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ATTUALITA’ IN TEMA DI PNEUMOCONIOSI
INDICATORI BIOLOGICI
DI PREGRESSA ESPOSIZIONE AD AMIANTO NELLA
SORVEGLIANZA SANITARIA
DEGLI EX-ESPOSTI
V. Paolucci, A.C. Serio, P.Sartorelli
Sezione di Medicina del Lavoro e Tossicologia Occupazionale
Università degli Studi di Siena
Miniera di Balangero-Torino
Miniera Canadese 1958
Le indagini radiologiche forniscono
risultati importanti ma non decisivi per
la diagnosi

le informazioni che si rilevano non sono
specifiche delle patologie asbesto-correlate
perché queste non differiscono dalla patologia
comune

la diagnosi eziologica deve essere posta
considerando prima di tutto l’esposizione
professionale
Mancanza di dati
relativi alle esposizioni
professionali a fibre di
amianto in molti settori
Donne al lavoro in una industria tessile di fibre di amianto 1960
I dati storici esistenti risalgono
prevalentemente agli anni ’80
quando le esposizioni si erano
già notevolmente ridotte
mentre i pochi dati precedenti
sono spesso di difficile
interpretazione per le tecniche
di campionamento utilizzate
Esposizione ad asbesto
intermittente per molti
lavoratori
(saldatori, manutentori)
Esposizioni occulte o
inusuali non rare
Si rendono necessari indicatori biologici di
esposizione pregressa
•
Corpuscoli dell’asbesto (CA)

Fibre di asbesto
ATTRIBUZIONE DEL CANCRO POLMONARE
ALL’ESPOSIZIONE AD ASBESTO
Il numero di casi di cancro del polmone
professionale attualmente del tutto
sottostimato
L’asbestosi costituisce il marker più consistente
del cancro del polmonare asbesto-correlato
Al momento attuale non esiste dimostrazione che
le placche pleuriche possano essere associate ad
un eccesso di rischio di cancro polmonare
Ameille J, Brochard P, Letourneux M, Paris C, Pairon JC.
Rev Mal Respir. 2009 Apr
Asbestos-related cancer risk in the presence of asbestosis or
pleural plaques
E’ possibile porre diagnosi di
cancro polmonare asbesto-correlato
anche in assenza di altre patologie da amianto
quando l’esposizione è provata dalla
presenza di alte concentrazioni di corpuscoli e
fibre di asbesto
nel tessuto polmonare
ATTRIBUZIONE DEI TUMORI POLMONARI
ALL’ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE AD
ASBESTO
• 87 casi di cancro polmonare (67 maschi e 20
femmine, età media 68,4 ± 8,4 anni)
• determinazione in M.O. della concentrazione
di CA nel tessuto polmonare
Viene considerato come indicativo di esposizione professionale
un valore maggiore di 1000 corpuscoli dell’asbesto (CA) per
grammo di tessuto secco polmonare (Helsinki Criteria 1997).
Sartorelli e coll. G Ital Med Lav Erg 2006
Suddivisione per esposizione anamnestica
Esposizione professionale
22
assente
59
6
dubbia
certa
• In 5 casi su 6 esposizione professionale
certa confermata da elevate
concentrazioni di CA nel polmone (range
955-2698 CA/gr di tessuto secco)
3 appartenevano al settore dell’edilizia
2 all’industria manifatturiera
• 1 caso con 1791 CA/gr di tessuto secco ed
esposizione dubbia
La determinazione dei corpuscoli d’asbesto in MO e delle
fibre nude in ME nel BALF e nel tessuto polmonare
permette di valutarne i depositi
0.1-1 milione di fibre di anfiboli per g di tessuto
polmonare secco corrisponderebbero a 1000 CA/g
La metodica in ME non è sufficientemente
standardizzata per cui ogni laboratorio dovrebbe analizzare
un campione sufficientemente ampio di controlli
Helsinki Criteria 1997
Asbestos exposure assessment by
mineralogical analysis of BALF
Esame mineralogico del BALF in TEM con sonda
di microanalisi su


108 lavoratori professionalmente esposti
57 soggetti di controllo sottoposti a
broncoscopia per vari motivi presso reparti
pneumologici
Sartorelli e coll. JOEM 2001
Differenza significativa tra concentrazione di fibre
nel BALF nei lavoratori esposti e nei controlli con
valori superiori nel caso di esposizioni di vecchia
data rispetto a quelle più recenti
la concentrazione delle fibre nel BALF permette di
distinguere popolazioni professionalmente
esposte dalle non professionalmente esposte



tutti gli esposti sono risultati positivi per fibre
il 17,8% degli esposti presentava una
concentrazione di CA < limite di rivelabilità
nel 65,5 % dei controlli si evidenziava una
concentrazione di fibre > limite di rivelabilità
Significativa differenza tra esposti e controlli




limite più basso dell’intervallo di confidenza
degli esposti = 1055 fibre/ml di BALF
limite superiore dell’intervallo di confidenza dei
controlli = 186 fibre/ml di BALF
valore massimo riscontrato nei controlli = 600
fibre/ml di BALF
solo il 17% degli esposti con valori < 600
fibre/ml di BALF (mai < 200 fibre/ml)
CORPUSCOLI DELL’ASBESTO NEL BALF



non riflettono il contenuto polmonare di
crisotilo
utilizzabili per valutare l’esposizione ad
anfiboli
la clearance polmonare dei CA diversa da
quella delle fibre nude con maggior riduzione
del contenuto alveolare in tempi lunghi
Una concentrazione di corpuscoli > 1/ml di BALF
viene considerata come indicativa di pregressa
esposizione
FREQUENZA PERCENTUALE DELLE CLASSI DI CONCENTRAZIONI DI
CORPUSCOLI DI ASBESTO IN SOGGETTI PROFESSIONALMENTE
ESPOSTI E NEI CONTROLLI
100
esposti
% di osservazioni
80
non esposti
60
40
20
0
NR
1-4
5-10
11-100
Classi di concentrazioni di corpuscoli di asbesto (CA/ml)
101-202
Sartorelli, Romeo e coll.
Asbestos Exposure Characterization by Mineralogical
Analysis of Bronchoalveolar Lavage Fluid
29°Congresso ICOH, Capetown 22-27 Marzo 2009
Differenze significative di concentrazione di
fibre nel BALF tra
• esposti e non professionalmente esposti
• portatori di patologia asbesto-correlata e
non
• differenti settori produttivi
Concentrazione media delle fibre totali per
settore lavorativo
6000
5000
4000
3000
2000
1000
0
valore medio fibre totali
cantieri
navali
edilizia
energia
elettrica
5095
991
2205
cemento metalmec zuccherifi
amianto
canica
cio
1019
1274
599,8
Concentrazione media delle fibre totali nei gruppi di
lavoratori suddivisi per diagnosi
6000
5000
4000
3000
2000
1000
0
asbestosi
fibre totali per diagnosi
2628
asbestosi e placche
placche
pleuriche
5586
1265
assenza di
patologia
1027
Concentrazioni delle diverse qualità di asbesto nei soggetti con
asbestosi e placche pleuriche e nei soggetti
senza patologie asbesto correlate
5000
4053
4000
3000
assenza di patologia
asbesto correlata
1267
2000
1000
554,9
493,5
0
23,08
10,57
anfiboli
crisotilo
corpuscoli
asbestosi e placche
pleuriche
Concentrazioni delle diverse qualità di asbesto nei soggetti con
asbestosi e placche pleuriche e nei soggetti con sole placche pleuriche
5000
4053
4000
3000
placche pleuriche
1267
2000
1000
712,4
552,1
23,08
25,18
0
anfiboli
crisotilo
corpuscoli
asbestosi e placche
pleuriche
MEASUREMENT OF ASBESTOS FIBRE
CONCENTRATIONS IN FLUID OF
REPEATED BRONCHOALVEOLAR
LAVAGES OF EXPOSED WORKERS
Sartorelli e coll. Ann Occup Hyg 2007
Scopo dello studio
Stimare l'affidabilità della concentrazione delle
fibre di asbesto nel BALF come indicatore di
esposizione passata ad asbesto nei singoli casi
eseguendo in 22 pazienti l'analisi mineralogica a
distanza di tempo e confrontando i risultati
l'assenza di una differenza significativa tra la prima e
la seconda misurazione avrebbe dimostrato una
buona riproducibilità dell’esame
• Nel 63,4% dei casi riduzione delle fibre di
crisotilo nel secondo BAL
• Nel 61,5% dei casi riduzione delle fibre di
anfiboli nel secondo BAL
Tali differenze NON risultavano significative
3 classi di esposizione in base a tutte le concentrazioni
delle fibre di amianto in BALF
1) > 650 ff/ml totali: esposizione professionale
all'amianto certa
2) < 650 ff/ml e > 182 ff/ml totali: esposizione
professionale all'amianto incerta
3) < 182 ff/ml totali: soggetti non professionalmente
esposti
• Riduzione delle concentrazioni di fibre totali nel
72,7% dei casi con una differenza fra i due BALF
statisticamente non significativa
• Solo in 2 casi (9,1%) la classe di esposizione diversa
nel secondo BAL (da 991 a 546 e da 607 a 765
rispettivamente)
• In nessun caso sono state individuate
concentrazioni inferiori a 182 ff/ml
Le differenze osservate non possono essere spiegate
sulla base della clearance del polmone perché
non sono in rapporto al tempo intercorso fra il
primo ed il secondo BAL
la clearance polmonare sembra non influenzare le
concentrazioni delle fibre nel BALF mentre
potrebbe essere responsabile della riduzione
significativa delle concentrazioni dei CA nel
secondo BAL
INCERTEZZE LEGATE ALL’ESAME
MINERALOGICO DEL BALF
• Alto CV per concentrazione di fibre basse
• Clearance del polmone
• Diversa impregnazione del polmone in sedi
differenti (anche limitrofe)
• Osservazione di una parte ridotta del campione
che si presuppone essere rappresentativa di tutto
il campione (al 95% di probabilità secondo la
distribuzione di Poisson per risultati di prove che
prevedono il conteggio)
L’analisi mineralogica del BALF sembra più
appropriata a un approccio di tipo qualitativo
(esposizione SI/NO) nell' accertamento della
pregressa esposizione piuttosto che per una
stima quantitativa dell’esposizione stessa
↓
indispensabile il confronto con l’anamnesi
lavorativa
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Diritto alla Salute e
Politiche di Solidarieta’
Settore Prevenzione e Sicurezza
Indagine sugli indicatori biologici di pregressa
esposizione professionale ad amianto
In collaborazione con il Laboratorio di Sanità
Pubblica AUSL 7 Siena
SCOPI DELL’INDAGINE
• Caratterizzazione dell'esposizione ad amianto
di lavoratori ex esposti in vari settori
occupazionali
• Definizione dei profili di rischio in vari settori
lavorativi per l’individuazione di protocolli di
sorveglianza sanitaria ottimizzati in termini di
rischio/beneficio
• Messa a punto e validazione di markers
oncologici specifici
• In 13 casi su 15 concentrazioni fibre totali
SEM < TEM
• Test t per dati appaiati
crisotilo SEM vs TEM p = 0,018
anfiboli SEM vs TEM p = 0,013
fibre totali SEM vs TEM p = 0,004
• regressioni significative SEM/TEM anche se con
coefficienti di correlazione non molto elevati
fibre totali (p = 0,0001)
crisotilo (p = 0,0018)
anfiboli (p < 0,0001)
Regressione lineare tra concentrazioni di fibre totali di asbesto
rilevate con SEM e TEM
• Significatività della regressione lineare
• I due metodi forniscono risultati non
coincidenti (r2 < 0,7 per fibre totali)
• Introduzione di un fattore correttivo
TEM/SEM
↓
rapporto ff totali TEM/SEM = 1,3 ± 0,4
Variabilità non trascurabile nel rapporto tra
le concentrazioni in SEM e TEM
↓
analisi in SEM di un nuovo set di campioni di
BALF provenienti da soggetti non
professionalmente esposti ad amianto
(popolazione di riferimento)
Grazie per l’attenzione