Occhiali d`Oro - Giornata della Memoria.docx
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OCCHIALI D’ORO La rassegna teatrale Occhiali d’Oro, ospitata dal Teatro della Tosse di Genova nello spazio La Claque, nasce dall’incontro dell’associazione Approdo - Ostilia Mulas con alcune compagnie teatrali, provenienti da diverse città italiane, che da tempo portano avanti spettacoli e iniziative a tema LGBT. Il teatro si pone dunque come strumento di sensibilizzazione culturale e civile, che non si sostituisce all’impegno politico e sociale che le associazioni LGBT attuano nei rispettivi territori, ma lo completano attraverso la narrazione di “vite vissute” che attraversano la storia e l’attualità. Il titolo della rassegna è ispirato all’omonimo romanzo di Giorgio Bassani, pubblicato dalla casa editrice Einaudi nel 1958. PROGRAMMA Giovedì 29 gennaio 2015 Ore 20.00 Presentazione del libro L’ultima onda del lago di Stefano Paolo Giussani (ed. Bellavite) “Milano, 1944: una ragazza ebrea cerca di salvare il fratello sordocieco dai bombardamenti, fuggendo verso la Svizzera. Sui monti tra Como e Lugano un ragazzo insegue il sogno di costruire un sommergibile per contrabbandare indisturbato mentre le pattuglie naziste setacciano il confine. Fuga e sfida si intrecciano fino a un capanno sul lago”. Ore 21.15 Spettacolo Bent, dal testo di Martin Sherman, a cura della compagnia Cervelli in Tempesta (Quarrata - PT) Regia: Lorenzo Tarocchi Aiuto regia: Cristiana Ionda Con: Alessandro Novolissi, Gabriele Giaffreda, Alessio Nieddu, Henrj Bartolini, Francesco Tasselli, Claudia Corrieri, v.f.c. Marcello Sbigoli “La messa in scena del regista Lorenzo Tarocchi vi disturberà per i cambi di luoghi negli anfratti, vi offenderà quando dovrete passare tra gli insulti in una galleria di collegamento, vi farà sentire scomodi nella scena finale perché sarete portati a Dachau e allora non saprete più dove guardare”. Stefano Paolo Giussani, Huffington Post, 19 settembre 2014 Bent racconta, attraverso la storia del giovane Max, l’improvviso e traumatico passaggio da una Berlino relativamente aperta nei confronti dei gay all’inizio di una durissima repressione (in seguito alla “Notte dei lunghi coltelli” del 1934), che costringe molti di loro alla fuga o alla detenzione nei campi di concentramento. Bent porta dunque alla ribalta una pagina di storia tanto importante quanto trascurata, ponendoci inquietanti interrogativi sulla realtà di oggi. Il testo mette l'accento, inoltre, sulla capacità di prendere coscienza della propria dignità e sul valore dell'amore in situazioni estreme. Lo spettacolo - che ha debuttato a Firenze nel gennaio 2014 e che è stato di recente presentato a Lucca in una nuova versione itinerante - finora ha riscosso un ottimo successo per la sua versatilità, che lo rende adattabile agli spazi più diversi, e per la sua capacità di emozionare, turbare, coinvolgere e sconvolgere. CERVELLI IN TEMPESTA La compagnia teatrale Cervelli In Tempesta fa parte dell’omonima Associazione Culturale, costituitasi nel 2008 a Quarrata (PT) con l’obiettivo di svolgere attività culturali inerenti il teatro e altre forme d’arte espressive. Numerosi gli spettacoli messi in scena in diverse città della Toscana dal regista Lorenzo Tarocchi a partire già dal 2006. Il repertorio spazia da classici come Shakespeare, Čechov e Williams a drammaturghi meno popolari, come Martin Sherman, autore dello splendido e poco rappresentato “Bent”. L’Associazione dal 2009 organizza corsi e messe in scena, collaborando con registi e pedagogisti, e dal 2010 Lorenzo Tarocchi collabora con le scuole del territorio toscano nell’ambito di progetti a tema ministeriale. Grazie a queste sinergie si sono potuti realizzare diversi spettacoli teatrali e rassegne extra scolastiche per bambini e ragazzi.