Karada
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Karada
centonove Sicilia 18 NOVEMBRE 2011 del dvd girato nel messinese. Sotto la copertina del video risvegliare gli ormoni e la voglia di trasgredire di giovani e adulti, studenti e professionisti. Tutti ansiosi di mettere le mani sul corpo della giovane Lilli Karada (proprio come il nome di una tecnica di bondage), un falso utente creato da Centonove. «Ciao a tutti, sono un'appassionata di bondage. Cerco un padrone ma anche uno schiavetto per “legarci” insieme nel piacere...». La richiesta viene pubblicata su internet intorno alle 11 del mattino. Le risposte arrivano immediatamente, decine su decine. Dottori, impiegati, studenti, liberi professionisti. Gli amanti messinesi del bondage appartengono alle estrazioni sociali più svariate. Molti, la maggior parte, sono pure sposati, e per questo chiedono la più totale riservatezza. Fra gli utenti, soprattutto messinesi, ma anche catanesi calabresi e palermitani, sono tanti sia i master, ovvero chi conduce il “gioco”, sia gli slave, gli “schiavetti”, eccitatissimi allʼidea di essere legati e subire le “dolci sevizie” della mistress. Fra chi vuole condurre i giochi e chi è ansioso di esaudire un desiderio covato in segreto per anni, cʼè pure chi va oltre, chiedendo di essere sculacciato e di poter leccare i piedi della giovane “padrona”. «Siamo Ivan e Francesca, cerchiamo un uomo amante delle sperimentazioni e del bondage... Siamo disponibili a ospitare...». Le risposte arrivano a decine, ma a una condizione: che lʼuomo della coppia sia un cuckold, ovvero solo uno spettatore. «Carissimi Ivan e Francesca, sono un amante del bondage ma, ahimè, non sono riuscito a condividere, nella mia città, la mia passione con altri. Anche mia moglie si è limitata a bende, pinze sui seni ed altri giochini semplici. La vostra inserzione mi riempe di grande speranza», scrive lʼutente “Almagore”. MUSSOMELI Il castello dei gay MUSSOMELI. Due anni fa il castello di Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, fu al centro di uno scandalo a luci rosse: il maniero manfredonico-chiaramontano, al tempo da poco restaurato, e già 2 anni prima set del remake, targato Rai, "La Baronessa di Carini", fu location di un film pornogay, "Le ragioni della carne", del regista palermitano, Angelo Nigro. Che però per girare le scene nel settembre 2009 non aveva chiesto l'autorizzazione a chi deteneva la proprietà del castello ossia, dopo una lunga storia di famiglie nobili, dai Chiaramonte ai Lanza, il comune di Mussomeli. Nella finzione il maniero era un'abbazia altomedievale, dove due "frati", lo stes- Angelo Nigro so Nigro, anche attore del video, e Tom Ferri, trovano riparo, offerto da un "abate", un mussomelese nel film con lo pseudonimo di Horo Neakhau. Al castello furono girate solo le scene iniziali, non esplicite, mentre per quelle porno la troupe hard si spostò in un rudere a pochi kilometri di distanza: 5 minuti e 15 secondi di girato dei "frati" che salgono al castello, finchè "l'abate" non apre il portone. Che furono montati insieme alle scene hot in un film di 60 minuti, con un trailer di 23 minuti e una locandina con al centro il castello e ai lati immagini hot, a lungo visibili sul blog del Nigro. Così per il regista scattò una querela per diffamazione da parte dell'allora sindaco mussomelese, Luigi Mancuso, con richiesta di oscuramento e ritiro del filmato, ritenendo che fosse stata utilizzata l'immagine del castello e si fosse prodotto un danno: chi vedeva il film, poteva credere che tutto il video fosse stato girato all'interno del maniero. Il regista si difese, dicendo che era un video amatoriale, fatto per hobby e senza lucro, ed assicurando di aver girato solo l'inizio, senza contenuto esplicito, oltre a scusarsi con la cittadinanza con una lettera sul web. (Maria Tiziana Sidoti) L E G A L M E N T E REGIONE SICILIANA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI PAPARDO-PIEMONTE AVVISO REGIONE SICILIANA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI PAPARDO-PIEMONTE MESSINA Questa Azienda indice una procedura aperta, per la fornitura, suddivisa in 4 lotti, di «carta diagrammata, elettrodi e gel”, occorrenti per un periodo di mesi 36, con facoltà di ripetizione per ulteriori mesi dodici, ai Servizi di Farmacia dei PP.OO. Papardo e Piemonte di Messina, da aggiudicarsi con il criterio di cui allʼart.82, comma 2, lett.b) del D.L.vo n.163/2006 e cioè a favore della ditta che praticherà il massimo ribasso sugli importi posti a base dʼasta, per ogni singolo lotto. Il valore complessivo di gara e di Euro 380.255,70, oltre IVA, nel triennio e di Euro 126.751,90, oltre IVA per lʼeventuale rinnovo di mesi dodici. Gli operatori economici interessati, iscritti alla CCIAA per la categoria merceologica dʼinteresse, potranno visionare e/o scaricare e/o scaricare la documentazione di gara dal sito aziendale www.aorpapardopiemonte.it-area-bandi di gara-areadownload settore Provveditorato – Fornitura carta diagrammata, elettrodi e gel. Le ditte che avranno estratto i documenti di gara dal sito internet sono invitate a comunicare di aver eseguito tale operazione a mezzo e-mail, da inviare allʼattenzione del responsabile del procedimento [email protected] precisando i propri estremi ed il proprio recapito e-mail. Eventuali chiarimenti, rettifiche e precisazioni verranno comunque pubblicate sul sito web indicato. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria del Settore Provveditorato tel: 090/3992897/2804/2803. Termine di ricezione delle offerte ore 10,00 dellʼ11/01/2012. Il Direttore Generale Dott. Armando Caruso Questa Azienda indice, ai sensi dellʼart.55 del D.L.vo n.163/06, procedura aperta, per la fornitura, suddivisa in n.56 lotti, di «Sistemi diagnostici in service, reagenti liberi e materiale di consumo per i laboratori clinici dellʼAzienda”, da aggiudicarsi con il criterio di cui allʼart.82 comma 2 del D.L.vo n.163/2006 e cioè a favore della ditta che avrà offerto il maggior ribasso sugli importi a base dʼasta per ogni singolo lotto- Nr. Gara 3485749. I CIG dei lotti sono indicati nel capitolato Tecnico. La durata della fornitura è di mesi 24, rinnovabile per ulteriori mesi 12. La base dʼasta complessiva è di Euro 8.662.000,00, escluso IVA, per mesi 24 oltre Euro 4.331.000,00, escluso IVA, in caso di rinnovo per anni uno. La gara sarà aggiudicata con il criterio dellʼofferta più bassa, ai sensi dellʼart.82 del D.L.vo n.163/06 e cioè alla ditta che avrà offerto il prezzo più basso per ogni lotto posto a gara. Le modalità di partecipazione, le condizioni di fornitura e tutte le altre informazioni necessarie sono indicate nel bando e nel disciplinare di gara. Le ditte interessate alla gara possono chiedere copia degli atti di gara alla S.C. Gestione Appalti, Forniture dellʼAzienda oppure scaricarli liberamente e gratuitamente dal sito www.aorpapardopiemonte.it alla voce bandi di gara – area dowload – settore provveditorato – gara service laboratori. Il termine di ricezione delle offerte ore 10,00 del 19/12/2011. Le ditte che hanno estratto i documenti di gara dal sito internet sono invitate a comunicarlo a mezzo e-mail, al responsabile del procedimento ([email protected]) precisando i propri estremi ed il proprio recapito email. Il Direttore Generale Dott. Armando Caruso pagina 27