Meroi - Provincia di Viterbo

Transcript

Meroi - Provincia di Viterbo
LA
P
Periodico di Informazione
ROVINCIA
della Provincia di Viterbo
| A n n o I N . 4 m a g g i o 2 01 3
SCUOLA LAVORO TERRITORIO TEMPO LIBERO AMBIENTE CULTURA
“Tagli e rifiuti
le emergenze
della Tuscia”
Provincia
di Viterbo
La Giunta
La Dirigenza
MARCELLO MEROI
Presidente, Rapporti con l’università
SETTORE I
Assistenza Organi Istituzionali, Affari Generali, Appalti e contratti,
CED, URP, coordinamento, direzione e supporto attività del Presidente - Polizia provinciale - Consigliera di parità
Dirigente: GIANCARLO MARIA MANETTI
PAOLO EQUITANI
Vicepresidente - Ambiente,
energia, parchi
PAOLO BIANCHINI
Assessore Formazione, politiche sociali e della terza età, politiche del lavoro,
politiche giovanili, politiche comunitarie,
pubblica istruzione
ANDREA DANTI
AssessoreAffari generali e legali, sport,
turismo, spettacolo, patrimonio, scuola
alberghiera
GIUSEPPE FRATICELLI
Assessore Cultura, grandi eventi, edilizia
scolastica, beni culturali, personale
GIOVANNI MARIA SANTUCCI
Assessore Progettazione e manutenzione
opere stradali, pianificazione territoriale,
espropri, protezione civile
LUIGI AMBROSINI
Assessore Agricoltura, caccia, pesca, programmazione, sviluppo economico ed attività produttive, sportello dei consumatori, trasporti e mobilità, ufficio relazioni
con il pubblico
FRANCO VITA
Assessore Bilancio e contabilità, economato e provveditorato, programmazione
economica e finanziaria, innovazione, reti
e sistemi informatici, ced
SETTORE II
Bilancio e contabilità - Economato
Provveditorato - Programmazione
Dirigente: MAURO GIANLORENZO
SETTORE III
Avvocatura - Consulenza giuridica e contenzioso
Dirigente: GIANCARLO MARIA MANETTI
SETTORE IV
Gestione e Valorizzazione Risorse Umane,
Gestione economica del personale
Dirigente: ALBERTO PECORELLI
SETTORE V
Cultura - Promozione turistica e sportiva - Scuola alberghiera
Laboratorio di Restauro
Dirigente: LUIGI CELESTINI
SETTORE VI
Formazione professionale e Politiche del Lavoro, Politiche sociali,
Politiche comunitarie e Gestione Fondo Sociale Europeo, Politiche
giovanili, Centri per l’Impiego, Pubblica Istruzione
Dirigente: GIULIANA AQUILANI
SETTORE VII
Agricoltura caccia e pesca
Dirigente: MARA CIAMBELLA
SETTORE VIII
Ambiente - Tutela suolo aria e acqua - Energia
Dirigente: FLAMINIA TOSINI
SETTORE IX
Viabilità - Protezione civile - Espropri
Dirigente: FLAMINIA TOSINI
SETTORE X
Gestione patrimonio edilizio - Edilizia scolastica - Sicurezza sui
luoghi di lavoro
Dirigente: FLAMINIA TOSINI
DITORIALE
N
ei giorni scorsi ho scritto ai parlamentari eletti nel viterbese firmatari di una mozione che chiede
la non applicazione del patto di
stabilità per i piccoli comuni: Alessandro Mazzoli, Giuseppe Fioroni, Donatella
Ferranti, Alessandra Terrosi e Ugo Sposetti. Ho
scritto quella lettera per sottoporre loro anche
un’altra situazione di vera emergenza che si va
aggravando giorno dopo giorno e che rischia
di avere ripercussioni gravissime sull’intero sistema gestionale del nostro territorio. Da parte
del Governo arrivano infatti nuovi pesantissimi
colpi di scure sulle istituzioni Province, additate
erroneamente come il male assoluto della spesa
pubblica di questo Paese. Anche in sede UPI ho
sempre sostenuto la necessità di rivedere il sistema delle Province, in un contesto più generale
che riguardasse l’intero panorama della pubblica
amministrazione italiana, ma seguire la strada
dello sfascio e della cancellazione di punti di riferimento essenziali per i territori non può che
essere il preludio del fallimento di uno Stato democratico. I tagli ai bilanci e i vincoli imposti alle
Province dal patto di stabilità hanno fatto crollare la capacità di investimento di questi Enti del
44%. Per quanto riguarda nello specifico l’amministrazione provinciale di Viterbo, per il 2013 ci
sono stati comunicati altri tagli, pari a 3 milioni
e 780mila euro. Cifre che ad oggi significano di
fatto mandare l’Ente in fallimento. La situazione
di Viterbo è comune a tutte le Province italiane: il Governo Monti non è riuscito a portare a
compimento il proposito di abolirle attraverso
una serie di atti incostituzionali e adesso ci riprova smantellandole di fatto con la mancata
corrispondenza di risorse che servono non per
mantenere un sistema di sprechi che andrebbe
invece ricercato altrove, ma per garantire servizi essenziali ai cittadini. Tutto ciò nonostante
l’enorme lavoro di risparmio e razionalizzazione
della spesa operato dalle Province in questi anni.
So di rivolgermi a parlamentari che per anni han-
SETTORE XI
Trasporti, Pianificazione territoriale e Urbanistica
Dirigente: ALBERTO PECORELLI
1
no ricoperto il ruolo di amministratori locali nel Viterbese, alcuni dei quali proprio
nell’Ente che oggi io presiedo e rappresento. Ecco perché vi chiedo, a fronte di una
situazione ormai insostenibile, di modificare in sede di conversione del D.L. 8/04/
2013 n° 35 quanto previsto per le riduzioni a carico delle Province dall’articolo 10
comma 1 del citato D.L. e dal relativo allegato 3 (con cui si modifica l’articolo 16 del
D.L. 95/2012), così da evitare nuovi dolorosi tagli alle Province. Occorre altresì allentare le maglie del patto a fronte di operazioni di riduzione del debito realizzate dalle
Province, almeno per far fronte alla ripresa di investimenti che darebbero un minimo
di respiro alle imprese locali strozzate dalla crisi. Non è un caso se anche la Corte
dei Conti di recente abbia giudicato virtuosa ed efficace la gestione dei bilanci delle
amministrazioni provinciali E’ necessario, pertanto, rivedere obbligatoriamente non
solo i tagli imposti dalle manovre economiche del Governo Monti, che rischiano di
mandare in dissesto le Province, ma anche i tagli lineari, prevedendo piuttosto criteri
di risparmio che tengano conto dei diversi ruoli e delle diverse competenze svolte sui
territori. Amici parlamentari, conduciamo questa battaglia insieme, ognuno con le
proprie competenze, perché se la perdiamo ad uscirne sconfitta sarà solo la Tuscia.
Marcello Meroi
Presidente Provincia di Viterbo
per sCriVere al presidente
Marcello Meroi risponde
Viterbo la Provincia, via A.Saffi, 46, 01100 Viterbo
email: [email protected]
COMUNI
DELLA
TUSCIA
Acquapendente
Arlena di Castro
Bagnoregio
Barbarano Romano
Bassano in Teverina
Bassano Romano
Blera
Bolsena
Bomarzo
Calcata
Canepina
Canino
Capodimonte
Capranica
Caprarola
Carbognano
Castel S. Elia
Castiglione in Teverina
Celleno
Celleno
Civita Castellanaw
Civitella d’Agliano
Corchiano
Fabrica di Roma
Faleria
Farnese
Gallese
Gradoli
Graffignano
Grotte di Castro
Ischia di Castro
Latera
Lubriano
Martaw
Montalto di Castro
Montefiascone
Monteromano
Monterosi
Nepi
Onano
Oriolo Romano
Orte
Piansano
Proceno
Ronciglione
San Lorenzo Nuovo
Soriano nel Cimino
Sutri
Tarquinia
Tessennano
Tuscania
Valentano
Vallerano
Vasanello
Vejano
Vetralla
Vignanello
Villa S. Giovanni in
Tuscia
Viterbo
Vitorchiano
Direttore
Marcello Meroi
Presidente Provincia di Viterbo
01Editoriale del Presidente Meroi
Direttore Responsabile
Americo Mascarucci
04In breve da Palazzo Gentili
06Luigi Ambrosini è entrato in giunta al posto di Simeone
Segretaria di Redazione
Eleonora Celestini
Marco Giulianelli
© Copyright
Viterbo la provincia
testi firmati e le fotografie sono dei
rispettivi autori. La riproduzione con
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Eleonora Celestini
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Direzione e Redazione
Palazzo Gentili - Via A. Saffi, 49
01100 | Viterbo
Tel/Fax: 0761.313349
07
Meroi ha incontrato i lavoratori Telecom per scongiurare la chiusura della sede 187
08Accordo Provincia e Astral, le strade regio-
nali della Tuscia si rifanno il look
8
Sito Internet: www.provincia.vt.it
email: [email protected]
10
Meroi: “L’Ato si opporrà al ricorso del
Codacons, ma lavorerà per ridurre le bollete ai cittadini e obbligare la Regione ad assumersi le proprie responsabilità”
6
12Partiti i lavori per la realizzazione della rota
toria Acquarossa. Trecentomila euro la spesa totale
13Protezione Civile,
partiti una serie di corsi formativi per
i volontari
Gli scritti esprimono l’opinione dell’autore
14Anticipo cassa integrazione guadagni,
firmato il protocollo d’intesa tra Provincia, ABI, associazioni di categoria e
organizzazioni sindacali
Progetto grafico
Majakovskij Comunicazione
Via Cardarelli 6, - 01100 Viterbo
tel. +39. 0761 252120
www.majacom.it
16La Provincia ha promosso il gioco web
“Immagini ardenti”
17Inaugurata la nuova palestra dell’Istituto “Giuseppe Colasanti” di Civita Castellana
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18Rifiuti, la Provincia ha presentato ricorso contro il Decreto Clini
20
Meroi e Vita lanciano l’allarme:
“Ci attende un altro bilancio di lacrime
e sangue”
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Meroi e Ambrosini in campo per sostenere gli agricoltori danneggiati
dalle alluvioni
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Ferrovia Fr3, la Provincia scende in campo al fianco dei pendolari: “Presto un incontro con il Mosp”
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Carnevale 2013, consegnato dall’assessore Danti il Phersu ai migliori carri e mascherate
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Consegnato il “Premio speciale Provincia di Viterbo” al cestista Andrea La Torre.
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“Gioventù all’opera II”, pubblicati i bandi per partecipare ai corsi di formazione
28Estensione della certificazione EMAS ai servizi della Provincia.
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Grazini e Carosi Etruschi d’oro.
30
Composizione consiglio e commissioni
16
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IN BREVE
DALLA PROVINCIA
Avviate le azioni di
ripopolamento dei
laghi e dei torrenti
della Tuscia
Meroi
solidale con
i lavoratori
di Villa Rosa
Il presidente Marcello Meroi ha espresso vicinanza e
solidarietà ai lavoratori della Casa di Cura Villa Rosa
dopo l’annuncio del licenziamento di 73 dipendenti
della struttura.
“Villa Rosa è sempre stato un fiore all’occhiello nel
campo assistenziale grazie soprattutto alla competenza del personale che a vario titolo vi opera – ha
ricordato Meroi - tutto questo patrimonio di professionalità rischia di andare disperso a causa delle
difficoltà economiche in cui versa la struttura che
hanno portato ad effettuare drastici tagli ai servizi
e agli operatori. Ora è arrivata la doccia fredda di
73 unità di personale che saranno licenziate. Una
decisione di estrema gravità che coinvolge tante
famiglie e rischia di ripercuotersi negativamente anche sull’efficienza delle prestazioni erogate.
Nell’esprimere vicinanza e solidarietà ai lavoratori
di Villa Rosa mi dichiaro disponibile a collaborare
con i sindacati, le altre istituzioni e tutti i soggetti
interessati, per ricercare ed adottare tutte quelle soluzioni che potranno ritenersi utili”.
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La Provincia di Viterbo ha effettuato le azioni di ripopolamento della fauna
ittica per garantire il proficuo svolgimento delle attività di pesca, sia a livello
economico che sportivo e per tutelare l’ambiente. Sono stati lanciati nel Lago di
Bolsena gli avannotti di coregone prodotti negli incubatoi di Bolsena e di Marta
fecondando le uova ricavate grazie alle attività di pesca pilotata. Tre milioni di
avannotti sono stati sviluppati nell’incubatoio di Marta, un milione e 500mila in
quello di Bolsena. In base ad accordi pluriennali con le associazione dei pescatori inoltre, la Provincia ha anche provveduto alla semina delle trote in diversi
torrenti della Tuscia appositamente individuati per assicurare lo svolgimento
della pesca sportiva. Sono state seminate complessivamente 3500 trote della
specie Fario e 2000 della specie Iridee suddivise nei seguenti corsi d’acqua: Torrente Stridolone (Comune di Proceno);Torrente Vionica (Comune di Castiglione
in Teverina); Rio Paranza (Comune di Vasanello); Fosso Cenciano (Comune di
Corchiano); Torrente Timone (Comune di Canino e Cellere).
La Provincia ha
sostenuto il concerto
per le vittime dei
terremoti in Giappone
e in Italia
La Provincia di Viterbo-Assessorato alla Cultura ha patrocinato il concerto “Requiem di Mozart” organizzato dall’Ambasciata del Giappone presso la Santa Sede e
dallo Stato della Città del Vaticano, che è tenuto l’11 marzo 2013 a Roma nella Ba-
silica papale di San Paolo Fuori le Mura alle ore 21.
Il concerto è stato inserito all’interno di una giornata di preghiera in suffragio delle vittime dello tsunami e dei terremoti in Giappone ed in Italia che ha
visto riunite, in comunione fra loro, le tre principali
religioni diffuse nel paese asiatico; la cattolica, la
buddista e la scintoista.
Ospite d’onore della serata il primo flauto dell’Orchestra del Teatro “La Scala” di Milano Romano
Pucci. A conclusione del concerto il tenore Masahiro Shimba ha cantato Elegia per tenore e orchestra
composta dal maestro Nunzio Ortolano e dedicata
a tutte le vittime dello tsunami. L’evento ha visto
fra gli organizzatori l’associazione culturale “Incontri Mediterranei” che, tramite il presidente Giorgio
Petrucci, ha coinvolto la Provincia di Viterbo.
la lotta alla corruzione e a reprimere quei comportamenti che rischiano di infrangere le regole sociali attraverso pratiche indirizzate a ricavare vantaggi privati nell’espletamento delle
pubbliche funzioni. “Con l’approvazione di questo piano triennale – ha detto il presidente
della Provincia, Marcello Meroi – la nostra amministrazione, oltre ad essersi adeguata alle
disposizioni di legge, ha voluto dare un segnale forte in termini di trasparenza e chiarezza
del proprio operato. Dopo Benevento siamo la seconda amministrazione provinciale in Italia
ad aver approvato il programma”. Il piano permetterà di individuare ed introdurre strumenti
di prevenzione, modalità e criteri di massima trasparenza. “La pubblica amministrazione nel
suo complesso è sana – conclude Meroi - ma non dobbiamo abbassare il livello di vigilanza.
Tutto ciò con l’obiettivo di fornire al cittadino strumenti e servizi di qualità ed una visione
della cosa pubblica più trasparente possibile”.
Firma del protocollo
d’intesa per il
Il Consiglio
completamento
provinciale
dell’Hub portuale
ha approvato di Civitavecchia.
il programSoddisfatti il presidente
ma triennale Meroi e l’assessore
delle
Ambrosini
misure anticorruzione.
Il Consiglio provinciale ha approvato il programma
triennale delle misure anticorruzione che deve essere
adottato dalle pubbliche amministrazioni. In sostanza, il piano attua le linee guida espresse dall’Unione
europea e dal Consiglio d’Europa dirette a rafforzare
5
“Un passo importante in direzione di uno sviluppo della nostra provincia e del Lazio in un
momento di grave difficoltà economica”. Così il presidente della Provincia Marcello Meroi
e l’assessore provinciale ai Trasporti Luigi Ambrosini hanno definito la firma del protocollo
d’intesa per il completamento del piano strategico dell’Hub portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e del sistema di rete e della logistica, avvenuto a Palazzo Chigi il 24 aprile
scorso. Si tratta di una struttura logistica integrata, fruibile per le esigenze produttive di
aree ad alto valore strategico e con forti prospettive di sviluppo, come l’area di Roma e
dell’Italia centrale. Per la Provincia di Viterbo questo atto assume una rilevanza straordinaria, in quanto va a certificare la necessità di collegare il sistema portuale all’Italia centrale,
attraverso il completamento delle infrastrutture e della rete logistica.
dalla Provincia
dalla Provincia
Luigi Ambrosini è entrato
in giunta al posto di
Franco Simeone
Meroi ha incontrato i
lavoratori Telecom per
scongiurare la chiusura
della sede 187
Meroi si è detto disponibile a
contattare i vertici di Telecom
facendosi portavoce della contrarietà
della Provincia di Viterbo alla
chiusura della sede 187.
I
dente regionale di Confagricoltura Lazio ed è
membro del direttivo provinciale di Viterbo della
stessa Associazione.
Il presidente Meroi ha così presentato il nuovo
componente della Giunta provinciale:
“Scegliendo Luigi Ambrosini abbiamo individuato una figura qualificata, molto conosciuta nella
Provincia di Viterbo soprattutto dagli operatori
del settore agricolo per l’impegno profuso alla
guida di una delle più importanti associazioni di
categoria del comparto. Rivolgo al neo assessore
i migliori auguri di buon lavoro, certo di interpretare in questo senso anche la volontà della
Giunta e del Consiglio provinciale”.
Il nuovo assessore non ha perso tempo e si è
messo subito all’opera per aiutare gli agricoltori
gravemente danneggiati dalle alluvioni che dal
mese di novembre si sono abbattute con intensità su diverse zone della Tuscia.
l presidente della Provincia Marcello
Meroi ha conferito le deleghe all’Agricoltura, Caccia, Pesca, Programmazione,
Sviluppo economico ed Attività produttive, Sportello dei consumatori, Trasporti e Mobilità, Ufficio relazioni con il
pubblico, al dottor Luigi Ambrosini che
è entrato così a far parte della Giunta
provinciale.
Ambrosini ha preso il posto lasciato libero da
Franco Simeone che ha rassegnato le dimissioni
per motivazioni di carattere politico legate alla
sua candidatura al Consiglio regionale del Lazio
in occasione delle elezioni del 24 e 25 febbraio
scorso.
Luigi Ambrosini, nato a San Lorenzo Nuovo nel
1944, è dottore commercialista ed esperto in tematiche agricole.
Ha ricoperto per dieci anni l’incarico di presi-
6
Il nuovo
assessore non
ha perso tempo
e si è messo
subito all’opera
per aiutare
gli agricoltori
gravemente
danneggiati dalle
alluvioni
I
l presidente della Provincia Marcello
Meroi ha incontrato il 12 aprile unitamente al vicepresidente del Consiglio
provinciale Roberto Staccini, le rappresentanze sindacali dei lavoratori Telecom per scongiurare la chiusura della
sede 187 di Viterbo.
Un progetto che andrà in porto a partire dal
2014 ma che ovviamente ha messo in allarme i
lavoratori. Per altro la struttura di Viterbo comprende l’intera filiera del servizio con un numero complessivo di 141 unità lavorative.
Meroi si è detto disponibile a contattare i vertici di Telecom facendosi portavoce della contrarietà della Provincia di Viterbo alla chiusura
della sede 187. I sindacati dal canto loro provvederanno a far pervenire al presidente alcune
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proposte alternative in grado di consentire una
riduzione dei costi per l’Azienda perfettamente
compatibile con il mantenimento della struttura, la salvaguardia dei livelli occupazionali e la
qualità del servizio.
“I lavoratori Telecom – ha spiegato Meroi –
esprimono un legittimo malessere di cui intendo farmi portavoce. Mi sono già attivato attraverso i miei canali istituzionali per contattare i
dirigenti aziendali. Credo che la questione debba essere affrontata in un ambito di programmazione territoriale mettendo intorno ad uno
stesso tavolo le principali istituzioni, Prefettura,
Comune di Viterbo, Provincia, ed i sindacati,
nella convinzione che sia più che mai necessario valorizzare i principali servizi presenti sulla
Tuscia sfuggendo da una visione sempre più romano centrica”.
dalla Provincia
G. MARIA SANTUCCI
Assessore Progettazione e
manutenzione opere stradali,
pianificazione territoriale,
espropri, protezione civile
Accordo Provincia
e Astral, le strade
regionali della Tuscia
si rifanno il look
Chiedo la collaborazione dei cittadini e mi affido alla loro
pazienza di fronte ai disagi che inevitabilmente i lavori sulle strade
causeranno. Ne va, però, della sicurezza di tutti gli automobilisti.
Luzzi perché con l’accordo di oggi avviamo sulle strade regionali del Viterbese la più grande
mole di interventi degli ultimi otto anni”.
“Questa importante iniziativa – ha spiegato il
presidente Meroi - ha portato a un importante progetto operativo congiunto Provincia e
Astral, infatti, meteo permettendo a breve inizieranno lavori di messa in sicurezza di tratti
delle strade di competenza regionali che attraversano il territorio di Viterbo, Montefiascone,
Capranica, Sutri, Bolsena, San Lorenzo Nuovo
e Acquapendente. Si tratta di un intervento
sinergico interamente cofinanziato dall’Amministrazione e dall’Azienda Strade Lazio: dal
2005 ad oggi quella che andiamo ad avviare è
la maggiore opera di ripristino e messa in sicurezza delle strade regionali che attraversano la
Tuscia. Tutto ciò nonostante la Regione abbia
praticamente da tempo bloccato i trasferimenti
dei fondi per le strade sia a palazzo Gentili sia
all’Astral”. Non appena le condizioni atmosferiche lo consentiranno, partiranno inoltre anche i
lavori, già finanziati, sulla Castrense e sulla Flaminia, anch’esse strade regionali.
U
n accordo per sistemare
le strade regionali chje attraversano la provincia di
Viterbo. Questo è ciò che è
scaturito dall’incontro andato in scena in Prefettura
e che ha visto come attori
protagonisti incontro la
Provincia, rappresentata dal presidente Marcello Meroi e dall’assessore ai Lavori Pubblici e
Viabilità, Gianmaria Santucci e l’Astral presente
la tavolo con il presidente Tommaso Luzzi.
8
“Si tratta sia di azioni di natura emergenziale,
che riguardano le zone che necessitano di una
messa in sicurezza più massiccia, sia di opere
strutturali vere e proprie – ha aggiunto nello
specifico l’assessore Santucci – inoltre sistemeremo anche alcuni incroci in corrispondenza
della Cassia. Chiedo la collaborazione dei cittadini e mi affido alla loro pazienza di fronte ai
disagi che inevitabilmente i lavori sulle strade
causeranno. Ne va, però, della sicurezza di tutti
gli automobilisti. Voglio ringraziare il prefetto
Scolamiero, il presidente Meroi e il presidente
NELLA FOTO
lavori sulla umbro-casentinese
terventi sulle strade provinciali. I più importanti sulla Umbro-Casentinese e sulla Dogana.
“E’ fuori dubbio che la Umbro-Casentinese –
ha affermato Santucci – in ordine di importanza era la prima strada che necessitava di
un pronto intervento. Una volta esplicate tutte
le procedure burocratiche abbiamo atteso che
il tempo fosse più clemente per partire con l’asfaltatura. Stessa cosa per la Sp Dogana che
aveva forte necessità di un pronto restyling”.
L’attenzione di palazzo Gentili è passata poi
su altre importanti direttrici che hanno bisogno di urgenti interventi come la Bassanese,
la Bagnorese e la Bomarzese e infine la Valle
del Marta, a Tuscania, dove i lavori di messa in
sicurezza sono appena partiti.
Soddisfatto dell’accordo anche il presidente
dell’Astral, Tommaso Luzzi. “E’ nostro interesse
principale essere il più vicini possibile al territorio – ha dichiarato - risolvendo i problemi e
superando le criticità sulle strade. Purtroppo ci
sono state difficoltà finanziarie, da marzo 2010
non abbiamo infatti ricevuto trasferimenti dalla
Regione Lazio. Nel momento in cui avremo disponibili le risorse, l’Astral farà la sua parte con
accordi come quello preso questa mattina con
la Provincia di Viterbo”.
Contestualmente, sono stati realizzati altri in-
9
dalla Provincia
dalla Provincia
L
’assemblea dei sindaci Ato (Ambito Territoriale Ottimale) del 14
marzo scorso ha deliberato di
presentare opposizione contro il
ricorso al Tar del Codacons contenente la richiesta di diminuzione
delle bollette idriche del 50%, a
fronte del consumo ridotto provocato dall’entrata in vigore della direttiva europea che ha fissato a 10 microgrammi litro il
limite massimo di arsenico consentito nelle acque potabili.
Tuttavia la riduzione della bolletta a carico dei
cittadini resta un obiettivo condiviso da tutti.
Pertanto con il Codacons saranno avviati incontri per quantificare l’ammontare della cifra
e poi richiedere un intervento finanziario della
Regione volto a coprire i costi.
“Il Codacons – ha spiegato il presidente della
Provincia e dell’Ato Marcello Meroi - solleva un
problema legittimo ma sbaglia ad addossare le
responsabilità. Non è contro le Amministrazioni
comunali che va intrapresa l’azione legale anche
perché, nel caso in cui da parte dei giudici venisse riconosciuto il diritto al rimborso del 50%
delle bollette pagate, questo comporterebbe
il dissesto finanziario per i Comuni. Alla fine
sarebbero sempre i cittadini a rimetterci con
conseguente aggravio del carico fiscale. L’opposizione avverso il ricorso diventa dunque obbligatoria per i Comuni chiamati in causa, ma ciò
non significa che non si possa discutere con le
Associazioni dei consumatori e trovare insieme
una soluzione condivisa. Io credo che si possa
individuare una cifra adeguata tenendo conto
naturalmente del disagio che stanno vivendo i
cittadini costretti a prelevare l’acqua alle fonta-
10
Meroi: “L’Ato
si opporrà al
ricorso del
Codacons,
ma lavorerà
per ridurre
le bollette
ai cittadini
e obbligare
la Regione
ad assumersi
le proprie
responsabilità”
nelle. Quindi se non è ipotizzabile una riduzione del 50%, si può comunque
stabilire una cifra congrua. Tuttavia – tiene a precisare ancora Meroi – questa
operazione non potrà gravare né sui bilanci dei Comuni né tantomeno su
quelli della Talete (il gestore unico integrato), ma dovrà essere la Regione a
farsi carico della copertura dei costi. E’ infatti della Regione la responsabilità
per i mancati interventi di dearsenificazione che hanno comportato l’obbligo
da parte dei sindaci di emettere le ordinanze di non potabilità delle acque.
Responsabilità che vengono da lontano e che coinvolgono amministrazioni di
L’assurdo sta nel fatto che per dieci
anni la Regione ha sottovalutato
colpevolmente la situazione, facendo
trascorrere il tempo senza prendere
decisioni.
diverso orientamento politico”.
L’assemblea dei sindaci ha dunque ratificato
unanimemente la proposta del presidente Meroi Saranno promossi incontri con il Codacons e
le altre Associazioni dei consumatori impegnati nella battaglia per la riduzione delle tariffe:
“Una battaglia che, al di là degli schieramenti
politici ci trova tutti d’accordo – ha spiegato
Meroi – siamo tutti sulla stessa barca, Provincia, Comuni e cittadini e non è facendo la
guerra fra di noi che si può pensare di risolvere
i problemi. Spero che con il dialogo e la collaborazione si possa raggiungere un’effettiva unità
d’intenti superando la diatriba legale e soprattutto individuando insieme soluzioni realmente
utili ed efficaci”.
Meroi ha poi tenuto a chiarire un aspetto legato alla salute dei cittadini, anche alla luce degli
allarmismi spesso ingiustificati sollevati da più
11
parti. “E’ bene precisare che abbiamo usato l’acqua dei rubinetti fino a ieri – ha
spiegato- non c’è nessun sopraggiunto inquinamento improvviso delle falde acquifere, ma è ormai intervenuta una decisione dell’Europa che ha portato ad un abbassamento dei limiti di arsenico finora tollerati. Naturalmente di fronte alla definitiva
entrata in vigore della direttiva, i sindaci per non incorrere in un reato, si sono
trovati costretti ad emettere le ordinanze di non potabilità, laddove è riscontrato
un superamento effettivo della soglia consentita. Ma non è che dal primo gennaio
è cambiata la qualità dell’acqua. Anche perché come giustificare altrimenti il fatto
che fino al 31 dicembre del 2012 l’Unione Europea ha continuato a concedere deroghe? Sarebbe un controsenso.
L’assurdo sta nel fatto che per dieci anni la Regione ha sottovalutato colpevolmente
la situazione, facendo trascorrere il tempo senza prendere decisioni. Così questo
immobilismo ci ha condotti a ridosso della scadenza fissata dalla UE con la Regione
che si è trovata ad affrontare la questione in stato d’emergenza, senza riuscire
materialmente a concludere gli interventi nei tempi stabiliti”.
“Non potendo attualmente evitare i relativi disservizi alle popolazioni interessate
dalle ordinanze – ha proseguito ancora Meroi - riteniamo a questo punto opportuno chiedere di rivedere il costo delle bollette riducendo così il peso fiscale a carico
delle famiglie”.
Viabilità
Partiti i lavori per Protezione Civile,
la realizzazione
partiti una serie di corsi
della rotatoria
formativi per i volontari
Acquarossa
Trecentomila euro
la spesa totale
G. MARIA SANTUCCI
Assessore Progettazione e
manutenzione opere stradali,
pianificazione territoriale,
espropri, protezione civile
E
spletate tutte le pratiche burocratiche del caso, le ruspe si sono
messe al lavoro: a breve nell’intersezione tra le strade provinciali
Acquarossa e Vitorchianese sorgerà una rotatoria.
“Con l’avvio di questi importanti
lavori – ha detto soddisfatto l’assessore provinciale ai Lavori pubblici e Viabilità,
Gianmaria Santucci – è stato raggiunto uno degli
obiettivi che la nostra Amministrazione si era prefissata già dai tempi del suo insediamento. Nonostante il periodo nero per l’economia del Paese e le
casse vuote per delle Amministrazioni, ce l’abbiamo fatta. Ciò testimonia ancora una volta la vicinanza della nostra amministrazione al territorio.
12
“L’opera dal costo di 300mila euro – ha spiegato poi il consigliere Marco Torromacco - rientra del piano nazionale per la sicurezza stradale, ed è cofinanziata
dalla Regione Lazio. Si tratta di un intervento di grande importanza che garantirà
la sicurezza stradale in un punto nevralgico della viabilità provinciale, soprattutto a seguito dell’apertura dello svincolo per il collegamento con la superstrada
Orte-Viterbo-Civitavecchia. Ringrazio l’assessore Santucci per l’impegno profuso,
la costanza e l’insistenza con cui in questi mesi ha portato avanti tutte le pratiche
per la realizzazione di questa rotatoria; senza dimenticare gli uffici dell’assessorato ai Lavori pubblici e Viabilità e la dirigente Flaminia Tosini”.
Inevitabilmente, lo svolgimento dei lavori provocherà alcuni disagi sulla viabilità:
“Ci scusiamo in anticipo per le problematiche che questi interventi provocheranno – ha concluso l’assessore Santucci – chiediamo ai fruitori della strada un po’
di pazienza con la promessa che, tempo permettendo, i lavori si concluderanno
il prima possibile. D’altronde questa era un’opera divenuta ormai essenziale per
garantire i canoni di sicurezza sul quel tratto di strada”.
U
na protezione civile sempre
più efficiente. Questo l’obiettivo di palazzo Gentili che
nel mese di marzo ha dato
vita ad un corso specifico di
primo livello rivolto ai volontari che operano, attraverso
i gruppi comunali e le varie
associazioni, sull’intero territorio provinciale. Sono
circa duecento le persone che hanno chiesto di
partecipare al corso che step by step si concluderà
nel mese di settembre.
I primi due incontri tenuti dal disaster manager
della Provincia di Viterbo, Gaetano Bastoni hanno
riguardato il ruolo e le funzioni della Protezione
civile, approfondendo le normative in materia e
dando le giuste nozioni per affrontare le emergenze. “Si tratta della prima fase di un più ampio
ed articolato percorso formativo del volontariato
– ha sottolineato l’assessore provinciale con delega alla Protezione civile, Gianmaria Santucci - che
durerà fino a settembre e che la Provincia ha or-
13
ganizzato con la collaborazione dell’Ausl di Viterbo, del Corpo Forestale dello Stato e del Comando
provinciale dei Vigili del Fuoco”. Il percorso formativo, nel prosieguo delle lezioni tratterà anche materie legate al primo soccorso e all’orientamento
cartografico e territoriale. Ci sarà, poi, spazio per
esercitazioni di rischio sismico. La prima parte si
concluderà a maggio con la formazione relativa al
comparto dell’antincendio boschivo, mentre a settembre si riprenderà con specifici corsi sul rischio
idrogeologico.
“Il percorso formativo – ha proseguito l’assessore
Santucci – ha come obiettivo quello di assicurare una preparazione ed una competenza sempre
più adeguata per tutti i volontari dei gruppi e delle associazioni di Protezione civile che operano
sul territorio. Puntiamo ad avere un volontariato sempre più specializzato per garantire servizi
efficienti nella prevenzione delle calamità e nella
risoluzione delle principali emergenze geologiche
ed ambientali”.
formazione
paolo Bianchini
sindacali confederali e di categoria, prevede l’erogazione dell’anticipo dell’indennità della Cigs allo sportello. L’iniziativa ha l’obiettivo di fornire concrete risposte ai
lavoratori e alle loro famiglie coinvolte nelle ricadute occupazionali derivanti dalla
difficile congiuntura economica. E’ finalizzata a finanziare un importo non superiore all’80% della retribuzione mensile. Nel biennio 2010-2011 a livello nazionale
le erogazioni hanno riguardato circa 12.400 posizioni per un valore complessivo di
61,2 milioni di euro”.
Assessore Formazione, politiche
sociali e della terza età, politiche del
lavoro, politiche giovanili, politiche
comunitarie, pubblica istruzione
Anticipo cassa integrazione
guadagni, firmato il
protocollo d’intesa tra
Provincia, ABI, associazioni
di categoria
e organizzazioni sindacali
C
assa integrazione guadagni
straordinaria (Cigs), anche in
deroga, per i lavoratori della
Tuscia, la Provincia di Viterbo e gli istituti di credito, in
collaborazione con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, intervengono anticipando il trattamento economico
che il lavoratore vanta nei confronti dell’Inps da
parte delle banche. Qualche giorno fa a Palazzo
Gentili è stato firmato il protocollo d’intesa tra
l’amministrazione provinciale, la Commissione
Regionale ABI del Lazio, Confindustria, Federlazio, Confartigianato, CNA, Cgil, Cisl Uil, Ugl per
l’anticipazione delle mensilità di cassa integrazione. Un provvedimento concreto, mirato ad
arginare gli effetti devastanti della situazione
economico-finanziaria globale, che ha forti ripercussioni anche sul territorio viterbese.
A firmare il documento erano presenti l’assessore provinciale alle Politiche sociali e Lavoro,
Paolo Bianchini; il segretario della Commissione
regionale ABI Lazio, Alessandro Paladini, insieme al delegato Tito Nocentini; il rappresentante
di Unindustria, Gabiele Rosati; Giuseppe Crea,
direttore di Federlazio; il delegato di Confartigianato, Angelo Mosca; il rappresentante di
CNA, Riccardo Pera; il segretario provinciale
della CISL, Fortunato Mannino; Carlo Proietti
della segreteria provinciale della CGIL; il segretario territoriale dell’UGL, Margherita De Cesare; Franco Palumbo della segreteria provinciale
della UIL.
Nel concreto, a seguito della firma del protocollo, gli istituti bancari coinvolti concederanno
a condizioni agevolate e limitatamente al periodo di attesa dell’integrazione salariale una
disponibilità finanziaria mensile al lavoratore, a
nome del quale verrà aperto un apposito conto
corrente di prelevamento e rimborso. La Provincia sosterrà l’iniziativa con lo stanziamento di
120mila euro di fondi propri, consentendo così
ai lavoratori di non risultare finanziariamente
penalizzati dalla propria condizione di sottoposti alla cassa integrazione. Sarà l’amministrazione provinciale a farsi, inoltre, carico degli
oneri di apertura e tenuta conto e dell’imposta
di bollo per ciascun conto attivato, a coprire gli
interessi sulle anticipazioni e a intervenire al-
14
tresì per la copertura dell’imposta di bollo per
ciascun conto attivato. Associazioni di categoria e sindacati promuoveranno tale procedura
semplificata tra aziende e lavoratori, favorendo
in questo modo una diffusa informazione sui
contenuti dell’accordo.
“In questa sede rinnoviamo una convenzione
che è stata firmata già nel 2009, sulla base di
un accordo nazionale – afferma l’assessore
Bianchini -, ripetendo il positivo esperimento di
collaborazione con tutti i soggetti che erano già
partner della Provincia e ampliando il numero
delle associazioni disponibili a partecipare all’iniziativa. Secondo quell’accordo, gli enti possono costituire un fondo a garanzia o mettere comunque a disposizione fondi in conto interessi
a favore delle anticipazioni di Cigs. In questo
modo snelliamo i tempi, spesso molto lunghi,
dell’erogazione ai lavoratori da parte dell’Inps,
alleggerendo il momento di grande difficoltà
economica per imprese e dipendenti”.
“In questo lunghissimo periodo di crisi che
perdura ormai da cinque anni – dichiara il segretario della Commisione regionale ABI Lazio,
Alessandro Palladini - le banche con numerose
iniziative hanno dimostrato di non aver voluto
far mancare il sostegno al mondo non solo delle famiglie ma anche delle imprese. Ora diamo,
assieme alla Provincia, questa ennesima testimonianza: un accordo che, nel solco di quello
nazionale tra Abi, Unindustria e organizzazioni
15
Soddisfatti tutti i firmatari del protocollo. “Questa è un’iniziativa davvero lodevole
– spiega Fortunato Mannino della CISL -, anche perché dal 1° gennaio 2013 l’Inps
non anticipa più la Cigs in deroga. Dal 2009 ad oggi questo accordo ha dato esiti
molto positivi, e il meccanismo può certamente sempre migliorare. Voglio ringraziare la Provincia perché sta lavorando e bene per dare una risposta ad aziende e
lavoratori in difficoltà”. Anche Margherita De Cesare ha espresso parole di grande
apprezzamento. “Ben vengano iniziative come questa – afferma la sindacalista UGL
-, soprattutto in un momento particolare del nostro Paese. Come parti sociali esprimiamo grande preoccupazione per l’assenza di un Governo forte e ci appelliamo al
senso di responsabilità della politica”. “Chiediamo a tutti i firmatari di questo protocollo – conclude Carlo Proietti di CGIL – di insistere con la Regione Lazio affinchè
attivi le procedure di erogazione della cassa integrazione anche per gli ultimi mesi
del 2012 e per il 2013”.
LA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE MEROI
Soddisfattissimo per l’accordo raggiunto anche il presidente Marcello Meroi. “Anche nella nostra
provincia purtroppo sono sempre più numerose le imprese costrette a mettere in cassa integrazione i propri dipendenti – dichiara -. Sostenere chi rischia di essere espulso dal mondo del
lavoro e chi invece ricorre a questi ammortizzatori sociali per non licenziare i propri dipendenti
è un’assoluta priorità della Provincia di Viterbo, che ha destinato con una precisa scelta politica
120mila euro di fondi propri all’anticipazione della cassa integrazione. Un messaggio chiaro su
quello che in tema di lavoro e occupazione la Provincia vuole fare – conclude -, nonostante ogni
giorno sia sempre più cronica la carenza di risorse a disposizione degli enti pubblici”.
cultura
Giuseppe Fraticelli
Assessore Cultura, grandi eventi,
edilizia scolastica, beni culturali
La Provincia
ha promosso il gioco web
“Immagini ardenti”
L
a Provincia di Viterbo tramite il Laboratorio provinciale di Restauro ha promosso il gioco web “Immagini Ardenti: oltre il
restauro” scaricabile all’indirizzo http://www.provincia.vt.it/
restauro/gioco.asp L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Biblioteca Consorziale di Viterbo, l’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia, l’Istituto Archeologico Germanico ed
il Touring Club Italiano.
La finalità del gioco consisteva nello stimolare nel concorrente
il desiderio di approfondire le proprie conoscenze, attingendo dalla storia più
antica e da quella più recente informazioni e curiosità in vari ambiti culturali,
esplorando il web a partire dalle immagini. I quiz erano collegati alle immagini
dei restauri effettuati dal Laboratorio nel corso degli anni che hanno permesso di restituire
splendore a numerose opere d’arte.
“Ideare questo gioco e metterlo in rete a fini
didattici e ricreativi è stata sicuramente un’intuizione vincente – è il commento dell’assessore
provinciale alla Cultura Giuseppe Fraticelli – di
cui devo ringraziare la professoressa Paola Sannucci coordinatrice del Laboratorio di Restauro
della Provincia, fiore all’occhiello e punto d’eccellenza del nostro territorio”.
CONSEGNATI I
PRIMI RICONOSCIMENTI
La prima serie del gioco web si è conclusa con successo
alla fine di marzo ed ai vincitori sono stati consegnati i
premi: un tablet come primo premio per Andrea Nobile,
due biglietti per un concerto dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia e l’aggiunta di alcune pubblicazioni del
Touring Club Italiano come secondo premio per Vega
Santodonato. Si è trattato di un’iniziativa utile soprattutto a sviluppare lo scambio di buone pratiche come
previsto dal progetto “Arco Latino”.
NELLA FOTO
Andrea Nobile, vincitore
1° premio “Immagini Ardenti”
16
Inaugurata la nuova
palestra dell’Istituto
“Giuseppe Colasanti”
di Civita Castellana
L’
Istituto “Giuseppe Colasanti”
di Civita Castellana ha finalmente la nuova palestra realizzata dalla Provincia di Viterbo all’esterno della scuola
in via Francesco Petrarca.
La struttura è stata inaugurata dal presidente della
Provincia Marcello Meroi, dal sindaco di Civitacastellana Gianluca Angelelli, dal vescovo della
Diocesi Romano Rossi, dal consigliere provinciale
Alessandro Angelelli e dalle varie autorità militari. A fare gli onori di casa il dirigente scolastico
Giuseppe Bonelli ed il corpo docenti.
La nuova palestra rappresenta un fiore all’occhiello per il “Colasanti”. Sia il presidente Meroi
che il sindaco Angelelli hanno infatti evidenziato come l’istituto superiore di Civita Castellana
nel corso degli ultimi anni, sia diventato un polo
scolastico d’eccellenza nel panorama provinciale, grazie soprattutto alla professionalità dei
suoi docenti. Ciò che mancava era la presenza di
spazi adeguati per lo svolgimento delle attività
di educazione fisica. Un’esigenza che la Provincia
ha ora finalmente colmato dotando il Colasanti di una struttura ampia, confortevole, dotata
di tutti i necessari standard di qualità, dove gli
alunni potranno svolgere qualsiasi tipo di attività
senza limitazioni di spazio. Come hanno tenuto
ad evidenziare Meroi e Angelelli, la nuova palestra conferirà un prestigio ancora maggiore all’istituto civitonico, incrementando l’efficienza didattica a beneficio del vasto comprensorio a sud
di Viterbo che guarda proprio a Civita Castellana
come centro di riferimento in ambito scolastico.
Soddisfatto l’assessore all’Edilizia Scolastica Giu-
17
Fraticelli: Nonostante le
difficoltà economiche in questi
tre anni di amministrazione
abbiamo dato importanti
risposte alle realtà scolastiche
provinciali
seppe Fraticelli: “Nonostante le oggettive difficoltà economiche che incontriamo ogni giorno,
in questi tre anni di attività amministrativa,
abbiamo dato risposte importanti alle esigenze
delle realtà scolastiche provinciali potenziando
l’offerta degli spazi e migliorando lo stato degli immobili con l’evidente obiettivo di rendere
maggiormente efficiente la didattica con l’aggiunta di nuove materie e attività di laboratorio”.
NELLA FOTO
il presidente Meroi con gli alunni
del Colasanti
ambiente
Rifiuti, la Provincia
ha presentato
ricorso contro
il Decreto Clini
PAOLO EQUITANI
Vicepresidente
Assessore Ambiente, energia, parchi
L
a Provincia di Viterbo ha presentato
al Tar del Lazio un ricorso contro il
decreto del ministro dell’Ambiente
Corrado Clini che ha portato alla
nomina del commissario straordinario per l’emergenza rifiuti di
Roma e provincia e all’individuazione degli impianti di trattamento
meccanico e biologico del Lazio incaricati di ricevere e trattare i rifiuti prodotti nell’hinterland
romano.
Il ricorso evidenzia un eccesso di potere per difetto d’istruttoria, ed un contrasto con le norme
comunitarie che stabiliscono il regime di autosufficienza in materia di gestione dei rifiuti negli
ambiti di competenza, con l’obiettivo di ridurne la
movimentazione e di garantire un saldo ambientale positivo fra benefici e costi di trattamento.
Il Decreto riconosce al commissario straordinario il potere di diffidare le autorità competenti
e le imprese titolari degli impianti a trattare nei
limiti della capacità residua autorizzata, i rifiuti di
Roma, Ciampino, Fiumicino e della Città del Vati-
cano. Ma le residue ed effettive capacità di trattamento di ogni singolo impianto
sono state stimate, non sulla base di una dettagliata istruttoria, ma su una mera
comunicazione di dati forniti dalla Regione Lazio. Comunicazione a sua volta
basata su una dichiarazione degli stessi titolari degli impianti.
“Come abbiamo più volte evidenziato – spiega il presidente della Provincia Marcello Meroi - il Decreto Clini è improntato al pressappochismo e ad una generica, quanto imprecisa, conoscenza dell’effettiva situazione degli impianti di
trattamento presenti ed operanti nel Lazio. Il provvedimento governativo, con
specifico riferimento all’obbligo per gli impianti diffidati dal commissario straordinario di trattare i rifiuti indifferenziati di Roma e provincia, costringe gli stessi
ad operare in violazione delle rispettive autorizzazioni integrate ambientali, e
disattendendo le relative prescrizioni. Non essendo stati previsti adeguamenti
delle autorizzazioni, l’impianto di Casale Bussi è ad oggi autorizzato a trattare
solo ed unicamente, i rifiuti prodotti nelle province di Viterbo e Rieti come previsto dall’AIA. Il decreto Clini è stato imposto ai territori senza alcuna concertazione e con una metodologia d’approccio inaccettabile per qualsiasi istituzione
democraticamente eletta. Ci auguriamo – conclude il presidente – che i giudici
del Tar prendano atto dell’illogicità del Decreto annullandone l’efficacia in attesa
che il nuovo Esecutivo affronti la questione in maniera seria ed approfondita”.
Altrettanto duro e risoluto il giudizio dell’assessore all’Ambiente Paolo Equitani:
“La Provincia ed i Comuni della Tuscia stanno facendo degli sforzi enormi per
ridurre la quantità di rifiuti destinata alla discarica, potenziando al massimo
la raccolta differenziata, per impedire che gli invasi, già appesantiti dai rifiuti
conferiti da Rieti, esauriscano le proprie capacità
prima del previsto. Inoltre, non era stato stabilito
dal piano regionale dei rifiuti che ogni provincia
doveva provvedere a smaltire la propria immondizia? Perché dovremmo farci oggi carico delle
inadempienze dei livelli governativi romani? Non
è che di fronte alle legittime e sacrosante proteste
degli abitanti della Capitale contro l’apertura di
nuove discariche, si possa pensare di scaricare il
problema sulle altre province mettendosi a posto la coscienza. La verità – aggiunge – è che il
Governo Monti anche sulla risoluzione di questa
emergenza ha dimostrato il suo totale dilettantismo condito con quella dose di supponenza ed
arroganza propria di chi si sente titolato ad agire
nell’ambito di una democrazia commissariata. Il
ministro Clini prima di adottare un simile decreto
avrebbe dovuto convocare i territori e concertare
le decisioni. La democrazia è questo, confronto,
dialettica e ricerca di soluzioni condivise. Invece i
rappresentanti delle province sono stati convocati fuori tempo massimo, solo per essere informati
di decisioni già prese o peggio per essere minacciati di incorrere in sanzioni”.
Chiesti chiarimenti ad Ecologia Viterbo
La Provincia di Viterbo, con lettera del dirigente del settore Ambiente Flaminia Tosini ha
chiesto alla società Ecologia Viterbo di comunicare con cadenza quindicinale, il flusso di
massa giornaliero dei rifiuti di Roma conferiti all’impianto di Casale Bussi e le precauzioni
che verranno prese affinché questi rifiuti, una volta trattati, vadano altrove.
18
19
La Provincia di Viterbo, secondo
quanto stabilito dal decreto
Clini, riceverà i rifiuti romani
unicamente per la fase del
trattamento meccanico e
biologico presso l’impianto di
Casale Bussi ma non ci sarà poi
lo smaltimento nella discarica
di Monterazzano. I rifiuti, una
volta trattati, prenderanno
dunque un’altra strada.
bilancio e contabilità
FRANCO VITA
Assessore Bilancio e contabilità,
economato e provveditorato,
programmazione economica e
finanziaria, innovazione, reti e
sistemi informatici, ced
Meroi e Vita
lanciano
l’allarme:
“Ci attende un
altro bilancio
di lacrime
e sangue”
U
n bilancio di lacrime e sangue quello che si preannuncia all’orizzonte della Provincia di Viterbo, a causa dei tagli agli enti locali
operati dal tanto discusso provvedimento della Spending review.
Mancheranno, infatti, all’appello altri 3milioni e 780 mila euro di
fondi, grazie ad un ulteriore taglio operato dallo Stato centrale.
Il Governo Monti, a seguito di un ricorso presentato e vinto dalle Province
della Campania, si è trovato costretto a ridurre l’entità dei tagli inizialmente previsti sulla Campania, facendo però pagare un conto più salato al
resto del Paese. “Siamo in una situazione di assoluta emergenza – denunciano il presidente Marcello Meroi e l’assessore provinciale al Bilancio, Franco Vita – che per altro riguarda l’intero comparto degli
enti locali. Ma appare evidente come le Province siano gli enti più
penalizzati. Per far quadrare i conti nel bilancio di previsione 2013
dovremo andare ad effettuare per forza altri consistenti tagli, in
modo da poter continuare ad amministrare e garantire i servizi
essenziali. Il problema ora è capire dove si potrà intervenire
con le forbici, visto che negli ultimi anni abbiamo già eliminato tutto ciò che poteva essere considerato superfluo.
Evidentemente il Governo Monti, non essendo riuscito a
portare a compimento il proposito di abolire le Province
con una serie di atti incostituzionali e privi della minima
efficacia, ha deciso di abolirle di fatto, avviandole sulla
strada del fallimento”.
Vita -, così come le legittime e doverose richieste
d’intervento da parte dei cittadini su più fronti,
a cominciare dalla sicurezza stradale per passare
all’edilizia scolastica. A fronte del drastico taglio
dei trasferimenti statali corrisponde poi l’impossibilità da parte della Provincia di esigere e riscuotere i crediti vantati e riconosciuti nei confronti
della Regione e dello Stato per la manutenzione
stradale e per la sistemazione dei danni provocati
dalle calamità naturali”.
“Ad ogni modo – sottolineano presidente ed assessore – non staremo con le mani in mano a
piangerci addosso, ci siamo già attivati per trovare delle soluzioni che possano consentirci di
reperire risorse. Ma è evidente che in un contesto
del genere il funzionamento della macchina amministrativa non potrà che risentirne”.
Il presidente Meroi ha incontrato nei giorni scorsi
il nuovo Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.
“Il presidente della Regione conosce molto bene
la situazione essendo stato fino a poche settimane fa presidente della Provincia di Roma – riferisce Meroi –. Abbiamo concordato di individuare
insieme delle priorità che interessano la Tuscia e
sulle quali operare congiuntamente”.
Intanto il bilancio dell’esercizio 2012 chiude con
un avanzo d’amministrazione di un milione e
233mila 258 euro come da schema approvato dall’apposita commissione consiliare. Entro il 30 aprile 2013 il rendiconto
finanziario dovrà passare all’esame e
all’approvazione del Consiglio provinciale. “E’ la dimostrazione di come,
Il bilancio dell’esercizio
2012 chiude con un avanzo
d’amministrazione di un milione
e 233mila 258 euro come da
schema approvato dall’apposita
commissione consiliare.
pur a fronte di un’assoluta carenza di liquidità, la
Provincia è stata comunque in grado di attuare
una politica virtuosa, risparmiando risorse da investire sul territorio”.
“Intanto però i problemi che i nostri Enti sono chiamati a risolvere aumentano – continuano Meroi e
20
21
agricoltura / urp
Meroi e Ambrosini
in campo per
sostenere gli
agricoltori
danneggiati
dalle alluvioni
Luigi Ambrosini
Assessore Agricoltura, caccia, pesca,
programmazione, sviluppo economico ed attività produttive, sportello
dei consumatori, trasporti e mobilità,
ufficio relazioni con il pubblico
I
l presidente della Provincia Marcello
Meroi e l’assessore provinciale all’Agricoltura Luigi Ambrosini si sono attivati
a sostegno degli agricoltori della Tuscia
gravemente colpiti e danneggiati dagli
eventi alluvionali che si sono susseguiti
a partire dal novembre del 2012. Eventi
che rischiano di comportare anche l’obbligo di restituire i contributi ottenuti per effettuare le rotazioni colturali, ossia la variazione, da
un ciclo produttivo all’altro, della specie agraria
coltivata su uno stesso appezzamento per rendere il terreno maggiormente fertile. E’ stata
inoltrata una richiesta d’intervento al Ministero
delle Politiche Agricole, all’Agenzia per le Eroga-
zioni in Agricoltura (AGEA) al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, all’assessore regionale all’Agricoltura Sonia Ricci ed ai consiglieri regionali
eletti in provincia di Viterbo, Enrico Panunzi, Daniele Sabatini e Silvia Blasi.
Presidente ed assessore hanno richiesto con somma urgenza “l’applicazione
della deroga per l’anno 2013 – dichiarano Meroi e Ambrosini - a tutti gli agricoltori che, già impegnati nell’avvicendamento biennale, non potranno rispettare, per il secondo anno, l’impegno assunto a causa del sopraggiungere eventi
calamitosi”. Ora si attende con fiducia il pronunciamento degli Enti preposti.
“Ci siamo fatti portavoce delle esigenze del mondo agricolo – continuano -,
letteralmente devastato dalle alluvioni che si sono abbattute con particolare
insistenza sul nostro territorio. Ci siamo prontamente attivati, consapevoli di
quanto l’agricoltura rappresenti la principale fonte di reddito dell’economia
locale in ampie fasce della provincia. La Tuscia è infatti da sempre territorio a
vocazione agricola e nel corso degli anni ha mantenuto e valorizzato questa
sua naturale connotazione”.
INGENTI DANNI ALLE COLTIVAZIONI
Sono ingentissimi e gravi i danni lasciati nella Tuscia dal maltempo che si è abbattuto sul Viterbese nel novembre 2012. “Gli eventi alluvionali che
nell’autunno scorso hanno devastato il territorio provinciale e le incessanti piogge che si sono susseguite – denunciano Meroi ed Ambrosini - hanno
provocato gravissime conseguenze per l’ambiente e in particolar modo per l’economia agricola provinciale. In questa situazione la stragrande maggioranza degli agricoltori non ha potuto effettuare le semine di cereali autunno vernini né le colture primaverili (orzo, semioleosi e mais). Nella minima
parte seminata si aggiunge il danno dovuto al mancato germogliare di parte del cereale autunnale. Gli agricoltori, non avendo potuto effettuare le
previste rotazioni colturali di cui all’art. 68 del regolamento CEE n. 73/2009, rischiano di non poter beneficiare del relativo contributo. Tale sostegno
viene infatti concesso agli agricoltori che attuano tecniche di avvicendamento biennale tra cereali autunno vernini e colture miglioratrici. In mancanza
della possibilità di semina, tutto ciò viene a decadere. Al danno si aggiunge poi anche la beffa: chi ha già percepito il premio nel 2012 dovrà restituire
le somme incassate, non avendo completato il previsto ciclo di avvicendamento”.
22
Ferrovia Fr3, la Provincia
scende in campo al fianco
dei pendolari: “Presto un
incontro con il Mosp”
I
pendolari chiamano. La Provincia risponde. “La nostra amministrazione ha
fatto sempre sentire la propria vicinanza ai pendolari della linea ferroviaria Fr3
Roma-Viterbo e continuerà a farlo anche
in futuro. Per questo, sono disposto a
programmare, quanto prima, un incontro
con i rappresentati del Mosp, per stabilire
le linee guida per un pronto intervento in seno a
Trenitalia”.
L’assessore provinciale con delega ai Trasporti,
Luigi Ambrosini risponde all’appello dei pendolari
della tratta ferroviaria Fr3 che oltre a dover ogni
giorno fare i conti con disservizi e ritardi, ora devono affrontare anche le problematiche relative
all’entrata in vigore del nuovo orario”.
“Da sempre – ha aggiunto l’assessore Ambrosini
– la Provincia di Viterbo, tramite l’assessorato ai
Trasporti, è intervenuta sollecitando più volte i gestori della tratta a intervenire per cercare di limitare al massimo le problematiche a cui vanno incontro i fruitori del servizio. Anche stavolta siamo
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disposti a intervenire, ma prima serve realizzare
un incontro con i rappresentati dei pendolari per
ascoltare le loro istanze e concordare delle linee
guida che possano portare a una risoluzione del
problema”.
Per palazzo Gentili, il collegamento ferroviario con
Roma rimane fondamentale: “Tutto ciò – ha continuato l’assessore – perché crediamo fortemente
nella necessità di migliorare il trasporto ferroviario
che collega il nostro territorio alla Capitale, soprattutto per permettere ai lavoratori che quotidianamente si recano a Roma di usufruire di un servizio
idoneo. La Fr3 è un filo diretto di cui la Tuscia ha
estremo bisogno per uscire da un anonimato che
da troppo tempo la contraddistingue”. Miglioramento, quindi, con un occhio di riguardo al territorio: “Inoltre – ha chiuso Ambrosini - è nostra ferma
intenzione chiedere ai gestori che gli interventi di
miglioramento della linea ferroviaria vengano affidati alle ditte locali, con una conseguente ricaduta
economica e occupazionale sul nostro territorio,
soprattutto visto il periodo di grave crisi che l’intero
Paese sta attraversando”.
Per palazzo
Gentili, il
collegamento
ferroviario con
Roma rimane
fondamentale
Il giocatore viterbese, classe 1997, è tra i 10 migliori
d’Europa e ha davanti un grande futuro
ANDREA DANTI
Assessore Affari generali e legali, sport,
turismo, spettacolo, patrimonio, scuola
alberghiera
Carnevale 2013,
consegnato
dall’assessore
Danti il Phersu
ai migliori carri
e mascherate
I
l Carnevale della Tuscia ha festeggiato i
suoi vincitori. Come è tradizione a palazzo Gentili è andata in scena la consegna
del Phersu di carnevale 2013, premio che
la Provincia assegna ai migliori carri e
alle migliori mascherate dei tre carnevali storici della Tuscia: Ronciglione, Civita
Castellana e Acquapendente.
Un concorso fortemente voluto dall’assessorato
provinciale al Turismo, con l’obiettivo di incentivare la qualità artistica sia nella realizzazione dei
carri allegorici che delle mascherate.
“Il carnevale – ha spiegato l’assessore provinciale
al Turismo, Andrea Danti - è divertimento e spontaneità, ma soprattutto arte e creatività. Il successo è determinato principalmente dalla qualità
del prodotto offerto. Da qui nasce l’idea di istituire il Phersu di carnevale con l’obiettivo di valorizzare tradizioni ormai consolidate nella storia e nel
costume della nostra provincia. D’altronde, grazie
all’impegno dei cittadini, il carnevale ha assunto
nel tempo grande notorietà e soprattutto a Ronciglione, Civita Castellana ed Acquapendente costituisce un volano fondamentale per lo sviluppo
turistico del territorio”. Ai vincitori è stata consegnata una maschera
etrusca del Phersu modellata in argilla e dipinta a mano dal maestro ceramista
Stefano Cianti su bozzetto dell’architetto Pietro Lateano; inoltre è stato assegnato anche il premio Il Carnevale della Notte di Ronciglione con l’obiettivo di
premiare la creatività dei giovani. A loro è andata una maschera modellata in
argilla e dipinta a mano dal maestro ceramista Stefano Cianti su bozzetto dello
stesso artista.
L’assessore Danti in conclusione ha ringraziato gli uffici dell’assessorato al Turismo per il l’importante lavoro svolto e il dirigente Luigi Celestini. Alla consegna
del premio erano presenti il sindaco di Acquapendente Alberto Bambini, Fabio
Troncarelli consigliere comunale di Ronciglione con delega al Turismo e Gabriele
Aleandri della Pro loco di Civita Castellana.
Questi i carri e le mascherate premiate:
Acquapendente: Madagascar. Bambini della Scuola materna e I classe elementare; Gruppo mascherato: L’Equipe va sul fiore
Civita Castellana: Biacio. (Co o monno che se sta a ‘mpazzì o Gruppo Biacio co
o cappellaio matto ve fanno divertì); Gruppo mascherato: Zucchero filato. (Co o
buzzichetto ce semo ‘naffiati e i fiori in piazza so sbocciati)
Ronciglione: Fra le nuvole; Gruppo mascherato: I Vichinghi ai tempi
degli avvoltoi
Per quanto riguarda invece il Carnevale della Notte di Ronciglione è stato assegnato un premio speciale alla mascherata Transformer
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turismo / sport
Consegnato il “Premio
speciale Provincia di
Viterbo” al cestista
Andrea La Torre.
Il presidente Meroi:
“Un’eccellenza del nostro
territorio, una festa per
tutto il basket”.
C
elebrare il grande talento
sportivo di un ragazzo che a
soli sedici anni è già una promessa del basket che conta.
Con questo intento il presidente dell’Amministrazione di
via Saffi, Marcello Meroi, ha
consegnato a Palazzo Gentili
il “Premio speciale Provincia di Viterbo” ad Andrea La Torre, viterbese giocatore di pallacanestro classe 1997. Figlio di Gianluca e nipote di
Massimo, entrambi ex cestisti a buoni livelli, Andrea è cresciuto sportivamente nel Santa Rosa
Basket, società tuttora detentrice del cartellino.
Nel 2011 passa in prestito al vivaio della Stella Azzurra Roma, importante società capitolina
dedita principalmente allo sviluppo dei giovani
con strutture e organizzazione all’avanguardia.
Andrea milita tuttora nella Stella Azzurra Roma,
alternandosi tra Under 15, 17, 19 (con presenza più o meno fissa alle finali nazionali di categoria) e squadra senior in DNB. Già convocato
nella nazionale italiana Under 15, è considerato
il miglior italiano tra i nati nel 1997 e uno dei
migliori prospetti europei tra i suoi coetanei. A
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sedici anni è già alto 2.01 metri ed è dotato, oltre
che di considerevoli mezzi fisici il cui sviluppo
è tutt’altro che concluso, anche di ottimi fondamentali, imparati durante gli anni viterbesi,
che gli consentono di essere schierato in campo
come esterno. Dal 1° al 3 marzo 2013 ha partecipato al prestigioso torneo giovanile Jordan
Brand Classic a Barcellona, venendo selezionato
tra i migliori dieci giocatori, e dal 13 aprile Andrea La Torre insieme ad altri nove ragazzi europei è volato a New York, per la tappa finale al
Barclays Center, la nuovissima arena NBA casa
dei Brooklyn Nets, di fronte a una moltitudine
di osservatori. In gennaio è, inoltre, già stato protagonista a Roma del Nike International
Junior Tournament che raduna i migliori talenti
d’Europa. “La Provincia di Viterbo ha scelto di
premiare un giovane cestista che rappresenta
un’eccellenza dello sport viterbese – afferma il
presidente della Provincia di Viterbo, Marcello
Meroi –. Questa festa è per Andrea La Torre ma
è anche un momento per celebrare il basket viterbese, una festa di tutte le società cestistiche
della Tuscia che sono oggi qui a celebrare una
pagina bellissima dello sport di casa nostra”.
NELLA FOTO
Il momento della premiazione
FORMAZIONE
paolo Bianchini
Assessore Formazione, politiche
sociali e della terza età, politiche del
lavoro, politiche giovanili, politiche
comunitarie, pubblica istruzione
“Gioventù all’opera II”,
pubblicati i bandi per
partecipare ai corsi di
formazione
E’
entrato nel vivo “Gioventù all’Opera II”, il progetto di cui la Provincia di
Viterbo è capofila, riproposto per il secondo anno consecutivo e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della
Gioventù e dall’UPI all’interno del programma “Azione Province Giovani
2012”. Sono, infatti, stati pubblicati dall’assessorato alla Gioventù della
Provincia i bandi per l’ammissione di quattordici allievi al corso di formazione e specializzazione professionale per professori d’orchestra (strumenti ad arco) e per l’ammissione di sei giovani al corso di specializzazione sulla conoscenza e promozione della cultura enogastronomica del territorio.
“Visto il grande successo e i riscontri ottenuti dal primo progetto ‘Gioventù all’Opera’ – afferma l’assessore alla Gioventù, Paolo Bianchini – abbiamo ritenuto giusto riproporlo per selezionare altri quattordici strumentisti per orchestra e altri sei giovani specializzandi sulla
promozione e conoscenza della cultura enogastronomica del Viterbese. Anche nel 2013 il
progetto si realizzerà in collaborazione con il Tuscia OperaFestival, ma oltre all’associazione
Viterbo Artemusica come partner ci saranno anche l’associazione Historia e l’Enoteca provin-
Entrambi i bandi sono disponibili e scaricabili dal sito ufficiale della Provincia di Viterbo,
www.provincia.vt.it, nella sezione Albo pretorio.
ciale, con Ens e Confesercenti di Viterbo nel ruolo
di associati”.
“Così come nell’edizione precedente – spiega l’assessore alla Formazione e Lavoro e alle Politiche
giovanili di Palazzo Gentili, Paolo Bianchini- il
progetto risponde sia a esigenze occupazionali
sia a finalità di promozione territoriale. Gli studi
statistici ci spingono ad azioni mirate non solo
alla creazione di occupazione soprattutto per i
giovani, ma anche alla continua valorizzazione
delle ricchezze storiche e artistiche della Tuscia, in
modo da mantenere il trend in crescita del turismo
locale. E’ nata così l’idea progettuale di un intervento che agisca sull’occupabilità nel mondo dello
spettacolo, che tanto sviluppo sta avendo nel Viterbese, e sullo sviluppo dell’autoimprenditorialità
e della tradizione culturale enogastronomica, attraverso percorsi didattici incentrati sul consumo
intelligente e sostenibile del vino, nonché sulla
valorizzazione del patrimonio etrusco”.
Per quanto riguarda i quattordici strumentisti, il
corso è riservato a candidati in età compresa tra
i 18 e i 30 anni; diplomati o diplomandi presso un
conservatorio di Stato e/o università musicale;
disoccupati e inoccupati; in possesso di cittadinanza europea. Il corso, della durata di 180 ore,
sarà svolto nel periodo maggio-settembre 2013 a
Viterbo (Sala Regia e Sala delle Colonne di Palazzo
dei Priori e in piazza San Lorenzo, sedi del Tuscia
OperaFestival) e negli Stati Uniti (Azione di mobilità, sede dell’Italian Opera Festival).
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Il corso di specializzazione sulla conoscenza e promozione della cultura enogastronomica del territorio, destinato a sei giovani, è riservato a chi è in possesso dei seguenti
requisiti: cittadini italiani o appartenenti ad uno dei paesi dell’Unione Europea; residenti
o domiciliati nella Regione Lazio, con priorità nella provincia di Viterbo; in possesso di
diploma di scuola media superiore (secondario di II grado); età compresa tra i 18 e i
30 anni; stato di disoccupazione o inoccupazione; non aver riportato condanne penali
né avere procedimenti penali in corso; godimento dei diritti civili e politici; conoscenza
informatica di base; conoscenza della lingua inglese sia scritta che parlata; godimento
dei diritti per l’ingresso negli USA.
“Invito tutti i giovani interessati, che siano in possesso dei requisiti richiesti, a presentare
la domanda e a partecipare alle selezioni – conclude l’assessore Bianchini – perché si
tratta di un importante occasione per trovare un’occupazione nei settori dello spettacolo e dell’enogastronomia”.
NELLA FOTO
Lo stand della Provincia al salone del Gusto di Torino
dalla Provincia
Estensione della
certificazione EMAS ai servizi
della Provincia. Meroi: “La
valorizzazione dell’ambiente
al centro dei nostri
obiettivi”
L
a Provincia di Viterbo è una provincia sostenibile certificata a livello
europeo.
L’Amministrazione provinciale ha infatti portato avanti con successo il
percorso per la registrazione EMAS,
e con il nuovo programma ambientale 2011/2012 si è impegnata ad
estendere la certificazione di qualità ambientale a
tutti i servizi dell’Ente. La conferma è arrivata dal
Comitato Ecolabel-Ecoaudit che nella seduta del
19 dicembre 2012 ha deliberato il rinnovo e l’estensione della Registrazione IT – 106 EMAS all’intera
Provincia. L’adesione al sistema di eco-gestione
ed audit EMAS (Enviromental-Management and
Audit Scheme) comporta l’impegno a valutare e
a migliorare le proprie prestazioni ambientali secondo i requisiti del Regolamento CE/1221/2009,
strumento di eccellenza per l’Unione Europea nel
campo della tutela ambientale.
L’approccio ad EMAS per il sistema delle Province
italiane parte proprio nel 2000 con Viterbo come
caso sperimentale in Europa. Nel 2002 la UE ha
rilasciato la certificazione per l’Assessorato Ambiente e nel 2006 quella per l’ Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca. Dal 2010, grazie al programma ambientale dell’Amministrazione Meroi
ed all’impegno dell’apposito gruppo di lavoro,
nell’arco di un biennio la certificazione è stata
estesa a tutti i settori dell’Ente e quindi è stata
riferita al complesso delle attività svolte.
La registrazione EMAS permette alla Provincia di
comunicare ai propri interlocutori (clienti, fornitori, dipendenti, investitori, istituzioni e cittadini) gli
impegni assunti in materia di politica ambientale,
i risultati ottenuti, gli obiettivi e le attività svolte per migliorare le proprie prestazioni. Informazioni contenute nella Dichiarazione Ambientale,
che può essere consultata in ogni momento e da
chiunque sul sito internet dell’Ente.
La registrazione EMAS ha comportato un costante sistema di monitoraggio, la progressiva
riduzione dei costi, una maggiore chiarezza nelle
procedure amministrative e gestionali, sui ruoli
e sulle responsabilità, una riduzione dei conflitti
ambientali nelle funzioni di programmazione e nel
rapporto tra i diversi soggetti sociali. Ha dato vita
ad importanti e fondamentali momenti di concertazione rivolti a migliorare l’attuale modello
di sviluppo, incentrato sulla crescita economica e
dell’occupazione, coerentemente con la tutela delle risorse e la valorizzazione delle bellezze naturali
ed ambientali del territorio.
Dal 2010, grazie al programma
ambientale dell’Amministrazione
Meroi la certificazione è stata
estesa a tutti i settori dell’Ente
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Grazini e Carosi Etruschi
d’oro. La consegna del
premio a palazzo Gentili,
Meroi e Danti: “Hanno fatto
dello sport e della lealtà’
il loro spirito di vita”
A
nche quest’anno si è rinnovata
la tradizione con la consegna
dell’’Etrusco d’oro. Il premio
che ogni anno viene consegnato ad uno sportivo che si
è particolarmente distinto sul
campo ottenendo prestigiosi
risultati sportivi - che la scorsa
stagione venne assegnato al calciatore della Juventus, Leonardo Bonucci - quest’anno si sdoppia.
Infatti, l’amministrazione provinciale ha voluto
premiare Valerio Grazini, il campioncino del Tiro
a volo mondiale, da poco approdato tra i Senior,
ma che a livello giovanile ha vinto praticamente
tutto quello che c’era da vincere, e Stefano Carosi, atleta del calcio a 5 che negli scorsi mesi si
è distinto per un gesto di fair-play durante una
gara di campionato. Proprio nell’ultima azione
della gara tra Castel Sant’Elia e Carbognano United (serie D di calcio a 5 maschile), sul punteggio
di 7-7 Carosi del Carbognano solo davanti alla
porta sguarnita si è accorto che a metà campo
un avversario era a terra colpito da crampi e ha
deciso di fermare il gioco rinunciando alla facile
rete della vittoria. L’arbitro dell’incontro Alberto
Matteo (sezione Civitavecchia) ha prontamente
segnalato l’episodio nel suo referto.
“Questo premio – ha spiegato il presidente della
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provincia, Marcello Meroi – è assegnato per principi connessi a valori dello sport: da una parte
Grazini per gli strepitosi risultati raggiunti nella
categoria Juonior, che sta confermando anche
in quella Senior dove all’esordio ha conquistato
il terzo posto al Gp internazionale di Cipro. Un
grande atleta e un grande sportivo di questa terra. Dall’altra parte abbiamo uno sportivo, Stefano Carosi che non vanta titoli di grande livello
come Grazini, ma che ha fatto un gesto che ha
nobilitato il suo comportamento. In tanti anni di
sport vissuto da dirigente o semplice spettatore,
di gesti come questo non ne ho visti molti. Ha
dato un segnale di grande qualità, ma soprattutto
di grande lealtà. Per uno sportivo essere leale e
rispettoso dell’avversario è la cosa fondamentale.
In questo caso grande risalto va dato all’educazione data dai genitori e dai dirigenti al ragazzo,
senza dimenticare l’attenzione dimostrata dall’arbitro che, seppur non previsto, nel referto ha riportato il bellissimo episodio”.
“E’ la seconda edizione di questo premio – ha
aggiunto l’assessore provinciale con delega allo
Sport, Andrea Danti - che abbiamo voluto coniare per i cittadini della nostra provincia che si
sono contraddistinti per grandi risultati sportivi.
Quest’anno sono stati scelti due autorevoli rappresentanti, due persone che hanno fatto dello
sport e dei valori positivi il loro spirito di vita”.
Consiglio
Commissioni consigliari
PIERO CAMILLI (PDL) - Presidente
ROBERTO STACCINI (PDL) - Vicepresidente
Bilancio e contabilità, Economato e provveditorato,
Programmazione economica e finanziaria, innovazione,
reti e sistemi informatici, CED
Presidente: Alessandro Cuzzoli | Vice Presidente: Bruno Capitoni
Componenti: Alessandro Angelelli, Fabio Bartolacci, Francesco Bigiotti, Bruno
Capitoni, Angelo Cappelli, Alessandro Cuzzoli, Giovanni Francola, Francesco Galli,
Maurizio Palozzi, Salvatore Serra, Marco Torromacco.
Gruppi di maggioranza
Popolo della Libertà
Bruno Capitoni-capogruppo
Fabio Bartolacci
Alessandro Cuzzoli
Vincenzo Bruni
Salvatore Serra
Roberto Staccini
Fratelli d’Italia
Gianluca Mantuano
Antonio Fracassini
MARCO TORROMACCO
Unione dei Democratici Cristiani
FRANCESCO BIGIOTTI - Capogruppo
FELICE CASINI
FRANCESCO GALLI
ALFIO MERAVIGLIA
Gruppi di minoranza
Partito Democratico
FEDERICO GRATTAROLA - Capogruppo
ALESSANDRO ANGELELLI
BENGASI BATTISTI
ANGELO CAPPELLI
SALVATORE CARAI
GEMINI CIANCOLINI
MIRCO LUZI
MAURIZIO PALOZZI
Italia dei Valori - Di Pietro
GIOVANNI FRANCOLA
Gruppo misto
Raffaele Saladino
Politiche per il lavoro, Politiche sociali e della terza età,
Politiche giovanili, Politiche comunitarie, Formazione
professionale, Pubblica istruzione
Presidente: Francesco Bigiotti | Vice Presidente: Alfio Meraviglia
Componenti: Fabio Bartolacci, Francesco Bigiotti, Bruno Capitoni, Salvatore Carai,
Gemini Ciancolini, Antonio Fracassini, Federico Grattarola, Alfio Meraviglia, Raffaele
Saladino, Roberto Staccini, Marco Torromacco.
Progettazione e manutenzione opere stradali, Pianificazione
territoriale, Espropri, Protezione civile
Presidente: Salvatore Serra | Vice Presidente: Roberto Staccini
Componenti: Fabio Bartolacci, Angelo Cappelli, Giovanni Francola, Francesco Galli,
Mirco Luzi, Gianluca Mantuano, Alfio Meraviglia, Maurizio Palozzi, Salvatore Serra,
Roberto Staccini, Marco Torromacco.
Cultura, Grandi eventi, Edilizia scolastica, Beni culturali
Presidente: Roberto Staccini | Vice Presidente: Alessandro Cuzzoli
Componenti: Fabio Bartolacci, Francesco Bigiotti, Vincenzo Bruni, Felice Casini,
Gemini Ciancolini, Alessandro Cuzzoli, Federico Grattarola, Mirco Luzi, Raffaele
Saladino, Roberto Staccini, Marco Torromacco.
Ambiente, Energia, Parchi
Presidente: Francesco Galli | Vice Presidente: Felice Casini
Componenti: Fabio Bartolacci, Bengasi Battisti, Bruno Capitoni, Salvatore Carai,
Felice Casini, Francesco Galli, Mirco Luzi, Gianluca Mantuano, Raffaele Saladino,
Roberto Staccini, Marco Torromacco.
Agricoltura, Caccia e Pesca, Programmazione, Sviluppo
economico ed attività produttive, Sportello consumatori,
Trasporti e mobilità, URP
Presidente: Bruno Capitoni | Vice Presidente: Salvatore Serra
Componenti: Alessandro Angelelli, Fabio Bartolacci, Bengasi Battisti, Bruno
Capitoni, Salvatore Carai, Felice Casini, Giovanni Francola, Gianluca Mantuano, Alfio
Meraviglia, Salvatore Serra, Marco Torromacco.
Affari generali e legali, Sport, Turismo, Spettacolo, Patrimonio,
Scuola alberghiera
Presidente: Antonio Fracassini | Vice Presidente: Roberto Staccini
Componenti: Fabio Bartolacci, Bengasi Battisti, Gemini Ciancolini, Antonio
Fracassini, Giovanni Francola, Francesco Galli, Federico Grattarola, Gianluca
Mantuano, Alfio Meraviglia, Roberto Staccini, Marco Torromacco.
Personale, Polizia provinciale, Rapporti con l’università
Presidente: Salvatore Serra | Vice Presidente: Alessandro Cuzzoli
Componenti: Alessandro Angelelli, Fabio Bartolacci, Francesco Bigiotti, Angelo
Cappelli, Felice Casini, Alessandro Cuzzoli, Antonio Fracassini, Maurizio Palozzi,
Raffaele Saladino, Salvatore Serra, Marco Torromacco.
Provincia
di Viterbo
Via A. Saffi, 49
01100 | Viterbo
Tel/Fax: 0761.313349
www.provincia.vt.it