h diz informatica xp - Mondadori Informatica

Transcript

h diz informatica xp - Mondadori Informatica
H DIZ INFORMATICA XP
13-02-2006
11:56
Pagina 289
H
H Vedi henry.
per capire come funzionano. 2. Una persona, più comunemente considerata un cracker, che impiega il
calcolatore per scopi illeciti, per esempio, accedere ai
sistemi di calcolatori senza permesso e manomettere
programmi e dati. Detto anche: cracker. Vedi anche
hacktivist.
H.320 Standard ITU (International Telecommunications Union) che consente l’interoperabilità tra
apparecchiature per la videoconferenza di differenti
produttori, su servizi a commutazione di circuito,
quale ISDN, rendendo così possibili le video conferenze su desktop. H.320 stabilisce i formati comuni
necessari per rendere compatibili l’input e l’output
audio e video, e definisce un protocollo che consente
a un terminale multimediale di usare collegamenti
audiovisivi di comunicazione e di sincronizzazione.
Vedi anche International Telecommunications Union,
ISDN, videoconferenza.
hacktivist Individuo che promuove azioni politiche
o sociali attraverso un’attività di hacking. Gli hacktivist possono violare i sistemi di computer per bloccare il traffico oppure per causare confusione, e possono alterare pagine Web o messaggi di posta elettronica per visualizzare contenuto favorevole a una specifica causa. Vedi anche hacker
H.323 Protocollo ITU (International Telecommunications Union) di interoperabilità, che consente la
comunicazione di prodotti e applicazioni multimediali su reti a commutazione di pacchetto. Con H.323 i
prodotti multimediali offerti da un produttore possono funzionare con quelli di un altro, indipendentemente dalla compatibilità hardware. Un PC per esempio può condividere flussi audio e video su un’intranet oppure su Internet. Le applicazioni sono così
indipendenti dalla rete, dalla piattaforma e dall’applicazione. Vedi anche International Telecommunications Union, pacchetto, commutazione di.
HAGO Acronimo di have a good one. Espressione
usata per concludere messaggi di posta elettronica o
quando ci si scollega da IRC.
HailStorm Vedi .NET My Services.
hairline La quantità più piccola di spazio visibile,
oppure la riga o il filetto più sottile che si possa visualizzare su una pagina stampata. La dimensione
dell’hairline dipende dal materiale, dall’hardware e
dal software impiegato o dalle organizzazioni coinvolte. Lo United States Postal Service stabilisce che
la hairline abbia uno spessore di mezzo punto, mentre
la Graphic Arts Technical Foundation (GATF) fissa le
dimensioni dell’hairline in 0,003 di pollice. Vedi
anche filetto (definizione 1); punto (definizione 1).
H.324 Standard della International Telecommunications Union ITU per la trasmissione simultanea di
video, dati e voce sulle connessioni modem POTS
(Plain Old Telphone Service). Vedi anche POTS.
HAL Acronimo di hardware abstraction layer. 1. Nel
romanzo e omonimo film del 1968, “2001, Odissea
nello spazio”, di Arthur A. Clarke, il computer intelligente ma, come poi risulta, anche psicotico
HAL9000 assume il controllo di un’astronave diretta
su Giove. Il nome HAL è l’acronimo di Heuristic/Algorithmic computer, ma le lettere H-A-L precedono
anche di un posto nell’alfabeto le lettere I-B-M. 2. In
sistemi operativi avanzati come Windows NT, Windows 2000 e Windows XP, strato in cui viene isolato
il codice linguaggio assembly. Un hardware abstraction layer funziona come una application programming interface (API) e viene usato dai programmatori
per scrivere applicazioni indipendenti dal dispositivo.
Vedi anche API; indipendenza dal dispositivo.
hack 1. Modifica al codice di programma, spesso
effettuata senza occuparsi di trovare una soluzione
elegante. 2. Modifica sciatta. Vedi anche kludge (definizione 2), toppa. 3. Applicare un’ingenuità creativa a
un problema o progetto di programmazione. 4.
Modificare il comportamento di un’applicazione o di
un sistema operativo, manipolando il codice piuttosto
che attraverso il funzionamento del programma e la
selezione delle opzioni.
hacker 1. Fanatico dei calcolatori; persona completamente assorbita nella programmazione e nella tecnologia informatica o che sono interessati a esaminare il codice dei sistemi operativi e di altri programmi
289
H
H DIZ INFORMATICA XP
13-02-2006
11:56
Pagina 290
half router
handwriting input device
half router Dispositivo che collega una rete locale
(LAN) a una linea di comunicazione (ad esempio una
linea collegata a Internet) usando un modem e che
controlla l’instradamento di dati alle singole stazioni
sulla LAN.
rico unico di un massimo di 10 caratteri assegnato da
InterNic ai nomi di dominio, ai contratti e ai record di
rete nel suo database di nome di dominio. L’handle
nic è usato come mezzo veloce per tradurre record e
per garantire l’esattezza nel database. Detto anche:
nickhandle.
half word Metà del numero di bit che di solito sono
considerati una parola in un particolare calcolatore;
se una parola è di 32 bit, mezza parola sarà 16 bit (2
byte). Vedi anche parola.
Maniglia
half-card Vedi scheda corta.
H
Handle.
half-duplex 1. Pertinente a, o caratteristico di, una
comunicazione bidirezionale, che ha luogo in una
sola direzione per volta. La trasmissione tra modem
half-duplex per esempio avviene quando un modem
aspetta di trasmettere fino a quando l’altro non ha terminato l’invio dei suoi dati. Confronta con duplex
(definizione 1). 2. Comunicazione elettronica bidirezionale che ha luogo in una sola direzione per volta.
Detta anche: trasmissione half-duplex. Confronta con
duplex (definizione 1), trasmissione simplex.
handler 1. Routine che gestisce una condizione o
operazione comune e relativamente semplice, per
esempio la correzione di un errore oppure uno spostamento di dati. 2. In alcuni linguaggi di programmazione orientati agli oggetti che supportano messaggi,
subroutine che elabora un particolare messaggio per
una particolare classe di oggetti. Vedi anche messaggio; OOP.
handoff Vedi trasferimento di cella.
half-duplex transmission Vedi duplex (definizione 1).
hands-free kit Vedi kit viva-voce.
handshake Serie di segnali che riconoscono che la
comunicazione o il trasferimento di informazioni può
avere luogo tra calcolatori o altri dispositivi. Un
handshake hardware consiste in uno scambio di segnali, su fili specifici (diversi dai cavi dei dati), in cui
ogni dispositivo segnala di essere pronto a inviare o
ricevere i dati. Un handshake software è composto da
segnali trasmessi sugli stessi fili impiegati per trasferire i dati, come nelle comunicazione da modem a
modem sulle linee telefoniche.
Handheld Device Markup Language Vedi HDML.
Handheld Device Transport Protocol Vedi HDTP.
handheld PC Vedi HPC.
handle 1. Puntatore a puntatore, ovvero una variabile che contiene l’indirizzo dell’oggetto desiderato. In
alcuni sistemi operativi, l’handle punta a un puntatore
memorizzato in una collocazione fissata, mentre il
puntatore punta a un blocco rimovibile. Se il programma viene avviato dal momento in cui un handle
accede al blocco, il sistema operativo può eseguire
compiti di gestione della memoria, per esempio, una
raccolta di informazioni inutili senza influenzare il
programma. Vedi anche puntatore. 2. Simbolo che un
programma può impiegare per identificare e accedere
a un oggetto, per esempio, un dispositivo, un file, una
finestra o una finestra di dialogo. 3. Uno di numerosi
piccoli quadratini (maniglie) visualizzati attorno a un
oggetto grafico in un programma di disegno. L’utente
può spostare o ridimensionare l’oggetto facendo clic
su un quadratino e trascinandolo. Vedi illustrazione.
4. Il nome che una persona utilizza per identificarsi in
comunicazioni online, come chat e bulletin boards.
Un handle è paragonabile a un alias o soprannome,
come quelli usati dai CB. 5. Identificatore alfanume-
handshake hardware Vedi handshake.
handshake software Handshake che trasmette i
segnali sugli stessi fili utilizzati per trasferire i dati,
come nella comunicazione tra modem su linea telefonica, invece di trasmettere i segnali su fili separati.
Vedi anche handshake.
hands-on Termine che si riferisce al lavoro interattivo con un calcolatore o un programma. Per esempio,
un’esercitazione hands-on potrebbe insegnare l’argomento di come si usa un programma per mezzo di
sessioni pratiche e dialoghi basati su domande e
risposte.
handwriting input device Vedi dispositivo di input
per la scrittura.
290
H DIZ INFORMATICA XP
13-02-2006
11:56
Pagina 291
hang
HDBMS
hang Vedi stallo.
hardware monitor Circuito indipendente su scheda,
impiegato per controllare le prestazioni di un sistema
hardware/software. Gli hardware monitor sono in
grado di individuare la causa di errori fatali come gli
arresti di sistema, mentre i software monitor, anche
detti debugger, non possono farlo. Confronta con debugger.
haptics Vedi Scienza del tatto.
hard 1. Permanente, fisso o fisicamente definito; impossibile da modificare per mezzo delle operazioni
ordinarie di un sistema operativo. Vedi anche disco
hard-sectored; errore hard; hard copy; ritorno a capo
fisico. Confronta con soft (definizione 1). 2. Conservare il magnetismo anche in assenza di un campo magnetico esterno. Confronta con soft (definizione 2).
hardwired 1. Funzione interna in un sistema che
impiega circuiti logici hardware, contrapposto a un
sistema prodotto grazie alla programmazione. 2.
Fisicamente collegato a un sistema o a una rete, per
esempio, da una connettore e da un cavo.
hard card Scheda di espansione sulla quale sono
integrati un disco rigido e un controller che si inserisce in uno slot di espansione e impiega il bus di
espansione per ottenere energia e per trasferire i
segnali di dati e di controllo. Per contrasto, un disco
rigido in un drive bay comunica con una scheda di
controller separata da un cavo a nastro e ha un cavo
diretto all’alimentatore principale del calcolatore.
Vedi anche cavo a nastro; controller; drive bay; slot di
espansione.
Harvard Mark I Vedi mark I.
Harvest research project Vedi progetto di ricerca
Harvest.
hash 1. In molti programmi FTP client, comando
che istruisce il client FTP per visualizzare il simbolo
# ogni volta che invia o riceve un blocco di dati. Vedi
anche client FTP. 2. Come azione indica la possibilità
per un dato di essere manipolato numericamente
mediante una trasformazione nota come funzione di
hashing. L’hashing è impiegato per convertire un
identificatore o chiave, insignificanti per un utente, in
un valore per la localizzazione dei dati corrispondenti
in una struttura, per esempio una tabella. Supponiamo di avere la chiave TOPO e una funzione hashing
che ha addizionato i valori ASCII dei caratteri, diviso
il totale per 127 e ottenendo il resto. TOPO darebbe
come valore 12 e i dati identificati da TOPO si troverebbero tra gli elementi nella voce 12 della tabella.
hard copy Output stampato su carta, pellicola o
altro supporto permanente. Confronta con soft copy.
hard failure Vedi guasto hard.
hard return Vedi ritorno a capo fisico.
hard-coded 1. Progettato per gestire solo una situazione specifica. 2. Che dipende dai valori inseriti nel
codice di programma invece che da valori che possono essere di input e modificati dall’utente.
hardware Componenti fisici di un sistema informatico, compresa qualsiasi periferica come stampanti,
modem e mouse. Confronta con firmware; software.
hash value Vedi valore hash.
hashing algorithm Vedi algoritmo di hashing.
hardware abstraction layer Vedi HAL.
Haskell Linguaggio di programmazione funzionale
basato sul lambda calcolo e adatto alla creazione di
applicazioni che necessitano di grande modificabilità.
hardware address Vedi indirizzo hardware.
hardware conversion Vedi conversione hardware.
Hayes compatibile Espressione impiegata per descrivere un modem che risponde alla stessa serie di
comandi dei modem prodotti da Hayes Microcomputer Products. Questa serie di comandi è diventata lo
standard di fatto nel campo dei modem per microcalcolatori.
hardware cryptographic module Vedi modulo
crittografico hardware.
hardware emulation layer Nei sistemi operativi
avanzati, quali Windows NT, Windows 2000 e
Windows XP, livello nel quale i driver software duplicano le funzionalità hardware. Questo consente ai
programmi software di usare funzionalità hardware
anche se l’hardware non è presente. Acronimo: HEL.
Confronta con hardware abstraction layer.
HCM Vedi modulo crittografico hardware.
HDBMS Acronimo di hierarchical database management system. Sistema di gestione di database che
291
H
H DIZ INFORMATICA XP
13-02-2006
11:56
Pagina 292
HDCP
H
head slot
supporta un modello gerarchico. Vedi anche modello
gerarchico.
1.544 Mbps in entrambe. Detta anche High-data-rate
Digital Subscriber Line. Vedi anche DSL.
HDCP Acronimo di High-bandwidth Digital Content Protection. Specifica di crittografia e autenticazione creata da Intel per dispositivi Digital Video
Interface (DVI), quali macchine fotografiche digitali,
televisori ad alta definizione e lettori di videodischi.
HDCP è progettato per proteggere dalla copia le trasmissioni tra dispositivi DVI.
HDTP Acronimo di Handheld Device Transport
Protocol. Protocollo che consente a un dispositivo
palmare, quale un telefono cellulare o un personal
digital assistant (PDA), di accedere a Internet. HDTP
gestisce l’input e l’output dei dati interpretati dal
microbrowser del dispositivo. Vedi anche WAP.
HDTV Abbreviazione di High-Definition Television.
Un nuovo standard di display televisivo che raddoppia la risoluzione di schermo esistente e aumenta le
proporzioni dello schermo da 4:13 a 16:9. Queste
proporzioni creano uno schermo televisivo modellato
come uno schermo cinematografico.
HDF Abbreviazione di Hierarchical Data Format.
Formato di file per memorizzare più tipo di dati grafici e numerici e per trasferirli tra diversi tipi di
macchine, insieme a una libreria di funzioni per gestire tali file in maniera uniforme. NCSA ha sviluppato e supporta il formato di file e la libreria e li ha
resi di dominio pubblico. I file HDF sono supportati
sui tipi di calcolatori più comuni. Il formato può essere facilmente esteso per contenere altri modelli di
dati. Le funzioni di libreria dispongono delle due interfacce FORTRAN e C. Vedi anche NCSA (definizione 1).
HDTV-over-IP Opzione di distribuzione basata su
Internet per la TV ad alta definizione (High Definition Television o HDTV). HDTV-over-IP fornisce
servizi nuovi e avanzati per ISP, aziende di telecomunicazioni via cavo e tradizionali, e intranet commerciali, usati principalmente in campo didattico. Alcune
università usano reti ad alta velocità, quale Internet2,
per fornire la larghezza di banda richiesta da HDTVover-IP. Poiché HDTV-over-IP offre un’altissima fedeltà e nitidezza delle immagini, è visto come un
mezzo ideale per la trasmissione di corsi di istruzione
a distanza che richiedono precisi sussidi visivi per i
quali il video convenzionale non può fornire una risoluzione sufficiente Detto anche: iHDTV.
HDLC Acronimo di High-level Data Link Control.
Protocollo internazionale largamente accettato, che
governa il trasferimento di informazioni adottato
dall’International Organization for Standardization
(ISO). L’HDLC è un protocollo sincrono orientato ai
bit, che si richiama allo strato data-link (package dei
messaggi) (strato 2 del modello di riferimento ISO/
OSI) per le comunicazioni da calcolatori a microcalcolatori. I messaggi sono trasmessi in unità dette
frame, ciascuna delle quali può contenere una quantità variabile di dati, che devono però essere organizzati in modo ben definito. Vedi anche frame (definizione 1); modello di riferimento ISO/OSI.
head slot Apertura oblunga nell’involucro dei dischetti floppy, che consente l’accesso della testina di
lettura/scrittura alla superficie magnetica del disco.
Vedi illustrazione.
HDML Acronimo di Handheld Device Markup
Language. Semplice linguaggio di marcatura, di
prima generazione, usato per definire contenuto e
applicazioni ipertestuali per dispositivi senza fili e
altri dispositivi palmari con piccoli schermi. Questo
linguaggio è usato principalmente per creare siti Web
visualizzabili tramite telefoni cellulari e dispositivi
palmari (Personal Digital Assistant, o PDA). HDML
gestisce contenuto costituito soprattutto da testo, con
poche immagini. Vedi anche WML.
Head slot
2DD
✤❏◆❂●❅▲❉❄❅❄✏
✤❏◆❂●❅❄❅■▲❉▼❙
HDSL Acronimo di High bit-rate Digital Subscriber
Line. Protocollo per la trasmissione digitale di dati su
linee di telecomunicazione standard in rame (in contrasto con le linee in fibra ottica) alla velocità di
Head slot.
292
H DIZ INFORMATICA XP
13-02-2006
11:56
Pagina 293
header
HGC Plus
header Vedi intestazione.
henry L’unità di misura dell’induttanza. Una variazione di corrente alla velocità di 1 ampere per secondo genererà una tensione di 1 volt attraverso un’induttanza di 1 henry. In pratica, un henry rappresenta
un quantitativo molto grande di induttanza; l’induttanza viene misurata più comunemente in millihenry
(mH, 10-3), microhenry (µH, 10-6) o nanohenry (nH,
10-9). Abbreviato in H. Vedi anche induttanza.
headless computer Vedi computer senza testa.
head-mounted device Vedi dispositivo montato sul
capo.
heap 1. Parte di memoria riservata che un programma impiega per memorizzare temporaneamente strutture di dati la cui esistenza o le cui dimensioni non
possono venire determinate sino a quando l’esecuzione del programma non è terminata. Per costruire e
impiegare questi elementi, i linguaggi di programmazione come C e Pascal, includono funzioni e procedure per richiedere memoria all’heap e liberarla, quando
non è più necessaria. A differenza della memoria di
stack, i blocchi di memoria dell’heap non sono liberati nell’ordine contrario a quello in cui sono allocati,
in questo modo, i blocchi liberi possono essere costellati da blocchi in uso. Mentre il programma è in
esecuzione, i blocchi possono essere spostati per unire i blocchi piccoli in unità più grandi per incontrare
le necessità del programma. Vedi anche garbage collection. Confronta con stack. 2. Albero binario completo in cui il valore di qualsiasi nodo non viene
superato dal valore di nessuno dei due figli. Vedi anche albero binario.
Hercules Graphics Card Vedi HGC.
hertz Unità di misura della frequenza; un ciclo (di
un evento periodico, come una forma d’onda) per
secondo. Le frequenze di interesse nei calcolatori e
nei dispositivi elettronici vengono spesso misurate in
kilohertz (kHz = 1000 Hz = 103 Hz), megahertz
(MHz = 1000 kHz = 106 Hz), gigahertz (GHz = 1000
MHz = 109 Hz) o terahertz (THz = 1000 GHz = 1012
Hz). Abbreviato in Hz.
hertz time Vedi frequenza di clock.
Hewlett-Packard Graphics Language Vedi HPGL.
Hewlett-Packard Printer Control Language Vedi
PCL.
hex Vedi esadecimale.
heap di applicazione Blocco di RAM utilizzato da
un’applicazione per memorizzare il codice, le risorse,
i record, i dati di documenti e altre informazioni. Vedi
anche heap (definizione 1); RAM.
HFS Acronimo di Hierarchical File System (file
system gerarchico). Vedi anche gerarchia; percorso
(definizione 2); radice. Confronta con file system
piatto.
heap di sistema Vedi heap (definizione 1).
HFS+ Acronimo di Hierarchal File System Plus.
Principale formato di file system disponibile sul sistema operativo Macintosh. Con Mac OS 8.1, HFS+ ha
sostituito il precedente formato HFS, aggiungendo il
supporto per nomi più lunghi di 31 caratteri e la rappresentazione Unicode di nomi di file e di directory.
Detto anche: Extended format di Mac OS.
heap sort o heapsort Vedi ordinamento heap.
HEL Vedi hardware emulation layer
hello, world L’output del primo programma nel linguaggio di programmazione C di Brian Kerninghan e
Dennis Ritchie. Il programma è tradizionalmente il
primo test svolto da un programmatore C in un nuovo
ambiente.
HGA Acronimo di Hercules Graphics Adapter. Vedi
HGC.
HGC Acronimo di Hercules Graphics Card. Scheda
video introdotta sul mercato da Hercules Computer
Technology nel 1982 per i personal computer IBM e
compatibili e ora sostituita da VGA e dai suoi successori. Forniva anche un modo grafico monocromatico
con 720 x 348 pixel. Vedi anche VGA.
help desk 1. Personale di assistenza tecnica che
aiuta a risolvere i problemi degli utenti in merito a
sistemi hardware o software o inoltra tali problemi a
coloro che possono risolverli. Gli help desk sono in
genere gestiti da organizzazioni di grandi dimensioni,
come società o università, oppure fornitori di società,
per assistere gli utenti dell’organizzazione. 2. Applicazione software per identificare i problemi relativi
ad hardware e software e le relative soluzioni.
HGC Plus Scheda video presentata sul mercato nel
1986 da Hercules Computer Technology che offriva
uno spazio buffer video aggiuntivo per memorizzare
dodici fonti da 256 caratteri ciascuno, che potevano
helper Vedi applicazione helper.
293
H
H DIZ INFORMATICA XP
13-02-2006
11:56
Pagina 294
HHOK
HMA
venire impiegate per memorizzare informazioni grafiche.
do gli utenti a siti Web concorrenti. Gli utenti in genere scaricano e installano un prodotto hijackware
credendo si tratti di un software gratuito per il miglioramento del browser. Le società pagano i creatori di
prodotti hijackware per promuovere i loro siti commerciali e per pubblicizzarli su Internet; ma essi talvolta si spingono al punto di negare l’accesso utente
ai siti Web concorrenti. Vedi anche gatored.
HHOK Acronimo di ha ha, only kidding, (“ha ha,
stavo solo scherzando”). Indicazione umoristica usata
nelle comunicazioni in linea e per posta elettronica.
hibernation Vedi ibernazione.
Hierarchical Data Format Vedi HDF.
Hijiri calendar Vedi calendario Hijiri.
hierarchical database management system
Vedi HDBMS.
H
Hierarchical File System Vedi HFS.
HIPPI Acronimo di High-Performance Parallel Interface. Standard di comunicazione ANSI usato con i
supercalcolatori.
Hierarchical Storage Management Vedi HSM.
hi-res Vedi alta risoluzione.
high availability Vedi disponibilità elevata.
hit 1. Recupero riuscito di dati da una cache invece
che dai più lenti disco rigido o RAM. Vedi anche
cache; disco rigido. 2. Recupero riuscito di un record
che soddisfa un’interrogazione eseguita in un database. Vedi anche query; record. 3. Recupero di un file
da un sito Web. Ogni singolo file a cui si accede su
una pagina Web, inclusi documenti HTML e grafici,
è considerato un hit. 4. Nei giochi di guerra al computer e in altri, indica quando si è colpito, attaccato o
catturato un personaggio.
High Contrast Vedi contrasto elevato.
high memory area Vedi HMA.
High Performance File System Vedi HPFS.
High Sierra, specifiche Specifiche di formato largamente diffuse, che definiscono la struttura logica,
la struttura di file e le strutture di record di un disco
CD-ROM. Le specifiche traggono il nome dalla località vicino al lago Tahoe, in cui ha avuto luogo, nel
novembre del 1985, una riunione sullo sviluppo dei
CD-ROM. È servito come base per lo standard internazionale ISO 9660.
hit points Vedi punti ferita.
hive Vedi chiave di registro principale.
High-data-rate Digital Subscriber Line Vedi HDSL.
HKEY Abbreviazione di handle key. In Windows 9x,
Windows NT e Windows 2000, è l’handle a una chiave di registro in cui sono memorizzate le informazioni di configurazione. Ogni chiave conduce a sottochiavi contenenti informazioni di configurazione che
nelle versioni precedenti di Windows erano memorizzate nei file .ini. Per esempio, la chiave di handle
HKEY
High-Definition Television Vedi HDTV.
HLL Vedi linguaggio di alto livello.
High-level Data Link Control Vedi HDLC.
HLS Acronimo di hue-lightness-saturation. Vedi
HSB.
high tech 1. Scienza applicata e tecnica di punta, in
genere legata all’impiego dei calcolatori e dell’elettronica. 2. Innovazione tecnica specializzata, sofisticata e spesso complessa.
High-bit-rate Digital Subscriber Line Vedi HDSL.
high-order Vedi ordine alto.
HMA Acronimo di high memory area (area di
memoria alta). Nei PC IBM e compatibili, l’intervallo
di indirizzi di 64 kilobyte, vale a dire la memoria che
sta oltre il limite di 1 megabyte. Per mezzo del file
HIMEM.SYS, l’MS-DOS (versioni dalla 5 in poi) è
in grado di spostare parti di se stesso dalla memoria
convenzionale nell’area di memoria alta, aumentando
di conseguenza la quantità di memoria convenzionale
che resta a disposizione dei programmi applicativi.
Vedi anche memoria convenzionale; memoria estesa.
High-Performance File System Vedi HPFS.
High-Performance Parallel Interface Vedi HIPPI.
High-Performance Serial Bus Vedi IEEE 1394.
hijackware Software che emula un plug-in o un
programma di utilità, ma che in realtà prende il comando dell’attività di navigazione o di shopping su
Internet dell’utente, creando inserzioni pubblicitarie a
comparsa per prodotti concorrenti, oppure indirizzan294
H DIZ INFORMATICA XP
13-02-2006
11:56
Pagina 295
HMD
honker
HMD Vedi dispositivo montato sul capo.
Home Radio Frequency Vedi HomeRF.
Hollerith, tabulatrice di Macchina elettromeccanica inventata dall’americano Herman Hollerith alla
fine del 1800 per elaborare attraverso fori delle schede posti in posizioni predeterminate. I contatti effettuati attraverso i fori completavano il circuito elettrico
permettendo ai segnali di passare a dispositivi di calcolo e tabulazione. Si reputa che la macchina abbia ridotto di due terzi il tempo necessario alla chiusura del
censimento americano del 1890. Tali macchine furono
fabbricate all’inizio del 1900 dalla Tabulating Machine Company di Hollerith che divenne infine l’International Business Machines Corporation (IBM).
home record Vedi record d’intestazione.
homebrew Hardware o software sviluppato da un
individuo a casa o da una compagnia per uso privato
invece che come prodotto commerciale, come per
esempio l’hardware sviluppato da appassionati di calcolatori quando apparvero per la prima volta i microcalcolatori negli anni ’70.
HomePNA Abbreviazione di Home Phoneline
Networking Alliance. Associazione di più di 100
società che lavorano all’adozione di una tecnologia
unificata per la configurazione di reti domestiche su
connessioni telefoniche esistenti. Phoneline networking consente a più PC, stampanti e periferiche di
essere connessi per vari scopi, quali giochi multiutente, condivisione di stampanti e altre periferiche e per
scaricamento rapido di dati da Internet. L’alleanza è
stata creata tra numerose società comprese IBM,
Intel, AT&T e Lucent Technologies
home Posizione iniziale, per esempio l’angolo superiore sinistro dello schermo basato sui caratteri, il lato
sinistro di una linea di testo, la cella A1 di un foglio
elettronico o la parte superiore del documento.
home automation Vedi automatizzazione della casa.
home computer Personal computer progettato per
l’utilizzo domestico e di prezzo contenuto.
HomeRF Acronimo di Home Radio Frequency.
Specifica di rete domestica senza fili, che usa la
banda di frequenza a 2,4 GHz per comunicare tra
computer, periferiche, telefoni cordless e altri dispositivi. HomeRF è supportata da Siemens, Compaq,
Motorola, National Semiconductor, Proxim, e altre
società.
home controller Vedi controller della casa.
home directory Directory associata a un account
utente sotto UNIX. La home directory è la directory
corrente quando l’utente si collega inizialmente, e
può tornare a essa inserendo il comando cd (change
directory) senza nome percorso. I file dell’utente in
genere vengono memorizzati nella home directory e
nelle relative sottodirectory.
homing duale Forma di fault tolerance utilizzata
con dispositivi di rete critici su reti FDDI, nella quale
tali dispositivi sono collegati a entrambi gli anelli
(primario e secondario o di backup) tramite due concentratori per garantire la massima sicurezza possibile nel caso in cui il primo anello fallisca.
home network Vedi rete domestica.
home office 1. Ufficio ubicato in un’abitazione. 2.
La sede principale di una società.
Honeynet Project Vedi Progetto Honeynet.
home page 1. Documento inteso come punto di
partenza in un sistema ipertestuale, specialmente nel
World Wide Web. La home page si chiama pagina
iniziale in Microsoft Internet Explorer. 2. Pagina di
accesso a una serie di pagine Web e altri file in un
sito Web. 3. Una pagina Web personale generalmente
per un individuo.
honeypot Programma di protezione progettato per
attrarre e sviare coloro che attaccano una rete con dati
civetta. L’honeypot ha l’aspetto di un sistema, ma in
realtà è separato dalla vera rete. Questo consente agli
amministratori della rete di osservare coloro che
effettuano gli attacchi e di studiare le loro attività
senza che gli intrusi sappiano di essere controllati. I
programmi honeypot (vasetto di miele) derivano il
loro nome dalla metafora “come un orso con il
miele”.
home page di default Su un server Web, il file
restituito quando si fa riferimento a una directory
senza un nomefile specifico. Viene specificato dal
software del server Web e in genere è il file denominato index.html o index.htm.
honker Termine gergale per hacker, che ha avuto
origine in Cina. L’Honker Union of China è un attivo
gruppo di hacker cinesi con scopi nazionalistici o di
hacktivist, che ha dichiarato la propria intenzione di
Home Phoneline Networking Alliance Vedi
HomePNA
295
H
H DIZ INFORMATICA XP
13-02-2006
11:56
Pagina 296
hook
hot
deturpare siti giapponesi e statunitensi, di violare reti
statunitensi e di rilasciare vermi Lion e altri programmi maligni. Vedi anche hacktivist, worm Lion.
stente e gli investimenti di una società, fornendo al
contempo strumenti di sviluppo esterni che consentono l’integrazione con reti client/server e il Web.
hook Posizione in una routine o in un programma in
cui il programmatore può collegare o inserire altre
routine per facilitare il debugging o per accrescere la
funzionalità.
host not responding Messaggio di errore emesso
da un client Internet indicante che il calcolatore al
quale è stata inviata una richiesta rifiuta il collegamento o comunque non è disponibile a rispondere
alla richiesta.
hop Vedi punto di passaggio.
host run-time L’ambiente in cui la fase di esecuzione o runtime è normalmente iniziata e gestita. Gli
host run-time creano domini di applicazione in cui
eseguire codice gestito per conto dell’utente.
hop di canale Passaggio ripetuto da un canale IRC
a un altro. Vedi anche IRC.
H
hopping di frequenza Commutazione di frequenze
all’interno di una data ampiezza d’onda durante una
trasmissione punto-punto. L’hopping di frequenza
riduce le possibilità di intercettazione di segnale non
autorizzate o gli effetti del disturbo su frequenza singola.
host timed out Condizione di errore che si verifica
quando un sistema remoto non risponde entro un
ragionevole intervallo di tempo (alcuni minuti) in uno
scambio di dati su collegamento TCP. Questa condizione può significare che il sistema remoto ha subito
un crash o è stato scollegato dalla rete. Il messaggio
di errore visto dall’utente può anche non essere formulato in questo modo. Vedi anche TCP. Confronta
con host not responding.
horizontal market Vedi mercato orizzontale.
host 1. In un ambiente di mainframe o di minicomputer, computer principale al quale sono connessi i
terminali. 2. Nelle reti di PC, computer che fornisce
l’accesso ad altri computer. 3. Su Internet o altre
grossi reti, server che ha accesso ad altri computer in
rete. Un computer host fornisce servizi, quali news,
posta o dati, ai computer che si connettono a esso. 4.
Fornire servizi a computer client che si connettono da
posizioni remote, per esempio per offrire accesso
Internet o accedere a servizi di news o di posta elettronica.
host unreachable Condizione di errore che si verifica quando il particolare calcolatore al quale l’utente
desidera collegarsi su una rete TCP/IP non è accessibile sulla LAN perché non è attivo o è disconnesso
dalla rete. Il messaggio di errore visto dall’utente può
anche non essere formulato in questo modo. Vedi
anche TCP/IP.
hosting Fornitura di servizi informatici e di comunicazione a società e singoli, da usare specialmente
nella creazione di siti Web e di commercio elettronico. Un servizio di hosting può fornire l’accesso ad
alta velocità a Internet, supporti per la memorizzazione dati e la manutenzione a costi minori rispetto all’implementazione degli stessi servizi in maniera indipendente. Vedi anche host (definizione 4), hosting
virtuale.
host di difesa Un computer che fornisce sicurezza
servendo come gateway tra una rete interna e i sistemi esterni. Tutto il traffico esterno che tenta di connettersi alla rete interna è instradato tramite l’host di
difesa che protegge dai potenziali attacchi intercettando ed esaminando i pacchetti in entrata. L’host di
difesa può far parte di un più ampio sistema di sicurezza che fornisce più livelli di protezione.
hosting vir tuale Forma di hosting che offre ai
clienti, per i loro siti Web, un server Web, comunicazione e altri servizi. Oltre a hardware, software e
comunicazione, l’hosting virtuale può includere assistenza per la registrazione di nomi di dominio, indirizzi di posta elettronica e altre questioni correlate al
Web. Vedi anche host; hosting.
host ignoto Traduzione del termine inglese “unknown host”. Risposta a una richiesta di collegamento
a un server che spiega che la rete non riesce a trovare l’indirizzo specificato. Vedi anche server (definizione 1).
Host Integration Server Applicazione software di
Microsoft che consente alle società di integrare applicazioni, dati e attività di rete esistenti con nuove
applicazioni commerciali e tecnologie. Host Integration Server preserva l’infrastruttura proprietaria esi-
hosting Web Vedi hosting.
hot Di interesse speciale o urgente oppure considerato popolare.
296
H DIZ INFORMATICA XP
13-02-2006
11:56
Pagina 297
hot key
HREF
hot key 1. Comando o combinazioni di comandi
che fanno passare l’utente a un programma diverso,
in genere un programma residente in memoria (TSR,
Terminate-and-Stay-Resident) o l’interfaccia utente
del sistema operativo. Vedi anche TSR. 2. Passare a
un programma diverso premendo un hot key.
que abbia accesso a Internet e possieda un bowser
Web.
hot-potato routing Vedi instradamento hot-potato.
HotSync Applicazione software di Palm, che permette la sincronizzazione dei dati tra un dispositivo di
calcolo palmare di Palm e un altro computer, quale
un portatile o un PC. La sincronizzazione avviene tramite una connessione via cavo oppure una connessione senza fili (per esempio tramite infrarossi).
hot link 1. Collegamento tra due programmi che
indica al secondo di apportare modifiche ai dati quando nel primo programma vengono apportate modifiche. Per esempio, un elaboratore testi o un programma di editoria elettronica può aggiornare un documento in base alle informazioni ottenute da un database tramite un hot link. 2. Vedi collegamento ipertestuale.
HotWired Sito Web affiliato alla rivista Wired che
contiene notizie, pettegolezzi e altre informazioni
sulla cultura di Internet.
housekeeping Qualsiasi delle varie routine, per
esempio l’aggiornamento dell’orologio o l’esecuzione
di una garbage collection, progettate per mantenere in
buone condizioni di funzionamento il sistema, l’ambiente all’interno del quale viene eseguito un programma, oppure le strutture di dati di un programma.
hot plugging Funzione che consente il collegamento di apparecchiature a un dispositivo attivo (un computer) mentre il dispositivo è alimentato.
hot spare Vedi disco di riserva.
hot spot Posizione nel puntatore del mouse, per
esempio, la posizione della punta di una freccia o
l’intersezione delle linee in una croce, che indica l’esatto punto sullo schermo dove avrà effetto un’azione
del mouse.
hover button Vedi pulsante hover.
HP/UX o HP-UX Acronimo di Hewlett-Packard
UNIX. Versione del sistema operativo UNIX specifica per l’esecuzione sulle workstation HewlettPackard. Vedi anche UNIX.
hot swapping Vedi hot plugging.
HPC Abbreviazione di handheld PC. Calcolatore
abbastanza piccolo da entrare in tasca e capace di
eseguire, per esempio, Windows CE, un sistema operativo per HPC e sistemi incorporati, e applicazioni
sviluppate per quel sistema operativo. Confronta con
calcolatore tascabile; PDA.
HotBot Motore di ricerca su Internet sviluppato da
Inktomi Corporation e HotWired. Utilizzando Slurp,
un robot Web, questo strumento gestisce un database
di documenti che possono essere confrontati con
parole chiave immesse dall’utente, in modo simile ad
altri motori di ricerca. HotBot impiega molte workstation che operano in parallelo per ricercare e indicizzare pagine Web. Vedi anche spider.
HPFS Acronimo di High Performance File System.
File system disponibile con la versione 1.2 OS/2 e
successive. Vedi anche FAT file system; NTFS.
HotJava Browser Web sviluppato da Sun Microsystems Inc., ottimizzato per eseguire applicazioni
eapplet Java incorporate nelle pagine Web. Vedi
anche applet; applet Java; Java.
HPGL Acronimo di Hewlett-Packard Graphics Language. Linguaggio originalmente sviluppato per le
immagini destinate ai plotter. Un file HPGL è costituito da istruzioni che un programma può utilizzare
per ricreare l’immagine grafica.
hotlist Elenco di elementi a cui si accede di frequente, per esempio pagine Web in un Web browser,
dal quale si può selezionare uno di questi elementi.
La hotlist delle pagine Web si chiama elenco dei
segnalibri in Netscape Navigator e in Lynx e cartella
Preferiti in Microsoft Internet Explorer.
HPIB Acronimo di Hewlett-Packard Interface Bus.
Vedi GPIB.
HPPCL Acronimo di Hewlett-Packard Printer Control Language. Vedi PCL.
Hotmail Servizio di posta elettronica basato sul Web
avviato nel 1996 e posseduto e gestito da Microsoft
sin dal dicembre 1997. Hotmail fornisce account di
posta elettronica gratuiti e può essere usato da chiun-
HREF Abbreviazione di hypertext reference, riferimento a ipertesto. Attributo in un documento HTML
che definisce un collegamento a un altro documento
sul Web. Vedi anche HTML.
297
H
H DIZ INFORMATICA XP
13-02-2006
11:56
HSB
HTML source file
HSB Sigla di hue-saturation-brightness. Modello di
colore in cui il tono è il colore vero e proprio come
appare su una ruota di colori nella quale a 0° si trovi
il rosso, a 60° il giallo, a 120° il verde, a 180° il ciano, a 240° il blu e a 300° il magenta; la saturazione è
la quantità di colore nel tono specificato; la luminosità è la quantità di bianco nel colore. Detto anche:
HSV (Hue-Saturation-Value); HLS (Hue-LightnessSaturation). Vedi anche modello del colore. Confronta con CMY; RGB.
H
Pagina 298
sul mouse. HTML 2.0, definito da Internet Engineering Task Force (IETF), include funzioni di
HTML comuni a tutti i browser Web dal 1994 ed è
stata la prima versione di HTML ampiamente usata
su World Wide Web. HTML+ è stato proposto nel
1994 per espandere HTML2 ma non è mai stato
implementato. HTML3, che non è mai stato standardizzato o completamente implementato da importanti
sviluppatori di browser, ha introdotto le tabelle.
HTML 3.2 incorpora funzioni ampiamente implementate fin dall’inizio del 1996, incluse tabelle,
applet e la capacità di far scorrere il testo intorno alle
immagini. HTML4, la specifica più recente, supporta
fogli di stile e linguaggi di scripting e include caratteristiche di internazionalizzazione e di accessibilità.
Gli sviluppi futuri di HTML saranno curati dal World
Wide Web Consortium (W3C). Molti browser Web,
in particolare Netscape Navigator e Internet Explorer,
riconoscono tag HTML oltre a quelli inclusi nell’attuale standard. Vedi anche browser Web; .htm; .html;
SGML; tag (definizione 3).
HSM Abbreviazione di Hierarchical Storage Management. Tecnologia per la gestione di dati in linea e
per la memorizzazione di dati, nella quale il supporto
di memorizzazione sul quale risiedono le informazioni è legato alla frequenza con la quale si accede alle
informazioni. Spostando i dati tra la memoria principale (ad accesso rapido ma più costosa) e secondaria
(più lenta ma meno costosa), HSM mantiene le informazioni usate con più frequenza sui supporti di
memorizzazione principali e i dati usati con meno
frequenza su supporti di memorizzazione secondari,
quali nastri o dischi ottici. Anche se le diverse informazioni risiedono su differenti supporti di memorizzazione, tutte appaiono in linea e rimangono accessibili all’utente. Quando gli utenti richiedono dati che
risiedono su supporti di memorizzazione secondari,
HSM sposta le informazioni sul supporto di memorizzazione principale.
HTML attribute Vedi attributo HTML.
HTML code fragment Vedi frammento di codice
HTML.
HTML dinamico Tecnologia progettata per aggiungere ricchezza, interattività e attrattiva a livello grafico alle pagine Web dando loro la possibilità di modificarsi e aggiornarsi da sole dinamicamente, ovvero
in risposta alle azioni dell’utente, senza bisogno di
ripetuti download dal server. Ciò è ottenuto abilitando
l’interazione di HTML, CSS (cascading style sheet) e
JavaScript. Tra gli esempi di azioni tipiche di HTML
dinamico annoveriamo gli elementi grafici che si
muovono sulla pagina e la visualizzazione di informazioni, quali i menu o le tabelle, in risposta ai movimenti o ai clic del mouse. L’interoperabilità è gestita dalla specifica DOM (Document Object Model) di
W3C (World Wide Web Consortium), un’interfaccia
indipendente dalla piattaforma e dal linguaggio che
garantisce che i programmi e gli script accedano
dinamicamente ai documenti e ne aggiornino il contenuto, la struttura e lo stile. Acronimo: DHTML.
HSV Acronimo di hue-saturation-value. Vedi HSB.
H-sync Vedi sincronizzazione orizzontale.
HTCPCP Acronimo di Hyper Text Coffee Pot Control Protocol. Protocollo definito per scherzo, come
pesce d’aprile, nel campo degli standard Internet
aperti. HTCPCP/1.0 è stato proposto nel documento
RFC 2324 del 1 aprile 1998 da Larry Masinter di
Xerox PARC. Nell’RFC Masinter ha descritto un protocollo per il controllo e la diagnosi delle caffettiere.
HTML Acronimo di Hypertext Markup Language.
Linguaggio di markup usato per i documenti su
World Wide Web. Linguaggio di annotazione basato
su tag, utilizzato per formattare documenti che possono essere interpretati e riprodotti da un browser di
Internet. HTML è un’applicazione di SGML che usa
tag per contrassegnare elementi quali testo e grafica
in un documento, in modo da indicare come i browser Web debbano visualizzare tali elementi e rispondere alle azioni dell’utente come l’attivazione di un
collegamento tramite pressione di un tasto o un clic
HTML extensions Vedi estensioni di HTML.
HTML server control Vedi controllo server HTML.
HTML source Vedi sorgente HTML.
HTML source file Vedi file sorgente HTML.
298
H DIZ INFORMATICA XP
13-02-2006
11:56
Pagina 299
HTTP
Hypertext Transfer Protocol Next Generation
HTTP Acronimo di Hypertext Transfer Protocol.
Protocollo utilizzato per trasferire richieste da un
browser a un server Web e per trasportare pagine dal
server Web al browser che le ha richieste. Anche se è
quasi universalmente utilizzato sul Web, HTTP non è
un protocollo particolarmente sicuro.
hub di commutazione Dispositivo centrale (commutatore) che connette linee di comunicazione separate e indirizza messaggi e pacchetti tra i vari calcolatori di una rete. Il commutatore funziona come un
hub, o PBX, per la rete. Vedi anche hub; interruttore
(definizione 3); pacchetto (definizione 1); PBX; rete
commutata; switched Ethernet.
HTTP Daemon Vedi HTTPd.
Huffman, codifica Metodo per comprimere una
determinata serie di dati basato sulla frequenza relativa dei singoli elementi. Quanto più spesso ricorre un
determinato elemento, per esempio una lettera, tanto
più breve, in bit, sarà il suo codice corrispondente. Il
codice Huffman è stato uno dei primi codici di compressione dei dati e, con qualche modifica, rimane
uno dei più largamente diffusi per un gran numero di
tipi di messaggio.
HTTP Next Generation Vedi HTTP-NG.
HTTP streaming Vedi streaming HTTP.
HTTPd Acronimo di Hypertext Transfer Protocol
daemon. Piccolo server rapido HTTP che era fornito
gratuitamente da NCSA. È stato il predecessore di
Apache. Detto anche: HTTP Daemon. Vedi anche
NCSA (definizione 1); server HTTP.
HTTP-NG Acronimo di Hypertext Transfer Protocol
Next Generation. Standard in corso di sviluppo da
parte di World Wide Web Consortium (W3C) per
migliorare le prestazioni e consentire l’aggiunta di
funzioni come la sicurezza. Laddove la versione corrente di HTTP stabilisce un collegamento ogni volta
che ha luogo una richiesta, HTTP-.NG stabilirà un
solo collegamento (che consiste in canali separati per
informazioni e dati di controllo) per un’intera sessione tra un particolare client e un particolare server.
hybrid network Vedi rete ibrida.
Hybris virus Vedi virus Hybris.
Hyper Text Coffee Pot Control Protocol Vedi
HTCPCP.
HyperCard Strumento software per la gestione delle
informazioni progettato per il Macintosh Apple, che
implementa molti concetti ipertestuali. Un documento HyperCard è composto da una serie di schede raccolte insieme in uno stack. Ogni scheda può contenere testo, immagini, suono, pulsanti che rendono possibile passare da scheda a scheda e altri controlli. I
programmi e le routine possono essere codificati come script in un linguaggio orientato agli oggetti noto
come HyperTalk o sviluppati come risorse di codice
esterno (XCMD e XFCN). Vedi anche ipertesto;
OOP; XCMD; XFCN.
HTTPS 1. Acronimo di Hypertext Transfer Protocol
Secure. È una variazione di HTTP che permette la
codifica e la trasmissione tramite una porta protetta.
HTTPS è stato creato da Netscape e permette a HTTP
di essere eseguito su un meccanismo di protezione
noto come SSL (Secure Socktts Layer) Vedi anche
HTTP, SSL. 2. Software di server Web per Windows
NT. Sviluppato da European Microsoft Windows NT
Academic Centre (EMWAC) all’Università di
Edimburgo, in Scozia, e offre funzioni come la capacità di ricerca WAIS. Vedi anche server HTTP; WAIS.
hyperlink Vedi collegamento ipertestuale.
HyperTalk Un linguaggio di programmazione impiegato per manipolare stack di HyperCard, sviluppato da Apple Computer Inc. Vedi anche HyperCard.
hub In una rete, il dispositivo che unisce le linee di
comunicazione per mezzo di un’ubicazione centrale,
fornendo un collegamento comune a tutti i dispositivi
sulla rete. Il termine, che in italiano significa mozzo,
richiama per analogia il mozzo di una ruota. Vedi
anche hub attivo; hub di commutazione.
hypertext link Vedi collegamento ipertestuale.
Hypertext Markup Language Vedi HTML.
Hypertext Transfer Protocol Vedi HTTP.
Hyper text Transfer Protocol Daemon Vedi
HTTPd.
hub attivo 1. Il calcolatore centrale che rigenera e
ritrasmette tutti i segnali in una rete attiva a stella.
Vedi anche stella attiva. 2. Un tipo di hub usato sulle
reti ARCnet che rigenerava i segnali e li inoltrava.
Confronta con hub intelligente, hub passivo.
Hypertext Transfer Protocol Next Generation
Vedi HTTP-NG.
299
H
H DIZ INFORMATICA XP
13-02-2006
11:56
Pagina 300
HyperWave
Hz
HyperWave Server del World Wide Web specializzato nella manipolazione di database e nei multimedia.
HyTime Acronimo di Hypermedia/Time-based
Structuring Language. Standard per un linguaggio di
marcatura, che descrive collegamenti all’interno e tra
documenti e oggetti multimediali. Lo standard definisce le strutture e alcune caratteristiche semantiche,
consentendo la descrizione delle informazioni e la
presentazione degli oggetti.
HYTELNET Indice guidato da menu delle risorse di
Internet accessibili tramite telnet, compresi cataloghi
di biblioteche, database e bibliografie, BBSD e servizi informativi di rete. HYTELNET è in grado di operare tramite un programma client su un computer collegato a Internet o tramite World Wide Web.
Hz Vedi hertz.
H
300