Pubblichiamo un elenco di novità specifiche per il non profit

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Pubblichiamo un elenco di novità specifiche per il non profit
Pubblichiamo un elenco di novità specifiche per il non profit
Certificazione Unica dei redditi
L'Agenzia delle Entrate ha approvato la Certificazione Unica dei redditi di lavoro dipendente
equiparati ed assimilati, dei redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché dei
contributi previdenziali e assistenziali.
Dal 2015 le associazioni che erogano compensi soggetti a ritenuta acconto devono adempiere a tutti
gli obblighi previsti dalla legge in capo al sostituto d’imposta, in particolare:
- Entro il 28 febbraio rilasciare ai soggetti percipienti la certificazione cartacea dei compensi
erogati nell’anno 2014.
- Entro il 7 marzo (per anno 2015 la scadenza è il 9 marzo) spedire all'Agenzia delle Entrate il
modello "CU 2015" esclusivamente in via telematica (direttamente o tramite un intermediario
abilitato).
Per ogni Cu non trasmessa, tardiva o errata, è comminata la sanzione di 100,00 euro, evitabile
solo se, qualora siano stati rilevati degli errori, la nuova certificazione venga trasmessa entro
cinque giorni dalla scadenza del termine.
5 per mille
Il fondo destinato al 5 per mille 2015 è stato innalzato dai 400 milioni degli ultimi anni a 500
milioni dal 2015 in avanti. Anche la regolamentazione del 5 per mille (platea dei partecipanti,
modalità di accesso) è stata stabilizzata, e pertanto nei prossimi anni non sarà necessario attendere
la legge di stabilizzazione per vedere confermata l’agevolazione.
E’ stata prevista anche l’uniformità della rendicontazione per tutti i settori e l’obbligo per i ministeri
coinvolti nell’erogazione delle somme di pubblicare le rendicontazioni degli enti non profit.
Detrazioni per le erogazioni liberali alle Onlus
Per le donazioni in denaro effettuate a partire dal 2015 da persone fisiche e aziende, è stato
innalzato il limite assoluto – rispettivamente – di detrazione e di deduzione.
Una novità introdotta nella legge di per il 2015 riguarda l'incremento della percentuale di
detraibilità delle erogazioni liberali effettuate a favore di ONLUS. L'art. 15 prevede infatti una
modifica all'art. 15 TUIR, innalzando a 30.000,00 euro all'anno (rispetto agli attuali 2.065,00 euro)
l'importo massimo detraibile, nel limite del 26%, per le erogazioni liberali in denaro effettuate dalle
persone fisiche a favore delle Onlus e dei soggetti a queste assimilati.
Le aziende potranno donare comunque fino a 30.000 euro e dedurre l’erogazione dal reddito
d’impresa; in alternativa potranno donare fino al 2% del reddito d’impresa se questa percentuale
risultasse maggiore a 30.000 euro.
Resta fermo il limite di effettuare la donazione con sistemi di pagamento tracciabili, per consentire
la detrazione.
Con il provvedimento questa disposizione acquisisce sicuramente un maggiore appeal rispetto alla
agevolazione prevista dalla legge “+dai-versi), cioè quella contenuta nell’art. 14, D.L. n. 35/2005
che consente a persone fisiche e aziende di dedurre dal proprio reddito le erogazioni liberali a
favore, tra gli altri, di Onlus nel limite del 10% del reddito dichiarato e comunque fino a 70.000,00
euro all’anno.
Nel momento della dichiarazione dei redditi andrà valutata la convenienza tra le due opzioni e in
quella fase si deciderà di fare valere l’erogazione liberale come detrazione dall’Irpef o come
deduzione dal reddito imponibile.
ONG
Viene confermata la possibilità per le ONG di acquistare senza IVA i beni che le stesse destinano
all’esportazione per ragioni umanitarie. In attesa di un decreto ministeriale che definirà
l’applicazione della norma, viene mantenuta vigente la norma attuale.
Tassazione dei redditi da capitali per enti non commerciali
E’ stata aumentata, a partire retroattivamente dal 1 gennaio 2014, la tassabilità dei redditi da capitali
per tutti gli enti non commerciali diminuendo la loro non imponibilità dal 95% al 22,26%.
A partire dalla dichiarazione relativa ai redditi del 2015 e per i successivi due anni, gli enti non
commerciali potranno compensare eventuali debiti erariali con il credito d’imposta calcolato sulla
maggiore imposta dovuta nel 2014. Pertanto potrà essere utilizzato solo a partire dal 1 gennaio 2016
per un terzo del valore della maggiore imposta ed in egual misura dal 1 gennaio 2017 e 2018.
Associazioni sportive dilettantistiche: utilizzo degli strumenti tracciabili
Le associazioni sportive dilettantistiche vedono aumentarsi da 516,46 euro a 1.000 euro il limite
oltre il quale sono obbligate ad utilizzare strumenti trattabili.
Associazioni sportive dilettantistiche: percentuale detrazione IVA per sponsorizzazioni e
pubblicità
A partire da dicembre 2014 la percentuale di detrazione per il versamento IVA derivante dai
proventi commerciali di pubblicità e/o sponsorizzazione per associazioni (in genere), pro loco e
società sportive dilettantistiche che abbiano optato per l’adesione al regime 398/91 verrà parificata
al 50%.
Quindi viene meno la differenza tra pubblicità e sponsorizzazione in termini di versamento di IVA
per le associazioni che hanno optato per il regime forfetario previsto dalla legge n. 398/91. Si passa
dal 50% per la pubblicità e il 90% per la sponsorizzazione, a 50% per entrambe.
Fattura elettronica
Negli ultimi mesi, i Centri di Servizio stanno ricevendo numerose richieste di chiarimenti da
organizzazioni di volontariato e altri soggetti non profit ai quali verrebbe imposta da parte delle
amministrazioni pubbliche (ASL, scuole, carceri) la fatturazione elettronica in luogo delle consuete
ricevute.
Al fine di chiarire se e quando la fatturazione elettronica sia dovuta o meno, i consulenti di Csvnet
espongono di seguito alcune considerazioni che ci auguriamo possano contribuire a chiarire i
singoli casi.
http://www.infocontinuaterzosettore.com/notizie/aspetti-gestionali/attivita-commerciali/fatturaelettronica-quando-una-pa-puo-pretenderla-da-un-ente-non-profit/