari sottoargomenti che consentiranno di localizzare istantaneamente informazioni specializzate senza bisogno di fastidiose operazioni di scorrimento tra le pagine. I lettori entusiasti vengono inoltre indirizzati verso il sito Internet del 6PQ, all’interno del quale è possibile scoprire come partecipare attivamente alle attività di ricerca europee. Per ulteriori informazioni, visitare il sito del Centro informazioni sulla ricerca: http://ec.europa.eu/research/infocentre/index_en.cfm Banca dati dei progetti cooperativi, collettivi ed ETI di CORDIS: una panoramica sui progetti di ricerca delle PMI innovative Il sito fornisce l’accesso alla banca dati di tutti i progetti attualmente sostenuti dal 6PQ, incluso i progetti specifici mirati nel campo della ricerca, la ricerca cooperativa, la ricerca collettiva, i progetti integrati e progetti nel campo dell’intelligenza economica e tecnologica (ETI). La banca dati consente agli utenti di ricercare una determinata parola o frase (ad esempio «laser», oppure «trattamento rifiuti») immettendola nel campo testuale libero. È altresì possibile selezionare particolari progetti per tipo o per paese. La banca dati, disponibile solo in lingua inglese, viene aggiornata mensilmente al fine di includere ogni eventuale nuovo progetto al momento stesso della relativa sottoscrizione. Servizio CORDIS «Trova un partner»: collegare le persone © ShutterStock, 200 6 «Trova un partner» è un servizio online su misura per le aziende, avente finalità di assistenza al collegamento con i migliori associati della ricerca, per tematiche inerenti i relativi progetti, sia nel contesto di progetti di R & S sovvenzionati dall’Unione europea, sia nell’ambito di una più ampia ricerca di partenariato orientato alla tecnologia. 34 Il servizio mette a disposizione migliaia di richieste di partenariato attive provenienti da aziende, istituti di ricerca e università in tutta Europa e non solo. Le imprese che ricercano coll a b or at or i p e r prendere parte a ricerche finanziate dall’Unione europea, hanno la possibilità di proporre un progetto e costituire un consorzio. In alternativa, nel caso preferiscano aderire Per ulteriori informazioni in merito a tutti i progetti recentemente finanziati dal 6PQ, visitare il sito della banca dati progetti di CORDIS: http://cordis.europa.eu/fp6/projects.html a un consorzio, hanno la facoltà di pubblicizzare le proprie competenze. Qualora non siano interessati a partecipare a progetti sovvenzionati dall’Unione europea, le PMI potranno ancora utilizzare il servizio per identificare una società diversa ai fini di una collaborazione privata, ad esempio un accordo commerciale o una joint-venture. In qualsiasi momento, l’utente potrà ricercare tra le 5 000 e le 10 000 organizzazioni seriamente interessate a proposte di collaborazione. Si tratta di un servizio dinamico, con numeri in aumento o decremento a seconda delle diverse esigenze di collaborazione delle organizzazioni che caricano sul sito i propri profili. Negli anni, decine di migliaia di organizzazioni hanno inserito le proprie esigenze di collaborazione ed utilizzato il servizio di ricerca «Trova un partner». I progressi nella tecnologia delle comunicazioni ne hanno ulteriormente semplificato la fruizione da parte di un considerevole numero di organizzazioni. Il servizio rappresenta un comodo e onnicomprensivo «punto di primo contatto» finalizzato all’avvicinamento di organizzazioni complementari. Per ulteriori informazioni, visitare il sito «Trova un partner» di CORDIS: http://cordis.europa.eu/fp6/dc/index.cfm? fuseaction=UserSite.FP6PartnersPage CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Energy Punti di contatto © ShutterStock, 200 Volte all’assistenza ai potenziali richiedenti in merito Centri d’impresa e innovazione: intervenire ove si avventurano gli innovatori I Centri d’impresa e innovazione (BIC) svolgono un’attività di sostegno alle PMI, costituendo un punto di riferimento strategico nell’ambito dei progetti innovativi. Contribuendo allo sviluppo economico regionale e locale, detti centri promuovono le attività di ricerca sperimentali presso le PMI ed incoraggiano i locali ad investire nella costituzione di nuove imprese innovative. La rete BIC offre una vasta gamma di servizi finalizzati all’assistenza agli imprenditori europei nella costituzione di nuove attività o nell’esportazione del proprio business all’estero. I centri sono alla costante ricerca di progetti innovativi conducendo una serie di attività volte alla maturazione delle iniziative commerciali. Tra esse si annoverano l’analisi del rischio, il supporto nella creazione del piano d’impresa, la formazione e l’addestramento professionale, facilitando l’accesso alle proprietà immobiliari e ai finanziamenti. I BIC offrono inoltre sostegno alle imprese di recente costituzione e consigliano le PMI in materia di espansione verso i mercati europei e mondiali, ponendole in con- CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 In quanto strutture nazionali, la tipologia e il livello di servizi offerti dagli NCP può differire da paese a paese. In genere, sono disponibili i seguenti servizi di base: • assistenza nella selezione delle priorità tematiche e degli strumenti; • consulenza in materia di procedure amministrative e aspetti contrattuali; • formazione e supporto nella stesura delle proposte; • distribuzione della documentazione (modulistica, istruzioni, manuali, ecc.); • aiuto nel reperimento dei partner per la ricerca. Posto che sono stati nominati appositi punti di contatto nazionali per ciascuna delle aree del 6PQ, le aziende che necessiteranno di assistenza dovranno rivolgersi agli NCP di zona. tatto con gli altri imprenditori al fine di incoraggiare la cooperazione internazionale. La rete di oltre 150 BIC è diffusa in gran parte degli Stati membri dell’Unione europea ed include partner residenti nei paesi esterni all’Unione stessa. 6 La rete di NCP è stata costituita al fine di assistere i potenziali partecipanti ai progetti di ricerca, rifornendoli delle necessarie informazioni e sostegni. I punti di contatto nazionale sono stati istituiti da ciascuno Stato membro e paese associato; la copertura da parte di almeno un punto di contatto nazionale è garantita in ogni paese per ogni programma specifico del 6PQ. Detta copertura prevede la partecipazione delle PMI alle sette aree tematiche prioritarie del 6PQ, alla ricerca cooperativa e ai progetti di ricerca collettiva. I punti di contatto possono anche aiutare le aziende a reperire partner e a identificare eventuali iniziative nazionali di sostegno. 6 Sono presenti punti di contatto nazionale e regionale in tutti gli Stati membri dell’Unione europea, nonché in Bulgaria, Croazia, Islanda, Israele, Liechtenstein, Norvegia, Romania, Svizzera e Turchia. © ShutterStock, 200 I punti di contatto nazionali (NCP) sono stati istituiti per offrire assistenza individuale diretta ai richiedenti dei finanziamenti per la R & S. In ognuno degli Stati membri dell’UE, dei paesi associati e dei Paesi candidati, una rete di punti di contatto nazionali ufficiali fornisce assistenza alle PMI che ne fanno richiesta, ai fini della preparazione di una proposta di R & S europea. all’identificazione delle attività più idonee e al reperimento delle informazioni relative alle procedure e ai requisiti amministrativi, gli NCP contribuiscono all’aumento delle probabilità di ottenimento dei finanziamenti. Partecipano inoltre al progetto comune di costituzione di una rete a livello europeo, in grado di garantire individualmente e localmente l’accesso alle informazioni inerenti i programmi specifici del 6PQ e il supporto ai potenziali partner. Per maggiori informazioni, consultare l’elenco degli NCP e dei BIC nell’inserto contenuto nel presente supplemento. 35 RICERCA Punti di contatto nazionali e regionali delle PMI per la R & S: assistenza individuale alle PMI CORDIS focus Supplemento: PMI La prima edizione della nuova serie di supplementi di CORDIS focus ha la finalità di evidenziare la vasta gamma di servizi offerti dall’Unione Europea alle PMI, nonché alcuni risultati da esse conseguiti e sfruttati per il tramite dei progetti di ricerca sovvenzionati dall’Unione Europea. In virtù di un supplemento appositamente rivolto alle PMI europee, CORDIS focus pone grande enfasi sugli esiti di un fruttuoso rapporto di partenariato tra l’Unione Europea e le numerose PMI europee, fornendo ispirazione per future collaborazioni. La serie è disponibile a titolo gratuito e in sei lingue: spagnolo, tedesco, inglese, francese, italiano e polacco. Detti supplementi costituiscono una gradita aggiunta al sunto mensile delle principali notizie pubblicate nella CORDIS focus Newsletter, volto a fornire un quadro di riferimento e di analisi sui principali sviluppi nell’ambito delle attività di ricerca e innovazione dell’Unione Europea. La Newsletter tratta tematiche legate all’implementazione delle politiche generali, dei programmi e dei relativi aggiornamenti, nonché correlate ai bandi per le gare di appalto, ai risultati ottenuti attraverso la ricerca e le nuove tecnologie, agli eventi di prossima organizzazione, alle attività legislative e alle ultime notizie intorno alla questione europea (http://cordis.europa.eu/focus). L’iscrizione a CORDIS focus, che da diritto a ricevere la Newsletter e i relativi supplementi, è totalmente gratuita. Per iscriversi, o modificare i dati relativi a un’iscrizione esistente, è sufficiente compilare il modulo pubblicato sull’ultima di copertina, oppure accedere al form d’iscrizione online dispo- Newsletter di aggiornamento per le PMI «SME Update» è una pubblicazione che sottopone all’attenzione dei lettori una serie di notizie e opinioni sugli ultimi sviluppi connessi alle attività di ricerca rivolte alle PMI dell’UE. Si tratta di una newsletter di quattro pagine, pubblicata trimestralmente in lin- gua inglese a cura della DG Ricerca della Commissione europea, contenente notizie, Pubblicazioni sul 6PQ per le PMI Un gran numero di pubblicazioni specifiche a cura dell’UE in merito ai progetti cooperativi, collettivi, economici e ETI, forniscono abbondanza di studi analitici e di storie coronate da successo che costituiscono una fonte d’ispirazione per ricercatori ed imprenditori. nibile all’indirizzo: http://cordis.europa. eu/news/focus/subscribe_it.html opinioni, statistiche e consigli in merito alla partecipazione delle PMI ai progetti di ricerca europei, nonché interviste ed esempi di progetti coronati da successo. Per ulteriori informazioni e scaricare la newsletter, visitare: http://sme.cordis.europa.eu/about/downloadable.cfm I progetti descritti sono tutti gestiti in base al 6PQ e comprendono una gran varietà di iniziative innovative. Tuttavia, queste ultime condividono un obiettivo comune: far coincidere la ricerca innovativa e le prospettive di miglioramento del business. 6 © ShutterStock, 200 RICERCA Pubblicazioni Dal sito web «SME TechWeb» di CORDIS, è possibile scaricare gli opuscoli informativi sui progetti di ricerca cooperativa e collettiva, sulle azioni di rafforzamento del settore ETI e STREP, nonché molte altre pubblicazioni rivolte alle PMI. Per ulteriori informazioni e scaricare le pubblicazioni, visitare: http://sme.cordis.europa.eu/ about/downloadable.cfm 36 CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Impresa e innovazione La presente sezione si occupa di tracciare una panoramica su alcuni degli schemi dell’Unione europea a sostegno delle imprese e dell’innovazione. Servizi web Reti di assistenza alle imprese europee: anteporre le PMI L’alleanza delle «reti di assistenza alle imprese europee» (b2europe) è un’iniziativa creata a beneficio delle PMI, al fine di eliminare ogni possibile confusione in merito agli organismi di supporto presenti nella regione di appartenenza. Detta iniziativa semplifica lo sviluppo del business delle PMI, l’accesso alle tecnologie e il reperimento dei partner d’affari o delle opportunità di finanziamento. I partenariati b2europe rappresentano un primo passo verso la creazione di un approccio del tipo «sportello unico», relativo al supporto delle iniziative commerciali delle PMI europee. Per questo tramite, le PMI possono orientarsi più agevolmente nella pletora dei servizi europei. Le alleanze b2europe generano rapporti di cooperazione più stretti tra le reti regionali di assistenza alle imprese presenti in Europa, incrementandone la capacità di prestare servizi qualitativamente superiori alle PMI. Reti diverse hanno la possibilità di condividere le informazioni e le prassi ottimali, nonché di sviluppare portafogli mirati di clienti referenziati. Tutti i membri delle b2europe possono sottoscrivere uno statuto e un codice comportamentale, impegnandosi Ecosistema digitale per il business: un software all’avanguardia per tutte le PMI L’Ecosistema digitale per il business (digital business ecosystem, DBE) costituisce un nuovo approccio alla rete d’imprese, volto a condurre le PMI verso un utilizzo di Internet di nuova generazione. Il progetto tende inoltre a sviluppare una nuova prassi di coinvolgimento delle regioni e delle PMI in primari progetti multinazionali di ricerca. Non appena una tecnologia software basata su Internet di nuova generazione comincia ad apparire all’orizzonte, le piccole aziende rischiano di essere distanziate a seguito del crescente bisogno di alfabetizzazione informatica e di risorse sofisticate. Il DBE mira a portare le imprese TIC e le relative PMI clienti in una posizione di primo piano rispetto ai principali sviluppi nel campo del software, aiutandole a competere a livello internazionale, a prescindere dalle dimensioni, dalla distanza o dalla visibilità del proprio business. Il DBE mette a disposizione una piattaforma operativa atta a rafforzare un gran numero di sviluppi TIC a favore delle PMI, sia individualmente, sia in quanto parte di una strategia regionale TIC. Libero e con codice aperto, il DBE è stato pensato per limitare i costi e offrire ottime possibilità di adat- CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 a concentrare i propri sforzi sulle seguenti aree d’intervento. • Supporto alla clientela: posto che le b2europe rappresentano innanzitutto un’iniziativa finalizzata a fornire una migliore assistenza alle PMI europee, i relativi membri ambiscono a consolidare l’impatto e la qualità dei servizi prestati attraverso un contatto migliorato a livello locale. • Abilità e competenze: le b2europe intraprendono azioni per sfruttare le sinergie esistenti. • Punto di accesso multiplo: un modello di assistenza alle imprese semplice e trasparente, basato su un sistema di accesso multiplo, assicura un servizio su misura della clientela dalla fonte più idonea. • Referenze clienti: ovvero un meccanismo segnaletico innescato affinché le referenze di un cliente siano soggette ad elevati standard qualitativi e rispondano a requisiti minimi. Tra i membri si annoverano, tra gli altri, gli IRC e gli EIC (descritti alle pag. 43 e 44), i Centri d’impresa e innovazione (descritti a pag. 35) e gli Eurocentri. Per ulteriori informazioni, visitare il sito b2europe: http://ec.europa.eu/enterprise/networks tamento agli sviluppatori software locali. Come conseguenza, le PMI non dovranno più essere alla mercé degli interessi proprietari dei principali fornitori: esse potranno di fatto sviluppare applicativi a livello locale, al fine di migliorare la propria competitività in ogni settore. In quanto progetto integrato, il DBE è sovvenzionato dal 6PQ (vedere a pag.12). Si occupa di riunire le competenze derivanti dai settori scientifico, informatico, commerciale e di sviluppo economico; 20 partner provenienti dagli Stati membri dell’Unione europea stanno collaborando ai fini della costruzione di una comunità di utenti che seguirà il lancio del DBE come meccanismo permanente. Per ulteriori informazioni, visitare il sito del DBE: http://www.digital-ecosystem.org 37 Impresa e innovazione Sono numerose le azioni intraprese dall’UE a supporto dello sviluppo e della crescita delle iniziative economiche; dalle reti che consentono di unire gli sforzi delle PMI alle banche dati in grado di rispondere a tutti i quesiti delle piccole imprese in materia di commercio internazionale, dai DPI al mercato interno. Il portale web Easytrade riservato alle PMI fornisce un accesso semplificato alle informazioni in materia di commercio internazionale. Si occupa inoltre di mettere in collegamento i sistemi gestionali delle varie aziende coinvolte in una transazione, rappresentando un luogo d’incontro virtuale, ove reperire i prodotti e negoziare le trattative. Malgrado il mercato unico, il commercio oltre frontiera presenta tuttora molti ostacoli per le PMI, le quali potrebbero effettivamente non conoscere tutti i requisiti di spedizione, gli incartamenti, le imposte e i regolamenti doganali o, ancora, incontrare difficoltà nel reperire il fornitore di un dato prodotto, con la conseguente perdita di importanti opportunità commerciali. Easytrade mira a risolvere questo problema fornendo alle PMI tutte le informazioni necessarie in materia di commercio inter- nazionale: il portale permette di districarsi nel labirinto di documenti richiesti ai fini del trasporto delle merci, dalle licenze di importazione/esportazione, alle tasse e ai dazi doganali. La banca dati viene costantemente aggiornata, in base ai frequenti cambiamenti di molte regolamentazioni, prime fra tutte le imposte e i dazi. Il portale in questione non è soltanto una banca dati. In quanto sistema integrato in tempo reale, consente alle aziende coinvolte in una data transazione di comunicare tra loro; un costruttore, ad esempio, potrà collegarsi al gestionale di una azienda di trasporti per stampare i necessari documenti di vettura. Inoltre, uno speciale strumento denominato Cyberfair costituisce un luogo d’incontro virtuale, riservato a venditori, acquirenti e professionisti del commercio estero, ove poter reperire i prodotti e negoziare le transazioni. Attualmente commercializzata come Xportplus.net, la piattaforma Easytrade è disponibile per il momento in sei lingue. Sono comunque allo studio ulteriori versioni tradotte. Ne fanno uso circa 500 PMI, localizzate in 7 paesi europei. Nel 2004, il sistema ha vinto il premio per la miglior idea imprenditoriale di Spagna, catalizzando l’attenzione degli investitori. Per ulteriori informazioni, visitare il sito della Società dell’informazione e dei media dell’UE: http://ec.europa.eu/information_society/index_it.htm Banca dati divulgativa «Leonardo da Vinci»: educazione per una migliore competitività Il programma «Leonardo da Vinci» sostiene le iniziative innovative transnazionali rivolte alla promozione della conoscenza, delle attitudini e delle competenze necessarie alla positiva integrazione dei cittadini dell’Unione europea nella vita professionale. Le PMI possono evidentemente beneficiare di tali iniziative e tenendo in considerazione le esigenze delle aziende, il programma contribuisce alla costruzione di una forza lavoro europea qualificata per un mondo che diventa sempre più competitivo. Con questo obiettivo in mente, il programma incoraggia i cittadini europei a potenziare le proprie competenze in ogni aspetto della vita. Esso promuove la mobilità, l’innovazione e la qualità della formazione tramite partenariati transnazionali, ovvero attraverso la cooperazione tra i vari attori della formazione professionale, come ad esempio gli enti formativi, gli istituti professionali, le università, l’imprenditoria e le camere di commercio. «Leonardo da Vinci» sovvenziona un gran numero di progetti, ciascuno dei quali è potenzialmente in grado di migliorare il business delle PMI europee. • Progetti delle reti transnazionali mirati ad assemblare, condividere e costruire 38 6 Il progetto «Leonardo da Vinci» sovvenziona la ricerca finalizzata alla formazione e allo sviluppo delle esigenze delle PMI. Il database divulgativo, approntato in seguito al completamento di tali progetti, ha conferito maggior visibilità agli esiti di programma, garantendone lo sfruttamento efficace all’interno dei sistemi e delle prassi formative. competenze europee e approcci innovatori. • Le sovvenzioni consentono a quanti sono impegnati nella formazione professionale di completare il tirocinio in un altro paese europeo. Detti progetti si occupano di preparare i lavoratori europei al mercato multilingue, all’interno del quale una buona conoscenza di almeno una lingua straniera rappresenta un vantaggio ai fini occupazionali. • I progetti pilota servono a migliorare il livello qualitativo e a promuovere l’innovazione a livello della formazione professionale. Detti progetti sviluppano gli strumenti, le metodologie o i concetti, nonché i materiali concreti che possono essere impiegati, o adattati, agli ambienti in costante mutamento. • I progetti di competenza linguistica sono rivolti al perfezionamento della comunicazione multilingue e multiculturale in ambito formativo e professionale. Questi progetti sviluppano le metodologie, gli © ShutterStock, 200 Impresa e innovazione Il portale web Easytrade: aprire il commercio internazionale alle PMI approcci e gli strumenti strettamente collegati alle situazioni professionali. Per ulteriori informazioni, visitare il sito del programma «Leonardo da Vinci»: http://ec.europa.eu/education/programmes/ leonardo/index_en.html CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Banca dati sull’«Accesso ai mercati»: una guida per infrangere i mercati mondiali La strategia di «Accesso ai mercati», colonna portante della politica commerciale dell’Unione europea, ha come obiettivo la riduzione degli ostacoli affrontati dagli esportatori europei di merci e servizi. La banca dati risultante, parte fondamentale della strategia operativa, sostiene un continuo scambio d’informazioni a tre vie, tra le istituzioni dell’Unione europea, gli Stati membri e le imprese europee. Oltre ad offrire un servizio informativo alle imprese in merito alle modalità di esportazione e di investimento nei paesi terzi, la banca dati permette di dare seguito ai reclami relativi alle barriere commerciali, sia all’interno dell’Organizzazione mondiale per il commercio, sia nelle consultazioni bilaterali a livello dei paesi interessati. La banca dati sull’«Accesso ai mercati» contempla i seguenti argomenti. • Barriere settoriali e commerciali: informazioni inerenti le condizioni di esportazione e investimento nei paesi esterni all’Unione europea, inclusi i principali partner commerciali dell’Unione europea. Le aziende hanno la possibilità di identificare le barriere commerciali interne ai singoli paesi. • Tariffe applicate: la sezione indica i dazi e le imposte applicabili ai vari prodotti, fornendo agli esportatori gli strumenti adeguati per calcolare i costi sbarcati. • Guida per gli esportatori alle formalità d’importazione: fornisce tutte le necessarie informazioni in merito alle procedure e ai documenti richiesti per l’importazione di un determinato prodotto. Portale web «La tua Europa»: agevolare le imprese commerciali all’interno dell’Unione europea Il portale d’affari «La tua Europa» rappresenta un singolo punto di accesso via Internet che mette a disposizione una grande quantità d’informazioni pratiche in merito alla gestione delle imprese nell’Unione europea. Riunisce al suo interno dati, informazioni e collegamenti utili allo sviluppo delle aziende e al raggiungimento di una dimensione europea. La gestione di un’impresa commerciale transeuropea non è cosa da poco, a causa della gran mole d’informazioni e leggi nazionali che le aziende devono necessariamente affrontare. Come fare per costituire una filiale in un altro Stato membro? Quali sono gli obblighi relativi alla registrazione o alla certificazione di un marchio commerciale? Quali le norme ambientali applicate ad una particolare iniziativa d’impresa? Come inoltrare, all’interno di un altro Stato membro, un reclamo o una richiesta di risarcimento? Le risposte a tutti questi interrogativi, e a molti altri ancora, possono essere reperite sul portale d’affari «La tua Europa». Il sito contiene informazioni pratiche inerenti i diritti e le opportunità della gestione di un’impresa commerciale nell’Unione europea e nel rispettivo mercato interno. Il portale fornisce inoltre consigli sulle questioni relative alla certificazione di un prodotto, alle offerte di appalto pubblico, allo sviluppo delle attività commerciali in un altro paese dell’Unione europea, nonché un’in- CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 • Banca dati statistica: si tratta di una panoramica sui flussi commerciali tra l’Unione europea e i paesi esterni alla stessa Unione, alla quale è possibile aver accesso tramite l’inserimento di un codice doganale armonizzato o della descrizione del prodotto. • Studi: è possibile scaricare gli studi e le relazioni complete in merito all’accesso al mercato. Il materiale testuale tratta le aree geografiche, i settori commerciali selezionati o i relativi argomenti orizzontali (ad esempio l’etichettatura). Per ulteriori informazioni, visitare il sito della banca dati sull’«Accesso ai mercati»: http://madb.europa.eu/mkaccdb2/indexPubli.htm finità di informazioni supplementari sul mercato interno europeo. Il portale contempla le informazioni relative alle seguenti aree. • Informazioni di carattere generale sull’Unione europea: informazioni commerciali in svariate lingue su otto differenti aree tematiche, incluse lo sviluppo d’impresa, le opportunità di finanziamento, l’approvvigionamento pubblico e la tassazione. • Informazioni a livello nazionale: informazioni di carattere commerciale, relative specificatamente ai singoli Stati membri nell’ambito delle summenzionate otto aree tematiche. Le informazioni sono disponibili nella lingua del paese selezionato e in tedesco, inglese e francese. • Collegamenti utili: tanto le pagine dedicate a un paese specifico, quanto quelle relative all’Unione europea, contengono, ad integrazione dei suggerimenti offerti dal sito web, una serie di collegamenti alle fonti d’informazione esterne • Servizi per l’impresa: un elenco separato dei collegamenti ai siti più utili, dettagliando i servizi dell’Unione europea relativi alle attività commerciali, tra cui «SOLVIT», «Europe Direct» e la Rete di assistenza alle imprese. Per ulteriori informazioni, visitare il sito «La tua Europa»: http://ec.europa.eu/youreurope/nav/it/business/index.html 39 Impresa e innovazione La banca dati sull’«Accesso ai mercati» è un servizio gratuito, interattivo e di facile utilizzo che fornisce informazioni in merito alle condizioni di accesso ai vari mercati nei paesi esterni all’Unione europea. Viene inoltre utilizzato dalla Commissione europea come strumento per dare seguito ai reclami relativi alle barriere commerciali nei paesi esterni all’Unione. Impresa e innovazione «Tenders electronic daily»: la banca dati per appalti dell’Unione europea Uno strumento insostituibile per tutte le imprese commerciali che desiderino visionare le migliaia di bandi di gara d’appalto attivi all’interno dell’Unione europea, grazie ad un motore di ricerca centralizzato, denominato «Tenders electronic daily» (TED). In relazione al collocamento delle offerte di appalti pubblici, la legislazione dell’Unione europea mira a garantire pari opportunità a tutte le aziende europee. Procedure di presentazione delle offerte caratterizzate da apertura e trasparenza conducono a una maggiore concorrenzialità, livelli di tutela più elevati nei confronti della corruzione, miglior servizio, convenienza superiore per i contribuenti e, infine, a un’Europa più competitiva. I mercati dei pubblici appalti nell’Unione europea valgono oltre 1 500 miliardi di euro, il 16 % in più del prodotto interno lordo della stessa Unione. In un simile contesto, TED mette a disposizione di tutte le aziende il proprio versatile motore di ricerca sugli appalti pubblici, disponibile in 20 lingue: le imprese hanno la possibilità di effettuare ricerche tra migliaia di opportunità commerciali offerte dall’Unione europea, all’interno di ben dodici diversi settori, dall’agricoltura alle costruzioni, dai servizi informatici all’educazione. A seguito di una serie di recenti migliorie, l’utilizzo di TED è stato ulteriormente semplificato, in virtù dell’aggiunta delle seguenti caratteristiche. Ted Tenders Electronic Daily Normapme: esigere gli standard a livello europeo 40 Per ulteriori informazioni, visitare il sito TED: http://ted.europa.eu non dispongono di mezzi adatti per mettersi al passo con la più recente legislazione e per utilizzarla a proprio vantaggio. L’associazione Normapme, ovvero l’Ufficio Europeo dell’Artigianato, del Commercio e delle Piccole e Medie Imprese per la normazione, è un’organizzazione a sostegno delle PMI impegnate nel processo di normazione a livello europeo. Per standard s’intende un accordo sottoscritto tra le parti interessate, quali produttori, venditori, acquirenti, utenti e regolatori di un particolare prodotto, procedimento o servizio. L’adozione di un standard coincide con l’accesso garantito per tutti gli operatori alle specifiche tecniche, alla qualità, alle prestazioni e all’affidabilità. L’obiettivo della normazione è quello di assicurare che i prodotti e i servizi siano adatti alla rispettiva destinazione d’uso e siano comparabili e compatibili. Essi ricoprono un ruolo essenziale all’interno dei mercati odierni, garantendo la compatibi- • Classificazione dell’elenco dei risultati: i visitatori possono ora ordinare l’elenco dei risultati in base al numero dei documenti, al paese, alla data di pubblicazione o alla scadenza. • Opportunità commerciali suddivise per settore: le aziende possono avere accesso agli avvisi effettuando ricerche per settore di attività. I settori sono mappati in base ad un speciale vocabolario di procedura comune (CPV). • Iscrizione a «Il mio TED»: gli utenti possono ora registrarsi su «Il mio TED», al fine di avere accesso a funzionalità aggiuntive, tra cui il «Profilo e preferenze utente», l’«Elenco di documenti» che consente l’achiviazione elettronica dei documenti e i «Profili di ricerca salvati» per la memorizzazione delle ricerche effettuate. lità oltre frontiera dei pezzi prodotti e l’interoperabilità delle reti; contribuiscono altresì alla riduzione dei costi di produzione e stoccaggio, semplificando la vita del consumatore e rassicurandolo circa la correttezza dell’acquisto. Pertanto, la normazione contribuisce alla riduzione delle barriere commerciali e allo sviluppo della competitività. Ogni anno, vengono adottati a livello europeo dalle tre organizzazioni di normazione oltre 1 000 standard. Sebbene il processo di normazione tenga conto formalmente della partecipazione e degli input di tutti gli stakeholder, spesso le PMI e le imprese artigianali non sono consapevoli degli sviluppi nell’ambito della normazione e della relativa importanza. A dif ferenza del le g randi società, le PMI In fase d’accesso e di applicazione degli standard europei e nazionali, le piccole e medie imprese spesso s’imbattono in ostacoli causati della mancanza di conoscenza, difficoltà di reperimento delle informazioni appropriate e problemi di comprensione delle direttive dell’Unione europea. Per far fronte a tali problemi, la Normapme ha stabilito contatti permanenti con 3 associazioni riconosciute europee di normazione, partecipando ai comitati tecnici di particolare interesse per le PMI e l’artigianato. L’organizzazione pubblica informazioni sulle nuove direttive in un linguaggio chiaro, trasparente, consentendo alle PMI di formulare proposte sugli standard e le direttive di miglioramento. La Commissione europea consulta regolarmente la Normapme. Al fine di garantire un chiaro e fruttuoso flusso di ritorno delle informazioni, l’organizzazione si occupa di produrre la documentazione relativa alle posizioni pubbliche e ai commenti sulle proposte bozza. La Normapme partecipa ai comitati di settore che consentono all’organizzazione di fornire input specifici in relazione alle politiche europee in varie aree. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Normapme: http://www.normapme.com/italian/Index-it.htm CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 IMP³rove: aiutare le PMI ad utilizzare l’innovazione Molte aziende giovani di prossima costituzione non possiedono le competenze imprenditoriali necessarie all’efficace sfruttamento delle nuove scoperte e alla sopravvivenza in un mercato concorrenziale. La sfida delle piccole imprese consiste nel soddisfare le esigenze della clientela attiva, pur continuando a spingersi oltre le frontiere alla ricerca di nuove idee ed opportunità. Dette aziende hanno inoltre bisogno di reagire rapidamente agli sviluppi tecnologici, al fine carpire alle grandi società fette del mercato di fascia bassa. Lanciato agli inizi del 2006, il progetto ricopre una grande quantità di settori industriali, tra cui l’industria chimico-farmaceutica, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, l’ingegneria meccanica, i trasporti, i servizi, il tessile e i prodotti alimentari. Tramite questo schema, gli intermediari e le PMI vengono coinvolte in: • azioni di analisi comparativa condotte sui diversi approcci di consulenza e sui SAT nell’ambito della gestione dell’innovazione; Oltre a ciò, il progetto porrà le basi per un sistema europeo di certificazione della gestione dell’innovazione fondato sui SAT di recente definizione e sull’esperienza ricavata da IMP³rove. Gli attori finanziari avranno la possibilità concreta di valutare le aziende e di facilitare l’accesso ai finanziamenti e i decisionisti di ottenere idee di prima mano sia sui fattori chiave del successo relativi alla gestione dell’innovazione, sia sugli obblighi delle PMI nei confronti di quest’ultima. 6 © ShutterStock, 200 L’obiettivo assistenziale di IMP³rove nei confronti delle aziende innovative è specificatamente rivolto alle soluzione dei summenzionati problemi. Lo scopo principale è quello di aiutare le PMI a sfruttare in maniera efficace l’innovazione e a sopravvivere all’interno del mercato concorrenziale; il progetto rifornirà i facilitatori dell’innovazione di nuovi e migliori strumenti, atti a consultare le imprese in materia di gestione dell’innovazione. In virtù della partecipazione di intermediari, l’iniziativa produrrà altresì una serie di strumenti a sostegno della gestione dell’innovazione che potrà essere usata dai facilitatori a livello regionale e nazionale. Per ulteriori informazioni, visitare il sito del progetto IMP³rove all’interno della sezione «Gestione dell’innovazione», disponibile sul sito dell’iniziativa Europa Innova: http://www.europe-innova.org CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 41 Impresa e innovazione IMP³rove è un progetto quadriennale lanciato come parte dell’iniziativa Europe Innova, una rete creata per spingere l’innovazione europea. Il progetto è stato pensato per assistere le PMI ad utilizzare il potenziale dell’innovazione sviluppando uno strumento di autovalutazione europeo (self assessment tool, SAT) per la gestione della stessa. • azioni di sviluppo della metodologia dello stato dell’arte per le consulenze in materia di gestione dell’innovazione e di appositi strumenti SAT online, al fine di semplificare l’accesso ai finanziamenti riservati alle PMI; • prove sul campo degli strumenti sviluppati e interviste condotte su un campione minimo di 1 500 PMI in 25 paesi che prevedono la partecipazione attiva di intermediari europei; • azioni di promozione e divulgazione dei risultati del progetto IMP³rove, compresi i seminari di addestramento agli insegnanti e le giornate aperte riservate ai professionisti dell’innovazione. In ultimo, IMP³rove condurrà alla creazione di uno strumento europeo SAT online che consentirà alle aziende di valutare la propria abilità d’innovare rispetto ai relativi concorrenti. Come risultato, le PMI avranno un quadro più chiaro delle proprie prestazioni nella gestione dell’innovazione e del proprio potenziale di miglioramento. Impresa e innovazione SOLVIT: il network per un’ efficace problem-solving in Europa Solvit è un servizio facile da usare, gratis e progettato per aiutare le attività commerciali e i cittadini a trovare soluzioni veloci e pragmatiche ai loro problemi nell’ambito del mercato interno. Se il problema avviene oltre frontiera, ed è causato dall’applicazione errata di un regolamento UE da parte di un’amministrazione pubblica, le attività commerciali possono rivolgersi a SOLVIT. Solitamente, SOLVIT risolve i problemi in una scadenza massima di 10 settimane durante le quali siete sempre tenuti informati sugli sviluppi. Grazie alla cooperazione fra le amministrazioni nazionali di tutti i paesi dell’area economica europea e alla banca dati online, SOLVIT riesce a trovare soluzioni nel 78 % dei casi. Il mercato interno offre alle imprese commerciali molte opportunità di espansione negli altri Stati membri dell’Unione europea. Anche se di norma il mercato interno funziona bene, talvolta possono verificarsi degli errori. Ad esempio, è possibile che un’impresa debba far fronte ad ostacoli amministrativi, ingiustificato rifiuto dell’accesso al mercato nazionale o problemi concernenti il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). L’obiettivo di SOLVIT, attivo da luglio 2002, è quello di risolvere questo tipo di problemi gratuitamente e senza bisogno di azioni legali. I centri SOLVIT mirano ad assistere i cittadini e le imprese simili nell’esercizio dei propri diritti nel mercato interno dell’Unione europea, impegnandosi a fornire soluzioni concrete ai problemi entro 10 settimane. Le aree tematiche in materia di politiche con le quali SOLVIT ha dovuto maggiormente confrontarsi includono la ricognizione delle qualifiche e dei diplomi professionali, l’accesso ai mercati dei vari prodotti e servizi, gli appalti pubblici, la tassazione e l’avviamento di un’attività in qualità di lavoratore autonomo. vederà dapprima ad una verifica approfondita, al fine di stabilire che realmente trattasi di errata applicazione delle regole del mercato interno e che tutte le necessarie informazioni siano state effettivamente rese disponibili. Inserirà quindi il caso nella banca dati on line, inoltrandolo automaticamente al centro SOLVIT presente nell’altro Stato membro in cui si è verificato il problema (ovvero il centro SOLVIT «di destinazione»). I due centri lavoreranno in maniera congiunta per tentare di risolvere la questione, mentre il centro SOLVIT di partenza terrà al corrente il reclamante in merito agli eventuali sviluppi. Il sistema garantisce la risoluzione ottimale dei problemi. La rete è coordinata dalla Commissione europea e diretta dagli Stati membri; la Commissione fornisce inoltre le varie funzionalità di database e, ove necessario, contribuisce alla velocizzazione dei processi risolutivi. Una volta sottoposto un determinato caso a SOLVIT, il centro preposto (conosciuto con il nome di centro SOLVIT «di partenza») prov- Per ulteriori informazioni e dettagli in merito a tutti i centri SOLVIT, visitare il sito SOLVIT: http://ec.europa.eu/solvit/site/index_it.htm Succo d’arancia per tutti Vi sono un’infinità di storie di successo che dimostrano l’efficienza e l’efficacia del sistema SOLVIT. Una di queste ha visto recentemente coinvolta una società olandese esportatrice di succo di arancia dal Brasile verso diversi Stati membri dell’Unione europea via Paesi Bassi. A Cipro, alla società è stato chiesto di produrre un certificato sanitario per il succo di frutta come condizione all’inserimento sul mercato. Dato che tale requisito era in netto contrasto con la legislazione dell’Unione europea, la compagnia ha richiesto l’assistenza di SOLVIT. Il centro SOLVIT presente a Cipro è quindi riuscito a convincere il Ministero competente che, in base alle norme dell’Unione europea, i prodotti provenienti dagli altri Stati membri devono essere accettati senza bisogno alcuno di attestati sanitari. In conseguenza a ciò, lo stesso Ministero ha modificato i propri regolamenti. SOLVIT Cipro non si è pertanto limitato a risolvere il problema specifico, ma ha anche ottenuto un cambiamento strutturale che permetterà di evitare problemi analoghi in futuro. Paese A Paese B Centro SOLVIT di partenza Collaborano per presentare il problema e ne discutono la soluzione Centro Collaborano per trovare una soluzione SOLVIT capofila Collaborano per negoziare una soluzione Il problema è dovuto o è causato da Amministrazione pubblica nazionale Cittadino o impresa il problema è risolto 42 CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Punti di contatto Impresa e innovazione Centri di collegamento per l’innovazione: mediare gli accordi per l’innovazione commerciale I Centri di collegamento per l’innovazione (IRC) stimolano il trasferimento transnazionale delle tecnologie innovative, promuovendo i partenariati tecnologici. Riunendo sotto di sé le varie aziende, fanno dell’innovazione una realtà di business. L’Unione europea può aumentare la propria capacità di sviluppo solo investendo nell’innovazione. Le reti di IRC europee agiscono in qualità di mediatori, facilitando l’accesso delle PMI alle informazioni, alla conoscenza, alle tecnologie, ai finanziamenti, alla competenza e all’assistenza necessaria da parte delle risorse disponibili in tutta la regione, contribuendo inoltre alla scoperta delle opportunità di partenariato e cooperazione. La collaborazione oltre frontiera e lo scambio di know-how conferiscono alle aziende più innovative una visibilità notevolmente più elevata, stimolando, di conseguenza, l’emulazione a livello regionale. Più di 7 500 società clienti hanno beneficiato del sistema di allarme via e-mail technology profile, messo a disposizione dalla rete. Dal 1995, gli sforzi sostenuti hanno portato ad oltre 16 000 negoziazioni per il trasferimento tecnologico, con la conseguente sottoscrizione di 4 000 «accordi» da parte di IRC clienti. Dall’analisi dei bisogni tecnologici, attraverso il supporto alle negoziazioni transnazionali, gli esperti degli IRC sono in grado di fornire aiuto specialistico, al fine di concludere redditizi accordi di licenza, fabbricazione, distribuzione, sfruttamento o sviluppo congiunto, basati sul trasferimento tecnologico tra partner di paesi diversi. 6 © ShutterStock, 200 La rete comprende 71 IRC che coinvolgono 230 organizzazioni in 33 paesi interni ed esterni all’Unione europea. Negli ultimi 10 anni, ha assistito più di 55 000 società clienti a sfruttare i risultati delle proprie ricerche e a rispondere ai propri bisogni tecnologici. Il trasferimento tecnologico da un paese all’altro è possibile quando un’organizzazione o un’azienda rende disponibile a terzi una tecnologia innovativa. Ciò avviene sotto forma di accordo di licenza, accordo di joint-venture, contratto di fabbricazione o di accordo commerciale che prevede assistenza tecnica. La maggior parte dei Centri di collegamento per l’innovazione è diretta da consorzi o da organizzazioni regionali di chiara reputazione nell’ambito della ricerca locale e tra le comunità industriali. Tra queste si annoverano le agenzie per l’innovazione, le camere di commercio, le agenzie di sviluppo regionale e i centri tecnologici universitari. Gli IRC traggono forza dalla propria appartenenza ad una rete europea. I nessi relazionali interni alla rete, forti a livello tecnico e personale, preparano adeguatamente ciascun IRC alla mediazione rapida ed efficace dei trasferimenti tecnologici. La rete degli IRC serve le società multinazionali e mantiene i nessi relazionali con le altre reti per il trasferimento tecnologico. Attiva nell’ambito delle sinergie tra i vari gruppi industriali, offre a questi ultimi il pacchetto di supporto completo, prestando assistenza alle aggregazioni regionali in termini di partecipazione alle iniziative transnazionali. Un recente studio, condotto sull’impatto socio-economico della rete, ha dimostrato che nelle economie regionali oggetto del servizio, gli IRC creano valore circa 1,8 volte superiore al totale dei finanziamenti pubblici erogati dalla Commissione europea e dalle rispettive autorità nazionali o regionali. Il calcolo relativo al valore aggiunto delle reti si basa esclusivamente sugli incrementi documentati del volume di affari e sulla crescita occupazionale, direttamente attribuibili ai patti tecnologici mediati dagli IRC, trascurando i «profitti della competitività secondaria» che derivano da una migliore capacità innovativa delle ditte clienti degli IRC. Ma gli IRC sono anche agenti chiave nell’aumento della coscienza dell’innovazione a livello delle aziende, nonché vettori chiave della collaborazione tra la comunità industriale della regione e la relativa base di ricerca. Gli IRC fungono da catalizzatore per l’innovazione e, attraverso l’assistenza al trasferimento tecnologico e alla commercializzazione delle nuove tecnologie, da sostegno alla consapevolezza del pieno potenziale economico dei paesi e delle regioni europee. I centri IRC operano in tutti gli Stati membri dell’Unione europea e in Bulgaria, Cile, Islanda, Israele, Norvegia, Romania, Svizzera e Turchia. Per ulteriori informazioni, visitare il sito della rete IRC: http://irc.cordis.europa.eu La sezione staccabile di questo supplemento contiene una lista regionale dei Centri di collegamento per l’innovazione. CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 43 I 300 Euro Info Centre (EIC) presenti su tutto il territorio, informano le imprese commerciali su tematiche inerenti l’Unione europea, tra cui la legislazione, il finanziamento, la ricerca di mercato e la cooperazione tra imprese. Le imprese commerciali dell’Unione europea si sono spesso confrontate con questioni relative ad argomenti, quali ad esempio la più recente legislazione in materia di livelli massimi di rumorosità nella produzione, gli standard di sicurezza dei macchinari, o i dazi sulle merci importate. A prescindere dalla fase del ciclo economico occupata, o dal grado di familiarità con gli affari europei di una PMI, il centro EIC è in grado di aiutare l’azienda a trarre vantaggio dalle opportunità commerciali e di collegarla ai partner presenti in 46 paesi. Gli EIC predispongono missioni commerciali e forniscono informazioni sui programmi riguardanti tanto i paesi dell’Unione europea, quanto quelli esterni alla stessa Unione; consigliano le aziende in merito alle opportunità offerte dai programmi della Commissione europea, investendo in moltissime attività di sviluppo della consapevolezza. Gli EIC offrono, inoltre, una grande quantità di pubblicazioni, tradotte nella lingua locale, che includono la documentazione relativa ai rimborsi IVA riservati alle società estere, una guida all’efficienza energetica, una guida di partenariato commerciale tra imprese e molto altro ancora. La rete comprende 300 EIC distribuiti su tutto il territorio dell’Unione europea, dell’Area economica europea (EEA) e dei paesi in fase di adesione. Tutti gli EIC sono inseriti in una struttura più grande, denominata ospite, in genere le camere di commercio le agenzie di sviluppo regionale o altri organismi simili. In virtù degli EIC di zona, le aziende possono contribuire alla definizione delle politiche dell’Unione europea. La rete in questione ritrasmette alla Commissione, in via confidenziale, le preoccupazioni delle imprese, acquisendo informazioni tramite numerosi canali, quali ad esempio la discussione diretta e i sondaggi regionali, o attraverso la partecipazione a comitati di consultazione. In questo modo, è possibile rimuovere completamente gli ostacoli alle iniziative d’impresa ed aiutare la Commissione a rispondere più rapidamente ed efficacemente ai bisogni dei cittadini, dei consumatori e delle aziende. Per ulteriori informazioni, visitare il sito degli EIC: http://ec.europa.eu/enterprise/networks/eic/eic.html I siti web della rete nazionale degli EIC sono riportati nella sezione staccabile presente di questo supplemento. Aiuto a portata di mano Un fabbricante rumeno di utensili a mano che intendeva diversificare il proprio business, ha preso contatto con il centro EIC di zona di Brasov, al fine di ricevere assistenza in merito all’individuazione di nuovi partner e mercati. Il profilo della società del cliente e la relativa richiesta sono stati diffusi dallo stesso EIC ai membri della rete ritenuti potenzialmente interessati. Il risultato si è rivelato sorprendentemente buono per l’azienda rumena: dopo una serie di riunioni con i potenziali partner d’affari, sono stati sottoscritti quattro contratti (tre in Slovacchia e uno in Ungheria) del valore di oltre 90 000 euro. L’EIC ha dunque fornito alla società rumena assistenza in merito alla cooperazione d’impresa, tracciando il profilo societario e mantenendo il flusso della comunicazione tra le parti interessate. di una temporanea esportazione a scopo di riparazione, non è previsto il pagamento dell’IVA. In questo modo, la fatturazione è stata eseguita in maniera corretta e la PMI tedesca non ha pregiudicato i rapporti con il cliente ed è venuta a conoscenza del nuovo regime fiscale. Per la società belga ciò ha significato la possibilità di continuare a fare affari con la PMI tedesca senza, per altro, esborsi di denaro a fronte del pagamento dell’IVA a fondo perduto. In un’altra occasione, all’EIC di Anversa è stato richiesto un chiarimento: una società tedesca ha cercato di addebitare ad una PMI belga il 16 % d’IVA a fronte della riparazione di utensili da taglio diamantati. Un esperto locale in materia fiscale, impiegato presso l’amministrazione IVA di Anversa, consultato dall’EIC, ha stabilito che la società tedesca non avrebbe dovuto addebitare alcunché. L’azienda tedesca e la rispettiva amministrazione IVA locale non concordavano. L’EIC ha quindi contattato a mezzo corrispondenza la Commissione europea, la quale ha confermato, sempre a giro di posta, che nel caso 44 CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 6 © ShutterStock, 200 Impresa e innovazione Euro Info Centre: l’informazione sotto casa Sportello assistenza DPI: ottenere i diritti DPI Lo sportello di assistenza offre due preziosi servizi. In primo luogo, la possibilità per i ricercatori d’inoltrare una domanda riguardante un accordo di consorzio preliminare; in secondo luogo, entro il termine ultimo di tre giorni, la certezza di ricevere una risposta dallo sportello di assistenza dopo un attento esame del caso. Lo sportello mette inoltre a disposizione degli utenti una piattaforma on line contenente informazioni dettagliate e aggiornate in materia di diritti DPI. Il consorzio che gestisce il progetto è costituito dai seguenti partner, ognuno dei quali apporta un considerevole livello di competenza: l’università di Alicante, la European Research and Project Office GmbH e l’Istituto giuridico di proprietà intellettuale dell’università Jagiellonian di Cracovia. Lo sportello di assistenza è gestito in sei diverse lingue (spagnolo, tedesco, inglese, francese, italiano e polacco) da esperti qualificati che evadono le varie richieste direttamente via telefono o via e-mail. Il sito web dello sportello ospita anche una serie di documenti pubblicati dai membri del consorzio, nonché la documentazione ufficiale e diversi modelli di contratti. Grazie alla registrazione sul sito web, gli utenti possono ricevere aggiornamenti, giornalieri, settimanali, trimestrali o mensili sulle notizie dello Rete delle «Regioni innovative in Europa»: incoraggiare l’innovazione regionale Consentendo l’accesso ai nuovi programmi, agli schemi e alle opportunità formative interregionali, le reti delle «Regioni innovative in Europa» (Innovating Regions in Europe, IRE) contribuiscono alla promozione della R & S e della competitività tra le aziende regionali. La rete IRE riunisce attualmente sotto di sé circa 235 regioni membri dell’Unione europea, nonché ad un certo numero di paesi associati, tra cui Israele, Norvegia e Svizzera. Le regioni vengono di norma rappresentate all’interno della rete da un’autorità regionale o da un’agenzia di sviluppo. Dal 1994, oltre 120 regioni europee hanno ricevuto assistenza da parte della Com- Per ulteriori informazioni, visitare il sito dello sportello assistenza DPI: http://www.ipr-helpdesk.org missione europea nell’esecuzione dei progetti strategici finalizzati all’innovazione regionale. Attualmente, la Commissione europea sta finanziando 45 progetti volti a sviluppare e sostenere le strategia di innovazione regionale sia nei nuovi paesi membri sia nei paesi candidati e progetti legati alle attività di benchmarking. La rete IRE è stata originariamente istituita per sostenere queste regioni nell’attività di sviluppo dell’innovazione, ma nel tempo ha ampliato notevolmente il proprio potenziale assistenziale, divenendo una piattaforma per la collab orazione e l o s c ambi o d i esperienze. I visitatori potrebbero aver necessità di identificare le regioni che hanno CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 sviluppato azioni nei campi dell’agro-alimentare, delle bioscienze, dell’intelligenza economica o delle verifiche tecnologiche. In alternativa, potrebbero necessitare di scoprire in che modo le altre regioni promuovono la collaborazione università-industria, o sovvenzionano le attività innovative regionali. I punti d’informazione dell’IRE forniscono informazioni chiare in merito alle esperienze selezionate e alle prassi ottimali attuate dalle regioni membre della stessa rete in relazione all’area d’interesse. L’IRE identifica le regioni attive nelle aree o nei settori specifici, unitamente alle attività lanciate, ai problemi risolti e ai risultati ottenuti. Le regioni interessate all’innovazione potrebbero quindi utilizzare l’informazione come fonte d’ispirazione per le azioni, gli schemi e le opportunità di collaborazione future. Il segretariato dell’IRE sostiene anche gli attori delle regioni europee attraverso l’organizzazione di visite studio alle altre regioni appartenenti all’IRE, al fine di analizzare le tematiche connesse alla promozione dell’innovazione regionale, agevolando in tal modo il collegamento in rete e spianando la strada alla cooperazione trans-regionale. Per ulteriori informazioni, visitare il sito della rete IRE: http://www.innovating-regions.org 45 Impresa e innovazione Lo «sportello DPI» offre agli attuali e potenziali contraenti che partecipano ai progetti di ricerca sovvenzionati dall’UE, un servizio di assistenza su questioni inerenti i DPI. Gratuito e volto allo sviluppo della consapevolezza della comunità di ricerca europea in riferimento alle questioni sopraccitate, fornisce suggerimenti relativi a numerosi interrogativi, tra cui in che modo tutelare i risultati dell’innovazione in un stadio preliminare e in che modo risolvere gli eventuali conflitti in materia di DPI. sportello DPI e gli eventi organizzati dal consorzio. Il bollettino bi-mensile include, inoltre, articoli redatti dalle autorità e dagli stakeholder europei relativamente all’area degli DPI. Ad integrazione dei servizi online, il team dello sportello DPI offre anche corsi di formazione gratuiti per le organizzazioni correlate, tra cui gli NCP e le camere di commercio, nonché azioni specifiche riservate agli DPI, uffici brevetti nazionali (NPO) e altri. Tutti i corsi di formazione sono disponibili in sei lingue. Impresa e innovazione Pubblicazioni Innovazione europea Pubblicata sei volte l’anno in sei diverse lingue, la rivista Innovazione europea tratta i più recenti sviluppi nell’ambito della politica e della prassi dell’innovazione nell’Unione europea. Relativamente recente, la pubblicazione Innovazione europea è stata lanciata nel luglio del 2005 in sostituzione della rivista Innovazione & Trasferimento Tecnologico. Il cambiamento ha determinato l’aumento della consapevolezza che l’innovazione non è limitata alla tecnologia, nonché l’estensione della politica dell’innovazione in base alle esigenze di tutte le imprese minori dell’Unione. Impresa Europa si concentra sulla cronaca delle numerose iniziative intraprese dall’Unione europea per la promozione della competitività, dell’innovazione, dell’imprenditoria e dello sviluppo sostenibile. La newsletter in questione fornisce un’idea chiara del pensiero della Commissione europea in merito all’impresa e alla politica industriale. Gli articoli pubblicati offrono un commentario approfondito e sempre aggiornato sul lavoro svolto dalla Commissione congiuntamente con la business community e gli Stati membri e finalizzato all’incremento occupazionale e alla crescita, attraverso il sostegno dello sviluppo dell’impresa innovativa e responsabile in Europa. Gli articoli affrontano varie tematiche interne a determinate aree chiave, quali la competitività, l’imprenditoria, l’innovazione, il mercato individuale e il mercato globale. Offrono inoltre approfondimenti su specifici settori, tra cui il turismo, evidenziando le modalità di assistenza fornite dall’Unione europea in merito alla costruzione dei successi. La newsletter, disponibile anche online, viene inviato gratuitamente a mezzo posta in ogni parte del mondo. Per ulteriori informazioni e per iscriversi o scaricare i numeri precedenti di Impresa Europa, visitare: http://ec.europa.eu/enterprise/ library/ee_online/index_it.htm Euroabstracts La rivista bi-mensile Euroabstracts, pubblicata in lingua inglese, fornisce un resoconto delle nuove pubblicazioni incentrate sulla ricerca e sull’innovazione a livello europeo. Si tratta di un compendio delle varie pubblicazioni inerenti l’innovazione e le imprese europee che intende esplorare le questioni di maggior interesse per gli imprenditori europei, come ad esempio la miglior prassi di gestione 46 Per ulteriori informazioni e per scaricare Innovazione europea, visitare il sito CORDIS: http://aoi.cordis.europa.eu/list_publ.cfm?Pub=1&r=1 6 Impresa Europa La rivista, disponibile gratuitamente anche online è pubblicata in lingua spagnola, tedesca, inglese, francese, italiana e polacca. © ShutterStock, 200 © ShutterStock, 200 6 Ciascuna edizione, dedicata ad un tema specifico, ha trattato in alcune recenti uscite argomenti di attualità che riguardano le tecnologie ambientali, l’eco-innovazione e l’innovazione nell’industria automobilistica. Altre edizioni hanno invece affrontato tematiche connesse alle varie politiche, tra cui i DPI, o si sono concentrate su argomenti specifici, quali ad esempio l’imprenditoria femminile. dell’innovazione attraverso l’integrazione tecnologica, il mercato e le variazioni organizzative. Vengono pubblicate con regolarità le cifre relative allo stato del panorama scientifico e tecnologico dell’Unione europea, nonché al comportamento e alle attitudini dei consumatori. Gli Euroabstracts esaminano altresì i mezzi medianti i quali la ricerca di frontiera, ovvero la ricerca in procinto di creare nuove conoscenze, può alimentare l’innovazione europea. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Euroabstracts: http://aoi.cordis.europa.eu/list_publ.cfm?Pub=2&r=1 Gli ultimi articoli Euroabstracts sono pubblicati alla pagina «Articoli sull’Innovazione»: http://cordis.europa.eu/aoi/home.cfm CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 Indice delle parole chiave 6PQ 12, 13, 14, 15, 16, 33, 34, 35, 36, 37 7PQ 4, 12, 14, 33 Analisi comparativa 41 Banche/Istituti di credito 7, 8, 9, 11 Capitale di avviamento 6, 7 CAPITALE DI RISCHIO 2, 5, 6, 8, 9 Collaborazione 8, 14, 34, 43, 45 Commercio/commerciale 2, 5, 6, 8, 9, 12, 14, 16, 24, 33, 34, 35, 37, 38, 39, 40, 42, 43, 44, 45 Competenza/e 5, 7, 10, 12, 13, 14, 15, 34, 37, 38, 41, 43, 45 Competitività 4, 5, 7, 8, 14, 16, 37, 38, 40, 43, 45, 46, 48 Conoscenza/e 9, 13, 15, 16, 33, 35, 38, 40, 43, 44, 46, 48 Credito 9, 11 Crescita 5, 6, 7, 9, 33, 37, 43, 46 Definizione delle politiche 4, 44 Diritti sulla proprietà intellettuale (DPI) 4, 13, 15, 16, 37, 45, 46 Eccellenza 4, 9, 12, 13 Educazione 10, 11, 13, 38, 40 Esportazione/esportatori 35, 38, 39, 42, 44 Finanziamento/i 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 15, 16, 33, 35, 37, 39, 41, 43, 44, 48 Fondi Strutturali 2, 5, 11 Formazione 2, 5, 7, 9, 12, 13, 14, 16, 35, 38, 45 Importazione 38 Imprenditori/imprenditoria 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 14, 16, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 46, 48 Impresa/e 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 14, 16, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 46, 48 Incubatori 7 Innovazione 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 14, 15, 16, 33, 35, 36, 37, 38, 41, 43, 45, 46, 48 Investimento/i 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 14, 39 Joint-venture 34, 43 Legislazione 4, 40, 42, 44 Linea assistenza/Sportello assistenza 45 Mercati 2, 11, 35, 39, 40, 42, 44 Mercato interno 2, 37, 39, 42 Parchi scientifici 6 Partenariato/partner 2, 4, 12, 13, 14, 33, 34, 35, 37, 39, 43, 44, 45 Portale web 38, 39 Prestiti 5, 6, 7, 8, 9, 11 Pubblicazioni 11, 33, 36, 44, 46 Punti di contatto nazionali (NCP) 4, 14, 33, 35, 45 R&S 6, 9, 12, 13, 15, 16, 33, 34, 35, 45 Regioni/regionale 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 35, 37, 41, 43, 44, 45 Rete 2, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 40, 41, 43, 44, 45, 46 Ricerca 2, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 40, 41, 43, 44, 45, 46 Software 7, 37 Sostegno 2, 5, 8, 9, 11, 12, 15, 33, 35, 37, 40, 41, 43, 46 Sovvenzioni/sovvenzionato 2, 5, 8, 9, 11, 12, 15, 33, 35, 37, 40, 41, 43, 46 Standard 7, 8, 9, 10, 12, 14, 33, 34, 36, 37, 38, 45 Tecnologia e derivati del termine Tecnologico 2, 5, 6, 7, 9, 12, 13, 14, 15, 16, 33, 34, 36, 37, 41, 43, 45, 46, 48 Transnazionale/i 11, 14, 38, 43 Università/centri universitari 9, 12, 13, 15, 16, 34, 38, 43, 45 CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006 47 ZZ-AN-06-003-IT-C CORDIS: una fonte vitale di informazioni per le PMI CORDIS, il servizio Comunitario di Informazione in Materia di Ricerca e Sviluppo è una piattaforma dedicata alle attività europee di ricerca e sviluppo e d’innovazione. CORDIS offre molta informazione sulle politiche europee di ricerca e sviluppo (R & S), i programmi europei di finanziamento, potenziali collaboratori così come i progetti passati e attuali. Il servizio è una risorsa importante per conoscere i finanziamenti sia per le PMI sia per le grandi imprese europee desiderose di incrementare il loro potenziale innovativo. Gli scopi principali di CORDIS sono: • agevolare la partecipazione alle attività europee di ricerca e innovazione; • migliorare lo sfruttamento dei risultati della ricerca con un’attenzione particolare a quei settori che sono decisivi per la competitività dell’Europa; • promuovere la diffusione della conoscenza per incentivare i risultati delle imprese nel campo dell’innovazione e l’accettazione da parte della società delle nuove tecnologie. All’interno del sito CORDIS troviamo il servizio «SME TechWeb», un punto di informazione unico sulla ricerca europea a misura delle PMI. Contiene tutte le informazioni necessarie per comprendere appieno le misure specifiche europee per le PMI e, per coloro interessati a partecipare a un progetto di ricerca, i dettagli su come inviare una richiesta di finanziamento per una proposta di ricerca. http://cordis.europa.eu/smetechweb Gr at o t n e m a n o b b Modulo d’a Cognome Sig./Sig.ra Nome CAP Indirizzo esta: à richi Lingua e quantit ■ Spagnolo ■ Tedesco ■ Inglese Paese ■ Polacco ■ Italiano ■ Francese ............... e: 0/...................... o di registrazion dicare il numer rso, in namento in co ellare un abbo nc ca o re ca ifi Per mod xembourg cella odifica ■ Can 2201, L-1022 Lu e M al ■ st po e: ar lla on se CE, Ca e selezi RDIS focus, OPO spedirlo a: CO e o ml nd ht ia it. gl e_ ta ib to s/subscr compilare ques .eu/news/focu pa ro eu Per abbonarsi, is. rd co :// visitando: http oppure online IT Servizi online offerti dall’Ufficio delle pubblicazioni: bookshop.europa.eu: Pubblicazioni dell’UE cordis.europa.eu: Ricerca e innovazione eur-lex.europa.eu: Diritto comunitario ted.europa.eu: Appalti pubblici ui to !