EPolis Bari

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EPolis Bari
E’ NATA FCA: FUSIONE FATTA TRA CHRYSLER E FIAT E I CONTI TORNANO - A PAG. 8
Sabato 2 agosto 2014
Quotidiano gratuito
Anno 4 - N. 144
Dov’è finita l’estate?
Conti e servizi
a pag. 5
EPOLIS IN VACANZA
Buone ferie:
arrivederci
a giovedì
4 settembre
In questa estate che tarda a
farsi vedere in tutta la sua
bellezza anche EPolis Bari va in
vacanza. Non ci costa poco separarci dai nostri Lettori che
sempre più numerosi ci accompagnano anche in questo quarto
anni di attività. Ci conforta (insieme con il pensiero di qualche
settimana di riposo) il fatto che
torneremo con voi giovedì 4 settembre.
Cosa ci aspetta? Difficile dirlo,
o, forse, no. I dati economici, soprattutto per noi del Sud, sono
allarmanti. La nostra è una
popolazione tenace, adusa alla
rinuncia e perfino troppo incline
alla fiducia. I nostri ultimi tempi
sono stati fortemente segnati
da una retorica che clamorosamente e regolarmente viene
smentita da dati e fatti.
C’è uno... spread enorme tra
rappresentazione immaginifica
e realtà routinaria. Ma in questo
c’è anche l’immaturità e l’infantilismo di un popolo incapace di
analizzare i fatti e ma capace di
quella che James Kakalios, professore di fisica presso l' Università del Minnesota, ha definito
“sospensione della realtà”
quando leggiamo i fumetti dei
supereroi. Possiamo credere
che esistano, ma semplicemente non è vero.Non sarà un
autuno facile. Ragione di più per
raccogliere più energie nelle vacanze. (***)
RENZI RASSICURA IL PAESE: ALLA RIPRESA NON CI SARÀ MANOVRA.
IN AULA PASSA TRA LE PROTESTE L’ART. 2 DELLA RIFORMA: IL SENATO
NON SARÀ PIÙ ELETTIVO. PER FINE AGOSTO LO SBLOCCA ITALIA
Nessuna
stangata
COMUNE
Consiglieri
eletti:
c’è Digeronimo
Colucci a pag. 11
QUASI EMERGENZA
E’ il momento
di donare
il sangue
Milano a pag. 13
UN’OTTIMA INIZIATIVA
“Bari pulita”
raddoppia
l’Amiu insiste
a pag. 10
BELLE STORIE
Gli “Avvocati
di strada”
in prima linea
Chiominto, Carbone e Mattera
alle pagg. 2 e 3
UNA CARNEFICINA
CANDIDATURE FORMALIZZATE
La tregua a Gaza
non regge:
rapito soldato
israeliano
Emiliano, Minervini
e Stefàno:
in tre alle primarie
a pag. 6
a pag. 15
ANNUNCIO DI VENDOLA
Sanità: sblocco
per 2563
assunzioni
alle pagg. 6 e 7
SI DISCUTE DEI DETTAGLI
Tra Alitalia e Etihad
c’è l’intesa
si firmerà l’8 agosto
a pag. 8
Lomonaco a pag. 4
RIFIUTI DAPPERTUTTO
Santa Caterina
educazione
da serie... C
a pag. 9
EPolis Bari
POLITICA
2
Sabato 2 agosto 2014
Silvio prepara l’incontro con Matteo
week end con i fedelissimi
Un week end di riunioni con i fedelissimi ad Arcore per preparare l'incontro con Matteo Renzi
in programma la prossima settimana a palazzo Chigi. Silvio Berlusconi fissa il timing in vista
del nuovo faccia a faccia con il premier forse già martedì, il primo giorno della settimana in
cui può rientrare nella capitale in base alle disposizioni del Tribunale di sorveglianza di
Milano. Sulle riforme l'intesa tra Fi e Pd sembra essere più che consolidata, tanto che
Berlusconi con i suoi non ha nascosto la soddisfazione per il ruolo del suo partito.
CRISI n ”80 EURO GARANTI A CHI LI HA GIÀ AVUTI, PER GLI ALTRI VEDREMO”
“Nessuna stangata”
Renzi rassicura il Paese: niente lacrime
n CORRADO CHIOMINTO - FRANCESCO CARBONE
''G
li italiani possono andare tranquilli in vacanza'', perché
''nessuna stangata è in arrivo''. Parola di Premier
Matteo Renzi. Che non nasconde le difficoltà dell'economia, dalla quale arrivano segnali contrastanti. Tanto che pigia il
piede sul freno sulla possibile estensione del bonus di 80 euro
anche a pensionati e partite Iva. "Non sono in grado di
garantire l'estensione - ammette - ma ci proveremo. Ci proveremo. Abbiamo anche altre
spese da fare''. L'economia rallenta,
viaggia ad un livello inferiore a quello
delle stime che indicavano uno
0,8%. Bisognerà attendere mercoledì'', spiega il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan facendo riferimento ai primi calcoli dell'Istat sul Pil del primo
trimestre di quest'anno. ''Gli
Usa hanno registrato la crescita del 4% nel secondo trimestre - allarga le braccia
Matteo Renzi - Per noi che sia
lo zero o lo zero virgola sei dovremo comunque impegnarci
tutti. Gli italiani sanno''. Il governo, comunque, sta facendo i
conti. Padoan e Renzi, prima di
partecipare
alla
conferenza
stampa sullo Sblocca Italia, hanno
fatto di nuovo il punto sui lavori preparatori della Legge di Stabilità. Il governo
punta sui 16 miliardi di risparmi della Spending Review ''che sono quelli indicati da Cottarelli
e indicati in una slide, che corrispondono ad un punto
di Pil''. Ma anche queste cifre potrebbero cambiare. Renzi ha fatto
accenno alle modifiche dei parametri per il Pil. Il nuovo quadro
completo - ha comunicato l'Istat - arriverà il 22 settembre. Il premier si attende ''che la crescita aumenterà un poco'', ha spiegato
sostenendo che quindi si modificano anche un po' le cifre della rimodulazione della spesa. Un punto, questo, sul quale Padoan annuncia l'arrivo di interventi sul fronte delle ''controllate'' degli enti
locali, dove c'e' spazio per efficienza e valorizzazione, ''anche ai fini
della privatizzazione''. I risultati avrebbero un impatto sul debito,
l'altro dei grandi mali dell'Italia. In attesa di certezze sulle stime, i
segnali che arrivano dall'economia sono contrastanti. ''Altalenanti'',
dice Renzi che li passa in rassegna: ''abbiamo dati molto buoni
sullo spread e inferiori alle attese sulla crescita, dati sull'occupazione che tornano a vedere più occupati, ma tuttavia la percentuale dei nostri ragazzi che non trova lavoro che è
troppo alto, sale l'indice di fiducia e cresce il risparmio, ed arrivano anche grandi investitori
internazionali''. Due sono comunque le
certezze. Al ritorno dalle vacanze non ci
sarà alcuna manovra lacrime e
sangue. ''Nessuna stangata''. E poi:
"garantiremo il bonus di 80 euro a
chi l'ha ricevuto? Si''. Renzi risponde così anche al pressing
mediatico che arriva dal capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta che
da giorni continua a ripetere
che ''la verità è che le condizioni economiche non sono
quelle previste dal governo.
Tra qualche giorno Renzi parlerà di manovra correttiva. Lui
ha sempre negato la realtà dei
numeri e ora ne viene travolto".
Ma gli ultimi dati di fabbisogno, relativi ai primi sette mesi dell'anno,
segnano un miglioramento di 8,7 miliardi. I dati sono importanti e, se anche
vedono un fabbisogno cumulato che a
maggio raggiunge i 42,9 miliardi, registrano che
all'appuntamento fiscale più importante dell'anno,
quello dell'autotassazione delle grandi imposte, non e' andato
male. ''In linea con le attese'', dice il Tesoro. Nel solo mese di
maggio, poi, grazie anche agli effetti del calcolo degli interessi dei
Monti Bond pagati dal Mps, il fabbisogno e' calato da 8,7 a 1,6 miliardi. Nel mix dei segnali contrastanti è questo un dato da aggiungere sul piatto della bilancia che consente di dispensare più ottimismo.
L AVORO / SORTITA DEL MINISTRO SULL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA
Alfano: “Prima i diritti degli italiani”
n Il ministro dell’Interno Angelino Alfano
"Abbiamo massimo rispetto per i diritti di
tutti, ma vengono prima i diritti degli italiani". Usa toni netti il ministro Alfano al
termine del Comitato nazionale per l'ordine pubblico e la sicurezza convocato
nella prefettura di Caserta. La riunione
segue la richiesta di aiuto dei sindaci del
litorale domizio dopo la rivolta degli immigrati scoppiata il 13 e 14 luglio e l' incontro al Viminale. "Il contrasto dell'immigrazione clandestina - aggiunge il titolare del Viminale - è una priorità del governo e l'Italia deve evitare la ripetizione
di quanto è accaduto a Castel Volturno".
n Il ministro Padoan
Dallo sblocca-cantieri che attiva risorse per 30
miliardi fino allo sblocca burocrazia, dallo
sblocca-energia allo sblocca comuni. Sono alcuni dei 10 punti nel quali si articola il progetto
'Sblocca Italia' che il governo mette a disposizione del dibattito pubblico e che sarà approvato con un decreto e un ddl nel consiglio dei ministri in programma per fine agosto.
Un insieme di misure che saranno "una grande
leva per lo sviluppo" ha assicurato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, convinto che gli
effetti (sulla crescita) si potranno cominciare a
vedere "anche prima del previsto".
Ecco i punti: 1) Sblocca Cantieri: Grandi
opere ferme e già finanziate bloccabili con semplificazioni. Attiva 30 miliardi (57% da risorse
private pari a 17 miliardi) e può creare fino a 95
mila nuovi posti di lavoro per un totale di 348
mila addetti al lavoro. Alcuni esempi: la NapoliBari, già stanziati 4 mld e 440 miliardi di euro
(primo cantiere partirebbe nel 2018 senza intervento); la ferrovia Catania-Messina-Palermo:
prima pietra prevista nel febbraio marzo 2017
(vale 5,2 miliardi). Le grandi opere da sbloccare
sono 14, cui si aggiungono altri 12 opere che
saranno sbloccate anche con nuove risorse (già
stanziati 13,236 miliardi) che vanno dalla statale Telesina alla Tirrenica, la nuova autostrada
Livorno-Civitavecchia. 2) Sblocca Comuni: La
prima fase riguarda 2mila interventi per un valore di 1,3 miliardi. Tocca anche Autostrade con
investimenti per 10 miliardi e contenimento dei
pedaggi. Prevista manutenzione di strade e ferrovie, con interventi per 1 miliardo e 12mila
posti di lavoro. 3) Sblocca Reti: Riguarda la
banda larga e ultralarga con facilitazioni e semplificazioni per la posa in opera di reti e misure di
agevolazioni fiscali per interventi infrastrutturali
da parti di privati nelle aree cosiddette
"bianche". 4) Sblocca Porti: serve a potenziare
il sistema portuale evitando che il traffico arrivi
in altri Paesi. Lupi ha annunciato una riduzione
delle autorità portuali ("24 sono troppe". In arrivo anche misure per il rilancio della nautica
con un occhio ai porti turistici: si pensa, ha spiegato Lupi, ad estendere la norma sui 'marina resort' già adottata da alcune Regioni, che equi-
EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
POLITICA
“I nostri giovani sono solo disorientati”
Poletti vuole liberarli dalla “morsa”
Né bamboccioni, né choosy'', i giovani sono ''disorientati'', secondo il ministro del
Lavoro Giuliano Poletti che indica come la modifica degli ammortizzatori sociali, la
riduzione dei contratti a quattro sole tipologie e la flessibilità delle pensioni siano
la via d'uscita dalla ''morsa'' in cui sono finiti i ragazzi. Poletti parla in diverse
interviste ad Agorà (Rai3), il Messaggero, Radio Capital e la Stampa ed in serata
arrivano anche le nuove regole per la Cig in deroga con un aumento dell'anzianità
APPROVAZIONE A FINE AGOSTO
Sblocca
Italia
ecco
i 10 punti
TRA LE PRIORITÀ ANCHE
L’ALTA VELOCITÀ SULLA
NAPOLI-BARI
para le strutture di ormeggio alle strutture turistiche all'aria aperta (con Iva agevolata al 10%).
5) Sblocca Dissesto: per fermare il dissesto
idrogeologico ci sono 570 cantieri per un valore
di 650 milioni di euro, mentre saranno aperti
entro il 2014 104 cantieri, per 480 milioni di
euro, per le opere idriche (depuratori, reti e collettori fognari) dalla Campania alla Sicilia. Forbici in arrivo per le società pubbliche dei servizi,
con riduzioni e aggregazioni, e introduzione di
poteri sostitutivi in caso di inerzia. 6) Sblocca
Burocrazia: arrivano interventi di defiscalizzazione, project bond, bancabilità dei progetti,
parternariato pubblico privato che valgono 6 miliardi. Sarà potenziata l'operatività di Cdp e i prestiti a supporto dell'economia. In arrivo anche
semplificazioni delle procedure per l'uso dei
fondi Ue (110 miliardi in sette anni 2014-2020)
7) Sblocca Edilizia: in primis, ha assicurato lo
stesso premier Matteo Renzi, sarà stabilizzato
l'ecobonus. Arrivano anche sgravi fiscali per chi
acquista case e le affitta a contratto concordato
e agevolazioni per le permute immobiliari, se si
acquista un immobile ad alto rendimento energetico. Nuove misure per dare certezza sui
tempi degli interventi edilizi 8) Sblocca Export:
arriva "un solo telefono per import ed export" con
una riorganizzazione dell'Ice, annuncia il ministro Federica Guidi. Parte un piano straordinario
per l'internazionalizzazione delle imprese e l'attrazione di investimenti esteri con potenziamento dei grandi eventi; voucher temporary
export manager; piattaforma e-commerce per
le PMI; valorizzazione del settore agroalimentare in vista di Expo 2015; 9) Sblocca Bagnoli:
Nuovo modello di governance territoriale per le
aree di crisi industriale per attrarre investimenti
e per gli interventi di bonifica e valorizzazione
ambientale. Nuovo iter semplificato per la cessione di immobili del demanio attraverso percorsi concertati con i comuni 10) Sblocca
Energia: Per sviluppare le risorse geotermiche,
petrolifere e di gas naturale il progetto prevede
investimenti privati nazionali e internazionali per
oltre 17 miliardi di euro, con un effetto sull'occupazione di 100mila unità e un risparmio in bolletta energetica per 200 miliardi in 20 anni.
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RIFORME n FRA LE PROTESTE VARATA L’AULA DEI “CENTO”
Senato non più elettivo
l’art. 2 “passa”
tra urla e sceneggiate
n Il ministro Poletti
n SERENELLA MATTERA
MODIFICHE-FORNERO
N
el tribolato percorso delle riforme, arriva il giorno dell'Aventino. E della ripresa del
dialogo tra Pd e Sel. Ma soprattutto
arriva il giro di boa: l'approvazione dell'articolo 2 del ddl del governo, che
istituisce il Senato 'dei cento' e archivia l'ipotesi dell'elezione diretta.
Grazie ai salti consentiti dal meccanismo del 'canguro' e a tre giorni
di sedute fino alla mezzanotte, sono
archiviati 4.500 degli oltre 7.000
emendamenti al testo. Il via libera
alla riforma l'8 agosto non solo non è
più una chimera, ma nella maggioranza non si esclude nemmeno di
riuscire a finire il giorno prima: "La
prossima settimana sarà conclusiva", esulta Matteo Renzi. Alta tensione dei lavori dell'Aula e basta a
testimoniarlo l'immagine della senatrice di Ncd Laura Bianconi con
una vistosa fasciatura al braccio,
per essere stata colpita nei 'tumulti'
scoppiati giovedì ser.
Si è assistito a scene "inaccettabili" che minano "la dignità del Senato", scandisce con durezza il presidente Pietro Grasso: "Simili comportamenti non saranno più consentiti", aggiunge con riferimento ai
"disordini" causati dalla Lega, che
hanno bloccato i lavori. E annuncia
"pesanti sanzioni".
Ma la reazione delle opposizioni
alle sue parole è altrettanto dura. I 5
Stelle si imbavagliano e annunciano
che non parteciperanno più alle votazioni. La Lega abbandona l'Aula,
denunciando che si cambia la Costituzione come fosse un "regolamento di condominio". Salutano e
vanno via anche i sette senatori di
Sel: "Non ci sono le condizioni per
un confronto democratico". In Aula
restano solo maggioranza e FI.
Mentre vanno avanti le votazioni,
con l'accantonamento grazie alla
tecnica del 'canguro' di 1.300
emendamenti tra loro analoghi,
Grasso abbandona per la prima
volta il suo scranno dopo tre giorni
non-stop e tenta di ricucire. Il presi-
Contestazioni da
Sel, Lega e M5S:
alla fine solo i
grillini dichiarano
che si asterranno
da qualsiasi voto
sul disegno
di legge
Il Governo
riapre
il “cantiere
riforme”
n A destra l’area deserta dei senatori
del M5S
dente sente i capigruppo e convince
M5S e Sel (non la Lega) a tornare in
Aula, perché "per le riforme c'è bisogno del contributo di tutti". A quel
punto, arriva un altro segnale di inversione di rotta: dopo la sollecitazione del dissidente dem Tocci e del
coordinatore di Ncd Quagliariello, il
ministro Maria Elena Boschi prende
la parola per dire che, fermo restando il no al Senato elettivo, resta
"la disponibilità del governo al dialogo e al confronto su alcuni temi"
contenuti dagli articoli 3 a 40 del
ddl.
"Finalmente un primo segnale di
disponibilità del governo", replica
Loredana De Petris (Sel): "Siamo disponibili a confrontarci". Inizia così il
disgelo tra i vendoliani e il Pd. Per
svelenire un clima sempre più avvelenato e avviare la riforma su binari
più sicuri, il Governo ha deciso di
lanciare un segnale di distensione.
All'ora di pranzo Renzi riceve a Palazzo Chigi i capigruppo dei partiti di
maggioranza e conferma che si può
trattare su alcune modifiche. L'idea
è quella di mettere al sicuro l'architrave della riforma, con il via libera
entro la serata all'articolo 2 sulla
composizione del nuovo Senato (95
senatori eletti dai consigli regionali,
5 nominati dal capo dello Stato). Poi
prendersi due giorni di riflessione
nel fine settimana per provare a me-
diare su temi come la composizione
della platea di elezione del Colle,
l'immunità e, soprattutto, i referendum.
E' quest'ultimo il punto su cui viene
considerata più probabile una modifica già a Palazzo Madama, mentre
sugli altri si potrebbe discutere alla
Camera. Subito dopo pranzo Boschi
vede i capigruppo di Sel e Lega: due
incontri interlocutori, per costruire
le basi del dialogo. "Dopo giorni di
blindatura e ostruzionismo il governo apre una finestra", commenta
soddisfatto Nichi Vendola.
Meno soddisfatto il Carroccio, che
presenta dieci proposte, ma mantiene una posizione "negativa" e
resta fuori dall'Aula. Mentre il M5S
denuncia che la Boschi non li ha voluti vedere e fa scattare l'Aventino:
"Non parteciperemo mai più ai lavori
sul ddl". In Aula, complice proprio
questo Aventino, i lavori vanno
avanti spediti e a fine serata si riesce
ad approvare l'articolo 2 e archiviare
così l'ipotesi dell'elettività diretta del
Senato, per la quale si battevano i
dissidenti di tutti i partiti.
"Le riforme stanno andando avanti
e sono molto soddisfatto", commenta Renzi. "In Senato sentivo urlare 'non si può, non si può', non voglio fare citazioni americane ma noi
siamo quelli del 'si può fare'. Basta
con la logica del no".
Il governo riapre il 'cantierepensioni' per chiudere la stagione delle deroghe e dare risposte complessive senza intaccare l'impianto della riforma. Arriverà quindi con la
legge di stabilità, come ha annunciato il ministro del Lavoro
Giuliano Poletti, un ritocco
'strutturale' alla legge Fornero, sempre che si trovi una
quadra sulle risorse.
Per smettere con gli 'interventi tampone', ha spiegato il
ministro al Messaggero, si
stanno mettendo a punto
"strumenti
differenziati",
"adatti e coerenti alle diverse
situazioni" perché ci sono gli
esodati, ma anche altri tipi di
situazioni "socialmente problematiche" come chi ha
perso il lavoro in età avanzata
ma non tanto da poter accedere alla pensione.
E una delle ipotesi su cui si
starebbe già lavorando, suggerita dal sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, potrebbe essere quella
di consentire la "facoltà" di ritirarsi dal lavoro a 62/63
anni, prima dei 66 anni previsti dalla Fornero con "una
giusta penalizzazione", così
come è già consentito di rimanere oltre, fino a 70 anni,
con una rivalutazione. Le penalizzazioni, secondo alcuni
studi, potrebbero avere una
forchetta dal 3 all'8% (applicate in modo inversamente
proporzionale
all'età
di
uscita).
EPolis Bari
AT TUALITÀ
4
Sabato 2 agosto 2014
Tra Maradona ed Equitalia “duello” di sentenze
sul maxidebito da 39 mln: avviso di mora sospeso
Botta e risposta di sentenze nel duello infinito di Maradona contro il fisco italiano. La difesa del pibe grida
al trionfo per una ordinanza della commissione tributaria di Napoli che sospende l'esecutività dell'ultimo
avviso di mora da 39 milioni e rotti, notificato all'ex fuoriclasse nell'ottobre scorso. Equitalia ribatte con una
sentenza della commissione tributaria regionale, che proprio ieri "ha rigettato anche in secondo grado" le
istanze per la cancellazione del debito tributario. L'apparente contraddizione si spiega tenendo conto del
fatto che la difesa del pibe sta agendo su più versanti, nel tentativo di contrastare le richieste del fisco.
IL CONFLITTO n DOVEVA DURARE 72 0RE È DURATA MENO DI UNA
Il rapimento di un ufficiale
fa saltare la tregua a Gaza
ONU e USA: liberate subito l’israeliano
n MASSIMO LOMONACO
L
a tregua a Gaza entrata in vigore alle 8 locali di ieri mattina è andata in pezzi in poco
più di un'ora. Il probabile rapimento in piena tregua a Rafah, nel
sud della Striscia, di Hadar Goldin,
23 anni, ufficiale della brigata di
fanteria Ghivati, ha sbriciolato il
cessate il fuoco umanitario di 72
ore messo faticosamente in piedi
da un'azione congiunta Onu-Usa.
Accettato sia da Israele sia da
Hamas, avrebbe dovuto consentire alle delegazioni delle parti, già
in partenza per il Cairo, di trovare
forse una soluzione più duratura al
conflitto. La reazione di Israele è
stata immediata: il premier Benyamin Netanyahu ha convocato il
Gabinetto di sicurezza, mentre la
risposta militare già martellava la
Striscia con forti bombardamenti.
I morti tra i palestinesi a Rafah stasera sono saliti a 62 per un totale
complessivo, secondo fonti locali,
di 1504, con oltre 8.000 feriti. E
l'esercito israeliano ha ordinato in
serata lo sgombero immediato
dell'ospedale di Rafah che, secondo fonti locali, sarebbe già
stato colpito in mattinata dopo la
notizia del rapimento del soldato.
Il segretario generale dell'Onu Ban
Ki-moon ha condannato "nei termini più forti la violazione del cessate il fuoco umanitario da parte di
Hamas", dicendosi "scioccato e
profondamente deluso". Poi ha
domandato "l'immediata liberazione del soldato". Una richiesta
avanzata anche dal
presidente
Usa
Barack Obama
("Hamas
deve liberarlo
senza
condizioni") e
dal suo
segretario di
Stato
John Kerry,
che ha condannato "la vergognosa violazione
da parte palestinese del
cessate il fuoco a Gaza". In serata
Obama ha ribadito che Israele ha il
diritto di difendersi e ha addossato
ad Hamas la responsabilità di aver
rotta la tregua, ma si è appellato
anche a fare "tutto il possibile per
evitare vittime civili". Sul terreno
tutto è sembrato nascere a due
ore di distanza dall'inizio della
tregua con scambi di colpi a
Rafah, nel sud della Striscia, preceduti dalle sirene di allarme per
l'arrivo dei missili nelle comunità
israeliane a ridosso del confine
(saranno 38 a fine giornata, secondo il portavoce militare).
Di fronte ai fatti,
Israele ha accusato
ufficialmente
davanti
agli
Usa e all'Onu
Hamas di
aver violato
la
tregua, di
cui poco
dopo ha
annunciato
la fine. Il
quadro si è chiarito quando il portavoce militare israeliano
ha riferito che c'era la probabilità
che un soldato israeliano era stato
"rapito da terroristi". Lo stesso portavoce ha fornito anche i particolari: "Alle 9.30 di stamattina un attacco è stato condotto contro
forze israeliane che operavano allo
smantellamento di un tunnel".
Quell'attacco "in piena tregua" - ha
rivelato una fonte militare al sito
Ynet, anche se per ora non ci sono
conferme - è stato condotto "in
uno scontro vicino ad un tunnel" .
Nell'esplosione, ha poi annunciato sempre il portavoce militare,
sono stati uccisi due soldati israeliani. Con i due morti di oggi sale a
63 il numero complessivo dei soldati uccisi nel corso delle operazioni a Gaza. Le Brigate Ezzedim al
Qassam, ala militare di Hamas citate dall'agenzia palestinese
Maan questa mattina - hanno
confermato che propri uomini
hanno messo a segno "la cattura"
del militare israeliano, ma hanno
contestato la versione di Israele.
In serata, citato da Haaretz, l'esponente di Hamas Ismail Radwan
ha detto che "la leadership politica
dell'organizzazione non ha informazioni riguardo la cattura di un
soldato israeliano. Anche se fosse
vero - ha aggiunto - la leadership
militare è la sola autorizzata a riportare tale evento". "E' chiaro che
il rapimento è una storia inventata
dagli israeliani. Non c'è nulla che ci
indichi un rapimento", ha aggiunto
un esponente di Hamas in Libano,
Osama Hamdan, parlando alla
Cnn.
ROMA / SOSPETTATI DI ESSERE COMPLICI DI DE SANTIS PER OMICIDIO DI CIRO ESPOSITO
Per l’ultrà ucciso altri 4 romanisti indagati
Tutto il commando che il pomeriggio del 3
maggio scorso era al fianco di Daniele De
Santis pochi istanti prima che facesse fuoco
in direzione di alcuni tifosi del Napoli, tra cui
Ciro Esposito, è finito nel registro degli indagati della Procura di Roma. Il pm Eugenio Albamonte gli contesta il reato di concorso in
omicidio. Si tratta dei quattro ultrà giallorossi
perquisiti due settimane fa dalla Digos nell'ambito degli accertamenti disposti dopo la
morte di Esposito.
Gli inquirenti ritengono che i quattro ultrà gial-
lorossi fossero gli stessi che il 3 maggio
scorso, con il casco in testa, si trovavano con
"Gastone" durante l'assalto ad un pullman di
tifosi azzurri diretto all'Olimpico per la finale
di Coppa Italia. Al primo accenno di reazione
dei tifosi napoletani che, a distanza, avevano
notato l'assalto al bus, gli assalitori fuggirono. De Santis fu raggiunto in un vialetto
adiacente viale Tor di Quinto, e qui avvenne la
sparatoria culminata nel ferimento di Ciro
Esposito poi deceduto dopo 52 giorni di
agonia, e di altri due sostenitori partenopei.
AFRICA SOTTO OSSERVAZIONE
Allarme Ebola
il virus avanza
e fa paura
Ebola avanza, il contagio si diffonde rapidamente e la "catastrofe", in Africa occidentale, è dietro l'angolo. L'Oms lancia
l'allarme e chiede la mobilitazione internazionale, mentre cresce la paura anche
in Europa e negli USA. Margaret Khan, direttrice dell'Oms, è volata a Conakry per
un vertice con i presidenti della Guinea,
della Sierra Leone e della Liberia e ha avvertito senza giri di parole: "Ebola avanza
più velocemente degli sforzi per controllarlo" e le conseguenze "possono essere
catastrofiche in termini di vite perdute" e
del "rischio elevato" di propagazione ad
altri Paesi, anche perché le forze “schierate” in campo a livello nazionale e internazionale sono "tristemente inadeguate". Per questo si pensa a un piano da
100 milioni di dollari e il prossimo 6
agosto si prepara una riunione per "valutare le implicazioni internazionali dell'epidemia" che, con i suoi 1.323 casi, 729
dei quali mortali, è la peggiore nei 40
anni di storia del virus. La maggior parte
degli esperti esclude che il contagio
possa oltrepassare i confini dell'Africa e
approdare in Occidente, ma la direttrice
dell'Oms sottolinea che il virus "ha dimostrato la sua capacità di espandersi attraverso il trasporto aereo, contrariamente ai precedenti".
A CAROVILLI NEL SUO PAESE
Un “inchino”
nel cielo
costa caro
a un pilota
EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
AT TUALITÀ
Nel primo weekend di agosto
traffico intenso sulle strade italiane
5
Traffico intenso e code sulle strade della vacanze nel primo weekend di agosto. Viabilità Italia, il
Centro di coordinamento nazionale per fronteggiare le situazioni di crisi in materia di viabilità, segnala
diverse situazioni critiche. Tra queste, traffico intenso e code a tratti in A12 in direzione Civitavecchia
tra Roma ovest e Cerveteri-Ladispoli; sull'A14 tra Bologna Borgo Panigale e Imola traffico intenso con
possibili code a tratti; al traforo del Monte Bianco i tempi di attesa per l'ingresso in Italia sono di circa
un'ora e mezza; al sud sulla A3 rallentamenti tra Lagonegro sud e Lauria Nord per il traffico intenso.
DATI PREOCCUPANTI n REGISTRATO CALO PRESENZE FINO AL 70%
Il meteo “piega” il turismo:
400 mln persi col maltempo
n CINZIA CONTI
C
Sul suo paese aveva volato altre volte, l'abitudine a Carovilli (Isernia) era risaputa. E
anche ieri mattina quando il caccia Amx dell'Aeronautica si è fatto sentire e vedere sul
cielo del piccolo centro montano del Molise
in tanti hanno pensato a lui: Francesco
Sferra, 35 anni, pilota originario di Carovilli.
Nessuno però poteva immaginare che di lì a
poco quel 'passaggio' sui tetti di casa potesse
trasformarsi in un dramma, tanto da far evocare un “inchino” nei cieli. Il piccolo aereo,
decollato da Pratica di Mare (Roma) e diretto
a Istrana (Treviso), intorno alle 9,30 si è
schiantato tra gli alberi ed ha preso fuoco, a
meno di un chilometro dal centro abitato.
Poco prima il pilota si era lanciato con il paracadute mettendosi in salvo e riportando solo
lievi ferite. Una ambulanza del 118 lo ha trasportato all'ospedale di Isernia.
"Era cosciente, parlava, e lui stesso si è raccomandato dicendo alle persone presenti di
non avvicinarsi all'aereo per la possibile presenza di combustibile", hanno riferito i primi
soccorritori arrivati sul posto. Tra loro anche il
sindaco del paese, Antonio Cinocca. "Ho
sentito due tonfi forti quando stavo entrando
in municipio - ha raccontato -. Ci siamo precipitati sul posto che è vicino, abbiamo impiegato poco, 2 o 3 minuti. Ho visto un paracadute, così mi sono reso conto che qualcuno
scendeva tra gli alberi. Poi quando l'ho riconosciuto ho detto: grazie a Dio, Francesco è
vivo. L'ho visto mentre chiamava dal telefonino i Vigili del fuoco. Non si è fatto nulla".
ome se non bastasse la
crisi è arrivato anche il
“mare d'inverno” in pieno
luglio a mettere in ginocchio le
imprese balneari italiane, che registrano cali delle presenze fino
al 70% rispetto allo stesso periodo del 2013. A lanciare l'allarme il Sindacato italiano balneari, che stima 400 milioni di
euro persi e 50.000 lavoratori
giornalieri rimasti a casa. Maglie
nere di un profondo rosso generalizzato con una media approssimativa dei cali attorno al 40%
sono proprio alcune delle regioni
di punta del settore e cioè Campania, Marche, Liguria e Toscana.
PICCO DEI CALI IN CAMPANIA
(-70%) E MARCHE (-60%) - Le
situazioni più dure sono in Campania e Marche (con cali a luglio
rispettivamente del 70% e del
60%), ma non va meglio in Liguria (-50%), Toscana (50%) ed
Emilia Romagna (-30%). Unica
nota parzialmente positiva il ritorno dei turisti stranieri, specialmente tedeschi e austriaci, in
Friuli Venezia Giulia e Veneto,
che registrano comunque a luglio
cali del 40% e del 15%. Male
anche Abruzzo con cali del 40% e
Lazio del 30%. Il Sud è stato
meno condizionato da piogge e
temporali, ma il segno negativo,
anche se più modesto, rimane
ugualmente. Anche a giugno
tutte le regioni presentano il
segno meno dal 10% al 40%
(picchi in Campania, Emilia Romagna e Liguria).
OLTRE 400 MILIONI DI EURO
PERSI, 50 MILA GIORNALIERI
A CASA - La dèbacle colpisce
tutta la filiera del turismo: meno
clienti al mare si traducono in ristoranti con tavoli vuoti, alberghi
con camere libere, negozi con
merce invenduta, ma anche personale giornaliero a chiamata
(come bagnini, camerieri, aiu-
tanti in cucina, addetti alle pulizie, parcheggiatori, animatori)
rimasto a casa. "Stimiamo spiega Riccardo Borgo, presidente del Sib - che almeno
50.000 persone, tra i quali molti
universitari che lavorano d'estate
per pagarsi gli studi, a giugno e
luglio sono rimasti disoccupati. Il
danno economico per la nostra
categoria è superiore ai 400 milioni di euro e comprende, oltre ai
servizi di spiaggia, anche il mancato guadagno di bar, ristoranti,
piscine, parcheggi e feste serali
all'aperto".
SCONTI E PROMOZIONI NON
BATTONO IL MALTEMPO - La
crisi economica influisce pesantemente sulle vacanze al mare,
tanto che i turisti sono abituati a
cercare offerte e promozioni per il
lettino e l'ombrellone (3x2, ombrelli e cabine condivise, metà
prezzo a chi arriva alle 14), ma
condizioni meteo così sfavorevoli
a giugno e, soprattutto, a luglio
era da tempo che non si verificavano. "Anche i meteorologi spiega Borgo - non ci hanno dato
una mano a causa di previsioni
spesso approssimative o, addirittura, totalmente sbagliate".
SI SPERA IN AGOSTO MA PER
MOLTI NON BASTERA' - In alcune località turistiche la diminuzione delle presenze è stata tale
da compromettere seriamente
l'economia delle imprese balneari e il sindacato chiede che
questo risultato, assolutamente
non prevedibile, sia tenuto in
seria considerazione ai fini della
fiscalità sia locale che nazionale.
"Non ci resta che confidare in
agosto - conclude Borgo - se è
vero che continua ad essere il
mese preferito dagli italiani per le
vacanze e se anche madre natura fosse dalla nostra parte,
questo connubio potrebbe, almeno, limitare le perdite della
stagione estiva 2014, che in ogni
caso si chiuderà con un pesante
passivo".
OSSERVATORIO / DOPO IL TRACOLLO DEL 2012 COMPRAVENDITE A -9,5% NEL 2013
Case vacanza: la crisi frena ma resta grave
Segnali di attenuazione della tendenza negativa delle compravendite delle abitazioni per vacanza
rispetto all'estate 2013, ma la crisi del settore rimane severa. Dopo il tracollo del 2012 (-26,7%),
nel 2013 si è registrata una flessione del 9,5%, senza differenze significative tra mare (-9,9%) e
montagna (-6,7%). La curva negativa tende dunque a ridursi, ma non si riescono ancora a intravedere segnali di effettiva ripresa. A scattare la fotografia dell'andamento del mercato 2014 delle
case per vacanza è l'Osservatorio Nazionale Turistico 2014 di Fimaa-Confcommercio con la collaborazione di Nomisma. Colpite in modo abbastanza uniforme tutte le regioni, solo la Basilicata
vede un lieve segno positivo (+2) in gran parte dovuto alla località di Policoro che con un lusinghiero +15% è quella che registra la miglior performance nazionale. Stabili Valle d'Aosta, Toscana
e Sardegna. Il calo più marcato (-8%) si registra in Liguria, Umbria e Sicilia. Nella classifica delle località più care svetta quest'anno Santa Margherita Ligure (15.500 euro/mq) che supera Forte dei
Marmi (15.000). Poi Capri (14.000), Madonna di Campiglio (13.400) e Courmayeur (12.000).
6
EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
REGIONE
&
PROVINCIA
POSIZIONI LONTANE
Sel si spacca
i vendoliani
sono ormai
alla deriva
Nella politica dei paradossi, si arriva
anche ai più estremi, a quelli che lasciano senza fiato come un partito diviso, da una provincia all’altra, per
l’appoggio ai candidati alle primarie.
E così, Sel si spacca e, praticamente
in contemporanea, arrivano due endorsement, geograficamente speculari. Già perché i baresi, in una nota a
firma di Lorenzo Cipriani, rimproverando ad Emiliano la chiusra verso il
partito, annunciano l’appoggio al salentino Stefàno. “Evidentemente Michele Emiliano pur di essere candidato presidente -pungono - è disposto a seppellire una delle migliori
esperienze di governo che la storia
repubblicana conosca e, magari, ad
inaugurare una versione in salsa regionale di intese con la destra. Per
questi motivi l’Assemblea provinciale
di Sel Bari all’unanimità ribadisce la
volontà di proseguire l’esperienza del
centrosinistra pugliese e, a tal proposito, sostiene la candidatura di Dario
Stefano”. Sel per Sel, insomma. Non
la pensano così i brindisini che, in-
CENTROSINISTRA n DERBY IN CASA PD CHE CALA DUE TRA I SUOI ESPONENTI PIÙ QUOTATI
Corrono in tre alle primarie
Anche Minervini ed Emiliano in campo con Stefàno
Dopo il senatore Sel Dario Stefàno, Michele
Emiliano e Guglielmo Minervini hanno annunciato formalmente la propria discesa in
campo, in vista delle primarie del 30 novembre. Si tratta di un vero e proprio “derby ”
tra l’ex sindaco di Bari e l’assessore regionale e, più che altro, una prova di forza tra le
correnti del partito.
Su tutte le reazioni, si è stesa più lunga
l’ombra di Stefàno che, in una nota, ha spiegato: “Le Primarie sono l’espressione massima della libertà di scelta di ogni uomo e di
ogni donna, di ogni militante, elettore, cittadino che può decidere partecipando". Le Primarie, ha aggiunto, "appartengono al nostro
dna, alla nostra cultura politica, sono un’atti-
tudine esclusiva del centrosinistra, che abbiamo sperimentato per la prima volta proprio in Puglia, nel 2005 con Vendola, mostrando ancora una volta che qui c'è terreno
fertile per l’avanguardia politica. Le Primarie
come luogo di un confronto aperto e corretto,
come sfogo di visioni plurali, come riflettore
sulla ricchezza di obiettivi e contenuti”.
MICHELE EMILIANO
GUGLIELMO MINERVINI
lielo hanno chiesto i pugliesi. O, meglio, centinaia di esponenti
di amministrazioni locali, che lo vogliono futuro presidente della
Regione. E lui, naturalmente, non si è sottratto. E’ un Michele
Emiliano meno “gladiatore”, più posato, riflessivo e morbido quello che
accetta la candidatura alle primarie, su invito di più di 400 esponenti
locali, primo tra tutti, ovviamente, il suo successore Antonio Decaro.
Ed è un po’ una festa della retorica quella messa in scena al circolo
Barion, dove Emiliano raccoglie una rappresentanza dei suoi grandi
elettori e annuncia di essere pronto alla battaglia. Si parla a lungo del
“popolo dei pugliesi”, si cerca di dare una risposta concreta “al dilagare
dell’antipolitica, delle urla, della rabbia” e, soprattutto, si fanno i conti
con la minaccia enorme che arriva
dai tratti miti di Guglielmo Minervini ovvero un Pd spaccato che potrebbe fare il gioco di Dario Stefàno, intenzionato a giocarsela fino
in fondo. Si commuove, Emiliano,
quando disegna la Puglia come
vorrebbe che fosse, in particolare
quando legge il messaggio del
papà di due gemelle nate a pochi
passi dall’Ilva, “e non c’è bisogno
che aggiunga altro” precisa.
Un punto di partenza, la difesa
dell’ambiente, asse portante della
“rivoluzione gentile” che Emiliano ha deciso di mettere in atto. Ma come lui stesso ammette - stavolta la posta in gioco è molto alta, non
sono le Comunali e non sono primarie come le altre. Non è in gioco la
segreteria del partito, ma la guida della Regione, tutta un’altra storia.
E siccome è tutta un’altra storia e all’ex magistrato servono spalle
larghe (che fisicamente ha) e appoggi numerosi (che sta cercando)
l’endorsement dei 400 amministratori locali è fondamentale. Anche
solo per gonfiare il petto e spaventare gli avversari. "Non perché sei il
segretario del Pd, ma perché siamo convinti tu sia il miglior candidato a
essere il sindaco di questa regione" gli hanno scritto i 400. "Sentirmi
così amato dal mio partito - risponde Emiliano - non mi era successo
mai e per me è una grandissima soddisfazione. Sto soffrendo le pene
dell’inferno nel vedere i problemi che abbiamo coi i nostri compagni del
centrosinistra - afferma riferendosi a Sel - e spero che tutto si risolva al
più presto". Quanto alle primarie, Emiliano chiede che "siano un modo
per costruire una visione del futuro e non per esprimere giudizi sulle
persone".
"Ma - conclude - il protagonista di questa campagna elettorale sarà il
popolo, la gente che non ha mai contato niente”. (a.c.)
n un primo agosto atipico, quando l’estate fa melina e novembre
sembra più vicino che mai, ai “blocchi di partenza” delle primarie
per le regionali 2015 si presenta anche Guglielmo Minervini, assessore alla trasparenza e cittadinanza attiva della giunta Vendola. In
una conferenza stampa inedita per la cornice scelta - il complesso
residenziale della cooperativa “Casa del Popolo”, a San Girolamo Minervini traccia la rotta verso il 30 novembre, giorno delle primarie.
Il suo è un “appello al popolo del cambiamento che taglia trasversalmente le forze politiche”; allo stesso popolo “della primavera pugliese
del 2005, che ha bisogno di un interprete”. Minervini, quindi, punta a
mantenere un legame di fiducia
con quel popolo che “dev’essere
guardato negli occhi. Io sento di
poterlo fare. E lo puoi fare solo
quando non hai tradito” - spiega.
E se con lo sguardo indietro ci
sono luci e ombre; se “la Puglia è
piena di ferite, con molte lacerazioni del passato e conti in sospeso”, il candidato chiede che
questa campagna sia un’operazione verità, in cui “guardare negli
occhi le cose che non hanno funzionato”. In cima alla sua agenda
Taranto e l’Ilva, perché “da lì riparte la capacità di spingere oltre il
cambiamento, per ripensare un’ idea di sviluppo per la Puglia, senza
operazioni di rimozione”.
La sua campagna è tutta in due parole. ‘”Eccentrica”, perché “ciascuno deve sentirsi protagonista di un cambiamento possibile, senza
deleghe a un leader carismatico”. Poi c’è la “mitezza”, cifra della sua
politica, “la più potente delle forze, l’intelligenza delle relazioni
lunghe” - dice citando Bobbio.
Sullo sfondo di San Girolamo resta, da un lato, la preoccupazione
per il “movimento di queste ore che la dice lunga sulla possibile militarizzazione del partito e del senso di appartenenza”, una stoccata ai
vertici regionali del PD e alla contestuale conferenza indetta da Emiliano, suo segretario e sfidante.
Dall’altro lato, il rischio che la crisi dei rapporti Pd-Sel da Roma
possa avere un’eco barese. Se la frattura fosse “il cavallo di Troia per
sostituire Sel con Ncd, e Vendola con Cassano, le primarie saranno
per noi la linea del Piave” - così l’affondo di Minervini.
La corsa verso il lungomare Nazario Sauro è appena cominciata.
(c.d.z.)
G
I
n Vendola presenta il piano assunzioni ‘14-‘15
"Entro pochi mesi altri 2.563 tra medici, infermieri e dirigenti amministrativi porteranno un
sollievo significativo al nostro sistema sanitario
regionale". Lo ha annunciato il presidente della
Regione, Nichi Vendola, presentando con l'assessore alla Sanità, Donato Pentassuglia, il
piano assunzioni 2014/2015. "Le nuove assunzioni, che hanno un costo di 151 milioni
euro, saranno sbloccate immediatamente - ha
spiegato Pentassuglia - per la quota dell’80%,
riservando il 20% per la rimodulazione dell'offerta e per le nuove attività che implementeremo nei territori. Incontrando i direttori generali delle Asl (che gli consegnato un report per
valutare l'impatto dei 12 milioni di euro che la
Giunta ha messo a disposizione per abbattere le
liste di attesa, ndr), ho detto loro che dovranno
mettere in campo da subito tutte le procedure
per assumere personale, rimodulando piante
organiche rispetto ai servizi esistenti ed alle ipotesi che saranno approfondite. Infatti nei primi
10 giorni di settembre intendiamo produrre un
documento condiviso che rimoduli offerta, territorio, ospedale e privato accreditato". Le assunzioni si aggiungono a quelle autorizzate nel
2013 pari a 1.146 con un costo di 74,5 mln.
"Con il Ministero dell'Economia che ha riconosciuto in maniera ufficiale gli sforzi che la Regione ha tenuto nel corso del piano di rientro
oggi siamo in grado di dire che incubo è finito",
ha poi aggiunto Vendola. "Siamo in grado - ha
proseguito - di uscire dall'apnea in cui sistema
sanitario ha vissuto, di liberarci della strana e
paradossale situazione in cui non avevamo il
personale per dare valore alla modernizzazione
EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
REGIONE
&
PROVINCIA
Primarie centrodestra
lunedì la riunione
vece, dicono sì ad Emiliano, che ringrazia e commenta: “Questo atto è
indice di grande maturità politica del
centro sinistra pugliese e mi induce
ad accogliere questo sostegno mantenendo sempre fresca la memoria
sugli ultimi dieci anni di governo alla
Regione Puglia che hanno cambiato
la nostra storia”.
7
Dopo il secondo slittamento, motivato - ufficialmente - dai lavori
parlamentari - lunedì 4, al termine del vertice dei partiti e movimenti
del centrodestra pugliese, sarà ufficializzata la data delle primarie.
Appuntamento alle 16.30 al Palace. Al momento, ufficialmente in
corsa, c’è il presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli,
ma si fa anche il nome del sindaco di Lecce Paolo Perrone.
IL DOPO ILVA n CONFINDUSTRIA: “NO ALLA CITTÀ DEI NO”
n Il sen. Dario Stefàano di Sel
VENDOLA E PENTASSUGLIA
Per la sanità
arrivano
2.353 assunti
entro il 2015
I DG DELLE ASL HANNO
CONSEGNATO IL REPORT SUL
PIANO ANTI LISTE D’ATTESA
poderosa del sistema, della sua struttura ed infrastruttura. Abbiamo imparato tante cose nel
corso di questo tragitto. Oggi mettiamo un
punto fermo che ha a che fare direttamente con
l'esercizio del diritto alla salute".
"Con il piano di rientro - ha ricordato Vendola è stato come scalare una vetta avendo spesso
sensazione di essere vicini ad un precipizio.
Anni durissimi che sono stati d'impegno straordinario per chi amministra, con un corpo a
corpo tra risorse scarse e diritti dei cittadini.
Oggi il Ministero dell'Economia certifica la correttezza dei nostra conti. La Corte dei Conti certifica che siamo in attivo, e che l'attraversata nel
deserto non ha portato a violare diritti dei cittadini e degli ammalati, che insomma l'economie
non sono state realizzate a scapito dei livelli essenziali di assistenza. Abbiamo lavorato come
era giusto per giungere a voltare pagina e oggi ha concluso Vendola - ci siamo: i 1.146 innesti
autorizzati nel 2013 ed i 2.563 per gli anni
2014-15 sono un passo in avanti straordinario
che consente al sistema sanitario pugliese di riprende a respirare".
Al termine della presentazione del piano è
stato sottoscritto il disciplinare per l'avvio della
progettazione del nuovo ospedale di Taranto la
cui messa in funzione, ha annunciato ancora
Vendola, dovrebbe avvenire nel 2021, entro 7
anni da oggi. Il costo totale dell'opera (incluse le
principali dotazioni tecnologiche di base, l'acquisizione dell'area e la sistemazione delle aree
esterne) è di 207 milioni di euro. La struttura,
che sarà tra l'altro dotata di 715 posti letto e 11
sale operatorie.
Operai e imprenditori
in strada:
Taranto è al collasso
n Il marchio di Lecce 2019
T
utti in piazza. Imprenditori e
maestranze, insieme, per scongiurare la "desertificazione industriale". A Taranto si marcia ancora per
il lavoro e per la salute, ma la tensione
non accenna a smorzarsi. Due anni
dopo il sequestro senza facoltà d'uso
degli impianti dell'area a caldo dell'Ilva, la città è ancora stretta nella
morsa delle contrapposizioni e dei
conflitti sociali. E si sente ostaggio.
Confindustria dice "no alla città dei
no", organizza il corteo, e scrive al presidente del Consiglio Matteo Renzi
chiedendo sostanzialmente di commissariare la città intervenendo “almeno per la realizzazione di quelle progettualità che maggiormente riteniamo strategiche con poteri sostitutivi agli attuali”. In che modo? Prevedendo “all'occorrenza che il tavolo interministeriale già attivato per Taranto
possa diventare da tecnico, qual è attualmente, un tavolo politico in cui si
passa dal semplice ascolto e coordinamento all'adozione di quei provvedimenti che il territorio da tempo invoca”.
In ballo, oltre alla questione Ilva,
c'è il progetto Tempa Rossa dell'Eni
(che vorrebbe sfruttare Taranto per il
trasferimento del petrolio lucano), il
mancato sviluppo del porto, il paventato ridimensionamento della
stessa raffineria Eni e della Cementir.
Alla manifestazione di ieri hanno
partecipato circa tremila persone
secondo gli organizzatori, intorno al
migliaio per la Questura. Al punto di
CAPITALE CULTURA
La giunta
ufficializza
il sostegno
a Lecce
n Il presidente di Confindustria Taranto, Cesareo, e alcuni manifestanti
raduno, davanti all'ingresso del
porto mercantile, sono giunti operai
in tuta da lavoro in rappresentanza di
oltre 200 aziende (la maggior parte
delle quali dell'indotto di Ilva, Eni e
Cementir), mentre sulla statale 7
sfilavano 150 mezzi pesanti e 130
leggeri, formando una coda di tre
chilometri. Il corteo si è subito arenato in piazza Fontana, dove alcuni
contestatori si erano sdraiati per
terra. Un cordone di polizia e carabinieri ha impedito lo scontro tra i due
gruppi di manifestanti. Alcuni cittadini, ambientalisti e non, hanno urlato “Taranto libera. Assassini, noi
vogliamo vivere”, invocando successivamente il nome di Lorenzo Zaratta, il bimbo di 5 anni morto due
giorni fa per un tumore al cervello.
Ma industriali e operai hanno ri-
preso a marciare al grido “Lavoro, lavoro”. Durante il percorso, il serpentone ha sostato prima davanti all'Arcivescovado e poi nei pressi di Palazzo di città per protestare contro
un'Amministrazione ritenuta incapace di gestire la crisi. Poi il corteo
ha raggiunto palazzo del governo.
Qui il presidente di Confindustria Taranto, Enzo Cesareo, ha ringraziato
quanti hanno aderito alla manifestazione. “Oggi - ha sottolineato - non è
una bella giornata, è una giornata
triste. Questa rappresentanza di lavoratori è testimonianza di un sentire comune. Se non si troveranno risposte immediate, Taranto è destinata a morire e migliaia di operai verranno licenziati”. In seguito una delegazione di industriali è stata ricevuta dal prefetto Umberto Guidato.
Lecce si candida ad essere
Capitale Europea della Cultura
2019, e la Giunta regionale pugliese la sostiene "con convinzione" e ha adottato uno specifico atto riconoscendo il valore
strategico dell’iniziativa che
"prosegue nel solco delle azioni
già attivate dalla Regione Puglia nella dimensione europea
e nel dialogo interculturale,
consolidando la politica di cooperazione internazionale nell’area del mediterraneo".
"Le politiche di coesione per il
2014/2020 - ha detto il presidente della Regione Puglia
Nichi Vendola - rafforzano ulteriormente il ruolo delle città,
con particolare attenzione allo
sviluppo urbano sostenibile e al
rafforzamento dell’approccio
integrato. Nel solco tracciato
dalle politiche di coesione, noi
vogliamo lavorare per rafforzare
e valorizzare le intelligenze, le
competenze, le idee che sono a
dimora, per esempio, in una
città come Lecce".
OPPOSIZIONE / ZULLO: I CITTADINI CI SEGNALINO I PROBLEMI
Mail Fi per i disservizi sulla sanità
Dopo il caso della gestione della Asl di
Bari, Forza Italia ha deciso di attivare una
e-mail ([email protected])
per "inviare le segnalazioni su disservizi
sanitari, perplessità su gare d’appalto,
sprechi e qualsiasi altro problema riscontrato nella sanità regionale". Lo annuncia
in una nota il capogruppo di Fi in consiglio
regionale pugliese, Ignazio Zullo.
"In questi giorni - spiega Zullo - non si contano le segnalazioni non solo sull'Asl Bari,
ma sulle aziende di tutte le province pugliesi, il Policlinico di Bari, l’Irccs Oncologico ed altre strutture.
n Ignazio Zullo
EPolis Bari
ECONOMIA
8
Sabato 2 agosto 2014
e
CAMBI
Valore
À
¿
1,3423 0,745
$
Dollaro USA
Sterlina
Franco Svizzero
Yen
Corona Danese
Corona Svedese
Corona Norvegese
Corona Ceca
1 euro
1,3423
0,7977
1,2162
137,7033
7,4556
9,2062
8,4119
27,6615
SALVATAGGIO n SODDISFATTO BONANNI: UNA NOTIZIA CHE PREMIA GLI SFORZI DELLA CISL
Alitalia: Etihad ha detto sì
Si discute dei dettagli, l’accordo si firma venerdì 8
R
isposta positiva di Etihad ad Alitalia,
l'accordo ancora manca ma c'è il
primo passo per stringere un'alleanza che tiene con il fiato sospeso. La compagnia di Abu Dhabi ha impiegato 24 ore per
dare l’ok alla lettera spedita da Roma per
soddisfare le richieste poste dagli emirati. La
partita, tuttavia, non è finita: restano ancora
alcuni nodi da sciogliere e davanti ci sono
sette giorni da sfruttare, minuto per minuto,
così da arrivare all'assemblea convocata per
l'8 agosto, venerdì prossimo, pronti non solo
per varare l'aumento di capitale ma anche
per la sigla finale dell'intesa che suggellerebbe il nuovo matrimonio nei cieli. Il ministro
dei Trasporti Maurizio Lupi ha pochi dubbi:
"Mancano alcuni dettagli" ma "è stata fissata
la data per la firma", tra una settimana precisa. Dagli emirati comunque ricordano che
"la negoziazione procede" e "nessun impegno
è stato ancora sottoscritto".
Ad annunciare l'ok di Etihad è stato l'a.d di
Alitalia, Gabriele Del Torchio, che alla
fine del cda per proporre una ricapitalizzazione da 300 milioni di
euro, ha spiegato che la risposta della compagnia
emiratina è "arrivata" ed è
"positiva" pure se restano
"degli approfondimenti" da
fare. Un margine di cautela
è quindi d'obbligo. Di certo il
gruppo guidato da James
Hogan, che dovrebbe essere a
Roma la prossima settimana, ha accettato una proroga dei tempi: l'ultimatum
scadeva il 31 luglio. Sembra esserci anche
un consenso di massima sul resto: la liqui-
dità è stata assicurata dagli ulteriori 50 milioni messi sul tavolo dal consiglio di amministrazione.
Abu Dhabi avrebbe anche accolto l'architettura societaria immaginata
per portare a conclusione l'operazione: il gioco di scatole finanziarie che tra un'oldcompany (con dentro passività e contenziosi) e una
new-company (in cui entrerà Etihad con il 49%)
vede spuntare anche la midcompany, con l'investimento di
Poste. Una sorta di società cuscinetto, nata forse per dribblare i dubbi
Ue, che rappresenta una questione sia nel
confronto tra Etihad e Alitalia che tra gli
stessi soci dell'ex compagnia di bandiera,
con Atlantia che aveva spiegato la necessità
di condurre opportune verifiche. A riguardo
Del Torchio taglia corto: "Non è un tema che
riguarda la compagnia, ma è un tema che riguarda i soci". Poi c'è la pax sindacale da garantire, mentre intanto Alitalia ha aperto la
mobilità per 2.171 lavoratori.
Raffaele Bonanni, il segretario generale
dell'unico sindacato che ha firmato tutti gli
accordi, sia per gli esuberi che per il costo
del lavoro, saluta con soddisfazione il sì di
Etihad: "E' un'ottima notizia che premia gli
sforzi della Cisl di favorire l'investimento per
la nascita di una grande compagnia aerea in
grado di competere nel mondo". Sempre sul
fronte sindacale Lupi è tornato a chiedere
alla Uil di approvare le intese su contratto e
costi, ridestandosi da ''una posizione incomprensibile''.
AUTO / NELL'ULTIMA ASSEMBLEA AL LINGOTTO HA VOTATO A FAVORE L'84%. ELKANN: "NON LASCIAMO L'ITALIA”
Fiat-Chrysler: la fusione è ufficiale, nasce la Fca
Gli azionisti Fiat danno il via libera alla
fusione con Chrysler: nasce Fca - Fiat
Chrysler Automobiles che diventerà la
nuova holding del gruppo con sede legale in Olanda e domicilio fiscale a
Londra, quotazione a New York e al
mercato telematico di Milano. All'assemblea straordinaria al Lingotto - l'ultima in Italia - partecipa poco più del
50% del capitale: vota a favore l'84%
dei presenti, mentre i contrari sono il
15%.
"Non stiamo lasciando l'Italia, siamo
sempre qui. Continueremo a essere
protagonisti", spiegano il presidente
John Elkann e l'amministratore delegato Sergio Marchionne. Elkann assicura l'impegno suo personale e della
famiglia a sostegno di Fca e ai torinesi,
che perdono un simbolo, dice: "sorridiamo, è un grandissimo giorno".
Ottimista Marchionne: "Grazie all'intenso lavoro degli ultimi cinque anni,
ora siamo pronti a compiere il salto di
qualità. Non ci accontentiamo di essere mediocri, questa è una azienda
che può e deve puntare in alto" Sulla
strada della fusione c'è ancora un osta-
colo: il diritto di recesso concesso a
soci e creditori dal codice civile. Se l'esercizio di tale diritto comporterà un
costo superiore ai 500 milioni per Fiat,
l'operazione potrebbe subire uno stop.
"Non sarebbe un fallimento, siamo fiduciosi" ha detto Elkann.
"Se dovesse accadere riproporremmo
l'operazione in un momento più favorevole", osserva Marchionne che spiega i
rischi per chi dovesse recedere. A
Piazza Affari è una giornata pesante
per il titolo del Lingotto che perde
l'1,86% a 7,1 euro.
IL PIANO / IL NUOVO AD MORETTI HA ILLUSTRATO IL MODELLO ORGANIZZATIVO E OPERATIVO
Finmeccanica tra “continuità e discontinuità”
n Mauro Moretti
"Voglio affrontare e risolvere tutti i problemi di governance entro il
2015": Mauro Moretti, "da 80 giorni alla guida di Finmeccanica", conferma il timing di attuazione del nuovo modello organizzativo e operativo del gruppo e annuncia che il nuovo piano industriale sarà definito
per fine anno, "tra novembre e dicembre": sarà "un positivo mix di continuità e discontinuità". Individuati i punti di forza su cui andare avanti
("alcune attività ottime e con forti prospettive", "prodotti di alta qualità
e tecnologie preziose"), per il resto serviranno scelte, quindi "cambiamenti radicali", "dove e come sono necessari" e "senza esitazioni". Il
gruppo va "riposizionato, rivitalizzato": si punta a migliorare la redditività, accelerare "con aggressività" sul contenimento dei costi, ottimizzare il portafoglio prodotti, gestire l'alto indebitamento che ancora deriva dall'acquisizione di Drs. Moretti, che dal suo primo giorno amministratore delegato e dg in Piazza Monte Grappa sta rivedendo la struttura del gruppo con le parole d'ordine "essenzialità e semplicità" (a partire dalla trasformazione in divisioni delle società dei settori aerospazio
e difesa), sottolinea di essere "determinato" e avverte che in Finmeccanica vuole "un profondo cambio di passo culturale".
EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
Bari
9
la cronaca
UN DISGUSTOSO SPETTACOLO SI REITERA NELLA ZONA ARTIGIANALE DI SANTA CATERINA: UN LETTORE DOCUMENTA
Educazione da serie C
N
ella zona artigianale di Santa Caterina
è... artigianale anche il modo di smaltire i rifiuti. Sono lì, buttati alla meglio in
un angolo e a qualcosa è stato anche dato
fuoco (è sufficiente guardare come è ridotto
quel misero cestino dei rifiuti). Le foto che vedete qui sopra le ha inviate un Lettore - Gino De
Palo - che si dice “indignato per lo spettacolo di
incuria e abbandono che si vede nella zona dove
pure, ogni giorno, transitano migliaia di persone
per lavoro o per fare shopping nei centri commerciali”.
E, infatti, De Palo non segnala solo la minidiscarica che vedete nelle immagini, ma anche
le aree piene di erbacce che, oltre, a nascondere rifiuti di ogni tipo, spesso diventano casa
per topi o altri animali che “vivono e prosperano nella sporcizia”. Inoltre, non va sottovalutato il pericolo degli incendi che nella stagione calda (prima o poi arriverà) è sempre in
agguato, soprattutto in periferia. Le fiamme,
incontrollate, potrebbero lambire le aziende
della zona e quindi creare danni ben più gravi.
Ma torniamo ai rifiuti che si vedono nelle fotografie. Per questo cumulo di cartoni, sacchetti e laterizi non si può chiamare in causa
l’Amiu, ma la responsabilità è totalmente di
qualche cittadino che, nel disprezzo delle
norme igieniche, del patrimonio comune e del
vivicere civile, ha pensato bene di disfarsi
degli scarti abbandonandoli nella strada periferica. Un comportamento, purtroppo, ancora molto diffuso e per il quale sembra non
essere utile alcuna campagna di sensibilizzazione o educativa. Nè, finora sembrano servire a qualcosa le sanzioni minacciate dal Comune per chi abbandona i rifiuti. “E’ necessario - conclute il sig. De Palo - passare a misure più drastiche e soprattutto, bisogna farle
rispettare con severità”.
10 EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
BARI
Cerimonia di commemorazione
della strage di Bologna
Questa mattina, 34° anniversario della strage di Bologna, il sindaco Antonio Decaro, deporrà una
corona d’alloro presso la lapide esposta sulla facciata di Palazzo di Città, in ricordo delle vittime
baresi della tragedia: Sonia Burri, Francesco Cesare Diomede Fresa, Vito Diomede Fresa, Errica
Frigerio, Patrizia Messineo, Giuseppe Patruno e Silvana Serravalli. La cerimonia di
commemorazione avrà luogo alle 10 alla presenza dei familiari delle vittime e delle autorità
cittadine e militari.
AMBIENTE n IERI IL VARO DELL’INIZIATIVA, TRA IL BORGO MURATTIANO E MADONNELLA
Il servizio Bari Pulita “raddoppia”
Lavaggi straordinari delle strade
Sono previsti sei “itinerari” per i mezzi dell’Amiu
P
rimo “lavaggio” straordinario, ieri, di alcune strade
tra il Murattino e Madonnella. Si tratta dell’avvio della programmazione aggiuntiva di “Bari pulita”, il servizio quotidiano dell’Amiu.
Che ha varato anche questo servizio
accessori, per implementare l’azione nelle strade della città. Al “battesimo” del nuovo servizio erano presenti, oltre al presidente Amiu Gianfranco Grandaliano, anche il sindaco
Antonio Decaro e l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli che hanno
assistito al primo lavaggio delle
strade e dei cassonetti. Le prime
strade servite sono state corso Cavour, via Dante, corso Vittorio Emanuele, piazza Garibaldi e via Crispi
ma, come detto, riguarderà anche il
resto della città, dalle 5 alle 8 del
mattino.
"Ci stiamo impegnando - ha dichiarato Decaro - a garantire una
città pulita per i baresi e per tutte le
persone che arrivano nella nostra
città. Siamo consapevoli che le
strade e la pulizia sono due biglietti
da visita fondamentali che devono
rappresentare al meglio Bari. Nel
periodo estivo aumentare le frequenze dei lavaggi di strade e cassonetti è ancora più importante a
causa dei cattivi odori derivanti dal
conferimento estivo nei cassonetti.
Per i lavaggi del programma straor-
dinario dei lavaggi, infatti, utilizzeremo un additivo igienizzante deodorante. Questo è un impegno che
siamo decisi a rispettare chiedendo
ancora una volta la collaborazione
di tutti i cittadini che devono aiutarci a mantenere la città pulita”.
I prossimi “itinerari” in programma sono: via Piccinni – via
Quintino Sella – via De Rossi – lungomare di Crollalanza – lungomare
Perotti – lungomare Augusto – lungomare De Tullio – piazza Isabella
d’Aragona – piazza Massari - lungomare Starita – viale Adriatico – via
Giordano via Van Westerouth – lungomare IX maggio; viale Kennedy –
viale Einaudi – lungomare Massaro
– Noviello – C. Colombo – via Napoli
– via Nazionale; viale Giovanni XXIII viale Sturzo – viale Di Vittorio – viale
Costituente – viale Resistenza –
largo 2 giugno – Via Brigata Regina
– via Brigata Bari – viale Pasteur –
via Martiri d’Avola – via Colletta; via
Capruzzi – viale Ennio – piazza Giulio
Cesare – viale Salandra – via Giulio
Petroni – corso de Gasperi – via de
Marinis – piazza Umberto – via Vittorio Veneto – via Municipio – via
Umberto; va Dalmazia – corso Sonnino – viale Peucetia – viale Japigia
– via Bari – via Morelli e Silvati – via
Leopardi – zona porto – via Grotta
Regina, per poi ricominciare da
quello di ieri. (a.c.)
Colpo in banca ad Ancona
arrestati dai CC tre baresi
I carabinieri di Ancona hanno arrestato i tre presunti autori della rapina messa a segno, sotto la minaccia di un taglierino, il 6 giugno
scorso nella Banca popolare di Puglia e Basilicata nel capoluogo delle
Marche. I tre, residenti a Bari, erano stati ripresi dai video di sorveglianza, descritti dai presenti e riconosciuti dai carabinieri di Melfi, Teramo e Bari: sono accusati di aver compiuto altri due colpi a Potenza e
a Giulianova. Gli arrestati sono Michele De Leo, 35 anni, di Bari, Giulio
Latorre, 49 anni, di Bari e Michele Migliardi, 35 anni, nato in Belgio ma
residente a Bari. Furono loro, secondo le indagini dei carabinieri del
Comando provinciale di Ancona, gli autori del blitz alla filiale della
Banca Popolare di Puglia e Basilicata da cui si allontanarono con un
bottino di 7.945 euro.
Amministrazione
comunale e
azienda chiedono,
però, ai cittadini
di dare il proprio
contributo,
collaborando per
mantenere la
città decorosa
n Da sinistra verso destra l’assessore Petruzzelli, il sindaco Decaro e il presidente Grandaliano
PANE E POMODORO E TORRE QUETTA
Rampe per disabili
e armadietti:
le spiagge diventano
un po’ più vivibili
Il sindaco Antonio Decaro, l'assessore alle Opere
pubbliche Giuseppe Galasso e il consigliere incaricato alle politiche per l'accessibilità urbana Marco
Livrea hanno inaugurato i servizi per l'accessibilità
dei disabili alle spiagge e gli armadietti per la sicurezza personale dei bagnanti.
Saranno 45 gli armadietti che arriveranno sulla
spiaggia di Pane e Pomodoro. 18 sono stati già posizionati e possono essere utilizzati dai cittadini
per depositare i propri effetti personali durante la
permanenza in spiaggia. Inoltre, per garantire
maggiore sicurezza, da lunedì sarà in servizio una
seconda pattuglia di vigili urbani in aggiunta al presidio fisso attivo già da ieri sulla spiaggia.
Come previsto dal cronoprogramma di mandato
dei primi 40 giorni del sindaco Decaro, sono state
realizzate passerelle di accesso e piattaforme per
persone affette da disabilità sia sulla spiaggia di
Pane e Pomodoro sia a Torre Quetta.
Il consigliere incaricato Marco Livrea ha dichiarato: "Questo è un buon inizio per l'Amministrazione comunale che ha davanti a se un lungo percorso per rendere Bari una città accessibile e vivibile per i disabili. È un dato positivo che si sia deciso di partire dal mare che è, per sua natura, un
bene di tutti. Nei prossimi mesi dovremo lavorare
molto e intendo cominciare dai trasporti pubblici
che saranno attrezzati per permettere a tutti di
usufruirne”.
EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
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“Fantasma d’amore” di Dino Risi
per gli appuntamenti con Dove eravamo
BARI
Per la rassegna “Dove eravamo”, 13 film e 13 concerti gratuiti nelle piazze della
città, organizzata dal Comune, lunedì alle 21, in piazzetta dei Papi, proiezione di
“Fantasma d’amore” di Dino Risi (1981) con Marcello Mastroianni, Romy
Schneider, Eva Maria Meineke. Alla stessa ora, alla Pineta di San Francesco,
invece, “Storie di suoni”, quintetto di fiati “Bohémien”, (G.B. Briccialdi, G. Verdi,
V. Bellini, G. Puccini, S. Campanale, G. Donizetti)
AULA DALFINO n NOTIFICHE GIA’ ARRIVATE, IL 5 PRIMA SEDUTA, DI RELLA PRESIDENTE
Proclamati i 36 consiglieri:
Digeronimo la sesta donna
Smaldone (Lista Schittulli)
prepara il ricorso annunciato
n ALESSANDRA COLUCCI
[email protected]
D
esirèe Digeronimo è la sesta donna (insieme a
Ilaria De Robertis, Maria Maugeri e Alessandra
Anaclerio per il centrosinistra e Anita Maurodinoia e Irma Melini per le opposizioni) in Consiglio comunale: ieri, con la proclamazione degli eletti è arrivata
l’ufficialità dell’indiscrezione che girava da tempo. Il
magistrato, candidata sindaco per un cartello di liste civiche, è dentro dopo il riconteggio dei voti nelle 345 sezioni, a scapito di Gianlucio Smaldone, terzo degli eletti
della Lista Schittulli.
E, dunque, il ricorso che era già stato annunciato al Tar
dal coordinatore del partito del presidente della Provincia
Davide Bellomo, si farà.
Ad ogni modo, nelle more della risoluzione della questione, Digeronimo sarà in aula, insieme agli altri 35 colleghi, martedì 5, per la prima seduta, tradizionalmente
riservata alle questioni più squisitamente organizzative,
come l’elezione del presidente e del vicepresidente, la
surroga degli eventuali consiglieri diventati assessori e la
formazione dei gruppi.
E, proprio i gruppi, ridisegnano il nuovo assetto di maggioranza e opposizione con quest’ultima che, per la
prima volta, conta tre forze, due delle quali decisamente
alternative al centrodestra, ovvero M5S e la stessa Digeronimo.
Una sistuazione frastagliata che impedirà l’elezione del
coordinatore delle opposizioni, figura per la quale serve
l’unanimità che, evidentemente, non c’è.
Venendo ai gruppi, ecco quali sono e come saranno
formati.
Nel centrosinistra ci saranno Pd (9 ovvero Lacarra, Di
Rella, Cavone, De Robertis, D'amore, Maiorano, Maugeri, Delle Foglie, Bronzini), Realta Italia (4 ovvero Anaclerio, Neviera, Di Giorgio e Lacoppola, quest’ultimo
eletto con Ncd per l’opposizione e già passato in maggioranza), Decaro sindaco (3 ovvero Laforgia, Caradonna, Giannuzzi), Decaro per Bari (4 ovvero Campanelli, Mariani, Cascella e Sciacovelli), Bari Capitale (Al-
benzio), Centro democratico (Pisicchio) e Sel (Introna).
All’opposizione, invece, un plotone copioso di partiti:
Forza Italia (4 cioè Finocchio, Picaro, Melini e Romito),
Lista Schittulli (Maurodinoia, Sisto), M5S (Mangano,
Colella), Impegno civile (Carrieri), Ncd (Ranieri), Fdi
(Melchiorre) e il candidato sindaco sconfitto al ballottaggio Mimmo Di Paola.
E ora si apre la partita per la presidenza e la vicepresidenza. Mentre per la prima il centrosinistra è compatto
su Pasquale Di Rella (ieri il segretario cittadino del Pd
Anna Tamborrino ha certificato l’appoggio delle altre
forze), nel centrodestra la questione appare molto più
complicata.
Se la giocano, infatti, Anita Maurodinoia e Irma Melini
(entrambe donne ed entrambe debuttanti in Consiglio)
ma anche Fabio Romito, Michele Picaro e Romeo Ranieri sono pronti a dire la propria. Questa insicurezza
(che, si spera, sarà superata nel week end) potrebbe lasciare intendere un allungamento dei tempi per l’elezione e, dunque, lo slittamento ulteriore delle tante questioni che hanno bisogno di essere esaminate. Insomma, dopo più di due mesi di attesa per l’insediamento del Consiglio, potrebbe essere necessario ancora
altro tempo per iniziare davvero ad esaminare le delibere
e dare concretezza all’azione di governo della città.
Ad ogni modo, la prima seduta sarà presieduta da
Marco Lacarra, il cosiddetto “consigliere anziano” ovvero
il più suffragato del partito più suffragato e si andrà
avanti così fino all’elezione di presidente e vicepresidente.
INCONTRO CON GLI OPERATORI
Realtà Italia
insiste: ascoltare
di più il mondo
del volontariato
“Realtà Italia sente il bisogno di ascoltare il mondo del volontariato”. Con
queste parole Giacomo Olivieri, presidente di Realtà Italia, ha aperto l’incontro
tenutosi nei giorni scorsi al Nicolaus
Hotel. “Senza ascoltare le problematiche
esistenti sul territorio regionale la politica
non può fare nulla. Noi vogliamo capire ha aggiunto - quali sono i problemi reali
delle persone, valutare le possibili solu-
zioni, analizzare le buone prassi messe in
campo fino ad oggi e programmare, grazie
anche ai consigli di chi è più esperto di
noi, un futuro che metta al centro le reali
esigenze della cittadinanza. Mentre gli
altri sono impegnati al tavolo delle trattative per le primarie, noi abbiamo deciso di
sederci già al tavolo dei programmi. La
Puglia si prepara a cambiare governatore,
una svolta politica che ci auguriamo di-
venti anche una svolta sul piano sociale”.
Quello di giovedì pomeriggio è stato solo
il primo di una serie di incontri che verranno promossi su tutto il territorio regionale. E’ stato delegato a curarne i dettagli
Alfredo Borzillo, neo commissario regionale per la Puglia di Realtà Italia, che solo
qualche giorno fa ha firmato un patto federativo con il Centro democratico.
Caffé + news e parti di slancio.
telefona al 366.4972684 oppure invia la tua richesta a [email protected]
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Sabato 2 agosto 2014
EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
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Rubava ferro da un’azienda
alla Zona industriale: arrestato
BARI
I Carabinieri di Modugno hanno arrestato un 36enne di Santo Spirito ritenuto
responsabile di furto aggravato e ricettazione. I militari lo hanno sorpreso e
bloccato all’interno di una ditta in via Delle Orchidee mentre stava caricando
materiale ferroso, preso nell’azienda, su un motocarro risultato rubato a Bari. La
refurtiva è stata restituita ai proprietari mentre il 36enne, su disposizione della
Procura della Repubblica, è finito i domiciliari.
IL PROBLEMA n È QUASI EMERGENZA E LA RACCOLTA È POSSIBILE OGNI MATTINA
Una città senza... sangue
Crescono i bisogni, sono insufficienti le donazioni
n Il dott. Vito Pesce,
direttore dell’Unità
Trasfusionale dell’ospedale Di Venere (a
sinistra
l’ingresso).
In basso: a destra la
sala per le donazioni;
a sinistra una centrifuga refrigerante del
laboratorio
n GIUSEPPE MILANO
S
e non è emergenza-sangue poco ci manca. L’ultimo anno, per quanto riguarda la raccolta del prezioso liquido, dopo 5 anni nei quali si è registrata
una piena autosufficienza, è stato particolarmente difficile.
L’appello di Vito Pesce, direttore dell’Unità Trasfusionale
dell’Ospedale Di Venere di Bari – una delle cinque strutture
dell’Asl di Bari predisposte a raccogliere le donazioni di
sangue – è, pertanto, chiaro e netto.
“Nel 2013 – ha dichiarato il medico – nonostante le difficoltà siamo riusciti a gestire la situazione essendoci una
proporzionalità tra il calo delle donazioni e quello dei consumi; il primo semestre del 2014, invece, pur con un incremento di 130 unità circa rispetto allo stesso periodo
AL DI VENERE
Domani
raccolta
dell’Avis
dell’anno precedente e con un totale finora di oltre 4330
sacche raccolte, è stato da bollino rosso perché decisamente numerose sono state le richieste da parte delle diverse strutture sanitarie pubbliche-private che riforniamo”.
I problemi, tuttavia, non sono solo di tipo medico. “Le 5
Unità Trasfusionali dell’Asl di Bari – ha proseguito il direttore della sezione del Di Venere – per la cui gestione sono
state stanziate per l’anno corrente 270mila euro, entro il
prossimo 31 dicembre devono conseguire, attraverso l’espletamento di alcuni step burocratici, l’accreditamento
della Regione per poter continuare a svolgere queste mansioni; ma non essendoci ad oggi apposite figure professionali con competenze quasi manageriali, per l’adempimento di questi doveri, a fronte anche di un organico sotto-
dimensionato che pur lavora con grande dedizione e responsabilità, rischiamo di depotenziare la qualità del nostro lavoro”.
Vito Pesce non nasconde i problemi sanitari-gestionali, a
fronte anche dell’eccellenza del servizio garantito ai cittadini, ma testimonia anche una grande propositività. “E’ indubbio che si potrebbe fare sempre meglio – termina il medico – e un trattamento sanitario di qualità deve essere l’obiettivo di un processo che si costruisce gradualmente secondo una visione e un coordinamento curato dalle Istituzioni, ma con tutti i miei collaboratori ogni giorno ci impegniamo al massimo e invitiamo tutti i cittadini a venire a donare – essendo disponibili di mattina tutti i giorni – perché
è assolutamente necessario, per il bene di tutti, avere riserve di sangue e non patire davanti alle emergenze”.
Nella stagione estiva le necessità di terapie trasfusionali (sangue, piastrine, plasma) non
diminuiscono di molto, anzi la frequenza degli incidenti stradali con grossi traumi aumenta; per questo le donazioni di sangue ed altri emocomponenti devono continuare ad
essere effettuate da tutti i donatori disponibili.
Per favorire ancor più le donazioni il Servizio di medicina Trasfusionale del Di Venere ha
organizzato per domani una giornata di raccolta straordinaria presso la sede ospedaliera.
L’appello dell’Avis è ad accorrere in gran numero per effettuare la donazione in modo da
consentire una disponibilità di sangue adeguata in un periodo di particolare esigenza e
permetterà di garantire, a tutti coloro che ne avessero bisogno, di opportuna terapia trasfusionale. Il Servizio di Medicina Trasfusionale sarà aperto dalle 8 alle 12.
14 EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
BARI
Continuano gli appuntamenti estivi
della Biblioteca dei ragazzi/e
Fino al 13 settembre , ma dallunedì al sabato (con pausa dal 10 al 25 agosto),
appuntamento con la Biblioteca dei ragazzi/e, atelier e animazione alla lettura,
servizio prestito, incontri con autori e illustratori, mostre, progetto Nati per
Leggere, bookcrossing. La biblioteca è aperta dalle 17 alle 20 e dalle 10 alle 12
solo il sabato. Appuntamento al Centro Futura di Parco 2 giugno. Si tratta di uno
degli appuntamenti gratuiti dell’Estate ragazzi. Info su www.welfarebari.info.
IL CASO n IL PRESIDENTE DEL CIRCOLO SPIEGA: PRATICA IN CORSO
RICONOSCIMENTO
Barion al contrattacco
Abbaticchio
nell’Agenzia
italiana
del farmaco
Muciaccia: c’è tutta la voglia di sanare
Intanto, a pochi
passi dai nuovi
ponti, è possibile
ancora vedere
quelli vecchi
“I
l Barion è il più antico
circolo sportivo della
città, abbiamo più di
cento anni di storia, saneremo
la situazione”.
Il presidente del Barion, Nicola
Muciaccia non ci sta e va al
contrattacco per spiegare che
sì, c’è un problema legato alle
nuove passerelle, ma questo
non vuol dire che manchi la volontà di sanare, di risolvere il
problema.
E, in maniera chiara, sottolinea che c’è stato un pasticcio
con concessioni e date, ma
anche che “non c’è nulla di che
preoccuparsi, stiamo seguando
l’iter burocratico e abbiamo
anche chiesto una proroga al
Comune per poter fare le cose
con più tranquillità, visto anche
il particolare momento estivo”.
Il tempo, infatti, stringe. Il Barion, lo scorso 16 luglio, ha ricevuto una notifica da parte del
direttore della ripartizione Sviluppo economico del Comune
Nicola Marzulli con la quale si
intimava di ripristinare lo stato
dei luoghi dei pontili, pena la
n Una veduta del Barion e dei pontili
IMPIANTISTICA / INVIARE LE DOMANDE ENTRO IL 30 SETTEMBRE
Il Coni cerca nuove professionalità
Il Coni Puglia punta sui giovani per formare nuove professionalità nello sport. In particolare, per l’impiantistica. Il Comitato olimpico pugliese, infatti, vuole individuare e formare un gruppo di tecnici esperti nel settore
dell’impiantistica sportiva, da integrare nello staff del
Coni Puglia, per collaborazioni nel settore dell’impiantistica sportiva e dello sport, per attività di ricerca e progettazione, per attività di promozione sportiva e organizzazione eventi nonché per la partecipazione, quali
delegati Coni, in Commissioni locali di vigilanza. Requi-
siti richiesti: ètà non superiore a 35 anni; laurea in ingegneria o architettura; iscrizione al proprio Ordine di appartenenza; conoscenza ed esperienza diretta in ambiti sportivi (curriculum sportivo). Per la valutazione
delle candidature, è richiesta copia del curriculum vitae
professionale e di quello sportivo (attività, competenze
e ruoli assunti a vario titolo nel mondo dello sport). I
professionisti interessati possono presentare la propria
candidatura entro il 30 settembre, scrivendo via email
a: [email protected], oppure [email protected].
demolizione degli attuali. Già,
perché nei mesi scorsi, sono
stati montati pontili più flessibili
rispetto ai precedenti, ma
anche più ampi, che permettono l’attracco di imbarcazioni
più numerose e, nel caso,
anche più grandi. Si è passati
dai 2,35 metri di prima a 3 e
4,20 metri.
Una bella differenza. Il Barion
ha sì le concessioni per occupare quello specchio d’acqua
ma non per pontili più grandi.
L’Agenzia delle Dogane, insomma, non ha ancora concesso le necessarie autorizzazioni e quindi la situazione va
sanata. Il problema è che il Comune ha concesso trenta
giorni, che scadono il 15
agosto.
“Impossibile - taglia corto Muciaccia - risolvere la questione
in tempi così brevi dato il momento delicato, abbiamo bisogno di una ventina di giorni in
più, speriamo che per la fine di
agosto sia tutto a posto”.
Intanto, a poca distanza dai
pontili nuovi, al centro delle feroci polemiche, dal molo del
Barion è possibile scorgere
quelli vecchi.
Se la sanatoria non dovesse
arrivare, non si potrebbe escludere che vengano sistemati
nuovamente, ripristinando così
la situazione precedente. Si
vedrà. (a.col.)
II ministro della Salute Beatrice
Lorenzin ha nominato l’ex assessore al Welfare del Comune componente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del
Farmaco (Aifa).
“L’Aifa - si legge in una nota - è
l’Agenzia Italiana del Farmaco,
l’autorità nazionale competente
per l’attività regolatoria dei farmaci in Italia. È un Ente pubblico
che opera in autonomia, trasparenza ed economicità, sotto la direzione del ministero della Salute
e la vigilanza del ministero della
Salute e del ministero dell’Economia. Collabora con le Regioni,
l’Istituto Superiore di Sanità, gli
Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, le Associazioni
dei pazienti, i Medici e le Società
Scientifiche, il mondo produttivo
e distributivo”.
“Sono onorato di essere stato
nominato dal ministro della Salute Lorenzin - ha dichiarato Abbaticchio - per un incarico che mi
permetterà di portare a livello nazionale esperienze professionali
come medico del territorio e politico-amministrative acquisite in
questi venti anni di lavoro istituzionale svolto nella mia città. La
mia attenzione sarà in particolare
rivolta, anche attraverso lo sviluppo della ricerca scientifica del
farmaco, in maniera prioritaria
alle fasce deboli e agli ammalati
del nostro Paese. Sui temi della
salute avrò sempre costante attenzione anche alle politiche della
Regione Puglia e della città che
mi ha visto crescere e formare sul
piano umano professionale e politico”.
EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
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Birra & Harley-Davidson: si prepara
la seconda edizione di “Beer on the road”
FONDAZIONE n L’ASSICURAZIONE: “NE FAREMO UN GRANDE TEATRO”
Intesa con i sindacati
Al Petruzzelli ora si riparte dello Statuto
S
ì all’accordo tra la Fondazione Petruzzelli e le organizzazioni sindacali (Slc Cgil Bari, Uilcom Bari Puglia, Fistel Cisl Puglia Basilicata e Fials
Cisal Bari) in merito alle previsioni di cui
al comma 1, lettere c) e g) della Legge
112/2013
(Decreto
Valore Cultura).
Si tratta della legge
con la quale si riformano
gli Enti lirici italiani e
che, tra le altre cose, ridisegnerà la figura del
presidente e del cda.
L’accordo in questione
“indispensabile per l’approvazione del piano di
risanamento al vaglio del commissario di
Governo, Pier Francesco Pinelli - si legge in
una nota - è stato raggiunto all’unanimità
dalle parti coinvolte.
L’intesa segna l’inizio di un percorso che
ha l’obiettivo di restituire all’intero territorio
pugliese e meridionale un teatro totalmente funzionante, di elevato livello professionale, artistico e gestionale, in linea con
le legittime aspettative ed esigenze della
collettività”.
Dunque, un altro passo in avanti verso la
ridefinizione dell’organizzazione della Fondazione, sottoposta, in
questi mesi, alla rielaborazione dello statuto,
proprio a causa del Decreto Valore Cultura. Tra
le altre cose, a proposito
del presidente del cda, il
sindaco Antonio Decaro
ha confermato quanto
anticipato in campagna elettorale: non ricoprirà quell’incarico, che gli spetta per
legge, e che verrà riservato “ad una figura
di alto profilo che si dedichi totalmente alla
Fondazione”. Nei tempi e nei modi stabliti
dalla legge 112.
Nei giorni scorsi, il
sindaco Decaro ha
ribadito di non voler
fare il presidente, si
cerca la figura adatta
n Il teatro Petruzzelli
BARI
Seconda edizione di “Beer on the road”, l’evento organizzato dall’HOG Bari
Chapter, associazione di motociclisti proprietari di Harley-Davidson.
L’appuntamento è per il 30 agosto prossimo ma la macchina organizzativa è già in
morto. La festa si terrà all’aia della masseria Amicizia a Cassano. Un momento di
aggregazione, dicono gli organizzatori e di condivisione della passione per la moto
custom - in bella mostra per essere ammirate - e birra a go go per tutti.
GIOVEDÌ SERA
Agguato
a San Pio:
ferito
un 41enne
Un uomo di 41 anni, Vincenzo De
Marzo, con numerosi precedenti
tra cui l'associazione mafiosa e il
traffico di stupefacenti, è stato ferito all'addome con colpi di pistola
giovedì sera in un agguato a San
Pio. L'uomo ha raggiunto da solo
l'ospedale San Paolo dove è stato
sottoposto a un intervento chirurgico. Sul posto dell'agguato la polizia ha repertato bossoli di due diverse armi, una calibro 9 corto e
una 7,65 oltre ad alcune tracce
ematiche. Non è chiaro quindi se
De Marzo si sia difeso sparando a
sua volta o se in due abbiano sparato contro di lui e, ancora, se fosse
proprio lui l'obiettivo dell'agguato.
La sparatoria è avvenuta tra le case
popolari di Enziteto nei pressi di un
bar, ma al momento non risultano
esserci testimoni. De Marzo è stato
raggiunto dai colpi di spalle.
BELLE STORIE /TUTELANO I DIRITTI DEI SENZA FISSA DIMORA E DEI MGRANTI: SONO 14 AVVOCATI VOLONTARI
Con gli “Avvocati di strada” c’è giustizia per tutti
I loro “clienti”, spesso, li ringraziano
con un sorriso o una stretta di mano.
Per loro, i 14 avvocati volontari dello
sportello barese della onlus “Avvocato di Strada”, tutelare i diritti dei
senza fissa dimora e dei migranti è un
bisogno etico prima che un’esperienza professionale. Sostenitori dell’idea che una società è coesa e
meno iniqua solo se è diffusa e condivisa la pratica della giustizia sociale.
“La onlus Avvocato di Strada – dice
Annamaria Cataldi, la referente dello
sportello di Bari oggi ospitato in una
delle sale della Chiesa del Preziosissimo Sangue – è attiva in Italia da
molti anni con i suoi 38 centri d’ascolto e nella nostra città è presente
dal 2009, avendo gestito dalla sua
genesi oltre 60 pratiche legali”. Con
l’associazione Incontra e la Nicola
Damiani Onlus hanno, da qualche
mese, avviato una inedita sperimentazione: intercettare i senza fissa di-
n Gli avvocati di strada: si occupano dei senza fissa dimora e dei migranti
mora della città, sia italiani sia stranieri, garantendo loro, gratuitamente
e senza alcun contributo pubblico per
la loro opera di volontariato (ossia
non percependo alcun onorario
neanche quando interviene il patrocinio dello Stato), e dopo averli accolti sul camper che sosta in Piazza
Moro due volte alla settimana, una
assistenza “integrata”.
L’associazione Incontra distribuendo
pasti caldi e coperte; la Onlus dedi-
cata al prof. Damiani prevedendo visite mediche (come abbiamo raccontato qualche giorno fa presentando
l’attività del dott. Limosano); gli avvocati, infine, fornendo un supporto legale a tutto tondo essendoci tra gli
attivisti esperti di tutte le materie
giuridiche. “In questi ultimi anni – ha
proseguito la Cataldi – per il notevole
aumento nella nostra città della percentuale dei nuovi poveri, ossia di
quelli che lo sono diventati inaspetta-
tamente a causa della crisi economica che ha accentuato il dramma
della disoccupazione, abbiamo potuto verificare attraverso le nostre
esperienze non solo l’urgenza di
avere più dormitori, essendo insufficienti quelli attualmente disponibili a
fronte della “domanda”, ma anche di
snellire la burocrazia locale agevolando l’opera di associazioni di volontariato come la nostra”.
All’orizzonte, perciò, nuove iniziative
di sensibilizzazione e di informazione. “Siamo un’associazione – termina la referente locale della onlus
Avvocato di Strada – che non ha ancora una propria sede e che per le
proprie attività o spese di cancelleria
prevede l’autofinanziamento da
parte dei suoi attivisti, ma crediamo
nel nostro impegno sociale e confidiamo di crescere ulteriormente nei
prossimi mesi per provare a dare con
entusiasmo il nostro contributo alla
lotta contro la povertà”. (g.mil.)
16 EPolis Bari
VACANZE OK
E LA CASA?
A cura della redazione speciali
Sabato 2 agosto 2014
C’è una legge che prevede detrazioni fiscali
sugli interventi contro le rapine
Gli interventi anti-ladri sono previsti dalla ristrutturazione edilizia
(legge stabilità 2014, detrazione Irpef al 50%).
Nell'agevolazione, infatti, rientrano porte blindate, grate per le finestre
e telecamere.
L'articolo 16-bis del testo unico delle imposte sui redditi prevede anche
la prevenzione di atti illeciti da parte di terzi.
I FURTI n Dal 2004 al 2012: + 114%
Allarmi, ormai
…inevitabili
per la sicurezza
Nel 2012, in Italia, ogni sessanta secondi si è registrato
un furto in un appartamento,
per un totale di quasi
240mila case svaligiate.
Per capire come sia cresciuto il fenomeno, basta
esaminare il periodo che va
dal 2004 al 2012, in cui c'è
stato un aumento di reati
pari al 114%. E si parla solo di
casi accertati a seguito di regolare denuncia del derubato.
Per cercare, allora, di difendersi dagli attacchi della criminalità è importante affidarsi a impianti di allarme
non solo di qualità, ma adatti
al tipo di appartamento che
si vuole preservare. E, soprattutto, rivolgersi agli specialisti del settore. Il fai-da-
te, in questi casi, non funziona.
Sono, infatti, diversi i sistemi tra i quali scegliere a
tutela della propria abitazione. Dai sensori esterni,
che vengono adottati, tendenzialmente, per prevenire i
tentativi di furto in aree
molto estese (ma non solo), a
quelli interni, ovvero sensori
di movimento che grazie alla
loro tecnologia informano
tempestivamente della violazione della propria casa (ne
esistono anche a misura di
animale domestico per evitare che cani e gatti li azionino involontariamente).
Ovviamente, abbinare antifurti perimetrali ad altri all'interno delle abitazioni non
fa che aumentare le difese.
TECNOLOGIE /DIVENTANO SEMPRE PIÙ SOFISTICATE E IMPENETRABILI
Contatti magnetici per porte e finestre
Esistono anche i contatti magnetici per
porte e finestre, che sono i più diffusi, e
che inviano un segnale alle centrali delle
Forze dell'Ordine o delle Agenzie di vigilanza quando vengono separati a causa
dell'apertura forzata di ante e finestre.
Spiccano, poi, le cosiddette serrature a
cilindro europeo. Questi nuovi modelli
sostituiscono le ormai superate serrature
a doppia mappa, che davano non pochi
problemi sia in tema di praticità sia di sicurezza. Le serrature a cilindro europeo
sono, dunque, diventate uno standard
per la protezione delle porte nei Paesi del
nostro continente e non solo. È stata infatti approvata la norma di legge Uni En
1305-05, che rappresenta il modello «ufficiale» di serratura a cilindro europeo
come: resistente alle temperature più critiche e alla corrosione da parte di sostanze chimiche; clinicamente testate per
resistere ai tentativi di scassinamento; sicurezza assoluta delle chiavi offerte in
dotazione; resistenza agli atti vandalici di
perforazione e bumping, spesso utilizzati
dai ladri per violare facilmente le serrature.
Infine, per una corretta difesa della serratura a cilindro europeo, sul mercato ci
sono diversi accessori che, se applicati a
questo tipo di serratura, possono aumentarne la resistenza.
VACANZE OK
E LA CASA?
Sabato 2 agosto 2014
A cura della redazione speciali
EPolis Bari 17
Il prezioso ruolo del vicino di casa
è, in ogni caso, fondamentale
Vivere in una casa "tranquilla" rappresenta il desiderio di tutti.
È necessario tener presente che i ladri in genere agiscono ove ritengono
vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio un alloggio momentaneamente disabitato.
Un ruolo fondamentale assume anche la reciproca collaborazione tra i
vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d'occhio le abitazioni.
SONO PIU’ CHE CONSIGLI n Se vengono osservate, il rischio di furti si riduce di molto
Per “tutelare” l’abitazione
vanno osservate 10 regole
Ecco le regole d'oro per tutelare la
propria abitazione: chiudere il portone d'accesso al palazzo e non
aprirlo se non si sa chi ha suonato;
installare dei dispositivi antifurto,
collegati possibilmente con i numeri
di emergenza, e una porta blindata
con spioncino e serratura di sicurezza; accertarsi che la chiave non
sia facilmente duplicabile; mettere
delle grate alle finestre oppure dei
vetri antisfondamento; illuminare
con particolare attenzione l'ingresso e le zone buie.
In caso di assenza prolungata, avvisare solo le persone di fiducia e
concordare con uno di loro che
faccia dei controlli periodici; mei
casi di breve assenza, o se si è soli
in casa, lasciare accesa una luce o la
radio in modo da mostrare all'esterno che la casa è abitata (in commercio esistono dei dispositivi a
timer che possono essere programmati per l'accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti); mettere
solo il cognome sia sul citofono sia
sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo
di inquilini; non lasciare mai la
chiave sotto lo zerbino o in altri
posti facilmente intuibili e vicini all'ingresso; conservare con cura le
fotocopie dei documenti di identità
e gli originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, ecc.).
Nel caso in cui la serratura è stata
manomessa o la porta è socchiusa
non entrare in casa e chiamare immediatamente il 112, il 113 o il 117
(comunque, se appena entrati ci si
rende conto che la casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove, e telefonare subito al Pronto Intervento).
18 EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
19
Nicchi soddisfatto: “L’Aia ha vinto
Champions League e Mondiali”
SPORT
In due anni l'Aia ha vinto Champions league e campionati del mondo, Rizzoli,
Faverani e Stefani mi hanno fatto vivere delle emozioni irripetibili'': il presidente
dell'Associazione italiana arbitri, Marcello Nicchi, nella conferenza stampa di
chiusura del raduno dei direttori di gara della Can A di Sportilia, non nasconde la
sua soddisfazione per una stagione che si è conclusa con la designazione di un
fischietto italiano per la finale mondiale.
MERCATO n AL SOLITO TANTE VOCI E POCHI AFFARI, PER OSVALDO ALL’INTER SI ASPETTA L’ANNUNCIO
Il pocho della discordia
Milan e Juve su Lavezzi
C'
è Ezequiel LAVEZZI al centro del braccio di
ferro che Milan e Juve stanno per ingaggiare sul mercato. I bianconeri hanno saggiato il terreno con l'attaccante argentino, ben disposto verso l'idea di tornare in Italia dopo l'esperienza napoletana.
I rossoneri hanno preso una strada diversa, contattando direttamente il Paris SG per capire il margine
di trattativa. Per ora il Pocho non è sul mercato, ma
l'arrivo a Parigi di Angel DI MARIA potrebbe
cambiare lo scenario. Lavezzi, costato al
Psg 30 milioni di euro due stagioni fa,
è legato ai francesi con un ingaggio
da circa 5 milioni di euro all'anno
fino al 2016. Molto difficile,
quindi, che Milan e Juve possano acquistarlo a titolo definitivo.
I campioni d'Italia, intanto,
hanno chiuso con il Verona per
ROMULO, che oggi sosterrà le visite mediche. L'Inter ha fatto ulteriori passi in avanti per Gary MEDEL,
centrocampista cileno del Cardiff City. Il
club nerazzurro ha deciso di alzare l'offerta per
la parte fissa della cifra richiesta dalla formazione
gallese, che si aggira sui sette milioni di euro. Ormai
imminente anche l'annuncio di Pablo Daniel
OSVALDO. Il che vuol dire che la settimana prossima i due giocatori potrebbero sostenere le visite
mediche. Piero Ausilio deve trovare la quadra anche
sul fronte delle cessioni con TAIDER che sta dialogando con il Southampton in una trattativa slegata
dall'affare Osvaldo e nella quale potrebbe rientrare
anche SCHELOT TO. Si muove il Napoli. Ceduto
Behrami in Germania, l'allenatore Rafa Benitez ha
suggerito altri nomi per il centrocampo, oltre quello
di Fellaini. La trattativa per arrivare al nazionale
belga resta difficile. Il Manchester United nel 2013
ha sborsato per l'ex Everton oltre 35 milioni di euro. I
Red Devils adesso chiedono 18 milioni di sterline,
circa 24 milioni di euro, una cifra che il Napoli non
intende sborsare, chiedendo il giocatore in prestito
con diritto di riscatto. Si torna quindi a parlare di
Sandro del Tottenham, brasiliano classe '89.
Ancora la Roma molto attiva sul mercato. Il club giallorosso è molto vicino
a Matteo DARMIAN, del Torino. Sarebbe (quasi) l'ultimo desiderio di
mister Garcia esaudito. Poi il ds
Sabatini dovrà sfoltire la rosa. A
cominciare dall'attacco, soprattutto se dovesse arrivare dal
Monaco Ferreira CARRASCO. Il
belga, classe 1993, secondo la
stampa transalpina è sempre più
vicino al club giallorosso. Con l'ingaggio di Carrasco, uno tra LJAJIC e
DESTRO dovrà obbligatoriamente essere
ceduto, più probabile la rinuncia al primo, che
non ha mai convinto del tutto l'allenatore francese. Il
Chelsea sarebbe pronto ad investire il tesoretto arrivato dalle cessioni di David Luiz al Psg e Romelu Lukaku all'Everton per portare Edinson CAVANI a
Stamford Bridge. Pronta una offerta da 40 milioni di
sterline per arrivare all'uruguaiano. Per fargli posto i
Blues sono disposti anche a liberarsi di Fernando
TORRES, richiesto dall'Atletico Madrid. Il nodo sarebbe l'ingaggio: Torres dovrebbe limarlo per tornare
a giocare nel club dove è sbocciato.
L’INIZIATIVA / ABBONAMENTO (CON COMPASS) A RATE E TASSO ZERO
Il Bari ora si fa in... nove
L'abbonamento per la prossima stagione 2014/15
del Bari si potrà pagare in nove rate ad interessi
zero: questa opzione è frutto dell'accordo tra il Bari,
il Gruppo Maldarizzi e Compass: da lunedì 4 agosto
si potrà infatti sottoscrivere la formula "Nove rate,
zero interessi, una passione". L'abbonamento si
potrà comprare nelle sedi Millenia di Bari, Trani e
Motoria di Bari-Modugno nei corner FC Bari 1908
allestiti per l'occasione. "Questa iniziativa ci lega ancora di più al territorio e a realtà imprenditoriali importanti di questa città, soprattutto per il numero di
lavoratori coinvolti che, grazie alla lungimiranza di
questi imprenditori, possono affrontare la vita quotidiana e, perché no, la bellezza di venire allo stadio",
ha dichiarato il presidente Gianluca Paparesta.
LE ALTRE NEWS
Non è l’Italia la patria
della violenza negli stadi
L'Italia non è la 'Patria' della
violenza degli stadi: vedere
le partite è 6volte più pericoloso in Germania e 5 volte
più in Inghilterra. Lo rileva
un'indagine
della
Link
Campus University, che ha
elaborato i dati dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.
Inter e Roma a Philadelfia
una sfida già da campionato
L’Inter si va delineando e
si misura con il calcio
estivo nell’appuntamento
della tournèe americana:
oggi a Philadelphia affronta la Roma di Garcia
nella Guinness International Champions Cup in
una sfida che sa gia' di
campionato.
Tavecchio replica a Malagò:
“La coscienza è individuale”
"La coscienza è individuale
non è pubblica". Così il presidente della Lega Dilettanti, Carlo Tavecchio, all'uscita del Consiglio Federale,
ha risposto al numero uno
del Coni, Giovanni Malagò,
che aveva detto: "Tavecchio
deve rispondere alla sua coscienza".
CULTURA
&
SPET TACOLI
20 EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
Corrado lo “scognomato” della TV
oggi avrebbe compiuto 90 anni
La televisione l'ha vista nascere, l'ha attraversata, l'ha modellata con il suo garbo e la sua ironia mai
sprezzante. Ha lasciato un'impronta indelebile che a 15 anni dalla sua morte, avvenuta l'8 giugno del
1999, ancora non accenna a svanire. Corrado Mantoni, che da subito abbandonò il cognome per
essere solo Corrado, uno di famiglia, (e da qui il soprannome che Totò coniò per lui: lo "scognomato")
oggi, 2 agosto, avrebbe compiuto 90 anni. Nell'immaginario collettivo il suo sorriso, la sua eleganza
naturale, la sua aria sorniona rimangono legate a trasmissioni diventate cult del piccolo schermo.
STORIE n LA VISIONE DELLA MUSICA DELL’ARTISTA TRA LEGGENDE E MEZZE VERITÀ
Il grande Jimi è tornato...
La vita del chitarrista Hendrix narrata nel libro “Zero”
n CLAUDIA FASCIA
S
tralci di interviste, frasi scritte su
pacchetti di sigarette o tovaglioli,
lettere e cartoline spedite a casa o
ai fan, testi delle sue canzoni e discorsi on
stage. Un collage, anche grafico, di quella
che è stata la vita in parole di Jimi Hendrix:
"Zero - La mia storia" (Einaudi, 260 pagine,
22 euro) è una sorta di libro autobiografico
post-mortem del musicista scomparso nel
1970. A 27 anni.
L'età maledetta, quella che ha consegnato alcuni grandi della musica alla mitologia, fondatori inconsapevoli del Club 27,
in cui oltre a Hendrix sono entrati di diritto
Jim Morrison, Brian Jones e Janis Joplin,
morti tutti tra il 1969 e il 1971. E poi in
tempo più recenti, tra gli altri, Kurt Cobain
e Amy Winehouse. "Zero" diventa così, per
mano del produttore cinematografico e
musicale Alan Douglas e del documentarista Peter Neal, che insieme hanno selezionato e dato forma, cronologicamente,
agli scritti di Hendrix che costituiscono
questo libro, un'ultima occasione per illustrare la visione della vita e della musica
del chitarrista dai vestiti eccentrici e dalla
capigliatura indomita che ha rivoluzionato
la storia della musica, in mezzo a una pletora di leggende e mezze verità.
Il libro - spiegano i curatori - "è opera di
Jimi Hendrix a tutti gli effetti. E' merito suo
che amava parlare di sé con sensibilità,
candore e ironia". Nessuna parola è stata
aggiunta, nessun concetto modificato o
aggiustato. E' la sua storia, così come forse - l'avrebbe potuta e voluta raccontare
lui stesso, se avesse avuto il tempo di dare
alle stampe una biografia. Un'infanzia passata tra Seattle, dove era nato, e la riserva
n Qui sopra Jimi Hendrix nel 1967, accanto la copertina del libro e sotto la sua tomba nel Greenwood Memorial Park di Renton
SPIGOLATURE
Televisione cattiva
maestra?
Se l’accendono
leggete un libro
A cura di Margherita De Napoli
indiana di Vancouver, dove viveva la nonna
per metà Cherokee. Poi i mesi nell'esercito, più per sfuggire alla galera che per
convinzione. Con un unico punto fermo: la
musica. Una passione che si fa strada
piano piano, diventa il fulcro attorno alla
quale ruota la vita di Hendrix.
"Non me ne fregava di niente, solo della
musica", spiegava lui, che detto addio allo
zio Sam, senza soldi per tornare a casa,
comincia a girare il Paese: prima il Sud, poi
New York, Kansas City, Los Angeles, di
nuovo New York, passando da una band all'altra, da un lavoro all'altro. Incontra Little
Richards, Bob Dylan, Mick Jagger, Eric
Clapton, i Beatles. La svolta avviene con il
trasferimento in Europa, nel 1966. Una
band con il suo nome (Jimi Hendrix Experience), le prime incisioni, i primi dischi, i
concerti. E' l'inizio della parabola artistica
folgorante di Hendrix, durata appena
quattro anni. Il racconto, tutto in prima
persona, è un viaggio che esplora l'itinerario interiore del chitarrista che suonava
con i denti e si interrompe troppo presto.
"Alla mia morte ci sarà una jam session,
puoi giurarci. Voglio che tutti diano il massimo e si sballino. E conoscendomi, finirò
per cacciarmi nei guai al mio stesso funerale. Non voglio canzoni dei Beatles, ma
qualche pezzo di Eddie Cochram e parecchio blues. Roland Kirk verrà di certo, e
farò di tutto perché non manchi Miles
Davis. Per una cosa così varrebbe quasi la
pena morire. Solo per il funerale. E' strano
il modo in cui la gente dimostra il proprio
amore per chi muore. Devi morire prima
che ti riconoscano qualcosa. Una volta
morto, sei pronto per la vita. Quando non ci
sarò più non smettete di metter su i miei
dischi".
“Trovo che la televisione sia molto educativa. Ogni volta che qualcuno l'accende, vado
in un'altra stanza a leggere un libro". Un libro può tenere accesi i neuroni ed essere cibo
per la mente, ma quando Groucho Marx, autore dell'aforisma, lo scrisse, non poteva immaginare che oltre a far bene al cervello un libro può salvare una vita, anzi, milioni di
vite. I ricercatori e gli ingegneri delle Università di Carnegie Mellon e della Virginia
hanno creato il "libro da bere". Il "Drinkable book", presentato al Salone del Libro di Torino, può rendere l'acqua potabile. Ogni pagina è impregnata di nanoparticelle d'argento che filtrano l'acqua inquinata eliminando i batteri che possono causare tifo o colera. Questa straordinaria invenzione consentirà di decontaminare l'acqua nei villaggi
dei Paesi in via di sviluppo dove gli abitanti non possono bere senza il rischio di contrarre gravissime malattie. Sulle pagine-filtro dello speciale libro sono stampate con inchiostro alimentare anche norme igienico-sanitarie. Il progetto etico ad alta tecnologia
è supportato da Waterislife. Nel QR Code maggiori info (En).
EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
21
SERVIZI UTILI
GUARDIA DI FINANZA
117
ACI SOCCORSO STRADALE
803116
AMIU
800011558
POLIZIA
113
EMERGENZA SANITARIA
118
SOCCORSO IN MARE
1530
ENEL
800900800
EMERGENZA INFANZIA
114
CORPO FORESTALE
1515
FERROVIE DELLO STATO
8488880888
AMGAS
800585266
VIGILI DEL FUOCO
115
TELEFONO AZZURRO
19696
AMTAB
800450444
GUASTI ACQUA
800735735
LA VETRINA DEGLI APPUNTAMENTI
OGGI
12.00
Per gli amanti del mare appuntamento col Kitesurf
Conto alla rovescia per la prima regata di Kitesurf nella
Bat: la DownWind Kitecup. Il primo evento mai organizzato a Barletta. Oggi dalle 12 e partenza alle 16 gli amanti
del mare e gli appassionati di Kitesurf “Made in Puglia” si
riuniranno in uno spot ideale: la Litoranea Pietro Mennea
di Barletta per il primo evento targato GGBeach Barletta.
18.30
“La Puglia nei Castelli” fa tappa a Sannicandro
Oggi e domani, al Castello Normanno Svevo di Sannicandro
di Bari, la Fondazione Nikolaos, l’onlus da anni impegnata a promuovere e valorizzare l’arte e la cultura, organizza
la seconda tappa della rassegna culturale “La Puglia nei
Castelli”, la serie di manifestazioni che animano l’estate
pugliese e diretta artisticamente da Michelangelo Busco.
La tappa di Sannicandro prenderà il via oggi, alle 18,30,
all’interno del Castello Normanno Svevo, dove sarà possibile visitare l’apertura della mostra organizzata da “La Grafite”, Scuola Pugliese di Grafica e Fumetto.
18.15
“Ran” di Akira Kurosawa
Prosegue la rassegna “Le vacanze intelligenti”, proposta
dal Circuito D’Autore Apulia Film Commission. Appuntamento al cinema ABC di Bari, oggi e domani alle 18.15 e
alle 21 con “Ran” di Akira Kurosawa, tragico viaggio verso
la follia e la morte di Hidetora, signore e tiranno giapponese alla guerra, che divide il suo principato tra i tre figli
ingrati. Prima di spegnersi pronuncia una condanna senza
rimedio dell’intera umanità. Ispirato al Re Lear di Shakespeare, il film è un grande affresco visionario sulle tirannie.
20.45
“Meraviglia 2014”, spettacolo di arte equestre
Al via il programma delle iniziative del quindicesimo dei
venti weekend dell’edizione spring-summer 2014 di Itineramurgia, formula innovativa di valorizzazione e animazione
del territorio a cura del Gruppo di Azione Locale (Gal) Terre
di Murgia. A Santeramo in Colle, oggi e domani, a partire
dalle 20.45, nella masseria Grottillo, “Meraviglia 2014”
spettacolo di arte equestre, a cura dell’A.S.D. “Accademia
Equestre Doc”, impreziosito da originali coreografie di danza e numeri acrobatici. Due serate per riscoprire la bellezza
dei cavalli e la loro capacità di essere splendidi protagonisti
di spettacolari numeri della tradizione circense.
19.00
Giornata della sicurezza in mare a Giovinazzo
La Capitaneria di Porto di Molfetta organizza la Giornata
della sicurezza in mare. Si svolgerà oggi alle 19 nel porto
di Giovinazzo. Interverrà il comandante Alessandro Ducci.
Nel dettaglio è prevista una dimostrazione di utilizzo dei
segnali di soccorso in mare e l’apertura di una zattera di
salvataggio. Interverrà inoltre l’associazione Scuola Cani di
Salvataggio Nautico di Bari per una dimostrazione di intervento con le unità cinofile.
CITY LIFE
CARABINIERI
112
[email protected]
Scrivete
il giornale
con noi
20.00
Visite gratuite al Museo del Fischietto di Rutigliano
Con gli Open Days, per tutta l’estate si possono ammirare
gratuitamente le bellezze della Puglia, con visite guidate e
aperture straordinarie di musei in orario serale. Negli itinerari proposti dalla Regione Puglia c’è Rutigliano, “Città
d’Arte”. Ogni sabato, dal 5 luglio al 27 settembre, dalle
20 alle 23, visite guidate gratuite al Museo dei Fischietti in
Terracotta e al Borgo Antico.
20.00
“Basta guardare fuori” di Monica Bardi
Alle 20 nell’Atrio esterno della Biblioteca Comunale di Bitonto (via G.D. Rogadeo, 52) per il “Parco delle Arti” - Viaggi Letterari nel Borgo, Monica Bardi presenterà il suo ultimo
libro “Basta guardare fuori”, Edizioni CSA.
INVIACI UN SMS
21.30
Time Zones Estate a Molfetta
Time Zones Estate a Molfetta. Oggi la serata è dedicata al
rock, quello puro intriso di blues. Si apre con Dirty Trainload: il progetto - nato nel 2007 - del chitarrista barese Bob
Cillo, un rocker militante che sembra nato sul delta del
Missisippi e che ormai ha alle spalle un background di concerti sparsi per il mondo anche in città musicalmente importanti come Chicago e Minneapolis. Ad un personaggio
“storico” come Tav Falco il compimento di questa liturgia
tutta rock-blues.
3404187682
SMS
Invia un sms al 3404187682
per segnalare un fatto, un disservizio,
una curiosità alla redazione di EPolis Bari
SCATTO VINCENTE
DOMANI
21.30
“San Rocco - processione di mezzodì”
L’Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria, sezione di Locorotondo, organizza la mostra fotografica di Giuseppe
Carrieri e Silvestro Simeone “San Rocco - processione di
mezzodì- volti, colori e tradizioni”. Dal 4 al 19 agosto in via
Montanaro 4° ( c/o ex ufficio di collogacamento) a Locorotondo, orari mattina 10/13, pomeriggio 17/23. Inaugurazione il 3 agosto alle 21.30.
20.00
“Sagra da Far’nèdd e dei Sapori di Puglia”
Domenica 3 agosto è il giorno della 13esima edizione della
“Sagra da Far’nèdd e dei Sapori di Puglia Città di Rodolfo Valentino”, l’evento principe di tutta la Puglia per il più
alto numero di visitatori, che si svolge nel centro storico di
Castellaneta, la sagra più grande d’Italia, con i suoi oltre
2,5 km di percorso nel cuore della storia architettonica e
delle bontà locali della città che ha dato i natali a Rodolfo
Valentino, con le sue bontà tipiche e naturalmente lei, “a
far’nèdd”, la vecchia farinella ricavata macinando i legumi.
Sii protagonista delle notizie: inviaci
le tue fotodenunce
per smascherare il malcostume
PRONTI ALL’AZIONE
04.00
Paola Turci in concerto sulla spiaggia
Paola Turci “Special Tour 2014”. Il 3 agosto la cantante
sarà a Marina Serra di Tricase (Lecce) per un concerto
all’alba sulla spiaggia, acustico, accompagnata da Marco
Bardoscia al contrabbasso e Raffaele Casarano al sassofono.
Questo spazio è dedicato agli appuntamenti di associazioni, enti, club, circoli ecc.
Inviate le segnalazioni ad [email protected]
Mettici la faccia: contattaci e chiedi
l’intervento di un giornalista
per denunciare usi, abusi e soprusi
CONTATTI
[email protected]
0805857350 (51-52-53)
SMS: 3404187682
METTI I TUOI SMS O LE TUE E-MAIL IN
INVIA LE TUE SEGNALAZIONI O I TUOI SUGGERIMENTI
AL N. 345 828 2845 O A [email protected]
Redazione: Via delle Orchidee, 1 - 70026 Modugno (Ba)
Tel.: 080 5857350 - [email protected]
22 EPolis Bari
Sabato 2 agosto 2014
IL NOSTRO
TEMPO
IN SALA
TRANSFORMERS 4
APES REVOLUTION - IL PIANETA DELLE SCIMMIE
Quattro anni dopo l’ultima grande battaglia tra
i robot che ha lasciato l’umanità sconcertata,
un meccanico e sua figlia scoprono qualcosa
che attira l’attenzione di un paranoico ufficiale
governativo e di nuovi e vecchi Transformers, pronti
a minacciare ancora una volta la Terra.
A 15 anni dagli eventi del film precedente (L’alba
del pianeta delle scimmie) gli umani sulla Terra
ha subito perdite tremende a causa del rilascio
del virus T-113, progettato per curare la malattia
di Alzheimer, ma rivelatosi mortale per l’uomo e
capace di aumentare l’intelligenza delle scimmie.
CINEMA
CINEMA
BARI
$*#
+
17.45 - 21.20
18.00 - 20.20 - 22.40
Sala 4
%/
":
18.30 - 20.45 - 22.45
ABC - Circuito d’Autore (lunedì chiuso)
Via Marconi, 41 - Tel. 080 9644826
Sala 5
Ran
18.15 - 21.00 (ingresso a 3 euro)
!
"+
18.45 - 21.30
Armenise
Via Pasubio, 178 - Tel. 080 5562590
Sala 7
Sala 2
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18.15 - 20.40
Sala 5
$*#
17.45 - 21.15
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18.30 - 21.50
%/
":
18.40 - 20.40 - 22.40
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%##
"+
17.00 - 19.40 - 22.15
Sala 7
KKO#!Q
18.00
KKO#!Q
17.10 - 19.40 - 22.10
2047 Sights of death
20.40 - 22.40
Sala 8
Via Buccari, 24 - Tel. 080 5569729
=
>#
18.00 - 20.10
/
"#"
22.30
U!
Sala 9
=
>#
22.35
Esedra
Largo Mons. Curi 17 - Tel. 080 5537760
Sala 6
Sala 8
$*#
17.30 - 20.30
Sala 1
Sala 6
Sala 6
Sala 7
Sala 6
TRANI
Cinema Impero
BARLETTA
18.30 - 21.40
$*#
17.00 - 20.15
Sala 7
;"
J%
17.40
Allacciate le cinture
20.00 - 22.20
Sala 8
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