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CALCO
in
Comune
In Comune - Notiziario periodico del Comune di Calco - Anno II, n. 2 - Novembre 2008
“Chi vuol muovere il mondo prima muova se stesso.”
(Socrate)
Un paese che vive è il sogno più bello che un Sindaco possa sperare di vedere realizzato.
Insomma, vedere i propri cittadini uscire di casa e ritrovarsi in piazza o altrove per far festa o per
seguire eventi e manifestazioni e stare insieme, è una grande soddisfazione.
Così è stato per le manifestazioni culturali organizzate dall’Assessorato alla Cultura, che hanno
fatto rivivere i tempi antichi del Medioevo presso il nostro sito cluniacense ad Arlate, con concerti
di musica dell’epoca e strumenti antichi. Così è stato anche nelle feste di piazza organizzate da
Artelab, sempre colorate e ricche di attrazioni; così il Krakatoa Fest, giunto alla quarta edizione,
con tanti giovani presenti. Così è stato per le belle manifestazioni organizzate dall’ Associazione Don Carlo Borghi, senza
poi dimenticare la grande Festa di Calco di agosto.
Voglio qui ricordare i componenti del Comitato Gemellaggi. Quest’anno sono riusciti con successo ad organizzare, tra le
altre cose, due grandi eventi di scambio con Saint-Germain-Laprade, a 590 km di distanza da Calco: un viaggio con i
ragazzi delle medie e una bella e sentita camminata attraverso tre tappe del lungo Cammino per Santiago de
Compostela.
Voglio ricordare i componenti del Comitato Feste. Anche quest’anno ci hanno fatto danzare, passare belle serate in compagnia e allegria, ci hanno fatto divertire e servito di libagioni a non finire.
Voglio ricordare ancora gli Insegnanti delle scuole. Grazie a loro e alla collaborazione con l’Amministrazione vengono
portati avanti progetti e attività che coinvolgono i nostri figli in modo diverso ma significativo per l’educazione. Sto parlando del Teatro Natura, rappresentazione teatrale itinerante tra i boschi di Arlate; della settimana del consumo sostenibile; del progetto Caleidoscopio che prosegue felicemente proponendo video-produzioni di interessante qualità e significato.
Voglio qui ricordare le associazioni sportive del paese, Virtus Calco ed Arlate 85, che hanno dato e danno lustro al paese
con i loro importanti risultati, e che tanto fanno per coinvolgere e riunire i nostri ragazzi.
Di tutto questo devo ringraziare loro, e soprattutto anche quelli non citati, non meno importanti, che si danno da fare tutti
gli anni per mesi e mesi, senza troppi squilli di tromba, standosene dietro le quinte e rendendo di fatto tutto ciò possibile.
Mi sento onorato di essere il Sindaco di tutti quei Calchesi che tanto hanno fatto, tanto fanno e tanto faranno senza
nulla chiedere in cambio.
Grazie a tutti Voi.
Ciao Calco!!
Il Sindaco
Gilberto Fumagalli
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inComune - novembre 2008
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SCUOLA E COMUNE: DIETRO LE QUINTE
Iniziative all’educazione,
progetti,
politiche di sostegno
SERVIZI SOCIALI
L’assessorato ai servizi sociali interviene
in due modi differenti nell’ambito della
scuola.
> SOSTEGNO EDUCATIVO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
L’ intervento prevede la copertura delle
ore lasciate scoperte dall’Ufficio
Scolastico
Provinciale
(ex
Provveditorato) così da garantire la presenza di un educatore qualora ci siano
alunni con disabilità accertate.
L’amministrazione ha l’obbligo di intervenire e per far ciò si avvale di una convenzione con la coop. “PASO“ di
Merate, specializzata in questo settore.
Per lo scorso anno scolastico (2007/08)
la cifra stanziata è stata di circa 50.000
euro distribuiti tra ore effettive di intervento, programmazione e coordinamento. Cifra che, naturalmente, ha permesso di finanziare tale attività anche in
altri plessi scolastici frequentati da alunni disabili residenti a Calco. Sulla base
delle richieste già pervenute, si prevede
un forte incremento di ore di intervento per l’anno scolastico 2008/09.
> DISAGIO SOCIALE
Ci preme sottolineare come per questo
intervento non esistano obblighi di
legge ai quali sottostare ( molti comuni
non lo fanno ! ). Questi servizi sono
erogati invece per scelta della nostra
amministrazione nello spirito di continuità nelle politiche di aiuto alla persona. Sulla base delle segnalazioni della
scuola, sia elementare che media, gli
alunni italiani o stranieri che presentano situazioni di difficoltà familiari o di
inserimento, vengono seguiti con appositi percorsi individualizzati. Tutto ciò è
possibile grazie alla convenzione stipulata con la coop. “SPECCHIO MAGI-
CO“. Da non confondere con l’insegnante di sostegno, l’educatrice propone e sviluppa un progetto di inserimento sociale con un lavoro complementare
a quello scolastico e che prevede attività
in spazi separati, aiuto per i compiti ma
anche attività in comune. Lo scorso
anno scolastico sono stati stanziati circa
20.000 euro. Su questa linea Calco aderisce anche al progetto di RETESALUTE denominato “PICCOLI PASSI“
del distretto meratese. Gestito dalla ass.
“ALE G.“ garantisce la presenza di educatori ma soprattutto di MEDIATORI
LINGUISTICI qualora ci siano inserimenti di bambini stranieri nelle scuole
del distretto. Per questo servizio viene
versata una quota di sottoscrizione per
interventi che di solito hanno il carattere dell’urgenza.
ECOLOGIA
L’importanza di un buon rapporto di
collaborazione è fondamentale per coinvolgere alunni e studenti delle scuole, in
quanto prossimi fruitori del territorio e
attori del suo sviluppo e della sua conservazione. Per questo, in qualità di
Assessore all’Ecologia Territorio ed
Ambiente, ho iniziato sin da subito a
operare in collaborazione con gli insegnanti delle scuole elementari e medie
oltre che con associazioni locali, istituzioni e aziende pubbliche del settore. I
vari progetti sviluppati hanno permesso
di intraprendere insieme alcuni percorsi
educativi mirati che, spero, abbiano
insegnato qualche semplice ma efficace
regola per tutelare al meglio il territorio.
Si sono così avviati i giovani ad alcune
tematiche ambientali sempre più importanti in questi anni come, ad esempio,
conoscere il ciclo dell’acqua per apprezzarla quale bene indispensabile da non
sprecare, così come la conoscenza del
funzionamento della raccolta differenziata e del riciclo di rifiuti.
Gli appuntamenti sono stati molteplici
nel corso di questi tre anni.
Le giornate ecologiche di PULIAMO
IL MONDO hanno aperto alle esperienze di collaborazione, seguite da un
progetto specifico svolto in collaborazione con le GEV (guardie ecologiche
volontarie) del Parco Adda Nord. Il
SENTIERONATURA che conduce al
fiume Adda illustra flora e fauna esistenti nel bosco ed è fruibile da tutti i cittadini. La ricerca svolta dagli studenti sul
ciclo dell’acqua, iniziata con gli amici di
Artelab presso la sorgente Martini, si è
poi sviluppata con un lavoro di ricerca,
di mostre, di incontri e di visite alla centrale del CIAB di Valmadrera e al depuratore gestito da Ecosystem a Lomagna.
Colgo l’occasione per ringraziare ancora
una volta tutte le persone che hanno collaborato con l’Assessorato per la buona
riuscita di tutte le iniziative.
Silvano Pirovano
Ass. Ecologia Territorio Ambiente
OPERE PUBBLICHE
Come avrete certamente intuito tutti gli
assessorati, in qualche misura, interagiscono con la scuola. Di solito si tratta di
interventi che riguardano i contenuti.
L’assessorato alle opere pubbliche si
occupa invece del “contenitore scuola” in
termini proprio fisici e materiali. Perché
se da una parte è importante fornire alla
scuola il supporto finanziario, di collaborazione o di idee, è altrettanto importante che ciò avvenga in un ambiente funzionale, sicuro e adatto alla permanenza
di alunni, studenti e insegnanti. Dunque
l’assessorato alle OO.PP. si deve occupare di muri, di impianti igienico-sanitari,
di tetti e di quant’altro costituisce il bene
immobile “Scuola”. Nel corso dei precedenti numeri di questo informatore
abbiamo già dato alcune notizie e più
avanti troverete ulteriori aggiornamenti.
Purtroppo, considerando il fatto che
ormai il nostro plesso scolastico dimostra
tutti gli anni che ha, che in passato non
è stata mai fatta troppa manutenzione e
che siamo diventati in tanti, la materia
prima non manca.
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PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
Istruzioni per un buon uso
G
overnare il territorio. Per qualcuno potrebbe essere occasione
di progresso, di incremento di
case, attività e popolazione, ma in questo caso dovremmo parlare di UTILIZZO o più propriamente di SFRUTTAMENTO. Per qualche altro potrebbe
significare un drastico STOP, dimenticandosi che Calco non è un’isola felice e
che intorno ci sono realtà dinamiche ed
in continua evoluzione, e in questo caso
il territorio verrebbe CONGELATO.
Nell’epoca in cui il territorio è visto letteralmente come “ terra di conquista “ il
confronto su questi temi troppo spesso
si esaurisce sul “QUANTO E DOVE
COSTRUIRE“. Niente di più sbagliato. Come dovrebbe suggerire il titolo
governare il territorio significa innanzitutto pensare ad un insieme di cose
come ad esempio : i servizi, la tutela del
verde, la mobilità, la solidarietà oltre
che alla qualità della vita dei cittadini
che lo abitano e lo vivono.
Queste le importanti indicazioni raccolte dal tecnico che ha redatto il piano,
trasformando uno strumento tecnico –
amministrativo in manifesto politico.
Il documento previsto dalla legge regionale 12/05 analizza in primo luogo i
contesti entro i quali Calco è inserito e
che sono:
> Piano Territoriale di
Coordinamento Provinciale (PTCP)
> Piano del Territorio Regionale
> Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Adda Nord
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inComune - novembre 2008
A conferma di quello che si diceva poco
sopra vengono analizzati i servizi, la
mobilità ed i trasporti, istruzione,
immigrazione, l’ambiente, le attività
produttive e commerciali, le dinamiche
di crescita della popolazione. Dal paragrafo del PTCP relativo al consumo del
suolo ed alla densità abitativa ci viene
riferito che “ Calco ha una densità abitativa pari a 876,14ab/kmq (dati 2001,
ISTAT) contro una media provinciale
di 381,68. Brivio e Olgiate Molgora
con una superficie pari quasi al doppio
di Calco registrano una densità rispettivamente di 519,57 e 793,79 ab./kmq.
Al 31.12.06 la densità di Calco ha
avuto un incremento del 11% attestandosi a 976,36 ab/kmq. Ad oggi, abbiamo superato i 1000 ab/kmq” !
Dal documento programmatico dunque si evincono le seguenti linee guida:
- Si dovrà lavorare su un progetto di sviluppo armonico e funzionale del tessuto urbano che tuteli ed accresca la qualità della vita dei cittadini
> Sarà necessario dare una risposta ai
problemi ancora aperti in materia di
casa, lavoro e mobilità oltre che ai nuovi
bisogni emergenti legati al sociale,
all’ambiente e alla solidarietà.
> I nuovi interventi dovranno essere di
qualità, dovranno completare o correlare quelli esistenti e, oltre che ad essere a
bassa densità abitativa dovranno avere
alti contenuti ambientali e paesaggistici
con l’obiettivo di non espandere all’infinito il consumo di territorio oltre che a
tutelare e sviluppare il verde. Obiettivi
che è possibile raggiungere “calibrando“
la capacità edificatoria dell’insediamento, progettando aree libere da preservare “obbligatoriamente“ dall’edificazione.
> Si punta molto sul recupero e sulla
riqualificazione del patrimonio edilizio
esistente ma soprattutto sull’armonizzazione di zone o nuclei all’interno del
paese ma anche di quelle aree o insediamenti, esterni al comune, che abbiano
una forte relazione con Calco lasciando
intendere un collegamento ed una reciprocità coi comuni limitrofi.
> Così come sono stati analizzati tutti
gli aspetti del vivere “In comune” anche
la carta programmatica individua delle
PRIORITA’. E così per l’ambiente e l’ecologia vengono suggeriti interventi
come la promozione delle energie alternative o la valorizzazione delle sponde
dell’ Adda con i suoi boschi e l’alzaia.
Attraverso il recupero dei nuclei rurali e
storici, così come il ripristino della vecchia strada comunale Calco–Arlate
passa il consolidamento e la valorizzazione dell’identità storico–culturale.
> Naturalmente anche portare i servizi
nelle frazioni così come una più attenta
organizzazione urbana può voler dire
integrazione ed una maggiore opportunità di relazioni.
Come abbiamo potuto vedere la questione non è solo COSTRUIRE o
NON COSTRUIRE, ma soprattutto
PERCHE’ e COME. Temi sicuramente
prioritari considerando che il territorio
libero sta diventando sempre più esiguo. Dunque, qualità della vita può
anche voler dire non avere aree industriali vicino ad aree residenziali (magari del comune vicino) quale esempio
della pessima programmazione che nel
corso degli anni è stata fatta (o non è
stata fatta per nulla).
SAINT- GERMAIN LA PRADE: MISSIONI 2008
Un report dai nostri inviati
7/07/08: Francia … Arriviamo!
Il giorno 7 luglio noi ragazzi della scuola
secondaria di Calco alle ore 8.30, siamo
partiti per la volta della Francia, precisamente un piccolo paesino chiamato St.
Germain Laprade.
Dopo circa otto lunghe ore di viaggio
siamo arrivati alla Sala Polivalente del
paese, dove ci hanno accolto calorosamente: dopo un breve rinfresco ci siamo
sistemati nelle famiglie, che sono state
tutte gentili e disponibili verso di noi.
I tre giorni successivi li abbiamo passati
in un Camping, dove ci siamo divertiti
molto, abbiamo cominciato a conoscerci, ed abbiamo fatto delle esperienze fantastiche, come la gara di Orientiring e
l’Accro Branche, un percorso di sopravvivenza sugli alberi, spettacolare.
Le giornate al Camping sono state la cosa
più apprezzata da noi ragazzi, perché eravamo sempre tutti insieme ed è stato
tutto stupendo!
IL CAMMINO PER SANTIAGO
La vicinanza stretta a Puy-en-Velay
ha dato lo spunto, proprio quest’anno,
per un viaggio a piedi lungo alcune
tappe del lungo Cammino dei pellegrini verso Santiago di Compostela
che individua proprio a Puy il punto
di partenza e di arrivo di uno dei
numerosi itinerari francesi.
Ecco il racconto di uno dei nostri
inviati:
La gita ha avuto una durata di tre giorni,
una camminata tra paesaggi di grande bellezza e
monumenti
medievali
pieni di storia. In sintonia
con il percorso, la scelta
dei luoghi di ristoro e pernottamento: pranzi nei fienili o nelle aie di fattorie,
I giorni successivi li abbiamo passati
nelle famiglie, però eravamo impegnati
tutto il giorno con delle attività tutti
insieme, tipo le conferenze sullo
Sviluppo Sostenibile, abbiamo visitato la
città di Le Puy-en-Velay con un trenino
e abbiamo visitato una discarica.
13/07/08: Ritorno a Calco
Un po’ tristi ma speranzose di rivederli
presto, e dopo un pranzo indimenticabile, siamo saliti tutti sui rispettivi pullman
e alle 15.30 siamo ripartiti, stavolta con
Calco come meta.
Non è facile per noi descrivere quanto è
stata bella e interessante questa settimana, perché le parole non basterebbero.
Adesso il nostro desiderio più grande è
quello di rivedere tutti i nostri nuovi
amici, sia francesi che spagnoli, e per
questo noi ragazzi desidereremmo avere
dei gemelli spagnoli, oltre che francesi,
perché secondo noi è una cosa importante, perché ci aiuterebbe con le lingue
notti nelle “gites” - una sorta di rifugio con
cameroni in comune e letti a castello.
Abbiamo percorso nei tre giorni un “chemin” di oltre 60 chilometri, su e giù per
valli e monti, attraverso grandi prati e
boschi folti di conifere o alberi cedui, secondo l’altitudine.
Interessanti i conventi, le torri, le
chiesette, tutte con centinaia di
anni di storie e recanti la traccia
delle migliaia di pellegrini che ci
hanno preceduto nel cammino
verso Santiago de Compostela e la
storica cattedrale di San Giacomo.
Lungo il percorso si incontrano spesso simboli e indicazioni legati a San Giacomo: in
particolare la conchiglia, simile a quella
della benzina Shell, vero e
proprio segno di riconoscimento per il pellegrino.
Bellissima ed elegante, ci ha
accolto disfatti e doloranti
per i tre giorni di marcia, la
cittadina di Le Puy. Su picchi
originati da vulcani ormai
straniere ma soprattutto è di grande valore per la nostra crescita.
Un grazie di cuore a tutti quelli che
hanno collaborato e grazie per averci
offerto questa opportunità unica.
E ora … Arrivederci … Au revoir …
Adiòs …(testo di due ragazze calchesi)
Hai la tua storia da raccontare sull’esperienza di condivisione e scambio con i
gemelli francesi? Mandala a
[email protected]
Le più simpatiche verranno pubblicate su
www.comune.calco.lc.it
spenti da millenni, sono state erette chiese di singolare bellezza, raggiungibili con
impervie scalinate scolpite nella roccia.
Anche la parte bassa della città è però
degna di esser vista, per i verdi viali alberati con palazzi ottocenteschi e per le
stradine strette del quartiere medievale.
Molto colore e un’atmosfera piacevole ed accogliente.
I “gemelli” francesi, orgogliosi delle
loro tradizioni, ci hanno fatto preparare le rane e dei funghi particolari simili alle spugnole, tipici della
zona. Ottimi anche i patè caserecci
- e a fine cena, l’immancabile verveine.
Nella riunione finale, alla presenza del
Sindaco di Saint-Germain, abbiamo
doverosamente ringraziato ma anche
promesso che ci sarà una “rivincita”; non
ci è sfuggito infatti che i francesi erano
molto allenati e hanno resistito meglio
alla fatica del cammino. Ci rivedremo
sulla Grigna!
(testo di Daniele Brambilla)
inComune - novembre 2008
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IIOONI
SSPSOACIZ
AZ
A
A
rtelab è un’associazione giovane,
nata in un momento in cui si
voleva respirare aria nuova in
uno dei più bei luoghi del territorio calchese: Arlate.
Il nome e il logo
già ci anticipano
gli intenti di questa associazione
tutta basata sulla
partecipazione
spontanea
e
volontaria di una
trentina di persone, tutte animate
ARTELAB
dalla voglia di creare qualcosa di bello e
di duratura memoria: ARTE,
LABoratorio, ARLATE in anagramma,
colline e fiume Adda. Si gioca tutto in
questi pochi ma chiari elementi: si dia
spazio
all’arte
(antica, vecchia e
nuova), ai laboratori
interattivi
(specialmente
rivolti al pubblico
giovane e giovanissimo), si animi la
frazione di Arlate
con feste di piazza,
gite nei boschi e sul fiume Adda in uno
dei suoi tratti più belli e affascinanti, a
stretto contatto con la natura.
CAI sezione di Calco: un cammino...
lungo oltre 40 anni
I
n una spoglia
saletta
del
Convegno
G i o v a n i l e
dell’Oratorio
Parrocchiale di San
Vigilio, un gruppo di giovani amanti
della montagna decide di fondare una
sezione del Club Alpino Italiano nel
paese di Calco. E’ il 1964 e per iniziativa di Renato Sala e Franco
Castelli, vengono raccolte 107
firme necessarie per la richiesta
presentata alla Sede Centrale del
CAI.
La prima riunione del direttivo
sezionale si svolge nell’edificio del
Convegno Giovanile dell’Oratorio di
Calco il 6 giugno 1964. Primo presidente viene eletto Franco Castelli, Renato
Sala sarà il suo vice.
Iniziano le prime gite sociali, una foto
immortala il primo gruppo di soci sulla
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inComune - novembre 2008
cima del Resegone. La sede sociale rimane nell’Oratorio fino
al 1966, quando,
dopo una fase
provvisoria presso
il “canton” dietro il
Bar Stella, trova
finalmente una collocazione stabile in Largo
Pomeo con l’elezione di
Paolo Luraghi alla carica
di Presidente.
Nel 1979 avviene la
mitica spedizione sezionale al Monte Kenya, e
il gruppo ne approfitta per
una visita alla Missione del
socio Padre Luigino Brambilla.
Negli anni a cavallo tra il 1980 e il 1981
la sezione vede una breve fase di transizione: alla guida si alternano Alberto
Colombo ed Emilio Gatti, mentre si prepara la presidenza di Vincenzo Manzoni.
Grazie anche all’entrata nel Consiglio
Direttivo di giovani leve, la sezione inizia un periodo di
rinnovamento nelle
proprie strategie
che la porteranno a
crescere sia nel peso
numerico sia nell’articolazione del campo di
intervento.
Il 1982 segna l’inizio dei
lavori di recupero
della sentieristica del
San Genesio - Monte
di Brianza, grazie al
finanziamento di ben
10 milioni di lire della
Regione Lombardia, che consente di
compiere un primo passo verso quel
grande progetto che sarà la realizzazione
di una rete di sentieri su tutta la dorsale.
Nel 1984 la sezione inizia ufficialmente
l’attività con i giovanissimi con l’istitu-
il laboratorio del villaggio
In tre anni di attività l’associazione è riuscita a proporre ben 12 manifestazioni “a tema” che hanno
visto transitare migliaia di
persone, grandi e piccini,
nonni e nonne, mamme e
papà, amici e parenti. Col
titolo “Mi piace se ti
muovi”, il 25 maggio,
ecco che lo sport ha messo
tutti in movimento
(arrampicata, karate, trialbike, giocoleria, ping-pong, scherma,
scacchi, ecc.), mentre il “Sogno di
mezza estate” ha trascinato tutti in un
mondo magico fatto di luci e ombre,
zione del primo corso di
Alpinismo Giovanile, con
regolare omologazione da
parte della Commissione
Regionale di Alpinismo
Giovanile e di questo anno
è anche l’affiliazione alla
sezione del Gruppo Speleologico
Valle d’Intelvi, poi diventato Speleo
Club Valle Imagna, con sede a
Sant’Omobono Imagna.
Il 1987 assiste al superamento della
soglia dei 400 soci, mentre diviene presidente sezionale Pino Brambilla, che presiederà il Consiglio Direttivo ininterrottamente sino al 2007, quando subentra
Luigi Panzeri.
E’ un ventennio nel quale la sezione continua a crescere numericamente fino a
toccare e superare i 600 soci, provenienti da moltissimi comuni del Meratese.
Ma soprattutto in questi anni avviene un
maggiore indirizzamento dell’attività
sezionale verso l’esterno e il sociale.
Numerose sono le collaborazioni con le
scuole locali, attraverso l’accompagnamento in montagna di classi scolastiche e
l’intervento di esperti CAI a supporto
degli insegnanti, mentre i corsi di
Alpinismo Giovanile vengono articolati
in due diversi tipi di offerte formative.
Ma forse l’evento più inaspettato è la
nascita nel 1990 della sottosezione di
Airuno, richiesta per iniziativa di un
gruppo di giovani appassionati dello sci
di fondo. Con la reggenza di Giovanni
Viganò prima e successivamente di Ivo
Benatti, la sottosezione contribuirà ad
arricchire l’attività escursionistica della
sezione fino ad oggi.
Una significativa conferma dell’impegno
del CAI nel sociale è la costituzione nel
1996 del Gruppo Età d’Oro (GEO) che
in pochissimo tempo raccoglie oltre 70
aderenti tra gli over-60 sparsi tra i vari
comuni. Dopo la prima uscita ufficiale al
Rifugio Magnolini, guidati dall’immancabile Lino Spada, le gite hanno tutt’ora
una cadenza quindicinale e ottengono
sempre un grande consenso.
Forse quel piccolo gruppo di giovani non
aveva previsto che la sezione da loro fondata nel lontano 1964 potesse attraversare con successo tutti questi decenni, lanciata verso il traguardo del cinquantesimo anniversario e in costante crescita nel
numero di soci. Questo sarà stato sicuramente il loro augurio, ma è certo che
racconti e fiabe con passeggiata notturna al lume di candela giù giù fino a toccare le tranquille acque del fiume.
Infine la piazza è ancora “calda” dopo la
splendida “Emozioni d’autunno” (5
ottobre), con sapori, odori e colori ottobrini. Insomma non si può restare a
casa. E i bambini lo sanno: quando ad
Arlate si fa festa, il divertimento è assi-
Tenete d’occhio il sito internet
www.artelab.eu
e non lasciatevi sfuggire i prossimi appuntamenti.
l’ottimo risultato finora raggiunto è stato
reso possibile solo grazie a quanti hanno
dato il loro impegno disinteressato e
qualificato e nella capacità di aprirsi al
nuovo con un costante ricambio generazionale.
Pino Brambilla
Per notizie aggiornate e dettagliate, visitate il sito della Sezione
www.caicalco.it
La sede di via S.Carlo 23 è aperta il
martedì e il venerdì (21.00-23.00).
In Comune
Notiziario periodico del Comune di
Calco
Anno II, num. 2, Novembre 2008
Direttore Responsabile
Gilberto Fumagalli
Editore
Comune di Calco
Stampa
Grafica C & P - Osnago (LC)
Tiratura di questo numero
n. 2000 copie
n. 484/2007 del
28/3/2007 - Tribunale di Lecco
Registrazione
inComune - novembre 2008
7
PARLIAMO DI...
In questa rubrica
affrontiamo, di
volta
in volta, il lavoro
degli assessorati.
Oggi parliamo di
Cultura e di
Istruzione con
l’assessore Renato
Leone.
R. Assessore Leone, come procede l’attività del suo assessorato?
Direi a gonfie vele. Quando nel 2005
mi ritrovai a dirigere la Cultura, lo sviluppo di eventi era pressoché inesistente. Fin da subito, partendo praticamente da zero, mi sono dato da fare per cercare di coinvolgere la cittadinanza in
attività più interessanti di quelle tipicamente casalinghe: guardare la TV dal
divano non è la stessa cosa che assistere
dal vivo a una rappresentazione medievale con combattimenti in costume d’epoca in un contesto paesistico eccezionale come quello del sito cluniacense di
Arlate. E’ solo per fare un esempio.
R. Quali sono gli ambiti culturali in
cui si concentra la sua attività?
La mia estrazione, diciamo così, musicale fa sì che promuovere concerti di
musica classica o antica sia l’ambito da
me preferito, quello in cui meglio mi
muovo. Ciononostante la Cultura non è
solo musica e così, grazie anche alla collaborazione delle scuole, della biblioteca, delle associazioni e di altre istituzioni presenti a Calco sempre molto disponibili, non ho difficoltà a organizzare o
patrocinare spettacoli teatrali, semplici
“aperitivi sulla luna” (conferenza/lettura
di poesie coordinata col gruppo Donne
in Comune, ndr), rappresentazioni tea-
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inComune - novembre 2008
trali, ecc. In alcuni casi mi sono appoggiato anche a enti esterni, come cooperative (la festa per il millenario del sito
cluniacense), la Provincia (i luoghi
dell’Adda, Invito a teatro), gruppi musicali e associazioni anche lontane
(Giornate della Memoria).
R. Come assessore all’istruzione, avrà
un bel da fare per seguire tutte le problematiche scolastiche. Come vanno le
cose in questo ambito?
Fin da subito è stato mio interesse
intrecciare una rete di collegamenti
costruttivi con l’istituto scolastico. E’
vero che nella copertura delle proprie
spese correnti l’Ente Scuola fa riferimento all’ufficio scolastico provinciale
(ex provveditorato). Ciò non toglie però
che, per finanziare la gran parte di quei
progetti che solitamente terminano col
classico saggio di fine anno, per favorire
l’acquisizione della strumentazione
(libri di testo, computer e laboratori in
genere), per sovvenzionare concorsi
come l’”oltre il racconto”, per fornire
assistenza educativa agli alunni diversamente abili, per il trasporto (il pulmino
viene finanziato da noi al 70%), per le
borse di studio (cerca l’ottimo) ... ebbene ... direi che la scuola di Calco può
contare sulle disponibilità finanziarie
dell’amministrazione. E sono ben felice
Renato Leone, Assessore alla Cultura e
all’Istruzione
di contribuire.
R. Quest’anno molti suoi sforzi si sono
concentrati sulla promozione e celebrazione del sito cluniacense.
E’ vero, quest’anno uno degli obiettivi
più importanti è stato quello di promuovere l’antica abbazia di Arlate,
finalmente entrata a far parte della federazione dei siti cluniacensi. Abbiamo
organizzato concerti con strumenti
medievali (p.e. il salterio e l’arpa celtica). Ogni terza domenica del mese è
prevista una visita guidata alla chiesa.
L’apice è stato la festa per “il millenario
dalla fondazione”: una rievocazione
medievale in costume (vedi foto in
copertina, ndr) con tanto di sfilata,
giullari e spettacolo di battaglia. A chi
dirà “sì, ma a Calco?” dimenticandosi
che Arlate è Calco, ricordiamo che tale
evento è stato preceduto da due cicli di
conferenze in sala civica, tenute dallo
storico Claudio Ponzoni, dall’esplicativo titolo “Calco e il medioevo”. Tale
periodo è stato rivisitato nell’ottica dei
nostri lontani avi, vissuti proprio nel
nostro territorio.
R. Cosa bolle in pentola per il prossimo futuro?
In questo periodo è in scena la rassegna
teatrale “Un palco per Calco”: 4 spettacoli domenicali per ragazzi e rispettivi
genitori. Nasce dalla bellissima collaborazione che abbiamo con gli attori di
Teatro Invito, gli stessi che hanno realizzato con i nostri ragazzi delle medie
“Teatro Natura”. Tutte le famiglie sono
invitate e cosa c’è di meglio per passare
una piacevole domenica coi propri figli?
Ma restate sintonizzati che altro arriverà, per tutti e per tutti i gusti.
Maggiori informazioni/dettagli sul sito
www.comune.calco.lc.it
“ARLATE: ANNO 1000”
N
el maggio scorso, presso la chiesa di Arlate, per alcuni momenti, si è rivissuta la stessa atmosfera che vi aleggiava più di 1000 anni fa.
Lungo la strada acciottolata che porta
all’antico monastero cluniacense, le bancarelle medioevali hanno messo in
mostra i prodotti tipici dell’epoca.
Intanto, “i maestri artigiani del tempo”,
dietro i loro banchi di lavoro, facevano
partecipi i visitatori dei segreti delle loro
lavorazioni e illustravano le caratteristiche delle loro produzioni. Gli appassionati, ed in particolare i più piccoli,
hanno potuto sperimentare di persona le
tecniche e i mestieri che si esercitavano
allora.
I concerti, tenutisi nelle tre serate all’interno della chiesa, hanno saputo ricreare
un’atmosfera d’intimità religiosa, e con-
cedere agli amanti delle note di gustare il
suono di strumenti antichi e di sperimentare la sensibilità musicale del
tempo.
A ricreare la magia di un mondo lontano, i personaggi storici hanno sfilato in
corteo nei loro splendidi costumi d’epoca. Si sono così rivisti protagonisti: il
castellano, la dama, il vescovo, l’abate, i
vassalli, i cavalieri, i cortigiani, i giullari....
In una cornice di folla trabocchevole ed
appassionata, il piazzale della chiesa ha
poi rivissuto l’antica, ma sempre attuale,
vicenda della lotta del bene contro il
male. Al ritorno dalle crociate, il signore
di Arlate ha visto il suo potere usurpato
dal crudele fratello. Questo, spalleggiato
da compagni altrettanto crudeli, imperversava sulle terre tiranneggiando e terrorizzando gli abitanti del borgo. Per liberarli dalla paura e dalla violenza, il legittimo signore, con i suoi fidati compagni,
non ha esitato ad affrontare il fratello,
sostenuto, a sua volta, dai suoi malvagi
compari.
Per ristabilire la giustizia si è reso necessario il duello finale .... Chi sarà il vincitore? Senz’altro l’idea di rivivere un’epoca lontana.
“Teatro e Natura: una storia per pensare”
C
hi ha mai detto che le rappresentazioni teatrali si svolgono solo
in teatro, al chiuso? Non certo i
ragazzi della IIIa media di Calco, a cui
non è parso strano dar spettacolo in un
ambiente naturale … spettacolare.
La cornice era la bella Arlate con le sue
caratteristiche stradicciole e i verdi boschi
dell’Adda, ricchi di alberi “parlanti”.
Tutto bello, anzi bellissimo ... Peccato
che quando l’Uomo ci mette il suo zampino, pensando come al solito di essere il
padrone del mondo, finisce che va tutto
in rovina.
Infatti, la rappresentazione, realizzata
con la collaborazione delle insegnanti e
di componenti la Compagnia “Teatro
Invito” e azzeccata in tutti i sensi, ha evidenziato proprio questo: quanti danni
può far l’uomo quando la sensibilità nei
confronti dell’ambiente che lo circondi è
prossima allo zero mentre le attenzioni
principali sono concentrate su interessi
meramente materiali: “i soldi”!
I ragazzi hanno accompagnato noi adulti in giro per i viottoli e per il territorio
boschivo di Arlate in
una sorta di peregrinazione a tappe. Il
palcoscenico naturale e le scenografie
continuavano a cambiare. Le voci di tragica memoria degli
alberi mostravano le
sofferenze inferte
dagli umani e si contrapponevano alla
spavalderia e all’assenza di scrupoli dei
due amministratori
coinvolti (sindaco e architetto) che, mentre descrivevano i devastanti progetti edilizi, facevano andare su e giù le palpebre
a mo’ di registratori di cassa.
Ma una brutta sorpresa li attendeva a
destinazione. Il vecchio proverbio popolare “tanto va la gatta al lardo che …” ha
funzionato ancora, cosicché sindaco e
architetto dai cuori di
pietra e dal portafogli
gonfi si sono inesorabilmente ritrovati trasformati in piante e
magicamente inglobati
per punizione nell’ambiente naturale in un
insperato epilogo a
lieto fine firmato
“Madre Natura”.
Diciamo che questa
volta al nostro paese è
andata bene ma il messaggio dei ragazzi può essere riassunto
così: se gli alberi potessero parlare quante cose tremende ci racconterebbero.
Alla fine, è sempre una questione di sensibilità: la loro voce si può sentire, le loro
esigenze si possono notare. Basta volerlo!
inComune - novembre 2008
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Anche in questo nuovo anno scolastico nella
Scuola Secondaria di Primo Grado verranno
attuati progetti volti a favorire il benessere
degli alunni e la loro crescita come cittadini
responsabili, a promuovere la salvaguardia
del patrimonio ambientale, a potenziare l’educazione musicale e l’informatica, grazie
alla collaborazione dei docenti e
dell’Amministrazione Comunale, che finanzia tali iniziative.
Sarà attivato lo sportello d’ascolto: un servizio per genitori, alunni e docenti gestito
dalla psicologa, d.ssa Bolis, alla quale ci si
può rivolgere per affrontare questioni di
natura relazionale o attinenti le difficoltà che
i bambini e i ragazzi possono incontrare nel
loro percorso di apprendimento.
La psicologa tiene anche incontri di formazione per i genitori sia sulle problematiche
proprie dei preadolescenti, sia su aspetti più
“pratici” quali, ad esempio, aiutare i genitori nel momento in cui i ragazzi devono scegliere il percorso di studi successivo alla
Scuola Secondaria di Primo Grado o fornire
strumenti che consentono loro di aiutare e
di guidare in modo proficuo l’attività di studio dei propri figli a casa.
L’intervento nelle classi prevede il coinvolgimento diretto dei ragazzi su tematiche attinenti l’affettività, l’educazione sessuale e la
prevenzione del disagio e di forme di
devianza.
I servizi sociali comunali collaborano con la
Scuola nell’individuare i segnali di sofferenza e di disagio dei bambini e dei ragazzi con
l’obiettivo di realizzarne il benessere.
Nelle classi prime partirà il progetto triennale “Caleidoscopio – A scuola di cittadinanza”, che sarà realizzato dai docenti in collaborazione con l’educatrice Elena Usuelli,
della Cooperativa “Specchio Magico”. La
sua finalità è di avvicinare gli studenti ai processi di scelta democratica attraverso un
intervento di educazione civica calato nella
realtà del vissuto quotidiano, che invogli alla
responsabilizzazione verso il proprio paese e
consenta di istituire un organo di partecipazione e consultazione giovanile che possa
divenire interlocutore privilegiato nei confronti dell’Amministrazione Comunale.
I ragazzi lavoreranno sulla Costituzione italiana, la Convenzione dei diritti del fanciullo, produrranno lo Statuto e il Regolamento
del Consiglio Comunale dei Ragazzi; quindi organizzeranno la campagna elettorale
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inComune - novembre 2008
In un numero dedicato alla Scuola, non
poteva mancare la voce degli insegnanti
per l’elezione dello stesso che avrà il compito di avanzare proposte e progetti agli
Amministratori comunali.
Anche nel prossimo febbraio, per il quinto
anno consecutivo, si realizzerà il progetto
“Alfabeti per uno Sviluppo Sostenibile”, in
collaborazione con la Cooperativa “Eco 86”.
Smaltimento e riciclaggio dei rifiuti saranno
i temi su cui i ragazzi lavoreranno: oltre a
partecipare a lezioni informative e a visitare
le strutture di smaltimento dei rifiuti esistenti sul territorio, essi saranno coinvolti in
prima persona in indagini e rilevamenti al
fine di comprendere la situazione del luogo
in cui vivono, di avanzare proposte
all’Amministrazione Comunale perché si
faccia carico di metterle in pratica. Nella
giornata conclusiva tutti i genitori saranno
invitati a scuola per visitare la mostra dei
lavori che verrà realizzata e partecipare alle
diverse iniziative organizzate.
Lo scopo del progetto è formare nei giovani
una coscienza ambientalista, di fare in modo
che essi acquisiscano comportamenti
responsabili che metteranno in atto anche
da adulti.
L’Amministrazione comunale si è dimostrata sensibile alla necessità della scuola di avvalersi delle tecnologie informatiche dotando
il laboratorio informatico di nuovi computer ai quali se ne aggiungeranno altri quest’anno. Il laboratorio risulta così costituito
da un considerevole numero di macchine
che consentono di realizzare in maniera efficace l’alfabetizzazione informatica degli
alunni, di attuare attività interdisciplinari e di
supportare la normale didattica.
Il potenziamento dell’educazione musicale
si concretizza nella possibilità data agli alunni di seguire un corso di strumento: le tastiere fornite dall’Amministrazione Comunale
consentono alla metà degli alunni della
scuola di frequentare un corso triennale al
termine del quale acquisiscono buone competenze nell’esecuzione di brani, apprezzate
nel saggio di fine anno. Il progetto “Sentieri
musicali” fornisce a tutti i ragazzi conoscenze relative agli strumenti e alle caratteristiche
delle differenti composizioni musicali grazie
alla possibilità di interagire con i musicisti
dell’ Orchestra Sinfonica di Lecco. Essi possono osservare e ascoltare i diversi strumenti
musicali ed esecuzioni dal vivo e vivere l’esperienza di suonare insieme all’orchestra
durante il Concerto Natalizio.
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SPAZIO SCUOLA
NOTIZIE
FLASH
AMPLIAMENTO MENSA
SCOLASTICA
Si è reso necessario ampliare la
mensa scolastica annettendo un
locale adiacente. Si è dovuto
provvedere però allo sbancamento del terreno esterno per
poter essere in regola con le
normative dell’ASL in materia di
illuminazione e di uscite di sicurezza. La spesa di 130.000 euro è
stata coperta, in parte (30.000
euro ), con l’utilizzo di un mutuo
per le strutture scolastiche (previo assenso della regione
Lombardia) e nella parte restante
con il fondo per l’abbattimento
delle barriere architettoniche, dal
momento che è stato necessario
realizzare uno scivolo esterno.
Sarà così possibile passare da due
turni ad uno solo per la refezione e questo, con buona probabilità, darà luogo ad una positiva
revisione del servizio di trasporto
alunni.Sono stati acquistati anche
sedie e tavoli in sostituzione di
quelli rovinati o mancanti.
TASSA RACCOLTA RIFIUTI
Si avvertono i gentili contribuenti
che gli avvisi di pagamento della
Tassa Raccolta Rifiuti verranno recapitati il prossimo anno, nei mesi di
febbraio-marzo, e si riferiranno sia
al tributo 2008 che a quello per
l’anno 2009, ma il loro pagamento
potrà avvenire in 4 RATE, la prima
scadente al 30 aprile 2009 e l’ultima
al 31 gennaio 2010. Ciò è dovuto a
un ritardo nella conversione dati
nel passaggio a un software più
evoluto. Il nuovo software sarà
garanzia di trasparenza e di maggiori e migliori servizi per il cittadino. A titolo esemplificativo citiamo:
modalità di pagamento diversificate e più consone alle esigenze di
ciascuno, accesso alla propria posizione tributaria tramite apposito
codice identificativo e password,
ecc. Ci scusiamo per l’eventuale
disagio causato.
SCUOLA: INFILTRAZIONI
D’ACQUA
Purtroppo da un po’ di tempo si
verificano infiltrazioni di acqua nei
piani bassi dell’edificio scolastico
alle quali, certamente, hanno dato
una mano le copiose piogge di
quest’anno. La posa di alcune
pompe ha permesso di risolvere il
problema dell’allagamento del
vano ascensore ma resta enigmatica l’origine, e la risoluzione delle
altre. Al momento sono ancora in
corso gli accertamenti con le varie
ipotesi di intervento.
ASFALTATURE
Sicuramente se ne saranno accorti
gli automobilisti che transitano
sulla via papa Giovanni XIII. Con
l’ultimo intervento, in aggiunta a
quello eseguito in precedenza si
può dire quasi completamente
riasfaltata la via che collega Calco
con Arlate. Certamente non è la
sola strada ad avere bisogno di un
“maquillages” e fino ad oggi quelle
che hanno avuto bisogno di un
“ritocco” qua e là sono state:
- via Trento - via Manzoni - via
Garibaldi - via Ghislanzoni (in tre
tratti) - via Fontana - via Roma via Adda. Il costo degli interventi è
stato di circa 50.000 euro per il
2007 e di circa 70.000 euro per il
2008
PASSAGGI PEDONALI
RIALZATI E DOSSI
RALLENTA TRAFFICO
I primi sono stati realizzati per la
sicurezza dei pedoni in viale
Rimembranze, uno presso l’asilo
Origo e due in via Roma. Gli altri
sono stati invece posati in via
Ghislanzoni e in via Roma. Altri
due dossi, deliberati in giunta,
sono in attesa di realizzazione:
uno in via Papa Giovanni XXIII e un
altro in via Vittorio Veneto.
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Dal 1° Settembre si è insediato
presso la parrocchia di S. Vigilio in
Calco il nuovo parroco don Carlo
Motta in sostituzione di don
Marino Rossi. Originario di Introbio
e dell’ordine degli Oblati, in passato si è avuto modo di conoscerlo
avendo avuto dei contatti con
alcune parrocchie vicine. Ben consci dell’importanza che tale avvenimento ha per la nostra comunità, auguriamo al nuovo parroco di
trovare un clima di serenità e di
collaborazione per svolgere al
meglio la funzione per cui è stato
chiamato.
Grazie alle pratiche o convenzioni
in atto tra Comune e Parrocchia, ci
sarà il modo di conoscersi meglio
nell’interesse reciproco di fornire
(con le rispettive competenze!) un
valido supporto alle persone e ai
cittadini.
Dunque, benvenuto, buon lavoro
e … buone pedalate, don Carlo!
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DON CARLO
KRAKATOA FEST
Come ormai tradizione, anche
quest’anno si è svolto, presso l’area S.Vigilio, il Krakatoa Fest. La
kermesse musicale, promossa dall’assessorato alle Politiche
Giovanili, ha visto ancora una volta
la presenza di un gran numero di
giovani che non sono stati scoraggiati nemmeno dall’inclemenza del
tempo.
PROGETTO
CALEIDOSCOPIO
Il progetto, dedicato agli alunni
delle scuole medie, si amplia. Sulla
base degli ottimi risultati raggiunti, la scuola media ha deciso di
inserirlo stabilmente per tutto
l’anno scolastico fra le proprie attività educative.
RINNOVO PARCO GIOCHI
In attesa dell’intervento
dell’Esselunga nella ristrutturazione di alcuni parchi giochi, sono
stati aggiunti dei nuovi giochi a
due parchetti già esistenti: uno in
via D. Borghi ad Arlate e uno all’area S. Vigilio a Calco.
AVVICENDAMENTI
IN GIUNTA
A seguito delle dimissioni dalle
cariche di vice-sindaco e di assessore ai Servizi Sociali, spiegate in
modo esaustivo nella lettera aperta ai cittadini, Fiorella Ripamonti
ha passato il testimone al consigliere Massimo Fanuli al quale
auguriamo “buon lavoro”. La carica
di vice-sindaco viene invece affidata all’assessore Anselmo Brambilla.
inComune - novembre 2008
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Orari di apertura del Municipio
Uffici
Assistente Sociale
Segreteria
11.00-12.00
10.00-11.00
9.00-12.30
Ragioneria
Anagrafe
Lunedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
-
15.00-16.00
-
-
9.00-12.30
9.00-12.30
9.00-12.30
15.00-18.00
9.00-12.30
-
9.00-12.30
9.00-12.30
9.00-12.30
9.00-12.30
15.00-18.00
9.00-12.30
-
9.00-12.30
9.00-11.00 *
9.00-12.30
9.00-12.30
9.00-11.00
*
9.00-12.30
9.00-12.00
9.00-12.30
9.00-12.30
9.00-12.30
9.00-12.30
15.00-18.00
9.00-12.30
-
-
9.00-12.30
-
15.00-18.00
9.00-12.30
-
-
9.00-12.30
-
15.00-18.00
9.00-12.30
-
-
9.00-10.00 *
-
15.00-16.00
-
10.00-11.00
-
-
-
-
-
11.00-12.00
Protocollo
Tributi
Ufficio Tecnico
Polizia Locale
Difensore Civico
Martedì
23885 CALCO - via C. Cantù 1 - Tel. 039 9910010
Fax 039 9288232 - [email protected]
*
15.00-18,00
* Ufficio di Arlate
Orari di ricevimento del Sindaco e degli Assessori
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
-
-
-
-
-
10.00-12-00
-
-
10.00-12.00
-
-
-
-
-
-
14.00-18.00
-
9.00-12.00
-
-
-
-
-
Sindaco (Ass. Sicurezza
e Comunicazione)
Gilberto Fumagalli
Vicesindaco (Urbanistica
e Opere Pubbliche)
Anselmo Brambilla
Istruzione e Cultura
Renato Leone
Politiche Giovanili, Sport e
Tempo libero
Enrico Cesare Valtolina
Bilancio, Commercio e
Affari Generali
10.00-12.00
Aldo Terenghi
Servizi Sociali
Massimo Fanulli
Ambiente e Ecologia
Silvano Pirovano
Legenda 10.00-12.00 presenza dell’Assessore in Municipio
15.00-17.30 ricevimento in questo orario ma su appuntamento
ricevimento anche in questo giorno ma solo su appuntamento
Biblioteca Comunale
Orari di apertura
al pubblico
Per fissare un appuntamento:
Signora Comini - Tel. 039 99 100 10
CALCO - via A. Volta - Tel. 039 9910563 - [email protected]
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
CHIUSO
15.00-18.00
9.00-12.00
15.00-18.00 *
15.00-18.00
9.00-12.00
15.00-18.00 *
15.00-18.00
* Orari sperimentali in vigore dal 15.09.2008 al 31.12.2008