Punti di contatto - CORDIS

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Punti di contatto - CORDIS
CORDIS
Numero 3 — D
icembre 2006
ISSN 1725-664X
http://cordis.europa.eu
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● Finanza 5 E per le PMI 17
ntatto nell’U
innovazione 37
● Impresa e
● Punti di co
Pensare prima
in piccolo:
In questo numero
Una guida pratica per le PMI
alla creazione dei contatti, all’ottenimento
dei finanziamenti e allo sviluppo:
●Programmi finanziari, pagina 5 Guida ai servizi
dell’UE per le PMI
●Progetti di ricerca per le PMI, pagina 12
●Inserto dedicato ai punti di contatto
nell’UE per le PMI, pagina 17
© ShutterStock, 2006
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© ShutterStock, 200
●Impresa e innovazione, pagina 37
IT
EDITORIALE
CORDIS: Servizio comunitario di
informazione in materia di ricerca e sviluppo
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CORDIS focus
OPOCE
Casella postale 2201
L-1022 Luxembourg
E-mail: [email protected]
Abbonamento online all’indirizzo:
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I 23 milioni di piccole e medie imprese (PMI) dell’Unione europea
sono i veri «giganti» dell’economia continentale, occupando i due terzi
dei lavoratori nel settore privato. Esse costituiscono una fonte chiave
di idee, dinamismo e abilità imprenditoriali in relazione ad alcuni
dei settori più innovativi dell’Unione europea.
In riconoscimento di questo, l’Unione europea ha accelerato la propria
politica per le PMI. Dal canto nostro, fedeli all’impegno di «pensare prima
in piccolo», stiamo portando le esigenze delle piccole imprese al cuore
di tutte le nostre azioni.
Per passare dalle parole ai fatti, l’Unione europea ha notevolmente incrementato il numero
dei finanziamenti nel budget per il periodo 2007-13 rivolti a misure a favore delle PMI.
Sulla spinta di questi finanziamenti, una serie di programmi gestiti dal Fondo europeo
per gli investimenti (FEI) continueranno ad investire in fondi di capitale di rischio
riservati alle PMI ed a sostenere le piccole aziende a fronte di garanzie finanziarie.
Contemporaneamente, i Fondi strutturali dell’UE per lo sviluppo locale che,
negli ultimi sei anni, hanno destinato 21 miliardi di euro alle PMI,
continueranno a prestare fondamentale assistenza alle piccole imprese.
Informazioni utili sulle PMI sono anche
disponibili sul sito della DG Ricerca:
http://ec.europa.eu/research
e sul sito della DG Imprese e industria:
http://ec.europa.eu/dgs/enterprise
Il supplemento illustra i servizi alle PMI,
le possibilità di finanziamento, progetti
di ricerca e i punti di contatto nazionali.
Benché l’obiettivo sia di informare in tema
di attività rivolte alle PMI, il contenuto
esposto non vuole in alcun modo definirsi
completo, né attribuire delle preferenze
agli argomenti.
Una lista delle abbreviazioni più
frequenti usate nel supplemento
è consultabile a pagina 4.
© Comunità europee 2006 — Sono autorizzate le riproduzioni
con citazione della fonte.
AVVISO: L’Ufficio delle pubblicazioni ufficiali e chi agisce
per suo conto non sono responsabili dell’uso che può essere
fatto delle informazioni contenute nel presente documento,
né dell’eventuale presenza di errori in esso contenuti.
a, 2006
Dal punto di vista della ricerca e dell’innovazione, i progetti
che sosteniamo giocano un ruolo importante nell’assistere
le società visionarie orientate verso la tecnologia a raggiungere
le loro ambizioni, sia che svolgano l’attività di ricerca sia nel caso
questa fosse esternalizzata. I nostri programmi e servizi
a favore della ricerca congiunta incoraggiano le piccole imprese
a condividere le nuove idee, a trovare partner in affari
e quindi di ulteriormente sviluppare la rete di innovazione.
© Comunità europe
Per accedere ad informarioni più dettagliate
sui servizi dell’UE rivolti alle PMI, visitare
i siti di CORDIS dedicati alle PMI:
http://sme.cordis.europa.eu/home/index.
cfm e http://cordis.europa.eu/fp6/sme.htm
Françoise Le Bail
Oltre ad aiutare la formazione di una cultura imprenditoriale nella quale le PMI
possono nascere e crescere, la nostra attività di sostegno alle PMI coincide
con il miglioramento dell’accesso ai finanziamenti, l’incoraggiamento per gli sforzi
nella ricerca e innovazione e l’aiuto per la creazione di una rete.
CORDIS focus è pubblicato dall’Ufficio
delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità
europee nell’ambito del Sesto programma
quadro di ricerca della Comunità europea,
che presenta le ultime notizie sulla ricerca e
sull’innovazione dell’Unione europea e sulle
politiche e sui programmi affini.
Il supplemento sulle PMI di CORDIS focus
si basa su informazioni fornite da CORDIS
e altro contenuto principalmente fornito
dalla DG Ricerca (unità Ricerca e PMI)
e dalla DG Imprese e industria (Unità Imprese).
© Comunità europe
Pubblicato da:
Ufficio delle pubblicazioni ufficiali
delle Comunità europee
L-2985 Luxembourg
Fax (352) 29 29-44090
E-mail: [email protected]
a, 2006
Precedenza alle PMI: programmi UE
promuovono l’impreditoria e l’innovazione
Stiamo inoltre sostenendo l’espansione delle PMI all’interno
dei mercati internazionali, non solo tramite l’assistenza
Dr. Zoran Stančič tecnica prestata direttamente dalla nostra rete di Euro Info
Centre (EIC) e di Centri di collegamento per l’innovazione (IRC),
ma anche grazie ai portali e ai database aziendali interattivi che forniscono informazioni
sulle norme commerciali, sul mercato interno e sulle opportunità commerciali
nell’Unione europea.
Sappiamo che l’eccessiva regolamentazione incide notevolmente sulle PMI, per cui ridurre
la burocrazia resta una delle priorità chiave dell’Unione europea. Nel tentativo di raggiungere
una significativa riduzione del peso amministrativo sulle imprese commerciali,
si sta procedendo attivamente all’ottimizzazione delle normative dell’Unione europea
e incoraggiando l’adozione di prassi ottimali a livello nazionale e regionale. Si sta altresì
lavorando, insieme ai governi nazionali, alla stesura di leggi intelligenti per il futuro;
entro il 2007, è nostra intenzione rendere possibile la costituzione di una nuova società
ovunque in Europa, entro una settimana e tramite un unico punto di contatto.
Il presente supplemento sulle PMI di CORDIS focus fornisce tutte le informazioni in merito
ai servizi per le PMI dell’UE, dagli schemi di finanziamento ai progetti di ricerca
e alle reti di imprese. È sviluppato per aiutare le PMI a trarre il massimo beneficio
da tutte le opportunità offerte dall’Unione europea.
Françoise Le Bail
Direttore generale aggiunto e inviata PMI, direzione generale per le Imprese e l’industria, Commissione europea
Dr Zoran Stančič
Direttore generale aggiunto,
direzione generale della Ricerca,
Commissione europea
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Indice
Introduzione
FINANza
Strumenti di finanziamento
Fondi strutturali e piccole medie imprese (PMI)
Strumenti finanziari
Meccanismo europeo per le tecnologie per l’avviamento di impresa
L’azione Capitale di avviamento
Meccanismo di garanzie per le PMI
JEREMIE
Iniziativa Innovazione 2010 (i2i) Agevolazione finanziaria UE per le PMI
Servizi web
Sovvenzioni dell’Unione europea
Pubblicazioni
Programmi dell’Unione europea per le PMI Come affrontare la nuova cultura del rating finanziario
Su misura per l’euro
Ricerca
Progetti di ricerca per le PMI impegnate nella ricerca
Progetti specifici mirati nel campo della ricerca (STREP)
Progetti integrati
Reti di eccellenza (NoE)
Progetti di intelligenza economica e tecnologica (ETI) riservati alle PMI
Progetti di ricerca per le PMI che necessitano di competenze esterne
Progetti di ricerca cooperativa
Progetti di ricerca collettiva
Punti di contatto nell’UE per le PMI INSERTO STACCABILE: RICERCA CONTINUA
Servizi web
Servizio «SME TechWeb»
Ricerca e innovazione sul sito web Europa
Centro informazioni sulla ricerca
Banca dati dei progetti di CORDIS
Servizio CORDIS «Trova un partner»
Punti di contatto
Punti di contatto nazionali e regionali delle PMI per la ricerca e sviluppo (R & S)
Centri d’impresa e innovazione (BIC)
Pubblicazioni
CORDIS focus Supplemento: PMI
Newsletter di aggiornamento per le PMI
Pubblicazioni sul 6PQ per le PMI
IMPRESA E INNOVAZIONE
Servizi web
Reti di assistenza alle imprese europee (b2europe)
Ecosistema digitale per il business (DBE)
Il portale web «Easytrade»
Banca dati divulgativa «Leonardo da Vinci»
Banca dati sull’«Accesso ai mercati»
Portale web «La tua Europa»
«Tenders electronic daily» (TED)
Normapme
IMP³rove
SOLVIT
Punti di contatto
Centri di collegamento per l’innovazione (IRC)
Euro Info Centre
Sportello assistenza Diritti sulla proprietà intellettuale (DPI) Rete delle «Regioni innovative in Europa» (IRE)
Pubblicazioni
Innovazione europea
Impresa Europa
Euroabstracts
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Indice delle parole chiave 47
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Introduzione
Le PMI sono importanti per l’Europa: all’interno dell’Unione europea sono presenti oltre 23 milioni di aziende di piccole e medie
dimensioni, per un totale di 75 milioni di posti di lavoro. Pertanto,
la promozione di un ambiente attento alle esigenze delle PMI rappresenta, ai fini del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo
e occupazione nell’ambito della strategia Lisbona, una delle priorità chiave dell’Unione europea e dei governi nazionali. Oltre a continuare a gestire e sviluppare politiche lungimiranti
e intelligenti, l’UE sta mettendo mano al portafogli. È il caso, ad
esempio, del programma quadro per la competitività e l’innovazione (CIP) da 3,6 milioni di euro che costituisce il fiore all’occhiello
dei programmi riservati alle PMI, in base al quale, nell’anno 2013,
l’UE spenderà il 60% in più per le PMI di quanto fece nel 2006.
Investimenti a parte, l’UE ha predisposto numerose iniziative
specifiche al fine di stabilire un dialogo con le PMI, consigliarle in
merito alle difficoltà presenti lungo il percorso ed assisterle nella
promozione di politiche a favore dell’imprenditoria. La campagna relativa alle «Giornate europee per le PMI», la creazione della
carica speciale di inviato per le PMI interna alla Commissione
europea e il lancio dei nuovi premi per le imprese europee sono
solo alcuni esempi di questi lungimiranti progetti.
sottoponendo i motivi di preoccupazione
ai vari servizi della Commissione. I riscontri ottenuti le consentono di fornire gli input necessari alle varie politiche dell’Unione europea che
potenzialmente influiscono sulle PMI. Al di fuori
della Commissione, l’inviata mantiene contatti
regolari con le PMI e le organizzazioni rappresentanti, fornendo al
contempo le necessarie informazioni e raccogliendo i vari feedback. Sottoposti a supervisione da parte dell’inviata per le PMI, i comitati
PMI, organizzati dagli Euro Info Centre, rappresentano un meccanismo rapido e di facile utilizzo, tramite il quale le piccole imprese
possono esprimere le proprie opinioni in merito alle aree specifiche
del processo di definizione delle politiche. Al contempo, il sistema di
riscontri riservato alle PMI permette alle stesse di sporgere reclami
direttamente alla nostra organizzazione, in caso di inadeguata implementazione della legislazione Europea e delle politiche. L’inviato per le PMI sovrintende inoltre il nuovo Premio impresa
europea. Questa iniziativa è stata appositamente pensata per
ricompensare le autorità locali e regionali che hanno ottenuto i
migliori risultati nell’ambito della promozione dell’imprenditoria
e della creazione di un ambiente favorevole alle PMI.
La «Giornata europea per le PMI» tenutasi per la prima volta a Bruxelles e in altre capitali europee nel giugno del 2006, ha riunito
gli imprenditori e i decisori politici e conferito slancio alla nostra
campagna, al fine di stabilire le condizioni necessarie alle PMI
all’interno dell’Unione europea.
Il supplemento che vi accingete a leggere fornisce una panoramica su
alcuni degli innumerevoli progetti, reti e servizi direttamente orientati
alle PMI; dai finanziamenti ai progetti di ricerca, passando attraverso i servizi per l’impresa e l’innovazione. Le pagine che seguono
dovrebbero contribuire a chiarificare le molte opportunità offerte
dall’UE alle piccole imprese e a riconoscere il livello crescente di
partenariato tra le PMI, l’UE e i suoi Stati membri.
L’inviato per le PMI, Françoise Le Bail, è un dirigente della Commissione europea il cui compito è di integrare al meglio la dimensione delle PMI nel quadro delle politiche dell’Unione europea. La signora Le Bail ascolta le PMI e i relativi rappresentanti,
Per ulteriori informazioni sulla politica per le PMI della Commissione europea, visitare:
http://ec.europa.eu/enterprise/smes
e leggere l’infopack «Anteporre le PMI» scaricabile all’indirizzo:
http://ec.europa.eu/enterprise/entrepreneurship/docs/facts_en.pdf
Le imprese in Europa
1 %
1 %
7 %
Micro-imprese: da 1 a 9 dipendenti
Piccole imprese: da 10 a 49 dipendenti
Imprese di medie dimensioni:
da 50 a 249 dipendenti
Imprese grandi: oltre 250 dipendenti
91 %
Acronimi di uso frequente
6/7PQ BERS BEI BIC CIP CORDIS DPI EIC ETF ETI Sesto/Settimo programma quadro della Comunità europea per la ricerca, lo sviluppo tecnologico
e le attività dimostrative
Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo
Banca europea per gli investimenti
Business Innovation Centre
programma quadro per la competitività e l’innovazione
Servizio comunitario di informazione in materia
di ricerca e sviluppo
diritti sulla proprietà intellettuale
Euro Info Centre
European technology facility
intelligenza economica e tecnologica
FEI FESR IRC IVA NCP NoE PI PMI R & S RST STREP TIC TSI Fondo europeo per gli investimenti
Fondo europeo di sviluppo regionale
Innovation Relay Centre
imposta sul valore aggiunto
national contact point
Network of Excellence
Progetto integrato
piccole e medie imprese
ricerca e sviluppo
ricerca e sviluppo tecnologico
specific targeted research project
tecnologie dell’informazione e della comunicazione
tecnologie per la società dell’informazione
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
FINANza
Grazie ai propri strumenti finanziari, la Commissione europea semplifica la procedura per l’ottenimento
dei fondi necessari al decollo e alla crescita delle PMI. Il Fondo strutturale, pensato per il sostegno alle regioni meno
privilegiate dell’Unione europea, fornisce notevole assistenza alle piccole imprese.
La presente rubrica prende in esame la disponibilità di finanziamenti alle PMI a livello dell’UE,
dai Fondi strutturali e i Fondi all’innovazione agli strumenti finanziari finanziati dalla Commissione.
Strumenti di finanziamento
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Fondi strutturali e PMI:
colmare il gap imprenditoriale
tra le regioni
I Fondi strutturali rappresentano una delle più importanti
fonti di sostegno per le PMI nell’Unione europea. Pensati
per ridurre le disparità dello sviluppo regionale promuovono
la coesione socio-economica all’interno dell’Unione.
L’Europa delle regioni è tuttora contraddistinta dall’ineguaglianza economica. Le aree
arretrate devono recuperare lo svantaggio, le
regioni industriali in declino necessitano di
una ristrutturazione e gli abitanti delle zone
rurali hanno bisogno di diversificare le proprie economie a seguito della flessione del
settore agricolo.
Per rispondere a tali pressanti esigenze,
l’Unione europea ha sviluppato una politica
regionale unificata, atta a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale della
stessa Unione e a migliorare le prospettive delle
regioni sofferenti. I Fondi strutturali sostengono attivamente questo sforzo, prestando
aiuto finanziario volto alla creazione di nuove
opportunità. Gli stessi Fondi forniscono particolare assistenza alle attività innovative assegnando la priorità alla creazione di apposite reti
di collegamento tra le regioni e le imprese.
I Fondi strutturali offrono dunque una reale
opportunità di rafforzamento delle strutture
a sostegno delle PMI presenti nelle regioni
meno favorite dell’Unione europea. Pro-
muovono l’imprenditoria e la
creazione dei posti di lavoro
ove si è assistito al declino
dell’industria tradizionale.
Incoraggiano altresì lo sviluppo delle risorse umane
modernizzando i sistemi di formazione e
promuovendo l’occupazione. Conseguentemente, i Fondi strutturali aiutano le PMI ad
aumentare il proprio livello di competitività,
a vantaggio delle singole regioni e, in definitiva, della stessa Unione europea.
Un numero considerevole di Fondi strutturali per le PMI è stato implementato tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), uno dei principali strumenti
di finanziamento dell’Unione europea. Le
risorse del fondo vengono utilizzate per
cofinanziare le attività commerciali delle
piccole imprese, contribuendo alla crescita
economica della regione. Per il periodo
2000-06, il FESR ha destinato 21,6 miliardi
di euro allo sviluppo delle PMI e 3 miliardi
di euro al finanziamento nel capitale di
rischio delle PMI.
L’attuale ciclo di bilancio relativo ai Fondi
strutturali sta volgendo al termine cedendo
il passo al nuovo. Per il periodo 2007-13,
la proposta di una politica di coesione della
Commissione europea ha posto maggior
enfasi sulla competitività; gli Stati membri
hanno fissato l’ambizioso obiettivo di stanziare la maggior parte dei Fondi strutturali a
favore della strategia di Lisbona rivolta allo
sviluppo e occupazione. Inoltre, gli stessi
fondi, in virtù di schemi finanziari per le PMI,
servizi di assistenza alla formazione imprenditoriale e meccanismi di trasferimento della
tecnologia, si concentreranno maggiormente
sulla stimolazione dell’innovazione e meno
sugli aiuti sotto forma di investimento diretto
nelle piccole e medie imprese.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito Inforegio:
http://ec.europa.eu/regional_policy/atlas/index_it.htm
Ridurre la disparità nella regione Alsazia
L’Alsazia è una regione prosperosa ma alquanto eterogenea, con
numerose aree interessate dal declino industriale, segnatamente
l’Alsazia del nord ovest, le vallate dei Vosgi, il Sundgau e la regione
di Mulhouse.
Un programma dell’Unione europea prevede il cofinanziamento
degli sforzi di sostegno alle società della regione, in particolar modo
alle PMI. L’assistenza derivante dai Fondi strutturali ammonterà a 93,4
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
milioni di euro, allocati all’interno di un budget totale di progetto pari
a 293,5 milioni di euro. Dette misure tendono a migliorare le competenze dei dipendenti delle PMI e a ripristinare i posti di lavoro. Specifiche azioni sono state inoltre previste in relazione alla formazione
dell’imprenditoria femminile. Con l’ausilio delle misure finanziate dai
Fondi strutturali dell’Unione europea, l’Alsazia ha la possibilità di svilupparsi a livello regionale in modo più armonico, in virtù di una politica di riduzione del degrado causato da una forte disuguaglianza.
FINANza
Al contempo, il FEI gestisce una serie di strumenti finanziari per conto della Commissione europea.
Detti strumenti appoggiano le disposizioni in materia di prestiti riservati alle piccole aziende a fronte di garanzie
rilasciate a intermediari finanziari. Si occupano inoltre di agevolare gli investimenti nel capitale di rischio delle PMI.
Per conto della Commissione europea, il FEI gestisce i seguenti tre strumenti
nell’ambito degli strumenti finanziari del programma pluriennale per l’impresa
e l’imprenditoria (Multiannual programme for enterprise and entrepreneurship, MAP)
relativo al periodo 2001-06 il Meccanismo europeo per le tecnologie (MET)
per l’avviamento di impresa (ETF Start-up), l’azione Capitale di avviamento,
(Seed Capital action) e il meccanismo di garanzie per le PMI (SME Guarantee facility).
Il MAP sarà seguito dal CIP per il periodo 2007-13 che apporterà un notevole aumento
di bilancio per tali strumenti finanziari.
Il meccanismo ETF Start-up fornisce capitale di rischio alle PMI innovative.
Ciò avviene tramite l’investimento in fondi di capitale di rischio che finanziano le
aziende ad elevato potenziale di crescita nel corso dei primi cinque anni di attività.
Da un sondaggio Eurobarometro pubblicato
nel 2005 è emerso che per molte PMI risulta
sempre più difficile ottenere un prestito bancario. Il miglioramento dell’accesso ai finanziamenti per le piccole imprese rappresenta
uno dei vettori chiave dell’espansione commerciale, della creazione di posti di lavoro e
della crescita economica. Il meccanismo ETF
investe in fondi di capitale di rischio appositamente destinati alle PMI, in alternativa ai
prestiti bancari. Questo tipo di finanziamento
ricopre un ruolo essenziale nella fase iniziale
ed espansionistica delle PMI innovative, nel
momento in cui il flusso di reddito è basso
o addirittura inesistente. Il prestito bancario
tradizionale può rivelarsi inadatto laddove
l’azienda non sia ancora pronta a far fronte al
pagamento degli interessi.
Nell’ambito del meccanismo ETF Start-up
finanziato dall’Unione europea, il FEI investe i fondi della Comunità in specifici fondi
di capitale di rischio per lo più specializzati nel finanziamento di imprese alle primissime fasi di sviluppo. È il caso dei fondi
cosiddetti di avviamento, dei fondi operanti
a livello regionale, dei fondi concentrati
su industrie o tecnologie specifiche e dei
fondi di capitale di rischio che finanziano la
ricerca e lo sviluppo (R & S). Quest’ultima
categoria può includere i fondi collegati ai
centri di ricerca e ai parchi scientifici che,
a loro volta, forniscono capitale di rischio
alle PMI.
prevede la condivisione del rischio e dei
proventi con investitori di capitali privati,
offrendo alle aziende innovative un’importante leva finanziaria in relazione all’offerta
di capitali.
Le imprese innovative che desiderano inoltrare richiesta di finanziamento in conformità al meccanismo ETF o al GIF, dovranno
mettersi in contatto con uno degli intermediari finanziari del programma, direttamente incaricato dal Fondo europeo per gli
investimenti (FEI).
Per ulteriori informazioni, visitare il sito del FEI:
http://www.eif.org/venture/ecres/product.asp?prod=69
Lo sportello «avviamento» del meccanismo
europeo per le tecnologie
sarà seguito dallo strumento per le PMI Innovative e ad elevato potenziale di crescita (GIF) per
il periodo 2007-13. Il GIF
aumenterà in maniera
significativa l’erogazione
dei finanziamenti per lo sviluppo destinati alle PMI che
si trovano ai primi stadi del
processo evolutivo (GIF1)
e nella fase espansionistica
(GIF2). Lo strumento GIF,
come per il meccanismo ETF,
Skype Technologies: un successo travolgente
Tra le PMI che hanno beneficiato del meccamismo ETF Start-up
vi è la Skype Technologies. Questa azienda di comunicazioni via
Internet, che fornisce servizi telefonici peer-to-peer basati sul protocollo voce su Internet, è entrata a far parte delle 100 migliori
società private di alta tecnologia d’Europa dal punto di vista dei
risultati e dell’innovazione (secondo Tornado 100, nel gennaio
2005). Skype è stata una delle prime imprese a beneficiare di un
investimento di cui al meccamismo ETF Start-up della Commissione europea. Il FEI ha stanziato i fondi del meccamismo ETF
Start-up nel Fondo di capitale a rischio per l’innovazione tecnologica della Mangrove Capital Partners (Lussemburgo), a sua volta
divenuta investitore in Skype. Nell’ottobre 2005 la società Skype
è stata acquisita da eBay.
Un’altra storia di successo è il finanziamento iniziale della Wave
Light Laser Technologies, un’impresa tedesca che produce laser per
il trattamento della pelle e dei disturbi degli occhi. Negli ultimi 5
anni, l’azienda ha visto crescere di dieci volte i propri introiti annuali
ed ora è quotato nel segmento prime standard della Deutsche Börse. Nel 2005, ha incrementato le proprie entrate del 30 %, raggiungendo la quota di 80,6 milioni di euro, nonché il numero dei
suoi dipendenti del 24 %, arrivando a 267 unità. La società, presente in Europa, Stati Uniti e Asia, progetta di espandere la propria posizione di mercato a livello mondiale.
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
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Il meccanismo europeo per le tecnologie
per l’avviamento di impresa: il capitale
di rischio per le PMI innovative
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FINANza
Strumenti finanziari
Biology and medicine
L’azione Capitale di avviamento integra
il meccamismo ETF Start-up coprendo parte
dei costi relativi ai fondi di avviamento
e agli incubatori, nei quali il FEI già investe.
Il Capitale di avviamento coincide con il
denaro utilizzato per l’investimento iniziale allocato per un progetto o per lo
start-up di un’impresa, ai fini dell’analisi di
fattibilità, della ricerca di mercato o dello
sviluppo iniziale di un prodotto. Sebbene
in Europa il mercato dei capitali di rischio
sta attraversando una fase di crescita, solamente pochi fondi sono attivi nella fase di
avviamento. Questo perché i costi connessi
all’esecuzione e al monitoraggio degli investimenti sono assai elevati, se rapportati
alle somme irrisorie investite. I ritorni degli
investimenti relativi ai capitali di avviamento sono anch’essi comparativamente
bassi. Il programma dell’azione Capitale di
avviamento dell’Unione europea mira pertanto ai fondi di avviamento o a quelli rela-
tivi ai primi stadi
dello sviluppo,
in un periodo
in cui il numero
dei coinvestitori
del settore privato
rimane esiguo.
L’azione Capitale di
avviamento è volta a promuovere l’offerta
di capitale destinato alla costituzione e al
trasferimento sul territorio europeo delle
imprese piccole, nuove e innovative, aventi
un potenziale di crescita economica ed
occupazionale. Ciò è possibile prevedendo
la concessione, tramite fondi di capitali
di avviamento, di sovvenzioni limitate al
reclutamento di personale specializzato
Meccanismo di garanzie per le PMI:
mantenere costante il flusso di fondi destinati
alle PMI di nuova costituzione
Il Meccanismo di garanzie per le PMI (SME Guarantee facility),
istituito dalla UE e di competenza del FEI, fornisce cogaranzie
e controgaranzie agli schemi che concedono prestiti alle PMI,
o investimenti immobiliari nelle medesime. Ciò si realizza attraverso
la condivisione di rischi con gli schemi di garanzia nazionali,
regionali e mutualistici, nonché con altre apposite istituzioni,
tra cui la Banca europea per gli investimenti (BEI).
fine di mettere a disposizione delle PMI una
vasta gamma di prodotti di garanzia, all’interno del meccanismo sono state previste
quattro diversi sportelli.
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Il Meccanismo di garanzia per le PMI è stato
istituito dall’Unione europea ed è controllato dal Fondo europeo per gli investimenti
per conto della Commissione europea. Al
supplementare, in particolare di investment
manager, ai fini del rafforzamento dell’organico dei team di gestione dei fondi e di
un consequenziale aumento delle possibilità di successo degli stessi.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito del FEI:
http://www.eif.org/venture/ecres/product.asp?prod=70
• Le Garanzie sui prestiti, offrono assistenza
alle imprese aventi un elevato potenziale di
crescita e un organico fino a 100 dipendenti.
• Le Garanzie sul microcredito, sostengono
le PMI con al massimo 10 addetti (ulteriori informazioni a pagina 8 ).
• Le Garanzie sui capitali, promuovono gli
investimenti dei fondi privati nelle PMI a
elevato potenziale di crescita.
• La Garanzia sui prestiti per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC),
offre assistenza alle imprese con un organico
fino a 100 unità, pur assegnando la priorità
alle aziende con al massimo 50 dipendenti.
Il suo obiettivo è quello di promuovere gli
investimenti nelle attrezzature, nel software
e nella formazione connessa al settore delle
tecnologie dell’informazione al fine di incoraggiare la modernizzazione ed aumentare
la competitività delle piccole imprese.
Le garanzie esercitano un grande effetto leva
sull’incremento dell’erogazione dei finanziamenti diretti alle piccole aziende e alle
imprese di nuova costituzione per mezzo di
prestiti o leasing, microcredito, fondi di capitali o di quasi capitali. Offrendo queste garanzie, lo strumento garantisce un incremento
a livello dei finanziamenti. I costi totali delle
garanzie vengono compensati dal bilancio
dello strumento. Le spese coprono dal 50 al
75 % del rischio base relativo a ciascun prestito presente nel portafoglio garantito, soggetto a un limite di perdita generale.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito del FEI:
http://www.eif.org/portfolio/ecport
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
FINANza
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L’azione Capitale di avviamento:
gettare il seme dell’innovazione
e dello sviluppo
In quanto parte dello strumento di garanzia per le PMI, la Garanzia
sul microcredito supporta le imprese con un organico massimo di
10 dipendenti. Il suo obiettivo è quello di aiutare gli imprenditori
ad ottenere l’accesso ai finanziamenti in sede di avviamento di
una nuova iniziativa; una sfida particolare considerato il rischio
relativamente alto e lo scarso livello di sicurezza del progetto.
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I microcrediti (ovvero i prestiti inferiori ai 25 000 euro) esercitano
un impatto significativo sulle PMI che li ottengono e giocano
un ruolo particolarmente importante all’interno dei nuovi Stati
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membri. Le istituzioni finanziare tendono comunque a fornire
un numero insufficiente di microcrediti ed è questa la questione
di maggior rilievo che sta particolarmente a cuore ai potenziali
imprenditori disoccupati, alle donne e agli appartenenti ad una
minoranza etnica. Conseguentemente, attraverso il sostegno
all’erogazione del microcredito, FEI, a nome della Commissione
europea appoggia non solo l’imprenditoria e lo sviluppo economico, ma anche l’integrazione sociale.
Nell’ambito dello schema di garanzia sul microcredito, FEI emette
(direttamente o indirettamente) parziali garanzie a fronte di portafogli o microprestiti rivolti a mutuatari con trascorsi creditizi
non impeccabili. Lo strumento tende a sensibilizzare le istituzioni
finanziare a favore del sostegno alle piccole imprese offrendo prestiti di minor entità. Mira inoltre a garantire l’accesso ad una vasta
gamma di finanziamenti per una più ampia popolazione di piccole imprese, prestando le necessarie garanzie in caso di prestiti
più rischiosi. Ogni euro erogato sotto forma di garanzia sblocca 8 euro attraverso il microcredito.
Nel contesto di questo schema, particolare attenzione viene dedicata all’affidamento degli imprenditori che stanno avviando la
propria attività commerciale. La priorità viene assegnata ai finanziamenti a medio termine, ovvero ai prestiti di almeno 18 mesi.
JEREMIE:
fondi su misura delle sovvenzioni regionali
L’iniziativa «Risorse europee congiunte per le micro, le piccole e le medie
imprese» (JEREMIE) ha l’obiettivo di intensificare l’esecuzione della politica
regionale dell’Unione europea e di migliorare l’accesso ai finanziamenti
disponibili per le PMI.
In quanto strumento di finanziamento nel
quadro del FESR per il periodo 2007-13,
JEREMIE integrerà le altre iniziative di
finanziamento a livello dell’UE, specialmente il programma quadro per la competitività e l’innovazione (CIP).
L’iniziativa sarà gestita congiuntamente dalla
Commissione europea, dalla BEI e dal FEI.
Il FEI agirà in qualità di unica controparte
degli Stati membri.
JEREMIE consentirà agli Stati membri
dell’Unione europea e alle regioni di destinare, con notevole flessibilità, parte dei
fondi disponibili al sostegno delle startup, delle micro-imprese e delle PMI. Ciò
sarà possibile in virtù di specifici strumenti
finanziari, studiati per rispondere alle esigenze delle PMI e conformarsi alle condizioni locali. Una volta rimborsati, i fondi
saranno rinegoziati e nuovamente utilizzati, con un conseguente effetto moltiplicatore, in quanto potenzialmente in grado di
andare a vantaggio di un maggior numero
di PMI rispetto a un semplice sistema di
sovvenzioni.
Il FEI sta attualmente conducendo un’analisi sui fabbisogni di accesso alla finanza
negli Stati membri, agendo conseguentemente in qualità di «detentore di fondi» in
un certo numero
di paesi membri,
nonché in qualità
di gestore delle
risorse dell’iniziativa JEREMIE e di
selezionatore degli
intermediari apportatori di finanziamenti alle PMI.
nella valutazione e affidabilità. Qualora il
FEI si comportasse come ente erogatore,
collaborerà con gli intermediari finanziari
locali, tra cui i fondi di capitale di rischio,
gli schemi di garanzia su prestiti, banche e
provider di micro-finanziamenti. I Fondi
saranno quindi incanalati dal FEI verso
dette istituzioni finanziarie locali che, a loro
volta, provvederanno a finanziare le PMI.
Altri organismi nazionali potranno agire in
qualità di detentori di fondi, in collaborazione o in alternativa al FEI.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito relativo all’iniziativa JEREMIE:
http://www.eif.org/jeremie
Il FEI riceverà pieno
sostegno dalla BEI,
beneficiando della
sua capacità di prestito. La stessa BEI
metterà a disposizione
la propria esperienza
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
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FINANza
Assistere le piccole imprese nell’accesso ai finanziamenti
Biology and medicine
Iniziativa Innovazione 2010:
sposare le nuove tecnologie
In primis, la BEI finanzia l’investimento dei
settori privato e pubblico nella ricerca, nello
sviluppo dei centri di eccellenza e di ricerca
accademica.
In terza istanza, la BEI concede prestiti finalizzati al sostegno della diffusione della tecnologia e dello sviluppo delle TIC. In particolare, la BEI assiste la creazione delle reti
nei settori sanitario e
dei trasporti, fornendo,
inoltre, un importante contributo allo
sviluppo delle piattaforme per il commercio elettronico e
al lancio delle reti a
banda larga fisse e
mobili.
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6
Secondariamente, il medesimo istituto eroga
prestiti finalizzati alla valorizzazione del
capitale umano, sostenendo l’addestramento
universitario attraverso il miglioramento
dell’accesso alla formazione e all’apprendimento permanente. Un importante contributo è dato dal supporto all’integrazione
della ricerca in progetti di maggior levatura,
volti a promuovere l’istruzione professionale,
soprattutto mediante il finanziamento dell’aggiornamento in ambito informatico, lo sviluppo della letteratura digitale e la diffusione
dell’apprendimento per via elettronica.
L’obiettivo della BEI è quello di destinare,
nel corrente decennio, 50 miliardi di euro
alla promozione dell’innovazione. Nei primi
cinque anni, dall’implementazione dell’iniziativa i2i, sono stati erogati prestiti per un
totale di 24,5 miliardi, oltre a 2,3 miliardi di
euro sotto forma di capitale di rischio tramite il FEI.
Molte delle sovvenzioni erogate hanno contribuito all’incremento della coesione economico-sociale dell’Unione europea. Circa
due terzi dei prestiti concessi tramite l’iniziativa i2i sono andati a progetti destinati
alle regioni meno sviluppate. Gran parte di
tali aiuti hanno consentito la creazione di
centri di eccellenza nelle aree meno favorite
della stessa Unione, a testimonianza dell’importante sostegno reso dalla BEI attraverso il
finanziamento del trasferimento della conoscenza nelle aree di maggiore arretratezza.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito della BEI:
http://www.eib.europa.eu
Agevolazione finanziaria UE per le PMI:
raggiungere l’Europa centrale e orientale
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6
In quarto luogo, la
BEI sostiene l’imprenditoria finan-
i2i è collegata allo Spazio europeo della
ricerca, a beneficio non solo dei 25 Stati
membri dell’Unione Europea, ma anche di
Bulgaria, Romania, Turchia e dei paesi dei
Balcani occidentali.
L’Agevolazione finanziaria per le PMI (SME Finance facility) è uno strumento
di finanziamento per le PMI gestito in maniera congiunta dall’UE
e da diversi intermediari finanziari internazionali (IFI) che incoraggia
la concessione di mutui e leasing alle PMI dei nuovi Stati membri e dei paesi
di prossimo ingresso. Ciò è reso possibile da una combinazione di linee
di credito (di matrice IFI) e dall’assistenza tecnica (finanziata dall’UE)
prestata alle banche e alle compagnie di leasing locali interessate
allo sviluppo del business delle PMI in questione.
Il programma UE SME Finance facility è
stato istituito per le micro, le piccole e medie
imprese della regione dell’Europa centrale che
comprende Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Copre anche la
Turchia. Complessivamente nel programma
sono confluiti 2,5 miliardi di euro destinati
alle PMI della regione, ai quali si sono aggiunti
367 milioni di euro in incentivi UE.
Le locali banche e compagnie di leasing
concentrano l’attività di finanziamento alle
PMI in corrispondenza dell’estremità più
bassa dello spettro dimensionale; una linea
di credito concessa dagli IFI si aggira tra
i 5 e 20 milioni di euro, mentre i finanziamenti offerti alle PMI si attestano in un
range che va dai 20 000 ai 250 000 euro.
La sovvenzione dell’Unione europea prevede
di norma la copertura delle commissioni di
performance, onde compensare i costi supplementari sostenuti dalle banche e dalle
compagnie di leasing in relazione ai prestiti
o all’assistenza tecnica erogata alle PMI,
volta al reclutamento e alla formazione del
personale bancario finalizzata alle attività
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
di finanziamento, nonché all’ottimizzazione
dei sistemi di gestione dell’informazione e
del consolidamento delle capacità gestionali
e delle spese di marketing nei confronti delle
suddette PMI.
Per ulteriori informazioni e per avere accesso all’elenco
di intermediari che aderiscono al programma,
visitare il sito della Commissione europea:
http://ec.europa.eu/enlargement/glossary/terms/sme-facility_en.htm
FINANza
Lo scopo primo della strategia di Lisbona dell’Unione europea è quello di
rendere l’Europa un luogo più allettante dal punto di vista degli investimenti
e del lavoro. La strategia in questione evidenzia l’importanza chiave
della conoscenza e dell’innovazione, ai fini di una maggiore crescita
e dello sviluppo delle capacità delle imprese di incrementare il numero
e la qualità dei posti di lavoro. In risposta a tali obiettivi, l’Iniziativa
per l’innovazione 2010 (i2i) si focalizza su quattro aree chiave.
ziando le PMI innovative per il tramite di
banche commerciali ed investendo, attraverso il FEI, in fondi di capitali di rischio,
al fine di garantire le risorse necessarie alle
piccole e medie imprese innovative.
Il sito web delle «Sovvenzioni dell’Unione europea»
fornisce una panoramica su tutte le forme di sovvenzione
o prestito concesse dalla Commissione europea con una
spiegazione sulle modalità di richiesta in tutte le aree
della politica dell’UE.
La Commissione europea concede denaro
sotto forma di sovvenzioni al fine d’implementare progetti o attività connesse alle politiche dell’Unione europea, nei campi più disparati come la ricerca, l’educazione, la sanità, la
protezione ambientale, la politica regionale
e quant’altro. I beneficiari della sovvenzione
sono fondamentalmente rappresentati da privati od organizzazioni pubbliche e possono, in
via del tutto eccezionale, coincidere con singoli
selezionati per le proprie abilità d’implementazione dei progetti in questione.
Il sito fornisce una dettagliata descrizione di
ogni programma, nonché l’elenco delle politiche europee in base a cui vengono concesse le
sovvenzioni. Mette inoltre a disposizione del
visitatore informazioni supplementari su ciascuna iniziativa e sui relativi processi di applicazione, organizzandoli per campo o politica.
Considerato l’ampio raggio di copertura di
dette sovvenzioni, le specifiche condizioni
richieste variano da un campo di applicazione all’altro; i candidati dovranno pertanto
consultare attentamente i regolamenti relativi
a ciascun programma di finanziamento.
• Dette sovvenzioni rappresentano una forma
di finanziamento complementare. L’Unione
europea non finanzia i
progetti al 100 %, solamente i progetti aventi
luogo esternamente
a l l’ Un i one e u rop e a
hanno la possibilità di
essere finanziati in toto.
• Esse consentono a una
determinata operazione
di rientrare delle spese,
non costituendo fonte
di profitto per i relativi
beneficiari.
• Non possono essere concesse con effetto retroattivo
relativamente ad azioni già
completate.
• Per la stessa azione può
essere concessa un’unica sovvenzione.
Le sovvenzioni non vengono concesse caso
per caso, al contrario, esse sono soggette
ad una programmazione annuale. Prima
del 31 marzo di ciascun anno, i competenti
dipartimenti della Commissione preparano
a grandi linee le sovvenzioni che sono state
previste nell’arco dei dodici mesi. A seguito
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Ciononostante, a tutte le sovvenzioni dell’Unione europea si applicano alcuni principi base.
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Sovvenzioni dell’Unione europea
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FINANza
Servizi web
della pubblicazione sui siti Internet dei vari
dipartimenti degli inviti a presentare proposte, le sovvenzioni vengono concesse ai candidati più meritevoli.
Talune sovvenzioni vengono eccezionalmente
e direttamente concesse a determinati beneficiari senza bisogno di un invito a presentare
proposte. Ciò può essere dovuto alle specifiche competenze o caratteristiche, il che significa che i suddetti sono gli unici beneficiari di
determinate azioni (situazioni di monopolio),
oppure alla natura di emergenza dell’intervento (in particolare gli aiuti umanitari).
Considerato che le sovvenzioni derivano da
denaro pubblico, la parola chiave è trasparenza: a partire dal 30 giugno di ogni anno,
l’elenco delle sovvenzioni concesse nel corso
dei precedenti dodici mesi viene pubblicato
su Internet.
Oltre a concedere sovvenzioni a seguito degli
inviti a presentare proposte, la Commissione
conclude contratti di appalti pubblici relativi
alla fornitura di merci, d’implementazione
lavori o di erogazione servizi. Detti contratti
vengono definiti a seguito di gare di appalto
e per maggiori informazioni in merito, si
consulti la pagina relativa al servizio web
Tenders electronic daily (TED).
Per ulteriori informazioni sulle sovvenzioni
e i fondi dell’UE, visitare il sito:
http://ec.europa.eu/grants
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CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Biology and medicine
Pubblicazioni
FINANza
Programmi dell’Unione europea per le PMI:
una panoramica sulle principali opportunità
di finanziamento disponibili per le PMI europee
La guida, pubblicata nel 2005 e il cui aggiornamento è previsto per la fine
del 2006, fornisce informazioni condensate in relazione alle opportunità
di finanziamento disponibili per le PMI e include collegamenti ai principali
siti di ciascun programma.
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di diversi programmi e iniziative intraprese a livello regionale.
• Strumenti finanziari: sono strumenti
gestiti dal FEI e resi disponibili attraverso
intermediari finanziari nazionali.
• Altri tipi di sostegno: coincidono generalmente con l’assistenza non finanziaria, per lo
più nell’ambito dell’internazionalizzazione.
È possibile scaricare la guida al seguente indirizzo:
http://ec.europa.eu/enterprise/entrepreneurship/
sme_envoy/pdf/sp_2005_it.pdf
Come affrontare la nuova cultura del rating
finanziario: una guida pratica al finanziamento
di prestiti per le piccole e medie imprese
Pubblicata dalla Commissione europea nel luglio 2005, fornisce
linee guida concrete destinate alle PMI che fanno richiesta di prestiti bancari.
Si tratta di uno strumento appositamente studiato per rispondere alle esigenze
d’informazione dei dirigenti delle PMI che gestiscono i rapporti con le banche
in materia di credito.
Considerata la forte dipendenza ai prestiti
bancari delle piccole e medie imprese europee, un’eventuale mutazione comportamentale degli stessi istituti di credito influenzerebbe l’accesso ai finanziamenti delle PMI.
Conseguentemente, in molti paesi il tema
del cambiamento nei mercati bancari è stato
discusso unitamente a quello degli effetti
della riforma dei requisiti di capitale delle
banche (accordo Basilea II).
Per molte ragioni, di fatto solo parzialmente connesse all’accordo Basilea II, le
banche hanno modificato il proprio comportamento, dedicando maggior attenzione al livello di rischio dei clienti. Al
fine di valutare efficacemente il livello di
rischio delle aziende clienti, gli istituti di
credito necessitano di un maggior numero
d’informazioni rispetto al passato. Le PMI
che sono in grado di dimostrare la propria
solidità economica possono contare su
tassi d’interesse più bassi e su un miglior
accesso ai finanziamenti; le PMI potenzialmente più a rischio dovranno, con
ogni probabilità, far fronte a tassi d’inte-
Su misura per l’euro:
guida per le piccole e medie imprese
Rivolta alle piccole aziende che necessitano di assistenza in merito
all’adattamento all’euro, la pubblicazione datata 2005 contiene una serie
di consigli in base all’esperienza delle PMI residenti nei paesi dell’area dell’euro.
La brochure contiene numerose informazioni di grande attualità per le PMI della
Slovenia, paese che si prepara ad adottare
l’euro. Essa include, fra l’altro, una breve
descrizione dei potenziali benefici per le
piccole e medie imprese, derivanti dall’in-
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
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La guida suddivide in quattro categorie gli
schemi di assistenza finanziaria alle PMI.
• Opportunità di finanziamento direttamente
disponibili alle PMI: si tratta di forme di
finanziamento a carattere prevalentemente
tematico con obiettivi specifici; ambiente,
ricerca, educazione, pensate e implementate
da diversi dipartimenti della Commissione
europea. Di norma, le PMI possono presentare domanda diretta per i programmi,
a condizione di presentare progetti validi,
sostenibili e transnazionali.
• Fondi strutturali: una primaria fonte di
finanziamento per le PMI, per il tramite
resse maggiori e a impegni collaterali più
rilevanti.
Oltre a fornire una panoramica sull’attuale sviluppo dell’industria bancaria che
prevede, fra l’altro, la regolamentazione
di recente emanazione, la pubblicazione
prende in esame l’evoluzione nel tempo dell’attività di prestito nei confronti delle PMI.
Illustra altresì i processi creditizi delle banche e i relativi mutamenti, con un particolare accento sulla definizione di affidabilità
finanziaria e sulle modalità di utilizzo ora
e nel futuro. Infine, la guida si propone di
fornire alle PMI un gruppo di regole base
che consentiranno, nel contesto di un
ambiente finanziario in evoluzione, di trattare efficacemente con le banche in materia
di credito.
È possibile scaricare la guida al seguente indirizzo:
http://ec.europa.eu/enterprise/entrepreneurship/financing/docs/
basel_2_guide/basel_guide_it.pdf
troduzione della valuta europea, unitamente
ad una serie di consigli per la definizione di
un chiaro punto di partenza da cui avviare
il cambiamento. La stessa pubblicazione
analizza l’impatto di tale misura sul sistema
delle PMI, nonché considerazioni relative ai
contratti esistenti e di nuova istituzione.
È possibile scaricare la guida al seguente indirizzo:
http://ec.europa.eu/enterprise/entrepreneurship/financing/docs/
euro_guide/euro_guide_lt.pdf
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Dal 2002 al 2006, il Sesto programma quadro (6PQ) si è rivelato il principale strumento dell’UE per la promozione
e il sostegno alla R & S in Europa. Il programma quinquennale dispone di un budget complessivo di 17,9 miliardi di euro.
La maggior porzione del budget è destinata alle «aree tematiche» ovvero a quelle aree in cui l’Unione europea intende diventare
l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica al mondo. Le PMI impegnate nella ricerca vengono incoraggiate
a prendere parte alle «aree tematiche», alle quali è riservato il 15 % del budget (corrispondente a circa 1,9 miliardi di euro).
Inoltre, 473 milioni di euro vengono accantonati appositamente per le PMI che necessitano della ricerca in outsourcing.
Dal 2007 in avanti, la ricerca europea riceverà una spinta ancora maggiore. Il budget totale relativo al nuovo programma quadro
settennale per la ricerca (2007-13) è stato già approvato: 53,2 miliardi di euro per il sostegno all’eccellenza scientifica e tecnologica
in Europa. Con ogni probabilità, verrà aggiunto un analogo obiettivo del 15 % relativo alla partecipazione delle PMI, il budget indicativo
per le azioni specifiche delle piccole e medie imprese nel Settimo programma quadro (7PQ) si aggira intorno a 1,3 miliardi di euro.
La sezione esamina alcuni dei progetti dell’Unione europea destinati alle attività di ricerca delle PMI
in base al 6PQ, nonché i servizi web e i punti di contatto per le PMI innovative.
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Progetti di ricerca
per le PMI impegnate nella ricerca
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Ricerca
Ricerca
Progetti specifici mirati nel campo
della ricerca: una corrispondenza
perfetta per le PMI
I progetti specifici mirati nel campo della ricerca (STREP)
sono consorzi finanziati dall’Unione europea che contribuiscono
fattivamente all’integrazione tra i vari partner nella ricerca,
provenienti dal business e dagli istituti accademici.
Un consorzio STREP classico comprende le
università, gli istituti di ricerca e le imprese
di ogni dimensione, PMI comprese. Detti
consorzi prevedono generalmente dai 6 ai
15 partecipanti, finanziamenti dell’Unione
europea che si attestano di norma in una
cifra compresa tra 0,8 e 3 milioni di euro e
una durata di progetto da 18 a 36 mesi.
In contrasto con l’approccio multiobiettivo e
multidisciplinare dei Progetti integrati (PI)
di dimensioni maggiori, gli STREP si concentrano su specifici obiettivi di ricerca con
chiari e utili risultati, raggiungibili a breve
termine. Un simile restringimento di campo semplifica la
gestione della partecipazione
delle PMI al progetto STREP.
La conoscenza guadagnata attraverso la partecipazione a un progetto può essere messa a frutto per
scopi commerciali. Altri vantaggi derivano
dall’ampliamento della rete di imprese commerciali e contatti nel settore della ricerca e
dalle opportunità di costante aggiornamento
in merito agli ultimi sviluppi nei campi di
specifica pertinenza dell’azienda.
Progetti integrati:
un forte impeto al cambiamento
12
È possibile scaricare la brochure
«Le PMI negli STREP del 6PQ» al seguente indirizzo:
http://sme.cordis.europa.eu/about/downloadable.cfm
e che i consorzi siano costituiti da 20 o
più soci.
Al fine di esercitare un impatto positivo a livello europeo, i PI sono
stati pensati per assemblare la miriade di competenze e risorse necessarie
al raggiungimento dei risultati scientifici e tecnologici.
Le attività appartenenti a un progetto integrato non includono solo la ricerca, ma
anche lo sviluppo tecnologico, la dimostrazione, la promozione, la formazione,
nonché la gestione e il trasferimento della
conoscenza. I progetti integrati sono stati
introdotti per la prima volta nell’ambito
del 6PQ e sono considerati i «motori della
produzione della conoscenza» richiesti per
il raggiungimento degli obiettivi di ricerca
Per ulteriori informazioni e per avere accesso a un progetto,
visitare il sito del 6PQ di CORDIS:
http://cordis.europa.eu/fp6/projects.htm
delle aree tematiche prioritarie dello stesso
programma.
I progetti rimangono attivi generalmente
per un periodo che va dai tre ai cinque
anni e tendono ad esserlo su scala più
ampia, rispetto ai precedenti progetti di
ricerca sovvenzionati dall’Unione europea.
Non è raro che i budget complessivi dei
vari progetti superino i 20 milioni di euro
Per quanto attiene alle PMI coinvolte in consorzi come ricercatori e possessori di una
tecnologia specializzata o di un know-how
proprio, i progetti integrati rappresentano
spesso una pedana di lancio per i nuovi prodotti e servizi, oppure per l’internazionalizzazione della relativa presenza sul mercato.
Per ulteriori informazioni e per avere accesso a un progetto,
visitare il sito del 6PQ di CORDIS:
http://cordis.europa.eu/fp6/projects.htm
È possibile scaricare la brochure «Modalità di adesione
a un progetto integrato attivo» al seguente indirizzo:
http://sme.cordis.europa.eu/about/downloadable.cfm
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Energy
Reti di eccellenza:
portare alla ribalta la ricerca europea
RICERCA
Il rafforzamento dell’eccellenza scientifica e tecnologica
in Europa può essere raggiunto unicamente riunendo
la giusta competenza a livello dell’Unione europea
ed è qui che le Reti di eccellenza (NoE) entrano in gioco.
Le NoE mirano a risolvere il problema
della frammentazione della ricerca europea
accumulando la grande quantità di risorse e
competenze necessarie per mantenere il primato dell’Europa. A differenza dei Progetti
integrati tesi alla soluzione di un particolare
problema in una zona specifica, i progetti
NoE sono di norma rivolti al rafforzamento
dell’eccellenza scientifica e tecnologica su un
particolare argomento di ricerca. Detti pro-
getti includono una componente formativa
e restano attivi per sette anni.
Possono prendere parte all’iniziativa enti di
vario genere, tra cui centri di ricerca, università, aziende, PMI comprese e infine
organizzazioni tecnologiche e di ricerca. Il
programma congiunto di attività (JPA) rappresenta il veicolo comune per il raggiungimento degli obiettivi della rete. Il programma
consiste in un sistema logico di attività nuove
o ridisegnate che i partecipanti possono intraprendere in maniera congiunta. I diritti della
proprietà intellettuale (DPI) rimangono nelle
mani dei partecipanti al progetto.
Per ulteriori informazioni sulla rete Intuition, visitare il sito:
http://www.intuition-eunetwork.org
Per ulteriori informazioni sulle NoE, visitare il sito:
http://cordis.europa.eu/fp6/instr_noe.htm
Realtà virtuale sul posto di lavoro
Intuition è una Rete di eccellenza che concentra la propria attività sulle applicazioni di realtà virtuale (RV) e ambiente virtuale
destinati ai futuri spazi di lavoro. Finanziata dall’Unione europea
in base all’area tematica «tecnologie per la società dell’informazione» del 6PQ, la rete è costituita da 60 partner ed è coordinata
dall’Istituto di comunicazione e sistemi informatici dell’università
Tecnica Nazionale di Atene in Grecia.
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La tecnologia per la RV ha iniziato ad essere utilizzata in larga
misura nelle applicazioni industriali. Ciononostante, ha finora
sofferto di una certa mancanza di organizzazione e di lungimiranza. Un obiettivo chiave è quello d’incoraggiare l’adozione
degli ambienti virtuali nei processi industriali e di valutare fino
a che punto si stanno diffondendo sul posto di lavoro e nel
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
quotidiano. Si dovrà inoltre valutare il loro impatto sull’attuale
ambiente di lavoro.
Mentre la tecnologia per la realtà virtuale sta rapidamente evolvendosi e diversificandosi, il processo massificato di R & S ha raggiunto un punto in cui gli sforzi di strutturazione e integrazione
paneuropei rappresentano una necessità assoluta. Uno degli
obiettivi di Intuition è quello di porre rimedio alla frammentazione che è stata ampiamente osservata e di rendere possibile
una duratura integrazione nell’area europea.
La rete Intuition mira a:
• a cquisire e raggruppare sistematicamente la conoscenza
sui concetti relativi alla realtà virtuale,
alle metodologie e alle linee guida, al
fine di fornire un’immagine dettagliata
dello stato dell’arte e un punto di
riferimento per lo sviluppo dei futuri
progetti;
• eseguire una revisione dei sistemi per
la realtà virtuale esistenti e in via di
sviluppo, nonché tracciare un quadro
delle relative limitazioni e problemi
aperti;
• identificare le esigenze e i desideri
degli utenti, nonché promuovere i
nuovi campi di applicazione delle tecnologie per la realtà virtuale.
I progetti sono stati suddivisi in
10 gruppi di lavoro nelle seguenti
aree: aerospaziale, realtà aumentata, industria automobilistica e
dei trasporti, costruzioni ed energia, progettazione ingegneristica, intrattenimento e cultura,
valutazione e sperimentazione,
educazione e formazione, interazione di contatto (o tattile) e
neuroscienza.
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RICERCA
Progetti ETI riservati alle PMI:
aiutare le PMI a prendere parte al 6PQ
Riservati alle piccole imprese che desiderano partecipare ai progetti
di ricerca del grande circuito del 6PQ, i progetti di intelligenza
economica e tecnologica (economic and technological intelligence,
ETI) rappresentano un trampolino di lancio per il coinvolgimento.
Lo schema è inoltre teso al miglioramento dell’accesso delle PMI
alle informazioni di carattere scientifico e tecnologico.
I progetti ETI durano di norma tre anni e prevedono un budget complessivo di 1,5 milioni
di euro. Attualmente, i progetti ETI attivi all’interno dell’Unione europea sono moltissimi.
I progetti rappresentano un ponte ideale tra
le PMI, i ricercatori, gli imprenditori e gli
investitori; detti progetti non sono gestiti
autonomamente dalle stesse PMI, ma da
organizzazioni di intermediari provvisti
di un valido accesso alle reti informative,
come ad esempio i punti di contatto
nazionali, le federazioni industriali,
le reti di associazioni di esecutori
della ricerca, le associazioni di professionisti, le camere di commercio e via discorrendo. Dette entità sono responsabili della
creazione di un ambiente più conduttivo dal
punto di vista delle nuove idee per il tramite
dell’Unione europea e in grado di sostenere
le iniziative di ricerca basate sulle tecnologie
innovative.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito SME TechWeb di CORDIS:
http://sme.cordis.europa.eu/economic/eti_projects.cfm
È possibile scaricare la brochure «L’intelligenza economica e
tecnologica » e i progetti ETI al seguente indirizzo:
http://sme.cordis.europa.eu/about/downloadable.cfm
Tenere il passo con le ultimissime tendenze
Il progetto ad ampio raggio, contempla tutti i tipi di attività commerciali,
dal design alla produzione di ogni
genere di materiale per indumenti. È
inoltre diretto alle PMI coinvolte nelle
attività associate, come la gestione delle
catene dell’approvvigionamento e lo sviluppo del business. I principali target di
riferimento sono rappresentati dalle PMI
già considerate parzialmente innovative;
all’incirca la metà delle imprese impegnate nel settore della moda.
Vi sono svariate ragioni per cui le PMI possono beneficiare in maniera significativa
del progetto Fashion Net. In primo luogo, dette imprese sono
di norma sottodimensionate e pertanto non dispongono delle
risorse umane indispensabili all’investimento nell’innovazione.
Secondariamente, si pone il problema della difficoltà delle PMI
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Il progetto Fashion Net è attualmente in atto in 8 paesi: Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Italia, Lituania, Romania, Spagna e Turchia, per un totale di 16 partner. Al centro dello stesso vi è una
rete di intermediari delle PMI, ovvero
associazioni industriali, organizzazioni di
ricerca e punti di contatto nazionale, nonché gruppi di piccole e medie imprese.
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Il progetto ETI Fashion Net mira ad agevolare l’accesso delle PMI
ai progetti di ricerca dell’Unione
europea. Intende altresì incoraggiare l’innovazione transnazionale
e il trasferimento della tecnologia
tra le PMI operanti nel settore della
moda. Lo schema è finalizzato al rafforzamento delle varie reti che prevedono lo scambio delle competenze e
delle prassi ottimali, sostenendo a sua
volta la promozione della competitività delle piccole imprese.
di ottenere e avere accesso alle informazioni inerenti le potenziali
collaborazioni nella ricerca. Le organizzazioni intermediari possono apportare un notevole contributo prendendo in considerazione le idee più innovative e formalizzandole sotto forma di
proposte di specifici progetti di collaborazione transnazionali.
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L’industria della moda contribuisce in larga misura all’economia
europea, creando opportunità occupazionali per circa 3 milioni
di persone. Tuttavia, le PMI appartenenti a tutti i settori dell’industria devono sottoporsi ad un tanto radicale, quanto innovativo,
cambiamento, se intendono competere efficacemente e su scala
mondiale.
È prevista una campagna d’informazione rivolta a 4 500 PMI che prevede
due conferenze, otto seminari sull’innovazione e otto sessioni di formazione. Nel progetto saranno inoltre
raccolte 155 verifiche tecnologiche e
un gran numero di casi di prassi ottimali. Le azioni delle PMI potranno,
una volta unificate, essere integrate
e coordinate in una proposta di progetto del 6PQ.
Sebbene il contratto Fashion Net
sia terminato nell’aprile del 2006,
un nuovo contratto denominato
«Fashion to Future» è stato assegnato
a un consorzio costituito da tre progetti ETI: Fashion Net, ITE (basato
sui tessili intelligenti) e SHOES 5000
(basato sui componenti per calzature). L’obiettivo è quello di
aumentare la competitività delle PMI nel settore della moda attraverso l’accesso semplificato alla ricerca e agli esiti dell’innovazione.
Anche se si tratta di un progetto del 6PQ, si occupa di promuovere
la partecipazione delle PMI nel 7PQ.
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Energy
Riservati alle PMI innovative prive di strumenti di ricerca propri,
i Progetti di ricerca cooperativa riuniscono gli attori di minori,
appartenenti a paesi diversi, sotto un unico specifico obiettivo
di ricerca o necessità. Il 6PQ pone grande enfasi su questo tipo
di sostegno alle PMI, destinando circa 320 milioni di euro
al finanziamento delle attività della ricerca cooperativa.
Gran parte del lavoro di ricerca necessario
viene assegnato ai cosiddetti esecutori della
R & S: università, centri di ricerca o istituti
tecnologici. Ciononostante, la proprietà e i
DPI restano esclusivamente nelle mani delle
PMI.
Strettamente incentrati sui bisogni industriali a breve termine, i progetti possono
trattare indifferentemente ogni tipo di argomento attinente alla ricerca scientifico-tecnologica. Prevedono una durata non superiore ai due anni e un budget complessivo di
finanziamento compreso tra 0,5 e 2 milioni
di euro.
In conformità a questo schema, possono
beneficiare dei finanziamenti due tipi di attività; le attività connesse alla ricerca e all’innovazione e quelle di gestione dei consorzi.
• Attività connesse alla ricerca e all’innovazione: possono includere ogni argomento
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Progetti di ricerca cooperativa:
sostenere le PMI innovative
di carattere scientifico e tecnologico,
basato su obiettivi di ricerca ben
definiti e chiaramente focalizzati al
raggiungimento di risultati concreti.
Gli esiti attesi dovranno coincidere
con la conoscenza che potrà indifferentemente essere posta al servizio
del miglioramento o dello sviluppo
di nuovi prodotti, processi o servizi,
oppure rispondere alle esigenze di
altre PMI. Le attività connesse all’innovazione dovranno pure incoraggiare
lo sfruttamento di detti risultati.
• Attività di gestione dei consorzi: si
riferiscono ai costi generali di coordinamento relative al progetto. Comprendono: la gestione dell’accordo
consortile, il trattamento degli aspetti
contrattuali, finanziari e amministrativi,
nonché, a livello di consorzio, il coordinamento della gestione della conoscenza e di
altre attività connesse all’innovazione.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito del 6PQ di CORDIS:
http://cordis.europa.eu/fp6/projects.htm
È possibile scaricare le brochures «Collective Research» e «Collective
Research projects for SMEs» volume 1 e 2, al seguente indirizzo:
http://sme.cordis.europa.eu/about/downloadable.cfm
Il progetto Rastud, condotto da tre PMI, è volto a garantire la
totale sicurezza dei prodotti sanguigni. I centri di ematologia
e gli ospedali sono sempre alla ricerca di donatori, ai fini di un
costante approvvigionamento e del reperimento di un rapido
e preciso mezzo di analisi per accertare la presenza di batteri
nel sangue.
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Sangue sicuro per gli ospedali
In cooperazione con le università, il progetto Rastud ha istituito
una rete di R & S, finalizzata alla produzione di uno speciale apparato in grado di rilevare la presenza di batteri nel sangue, in modo
rapido ed efficiente. Parecchie centinaia di centri ospedalieri e di
ematologia beneficeranno di tale progetto; la macchina può contare su un mercato in fortissima espansione a livello mondiale, del
valore di 7 miliardi di euro.
Il progetto Rastud costituisce una dimostrazione dei vantaggi
apportati dai progetti di ricerca sia alle PMI, che agli istituti
di ricerca. In base a tale schema e in virtù dell’opportunità di
ampliare il proprio grado di conoscenza e creare nuove tecnologie al servizio di altre aziende, le università sono in grado di offrire
soluzioni concrete per il business.
L’Unione europea ha contribuito con 773 000 euro al finanziamento del progetto Rastud, per il quale è stato stanziato un budget complessivo pari a 1 402 000 euro.
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
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RICERCA
Progetti di ricerca per le PMI
che necessitano di competenze esterne
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RICERCA
Progetti di ricerca collettiva:
sfruttare i risultati della R & S
Grazie ai progetti di ricerca collettiva, grandi
comunità di PMI possono espandere la propria
base di conoscenza tramite la R & S su tematiche
ampiamente condivise in materia di tecnologia,
ambiente, sicurezza e standard.
Analogamente a quelle della ricerca cooperativa, le attività della ricerca collettiva vengono assegnate ai cosiddetti esecutori della
R & S, ovvero alle università, ai centri di
ricerca o agli istituti tecnologici. Essi conducono il lavoro per conto delle associazioni
industriali e dei raggruppamenti che rappresentano le PMI, al fine di migliorare la competitività generale delle grandi comunità e
dei settori con forte presenza di piccole e
medie imprese.
In quanto iniziative su scala europea, detti
progetti sono volti a:
• rinforzare le basi tecnologiche dei vari
settori;
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Inoltre, i progetti di ricerca collettiva hanno
durata e dimensioni maggiori, rispetto ai progetti di ricerca cooperativa. La durata tipica è
compresa tra i due e i tre anni, mentre il finanziamento complessivo stanziato dall’Unione
europea ammonta tra i 2 e i 5 milioni di euro.
Ciascun progetto di ricerca
col lett iva comprende un
«gruppo centrale» di PMI che
viene coinvolto in ogni aspetto
del progetto: dalla fase iniziale
di ideazione della ricerca alla
divulgazione dei risultati finali. Il progetto
prevede un lavoro di ricerca e innovazione,
mansioni di gestione consortile e attività di
formazione, in particolar modo l’addestramento dei dirigenti e del personale tecnico
delle PMI, in relazione alla nuova conoscenza generata dal progetto.
• sviluppare gli «strumenti tecnologici»,
quali i metodi diagnostici, le attrezzature
di sicurezza, e così via;
• trovare le soluzioni alle sfide comuni,
come ad esempio l’adempimento ai criteri
di prestazione ambientale, la conformità ai
requisiti regolatori, il raggiungimento degli
standard di sicurezza sul luogo di lavoro;
• condurre la ricerca prenormativa, utile per
fissare le norme e gli standard europei.
I DPI del progetto appartengono esclusivamente alle associazioni e ai raggruppamenti
industriali contraenti.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito del 6PQ di CORDIS:
http://cordis.europa.eu/fp6/projects.htm
È possibile scaricare le brochures «Collective Research»,
e «Collective Research projects for SMEs»
volume 1 e 2, al seguente indirizzo:
http://sme.cordis.europa.eu/about/downloadable.cfm
Utensili più rapidi per un business migliore
La produzione di utensili, un settore costituito principalmente
da PMI, ha un volume di affari pari a 11 miliardi di euro. Posto
che la costruzione degli utensili per stampaggio a iniezione è un
processo che fa uso prevalentemente del fattore lavoro, l’automazione della produzione esistente si rivelerà essenziale per le
stesse PMI, in quanto consentirà loro di rimanere competitive. In
virtù di un budget pari a 3 516 000 euro (di cui 1 757 000 euro
stanziati dall’Unione europea) il progetto Fastool ha accettato di
raccogliere queste sfide attraverso l’installazione di soluzioni di
automazione a basso costo nelle officine.
Fastool ha riunito le associazioni industriali di Germania, Spagna,
Paesi Bassi e Regno Unito in un unico progetto di ricerca collet-
16
tiva. Nei Paesi Bassi l’associazione commerciale è costituita da 120
PMI, in Germania da 180, in Spagna da 209 e nel Regno Unito da
299. Il loro ruolo è quello di diffondere all’interno della comunità
delle piccole e medie imprese la conoscenza relativa alle prassi
ottimali. La rete di R & S si protende oltre i confini di questi quattro paesi.
I vantaggi sono innumerevoli e servono a trattenere i costruttori
di utensili in Europa. Essi includono la riduzione dei tempi di programmazione fino al 95 %, il miglioramento delle macchine in
fibra di carbonio, la riduzione dei costi di manodopera attraverso
il prolungamento della giornata lavorativa, nonché l’incremento
d’uso di attrezzature costose.
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
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Lista dei Centr tatto nell’UE per le PMI
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Pu
Instituut voor Aanmoediging
van Innovatie door Wetenschap
en Technologie (IWT) in Vlaanderen
Bischoffsheimlaan, 25
B-1000 Brussels
Tel. (32-2) 209 09 25
Fax (32-2) 223 11 81
E-mail: [email protected]
Web: http://www.vlaanderen.be/6kp
Belgio
Punti di contatto IRC regionali
Direction Générale des Technologies, de la
Recherche et de l’Energie – Ministère de la
Région Wallonne (DGTRE–CRIW)
Avenue Prince de Liège, 7
B-5100 Jambes (Namur)
Tel. (32-81) 33 55 50
Fax (32-81) 30 66 00
E-mail: [email protected]
Web: http://recherche-technologie.wallonie.be
Groupement d’Intérêt Economique des
Centres d’Entreprises et d’Innovation (GIE–
CEI) de Wallonie
Avenue Sergent Vrithoff, 2
B-5000 Namur
Tel. (32-81) 71 71 38
Fax (32-81) 71 82 55
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bepentreprises.be
Instituut voor de Aanmoediging van
Innovatie door Wetenschap en Technologie
(IWT) in Vlaanderen
Bischoffsheimlaan, 25
B-1000 Brussels
Tel. (32-2) 209 09 39
Fax (32-2) 223 11 81
E-mail: [email protected]
Web: http://www.iwt.be/irc
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Brussels Enterprise Agency
Rue Gabrielle Petit, 4-b 12
B-1080 Brussels
Tel. (32-2) 422 00 25
Fax (32-2) 422 00 43
E-mail: [email protected]
Web: http://www.abe.irisnet.be
Union wallonne des Entreprises (UWE)
Chemin du Stockoy, 1−3
B-1300 Wavre
Tel. (32-10) 47 19 66
Fax (32-10) 45 33 43
E-mail: [email protected]
http://www.ncpwallonie.be
Centri di impresa e innovazione
Bureau Économique
de la Province de Namur
Avenue Sergent Vrithoff, 2
B-5000 Namur
Tel. (32-81) 71 71 71
Fax (32-81) 71 71 00
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bep.be
Cap Innove
Rue de l’Industrie, 20
B-1400 Nivelles
Tel. (32-67) 88 36 11
Fax (32-67) 88 36 88
E-mail: [email protected]
Web: http://www.capinnove.be
Centre Européen d’entreprise
et d’innovation (CEEI) Heracles
Avenue Général Michel, 1E
B-6000 Charleroi
Tel. (32-71) 27 03 11
Fax (32-71) 31 67 35
E-mail: [email protected]
Web: http://www.heracles.be
Idelux
Drève de l’Arc-en-Ciel, 98
B-6700 Arlon
Tel. (32-63) 23 18 11
Fax (32-63) 23 18 95
E-mail: [email protected]
Web: http://www.idelux.be
Innotek
Cipalstraat, 3
B-2440 Geel
Tel. (32-14) 57 05 70
Fax (32-14) 57 05 60
E-mail: [email protected]
Web: http://www.innotek.be
Maison de l’Entreprise S.A.
Parc Scientifique Initialis
Rue Descartes, 2
B-7000 Mons
Tel. (32-65) 32 15 11
Fax (32-65) 36 17 46
E-mail: [email protected]
Web: http://www.lme.be
Socran S.A.
Liège Science Park
Avenue Pré-Aily
B-4031 Angleur
Tel. (32-4) 367 83 11
Fax (32-4) 367 83 00
E-mail: [email protected]
Web: http://www.socran.be
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.ccib.be
CEEI ID
Parc d’Activités économiques de Saintes
Avenue Léon Champagne, 2
B-1480 Saintes
Tel. (32-2) 390 92 72
Fax (32-2) 390 93 86
E-mail: [email protected]
Web: http://www.agenceid.be
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17
Punti di contatto nell’UE per le PMI
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Podnikatelské a inovační
centrum BIC Brno, spol. s.r.o.
Příkop 4
CZ-60200 Brno
Tel. (420) 545 17 61 30
Fax (420) 545 17 61 20
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bicbrno.cz
Repubblica ceca
Punti di contatto IRC regionali
BIC Ostrava
Mostárenská 1156/38
CZ-70300 Ostrava - Vítkovice
Tel. (420) 595 95 74 58
Fax (420) 595 95 67 51
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bicova.cz
BIC Plzen s.r.o.
Riegrova 1
P.O. Box 325
CZ-30625 Plzen
Tel. (420) 377 23 53 79
Fax (420) 377 23 53 20
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bic.cz
Technology and Innovation Centre (TIC)
Prague
TIC CTU
Plzenska 221/130
CZ-15000 Praha 5
Tel. (420) 257 19 99 13
Fax (420) 257 21 23 40
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bic.cvut.cz
Technology Centre AS CR
Rozvojova 135
CZ-16502 Prague 6
Tel. (420) 234 00 61 00
Fax (420) 220 92 12 17
E-mail: [email protected]
Web: http://www.tc.cz
EuroCenter — Ministry for Science,
Technology and Innovation
c/o Teknologisk Institut, Indgang 8
Gregersensvej, Postboks 141
DK-2630 Taastrup
Tel. (45) 72 20 29 00
Fax (45) 72 20 29 79
E-mail: [email protected]
Web: http://www.eurocenter.info
Centri di impresa e innovazione
BIC Nord
Niels Jernes Vej 10
DK-9220 Aalborg Ø
Tel. (45) 96 35 44 30
Fax (45) 96 35 44 25
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bic-nord.dk
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.euroinfocenter.dk
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.euroinfocentrum.cz
Technology Centre AS CR
Rozvojová 135
CZ-16502 Prague 6
Tel. (420) 234 00 61 00
Fax (420) 220 92 26 98
E-mail: [email protected]
Web: http://www.circ.cz
Germania
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Technology Centre AS CR
Rozvojová 135
CZ-16502 Prague 6
Tel. (420) 220 39 07 26
Fax (420) 220 92 26 98
E-mail: [email protected]
Web: http://www.tc.cz
Centri di impresa e innovazione
BIC Ostrava
Mostárenská 1156/38
CZ-70300 Ostrava – Vítkovice
Tel. (420) 595 95 74 58
Fax (420) 595 95 67 51
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bicova.cz
BIC Plzen
P.O. Box 325
CZ-30625 Plzen
Tel. (420) 377 23 53 79
Fax (420) 377 23 53 20
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bic.cz
18
Punti di contatto IRC regionali
Danimarca
Punti di contatto IRC regionali
East Jutland Innovation (EJI) A/S
Forskerparken
Gustav Wieds Vej 10C
DK-8000 Aarhus C
Tel. (45) 86 20 20 00
Fax (45) 86 19 62 18
E-mail: [email protected]
Web: http://www.oei.dk
EuroCenter — Ministry for Science,
Technology and Innovation
c/o Teknologisk Institut, Indgang 8
Gregersensvej, Postboks 141
DK-2630 Taastrup
Tel. (45) 72 20 29 64
Fax (45) 72 20 29 79
E-mail: [email protected]
Web: http://www.eurocenter.info
Agentur für Innovationsförderung
& Technologietransfer GmbH Leipzig
IRC Sachsen
D-04109 Leipzig
Tel. (49-341) 12 67 14 69
Fax (49-341) 12 67 14 64
E-mail: [email protected]
Web: http://www.irc-sachsen.de
Ati-Küste GmbH Gesellschaft
für Technologie und Innovation
Schonenfahrerstraße 5
D-18057 Rostock
Tel. (49-381) 128 87 55
Fax (49-381) 128 87 11
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ati-kueste.de
AXON Technologie Consult GmbH
Hochschulring 6
D-28359 Bremen
Tel. (49-421) 20 15 60
Fax (49-421) 21 56 90
E-mail: [email protected]
Web: http://www.irc-bremen.de
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
BTI Technologieagentur Dresden GmbH
Gostritzer Straße 61-63
D-01217 Dresden
Tel. (49-351) 871 75 60
Fax (49-351) 871 75 56
E-mail: IRC [email protected]
Web: http://www.bti-dresden.de
ETB Eurotransfer und Beratungsring
Neisse e.V.
Gartenstraße 4
D-02826 Görlitz
Tel. (49-3581) 48 16 23
Fax (49-3581) 48 16 30
E-mail: [email protected]
Web: http://www.etb-neisse.de
Investitions-und-Förderbank
Niedersachsen GmbH (NBANK)
Günther-Wagner-Allee 12-14
D-30177 Hannover
Tel. (49-511) 30 03 13 60
Fax (49-511) 30 03 11 13 60
E-mail: [email protected]
Web: http://www.irc-innsa.de
Hessen Agentur (HA) GmbH
Abraham-Lincoln-Straße 38-42
D-65189 Wiesbaden
Tel. (49-611) 774 86 31
Fax (49-611) 77 45 86 31
E-mail: [email protected]
Web: http://www.hessen-agentur.de
IRC Northern Germany
Steinplatz 1
D-10623 Berlin
Tel. (49-30) 310 07 81 55
Fax (49-30) 310 07 82 25
E-mail: [email protected]
Web: http://www.irc-norddeutschland.de
Steinbeis-Europa-Zentrum der Steinbeis
Stiftung für Wirtschaftsförderung
Haus der Wirtschaft
Willi-Bleicher Straße 19
D-70174 Stuttgart
Tel. (49-711) 123 40 10
Fax (49-711) 123 40 11
E-mail: [email protected]
Web: http://www.steinbeis-europa.de
Universität Hannover
Brühlstraße 27
D-30169 Hannover
Tel. (49-511) 762 57 22
Fax (49-511) 762 57 23
E-mail: [email protected]
Web: http://www.tt.uni-hannover.de
Thüringen Innovativ GmbH
Mainzerhofstraße 10
D-99084 Erfurt
Tel. (49-361) 789 23 76
Fax (49-361) 789 23 44
E-mail: [email protected]
Web: http://www.thueringen-innovativ.de
Zentrum für Innovation & Technik (ZENIT)
in Nordrhein-Westfalen GmbH
Bismarckstraße 28
P.O. Box 102264
D-45470 Mülheim
Tel. (49-208) 300 04 31
Fax (49-208) 300 04 61
E-mail: [email protected]
Web: http://www.zenit.de
TechnologieZentrum Ludwigshafen
am Rhein GmbH
BIC Rhein-Neckar-Dreieck
Donnersbergweg 1
D-67059 Ludwigshafen
Tel. (49-621) 595 30
Fax (49-621) 595 31 20
Web: http://www.tz-lu.de
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Trova il centro più vicino:
http://www.eic.de
Punti di contatto nell’UE per le PMI
Bayern Innovativ Gesellschaft für
Innovations- und Wissenstransfer GmbH
Gewerbemuseumsplatz 2
D-90403 Nürnberg
Tel. (49-911) 20 67 13 10
Fax (49-911) 20 67 17 22
E-mail: [email protected]
Web: http://www.IRC regionali-bavaria.de
Euro Info Centres
Zentrum für Innovation & Technik (ZENIT)
in Nordrhein-Westfalen GmbH
Bismarckstraße 28
D-45468 Mülheim an der Ruhr
Tel. (49-208) 30 00 49 90
Fax (49-208) 30 00 49 92
E-mail: [email protected]
Web: http://www.irc-deutschland.de
Centri di impresa e innovazione
BIC Frankfurt (Oder) GmbH
Im Technologiepark 1
D-15236 Frankfurt (Oder)
Tel. (49-335) 557 11 00
Fax (49-335) 557 11 10
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bic-ffo.de
BIC Kaiserslautern GmbH
Opelstraße 10
D-67661 Kaiserslautern/Siegelbach
Tel. (49-6301) 70 30
Fax (49-6301) 70 31 20
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bic-kl.de
BIC Leipzig GmbH
Karl-Heine-Straße 99
D-04229 Leipzig
Tel. (49-341) 491 20
Fax (49-341) 491 24 44
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bic-leipzig.de
BIC Nordthüringen GmbH
Alte Leipziger Straße 50
D-99734 Nordhausen
Tel. (49-3631) 91 80
Fax (49-3631) 91 81 11
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bic-nordthueringen.de
BIC Zwickau GmbH
Gewerbestraße 19
D-08144 Stenn
Tel. (49-375) 54 10
Fax (49-375) 54 13 00
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bic-zwickau.de
Innovations- und Gründerzentrum (IGZ) BIC
Altmark GmbH
Arneburger Straße 24
D-39576 Stendal
Tel. (49-3931) 68 10
Fax (49-3931) 68 14 43
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bic-altmark.de
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Estonia
Punti di contatto IRC regionali
Archimedes Foundation
Väike-Turu 8
EE-51013 Tartu
Tel. (372) 730 03 38
Fax (372) 730 03 36
E-mail: [email protected]
Web: http://www.archimedes.ee
Enterprise Estonia
Liivalaia 13/15
EE-10118 Tallinn
Tel. (372) 620 32 01
Fax (372) 620 32 03
E-mail: [email protected]
Web: http://www.eas.ee
Tartu Science Park Foundation
Riia 185
EE-51014 Tartu
Tel. (372) 502 98 73
Fax (372) 738 30 41
E-mail: [email protected]
Web: http://www.park.tartu.ee
Tehnopol — Tallinn Technology Park
Akadeemia Street 19
EE-12618 Tallinn
Tel. (372) 680 02 00
Fax (372) 680 02 10
E-mail: [email protected]
Web: http://www.tehnopol.ee
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Enterprise Estonia
Liivalaia 13/15
EE-10118 Tallinn
Tel. (372) 627 97 05
Fax (372) 627 94 27
E-mail: [email protected]
Web: http://www.eas.ee
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.koda.ee/euroinfokeskus
19
Punti di contatto nell’UE per le PMI
HELF-FORWARD network (PRAXI)
Zalokosta Road 4
GR-10671 Athens
Tel. (30-210) 360 76 90
Fax (30-210) 363 61 09
E-mail: [email protected]
Web: http://www.help-forward.gr
Punti di contatto IRC regionali
Foundation for Research and
Technology (FORTH) – Hellas
Vassilika Vouton
P.O. Box 1527
GR-71110 Crete
Tel. (30-2610) 96 53 01
Fax (30-2610) 99 09 87
E-mail: [email protected]
Web: http://www.forth.gr
Punti di contatto IRC regionali
National Documentation Centre
Hellenic Innovation Relay Centre
Vas. Konstantinou Avenue 48
GR-11635 Athens
Tel. (30-210) 727 39 21
Fax (30-210) 724 68 24
E-mail: [email protected]
Web: http://www.hirc.gr
Federation of Greek Industries
5 Xenofontos
GR-10557 Athens
Tel. (30-210) 323 73 25
Fax (30-210) 322 29 29
E-mail: [email protected]
Web: http://www.fgi.org.gr/online/
index.aspx?lang=en
Agencia de Innovación y Desarrollo
de Andalucía
Torneo, 26
E-41002 Sevilla
Tel. (34) 955 03 07 00
Fax (34) 955 03 07 75
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ceseand.cica.es
Ceramics and Refractories Technological
Development Company (CERECO) S.A.
72nd km of Athens
Lamie National Road
P.O. Box 18646
GR-34100 Chalkida
Tel. (30-2262) 06 27 18 11
Fax (30-2262) 06 27 14 61
E-mail: [email protected]
Web: http://www.cereco.gr
Federation of Industries
of Northern Greece
Morihovou Square 1
GR-54625 Thessaloniki
Tel. (30-2310) 55 27 91
Fax (30-2310) 55 27 90
E-mail: [email protected]
Web: http://www.sbbe.gr
Ainia — Instituto Tecnológico
Agroalimentario
Parque Tecnológico de Valencia
c/ Benjamín Franklin, 5-11
E-46980 Paterna – Valencia
Tel. (34) 961 36 60 90
Fax (34) 961 31 80 08
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ainia.es
Grecia
Clothing Textile and Fiber Technological
Developments S.A. (CLOTEFI) S.A.
Eleftheriou Venizelou 4
GR-17676 Kallithea/Athens
Tel. (30-210) 923 49 32
Fax (30-210) 923 56 03
E-mail: [email protected]
Web: http://www.etakei.gr
Food Industrial Research and Technological
Development Company S.A - ETAT S.A.
Vouliagmenis Avenue 80
GR-11743 Athens
Tel. (30-210) 927 00 40
Fax (30-210) 927 00 41
E-mail: [email protected]
Web: http://www.etat.gr
Hellenic Organisation of Small
and Medium-Sized Enterprises
and Handicraft S.A. - ECOMMEX S.A.
Xenias Street 16
GR-11528 Athens
Tel. (30-210) 749 12 95
Fax (30-210) 771 50 25
E-mail: [email protected]
Web: http://www.eommex.gr
Metallurgical Industrial Research &
Technological Development Centre
(MIRTEC) S.A.
A’Industrial Area of Volos
GR-38500 Volos
Tel. (30-40) 219 53 40
Fax (30-40) 219 53 64
E-mail: [email protected]
Web: http://www.hirc.gr/en/nodes/mirtec.htm
20
Spagna
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Hellenic Organisation of SMEs (EOMMEX)
Xenias Street 16
GR-11528 Athens
Tel. (30-210) 749 12 95
Fax (30-210) 771 50 12
E-mail: [email protected]
Web: http://www.eommex.gr
Centri di impresa e innovazione
BIC of Attika
Stadiou Street 7
GR-10562 Athens
Tel. (30-210) 33 14 23 01
Fax (30-210) 331 42 32
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bicofattika.gr
BIC of Epirus
Omirou Square 12
GR-45332 Ioannina
Tel. (30-651) 04 44 47
Fax (30-651) 04 44 57
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bicepirus.gr
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.eic.gr
Asociación Red Vasca de Ciencia,
Tecnología e Innovación — Saretek
Parque Tecnológico de Zamudio
Edificio, 101
E-48170 Zamudio (Bizkaia)
Tel. (34) 944 20 94 87
Fax (34) 944 20 94 89
E-mail: [email protected]
Web: http://www.basqueIRC.saretek.net
Centre d’Innovació I Desenvolupament
Empresarial
Passeig de Gràcia, 129
E-08008 Barcelona
Tel. (34) 935 67 48 87
Fax (34) 934 76 72 14
E-mail: [email protected]
Web: http://www.cidem.com/irc
Centro de Innovación y Transferencia
de Tecnología de Andalucía S.A.U.
Av. Isaac Newton, s/n
Pabellón de Italia – 3ª planta
E-41092 Sevilla
Tel. (34) 955 03 98 32
Fax (34) 955 03 98 35
E-mail: [email protected]
Web: http://www.citandalucia.com
Instituto Andaluz de Tecnología
c/ Leonardo da Vinci, 2
Parque Tecnológico Cartuja, 93
E-41092 Sevilla
Tel. (34) 954 46 80 10
Fax (34) 954 46 04 07
E-mail: [email protected]
Web: http://www.iat.es
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Parques Tecnológicos
de Castilla y Leon, S.A.
Edificio de Usos Comunes
Parcela, 208
E-47151 Boecillo – Valladolid
Tel. (34) 983 54 80 45
Fax (34) 983 54 80 76
E-mail: [email protected]
Web: http://www.jcyl.es/ parquestecnologicos
Red de Institutos Tecnológicos
de la Comunidad Valenciana
Colón, 66
E-46004 Valencia
Tel. (34) 961 96 12 62
Fax (34) 961 96 12 60
E-mail: [email protected]
Web: http://www.redit.es
Sociedad para la Promoción y Reconversión
Industrial (SPRI), S.A.
c/ Gran Via, 35-3°
E-48009 Bilbao
Tel. (34) 944 03 70 34
Fax (34) 944 03 70 22
E-mail: [email protected]
Web: http://www.spri.es
Universidad de Alicante — OTRI
Campus Universitario de San Vicente del
Raspeig
Edificio Germán Benácer
E-03080 Alicante
Tel. (34) 965 90 34 88
Fax (34) 965 90 38 03
E-mail: [email protected]
Web: http://www.cenemes.es
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Centro para el Desarrollo Tecnológico
Industrial (CDTI)
c/ Cid, 4
E-28001 Madrid
Tel. (34) 915 81 55 86
Fax (34) 915 81 55 76
E-mail: [email protected]
Web: http://www.cdti.es
Centri di impresa e innovazione
BEAZ S.A.
Centro de Empresas e Innovación de Bizkaia
Alameda de Recalde, 18-6º
E-48009 Bilbao
Tel. (34) 944 23 92 28
Fax (34) 944 23 10 13
E-mail: [email protected]
Web: http://beaz.bizkaia.net
BIC Berrilan
Parque Tecnológico Miramón
Pº Mikeletegi, 56-Ed. B8 1ºPl.
E-20009 San Sebastián
Tel. (34) 943 00 09 99
Fax (34) 943 00 09 90
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bicberrilan.com
BIC Euronova S.A.
Parque Tecnológico de Andalucía
Av. Juan López Peñalver, 21
E-29590 Málaga
Tel. (34) 951 01 05 04
Fax (34) 951 01 05 27
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bic.es
CEEI Aragón S.A.
María de Luna, 11
Polígono Actur
E-50018 Zaragoza
Tel. (34) 976 73 35 00
Fax (34) 976 73 37 19
Web: http://www.ceeiaragon.es
CEEI del Principado Asturias
Parque Technológico de Asturias
E-33428 Llanera – Asturias
Tel. (34) 985 98 00 98
Fax (34) 985 98 06 18
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ceei.es
Punti di contatto nell’UE per le PMI
Instituto Tecnológico de Aragón
c/ María de Luna, 7-8
E-50018 Zaragoza
Tel. (34) 976 71 62 94
Fax (34) 976 71 62 98
E-mail: [email protected]
Web: http://innovacion.ita.es
CEEI Talavera de la Reina — Toledo
Plaza del Pan, 11
E-45600 Talavera de la Reina – Toledo
Tel. (34) 925 72 14 24
Fax (34) 925 72 16 07
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ceeitvr.com
Centro de Empresas e Innovación
de Alava S.A.
c/ Albert Einstein, 15
Parque Tecnológico de Alava
E-01510 Miñano – Alava
Tel. (34) 945 29 82 82
Fax (34) 945 29 87 10
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ceia.es
CEEI Bahía Cádiz
Pol. Ind. Las Salinas
Centro de Lanzamiento Económico
c/ Delta, 1
E-11500 El Puerto de Santa María (Cádiz)
Tel. (34) 956 86 06 54
Fax (34) 956 86 00 27
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ceeibahia.com
Eurocei CEEI S.A.
Autovía Sevilla-Coria del Río, km 3,5
Apartado de correos, 76
E-41920 San Juan de Aznalfarache
Tel. (34) 954 17 92 10
Fax (34) 954 17 11 17
E-mail: [email protected]
Web: http://www.eurocei.com
CEEI Burgos
Edificio Centro de Empresas
Aeropuerto de Burgos
E-09007 Burgos
Tel. (34) 947 24 43 32
Fax (34) 947 24 42 66
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ceeiburgos.es
Trova il centro più vicino:
http://www.eicspain.net
Euro Info Centres
CEEI Castellón
c/ Ginjols, 1
E-12003 Castellón
Tel. (34) 964 72 20 30
Fax (34) 964 23 88 89
E-mail: [email protected]
Web: http://www.redceei.com/
ceei-castellon/ceei.aspx
CEEI Ciudad Real
c/ Lanza, 2
E-13004 Ciudad Real
Tel. (34) 926 27 30 34
Fax (34) 926 21 63 98
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ceeicr.es
CEEI–BIC Galicia S.A.
San Lázaro, s/n – Edificio IGAPE
E-15703 Santiago – La Coruña
Tel. (34) 981 54 68 23
Fax (34) 981 54 68 19
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bicgalicia.es
CEEI de Navarra S.A.
Polígono Industrial Mocholi
E-31110 Noáin – Navarra
Tel. (34) 848 42 60 00
Fax (34) 848 42 60 10
E-mail: [email protected]
Web: http://www.cein.es
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Francia
Punti di contatto IRC regionali
Agence Nationale de Valorisation
de la Recherche (ANVAR) d’Ile de France
15, cité Malesherbes
F-75009 Paris
Tel. (33) 144 53 76 00
Fax (33) 145 26 09 68
E-mail: [email protected]
Web: http://www.anvar.fr
ANVAR des Pays de la Loire
42, rue de la Tour d’Auvergne
B.P. 97502
F-44275 Nantes Cedex 2
Tel. (33) 240 49 57 95
Fax (33) 240 93 83 09
E-mail: [email protected]
Web: http://www.anvar.fr
21
Punti di contatto nell’UE per le PMI
Chambre de Commerce et d’Industrie (CCI)
de l’Essonne
Innovation and Business Intelligence
2, cours Monseigneur Roméro
F-91004 Evry Cedex
Tel. (33) 160 79 90 79
Fax (33) 160 79 90 71
E-mail: [email protected]
Web: http://www.essonne.cci.fr
Méditerranée Technologie
Les Docks Atrium 10.2
10, place de la Joliette
F-13002 Marseille
Tel. (33) 488 66 01 00
Fax (33) 488 66 01 01
E-mail:
[email protected]
Web: http://www.crimedin.com
CCI de Paris
2, rue de Viarmes
F-75040 Paris Cedex 01
Tel. (33) 155 65 35 71
Fax (33) 155 65 39 84
E-mail: [email protected]
Web: http://www.irc-paris-idf.net
OSEO ANVAR d’Aquitaine
44, rue du Général de Larminat
B.P. 77
F-33035 Bordeaux
Tel. (33) 557 01 65 55
Fax (33) 557 01 65 59
E-mail: [email protected]
Web: http://www.cri-sud-ouest.net
Chambre Régionale de Commerce
et d’Industrie (CRCI) d’Aquitaine
185, Cours du Médoc
B.P. 143
F-33042 Bordeaux Cedex
Tel. (33) 556 11 94 82
Fax (33) 556 11 94 95
E-mail: [email protected]
Web: http://www.cri-sud-ouest.net
CRCI de Champagne-Ardenne
10, rue de Chastillon
B.P. 537
F-51011 Châlons-en-Champagne Cedex
Tel. (33) 326 69 33 40
Fax (33) 326 69 33 69
E-mail: [email protected]
Web: http://www.champagne-ardenne.cci.fr
CRCI du Nord-Pas-de-Calais — Agence
Régionale d’Information Stratégique
et Technologique
2, Palais de la Bourse
B.P. 500
F-59001 Lille
Tel. (33) 320 63 68 00
Fax (33) 320 63 68 04
E-mail: [email protected]
Web: http://www.aristnpdc.org
CRCI des Pays de la Loire
16, quai Ernest Renaud
F-44105 Nantes
Tel. (33) 240 44 63 51
Fax (33) 240 44 63 20
E-mail: [email protected]
Web: http://www.paysdelaloire.cci.fr
CRCI de Provence Alpes
Côte d’Azur — Corse
8, rue Neuve Saint-Martin
B.P. 81880
F-13222 Marseille Cedex 01
Tel. (33) 491 14 42 00
Fax (33) 491 14 42 45
E-mail: [email protected]
Web: http://www.pacac.cci.fr
CRCI de Rhône-Alpes
75, cours Albert Thomas
F-69447 Lyon Cedex 03
Tel. (33) 472 11 43 43
Fax (33) 472 11 43 23
E-mail: [email protected]
Web: http://www.arist.rhone-alpes.cci.fr
22
OSEO ANVAR de Bourgogne
Parc Technologique
8, rue Marcel Dassault
F-21000 Dijon
Tel. (33) 380 72 07 70
Fax (33) 380 72 04 36
E-mail: [email protected]
Web: http://www.anvar.fr
OSEO ANVAR de Champagne-Ardenne
2, rue Grenet-Tellier
F-51038 Châlons-en-Champagne Cedex
Tel. (33) 326 65 18 51
Fax (33) 326 70 47 22
E-mail: [email protected]
Web: http://www.anvar.fr
OSEO ANVAR de Corse
7, rue Campi
B.P. 314
F-20182 Ajaccio
Tel. (33) 495 51 76 00
Fax (33) 495 51 26 23
E-mail: [email protected]
Web: http://www.oseo.fr
OSEO ANVAR du Nord-Pas-de-Calais
148, rue Nationale
F-59000 Lille
Tel. (33) 320 74 69 40
Fax (33) 320 42 00 27
E-mail: [email protected]
Web: http://www.oseo.fr
OSEO ANVAR
de Provence-Alpes-Côte d’Azur
141, avenue du Prado
F-13008 Marseille
Tel. (33) 491 80 83 61
Fax (33) 491 80 55 82
E-mail: [email protected]
Web: http://www.oseo.fr
OSEO ANVAR de Rhône-Alpes
2, rue Antoine Charial
F-69426 Lyon Cedex 03
Tel. (33) 472 91 56 20
Fax (33) 472 91 56 21
E-mail: [email protected]
Web: http://www.oseo.fr
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
OSEO ANVAR
21-31, avenue du Général Leclerc
F-94710 Maisons-Alfort Cedex
Tel. (33) 141 79 93 31
Fax (33) 141 79 82 60
E-mail: [email protected]
Web: http://www.anvar.fr
Centri di impresa e innovazione
Accet — CEEI du Val d’Oise
Pépinière de Sannois
2, esplanade de la Gare
F-95117 Sannois Cedex
Tel. (33) 134 10 97 97
Fax (33) 134 10 68 16
E-mail: [email protected]
Web: http://www.accet.asso.fr
Aditec — CEEI du Pas-de-Calais
Technoparc Futura
Rue de l’Université
F-62400 Béthune
Tel. (33) 321 63 15 15
Fax (33) 321 63 15 16
E-mail: [email protected]
Web: http://www.aditec.org
Carrefour Entreprise Sarthe
75, boulevard Alexandre-Oyon
B.P. 21216
F-72001 Le Mans Cedex 1
Tel. (33) 243 57 72 72
Fax (33) 243 87 01 02
E-mail: [email protected]
Web: http://www.sarthe.com/
carrefour-entreprise
CEEI Alimentec
Mixed Trade Union of Technopole Alimentec
Plate-forme Alimentec
Rue Henri de Boissieu
F-01060 Bourg-en-Bresse Cedex 9
Tel. (33) 474 45 52 00
Fax (33) 474 45 52 01
E-mail: [email protected]
Web: http://www.alimentec.com
CEEI d’Alsace
3, quai Kléber
F-67000 Strasbourg
Tel. (33) 389 36 72 40
Fax (33) 389 36 72 41
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ceei-alsace.fr
CEEI CAP ALPHA
Avenue de l’Europe — Clapiers
F-34940 Montpellier Cedex 9
Tel. (33) 467 59 30 00
Fax (33) 467 59 30 10
E-mail: [email protected]
Web: http://www.creer-une-entreprise.com
CEEI CAP DELTA
Ariège Expansion
Parc Technologique Delta Sud
F-09340 Verniolle
Tel. (33) 561 69 00 09
Fax (33) 561 69 00 08
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ariege-expansion.com
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Cicom Organisation
300, route des Cretes
Sophia Antipolis
F-06560 Valbonne
Tel. (33) 493 00 60 00
Fax (33) 493 00 60 01
E-mail: [email protected]
Web: http://www.cicom.fr
Toulon Var Technologies
Place Georges Pompidou
Quartier Mayol
F-83000 Toulon
Tel. (33) 494 03 89 04
Fax (33) 494 03 89 14
E-mail: [email protected]
Web: http://www.tvt.fr
CEEI de la Loire
20, rue Benoît Lauras
F-42000 Saint Etienne
Tel. (33) 477 91 01 90
Fax (33) 477 91 01 99
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ceeiloire.org
Nantes Atlanpole
Château de la Chantrerie
B.P. 90702
F-44307 Nantes Cedex 3
Tel. (33) 240 25 13 13
Fax (33) 240 25 10 88
E-mail: [email protected]
Web: http://www.atlanpole.fr
Euro Info Centres
CEEI de Provence
Domaine du Petit Arbois
B.P. 88
F-13545 Aix-en-Provence Cedex 4
Tel. (33) 442 97 18 18
Fax (33) 442 97 18 19
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ceei-provence.com
CEEI des Pyrénees
Maison du Parc
Technopole Izarbel
F-64210 Bidart
Tel. (33) 559 41 53 55
Fax (33) 559 41 53 59
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ceeipyrenees.com
CEEI de Quimper-Cornouaille
Technopole Quimper
2, rue Bernard Guillemot
F-29000 Quimper
Tel. (33) 298 10 02 00
Fax (33) 298 10 02 01
E-mail: [email protected]
Web: http://www.tech-quimper.fr
CEEI Synergia
Technopole Caen-Normandie
Agence de développement économique
Caen la mer
12, rue Alfred Kastler
F-14053 Caen Cedex 4
Tel. (33) 231 46 73 73
Fax (33) 231 46 73 74
E-mail: [email protected]
Web: http://www.synergia.fr
CCI de Lyon
Equipe d’animation Novacite
Place de la Bourse
F-69289 Lyon Cedex 02
Tel. (33) 472 40 58 58
Fax (33) 472 40 53 46
E-mail: [email protected]
Web: http://www.lyon.cci.fr
Creat’iv — CEEI d’Ille et Vilaine
Espace Performance — Bât. H 1
F-35769 Saint-Gregoire Cedex
Tel. (33) 299 23 79 00
Fax (33) 223 25 08 35
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ceei-creativ.asso.fr
Punti di contatto nell’UE per le PMI
CEEI du Gers-Gascogne
Z.I. de l’Hippodrome
6, rue Roger Salengro
F-32000 Auch
Tel. (33) 562 60 68 68
Fax (33) 562 60 68 60
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ceei-gers.org
Trova il centro più vicino:
http://www.eic.minefi.gouv.fr
Orléans Technopole du Val de Loire
Centre d’innovation
16, rue Léonard de Vinci
F-45074 Orléans Cedex 2
Tel. (33) 238 69 80 98
Fax (33) 238 69 80 42
E-mail: [email protected]
Web: http://www.tech-orleans.fr
Promotech Centre d’Entreprise
et d’Innovation (CEI)
Technopole de Nancy-Brabois
6, allée Pelletier Doisy
F-54603 Villers les Nancy
Tel. (33) 383 50 44 44
Fax (33) 383 44 04 82
E-mail: [email protected]
Web: http://www.promotech.fr
Régie Départementale des Ruches
d’Entreprises
Université de Valenciennes et du
Hainaut-Cambrésis
Le Mont Houy
F-59313 Valenciennes Cedex 9
Tel. (33) 327 51 12 34
Fax (33) 327 51 11 00
E-mail: [email protected]
Web: http://www.univ-valenciennes.fr/sip/
createur/ruches.html
Savoie Technolac
B.P. 234
F-73374 Le Bourget du lac Cedex
Tel. (33) 479 25 36 36
Fax (33) 479 25 36 97
E-mail: [email protected]
Web: http://www.savoie-technolac.com
Technopole de l’Aube en Champagne
B.P. 601
F-10901 Troyes Cedex 9
Tel. (33) 325 83 10 10
Fax (33) 325 83 21 80
E-mail: [email protected]
Web: http://www.technopole-aube.fr
Thésame
7, avenue du Parmelan
B.P. 2444
F-74041 Annecy Cedex
Tel. (33) 450 33 58 21
Fax (33) 450 33 58 22
E-mail: [email protected]
Web: http://www.thesame-innovation.com
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Irlanda
Punti di contatto IRC regionali
Enterprise Ireland
Old Finglas Road, Glasnevin
IRL-Dublin 9
Tel. (353-1) 808 23 05
Fax (353-1) 808 23 76
E-mail: [email protected]
Web: http://www.irc-ireland.ie
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Enterprise Ireland — International
Programmes and EU Affairs
Old Finglas Road, Glasnevin
IRL-Dublin 9
Tel. (353-1) 808 25 15
Fax (353-1) 808 20 46
E-mail:
[email protected]
Web: http://www.enterprise-ireland.com
Centri di impresa e innovazione
Cork BIC
NSC Campus
Mahon
IRL-Cork
Tel. (353-21) 230 70 05
Fax (353-21) 230 70 20
E-mail: [email protected]
Web: http://www.corkbic.com
Dublin BIC
The Tower, Enterprise Centre
Trinity College
Pearse Street
IRL-Dublin 2
Tel. (353-1) 671 31 11
Fax (353-1) 671 33 30
E-mail: [email protected]
Web: http://www.dbic.ie
23
Punti di contatto nell’UE per le PMI
Innovation Centre Limerick
Town Centre
IRL-Shannon
Tel. (353-61) 36 15 55
Fax (353-61) 36 19 03
E-mail: [email protected]
Web: http://www.shannon-dev.ie
Centro Sviluppo S.p.A.
Via Lavoratori Vittime del Col du Mont, 24
I-11100 Aosta
Tel. (39-0165) 30 55 11
Fax (39-0165) 30 55 40
E-mail: [email protected]
Web: http://www.centrosviluppo.it
South East BIC Ltd
Unit 1 b, Industrial Park
Cork Road
IRL-Waterford
Tel. (353-51) 35 63 00
Fax (353-51) 35 44 15
E-mail: [email protected]
Web: http://www.sebic.ie
Spin — Consorzio di Ricerca in Tecnologie
dell’Informazione e della Comunicazione S.c.r.l.
Via degli Stadi, 22/F
I-87100 Cosenza
Tel. (39-0984) 49 37 89
Fax (39-0984) 49 37 89
E-mail: [email protected]
Web: http://www.consorziospin.it
Centro Lombardo per lo Sviluppo
Tecnologico e Produttivo dell’Artigianto
e delle Piccole Imprese (CESTEC)
Via G. Fara, 35
I-20124 Milano
Tel. (39-02) 66 73 73 07
Fax (39-02) 669 31 47
E-mail: [email protected]
Web: http://www.cestec.it
Veneto Innovazione S.p.A.
Via della Libertà, 12
I-30175 Venezia Marghera
Tel. (39-041) 509 30 23
Fax (39-041) 509 30 78
E-mail: [email protected]
Web: http://www.venetoinnovazione.it
WESTBIC
Galway Technology Centre
Mervue
IRL-Galway
Tel. (353-91) 73 08 50
Fax (353-91) 73 08 53
E-mail: [email protected]
Web: http://www.westbic.ie
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.eic.ie
Consiglio Nazionale Delle Ricerche
Piazzale Aldo Moro, 7
I-00185 Roma
Tel. (39-06) 49 93 25 38
Fax (39-06) 49 93 25 84
E-mail: [email protected]
Web: http://www.irccirce.it
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Consorzio Pisa Ricerche
Corso Italia, 116
I-56125 Pisa
Tel. (39-050) 93 16 11
Fax (39-050) 93 16 40
E-mail: [email protected]
Web: http://www.recital.it
Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia
e l’Ambiente ENEA – IRC IRENE
Via Don Fiammelli, 2
I-40129 Bologna
Tel. (39-051) 609 83 21
Fax (39-051) 609 80 84
E-mail: [email protected]
Web: http://www.irc-irene.org
Italia
Punti di contatto IRC regionali
Agenzia Per La Promozione
Della Ricerca Europea (APRE)
Palazzo Italia
Piazza Guglielmo Marconi, 25
I-00144 Roma
Tel. (39-06) 591 18 17
Fax (39-06) 591 19 08
E-mail: [email protected]
Web: http://www.apre.it
Etruria Innovazione
Via Banchi di Spora, 31
I-53100 Siena
Tel. (39-0577) 24 74 52
Fax (39-0577) 24 74 52
E-mail: [email protected]
Web: http://www.etinnova.it/pages/home.html
Federazione delle Associazioni
Scientifiche e Tecniche
Piazzale Rodolfo Morandi, 2
I-20121 Milano
Tel. (39-02) 777 79 03 09
Fax (39-02) 78 24 85
E-mail: [email protected]
Web: http://www.fast.mi.it
Camera di Commercio, Industria,
Artigianato e Agricoltura di Milano
Via Meravigli, 9/B
I-20123 Milano
Tel. (39-02) 85 15 52 30
Fax (39-02) 85 15 53 08
E-mail: [email protected]
Web: http://www.mi.camcom.it
Firenze Tecnologia — Azienda Speciale
della Camera di Commercio di Firenze
Palazzo Borsa Merci – Volta dei Mercanti, 1
I-50122 Firenze
Tel. (39-055) 266 10 22
Fax (39-055) 266 10 30
E-mail: [email protected]
Web: http://www.firenzetecnologia.it
Camera di Commercio, Industria,
Artigianato e Agricoltura di Torino
Via San Francesco da Paola, 24
I-10123 Torino
Tel. (39-011) 571 63 20
Fax (39-011) 571 63 24
E-mail: [email protected]
Web: http://www.to.camcom.it
Politecnico Innovazione
Via Garofalo, 39
I-20133 Milano
Tel. (39-02) 23 99 29 70
Fax (39-02) 23 99 29 60
E-mail: [email protected]
Web: http://irc.cpi.polimi.it
24
Università di Roma Tor Vergata
II Div. II Rip. IV Sett. Parco Scientifico
Via Orazio Raimondo, 18
I-00173 Roma
Tel. (39-06) 72 59 47 83
Fax (39-06) 72 59 47 83
E-mail: [email protected]
Web: http://www.romascienza.it
Agenzia Per La Promozione
Della Ricerca Europea (APRE)
Palazzo Italia
Piazza Guglielmo Marconi, 25
I-00144 Roma
Tel. (39-06) 591 18 17
Fax (39-06) 591 19 08
E-mail: [email protected]
Web: http://www.apre.it
Ministero Istruzione Universita Ricerca
(MIUR)
Piazza Kennedy, 20
I-00144 Roma
Tel. (39-06) 58 49 78 72
Fax (39-06) 58 49 72 03
E-mail: [email protected]
Web: http://www.miur.it
Centri di impresa e innovazione
Agenzia per lo Sviluppo S.p.A.
Via Fortunato Zeni, 8
I-38068 Rovereto (TN)
Tel. (39-0446) 44 31 11
Fax (39-0446) 44 31 12
E-mail: [email protected]
Web: http://www.agenziasviluppo.tn.it
BIC Lazio S.p.A.
Head office and Incubator
Via Casilina, 3/T
(Porta Maggiore)
I-00182 Roma
Tel. (39-06) 978 45 01
Fax (39-06) 97 84 50 01
E-mail: [email protected]
Web: http://www.biclazio.it
BIC Omega S.r.l.
Zona industriale Ancarano
I-64010 Ancarano (TE)
Tel. (39-0861) 805 61
Fax (39-0861) 862 46
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bicomega.it
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
CII Pistoia S.c.r.l.
Via Tripoli, 19
I-51100 Pistoia
Tel. (39-0573) 96 44 82
Fax (39-0573) 96 44 86
E-mail: [email protected]
Web: http://www.cii.pistoia.it
Codex S.c.r.l.
Piazza Carlo Emanuele II, 19
I-10123 Torino
Tel. (39-011) 812 33 12
Web: http://www.codex.it
Creazione d’impresa — Tecnopolis
Strada Prov. Per Casamassima km 3,000
I-70010 Valenzano (BA)
Tel. (39-080) 467 01 11
Fax (39-080) 455 18 68
E-mail: [email protected]
Web: http://www.tno.it
CSP-BIC Livorno S.r.l.
Via dell’Artigianato, 55
I-57121 Livorno
Tel. (39-0586) 42 66 69
Fax (39-0586) 42 67 41
E-mail: [email protected]
Web: http://www.biclivorno.it
Euro-BIC Abruzzo e Molise S.c.r.l.
Via Padre Ugo Frasca, s.n.
Centro DA.MA - Scala A. 2° piano
I-66013 Chieti Scalo (CH)
Tel. (39-0871) 54 01 45
Fax (39-0871) 56 02 48
E-mail: [email protected]
Web: http://www.eurobic.it
Euro-BIC Toscana Sud S.p.A.
Località Salceto
I-53036 Poggibonsi Siena
Tel. (39-0577) 995 01
Fax (39-0577) 99 50 46
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bictoscanasud.it
Innova BIC S.p.A.
Strada S. Giacomo, 19
I-98122 Messina
Tel. (39-090) 66 33 13
Fax (39-090) 66 32 27
E-mail: [email protected]
Web: http://www.innovabic.it
Parco Scientifico e delle Telecomunicazioni
in Valle Scrivia
Strada Comuale Savonesa, 9
I-15050 Rivalta Scrivia — Tortona (AL)
Tel. (39-0131) 86 01 15
Fax (39-0131) 86 06 56
E-mail: [email protected]
Web: http://www.pst.it
Sviluppo Italia Calabria S.C.p.A.
Via Alberto Serra, 46
I-87100 Cosenza
Tel. (39-0984) 39 14 55
Web: http://www.sviluppoitalia.it/
regione_context.jsp?ID_LINK=112&area=52
Sviluppo Italia Campania S.p.A.
Piazza Municipio, 1/4
I-80133 Napoli
Tel. (39-081) 497 43 96
Web: http://www.sviluppoitaliacampania.it
Sviluppo Italia Liguria
Via Greto di Cornigliano, 6/r
I-16152 Genova
Tel. (39-010) 656 34 70
Web: http://www.bic.liguria.it
Sviluppo Italia Sicilia Centro
Piazza Ignazio Florio, 24
I-90139 Palermo
Tel. (39-091) 782 34 44
Web: http://www.sviluppoitaliasicilia.it
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.euroinfocentre.it
Euro-BIC Vallée D’Aoste
Centro Sviluppo S.p.A.
Via Lavoratori Vittime del Col du Mont, 24
I-11100 Aosta
Tel. (39-0165) 30 55 11
Fax (39-0165) 30 55 40
E-mail: [email protected]
Web: http://www.centrosviluppo.it
Punti di contatto nell’UE per le PMI
CEI Calabria Euro-BIC S.C.p.A.
Via XX Settembre
I-88100 Catanzaro
E-mail: [email protected]
Web: http://www.eurobic-ceii.org
Cipro
Punti di contatto IRC regionali
Cyprus Institute of Technology (CIT)
Ionion Nison 1, 6th-7th floor
P.O. Box 20783
CY-1663 Lefkosia
Tel. (357) 22 31 72 88
Fax (357) 22 31 80 87
E-mail: [email protected]
Web: http://www.technology.org.cy
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Employers and Industrialists Federation
(OEB)
Griva Digeni Av. 30
P.O. Box 21657
CY-1811 Nicosia
Tel. (357) 22 66 51 02
Fax (357) 22 66 94 59
E-mail: [email protected]
Web: http://www.oeb.org.cy
RTD Talos
Diogenous 6
P.O. Box 21722
ERMIS Building, 1st floor, Offices 101–105
CY-1512 Nicosia
Tel. (357) 22 55 95 55
Fax (357) 22 55 94 00
E-mail: [email protected]
Web: http://www.talos-rtd.com
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.eiccyprus.com.cy
Euroimpresa Legnano
Via XX Settembre, 34
I-20025 Legnano (MI)
Tel. (39-0331) 48 72 10
Fax (39-0331) 48 72 00
E-mail: [email protected]
Web: http://www.euroimpresa.it
Fondazione IDIS Città della Scienza
Via Coroglio, 57 E 104
I-80124 Napoli
Tel. (39-081) 735 21 11
Fax (39-081) 735 24 31
E-mail: [email protected]
Web: http://www.cittadellascienza.it
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
25
Punti di contatto nell’UE per le PMI
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Agency for International Science and
Technology Development Programmes
A. Gostauto str. 12-219
LT-01108 Vilnius
Tel. (370) 52 64 47 12
Fax (370) 52 31 22 92
E-mail: [email protected]
Web: http://www.tpa.lt
Euro Info Centres
Lettonia
Trova il centro più vicino:
http://www.eic.lt
Ungheria
Punti di contatto IRC regionali
Punti di contatto IRC regionali
Latvian Technological Centre
Aizkraukles 21
LV-1006 Riga
Tel. (371) 754 07 03
Fax (371) 754 07 09
E-mail: [email protected]
Web: http://www.innovation.lv/irc
Budapest University of Technology and
Economics – National Technical Information
Centre and Library (OMIKK)
Gyorskocsi utca 5–7
H-1011 Budapest
Tel. (36-1) 457 53 40
Fax (36-1) 457 53 41
E-mail: [email protected]
Web: http://irc.info.omikk.bme.hu
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Latvian Technological Centre
Aizkraukles 21
LV-1006 Riga
Tel. (371) 755 87 46
Fax (371) 754 07 09
E-mail: [email protected]
Web: http://www.innovation.lv/irc
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.eic.lv
Lussemburgo
Punti di contatto IRC regionali
Luxinnovation GIE, Agence nationale pour la
promotion de l’innovation et de la recherche
7, rue Alcide de Gasperi
L-1615 Luxembourg
Tel. (352) 436 26 31
Fax (352) 43 81 20
E-mail: [email protected]
Web: http://www.luxinnovation.lu
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Luxinnovation GIE, Agence nationale pour la
promotion de l’innovation et de la recherche
7, rue Alcide de Gasperi
L-1615 Luxembourg
Tel. (352) 436 26 31
Fax (352) 43 81 20
E-mail: [email protected]
Web: http://www.luxinnovation.lu
Lituania
Punti di contatto IRC regionali
Lithuanian Innovation Centre
T. Sevcenkos 13
LT-03223 Vilnius
Tel. (370) 52 35 61 16
Fax (370) 52 13 27 81
E-mail: [email protected]
Web: http://www.lic.lt
Science and Technology Park
A. Gostauto 11
LT-01108 Vilnius
Tel. (370) 52 31 37 63
Fax (370) 52 62 67 20
E-mail: [email protected]
Web: http://www.stp.lt
26
Centri di impresa e innovazione
Centre de Recherche Public Henri Tudor
29, Avenue John F. Kennedy
L-1855 Luxembourg-Kirchberg
Tel. (352) 425 99 11
Fax (352) 425 99 17 77
E-mail: [email protected]
Web: http://www.crpht.lu
Theodore Puskas Foundation Institute
of International Technology
Munkacsy Mihaly u. 16
P.O. Box 570
H-1398 Budapest
Tel. (36-1) 301 20 30
Fax (36-1) 332 37 74
E-mail: [email protected]
Web: http://www.neti.hu
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
National Office for Research and Technology
Szervita tér 8
H-1052 Budapest
Tel. (36-1) 484 25 47
Fax (36-1) 318 40 64
E-mail: [email protected]
Web: http://www.om.hu
Centri di impresa e innovazione
Innostart – National BIC
Fehérvári út 130
H-1116 Budapest
Tel. (36-1) 382 15 05
Fax (36-1) 382 15 10
E-mail: [email protected]
Web: http://www.innostart.hu
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.eichungary.hu
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.eicluxembourg.lu
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Punti di contatto nell’UE per le PMI
Industrieel Kennis-Technologiecentrum
(IKTC) Zaanstad
Bezoekadres
Cypressehout 95
NL-1507 EK Zaandam
Tel. (31-75) 653 10 10
Fax (31-75) 653 10 11
E-mail: [email protected]
Web: http://www.iktc-zaanstad.nl
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.eganed.nl
Malta
Paesi Bassi
Punti di contatto IRC regionali
Punti di contatto IRC regionali
Malta Enterprise
Kordin Business Incubation Centre
MT-Kordin PLA 08
Tel. (356) 23 98 01 18
Fax (356) 21 67 66 49
E-mail: [email protected]
Web: http://www.innovationmalta.com
SenterNovem
Juliana van Stolberglaan 3
Postbus 93144
NL-2509 AC Den Haag
Tel. (31-70) 373 52 80
Fax (31-70) 373 56 50
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ircnederland.nl
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Malta Council for Science
and Technology
Flask Eric
MT-Kalkara CSP 12
Tel. (356) 23 60 21 22
Fax (356) 21 66 03 41
E-mail: [email protected]
Web: http://www.mcst.org.mt
Centri di impresa e innovazione
Syntens
Syntens Rotterdam
Postbus 2220
NL-3000 CE Rotterdam
Tel. (31-10) 424 60 00
Fax (31-10) 433 14 65
E-mail: [email protected]
Web: http://www.syntens.nl
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Kordin Business Incubation Centre (KBIC)
Industrial Estate
MT-Kordin PLA 08
Tel. (356) 23 98 00 00
Fax (356) 21 67 66 49
E-mail: [email protected]
Web: http://www.kbic.com.mt
SenterNovem
Juliana van Stolberglaan 3
Postbus 93144
NL-2509 AC Den Haag
Tel. (31-70) 373 52 50
Fax (31-70) 373 56 50
E-mail: [email protected]
Web: http://www.egl.nl
Euro Info Centres
Centri di impresa e innovazione
Trova il centro più vicino:
http://www.eic.maltaenterprise.com
BIC Noord-Nederland
Zernike Group B.V.
Zernikepark 12
NL-9747 AN Groningen
Tel. (31-50) 750 20 00
Fax (31-50) 750 20 01
E-mail: [email protected]
Web: http://www.zernikegroup.com
BIC Twente
Postbus 545
NL-7500 AM Enschede
Tel. (31-53) 483 63 55
Fax (31-53) 433 74 15
E-mail: [email protected]
Web: http://www.btc-bic.nl
Business Development Friesland (BDF)
Francois HaverSchmidtwei 3
NL-8914 BC Leeuwarden
Tel. (31-58) 845 80 45
Fax (31-58) 234 35 01
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bdfriesland.nl
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Austria
Punti di contatto IRC regionali
Austrian Research Promotion Agency
Donau-City Straße 1
A-1220 Vienna
Tel. (43-5) 77 55 47 01
Fax (43-5) 77 55 40 99
E-mail: [email protected]
Web: http://www.irca.at
Büro für Europäische Programme (BEP)
Technikerstraße 21a
A-6020 Innsbruck
Tel. (43-512) 582 66 14
Fax (43-512) 582 66 15
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bep.at
CATT Innovation Management GmbH
Hafenstraße 47-51
A-4020 Linz
Tel. (43-732) 90 15 54 28
Fax (43-732) 90 15 54 21
E-mail: [email protected]
Web: http://www.catt.at
Verein zur Förderung der Europäischen
Kooperationen in Forschungs-,
Entwicklungs- und Bildungsprogrammen
(APS)
Schlögelgasse 9/1
A-8010 Graz
Tel. (43-316) 873 63 18
Fax (43-316) 81 68 18
E-mail: [email protected]
Web: http://www.aps.or.at
27
Punti di contatto nell’UE per le PMI
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Austrian Research Promotion
Agency — European and International
Programmes Division (FFG–EIP)
Sensengasse 1
A-1090 Wien
Tel. (43-5) 77 55 43 02
Fax (43-5) 775 59 40 11
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ffg.at
FFG — EIP
Sensengasse 1
A-1090 Wien
Tel. (43-5) 77 55 41 03
Fax (43-5) 775 59 40 11
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ffg.at
Centri di impresa e innovazione
Entwicklungsagentur Kärnten GmbH
Primoschgasse 3
A-9020 Klagenfurt
Tel. (43) 46 33 87 50
Fax: (43) 46 33 87 51 12
E-mail: [email protected]
Web: http://www.entwicklungsagentur.at
Lakeside Science & Technology Park GmbH
Lakeside B01
A-9020 Klagenfurt
Tel. (43) 46 32 28 82 20
Fax (43) 463 22 88 22 10
E-Mail: [email protected]
Web: http://www.lakeside-scitec.com
RIZ No Holding GmbH
Prof. Dr. Stephan Koren Straße 10
A-2700 Wiener Neustadt
Tel. (43) 262 22 63 26
Fax (43) 262 22 63 26 99
E-mail: [email protected]
Web: http://www.riz.at
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.eubusiness.at
Polonia
Punti di contatto IRC regionali
Case-Advisors Ltd
ul. Sienkiewicza 12
PL-00-944 Warszawa
Tel. (48) 225 25 41 12
Fax (48) 225 25 41 12
E-mail: [email protected]
Web: http://www.case-doradcy.com.pl
28
Center of Technology Transfer (CTT)
ul. Grunwaldzka 529
PL-80-320 Gdańsk
Tel. (48) 585 52 14 98
Fax (48) 585 52 14 98
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ctt.gda.pl
University of Warmia and Mazury in Olsztyn
ul. Oczapkowskiego 2
PL-10-719 Olsztyn
Tel. (48) 895 23 49 00
Fax (48) 895 23 49 00
E-mail: [email protected]
Web: http://www.uwm.edu.pl
Cracow University of Technology
ul. Warszawska 24
PL-31-155 Kraków
Tel. (48) 126 28 28 45
Fax (48) 126 32 47 95
E-mail: [email protected]
Web: http://www.transfer.edu.pl
Upper Silesian Agency for Enterprise
Restructuring Co.
Astrow 10
PL-40-045 Katowice
Tel. (48) 322 51 64 21
Fax (48) 322 51 58 31
E-mail: [email protected]
Web: http://www.gapp.pl
Ośrodek Przetwarzania Informacji
(OPI) — Information Processing Centre
Niepodleglości 188B
PL-00-608
Tel. (48) 228 25 12 48
Fax (48) 228 25 12 48
E-mail: [email protected]
Web: http://www.irc-centralpoland.org.pl
Warsaw University
ul. Krakowskie Przedmieście 26/28
PL-00-927 Warszawa
Tel. (48) 225 54 07 30
Fax (48) 225 54 07 30
E-mail: [email protected]
Web: http://www.uw.edu.pl
Poznań Science and Technology Park
Rubiez 46
PL-61-612 Poznań
Tel. (48) 618 27 97 46
Fax (48) 618 27 97 46
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ppnt.poznan.pl
Wroclaw Centre for Technology Transfer
ul. Smoluchowskiego 48
PL-50-372 Wrocław
Tel. (48) 713 20 39 12
Fax (48) 713 20 39 48
E-mail: [email protected]
Web: http://www.wctt.pl
Regional Centre for Innovation and
Technology Transfer Ltd
Aleja 1000-lecia P.P. 7
PL-25–314 Kielce
Tel. (48) 413 43 29 10
Fax (48) 413 43 29 12
E-mail: [email protected]
Web: http://www.it.kielce.pl
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Rzeszów Regional Development Agency
ul. Szopena 51
PL-35-959 Rzeszów
Tel. (48) 178 52 06 00
Fax (48) 178 52 06 11
E-mail: [email protected]
Web: http://www.rarr.rzeszow.pl
Technical University of Lublin
ul. Nadbystrzycka 38D
PL-20-618 Lublin
Tel. (48) 815 38 12 67
Fax (48) 815 38 12 67
E-mail: [email protected]
Web: http://lctt.pol.lublin.pl
Institute of Fundamental Technological
Research — Polish Academy of Sciences
ul. Świętokrzyska 21
PL-00-049 Warszawa
Tel. (48) 228 28 74 81
Fax (48) 228 28 53 70
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ippt.gov.pl
Institute of Fundamental Technological
Research — Polish Academy of Sciences
ul. Świętokrzyska 21
PL-00-049 Warszawa
Tel. (48) 228 28 74 83
Fax (48) 228 28 53 70
E-mail: [email protected]
Web: http://www.kpk.gov.pl
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.euroinfo.org.pl
Technical University of Szczecin,
International Programmes Office
al. Piastów 17
PL-70-310 Szczecin
Tel. (48) 914 49 47 23
Fax (48) 914 49 41 09
E-mail: [email protected]
Web: http://bpm.ps.pl
University of Bialystok
Marii Sklodowskiej-Curie 14
PL-15-097 Białystok
Tel. (48) 857 45 71 42
Fax (48) 857 45 70 73
E-mail: [email protected]
Web: http://www.uwb.edu.pl
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Punti di contatto nell’UE per le PMI
Centri di impresa e innovazione
BIC Algarve Huelva
Av. Dr. Bernardino da Silva, 65–2º Dto.
P-8700 301 Olhão – Algarve
Tel. (351) 289 70 79 20
Fax (351) 289 78 11 21
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bic-ah.com
Portogallo
Punti di contatto IRC regionali
Agencia de Inovação S.A.
Rua de Sagres, 11
P-4150 649 Porto
Tel. (351) 226 16 78 20
Fax (351) 226 18 54 06
E-mail: [email protected]
Web: http://www.port-inova.com
Instituto de Engenharia de Sistemas
e Computadores do Porto
Campus da Feup
Rua Dr. Roberto Frias, 378
P-4200 465 Porto
Tel. (351) 222 09 43 00
Fax (351) 222 00 84 87
E-mail: [email protected]
Web: http://www.inescporto.pt
TecMinho — Associação UniversidadeEmpresa para o Desenvolvimento
Universidade do Minho
Campus de Azurém
P-4800 058 Guimarães
Tel. (351) 253 51 05 96
Fax (351) 253 51 05 91
E-mail: [email protected]
Web: http://www.tecminho.uminho.pt
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
ADI
Av. Jacques Delors,
Parque das Tecnologias
Edifício Inovação I, Sala 114
P-2740 122 Porto Salvo
Tel. (351) 214 23 21 00
Fax (351) 214 23 21 01
E-mail: [email protected]
Web: http://www.adi.pt
BIC do Minho
Associação Industrial do Minho
Av. Dr. Francisco Pires Gonçalves, 45
Ap. 99
P-4711 954 Braga
Tel. (351) 253 20 25 00
Fax (351) 253 27 66 01
E-mail: [email protected]
Web: http://www.aiminho.pt
BIC do Porto
Novas Empresas e Tecnologias (NET) S.A.
Rua de Salazares, 842
P-4149 002 Porto
Tel. (351) 225 32 20 00
Fax (351) 226 17 76 62
E-mail: [email protected]
Web: http://www.net-sa.pt
Centro de Empresas e Inovação da Madeira
(CEIM) Lda. — BIC Madeira
Madeira Tecnopolo — 1º andar
Caminho da Penteada
P-9020 105 Funchal – Madeira
Tel. (351) 291 72 30 00
Fax (351) 291 72 00 30
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ceim.pt
Centro Promotor de Inovação e Negócios
(CPIN)
Av. Prof. Cavaco Silva
Edificio IST
P-2740 122 Porto Salvo
Tel. (351) 214 23 35 60
Fax (351) 214 23 35 61
E-mail: [email protected]
Web: http://www.cpin.pt
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://eicportugal.no.sapo.pt
Slovenia
Punti di contatto IRC regionali
Josef Stefan Institute
Jamova 39
SLO-1001 Ljubljana
Tel. (386) 14 77 33 11
Fax (386) 12 51 93 85
E-mail: [email protected]
Web: http://www.irc.si
University of Maribor
Centre for Interdisciplinary and
Multidisciplinary Research and Studies (CIMRS)
Krekova 2
SLO-2000 Maribor
Tel. (386) 22 35 52 59
Fax (386) 22 35 54 31
E-mail: [email protected]
Web: http://www.irc.si
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Ministry of Higher Education, Science and
technology
Directorate for Technology
Trg OF 13
SLO-1000 Ljubljana
Tel. (386) 14 78 46 40
Fax (386) 14 78 47 19
E-mail: [email protected]
Web: http://www.vlada.si/?gr1=min&gr2=
minSzt&gr3=&gr4=&id=&lng=eng
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://eic.japti.si
Gabinete de Relações Internacionais da
Ciência e do Ensino Superior (GRICES)
Rua Castilho 5-4
P-1250 066 Lisboa
Tel. (351) 213 58 53 18
Fax (351) 213 15 40 65
E-mail: [email protected]
Web: http://www.grices.mces.pt
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
29
Punti di contatto nell’UE per le PMI
Cassovia BIC
Strojárenská 11
SK-040 01 Košice
Tel. (421) 55 625 2160
Fax (421) 55 685 4053
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bicke.sk
BIC Carelia
Joensuun tiedepuisto oy
Länsikatu 15
FIN-80110 Joensuu
Tel. (358) 13 26 37 10
Fax (358) 132 63 71 11
E-mail: [email protected]
Web: http://www.carelian.fi
Euro Info Centres
BIC Kymi
Jyvaskyla Science Park
Keskuskatu 7
P.O. Box 198
FIN-48101 Kotka
Tel. (358) 52 10 48 01
Fax (358) 52 10 48 88
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ekymi.fi
Trova il centro più vicino:
http://www.eic-slovakia.sk
Slovacchia
Punti di contatto IRC regionali
BIC Bratislava
Zochava 5
SK-81103 Bratislava
Tel. (421) 254 41 75 15
Fax (421) 254 41 75 22
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bic.sk
BIC Group
Zochova 5
SK-81103 Bratislava
Tel. (421) 254 41 11 92
Fax (421) 254 41 75 22
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bicgroup.sk
National Agency
for the Development of SMEs
Prievozska 30
SK-85105 Bratislava
Tel. (421) 253 41 73 28
Fax (421) 253 41 73 39
E-mail: [email protected]
Web: http://www.nadsme.sk
Slovak Chamber of Commerce
and Industry
Gorkeho 9
SK-81603 Bratislava
Tel. (421) 254 13 11 36
Fax (421) 254 43 07 54
E-mail: [email protected]
Web: http://www.scci.sk
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Centre for Advancement, Science
and Technology (SARC)
Stare Grunty 52
SK-84244 Bratislava
Tel. (421) 265 42 18 26
Fax (421) 265 42 03 08
E-mail: [email protected]
Web: http://www.sarc.sk
Centri di impresa e innovazione
BIC Group
Zochova 5
SK-81103 Bratislava
Tel. (421) 2 54417595
Fax (421) 2 54417522
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bicba.sk
30
Culminatum Ltd Oy
Tekniikantie 14
FIN-02150 Espoo
Tel. (358) 207 61 95 50
Fax (358) 207 61 95 51
E-mail: [email protected]
Web: http://www.culminatum.fi
Finlandia
Punti di contatto IRC regionali
Tekes — the Finnish Funding Agency
for Technology and Innovation
Kyllikinportti 2
P.O. Box 69
FIN-00101 Länsi-Pasila – Helsinki
Tel. (358) 106 05 57 32
Fax (358) 106 05 59 08
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ircfinland.fi
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
Employment and Economic Development
Centre for Northern Ostrobothnia
Viestikatu 1
P.O. Box 86
FIN-90101 Oulu
Tel. (358) 105 21 52 80
Fax (358) 105 21 52 89
E-mail: [email protected]
Web: http://www.tekes.fi/eu/eng/ncps.html
Tekes — National Technology Agency
Kyllikinportti 6
P.O. Box 69
FIN-00101 Helsinki
Tel. (358) 105 21 57 23
Fax (358) 105 21 59 08
E-mail: [email protected]
Web: http://www.tekes.fi/eu/eng/ncps.html
Hermia Business Development Ltd
Hermiankatu 1
FIN-33720 Tampere
Tel. (358) 33 16 51 11
Fax (358) 33 16 55 52
E-mail: [email protected]
Web: http://www.hermiayrityskehitys.fi
Lahti Science and Business Park Ltd
Niemenkatu 73
FIN-15140 Lahti
Tel. (358) 381 14 11
Fax (358) 38 83 30 00
E-mail: [email protected]
Web: http://www.lahtisbp.fi
Technology Centre Kareltek
Inc. Laserkatu 6
FIN-53850 Lappeenranta
Tel. (358) 56 24 11
Fax (358) 56 24 30 10
E-mail: [email protected]
Web: http://www.kareltek.fi
Teknologiakeskus Innopark Oy
Visamäentie 33
FIN-13100 Hämeenlinna
Tel. (358) 36 21 51
Fax (358) 36 21 52 00
Web: http://www.innopark.fi
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.euroneuvontakeskus.fi
Centri di impresa e innovazione
BIC Botnia
P.O. Box 810
FIN-65101 Vaasa
Tel. (358) 62 82 82 00
Fax (358) 62 82 82 99
E-mail: [email protected]
Web: http://www.merinova.fi
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Svezia
Punti di contatto IRC regionali
Acreo AB
Electrum 236
Isafjordsgatan 22
S-16440 Kista
Tel. (46) 86 32 77 73
Fax (46) 87 50 54 30
E-mail: [email protected]
Web: http://www.acreo.se
ALMI Företagspartner Jönköping AB
Klubbhusgatan 13
S-55303 Jönköping
Tel. (46) 36 30 65 12
Fax (46) 36 30 65 10
E-mail: [email protected]
Web: http://www.almi.se
ALMI Företagspartner Uppsala AB
Kristallen
S-75451 Uppsala
Tel. (46) 18 18 22 52 15
Fax (46) 18 18 52 10
E-mail: [email protected]
Web: http://www.uppsala.almi.se
Industrial Research and Development
Corporation (IVF)
Argongatan 30
S-43153 Mölndal – Göteborg
Tel. (46) 317 06 60 00
Fax (46) 312 7 61 30
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ircwss.se
My-arbete
Bänkformarvaegen 12
S-33191 Värnamo
Tel. (46) 37 02 73 01
Fax (46) 37 02 73 01
E-mail: [email protected]
Uminova Innovation AB
Tvistevägen 47
P.O. Box 7978
S-90719 Umeå
Tel. (46) 90 15 48 54
Fax (46) 90 15 48 67
E-mail: [email protected]
Web: http://www.uminovainnovation.se
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
EU R & D Council
Regeringsgatan 56
P.O. Box 7091
S-10387 Stockholm
Tel. (46) 84 54 64 58
Fax (46) 84 54 64 51
E-mail: [email protected]
Web: http://www.eufou.se
Vinnova
Mäster Samuelsgatan 56
S-10158 Stockholm
Tel. (46) 84 73 30 00
Fax (46) 84 73 30 05
E-mail: [email protected]
Web: http://www.vinnova.se
Centri di impresa e innovazione
BIC Mid Sweden AB
Kyrkogatan 26
S-85232 Sundsvall
Tel. (46) 60 17 45 50
Fax (46) 60 17 45 51
E-mail: [email protected]
Web: http://www.bicmid.se
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.euroinfo.se
Stiftelsen Centek — Centrum för
Teknologibaserad Affärsutveckling vid Luleå
Tekniska Universitet
Aurorum 6
S-97775 Lulea
Tel. (46) 920 49 30 84
Fax (46) 92 09 90 20
E-mail: [email protected]
Web: http://www.centek.se
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Punti di contatto nell’UE per le PMI
The Swedish Institute
for Food and Biotechnology (SIK)
Frans Pärssons väg 6
P.O. Box 5401
S-40229 Göteborg
Tel. (46) 313 35 56 00
Fax (46) 313 83 37 82
E-mail: [email protected]
Web: http://www.sik.se
Regno Unito
Punti di contatto IRC regionali
Targeting Innovation
Contact: Lorna MacLean
3rd floor
Atrium Court
UK-G2 6HQ Glasgow
Tel. (44-14) 15 72 16 09
Fax (44-14) 15 72 16 08
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ircscotland.net
Highlands and Islands Enterprise
Contact: Jeff Howarth
Innovation Support Team
The Green House
UK-IV2 3BL Inverness
Tel. (44-14) 63 24 45 35
Fax (44-14) 63 24 42 41
E-mail: [email protected]
Web: http://www.hie.co.uk
Invest NI
Contact: Marshall Addidle
Bedford Square
Bedford Street
UK-BT2 7EH Belfast
Tel. (44-28) 90 69 88 24
Fax (44-28) 90 43 65 36
E-mail:[email protected]
Web: http://www.northernirelandirc.com
RTC North Ltd.
Contact: Sarah Hart
1 Hylton Park,
Wessington Way
UK-SR5 3HD Sunderland
Tel. (44-19) 15 16 44 00
Fax (44-19) 15 16 44 01
E-mail: [email protected]
Web: http://www.rtcnorth.co.uk
Beta Technology Ltd.
Contact: Martyn Leat
Barclay Court
Doncaster Carr
UK-DN4 5HZ Doncaster
Tel. (44-13) 02 32 26 33
Fax (44-13) 02 38 88 00
E-mail: [email protected]
Web: http://www.betatechnology.co.uk
ChamberLink
Contact: Chris Greenhalgh
Churchgate House
56 Oxford Street
UK- M60 7HJ Manchester
Tel. (44-16)12 38 45 55
Fax (44-16)12 37 41 86
E-mail: [email protected]
Web: http://www.chamber-link.co.uk
31
Punti di contatto nell’UE per le PMI
Coventry University Enterprises Ltd.
Contact: Steve Shorthouse
The Technocentre
Puma Way
UK-CV1 2TT Coventry
Tel. (44-24) 76 23 62 36
Fax (44-24) 76 23 60 24
E-mail: [email protected]
Web: http://www.coventry.ac.uk/business
East of England IRC
St. John’s Innovation Centre Ltd.
Contact: Andrew Goldsbrough
Cowley Road
UK-CB4 0WS Cambridge
Tel. (44-12) 23 42 11 17
Fax (44-12) 23 42 08 44
E-mail: [email protected]
Web: http://www.innovation-east.co.uk
Welsh Assembly Government
Contact: Sandra Lopes
Technology & Innovation
Enterprise, Innovation & Technology
UK-CF10 3AH Cardiff
Tel. (44-29) 20 82 88 58
Fax (44-29) 20 36 82 29
E-mail: [email protected]
Web: http://www.walesrelay.co.uk
Punti di contatto nazionali
e regionali per la R & S per le PMI
South West of England Regional
Development Agency
Contact: Chris Pinnell
4th floor
100 Temple Street
UK-BS1 6EA Bristol
Tel. (44-11) 79 33 02 93
Fax (44-11) 79 27 64 66
E-mail: [email protected]
Web: http://www.southwest-irc.org.uk
Technology Enterprise Kent Ltd.
Contact: Les Kennedy
Research and Development Building
University of Kent
UK-CT2 7PD Canterbury
Tel. (44-12) 27 82 43 08
Fax (44-12) 27 76 34 24
E-mail: [email protected]
Web: http://www.technologyenterprise.co.uk
Defence Diversification Agency
Contact: Sean Banks
Sir Frank Whittle Building, room 1055
Cody Technology Park
UK-GU14 0LX Farnborough
Tel. (44-19) 80 66 44 38
Fax (44-19) 80 66 44 16
E-mail: [email protected]
Web: http://www.seeirc.org
TVT Business Innovation Ltd.
Contact: John Duckett
Magdalen Centre
The Oxford Science Park
UK-OX4 4GA Oxford
Tel. (44-18) 65 78 48 88
Fax (44-18) 65 78 43 33
E-mail: [email protected]
Web: http://www.tvt.co.uk/seirc
London Technology Network
Contact: Zoe Bowers
17 Linhope Street
UK-NW1 6HT London
Tel. (44-87) 07 65 76 02
Fax (44-87) 07 65 76 06
E-mail: [email protected]
Web: http://www.london-irc.org
Beta Technology Ltd.
Barclay Court, Doncaster Carr
UK-DN4 5HZ Doncaster
Tel. (44-13) 02 32 26 33
Fax (44-13) 02 38 88 00
E-mail: [email protected]
Web: http://www.betatechnology.co.uk
Centri di impresa e innovazione
Birmingham BIC
Aston Science Park
Faraday Wharf
Holt Street
UK-B7 4BB Birmingham
Tel. (44-12) 12 60 60 00
Fax (44-12) 12 50 35 67
E-mail: [email protected]
Web: http://www.astonsciencepark.co.uk
Edwinstowe House BIC
Nottinghamshire Enterprises
Edwinstowe House
Centre for Business Excellence
UK-NG21 9PR Edinstowe
Tel. (44-16) 23 82 79 00
Fax (44-16) 23 82 40 70
E-mail: [email protected]
Web: http://www.nottsent.co.uk
Hertfordshire Business Incubation Centre
Business and Technology Centre
Bessemer Drive
UK-SG1 DX Stevenage
Tel. (44-14) 38 31 00 47
Fax (44-14) 38 79 10 81
E-mail: [email protected]
Web: http://www.hertsbic.co.uk
North East of England BIC
Enterprise Park East
Wearfield
UK-SR5 2TA Sunderland
Tel. (44-19) 15 16 62 00
Fax (44-19) 15 16 61 50
E-mail: [email protected]
Web: http://www.ne-bic.co.uk
Staffordshire and Black Country BIC
Staffordshire Technology Park
Beaconside
UK-ST18 0AR Stafford
Tel. (44-17) 85 22 65 98
Fax (44-17) 85 22 03 02
E-mail: [email protected]
Web: http://www.thebic.co.uk
Tapton Park Innovation Centre
Brimington Road
Tapton
UK-S41 0TZ Chesterfield
Tel. (44-12) 46 23 12 34
Fax (44-12) 46 23 00 55
E-mail: [email protected]
Web: http://www.tapton.co.uk
Technology Enterprise Kent
St James House
Castle Street
UK-CT1 2QD Canterbury
Tel. (44-12) 27 47 02 34
Fax (44-12) 27 47 26 65
E-mail: [email protected]
Web: http://www.technologyenterprise.co.uk
University of Warwick Science Park Ltd.
Barclays Venture Centre
Sir William Lyons Road
UK-CV4 7EZ Coventry
Tel. (44-24) 76 32 30 00
Fax (44-24) 76 32 32 30 01
E-mail: [email protected]
Web: http://www.uwsp.co.uk
Euro Info Centres
Trova il centro più vicino:
http://www.euro-info.org.uk
Innovation Centre Noribic
Noribic, Northland Building
NWIFHE, Strand Road
UK-BT48 7AL Derry
Tel. (44-28) 71 26 42 42
Fax (44-28) 71 37 22 94
E-mail: [email protected]
Web: http://www.noribic.com
Noribic
1b Millennium Way
Springvale Business Park
UK-BT12 7AL Belfast
Tel. (44-28) 90 28 67 00
Fax (44-28) 90 27 98 69
E-mail: [email protected]
Web: http://www.noribic.com
Gli indirizzi in questa sezione staccabile provengono dai rispettivi siti web.
Nonostante l’attenzione posta nel riportare i dati, CORDIS non si assume
nessuna responsabilità per eventuali errori od omissioni.
32
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Energy
Servizi web
RICERCA
Servizio «SME TechWeb»:
informazioni a portata di mano
Di facile utilizzo, il servizio «SME TechWeb» rappresenta una fonte unica
di consigli e informazioni, appositamente studiata per le PMI. Contiene tutte
le informazioni di carattere generale, indispensabili per la comprensione delle
misure specifiche introdotte dall’Unione europea per le piccole e medie imprese,
nonché per quanti desiderino partecipare a un progetto di ricerca, unitamente
ai dettagli relativi alle modalità di presentazione delle proposte di finanziamento.
Il servizio «SME TechWeb» fornisce risorse
e informazioni riservate alle PMI orientate
alla tecnologia, con velleità di modernizzazione ed espansione all’estero. Fornisce
assistenza in merito all’inserimento delle
PMI nei programmi di finanziamento per
la R & S dell’Unione europea, indispensabili
ai fini dell’avanzamento delle aziende all’interno del mercato globale.
Il sito mette a disposizione i dettagli relativi ai punti di contatto nazionale (NCP)
per la R & S in ogni paese. La rete in
questione è stata costituita a favore dei
potenziali partecipanti ai progetti finanziati dall’Unione europea, al fine di fornire informazioni e assistenza adeguate.
Gli NCP sono gestiti da ciascuno Stato
membro o Stato associato nell’ambito del
6PQ (sovvenzionati dall’Unione europea a
sostegno della ricerca e delle imprese commerciali innovative).
Le PMI che necessitano di supporto in
merito alla preparazione di una proposta di
R & S a livello europeo, possono mettersi in
contatto con la propria NCP locale al fine di
ricevere assistenza diretta, accesso locale e
Ricerca e innovazione
sul sito web Europa: una guida alle attività
di ricerca dell’Unione europea
Il portale sulla ricerca e l’innovazione dell’Unione europea offre
una grande quantità di informazioni in merito alle attività e alle opportunità
di ricerca finanziate dall’UE, ai centri di assistenza, alle prassi commerciali
e alle decisioni della stessa UE connesse al campo della ricerca.
6
© ShutterStock, 200
L’Europa sta sempre più affrontando nuove
sfide, non soltanto nei confronti dei concorrenti tradizionali, ma anche delle economie
emergenti. Per contrastare tali situazioni,
l’Unione europea deve investire molto nelle
attività di ricerca e innovazione. I pro-
grammi di ricerca congiunta forniscono
i mezzi e le opportunità che i singoli Stati
membri non sono in grado di offrire autonomamente. Dal 2002 al 2006, il 6PQ ha
erogato finanziamenti per un totale di circa
20 miliardi di euro, destinati alla costruzione di uno Spazio europeo della ricerca. Il
programma successivo, 7PQ, sarà attivo dal
2007 al 2013 e disporrà di un budget assai
più consistente, in grado di assicurare la permanenza della ricerca e dell’innovazione al
cuore delle politiche dell’Unione europea.
Il portale sulla ricerca funge da punto
d’ingresso per i soggetti interessati ai programmi di ricerca dell’Unione europea. Si
occupa di contestualizzare il programma
quadro, evidenziandone l’importanza in
un ambito europeo più ampio di sviluppo
e crescita occupazionale. Svolge inoltre
una funzione di mappatura delle aree di
ricerca prioritarie, assicurando la necessaria trasparenza d’informazione in merito
alla destinazione finale dei considerevoli
stanziamenti a favore dei progetti del Programma quadro.
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
personale alle informazioni inerenti i programmi specifici e aiuto nell’identificazione
di un partner adatto.
Le PMI vengono guidate passo passo
durante tutte le fasi del progetto di ricerca,
dall’identificazione dei bisogni allo sfruttamento commerciale dei risultati. Possono
altresì avere accesso alle più recenti informazioni del 6PQ e 7PQ, condividere la conoscenza e le esperienze relative alla gestione
dello sviluppo delle piccole realtà d’impresa
e mettere a disposizione esempi di progetti
in corso e completati.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito «SME TechWeb»:
http://sme.cordis.europa.eu/home/index.cfm
Il medesimo portale indirizza inoltre i
potenziali partecipanti ai progetti verso le
pagine web della Ricerca della Commissione
che forniscono informazioni più dettagliate,
nonché notizie specifiche relative ai finanziamenti del 7PQ.
I visitatori del sito possono anche consultare le pagine web di CORDIS che contengono ulteriori dettagli sul 7PQ e sulle
modalità di formulazione delle richieste.
Il portale europeo sull’innovazione di
CORDIS offre anche una serie d’informazioni pratiche inerenti la brevettazione,
riservate alle PMI innovative, indirizzando
i navigatori verso un gran numero di servizi in linea, a sostegno delle attività condotte dalle imprese nell’ambito dell’innovazione. In più, il sito garantisce costanti
aggiornamenti in merito a tutti gli ultimi
provvedimenti, eventi e azioni, mettendo
a disposizione degli interessati comunicati
stampa, relazioni e pubblicazioni in materia di ricerca.
Per ulteriori informazioni, visitare i seguenti siti:
il portale Europa sulla ricerca e l’innovazione:
http://europa.eu/pol/rd/index_it.htm
il sito della ricerca della Commissione europea:
http://ec.europa.eu/research/index_it.cfm
il sito del 7PQ di CORDIS:
http://cordis.europa.eu/fp7
il portale sull’innovazione europea di CORDIS:
http://cordis.europa.eu/innovation
33
RICERCA
Centro informazioni sulla ricerca:
stare al passo con gli ultimi sviluppi della ricerca
I Centri informazioni sulla ricerca forniscono ai propri utenti online
un accesso ottimizzato a centinaia di articoli e testimonianze provenienti
da svariate fonti editoriali della DG Ricerca della Commissione europea,
compreso RTD info, oltre a notizie sulla ricerca e successi documentati.
Gli articoli sono stati accuratamente indicizzati in 14 temi e 70 sottoargomenti
al fine di assistere i visitatori nel reperimento delle informazioni relative ad uno
specifico argomento di ricerca. I temi
trattati spaziano dall’agricoltura all’ener-
gia, dai trasporti all’industria spaziale, dal
settore sanitario alle scienze biologiche e
alla società dell’informazione. La pagina
di apertura del sito ospita storie di successo nate da progetti di ricerca molto
promettenti.
Con un semplice clic in corrispondenza di
un dato tema, i lettori potranno accedere ai
vari sottoargomenti che consentiranno di
localizzare istantaneamente informazioni
specializzate senza bisogno di fastidiose
operazioni di scorrimento tra le pagine. I
lettori entusiasti vengono inoltre indirizzati
verso il sito Internet del 6PQ, all’interno del
quale è possibile scoprire come partecipare
attivamente alle attività di ricerca europee.
Per ulteriori informazioni,
visitare il sito del Centro informazioni sulla ricerca:
http://ec.europa.eu/research/infocentre/index_en.cfm
Banca dati dei progetti cooperativi,
collettivi ed ETI di CORDIS: una panoramica
sui progetti di ricerca delle PMI innovative
Il sito fornisce l’accesso alla banca dati di tutti i progetti attualmente
sostenuti dal 6PQ, incluso i progetti specifici mirati nel campo della ricerca,
la ricerca cooperativa, la ricerca collettiva, i progetti integrati e progetti
nel campo dell’intelligenza economica e tecnologica (ETI).
La banca dati consente agli utenti di ricercare una determinata parola o frase (ad
esempio «laser», oppure «trattamento
rifiuti») immettendola nel campo testuale
libero. È altresì possibile selezionare particolari progetti per tipo o per paese.
La banca dati, disponibile solo in lingua
inglese, viene aggiornata mensilmente al
fine di includere ogni eventuale nuovo
progetto al momento stesso della relativa
sottoscrizione.
Servizio CORDIS «Trova un partner»:
collegare le persone
© ShutterStock, 200
6
«Trova un partner» è un servizio online su misura per le aziende, avente
finalità di assistenza al collegamento con i migliori associati della ricerca,
per tematiche inerenti i relativi progetti, sia nel contesto di progetti di R & S
sovvenzionati dall’Unione europea, sia nell’ambito di una più ampia ricerca
di partenariato orientato alla tecnologia.
34
Il servizio mette a
disposizione migliaia
di richieste di partenariato attive provenienti da aziende,
istituti di ricerca e
università in tutta
Europa e non solo.
Le imprese che
ricercano coll a b or at or i p e r
prendere parte a
ricerche finanziate dall’Unione
europea, hanno
la possibilità di
proporre un progetto e costituire
un consorzio.
In alternativa,
nel caso preferiscano aderire
Per ulteriori informazioni in merito a tutti i progetti recentemente
finanziati dal 6PQ, visitare il sito della banca dati progetti di CORDIS:
http://cordis.europa.eu/fp6/projects.html
a un consorzio, hanno la facoltà di pubblicizzare le proprie competenze. Qualora
non siano interessati a partecipare a progetti sovvenzionati dall’Unione europea, le
PMI potranno ancora utilizzare il servizio
per identificare una società diversa ai fini di
una collaborazione privata, ad esempio un
accordo commerciale o una joint-venture.
In qualsiasi momento, l’utente potrà ricercare tra le 5 000 e le 10 000 organizzazioni
seriamente interessate a proposte di collaborazione. Si tratta di un servizio dinamico,
con numeri in aumento o decremento a
seconda delle diverse esigenze di collaborazione delle organizzazioni che caricano
sul sito i propri profili. Negli anni, decine
di migliaia di organizzazioni hanno inserito le proprie esigenze di collaborazione
ed utilizzato il servizio di ricerca «Trova un
partner». I progressi nella tecnologia delle
comunicazioni ne hanno ulteriormente
semplificato la fruizione da parte di un
considerevole numero di organizzazioni. Il
servizio rappresenta un comodo e onnicomprensivo «punto di primo contatto» finalizzato all’avvicinamento di organizzazioni
complementari.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito
«Trova un partner» di CORDIS:
http://cordis.europa.eu/fp6/dc/index.cfm?
fuseaction=UserSite.FP6PartnersPage
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Energy
Punti di contatto
© ShutterStock, 200
Volte all’assistenza ai potenziali richiedenti in merito
Centri d’impresa e innovazione:
intervenire ove si avventurano gli innovatori
I Centri d’impresa e innovazione (BIC) svolgono un’attività di sostegno
alle PMI, costituendo un punto di riferimento strategico nell’ambito dei progetti
innovativi. Contribuendo allo sviluppo economico regionale e locale, detti centri
promuovono le attività di ricerca sperimentali presso le PMI ed incoraggiano
i locali ad investire nella costituzione di nuove imprese innovative.
La rete BIC offre una vasta gamma di servizi finalizzati all’assistenza agli imprenditori europei nella costituzione di nuove
attività o nell’esportazione del proprio
business all’estero. I centri sono alla
costante ricerca di progetti innovativi
conducendo una serie di attività volte alla
maturazione delle iniziative commerciali.
Tra esse si annoverano l’analisi del rischio,
il supporto nella creazione del piano d’impresa, la formazione e l’addestramento
professionale, facilitando l’accesso alle
proprietà immobiliari e ai finanziamenti. I
BIC offrono inoltre sostegno alle imprese
di recente costituzione e consigliano le
PMI in materia di espansione verso i mercati europei e mondiali, ponendole in con-
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
In quanto strutture nazionali, la tipologia
e il livello di servizi offerti dagli NCP può
differire da paese a paese. In genere, sono
disponibili i seguenti servizi di base:
• assistenza nella selezione delle priorità
tematiche e degli strumenti;
• consulenza in materia di procedure amministrative e aspetti contrattuali;
• formazione e supporto nella stesura delle
proposte;
• distribuzione della documentazione
(modulistica, istruzioni, manuali, ecc.);
• aiuto nel reperimento dei partner per la
ricerca.
Posto che sono stati nominati appositi
punti di contatto nazionali per ciascuna
delle aree del 6PQ, le aziende che necessiteranno di assistenza dovranno rivolgersi
agli NCP di zona.
tatto con gli altri imprenditori al fine di
incoraggiare la cooperazione internazionale. La rete di oltre 150 BIC è diffusa in
gran parte degli Stati membri dell’Unione
europea ed include partner residenti nei
paesi esterni all’Unione stessa.
6
La rete di NCP è stata costituita al fine di
assistere i potenziali partecipanti ai progetti di ricerca, rifornendoli delle necessarie informazioni e sostegni. I punti di
contatto nazionale sono stati istituiti da ciascuno Stato membro
e paese associato; la copertura
da parte di almeno un punto di
contatto nazionale è garantita in
ogni paese per ogni programma
specifico del 6PQ. Detta copertura prevede la partecipazione
delle PMI alle sette aree tematiche prioritarie del 6PQ, alla
ricerca cooperativa e ai progetti
di ricerca collettiva. I punti di
contatto possono anche aiutare
le aziende a reperire partner e
a identificare eventuali iniziative nazionali di sostegno.
6
Sono presenti punti di contatto nazionale
e regionale in tutti gli Stati membri dell’Unione europea, nonché in Bulgaria, Croazia, Islanda, Israele, Liechtenstein, Norvegia,
Romania, Svizzera e Turchia.
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I punti di contatto nazionali (NCP) sono stati istituiti per offrire assistenza
individuale diretta ai richiedenti dei finanziamenti per la R & S. In ognuno
degli Stati membri dell’UE, dei paesi associati e dei Paesi candidati, una rete
di punti di contatto nazionali ufficiali fornisce assistenza alle PMI che ne
fanno richiesta, ai fini della preparazione di una proposta di R & S europea.
all’identificazione delle attività più idonee
e al reperimento delle informazioni relative alle procedure e ai requisiti amministrativi, gli NCP contribuiscono all’aumento delle probabilità di ottenimento
dei finanziamenti. Partecipano inoltre al
progetto comune di costituzione di una
rete a livello europeo, in grado di garantire individualmente e localmente l’accesso
alle informazioni inerenti i programmi
specifici del 6PQ e il supporto ai potenziali partner.
Per maggiori informazioni, consultare
l’elenco degli NCP e dei BIC nell’inserto
contenuto nel presente supplemento.
35
RICERCA
Punti di contatto nazionali e regionali delle PMI
per la R & S: assistenza individuale alle PMI
CORDIS focus Supplemento: PMI
La prima edizione della nuova serie di supplementi di CORDIS focus
ha la finalità di evidenziare la vasta gamma di servizi offerti dall’Unione
Europea alle PMI, nonché alcuni risultati da esse conseguiti e sfruttati
per il tramite dei progetti di ricerca sovvenzionati dall’Unione Europea.
In virtù di un supplemento appositamente rivolto alle PMI europee,
CORDIS focus pone grande enfasi sugli esiti di un fruttuoso rapporto
di partenariato tra l’Unione Europea e le numerose PMI europee, fornendo
ispirazione per future collaborazioni. La serie è disponibile a titolo gratuito
e in sei lingue: spagnolo, tedesco, inglese, francese, italiano e polacco.
Detti supplementi costituiscono una gradita aggiunta al sunto mensile delle principali notizie pubblicate nella CORDIS focus
Newsletter, volto a fornire un quadro di riferimento e di analisi sui principali sviluppi
nell’ambito delle attività di ricerca e innovazione dell’Unione Europea. La Newsletter
tratta tematiche legate all’implementazione
delle politiche generali, dei programmi e
dei relativi aggiornamenti, nonché correlate ai bandi per le gare di appalto, ai risultati ottenuti attraverso la ricerca e le nuove
tecnologie, agli eventi di prossima organizzazione, alle attività legislative e alle ultime
notizie intorno alla questione europea
(http://cordis.europa.eu/focus).
L’iscrizione a CORDIS focus, che da diritto
a ricevere la Newsletter e i relativi supplementi, è totalmente gratuita. Per iscriversi,
o modificare i dati relativi a un’iscrizione
esistente, è sufficiente compilare il modulo
pubblicato sull’ultima di copertina, oppure
accedere al form d’iscrizione online dispo-
Newsletter di aggiornamento per le PMI
«SME Update» è una pubblicazione che sottopone all’attenzione dei lettori
una serie di notizie e opinioni sugli ultimi sviluppi connessi alle attività
di ricerca rivolte alle PMI dell’UE.
Si tratta di una newsletter di quattro
pagine, pubblicata trimestralmente in lin-
gua inglese a cura della DG Ricerca della
Commissione europea, contenente notizie,
Pubblicazioni sul 6PQ per le PMI
Un gran numero di pubblicazioni specifiche a cura dell’UE in merito ai progetti
cooperativi, collettivi, economici e ETI, forniscono abbondanza di studi analitici
e di storie coronate da successo che costituiscono una fonte d’ispirazione
per ricercatori ed imprenditori.
nibile all’indirizzo: http://cordis.europa.
eu/news/focus/subscribe_it.html
opinioni, statistiche e consigli in merito
alla partecipazione delle PMI ai progetti
di ricerca europei, nonché interviste ed
esempi di progetti coronati da successo.
Per ulteriori informazioni e scaricare la newsletter, visitare:
http://sme.cordis.europa.eu/about/downloadable.cfm
I progetti descritti sono tutti gestiti in base
al 6PQ e comprendono una gran varietà
di iniziative innovative. Tuttavia, queste
ultime condividono un obiettivo comune:
far coincidere la ricerca
innovativa e le prospettive di miglioramento del
business.
6
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RICERCA
Pubblicazioni
Dal sito web «SME TechWeb»
di CORDIS, è possibile scaricare gli opuscoli informativi sui progetti di ricerca
cooperativa e collettiva,
sulle azioni di rafforzamento del settore ETI e
STREP, nonché molte
altre pubblicazioni rivolte
alle PMI.
Per ulteriori informazioni e scaricare
le pubblicazioni, visitare:
http://sme.cordis.europa.eu/
about/downloadable.cfm
36
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Impresa e innovazione
La presente sezione si occupa di tracciare una panoramica su alcuni degli schemi
dell’Unione europea a sostegno delle imprese e dell’innovazione.
Servizi web
Reti di assistenza alle imprese europee:
anteporre le PMI
L’alleanza delle «reti di assistenza alle imprese europee» (b2europe)
è un’iniziativa creata a beneficio delle PMI, al fine di eliminare ogni
possibile confusione in merito agli organismi di supporto presenti
nella regione di appartenenza. Detta iniziativa semplifica lo sviluppo
del business delle PMI, l’accesso alle tecnologie e il reperimento
dei partner d’affari o delle opportunità di finanziamento.
I partenariati b2europe rappresentano un
primo passo verso la creazione di un approccio del tipo «sportello unico», relativo al
supporto delle iniziative commerciali delle
PMI europee.
Per questo tramite, le PMI possono orientarsi più agevolmente nella pletora dei servizi europei. Le alleanze b2europe generano
rapporti di cooperazione più stretti tra le
reti regionali di assistenza alle imprese presenti in Europa, incrementandone la capacità di prestare servizi qualitativamente superiori
alle PMI. Reti diverse hanno
la possibilità di condividere le
informazioni e le prassi ottimali, nonché di sviluppare
portafogli mirati di clienti
referenziati. Tutti i membri delle b2europe
possono sottoscrivere uno
statuto e un codice comportamentale, impegnandosi
Ecosistema digitale per il business:
un software all’avanguardia per tutte le PMI
L’Ecosistema digitale per il business (digital business ecosystem, DBE)
costituisce un nuovo approccio alla rete d’imprese, volto a condurre le PMI
verso un utilizzo di Internet di nuova generazione. Il progetto tende inoltre
a sviluppare una nuova prassi di coinvolgimento delle regioni e delle PMI
in primari progetti multinazionali di ricerca.
Non appena una tecnologia software basata
su Internet di nuova generazione comincia
ad apparire all’orizzonte, le piccole aziende
rischiano di essere distanziate a seguito del
crescente bisogno di alfabetizzazione informatica e di risorse sofisticate. Il DBE mira a portare le imprese TIC e le relative PMI clienti in
una posizione di primo piano rispetto ai principali sviluppi nel campo del software, aiutandole a competere a livello internazionale,
a prescindere dalle dimensioni, dalla distanza
o dalla visibilità del proprio business.
Il DBE mette a disposizione una piattaforma
operativa atta a rafforzare un gran numero
di sviluppi TIC a favore delle PMI, sia individualmente, sia in quanto parte di una
strategia regionale TIC. Libero e con codice
aperto, il DBE è stato pensato per limitare
i costi e offrire ottime possibilità di adat-
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
a concentrare i propri sforzi sulle seguenti
aree d’intervento.
• Supporto alla clientela: posto che le b2europe
rappresentano innanzitutto un’iniziativa
finalizzata a fornire una migliore assistenza alle PMI europee, i relativi membri ambiscono a consolidare l’impatto e la
qualità dei servizi prestati attraverso un
contatto migliorato a livello locale.
• Abilità e competenze: le b2europe intraprendono azioni per sfruttare le sinergie
esistenti.
• Punto di accesso multiplo: un modello di
assistenza alle imprese semplice e trasparente, basato su un sistema di accesso multiplo, assicura un servizio su misura della
clientela dalla fonte più idonea.
• Referenze clienti: ovvero un meccanismo
segnaletico innescato affinché le referenze di
un cliente siano soggette ad elevati standard
qualitativi e rispondano a requisiti minimi.
Tra i membri si annoverano, tra gli altri, gli
IRC e gli EIC (descritti alle pag. 43 e 44), i
Centri d’impresa e innovazione (descritti a
pag. 35) e gli Eurocentri.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito b2europe:
http://ec.europa.eu/enterprise/networks
tamento agli sviluppatori software locali.
Come conseguenza, le PMI non dovranno
più essere alla mercé degli interessi proprietari dei principali fornitori: esse potranno di
fatto sviluppare applicativi a livello locale, al
fine di migliorare la propria competitività in
ogni settore.
In quanto progetto integrato, il DBE è sovvenzionato dal 6PQ (vedere a pag.12). Si
occupa di riunire le competenze derivanti dai
settori scientifico, informatico, commerciale
e di sviluppo economico; 20 partner provenienti dagli Stati membri dell’Unione europea
stanno collaborando ai fini della costruzione
di una comunità di utenti che seguirà il lancio
del DBE come meccanismo permanente.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito del DBE:
http://www.digital-ecosystem.org
37
Impresa e innovazione
Sono numerose le azioni intraprese dall’UE a supporto dello sviluppo e della crescita delle iniziative economiche;
dalle reti che consentono di unire gli sforzi delle PMI alle banche dati in grado di rispondere
a tutti i quesiti delle piccole imprese in materia di commercio internazionale, dai DPI al mercato interno.
Il portale web Easytrade riservato alle PMI fornisce un accesso semplificato
alle informazioni in materia di commercio internazionale. Si occupa inoltre
di mettere in collegamento i sistemi gestionali delle varie aziende coinvolte in
una transazione, rappresentando un luogo d’incontro virtuale, ove reperire i
prodotti e negoziare le trattative.
Malgrado il mercato unico, il commercio
oltre frontiera presenta tuttora molti ostacoli per le PMI, le quali potrebbero effettivamente non conoscere tutti i requisiti
di spedizione, gli incartamenti, le imposte
e i regolamenti doganali o, ancora, incontrare difficoltà nel reperire il fornitore di un
dato prodotto, con la conseguente perdita di
importanti opportunità commerciali.
Easytrade mira a risolvere questo problema
fornendo alle PMI tutte le informazioni
necessarie in materia di commercio inter-
nazionale: il portale permette di districarsi
nel labirinto di documenti richiesti ai fini
del trasporto delle merci, dalle licenze di
importazione/esportazione, alle tasse e ai
dazi doganali. La banca dati viene costantemente aggiornata, in base ai frequenti cambiamenti di molte regolamentazioni, prime
fra tutte le imposte e i dazi.
Il portale in questione non è soltanto una
banca dati. In quanto sistema integrato in
tempo reale, consente alle aziende coinvolte in
una data transazione di comunicare tra loro;
un costruttore, ad esempio, potrà collegarsi
al gestionale di una azienda di trasporti per
stampare i necessari documenti di vettura.
Inoltre, uno speciale strumento denominato
Cyberfair costituisce un luogo d’incontro virtuale, riservato a venditori, acquirenti e professionisti del commercio estero, ove poter
reperire i prodotti e negoziare le transazioni.
Attualmente commercializzata come
Xportplus.net, la piattaforma Easytrade
è disponibile per il momento in sei lingue. Sono comunque allo studio ulteriori
versioni tradotte. Ne fanno uso circa 500
PMI, localizzate in 7 paesi europei. Nel
2004, il sistema ha vinto il premio per la
miglior idea imprenditoriale di Spagna,
catalizzando l’attenzione degli investitori.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito della Società
dell’informazione e dei media dell’UE:
http://ec.europa.eu/information_society/index_it.htm
Banca dati divulgativa «Leonardo da Vinci»:
educazione per una migliore competitività
Il programma «Leonardo da Vinci» sostiene
le iniziative innovative transnazionali rivolte
alla promozione della conoscenza, delle
attitudini e delle competenze necessarie
alla positiva integrazione dei cittadini dell’Unione europea nella vita professionale. Le
PMI possono evidentemente beneficiare di
tali iniziative e tenendo in considerazione
le esigenze delle aziende, il programma
contribuisce alla costruzione di una forza
lavoro europea qualificata per un mondo
che diventa sempre più competitivo.
Con questo obiettivo in mente, il programma incoraggia i cittadini europei a
potenziare le proprie competenze in ogni
aspetto della vita. Esso promuove la mobilità, l’innovazione e la qualità della formazione tramite partenariati transnazionali,
ovvero attraverso la cooperazione tra i vari
attori della formazione professionale, come
ad esempio gli enti formativi, gli istituti professionali, le università, l’imprenditoria e le
camere di commercio.
«Leonardo da Vinci» sovvenziona un gran
numero di progetti, ciascuno dei quali è
potenzialmente in grado di migliorare il
business delle PMI europee.
• Progetti delle reti transnazionali mirati
ad assemblare, condividere e costruire
38
6
Il progetto «Leonardo da Vinci» sovvenziona la ricerca finalizzata alla
formazione e allo sviluppo delle esigenze delle PMI. Il database divulgativo,
approntato in seguito al completamento di tali progetti, ha conferito maggior
visibilità agli esiti di programma, garantendone lo sfruttamento efficace
all’interno dei sistemi e delle prassi formative.
competenze europee e
approcci innovatori.
• Le sovvenzioni consentono a quanti sono impegnati nella formazione
professionale di completare
il tirocinio in un altro paese
europeo. Detti progetti si
occupano di preparare i
lavoratori europei al mercato multilingue, all’interno
del quale una buona conoscenza di almeno una lingua
straniera rappresenta un vantaggio ai fini occupazionali.
• I progetti pilota servono a
migliorare il livello qualitativo e a promuovere l’innovazione a livello della formazione
professionale. Detti progetti
sviluppano gli strumenti, le
metodologie o i concetti, nonché i materiali concreti che possono essere impiegati, o adattati, agli ambienti in costante
mutamento.
• I progetti di competenza linguistica sono
rivolti al perfezionamento della comunicazione multilingue e multiculturale in
ambito formativo e professionale. Questi
progetti sviluppano le metodologie, gli
© ShutterStock, 200
Impresa e innovazione
Il portale web Easytrade:
aprire il commercio internazionale alle PMI
approcci e gli strumenti strettamente collegati alle situazioni professionali.
Per ulteriori informazioni,
visitare il sito del programma «Leonardo da Vinci»:
http://ec.europa.eu/education/programmes/
leonardo/index_en.html
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Banca dati sull’«Accesso ai mercati»:
una guida per infrangere i mercati mondiali
La strategia di «Accesso ai mercati», colonna
portante della politica commerciale dell’Unione
europea, ha come obiettivo la riduzione degli
ostacoli affrontati dagli esportatori europei di
merci e servizi. La banca dati risultante, parte
fondamentale della strategia operativa, sostiene
un continuo scambio d’informazioni a tre vie,
tra le istituzioni dell’Unione europea, gli Stati
membri e le imprese europee.
Oltre ad offrire un servizio informativo alle
imprese in merito alle modalità di esportazione e di investimento nei paesi terzi,
la banca dati permette di dare seguito ai
reclami relativi alle barriere commerciali, sia
all’interno dell’Organizzazione mondiale per
il commercio, sia nelle consultazioni bilaterali a livello dei paesi interessati.
La banca dati sull’«Accesso ai mercati» contempla i seguenti argomenti.
• Barriere settoriali e commerciali: informazioni inerenti le condizioni di esportazione
e investimento nei paesi esterni all’Unione
europea, inclusi i principali partner commerciali dell’Unione europea. Le aziende
hanno la possibilità di identificare le barriere commerciali interne ai singoli paesi.
• Tariffe applicate: la sezione indica i dazi e
le imposte applicabili ai vari prodotti, fornendo agli esportatori gli strumenti adeguati per calcolare i costi sbarcati.
• Guida per gli esportatori alle formalità
d’importazione: fornisce tutte le necessarie informazioni in merito alle procedure
e ai documenti richiesti per l’importazione
di un determinato prodotto.
Portale web «La tua Europa»:
agevolare le imprese commerciali
all’interno dell’Unione europea
Il portale d’affari «La tua Europa» rappresenta un singolo punto di accesso
via Internet che mette a disposizione una grande quantità d’informazioni
pratiche in merito alla gestione delle imprese nell’Unione europea.
Riunisce al suo interno dati, informazioni e collegamenti utili allo sviluppo
delle aziende e al raggiungimento di una dimensione europea.
La gestione di un’impresa commerciale transeuropea non è cosa da poco, a causa della
gran mole d’informazioni e leggi nazionali
che le aziende devono necessariamente
affrontare. Come fare per costituire una
filiale in un altro Stato membro? Quali sono
gli obblighi relativi alla registrazione o alla
certificazione di un marchio commerciale?
Quali le norme ambientali applicate ad una
particolare iniziativa d’impresa? Come inoltrare, all’interno di un altro Stato membro,
un reclamo o una richiesta di risarcimento?
Le risposte a tutti questi interrogativi, e a
molti altri ancora, possono essere reperite
sul portale d’affari «La tua Europa». Il sito
contiene informazioni pratiche inerenti
i diritti e le opportunità della gestione di
un’impresa commerciale nell’Unione europea e nel rispettivo mercato interno. Il portale fornisce inoltre consigli sulle questioni
relative alla certificazione di un prodotto,
alle offerte di appalto pubblico, allo sviluppo delle attività commerciali in un altro
paese dell’Unione europea, nonché un’in-
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
• Banca dati statistica: si tratta di una
panoramica sui flussi commerciali tra
l’Unione europea e i paesi esterni alla
stessa Unione, alla quale è possibile aver
accesso tramite l’inserimento di un codice
doganale armonizzato o della descrizione
del prodotto.
• Studi: è possibile scaricare gli studi e le
relazioni complete in merito all’accesso al
mercato. Il materiale testuale tratta le aree
geografiche, i settori commerciali selezionati o i relativi argomenti orizzontali (ad
esempio l’etichettatura).
Per ulteriori informazioni,
visitare il sito della banca dati sull’«Accesso ai mercati»:
http://madb.europa.eu/mkaccdb2/indexPubli.htm
finità di informazioni supplementari sul
mercato interno europeo.
Il portale contempla le informazioni relative
alle seguenti aree.
• Informazioni di carattere generale sull’Unione europea: informazioni commerciali in svariate lingue su otto differenti aree
tematiche, incluse lo sviluppo d’impresa, le
opportunità di finanziamento, l’approvvigionamento pubblico e la tassazione.
• Informazioni a livello nazionale: informazioni di carattere commerciale, relative specificatamente ai singoli Stati
membri nell’ambito delle summenzionate otto aree tematiche. Le informazioni sono disponibili nella lingua del
paese selezionato e in tedesco, inglese e
francese.
• Collegamenti utili: tanto le pagine dedicate
a un paese specifico, quanto quelle relative
all’Unione europea, contengono, ad integrazione dei suggerimenti offerti dal sito
web, una serie di collegamenti alle fonti
d’informazione esterne
• Servizi per l’impresa: un elenco separato dei collegamenti ai siti più utili, dettagliando i servizi dell’Unione europea
relativi alle attività commerciali, tra cui
«SOLVIT», «Europe Direct» e la Rete di
assistenza alle imprese.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito «La tua Europa»:
http://ec.europa.eu/youreurope/nav/it/business/index.html
39
Impresa e innovazione
La banca dati sull’«Accesso ai mercati» è un servizio gratuito, interattivo
e di facile utilizzo che fornisce informazioni in merito alle condizioni
di accesso ai vari mercati nei paesi esterni all’Unione europea. Viene inoltre
utilizzato dalla Commissione europea come strumento per dare seguito
ai reclami relativi alle barriere commerciali nei paesi esterni all’Unione.
Impresa e innovazione
«Tenders electronic daily»:
la banca dati per appalti dell’Unione europea
Uno strumento insostituibile per tutte le imprese commerciali
che desiderino visionare le migliaia di bandi di gara d’appalto attivi
all’interno dell’Unione europea, grazie ad un motore di ricerca
centralizzato, denominato «Tenders electronic daily» (TED).
In relazione al collocamento delle offerte di
appalti pubblici, la legislazione dell’Unione
europea mira a garantire pari opportunità a tutte le aziende europee. Procedure
di presentazione delle offerte caratterizzate da apertura e trasparenza conducono
a una maggiore concorrenzialità, livelli di
tutela più elevati nei confronti della corruzione, miglior servizio, convenienza superiore per i contribuenti e, infine, a un’Europa più competitiva. I mercati dei pubblici
appalti nell’Unione europea valgono oltre
1 500 miliardi di euro, il 16 % in più del prodotto interno lordo della stessa Unione.
In un simile contesto, TED mette a disposizione di tutte le aziende il proprio versatile motore di ricerca sugli appalti pubblici,
disponibile in 20 lingue: le imprese hanno la
possibilità di effettuare ricerche tra migliaia
di opportunità commerciali offerte dall’Unione europea, all’interno di ben dodici
diversi settori, dall’agricoltura alle costruzioni, dai servizi informatici all’educazione.
A seguito di una serie di recenti migliorie,
l’utilizzo di TED è stato ulteriormente semplificato, in virtù dell’aggiunta delle seguenti
caratteristiche.
Ted
Tenders
Electronic
Daily
Normapme:
esigere gli standard a livello europeo
40
Per ulteriori informazioni,
visitare il sito TED:
http://ted.europa.eu
non dispongono di mezzi adatti per mettersi
al passo con la più recente legislazione e per
utilizzarla a proprio vantaggio.
L’associazione Normapme, ovvero l’Ufficio Europeo dell’Artigianato,
del Commercio e delle Piccole e Medie Imprese per la normazione,
è un’organizzazione a sostegno delle PMI impegnate nel processo
di normazione a livello europeo.
Per standard s’intende un accordo sottoscritto tra le parti interessate, quali produttori, venditori, acquirenti, utenti e regolatori
di un particolare prodotto, procedimento o
servizio. L’adozione di un standard coincide
con l’accesso garantito per tutti gli operatori
alle specifiche tecniche, alla qualità, alle prestazioni e all’affidabilità. L’obiettivo della normazione è quello di assicurare che i prodotti
e i servizi siano adatti alla rispettiva destinazione d’uso e siano comparabili e compatibili.
Essi ricoprono un ruolo essenziale all’interno
dei mercati odierni, garantendo la compatibi-
• Classificazione dell’elenco dei risultati: i
visitatori possono ora ordinare l’elenco dei
risultati in base al numero dei documenti,
al paese, alla data di pubblicazione o alla
scadenza.
• Opportunità commerciali suddivise per
settore: le aziende possono avere accesso
agli avvisi effettuando ricerche per settore
di attività. I settori sono mappati in base
ad un speciale vocabolario di procedura
comune (CPV).
• Iscrizione a «Il mio TED»: gli utenti possono ora registrarsi su «Il mio TED», al
fine di avere accesso a funzionalità aggiuntive, tra cui il «Profilo e preferenze utente»,
l’«Elenco di documenti» che consente
l’achiviazione elettronica dei documenti e
i «Profili di ricerca salvati» per la memorizzazione delle ricerche effettuate.
lità oltre frontiera dei pezzi prodotti e l’interoperabilità delle reti; contribuiscono altresì
alla riduzione dei costi di produzione e stoccaggio, semplificando la vita del consumatore
e rassicurandolo circa la correttezza dell’acquisto. Pertanto, la normazione contribuisce
alla riduzione delle barriere commerciali e
allo sviluppo della competitività.
Ogni anno, vengono adottati a livello europeo dalle tre organizzazioni di normazione
oltre 1 000 standard. Sebbene il processo di
normazione tenga conto formalmente della
partecipazione e
degli input di tutti
gli stakeholder,
spesso le PMI e
le imprese artigianali non sono
consapevoli degli
sviluppi nell’ambito della normazione e della relativa importanza.
A dif ferenza
del le g randi
società, le PMI
In fase d’accesso e di applicazione degli standard europei e nazionali, le piccole e medie
imprese spesso s’imbattono in ostacoli causati della mancanza di conoscenza, difficoltà
di reperimento delle informazioni appropriate e problemi di comprensione delle
direttive dell’Unione europea.
Per far fronte a tali problemi, la Normapme
ha stabilito contatti permanenti con 3 associazioni riconosciute europee di normazione, partecipando ai comitati tecnici di
particolare interesse per le PMI e l’artigianato. L’organizzazione pubblica informazioni sulle nuove direttive in un linguaggio
chiaro, trasparente, consentendo alle PMI di
formulare proposte sugli standard e le direttive di miglioramento.
La Commissione europea consulta regolarmente la Normapme. Al fine di garantire
un chiaro e fruttuoso flusso di ritorno delle
informazioni, l’organizzazione si occupa di
produrre la documentazione relativa alle
posizioni pubbliche e ai commenti sulle
proposte bozza. La Normapme partecipa ai
comitati di settore che consentono all’organizzazione di fornire input specifici in relazione alle politiche europee in varie aree.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito Normapme:
http://www.normapme.com/italian/Index-it.htm
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
IMP³rove:
aiutare le PMI ad utilizzare l’innovazione
Molte aziende giovani di
prossima costituzione non
possiedono le competenze
imprenditoriali necessarie all’efficace sfruttamento
delle nuove scoperte e alla
sopravvivenza in un mercato concorrenziale. La sfida
delle piccole imprese consiste nel soddisfare le esigenze
della clientela attiva, pur continuando a spingersi oltre le
frontiere alla ricerca di nuove
idee ed opportunità. Dette
aziende hanno inoltre bisogno
di reagire rapidamente agli sviluppi tecnologici, al fine carpire
alle grandi società fette del mercato di fascia bassa.
Lanciato agli inizi del 2006, il progetto ricopre una grande quantità di settori industriali, tra cui l’industria chimico-farmaceutica, le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione, l’ingegneria meccanica, i
trasporti, i servizi, il tessile e i prodotti alimentari. Tramite questo schema, gli intermediari e le PMI vengono coinvolte in:
• azioni di analisi comparativa condotte sui
diversi approcci di consulenza e sui SAT
nell’ambito della gestione dell’innovazione;
Oltre a ciò, il progetto porrà le basi per
un sistema europeo di certificazione della
gestione dell’innovazione fondato sui SAT
di recente definizione e sull’esperienza ricavata da IMP³rove.
Gli attori finanziari avranno la possibilità
concreta di valutare le aziende e di facilitare l’accesso ai finanziamenti e i decisionisti di ottenere idee
di prima mano sia
sui fattori chiave del
successo relativi alla
gestione dell’innovazione, sia sugli
obblighi delle PMI
nei confronti di
quest’ultima.
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L’obiettivo assistenziale di IMP³rove nei
confronti delle aziende innovative è specificatamente rivolto alle soluzione dei summenzionati problemi. Lo scopo principale
è quello di aiutare le PMI a sfruttare in
maniera efficace l’innovazione e a sopravvivere all’interno del mercato concorrenziale;
il progetto rifornirà i facilitatori dell’innovazione di nuovi e migliori strumenti, atti a
consultare le imprese in materia di gestione
dell’innovazione.
In virtù della partecipazione di intermediari,
l’iniziativa produrrà altresì una serie di strumenti a sostegno della gestione dell’innovazione che potrà essere usata dai facilitatori a
livello regionale e nazionale.
Per ulteriori informazioni,
visitare il sito del progetto
IMP³rove all’interno
della sezione «Gestione
dell’innovazione», disponibile
sul sito dell’iniziativa Europa Innova:
http://www.europe-innova.org
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
41
Impresa e innovazione
IMP³rove è un progetto quadriennale lanciato come parte dell’iniziativa
Europe Innova, una rete creata per spingere l’innovazione europea.
Il progetto è stato pensato per assistere le PMI ad utilizzare il potenziale
dell’innovazione sviluppando uno strumento di autovalutazione europeo
(self assessment tool, SAT) per la gestione della stessa.
• azioni di sviluppo della metodologia dello
stato dell’arte per le consulenze in materia
di gestione dell’innovazione e di appositi
strumenti SAT online, al fine di semplificare l’accesso ai finanziamenti riservati
alle PMI;
• prove sul campo degli strumenti sviluppati e interviste condotte su un campione
minimo di 1 500 PMI in 25 paesi che prevedono la partecipazione attiva di intermediari europei;
• azioni di promozione e divulgazione dei
risultati del progetto IMP³rove, compresi i
seminari di addestramento agli insegnanti
e le giornate aperte riservate ai professionisti dell’innovazione.
In ultimo, IMP³rove condurrà alla creazione di uno strumento europeo SAT
online che consentirà alle aziende di valutare la propria abilità d’innovare rispetto
ai relativi concorrenti. Come risultato, le
PMI avranno un quadro più chiaro delle
proprie prestazioni nella gestione dell’innovazione e del proprio potenziale di
miglioramento.
Impresa e innovazione
SOLVIT: il network per un’ efficace
problem-solving in Europa
Solvit è un servizio facile da usare, gratis e progettato per aiutare
le attività commerciali e i cittadini a trovare soluzioni veloci e pragmatiche
ai loro problemi nell’ambito del mercato interno. Se il problema avviene
oltre frontiera, ed è causato dall’applicazione errata di un regolamento UE
da parte di un’amministrazione pubblica, le attività commerciali possono
rivolgersi a SOLVIT. Solitamente, SOLVIT risolve i problemi in una scadenza
massima di 10 settimane durante le quali siete sempre tenuti informati
sugli sviluppi. Grazie alla cooperazione fra le amministrazioni nazionali
di tutti i paesi dell’area economica europea e alla banca dati online,
SOLVIT riesce a trovare soluzioni nel 78 % dei casi.
Il mercato interno offre alle imprese commerciali molte opportunità di espansione
negli altri Stati membri dell’Unione europea.
Anche se di norma il mercato interno funziona bene, talvolta possono verificarsi degli
errori. Ad esempio, è possibile che un’impresa
debba far fronte ad ostacoli amministrativi,
ingiustificato rifiuto dell’accesso al mercato
nazionale o problemi concernenti il rimborso
dell’imposta sul valore aggiunto (IVA).
L’obiettivo di SOLVIT, attivo da luglio 2002,
è quello di risolvere questo tipo di problemi
gratuitamente e senza bisogno di azioni
legali. I centri SOLVIT mirano ad assistere i
cittadini e le imprese simili nell’esercizio dei
propri diritti nel mercato interno dell’Unione
europea, impegnandosi a fornire soluzioni
concrete ai problemi entro 10 settimane.
Le aree tematiche in materia di politiche con
le quali SOLVIT ha dovuto maggiormente
confrontarsi includono la ricognizione delle
qualifiche e dei diplomi professionali, l’accesso ai mercati dei vari prodotti e servizi,
gli appalti pubblici, la tassazione e l’avviamento di un’attività in qualità di lavoratore
autonomo.
vederà dapprima ad una verifica approfondita, al fine di stabilire che realmente trattasi
di errata applicazione delle regole del mercato
interno e che tutte le necessarie informazioni
siano state effettivamente rese disponibili.
Inserirà quindi il caso nella banca dati on
line, inoltrandolo automaticamente al centro
SOLVIT presente nell’altro Stato membro in
cui si è verificato il problema (ovvero il centro SOLVIT «di destinazione»). I due centri
lavoreranno in maniera congiunta per tentare di risolvere la questione, mentre il centro
SOLVIT di partenza terrà al corrente il reclamante in merito agli eventuali sviluppi.
Il sistema garantisce la risoluzione ottimale dei
problemi. La rete è coordinata dalla Commissione europea e diretta dagli Stati membri; la
Commissione fornisce inoltre le varie funzionalità di database e, ove necessario, contribuisce alla velocizzazione dei processi risolutivi.
Una volta sottoposto un determinato caso a
SOLVIT, il centro preposto (conosciuto con il
nome di centro SOLVIT «di partenza») prov-
Per ulteriori informazioni e dettagli in merito
a tutti i centri SOLVIT, visitare il sito SOLVIT:
http://ec.europa.eu/solvit/site/index_it.htm
Succo d’arancia per tutti
Vi sono un’infinità di storie di successo che dimostrano l’efficienza
e l’efficacia del sistema SOLVIT. Una di queste ha visto recentemente coinvolta una società olandese esportatrice di succo di
arancia dal Brasile verso diversi Stati membri dell’Unione europea
via Paesi Bassi. A Cipro, alla società è stato chiesto di produrre un
certificato sanitario per il succo di frutta come condizione all’inserimento sul mercato. Dato che tale requisito era in netto contrasto con la legislazione dell’Unione europea, la compagnia ha
richiesto l’assistenza di SOLVIT. Il centro SOLVIT presente a Cipro
è quindi riuscito a convincere il Ministero competente che, in
base alle norme dell’Unione europea, i prodotti provenienti dagli
altri Stati membri devono essere accettati senza bisogno alcuno
di attestati sanitari. In conseguenza a ciò, lo stesso Ministero ha
modificato i propri regolamenti.
SOLVIT Cipro non si è pertanto limitato a risolvere il problema
specifico, ma ha anche ottenuto un cambiamento strutturale che
permetterà di evitare problemi analoghi in futuro.
Paese A
Paese B
Centro
SOLVIT
di partenza
Collaborano
per presentare
il problema
e ne discutono
la soluzione
Centro
Collaborano per
trovare una soluzione
SOLVIT
capofila
Collaborano
per negoziare
una soluzione
Il problema è
dovuto o
è causato da
Amministrazione pubblica
nazionale
Cittadino o impresa
il problema è risolto
42
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Punti di contatto
Impresa e innovazione
Centri di collegamento
per l’innovazione: mediare gli accordi
per l’innovazione commerciale
I Centri di collegamento per l’innovazione (IRC) stimolano
il trasferimento transnazionale delle tecnologie innovative,
promuovendo i partenariati tecnologici. Riunendo sotto di sé
le varie aziende, fanno dell’innovazione una realtà di business.
L’Unione europea può aumentare la propria capacità di sviluppo solo investendo
nell’innovazione. Le reti di IRC europee
agiscono in qualità di mediatori, facilitando l’accesso delle PMI alle informazioni, alla conoscenza, alle tecnologie, ai finanziamenti, alla competenza
e all’assistenza necessaria da parte delle
risorse disponibili in tutta la regione,
contribuendo inoltre alla scoperta delle
opportunità di partenariato e cooperazione. La collaborazione oltre frontiera
e lo scambio di know-how conferiscono
alle aziende più innovative una visibilità
notevolmente più elevata, stimolando,
di conseguenza, l’emulazione a livello
regionale. Più di 7 500 società clienti hanno beneficiato del sistema di allarme via e-mail technology profile, messo a disposizione dalla
rete. Dal 1995, gli sforzi sostenuti hanno
portato ad oltre 16 000 negoziazioni per
il trasferimento tecnologico, con la conseguente sottoscrizione di 4 000 «accordi» da
parte di IRC clienti.
Dall’analisi dei bisogni tecnologici, attraverso il supporto alle negoziazioni transnazionali, gli esperti degli IRC sono in grado
di fornire aiuto specialistico, al fine di concludere redditizi accordi di licenza, fabbricazione, distribuzione, sfruttamento o sviluppo congiunto, basati sul trasferimento
tecnologico tra partner di paesi diversi.
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La rete comprende 71 IRC che coinvolgono 230 organizzazioni in 33 paesi interni
ed esterni all’Unione europea. Negli ultimi
10 anni, ha assistito più di 55 000 società
clienti a sfruttare i risultati delle proprie
ricerche e a rispondere ai propri bisogni
tecnologici. Il trasferimento tecnologico da
un paese all’altro è possibile quando un’organizzazione o un’azienda rende disponibile a
terzi una tecnologia innovativa. Ciò avviene
sotto forma di accordo di licenza, accordo
di joint-venture, contratto di fabbricazione
o di accordo commerciale che prevede assistenza tecnica.
La maggior parte dei Centri di collegamento
per l’innovazione è diretta da consorzi o da
organizzazioni regionali di chiara reputazione nell’ambito della ricerca locale e tra le
comunità industriali. Tra queste si annoverano le agenzie per l’innovazione, le camere
di commercio, le agenzie di sviluppo regionale e i centri tecnologici universitari. Gli
IRC traggono forza dalla propria appartenenza ad una rete europea. I nessi relazionali interni alla rete, forti a livello tecnico
e personale, preparano adeguatamente ciascun IRC alla mediazione rapida ed efficace
dei trasferimenti tecnologici.
La rete degli IRC serve le società multinazionali e mantiene i nessi relazionali con le
altre reti per il trasferimento tecnologico.
Attiva nell’ambito delle sinergie tra i vari
gruppi industriali, offre a questi ultimi il
pacchetto di supporto completo, prestando
assistenza alle aggregazioni regionali in
termini di partecipazione alle iniziative
transnazionali.
Un recente studio, condotto sull’impatto
socio-economico della rete, ha dimostrato
che nelle economie regionali oggetto del
servizio, gli IRC creano valore circa 1,8
volte superiore al totale dei finanziamenti
pubblici erogati dalla Commissione europea e dalle rispettive autorità nazionali o
regionali.
Il calcolo relativo al valore aggiunto delle
reti si basa esclusivamente sugli incrementi
documentati del volume di affari e sulla crescita occupazionale, direttamente attribuibili ai patti tecnologici mediati dagli IRC,
trascurando i «profitti della competitività
secondaria» che derivano da una migliore
capacità innovativa delle ditte clienti degli
IRC. Ma gli IRC sono anche agenti chiave
nell’aumento della coscienza dell’innovazione a livello delle aziende, nonché vettori
chiave della collaborazione tra la comunità
industriale della regione e la relativa base
di ricerca.
Gli IRC fungono da catalizzatore per l’innovazione e, attraverso l’assistenza al trasferimento tecnologico e alla commercializzazione delle nuove tecnologie, da sostegno
alla consapevolezza del pieno potenziale
economico dei paesi e delle regioni europee. I centri IRC operano in tutti gli Stati
membri dell’Unione europea e in Bulgaria,
Cile, Islanda, Israele, Norvegia, Romania,
Svizzera e Turchia.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito della rete IRC:
http://irc.cordis.europa.eu
La sezione staccabile
di questo supplemento contiene
una lista regionale dei Centri
di collegamento per l’innovazione.
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
43
I 300 Euro Info Centre (EIC) presenti su tutto il territorio, informano le
imprese commerciali su tematiche inerenti l’Unione europea, tra cui la legislazione,
il finanziamento, la ricerca di mercato e la cooperazione tra imprese.
Le imprese commerciali dell’Unione europea si sono spesso confrontate con questioni
relative ad argomenti, quali ad esempio la
più recente legislazione in materia di livelli
massimi di rumorosità nella produzione,
gli standard di sicurezza dei macchinari, o
i dazi sulle merci importate. A prescindere
dalla fase del ciclo economico occupata, o
dal grado di familiarità con gli affari europei
di una PMI, il centro EIC è in grado di aiutare l’azienda a trarre vantaggio dalle opportunità commerciali e di collegarla ai partner
presenti in 46 paesi.
Gli EIC predispongono missioni commerciali e forniscono informazioni sui programmi riguardanti tanto i paesi dell’Unione
europea, quanto quelli esterni alla stessa
Unione; consigliano le aziende in merito
alle opportunità offerte dai programmi della
Commissione europea, investendo in moltissime attività di sviluppo della consapevolezza. Gli EIC offrono, inoltre, una grande
quantità di pubblicazioni, tradotte nella
lingua locale, che includono la documentazione relativa ai rimborsi IVA riservati alle
società estere, una guida all’efficienza energetica, una guida di partenariato commerciale tra imprese e molto altro ancora.
La rete comprende 300 EIC distribuiti su
tutto il territorio dell’Unione europea, dell’Area economica europea (EEA) e dei paesi
in fase di adesione. Tutti gli EIC sono inseriti in una struttura più grande, denominata
ospite, in genere le camere di commercio le
agenzie di sviluppo regionale o altri organismi simili.
In virtù degli EIC di zona, le aziende possono contribuire alla definizione delle politiche dell’Unione europea. La rete in questione ritrasmette alla Commissione, in
via confidenziale, le preoccupazioni delle
imprese, acquisendo informazioni tramite numerosi canali, quali ad esempio la
discussione diretta e i sondaggi regionali,
o attraverso la partecipazione a comitati di
consultazione. In questo modo, è possibile
rimuovere completamente gli ostacoli alle
iniziative d’impresa ed aiutare la Commissione a rispondere più rapidamente ed efficacemente ai bisogni dei cittadini, dei consumatori e delle aziende.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito degli EIC:
http://ec.europa.eu/enterprise/networks/eic/eic.html
I siti web della rete nazionale degli EIC
sono riportati nella sezione staccabile
presente di questo supplemento.
Aiuto a portata di mano
Un fabbricante rumeno di utensili a mano che intendeva diversificare il proprio business, ha preso contatto con il centro EIC di zona
di Brasov, al fine di ricevere assistenza in merito all’individuazione
di nuovi partner e mercati. Il profilo della società del cliente e la
relativa richiesta sono stati diffusi dallo stesso EIC ai membri della
rete ritenuti potenzialmente interessati. Il risultato si è rivelato
sorprendentemente buono per l’azienda rumena: dopo una serie
di riunioni con i potenziali partner d’affari, sono stati sottoscritti
quattro contratti (tre in Slovacchia e uno in Ungheria) del valore
di oltre 90 000 euro. L’EIC ha dunque fornito
alla società rumena assistenza in merito alla
cooperazione d’impresa, tracciando il profilo societario e mantenendo il flusso della
comunicazione tra le parti interessate.
di una temporanea esportazione a scopo di riparazione, non è
previsto il pagamento dell’IVA. In questo modo, la fatturazione
è stata eseguita in maniera corretta e la PMI tedesca non ha pregiudicato i rapporti con il cliente ed è venuta a conoscenza del
nuovo regime fiscale. Per la società belga ciò ha significato la possibilità di continuare a fare affari con la PMI tedesca senza, per
altro, esborsi di denaro a fronte del pagamento dell’IVA a fondo
perduto.
In un’altra occasione, all’EIC di Anversa è stato
richiesto un chiarimento: una società tedesca
ha cercato di addebitare ad una PMI belga il
16 % d’IVA a fronte della riparazione di utensili da taglio diamantati. Un esperto locale in
materia fiscale, impiegato presso l’amministrazione IVA di Anversa, consultato dall’EIC,
ha stabilito che la società tedesca non avrebbe
dovuto addebitare alcunché. L’azienda tedesca
e la rispettiva amministrazione IVA locale non
concordavano. L’EIC ha quindi contattato a mezzo corrispondenza la Commissione europea, la quale ha
confermato, sempre a giro di posta, che nel caso
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CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
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Impresa e innovazione
Euro Info Centre:
l’informazione sotto casa
Sportello assistenza DPI:
ottenere i diritti DPI
Lo sportello di assistenza offre due preziosi
servizi. In primo luogo, la possibilità per i
ricercatori d’inoltrare una domanda riguardante un accordo di consorzio preliminare;
in secondo luogo, entro il termine ultimo di
tre giorni, la certezza di ricevere una risposta
dallo sportello di assistenza dopo un attento
esame del caso. Lo sportello mette inoltre a
disposizione degli utenti una piattaforma
on line contenente informazioni dettagliate
e aggiornate in materia di diritti DPI.
Il consorzio che gestisce il progetto è costituito dai seguenti partner, ognuno dei quali
apporta un considerevole livello di competenza: l’università di Alicante, la European
Research and Project Office GmbH e l’Istituto giuridico di proprietà intellettuale
dell’università Jagiellonian di Cracovia.
Lo sportello di assistenza è gestito in sei
diverse lingue (spagnolo, tedesco, inglese,
francese, italiano e polacco) da esperti qualificati che evadono le varie richieste direttamente via telefono o via e-mail. Il sito
web dello sportello ospita
anche una serie di documenti pubblicati dai membri del consorzio, nonché la
documentazione ufficiale e
diversi modelli di contratti.
Grazie alla registrazione sul
sito web, gli utenti possono
ricevere aggiornamenti, giornalieri, settimanali, trimestrali
o mensili sulle notizie dello
Rete delle «Regioni innovative in Europa»:
incoraggiare l’innovazione regionale
Consentendo l’accesso ai nuovi programmi, agli schemi e alle opportunità
formative interregionali, le reti delle «Regioni innovative in Europa»
(Innovating Regions in Europe, IRE) contribuiscono alla promozione
della R & S e della competitività tra le aziende regionali.
La rete IRE riunisce attualmente sotto di sé
circa 235 regioni membri dell’Unione europea, nonché ad un certo numero di paesi
associati, tra cui Israele, Norvegia e Svizzera.
Le regioni vengono di norma rappresentate
all’interno della rete da un’autorità regionale
o da un’agenzia di sviluppo.
Dal 1994, oltre 120 regioni europee hanno
ricevuto assistenza da parte della Com-
Per ulteriori informazioni,
visitare il sito dello sportello assistenza DPI:
http://www.ipr-helpdesk.org
missione europea nell’esecuzione dei progetti strategici finalizzati all’innovazione
regionale. Attualmente, la Commissione
europea sta finanziando 45 progetti volti a
sviluppare e sostenere le strategia di innovazione regionale sia nei nuovi paesi membri sia nei paesi candidati e progetti legati
alle attività di benchmarking. La rete IRE
è stata originariamente istituita per sostenere queste regioni
nell’attività di sviluppo
dell’innovazione, ma
nel tempo ha ampliato
notevolmente il proprio potenziale assistenziale, divenendo
una piattaforma per
la collab orazione
e l o s c ambi o d i
esperienze.
I visitatori potrebbero aver necessità
di identificare le
regioni che hanno
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
sviluppato azioni nei campi dell’agro-alimentare, delle bioscienze, dell’intelligenza
economica o delle verifiche tecnologiche. In
alternativa, potrebbero necessitare di scoprire in che modo le altre regioni promuovono la collaborazione università-industria, o sovvenzionano le attività innovative
regionali. I punti d’informazione dell’IRE
forniscono informazioni chiare in merito
alle esperienze selezionate e alle prassi
ottimali attuate dalle regioni membre della
stessa rete in relazione all’area d’interesse.
L’IRE identifica le regioni attive nelle aree
o nei settori specifici, unitamente alle attività lanciate, ai problemi risolti e ai risultati
ottenuti. Le regioni interessate all’innovazione potrebbero quindi utilizzare l’informazione come fonte d’ispirazione per le
azioni, gli schemi e le opportunità di collaborazione future.
Il segretariato dell’IRE sostiene anche gli
attori delle regioni europee attraverso
l’organizzazione di visite studio alle altre
regioni appartenenti all’IRE, al fine di analizzare le tematiche connesse alla promozione dell’innovazione regionale, agevolando in tal modo il collegamento in rete
e spianando la strada alla cooperazione
trans-regionale.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito della rete IRE:
http://www.innovating-regions.org
45
Impresa e innovazione
Lo «sportello DPI» offre agli attuali e potenziali contraenti che partecipano
ai progetti di ricerca sovvenzionati dall’UE, un servizio di assistenza
su questioni inerenti i DPI. Gratuito e volto allo sviluppo della consapevolezza
della comunità di ricerca europea in riferimento alle questioni sopraccitate,
fornisce suggerimenti relativi a numerosi interrogativi, tra cui in che modo
tutelare i risultati dell’innovazione in un stadio preliminare e in che modo
risolvere gli eventuali conflitti in materia di DPI.
sportello DPI e gli eventi organizzati dal
consorzio. Il bollettino bi-mensile include,
inoltre, articoli redatti dalle autorità e dagli
stakeholder europei relativamente all’area
degli DPI. Ad integrazione dei servizi online,
il team dello sportello DPI offre anche corsi
di formazione gratuiti per le organizzazioni
correlate, tra cui gli NCP e le camere di commercio, nonché azioni specifiche riservate
agli DPI, uffici brevetti nazionali (NPO) e
altri. Tutti i corsi di formazione sono disponibili in sei lingue.
Impresa e innovazione
Pubblicazioni
Innovazione europea
Pubblicata sei volte l’anno in sei diverse lingue, la rivista Innovazione
europea tratta i più recenti sviluppi nell’ambito della politica e della prassi
dell’innovazione nell’Unione europea.
Relativamente recente, la pubblicazione Innovazione europea è stata
lanciata nel luglio del 2005 in sostituzione della rivista Innovazione & Trasferimento Tecnologico. Il cambiamento ha determinato l’aumento
della consapevolezza che l’innovazione non è limitata alla tecnologia,
nonché l’estensione della politica
dell’innovazione in base alle esigenze di tutte le imprese minori
dell’Unione.
Impresa Europa si concentra sulla cronaca delle numerose
iniziative intraprese dall’Unione europea per la promozione
della competitività, dell’innovazione, dell’imprenditoria
e dello sviluppo sostenibile.
La newsletter in questione fornisce un’idea
chiara del pensiero della Commissione
europea in merito all’impresa e alla politica
industriale. Gli articoli pubblicati offrono
un commentario approfondito e sempre
aggiornato sul lavoro svolto dalla Commissione congiuntamente con la business
community e gli Stati membri e finalizzato
all’incremento occupazionale e alla crescita,
attraverso il sostegno dello sviluppo dell’impresa innovativa e responsabile in Europa.
Gli articoli affrontano varie tematiche interne
a determinate aree chiave, quali la competitività, l’imprenditoria, l’innovazione, il mercato
individuale e il mercato globale. Offrono inoltre approfondimenti su specifici settori, tra
cui il turismo, evidenziando
le modalità di assistenza fornite dall’Unione europea in
merito alla costruzione dei
successi.
La newsletter, disponibile
anche online, viene inviato
gratuitamente a mezzo posta
in ogni parte del mondo.
Per ulteriori informazioni
e per iscriversi o scaricare i numeri precedenti
di Impresa Europa, visitare:
http://ec.europa.eu/enterprise/
library/ee_online/index_it.htm
Euroabstracts
La rivista bi-mensile Euroabstracts, pubblicata in lingua inglese,
fornisce un resoconto delle nuove pubblicazioni incentrate sulla ricerca
e sull’innovazione a livello europeo.
Si tratta di un compendio delle varie pubblicazioni inerenti l’innovazione e le imprese
europee che intende esplorare le questioni di
maggior interesse per gli imprenditori europei,
come ad esempio la miglior prassi di gestione
46
Per ulteriori informazioni e per scaricare
Innovazione europea, visitare il sito CORDIS:
http://aoi.cordis.europa.eu/list_publ.cfm?Pub=1&r=1
6
Impresa Europa
La rivista, disponibile gratuitamente anche
online è pubblicata in lingua spagnola, tedesca, inglese, francese, italiana e polacca.
© ShutterStock, 200
© ShutterStock, 200
6
Ciascuna edizione, dedicata ad
un tema specifico, ha trattato in
alcune recenti uscite argomenti
di attualità che riguardano le tecnologie
ambientali, l’eco-innovazione e l’innovazione nell’industria automobilistica. Altre
edizioni hanno invece affrontato tematiche connesse alle varie politiche, tra cui i
DPI, o si sono concentrate su argomenti
specifici, quali ad esempio l’imprenditoria
femminile. dell’innovazione attraverso l’integrazione tecnologica, il mercato e le variazioni organizzative. Vengono pubblicate con regolarità le cifre
relative allo stato del panorama scientifico e
tecnologico dell’Unione europea, nonché al
comportamento e alle attitudini dei consumatori. Gli Euroabstracts esaminano altresì i mezzi
medianti i quali la ricerca di frontiera, ovvero la
ricerca in procinto di creare nuove conoscenze,
può alimentare l’innovazione europea.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito Euroabstracts:
http://aoi.cordis.europa.eu/list_publ.cfm?Pub=2&r=1
Gli ultimi articoli Euroabstracts sono pubblicati
alla pagina «Articoli sull’Innovazione»:
http://cordis.europa.eu/aoi/home.cfm
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
Indice delle parole chiave
6PQ 12, 13, 14, 15, 16, 33, 34, 35, 36, 37
7PQ 4, 12, 14, 33
Analisi comparativa 41
Banche/Istituti di credito 7, 8, 9, 11
Capitale di avviamento 6, 7
CAPITALE DI RISCHIO 2, 5, 6, 8, 9
Collaborazione 8, 14, 34, 43, 45
Commercio/commerciale 2, 5, 6, 8, 9, 12, 14, 16, 24, 33, 34, 35, 37, 38, 39, 40, 42, 43, 44, 45
Competenza/e 5, 7, 10, 12, 13, 14, 15, 34, 37, 38, 41, 43, 45
Competitività 4, 5, 7, 8, 14, 16, 37, 38, 40, 43, 45, 46, 48
Conoscenza/e 9, 13, 15, 16, 33, 35, 38, 40, 43, 44, 46, 48
Credito 9, 11
Crescita 5, 6, 7, 9, 33, 37, 43, 46
Definizione delle politiche 4, 44
Diritti sulla proprietà intellettuale (DPI) 4, 13, 15, 16, 37, 45, 46
Eccellenza 4, 9, 12, 13
Educazione 10, 11, 13, 38, 40
Esportazione/esportatori 35, 38, 39, 42, 44
Finanziamento/i 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 15, 16, 33, 35, 37, 39, 41, 43, 44, 48
Fondi Strutturali 2, 5, 11
Formazione 2, 5, 7, 9, 12, 13, 14, 16, 35, 38, 45
Importazione 38
Imprenditori/imprenditoria 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 14, 16, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 46, 48
Impresa/e 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 14, 16, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 46, 48
Incubatori 7
Innovazione 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 14, 15, 16, 33, 35, 36, 37, 38, 41, 43, 45, 46, 48
Investimento/i 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 14, 39
Joint-venture 34, 43
Legislazione 4, 40, 42, 44
Linea assistenza/Sportello assistenza 45
Mercati 2, 11, 35, 39, 40, 42, 44
Mercato interno 2, 37, 39, 42
Parchi scientifici 6
Partenariato/partner 2, 4, 12, 13, 14, 33, 34, 35, 37, 39, 43, 44, 45
Portale web 38, 39
Prestiti 5, 6, 7, 8, 9, 11
Pubblicazioni 11, 33, 36, 44, 46
Punti di contatto nazionali (NCP) 4, 14, 33, 35, 45
R&S
6, 9, 12, 13, 15, 16, 33, 34, 35, 45
Regioni/regionale 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 35, 37, 41, 43, 44, 45
Rete 2, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 40, 41, 43, 44, 45, 46
Ricerca 2, 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 40, 41, 43, 44, 45, 46
Software 7, 37
Sostegno 2, 5, 8, 9, 11, 12, 15, 33, 35, 37, 40, 41, 43, 46
Sovvenzioni/sovvenzionato 2, 5, 8, 9, 11, 12, 15, 33, 35, 37, 40, 41, 43, 46
Standard 7, 8, 9, 10, 12, 14, 33, 34, 36, 37, 38, 45
Tecnologia e derivati del termine Tecnologico 2, 5, 6, 7, 9, 12, 13, 14, 15, 16, 33, 34, 36, 37, 41, 43, 45, 46, 48
Transnazionale/i 11, 14, 38, 43
Università/centri universitari 9, 12, 13, 15, 16, 34, 38, 43, 45
CORDIS focus Supplemento: PMI — n. 3 — Dicembre 2006
47
ZZ-AN-06-003-IT-C
CORDIS: una fonte vitale di informazioni per le PMI
CORDIS, il servizio Comunitario di Informazione in Materia di Ricerca e Sviluppo
è una piattaforma dedicata alle attività europee di ricerca e sviluppo e d’innovazione.
CORDIS offre molta informazione sulle politiche europee di ricerca e sviluppo (R & S), i programmi europei
di finanziamento, potenziali collaboratori così come
i progetti passati e attuali. Il servizio è una risorsa
importante per conoscere i finanziamenti sia per le
PMI sia per le grandi imprese europee desiderose di
incrementare il loro potenziale innovativo.
Gli scopi principali di CORDIS sono:
• agevolare la partecipazione alle attività europee di
ricerca e innovazione;
• migliorare lo sfruttamento dei risultati della ricerca
con un’attenzione particolare a quei settori che sono
decisivi per la competitività dell’Europa;
• promuovere la diffusione della conoscenza per
incentivare i risultati delle imprese nel campo dell’innovazione e l’accettazione da parte della società
delle nuove tecnologie.
All’interno del sito CORDIS troviamo il servizio
«SME TechWeb», un punto di informazione unico
sulla ricerca europea a misura delle PMI. Contiene
tutte le informazioni necessarie per comprendere
appieno le misure specifiche europee per le PMI e,
per coloro interessati a partecipare a un progetto
di ricerca, i dettagli su come inviare una richiesta di
finanziamento per una proposta di ricerca.
http://cordis.europa.eu/smetechweb
Gr
at
o
t
n
e
m
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Modulo d’a
Cognome
Sig./Sig.ra Nome CAP
Indirizzo
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■ Spagnolo
■ Tedesco
■ Inglese
Paese
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■ Italiano
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2201, L-1022 Lu
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spedirlo a: CO
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Per abbonarsi,
is.
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visitando: http
oppure online
IT
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cordis.europa.eu: Ricerca e innovazione
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ui
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