EPolis Bari
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E’ NATA FCA: FUSIONE FATTA TRA CHRYSLER E FIAT E I CONTI TORNANO - A PAG. 8 Sabato 2 agosto 2014 Quotidiano gratuito Anno 4 - N. 144 Dov’è finita l’estate? Conti e servizi a pag. 5 EPOLIS IN VACANZA Buone ferie: arrivederci a giovedì 4 settembre In questa estate che tarda a farsi vedere in tutta la sua bellezza anche EPolis Bari va in vacanza. Non ci costa poco separarci dai nostri Lettori che sempre più numerosi ci accompagnano anche in questo quarto anni di attività. Ci conforta (insieme con il pensiero di qualche settimana di riposo) il fatto che torneremo con voi giovedì 4 settembre. Cosa ci aspetta? Difficile dirlo, o, forse, no. I dati economici, soprattutto per noi del Sud, sono allarmanti. La nostra è una popolazione tenace, adusa alla rinuncia e perfino troppo incline alla fiducia. I nostri ultimi tempi sono stati fortemente segnati da una retorica che clamorosamente e regolarmente viene smentita da dati e fatti. C’è uno... spread enorme tra rappresentazione immaginifica e realtà routinaria. Ma in questo c’è anche l’immaturità e l’infantilismo di un popolo incapace di analizzare i fatti e ma capace di quella che James Kakalios, professore di fisica presso l' Università del Minnesota, ha definito “sospensione della realtà” quando leggiamo i fumetti dei supereroi. Possiamo credere che esistano, ma semplicemente non è vero.Non sarà un autuno facile. Ragione di più per raccogliere più energie nelle vacanze. (***) RENZI RASSICURA IL PAESE: ALLA RIPRESA NON CI SARÀ MANOVRA. IN AULA PASSA TRA LE PROTESTE L’ART. 2 DELLA RIFORMA: IL SENATO NON SARÀ PIÙ ELETTIVO. PER FINE AGOSTO LO SBLOCCA ITALIA Nessuna stangata COMUNE Consiglieri eletti: c’è Digeronimo Colucci a pag. 11 QUASI EMERGENZA E’ il momento di donare il sangue Milano a pag. 13 UN’OTTIMA INIZIATIVA “Bari pulita” raddoppia l’Amiu insiste a pag. 10 BELLE STORIE Gli “Avvocati di strada” in prima linea Chiominto, Carbone e Mattera alle pagg. 2 e 3 UNA CARNEFICINA CANDIDATURE FORMALIZZATE La tregua a Gaza non regge: rapito soldato israeliano Emiliano, Minervini e Stefàno: in tre alle primarie a pag. 6 a pag. 15 ANNUNCIO DI VENDOLA Sanità: sblocco per 2563 assunzioni alle pagg. 6 e 7 SI DISCUTE DEI DETTAGLI Tra Alitalia e Etihad c’è l’intesa si firmerà l’8 agosto a pag. 8 Lomonaco a pag. 4 RIFIUTI DAPPERTUTTO Santa Caterina educazione da serie... C a pag. 9 EPolis Bari POLITICA 2 Sabato 2 agosto 2014 Silvio prepara l’incontro con Matteo week end con i fedelissimi Un week end di riunioni con i fedelissimi ad Arcore per preparare l'incontro con Matteo Renzi in programma la prossima settimana a palazzo Chigi. Silvio Berlusconi fissa il timing in vista del nuovo faccia a faccia con il premier forse già martedì, il primo giorno della settimana in cui può rientrare nella capitale in base alle disposizioni del Tribunale di sorveglianza di Milano. Sulle riforme l'intesa tra Fi e Pd sembra essere più che consolidata, tanto che Berlusconi con i suoi non ha nascosto la soddisfazione per il ruolo del suo partito. CRISI n ”80 EURO GARANTI A CHI LI HA GIÀ AVUTI, PER GLI ALTRI VEDREMO” “Nessuna stangata” Renzi rassicura il Paese: niente lacrime n CORRADO CHIOMINTO - FRANCESCO CARBONE ''G li italiani possono andare tranquilli in vacanza'', perché ''nessuna stangata è in arrivo''. Parola di Premier Matteo Renzi. Che non nasconde le difficoltà dell'economia, dalla quale arrivano segnali contrastanti. Tanto che pigia il piede sul freno sulla possibile estensione del bonus di 80 euro anche a pensionati e partite Iva. "Non sono in grado di garantire l'estensione - ammette - ma ci proveremo. Ci proveremo. Abbiamo anche altre spese da fare''. L'economia rallenta, viaggia ad un livello inferiore a quello delle stime che indicavano uno 0,8%. Bisognerà attendere mercoledì'', spiega il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan facendo riferimento ai primi calcoli dell'Istat sul Pil del primo trimestre di quest'anno. ''Gli Usa hanno registrato la crescita del 4% nel secondo trimestre - allarga le braccia Matteo Renzi - Per noi che sia lo zero o lo zero virgola sei dovremo comunque impegnarci tutti. Gli italiani sanno''. Il governo, comunque, sta facendo i conti. Padoan e Renzi, prima di partecipare alla conferenza stampa sullo Sblocca Italia, hanno fatto di nuovo il punto sui lavori preparatori della Legge di Stabilità. Il governo punta sui 16 miliardi di risparmi della Spending Review ''che sono quelli indicati da Cottarelli e indicati in una slide, che corrispondono ad un punto di Pil''. Ma anche queste cifre potrebbero cambiare. Renzi ha fatto accenno alle modifiche dei parametri per il Pil. Il nuovo quadro completo - ha comunicato l'Istat - arriverà il 22 settembre. Il premier si attende ''che la crescita aumenterà un poco'', ha spiegato sostenendo che quindi si modificano anche un po' le cifre della rimodulazione della spesa. Un punto, questo, sul quale Padoan annuncia l'arrivo di interventi sul fronte delle ''controllate'' degli enti locali, dove c'e' spazio per efficienza e valorizzazione, ''anche ai fini della privatizzazione''. I risultati avrebbero un impatto sul debito, l'altro dei grandi mali dell'Italia. In attesa di certezze sulle stime, i segnali che arrivano dall'economia sono contrastanti. ''Altalenanti'', dice Renzi che li passa in rassegna: ''abbiamo dati molto buoni sullo spread e inferiori alle attese sulla crescita, dati sull'occupazione che tornano a vedere più occupati, ma tuttavia la percentuale dei nostri ragazzi che non trova lavoro che è troppo alto, sale l'indice di fiducia e cresce il risparmio, ed arrivano anche grandi investitori internazionali''. Due sono comunque le certezze. Al ritorno dalle vacanze non ci sarà alcuna manovra lacrime e sangue. ''Nessuna stangata''. E poi: "garantiremo il bonus di 80 euro a chi l'ha ricevuto? Si''. Renzi risponde così anche al pressing mediatico che arriva dal capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta che da giorni continua a ripetere che ''la verità è che le condizioni economiche non sono quelle previste dal governo. Tra qualche giorno Renzi parlerà di manovra correttiva. Lui ha sempre negato la realtà dei numeri e ora ne viene travolto". Ma gli ultimi dati di fabbisogno, relativi ai primi sette mesi dell'anno, segnano un miglioramento di 8,7 miliardi. I dati sono importanti e, se anche vedono un fabbisogno cumulato che a maggio raggiunge i 42,9 miliardi, registrano che all'appuntamento fiscale più importante dell'anno, quello dell'autotassazione delle grandi imposte, non e' andato male. ''In linea con le attese'', dice il Tesoro. Nel solo mese di maggio, poi, grazie anche agli effetti del calcolo degli interessi dei Monti Bond pagati dal Mps, il fabbisogno e' calato da 8,7 a 1,6 miliardi. Nel mix dei segnali contrastanti è questo un dato da aggiungere sul piatto della bilancia che consente di dispensare più ottimismo. L AVORO / SORTITA DEL MINISTRO SULL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA Alfano: “Prima i diritti degli italiani” n Il ministro dell’Interno Angelino Alfano "Abbiamo massimo rispetto per i diritti di tutti, ma vengono prima i diritti degli italiani". Usa toni netti il ministro Alfano al termine del Comitato nazionale per l'ordine pubblico e la sicurezza convocato nella prefettura di Caserta. La riunione segue la richiesta di aiuto dei sindaci del litorale domizio dopo la rivolta degli immigrati scoppiata il 13 e 14 luglio e l' incontro al Viminale. "Il contrasto dell'immigrazione clandestina - aggiunge il titolare del Viminale - è una priorità del governo e l'Italia deve evitare la ripetizione di quanto è accaduto a Castel Volturno". n Il ministro Padoan Dallo sblocca-cantieri che attiva risorse per 30 miliardi fino allo sblocca burocrazia, dallo sblocca-energia allo sblocca comuni. Sono alcuni dei 10 punti nel quali si articola il progetto 'Sblocca Italia' che il governo mette a disposizione del dibattito pubblico e che sarà approvato con un decreto e un ddl nel consiglio dei ministri in programma per fine agosto. Un insieme di misure che saranno "una grande leva per lo sviluppo" ha assicurato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, convinto che gli effetti (sulla crescita) si potranno cominciare a vedere "anche prima del previsto". Ecco i punti: 1) Sblocca Cantieri: Grandi opere ferme e già finanziate bloccabili con semplificazioni. Attiva 30 miliardi (57% da risorse private pari a 17 miliardi) e può creare fino a 95 mila nuovi posti di lavoro per un totale di 348 mila addetti al lavoro. Alcuni esempi: la NapoliBari, già stanziati 4 mld e 440 miliardi di euro (primo cantiere partirebbe nel 2018 senza intervento); la ferrovia Catania-Messina-Palermo: prima pietra prevista nel febbraio marzo 2017 (vale 5,2 miliardi). Le grandi opere da sbloccare sono 14, cui si aggiungono altri 12 opere che saranno sbloccate anche con nuove risorse (già stanziati 13,236 miliardi) che vanno dalla statale Telesina alla Tirrenica, la nuova autostrada Livorno-Civitavecchia. 2) Sblocca Comuni: La prima fase riguarda 2mila interventi per un valore di 1,3 miliardi. Tocca anche Autostrade con investimenti per 10 miliardi e contenimento dei pedaggi. Prevista manutenzione di strade e ferrovie, con interventi per 1 miliardo e 12mila posti di lavoro. 3) Sblocca Reti: Riguarda la banda larga e ultralarga con facilitazioni e semplificazioni per la posa in opera di reti e misure di agevolazioni fiscali per interventi infrastrutturali da parti di privati nelle aree cosiddette "bianche". 4) Sblocca Porti: serve a potenziare il sistema portuale evitando che il traffico arrivi in altri Paesi. Lupi ha annunciato una riduzione delle autorità portuali ("24 sono troppe". In arrivo anche misure per il rilancio della nautica con un occhio ai porti turistici: si pensa, ha spiegato Lupi, ad estendere la norma sui 'marina resort' già adottata da alcune Regioni, che equi- EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 POLITICA “I nostri giovani sono solo disorientati” Poletti vuole liberarli dalla “morsa” Né bamboccioni, né choosy'', i giovani sono ''disorientati'', secondo il ministro del Lavoro Giuliano Poletti che indica come la modifica degli ammortizzatori sociali, la riduzione dei contratti a quattro sole tipologie e la flessibilità delle pensioni siano la via d'uscita dalla ''morsa'' in cui sono finiti i ragazzi. Poletti parla in diverse interviste ad Agorà (Rai3), il Messaggero, Radio Capital e la Stampa ed in serata arrivano anche le nuove regole per la Cig in deroga con un aumento dell'anzianità APPROVAZIONE A FINE AGOSTO Sblocca Italia ecco i 10 punti TRA LE PRIORITÀ ANCHE L’ALTA VELOCITÀ SULLA NAPOLI-BARI para le strutture di ormeggio alle strutture turistiche all'aria aperta (con Iva agevolata al 10%). 5) Sblocca Dissesto: per fermare il dissesto idrogeologico ci sono 570 cantieri per un valore di 650 milioni di euro, mentre saranno aperti entro il 2014 104 cantieri, per 480 milioni di euro, per le opere idriche (depuratori, reti e collettori fognari) dalla Campania alla Sicilia. Forbici in arrivo per le società pubbliche dei servizi, con riduzioni e aggregazioni, e introduzione di poteri sostitutivi in caso di inerzia. 6) Sblocca Burocrazia: arrivano interventi di defiscalizzazione, project bond, bancabilità dei progetti, parternariato pubblico privato che valgono 6 miliardi. Sarà potenziata l'operatività di Cdp e i prestiti a supporto dell'economia. In arrivo anche semplificazioni delle procedure per l'uso dei fondi Ue (110 miliardi in sette anni 2014-2020) 7) Sblocca Edilizia: in primis, ha assicurato lo stesso premier Matteo Renzi, sarà stabilizzato l'ecobonus. Arrivano anche sgravi fiscali per chi acquista case e le affitta a contratto concordato e agevolazioni per le permute immobiliari, se si acquista un immobile ad alto rendimento energetico. Nuove misure per dare certezza sui tempi degli interventi edilizi 8) Sblocca Export: arriva "un solo telefono per import ed export" con una riorganizzazione dell'Ice, annuncia il ministro Federica Guidi. Parte un piano straordinario per l'internazionalizzazione delle imprese e l'attrazione di investimenti esteri con potenziamento dei grandi eventi; voucher temporary export manager; piattaforma e-commerce per le PMI; valorizzazione del settore agroalimentare in vista di Expo 2015; 9) Sblocca Bagnoli: Nuovo modello di governance territoriale per le aree di crisi industriale per attrarre investimenti e per gli interventi di bonifica e valorizzazione ambientale. Nuovo iter semplificato per la cessione di immobili del demanio attraverso percorsi concertati con i comuni 10) Sblocca Energia: Per sviluppare le risorse geotermiche, petrolifere e di gas naturale il progetto prevede investimenti privati nazionali e internazionali per oltre 17 miliardi di euro, con un effetto sull'occupazione di 100mila unità e un risparmio in bolletta energetica per 200 miliardi in 20 anni. 3 RIFORME n FRA LE PROTESTE VARATA L’AULA DEI “CENTO” Senato non più elettivo l’art. 2 “passa” tra urla e sceneggiate n Il ministro Poletti n SERENELLA MATTERA MODIFICHE-FORNERO N el tribolato percorso delle riforme, arriva il giorno dell'Aventino. E della ripresa del dialogo tra Pd e Sel. Ma soprattutto arriva il giro di boa: l'approvazione dell'articolo 2 del ddl del governo, che istituisce il Senato 'dei cento' e archivia l'ipotesi dell'elezione diretta. Grazie ai salti consentiti dal meccanismo del 'canguro' e a tre giorni di sedute fino alla mezzanotte, sono archiviati 4.500 degli oltre 7.000 emendamenti al testo. Il via libera alla riforma l'8 agosto non solo non è più una chimera, ma nella maggioranza non si esclude nemmeno di riuscire a finire il giorno prima: "La prossima settimana sarà conclusiva", esulta Matteo Renzi. Alta tensione dei lavori dell'Aula e basta a testimoniarlo l'immagine della senatrice di Ncd Laura Bianconi con una vistosa fasciatura al braccio, per essere stata colpita nei 'tumulti' scoppiati giovedì ser. Si è assistito a scene "inaccettabili" che minano "la dignità del Senato", scandisce con durezza il presidente Pietro Grasso: "Simili comportamenti non saranno più consentiti", aggiunge con riferimento ai "disordini" causati dalla Lega, che hanno bloccato i lavori. E annuncia "pesanti sanzioni". Ma la reazione delle opposizioni alle sue parole è altrettanto dura. I 5 Stelle si imbavagliano e annunciano che non parteciperanno più alle votazioni. La Lega abbandona l'Aula, denunciando che si cambia la Costituzione come fosse un "regolamento di condominio". Salutano e vanno via anche i sette senatori di Sel: "Non ci sono le condizioni per un confronto democratico". In Aula restano solo maggioranza e FI. Mentre vanno avanti le votazioni, con l'accantonamento grazie alla tecnica del 'canguro' di 1.300 emendamenti tra loro analoghi, Grasso abbandona per la prima volta il suo scranno dopo tre giorni non-stop e tenta di ricucire. Il presi- Contestazioni da Sel, Lega e M5S: alla fine solo i grillini dichiarano che si asterranno da qualsiasi voto sul disegno di legge Il Governo riapre il “cantiere riforme” n A destra l’area deserta dei senatori del M5S dente sente i capigruppo e convince M5S e Sel (non la Lega) a tornare in Aula, perché "per le riforme c'è bisogno del contributo di tutti". A quel punto, arriva un altro segnale di inversione di rotta: dopo la sollecitazione del dissidente dem Tocci e del coordinatore di Ncd Quagliariello, il ministro Maria Elena Boschi prende la parola per dire che, fermo restando il no al Senato elettivo, resta "la disponibilità del governo al dialogo e al confronto su alcuni temi" contenuti dagli articoli 3 a 40 del ddl. "Finalmente un primo segnale di disponibilità del governo", replica Loredana De Petris (Sel): "Siamo disponibili a confrontarci". Inizia così il disgelo tra i vendoliani e il Pd. Per svelenire un clima sempre più avvelenato e avviare la riforma su binari più sicuri, il Governo ha deciso di lanciare un segnale di distensione. All'ora di pranzo Renzi riceve a Palazzo Chigi i capigruppo dei partiti di maggioranza e conferma che si può trattare su alcune modifiche. L'idea è quella di mettere al sicuro l'architrave della riforma, con il via libera entro la serata all'articolo 2 sulla composizione del nuovo Senato (95 senatori eletti dai consigli regionali, 5 nominati dal capo dello Stato). Poi prendersi due giorni di riflessione nel fine settimana per provare a me- diare su temi come la composizione della platea di elezione del Colle, l'immunità e, soprattutto, i referendum. E' quest'ultimo il punto su cui viene considerata più probabile una modifica già a Palazzo Madama, mentre sugli altri si potrebbe discutere alla Camera. Subito dopo pranzo Boschi vede i capigruppo di Sel e Lega: due incontri interlocutori, per costruire le basi del dialogo. "Dopo giorni di blindatura e ostruzionismo il governo apre una finestra", commenta soddisfatto Nichi Vendola. Meno soddisfatto il Carroccio, che presenta dieci proposte, ma mantiene una posizione "negativa" e resta fuori dall'Aula. Mentre il M5S denuncia che la Boschi non li ha voluti vedere e fa scattare l'Aventino: "Non parteciperemo mai più ai lavori sul ddl". In Aula, complice proprio questo Aventino, i lavori vanno avanti spediti e a fine serata si riesce ad approvare l'articolo 2 e archiviare così l'ipotesi dell'elettività diretta del Senato, per la quale si battevano i dissidenti di tutti i partiti. "Le riforme stanno andando avanti e sono molto soddisfatto", commenta Renzi. "In Senato sentivo urlare 'non si può, non si può', non voglio fare citazioni americane ma noi siamo quelli del 'si può fare'. Basta con la logica del no". Il governo riapre il 'cantierepensioni' per chiudere la stagione delle deroghe e dare risposte complessive senza intaccare l'impianto della riforma. Arriverà quindi con la legge di stabilità, come ha annunciato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, un ritocco 'strutturale' alla legge Fornero, sempre che si trovi una quadra sulle risorse. Per smettere con gli 'interventi tampone', ha spiegato il ministro al Messaggero, si stanno mettendo a punto "strumenti differenziati", "adatti e coerenti alle diverse situazioni" perché ci sono gli esodati, ma anche altri tipi di situazioni "socialmente problematiche" come chi ha perso il lavoro in età avanzata ma non tanto da poter accedere alla pensione. E una delle ipotesi su cui si starebbe già lavorando, suggerita dal sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, potrebbe essere quella di consentire la "facoltà" di ritirarsi dal lavoro a 62/63 anni, prima dei 66 anni previsti dalla Fornero con "una giusta penalizzazione", così come è già consentito di rimanere oltre, fino a 70 anni, con una rivalutazione. Le penalizzazioni, secondo alcuni studi, potrebbero avere una forchetta dal 3 all'8% (applicate in modo inversamente proporzionale all'età di uscita). EPolis Bari AT TUALITÀ 4 Sabato 2 agosto 2014 Tra Maradona ed Equitalia “duello” di sentenze sul maxidebito da 39 mln: avviso di mora sospeso Botta e risposta di sentenze nel duello infinito di Maradona contro il fisco italiano. La difesa del pibe grida al trionfo per una ordinanza della commissione tributaria di Napoli che sospende l'esecutività dell'ultimo avviso di mora da 39 milioni e rotti, notificato all'ex fuoriclasse nell'ottobre scorso. Equitalia ribatte con una sentenza della commissione tributaria regionale, che proprio ieri "ha rigettato anche in secondo grado" le istanze per la cancellazione del debito tributario. L'apparente contraddizione si spiega tenendo conto del fatto che la difesa del pibe sta agendo su più versanti, nel tentativo di contrastare le richieste del fisco. IL CONFLITTO n DOVEVA DURARE 72 0RE È DURATA MENO DI UNA Il rapimento di un ufficiale fa saltare la tregua a Gaza ONU e USA: liberate subito l’israeliano n MASSIMO LOMONACO L a tregua a Gaza entrata in vigore alle 8 locali di ieri mattina è andata in pezzi in poco più di un'ora. Il probabile rapimento in piena tregua a Rafah, nel sud della Striscia, di Hadar Goldin, 23 anni, ufficiale della brigata di fanteria Ghivati, ha sbriciolato il cessate il fuoco umanitario di 72 ore messo faticosamente in piedi da un'azione congiunta Onu-Usa. Accettato sia da Israele sia da Hamas, avrebbe dovuto consentire alle delegazioni delle parti, già in partenza per il Cairo, di trovare forse una soluzione più duratura al conflitto. La reazione di Israele è stata immediata: il premier Benyamin Netanyahu ha convocato il Gabinetto di sicurezza, mentre la risposta militare già martellava la Striscia con forti bombardamenti. I morti tra i palestinesi a Rafah stasera sono saliti a 62 per un totale complessivo, secondo fonti locali, di 1504, con oltre 8.000 feriti. E l'esercito israeliano ha ordinato in serata lo sgombero immediato dell'ospedale di Rafah che, secondo fonti locali, sarebbe già stato colpito in mattinata dopo la notizia del rapimento del soldato. Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha condannato "nei termini più forti la violazione del cessate il fuoco umanitario da parte di Hamas", dicendosi "scioccato e profondamente deluso". Poi ha domandato "l'immediata liberazione del soldato". Una richiesta avanzata anche dal presidente Usa Barack Obama ("Hamas deve liberarlo senza condizioni") e dal suo segretario di Stato John Kerry, che ha condannato "la vergognosa violazione da parte palestinese del cessate il fuoco a Gaza". In serata Obama ha ribadito che Israele ha il diritto di difendersi e ha addossato ad Hamas la responsabilità di aver rotta la tregua, ma si è appellato anche a fare "tutto il possibile per evitare vittime civili". Sul terreno tutto è sembrato nascere a due ore di distanza dall'inizio della tregua con scambi di colpi a Rafah, nel sud della Striscia, preceduti dalle sirene di allarme per l'arrivo dei missili nelle comunità israeliane a ridosso del confine (saranno 38 a fine giornata, secondo il portavoce militare). Di fronte ai fatti, Israele ha accusato ufficialmente davanti agli Usa e all'Onu Hamas di aver violato la tregua, di cui poco dopo ha annunciato la fine. Il quadro si è chiarito quando il portavoce militare israeliano ha riferito che c'era la probabilità che un soldato israeliano era stato "rapito da terroristi". Lo stesso portavoce ha fornito anche i particolari: "Alle 9.30 di stamattina un attacco è stato condotto contro forze israeliane che operavano allo smantellamento di un tunnel". Quell'attacco "in piena tregua" - ha rivelato una fonte militare al sito Ynet, anche se per ora non ci sono conferme - è stato condotto "in uno scontro vicino ad un tunnel" . Nell'esplosione, ha poi annunciato sempre il portavoce militare, sono stati uccisi due soldati israeliani. Con i due morti di oggi sale a 63 il numero complessivo dei soldati uccisi nel corso delle operazioni a Gaza. Le Brigate Ezzedim al Qassam, ala militare di Hamas citate dall'agenzia palestinese Maan questa mattina - hanno confermato che propri uomini hanno messo a segno "la cattura" del militare israeliano, ma hanno contestato la versione di Israele. In serata, citato da Haaretz, l'esponente di Hamas Ismail Radwan ha detto che "la leadership politica dell'organizzazione non ha informazioni riguardo la cattura di un soldato israeliano. Anche se fosse vero - ha aggiunto - la leadership militare è la sola autorizzata a riportare tale evento". "E' chiaro che il rapimento è una storia inventata dagli israeliani. Non c'è nulla che ci indichi un rapimento", ha aggiunto un esponente di Hamas in Libano, Osama Hamdan, parlando alla Cnn. ROMA / SOSPETTATI DI ESSERE COMPLICI DI DE SANTIS PER OMICIDIO DI CIRO ESPOSITO Per l’ultrà ucciso altri 4 romanisti indagati Tutto il commando che il pomeriggio del 3 maggio scorso era al fianco di Daniele De Santis pochi istanti prima che facesse fuoco in direzione di alcuni tifosi del Napoli, tra cui Ciro Esposito, è finito nel registro degli indagati della Procura di Roma. Il pm Eugenio Albamonte gli contesta il reato di concorso in omicidio. Si tratta dei quattro ultrà giallorossi perquisiti due settimane fa dalla Digos nell'ambito degli accertamenti disposti dopo la morte di Esposito. Gli inquirenti ritengono che i quattro ultrà gial- lorossi fossero gli stessi che il 3 maggio scorso, con il casco in testa, si trovavano con "Gastone" durante l'assalto ad un pullman di tifosi azzurri diretto all'Olimpico per la finale di Coppa Italia. Al primo accenno di reazione dei tifosi napoletani che, a distanza, avevano notato l'assalto al bus, gli assalitori fuggirono. De Santis fu raggiunto in un vialetto adiacente viale Tor di Quinto, e qui avvenne la sparatoria culminata nel ferimento di Ciro Esposito poi deceduto dopo 52 giorni di agonia, e di altri due sostenitori partenopei. AFRICA SOTTO OSSERVAZIONE Allarme Ebola il virus avanza e fa paura Ebola avanza, il contagio si diffonde rapidamente e la "catastrofe", in Africa occidentale, è dietro l'angolo. L'Oms lancia l'allarme e chiede la mobilitazione internazionale, mentre cresce la paura anche in Europa e negli USA. Margaret Khan, direttrice dell'Oms, è volata a Conakry per un vertice con i presidenti della Guinea, della Sierra Leone e della Liberia e ha avvertito senza giri di parole: "Ebola avanza più velocemente degli sforzi per controllarlo" e le conseguenze "possono essere catastrofiche in termini di vite perdute" e del "rischio elevato" di propagazione ad altri Paesi, anche perché le forze “schierate” in campo a livello nazionale e internazionale sono "tristemente inadeguate". Per questo si pensa a un piano da 100 milioni di dollari e il prossimo 6 agosto si prepara una riunione per "valutare le implicazioni internazionali dell'epidemia" che, con i suoi 1.323 casi, 729 dei quali mortali, è la peggiore nei 40 anni di storia del virus. La maggior parte degli esperti esclude che il contagio possa oltrepassare i confini dell'Africa e approdare in Occidente, ma la direttrice dell'Oms sottolinea che il virus "ha dimostrato la sua capacità di espandersi attraverso il trasporto aereo, contrariamente ai precedenti". A CAROVILLI NEL SUO PAESE Un “inchino” nel cielo costa caro a un pilota EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 AT TUALITÀ Nel primo weekend di agosto traffico intenso sulle strade italiane 5 Traffico intenso e code sulle strade della vacanze nel primo weekend di agosto. Viabilità Italia, il Centro di coordinamento nazionale per fronteggiare le situazioni di crisi in materia di viabilità, segnala diverse situazioni critiche. Tra queste, traffico intenso e code a tratti in A12 in direzione Civitavecchia tra Roma ovest e Cerveteri-Ladispoli; sull'A14 tra Bologna Borgo Panigale e Imola traffico intenso con possibili code a tratti; al traforo del Monte Bianco i tempi di attesa per l'ingresso in Italia sono di circa un'ora e mezza; al sud sulla A3 rallentamenti tra Lagonegro sud e Lauria Nord per il traffico intenso. DATI PREOCCUPANTI n REGISTRATO CALO PRESENZE FINO AL 70% Il meteo “piega” il turismo: 400 mln persi col maltempo n CINZIA CONTI C Sul suo paese aveva volato altre volte, l'abitudine a Carovilli (Isernia) era risaputa. E anche ieri mattina quando il caccia Amx dell'Aeronautica si è fatto sentire e vedere sul cielo del piccolo centro montano del Molise in tanti hanno pensato a lui: Francesco Sferra, 35 anni, pilota originario di Carovilli. Nessuno però poteva immaginare che di lì a poco quel 'passaggio' sui tetti di casa potesse trasformarsi in un dramma, tanto da far evocare un “inchino” nei cieli. Il piccolo aereo, decollato da Pratica di Mare (Roma) e diretto a Istrana (Treviso), intorno alle 9,30 si è schiantato tra gli alberi ed ha preso fuoco, a meno di un chilometro dal centro abitato. Poco prima il pilota si era lanciato con il paracadute mettendosi in salvo e riportando solo lievi ferite. Una ambulanza del 118 lo ha trasportato all'ospedale di Isernia. "Era cosciente, parlava, e lui stesso si è raccomandato dicendo alle persone presenti di non avvicinarsi all'aereo per la possibile presenza di combustibile", hanno riferito i primi soccorritori arrivati sul posto. Tra loro anche il sindaco del paese, Antonio Cinocca. "Ho sentito due tonfi forti quando stavo entrando in municipio - ha raccontato -. Ci siamo precipitati sul posto che è vicino, abbiamo impiegato poco, 2 o 3 minuti. Ho visto un paracadute, così mi sono reso conto che qualcuno scendeva tra gli alberi. Poi quando l'ho riconosciuto ho detto: grazie a Dio, Francesco è vivo. L'ho visto mentre chiamava dal telefonino i Vigili del fuoco. Non si è fatto nulla". ome se non bastasse la crisi è arrivato anche il “mare d'inverno” in pieno luglio a mettere in ginocchio le imprese balneari italiane, che registrano cali delle presenze fino al 70% rispetto allo stesso periodo del 2013. A lanciare l'allarme il Sindacato italiano balneari, che stima 400 milioni di euro persi e 50.000 lavoratori giornalieri rimasti a casa. Maglie nere di un profondo rosso generalizzato con una media approssimativa dei cali attorno al 40% sono proprio alcune delle regioni di punta del settore e cioè Campania, Marche, Liguria e Toscana. PICCO DEI CALI IN CAMPANIA (-70%) E MARCHE (-60%) - Le situazioni più dure sono in Campania e Marche (con cali a luglio rispettivamente del 70% e del 60%), ma non va meglio in Liguria (-50%), Toscana (50%) ed Emilia Romagna (-30%). Unica nota parzialmente positiva il ritorno dei turisti stranieri, specialmente tedeschi e austriaci, in Friuli Venezia Giulia e Veneto, che registrano comunque a luglio cali del 40% e del 15%. Male anche Abruzzo con cali del 40% e Lazio del 30%. Il Sud è stato meno condizionato da piogge e temporali, ma il segno negativo, anche se più modesto, rimane ugualmente. Anche a giugno tutte le regioni presentano il segno meno dal 10% al 40% (picchi in Campania, Emilia Romagna e Liguria). OLTRE 400 MILIONI DI EURO PERSI, 50 MILA GIORNALIERI A CASA - La dèbacle colpisce tutta la filiera del turismo: meno clienti al mare si traducono in ristoranti con tavoli vuoti, alberghi con camere libere, negozi con merce invenduta, ma anche personale giornaliero a chiamata (come bagnini, camerieri, aiu- tanti in cucina, addetti alle pulizie, parcheggiatori, animatori) rimasto a casa. "Stimiamo spiega Riccardo Borgo, presidente del Sib - che almeno 50.000 persone, tra i quali molti universitari che lavorano d'estate per pagarsi gli studi, a giugno e luglio sono rimasti disoccupati. Il danno economico per la nostra categoria è superiore ai 400 milioni di euro e comprende, oltre ai servizi di spiaggia, anche il mancato guadagno di bar, ristoranti, piscine, parcheggi e feste serali all'aperto". SCONTI E PROMOZIONI NON BATTONO IL MALTEMPO - La crisi economica influisce pesantemente sulle vacanze al mare, tanto che i turisti sono abituati a cercare offerte e promozioni per il lettino e l'ombrellone (3x2, ombrelli e cabine condivise, metà prezzo a chi arriva alle 14), ma condizioni meteo così sfavorevoli a giugno e, soprattutto, a luglio era da tempo che non si verificavano. "Anche i meteorologi spiega Borgo - non ci hanno dato una mano a causa di previsioni spesso approssimative o, addirittura, totalmente sbagliate". SI SPERA IN AGOSTO MA PER MOLTI NON BASTERA' - In alcune località turistiche la diminuzione delle presenze è stata tale da compromettere seriamente l'economia delle imprese balneari e il sindacato chiede che questo risultato, assolutamente non prevedibile, sia tenuto in seria considerazione ai fini della fiscalità sia locale che nazionale. "Non ci resta che confidare in agosto - conclude Borgo - se è vero che continua ad essere il mese preferito dagli italiani per le vacanze e se anche madre natura fosse dalla nostra parte, questo connubio potrebbe, almeno, limitare le perdite della stagione estiva 2014, che in ogni caso si chiuderà con un pesante passivo". OSSERVATORIO / DOPO IL TRACOLLO DEL 2012 COMPRAVENDITE A -9,5% NEL 2013 Case vacanza: la crisi frena ma resta grave Segnali di attenuazione della tendenza negativa delle compravendite delle abitazioni per vacanza rispetto all'estate 2013, ma la crisi del settore rimane severa. Dopo il tracollo del 2012 (-26,7%), nel 2013 si è registrata una flessione del 9,5%, senza differenze significative tra mare (-9,9%) e montagna (-6,7%). La curva negativa tende dunque a ridursi, ma non si riescono ancora a intravedere segnali di effettiva ripresa. A scattare la fotografia dell'andamento del mercato 2014 delle case per vacanza è l'Osservatorio Nazionale Turistico 2014 di Fimaa-Confcommercio con la collaborazione di Nomisma. Colpite in modo abbastanza uniforme tutte le regioni, solo la Basilicata vede un lieve segno positivo (+2) in gran parte dovuto alla località di Policoro che con un lusinghiero +15% è quella che registra la miglior performance nazionale. Stabili Valle d'Aosta, Toscana e Sardegna. Il calo più marcato (-8%) si registra in Liguria, Umbria e Sicilia. Nella classifica delle località più care svetta quest'anno Santa Margherita Ligure (15.500 euro/mq) che supera Forte dei Marmi (15.000). Poi Capri (14.000), Madonna di Campiglio (13.400) e Courmayeur (12.000). 6 EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 REGIONE & PROVINCIA POSIZIONI LONTANE Sel si spacca i vendoliani sono ormai alla deriva Nella politica dei paradossi, si arriva anche ai più estremi, a quelli che lasciano senza fiato come un partito diviso, da una provincia all’altra, per l’appoggio ai candidati alle primarie. E così, Sel si spacca e, praticamente in contemporanea, arrivano due endorsement, geograficamente speculari. Già perché i baresi, in una nota a firma di Lorenzo Cipriani, rimproverando ad Emiliano la chiusra verso il partito, annunciano l’appoggio al salentino Stefàno. “Evidentemente Michele Emiliano pur di essere candidato presidente -pungono - è disposto a seppellire una delle migliori esperienze di governo che la storia repubblicana conosca e, magari, ad inaugurare una versione in salsa regionale di intese con la destra. Per questi motivi l’Assemblea provinciale di Sel Bari all’unanimità ribadisce la volontà di proseguire l’esperienza del centrosinistra pugliese e, a tal proposito, sostiene la candidatura di Dario Stefano”. Sel per Sel, insomma. Non la pensano così i brindisini che, in- CENTROSINISTRA n DERBY IN CASA PD CHE CALA DUE TRA I SUOI ESPONENTI PIÙ QUOTATI Corrono in tre alle primarie Anche Minervini ed Emiliano in campo con Stefàno Dopo il senatore Sel Dario Stefàno, Michele Emiliano e Guglielmo Minervini hanno annunciato formalmente la propria discesa in campo, in vista delle primarie del 30 novembre. Si tratta di un vero e proprio “derby ” tra l’ex sindaco di Bari e l’assessore regionale e, più che altro, una prova di forza tra le correnti del partito. Su tutte le reazioni, si è stesa più lunga l’ombra di Stefàno che, in una nota, ha spiegato: “Le Primarie sono l’espressione massima della libertà di scelta di ogni uomo e di ogni donna, di ogni militante, elettore, cittadino che può decidere partecipando". Le Primarie, ha aggiunto, "appartengono al nostro dna, alla nostra cultura politica, sono un’atti- tudine esclusiva del centrosinistra, che abbiamo sperimentato per la prima volta proprio in Puglia, nel 2005 con Vendola, mostrando ancora una volta che qui c'è terreno fertile per l’avanguardia politica. Le Primarie come luogo di un confronto aperto e corretto, come sfogo di visioni plurali, come riflettore sulla ricchezza di obiettivi e contenuti”. MICHELE EMILIANO GUGLIELMO MINERVINI lielo hanno chiesto i pugliesi. O, meglio, centinaia di esponenti di amministrazioni locali, che lo vogliono futuro presidente della Regione. E lui, naturalmente, non si è sottratto. E’ un Michele Emiliano meno “gladiatore”, più posato, riflessivo e morbido quello che accetta la candidatura alle primarie, su invito di più di 400 esponenti locali, primo tra tutti, ovviamente, il suo successore Antonio Decaro. Ed è un po’ una festa della retorica quella messa in scena al circolo Barion, dove Emiliano raccoglie una rappresentanza dei suoi grandi elettori e annuncia di essere pronto alla battaglia. Si parla a lungo del “popolo dei pugliesi”, si cerca di dare una risposta concreta “al dilagare dell’antipolitica, delle urla, della rabbia” e, soprattutto, si fanno i conti con la minaccia enorme che arriva dai tratti miti di Guglielmo Minervini ovvero un Pd spaccato che potrebbe fare il gioco di Dario Stefàno, intenzionato a giocarsela fino in fondo. Si commuove, Emiliano, quando disegna la Puglia come vorrebbe che fosse, in particolare quando legge il messaggio del papà di due gemelle nate a pochi passi dall’Ilva, “e non c’è bisogno che aggiunga altro” precisa. Un punto di partenza, la difesa dell’ambiente, asse portante della “rivoluzione gentile” che Emiliano ha deciso di mettere in atto. Ma come lui stesso ammette - stavolta la posta in gioco è molto alta, non sono le Comunali e non sono primarie come le altre. Non è in gioco la segreteria del partito, ma la guida della Regione, tutta un’altra storia. E siccome è tutta un’altra storia e all’ex magistrato servono spalle larghe (che fisicamente ha) e appoggi numerosi (che sta cercando) l’endorsement dei 400 amministratori locali è fondamentale. Anche solo per gonfiare il petto e spaventare gli avversari. "Non perché sei il segretario del Pd, ma perché siamo convinti tu sia il miglior candidato a essere il sindaco di questa regione" gli hanno scritto i 400. "Sentirmi così amato dal mio partito - risponde Emiliano - non mi era successo mai e per me è una grandissima soddisfazione. Sto soffrendo le pene dell’inferno nel vedere i problemi che abbiamo coi i nostri compagni del centrosinistra - afferma riferendosi a Sel - e spero che tutto si risolva al più presto". Quanto alle primarie, Emiliano chiede che "siano un modo per costruire una visione del futuro e non per esprimere giudizi sulle persone". "Ma - conclude - il protagonista di questa campagna elettorale sarà il popolo, la gente che non ha mai contato niente”. (a.c.) n un primo agosto atipico, quando l’estate fa melina e novembre sembra più vicino che mai, ai “blocchi di partenza” delle primarie per le regionali 2015 si presenta anche Guglielmo Minervini, assessore alla trasparenza e cittadinanza attiva della giunta Vendola. In una conferenza stampa inedita per la cornice scelta - il complesso residenziale della cooperativa “Casa del Popolo”, a San Girolamo Minervini traccia la rotta verso il 30 novembre, giorno delle primarie. Il suo è un “appello al popolo del cambiamento che taglia trasversalmente le forze politiche”; allo stesso popolo “della primavera pugliese del 2005, che ha bisogno di un interprete”. Minervini, quindi, punta a mantenere un legame di fiducia con quel popolo che “dev’essere guardato negli occhi. Io sento di poterlo fare. E lo puoi fare solo quando non hai tradito” - spiega. E se con lo sguardo indietro ci sono luci e ombre; se “la Puglia è piena di ferite, con molte lacerazioni del passato e conti in sospeso”, il candidato chiede che questa campagna sia un’operazione verità, in cui “guardare negli occhi le cose che non hanno funzionato”. In cima alla sua agenda Taranto e l’Ilva, perché “da lì riparte la capacità di spingere oltre il cambiamento, per ripensare un’ idea di sviluppo per la Puglia, senza operazioni di rimozione”. La sua campagna è tutta in due parole. ‘”Eccentrica”, perché “ciascuno deve sentirsi protagonista di un cambiamento possibile, senza deleghe a un leader carismatico”. Poi c’è la “mitezza”, cifra della sua politica, “la più potente delle forze, l’intelligenza delle relazioni lunghe” - dice citando Bobbio. Sullo sfondo di San Girolamo resta, da un lato, la preoccupazione per il “movimento di queste ore che la dice lunga sulla possibile militarizzazione del partito e del senso di appartenenza”, una stoccata ai vertici regionali del PD e alla contestuale conferenza indetta da Emiliano, suo segretario e sfidante. Dall’altro lato, il rischio che la crisi dei rapporti Pd-Sel da Roma possa avere un’eco barese. Se la frattura fosse “il cavallo di Troia per sostituire Sel con Ncd, e Vendola con Cassano, le primarie saranno per noi la linea del Piave” - così l’affondo di Minervini. La corsa verso il lungomare Nazario Sauro è appena cominciata. (c.d.z.) G I n Vendola presenta il piano assunzioni ‘14-‘15 "Entro pochi mesi altri 2.563 tra medici, infermieri e dirigenti amministrativi porteranno un sollievo significativo al nostro sistema sanitario regionale". Lo ha annunciato il presidente della Regione, Nichi Vendola, presentando con l'assessore alla Sanità, Donato Pentassuglia, il piano assunzioni 2014/2015. "Le nuove assunzioni, che hanno un costo di 151 milioni euro, saranno sbloccate immediatamente - ha spiegato Pentassuglia - per la quota dell’80%, riservando il 20% per la rimodulazione dell'offerta e per le nuove attività che implementeremo nei territori. Incontrando i direttori generali delle Asl (che gli consegnato un report per valutare l'impatto dei 12 milioni di euro che la Giunta ha messo a disposizione per abbattere le liste di attesa, ndr), ho detto loro che dovranno mettere in campo da subito tutte le procedure per assumere personale, rimodulando piante organiche rispetto ai servizi esistenti ed alle ipotesi che saranno approfondite. Infatti nei primi 10 giorni di settembre intendiamo produrre un documento condiviso che rimoduli offerta, territorio, ospedale e privato accreditato". Le assunzioni si aggiungono a quelle autorizzate nel 2013 pari a 1.146 con un costo di 74,5 mln. "Con il Ministero dell'Economia che ha riconosciuto in maniera ufficiale gli sforzi che la Regione ha tenuto nel corso del piano di rientro oggi siamo in grado di dire che incubo è finito", ha poi aggiunto Vendola. "Siamo in grado - ha proseguito - di uscire dall'apnea in cui sistema sanitario ha vissuto, di liberarci della strana e paradossale situazione in cui non avevamo il personale per dare valore alla modernizzazione EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 REGIONE & PROVINCIA Primarie centrodestra lunedì la riunione vece, dicono sì ad Emiliano, che ringrazia e commenta: “Questo atto è indice di grande maturità politica del centro sinistra pugliese e mi induce ad accogliere questo sostegno mantenendo sempre fresca la memoria sugli ultimi dieci anni di governo alla Regione Puglia che hanno cambiato la nostra storia”. 7 Dopo il secondo slittamento, motivato - ufficialmente - dai lavori parlamentari - lunedì 4, al termine del vertice dei partiti e movimenti del centrodestra pugliese, sarà ufficializzata la data delle primarie. Appuntamento alle 16.30 al Palace. Al momento, ufficialmente in corsa, c’è il presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli, ma si fa anche il nome del sindaco di Lecce Paolo Perrone. IL DOPO ILVA n CONFINDUSTRIA: “NO ALLA CITTÀ DEI NO” n Il sen. Dario Stefàano di Sel VENDOLA E PENTASSUGLIA Per la sanità arrivano 2.353 assunti entro il 2015 I DG DELLE ASL HANNO CONSEGNATO IL REPORT SUL PIANO ANTI LISTE D’ATTESA poderosa del sistema, della sua struttura ed infrastruttura. Abbiamo imparato tante cose nel corso di questo tragitto. Oggi mettiamo un punto fermo che ha a che fare direttamente con l'esercizio del diritto alla salute". "Con il piano di rientro - ha ricordato Vendola è stato come scalare una vetta avendo spesso sensazione di essere vicini ad un precipizio. Anni durissimi che sono stati d'impegno straordinario per chi amministra, con un corpo a corpo tra risorse scarse e diritti dei cittadini. Oggi il Ministero dell'Economia certifica la correttezza dei nostra conti. La Corte dei Conti certifica che siamo in attivo, e che l'attraversata nel deserto non ha portato a violare diritti dei cittadini e degli ammalati, che insomma l'economie non sono state realizzate a scapito dei livelli essenziali di assistenza. Abbiamo lavorato come era giusto per giungere a voltare pagina e oggi ha concluso Vendola - ci siamo: i 1.146 innesti autorizzati nel 2013 ed i 2.563 per gli anni 2014-15 sono un passo in avanti straordinario che consente al sistema sanitario pugliese di riprende a respirare". Al termine della presentazione del piano è stato sottoscritto il disciplinare per l'avvio della progettazione del nuovo ospedale di Taranto la cui messa in funzione, ha annunciato ancora Vendola, dovrebbe avvenire nel 2021, entro 7 anni da oggi. Il costo totale dell'opera (incluse le principali dotazioni tecnologiche di base, l'acquisizione dell'area e la sistemazione delle aree esterne) è di 207 milioni di euro. La struttura, che sarà tra l'altro dotata di 715 posti letto e 11 sale operatorie. Operai e imprenditori in strada: Taranto è al collasso n Il marchio di Lecce 2019 T utti in piazza. Imprenditori e maestranze, insieme, per scongiurare la "desertificazione industriale". A Taranto si marcia ancora per il lavoro e per la salute, ma la tensione non accenna a smorzarsi. Due anni dopo il sequestro senza facoltà d'uso degli impianti dell'area a caldo dell'Ilva, la città è ancora stretta nella morsa delle contrapposizioni e dei conflitti sociali. E si sente ostaggio. Confindustria dice "no alla città dei no", organizza il corteo, e scrive al presidente del Consiglio Matteo Renzi chiedendo sostanzialmente di commissariare la città intervenendo “almeno per la realizzazione di quelle progettualità che maggiormente riteniamo strategiche con poteri sostitutivi agli attuali”. In che modo? Prevedendo “all'occorrenza che il tavolo interministeriale già attivato per Taranto possa diventare da tecnico, qual è attualmente, un tavolo politico in cui si passa dal semplice ascolto e coordinamento all'adozione di quei provvedimenti che il territorio da tempo invoca”. In ballo, oltre alla questione Ilva, c'è il progetto Tempa Rossa dell'Eni (che vorrebbe sfruttare Taranto per il trasferimento del petrolio lucano), il mancato sviluppo del porto, il paventato ridimensionamento della stessa raffineria Eni e della Cementir. Alla manifestazione di ieri hanno partecipato circa tremila persone secondo gli organizzatori, intorno al migliaio per la Questura. Al punto di CAPITALE CULTURA La giunta ufficializza il sostegno a Lecce n Il presidente di Confindustria Taranto, Cesareo, e alcuni manifestanti raduno, davanti all'ingresso del porto mercantile, sono giunti operai in tuta da lavoro in rappresentanza di oltre 200 aziende (la maggior parte delle quali dell'indotto di Ilva, Eni e Cementir), mentre sulla statale 7 sfilavano 150 mezzi pesanti e 130 leggeri, formando una coda di tre chilometri. Il corteo si è subito arenato in piazza Fontana, dove alcuni contestatori si erano sdraiati per terra. Un cordone di polizia e carabinieri ha impedito lo scontro tra i due gruppi di manifestanti. Alcuni cittadini, ambientalisti e non, hanno urlato “Taranto libera. Assassini, noi vogliamo vivere”, invocando successivamente il nome di Lorenzo Zaratta, il bimbo di 5 anni morto due giorni fa per un tumore al cervello. Ma industriali e operai hanno ri- preso a marciare al grido “Lavoro, lavoro”. Durante il percorso, il serpentone ha sostato prima davanti all'Arcivescovado e poi nei pressi di Palazzo di città per protestare contro un'Amministrazione ritenuta incapace di gestire la crisi. Poi il corteo ha raggiunto palazzo del governo. Qui il presidente di Confindustria Taranto, Enzo Cesareo, ha ringraziato quanti hanno aderito alla manifestazione. “Oggi - ha sottolineato - non è una bella giornata, è una giornata triste. Questa rappresentanza di lavoratori è testimonianza di un sentire comune. Se non si troveranno risposte immediate, Taranto è destinata a morire e migliaia di operai verranno licenziati”. In seguito una delegazione di industriali è stata ricevuta dal prefetto Umberto Guidato. Lecce si candida ad essere Capitale Europea della Cultura 2019, e la Giunta regionale pugliese la sostiene "con convinzione" e ha adottato uno specifico atto riconoscendo il valore strategico dell’iniziativa che "prosegue nel solco delle azioni già attivate dalla Regione Puglia nella dimensione europea e nel dialogo interculturale, consolidando la politica di cooperazione internazionale nell’area del mediterraneo". "Le politiche di coesione per il 2014/2020 - ha detto il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola - rafforzano ulteriormente il ruolo delle città, con particolare attenzione allo sviluppo urbano sostenibile e al rafforzamento dell’approccio integrato. Nel solco tracciato dalle politiche di coesione, noi vogliamo lavorare per rafforzare e valorizzare le intelligenze, le competenze, le idee che sono a dimora, per esempio, in una città come Lecce". OPPOSIZIONE / ZULLO: I CITTADINI CI SEGNALINO I PROBLEMI Mail Fi per i disservizi sulla sanità Dopo il caso della gestione della Asl di Bari, Forza Italia ha deciso di attivare una e-mail ([email protected]) per "inviare le segnalazioni su disservizi sanitari, perplessità su gare d’appalto, sprechi e qualsiasi altro problema riscontrato nella sanità regionale". Lo annuncia in una nota il capogruppo di Fi in consiglio regionale pugliese, Ignazio Zullo. "In questi giorni - spiega Zullo - non si contano le segnalazioni non solo sull'Asl Bari, ma sulle aziende di tutte le province pugliesi, il Policlinico di Bari, l’Irccs Oncologico ed altre strutture. n Ignazio Zullo EPolis Bari ECONOMIA 8 Sabato 2 agosto 2014 e CAMBI Valore À ¿ 1,3423 0,745 $ Dollaro USA Sterlina Franco Svizzero Yen Corona Danese Corona Svedese Corona Norvegese Corona Ceca 1 euro 1,3423 0,7977 1,2162 137,7033 7,4556 9,2062 8,4119 27,6615 SALVATAGGIO n SODDISFATTO BONANNI: UNA NOTIZIA CHE PREMIA GLI SFORZI DELLA CISL Alitalia: Etihad ha detto sì Si discute dei dettagli, l’accordo si firma venerdì 8 R isposta positiva di Etihad ad Alitalia, l'accordo ancora manca ma c'è il primo passo per stringere un'alleanza che tiene con il fiato sospeso. La compagnia di Abu Dhabi ha impiegato 24 ore per dare l’ok alla lettera spedita da Roma per soddisfare le richieste poste dagli emirati. La partita, tuttavia, non è finita: restano ancora alcuni nodi da sciogliere e davanti ci sono sette giorni da sfruttare, minuto per minuto, così da arrivare all'assemblea convocata per l'8 agosto, venerdì prossimo, pronti non solo per varare l'aumento di capitale ma anche per la sigla finale dell'intesa che suggellerebbe il nuovo matrimonio nei cieli. Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha pochi dubbi: "Mancano alcuni dettagli" ma "è stata fissata la data per la firma", tra una settimana precisa. Dagli emirati comunque ricordano che "la negoziazione procede" e "nessun impegno è stato ancora sottoscritto". Ad annunciare l'ok di Etihad è stato l'a.d di Alitalia, Gabriele Del Torchio, che alla fine del cda per proporre una ricapitalizzazione da 300 milioni di euro, ha spiegato che la risposta della compagnia emiratina è "arrivata" ed è "positiva" pure se restano "degli approfondimenti" da fare. Un margine di cautela è quindi d'obbligo. Di certo il gruppo guidato da James Hogan, che dovrebbe essere a Roma la prossima settimana, ha accettato una proroga dei tempi: l'ultimatum scadeva il 31 luglio. Sembra esserci anche un consenso di massima sul resto: la liqui- dità è stata assicurata dagli ulteriori 50 milioni messi sul tavolo dal consiglio di amministrazione. Abu Dhabi avrebbe anche accolto l'architettura societaria immaginata per portare a conclusione l'operazione: il gioco di scatole finanziarie che tra un'oldcompany (con dentro passività e contenziosi) e una new-company (in cui entrerà Etihad con il 49%) vede spuntare anche la midcompany, con l'investimento di Poste. Una sorta di società cuscinetto, nata forse per dribblare i dubbi Ue, che rappresenta una questione sia nel confronto tra Etihad e Alitalia che tra gli stessi soci dell'ex compagnia di bandiera, con Atlantia che aveva spiegato la necessità di condurre opportune verifiche. A riguardo Del Torchio taglia corto: "Non è un tema che riguarda la compagnia, ma è un tema che riguarda i soci". Poi c'è la pax sindacale da garantire, mentre intanto Alitalia ha aperto la mobilità per 2.171 lavoratori. Raffaele Bonanni, il segretario generale dell'unico sindacato che ha firmato tutti gli accordi, sia per gli esuberi che per il costo del lavoro, saluta con soddisfazione il sì di Etihad: "E' un'ottima notizia che premia gli sforzi della Cisl di favorire l'investimento per la nascita di una grande compagnia aerea in grado di competere nel mondo". Sempre sul fronte sindacale Lupi è tornato a chiedere alla Uil di approvare le intese su contratto e costi, ridestandosi da ''una posizione incomprensibile''. AUTO / NELL'ULTIMA ASSEMBLEA AL LINGOTTO HA VOTATO A FAVORE L'84%. ELKANN: "NON LASCIAMO L'ITALIA” Fiat-Chrysler: la fusione è ufficiale, nasce la Fca Gli azionisti Fiat danno il via libera alla fusione con Chrysler: nasce Fca - Fiat Chrysler Automobiles che diventerà la nuova holding del gruppo con sede legale in Olanda e domicilio fiscale a Londra, quotazione a New York e al mercato telematico di Milano. All'assemblea straordinaria al Lingotto - l'ultima in Italia - partecipa poco più del 50% del capitale: vota a favore l'84% dei presenti, mentre i contrari sono il 15%. "Non stiamo lasciando l'Italia, siamo sempre qui. Continueremo a essere protagonisti", spiegano il presidente John Elkann e l'amministratore delegato Sergio Marchionne. Elkann assicura l'impegno suo personale e della famiglia a sostegno di Fca e ai torinesi, che perdono un simbolo, dice: "sorridiamo, è un grandissimo giorno". Ottimista Marchionne: "Grazie all'intenso lavoro degli ultimi cinque anni, ora siamo pronti a compiere il salto di qualità. Non ci accontentiamo di essere mediocri, questa è una azienda che può e deve puntare in alto" Sulla strada della fusione c'è ancora un osta- colo: il diritto di recesso concesso a soci e creditori dal codice civile. Se l'esercizio di tale diritto comporterà un costo superiore ai 500 milioni per Fiat, l'operazione potrebbe subire uno stop. "Non sarebbe un fallimento, siamo fiduciosi" ha detto Elkann. "Se dovesse accadere riproporremmo l'operazione in un momento più favorevole", osserva Marchionne che spiega i rischi per chi dovesse recedere. A Piazza Affari è una giornata pesante per il titolo del Lingotto che perde l'1,86% a 7,1 euro. IL PIANO / IL NUOVO AD MORETTI HA ILLUSTRATO IL MODELLO ORGANIZZATIVO E OPERATIVO Finmeccanica tra “continuità e discontinuità” n Mauro Moretti "Voglio affrontare e risolvere tutti i problemi di governance entro il 2015": Mauro Moretti, "da 80 giorni alla guida di Finmeccanica", conferma il timing di attuazione del nuovo modello organizzativo e operativo del gruppo e annuncia che il nuovo piano industriale sarà definito per fine anno, "tra novembre e dicembre": sarà "un positivo mix di continuità e discontinuità". Individuati i punti di forza su cui andare avanti ("alcune attività ottime e con forti prospettive", "prodotti di alta qualità e tecnologie preziose"), per il resto serviranno scelte, quindi "cambiamenti radicali", "dove e come sono necessari" e "senza esitazioni". Il gruppo va "riposizionato, rivitalizzato": si punta a migliorare la redditività, accelerare "con aggressività" sul contenimento dei costi, ottimizzare il portafoglio prodotti, gestire l'alto indebitamento che ancora deriva dall'acquisizione di Drs. Moretti, che dal suo primo giorno amministratore delegato e dg in Piazza Monte Grappa sta rivedendo la struttura del gruppo con le parole d'ordine "essenzialità e semplicità" (a partire dalla trasformazione in divisioni delle società dei settori aerospazio e difesa), sottolinea di essere "determinato" e avverte che in Finmeccanica vuole "un profondo cambio di passo culturale". EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 Bari 9 la cronaca UN DISGUSTOSO SPETTACOLO SI REITERA NELLA ZONA ARTIGIANALE DI SANTA CATERINA: UN LETTORE DOCUMENTA Educazione da serie C N ella zona artigianale di Santa Caterina è... artigianale anche il modo di smaltire i rifiuti. Sono lì, buttati alla meglio in un angolo e a qualcosa è stato anche dato fuoco (è sufficiente guardare come è ridotto quel misero cestino dei rifiuti). Le foto che vedete qui sopra le ha inviate un Lettore - Gino De Palo - che si dice “indignato per lo spettacolo di incuria e abbandono che si vede nella zona dove pure, ogni giorno, transitano migliaia di persone per lavoro o per fare shopping nei centri commerciali”. E, infatti, De Palo non segnala solo la minidiscarica che vedete nelle immagini, ma anche le aree piene di erbacce che, oltre, a nascondere rifiuti di ogni tipo, spesso diventano casa per topi o altri animali che “vivono e prosperano nella sporcizia”. Inoltre, non va sottovalutato il pericolo degli incendi che nella stagione calda (prima o poi arriverà) è sempre in agguato, soprattutto in periferia. Le fiamme, incontrollate, potrebbero lambire le aziende della zona e quindi creare danni ben più gravi. Ma torniamo ai rifiuti che si vedono nelle fotografie. Per questo cumulo di cartoni, sacchetti e laterizi non si può chiamare in causa l’Amiu, ma la responsabilità è totalmente di qualche cittadino che, nel disprezzo delle norme igieniche, del patrimonio comune e del vivicere civile, ha pensato bene di disfarsi degli scarti abbandonandoli nella strada periferica. Un comportamento, purtroppo, ancora molto diffuso e per il quale sembra non essere utile alcuna campagna di sensibilizzazione o educativa. Nè, finora sembrano servire a qualcosa le sanzioni minacciate dal Comune per chi abbandona i rifiuti. “E’ necessario - conclute il sig. De Palo - passare a misure più drastiche e soprattutto, bisogna farle rispettare con severità”. 10 EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 BARI Cerimonia di commemorazione della strage di Bologna Questa mattina, 34° anniversario della strage di Bologna, il sindaco Antonio Decaro, deporrà una corona d’alloro presso la lapide esposta sulla facciata di Palazzo di Città, in ricordo delle vittime baresi della tragedia: Sonia Burri, Francesco Cesare Diomede Fresa, Vito Diomede Fresa, Errica Frigerio, Patrizia Messineo, Giuseppe Patruno e Silvana Serravalli. La cerimonia di commemorazione avrà luogo alle 10 alla presenza dei familiari delle vittime e delle autorità cittadine e militari. AMBIENTE n IERI IL VARO DELL’INIZIATIVA, TRA IL BORGO MURATTIANO E MADONNELLA Il servizio Bari Pulita “raddoppia” Lavaggi straordinari delle strade Sono previsti sei “itinerari” per i mezzi dell’Amiu P rimo “lavaggio” straordinario, ieri, di alcune strade tra il Murattino e Madonnella. Si tratta dell’avvio della programmazione aggiuntiva di “Bari pulita”, il servizio quotidiano dell’Amiu. Che ha varato anche questo servizio accessori, per implementare l’azione nelle strade della città. Al “battesimo” del nuovo servizio erano presenti, oltre al presidente Amiu Gianfranco Grandaliano, anche il sindaco Antonio Decaro e l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli che hanno assistito al primo lavaggio delle strade e dei cassonetti. Le prime strade servite sono state corso Cavour, via Dante, corso Vittorio Emanuele, piazza Garibaldi e via Crispi ma, come detto, riguarderà anche il resto della città, dalle 5 alle 8 del mattino. "Ci stiamo impegnando - ha dichiarato Decaro - a garantire una città pulita per i baresi e per tutte le persone che arrivano nella nostra città. Siamo consapevoli che le strade e la pulizia sono due biglietti da visita fondamentali che devono rappresentare al meglio Bari. Nel periodo estivo aumentare le frequenze dei lavaggi di strade e cassonetti è ancora più importante a causa dei cattivi odori derivanti dal conferimento estivo nei cassonetti. Per i lavaggi del programma straor- dinario dei lavaggi, infatti, utilizzeremo un additivo igienizzante deodorante. Questo è un impegno che siamo decisi a rispettare chiedendo ancora una volta la collaborazione di tutti i cittadini che devono aiutarci a mantenere la città pulita”. I prossimi “itinerari” in programma sono: via Piccinni – via Quintino Sella – via De Rossi – lungomare di Crollalanza – lungomare Perotti – lungomare Augusto – lungomare De Tullio – piazza Isabella d’Aragona – piazza Massari - lungomare Starita – viale Adriatico – via Giordano via Van Westerouth – lungomare IX maggio; viale Kennedy – viale Einaudi – lungomare Massaro – Noviello – C. Colombo – via Napoli – via Nazionale; viale Giovanni XXIII viale Sturzo – viale Di Vittorio – viale Costituente – viale Resistenza – largo 2 giugno – Via Brigata Regina – via Brigata Bari – viale Pasteur – via Martiri d’Avola – via Colletta; via Capruzzi – viale Ennio – piazza Giulio Cesare – viale Salandra – via Giulio Petroni – corso de Gasperi – via de Marinis – piazza Umberto – via Vittorio Veneto – via Municipio – via Umberto; va Dalmazia – corso Sonnino – viale Peucetia – viale Japigia – via Bari – via Morelli e Silvati – via Leopardi – zona porto – via Grotta Regina, per poi ricominciare da quello di ieri. (a.c.) Colpo in banca ad Ancona arrestati dai CC tre baresi I carabinieri di Ancona hanno arrestato i tre presunti autori della rapina messa a segno, sotto la minaccia di un taglierino, il 6 giugno scorso nella Banca popolare di Puglia e Basilicata nel capoluogo delle Marche. I tre, residenti a Bari, erano stati ripresi dai video di sorveglianza, descritti dai presenti e riconosciuti dai carabinieri di Melfi, Teramo e Bari: sono accusati di aver compiuto altri due colpi a Potenza e a Giulianova. Gli arrestati sono Michele De Leo, 35 anni, di Bari, Giulio Latorre, 49 anni, di Bari e Michele Migliardi, 35 anni, nato in Belgio ma residente a Bari. Furono loro, secondo le indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Ancona, gli autori del blitz alla filiale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata da cui si allontanarono con un bottino di 7.945 euro. Amministrazione comunale e azienda chiedono, però, ai cittadini di dare il proprio contributo, collaborando per mantenere la città decorosa n Da sinistra verso destra l’assessore Petruzzelli, il sindaco Decaro e il presidente Grandaliano PANE E POMODORO E TORRE QUETTA Rampe per disabili e armadietti: le spiagge diventano un po’ più vivibili Il sindaco Antonio Decaro, l'assessore alle Opere pubbliche Giuseppe Galasso e il consigliere incaricato alle politiche per l'accessibilità urbana Marco Livrea hanno inaugurato i servizi per l'accessibilità dei disabili alle spiagge e gli armadietti per la sicurezza personale dei bagnanti. Saranno 45 gli armadietti che arriveranno sulla spiaggia di Pane e Pomodoro. 18 sono stati già posizionati e possono essere utilizzati dai cittadini per depositare i propri effetti personali durante la permanenza in spiaggia. Inoltre, per garantire maggiore sicurezza, da lunedì sarà in servizio una seconda pattuglia di vigili urbani in aggiunta al presidio fisso attivo già da ieri sulla spiaggia. Come previsto dal cronoprogramma di mandato dei primi 40 giorni del sindaco Decaro, sono state realizzate passerelle di accesso e piattaforme per persone affette da disabilità sia sulla spiaggia di Pane e Pomodoro sia a Torre Quetta. Il consigliere incaricato Marco Livrea ha dichiarato: "Questo è un buon inizio per l'Amministrazione comunale che ha davanti a se un lungo percorso per rendere Bari una città accessibile e vivibile per i disabili. È un dato positivo che si sia deciso di partire dal mare che è, per sua natura, un bene di tutti. Nei prossimi mesi dovremo lavorare molto e intendo cominciare dai trasporti pubblici che saranno attrezzati per permettere a tutti di usufruirne”. EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 11 “Fantasma d’amore” di Dino Risi per gli appuntamenti con Dove eravamo BARI Per la rassegna “Dove eravamo”, 13 film e 13 concerti gratuiti nelle piazze della città, organizzata dal Comune, lunedì alle 21, in piazzetta dei Papi, proiezione di “Fantasma d’amore” di Dino Risi (1981) con Marcello Mastroianni, Romy Schneider, Eva Maria Meineke. Alla stessa ora, alla Pineta di San Francesco, invece, “Storie di suoni”, quintetto di fiati “Bohémien”, (G.B. Briccialdi, G. Verdi, V. Bellini, G. Puccini, S. Campanale, G. Donizetti) AULA DALFINO n NOTIFICHE GIA’ ARRIVATE, IL 5 PRIMA SEDUTA, DI RELLA PRESIDENTE Proclamati i 36 consiglieri: Digeronimo la sesta donna Smaldone (Lista Schittulli) prepara il ricorso annunciato n ALESSANDRA COLUCCI [email protected] D esirèe Digeronimo è la sesta donna (insieme a Ilaria De Robertis, Maria Maugeri e Alessandra Anaclerio per il centrosinistra e Anita Maurodinoia e Irma Melini per le opposizioni) in Consiglio comunale: ieri, con la proclamazione degli eletti è arrivata l’ufficialità dell’indiscrezione che girava da tempo. Il magistrato, candidata sindaco per un cartello di liste civiche, è dentro dopo il riconteggio dei voti nelle 345 sezioni, a scapito di Gianlucio Smaldone, terzo degli eletti della Lista Schittulli. E, dunque, il ricorso che era già stato annunciato al Tar dal coordinatore del partito del presidente della Provincia Davide Bellomo, si farà. Ad ogni modo, nelle more della risoluzione della questione, Digeronimo sarà in aula, insieme agli altri 35 colleghi, martedì 5, per la prima seduta, tradizionalmente riservata alle questioni più squisitamente organizzative, come l’elezione del presidente e del vicepresidente, la surroga degli eventuali consiglieri diventati assessori e la formazione dei gruppi. E, proprio i gruppi, ridisegnano il nuovo assetto di maggioranza e opposizione con quest’ultima che, per la prima volta, conta tre forze, due delle quali decisamente alternative al centrodestra, ovvero M5S e la stessa Digeronimo. Una sistuazione frastagliata che impedirà l’elezione del coordinatore delle opposizioni, figura per la quale serve l’unanimità che, evidentemente, non c’è. Venendo ai gruppi, ecco quali sono e come saranno formati. Nel centrosinistra ci saranno Pd (9 ovvero Lacarra, Di Rella, Cavone, De Robertis, D'amore, Maiorano, Maugeri, Delle Foglie, Bronzini), Realta Italia (4 ovvero Anaclerio, Neviera, Di Giorgio e Lacoppola, quest’ultimo eletto con Ncd per l’opposizione e già passato in maggioranza), Decaro sindaco (3 ovvero Laforgia, Caradonna, Giannuzzi), Decaro per Bari (4 ovvero Campanelli, Mariani, Cascella e Sciacovelli), Bari Capitale (Al- benzio), Centro democratico (Pisicchio) e Sel (Introna). All’opposizione, invece, un plotone copioso di partiti: Forza Italia (4 cioè Finocchio, Picaro, Melini e Romito), Lista Schittulli (Maurodinoia, Sisto), M5S (Mangano, Colella), Impegno civile (Carrieri), Ncd (Ranieri), Fdi (Melchiorre) e il candidato sindaco sconfitto al ballottaggio Mimmo Di Paola. E ora si apre la partita per la presidenza e la vicepresidenza. Mentre per la prima il centrosinistra è compatto su Pasquale Di Rella (ieri il segretario cittadino del Pd Anna Tamborrino ha certificato l’appoggio delle altre forze), nel centrodestra la questione appare molto più complicata. Se la giocano, infatti, Anita Maurodinoia e Irma Melini (entrambe donne ed entrambe debuttanti in Consiglio) ma anche Fabio Romito, Michele Picaro e Romeo Ranieri sono pronti a dire la propria. Questa insicurezza (che, si spera, sarà superata nel week end) potrebbe lasciare intendere un allungamento dei tempi per l’elezione e, dunque, lo slittamento ulteriore delle tante questioni che hanno bisogno di essere esaminate. Insomma, dopo più di due mesi di attesa per l’insediamento del Consiglio, potrebbe essere necessario ancora altro tempo per iniziare davvero ad esaminare le delibere e dare concretezza all’azione di governo della città. Ad ogni modo, la prima seduta sarà presieduta da Marco Lacarra, il cosiddetto “consigliere anziano” ovvero il più suffragato del partito più suffragato e si andrà avanti così fino all’elezione di presidente e vicepresidente. INCONTRO CON GLI OPERATORI Realtà Italia insiste: ascoltare di più il mondo del volontariato “Realtà Italia sente il bisogno di ascoltare il mondo del volontariato”. Con queste parole Giacomo Olivieri, presidente di Realtà Italia, ha aperto l’incontro tenutosi nei giorni scorsi al Nicolaus Hotel. “Senza ascoltare le problematiche esistenti sul territorio regionale la politica non può fare nulla. Noi vogliamo capire ha aggiunto - quali sono i problemi reali delle persone, valutare le possibili solu- zioni, analizzare le buone prassi messe in campo fino ad oggi e programmare, grazie anche ai consigli di chi è più esperto di noi, un futuro che metta al centro le reali esigenze della cittadinanza. Mentre gli altri sono impegnati al tavolo delle trattative per le primarie, noi abbiamo deciso di sederci già al tavolo dei programmi. La Puglia si prepara a cambiare governatore, una svolta politica che ci auguriamo di- venti anche una svolta sul piano sociale”. Quello di giovedì pomeriggio è stato solo il primo di una serie di incontri che verranno promossi su tutto il territorio regionale. E’ stato delegato a curarne i dettagli Alfredo Borzillo, neo commissario regionale per la Puglia di Realtà Italia, che solo qualche giorno fa ha firmato un patto federativo con il Centro democratico. Caffé + news e parti di slancio. telefona al 366.4972684 oppure invia la tua richesta a [email protected] 12 EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 13 Rubava ferro da un’azienda alla Zona industriale: arrestato BARI I Carabinieri di Modugno hanno arrestato un 36enne di Santo Spirito ritenuto responsabile di furto aggravato e ricettazione. I militari lo hanno sorpreso e bloccato all’interno di una ditta in via Delle Orchidee mentre stava caricando materiale ferroso, preso nell’azienda, su un motocarro risultato rubato a Bari. La refurtiva è stata restituita ai proprietari mentre il 36enne, su disposizione della Procura della Repubblica, è finito i domiciliari. IL PROBLEMA n È QUASI EMERGENZA E LA RACCOLTA È POSSIBILE OGNI MATTINA Una città senza... sangue Crescono i bisogni, sono insufficienti le donazioni n Il dott. Vito Pesce, direttore dell’Unità Trasfusionale dell’ospedale Di Venere (a sinistra l’ingresso). In basso: a destra la sala per le donazioni; a sinistra una centrifuga refrigerante del laboratorio n GIUSEPPE MILANO S e non è emergenza-sangue poco ci manca. L’ultimo anno, per quanto riguarda la raccolta del prezioso liquido, dopo 5 anni nei quali si è registrata una piena autosufficienza, è stato particolarmente difficile. L’appello di Vito Pesce, direttore dell’Unità Trasfusionale dell’Ospedale Di Venere di Bari – una delle cinque strutture dell’Asl di Bari predisposte a raccogliere le donazioni di sangue – è, pertanto, chiaro e netto. “Nel 2013 – ha dichiarato il medico – nonostante le difficoltà siamo riusciti a gestire la situazione essendoci una proporzionalità tra il calo delle donazioni e quello dei consumi; il primo semestre del 2014, invece, pur con un incremento di 130 unità circa rispetto allo stesso periodo AL DI VENERE Domani raccolta dell’Avis dell’anno precedente e con un totale finora di oltre 4330 sacche raccolte, è stato da bollino rosso perché decisamente numerose sono state le richieste da parte delle diverse strutture sanitarie pubbliche-private che riforniamo”. I problemi, tuttavia, non sono solo di tipo medico. “Le 5 Unità Trasfusionali dell’Asl di Bari – ha proseguito il direttore della sezione del Di Venere – per la cui gestione sono state stanziate per l’anno corrente 270mila euro, entro il prossimo 31 dicembre devono conseguire, attraverso l’espletamento di alcuni step burocratici, l’accreditamento della Regione per poter continuare a svolgere queste mansioni; ma non essendoci ad oggi apposite figure professionali con competenze quasi manageriali, per l’adempimento di questi doveri, a fronte anche di un organico sotto- dimensionato che pur lavora con grande dedizione e responsabilità, rischiamo di depotenziare la qualità del nostro lavoro”. Vito Pesce non nasconde i problemi sanitari-gestionali, a fronte anche dell’eccellenza del servizio garantito ai cittadini, ma testimonia anche una grande propositività. “E’ indubbio che si potrebbe fare sempre meglio – termina il medico – e un trattamento sanitario di qualità deve essere l’obiettivo di un processo che si costruisce gradualmente secondo una visione e un coordinamento curato dalle Istituzioni, ma con tutti i miei collaboratori ogni giorno ci impegniamo al massimo e invitiamo tutti i cittadini a venire a donare – essendo disponibili di mattina tutti i giorni – perché è assolutamente necessario, per il bene di tutti, avere riserve di sangue e non patire davanti alle emergenze”. Nella stagione estiva le necessità di terapie trasfusionali (sangue, piastrine, plasma) non diminuiscono di molto, anzi la frequenza degli incidenti stradali con grossi traumi aumenta; per questo le donazioni di sangue ed altri emocomponenti devono continuare ad essere effettuate da tutti i donatori disponibili. Per favorire ancor più le donazioni il Servizio di medicina Trasfusionale del Di Venere ha organizzato per domani una giornata di raccolta straordinaria presso la sede ospedaliera. L’appello dell’Avis è ad accorrere in gran numero per effettuare la donazione in modo da consentire una disponibilità di sangue adeguata in un periodo di particolare esigenza e permetterà di garantire, a tutti coloro che ne avessero bisogno, di opportuna terapia trasfusionale. Il Servizio di Medicina Trasfusionale sarà aperto dalle 8 alle 12. 14 EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 BARI Continuano gli appuntamenti estivi della Biblioteca dei ragazzi/e Fino al 13 settembre , ma dallunedì al sabato (con pausa dal 10 al 25 agosto), appuntamento con la Biblioteca dei ragazzi/e, atelier e animazione alla lettura, servizio prestito, incontri con autori e illustratori, mostre, progetto Nati per Leggere, bookcrossing. La biblioteca è aperta dalle 17 alle 20 e dalle 10 alle 12 solo il sabato. Appuntamento al Centro Futura di Parco 2 giugno. Si tratta di uno degli appuntamenti gratuiti dell’Estate ragazzi. Info su www.welfarebari.info. IL CASO n IL PRESIDENTE DEL CIRCOLO SPIEGA: PRATICA IN CORSO RICONOSCIMENTO Barion al contrattacco Abbaticchio nell’Agenzia italiana del farmaco Muciaccia: c’è tutta la voglia di sanare Intanto, a pochi passi dai nuovi ponti, è possibile ancora vedere quelli vecchi “I l Barion è il più antico circolo sportivo della città, abbiamo più di cento anni di storia, saneremo la situazione”. Il presidente del Barion, Nicola Muciaccia non ci sta e va al contrattacco per spiegare che sì, c’è un problema legato alle nuove passerelle, ma questo non vuol dire che manchi la volontà di sanare, di risolvere il problema. E, in maniera chiara, sottolinea che c’è stato un pasticcio con concessioni e date, ma anche che “non c’è nulla di che preoccuparsi, stiamo seguando l’iter burocratico e abbiamo anche chiesto una proroga al Comune per poter fare le cose con più tranquillità, visto anche il particolare momento estivo”. Il tempo, infatti, stringe. Il Barion, lo scorso 16 luglio, ha ricevuto una notifica da parte del direttore della ripartizione Sviluppo economico del Comune Nicola Marzulli con la quale si intimava di ripristinare lo stato dei luoghi dei pontili, pena la n Una veduta del Barion e dei pontili IMPIANTISTICA / INVIARE LE DOMANDE ENTRO IL 30 SETTEMBRE Il Coni cerca nuove professionalità Il Coni Puglia punta sui giovani per formare nuove professionalità nello sport. In particolare, per l’impiantistica. Il Comitato olimpico pugliese, infatti, vuole individuare e formare un gruppo di tecnici esperti nel settore dell’impiantistica sportiva, da integrare nello staff del Coni Puglia, per collaborazioni nel settore dell’impiantistica sportiva e dello sport, per attività di ricerca e progettazione, per attività di promozione sportiva e organizzazione eventi nonché per la partecipazione, quali delegati Coni, in Commissioni locali di vigilanza. Requi- siti richiesti: ètà non superiore a 35 anni; laurea in ingegneria o architettura; iscrizione al proprio Ordine di appartenenza; conoscenza ed esperienza diretta in ambiti sportivi (curriculum sportivo). Per la valutazione delle candidature, è richiesta copia del curriculum vitae professionale e di quello sportivo (attività, competenze e ruoli assunti a vario titolo nel mondo dello sport). I professionisti interessati possono presentare la propria candidatura entro il 30 settembre, scrivendo via email a: [email protected], oppure [email protected]. demolizione degli attuali. Già, perché nei mesi scorsi, sono stati montati pontili più flessibili rispetto ai precedenti, ma anche più ampi, che permettono l’attracco di imbarcazioni più numerose e, nel caso, anche più grandi. Si è passati dai 2,35 metri di prima a 3 e 4,20 metri. Una bella differenza. Il Barion ha sì le concessioni per occupare quello specchio d’acqua ma non per pontili più grandi. L’Agenzia delle Dogane, insomma, non ha ancora concesso le necessarie autorizzazioni e quindi la situazione va sanata. Il problema è che il Comune ha concesso trenta giorni, che scadono il 15 agosto. “Impossibile - taglia corto Muciaccia - risolvere la questione in tempi così brevi dato il momento delicato, abbiamo bisogno di una ventina di giorni in più, speriamo che per la fine di agosto sia tutto a posto”. Intanto, a poca distanza dai pontili nuovi, al centro delle feroci polemiche, dal molo del Barion è possibile scorgere quelli vecchi. Se la sanatoria non dovesse arrivare, non si potrebbe escludere che vengano sistemati nuovamente, ripristinando così la situazione precedente. Si vedrà. (a.col.) II ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha nominato l’ex assessore al Welfare del Comune componente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). “L’Aifa - si legge in una nota - è l’Agenzia Italiana del Farmaco, l’autorità nazionale competente per l’attività regolatoria dei farmaci in Italia. È un Ente pubblico che opera in autonomia, trasparenza ed economicità, sotto la direzione del ministero della Salute e la vigilanza del ministero della Salute e del ministero dell’Economia. Collabora con le Regioni, l’Istituto Superiore di Sanità, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, le Associazioni dei pazienti, i Medici e le Società Scientifiche, il mondo produttivo e distributivo”. “Sono onorato di essere stato nominato dal ministro della Salute Lorenzin - ha dichiarato Abbaticchio - per un incarico che mi permetterà di portare a livello nazionale esperienze professionali come medico del territorio e politico-amministrative acquisite in questi venti anni di lavoro istituzionale svolto nella mia città. La mia attenzione sarà in particolare rivolta, anche attraverso lo sviluppo della ricerca scientifica del farmaco, in maniera prioritaria alle fasce deboli e agli ammalati del nostro Paese. Sui temi della salute avrò sempre costante attenzione anche alle politiche della Regione Puglia e della città che mi ha visto crescere e formare sul piano umano professionale e politico”. EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 15 Birra & Harley-Davidson: si prepara la seconda edizione di “Beer on the road” FONDAZIONE n L’ASSICURAZIONE: “NE FAREMO UN GRANDE TEATRO” Intesa con i sindacati Al Petruzzelli ora si riparte dello Statuto S ì all’accordo tra la Fondazione Petruzzelli e le organizzazioni sindacali (Slc Cgil Bari, Uilcom Bari Puglia, Fistel Cisl Puglia Basilicata e Fials Cisal Bari) in merito alle previsioni di cui al comma 1, lettere c) e g) della Legge 112/2013 (Decreto Valore Cultura). Si tratta della legge con la quale si riformano gli Enti lirici italiani e che, tra le altre cose, ridisegnerà la figura del presidente e del cda. L’accordo in questione “indispensabile per l’approvazione del piano di risanamento al vaglio del commissario di Governo, Pier Francesco Pinelli - si legge in una nota - è stato raggiunto all’unanimità dalle parti coinvolte. L’intesa segna l’inizio di un percorso che ha l’obiettivo di restituire all’intero territorio pugliese e meridionale un teatro totalmente funzionante, di elevato livello professionale, artistico e gestionale, in linea con le legittime aspettative ed esigenze della collettività”. Dunque, un altro passo in avanti verso la ridefinizione dell’organizzazione della Fondazione, sottoposta, in questi mesi, alla rielaborazione dello statuto, proprio a causa del Decreto Valore Cultura. Tra le altre cose, a proposito del presidente del cda, il sindaco Antonio Decaro ha confermato quanto anticipato in campagna elettorale: non ricoprirà quell’incarico, che gli spetta per legge, e che verrà riservato “ad una figura di alto profilo che si dedichi totalmente alla Fondazione”. Nei tempi e nei modi stabliti dalla legge 112. Nei giorni scorsi, il sindaco Decaro ha ribadito di non voler fare il presidente, si cerca la figura adatta n Il teatro Petruzzelli BARI Seconda edizione di “Beer on the road”, l’evento organizzato dall’HOG Bari Chapter, associazione di motociclisti proprietari di Harley-Davidson. L’appuntamento è per il 30 agosto prossimo ma la macchina organizzativa è già in morto. La festa si terrà all’aia della masseria Amicizia a Cassano. Un momento di aggregazione, dicono gli organizzatori e di condivisione della passione per la moto custom - in bella mostra per essere ammirate - e birra a go go per tutti. GIOVEDÌ SERA Agguato a San Pio: ferito un 41enne Un uomo di 41 anni, Vincenzo De Marzo, con numerosi precedenti tra cui l'associazione mafiosa e il traffico di stupefacenti, è stato ferito all'addome con colpi di pistola giovedì sera in un agguato a San Pio. L'uomo ha raggiunto da solo l'ospedale San Paolo dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Sul posto dell'agguato la polizia ha repertato bossoli di due diverse armi, una calibro 9 corto e una 7,65 oltre ad alcune tracce ematiche. Non è chiaro quindi se De Marzo si sia difeso sparando a sua volta o se in due abbiano sparato contro di lui e, ancora, se fosse proprio lui l'obiettivo dell'agguato. La sparatoria è avvenuta tra le case popolari di Enziteto nei pressi di un bar, ma al momento non risultano esserci testimoni. De Marzo è stato raggiunto dai colpi di spalle. BELLE STORIE /TUTELANO I DIRITTI DEI SENZA FISSA DIMORA E DEI MGRANTI: SONO 14 AVVOCATI VOLONTARI Con gli “Avvocati di strada” c’è giustizia per tutti I loro “clienti”, spesso, li ringraziano con un sorriso o una stretta di mano. Per loro, i 14 avvocati volontari dello sportello barese della onlus “Avvocato di Strada”, tutelare i diritti dei senza fissa dimora e dei migranti è un bisogno etico prima che un’esperienza professionale. Sostenitori dell’idea che una società è coesa e meno iniqua solo se è diffusa e condivisa la pratica della giustizia sociale. “La onlus Avvocato di Strada – dice Annamaria Cataldi, la referente dello sportello di Bari oggi ospitato in una delle sale della Chiesa del Preziosissimo Sangue – è attiva in Italia da molti anni con i suoi 38 centri d’ascolto e nella nostra città è presente dal 2009, avendo gestito dalla sua genesi oltre 60 pratiche legali”. Con l’associazione Incontra e la Nicola Damiani Onlus hanno, da qualche mese, avviato una inedita sperimentazione: intercettare i senza fissa di- n Gli avvocati di strada: si occupano dei senza fissa dimora e dei migranti mora della città, sia italiani sia stranieri, garantendo loro, gratuitamente e senza alcun contributo pubblico per la loro opera di volontariato (ossia non percependo alcun onorario neanche quando interviene il patrocinio dello Stato), e dopo averli accolti sul camper che sosta in Piazza Moro due volte alla settimana, una assistenza “integrata”. L’associazione Incontra distribuendo pasti caldi e coperte; la Onlus dedi- cata al prof. Damiani prevedendo visite mediche (come abbiamo raccontato qualche giorno fa presentando l’attività del dott. Limosano); gli avvocati, infine, fornendo un supporto legale a tutto tondo essendoci tra gli attivisti esperti di tutte le materie giuridiche. “In questi ultimi anni – ha proseguito la Cataldi – per il notevole aumento nella nostra città della percentuale dei nuovi poveri, ossia di quelli che lo sono diventati inaspetta- tamente a causa della crisi economica che ha accentuato il dramma della disoccupazione, abbiamo potuto verificare attraverso le nostre esperienze non solo l’urgenza di avere più dormitori, essendo insufficienti quelli attualmente disponibili a fronte della “domanda”, ma anche di snellire la burocrazia locale agevolando l’opera di associazioni di volontariato come la nostra”. All’orizzonte, perciò, nuove iniziative di sensibilizzazione e di informazione. “Siamo un’associazione – termina la referente locale della onlus Avvocato di Strada – che non ha ancora una propria sede e che per le proprie attività o spese di cancelleria prevede l’autofinanziamento da parte dei suoi attivisti, ma crediamo nel nostro impegno sociale e confidiamo di crescere ulteriormente nei prossimi mesi per provare a dare con entusiasmo il nostro contributo alla lotta contro la povertà”. (g.mil.) 16 EPolis Bari VACANZE OK E LA CASA? A cura della redazione speciali Sabato 2 agosto 2014 C’è una legge che prevede detrazioni fiscali sugli interventi contro le rapine Gli interventi anti-ladri sono previsti dalla ristrutturazione edilizia (legge stabilità 2014, detrazione Irpef al 50%). Nell'agevolazione, infatti, rientrano porte blindate, grate per le finestre e telecamere. L'articolo 16-bis del testo unico delle imposte sui redditi prevede anche la prevenzione di atti illeciti da parte di terzi. I FURTI n Dal 2004 al 2012: + 114% Allarmi, ormai …inevitabili per la sicurezza Nel 2012, in Italia, ogni sessanta secondi si è registrato un furto in un appartamento, per un totale di quasi 240mila case svaligiate. Per capire come sia cresciuto il fenomeno, basta esaminare il periodo che va dal 2004 al 2012, in cui c'è stato un aumento di reati pari al 114%. E si parla solo di casi accertati a seguito di regolare denuncia del derubato. Per cercare, allora, di difendersi dagli attacchi della criminalità è importante affidarsi a impianti di allarme non solo di qualità, ma adatti al tipo di appartamento che si vuole preservare. E, soprattutto, rivolgersi agli specialisti del settore. Il fai-da- te, in questi casi, non funziona. Sono, infatti, diversi i sistemi tra i quali scegliere a tutela della propria abitazione. Dai sensori esterni, che vengono adottati, tendenzialmente, per prevenire i tentativi di furto in aree molto estese (ma non solo), a quelli interni, ovvero sensori di movimento che grazie alla loro tecnologia informano tempestivamente della violazione della propria casa (ne esistono anche a misura di animale domestico per evitare che cani e gatti li azionino involontariamente). Ovviamente, abbinare antifurti perimetrali ad altri all'interno delle abitazioni non fa che aumentare le difese. TECNOLOGIE /DIVENTANO SEMPRE PIÙ SOFISTICATE E IMPENETRABILI Contatti magnetici per porte e finestre Esistono anche i contatti magnetici per porte e finestre, che sono i più diffusi, e che inviano un segnale alle centrali delle Forze dell'Ordine o delle Agenzie di vigilanza quando vengono separati a causa dell'apertura forzata di ante e finestre. Spiccano, poi, le cosiddette serrature a cilindro europeo. Questi nuovi modelli sostituiscono le ormai superate serrature a doppia mappa, che davano non pochi problemi sia in tema di praticità sia di sicurezza. Le serrature a cilindro europeo sono, dunque, diventate uno standard per la protezione delle porte nei Paesi del nostro continente e non solo. È stata infatti approvata la norma di legge Uni En 1305-05, che rappresenta il modello «ufficiale» di serratura a cilindro europeo come: resistente alle temperature più critiche e alla corrosione da parte di sostanze chimiche; clinicamente testate per resistere ai tentativi di scassinamento; sicurezza assoluta delle chiavi offerte in dotazione; resistenza agli atti vandalici di perforazione e bumping, spesso utilizzati dai ladri per violare facilmente le serrature. Infine, per una corretta difesa della serratura a cilindro europeo, sul mercato ci sono diversi accessori che, se applicati a questo tipo di serratura, possono aumentarne la resistenza. VACANZE OK E LA CASA? Sabato 2 agosto 2014 A cura della redazione speciali EPolis Bari 17 Il prezioso ruolo del vicino di casa è, in ogni caso, fondamentale Vivere in una casa "tranquilla" rappresenta il desiderio di tutti. È necessario tener presente che i ladri in genere agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio un alloggio momentaneamente disabitato. Un ruolo fondamentale assume anche la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d'occhio le abitazioni. SONO PIU’ CHE CONSIGLI n Se vengono osservate, il rischio di furti si riduce di molto Per “tutelare” l’abitazione vanno osservate 10 regole Ecco le regole d'oro per tutelare la propria abitazione: chiudere il portone d'accesso al palazzo e non aprirlo se non si sa chi ha suonato; installare dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza, e una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza; accertarsi che la chiave non sia facilmente duplicabile; mettere delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento; illuminare con particolare attenzione l'ingresso e le zone buie. In caso di assenza prolungata, avvisare solo le persone di fiducia e concordare con uno di loro che faccia dei controlli periodici; mei casi di breve assenza, o se si è soli in casa, lasciare accesa una luce o la radio in modo da mostrare all'esterno che la casa è abitata (in commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l'accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti); mettere solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini; non lasciare mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all'ingresso; conservare con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, ecc.). Nel caso in cui la serratura è stata manomessa o la porta è socchiusa non entrare in casa e chiamare immediatamente il 112, il 113 o il 117 (comunque, se appena entrati ci si rende conto che la casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove, e telefonare subito al Pronto Intervento). 18 EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 19 Nicchi soddisfatto: “L’Aia ha vinto Champions League e Mondiali” SPORT In due anni l'Aia ha vinto Champions league e campionati del mondo, Rizzoli, Faverani e Stefani mi hanno fatto vivere delle emozioni irripetibili'': il presidente dell'Associazione italiana arbitri, Marcello Nicchi, nella conferenza stampa di chiusura del raduno dei direttori di gara della Can A di Sportilia, non nasconde la sua soddisfazione per una stagione che si è conclusa con la designazione di un fischietto italiano per la finale mondiale. MERCATO n AL SOLITO TANTE VOCI E POCHI AFFARI, PER OSVALDO ALL’INTER SI ASPETTA L’ANNUNCIO Il pocho della discordia Milan e Juve su Lavezzi C' è Ezequiel LAVEZZI al centro del braccio di ferro che Milan e Juve stanno per ingaggiare sul mercato. I bianconeri hanno saggiato il terreno con l'attaccante argentino, ben disposto verso l'idea di tornare in Italia dopo l'esperienza napoletana. I rossoneri hanno preso una strada diversa, contattando direttamente il Paris SG per capire il margine di trattativa. Per ora il Pocho non è sul mercato, ma l'arrivo a Parigi di Angel DI MARIA potrebbe cambiare lo scenario. Lavezzi, costato al Psg 30 milioni di euro due stagioni fa, è legato ai francesi con un ingaggio da circa 5 milioni di euro all'anno fino al 2016. Molto difficile, quindi, che Milan e Juve possano acquistarlo a titolo definitivo. I campioni d'Italia, intanto, hanno chiuso con il Verona per ROMULO, che oggi sosterrà le visite mediche. L'Inter ha fatto ulteriori passi in avanti per Gary MEDEL, centrocampista cileno del Cardiff City. Il club nerazzurro ha deciso di alzare l'offerta per la parte fissa della cifra richiesta dalla formazione gallese, che si aggira sui sette milioni di euro. Ormai imminente anche l'annuncio di Pablo Daniel OSVALDO. Il che vuol dire che la settimana prossima i due giocatori potrebbero sostenere le visite mediche. Piero Ausilio deve trovare la quadra anche sul fronte delle cessioni con TAIDER che sta dialogando con il Southampton in una trattativa slegata dall'affare Osvaldo e nella quale potrebbe rientrare anche SCHELOT TO. Si muove il Napoli. Ceduto Behrami in Germania, l'allenatore Rafa Benitez ha suggerito altri nomi per il centrocampo, oltre quello di Fellaini. La trattativa per arrivare al nazionale belga resta difficile. Il Manchester United nel 2013 ha sborsato per l'ex Everton oltre 35 milioni di euro. I Red Devils adesso chiedono 18 milioni di sterline, circa 24 milioni di euro, una cifra che il Napoli non intende sborsare, chiedendo il giocatore in prestito con diritto di riscatto. Si torna quindi a parlare di Sandro del Tottenham, brasiliano classe '89. Ancora la Roma molto attiva sul mercato. Il club giallorosso è molto vicino a Matteo DARMIAN, del Torino. Sarebbe (quasi) l'ultimo desiderio di mister Garcia esaudito. Poi il ds Sabatini dovrà sfoltire la rosa. A cominciare dall'attacco, soprattutto se dovesse arrivare dal Monaco Ferreira CARRASCO. Il belga, classe 1993, secondo la stampa transalpina è sempre più vicino al club giallorosso. Con l'ingaggio di Carrasco, uno tra LJAJIC e DESTRO dovrà obbligatoriamente essere ceduto, più probabile la rinuncia al primo, che non ha mai convinto del tutto l'allenatore francese. Il Chelsea sarebbe pronto ad investire il tesoretto arrivato dalle cessioni di David Luiz al Psg e Romelu Lukaku all'Everton per portare Edinson CAVANI a Stamford Bridge. Pronta una offerta da 40 milioni di sterline per arrivare all'uruguaiano. Per fargli posto i Blues sono disposti anche a liberarsi di Fernando TORRES, richiesto dall'Atletico Madrid. Il nodo sarebbe l'ingaggio: Torres dovrebbe limarlo per tornare a giocare nel club dove è sbocciato. L’INIZIATIVA / ABBONAMENTO (CON COMPASS) A RATE E TASSO ZERO Il Bari ora si fa in... nove L'abbonamento per la prossima stagione 2014/15 del Bari si potrà pagare in nove rate ad interessi zero: questa opzione è frutto dell'accordo tra il Bari, il Gruppo Maldarizzi e Compass: da lunedì 4 agosto si potrà infatti sottoscrivere la formula "Nove rate, zero interessi, una passione". L'abbonamento si potrà comprare nelle sedi Millenia di Bari, Trani e Motoria di Bari-Modugno nei corner FC Bari 1908 allestiti per l'occasione. "Questa iniziativa ci lega ancora di più al territorio e a realtà imprenditoriali importanti di questa città, soprattutto per il numero di lavoratori coinvolti che, grazie alla lungimiranza di questi imprenditori, possono affrontare la vita quotidiana e, perché no, la bellezza di venire allo stadio", ha dichiarato il presidente Gianluca Paparesta. LE ALTRE NEWS Non è l’Italia la patria della violenza negli stadi L'Italia non è la 'Patria' della violenza degli stadi: vedere le partite è 6volte più pericoloso in Germania e 5 volte più in Inghilterra. Lo rileva un'indagine della Link Campus University, che ha elaborato i dati dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Inter e Roma a Philadelfia una sfida già da campionato L’Inter si va delineando e si misura con il calcio estivo nell’appuntamento della tournèe americana: oggi a Philadelphia affronta la Roma di Garcia nella Guinness International Champions Cup in una sfida che sa gia' di campionato. Tavecchio replica a Malagò: “La coscienza è individuale” "La coscienza è individuale non è pubblica". Così il presidente della Lega Dilettanti, Carlo Tavecchio, all'uscita del Consiglio Federale, ha risposto al numero uno del Coni, Giovanni Malagò, che aveva detto: "Tavecchio deve rispondere alla sua coscienza". CULTURA & SPET TACOLI 20 EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 Corrado lo “scognomato” della TV oggi avrebbe compiuto 90 anni La televisione l'ha vista nascere, l'ha attraversata, l'ha modellata con il suo garbo e la sua ironia mai sprezzante. Ha lasciato un'impronta indelebile che a 15 anni dalla sua morte, avvenuta l'8 giugno del 1999, ancora non accenna a svanire. Corrado Mantoni, che da subito abbandonò il cognome per essere solo Corrado, uno di famiglia, (e da qui il soprannome che Totò coniò per lui: lo "scognomato") oggi, 2 agosto, avrebbe compiuto 90 anni. Nell'immaginario collettivo il suo sorriso, la sua eleganza naturale, la sua aria sorniona rimangono legate a trasmissioni diventate cult del piccolo schermo. STORIE n LA VISIONE DELLA MUSICA DELL’ARTISTA TRA LEGGENDE E MEZZE VERITÀ Il grande Jimi è tornato... La vita del chitarrista Hendrix narrata nel libro “Zero” n CLAUDIA FASCIA S tralci di interviste, frasi scritte su pacchetti di sigarette o tovaglioli, lettere e cartoline spedite a casa o ai fan, testi delle sue canzoni e discorsi on stage. Un collage, anche grafico, di quella che è stata la vita in parole di Jimi Hendrix: "Zero - La mia storia" (Einaudi, 260 pagine, 22 euro) è una sorta di libro autobiografico post-mortem del musicista scomparso nel 1970. A 27 anni. L'età maledetta, quella che ha consegnato alcuni grandi della musica alla mitologia, fondatori inconsapevoli del Club 27, in cui oltre a Hendrix sono entrati di diritto Jim Morrison, Brian Jones e Janis Joplin, morti tutti tra il 1969 e il 1971. E poi in tempo più recenti, tra gli altri, Kurt Cobain e Amy Winehouse. "Zero" diventa così, per mano del produttore cinematografico e musicale Alan Douglas e del documentarista Peter Neal, che insieme hanno selezionato e dato forma, cronologicamente, agli scritti di Hendrix che costituiscono questo libro, un'ultima occasione per illustrare la visione della vita e della musica del chitarrista dai vestiti eccentrici e dalla capigliatura indomita che ha rivoluzionato la storia della musica, in mezzo a una pletora di leggende e mezze verità. Il libro - spiegano i curatori - "è opera di Jimi Hendrix a tutti gli effetti. E' merito suo che amava parlare di sé con sensibilità, candore e ironia". Nessuna parola è stata aggiunta, nessun concetto modificato o aggiustato. E' la sua storia, così come forse - l'avrebbe potuta e voluta raccontare lui stesso, se avesse avuto il tempo di dare alle stampe una biografia. Un'infanzia passata tra Seattle, dove era nato, e la riserva n Qui sopra Jimi Hendrix nel 1967, accanto la copertina del libro e sotto la sua tomba nel Greenwood Memorial Park di Renton SPIGOLATURE Televisione cattiva maestra? Se l’accendono leggete un libro A cura di Margherita De Napoli indiana di Vancouver, dove viveva la nonna per metà Cherokee. Poi i mesi nell'esercito, più per sfuggire alla galera che per convinzione. Con un unico punto fermo: la musica. Una passione che si fa strada piano piano, diventa il fulcro attorno alla quale ruota la vita di Hendrix. "Non me ne fregava di niente, solo della musica", spiegava lui, che detto addio allo zio Sam, senza soldi per tornare a casa, comincia a girare il Paese: prima il Sud, poi New York, Kansas City, Los Angeles, di nuovo New York, passando da una band all'altra, da un lavoro all'altro. Incontra Little Richards, Bob Dylan, Mick Jagger, Eric Clapton, i Beatles. La svolta avviene con il trasferimento in Europa, nel 1966. Una band con il suo nome (Jimi Hendrix Experience), le prime incisioni, i primi dischi, i concerti. E' l'inizio della parabola artistica folgorante di Hendrix, durata appena quattro anni. Il racconto, tutto in prima persona, è un viaggio che esplora l'itinerario interiore del chitarrista che suonava con i denti e si interrompe troppo presto. "Alla mia morte ci sarà una jam session, puoi giurarci. Voglio che tutti diano il massimo e si sballino. E conoscendomi, finirò per cacciarmi nei guai al mio stesso funerale. Non voglio canzoni dei Beatles, ma qualche pezzo di Eddie Cochram e parecchio blues. Roland Kirk verrà di certo, e farò di tutto perché non manchi Miles Davis. Per una cosa così varrebbe quasi la pena morire. Solo per il funerale. E' strano il modo in cui la gente dimostra il proprio amore per chi muore. Devi morire prima che ti riconoscano qualcosa. Una volta morto, sei pronto per la vita. Quando non ci sarò più non smettete di metter su i miei dischi". “Trovo che la televisione sia molto educativa. Ogni volta che qualcuno l'accende, vado in un'altra stanza a leggere un libro". Un libro può tenere accesi i neuroni ed essere cibo per la mente, ma quando Groucho Marx, autore dell'aforisma, lo scrisse, non poteva immaginare che oltre a far bene al cervello un libro può salvare una vita, anzi, milioni di vite. I ricercatori e gli ingegneri delle Università di Carnegie Mellon e della Virginia hanno creato il "libro da bere". Il "Drinkable book", presentato al Salone del Libro di Torino, può rendere l'acqua potabile. Ogni pagina è impregnata di nanoparticelle d'argento che filtrano l'acqua inquinata eliminando i batteri che possono causare tifo o colera. Questa straordinaria invenzione consentirà di decontaminare l'acqua nei villaggi dei Paesi in via di sviluppo dove gli abitanti non possono bere senza il rischio di contrarre gravissime malattie. Sulle pagine-filtro dello speciale libro sono stampate con inchiostro alimentare anche norme igienico-sanitarie. Il progetto etico ad alta tecnologia è supportato da Waterislife. Nel QR Code maggiori info (En). EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 21 SERVIZI UTILI GUARDIA DI FINANZA 117 ACI SOCCORSO STRADALE 803116 AMIU 800011558 POLIZIA 113 EMERGENZA SANITARIA 118 SOCCORSO IN MARE 1530 ENEL 800900800 EMERGENZA INFANZIA 114 CORPO FORESTALE 1515 FERROVIE DELLO STATO 8488880888 AMGAS 800585266 VIGILI DEL FUOCO 115 TELEFONO AZZURRO 19696 AMTAB 800450444 GUASTI ACQUA 800735735 LA VETRINA DEGLI APPUNTAMENTI OGGI 12.00 Per gli amanti del mare appuntamento col Kitesurf Conto alla rovescia per la prima regata di Kitesurf nella Bat: la DownWind Kitecup. Il primo evento mai organizzato a Barletta. Oggi dalle 12 e partenza alle 16 gli amanti del mare e gli appassionati di Kitesurf “Made in Puglia” si riuniranno in uno spot ideale: la Litoranea Pietro Mennea di Barletta per il primo evento targato GGBeach Barletta. 18.30 “La Puglia nei Castelli” fa tappa a Sannicandro Oggi e domani, al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, la Fondazione Nikolaos, l’onlus da anni impegnata a promuovere e valorizzare l’arte e la cultura, organizza la seconda tappa della rassegna culturale “La Puglia nei Castelli”, la serie di manifestazioni che animano l’estate pugliese e diretta artisticamente da Michelangelo Busco. La tappa di Sannicandro prenderà il via oggi, alle 18,30, all’interno del Castello Normanno Svevo, dove sarà possibile visitare l’apertura della mostra organizzata da “La Grafite”, Scuola Pugliese di Grafica e Fumetto. 18.15 “Ran” di Akira Kurosawa Prosegue la rassegna “Le vacanze intelligenti”, proposta dal Circuito D’Autore Apulia Film Commission. Appuntamento al cinema ABC di Bari, oggi e domani alle 18.15 e alle 21 con “Ran” di Akira Kurosawa, tragico viaggio verso la follia e la morte di Hidetora, signore e tiranno giapponese alla guerra, che divide il suo principato tra i tre figli ingrati. Prima di spegnersi pronuncia una condanna senza rimedio dell’intera umanità. Ispirato al Re Lear di Shakespeare, il film è un grande affresco visionario sulle tirannie. 20.45 “Meraviglia 2014”, spettacolo di arte equestre Al via il programma delle iniziative del quindicesimo dei venti weekend dell’edizione spring-summer 2014 di Itineramurgia, formula innovativa di valorizzazione e animazione del territorio a cura del Gruppo di Azione Locale (Gal) Terre di Murgia. A Santeramo in Colle, oggi e domani, a partire dalle 20.45, nella masseria Grottillo, “Meraviglia 2014” spettacolo di arte equestre, a cura dell’A.S.D. “Accademia Equestre Doc”, impreziosito da originali coreografie di danza e numeri acrobatici. Due serate per riscoprire la bellezza dei cavalli e la loro capacità di essere splendidi protagonisti di spettacolari numeri della tradizione circense. 19.00 Giornata della sicurezza in mare a Giovinazzo La Capitaneria di Porto di Molfetta organizza la Giornata della sicurezza in mare. Si svolgerà oggi alle 19 nel porto di Giovinazzo. Interverrà il comandante Alessandro Ducci. Nel dettaglio è prevista una dimostrazione di utilizzo dei segnali di soccorso in mare e l’apertura di una zattera di salvataggio. Interverrà inoltre l’associazione Scuola Cani di Salvataggio Nautico di Bari per una dimostrazione di intervento con le unità cinofile. CITY LIFE CARABINIERI 112 [email protected] Scrivete il giornale con noi 20.00 Visite gratuite al Museo del Fischietto di Rutigliano Con gli Open Days, per tutta l’estate si possono ammirare gratuitamente le bellezze della Puglia, con visite guidate e aperture straordinarie di musei in orario serale. Negli itinerari proposti dalla Regione Puglia c’è Rutigliano, “Città d’Arte”. Ogni sabato, dal 5 luglio al 27 settembre, dalle 20 alle 23, visite guidate gratuite al Museo dei Fischietti in Terracotta e al Borgo Antico. 20.00 “Basta guardare fuori” di Monica Bardi Alle 20 nell’Atrio esterno della Biblioteca Comunale di Bitonto (via G.D. Rogadeo, 52) per il “Parco delle Arti” - Viaggi Letterari nel Borgo, Monica Bardi presenterà il suo ultimo libro “Basta guardare fuori”, Edizioni CSA. INVIACI UN SMS 21.30 Time Zones Estate a Molfetta Time Zones Estate a Molfetta. Oggi la serata è dedicata al rock, quello puro intriso di blues. Si apre con Dirty Trainload: il progetto - nato nel 2007 - del chitarrista barese Bob Cillo, un rocker militante che sembra nato sul delta del Missisippi e che ormai ha alle spalle un background di concerti sparsi per il mondo anche in città musicalmente importanti come Chicago e Minneapolis. Ad un personaggio “storico” come Tav Falco il compimento di questa liturgia tutta rock-blues. 3404187682 SMS Invia un sms al 3404187682 per segnalare un fatto, un disservizio, una curiosità alla redazione di EPolis Bari SCATTO VINCENTE DOMANI 21.30 “San Rocco - processione di mezzodì” L’Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria, sezione di Locorotondo, organizza la mostra fotografica di Giuseppe Carrieri e Silvestro Simeone “San Rocco - processione di mezzodì- volti, colori e tradizioni”. Dal 4 al 19 agosto in via Montanaro 4° ( c/o ex ufficio di collogacamento) a Locorotondo, orari mattina 10/13, pomeriggio 17/23. Inaugurazione il 3 agosto alle 21.30. 20.00 “Sagra da Far’nèdd e dei Sapori di Puglia” Domenica 3 agosto è il giorno della 13esima edizione della “Sagra da Far’nèdd e dei Sapori di Puglia Città di Rodolfo Valentino”, l’evento principe di tutta la Puglia per il più alto numero di visitatori, che si svolge nel centro storico di Castellaneta, la sagra più grande d’Italia, con i suoi oltre 2,5 km di percorso nel cuore della storia architettonica e delle bontà locali della città che ha dato i natali a Rodolfo Valentino, con le sue bontà tipiche e naturalmente lei, “a far’nèdd”, la vecchia farinella ricavata macinando i legumi. Sii protagonista delle notizie: inviaci le tue fotodenunce per smascherare il malcostume PRONTI ALL’AZIONE 04.00 Paola Turci in concerto sulla spiaggia Paola Turci “Special Tour 2014”. Il 3 agosto la cantante sarà a Marina Serra di Tricase (Lecce) per un concerto all’alba sulla spiaggia, acustico, accompagnata da Marco Bardoscia al contrabbasso e Raffaele Casarano al sassofono. Questo spazio è dedicato agli appuntamenti di associazioni, enti, club, circoli ecc. Inviate le segnalazioni ad [email protected] Mettici la faccia: contattaci e chiedi l’intervento di un giornalista per denunciare usi, abusi e soprusi CONTATTI [email protected] 0805857350 (51-52-53) SMS: 3404187682 METTI I TUOI SMS O LE TUE E-MAIL IN INVIA LE TUE SEGNALAZIONI O I TUOI SUGGERIMENTI AL N. 345 828 2845 O A [email protected] Redazione: Via delle Orchidee, 1 - 70026 Modugno (Ba) Tel.: 080 5857350 - [email protected] 22 EPolis Bari Sabato 2 agosto 2014 IL NOSTRO TEMPO IN SALA TRANSFORMERS 4 APES REVOLUTION - IL PIANETA DELLE SCIMMIE Quattro anni dopo l’ultima grande battaglia tra i robot che ha lasciato l’umanità sconcertata, un meccanico e sua figlia scoprono qualcosa che attira l’attenzione di un paranoico ufficiale governativo e di nuovi e vecchi Transformers, pronti a minacciare ancora una volta la Terra. A 15 anni dagli eventi del film precedente (L’alba del pianeta delle scimmie) gli umani sulla Terra ha subito perdite tremende a causa del rilascio del virus T-113, progettato per curare la malattia di Alzheimer, ma rivelatosi mortale per l’uomo e capace di aumentare l’intelligenza delle scimmie. CINEMA CINEMA BARI $*# + 17.45 - 21.20 18.00 - 20.20 - 22.40 Sala 4 %/ ": 18.30 - 20.45 - 22.45 ABC - Circuito d’Autore (lunedì chiuso) Via Marconi, 41 - Tel. 080 9644826 Sala 5 Ran 18.15 - 21.00 (ingresso a 3 euro) ! "+ 18.45 - 21.30 Armenise Via Pasubio, 178 - Tel. 080 5562590 Sala 7 Sala 2 ;%<% 18.15 - 20.40 Sala 5 $*# 17.45 - 21.15 $*# 18.30 - 21.50 %/ ": 18.40 - 20.40 - 22.40 ["! "" %## "+ 17.00 - 19.40 - 22.15 Sala 7 KKO#!Q 18.00 KKO#!Q 17.10 - 19.40 - 22.10 2047 Sights of death 20.40 - 22.40 Sala 8 Via Buccari, 24 - Tel. 080 5569729 = ># 18.00 - 20.10 / "#" 22.30 U! Sala 9 = ># 22.35 Esedra Largo Mons. Curi 17 - Tel. 080 5537760 Sala 6 Sala 8 $*# 17.30 - 20.30 Sala 1 Sala 6 Sala 6 Sala 7 Sala 6 TRANI Cinema Impero BARLETTA 18.30 - 21.40 $*# 17.00 - 20.15 Sala 7 ;" J% 17.40 Allacciate le cinture 20.00 - 22.20 Sala 8 */% ! * 17.20 - 19.50 - 22.15 Sala 9 %/ ": 17.50 - 20.15 - 22.30 Sala 10 ["! "" %## " 17.00 - 19.40 - 22.15 Q# " 17.15 - 19.30 Le altre sale nei dintorni di Bari BISCEGLIE Politeama Italia Multisala Paolillo MOLA DI BARI Metropolis ANDRIA Multisala Cinemars GIOIA DEL C. Seven Cineplex CONVERSANO ALBEROBELLO Teatro Norba Nuovo Cinema Teatro Il Piccolo Via Giannone 4 - Santo Spirito $? @F?H;%% Tel. 0809757084 In grazia di Dio 20.30 Sala 1 $*# + 18.45 - 22.15 CASAMASSIMA ;\/&]$$ %## %" % WU%K$ "?XXFKYYY Q Y^_Z %? `?[? %_ & +strict ;"* \" "XFKF^ Sala 1 C.so Italia, 15 - 17 - Tel. 080 5214563 Sala 2 !"# ! " 18.30 - 21.00 $%"!& 21.00 Sala 2 Sala 3 Sala 1 ;" J% 17.45 + Z"# 18.30 - 21.40 ! " 17.40 - 20.10 - 22.40 ! 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