Catalogo Corsi Agenti regolamentati ENAC
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Catalogo Corsi Agenti regolamentati ENAC
AGENTI REGOLAMENTATI ENAC, SPEDIZIONIERI, servizi aeroportuali e produttori per aeronautica CATALOGO moduli e percorsi FORMATIVI INDICE Indice Introduzione pag. 3 Elenco corsi pag. 6 Schede Attività Aeroportuali pag. 10 Schede Logistica e trasporti pag. 50 Schede Organizzazione e management pag. 67 Schede Sicurezza pag. 73 Schede Strategia e business planning pag. 99 Schede Sviluppo delle persone pag. 101 2 INTRODUZIONE Agenti regolamentati ENAC, spedizionieri, servizi aeroportuali e produttori per aeronautica PREMESSA Riteniamo che la formazione rappresenti una condizione essenziale per lo sviluppo e la competitività delle imprese e del personale dipendente operanti in qualità di agenti regolamentati ENAC, spedizionieri, servizi aeroportuali, produttori di componentistica aeronautica e/o fornitori di servizi di manutenzione in campo aeronautico. Consulman progetta piani formativi finalizzati alla richiesta di finanziamento per le Aziende clienti con i più importanti enti di riferimento (Fondi Interprofessionali e Bandi Ministeriali). Consulman è soggetto accreditato presso le maggiori associazioni di categoria per la realizzazione di piani ed attività formative rivolte al settore della logistica e del trasporto. Fornisce, inoltre, l’assistenza e il supporto per la ricerca e la gestione delle richieste atte a ricevere gli incentivi per la formazione continua del Ministero dei Trasporti. La definizione dei progetti formativi secondo le modalità suggerite da Consulman è funzionale alla possibilità di accedere ai finanziamenti che i fondi per la formazione professionale continua (Fondimpresa, For.Te, ecc.) mettono a disposizione per la formazione dei dipendenti delle Aziende che versano i relativi contributi INPS. In caso di approvazione della richiesta di finanziamento dei progetti formativi di cui sopra il costo della formazione per l’Azienda è pari a zero. Le imprese possono utilizzare direttamente le risorse messe a disposizione con il finanziamento per attuare la formazione per i propri dipendenti in modo semplice e immediato, con un iter di approvazione rapido e con modalità di gestione semplificate rispetto al passato. Tutte le imprese, indipendentemente dal settore merceologico di appartenenza, dal numero di dipendenti e dalla localizzazione geografica, possono aderire ad un fondo interprofessionale. I principali fondi con cui opera Consulman sono: • FONDIMPRESA: Fondo per i lavoratori delle imprese industriali; • FOR.TE: Fondo per i lavoratori del commercio, turismo, servizi, credito, assicurazioni e trasporti; • FONDIRIGENTI: Fondo per i dirigenti industriali; • FON.DIR: Fondo per i dirigenti del terziario. OBIETTIVI DELL’INIZIATIVA Mettere a disposizione del personale dipendente e dei dirigenti delle Società attive nei settori indicati l’esperienza e le competenze dei consulenti Consulman, al fine di contribuire alla crescita ed allo sviluppo delle Aziende Clienti. Per questo motivo abbiamo progettato il presente catalogo formativo, attraverso il quale è possibile individuare percorsi di crescita professionale nelle aree gestionali, relazionali, specialistiche. 3 INTRODUZIONE I contenuti proposti intendono dare una risposta puntuale ai bisogni di formazione a tutti i livelli, attraverso interventi mirati, sia alla preparazione di chi deve entrare nel mondo del lavoro, sia nell’attualizzazione delle competenze di chi già opera in azienda. I vari corsi sono suddivisi in aree tematiche utili a migliorare le capacità del personale impiegato nelle diverse strutture aeroportuali e di compagnia aerea, a governare le attività connesse: • a tutti i servizi svolti dal personale operante nell’ambito dei settori precedentemente indicati; • a tutelare la sicurezza del lavoratore; • a gestire il personale dipendente e non; • ad ottimizzare la qualità del servizio; • ad utilizzare metodi e strumenti di marketing e business planning. IL CATALOGO Il nostro catalogo propone una serie di moduli formativi grazie ai quali i destinatari possono costruire il proprio percorso di crescita professionale. I vari moduli possono essere aggregati per realizzare percorsi formativi secondo le esigenze delle Aziende clienti. I corsi proposti in questo catalogo sono suddivisi nelle aree tematiche qui elencate: • • • • Logistica e trasporti Organizzazione e management Sicurezza Strategia e business planning • Sviluppo delle persone I corsi inseriti nel catalogo costituiscono un campione significativo dei contenuti normalmente richiesti, suddiviso per aree tematiche e per tipologie di interventi formativi. Per ognuno di questi è riportata una scheda di approfondimento in cui vengono dettagliati gli obiettivi di apprendimento, il programma dei contenuti, i destinatari e le modalità didattiche utilizzate durante il corso. In particolare sono inseriti nel catalogo: • corsi legati alla sicurezza delle merci (safety) ed alla sicurezza delle persone (security) che operano in ambito aeroportuale, per i quali vengono rilasciate le relative certificazioni: • corsi ADR obbligatori relativi al trasporto merci pericolose su strada con rilascio di specifico attestato valido per il controllo degli enti preposti tra cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti • corsi DGR obbligatori per il trasporto merci pericolose via aerea per i quali è previsto un attestato di frequenza e superamento dell’esame conforme ai requisiti di legge e della IATA dalla Scuola Accreditata IATA nostra partner. 4 INTRODUZIONE Per maggiori approfondimenti sugli ulteriori corsi disponibili, è possibile consultare i siti internet www.consulman.it e www.professionals-solutions.it I DOCENTI Questa iniziativa è stata progettata e promossa in Partnership da due Società leader nel panorama della formazione aziendale. Consulman SpA è una società di Consulenza, Organizzazione e Formazione che ha la sede principale a Torino ed è presente sul territorio italiano con le sedi di Padova, Pescara, Frosinone e Milano. Dal 1991 collabora con industrie nazionali ed internazionali, quali ad esempio: Fiat Auto e numerosi suoi fornitori, Iveco, Sevel, Case New Holland, Aeroporti di Torino, DHL, Ferrari, Pirelli, Kuehne Nagel, Trenitalia, Avio, Tnt Logistics Consulman fornisce un’articolata gamma di servizi progettati, ingegnerizzati e coordinati in risposta a specifiche esigenze di miglioramento e/o di cambiamento organizzativo e gestionale del Cliente. Il tratto distintivo di Consulman consiste nel favorire la formazione di esperienze complete e multidisciplinari nell’ambito di settori merceologici diversi. Professionals’ Solution srl, società di Consulenza e formazione specializzata in corsi con istruttori certificati secondo la normativa in vigore in grado di rilasciare attestazioni/certificazioni ufficialmente riconosciute. Professionals’ Solution è Scuola Associata IATA e i suoi istruttori sono accreditati per il rilascio dei relativi certificati di partecipazione ai corsi. I suoi professionisti forniscono peraltro consulenza circa le formalità di legge vigenti per quanto relativo agli aspetti organizzativi ed operativi nel settore del trasporto delle merci pericolose in tutte le modalità e delle operazioni aeroportuali di società di handling e di vettore aereo. Il sommario delle schede riportato di seguito è linkabile: cliccando sulla voce del corso, verrà visualizzata la scheda corrispondente. Per tornare al sommario, è necessario cliccare sul titolo della scheda. 5 CODICE TITOLO PAGINA skmd0775 Lost and found* 10 skmd0776 Diritti di persone a ridotta mobilità nel trasporto aereo* 11 skmd0779 Biglietteria aerea* 12 skmd0594 Operazioni di check-in e di imbarchi (teoria e/o pratica)* 13 skmd0595 Centraggio e Rampa (manuale o automatico)* 14 skmd0596 De/Anti-icing* 15 skmd0618 Ground Operation Safety Control* 16 skmd0736 Agente di rampa 17 skmd0737 Operatore Unico Aeroportuale - OUA 18 skmd0091 Security ENAC - Categoria A1 - Screening persone e bagagli 19 skmd0092 Security ENAC - Categoria A2 - Screening merci e posta 21 skmd0093 Security ENAC - Categoria A3 - Screening posta e materiale vettore, provviste di bordo e forniture aeroporto Security ENAC - Categoria A4 - Personale che effettua ispezioni dei veicoli 23 skmd0095 Security ENAC - Categoria A5 - Personale che effettua il controllo dell’accesso ad un aeroporto nonché la sorveglianza ed il pattugliamento 27 skmd0102 Security ENAC - Categoria A6 - Personale che effettua ispezioni di sicurezza dell'aeromobile Security ENAC - Categoria A7 - Personale che si occupa della protezione dell'aeromobile 29 skmd0094 skmd0115 25 30 skmd0121 Security ENAC - Categoria A8 - Personale che si occupa del riconcilio dei bagagli 31 skmd0122 32 skmd0167 Security ENAC - Categoria A9 - Personale che effettua controlli (diversi dallo screening) o ha accesso a merci e posta Security ENAC - Categoria A10 - Personale che effettua controlli (diversi dallo screening) su posta e materiale vettore, provviste di bordo e forniture aeroporto Security ENAC - Categoria A11 - Personale che provvede alla supervisione diretta di coloro che effettuano controlli di sicurezza Security ENAC - Categoria A12 - Personale con responsabilità a livello nazionale di un programma di sicurezza Security ENAC - Categoria A12bis - Personale con responsabilità a livello locale di un programma di sicurezza Security ENAC - Categoria A13 - Personale che deve accedere senza scorta alle aree sterili Security ENAC - Categoria A14 - Personale che necessita di formazione generale di sensibilizzazione sicurezza Security ENAC - Categoria A15 - Personale di vettore e/o handler che necessita di formazione generale di sensibilizzazione sicurezza Security ENAC - Categoria A16 - Equipaggi di volo di vettore aereo skmd0645 Safety Management System (SMS) - corso base 44 skmd0130 skmd0138 skmd0140 skmd0149 skmd0148 skmd0152 skmd0166 6 33 34 36 38 40 41 42 43 CODICE TITOLO PAGINA skmd0646 Safety Management System – Fondamenti per Dirigenti e Managers 45 skmd0647 Applicazione pratica del Safety Management System (SMS) 46 skmd0648 Safety Management System - corso avanzato 47 skmd0649 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e di controllo nel SMS - Safety Management System 48 skmd0422 Ramp Safety - Sicurezza operatori dell'area operazioni volo 49 CODICE TITOLO PAGINA skmd0033 P Marketing di acquisto 50 skmd0259 P Acquisti: aspetti contrattuali 51 skmd0096 P Logistica di approvvigionamento (inbound) 52 skmd0366 P Gestione degli acquisti 53 skmd0258 P Gestione dei magazzini 54 skmd0483 P Trasporto delle merci pericolose 55 skmd0998 P ADR - 2013 Trasporto stradale di merci pericolose 56 skmd0996 P ADR 2013 - Trasporto stradale di merci pericolose - Aggiornamento 57 skmd0192 ADR CISTERNA - Trasporto di merci pericolose in cisterna su strada 58 skmd0233 ADR RADIOATTIVI - Trasporto materiale radioattivo su strada 59 skmd0381 ADR ESPLOSIVI - Trasporto materiale esplosivo su strada 60 skmd0268 ADR/IMDG e trasporto intermodale stradale marittimo 61 skmd0615 P DGR - Trasporto via aerea di merci pericolose* 62 skmd0487 Schede di sicurezza MSDS* (Material Safety Data Sheet) 63 skmd0597 ISAGO*: Servizio di esperti per la preparazione di handler aeroportuale** 64 skmd0598 IOSA*: Servizio di esperti per la preparazione di vettore aereo** 65 skmd0753 Servizio di consulenza ADR* 66 7 CODICE TITOLO PAGINA skmd0202 P Sistema normativo aziendale 67 skmd0157 P Change management 68 skmd0042 P Lean Organization 69 skpd0310_s Project Management per capi progetto 70 skmd0117 P Indicatori per l’organizzazione 71 skmd0029 Organizzazione dell’azienda 72 CODICE TITOLO PAGINA skmd0214 P Primo soccorso (D.lgs 81/2008) 73 skmd0899 P Aggiornamento Primo soccorso (D.lgs 81/2008) 75 skmf0214 Primo soccorso (D.lgs 81/2008) - FAD 76 skmd0421 P Formazione per i Dirigenti (D.lgs 81/2008) 78 skmf0421 skpd0435 skmf0436 Formazione per i Dirigenti (D.lgs 81/2008) - FAD P Sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/2008)* 80 82 Sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/2008) - FAD 84 skmd0296 P Formazione particolare per preposti (D.lgs 81/2008) 85 skmd0742 P Formazione generale per i lavoratori (D.lgs 81/2008) 86 skmd0743 P Formazione specifica per i lavoratori (D.lgs 81/2008) 87 skmf0744 P Formazione generale per i lavoratori (D.lgs 81/2008) - FAD 88 skmd0297 P Addetti ai lavori elettrici (D.lgs 81/2008) 89 skmd0403 P Addetti ai lavori elettrici PAV - PES 90 skmd0247 P Sicurezza carrellisti (D.lgs 81/2008) 91 skmd0777 P Lavoratori maggiormente a rischio (D.lgs 81/2008) 92 skmd0390 P Stress da lavoro correlato 93 skmd0237 P Sicurezza addetti videoterminale (D.lgs 81/2008) 94 skmd0442 P Comportamenti per la sicurezza dei lavoratori (D.lgs 81/2008) 95 skmd0425 P Psicologia della Sicurezza in azienda 96 skmd0291 P Piano di emergenza (D.lgs 81/2008) 97 skmd0535 P Comunicazione per la Sicurezza 98 8 CODICE skmd0038 skmd0424 CODICE TITOLO PAGINA Vendita dei servizi 99 P Qualità del servizio e customer satisfaction TITOLO 100 PAGINA skmd0769 P Caratteristiche della comunicazione 101 skmd0062 P Comunicazione efficace 102 skmd0200 P Parlare in pubblico 103 skmd0043 P Comunicazione telefonica 104 skmd0588 P Evento rapina e disturbo da stress 105 skmd0206 P Gestione del tempo 106 skmd0143 P Leadership in azienda 107 skmd0303 P Lavorare in team 108 skmd0480 Team building 109 skmd0183 skmd0193 P Motivare i collaboratori 110 Delegare ai collaboratori 111 skmd0187 P Empowerment e Self empowerment 112 skmf0246 P Negoziazione e gestione dei conflitti 113 9 Aula Didattica Lost and found* CODICE DESTINATARI Operatori aeroportuali e di società di handling; responsabili di scalo aereo, dipendenti di compagnia aerea OBIETTIVI Conoscenza della normativa IATA relativa al bagaglio. Acquisizione delle competenze tecniche nella gestione di ricerca tramite sistema WORLDTRACER. Gestione delle pratiche di smarrimento e danneggiamento, riavviamento alla destinazione finale, gestione magazzino e contatti con il cliente CONTENUTI skmd0775 DURATA 2 - 5 giorni** A CHI SI RIVOLGE Personale aeroportuale Personale di compagnia aerea Personale di vettore o handling MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Terminologia WorldTracer Pratica smarrimento bagaglio Pratica danneggiamento bagaglio Ritrovamento bagaglio Riavviamento bagaglio Codici di irregolarità Gestione Action File Gestione magazzino Chiusura pratiche Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI *“Al termine” della filiera delle complesse operazioni aeroportuali spicca la figura dell’ addetto di lost and found. La soddisfazione del cliente e la futura scelta dei servizi passa necessariamente attraverso la risoluzione delle problematiche legate al disservizio subito. Quale ultimo contatto con il cliente all’addetto sono richieste una conoscenza tecnica specifica delle procedure di ricerca bagaglio ma soprattutto grande capacità nei rapporti umani in situazioni di criticità e disagio, con interventi da assistenza accurata e personalizzata. Da questo si evince l’importanza di una preparazione professionale completa degli operatori del settore, finalizzata al miglior servizio per il cliente ma anche ad un ritorno economico e di immagine per le aziende che offrono questo servizio. **Sono possibili interventi formativi di base, di aggiornamento o di riqualificazione da concordarsi Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 10 Aula Didattica Diritti di persone a ridotta mobilità nel trasporto aereo* CODICE DESTINATARI Operatori aeroportuali di area accettazione passeggeri e bagagli e di biglietteria aerea e di area rampa coinvolti nelle operazioni di imbarco/ sbarco. Addetti alle assistenze previste dalla normativa del trasporto aereo skmd0776 DURATA 0,5 - 2 giorni** A CHI SI RIVOLGE Personale aeroportuale OBIETTIVI Sensibilizzare ogni figura professionale di ambito aeroportuale in relazione alla definizione del profilo di competenza. Conoscere il viaggiatore con disabilità e gli obblighi della direttiva europea MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale CONTENUTI Quadro su i riferimenti normativi generali (la normativa applicabile: Convenzione ONU, ICF, Regolamenti Comunitari) Regolamento CE 1107/2006 indicazioni, applicazioni e criticità Diverse tipologie di disabilità e le relative esigenze Corrette modalità di relazione e comportamento: cosa dire e cosa fare Attrezzature, ausili, utilizzo del cane guida: uso e comportamento * La proposta formativa ripercorre le indicazioni contenute nella Circolare Enac GEN 02 dell’8 luglio 2008 per l’applicazione del Regolamento CE n. 1107/2006 del 5 luglio 2006 relativo ai diritti delle persone con disabilità e delle persone a ridotta mobilità nell’ambito del trasporto aereo ** In relazione alla funzione del personale a cui si rivolge il corso Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 11 Aula Didattica Biglietteria aerea* CODICE DESTINATARI Personale di compagnia aerea addetto alle prenotazioni e all’emissione di biglietteria Responsabili di scalo ed operatori di biglietteria e di check-in Agenti di viaggio e di tour operator OBIETTIVI Conoscere ed analizzare le logiche di base delle strutture tariffarie IATA e di vettore al fine di costruire quotazioni di itinerari di tutti i generi (nazionali, internazionali ed around the world) e per tutte le tipologie di passeggero secondo ogni necessità skmd0779 DURATA 2 - 3 giorni A CHI SI RIVOLGE Agenti di viaggio e di tour operator Personale aeroportuale Personale di compagnia aerea MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale CONTENUTI Terminologia IATA Principi di calcolo tariffario Sistema del migliaggio Struttura tariffaria di vettore Regole e differenze di applicazione tra il sistema di migliaggio e di vettore Regole di biglietteria IATA per la costruzione tariffaria con più vettori Confronti tra le specificità dei principali vettori Tecniche di ricalcolo in caso di rimborsi e riemissioni Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI * Ad oggi ogni operatore di biglietteria aerea dispone probabilmente dei più veloci e meglio integrati sistemi di distribuzione dell’offerta turistica, primi fra tutti i cosiddetti GDS (Global Distributor System) ed i CRS (Computer Reservation System), ed è proprio per questo che solo con un’ottima conoscenza delle regole di base su cui è strutturato il sistema tariffario, con le sue regole generali IATA ma anche con le specifiche di compagnia aerea, è veramente possibile raggiungere l’obiettivo del saper sempre trovare la miglior tariffa disponibile. La gestione completamente informatizzata non può prescindere da una seria preparazione tecnica dell’operatore che si possa definire professionale e professionista della biglietteria aerea Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 12 Aula Didattica Operazioni di check-in e di imbarchi (teoria e/o pratica)* CODICE DESTINATARI Personale di compagnia aerea Responsabili di scalo ed operatori di handling aeroportuale di check-in ed imbarchi skmd0594 DURATA TBD** A CHI SI RIVOLGE Personale aeroportuale Personale di vettore o handling OBIETTIVI Conoscere la normativa europea relativa all’accettazione e assistenza dei passeggeri. Acquisire le competenze necessarie per la corretta gestione delle operazioni di accettazione, assistenza e imbarco dei passeggeri e dei loro bagagli e conoscere le norme di sicurezza ad essi relative. Acquisire le competenze necessarie per la spedizione dei bagagli al seguito e/o come merce MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing CONTENUTI Sistema informatico aeroportuale Accettazione del biglietto aereo (controllo prenotazioni – routing) Endorsements Accettazione passeggeri e bagagli Travel Information Manual (TIM) – TIMATIC Traffico PAX a rischio “INAD” Passeggeri “deportee” (DEPA/DEPU) Assistenze speciali La trattazione del bagaglio, eccedenza bagaglio, “weight concept” e “piece concept” Bagagli particolari, bagaglio voluminoso e/o di valore Le operazioni di imbarco del volo On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study * Corso di preparazione alla professione di “ingresso” del mondo aeroportuale italiano ed internazionale quale addetto alla registrazione di passeggeri e bagagli. L’operatore di check-in ed imbarchi è forse la figura professionale più importante nell’approccio cliente-aeroporto in quanto primo e potenzialmente uno tra i pochi “contatti diretti” che il passeggero “vive” nelle operazioni pre-volo. Ne conseguono importanti investimenti sulle caratteristiche umane di assertività e disponibilità ma anche su una sempre aggiornata conoscenza tecnica delle procedure così che l’approccio del front line sia di alto livello qualitativo ** Base e aggiornamento da concordarsi 13 Supporti audio-video Multimedia Aula Didattica Centraggio e Rampa (manuale o automatico)* CODICE DESTINATARI Responsabili di vettore e di scalo aereo Personale di vettore o di società di handling addetto alla rampa ed alle operazioni di scalo in generale Operatori di bilanciamento aerei e piani di carico OBIETTIVI Conoscere le norme europee e acquisire le competenze necessarie alla corretta esecuzione delle operazioni di rampa e centraggio Elaborare piani di carico di ogni tipo di aeromobile con le relative istruzioni di carico skmd0595 DURATA 3 - 5 giorni** A CHI SI RIVOLGE Personale aeroportuale Personale di vettore o handling MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo CONTENUTI Tempi di transito (schedulato e operativo T.T.O.) Codifiche dei ritardi Manutenzione aa/mm, funzioni e responsabilità del “ground engineer” – “Q.T.B.” Funzione “flight dispatch” Il piano di volo, folder meteo Il carico, aree smistamento bagagli Responsabilità di “Addetto centraggio” e “Rampista” Principi di aerodinamica - Nozioni di bilanciamento aa/mm, “Moment Index”, “Medium Aerodinamic Chord” Caratteristiche degli aeromobili, “narrow bodies” e “wide bodies” Pesi massimi di progetto e limitazioni strutturali Carico “bulk” ed impiego di “ULDs” “Minimum Equipment List” Finalizzazione bags su voli con destinazione scali “HUB” Ottimizzazione del carico commerciale Le istruzioni di carico (preloading) Norme di caricamento, vincolo del carico Sequenze di carico e scarico, prevenzione antiribaltamento Il piano di carico (loadsheet) Messaggistica – codici “AIRIMP” Il grafico di bilanciamento (balance chart) Compatibilità e movimentazione/imbarco carichi particolari e/o pericolosi Ground operations safety control, security – F.O.D., sbarco ed imbarco dei voli Firma dei documenti di carico *Proposta di formazione agli operatori del centraggio aeromobili con studio delle tecniche di bilanciamento manuale e dei relativi metodi di calcolo secondo normative e prassi operative, ma anche con preparazione, sia con corso base che di aggiornamento, al diffuso sistema informatico applicativo con istruttori di provata esperienza e di approfondita conoscenza del linguaggio-macchina dello strumento utilizzato quotidianamente nella maggior parte degli scali aerei italiani **5 giorni - base manuale / 5 giorni - base automatico / 3 giorni - aggiornamento manuale / 3 giorni aggiornamento automatico 14 Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia Aula Didattica De/Anti-icing* CODICE DESTINATARI Secondo la normativa AEA, EASA e IATA/ICAO, il personale addetto alle operazioni di vettori aerei, operatori aeroportuali prestanti servizi di de/anti-icing, ditte di manutenzione (post de/anti-icing check) skmd0596 DURATA 5 + 2 giorni** A CHI SI RIVOLGE Personale aeroportuale Personale di vettore o handling OBIETTIVI Porre il partecipante in grado di applicare le norme di competenza riportate nel manuale de/anti icing di compagnia e dell’operatore; emettere/controllare la documentazione prevista dalle proprie funzioni; preparare, effettuare, controllare e deliberare l’efficienza di un aeromobile dopo l’effettuazione di un processo di de/anti icing MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo CONTENUTI Documentazione di riferimento Meteo Prodotti Rifrattometro Igiene e Ambiente I trattamenti: snevamento, trattamento di de-icing, trattamento di antiicing, trattamento de/anti-icing Tempi di protezione Controlli Informativa all’equipaggio Responsabilità Esame Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC *Corso Obbligatorio con certificazione partecipanti: suddiviso in “Basic training” e “Recurrent training” è obbligatorio per il conseguimento e/o il rinnovo della certificazione in accordo agli standard AEA (Association of European Airlines) e DAQCP (De Anti-Icing Quality Control Pool) (IATA) Secondo necessità può essere erogato il modulo DI-L30 ed il modulo DI-L40 **2 giorni di teoria, 3 giorni di pratica presso cliente con attrezzatura tecnica, 2 giorni di aggiornamento 15 Case study Supporti audio-video Multimedia Aula Didattica Ground Operation Safety Control* CODICE DESTINATARI Responsabili di scalo, personale di handling agents e società di gestione aeroportuale addetto alla supervisione delle operazioni di scalo relative al trasporto di passeggeri, bagagli, posta e merci (personale operativo su piazzale aeromobili) OBIETTIVI Conoscere la normativa europea relativa all’addestramento e gestione del personale addetto alle ground operations. Conoscere i processi di qualità incluse le procedure speciali, i controlli e il coordinamento tra le varie funzioni secondo i requisiti richiesti dalle EU-OPS skmd0618 DURATA 3 - 5 giorni** A CHI SI RIVOLGE Personale aeroportuale Personale di vettore o handling MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo CONTENUTI Il “Quality System” Passenger & baggage handling Boarding Weight & Balance (work facility) Weight & Balance training & qualification, airline documentation, manual loadsheet and computerized system, specific procedures, filing Ramp training and qualification, loading instructions, coordination with other functions, Ramp dangerous goods, Ramp specific procedures Cargo training and qualification, freight check-in, payload handling * Intervento formativo basato sui principi di sicurezza e qualità delle operazioni di scali riferite all’area rampa, dove sicurezza è da intendersi differenziata in “Safety” (aspetti legati a come muoversi nei piazzali senza causare danni e nel caso siano causati cos’è necessario fare) e “Security” (aspetti comportamentali). Il programma è personalizzabile alle necessità di ogni interlocutore nonchè essere ulteriormente ampliato con riferimenti alla motivazione aeromobili ed allo spazio piste ** Corsi base e aggiornamento con durata secondo grado di competenza ed esigenze di destinatari Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 16 Aula Didattica Agente di rampa CODICE DESTINATARI Responsabili di vettore e di scalo aereo; personale di vettore o di società di handling addetto alla rampa ed alle operazioni di scalo in generale OBIETTIVI skmd0736 DURATA 5 + 2 - 3 giorni* A CHI SI RIVOLGE Personale di vettore o handling Conoscere le competenze dell’addetto di rampa per garantire una corretta assistenza sottobordo; maturare ampia visibilità sui flussi operativi di tutto il piazzale aeromobili e sviluppare responsabilità di supervisione degli aspetti di safety e security della movimentazione di persone e mezzi MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale CONTENUTI Ruolo dell’agente di rampa Tipologie di aeromobili e relative configurazioni “narrow bodies” e “wide bodies” Nozioni di aerodinamica e bilanciamento aeromobili Carico passeggeri ed assistenze Carico bagagli, merce, posta Piani di carico ed operazioni di ancoraggio Flussi operativi sul piazzale aeromobili (arrivo, transito, partenza, pulizie e catering, carico/scarico etc) Sicurezza in termini di safety dell’area rampa e dei mezzi in movimento, secondo normative vigenti e regolamenti locali Sicurezza in termini di security degli spazi operativi per persone e mezzi Messaggistica – codici “AIRIMP” Codifiche dei ritardi Emissione documentazione per finalizzazione volo Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study *5 giorni di base; 2 o 3 giorni di aggiornamento secondo il grado di competenza ed esigenze dei destinatari Supporti audio-video Multimedia 17 Aula Didattica Operatore Unico Aeroportuale - OUA CODICE DESTINATARI Personale di vettore o di società di handling addetto alle operazioni di carico/scarico e movimentazione mezzi in ambito aeroportuale OBIETTIVI skmd0737 DURATA 4 giorni* A CHI SI RIVOLGE Personale aeroportuale Conoscere le operazioni aeroportuali con loro terminologia, tipologia di carico e di aeromobile e relative modalità di assistenza ed apprendere come espletare le operazioni di carico/scarico e pulizie di bordo nel rispetto delle normative di safety e security di tutta l’area di movimentazione MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale CONTENUTI Ruolo dell’Operatore Unico Aeroportuale – OUA Terminologie operativa aeroportuale Tipologie di aeromobili e relative configurazioni “narrow bodies” e “wide bodies” Mezzi e attrezzature dell’area di rampa Cenni di aerodinamica e bilanciamento aeromobili Carico passeggeri ed assistenze Carico bagagli, merce, posta Piani di carico ed operazioni di ancoraggio Flussi operativi sul piazzale aeromobili (arrivo, transito, partenza, pulizie e catering, carico/scarico etc) Sicurezza in termini di safety dell’area rampa e dei mezzi in movimento, secondo normative vigenti e regolamenti locali Sicurezza in termini di security degli spazi operativi per persone e mezzi Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study *Corso teoria di base; possibilità di Training on the job da concordare Supporti audio-video Multimedia 18 Aula Didattica Security ENAC - Categoria A1 - Screening persone e bagagli skmd0091 DESTINATARI CODICE Personale* che effettua il controllo (screening) delle persone, del bagaglio a mano, degli oggetti trasportati e del bagaglio da stiva DURATA 21 ore teoria + 21 ore pratica + on the job Categoria A1 (paragrafo 11.2.3.1 Regolamento (UE) 185/2010) A CHI SI RIVOLGE * L’ammissione al corso è subordinata all’esito positivo del controllo dei precedenti personali (background check) in osservanza a quanto indicato al punto 11.1.3.1 del PNS. Personale aeroportuale Personale di Impresa di Sicurezza MODALITÀ DIDATTICHE OBIETTIVI I principali obiettivi sono il raggiungimento della padronanza di tecniche di screening, comprese le tecniche di ispezione manuale, la capacità di utilizzare le apparecchiature radiogene e gli apparati per la rilevazione di metalli e/o esplosivi al fine di riconoscere e identificare oggetti sospetti e proibiti ed adottare le azioni appropriate. Lezione frontale MODALITÀ DI EROGAZIONE On the job Formazione iniziale Aula didattica La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia autorizzato a svolgere i controlli di sicurezza senza supervisione. E-learning Formazione teorica: 21 ore + Formazione pratica: 21 ore + Formazione on-the-job secondo specifica attività, come da dettagli del manuale della formazione ENAC. L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura dell’istruttore certificato. Lavoro di gruppo Role playing AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Formazione periodica Il personale che utilizza apparecchiature radiogene o sistemi EDS, conformemente al punto 11.4.1 del Reg.UE185/2010, è “sottoposto ad addestramento e prova di approvazione di immagine per almeno 6 ore ogni 6 mesi” Lo stesso personale, in aggiunta, deve effettuare ogni anno un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 7 ore. Il personale che non utilizza apparecchiature radiogene o sistemi EDS deve essere sottoposto a formazione periodica annuale sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 14 ore. CONTENUTI Formazione di base La formazione di base, secondo le indicazioni del paragrafo 11.2.2 del Regolamento UE 185/2010, comprende i seguenti contenuti: conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali 19 Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC Aula Didattica Security ENAC - Categoria A1 - Screening persone e bagagli CONTENUTI conoscenza del quadro giuridico per la sicurezza dell'aviazione conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza aerea, compresi gli obblighi e le responsabilità delle persone che effettuano i controlli di sicurezza conoscenza delle procedure di controllo degli accessi conoscenza dei sistemi di tesserini di approvazione utilizzati in aeroporto conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali le persone devono essere contestate o segnalate conoscenza delle procedure di comunicazione capacità di individuare articoli proibiti capacità di rispondere adeguatamente agli incidenti relativi alla sicurezza conoscenza di come il comportamento umano e le reazioni possono influire sulle prestazioni di sicurezza capacità di comunicare in modo chiaro e con fiducia Formazione specifica La formazione specifica, secondo le indicazioni del paragrafo 11.2.3.1 del Regolamento UE 185/2010, viene impartita in relazione all’attività che l’addetto alla sicurezza (passeggeri/bagaglio a mano e/o bagaglio da stiva) deve svolgere. 20 Aula Didattica Security ENAC - Categoria A2 - Screening merci e posta DESTINATARI CODICE skmd0092 DURATA CORSO BASE 14 ore teoria +14 ore pratica + on the job Personale* che effettua il controllo (screening ) di merci e posta Categoria A2 (paragrafo 11.2.3.2 Regolamento (UE) 185/2010) A CHI SI RIVOLGE * L’ammissione al corso è subordinata all’esito positivo del controllo dei precedenti personali (background check) in osservanza a quanto indicato al punto 11.1.3.1 del PNS. OBIETTIVI Personale aeroportuale Personale di Impresa di Sicurezza MODALITÀ DIDATTICHE I principali obiettivi sono il raggiungimento della padronanza di tecniche di screening, comprese le tecniche di ispezione manuale, la capacità di utilizzare le apparecchiature radiogene e gli apparati per la rilevazione di metalli e/o esplosivi al fine di identificare e di rilevare oggetti sospetti e proibiti ed adottare le azioni appropriate. Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing MODALITÀ DI EROGAZIONE On the job Formazione iniziale La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia autorizzato a svolgere i controlli di sicurezza senza supervisione. Formazione teorica: 14 ore + Formazione pratica: 14 ore + Formazione on-the-job secondo specifica attività, come da dettagli del manuale della formazione ENAC. L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura dell’istruttore certificato. Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Formazione periodica Case study Il personale che utilizza apparecchiature radiogene o sistemi EDS, conformemente al punto 11.4.1 del Reg. 185/2010 è “sottoposto ad addestramento e prova di approvazione di immagine per almeno 6 ore ogni 6 mesi” Supporti audio-video Multimedia Lo stesso personale, in aggiunta, deve effettuare ogni anno un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 7 ore. ATTESTATO Il personale che non utilizza apparecchiature radiogene o sistemi EDS deve essere sottoposto a formazione periodica annuale sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 14 ore. Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC CONTENUTI Conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali Consapevolezza dei principali obblighi legali Conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza aerea, compresi gli obblighi e le responsabilità delle persone che effettuano i controlli di sicurezza nella catena delle forniture Capacità di individuare articoli proibiti Capacità di reagire in modo appropriato all’individuazione di articoli proibiti 21 Aula Didattica Security ENAC - Categoria A2 - Screening merci e posta CONTENUTI Conoscenza delle possibilità e dei limiti delle apparecchiature di sicurezza o dei metodi di controllo (screening) utilizzati Conoscenza di modi con cui è possibile occultare articoli proibiti Conoscenza delle procedure di risposta ad una emergenza Conoscenza dei requisiti di protezione per la merce e per la posta Conoscenza dei requisiti delle procedure di controllo (screening) di merci e posta, incluse le deroghe e le procedure speciali di sicurezza Conoscenza dei metodi di controllo (screening) appropriati per i diversi tipi di merci e di posta Conoscenza delle tecniche di ispezione manuale Capacità di effettuare ispezioni manuali ad un livello sufficiente a consentire di individuare articoli proibiti occultati Capacità di far funzionare le attrezzature di sicurezza utilizzate Capacità di interpretare correttamente le immagini prodotte da attrezzature di sicurezza Conoscenza delle esigenze di trasporto 22 Aula Didattica Security ENAC - Categoria A3 - Screening posta e materiale vettore, provviste di bordo e forniture aeroporto DESTINATARI CODICE Personale* che effettua il controllo (screening ) di posta e materiale del vettore aereo, delle provviste di bordo e delle forniture per aeroporto skmd0093 DURATA CORSO BASE 14 ore teoria + 14 ore pratica + on the job A CHI SI RIVOLGE Categoria A3 (paragrafo 11.2.3.3 Regolamento (UE) 185/2010) * L’ammissione al corso è subordinata all’esito positivo del controllo dei precedenti personali (background check) in osservanza a quanto indicato al punto 11.1.3.1 del PNS. Personale aeroportuale Personale di Impresa di Sicurezza MODALITÀ DIDATTICHE OBIETTIVI I principali obiettivi sono il raggiungimento della padronanza di tecniche di screening, comprese le tecniche di ispezione manuale, la capacità di utilizzare le apparecchiature radiogene e gli apparati per la rilevazione di metalli e/o esplosivi (se applicabile) al fine di riconoscere e identificare oggetti sospetti e proibiti ed adottare le azioni appropriate. Lezione frontale MODALITÀ DI EROGAZIONE On the job Formazione iniziale Aula didattica La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia autorizzato a svolgere i controlli di sicurezza. E-learning Formazione teorica: 14 ore + Formazione pratica: 14 ore + Formazione on-the-job secondo specifica attività, come da dettagli del manuale della formazione ENAC. L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura dell’istruttore certificato. Lavoro di gruppo Role playing AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Formazione periodica Il personale che utilizza apparecchiature radiogene o sistemi EDS, conformemente al punto 11.4.1 del Reg.UE185/2010, è “sottoposto ad addestramento e prova di approvazione di immagine per almeno 6 ore ogni 6 mesi” Lo stesso personale, in aggiunta, deve effettuare ogni anno un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 7 ore. Il personale che non utilizza apparecchiature radiogene o sistemi EDS deve essere sottoposto a formazione periodica annuale sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 14 ore. CONTENUTI conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali consapevolezza dei principali obblighi legali conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza aerea, compresi gli obblighi e le responsabilità delle persone che effettuano i controlli di 23 Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC Aula Didattica Security ENAC - Categoria A3 - Screening posta e materiale vettore, provviste di bordo e forniture aeroporto CONTENUTI sicurezza nella catena delle forniture capacità di individuare articoli proibiti capacità di reagire in modo appropriato all’individuazione di articoli proibiti conoscenza di modi con cui è possibile occultare articoli proibiti conoscenza delle procedure di risposta ad una emergenza conoscenza delle possibilità e dei limiti delle apparecchiature di sicurezza o dei metodi di controllo (screening) utilizzati conoscenza delle tecniche di ispezione manuale capacità di effettuare ispezioni manuali ad un livello sufficiente a consentire di individuare articoli proibiti occultati capacità di far funzionare le attrezzature di sicurezza utilizzate capacità di interpretare correttamente le immagini prodotte da attrezzature di sicurezza conoscenza delle esigenze di trasporto 24 Aula Didattica Security ENAC - Categoria A4 - Personale che effettua ispezioni dei veicoli DESTINATARI CODICE Personale* che effettua le ispezioni dei veicoli skmd0094 DURATA CORSO BASE 14 ore teoria + 7 ore pratica + on the job Categoria A4 (paragrafo 11.2.3.4 Regolamento (UE) 185/2010) A CHI SI RIVOLGE * L’ammissione al corso è subordinata all’esito positivo del controllo dei precedenti personali (background check) in osservanza a quanto indicato al punto 11.1.3.1 del PNS. Personale aeroportuale Personale di Impresa di Sicurezza Personale di Ente di Stato OBIETTIVI L’obiettivo principale è assicurare che il personale adibito a tali mansioni applichi delle metodologie standardizzate di controllo di sicurezza al fine di salvaguardare l’aviazione civile dal compimento di atti di interferenza illecita. MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale MODALITÀ DI EROGAZIONE Lavoro di gruppo Formazione iniziale Role playing La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia autorizzato a svolgere i controlli di sicurezza. Formazione teorica: 14 ore, 7 ore se trattasi di formazione specifica + Formazione pratica: 7 ore + Formazione on-the-job secondo specifica attività, come da dettagli del manuale della formazione ENAC. On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura dell’istruttore certificato. Dispense Formazione periodica Simulazione su PC Il personale deve effettuare ogni anno un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 7 ore. Case study CONTENUTI Multimedia Esercitazione Supporti audio-video Formazione generale conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali conoscenza del quadro giuridico per la sicurezza dell'aviazione conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza aerea, compresi gli obblighi e le responsabilità delle persone che effettuano i controlli di sicurezza conoscenza delle procedure di controllo degli accessi conoscenza dei sistemi di tesserini di approvazione utilizzati in aeroporto conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali le persone devono essere contestate o segnalate conoscenza delle procedure di comunicazione capacità di individuare articoli proibiti capacità di rispondere adeguatamente agli incidenti relativi alla sicurezza conoscenza di come il comportamento umano e le reazioni possono influire 25 ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC Aula Didattica Security ENAC - Categoria A4 - Personale che effettua ispezioni dei veicoli CONTENUTI sulle prestazioni di sicurezza capacità di comunicare in modo chiaro e sicuro Formazione specifica La formazione specifica, secondo le indicazioni del paragrafo 11.2.3.4 del Regolamento UE 185/2010, viene impartita in relazione all’attività che l’addetto alla sicurezza (ispezioni dei veicoli) deve svolgere. 26 Aula Didattica Security ENAC - Categoria A5 - Personale che effettua il controllo dell’accesso ad un aeroporto nonché la sorveglianza ed il pattugliamento skmd0095 DESTINATARI CODICE Personale* che effettua il controllo dell’accesso ad un aeroporto nonché la sorveglianza ed il pattugliamento DURATA 14 ore teoria + 7 ore pratica + on the job Categoria A5 (paragrafo 11.2.3.5 Regolamento (UE) 185/2010) A CHI SI RIVOLGE * L’ammissione al corso è subordinata all’esito positivo del controllo dei precedenti personali (background check) in osservanza a quanto indicato al punto 11.1.3.1 del PNS. Personale aeroportuale Personale di Impresa di Sicurezza Personale di ente di stato OBIETTIVI MODALITÀ DIDATTICHE L’obiettivo principale è assicurare che il personale adibito a tali mansioni applichi delle metodologie standardizzate di controllo di sicurezza al fine di salvaguardare l’aviazione civile dal compimento di atti di interferenza illecita. Lezione frontale Lavoro di gruppo MODALITÀ DI EROGAZIONE Role playing Formazione iniziale On the job La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia autorizzato a svolgere i controlli di sicurezza. Aula didattica Formazione teorica: 14 ore, 7 ore se trattasi di formazione specifica + Formazione pratica: 7 ore + Formazione on-the-job secondo specifica attività, come da dettagli del manuale della formazione ENAC. L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura dell’istruttore certificato. E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Formazione periodica Case study Il personale deve effettuare ogni anno un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 7 ore. Supporti audio-video Multimedia CONTENUTI Conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali Conoscenza del quadro giuridico per la sicurezza dell'aviazione Conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza aerea, compresi gli obblighi e le responsabilità delle persone che effettuano i controlli di sicurezza Conoscenza delle procedure di controllo degli accessi Conoscenza dei sistemi di tesserini di approvazione utilizzati in aeroporto Conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali le persone devono essere contestate o segnalate Conoscenza delle procedure di comunicazione 27 ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC Aula Didattica Security ENAC - Categoria A5 - Personale che effettua il controllo dell’accesso ad un aeroporto nonché la sorveglianza ed il pattugliamento CONTENUTI Capacità di individuare articoli proibiti Capacità di rispondere adeguatamente agli incidenti relativi alla sicurezza Conoscenza di come il comportamento umano e le reazioni possono influire sulle prestazioni di sicurezza Capacità di comunicare in modo chiaro e sicuro Formazione specifica La formazione specifica, secondo le indicazioni del paragrafo 11.2.3.5 del Regolamento UE 185/2010, viene impartita in relazione all’attività che l’addetto alla sicurezza (controllo dell’accesso ad un aeroporto nonché sorveglianza e pattugliamento) deve svolgere. 28 Aula Didattica Security ENAC - Categoria A6 - Personale che effettua ispezioni di sicurezza dell'aeromobile skmd0102 DESTINATARI CODICE Personale* che effettua le ispezioni di sicurezza dell’aeromobile (del vettore aereo e/o dell’handler) DURATA 4 ore teoria + 3 ore pratica Categoria A6 (paragrafo 11.2.3.6 Regolamento (UE) 185/2010) * L’ammissione al corso è subordinata all’esito positivo del controllo dei precedenti personali (background check) in osservanza a quanto indicato al PUNTO 11.1.3.1 del PNS. OBIETTIVI A CHI SI RIVOLGE Personale aeroportuale Personale di Impresa di Sicurezza Personale di scalo di compagnia aerea MODALITÀ DIDATTICHE L'obiettivo principale è quello di garantire che il personale del vettore aereo e/o dell’handler che effettua l’ispezione di sicurezza dell’aeromobile applichi delle metodologie standardizzate di controllo di sicurezza al fine di salvaguardare l’aviazione civile dal compimento di atti di interferenza illecita. Lezione frontale Lavoro di gruppo MODALITÀ DI EROGAZIONE Role playing Formazione iniziale On the job La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia autorizzato a svolgere i controlli di sicurezza. Formazione teorica: 4 ore + Formazione pratica: 3 ore Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura dell’istruttore certificato. Dispense Formazione periodica Simulazione su PC Il personale deve effettuare ogni tre anni un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 7 ore. Case study CONTENUTI Multimedia Conoscenza degli obblighi legali relativi alle ispezioni di sicurezza dell’aeromobile Conoscenza della configurazione del tipo(i) di aeromobile sul quale si deve procedere ad una ispezione di sicurezza Capacità di individuare articoli proibiti Capacità di reagire in modo appropriato all’individuazione di articoli proibiti Conoscenza di modi con cui è possibile occultare articoli proibiti Capacità di effettuare ispezioni di sicurezza dell’aeromobile ad un livello sufficiente per consentire di individuare articoli proibiti occultati 29 Esercitazione Supporti audio-video ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC Aula Didattica Security ENAC - Categoria A7 - Personale che si occupa della protezione dell'aeromobile skmd0115 DESTINATARI CODICE Personale che si occupa della protezione dell’aeromobile (del vettore aereo e/o dell’handler) DURATA CORSO BASE 4 ore teoria + 3 ore pratica Categoria A7 (paragrafo 11.2.3.7 Regolamento (UE) 185/2010) A CHI SI RIVOLGE OBIETTIVI Personale aeroportuale Personale di Impresa di Sicurezza Personale di scalo di compagnia aerea L'obiettivo principale è quello di garantire che il personale che si occupa della protezione dell’aeromobile applichi delle metodologie standardizzate di controllo di sicurezza al fine di salvaguardare l’aviazione civile dal compimento di atti di interferenza illecita. MODALITÀ DI EROGAZIONE MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Formazione iniziale La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia autorizzato a svolgere i compiti di sicurezza. Lavoro di gruppo Role playing On the job Formazione teorica: 4 ore + Formazione pratica: 3 ore L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura dell’istruttore certificato. Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Formazione periodica Il personale deve effettuare ogni tre anni un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 7 ore. CONTENUTI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Conoscenza di come proteggere e impedire l’accesso non autorizzato all’ aeromobile Conoscenza delle procedure per sigillare gli aeromobili Conoscenza dei sistemi di tesserini di approvazione utilizzati nell’ aeroporto Conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali le persone devono essere contestate e segnalate Conoscenza delle procedure di reazione ad una emergenza Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC 30 Aula Didattica Security ENAC - Categoria A8 - Personale che si occupa del riconcilio dei bagagli skmd0121 DESTINATARI CODICE Personale che si occupa del riconcilio dei bagagli (del vettore aereo e/o dell’handler) DURATA CORSO BASE 4 ore teoria + 3 ore pratica Categoria A8 (paragrafo 11.2.3.8 Regolamento (UE) 185/2010) A CHI SI RIVOLGE OBIETTIVI Personale aeroportuale Personale di scalo di compagnia aerea L'obiettivo principale è quello di garantire che il personale che si occupa del riconcilio dei bagagli applichi delle metodologie standardizzate di controllo di sicurezza al fine di salvaguardare l’aviazione civile dal compimento di atti di interferenza illecita. MODALITÀ DI EROGAZIONE MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Formazione iniziale La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia autorizzato a svolgere i compiti di sicurezza. Lavoro di gruppo Role playing On the job Formazione teorica: 4 ore + Formazione pratica: 3 ore L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura dell’istruttore certificato. Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Formazione periodica Il personale deve effettuare ogni tre anni un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 7 ore. CONTENUTI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali Consapevolezza dei principali obblighi legali Conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza aerea, compresi gli obblighi e le responsabilità delle persone che effettuano i controlli di sicurezza Capacità di reagire in modo appropriato all’individuazione di articoli proibiti Conoscenza delle procedure di reazione ad una emergenza Conoscenza dei requisiti e delle tecniche per il riconcilio di passeggeri e bagagli Conoscenza dei requisiti di protezione per il materiale del vettore aereo utilizzato per trattare passeggeri e bagagli 31 Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC Aula Didattica Security ENAC - Categoria A9 - Personale che effettua controlli (diversi dallo screening) o ha accesso a merci e posta skmd0122 DESTINATARI CODICE Personale che effettua controlli di sicurezza su merci e posta diversi dallo screening o che ha accesso a merci e posta identificabile per essere trasportata per via aerea DURATA CORSO BASE 7 ore teoria + 7 ore pratica Categoria A9 (paragrafo 11.2.3.9 Regolamento (UE) 185/2010) A CHI SI RIVOLGE OBIETTIVI Personale aeroportuale Personale di agente regolamentato merci Personale di mittente merci Personale di operatore postale Il principale obiettivo è il raggiungimento della padronanza dell’effettuazione dei controlli di sicurezza al fine di impedire ragionevolmente l’introduzione di articoli proibiti nella merce e nella posta. MODALITÀ DI EROGAZIONE MODALITÀ DIDATTICHE Formazione iniziale La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia autorizzato a svolgere i controlli di sicurezza. Lezione frontale Formazione teorica: 7 ore + Formazione pratica: 7 ore Role playing L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura dell’istruttore certificato. Lavoro di gruppo On the job Aula didattica E-learning Formazione periodica Il personale deve effettuare ogni tre anni un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 7 ore. CONTENUTI Conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali Consapevolezza dei principali obblighi legali Conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza aerea, compresi gli obblighi e le responsabilità delle persone che effettuano i controlli di sicurezza nella catena delle forniture Conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali le persone devono essere contestate e segnalate Conoscenza delle procedure di comunicazione Capacità di individuare articoli proibiti Capacità di reagire in modo appropriato all’individuazione di articoli proibiti Conoscenza di modi con cui è possibile occultare articoli proibiti Conoscenza dei requisiti di protezione per la merce e per la posta Conoscenza delle esigenze di trasporto (se necessario) 32 AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC Aula Didattica Security ENAC - Categoria A10 - Personale che effettua controlli (diversi dallo screening) su posta e materiale vettore, provviste di bordo e forniture aeroporto skmd0130 DESTINATARI CODICE Personale che effettua controlli di sicurezza su posta e materiale del vettore aereo, delle provviste di bordo e delle forniture per l’aeroporto diversi dallo screening. DURATA CORSO BASE 7 ore teoria + 7 ore pratica Categoria A10 (paragrafo 11.2.3.10 Regolamento (UE) 185/2010) A CHI SI RIVOLGE OBIETTIVI Personale aeroportuale Personale di forniture di aeroporto Personale di forniture di provviste di bordo Il principale obiettivo è il raggiungimento della padronanza dell’effettuazione dei controlli di sicurezza al fine di impedire ragionevolmente l’introduzione di articoli proibiti nella posta, nel materiale del vettore aereo e nelle forniture di bordo. MODALITÀ DI EROGAZIONE MODALITÀ DIDATTICHE Formazione iniziale Lezione frontale La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia autorizzato a svolgere i controlli di sicurezza. Lavoro di gruppo Formazione teorica: 7 ore + Formazione pratica: 7 ore On the job L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura dell’istruttore certificato. Aula didattica Formazione periodica Role playing E-learning AUSILI DIDATTICI Il personale deve effettuare ogni tre anni un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 7 ore. CONTENUTI Conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali Consapevolezza dei principali obblighi legali Conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza aerea, compresi gli obblighi e le responsabilità delle persone che effettuano i controlli di sicurezza nella catena delle forniture Conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali le persone devono essere contestate e segnalate Conoscenza delle procedure di comunicazione Capacità di individuare articoli proibiti Capacità di reagire in modo appropriato all’individuazione di articoli proibiti Conoscenza di modi con cui è possibile occultare articoli proibiti Conoscenza dei requisiti relativi alla protezione di posta e materiale del vettore aereo, delle forniture di bordo e delle forniture per aeroporto Conoscenza delle esigenze di trasporto (se necessario) 33 Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC Aula Didattica Security ENAC - Categoria A11 - Personale che provvede alla supervisione diretta di coloro che effettuano controlli di sicurezza skmd0138 DESTINATARI CODICE Personale che provvede alla supervisione diretta di coloro che effettuano i controlli di sicurezza (supervisori) DURATA CORSO BASE 21 ore teoria + 28 ore pratica Categoria A11 (paragrafo 11.2.4 Regolamento (UE) 185/2010) A CHI SI RIVOLGE OBIETTIVI Personale aeroportuale Personale di Impresa di Sicurezza Il principale obiettivo è assicurare che il supervisore del personale che implementa i controlli di sicurezza (passeggero, bagaglio a mano, bagaglio da stiva, merci e posta) acquisisca la conoscenza dei principi della sicurezza aerea, delle regole nazionali ed internazionali di security e la competenza delle tecniche di monitoraggio della conformità dell’operato degli addetti al controllo di sicurezza. MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale MODALITÀ DI EROGAZIONE Lavoro di gruppo Formazione iniziale Role playing La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia autorizzato a svolgere le mansioni di supervisore. Se il personale è già certificato come addetto ai controlli, la formazione teorica deve avere una durata di 14 ore. Se il personale è già certificato come addetto ai controlli, la formazione on-the-job deve avere una durata di 21 ore. L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura dell’istruttore certificato. On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Formazione periodica Il personale deve effettuare ogni anno un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 7 ore. Supporti audio-video Multimedia CONTENUTI ATTESTATO Formazione di base La formazione di base, secondo le indicazioni del paragrafo 11.2.2 del Regolamento UE 185/2010, comprende i seguenti contenuti: conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali conoscenza del quadro giuridico per la sicurezza dell'aviazione conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza aerea, compresi gli obblighi e le responsabilità delle persone che effettuano i controlli di sicurezza conoscenza delle procedure di controllo degli accessi conoscenza dei sistemi di tesserini di approvazione utilizzati in aeroporto 34 Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC Aula Didattica Security ENAC - Categoria A11 - Personale che provvede alla supervisione diretta di coloro che effettuano controlli di sicurezza CONTENUTI conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali le persone devono essere contestate o segnalate conoscenza delle procedure di comunicazione capacità di individuare articoli proibiti capacità di rispondere adeguatamente agli incidenti relativi alla sicurezza conoscenza di come il comportamento umano e le reazioni possono influire sulle prestazioni di sicurezza capacità di comunicare in modo chiaro e sicuro Formazione specifica In aggiunta alla formazione specifica prescritta per le categorie da supervisionare ( vedi categoria A1 per persone , bagaglio a mano oggetti trasportati e bagaglio da stiva e Categoria A2 per merci e posta), secondo le indicazioni del paragrafo 11.2.4 del Regolamento UE 185/2010, viene impartita ulteriore formazione specifica in relazione all’attività che il personale (che provvede alla supervisione diretta di coloro che effettuano i controlli di sicurezza) deve svolgere. 35 Aula Didattica Security ENAC - Categoria A12 - Personale con responsabilità a livello nazionale di un programma di sicurezza skmd0140 DESTINATARI CODICE Personale con responsabilità generale al livello nazionale per garantire che un programma di sicurezza e la sua applicazione rispondano a tutte le disposizioni normative (security manager o responsabili nazionali della sicurezza) DURATA CORSO BASE 35 ore Categoria A12 (paragrafo 11.2.5 Regolamento (UE) 185/2010) Personale aeroportuale Personale di Impresa di Sicurezza Personale di agente regolamentato merci Personale di forniture di provviste di bordo OBIETTIVI Il principale obiettivo è assicurare che il security manager o il responsabile nazionale della sicurezza acquisisca la conoscenza dei principi della sicurezza aerea, delle regole nazionali ed internazionali di security e la competenza delle tecniche di monitoraggio della conformità. A CHI SI RIVOLGE MODALITÀ DIDATTICHE MODALITÀ DI EROGAZIONE Lezione frontale Formazione iniziale La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia autorizzato a svolgere le mansioni di security manager o responsabile nazionale. Formazione di 35 ore, se il soggetto ha già seguito un corso di formazione di base la formazione deve avere una durata di 28 ore. L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento effettuato a cura dell’istruttore certificato. Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Formazione periodica Il personale deve effettuare ogni tre anni un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 7 ore. Esercitazione Simulazione su PC CONTENUTI Case study Formazione di base Supporti audio-video La formazione di base, secondo le indicazioni del paragrafo 11.2.2 del Regolamento UE 185/2010, comprende i seguenti contenuti: Multimedia conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali conoscenza del quadro giuridico per la sicurezza dell'aviazione conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza aerea, compresi gli obblighi e le responsabilità delle persone che effettuano i controlli di sicurezza conoscenza delle procedure di controllo degli accessi conoscenza dei sistemi di tesserini di approvazione utilizzati in aeroporto conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali le persone devono essere contestate o segnalate 36 ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC Aula Didattica Security ENAC - Categoria A12 - Personale con responsabilità a livello nazionale di un programma di sicurezza CONTENUTI conoscenza delle procedure di comunicazione capacità di individuare articoli proibiti capacità di rispondere adeguatamente agli incidenti relativi alla sicurezza conoscenza di come il comportamento umano e le reazioni possono influire sulle prestazioni di sicurezza capacità di comunicare in modo chiaro e sicuro Formazione specifica La formazione specifica, secondo le indicazioni del paragrafo 11.2.5 del Regolamento UE 185/2010, viene impartita in relazione all’attività svolta e il contenuto della formazione specifica è finalizzato ai compiti esercitati dall’entità rispetto alla quale viene svolto il ruolo. 37 Aula Didattica Security ENAC - Categoria A12bis Personale con responsabilità a livello locale di un programma di sicurezza skmd0149 DESTINATARI CODICE Personale* con responsabilità a livello locale per garantire che un programma di sicurezza e la sua applicazione rispondano a tutte le disposizioni normative (referenti locali della sicurezza) DURATA CORSO BASE 14 ore Categoria A12bis (paragrafo 11.2.5 Regolamento (UE) 185/2010) Personale aeroportuale Personale di agente regolamentato merci Personale di mittente merci Personale di forniture di aeroporto Personale di forniture di provviste di bordo * L’ammissione al corso è subordinata all’esito positivo del controllo dei precedenti personali (background check) in osservanza a quanto indicato al punto 11.1.3.1 del PNS. OBIETTIVI Il principale obiettivo è assicurare che il referente locale della sicurezza acquisisca la conoscenza dei principi della sicurezza aerea, delle regole nazionali ed internazionali di security e la competenza delle tecniche di monitoraggio della conformità. MODALITÀ DI EROGAZIONE A CHI SI RIVOLGE MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing Formazione iniziale On the job La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia autorizzato a svolgere le mansioni di responsabile locale di security Formazione di 14 ore, se il soggetto ha già seguito un corso di formazione di base la formazione deve avere una durata di 7 ore. L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento effettuato a cura dell’istruttore certificato. Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Formazione periodica Il personale deve effettuare ogni tre anni un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di almeno 7 ore. Case study Supporti audio-video Multimedia CONTENUTI Formazione di base ATTESTATO La formazione di base, secondo le indicazioni del paragrafo 11.2.2 del Regolamento UE 185/2010, comprende i seguenti contenuti: Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali conoscenza del quadro giuridico per la sicurezza dell'aviazione conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza aerea, compresi gli obblighi e le responsabilità delle persone che effettuano i controlli di sicurezza conoscenza delle procedure di controllo degli accessi 38 Aula Didattica Security ENAC - Categoria A12bis Personale con responsabilità a livello locale di un programma di sicurezza CONTENUTI conoscenza dei sistemi di tesserini di approvazione utilizzati in aeroporto conoscenza delle procedure per contestare le persone e delle circostanze nelle quali le persone devono essere contestate o segnalate conoscenza delle procedure di comunicazione capacità di individuare articoli proibiti capacità di rispondere adeguatamente agli incidenti relativi alla sicurezza conoscenza di come il comportamento umano e le reazioni possono influire sulle prestazioni di sicurezza capacità di comunicare in modo chiaro e sicuro Formazione specifica La formazione specifica, secondo le indicazioni del paragrafo 11.2.5 del Regolamento UE 185/2010, viene impartita in relazione all’attività svolta e il contenuto della formazione specifica è finalizzato ai compiti esercitati dall’entità rispetto alla quale viene svolto il ruolo. 39 Aula Didattica Security ENAC - Categoria A13 - Personale che deve accedere senza scorta alle aree sterili skmd0148 DESTINATARI CODICE Personale diverso dai passeggeri che deve accedere senza scorta alle aree sterili DURATA 4 ore Categoria A13 (paragrafo 11.2.6 Regolamento (UE) 185/2010) A CHI SI RIVOLGE OBIETTIVI Personale aeroportuale Personale di qualunque soggetto richieda tesserino di accesso alle aeree aeroportuali sterili L'obiettivo principale è quello di garantire che il personale comprenda la necessità dell’applicazione delle misure di sicurezza e sia consapevole delle responsabilità delle diverse entità che operano all’interno di un aeroporto, collaborando in tal modo ad evitare il compimento di atti di interferenza illecita. MODALITÀ DIDATTICHE MODALITÀ DI EROGAZIONE Lezione frontale Formazione iniziale La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia autorizzato ad accedere alle aree sterili senza scorta. L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento effettuato a cura dell’istruttore certificato. Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning Formazione periodica Il personale deve effettuare ogni cinque anni un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di 4 ore. CONTENUTI Conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali Consapevolezza dei principali obblighi legali Conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza aerea, compresi gli obblighi e le responsabilità delle persone che effettuano i controlli di sicurezza Comprensione della configurazione del checkpoint e della procedura di controllo (screening) Conoscenza delle procedure di controllo dell’ accesso in aeroporto Conoscenza dei tesserini di accesso utilizzati in aeroporto Conoscenza delle procedure di comunicazione Capacità di reagire in modo appropriato agli incidenti relativi alla sicurezza 40 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC Aula Didattica Security ENAC - Categoria A14 - Personale che necessita di formazione generale di sensibilizzazione sicurezza skmd0152 DESTINATARI CODICE Personale che necessita di una formazione generale di sensibilizzazione alla sicurezza DURATA CORSO BASE 4 ore Categoria A14 (paragrafo 11.2.7 Regolamento (UE) 185/2010) A CHI SI RIVOLGE OBIETTIVI Autotrasportatori Personale aeroportuale L'obiettivo principale è quello di garantire che il personale comprenda la necessità dell’applicazione delle misure di sicurezza collaborando in tal modo ad evitare il compimento di atti di interferenza illecita. MODALITÀ DIDATTICHE MODALITÀ DI EROGAZIONE Lezione frontale Formazione iniziale Lavoro di gruppo La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale prenda servizio. Role playing Formazione: 4 ore Aula didattica L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento effettuato a cura dell’istruttore certificato. E-learning Formazione periodica AUSILI DIDATTICI Dispense Il personale deve effettuare ogni cinque anni un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di 2 ore. Esercitazione Simulazione su PC CONTENUTI Conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali Consapevolezza dei principali obblighi legali Conoscenza degli obiettivi e dell'organizzazione della sicurezza aerea, nel proprio ambito lavorativo, compresi gli obblighi e le responsabilità delle persone che effettuano i controlli di sicurezza Conoscenza delle procedure di comunicazione Capacità di reagire in modo appropriato agli incidenti relativi alla sicurezza 41 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) On the job Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC Aula Didattica Security ENAC - Categoria A15 - Personale di vettore e/o handler che necessita di formazione generale di sensibilizzazione sicurezza skmd0166 DESTINATARI CODICE Personale del vettore aereo e/o dell’handler che necessita di una formazione generale di sensibilizzazione alla sicurezza. DURAT$&2562%$6( 7 ore teoria + 7 ore pratica Categoria A15 (paragrafo 11.2.7 Regolamento (UE) 185/2010) A CHI SI RIVOLGE OBIETTIVI Personale aeroportuale Personale di scalo di compagnia aerea L'obiettivo principale è quello di garantire che il personale del vettore aereo e/o dell’handler applichi delle misure di sicurezza standardizzate al fine di salvaguardare l’aviazione civile dal compimento di atti di interferenza illecita. MODALITÀ DIDATTICHE MODALITÀ DI EROGAZIONE Lezione frontale Formazione iniziale La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia impiegato nell’attività di competenza. Lavoro di gruppo Role playing On the job Formazione teorica 7 ore + Formazione pratica 7 ore L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento, teorico e pratico, effettuato a cura dell’istruttore certificato. Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Formazione periodica Il personale deve effettuare ogni cinque anni un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di 7 ore. Dispense CONTENUTI Simulazione su PC Conoscenza delle normative nazionali incluse le responsabilità dello staff Conoscenza generale delle procedure di sicurezza relative all’attività svolta Conoscenza degli articoli proibiti e modalità di occultamento Capacità di identificare gli articoli proibiti Esercitazione Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC 42 Aula Didattica Security ENAC - Categoria A16 - Equipaggi di volo di vettore aereo skmd0167 DESTINATARI CODICE Equipaggi di volo del vettore aereo* DURATA CORSO BASE 21 ore * L’ammissione al corso è subordinata all’esito positivo del controllo dei precedenti personali (background check) in osservanza a quanto indicato al punto 11.1.3.1 del PNS. A CHI SI RIVOLGE OBIETTIVI Personale di volo di compagnia aerea MODALITÀ DIDATTICHE L'obiettivo principale è quello di garantire che il personale di condotta e quello di cabina acquisiscano la capacità per assolvere ai compiti di security ad essi demandati nell’ambito delle proprie mansioni. MODALITÀ DI EROGAZIONE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing Formazione iniziale On the job La formazione iniziale deve essere effettuata e completata con successo prima che il personale sia impiegato nell’attività di competenza. Aula didattica E-learning Formazione teorica 21 ore L’acquisizione delle conoscenze ed abilità richieste deve essere dimostrata con il superamento di un test finale di apprendimento effettuato a cura dell’istruttore certificato. Dispense Esercitazione Formazione periodica Il personale deve effettuare ogni tre anni un corso di aggiornamento sulle competenze già acquisite ed eventuali innovazioni di 7 ore. Simulazione su PC Case study Supporti audio-video CONTENUTI Conoscenza degli atti di interferenza illecita già commessi nel passato nell'ambito dell'aviazione civile, degli atti terroristici e dei rischi attuali Conoscenza del quadro giuridico per la sicurezza dell'aviazione compresi gli obblighi e le responsabilità degli equipaggi di volo Capacità di individuare articoli proibiti Capacità di reagire in modo appropriato all’individuazione di articoli proibiti Conoscenza di modi con cui è possibile occultare articoli proibiti Protezione dell’aeromobile Ispezione dell’aeromobile Conoscenza delle procedure di accettazione delle provviste di bordo Conoscenza delle procedure di imbarco e sbarco passeggeri e bagagli a mano Conoscenza delle procedure di security in volo Conoscenza delle procedure di reazione ad una emergenza 43 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) AUSILI DIDATTICI Multimedia ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento delle autorizzazioni ENAC, con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato ENAC Aula Didattica Safety Management System (SMS) - corso base skmd0645 DESTINATARI CODICE Questo corso è specificamente progettato per coloro che non sono direttamente coinvolti nella gestione di un SMS, ma che svolgono un ruolo importante nel contribuire alla sicurezza e per chiunque sia interessato a migliorare ulteriormente la sicurezza nella propria organizzazione. DURATA 1 giorno MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale E' da considerarsi adatto a: Lavoro di gruppo Equipaggio di condotta Manutenzione Supporto di scalo, Equipaggio di cabina, Forniture ed Approvvigionamenti, Supporto organizzativo, Praticanti in ambito Qualità Capi Squadra/Supervisori, Tirocinanti, Specialisti in salute e sicurezza/Safety Role playing MODALITÀ DI EROGAZIONE Aula didattica Sede didattica E-learning Per corsi interaziendali aula in sede esterna AUSILI DIDATTICI Per corsi aziendali presso cliente o aule esterne Dispense CONTENUTI Concetti base della sicurezza Il concetto di sicurezza Definizione di hazard, risks e processi di safety management L'evoluzione della sicurezza: fattore tecnologico-umano-organizzativo L'incidente ed il modello di Reason Il modello Shell ed HFACS Il personale, il contesto operativo e la sicurezza Errori e violazioni Il concetto di Just Culture La cultura all'interno dell'Organizzazione I ruoli all'interno dell' Organizzazione: dal Safety Board al Safety Action Group Il Safety Reporting all'interno dell'Organizzazione 44 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) On the job Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia Aula Didattica Safety Management System – Fondamenti per Dirigenti e Managers skmd0646 DESTINATARI CODICE Questo corso è specificamente progettato per coloro che non sono direttamente coinvolti nella gestione di un SMS, ma che svolgono un ruolo importante per il successo aziendale. DURATA 1 giorno MODALITÀ DIDATTICHE E' adatto per coloro che sono interessati da tangibili benefici che la SAFETY può effettivamente portare ad una organizzazione, come ad esempio: Lezione frontale Amministratori Delegati, Business Support Manager, Direttori finanziari e gestori, Membri di CDA, Safety Manager, Responsabili delle Risorse Umane, Procurement Manager – Gestori di Gare ed Appalti, Quality Manager, Responsabili di impresa con AESA Form 4, Responsabili di funzioni/di linea, Specialisti in salute e sicurezza/Safety Role playing On the job Aula didattica E-learning MODALITÀ DI EROGAZIONE Sede didattica AUSILI DIDATTICI Per corsi interaziendali aula in sede esterna Dispense Per corsi aziendali presso cliente o aule esterne Esercitazione CONTENUTI Simulazione su PC Il Dilemma del Management Responsabilità e strategie per la gestione della sicurezza L'evoluzione della sicurezza: fattore tecnologico-umano-organizzativo Il personale, il contesto operativo e la sicurezza Errori e violazioni Il concetto di Just Culture La cultura all'interno dell'Organizzazione I ruoli all'interno dell' Organizzazione: dal Safety Board al Safety Action Group Identificazione di hazard e risk evaluation Il modello Shell ed HFACS Matrici di Rischio Assessment della Safety Performance Il modello Bow-Tie Il Safety Reporting all'interno dell'Organizzazione L'incidente ed il modello di Reason Management della Safety Information Ruoli e responsabilità nella promozione della sicurezza Addestramento e comunicazione per la sicurezza L'Audit Il Questionario di Sicurezza 45 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) Lavoro di gruppo Case study Supporti audio-video Multimedia Aula Didattica Applicazione pratica del Safety Management System (SMS) skmd0647 DESTINATARI CODICE Questo corso è specificamente progettato sia per chi è nelle prime fasi di attuazione di un SMS, che per chi vi stia lavorando ma ha difficoltà a definire e trarre vantaggi tangibili. DURATA 3 giorni MODALITÀ DIDATTICHE E' da considerarsi adatto a: Lezione frontale Flight Safety Officers-Ufficiali della Sicurezza del Volo, Safety Manager, Quality Manager, Specialisti in salute e sicurezza/Safety. Lavoro di gruppo Il corso fornirà inoltre un approfondimento per i manager il cui ruolo è direttamente influenzato da un SMS, come ad esempio: On the job Accountable Manager, Maintenance Manager, Training Manager, Manager del sistema Human Factors ed Errori nella Manutenzione, Personale e Manager delle Ispezioni Normative, Operations Manager Aria/Volo E-learning Aula didattica AUSILI DIDATTICI MODALITÀ DI EROGAZIONE Dispense Sede didattica Esercitazione Per corsi interaziendali aula in sede esterna Simulazione su PC Per corsi aziendali presso cliente o aule esterne Case study CONTENUTI Concetti base della sicurezza Definizione di hazard, risks e processi di safety management Il Dilemma del Management Responsabilità e strategie per la gestione della sicurezza Evoluzione della sicurezza: fattore tecnologico-umano-organizzativo Il personale, il contesto operativo e la sicurezza Errori e violazioni Il concetto di Just Culture La cultura all'interno dell'Organizzazione I ruoli all'interno dell'Organizzazione: dal Safety Board al Safety Action Group Identificazione di hazard e risk evaluation Il modello Shell ed HFACS Matrici di Rischio Assessment della Safety Performance Il modello Bow-Tie Il Safety Reporting all'interno dell'Organizzazione L'incidente ed il modello di Reason Management della Safety Information Ruoli e responsabilità nella promozione della sicurezza Addestramento e comunicazione per la sicurezza L'Audit ed il Questionario sulla Sicurezza Applicazioni pratiche ed esercitazioni 46 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) Role playing Supporti audio-video Multimedia Aula Didattica Safety Management System - corso avanzato skmd0648 DESTINATARI CODICE Questo corso è specificamente progettato per chi ha esperienza di gestione della Safety che desideri perfezionare l’attuale SMS per massimizzare i benefici tangibili. E' ideale anche per le chi è insoddisfatto del proprio SMS esistente e sia alla ricerca di nuove prospettive su come diventare in grado di plasmare il proprio sistema per performances più efficaci. DURATA 1 giorno MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Una parte chiave dell'Implementazione efficace di un SMS è il processo di analisi del sistema già in atto all'interno dell'organizzazione per capire quali elementi siano già esistenti e quali siano da implementare e/o migliorare. Questo processo è comunemente noto come Gap Analysis. Lavoro di gruppo E' da considerarsi adatto a: Aula didattica Safety Manager, Flight Safety Officers-Ufficiali della Sicurezza del Volo, Quality Manager, Accountable Manager, Maintenance Manager, Operations Manager Aria/Volo, Training Manager, Specialisti in Human Factors ed Errori nella Manutenzione, Specialisti in salute e sicurezza/Safety Role playing On the job E-learning AUSILI DIDATTICI MODALITÀ DI EROGAZIONE Dispense Sede didattica Esercitazione Simulazione su PC Per corsi interaziendali aula in sede esterna Case study Per corsi aziendali presso cliente o aule esterne Supporti audio-video CONTENUTI Multimedia La valutazione dei contenuti dipende dalla situazione in essere, è quindi da condividere con il cliente. 47 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) Aula Didattica Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e di controllo nel SMS - Safety Management System skmd0649 DESTINATARI CODICE Questo workshop avanzato mira specificamente a coloro che gestiscono il Safety Management System e/o i responsabili per i rischi e l'identificazione dei rischi da applicare in azienda. DURATA 1 giorno MODALITÀ DIDATTICHE E' da considerarsi adatto a: Lezione frontale Safety Manager, Flight Safety Officers – Ufficiali della Safety in Volo, Garanti della Qualità/Controllo del personale e dei turni, Responsabili di linea, Ispettori e supervisori, Manager e Direttori Operazioni Lavoro di gruppo Questo corso andrebbe a beneficio anche di coloro che conducono valutazioni dei rischi come parte di un SMS o di chiunque richieda una conoscenza più approfondita della valutazione dei rischi e di controllo. Role playing On the job Aula didattica E-learning MODALITÀ DI EROGAZIONE AUSILI DIDATTICI Sede didattica Dispense Per corsi interaziendali aula in sede esterna Esercitazione Per corsi aziendali presso cliente o aule esterne Simulazione su PC CONTENUTI La valutazione dei contenuti, essendo assai specifica, è da condividere con il cliente Case study Supporti audio-video Multimedia 48 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) Aula Didattica Ramp Safety - Sicurezza operatori dell'area operazioni volo DESTINATARI CODICE Personale di handling agents e società di gestione aeroportuale addetto alle operazioni di scalo relative al trasporto di passeggeri, bagagli, posta e merci (personale operativo su piazzale aeromobili) skmd0422 DURATA 0,5 - 1 giorno A CHI SI RIVOLGE Personale aeroportuale Personale di compagnia aerea OBIETTIVI Sensibilizzare gli addetti dell’aerea operazioni volo di un aeroporto (airport airside) sulla sicurezza operativa (in termini di “safety”), per prevenire eventi accidentali o incidenti a persone e cose e conoscere le azioni da adottare in caso di avvenimento, secondo normative nazionali ed internazionali di riferimento MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo CONTENUTI Enti e Fraseologia Aeronautica (Acronimi) Safety Management System SMS - Circolare ENAC APT 22 Importanza della Sicurezza Sicurezza sulla pista Il Pericolo dei Motori L’arrivo degli Aerei Partenza degli Aerei Guidare e Lavorare Intorno ad un Aereo Posizionamento Mezzi L’aereo ed i suoi Pericoli Le Attrezzature Capire le Etichette Bagaglio Carico ed Ancoraggio Merce (AWB), cenni La posta Le Merci Pericolose (DGR), cenni Assistenza ai Passeggeri Fuoco sulla Pista FOD Circostanze Atmosferiche Sicurezza Personale Conclusioni Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Corso obbligatorio per l’ottenimento di alcune tipologie di tesserini aeroportuali con rilascio di certificazione convalidata da istruttore certificato 49 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) Aula Didattica Marketing di acquisto CODICE FINALITÀ Descrivere la trasformazione della funzione acquisti da ente di supporto a ente strategico per il governo del processo di acquisto e per il contributo specifico nella catena del valore delle attività aziendali OBIETTIVI Riconoscere l’evoluzione del ruolo degli acquisti in un’organizzazione interfunzionale Acquisire logiche, tecniche e informazioni utili per un’analisi di mercato ad ampio raggio e per la valutazione comparata di nuove fonti di approvvigionamento Valutare il costo totale di approvvigionamento (e non soltanto il prezzo d’acquisto) Saper utilizzare gli strumenti per identificare fornitori-partner potenzialmente interessanti, valutarne le performance in funzione delle esigenze attuali e prospettiche ed elaborare soluzioni efficaci a livello organizzativo ed economico skmd0033 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Funzionari Personale Responsabili area/funzione Professional Enti pubblici MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing CONTENUTI Marketing: principi generali e logiche di gestione Ricerche di mercato e marketing d’acquisto Studi dell’ambiente, del prodotto/servizio, del fornitore Logiche di scelta make-or-buy: la matrice dei prezzi e le logiche di applicazione Pianificazione degli acquisti in ottica global sourcing Promozione degli acquisti sul mercato Sistemi di valutazione dei fornitori (vendors ranking e vendors performance) Aspetti economici del marketing d’acquisto On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 50 Aula Didattica Acquisti: aspetti contrattuali CODICE FINALITÀ Dare un quadro di riferimento relativo al ciclo di acquisto: richiesta d’acquisto, offerta, scelta del fornitore Illustrare logiche e obiettivi del marketing di acquisto Descrivere le clausole contrattuali più comunemente utilizzate, approfondendo le linee guida utili alla redazione di contratti di outsourcing realmente rispondenti ai fabbisogni aziendali Illustrare le clausole contrattuali più comunemente utilizzate Approfondire le linee guida utili alla redazione di contratti di Outsourcing realmente rispondenti ai fabbisogni aziendali OBIETTIVI skmd0259 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Responsabili area/funzione MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Acquisire conoscenze relative al funzionamento dell’area acquisti approvvigionamenti e gestione materiali Esaminare la prassi aziendale in materia di contratti di acquisto alla luce degli aspetti legali che governano i contratti di compravendita Analizzare l’iter formativo di un contratto Migliorare i risultati in relazione alle fasi di acquisto e approvvigionamento Migliorare i livelli di servizio Ridurre le contestazioni relative alle condizioni contrattuali Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI CONTENUTI Funzione acquisti e marketing di acquisto Ciclo di acquisto: richiesta di acquisto, offerta, scelta di fornitore, gestione ordini Presupposti ed effetti giuridici del contratto Prassi aziendale in materia di contratti d’acquisto Tipologie di contratti maggiormente utilizzate Contratti di appalto, di somministrazione, d’opera e di subfornitura Scelta strategica dell’outsourcing; variabili qualitative e quantitative Criteri di scelta, vantaggi, rischi, potenziali svantaggi dell’outsourcing Outsourcing di attività produttive e servizi: rapporti di partnership 51 Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia Aula Didattica Logistica di approvvigionamento (inbound) CODICE FINALITÀ Illustrare le finalità, i concetti strategici ed operativi della logistica di approvvigionamento Analizzare le principali problematiche organizzative e gestionali della catena logistica di fornitura Descrivere i problemi, le pratiche ed i principi di gestione dei flussi e delle scorte di approvvigionamento OBIETTIVI skmd0096 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Dirigenti Imprenditori MODALITÀ DIDATTICHE Acquisire le competenze e gli strumenti per gestire con efficacia i processi fondamentali della logistica inbound Conoscere l’effetto dell’applicazione di modelli just in time sulle modalità di approvvigionamento Essere consapevoli dell’evoluzione dei rapporti in comakership tra fornitore e cliente Conoscere il quadro competitivo di riferimento: globalizzazione, informatizzazione, gestione on-line Acquisire consapevolezza del corretto dimensionamento dei magazzini Effettuare l’analisi del valore di magazzino e conseguente riduzione dei costi Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning CONTENUTI Catena logistica e fase di approvvigionamento Funzioni acquisti, approvvigionamento e gestione materiali Approvvigionamenti: concetti generali, aspetti economici, rapporti, valutazioni e misura delle prestazioni dei fornitori Modello just in time ed approvvigionamenti Relazione valutativa del fornitore Evoluzione del rapporto azienda-fornitore Rapporti con i fornitori in ottica qualità Flusso informativo dell’ordine di acquisto (ciclo passivo) AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 52 Aula Didattica Gestione degli acquisti CODICE FINALITÀ Illustrare le prassi vincenti per governare il processo degli acquisti Presentare le diverse tipologie di ordini di acquisto e le principali condizioni contrattuali d’acquisto Descrivere le caratteristiche dell’evoluzione organizzativa e gestionale nei rapporti tra fornitore e cliente skmd0366 DURATA 5 giorni A CHI SI RIVOLGE Neo laureati Personale OBIETTIVI Acquisire una visione globale delle problematiche di acquisto in merito a: criteri di scelta dei fornitori, aspetti contrattuali, trattative, funzionamento di un ufficio acquisti Migliorare le prestazioni del processo di acquisto-approvvigionamento, l’efficacia nelle fasi di trattativa con i fornitori, le competenze della funzione acquisti e delle relazioni tra la funzione acquisti e gli altri enti Migliorare il rapporto con i fornitori e garantire efficienza nell’acquisizione di attrezzature e servizi MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica CONTENUTI Acquisto, approvvigionamento e gestione acquisti Leve economiche e finanziarie nell’attività di acquisto Marketing di acquisto e analisi di mercato Gestione del parco fornitori e vendor list Valutazione dei fornitori e analisi delle prestazioni Rapporti con i fornitori in ottica di Total Quality Tipologie di ordini di acquisto Condizioni contrattuali d’acquisto Processo di negoziazione e fasi della trattativa Organizzazione e modelli di gestione della funzione acquisti E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 53 Aula Didattica Gestione dei magazzini CODICE FINALITÀ Descrivere l’organizzazione e la gestione dei magazzini e dei materiali in funzione dell’evoluzione dell’impresa, dei prodotti e della loro distribuzione Analizzare le funzioni del magazzino, ai fini del raggiungimento degli obiettivi d’impresa skmd0258 DURATA 3 giorni A CHI SI RIVOLGE Responsabili area/funzione OBIETTIVI Saper applicare metodi e strumenti per una gestione dei magazzini coerente con gli obiettivi aziendali Preparare, gestire e aggiornare il sistema di monitoraggio, il tableau de bord e il sistema degli indicatori di gestione del magazzini Miglioramento nella gestione dei magazzini, nei flussi delle merci, nei circuiti di informazione Riduzione e ottimizzazione delle attività di confezionamento ed imballo Riduzione dei tempi di evasione ordini Miglioramento del livello di servizio interno ed al cliente CONTENUTI MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning Funzioni, obiettivi e aspetti logistici del magazzino Tecniche di analisi e selezione dei dati necessari ad un modello di gestione: analisi ABC, analisi campione Raccolta e analisi delle informazioni: numero e tipo di materiali, numero e frequenza movimenti, livello di servizio richiesto, ecc. Modelli matematici per la determinazione degli indici di utilizzazione dei magazzini Scelta delle strutture per il posizionamento dei prodotti Scelta dei contenitori e dei mezzi di movimentazione Coerenza fra le caratteristiche delle attrezzature e dei mezzi di movimentazione Gestione operativa del magazzino: movimentazione delle merci in entrata e in uscita, riempimento scaffali Politiche gestionali, tipologie e caratteristiche dei sistemi di picking Caratteristiche e criteri di monitoraggio della gestione, indici di reperimento, ricerca degli indirizzi, ottimizzazione dello spazio Automazione nei magazzini 54 AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia Aula Didattica Trasporto delle merci pericolose CODICE DESTINATARI Tutte le persone che sono coinvolte nel trasporto di merci pericolose OBIETTIVI skmd0483 DURATA 2 giorni MODALITÀ DIDATTICHE Introdurre al mondo delle merci pericolose, per comprendere cosa sono le sostanze pericolose e come si gestiscono le stesse al momento del loro trasporto Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing CONTENUTI Le Normative Internazionali, l’ONU e le implicazioni nazionali (ADR/ IMDG/RID/ICAO TI/ADN): gli operatori coinvolti nei trasporti e i relativi profili di responsabilità La classificazione delle merci pericolose: classi di pericolo e loro etichettatura Limitazioni e proibizioni Regimi di esenzione Gli imballaggi Il documento di trasporto Le disposizioni di sicurezza – Security Cenni sulle responsabilità in caso di sinistro Il problema delle assicurazioni Casi emblematici tratti dalla cronaca Riferimenti normativi On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study ADR 2011 - Accordo internazionale per il trasporto di merci pericolose su strada RID 2011 – Accordo internazionale per il trasporto di merci pericolose su rotaia ADN 2011 – Accordo internazionale per il trasporto di merci pericolose per vie navigabili interne IMDG 35-2010 – Accordo internazionale per il trasporto di merci pericolose via mare ICAO Technical Instructions for the Safe Transport of Dangerous Goods by Air IATA DGR 53 ed/2012 – Dangerous goods regulations 55 Supporti audio-video Multimedia Aula Didattica ADR - 2011 Trasporto stradale di merci pericolose CODICE DESTINATARI Tutte le persone con funzioni riferite al trasporto su strada di merci pericolose devono avere ricevuto adeguata formazione sulle disposizioni che ne regolano il trasporto. Ne sono esempio esplosivi, gas, liquidi e solidi infiammabili, sostanze ossidanti e perossidi organici, sostanze infettive, sostanze tossiche, materiali radioattivi, corrosivi e tutte le sostanze classificate secondo scheda di pericolosità del produttore. Questa prescrizione si applica tanto al personale impiegato dal trasportatore o spedizioniere che dallo speditore, dal personale che carica e scarica le merci pericolose al personale che lavora per i depositi intermedi o per le agenzie di spedizioni, fino ai caricatori e ai conducenti di veicoli diversi da quelli aventi un certificato conformemente a 8.2.1 (CFP o Patentino ADR) coinvolto nel trasporto di merci pericolose per strada in regime di esenzione parziale (8.2.3 ADR) skmd0998 DURATA 2 - 3 giorni* MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning OBIETTIVI Porre il partecipante in grado di applicare le norme di competenza riportate nel manuale ADR “ACCORDO EUROPEO SUL TRASPORTO STRADALE DELLE MERCI PERICOLOSE”; emettere/controllare la documentazione prevista dalle proprie funzioni; preparare, controllare, accettare le spedizioni di “merce pericolosa”, ottemperando alle norme ADR CONTENUTI AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Introduzione alla normativa ADR Disposizioni generali e natura dei rischi relativi alla security Le merci ad alto rischio Classificazione delle sostanze e degli articoli pericolosi Condizioni generali e tipologia degli imballaggi Idoneità generale del collo Marcatura ONU e marcature particolari Conformità in relazione alla pericolosità delle merci Etichettatura ed iscrizioni sui colli Trasporto dei colli in container box Etichettatura di pericolo dei container Trasporto in cisterna/idoneità delle cisterne ADR Codice Cisterna Disposizioni speciali La documentazione specifica per il trasporto delle merci pericolose Istruzioni di sicurezza (Trem Cards) Le esenzioni: esenzione totale, esenzione parziale Idoneità dei veicoli ed equipaggiamenti Comportamento in caso di spandimento o pericolo ADR - Accord Dangereuses par Route *La durata del corso viene modificata in funzione della mansione 56 Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso viene rilasciato un certificato attestante l’avvenuta formazione valido per i controlli degli enti preposti, tra cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Aula Didattica ADR 2013 - Trasporto stradale di merci pericolose - Aggiornamento CODICE DESTINATARI A tutte le persone con funzioni riferite al trasporto su strada di merci pericolose che abbiano già partecipato ad un corso ADR base, una dettagliata analisi delle novità normative entrate in vigore il 1° gennaio 2013 OBIETTIVI skmd0996 DURATA 1 giorno MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Completare le conoscenze in ambito ADR con gli aggiornamenti previsti dall’edizione 2013 che si applica ai trasporti internazionali dal 1° gennaio 2013, ma che entrerà in regime obbligatorio a partire dal 1° luglio 2013 Lavoro di gruppo Role playing On the job CONTENUTI L’ADR 2013: presentazione della nuova normativa con richiami generali alle norme ONU sulle merci pericolose Riepilogo degli obblighi formativi e di sicurezza per tutti gli operatori Le nuove definizioni I nuovi casi di esenzione Procedure di carico, scarico e sicurezza Lo scaricatore e le sue responsabilità Materie pericolose per l’ambiente: le novità e gli obblighi di marcatura I nuovi criteri di classificazione di sostanze e miscele Gli o.g.m. Lista delle merci pericolose: modalità di trasporto Numeri UN: le variazioni in tabella Le novità sulle disposizioni speciali e le istruzioni di imballaggio Le quantità limitate: le nuove regole Il nuovo marchio per le spedizioni in quantità limitate Le novità sugli ibc Le nuove scadenze per la revisione di alcuni recipienti sotto pressione ricaricabili Cisterne vuote non bonificate e bonifica delle cisterne Pannellatura ed etichettatura delle unità di trasporto Documento di trasporto: le novità Le modifiche delle istruzioni di sicurezza Il nuovo obbligo della conservazione dei documenti Le variazioni delle regole sulle unità di trasporto fumigate Le novità per il trasportatore: il nuovo cfp Il decreto ministeriale sui veicoli ADR “datati” Gallerie stradali: aggiornamenti e restrizioni per il transito in galleria Le modifiche dell’attività del consulente e le nuove sanzioni ADR - Accord Dangereuses par Route 57 Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso viene rilasciato un certificato attestante l’avvenuta formazione valido per i controlli degli enti preposti, tra cui il Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti Aula Didattica ADR CISTERNA - Trasporto di merci pericolose in cisterna su strada DESTINATARI CODICE Tutte le persone che sono coinvolte nelle fasi di preparazione e trasporto su strada di merci pericolose, ad es. conducenti di camion, autisti di corrieri, aziende di trasporto, ma anche speditori ed aziende di produzione Dedicato in particolare agli autotrasportatori che effettuano trasporti con cisterne. skmd0192 DURATA 0,5 giorni MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo OBIETTIVI Porre il personale in grado di conoscere le caratteristiche del trasporto merci in cisterna su strada e di provvedere alle richieste relative alla normativa vigente CONTENUTI Role playing On the job Aula didattica Il trasporto in cisterna: che cos’è una cisterna; definizioni ed elementi costitutivi; equipaggiamento di servizio e di struttura; tipologie di cisterne: per gas, per gas liquefatti, per gas liquefatti fortemente refrigerati; le cisterne multiscomparto; il Codice cisterna; documento della cisterna (Il fascicolo cisterna); prove su cisterne; la scelta della cisterna idonea nell’ADR Trasporto: materie trasportabili; grado di riempimento – Vuoto minimo o vuoto massimo; trasporto in cisterne, in container-cisterna, multimodale in cisterna Iscrizioni sul veicolo cisterna: segnalazione ed etichettatura (etichette e pannelli); il codice KEMLER Omologazioni veicoli cisterna ADR (FX-OX-AT-EXII-EXIII): la Bonifica della cisterna; il certificato di bonifica Documenti Istruzioni di sicurezza La patente per poter condurre cisterne ADR Assetto del veicolo in marcia: comportamento del carico e stabilità del veicolo; comportamento del conducente; dispositivi di sicurezza E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Riferimenti normativi ADR 2011 - Accordo internazionale per il trasporto di merci pericolose su strada ADR - Accord Dangereuses par Route 58 Al termine del Corso i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza valido come certificazione. Corso di specializzazione per il trasporto in cisterna di merci classificate ADR Aula Didattica ADR RADIOATTIVI - Trasporto materiale radioattivo su strada DESTINATARI CODICE Tutte le persone che sono coinvolte nelle fasi di preparazione e trasporto su strada di merci pericolose, ad es. conducenti di camion, autisti di corrieri, aziende di trasporto, ma anche speditori ed aziende di produzione Dedicato in particolare agli autotrasportatori che effettuano trasporti di materiali radioattivi. skmd0233 DURATA 0,5 giorni MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo OBIETTIVI Porre il personale in grado di conoscere le caratteristiche del trasporto di materiale radioattivo su strada e di provvedere alle richieste relative alla normativa vigente Role playing On the job Aula didattica CONTENUTI Rischi specifici Definizioni e il processo radioattivo Classificazione delle materie Rischi specifici e misure di prevenzione e sicurezza Modalità di trasporto Veicolo: caratteristiche tecniche e segnalazioni Imballaggi e colli: caratteristiche e segnalazioni (pannelli ed etichette) Modalità di trasporto Limitazioni e carico in comune Prescrizioni per trasporto, carico e scarico Documenti di trasporto Conducente: formazione, comportamento per trasporto, carico e scarico Comportamento in caso di incidente E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia Riferimenti normativi ADR 2011 - Accordo internazionale per il trasporto di merci pericolose su strada ATTESTATO Al termine del Corso i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza valido come certificazione. ADR - Accord Dangereuses par Route Corso di specializzazione per il trasporto di materie di Classe 7 59 Aula Didattica ADR ESPLOSIVI - Trasporto materiale esplosivo su strada CODICE DESTINATARI Tutte le persone che sono coinvolte nelle fasi di preparazione e trasporto su strada di merci pericolose, ad es. conducenti di camion, autisti di corrieri, aziende di trasporto, ma anche speditori ed aziende di produzione Dedicato in particolare agli autotrasportatori che effettuano trasporti di materiali esplosivi. skmd0381 DURATA 0,5 giorni MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo OBIETTIVI Porre il personale in grado di conoscere le caratteristiche del trasporto di materiale esplosivo su strada e di provvedere alle richieste relative alla normativa vigente Role playing On the job Aula didattica CONTENUTI Rischi specifici Definizioni Classificazione delle materie Rischi specifici e misure di prevenzione e sicurezza Modalità di trasporto Veicolo: caratteristiche tecniche e segnalazioni (pannelli ed etichette) Le omologazioni EXII-EXIII Dotazioni di sicurezza Imballaggi e colli Caratteristiche e segnalazioni Modalità di trasporto Limitazioni e carico in comune Prescrizioni per trasporto, carico e scarico Documenti di trasporto Conducente: formazione, comportamento per trasporto, carico e scarico Comportamento in caso di incidente Il Testo Unico di Pubblica Sicurezza e gli esplosivi Riferimenti normativi ADR 2011 - Accordo internazionale per il trasporto di merci pericolose su strada E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del Corso i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza valido come certificazione. Corso di specializzazione per il trasporto di materie di Classe 1 ADR - Accord Dangereuses par Route 60 Aula Didattica ADR/IMDG e trasporto intermodale stradale marittimo CODICE DESTINATARI Tutti coloro che si occupano di spedizioni marittime di merci pericolose per le quali si renda necessaria una tratta in modalità stradale: case di spedizione, agenzie marittime, produttori e distributori di merci pericolose: conducenti di camion, autisti di corrieri skmd0268 DURATA 1 giorno MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale OBIETTIVI Il corso presenta tutti gli aspetti da affrontare per una spedizione di merci pericolose che coinvolga le modalità di trasporto stradale (ADR) e marittimo (IMDG). Particolare attenzione è rivolta alla scelta dell’imballaggio più idoneo con le segnalazioni da apporre sui colli, gli eventuali sovrimballaggi e tutta la documentazione da produrre. Per intermodalità o multimodalità si intende l’utilizzo di due o più sistemi di trasporto per la medesima spedizione, che vengono resi tra di loro compatibili. Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning CONTENUTI Normative di riferimento per il trasporto stradale e marittimo Le classi delle merci pericolose a confronto: uguaglianze e differenze Focus sulle materie “MARINE POLLUTANT” Le liste delle merci pericolose: confronto tra modalità Segnalazioni di imballaggi/IBC: etichette e marcature: etichette comuni a tutte le modalità di trasporto; etichette specifiche Disposizioni generali per i “SOVRIMBALLAGGI” Esenzioni nel trasporto multimodale: trasporti in “Quantità Limitata” e in “Quantità Esenti”; novità normative ADR 2011 e IMDG 35° emendamento; esenzione parziale ADR Container nel trasporto strada/mare Segnalazioni delle unità di carico Segnalazioni dei veicoli per il trasporto in colli, alla rinfusa e in cisterna Documento di trasporto: nuove disposizioni ADR 2011; istruzioni scritte “tremcard”; multimodal Dangerous Goods Form; certificato di carico di contenitore o veicolo Simulazione dell’organizzazione di una spedizione di merce pericolosa in colli con modalità stradale e marittima (classificazione; scelta dell’imballaggio, di etichettature ed iscrizioni, di container e segnalazioni; documenti di trasporto; controlli finali) Riferimenti normativi ADR 2011 - Accordo internazionale per il trasporto di merci pericolose su strada IMDG Code 35° emendamento – 2010 Trasporto marittimo di merci su strada ADR - Accord Dangereuses par Route 61 AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del Corso i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza valido come certificazione. Corso di specializzazione per il trasporto di materie di Classe 1 Aula Didattica DGR - Trasporto via aerea di merci pericolose* CODICE DESTINATARI Secondo la normativa IATA/ICAO: Speditori ed imballatori; personale di spedizioniere addetto ad accettazione, movimentazione e stoccaggio di merci; personale di vettore aereo, equipaggi (comandanti, piloti e assistenti di volo) e personale a terra; personale di agente di handling addetto ad accettazione di merci pericolose, addetto a stoccaggio e caricamento di merci e bagagli, addetto ad accettazione ed imbarco passeggeri, addetto a piani di carico ed addetto alla sicurezza negli scali passeggeri e merci Corso specializzato per le figure in funzione delle diverse classi di pericolo skmd0615 DURATA Da 0,5 a 3 giorni** + 1 gg se con radioattivi*** MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing OBIETTIVI Porre il partecipante in grado di: applicare le norme di competenza riportate nel manuale IATA “DANGEROUS GOODS REGULATIONS”; emettere/controllare la documentazione prevista dalle proprie funzioni; preparare, controllare, accettare le spedizioni di “merce pericolosa”, bagagli ecc. ottemperando alle norme ICAO/IATA e tenendo conto delle eventuali eccezioni governative e/o dei vettori On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI CONTENUTI Il trasporto aereo delle merci pericolose Classificazione delle sostanze e degli articoli pericolosi Limitazioni e proibizioni Identificazione delle merci pericolose La documentazione specifica per il trasporto delle merci pericolose Le norme d’imballaggio Particolarità nelle applicazioni delle norme sulle merci pericolose Le procedure d’emergenza Esame IATA DGR (secondo categoria) Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO *Suddiviso in “base”, “aggiornamento” o “awareness” obbligatorio per il conseguimento e/o il rinnovo della certificazione IATA DANGEROUS GOODS ** Corsi base ed aggiornamento, modulati secondo mansione e relativa qualifica per la sicurezza secondo categoria come da tabella 1.5.A del DGR IATA con durata da un minimo 4 ore fino a 5 giorni ***Le durate devono essere aumentate di un giorno qualora si introduca il tema dei materiali radioattivi IATA DGR - International Air Transport Association - Dangerous Goods Regulations 62 Al termine del Corso* i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza e di superamento dell’esame, conforme ai requisiti di legge e della IATA Aula Didattica Schede di sicurezza MSDS* (Material Safety Data Sheet) CODICE DESTINATARI Responsabili SPP - Responsabili Ambiente e Sicurezza - Responsabili della Qualità - Responsabili della Logistica - Responsabili della Sicurezza Prodotti Responsabili della Sicurezza Impianti - Responsabili dell’Igiene Industriale OBIETTIVI skmd0487 DURATA 1 giorno MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Fornire gli elementi necessari per redigere correttamente le Schede Dati di Sicurezza (SDS), ponendo particolare attenzione agli aggiornamenti previsti dal nuovo Regolamento REACH n. 1907/2006 entrato in vigore dal 1° giugno 2007 e dal Regolamento CLP n. 1272/2008 - il GHS europeo - entrato in vigore dal 20 gennaio 2009 Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica CONTENUTI Com’è strutturata una scheda di sicurezza in 16 punti? Analisi dei 16 capitoli che compongono una Scheda Dati di Sicurezza con particolare attenzione alle sezioni: Sez. 1: Identificazione della Sostanza/del Preparato e della Società/ dell’Impresa Sez. 2: Identificazione dei Pericoli Sez. 3: Composizione/Informazione sugli Ingredienti Sez. 8: Controllo dell’Esposizione/Protezione Individuale Sez. 9: Proprietà Fisiche e Chimiche Sez. 11: Informazioni Tossicologiche Sez. 12: Informazioni Ecologiche Sez. 14: Informazioni sul Trasporto (ADR/RID, IMDG Code e ICAO/ IATA) Sez. 15: Informazioni sulla Regolamentazione Esempi Pratici di Compilazione di una SDS ed Etichettatura L’Etichetta di Pericolo Principali caratteristiche e contenuti Simboli di pericolo, Frasi di Rischio e Consigli di Prudenza Riferimenti normativi Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH) Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP) Regolamento UE n. 453/2010 * Le schede di dati di sicurezza SDS (Safety Data Sheet) rappresentano il documento tecnico più significativo ai fini informativi sulle sostanze chimiche e loro miscele, in quanto contengono le informazioni necessarie sulle proprietà fisico-chimiche, tossicologiche e di pericolo per l’ambiente necessarie per una corretta e sicura manipolazione delle sostanze e miscele. Consentono al datore di lavoro di determinare se sul luogo di lavoro vengono manipolate sostanze chimiche pericolose e di valutare quindi ogni rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori derivanti dal loro uso e agli utilizzatori di adottare le misure necessarie in materia di tutela della salute, dell’ambiente e della sicurezza sul luogo di lavoro. 63 E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia Consulenza ISAGO*: Servizio di esperti per la preparazione di handler aeroportuale** CODICE DESTINATARI skmd0597 Tutte le società di handling aeroportuale adibite ai servizi di supporto delle compagnie aeree. La registrazione ISAGO rappresenta una certificazione che testimonia l’alto grado di efficienza e preparazione del fornitore di servizi e induce la compagnia aerea a preferire strutture certificate ISAGO in quanto, oltre ai livelli qualitativi garantiti, non risulteranno più necessari gli audit annuali/biennali che le compagnie stesse effettuano con conseguente risparmio economico *IATA Safety Auditor for Ground Operations **Preparazione alla registrazione ISAGO obbligatoria per essere inseriti nello ISAGO Registry La registrazione ISAGO consente agli operatori aeroportuali (handlers) di essere ufficialmente riconosciuti dalle compagnie aeree come fornitori di servizi e di non rendere necessari audit di verifica da parte degli stessi. La registrazione avviene a seguito di un audit effettuato da una Accredit Organization IATA Le verifiche sono eseguite da auditor certificati ISAGO Gli aggiornamenti della manualistica sono compiuti da personale di provata esperienza nel campo aeronautico maturata nelle maggiori compagnie aeree italiane e europee OBIETTIVO DELLA VERIFICA Controllare che il fornitore di servizi aeroportuali interessato sia in possesso di tutti i requisiti normativi e operativi necessari alla registrazione ISAGO nelle seguenti aree operative: Organization and Management (ORM H/ORM HS/ORM S) Load Control (LOD) Passenger Handling (PAX) Baggage Handling (BAG) Aircraft Handling and Loading (HDL) Aircraft Ground Movement(AGM) Cargo and Mail Handling (CGM) PROCESSO DI VERIFICA Audit secondo gli standard ISAGO, intervendo di 2 giorni di due esperti Definizione, modifica e aggiornamento della manualistica, delle procedure e dei processi addestrativi interessati in accordo agli standard ISAGO, durata secondo il risultato dell’audit Audit di follow-up limitato alla sola verifica delle non conformità rilavate durante l’audit iniziale; intervento della durata di 1 giorno di un esperto 64 Consulenza IOSA*: Servizio di esperti per la preparazione di vettore aereo** CODICE DESTINATARI skmd0598 Tutte le compagnie aeree adibite al trasporto passeggeri e merci Generalmente i code share si definiscono tra compagnie aeree passeggeri, ma il processo di registrazione IOSA interessa anche le compagnie aeree cargo in quanto si semplificano i processi di wet lease specie con vettori extracomunitari Il processo interessa inoltre i vettori low cost che, con la registrazione, acquisiscono una vetrina mondiale che incrementa la propria reputazione operativa nell’ambito del trasporto aereo *IATA Operational Safety Audit **Preparazione alla registrazione IOSA obbligatoria per essere inseriti nello IOSA Registry La registrazione IOSA consente ad un vettore di accedere direttamente agli accordi di Code Share con altre compagnie aeree interessate. La registrazione avviene a seguito di un audit effettuato da una Accredit Organization IATA che verifica più di mille standard derivanti da requisiti internazionali, solo per citarne alcuni FAA, EASA, CASE e DOD Le verifiche sono eseguite da auditor certificati IOSA Gli aggiornamenti della manualistica sono compiuti da personale di provata esperienza nel campo aeronautico maturata nelle maggiori compagnie aeree italiane e europee OBIETTIVO DELLA VERIFICA Controllare che l’operatore aereo interessato sia in possesso di tutti i requisiti normativi nei operativi necessari alla registrazione IOSA nelle seguenti aree operative: Corporate Organisation and Management Systems (ORG) Flight Operations (FLT) Operational Control - Flight Dispatch (DSP) Aircraft Engineering and Maintenance (MNT) Cabin Operations (CAB) Ground Handling (GRH) Cargo Operations (CGO) Operational Security (SEC) PROCESSO DI VERIFICA Audit secondo gli standard IOSA; intervento di 5 giorni di quattro esperti, due per l’area flight e due per l’area ground e maintenance Definizione, modifica e aggiornamento della manualistica, delle procedure e dei processi addestrativi interessati in accordo agli standard IOSA, durata secondo il risultato dell’audit Audit di follow-up limitato alla sola verifica delle non conformità rilevate durante l’audit iniziale; intervento di 2 giorni di due esperti, uno per l’area flight ed uno per l’area ground e maintenance 65 Consulenza Servizio di consulenza ADR* CODICE DESTINATARI La nomina del consulente è obbligatoria per tutte le aziende che caricano / scaricano / stoccano e trasportano merci pericolose via strada, ferrovia o vie navigabili interne (perciò non solo trasportatori, ma anche imballatori, riempitori di cisterne, speditori, etc). E’ esentato da tale obbligo, allo stato attuale della normativa, solo ed esclusivamente il destinatario finale della merce che poi utilizzerà, di fatto, le sostanze all’interno del proprio ciclo produttivo CONTENUTI Esame conoscitivo preliminare (presso l’azienda) Assunzione dell’incarico di Consulente Sicurezza Trasporti Svolgimento dei compiti propri del Consulente (rispetto delle disposizioni vigenti in tema di merci pericolose, implementazione e rispetto delle procedure, formazione degli addetti alla movimentazione, check-list degli equipaggiamenti e delle attrezzature di sicurezza in dotazione ai mezzi di proprietà dell’azienda, Relazione Annuale, Relazione incidente ai sensi cap. 1.8.5, Adr 2011) Aggiornamento normativo Assistenza telefonica (tramite telefono o posta elettronica) Visite ispettive (audit) con relazione scritta al cliente Messa in opera del Piano di Sicurezza (cap. 1.10.3.2, Adr 2011) se l’azienda rientra nei casi previsti dalla citata norma Servizio di Consulenza ADR, così come richiesto dalle vigenti norme (art. 11 – D.Lgs 35/2010) e con l’assunzione delle relative responsabilità da affidare a proprio personale certificato e con importante esperienza nelle problematiche quotidiane del settore per tutto il territorio italiano Nota: l’accettazione dell’incarico da parte del consulente è subordinato all’esito dell’audit preliminare ed alla conseguente valutazione dell’esperto dell’impegno richiesto *ADR - Accord Dangereuses par Route - Accordo Europeo sul Trasporto Stradale delle Merci Pericolose 66 skmd0753 Aula Didattica Sistema normativo aziendale CODICE FINALITÀ Sperimentare e diffondere una metodologia di analisi delle procedure Dare la possibilità di attivare un sistema normativo coerente rispetto al funzionamento organizzativo delle strutture skmd0202 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Personale Responsabili area/funzione OBIETTIVI Sviluppare delle competenze specialistiche in materia di analisi organizzativa e trasferire una metodologia di analisi e formalizzazione delle procedure Sviluppare la capacità di analizzare e comprendere i modelli e le dinamiche organizzative all’interno di organizzazioni complesse Realizzare in autonomia le attività di analisi, descrizione e progettazione di procedure organizzative conformi ai processi attesi CONTENUTI MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing Evoluzione del concetto di procedura Sistema delle procedure come effetto leva per lo sviluppo e l’apprendimento organizzativo e come sistema descrittivo dei processi e dell’organizzazione dell’azienda/ente pubblico Architettura logica: livelli, modalità di integrazione tra livelli gerarchici e trasversali, aree applicative, gerarchia, clusterizzazione Struttura delle procedure gestionali e tecnico - amministrative Contenuti d’informazione della procedura e le garanzie implicite Gestione del sistema delle procedure: il presidio dei contenuti, il presidio organizzativo e il presidio metodologico Struttura della procedura: requisiti di esplicitazione; gli elementi della procedura; la collocazione della procedura nella struttura del sistema Revisione operativa on the job di una o più procedure nell’ottica del miglioramento (semplificazione/razionalizzazione) On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 67 Aula Didattica Change management FINALITÀ CODICE Fornire le conoscenze relative ai processi di cambiamento organizzativo, agli ostacoli e ai benefici che lo caratterizzano al fine di sensibilizzare i partecipanti sulla necessità/opportunità di un?attenta e rigorosa attenzione alla velocità del cambiamento, alla modalità con cui si attivano i circuiti decisionali e operativi, ai rischi e alle variabili in gioco nella gestione di un progetto di cambiamento Aumentare la consapevolezza delle resistenze al cambiamento e dell’ansia che questo genera skmd0157 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Dirigenti Imprenditori Responsabili area/funzione Professional OBIETTIVI Definire le modalità per gestire i mutamenti che si devono attuare per essere competitivi ed individuare le condizioni per gestire il cambiamento e superare gli ostacoli più frequenti Definire le strategie di gestione del cambiamento ed acquisire gli strumenti per rispondere alle conseguenze organizzative ed informative con velocità, snellezza, rapidità, semplificazione dei meccanismi operativi e delle prassi organizzative Applicare gli strumenti gestionali caratterizzanti i progetti di cambiamento organizzativo e gestionale Imparare a utilizzare gli strumenti vincenti per superare le resistenze al cambiamento Guidare i collaboratori nel cambiamento organizzativo per ottenere risultati eccellenti MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI CONTENUTI Azienda e visione sistemica Complessità del processo di cambiamento organizzativo Ripensare la struttura organizzativa Gestione strategica delle variabili principali di un?organizzazione: processi, tecnologie e persone Reingegnerizzazione e interfunzionalità dei processi Focalizzazione sulla soddisfazione del cliente Revisione degli ambiti di attività, metodologie e strumentazione Resistenza al cambiamento, conflitti, cali di produttività e di morale Accompagnare il cambiamento: le condizioni di successo Ricerca delle competenze e costituzione delle task-force di cambiamento: ruoli del processo, dinamica interattiva dei ruoli Strumenti vincenti per superare le resistenze al cambiamento: incentivare l’evoluzione dei modelli di pensiero e delle abitudini comportamentali Tecniche per la gestione del cambiamento: piano di sviluppo organizzativo, matrice definizione obiettivi, progetti operativi di cambiamento 68 Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia Aula Didattica Lean Organization CODICE FINALITÀ Migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’organizzazione attraverso l’applicazione delle logiche di Lean Organization Identificare le finalità strategiche e leve gestionali per la realizzazione di un cambiamento organizzativo in logica lean OBIETTIVI Conoscere le caratteristiche ed i principi della Lean Organization Conoscere i modelli ed i relativi sistemi di gestione caratteristici della Lean Organization Conoscere i fattori di competitività del modello lean al fine di applicare principi e prassi coerenti al cambiamento organizzativo necessari per realizzarlo Applicare gli strumenti e le tecniche per poter attuare con successo il cambiamento CONTENUTI skmd0042 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Direttori Responsabili area/funzione MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Evoluzione dei modelli organizzativi: i sistemi di gestione globale Realizzare la lean organization: il progetto, lo sviluppo, le competenze Learning organization: il modello di sviluppo Azienda rete: dall’azienda tradizionale all’outsourcing Knowledge management: gestione e strategie Formazione nel settore industriale Lean Manufacturing: un approccio strategico Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 69 Percorso Didattico Project Management per capi progetto CODICE FINALITÀ Acquisire la conoscenza della metodologia del Project Management Analizzare le fasi in cui si articola il processo di gestione progetto Identificare gli specifici ruoli attivabili in una logica di progetto edd in particolare la figura del project manager: il profilo professionale, il ruolo, le competenze, le responsabilità e le prestazioni Acquisire le conoscenze ed i modelli utili ad analizzare e comprendere i meccanismi che regolano le interazioni in un progetto Apprendere le tecniche e gli strumenti di pianificazione e controllo dei progetti anche in una logica multiprogetto Valutare la natura e le conseguenti priorità dei rischi di progetto skpd0310_s DURATA 3 giorni A CHI SI RIVOLGE Coordinatori di attività Project Manager Responsabili area/funzione Team leader Liberi professionisti MODALITÀ DIDATTICHE OBIETTIVI Migliorare le capacità di risposta al cambiamento attraverso lo sviluppo ottimale di progetti Migliorare le capacità di raggiungere obiettivi sia di natura strategica che operativa mediante un processo continuo di pianificazione e controllo di risorse differenziate e con vincoli interdipendenti di tempicosti- qualità CONTENUTI Definizione ed inquadramento del progetto Obiettivi strategici, organizzativi ed operativi Figura del project manager e team di progetto Ciclo e fasi del Project Management: pianificazione, valutazione e controllo delle attività Pianificazione del progetto: piano di sintesi e piano di dettaglio Controllo del progetto: criteri e valutazione integrata Aspetti economici e controllo dei costi di progetto Modalità di gestione delle varianti di progetto Misurazione dei risultati e sistema di reporting Gestione multiprogetto Rischio di progetto: identificazione, analisi, pianificazione e controllo Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 70 Aula Didattica Indicatori per l’organizzazione CODICE FINALITÀ Migliorare la produttività e il clima aziendale Coinvolgere maggiormente il personale Ottenere risultati coerenti con gli obiettivi aziendali skmd0117 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE OBIETTIVI Acquisire i concetti di efficacia, efficienza e produttività organizzativa Migliorare l’efficacia e l’efficienza organizzativa facendo leva sia sulle componenti di natura organizzativa che sugli aspetti di clima Acquisire gli strumenti di incentivazione in funzione dei risultati raggiunti Dirigenti Imprenditori Responsabili area/funzione Professional MODALITÀ DIDATTICHE CONTENUTI Risorse e variabili organizzative che impattano sulla produttività organizzativa Fattori che influenzano l’efficacia e l’efficienza aziendale: definizione degli obiettivi e misurazione dei risultati Produttività e gestione del tempo di lavoro: orientare le azioni ai risultati Analisi del clima organizzativo e effetti sulle prestazioni Leve motivazionali per incrementare la produttività dei collaboratori Gestione efficace delle risorse: parametri di misurazione e di calcolo dell’efficacia e dell’efficienza organizzativa, produttività, incentivazione e raggiungimento degli obiettivi Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 71 Aula Didattica Organizzazione dell’azienda CODICE FINALITÀ Fornire un quadro di riferimento relativo alla struttura organizzativa aziendale al fine di migliorarne le capacità di gestione Fornire chiavi di lettura necessarie per comprendere i meccanismi di funzionamento organizzativo e definire azioni idonee al conseguimento di obiettivi coerenti alle strategie aziendali Migliorare l’efficienza delle attività aziendali facilitando l’integrazione sugli obiettivi strategici OBIETTIVI skmd0029 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Dirigenti Imprenditori Responsabili area/funzione MODALITÀ DIDATTICHE Conoscere i principi dell’organizzazione aziendale negli aspetti macro e micro Conoscere i modelli organizzativi nella loro evoluzione nel tempo e i cambiamenti in termini di priorità nella gestione dell’organizzazione Comparare le architetture organizzative teoriche di riferimento con la realtà Conoscere i principi dell’analisi e della progettazione organizzativa e la loro evoluzione Acquisire gli strumenti per l’analisi organizzativa e applicare i cambiamenti utili all’ottimizzazione del funzionamento CONTENUTI Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning Definizione, principi e finalità dell’organizzazione Componenti e meccanismi delle strutture organizzative: organigrammi, funzionigrammi, funzioni di line e di staff Modelli di strutture organizzative: elementare, funzionale, a matrice, lean organization Microstruttura organizzativa: organi istituzionali, direttivi e operativi e unità organizzative, dimensione e organizzazione, rapporti interfunzionali, ampiezza di controllo Macrostruttura organizzativa: posizione e ruolo, responsabilità e delega, discrezionalità e prescrittività Progettazione della microstruttura: analisi delle mansioni e del lavoro, definizione delle competenze Sistemi di monitoraggio organizzativo, strumenti e indicatori 72 AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia Aula Didattica Primo soccorso (D.lgs 81/2008) FINALITÀ CODICE Diffondere le conoscenze e definire i processi necessari per adeguare la struttura aziendale alle norme vigenti in tema di primo soccorso Preparare l’addetto al primo soccorso in azienda, illustrando le cause e gli interventi da adottare in caso di incidenti o infortuni sul posto di lavoro OBIETTIVI Conoscere le prassi e le modalità per saper allertare il sistema di soccorso Riconoscere un’emergenza sanitaria Attuare gli interventi di primo soccorso Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta skmd0214 DURATA Gruppo A 2 giorni - Gruppo B e C 1,5 giorni A CHI SI RIVOLGE Addetti al pronto soccorso Addetti al servizio di prevenzione e protezione MODALITÀ DIDATTICHE CONTENUTI Lezione frontale Modulo A Allertare il sistema di soccorso Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.); Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza Riconoscere un'emergenza sanitaria Scena dell'infortunio: raccolta delle informazioni, previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili; Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato: funzioni vitali (polso, pressione, respiro); stato di coscienza; ipotermia e ipertermia Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso Attuare gli interventi di primo soccorso Sostenimento delle funzioni vitali: posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale, massaggio cardiaca esterno; Riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso: lipotimia, sincope, shock; edema polmonare acuto; crisi asmatica; dolore acuto stenocardico; reazioni allergiche; crisi convulsive; emorragie esterne post- traumatiche e tamponamento emorragico Conoscere i rischi specifici dell'attività svolta Lavoro di gruppo Modulo B Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro Cenni di autonomia dello scheletro Lussazioni, fratture e complicanze Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale Traumi e lesioni toraco-addominali Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro Lesioni da freddo e da calore Lesioni da corrente elettrica Lesioni da agenti chimici Intossicazioni Ferite lacero contuse Emorragie esterne 73 Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. Aula Didattica Primo soccorso (D.lgs 81/2008) CONTENUTI Modulo C Acquisire capacità di intervento pratico Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta Tecniche dì rianimazione cardiopolmonare Tecniche di tamponamento emorragico Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici 74 Aula Didattica Aggiornamento Primo soccorso (D.lgs 81/2008) CODICE FINALITÀ Illustrare le procedure di gestione degli infortuni sui luoghi di lavoro OBIETTIVI skmd0899 DURATA 1 giorno A CHI SI RIVOLGE Ripassare le prassi e le modalità per allertare il sistema di soccorso CONTENUTI Addetti al pronto soccorso Addetti al servizio di prevenzione e protezione Lezioni teoriche MODALITÀ DIDATTICHE Aspetti generali del primo soccorso Concetti generali sui traumi in ambiente di lavoro Rilevamento funzioni vitali Gestione dei traumi/ferite Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing Lezioni pratiche On the job Esecuzione di manovre di rianimazione Esecuzione di medicazioni di ferite/traumi Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. 75 e-learning Primo soccorso (D.lgs 81/2008) - FAD FINALITÀ CODICE Diffondere le conoscenze e definire i processi necessari per adeguare la struttura aziendale alle norme vigenti in tema di primo soccorso Preparare l’addetto al primo soccorso in azienda, illustrando le cause e gli interventi da adottare in caso di incidenti o infortuni sul posto di lavoro OBIETTIVI Conoscere le prassi e le modalità per saper allertare il sistema di soccorso Riconoscere un’emergenza sanitaria Attuare gli interventi di primo soccorso Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta MODALITÀ DI EROGAZIONE skmf0214 DURATA Gruppo A 2 giorni - Gruppo B e C 1,5 giorni A CHI SI RIVOLGE Addetti al pronto soccorso Addetti al servizio di prevenzione e protezione MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Il corso è caratterizzato da una articolazione didattica innovativa; l’utente del corso viene introdotto ai vari argomenti attraverso moduli in autoapprendimento (e-learning) che forniscono conoscenze di base, metodologie, tecniche e strumenti specifici Nel percorso formativo vengono proposti momenti di verifica delle competenze e delle capacità acquisite Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning CONTENUTI Modulo A Allertare il sistema di soccorso Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.); Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza Riconoscere un'emergenza sanitaria Scena dell'infortunio: raccolta delle informazioni, previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili; Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato: funzioni vitali (polso, pressione, respiro); stato di coscienza; ipotermia e ipertermia Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso Attuare gli interventi di primo soccorso Sostenimento delle funzioni vitali: posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale, massaggio cardiaca esterno; Riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso: lipotimia, sincope, shock; edema polmonare acuto; crisi asmatica; dolore acuto stenocardico; reazioni allergiche; crisi convulsive; emorragie esterne post- traumatiche e tamponamento emorragico Conoscere i rischi specifici dell'attività svolta 76 AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. e-learning Primo soccorso (D.lgs 81/2008) - FAD &217(187, Modulo B Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro Cenni di autonomia dello scheletro Lussazioni, fratture e complicanze Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale Traumi e lesioni toraco-addominali Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro Lesioni da freddo e da calore Lesioni da corrente elettrica Lesioni da agenti chimici Intossicazioni Ferite lacero contuse Emorragie esterne Modulo C Acquisire capacità di intervento pratico Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta Tecniche dì rianimazione cardiopolmonare Tecniche di tamponamento emorragico Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici 77 Aula Didattica Formazione per i Dirigenti (D.lgs 81/2008) FINALITÀ CODICE Migliorare la consapevolezza e responsabilità nell’adempimento del ruolo di dirigente, in particolare per quanto riguarda l’applicazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e le procedure aziendali in materia di sicurezza skmd0421 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Dirigenti OBIETTIVI Acquisire capacità di analisi per contribuire ad individuare i pericoli e valutare i rischi presenti nelle aree operative di competenza Conoscere e applicare correttamente le modalità di esercizio della funzione di controllo del corretto utilizzo di DPI ed attrezzature da parte dei lavoratori Identificare e conoscere i vari soggetti del Sistema di Prevenzione aziendale, i loro compiti, le loro responsabilità riferite alla tutela della salute dei lavoratori Contribuire alla prevenzione di incidenti, infortuni e quasi infortuni Sviluppare la capacità di creare cultura per la sicurezza nei lavoratori e di utilizzare i corretti strumenti di comunicazione MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica CONTENUTI Modulo giuridico normativo Sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive Soggetti del sistema di prevenzione Delega di funzioni Responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delel società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica (D.lgs 231/2001 e s.m.i.) Sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia Modulo gestione ed organizzazione della sicurezza Modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro Gestione della documentazione tecnico amministrativa Obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione Organizzazione delle prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze Modalità organizzative e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative Ruolo del responsabile e degli addetti al servizi di prevenzione e protezione Modulo individuazione e valutazione dei rischi Criteri e strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi Rischio da stress lavoro – correlato Rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattuale Rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavoro in appalto Misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio Considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori e dei preposti Dispositivi di protezione individuale Sorveglianza sanitaria 78 E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica, conforme ai requisiti di legge e dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Aula Didattica Formazione per i Dirigenti (D.lgs 81/2008) FINALITÀ Modulo: comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori Competenze relazionali e consapevolezza del ruolo Importanza strategica dell’informazione, della formazione e dell’addestramento Tecniche di comunicazione Lavoro di gruppo e gestione dei conflitti Consultazione e gestione dei conflitti Consultazione e partecipazione dei rappresentanti del lavoratori per la sicurezza Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza 79 e-learning Formazione per i Dirigenti (D.lgs 81/2008) FAD FINALITÀ Migliorare la consapevolezza e responsabilità nell’adempimento del ruolo di dirigente, in particolare per quanto riguarda l’applicazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e le procedure aziendali in materia di sicurezza OBIETTIVI Acquisire capacità di analisi per contribuire ad individuare i pericoli e valutare i rischi presenti nelle aree operative di competenza Conoscere e applicare correttamente le modalità di esercizio della funzione di controllo del corretto utilizzo di DPI ed attrezzature da parte dei lavoratori Identificare e conoscere i vari soggetti del Sistema di Prevenzione aziendale, i loro compiti, le loro responsabilità riferite alla tutela della salute dei lavoratori Contribuire alla prevenzione di incidenti, infortuni e quasi infortuni Sviluppare la capacità di creare cultura per la sicurezza nei lavoratori e di utilizzare i corretti strumenti di comunicazione MODALITÀ DI EROGAZIONE Il corso è caratterizzato da una articolazione didattica innovativa; l’utente del corso viene introdotto ai vari argomenti attraverso moduli in autoapprendimento (e-learning) che forniscono conoscenze di base, metodologie, tecniche e strumenti specifici Nel percorso formativo vengono proposti momenti di verifica delle competenze e delle capacità acquisite CONTENUTI Modulo giuridico normativo Sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive Soggetti del sistema di prevenzione Delega di funzioni Responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delel società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica (D.lgs 231/2001 e s.m.i.) Sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia Modulo gestione ed organizzazione della sicurezza Modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro Gestione della documentazione tecnico amministrativa Obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione Organizzazione delle prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze Modalità organizzative e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative Ruolo del responsabile e degli addetti al servizi di prevenzione e protezione Modulo individuazione e valutazione dei rischi Criteri e strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi Rischio da stress lavoro – correlato Rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattuale 80 CODICE skmf0421 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Dirigenti MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica, conforme ai requisiti di legge e dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. e-learning Formazione per i Dirigenti (D.lgs 81/2008) FAD CONTENUTI Rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavoro in appalto Misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio Considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori e dei preposti Dispositivi di protezione individuale Sorveglianza sanitaria Modulo: comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori Competenze relazionali e consapevolezza del ruolo Importanza strategica dell’informazione, della formazione e dell’addestramento Tecniche di comunicazione Lavoro di gruppo e gestione dei conflitti Consultazione e gestione dei conflitti Consultazione e partecipazione dei rappresentanti del lavoratori per la sicurezza Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza 81 Aula Didattica Sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/2008)* skmd0742 Formazione generale per i lavoratori (D.lgs 81/2008) skmd0743 Formazione specifica per i lavoratori (D.lgs 81/2008) FINALITÀ CODICE Fornire concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro Consentire ai lavoratori di conoscere nel dettaglio i rischi specifici ed i possibili danni connessi alla loro attività lavorativa ed i relativi comportamenti da adottare al fine di tutelare la propria sicurezza e salute sul lavoro e quella dei propri colleghi Fornire adeguata formazione generale e specifica e migliorare la consapevolezza nel rispetto del D.Lgs 81/08 e s.m.i e dell’Accordo StatoRegioni del 21.12.2011 Ridurre il costo sociale derivante dall’incidentalità sul lavoro OBIETTIVI skpd0435 DURATA 1 - 2 giorni** A CHI SI RIVOLGE Preposti MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Conoscere ed applicare correttamente le norme sulla prevenzione e protezione, sulla sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro Ottenere una maggiore applicazione delle regole di prevenzione e protezione in azienda Facilitare l’integrazione delle attività di prevenzione e protezione dei rischi sui luoghi di lavoro con le attività aziendali Fornire contenuti e metodi per conoscere i rischi specifici effettivamente presenti in azienda ed i possibili danni e le conseguenti misure di prevenzione e protezioni da adottare Conoscere il quadro normativo di riferimento generale relativo alla sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro, alla prevenzione e protezione e per ciascun rischio specifico presente in azienda CONTENUTI Formazione generale Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione e protezione Valutazione del rischio: principi generali Organizzazione della prevenzione in azienda Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali Organi di Vigilanza, controllo ed assistenza Formazione specifica Rischi infortuni, meccanici generali, elettrici generali, macchine, attrezzature, cadute dall’alto, rischi da esplosione, rischi chimici, nebbieoli-fumi-vapori-polveri, etichettatura, rischi cancerogeni, rischi biologici, rischi fisici, rumore, vibrazione, radiazioni, microclima ed illuminazione, videoterminali, DPI ed organizzazione del lavoro, Ambienti di lavoro, stress lavoro correlato, Movimentazione Manuale dei Carichi, Movimentazione Merci (apparecchi sollevamento, mezzi di trasporto), segnaletica, emergenze, le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico, procedure organizzative per il primo soccorso,altri rischi. La trattazione dei rischi sopra indicati va declinata secondo la loro effettiva presenza nel settore di appartenenza dell’azienda e della specificità del rischio 82 Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica, conforme ai requisiti di legge e dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Aula Didattica Sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/2008)* Il percorso di formazione si compone di due moduli: il primo ha la durata di 0,5 gg, il secondo da 0,5 a 1,5 gg (in base al codice ATECO dell’azienda). Al termine del corso è prevista una prova di verifica. Nel caso in cui alcuni di questi moduli siano già stati fruiti, l’articolazione del percorso può variare in funzione delle esigenze specifiche. Il Corso è conforme ai contenuti dell’accordo Stato Regioni del 21.12.2011 *Recepisce Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 - Corso erogabile anche in e-learning **In base alla categoria di rischio dell’azienda (codice ATECO):1 gg per le aziende a rischio basso / 1,5 gg per le aziende a rischio medio / 2 gg per le aziende a rischio alto 83 e-learning Sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/2008) - FAD CODICE FINALITÀ Chiarire le finalità ed i requisiti organizzativi che consentono l’applicazione del Piano Avanzato Qualità Prodotto/Processo Illustrare i passi operativi del processo di sviluppo del prodotto e del processo produttivo in coerenza con le Norme QS9000 skmf0436 DURATA 1 - 2 giorni* A CHI SI RIVOLGE Lavoratori OBIETTIVI Conoscere gli aspetti normativi di prevenzione e protezione per la sicurezza dei lavoratori Apprendere i rischi specifici nelle funzioni di lavoro Ottenere una maggiore applicazione degli interventi di prevenzione in azienda Migliorare le conoscenze di prevenzione in materia legislativa Migliorare i vari aspetti relativi alla sicurezza aziendale CONTENUTI MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Formazione generale Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione e protezione Valutazione del rischio: principi generali Organizzazione della prevenzione in azienda Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali Organi di Vigilanza, controllo ed assistenza Formazione specifica Rischi infortuni, meccanici generali, elettrici generali, macchine, attrezzature, cadute dall’alto, rischi da esplosione, rischi chimici, nebbieoli-fumi-vapori-polveri, etichettatura, rischi cancerogeni, rischi biologici, rischi fisici, rumore, vibrazione, radiazioni, microclima ed illuminazione, videoterminali, DPI ed organizzazione del lavoro, Ambienti di lavoro, stress lavoro correlato, Movimentazione Manuale dei Carichi, Movimentazione Merci (apparecchi sollevamento, mezzi di trasporto), segnaletica, emergenze, le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico, procedure organizzative per il primo soccorso, altri rischi. La trattazione dei rischi sopra indicati va declinata secondo la loro effettiva presenza nel settore di appartenenza dell’azienda e della specificità del rischio *Il percorso di formazione si compone di due moduli: il primo ha la durata di 0,5 gg, il secondo da 0,5 a 1,5 gg (in base al codice ATECO dell’azienda). Al termine del corso è prevista una prova di verifica. Nel caso in cui alcuni di questi moduli siano già stati fruiti, l’articolazione del percorso può variare in funzione delle esigenze specifiche. Il Corso è conforme ai contenuti dell’accordo Stato Regioni del 21.12.2011 84 Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica, conforme ai requisiti di legge e dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Aula Didattica Formazione particolare per preposti (D.lgs 81/2008) FINALITÀ CODICE Migliorare la consapevolezza e responsabilità nell’adempimento del ruolo di preposto, in particolare per quanto riguarda l’applicazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e le procedure aziendali in materia di sicurezza Coprire le esigenze formative relative ai Preposti a riguardo della loro formazione particolare aggiuntiva in relazione ai compiti da essi esercitati in materia di salute e sicurezza come previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 21.12.11 OBIETTIVI Acquisire capacità di analisi per contribuire ad individuare i pericoli e valutare i rischi presenti nelle aree operative di competenza Conoscere e applicare correttamente le modalità di esercizio della funzione di controllo del corretto utilizzo di DPI ed attrezzature da parte dei lavoratori Identificare e conoscere i vari soggetti del Sistema di Prevenzione aziendale, i loro compiti, le loro responsabilità riferite alla tutela della salute dei lavoratori Contribuire alla prevenzione di incidenti, infortuni e quasi infortuni Sviluppare la capacità di creare cultura per la sicurezza nei lavoratori e di utilizzare i corretti strumenti di comunicazione CONTENUTI skmd0296 DURATA 1 giorno* A CHI SI RIVOLGE Preposti MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Principali soggetti del sistema di prevenzione: compiti, obblighi, responsabilità Relazioni tra soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Definizione e individuazione dei fattori di rischio Incidenti e infortuni mancati Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri Valutazione dei rischi con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera Individuazione Misure tecniche, organizzazione e procedurali di prevenzione e protezione Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione *Durata minima prevista dall’accordo Stato Regioni 85 Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica, conforme ai requisiti di legge e dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Aula Didattica Formazione generale per i lavoratori (D.lgs 81/2008) CODICE FINALITÀ Fornire le conoscenze e adeguata formazione e consapevolezza relative alla normativa per la salute e sicurezza dei lavoratori (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) in conformità ai requisiti dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2012 Fornire concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro skmd0742 DURATA 0,5 giorni* A CHI SI RIVOLGE Lavoratori OBIETTIVI Conoscere gli aspetti normativi di prevenzione e protezione per la sicurezza dei lavoratori Ottenere una maggiore applicazione degli interventi di prevenzione in azienda Diffondere le conoscenze in materia legislativa relative alla prevenzione e alla sicurezza delle persone nell’attività aziendale MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing CONTENUTI Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione e protezione Valutazione del rischio: Principi generali Organizzazione della prevenzione in azienda Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali Organi di vigilanza, controllo e assistenza On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI *Durata minima prevista dall’accordo Stato Regioni Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. Costituisce credito formativo permanente ai sensi dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 86 Aula Didattica Formazione specifica per i lavoratori (D.lgs 81/2008) CODICE FINALITÀ Consentire ai lavoratori di conoscere nel dettaglio i rischi specifici ed i possibili danni connessi alla loro attività lavorativa ed i relativi comportamenti da adottare al fine di tutelare la propria sicurezza e salute sul lavoro e quella dei propri colleghi Fornire adeguata formazione specifica e migliorare la consapevolezza nel rispetto del D.Lgs 81/08 e s.m.i e dell’Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011 skmd0743 DURATA 0,5 - 1 - 1,5 giorni* A CHI SI RIVOLGE Lavoratori MODALITÀ DIDATTICHE OBIETTIVI Fornire contenuti e metodi per conoscere i rischi specifici effettivamente presenti in azienda ed i possibili danni e le conseguenti misure di prevenzione e protezioni da adottare Conoscere il quadro normativo di riferimento per ciascun rischio specifico presente in azienda CONTENUTI Rischi infortuni, meccanici generali, elettrici generali, macchine, attrezzature, cadute dall’alto, rischi da esplosione, rischi chimici, nebbie-olifumi-vaporipolveri, etichettatura, rischi cancerogeni, rischi biologici, rischi fisici, rumore, vibrazione, radiazioni, microclima ed illuminazione, videoterminali, DPI ed organizzazione del lavoro, Ambienti di lavoro, stress lavoro correlato, Movimentazione Manuale dei Carichi, Movimentazione Merci (apparecchi sollevamento, mezzi di trasporto), segnaletica, emergenze, le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico, procedure organizzative per il primo soccorso,altri rischi. La trattazione dei rischi sopra indicati va declinata secondo la loro effettiva presenza nel settore di appartenenza dell’azienda e della specificità del rischio Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video *0,5 giorni per rischio basso; 1 giorno per rischio medio; 1,5 gg rischio alto Durata minima prevista dall'accordo Stato Regione Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. 87 e-learning Formazione generale per i lavoratori (D.lgs 81/2008) - FAD CODICE FINALITÀ Fornire le conoscenze e le informazioni relative alla normativa per la salute e sicurezza dei lavoratori Fornire concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro skmf0744 DURATA 0,5 giorni A CHI SI RIVOLGE Lavoratori OBIETTIVI Conoscere gli aspetti normativi di prevenzione e protezione per la sicurezza dei lavoratori Ottenere una maggiore applicazione degli interventi di prevenzione in azienda Diffondere le conoscenze in materia legislativa relative alla prevenzione e alla sicurezza delle persone nell’attività aziendale MODALITÀ DI EROGAZIONE MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing Il corso è caratterizzato da una articolazione didattica innovativa; l’utente del corso viene introdotto ai vari argomenti attraverso moduli in autoapprendimento (e-learning) che forniscono conoscenze di base, metodologie, tecniche e strumenti specifici Nel percorso formativo vengono proposti momenti di verifica delle competenze e delle capacità acquisite On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI CONTENUTI Organizzazione della prevenzione in azienda Concetti di rischio, danno ,prevenzione e protezione Valutazione del rischio: Principi generali di prevenzione e analisi del rischio Doveri, diritti e sanzioni previste dalla normativa per i ruoli aziendali (D.Lgs 81/2008 e s.m.i.) Organismi di sorveglianza, controllo e assistenza Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Modalità e-learning conforme all’Allegato I dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 Durata minima prevista dall’accordo Stato Regioni Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. 88 Aula Didattica Addetti ai lavori elettrici (D.lgs 81/2008) CODICE FINALITÀ Fornire conoscenza di completamento necessarie alla preparazione del personale che svolge lavori elettrici sugli aspetti teorici e sulle modalità di organizzazione e conduzione dei lavori, in situazioni impiantistiche reali. skmd0297 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Tecnici OBIETTIVI Acquisire conoscenze relative ai fattori di rischio e alle misure di prevenzione e protezione Creare consapevolezza e responsabilità nell’adempimento delle attività lavorativie, in particolare per quanto riguarda l’applicazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro nel settore degli impianti e dei lavori elettrici CONTENUTI MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing Principali disposizioni legislative in materia di sicurezza per i lavori elettrici Norme CEI EN 50110-1, CEI EN 50110-2 e CEI 11-27 (esclusi i lavori sotto tensione su sistemi di Categoria 0 e I) Scelta dell’attrezzatura e dei DPI (Dispositivi di protezione individuale), la marcatura CE, la conservazione degli stessi Effetti sul corpo umano dovuti all’elettricità e nozioni di pronto soccorso (es. arco elettrico) Criteri di sicurezza nell’area di lavoro (cantiere): preparazione e utilizzo Valutazione dei rischi e condizioni ambientali Criteri generali di sicurezza con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione Lo scambio di informazioni tra persone interessate ai lavori Lavori in prossimità con attuazione della protezione: distanza di sicurezza, sorveglianza e l’uso di dispositivi di protezione (schermi, barriere, protettori isolanti, involucri) Norme CEI EN 50110-1, CEI EN 50110-2 e CEI 11-27 (con riguardo ai lavori sotto tensione su sistemi di categoria 0 e I) Attrezzatura e DPI: particolarità per i lavori sotto tensione On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. 89 Aula Didattica Addetti ai lavori elettrici PAV - PES FINALITÀ CODICE Fornire conoscenza di completamento necessarie alla preparazione degli addetti alla manutenzione degli impianti elettrici, ed è rivolto a coloro che svolgono lavori su, con o in prossimità di impianti elettrici, fuori tensione o in tensione. skmd0403 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Tecnici OBIETTIVI Acquisire conoscenze relative ai fattori di rischio e alle misure di prevenzione e protezione Accrescere la consapevolezza e responsabilità nell’adempimento delle attività lavorative, in particolare per quanto riguarda l’applicazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro nel settore degli impianti e dei lavori elettrici MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing CONTENUTI Disposizioni legislative in materia di sicurezza dei lavori elettrici Norme tecniche di riferimento Pericoli e rischi elettrici. Regole e norme per i lavori elettrici Individuazione delle fonti di pericolo, delle barriere di sicurezza e dei rischi residui Contatti diretti e indiretti Tensioni di contatto, arco elettrico e sui effetti Effetti sul corpo umano dovuti all’elettricità e nozioni di pronto soccorso Normativa CEI 11-27 sui lavori elettrici Obbligo di formazione per la Persona Esperta e la Persona Avvertita Idoneità ad effettuare lavori in tensione, come e da chi viene conferita Sistema per la trasmissione e lo scambio d’informazioni tra persone interessate ai lavori Definizione, individuazione e delimitazione del posto di lavoro Preparazione del cantiere Scelta delle attrezzature e dei DPI, la marcatura CE, la conservazione degli stessi e le verifiche da effettuare Padronanza nelle esecuzione di sequenze operative per mettere in sicurezza un impianto elettrico Lavori in prossimità con attuazione delle protezione con distanza di sicurezza e sorveglianza e con l’uso di DPI (schermi, guanti e visiera) Criteri generali di sicurezza con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione Caratteristiche richieste per i quadri su cui si effettuano interventi con tensione inserita Procedura da attuare negli interventi a contatto con parti in tensione Figura di responsabile impianti e di responsabile dei lavori Importanza rivestita dalla documentazione tecnica di supporto Caratteristiche richieste per i quadri su cui si effettuano interventi sotto tensione Caratteristiche richieste per gli interventi di ripristino delle protezioni elettriche di sovracorrente senza che si debbano assumere le precauzioni degli interventi sotto tensione Precauzioni da adottare in caso di interventi sulle macchine con dispositivi di sicurezza neutralizzati 90 On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. Aula Didattica Sicurezza carrellisti (D.lgs 81/2008) FINALITÀ CODICE Fornire a tutti coloro che durante la propria attività lavorativa movimentano carichi ed utilizzano dei muletti una formazione specifica in merito a un corretto impiego delle attrezzature di lavoro. Approfondire le conoscenze in materia di sicurezza legislativa OBIETTIVI Ridurre i costi di gestione del carrello Diminuire il numero di movimentazioni Migliorare l’utilizzo degli spazi e il livello di manutenzione del carrello CONTENUTI skmd0247 DURATA 1,5 giorni A CHI SI RIVOLGE Addetti Responsabili area/funzione Carrellisti MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Modulo giuridico normativo (1h) Legislazione vigente in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni in materia di uso delle attrezzature di lavoro e responsabilità dell’operatore Modulo tecnico (7 h) Nozioni elementari di fisica: equilibrio di un corpo, linee di ribaltamento, stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro, portata del carrello elevatore Veicoli per il trasporto dei carichi all’interno dell’azienda Tecnologia dei carrelli semoventi Componenti principali dei carrelli: forme e/o organi di presa, montanti di sollevamento, posto di guida, dispositivi di segnalazione e stazionamento, freni, ruote, e tipologie di gommatura, fonti di energia Sistemi di ricarica delle batterie Dispositivi di comando e di sicurezza Principali rischi connessi all’impiego dei carrelli e caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente di lavoro, rischi legati all’uso delle diverse forze di energia Condizioni di equilibrio Portate (nominale ed effettiva): targhette , tabelle o diagrammi di portata Influenza delle condizioni di uso sulle caratteristiche nominali di portata Controlli e manutenzioni Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli Procedure di movimentazione Segnaletica e viabilità nei luoghi di lavoro Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi Modulo pratico (4 h) Istruzioni di uso del carrello Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche Guida pratica del carrello 91 Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge e dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 Aula Didattica Lavoratori maggiormente a rischio (D.lgs 81/2008) CODICE FINALITÀ Fornire le conoscenze e le informazioni relative alle norme di sicurezza e igiene ai lavoratori maggiormente a rischio (lavoratori con età inferiore ai 32 anni, lavoratori assunti da meno di 12 mesi e lavoratori non italiani), in osservanza agli obblighi di informazione dei lavoratori previsti dalla normativa vigente (Testo unico,…) Valutare i costi sociali derivanti dagli incidenti sul lavoro Ridurre il costo sociale derivante dall’incidentalità sul lavoro skmd0777 DURATA 3 giorni A CHI SI RIVOLGE Neo assunti Lavoratori MODALITÀ DIDATTICHE OBIETTIVI Conoscere gli aspetti normativi di prevenzione e protezione per la sicurezza dei lavoratori Conoscere le tipologie di rischi specifici nelle funzioni di lavoro Migliorare i vari aspetti relativi alla sicurezza aziendale Aumentare la sicurezza dei lavoratori nell’attività aziendale CONTENUTI Quadro normativo di riferimento italiano e comunitario Ruoli, funzioni e responsabilità nella prevenzione: figure definite dalle norme, loro compiti e responsabilità; funzioni di vigilanza; INAIL Valutazione del rischio: principi generali di prevenzione e analisi del rischio Approfondimenti su rischi specifici: meccanici (attrezzature di lavoro, mezzi di sollevamento e trasporto); elettrici (impianti di distribuzione e impianti in ambienti particolari); fisici (rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici); chimici (sostante e preparati, valutazione del rischio chimico); incendio (attività e rischio, prevenzione incendi) Piani di emergenza Informazione e formazione dei lavoratori maggiormente a rischio (lavoratori con età inferiore ai 32 anni, lavoratori assunti da meno di 12 mesi e lavoratori non italiani) Costo sociale derivante dall’incidentalità sul lavoro Attività di prevenzione e sua gestione Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. 92 Aula Didattica Stress da lavoro correlato CODICE FINALITÀ Diffondere le conoscenze sulla problematica dello stress e della sua gestione, sia nell’intera azienda sia in singole unità organizzative Definire le variabili organizzative antecedenti del disagio Consolidare le conoscenze relative alla relazione fra la sicurezza sul lavoro, rischio psicosociale, benessere organizzativo e politiche per il personale OBIETTIVI Acquisire le conoscenze circa lo stress e i fenomeni ad esso collegati necessarie a comprendere una valutazione del rischio stress Acquisire le capacità di gestire lo stress a livello organizzativo, nell’azienda o in posizione di leadership di una unità organizzativa Acquisire la capacità di monitorare azioni preventive Migliorare la prestazione organizzativa di produzione, qualità, sicurezza Ridurre i costi aziendali dovuti allo stress Migliorare la qualità di vita e del benessere nell’organizzazione, con i conseguenti impatti sul clima, sul senso di appartenenza, sulla motivazione Migliorare l’immagine dell’azienda sia interna che esterna CONTENUTI Rischio psicosociale nell’organizzazione Variabili ambientali, organizzative e gestionali collegate ai disagi organizzativi Conoscere lo stress, le sua cause, il suo processo Conseguenze dello stress al lavoro Patologia da stress occupazionale Malessere psicosociale in azienda Gestione dello stress a livello individuale Gestione del rischio stress nell’organizzazione Azioni per la prevenzione e la riduzione del rischio stress Comunicazione interna come strumento di prevenzione Monitoraggio delle azioni per il miglioramento del benessere, quali indicatori skmd0390 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Addetti Dirigenti Imprenditori Responsabili area/funzione Professional MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. 93 Aula Didattica Sicurezza addetti videoterminale (D.lgs 81/2008) CODICE FINALITÀ Diffondere, migliorare e approfondire conoscenze e competenze in materia di sicurezza relativa all’uso di videoterminali e alle caratteristiche del posto di lavoro skmd0237 DURATA 1 giorno A CHI SI RIVOLGE Addetti Responsabili area/funzione OBIETTIVI Acquisire una conoscenza specifica in merito a un corretto impiego del videoterminale Conoscere gli aspetti normativi di prevenzione e protezione per la sicurezza dei lavoratori Utilizzare in modo corretto il videoterminale a fronte dei rischi specifici nelle funzioni di lavoro CONTENUTI MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing Legislazione vigente: il D.Lgs. 81/2008 e il D.Lgs. 106/2009 Obblighi a carico del datore di lavoro: valutazione dei rischi, informazione e formazione, consultazione e partecipazione sorveglianza sanitaria Problemi connessi con l’utilizzo di VDT: Disturbi oculo-visivi Disturbi muscolo-scheletrici Stress, Movimenti ripetitivi Caratteristiche, sistemazione e regolazione del posto di lavoro: sedile, schermo, tastiera, piano di lavoro Luoghi e attrezzature di lavoro: pavimento, pareti, finestre, illuminazione e microclima, apparecchiature elettriche e apparecchiature informatiche On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. 94 Aula Didattica Comportamenti per la sicurezza dei lavoratori (D.lgs 81/2008) CODICE FINALITÀ Promuovere la cultura della sicurezza e la consapevolezza del ruolo del “fattore umano” nella problematica degli infortuni Identificare i comportamenti utili a prevenire incidenti sul lavoro, a migliorare il clima e la sicurezza aziendale Individuare gli elementi discriminanti per l’adozione di misure atte a presentare possibili incidenti OBIETTIVI skmd0442 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Dirigenti Imprenditori MODALITÀ DIDATTICHE Agire i comportamenti utili a facilitare il rispetto delle norme di sicurezza e le competenze necessarie Conoscere ed utilizzare costruttivamente tutti gli strumenti utili a realizzare una comunicazione motivante al rispetto delle normative di sicurezza Comprendere l’importanza delle azioni organizzative orientate alla prevenzione primaria Mettere in atto iniziative di miglioramento organizzativo e di riduzione delle cause di conflitto CONTENUTI Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning Quadro normativo di riferimento Componenti psicologiche che influenzano il rispetto della sicurezza Interventi in ottica di salute, sicurezza e prevenzione Percezione e rischio: caratteristiche, processo, selettività Comunicazione interna: segmentazione e strumenti Criteri e strumenti per l’individuazione dei rischi Infortunio e notifica dell’infortunio Prevenzione: ruolo dell’informazione e della formazione AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. 95 Aula Didattica Psicologia della Sicurezza in azienda CODICE FINALITÀ Fornire strumenti adeguati per una comunicazione efficace ed efficiente che faciliti il rispetto delle norme di sicurezza prevedendo gli incidenti Aumentare la consapevolezza delle persone sulle componenti di rischio presenti nel contesto lavorativo e aumentare il benessere organizzativo Focalizzare l’attenzione non solo sul pericolo, ma anche sulla percezione del rischio, ossia sulla soggettività e sulle distorsioni percettive che condizionano il comportamento umano skmd0425 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Dirigenti Responsabili area/funzione Professional Personale Risorse Umane OBIETTIVI Conoscere le componenti fisiologiche, sociologiche e psicologiche che influenzano il verificarsi di incidenti Diminuire il fenomeno degli infortuni focalizzando l’attenzione sui processi psicologici che fanno da substrato agli atteggiamenti, ai comportamenti e dunque alle azioni che precedono l’infortunio Conoscere le strategie di intervento per promuovere una maggiore efficacia ed efficienza nella prevenzione dei rischi e nella creazione del benessere organizzativo Ottenere un maggiore rispetto delle norme di sicurezza e ridurre i costi che possono derivare dal verificarsi di incidenti MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning CONTENUTI Concetto di sicurezza sul lavoro e normativa Presupposti organizzativi e comportamenti a rischio Comportamenti e atteggiamenti per la prevenzione Oggettività e soggettività nella percezione del rischio Safety e Security: conseguenze psicologiche Difese psicologiche di fronte al pericolo percepito e oggettivo Variabili che deformano la percezione del rischio Percezione del rischio e comportamenti di negazione del rischio Reazioni psicologiche nelle situazioni di emergenza Componente motivazionale nella dinamica dell’infortunio Dinamiche psicologiche e lavoro di gruppo per la riduzione dei rischi Comunicazione per la prevenzione dei rischi Comunicazione sui rischi e sicurezza lavoro AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. 96 Aula Didattica Piano di emergenza (D.lgs 81/2008) CODICE FINALITÀ Diffondere le conoscenze in materia di sicurezza nel caso di necessità di evacuazione legate a emergenze al fine di ridurre i rischi a persone e cose OBIETTIVI Conoscere le attività di evacuazione dei lavoratori, gli strumenti per la stesura del piano d’evacuazione aziendale Comprendere l’importanza di essere preparati a fronteggiare pericoli “gravi ed immediati“ nel rispetto delle regole di prevenzione introdotte dalla legislazione vigente Conoscere gli aspetti particolari di prevenzione ed intervento connessi alla specifica condizione di rischio aziendale Acquisire le procedure specifiche che conducono alla formulazione di un piano di evacuazione CONTENUTI skmd0291 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Personale Responsabili area/funzione MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Introduzione - obblighi imposti dalla legge Rischi e piani di evacuazione Elaborazione di un piano di emergenza (verifiche, segnalazioni/cartelli informazione, procedure, formazione/informazione) Procedura di allarme Procedura di emergenza Procedura di evacuazione Formalizzazione incarichi Procedure di ispezione Procedure cautelative in aree a rischio Check-list adattate alla realtà aziendale: stesura dei piani di verifica, condizioni di sicurezza ed efficienza Prova pratica di evacuazione Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. 97 Aula Didattica Comunicazione per la Sicurezza CODICE FINALITÀ Diffondere consapevolezza dell’importanza e migliorare la capacità di gestione del processo di comunicazione orientata alla sicurezza in azienda attraverso la diffusione sistematica dei dati relativi agli infortuni e la diffusione dei rischi potenziali Illustrare gli elementi base, le dinamiche e gli attori coinvolti in un processo di comunicazione; definire i diversi modi attraverso cui si comunica e gli ostacoli che possono intervenire nel corso di una comunicazione. skmd0535 DURATA 3 giorni A CHI SI RIVOLGE Imprenditori Manager Personale area commerciale Responsabili area/funzione OBIETTIVI Conoscere e gestire le regole che sono alla base di un processo comunicativo Analizzare i ruoli coinvolti nel processo di comunicazione e la loro preponderanza con riferimento all’Analisi e Valutazione Rischi Strutturare un percorso comunicativo per la diffusione delle statistiche di infortunio MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing CONTENUTI Principi di comunicazione per la sicurezza Canali e modelli di influenzamento Ostacoli nel processo comunicativo Percezione del rischio di infortunio e il processo comunicazionale Struttura della comunicazione in funzione dell’Analisi Valutazione Rischi e della Job Safety Analysis On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia ATTESTATO Al termine del corso Consulman rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge. 98 Aula Didattica Vendita dei servizi CODICE FINALITÀ Fornire strategie e tecniche legate alla vendita di servizi; definizione del problema, inquadramento dell’offerta, trattativa di vendita, conclusione OBIETTIVI Acquisire le skill professionali per vendere prodotti “intangibili” Conoscere gli elementi fondamentali per lo sviluppo di un’offerta; contenuti e riflessi economici Aumentare le opportunità di business Migliorare la competitività e l’utile skmd0038 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Imprenditori Responsabili area/funzione MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale CONTENUTI Prodotto “Intangibile”: definizione, caratteristiche peculiari Conoscenze e competenze professionali del venditore: sulla missione aziendali, sul prodotto, sul potenziale cliente Caratteristiche dell’offerta: il mix competitivo Che cosa e come chiedere: tecniche di comunicazione: Quantificazione/monetizzazione dei benefici: inquadrare l’offerta nel contesto economico del cliente, presentazione e sostegno nel prezzo, come valutare il ritorno dell’investimento e la catena del valore Uso efficace della referenza: requisiti di una buona referenza e come procurarsela Come redigere una proposta “vendente” Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 99 Aula Didattica Qualità del servizio e customer satisfaction CODICE FINALITÀ Illustrare l’evoluzione del concetto di qualità del servizio e di servizio al cliente Esaminare i metodi e gli strumenti per pianificare e programmare l’erogazione di un servizio qualità volto alla soddisfazione del cliente (customer satisfaction) OBIETTIVI Identificare gli aspetti determinanti ed i fattori che condizionano la qualità del servizio Acquisire le conoscenze utili a chiarire i concetti relativi ai modelli di gestione della qualità del servizio e al loro monitoraggio Acquisire le conoscenze per il monitoraggio della qualità del servizio e la definizione degli indicatori specifici Migliorare il livello di servizio Pianificare azioni volte al miglioramento del servizio Aumentare la soddisfazione e la fidelizzazione del cliente skmd0424 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Dirigenti Imprenditori Personale area commerciale Professional MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing CONTENUTI Caratteristiche della catena: customer relationship, customer supply, customer satisfaction, customer loyalty, customer profitability Pianificazione e realizzazione della qualità del servizio: componenti, elementi e risorse in gioco prima, durante e dopo Sistema di monitoraggio della qualità del servizio: qualità erogata, qualità attesa e qualità confrontata, standard misurabili della qualità, indicatori di riferimento Carenze della qualità del servizio e soluzioni applicabili On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 100 Aula Didattica Caratteristiche della comunicazione CODICE FINALITÀ Diffondere le regole che sono alla base di un processo comunicativo costruttivo Descrivere le tecniche che aumentano l’efficacia comunicativa OBIETTIVI Avere consapevolezza delle dinamiche e degli attori coinvolti in un processo di comunicazione; conoscere ed evitare gli ostacoli della comunicazione Analizzare i ruoli coinvolti nel processo di comunicazione e la loro preponderanza Aumentare la consapevolezza della valenza del processo comunicativo e dell’efficacia dei suoi messaggi nella costruzione di relazioni positive nel contesto aziendale e al di fuori dello stesso skmd0769 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Imprenditori Manager Responsabili area/funzione MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo CONTENUTI Definizione ed elementi generali della comunicazione Principi della comunicazione Modalità di comunicazione: verbale, non verbale, intenzionale, non intenzionale, simbolica Comunicazione non verbale Percezione e fenomeni percettivi Comunicazione a una via e a due vie Canali e modelli di influenzamento Ostacoli nel processo comunicativo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 101 Aula Didattica Comunicazione efficace CODICE FINALITÀ Fornire gli strumenti utili a sviluppare la capacità di ascolto per gestire al meglio le relazioni interpersonali nelle diverse situazioni che il contesto aziendale può offrire Promuovere, attraverso un miglioramento dei processi comunicativi, un clima lavorativo positivo ed una serena gestione dei conflitti OBIETTIVI Apprendere i presupposti che sono alla base dei processi di comunicazione (significati, modalità e ostacoli) Conoscere i riferimenti teorici utili ad analizzare e comprendere i meccanismi che regolano gli scambi comunicativi Riconoscere il proprio “stile comunicativo” Conoscere l’importanza dell’ascolto e sviluppare un maggiore orientamento al “saper ascoltare” Migliorare le competenze necessarie ad una corretta gestione dei rapporti interpersonali skmd0062 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Imprenditori Manager Responsabili area/funzione MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica CONTENUTI Principi della comunicazione Forme di comunicazione: verbale, paraverbale e non verbale Comunicazione non verbale (cinesica, prossemica, il contesto ecc..) Comunicazione a una via e a due vie Comunicazione e ascolto attivo Recupero delle capacità di ascolto, di risposta all?ambiente e all’interlocutore Tecniche del rispecciamento e del ricalco Ostacoli alla comunicazione (fisiche, psicologiche, ecc.) Gestione del processo comunicativo Comunicazione efficace E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 102 Aula Didattica Parlare in pubblico CODICE FINALITÀ Fornire le nozioni teoriche e le abilità per utilizzare al meglio la propria voce e per comunicare in maniera maggiormente persuasiva e convincente OBIETTIVI Conoscere il proprio stile espositivo: uso della propria gestualità e della voce Rendere efficaci gli interventi di comunicazione e saper creare un clima favorevole Impiegare una comunicazione efficace e soddisfacente con il cliente Gestire consapevolmente la propria comunicazione non verbale Trasferire professionalità nella relazione con l’utenza Aumentare l’efficacia dei momenti espositivi e la professionalità nelle occasioni ufficiali di comunicazione con i clienti Controllare stress e ansia negli interventi in pubblico Migliorare l’immagine dell’azienda e il miglioramento del servizio attraverso una comunicazione efficace CONTENUTI Comunicare in modo efficace (empatia, ascolto attivo, ecc…) Differenti tipologie di discorsi e presentazioni Obiettivi di una presentazione in pubblico Bisogni, aspettative e ostacoli psicologici dell’uditorio Controllo della voce: velocità, tono, ritmo, volume, pause, accenti, intonazioni Tecniche di respirazione e gestione dei momenti di ansia e stress Rapporto con l’uditorio: valutazione del feedback Tecniche di reazione a provocazioni e sfide impreviste Movimenti del corpo: mimica, gestualità, postura, prossemica Gestire lo sguardo come strumento di contatto con il pubblico Monitorare il tempo dell’intervento Superare le differenze: il decentramento dal punto di vista Gestione delle obiezioni, dei reclami e dei conflitti skmd0200 DURATA 1 giorno A CHI SI RIVOLGE Addetti Dirigenti Manager MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 103 Aula Didattica Comunicazione telefonica CODICE FINALITÀ Esaminare tutti gli aspetti che caratterizzano i processi di comunicazione telefonica OBIETTIVI Analizzare il proprio stile di comunicazione telefonica e migliorarne le modalità Saper decodificare i messaggi dell’interlocutore telefonico Essere in grado di gestire le criticità e le diverse tipologie di utenti Migliorare la comunicazione telefonica attraverso il miglioramento del servizio Trasmettere un’immagine positiva dell?azienda skmd0043 DURATA 3 giorni A CHI SI RIVOLGE Imprenditori Responsabili area/funzione MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale CONTENUTI Telefono: uno strumento di lavoro nelle organizzazioni Immagine dell’azienda attraverso il telefono Come impostare una buona comunicazione telefonica Fasi della telefonata ed elementi determinanti Qualità della comunicazione telefonica Relazione attraverso uno strumento tecnologico Gestione dell’interlocutore telefonico Raccolta delle informazioni: guidare il cliente attraverso la tecnica delle domande Chiusura della telefonata in maniera efficace Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 104 Aula Didattica Evento rapina e disturbo da stress CODICE FINALITÀ Illustrare come gestire il distress e la situazione di allarme derivante dalla percezione di minaccia connesso all’esercizio di un lavoro potenzialmente a rischio di aggressioni e rapine Fornire strategie comportamentali utili a gestire con prontezza ed efficacia gli strumenti anticrimine e le situazioni di crisi che insorgono durante ed in seguito al trauma della rapina OBIETTIVI skmd0588 DURATA 1 giorno A CHI SI RIVOLGE Preposti Responsabili area/funzione MODALITÀ DIDATTICHE Avere consapevolezza dell’incidenza del proprio ruolo, della sua componente prescrittiva e discrezionale nella prevenzione e nel contenimento dei rischi della rapina Conoscere ed impiegare procedure e attrezzature utili a gestire correttamente l’evento criminoso Compiere un’adeguata scelta dei comportamenti idonei ed utilizzare modalità relazionali e comunicative adeguate prima, durante e dopo Gestire le emozioni e lo stress durante e nel post evento Riconoscere i sintomi del disturbo post traumatico da stress ed agire efficacemente per prevenire l’insorgenza del disturbo stesso Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning CONTENUTI Profilo del Preposto: la sua definizione di legge Elementi di psicologia negli eventi predatori Resilienza: come cementare le difese del soggetto di fronte ad eventi traumatici Identificazione e riconoscibilità dei segnali criminali Risk e security management: criticità e strumenti di sostegno nel corso di rapine Situazioni di rischio e gestione efficace delle emozioni Comportamento non verbale e decodifica del linguaggio del corpo Eventi criminosi e tecniche per ridurre il loro impatto psicologico Gestione del trauma post rapina: la prevenzione del disturbo post traumatico da stress AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 105 Aula Didattica Gestione del tempo CODICE FINALITÀ Fornire gli strumenti e i metodi per organizzare e controllare la propria giornata lavorativa, per creare un planning personale, per migliorare l’efficienza operativa e raggiungere una maggiore efficacia dei risultati OBIETTIVI Acquisire gli strumenti diagnostici per l’analisi del tempo e valutare come migliorare l’efficienza operativa Gestire ed ottimizzare le attività lavorative attraverso piani organizzati di lavoro e raggiungere una maggiore efficacia dei risultati Migliorare l’organizzazione e l’efficienza nel lavoro Acquisire maggiore capacità di gestione dell’ansia e dello stress Aumentare l’efficacia operativa attraverso una corretta gestione delle urgenze e delle priorità Ridurre l’ansia e lo stress da lavoro Aggiungere valore al proprio ruolo CONTENUTI Time management: sistema di autodisciplina e metodo di lavoro Definizione e quantificazione dei propri obiettivi Programmare con sistematicità Metodologie operative per la gestione del tempo Gestione delle priorità di contenuto e di urgenza Gestione dell’ansia Delega come moltiplicatore di tempo Organizzazione del tempo di lavoro Tecniche di pianificazione e di programmazione Impostazione degli obiettivi personali Test autovalutativi per riconoscere la propria capacità di dominare il tempo skmd0206 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Imprenditori Manager Responsabili area/funzione MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 106 Aula Didattica Leadership in azienda CODICE FINALITÀ Illustrare stili e comportamenti di leadership Sviluppare le competenze necessarie per l’attività di guida dei singoli e dei gruppi OBIETTIVI Scegliere lo stile di leadership più appropriato in funzione delle caratteristiche dei gruppi Rendersi consapevoli delle qualità potenziali per essere un leader di successo Essere consapevoli dei propri punti di forza nella gestione delle persone, migliorare le capacità di comunicazione e ascolto e attivare un reale processo di sviluppo dei collaboratori Riuscire a divenire punto di riferimento nel gruppo, stimolando relazioni positive, motivazione e partecipazione attiva skmd0143 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Imprenditori Manager Responsabili area/funzione MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing CONTENUTI Principali aspetti teorici della leadership Stili fondamentali di leadership: identificazione e valutazione dell’efficacia nelle situazioni di lavoro Punti forti e punti deboli del proprio stile di leadership Autoconsapevolezza: l’immagine di se stessi e la sua influenza sui risultati Autostima ed il bisogno di realizzazione Gestione dei collaboratori: principi di responsabilità e delega Esercizio della leadership nel lavoro di gruppo On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 107 Aula Didattica Lavorare in team CODICE FINALITÀ Facilitare la condivisione dell’obiettivo e l’integrazione dei bisogni individuali all’interno del team e alimentare la motivazione delle persone a lavorare in team skmd0303 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Personale Professional OBIETTIVI Conoscere e facilitare le caratteristiche che consentono il buon funzionamento relazionale del team Affrontare criticità e divergenze di pensiero in maniera competente Padroneggiare le tecniche e gli strumenti per migliorare il funzionamento operativo dei team Affrontare le urgenze e gli imprevisti con proattività Distribuire ruoli e responsabilità Gestire correttamente le relazioni con tutti gli interlocutori del team CONTENUTI MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Elementi costitutivi del team di lavoro e sue caratteristiche Presa di decisione nei team di lavoro Tecniche e strumenti operativi Lavoro in team: team meeting, riunione, brainstorming, raccolta dati, scelta pesata, messaggio forte, presentazione, reporting Fattori e dinamiche caratteristiche nell’ambito del lavoro di gruppo Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 108 Aula Didattica Team building CODICE FINALITÀ Apprendere come influenzare positivamnte i membri del team e i principali stakeholder di riferimento Facilitare la condivisione dell’obiettivo e l’integrazione dei bisogni individuali all’interno del team e alimentare la motivazione delle persone a lavorare in team OBIETTIVI skmd0480 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Personale MODALITÀ DIDATTICHE Conoscere e facilitare le caratteristiche che consentono il buon funzionamento relazionale nel team Affrontare criticità e divergenze di pensiero con successo Migliorare la capacità di lavoro in team e comprendere le dinamiche, le interazioni e le caratteristiche di un lavoro in team un team efficace Comprendere l’importanza della reciproca fiducia come elemento chiave dello stile di leadership e come creare tale fiducia Comprendere come si possa essere maggiormente efficaci nel proprio stile di comunicazione attraverso lo sviluppo e l’applicazione della capacità d’ascolto Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning CONTENUTI Elementi costitutivi del team di lavoro e sue caratteristiche; aspetti etici e valori Distribuire ruoli e responsabilità Gestire correttamente le relazioni con tutti gli interlocutori del team Gestire le difficoltà di comunicazione nei vari contesti di business Prendere decisioni nei team di lavoro Tecniche e strumenti per migliorare il funzionamento operativo dei team Affrontare le urgenze e gli imprevisti con proattività Team: team meeting, riunione, brainstorming, raccolta dati, scelta pesata, messaggio forte, presentazione, reporting Fattori e dinamiche caratteristiche nell’ambito del lavoro di gruppo: capacità di ascolto, gestione del conflitto e rapporti interpersonali AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 109 Aula Didattica Motivare i collaboratori CODICE FINALITÀ Aumentare la motivazione del personale con conseguente necessario miglioramento delle prestazioni e del clima lavorativo OBIETTIVI Conoscere le condizioni che generano nelle persone motivazione e coinvolgimento Conoscere le principali teorie motivazionali Definire il proprio stile motivazionale Impiegare correttamente ascolto e comunicazione per ricostruire motivazione CONTENUTI skmd0183 DURATA 1 giorno A CHI SI RIVOLGE Dirigenti Project Manager Responsabili area/funzione MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Identificazione dei valori comuni e motivazione alla partecipazione Motivazione, clima lavorativo e soddisfazione Contratto psicologico tra individuo e azienda Coinvolgimento e partecipazione Fiducia nell’azienda e alleanza motivazionale Attaccamento affettivo, cognitivo e comportamentale alla banca o all’ente assicurativo Presenza fisica, cognitiva ed emotiva Teorie e tecniche motivazionali Autovalutazione delle competenze motivazionali Comunicazione e motivazione Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 110 Aula Didattica Delegare ai collaboratori CODICE FINALITÀ Illustrare le caratteristiche fondamentali della delega come leva di gestione e trasferire gli strumenti per esercitarla in modo efficace Individuare le situazioni utili all’esercizio della delega. Definire le responsabilità della dirigenza in tema di delega OBIETTIVI Aumentare la consapevolezza sui vantaggi del delegare Apprendere un modello concettuale e comportamentale di delega Riconoscere i fattori motivanti e demotivanti Sviluppare e sostenere uno stile di delega efficace Sviluppare il clima interno e la motivazione dei collaboratori Ridurre i conflitti skmd0193 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Dirigenti Imprenditori Project Manager Responsabili area/funzione Professional MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale CONTENUTI Modelli organizzativi ed efficacia/efficienza: ruoli, responsabilità, “cultura della delega” Leve alternative per il decentramento di attività e responsabilità: differenze e analogie fra delega, affidamento, rappresentanza, sostituzione, ecc Delega come strumento di coinvolgimento dei collaboratori Radici della delega motivante Strategie per valorizzare e creare fiducia Leadership situazionale Gestione della delega Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 111 Aula Didattica Empowerment e Self empowerment CODICE FINALITÀ Facilitare la responsabilizzazione, l’autonomia delle persone e la costruzione di un ambiente maggiormente motivante Individuare i principali ambiti di applicabilità dell’empowerment Illustrare le fasi del processo di self-empowerment Coinvolgere tutte le risorse nella tensione verso un risultato OBIETTIVI Costruire un processo di empowerment delle competenze relazionali dell’individuo Sviluppare maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e delle proprie aree di miglioramento Imparare ad usare al meglio le proprie risorse, per incidere positivamente nel contesto lavorativo di appartenenza Imparare metodi efficaci per informare il personale Conoscere i modi ed i mezzi per aiutare i collaboratori a crescere CONTENUTI skmd0187 DURATA 2 giorni A CHI SI RIVOLGE Dirigenti Imprenditori Responsabili area/funzione Professional MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Gestione del cambiamento culturale Rinnovamento organizzativo Concezione di empowerment e applicabilità Utilizzo dell’approccio empowerment per lo sviluppo delle persone e della cultura organizzativa Modelli e tipologie di empowerment Attori e aspetti coinvolti nel processo di empowerment Processo di self-empowerment Condivisione di visioni e obiettivi Sicurezza di sé, autostima e fiducia nelle proprie possibilità Aumento del proprio potere/energia personale e del proprio livello di consapevolezza Modello di leadership ed empowerment Empowerment in gruppo: costruzione della rete e interfunzionalità Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia 112 Aula Didattica + e-learning Negoziazione e gestione dei conflitti FINALITÀ CODICE Descrivere gli elementi indispensabili per costruire accordi di reciproca soddisfazione Approfondire la conoscenza di metodi e tecniche che caratterizzano le modalità di approccio relazionale e comunicativo tra persone che devono perseguire obiettivi condivisi, partendo da interessi divergenti e cercando di ottimizzare risorse e risultati Analizzare i fattori comportamentali e psicologici nella negoziazione focalizzando l’attenzione sulla conoscenza e sulla capacità di applicazione delle tecniche e delle strategie negoziali più appropriate OBIETTIVI Conoscere gli strumenti per gestire le trattative negoziali nell’ottica del raggiungimento dell’obiettivo stabilito Adattare il proprio stile negoziale a seconda della situazione e della controparte Sviluppare le competenze relative alla visione sistemica e alla capacità di affrontare il conflitto in ottica positiva e coerente con le esigenze dell’organizzazione Migliorare il clima e la condivisione degli obiettivi Ottenere vantaggi competitivi dovuti ad una efficace capacità di negoziazione e riduzione dei costi conseguenti a mancati accordi o alla risoluzione dei conflitti MODALITÀ DI EROGAZIONE DURATA 2 gg. aula + FAD A CHI SI RIVOLGE Impiegati Quadri Responsabili area/funzione MODALITÀ DIDATTICHE Lezione frontale Lavoro di gruppo Role playing On the job Aula didattica E-learning AUSILI DIDATTICI Il corso è caratterizzato da metodologie didattiche innovative e dal peculiare approccio comunicativo, volto a garantire il coinvolgimento dei partecipanti I partecipanti possono essere introdotti agli argomenti del corso da un modulo in e-learning; le successive unità didattiche in aula approfondiscono concetti, contenuti e propongono esperienze pratiche per migliorare competenze e capacità comportamentali CONTENUTI Concetto di negoziazione e dinamiche dell’informazione Ambiti della negoziazione e comunicazione Negoziazione efficace: aspetti specifici Comunicazione verbale e non nell’ambito della negoziazione Aspetti relazionali e di contenuto Definizione degli obiettivi del negoziato Strategie e tattiche negoziali Fasi tipiche della negoziazione Avvio del negoziato: ascoltare e proporre Zona di contrattazione Gestire le reazioni e gli errori psicologici Rapporti efficaci con le controparti, offerta di opzioni alternative Negoziato distributivo e integrato Modi, mezzi e risorse per il raggiungimento dell’accordo Preparazione dell’accordo finale Rottura del negoziato e la gestione del conflitto 113 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) skmf0246 Dispense Esercitazione Simulazione su PC Case study Supporti audio-video Multimedia Sede di Torino Corso Orbassano, 336 10137 Torino tel. 011-3081711 fax 011-306717 [email protected] Sede di Padova Viale della Navigazione Interna 51/B 35129 Padova tel. e fax 049 9873453 049 9865352 049 9814026 [email protected] Sede di Milano Viale Certosa, 235 20151 Milano tel. 02-94431700 [email protected] www.consulman.it Sede in Polonia ul. 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