regolamento casa alloggio “arcobaleno”

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regolamento casa alloggio “arcobaleno”
REGOLAMENTO CASA ALLOGGIO “ARCOBALENO”
FINALITÀ
Una attenta valutazione della realtà del territorio di Castelfidardo operato con l’apporto
dei vari servizi pubblici e privati, ha evidenziato che, l’aumento dell’età media dei portatori di
handicap e l’età avanzata dei loro genitori, rende indispensabile la realizzazione di nuovi
servizi.
Per questo motivo l’Amministrazione Comunale intende sperimentare una casa alloggio
per inabili a residenza temporanea affinché si possa fornire un centro di riferimento alle
famiglie degli inabili in caso di difficoltà gestionali di quest’ultimo e in grado di rispondere
pienamente ad esigenze anche ricreative dell’assistito.
ART.1
STRUTTURA
La struttura si trova al secondo piano della Casa di Riposo “C.Mordini”.
E’ dotata di ascensore e di servizi conformi alle necessità degli inabili.
Consta di sei camere da letto, una sala TV, un salone, tra bagni, una piccola .
Le stanze sono ampie e luminose.
Un grande giardino circonda lo stabile localizzato in posizione tranquilla ma al centro di un
quartiere nuovo e popoloso da dove si raggiunge abbastanza facilmente il Centro.
Un pulmino attrezzato sarà a disposizione delle persone della Casa Alloggio.
ART.2
OBIETTIVI E TEMPI DI PERMANENZA
A) Residenza temporanea nei fine settimana con attivazione continuativa della struttura
dal Venerdì dalle ore 14.00 alle ore 20.00 della Domenica.
Questa prima soluzione intende offrire “sollievo” alle famiglie gravate dalla cura
continua dell’inabile e contemporaneamente permettere al disabile un fine settimana
diverso dove ci siano proposte ricreative per la valorizzazione del tempo libero.
B) Residenza temporanea continuativa per un periodo max di 10 gg.
Questa soluzione sarà fruibile in casi che comportano disagi all’organizzazione
famigliare, previa verifica da parte del funzionario responsabile del servizio.
C) Residenzialità a tempo indeterminato.
Questo tipo di soluzione sarà utilizzabile per max 5/6 persone e dovrà essere
rispettata sia la promiscuità dei sessi che la compatibilità dei soggetti.
Eventuali casi di dimissioni e di trasferimento in altra struttura (casa di riposo, etc.)
dovrà essere valutata dall’UMEA di zona.
Nel caso in cui le richieste siano superiori ai posti disponibili, verrà riconosciuta la
priorità cronologica delle richieste. Viene comunque riconosciuta priorità assoluta a quei
soggetti che verseranno in condizioni di totale necessità di assistenza, situazione che dovrà
essere debitamente documentata, e sempre verificata dal funzionario del servizio.
ART.3
TIPO DI UTENZA
La Casa Alloggio sarà aperta agli inabili medio-gravi con deficit psico-fisico
escludendo dal campo d’intervento il settore della psichiatria.
L’ammissione è consentita a soggetti con età compresa tra i 15 ed i 64 anni. Per
ogni gruppo si dovrà cercare quanto più possibile una omogeneità nella quale il sesso non
sarà un elemento discriminante.
ART.4
MODALITA’ DI ACCESSO
L’ammissione presso la Casa Alloggio è subordinata alla presentazione della
domanda nei modi e termini, come sottospecificato:
A) Residenzialità temporanea continuativa e a tempo indeterminato: L’utente dovrà
presentare la richiesta al Comune di Castelfidardo che sentito l’UMEA
valuterà l’opportunità dell’inserimento relativamente all’aspetto economico
ed alla compatibilità con gli altri utenti presenti nella struttura.Solo dopo la
definizione delle pratiche relative all’aspetto economico, sia esso a totale
carico dell’utente o con interventi da parte di altri Enti (ASL,Comune di
provenienza, etc.), sarà autorizzata l’ammissione.
B) Residenzialità temporanea nei fine settimana:L’ammissione potrà essere inizialmente
richiesta con la prenotazione telefonica che dovrà pervenire presso il
Centro Diurno Arcobaleno o il Servizio Assistenza dell’Ente, 10 (dieci)
giorni prima del fine settimana di riferimento o del periodo di permanenza.
La suddetta prenotazione dovrà essere confermata su apposito modulo
disponibile presso lo stesso Centro Diurno o il competente ufficio
assistenza comunale, almeno 7 (sette) giorni prima dell’inizio del periodo
di riferimento.
ART.5
MODALITA’ DI GESTIONE
La gestione viene garantita dall’Amministrazione Comunale tramite personale
qualificato di una Cooperativa Sociale alla quale verrà conferito il servizio tramite apposita
convenzione. Al personale della Cooperativa verrà affiancato un volontario fornito da
associazioni del settore all’uopo contattate e con le quali si stipuleranno apposite
convenzioni. I parametri utenza/assistenza saranno variabili a seconda delle caratteristiche
psico-fisiche degli ospiti. Al personale finora nominato sarà affiancato un obiettore di
coscienza quando disponibile. I medicinali verranno somministrati dal personale
infermieristico in servizio presso la Casa di Riposo. Il pranzo, la cena, la colazione e la
merenda saranno forniti dal servizio mensa della Casa di Riposo. Il servizio lavanderia e la
disponibilità di biancheria piana verranno assicurati solo per gli utenti della residenzialità
temporanea continuativa e a tempo indeterminato, mentre per la temporaneità della
residenzialità nei fine settimana, l’utente dovrà provvedere in proprio. Il trasporto per
raggiungere la Casa Alloggio sarà a carico dell’utente salvo specifica richiesta.
ART.6
ATTIVITÀ
Durante le ore della giornata verranno svolte attività ricreative e di animazione con l’uso
di giochi, computer e quanto necessario.
ART.7
RETTE E ALTRE DISPOSIZIONI DI TIPO ECONOMICO
La tariffa giornaliera per gli ospiti della Casa Alloggio, viene approvata annualmente
con delibera CC per i servizi a domanda individuale.
All’utente percettore di assegno di accompagno ed invalidità che usufruirà della
struttura in forma residenziale verrà richiesta una compartecipazione economica a totale
versamento delle proprie entrate per coprire al massimo la retta mensile, fatte salve Lit.
150.000 mensili che potrà trattenere per le spese personali.
Potranno essere definiti accordi per l’utilizzo di eventuali beni dell’utente in
residenzialità permanente.
Il Comune di provenienza dell’utente si farà carico della copertura della differenza della
retta, così come l’ASL dovrà intervenire anche economicamente nei casi di propria
pertinenza.
Il pagamento della quota dovrà essere effettuato tramite Tesoreria Comunale allegando
la ricevuta al modulo di domanda.Con i Comuni limitrofi interessati al servizio si stipuleranno
apposite convenzioni
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