Untitled - Compagnia di San Paolo

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Untitled - Compagnia di San Paolo
CINETEATROBARETTI
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CIAK: SI VIVE!
25, 26, 27 novembre 2015 | PALCOSCENICO, UN REMAKE
di Monica Luccisano | con Sonia Bergamasco
16, 17, 18 dicembre 2015 | HOMICIDE HOUSE
di Emanuele Aldrovandi | regia Marco Maccieri
28, 29, 30 dicembre 2015 | TRA SPAZIO E TEMPO
di e con Mago Alexander
23 e 24 gennaio 2016 | MOZART NACHT UND TAG VIII
Maratona musicale nonstop per festeggiare la nascita di Mozart
24, 25, 26 febbraio 2016 | LA SANTA SULLA SCOPA
di Luigi Magni | regia Francesca Nunzi e Eleonora Pariante
23, 24, 25 marzo 2016 | IL CONCERTO PER VIOLONCELLO
di Corrado Rollin | regia Sax Nicosia
6, 7, 8 aprile 2016 | evento speciale
OFF OFF ARTURO – Vietato ai minori
con Arturo Brachetti et al. | regia svergognata Arturo Brachetti
20, 21, 22 aprile 2016 | CARO GEORGE
di Federico Bellini | con Giovanni Franzoni | regia Antonio Latella
27 aprile 2016 | L’ASSASSINO QUALCOSA LASCIA
di Rosa Mogliasso | regia Davide Livermore
28 aprile 2016 | L’AMORE SI NUTRE DI AMORE
di Rosa Mogliasso | regia Davide Livermore
29, 30 aprile 2016 | LA FELICITÀ È UN MUSCOLO VOLONTARIO
di Rosa Mogliasso | regia Davide Livermore
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18, 19, 20 maggio 2016 | NODO ALLA GOLA
regia Lorenzo Fontana e Giancarlo Judica Cordiglia
8, 9, 10 giugno 2016 | LA MOGLIE DI FRANKENSTEIN
di Rosa Mogliasso | regia Sax Nicosia
EVENTI COLLATERALI
dal 30 novembre 2015 al 20 giugno 2016
B.O.H.! - Baretti Opera House
5 maggio, 16 e 23 giugno 2016
HAROLD - Long Form di improvvisazione teatrale
26 e 27 maggio 2016
DUSE E L’ARTE MUTA di Monica Luccisano | con Olivia
Manescalchi
27 giugno 2016
Saggio-spettacolo della Scuola Teatro Baretti
INFO E PRENOTAZIONI
Per tutti gli spettacoli:
Intero € 12,00 | Ridotti (over 65, under 25) € 10,00
Convenzione 4 spettacoli € 32,00
Per la rassegna B.O.H.!
Intero € 5,00 | Ridotto (over 65 | under 25) € 4,00
Convenzione 6 ingressi € 20,00
Per gli spettacoli si accettano prenotazioni via e-mail e telefoniche.
I biglietti prenotati possono essere ritirati la sera stessa della
rappresentazione fino a 15 minuti prima dell’orario di inizio. Dopo
tale termine la prenotazione non sarà più considerata valida.
Il Baretti aderisce all’iniziativa promossa dalla Città di Torino che
favorisce l’ingresso ad un prezzo speciale per i possessori del
carnet PASS 60.
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CINETEATROBARETTI
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CIAK: SI VIVE!
Teatro e cinema sono sistemi estetici amici, le loro specificità
riguardano lo spazio e il tempo. Lo spazio, il tempo, e l’Uomo, che
in essi si muove o, forse, sarebbe più opportuno dire: si agita, nel
tentativo di congelare entrambi, di sospenderli, e renderli infiniti.
Teatro e cinema sono arti generate dall’uomo – dalla sua
consapevolezza di essere limitato, in procinto di scadere – e, come
tali, entrambi lottano con la morte.
Diverso è l’atteggiamento psicologico di chi lavora in scena e
di chi è seduto in platea. Nel caso del teatro, spettatori e attori
sono consapevoli della reciproca presenza in “carne e ossa” e tale
presenza, inevitabilmente, influenza quanto avviene sulla scena;
nel cinema, spettatori e attori sono soli, solo è lo spettatore davanti
allo schermo, solo è l’attore intento a dialogare con la vertigine
infinita di un pubblico anonimo, potenziale, incommensurabile.
In teatro l’attore e lo spettatore giocano al caldo, si annusano. Al
cinema lo spettatore gioca al freddo, solo davanti allo schermo, si
specchia. Il teatro nasce dall’oscurità, il cinema dalla luce.
La stagione teatrale del Baretti “Ciak: si vive!” tenta una sfida:
dialogare con entrambi i sistemi estetici, e fare in modo che
spettatore teatrale e spettatore cinematografico si fondano.
Davide Livermore
Direttore artistico del Teatro Baretti
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CINETEATROBARETTI
Associazione Baretti
Comitato Direttivo
Marco Vernetti (presidente), Franca D’Aponte (vicepresidente),
Guido Cinato, Vincenzo D’Elia, Alberto Giolitti,
Davide Livermore, Corrado Rollin
Staff
Davide Livermore, direttore artistico
Alberto Giolitti, direzione di sala e allestimenti
Cristina Voghera, responsabile cinema
Damiano Accattoli, responsabile progetto scuole Piccolo Cantiere
Guido Cinato, responsabile Baretti Video
Rosa Mogliasso, segreteria artistica e organizzazione
Monica Luccisano, redazione e dramaturg
Gianluca Dalmasso, art & web design
Federico Agnese, tesoreria
Credits
Ilaria Gai, ufficio stampa
wic.it, progetto grafico
Ringraziamo AlTREtracce
(Massimo Arbarello, Fabio Bellitti, Sebastiano Di Bella)
per le ombre di questa stagione
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L’associazione Baretti dialoga con il quartiere e il quartiere risponde,
l’associazione Baretti dialoga con la città e la città risponde.
L’associazione Baretti dialoga con chi ama il cinema invisibile,
la musica lirica, il teatro sperimentale, il confronto multietnico.
L’associazione Baretti dialoga con 180 bambini che vogliono
imparare a suonare uno strumento, ma anche con 50 adulti che
desiderano cimentarsi sul palcoscenico, per non parlare delle ben
3.000 persone che ogni anno accedono ai nostri spazi durante
la maratona mozartiana. Tutti ci rispondono. Questo è successo
in questi anni di associazione: confronto, dialogo, volontariato e
apertura verso chi vuole cultura.
La stagione teatrale 2015/2016 si aprirà sotto il segno
dell’interdisciplinarietà, ci siamo concentrati sul rapporto cinema
teatro, e per farlo abbiamo coinvolto nel nostro progetto artistico
tante realtà come il Torino Film Festival, il DAMS, i Conservatori
musicali, senza mai perdere di vista la nostra vocazione: mettere
a disposizione gli strumenti per crescere, interrogarsi, stare
insieme.
Questo abbiamo fatto e facciamo, e io sono un presidente felice.
Marco Vernetti
Presidente dell’Associazione Baretti
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CINETEATROBARETTI
25, 26, 27 novembre 2015, ore 21
PALCOSCENICO,
UN REMAKE
con Sonia Bergamasco | premio Eleonora Duse 2014
testo originale e regia Monica Luccisano
video editing Ivano Coviello
scene Nathalie Deana
luci e direzione tecnica Alberto Giolitti
Associazione Baretti
PRIMA NAZIONALE
ATIR TEATRO RINGHIERA
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Uno spettacolo ispirato a un vecchio film in bianco e nero:
Palcoscenico (1937), regia di Gregory La Cava. Un film che parla
di teatro. E sul palcoscenico un ribaltamento, un remake, un gioco
di scatole cinesi con continui rimandi fra le due arti: cinema che
contiene teatro e teatro che contiene cinema. Protagoniste del
film sono tre giovani attrici dai caratteri diversissimi (interpreti
Katharine Hepburn, Ginger Rogers, Andrea Leeds). Vivono a New
York, non lontano da Broadway, ospiti della Pensione Ribalta. Sono
amiche e rivali, stringono e sciolgono alleanze, ognuna con la
propria visione del “recitare”, e fanno di tutto per ottenere la parte
principale in uno spettacolo: “Quella parte vale tutta la mia vita”.
Sulla scena, a raccogliere le loro storie, la voce di una sola
interprete: Sonia Bergamasco, che nel ruolo di attrice-guida in una
sorta di casa museo dialoga con immagini di quel vecchio film, e
ci conduce “altrove”…
Il 24 novembre ore 20.30 il film Stage Door (Palcoscenico), versione
originale con sottotitoli, sarà proiettato al Cinema Massimo di
Torino nell’ambito del 33° Torino Film Festival. Ospite della serata
Sonia Bergamasco.
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CINETEATROBARETTI
16, 17, 18 dicembre 2015, ore 21
matinée per le scuole: 17, 18 dicembre
HOMICIDE HOUSE
di Emanuele Aldrovandi | vincitore del 10° Premio
Riccione Pier Vittorio Tondelli
con Elena Arvigo, Marco Maccieri,
Luca Cattani, Cecilia di Donato
regia Marco Maccieri
scene Antonio Panzuto
costumi Francesca Dell’Orto
disegno luci Fabio Bozzetta
direzione tecnica Paolo Betta
Produzione BAM Teatro/MaMiMò
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Indebitato per problemi di lavoro, un uomo finisce vittima di un
gioco al massacro riservato a facoltosi in cerca di emozioni forti:
un gioco che non lascia scampo e che affida all’uomo il compito
di spiegare al mondo, con ipocrisia e falsità, una storia troppo
complicata.
Homicide House è una parabola eloquente sui pericoli della nostra
società. Davanti all’esasperazione dell’estetica, alla sua esplosione
sempre più selvaggia, la crescita personale viene relegata al caso,
quasi come un accadimento probabile ma del tutto accessorio.
L’interrogativo che ci poniamo è: dopo l’illuminismo e la rivoluzione
tecnologica, l’uomo continuerà a “plastificarsi” inesorabilmente o
troverà dentro di sé ancora una piccola scintilla di sincerità e di
autenticità?
“La Casa degli omicidi è un meccanismo di sevizie psicologiche
che ferisce e uccide con il ragionamento piuttosto che con le
sole armi di tortura. Un’idea originale alla base della scrittura e
un linguaggio disinvolto e agile nell’alternare isolati e funzionali
monologhi a fulminanti e accesi dialoghi fanno del testo un riuscito
e promettente esperimento.” (dalla motivazione della giuria del
premio Tondelli 2013)
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CINETEATROBARETTI
28, 29, 30 dicembre 2015, ore 21
TRA SPAZIO
E TEMPO
di e con Mago Alexander
luci e direzione tecnica Alberto Giolitti
Associazione Baretti
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“L’universo comincia a sembrare più simile a un grande pensiero
che non a una grande macchina” (James Jeans, astronomo e
fisico). Uno spettacolo in cui si parla di Fisica e più specificamente
si descrivono alcuni fenomeni studiati dalla Fisica Quantistica;
poi si spettacolarizza il concetto usando metafore, effetti visuali,
esperimenti mentali. “Ci sono cose, nella Fisica Quantistica, che
sembrano vera magia: sorprendenti, misteriose, apparentemente
inesplicabili. Cercherò di illustrarne alcune”, dice Alexander.
Entrando in questo mondo affascinante, appena ci si lascia
coinvolgere quasi non si prova stupore quando gli orologi degli
spettatori segnano tempi solo immaginati, i pensieri più nascosti
vengono rivelati, le leggi della probabilità vengono contraddette…
È come entrare nel mondo di Alice, dove la realtà è magica.
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CINETEATROBARETTI
23 e 24 gennaio 2016
CineTeatro Baretti, Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli,
Conservatorio Giuseppe Verdi, Casa del Quartiere di
San Salvario, Circolo dei lettori, Castello del Valentino,
Tempio Valdese e Auditorium Vivaldidella Biblioteca
Nazionale di Torino
MOZART
NACHT UND TAG VIII
Maratona musicale non-stop per festeggiare
la nascita di Mozart - ottava edizione
Coordinamento artistico di Corrado Rollin e Giorgio Griva,
Presentazioni a cura di Corrado Rollin,
Giorgio Griva, Attilio Piovano e Roberto Monaco
Associazione Baretti in collaborazione con:
Associazione Concertante-Progetto Arte&Musica;
i Conservatori di Torino, Alessandria, Cuneo, Novara
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Ottava edizione della maratona musicale dedicata a Mozart
divenuta ormai un appuntamento istituzionale in città. Oltre trenta
ore di musica nonstop, ingresso gratuito a tutti i concerti e a tutte
le ore. La settima edizione ha visto una partecipazione di più di
tremila persone sulle diverse sedi e il coinvolgimento di tutto il
quartiere di San Salvario grazie all’iniziativa di Enjoy San Salvario,
e di settanta locali commerciali che hanno, a loro volta, ospitato
concerti mozartiani e contribuito a una raccolta fondi destinata
all’acquisto di strumenti per la Scuola Popolare di Musica per
bambini dell’Associazione Baretti.
CINETEATROBARETTI
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24, 25, 26 febbraio 2016, ore 21
LA SANTA
SULLA SCOPA
di Luigi Magni
interpreti e regia Francesca Nunzi e Eleonora Pariante
costumi Marco Maria Della Vecchia
luci e direzione tecnica Manuela Barbato
Gruppo A.T.A.
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Durante la Controriforma, nella notte di San Giovanni, mentre
tutti sono intenti a festeggiare e a rispettare la tradizione con una
cena a base di lumache, una presunta strega, condannata al rogo,
incontra una santa. Prende le mosse da questo spunto narrativo
la commedia La santa sulla scopa, scritta nel 1986 da Luigi Magni.
Silvestra è una fattucchiera che, dopo atroci torture, attende
di essere arsa viva in piazza. Ad assisterla c’è Sorella Apollonia.
Ha inizio un confronto tra le due donne e, l’iniziale diffidenza, tra
battibecchi e inganni, si trasformerà in un’inaspettata solidarietà.
Due donne, due mondi agli antipodi, due interpretazioni delle
pulsioni umane e dei desideri, tra carnalità e sublimazione, in uno
straordinario duello in romanesco. In omaggio al maestro, alcuni
inserti sonori tratti dalla cinematografia di Gigi Magni che rendono
La santa sulla scopa un gioiello del repertorio teatrale comico.
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23, 24, 25 marzo 2016, ore 21
IL CONCERTO PER
VIOLONCELLO
di Corrado Rollin
con Sax Nicosia e Giancarlo Judica Cordiglia
regia Sax Nicosia
musiche a cura di Corrado Rollin
luci e direzione tecnica Alberto Giolitti
Associazione Baretti
in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema
Prima nazionale
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Protagonista è il compositore Edward Elgar, ritratto al culmine della
carriera prima della Grande Guerra e nel momento di crisi creativa
che lo coglie quando si rende conto dell’inutilità di quell’immane
strage, cominciata per difendere valori in cui ora lui stesso non
crede più. La sua presa di coscienza, nata dal confronto con un
amico a lui politicamente contrapposto come George Bernard
Shaw, si alterna a citazioni letterarie di autori di quegli anni e
proiezioni di immagini di repertorio. La “risposta” di Elgar è il suo
bellissimo Concerto per violoncello e orchestra (op. 85) del 1919,
che apparirà come suggestione sonora frammentaria nel corso
della commedia e che sarà poi proiettato integralmente (31’) nella
versione “storica” con la New Philharmonia Orchestra diretta da
Daniel Barenboim e Jacqueline du Pré al violoncello.
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CINETEATROBARETTI
EVENTO SPECIALE
6, 7, 8 aprile 2016, ore 21
OFF OFF ARTURO
Vietato ai minori
con Arturo Brachetti, Lorena Senestro,
Giancarlo Judica Cordiglia, Sax Nicosia
e al pianoforte Diego Mingolla
regia svergognata di Arturo Brachetti
Associazione Baretti
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NO magia NO trasformazioni, NO tabù.
Arturo Brachetti in un progetto che metterà in luce un suo lato
insolito e privato, rivelandoci alcune delle sue principali fonti di
divertimento: da Paolo Poli alle canzonette goliardiche degli anni
venti, dai Dialoghi di Platone all’analisi socioculturale delle canzoni
della Carrà.
CINETEATROBARETTI
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20, 21, 22 aprile 2016, ore 21
CARO GEORGE
di Federico Bellini
con Giovanni Franzoni
regia Antonio Latella | vincitore di 3 Premi UBU
costumi Graziella Pepe
musiche Franco Visioli
luci Simone De Angelis
stabilemobile | compagnia Antonio Latella
Prima regionale
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Nell’ottobre del 1971, a Parigi, una retrospettiva consacra Francis
Bacon come uno dei più grandi pittori del suo tempo. Alla vigilia
della mostra, George Dyer, amante e modello dell’artista irlandese,
si suicida nella stanza d’albergo che ospitava entrambi. Davanti
ai dipinti che raffigurano George, Bacon rivive la relazione
con
il compagno, in un momento in cui trionfo artistico e fallimento
esistenziale
si confondono, diventando anch’essi, inevitabilmente,
materia del dipingere.
C’è un rapporto diretto con la morte, sembra di stare davanti a
una roulette russa, non sai se e quando il proiettile verrà sparato,
il senso del rischio e l’aura di fascinazione dell’unico film di Jean
Genet: Un Chant d’amour, e di “genettiano”, in Caro George, c’è
anche il gusto del monologo santo e assassino, con il protagonista
che si scinde in due ruoli e prima è Francis Bacon e poi s’identifica
con la figura del suo amante.
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CINETEATROBARETTI
27 aprile 2016, ore 21
L’ASSASSINO
QUALCOSA LASCIA
di Rosa Mogliasso nell’adattamento dell’autrice
premio selezione Bancarella 2010
lettura drammatica con Davide Livermore,
Olivia Manescalchi, Maria Grazia Solano,
Giancarlo Judica Cordiglia, Sax Nicosia,
Riccardo Livermore
con la partecipazione straordinaria di Orlando Perera
regia Davide Livermore
luci e direzione tecnica Alberto Giolitti
e Sebastiano Di Bella
Associazione Baretti
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La prima indagine del commissario Barbara Gillo. Alma Peressi,
ricchissima e disperata, aspetta che la polizia venga ad arrestarla.
Su di lei pesa la responsabilità di un delitto atroce. Incaricati di
indagare su quel delitto, i commissari Barbara Gillo e Massimo
Zuccalà scoprono che molti altri personaggi, torbidi e pericolosi, vi
sono coinvolti. Sullo sfondo di una Torino familiare e minacciosa a
un tempo, si snoda una vicenda tragica e comica. Primo di una serie
di gialli acclamata da pubblico e critica, L’assassino qualcosa lascia
conquista e appassiona, e introduce una squadra di investigatori
che sarà difficile dimenticare. Innumerevoli le ristampe.
“Elegante e truculento, proprio come piace a me. Me ne dia tre
etti!” (Elio)
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CINETEATROBARETTI
28 aprile 2016, ore 21
L’AMORE SI NUTRE
DI AMORE
di Rosa Mogliasso nell’adattamento dell’autrice
lettura drammatica con Davide Livermore,
Olivia Manescalchi, Maria Grazia Solano,
Giancarlo Judica Cordiglia, Sax Nicosia,
Riccardo Livermore
con la partecipazione straordinaria di Orlando Perera
regia Davide Livermore
luci e direzione tecnica Alberto Giolitti
e Sebastiano Di Bella
Associazione Baretti
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Il commissario Barbara Gillo è tornata: pochi mesi prima aveva dato
ottima prova del suo fiuto investigativo, sgominando ricchi criminali
torinesi e conquistando l’amore dell’affascinante collega Zuccalà.
Ma il destino cinico e baro la colpisce alle spalle: il commissario
Zuccalà è a Palermo, circondato da climi (e donne) meno algidi.
Così non le resta che dedicarsi al mistero della scomparsa di Tanzio
Accardi, giovane scapestrato di buona famiglia improvvisamente
svanito nel nulla, le cui tracce si fermano a Montecarlo… E alla
morte di una giovane donna sciocca e ricchissima, il cui destino
sembra legato a quello di un’altra donna […] coinvolta in truffe ad
altissimo livello.
“La miglior scrittrice in circolazione? Rosa Mogliasso […] Un mix
originale di noir, romanzo sociale e commedia, aggiungendoci un
ingrediente segreto, un’ironia piemontesa” (Corriere della Sera)
CINETEATROBARETTI
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29 aprile 2016, ore 21
30 aprile 2016, ore 16 e ore 21
LA FELICITA
E UN MUSCOLO
VOLONTARIO
di Rosa Mogliasso nell’adattamento dell’autrice
lettura drammatica con Davide Livermore,
Olivia Manescalchi, Maria Grazia Solano,
Giancarlo Judica Cordiglia, Sax Nicosia,
Riccardo Livermore
con la partecipazione straordinaria di Orlando Perera
regia Davide Livermore
luci e direzione tecnica Alberto Giolitti
e Sebastiano Di Bella
Associazione Baretti
Prima nazionale
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Nella vita del commissario Barbara Gillo manca un po’ di sole. Più
esattamente, quello che l’incostante fidanzato nonché collega
palermitano Massimo Zuccalà ha spento quando si è rifiutato di
trascorrere con lei il Natale. Per fortuna che Barbara può contare
sul suo lavoro, che, al contrario del fidanzato, non la tradisce mai:
la notte della vigilia risolve brillantemente un caso di pellicce
rubate dall’appartamento di sua sorella Meri e subito dopo è alle
prese con il ritrovamento dei corpi della ex contessa Elisa Prunotti
Mappei e di un senzatetto. Esiste un collegamento tra i due delitti?
È implicato il figlio della Prunotti, un viveur di mezza età dalla
débauche che confina pericolosamente con la disperazione? E
quella figlia scomparsa, ex terrorista latitante, rigidamente allevata
in un collegio di suore, che ruolo ha nella vicenda? E soprattutto,
arriverà la resa dei conti con il fedifrago palermitano?
“Una scrittura da cinema, dialoghi serrati e personaggi che hanno
l’appeal noir dei protagonisti di Tarantino.” (D | La Repubblica)
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18, 19, 20 maggio 2016, ore 21
NODO ALLA GOLA
Liberamente tratto da Rope di Patrick Hamilton
adattamento di Lorenzo Fontana e Giancarlo Judica Cordiglia
con Cristian Giammarini, Giorgio Lupano,
Olivia Manescalchi, Maria Grazia Solano
e altri interpreti in via di definizione
regia Lorenzo Fontana e Giancarlo Judica Cordiglia
luci e direzione tecnica Alberto Giolitti
Associazione Baretti
Prima nazionale
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«Nodo alla gola […] può essere accostato al “teatro filmato” dei
primi anni del sonoro», questo si legge nella parte finale di un
bel saggio di Boschi sul film di Hitchcock. L’accostamento non è
dovuto al fatto che il film sia la riduzione del testo teatrale Rope
di Patrick Hamilton, ma alla tecnica di ripresa, il piano sequenza, e
alla struttura che Hitchcock scelse per il film.
Questa messinscena è un gioco di continui rimandi tra il lavoro che
fece il grande regista di gialli e il testo teatrale, tra il suo modo di
leggere quel testo e le sue tematiche, più o meno nascoste. Quella
omosessuale è la più evidente ed è quella che portò produttori,
sceneggiatori, attori, traduttori e perfino gli adattatori del film in
lingua italiana, a mille escamotage per aggirare l’ostacolo della
censura, allora più agguerrita che mai.
In quegli anni negli Stati Uniti vigeva il Codice Hays, pubblicato
nel 1930, che rappresentava uno degli attacchi maggiori che la
censura avesse mai esercitato nei confronti del cinema americano.
Quindi ci chiediamo: quello che ascoltiamo nel film di Hitchcock
è davvero quello che è stato scritto? Ciò che vediamo è tutto o
manca qualcosa?
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CINETEATROBARETTI
8, 9, 10 giugno 2016, ore 21
LA MOGLIE DI
FRANKENSTEIN
interpreti e regia Sax Nicosia, Massimo Arbarello,
Fabio Bellitti, Sebastiano Di Bella
testo Rosa Mogliasso
luci e direzione tecnica Alberto Giolitti
Associazione Baretti | AlTREtracce
Prima nazionale
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Rilettura teatrale de La moglie di Frankenstein, film horror
fantascientifico del 1935 diretto da James Whale, scelto nel 1998
per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca
del Congresso degli Stati Uniti. Nel suo laboratorio Frankenstein
dà vita a una nuova creatura, questa volta di sesso femminile.
La prima creatura guarda con affetto alla sua nuova compagna,
ma essa, scorgendo le fattezze del mostro, grida terrorizzata,
scatenandone la disperazione. La chirurgia estetica e il bisogno di
essere accettati, questo il tema del testo scritto da Rosa Mogliasso;
mentre, la scatola scenica, articolata secondo le regole del
precinema e della figura in ombra in movimento sarà a cura della
Compagnia alTREtracce. Sax Nicosia è la moglie di Frankenstein.
Lo spettacolo vedrà la partecipazione, nel suo farsi, degli studenti
del DAMS in un laboratorio introduttivo sul precinema e la
costruzione della scatola scenica.
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Dal 30 novembre 2015 al 20 giugno 2016
Tutti i lunedì, ore 14.30
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even ale
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colla
B.O.H.!
Baretti Opera House
a cura di Corrado Rollin
Associazione Baretti in collaborazione con la
Fondazione Teatro La Fenice di Venezia
e Ducale edizioni musicali
Rassegna settimanale di proiezioni su grande schermo delle opere
più celebri del melodramma, precedute da una conversazione/
lezione introduttiva tra Corrado Rollin, curatore, e un ospite di volta
in volta diverso. Tra gli ospiti delle passate edizioni figurano: Mario
Martone, Alberto Mattioli, Carlo Majer, Bruno Gambarotta, Claudio
Desderi, Steve Della Casa, Fortunato Ortombina, Susanna Franchi,
Gianandrea Noseda, Claudio Gorlier, Gastón Fournier-Facio.
Il teatro d’opera è stato un modello produttivo ideato in Italia e
utilizzato in tutto il mondo, dal cinema e da altre forme di teatro
musicale. Rimane ancora oggi lo spettacolo multimediale
più complesso, anche in confronto a grandi produzioni
cinematografiche e televisive.
Ripercorrere la storia dell’opera permette di riflettere su come
un prodotto che nasce con scopi essenzialmente culturali possa
trasformarsi nel tempo in una vera industria che crea bellezza e
ricchezza al tempo stesso.
B.O.H.! giunge quest’anno alle 150 proiezioni di opere!
Tutte le opere sono sottotitolate in italiano.
Orari: presentazione opera ore 14.30, inizio proiezioni ore 15.00
Intero € 5,00 | Ridotto (over 65, under 25) € 4,00
Abbonamento a 6 ingressi: € 20,00
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5 maggio, 16 e 23 giugno 2016, ore 21
HAROLD
to
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Long Form di improvvisazione teatrale
coordinamento artistico
Marzia Maccarini e Roberto Zunino
musiche improvvisate Enrico Messina
luci e tecnica Riccardo Marrocco
Teatrosequenza
Da una parola, infiniti mondi: comico, poetico, caotico, scanzonato,
drammatico, irriverente, logico o... da un suggerimento nascono
più storie che fondono linguaggi teatrali d’improvvisazione. Harold
è tra i più noti “format di improvvisazione teatrale”, nato negli
anni Settanta negli Stati Uniti è diventato uno degli spettacoli di
improvvisazione più rappresentati a livello mondiale. Giocare
recitando in reciproca fiducia e collaborazione, atto unico, non ci
saranno repliche a quanto accade.
Intero € 12,00 | Ridotto (over 65, under 25) € 10,00
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26, 27 maggio 2016, ore 21
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DUSE
E L’ARTE MUTA
con Olivia Manescalchi
pianoforte Diego Mingolla
testo e regia Monica Luccisano
luci e tecnica Alberto Giolitti
Associazione Concertante Progetto Arte&Musica
Spettacolo nel centenario di Cenere (1916), l’unico film con
Eleonora Duse.
«Che cosa è stata la lavorazione di Cenere! Faticosissima, perché
la Duse aveva tanta paura... – E mi tenga nell’ombra... Le mani
rivelano il viso... Non voglio i primi piani... Si capirà ciò che provo? –
Era piena di ansia, piena di paura... [...] ma era un’anima superiore,
di una sensibilità portata al parossismo. Ecco perché fece il film!».
Così racconta Misa Mordeglia Mari, moglie di Febo Mari, il regista
di Cenere.
La “divina” era affascinata dal cinema nascente, ne era attratta e
allo stesso tempo lo temeva, ritenendo “l’arte muta” inadeguata,
quando non un pericolo per la “sua” arte. Una pellicola straordinaria
ed emozionante, riportata in vita attraverso frementi lettere della
grande attrice, simbolo indiscusso del Teatro del Novecento.
Intero € 12,00 | Ridotto (over 65, under 25) € 10,00
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27 giugno 2016, ore 21
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SAGGIO
SPETTACOLO
della Scuola Teatro Baretti (III Anno)
con gli allievi dei corsi tenuti da Lorenzo Fontana,
Olivia Manescalchi, Giancarlo Judica Cordiglia,
Sax Nicosia e Maria Grazia Solano
Gli insegnanti
Attori e registi attivi sul territorio nazionale dagli anni Novanta,
provengono da due delle migliori scuole d’Italia – quella del Teatro
Stabile di Torino, diretta all’epoca da Luca Ronconi, e quella del
Piccolo Teatro di Milano, diretta da Giorgio Strehler – e mettono a
disposizione della Scuola la loro ventennale esperienza con i più
importanti registi italiani teatrali e cinematografici.
Le materie
Dizione, Espressione corporea, Educazione alla vocalità,
Improvvisazione, Recitazione teatrale e cinematografica. Un
percorso formativo che ha l’obiettivo di fornire gli strumenti
idonei per affrontare e gestire “lo stare in scena”, e infondere
una coscienza critica per poter decodificare, con passione e
competenza, i diversi linguaggi del teatro e del cinema.
Informazioni sul sito www.cineteatrobaretti.it.
Intero € 12,00 | Ridotto (over 65, under 25) € 10,00
CINETEATROBARETTI
38
in collaborazione con
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STAGIONETEATRALEDUEMILA15|16
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Fermata Marconi