Meroi - Provincia di Viterbo
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Meroi - Provincia di Viterbo
LA P Periodico di Informazione ROVINCIA della Provincia di Viterbo | A n n o I N . 4 m a g g i o 2 01 3 SCUOLA LAVORO TERRITORIO TEMPO LIBERO AMBIENTE CULTURA “Tagli e rifiuti le emergenze della Tuscia” Provincia di Viterbo La Giunta La Dirigenza MARCELLO MEROI Presidente, Rapporti con l’università SETTORE I Assistenza Organi Istituzionali, Affari Generali, Appalti e contratti, CED, URP, coordinamento, direzione e supporto attività del Presidente - Polizia provinciale - Consigliera di parità Dirigente: GIANCARLO MARIA MANETTI PAOLO EQUITANI Vicepresidente - Ambiente, energia, parchi PAOLO BIANCHINI Assessore Formazione, politiche sociali e della terza età, politiche del lavoro, politiche giovanili, politiche comunitarie, pubblica istruzione ANDREA DANTI AssessoreAffari generali e legali, sport, turismo, spettacolo, patrimonio, scuola alberghiera GIUSEPPE FRATICELLI Assessore Cultura, grandi eventi, edilizia scolastica, beni culturali, personale GIOVANNI MARIA SANTUCCI Assessore Progettazione e manutenzione opere stradali, pianificazione territoriale, espropri, protezione civile LUIGI AMBROSINI Assessore Agricoltura, caccia, pesca, programmazione, sviluppo economico ed attività produttive, sportello dei consumatori, trasporti e mobilità, ufficio relazioni con il pubblico FRANCO VITA Assessore Bilancio e contabilità, economato e provveditorato, programmazione economica e finanziaria, innovazione, reti e sistemi informatici, ced SETTORE II Bilancio e contabilità - Economato Provveditorato - Programmazione Dirigente: MAURO GIANLORENZO SETTORE III Avvocatura - Consulenza giuridica e contenzioso Dirigente: GIANCARLO MARIA MANETTI SETTORE IV Gestione e Valorizzazione Risorse Umane, Gestione economica del personale Dirigente: ALBERTO PECORELLI SETTORE V Cultura - Promozione turistica e sportiva - Scuola alberghiera Laboratorio di Restauro Dirigente: LUIGI CELESTINI SETTORE VI Formazione professionale e Politiche del Lavoro, Politiche sociali, Politiche comunitarie e Gestione Fondo Sociale Europeo, Politiche giovanili, Centri per l’Impiego, Pubblica Istruzione Dirigente: GIULIANA AQUILANI SETTORE VII Agricoltura caccia e pesca Dirigente: MARA CIAMBELLA SETTORE VIII Ambiente - Tutela suolo aria e acqua - Energia Dirigente: FLAMINIA TOSINI SETTORE IX Viabilità - Protezione civile - Espropri Dirigente: FLAMINIA TOSINI SETTORE X Gestione patrimonio edilizio - Edilizia scolastica - Sicurezza sui luoghi di lavoro Dirigente: FLAMINIA TOSINI DITORIALE N ei giorni scorsi ho scritto ai parlamentari eletti nel viterbese firmatari di una mozione che chiede la non applicazione del patto di stabilità per i piccoli comuni: Alessandro Mazzoli, Giuseppe Fioroni, Donatella Ferranti, Alessandra Terrosi e Ugo Sposetti. Ho scritto quella lettera per sottoporre loro anche un’altra situazione di vera emergenza che si va aggravando giorno dopo giorno e che rischia di avere ripercussioni gravissime sull’intero sistema gestionale del nostro territorio. Da parte del Governo arrivano infatti nuovi pesantissimi colpi di scure sulle istituzioni Province, additate erroneamente come il male assoluto della spesa pubblica di questo Paese. Anche in sede UPI ho sempre sostenuto la necessità di rivedere il sistema delle Province, in un contesto più generale che riguardasse l’intero panorama della pubblica amministrazione italiana, ma seguire la strada dello sfascio e della cancellazione di punti di riferimento essenziali per i territori non può che essere il preludio del fallimento di uno Stato democratico. I tagli ai bilanci e i vincoli imposti alle Province dal patto di stabilità hanno fatto crollare la capacità di investimento di questi Enti del 44%. Per quanto riguarda nello specifico l’amministrazione provinciale di Viterbo, per il 2013 ci sono stati comunicati altri tagli, pari a 3 milioni e 780mila euro. Cifre che ad oggi significano di fatto mandare l’Ente in fallimento. La situazione di Viterbo è comune a tutte le Province italiane: il Governo Monti non è riuscito a portare a compimento il proposito di abolirle attraverso una serie di atti incostituzionali e adesso ci riprova smantellandole di fatto con la mancata corrispondenza di risorse che servono non per mantenere un sistema di sprechi che andrebbe invece ricercato altrove, ma per garantire servizi essenziali ai cittadini. Tutto ciò nonostante l’enorme lavoro di risparmio e razionalizzazione della spesa operato dalle Province in questi anni. So di rivolgermi a parlamentari che per anni han- SETTORE XI Trasporti, Pianificazione territoriale e Urbanistica Dirigente: ALBERTO PECORELLI 1 no ricoperto il ruolo di amministratori locali nel Viterbese, alcuni dei quali proprio nell’Ente che oggi io presiedo e rappresento. Ecco perché vi chiedo, a fronte di una situazione ormai insostenibile, di modificare in sede di conversione del D.L. 8/04/ 2013 n° 35 quanto previsto per le riduzioni a carico delle Province dall’articolo 10 comma 1 del citato D.L. e dal relativo allegato 3 (con cui si modifica l’articolo 16 del D.L. 95/2012), così da evitare nuovi dolorosi tagli alle Province. Occorre altresì allentare le maglie del patto a fronte di operazioni di riduzione del debito realizzate dalle Province, almeno per far fronte alla ripresa di investimenti che darebbero un minimo di respiro alle imprese locali strozzate dalla crisi. Non è un caso se anche la Corte dei Conti di recente abbia giudicato virtuosa ed efficace la gestione dei bilanci delle amministrazioni provinciali E’ necessario, pertanto, rivedere obbligatoriamente non solo i tagli imposti dalle manovre economiche del Governo Monti, che rischiano di mandare in dissesto le Province, ma anche i tagli lineari, prevedendo piuttosto criteri di risparmio che tengano conto dei diversi ruoli e delle diverse competenze svolte sui territori. Amici parlamentari, conduciamo questa battaglia insieme, ognuno con le proprie competenze, perché se la perdiamo ad uscirne sconfitta sarà solo la Tuscia. Marcello Meroi Presidente Provincia di Viterbo per sCriVere al presidente Marcello Meroi risponde Viterbo la Provincia, via A.Saffi, 46, 01100 Viterbo email: [email protected] COMUNI DELLA TUSCIA Acquapendente Arlena di Castro Bagnoregio Barbarano Romano Bassano in Teverina Bassano Romano Blera Bolsena Bomarzo Calcata Canepina Canino Capodimonte Capranica Caprarola Carbognano Castel S. Elia Castiglione in Teverina Celleno Celleno Civita Castellanaw Civitella d’Agliano Corchiano Fabrica di Roma Faleria Farnese Gallese Gradoli Graffignano Grotte di Castro Ischia di Castro Latera Lubriano Martaw Montalto di Castro Montefiascone Monteromano Monterosi Nepi Onano Oriolo Romano Orte Piansano Proceno Ronciglione San Lorenzo Nuovo Soriano nel Cimino Sutri Tarquinia Tessennano Tuscania Valentano Vallerano Vasanello Vejano Vetralla Vignanello Villa S. Giovanni in Tuscia Viterbo Vitorchiano Direttore Marcello Meroi Presidente Provincia di Viterbo 01Editoriale del Presidente Meroi Direttore Responsabile Americo Mascarucci 04In breve da Palazzo Gentili 06Luigi Ambrosini è entrato in giunta al posto di Simeone Segretaria di Redazione Eleonora Celestini Marco Giulianelli © Copyright Viterbo la provincia testi firmati e le fotografie sono dei rispettivi autori. La riproduzione con qualsiasi mezzo analogico o digitale non è consentita senza il consenso scritto dell’editore. è possibile la copia per uso esclusivamente personale. Sono consentite citazioni a titolo di cronaca, critica o recensione, purché accompagnate dal nome dell’autore e dall’indicazione della fonte. Fotografie Eleonora Celestini Marco Giulianelli Direzione e Redazione Palazzo Gentili - Via A. Saffi, 49 01100 | Viterbo Tel/Fax: 0761.313349 07 Meroi ha incontrato i lavoratori Telecom per scongiurare la chiusura della sede 187 08Accordo Provincia e Astral, le strade regio- nali della Tuscia si rifanno il look 8 Sito Internet: www.provincia.vt.it email: [email protected] 10 Meroi: “L’Ato si opporrà al ricorso del Codacons, ma lavorerà per ridurre le bollete ai cittadini e obbligare la Regione ad assumersi le proprie responsabilità” 6 12Partiti i lavori per la realizzazione della rota toria Acquarossa. Trecentomila euro la spesa totale 13Protezione Civile, partiti una serie di corsi formativi per i volontari Gli scritti esprimono l’opinione dell’autore 14Anticipo cassa integrazione guadagni, firmato il protocollo d’intesa tra Provincia, ABI, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali Progetto grafico Majakovskij Comunicazione Via Cardarelli 6, - 01100 Viterbo tel. +39. 0761 252120 www.majacom.it 16La Provincia ha promosso il gioco web “Immagini ardenti” 17Inaugurata la nuova palestra dell’Istituto “Giuseppe Colasanti” di Civita Castellana 10 15 18Rifiuti, la Provincia ha presentato ricorso contro il Decreto Clini 20 Meroi e Vita lanciano l’allarme: “Ci attende un altro bilancio di lacrime e sangue” 22 Meroi e Ambrosini in campo per sostenere gli agricoltori danneggiati dalle alluvioni 23 Ferrovia Fr3, la Provincia scende in campo al fianco dei pendolari: “Presto un incontro con il Mosp” 24 Carnevale 2013, consegnato dall’assessore Danti il Phersu ai migliori carri e mascherate 25 Consegnato il “Premio speciale Provincia di Viterbo” al cestista Andrea La Torre. 26 “Gioventù all’opera II”, pubblicati i bandi per partecipare ai corsi di formazione 28Estensione della certificazione EMAS ai servizi della Provincia. 29 Grazini e Carosi Etruschi d’oro. 30 Composizione consiglio e commissioni 16 27 IN BREVE DALLA PROVINCIA Avviate le azioni di ripopolamento dei laghi e dei torrenti della Tuscia Meroi solidale con i lavoratori di Villa Rosa Il presidente Marcello Meroi ha espresso vicinanza e solidarietà ai lavoratori della Casa di Cura Villa Rosa dopo l’annuncio del licenziamento di 73 dipendenti della struttura. “Villa Rosa è sempre stato un fiore all’occhiello nel campo assistenziale grazie soprattutto alla competenza del personale che a vario titolo vi opera – ha ricordato Meroi - tutto questo patrimonio di professionalità rischia di andare disperso a causa delle difficoltà economiche in cui versa la struttura che hanno portato ad effettuare drastici tagli ai servizi e agli operatori. Ora è arrivata la doccia fredda di 73 unità di personale che saranno licenziate. Una decisione di estrema gravità che coinvolge tante famiglie e rischia di ripercuotersi negativamente anche sull’efficienza delle prestazioni erogate. Nell’esprimere vicinanza e solidarietà ai lavoratori di Villa Rosa mi dichiaro disponibile a collaborare con i sindacati, le altre istituzioni e tutti i soggetti interessati, per ricercare ed adottare tutte quelle soluzioni che potranno ritenersi utili”. 4 La Provincia di Viterbo ha effettuato le azioni di ripopolamento della fauna ittica per garantire il proficuo svolgimento delle attività di pesca, sia a livello economico che sportivo e per tutelare l’ambiente. Sono stati lanciati nel Lago di Bolsena gli avannotti di coregone prodotti negli incubatoi di Bolsena e di Marta fecondando le uova ricavate grazie alle attività di pesca pilotata. Tre milioni di avannotti sono stati sviluppati nell’incubatoio di Marta, un milione e 500mila in quello di Bolsena. In base ad accordi pluriennali con le associazione dei pescatori inoltre, la Provincia ha anche provveduto alla semina delle trote in diversi torrenti della Tuscia appositamente individuati per assicurare lo svolgimento della pesca sportiva. Sono state seminate complessivamente 3500 trote della specie Fario e 2000 della specie Iridee suddivise nei seguenti corsi d’acqua: Torrente Stridolone (Comune di Proceno);Torrente Vionica (Comune di Castiglione in Teverina); Rio Paranza (Comune di Vasanello); Fosso Cenciano (Comune di Corchiano); Torrente Timone (Comune di Canino e Cellere). La Provincia ha sostenuto il concerto per le vittime dei terremoti in Giappone e in Italia La Provincia di Viterbo-Assessorato alla Cultura ha patrocinato il concerto “Requiem di Mozart” organizzato dall’Ambasciata del Giappone presso la Santa Sede e dallo Stato della Città del Vaticano, che è tenuto l’11 marzo 2013 a Roma nella Ba- silica papale di San Paolo Fuori le Mura alle ore 21. Il concerto è stato inserito all’interno di una giornata di preghiera in suffragio delle vittime dello tsunami e dei terremoti in Giappone ed in Italia che ha visto riunite, in comunione fra loro, le tre principali religioni diffuse nel paese asiatico; la cattolica, la buddista e la scintoista. Ospite d’onore della serata il primo flauto dell’Orchestra del Teatro “La Scala” di Milano Romano Pucci. A conclusione del concerto il tenore Masahiro Shimba ha cantato Elegia per tenore e orchestra composta dal maestro Nunzio Ortolano e dedicata a tutte le vittime dello tsunami. L’evento ha visto fra gli organizzatori l’associazione culturale “Incontri Mediterranei” che, tramite il presidente Giorgio Petrucci, ha coinvolto la Provincia di Viterbo. la lotta alla corruzione e a reprimere quei comportamenti che rischiano di infrangere le regole sociali attraverso pratiche indirizzate a ricavare vantaggi privati nell’espletamento delle pubbliche funzioni. “Con l’approvazione di questo piano triennale – ha detto il presidente della Provincia, Marcello Meroi – la nostra amministrazione, oltre ad essersi adeguata alle disposizioni di legge, ha voluto dare un segnale forte in termini di trasparenza e chiarezza del proprio operato. Dopo Benevento siamo la seconda amministrazione provinciale in Italia ad aver approvato il programma”. Il piano permetterà di individuare ed introdurre strumenti di prevenzione, modalità e criteri di massima trasparenza. “La pubblica amministrazione nel suo complesso è sana – conclude Meroi - ma non dobbiamo abbassare il livello di vigilanza. Tutto ciò con l’obiettivo di fornire al cittadino strumenti e servizi di qualità ed una visione della cosa pubblica più trasparente possibile”. Firma del protocollo d’intesa per il Il Consiglio completamento provinciale dell’Hub portuale ha approvato di Civitavecchia. il programSoddisfatti il presidente ma triennale Meroi e l’assessore delle Ambrosini misure anticorruzione. Il Consiglio provinciale ha approvato il programma triennale delle misure anticorruzione che deve essere adottato dalle pubbliche amministrazioni. In sostanza, il piano attua le linee guida espresse dall’Unione europea e dal Consiglio d’Europa dirette a rafforzare 5 “Un passo importante in direzione di uno sviluppo della nostra provincia e del Lazio in un momento di grave difficoltà economica”. Così il presidente della Provincia Marcello Meroi e l’assessore provinciale ai Trasporti Luigi Ambrosini hanno definito la firma del protocollo d’intesa per il completamento del piano strategico dell’Hub portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e del sistema di rete e della logistica, avvenuto a Palazzo Chigi il 24 aprile scorso. Si tratta di una struttura logistica integrata, fruibile per le esigenze produttive di aree ad alto valore strategico e con forti prospettive di sviluppo, come l’area di Roma e dell’Italia centrale. Per la Provincia di Viterbo questo atto assume una rilevanza straordinaria, in quanto va a certificare la necessità di collegare il sistema portuale all’Italia centrale, attraverso il completamento delle infrastrutture e della rete logistica. dalla Provincia dalla Provincia Luigi Ambrosini è entrato in giunta al posto di Franco Simeone Meroi ha incontrato i lavoratori Telecom per scongiurare la chiusura della sede 187 Meroi si è detto disponibile a contattare i vertici di Telecom facendosi portavoce della contrarietà della Provincia di Viterbo alla chiusura della sede 187. I dente regionale di Confagricoltura Lazio ed è membro del direttivo provinciale di Viterbo della stessa Associazione. Il presidente Meroi ha così presentato il nuovo componente della Giunta provinciale: “Scegliendo Luigi Ambrosini abbiamo individuato una figura qualificata, molto conosciuta nella Provincia di Viterbo soprattutto dagli operatori del settore agricolo per l’impegno profuso alla guida di una delle più importanti associazioni di categoria del comparto. Rivolgo al neo assessore i migliori auguri di buon lavoro, certo di interpretare in questo senso anche la volontà della Giunta e del Consiglio provinciale”. Il nuovo assessore non ha perso tempo e si è messo subito all’opera per aiutare gli agricoltori gravemente danneggiati dalle alluvioni che dal mese di novembre si sono abbattute con intensità su diverse zone della Tuscia. l presidente della Provincia Marcello Meroi ha conferito le deleghe all’Agricoltura, Caccia, Pesca, Programmazione, Sviluppo economico ed Attività produttive, Sportello dei consumatori, Trasporti e Mobilità, Ufficio relazioni con il pubblico, al dottor Luigi Ambrosini che è entrato così a far parte della Giunta provinciale. Ambrosini ha preso il posto lasciato libero da Franco Simeone che ha rassegnato le dimissioni per motivazioni di carattere politico legate alla sua candidatura al Consiglio regionale del Lazio in occasione delle elezioni del 24 e 25 febbraio scorso. Luigi Ambrosini, nato a San Lorenzo Nuovo nel 1944, è dottore commercialista ed esperto in tematiche agricole. Ha ricoperto per dieci anni l’incarico di presi- 6 Il nuovo assessore non ha perso tempo e si è messo subito all’opera per aiutare gli agricoltori gravemente danneggiati dalle alluvioni I l presidente della Provincia Marcello Meroi ha incontrato il 12 aprile unitamente al vicepresidente del Consiglio provinciale Roberto Staccini, le rappresentanze sindacali dei lavoratori Telecom per scongiurare la chiusura della sede 187 di Viterbo. Un progetto che andrà in porto a partire dal 2014 ma che ovviamente ha messo in allarme i lavoratori. Per altro la struttura di Viterbo comprende l’intera filiera del servizio con un numero complessivo di 141 unità lavorative. Meroi si è detto disponibile a contattare i vertici di Telecom facendosi portavoce della contrarietà della Provincia di Viterbo alla chiusura della sede 187. I sindacati dal canto loro provvederanno a far pervenire al presidente alcune 7 proposte alternative in grado di consentire una riduzione dei costi per l’Azienda perfettamente compatibile con il mantenimento della struttura, la salvaguardia dei livelli occupazionali e la qualità del servizio. “I lavoratori Telecom – ha spiegato Meroi – esprimono un legittimo malessere di cui intendo farmi portavoce. Mi sono già attivato attraverso i miei canali istituzionali per contattare i dirigenti aziendali. Credo che la questione debba essere affrontata in un ambito di programmazione territoriale mettendo intorno ad uno stesso tavolo le principali istituzioni, Prefettura, Comune di Viterbo, Provincia, ed i sindacati, nella convinzione che sia più che mai necessario valorizzare i principali servizi presenti sulla Tuscia sfuggendo da una visione sempre più romano centrica”. dalla Provincia G. MARIA SANTUCCI Assessore Progettazione e manutenzione opere stradali, pianificazione territoriale, espropri, protezione civile Accordo Provincia e Astral, le strade regionali della Tuscia si rifanno il look Chiedo la collaborazione dei cittadini e mi affido alla loro pazienza di fronte ai disagi che inevitabilmente i lavori sulle strade causeranno. Ne va, però, della sicurezza di tutti gli automobilisti. Luzzi perché con l’accordo di oggi avviamo sulle strade regionali del Viterbese la più grande mole di interventi degli ultimi otto anni”. “Questa importante iniziativa – ha spiegato il presidente Meroi - ha portato a un importante progetto operativo congiunto Provincia e Astral, infatti, meteo permettendo a breve inizieranno lavori di messa in sicurezza di tratti delle strade di competenza regionali che attraversano il territorio di Viterbo, Montefiascone, Capranica, Sutri, Bolsena, San Lorenzo Nuovo e Acquapendente. Si tratta di un intervento sinergico interamente cofinanziato dall’Amministrazione e dall’Azienda Strade Lazio: dal 2005 ad oggi quella che andiamo ad avviare è la maggiore opera di ripristino e messa in sicurezza delle strade regionali che attraversano la Tuscia. Tutto ciò nonostante la Regione abbia praticamente da tempo bloccato i trasferimenti dei fondi per le strade sia a palazzo Gentili sia all’Astral”. Non appena le condizioni atmosferiche lo consentiranno, partiranno inoltre anche i lavori, già finanziati, sulla Castrense e sulla Flaminia, anch’esse strade regionali. U n accordo per sistemare le strade regionali chje attraversano la provincia di Viterbo. Questo è ciò che è scaturito dall’incontro andato in scena in Prefettura e che ha visto come attori protagonisti incontro la Provincia, rappresentata dal presidente Marcello Meroi e dall’assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità, Gianmaria Santucci e l’Astral presente la tavolo con il presidente Tommaso Luzzi. 8 “Si tratta sia di azioni di natura emergenziale, che riguardano le zone che necessitano di una messa in sicurezza più massiccia, sia di opere strutturali vere e proprie – ha aggiunto nello specifico l’assessore Santucci – inoltre sistemeremo anche alcuni incroci in corrispondenza della Cassia. Chiedo la collaborazione dei cittadini e mi affido alla loro pazienza di fronte ai disagi che inevitabilmente i lavori sulle strade causeranno. Ne va, però, della sicurezza di tutti gli automobilisti. Voglio ringraziare il prefetto Scolamiero, il presidente Meroi e il presidente NELLA FOTO lavori sulla umbro-casentinese terventi sulle strade provinciali. I più importanti sulla Umbro-Casentinese e sulla Dogana. “E’ fuori dubbio che la Umbro-Casentinese – ha affermato Santucci – in ordine di importanza era la prima strada che necessitava di un pronto intervento. Una volta esplicate tutte le procedure burocratiche abbiamo atteso che il tempo fosse più clemente per partire con l’asfaltatura. Stessa cosa per la Sp Dogana che aveva forte necessità di un pronto restyling”. L’attenzione di palazzo Gentili è passata poi su altre importanti direttrici che hanno bisogno di urgenti interventi come la Bassanese, la Bagnorese e la Bomarzese e infine la Valle del Marta, a Tuscania, dove i lavori di messa in sicurezza sono appena partiti. Soddisfatto dell’accordo anche il presidente dell’Astral, Tommaso Luzzi. “E’ nostro interesse principale essere il più vicini possibile al territorio – ha dichiarato - risolvendo i problemi e superando le criticità sulle strade. Purtroppo ci sono state difficoltà finanziarie, da marzo 2010 non abbiamo infatti ricevuto trasferimenti dalla Regione Lazio. Nel momento in cui avremo disponibili le risorse, l’Astral farà la sua parte con accordi come quello preso questa mattina con la Provincia di Viterbo”. Contestualmente, sono stati realizzati altri in- 9 dalla Provincia dalla Provincia L ’assemblea dei sindaci Ato (Ambito Territoriale Ottimale) del 14 marzo scorso ha deliberato di presentare opposizione contro il ricorso al Tar del Codacons contenente la richiesta di diminuzione delle bollette idriche del 50%, a fronte del consumo ridotto provocato dall’entrata in vigore della direttiva europea che ha fissato a 10 microgrammi litro il limite massimo di arsenico consentito nelle acque potabili. Tuttavia la riduzione della bolletta a carico dei cittadini resta un obiettivo condiviso da tutti. Pertanto con il Codacons saranno avviati incontri per quantificare l’ammontare della cifra e poi richiedere un intervento finanziario della Regione volto a coprire i costi. “Il Codacons – ha spiegato il presidente della Provincia e dell’Ato Marcello Meroi - solleva un problema legittimo ma sbaglia ad addossare le responsabilità. Non è contro le Amministrazioni comunali che va intrapresa l’azione legale anche perché, nel caso in cui da parte dei giudici venisse riconosciuto il diritto al rimborso del 50% delle bollette pagate, questo comporterebbe il dissesto finanziario per i Comuni. Alla fine sarebbero sempre i cittadini a rimetterci con conseguente aggravio del carico fiscale. L’opposizione avverso il ricorso diventa dunque obbligatoria per i Comuni chiamati in causa, ma ciò non significa che non si possa discutere con le Associazioni dei consumatori e trovare insieme una soluzione condivisa. Io credo che si possa individuare una cifra adeguata tenendo conto naturalmente del disagio che stanno vivendo i cittadini costretti a prelevare l’acqua alle fonta- 10 Meroi: “L’Ato si opporrà al ricorso del Codacons, ma lavorerà per ridurre le bollette ai cittadini e obbligare la Regione ad assumersi le proprie responsabilità” nelle. Quindi se non è ipotizzabile una riduzione del 50%, si può comunque stabilire una cifra congrua. Tuttavia – tiene a precisare ancora Meroi – questa operazione non potrà gravare né sui bilanci dei Comuni né tantomeno su quelli della Talete (il gestore unico integrato), ma dovrà essere la Regione a farsi carico della copertura dei costi. E’ infatti della Regione la responsabilità per i mancati interventi di dearsenificazione che hanno comportato l’obbligo da parte dei sindaci di emettere le ordinanze di non potabilità delle acque. Responsabilità che vengono da lontano e che coinvolgono amministrazioni di L’assurdo sta nel fatto che per dieci anni la Regione ha sottovalutato colpevolmente la situazione, facendo trascorrere il tempo senza prendere decisioni. diverso orientamento politico”. L’assemblea dei sindaci ha dunque ratificato unanimemente la proposta del presidente Meroi Saranno promossi incontri con il Codacons e le altre Associazioni dei consumatori impegnati nella battaglia per la riduzione delle tariffe: “Una battaglia che, al di là degli schieramenti politici ci trova tutti d’accordo – ha spiegato Meroi – siamo tutti sulla stessa barca, Provincia, Comuni e cittadini e non è facendo la guerra fra di noi che si può pensare di risolvere i problemi. Spero che con il dialogo e la collaborazione si possa raggiungere un’effettiva unità d’intenti superando la diatriba legale e soprattutto individuando insieme soluzioni realmente utili ed efficaci”. Meroi ha poi tenuto a chiarire un aspetto legato alla salute dei cittadini, anche alla luce degli allarmismi spesso ingiustificati sollevati da più 11 parti. “E’ bene precisare che abbiamo usato l’acqua dei rubinetti fino a ieri – ha spiegato- non c’è nessun sopraggiunto inquinamento improvviso delle falde acquifere, ma è ormai intervenuta una decisione dell’Europa che ha portato ad un abbassamento dei limiti di arsenico finora tollerati. Naturalmente di fronte alla definitiva entrata in vigore della direttiva, i sindaci per non incorrere in un reato, si sono trovati costretti ad emettere le ordinanze di non potabilità, laddove è riscontrato un superamento effettivo della soglia consentita. Ma non è che dal primo gennaio è cambiata la qualità dell’acqua. Anche perché come giustificare altrimenti il fatto che fino al 31 dicembre del 2012 l’Unione Europea ha continuato a concedere deroghe? Sarebbe un controsenso. L’assurdo sta nel fatto che per dieci anni la Regione ha sottovalutato colpevolmente la situazione, facendo trascorrere il tempo senza prendere decisioni. Così questo immobilismo ci ha condotti a ridosso della scadenza fissata dalla UE con la Regione che si è trovata ad affrontare la questione in stato d’emergenza, senza riuscire materialmente a concludere gli interventi nei tempi stabiliti”. “Non potendo attualmente evitare i relativi disservizi alle popolazioni interessate dalle ordinanze – ha proseguito ancora Meroi - riteniamo a questo punto opportuno chiedere di rivedere il costo delle bollette riducendo così il peso fiscale a carico delle famiglie”. Viabilità Partiti i lavori per Protezione Civile, la realizzazione partiti una serie di corsi della rotatoria formativi per i volontari Acquarossa Trecentomila euro la spesa totale G. MARIA SANTUCCI Assessore Progettazione e manutenzione opere stradali, pianificazione territoriale, espropri, protezione civile E spletate tutte le pratiche burocratiche del caso, le ruspe si sono messe al lavoro: a breve nell’intersezione tra le strade provinciali Acquarossa e Vitorchianese sorgerà una rotatoria. “Con l’avvio di questi importanti lavori – ha detto soddisfatto l’assessore provinciale ai Lavori pubblici e Viabilità, Gianmaria Santucci – è stato raggiunto uno degli obiettivi che la nostra Amministrazione si era prefissata già dai tempi del suo insediamento. Nonostante il periodo nero per l’economia del Paese e le casse vuote per delle Amministrazioni, ce l’abbiamo fatta. Ciò testimonia ancora una volta la vicinanza della nostra amministrazione al territorio. 12 “L’opera dal costo di 300mila euro – ha spiegato poi il consigliere Marco Torromacco - rientra del piano nazionale per la sicurezza stradale, ed è cofinanziata dalla Regione Lazio. Si tratta di un intervento di grande importanza che garantirà la sicurezza stradale in un punto nevralgico della viabilità provinciale, soprattutto a seguito dell’apertura dello svincolo per il collegamento con la superstrada Orte-Viterbo-Civitavecchia. Ringrazio l’assessore Santucci per l’impegno profuso, la costanza e l’insistenza con cui in questi mesi ha portato avanti tutte le pratiche per la realizzazione di questa rotatoria; senza dimenticare gli uffici dell’assessorato ai Lavori pubblici e Viabilità e la dirigente Flaminia Tosini”. Inevitabilmente, lo svolgimento dei lavori provocherà alcuni disagi sulla viabilità: “Ci scusiamo in anticipo per le problematiche che questi interventi provocheranno – ha concluso l’assessore Santucci – chiediamo ai fruitori della strada un po’ di pazienza con la promessa che, tempo permettendo, i lavori si concluderanno il prima possibile. D’altronde questa era un’opera divenuta ormai essenziale per garantire i canoni di sicurezza sul quel tratto di strada”. U na protezione civile sempre più efficiente. Questo l’obiettivo di palazzo Gentili che nel mese di marzo ha dato vita ad un corso specifico di primo livello rivolto ai volontari che operano, attraverso i gruppi comunali e le varie associazioni, sull’intero territorio provinciale. Sono circa duecento le persone che hanno chiesto di partecipare al corso che step by step si concluderà nel mese di settembre. I primi due incontri tenuti dal disaster manager della Provincia di Viterbo, Gaetano Bastoni hanno riguardato il ruolo e le funzioni della Protezione civile, approfondendo le normative in materia e dando le giuste nozioni per affrontare le emergenze. “Si tratta della prima fase di un più ampio ed articolato percorso formativo del volontariato – ha sottolineato l’assessore provinciale con delega alla Protezione civile, Gianmaria Santucci - che durerà fino a settembre e che la Provincia ha or- 13 ganizzato con la collaborazione dell’Ausl di Viterbo, del Corpo Forestale dello Stato e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco”. Il percorso formativo, nel prosieguo delle lezioni tratterà anche materie legate al primo soccorso e all’orientamento cartografico e territoriale. Ci sarà, poi, spazio per esercitazioni di rischio sismico. La prima parte si concluderà a maggio con la formazione relativa al comparto dell’antincendio boschivo, mentre a settembre si riprenderà con specifici corsi sul rischio idrogeologico. “Il percorso formativo – ha proseguito l’assessore Santucci – ha come obiettivo quello di assicurare una preparazione ed una competenza sempre più adeguata per tutti i volontari dei gruppi e delle associazioni di Protezione civile che operano sul territorio. Puntiamo ad avere un volontariato sempre più specializzato per garantire servizi efficienti nella prevenzione delle calamità e nella risoluzione delle principali emergenze geologiche ed ambientali”. formazione paolo Bianchini sindacali confederali e di categoria, prevede l’erogazione dell’anticipo dell’indennità della Cigs allo sportello. L’iniziativa ha l’obiettivo di fornire concrete risposte ai lavoratori e alle loro famiglie coinvolte nelle ricadute occupazionali derivanti dalla difficile congiuntura economica. E’ finalizzata a finanziare un importo non superiore all’80% della retribuzione mensile. Nel biennio 2010-2011 a livello nazionale le erogazioni hanno riguardato circa 12.400 posizioni per un valore complessivo di 61,2 milioni di euro”. Assessore Formazione, politiche sociali e della terza età, politiche del lavoro, politiche giovanili, politiche comunitarie, pubblica istruzione Anticipo cassa integrazione guadagni, firmato il protocollo d’intesa tra Provincia, ABI, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali C assa integrazione guadagni straordinaria (Cigs), anche in deroga, per i lavoratori della Tuscia, la Provincia di Viterbo e gli istituti di credito, in collaborazione con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, intervengono anticipando il trattamento economico che il lavoratore vanta nei confronti dell’Inps da parte delle banche. Qualche giorno fa a Palazzo Gentili è stato firmato il protocollo d’intesa tra l’amministrazione provinciale, la Commissione Regionale ABI del Lazio, Confindustria, Federlazio, Confartigianato, CNA, Cgil, Cisl Uil, Ugl per l’anticipazione delle mensilità di cassa integrazione. Un provvedimento concreto, mirato ad arginare gli effetti devastanti della situazione economico-finanziaria globale, che ha forti ripercussioni anche sul territorio viterbese. A firmare il documento erano presenti l’assessore provinciale alle Politiche sociali e Lavoro, Paolo Bianchini; il segretario della Commissione regionale ABI Lazio, Alessandro Paladini, insieme al delegato Tito Nocentini; il rappresentante di Unindustria, Gabiele Rosati; Giuseppe Crea, direttore di Federlazio; il delegato di Confartigianato, Angelo Mosca; il rappresentante di CNA, Riccardo Pera; il segretario provinciale della CISL, Fortunato Mannino; Carlo Proietti della segreteria provinciale della CGIL; il segretario territoriale dell’UGL, Margherita De Cesare; Franco Palumbo della segreteria provinciale della UIL. Nel concreto, a seguito della firma del protocollo, gli istituti bancari coinvolti concederanno a condizioni agevolate e limitatamente al periodo di attesa dell’integrazione salariale una disponibilità finanziaria mensile al lavoratore, a nome del quale verrà aperto un apposito conto corrente di prelevamento e rimborso. La Provincia sosterrà l’iniziativa con lo stanziamento di 120mila euro di fondi propri, consentendo così ai lavoratori di non risultare finanziariamente penalizzati dalla propria condizione di sottoposti alla cassa integrazione. Sarà l’amministrazione provinciale a farsi, inoltre, carico degli oneri di apertura e tenuta conto e dell’imposta di bollo per ciascun conto attivato, a coprire gli interessi sulle anticipazioni e a intervenire al- 14 tresì per la copertura dell’imposta di bollo per ciascun conto attivato. Associazioni di categoria e sindacati promuoveranno tale procedura semplificata tra aziende e lavoratori, favorendo in questo modo una diffusa informazione sui contenuti dell’accordo. “In questa sede rinnoviamo una convenzione che è stata firmata già nel 2009, sulla base di un accordo nazionale – afferma l’assessore Bianchini -, ripetendo il positivo esperimento di collaborazione con tutti i soggetti che erano già partner della Provincia e ampliando il numero delle associazioni disponibili a partecipare all’iniziativa. Secondo quell’accordo, gli enti possono costituire un fondo a garanzia o mettere comunque a disposizione fondi in conto interessi a favore delle anticipazioni di Cigs. In questo modo snelliamo i tempi, spesso molto lunghi, dell’erogazione ai lavoratori da parte dell’Inps, alleggerendo il momento di grande difficoltà economica per imprese e dipendenti”. “In questo lunghissimo periodo di crisi che perdura ormai da cinque anni – dichiara il segretario della Commisione regionale ABI Lazio, Alessandro Palladini - le banche con numerose iniziative hanno dimostrato di non aver voluto far mancare il sostegno al mondo non solo delle famiglie ma anche delle imprese. Ora diamo, assieme alla Provincia, questa ennesima testimonianza: un accordo che, nel solco di quello nazionale tra Abi, Unindustria e organizzazioni 15 Soddisfatti tutti i firmatari del protocollo. “Questa è un’iniziativa davvero lodevole – spiega Fortunato Mannino della CISL -, anche perché dal 1° gennaio 2013 l’Inps non anticipa più la Cigs in deroga. Dal 2009 ad oggi questo accordo ha dato esiti molto positivi, e il meccanismo può certamente sempre migliorare. Voglio ringraziare la Provincia perché sta lavorando e bene per dare una risposta ad aziende e lavoratori in difficoltà”. Anche Margherita De Cesare ha espresso parole di grande apprezzamento. “Ben vengano iniziative come questa – afferma la sindacalista UGL -, soprattutto in un momento particolare del nostro Paese. Come parti sociali esprimiamo grande preoccupazione per l’assenza di un Governo forte e ci appelliamo al senso di responsabilità della politica”. “Chiediamo a tutti i firmatari di questo protocollo – conclude Carlo Proietti di CGIL – di insistere con la Regione Lazio affinchè attivi le procedure di erogazione della cassa integrazione anche per gli ultimi mesi del 2012 e per il 2013”. LA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE MEROI Soddisfattissimo per l’accordo raggiunto anche il presidente Marcello Meroi. “Anche nella nostra provincia purtroppo sono sempre più numerose le imprese costrette a mettere in cassa integrazione i propri dipendenti – dichiara -. Sostenere chi rischia di essere espulso dal mondo del lavoro e chi invece ricorre a questi ammortizzatori sociali per non licenziare i propri dipendenti è un’assoluta priorità della Provincia di Viterbo, che ha destinato con una precisa scelta politica 120mila euro di fondi propri all’anticipazione della cassa integrazione. Un messaggio chiaro su quello che in tema di lavoro e occupazione la Provincia vuole fare – conclude -, nonostante ogni giorno sia sempre più cronica la carenza di risorse a disposizione degli enti pubblici”. cultura Giuseppe Fraticelli Assessore Cultura, grandi eventi, edilizia scolastica, beni culturali La Provincia ha promosso il gioco web “Immagini ardenti” L a Provincia di Viterbo tramite il Laboratorio provinciale di Restauro ha promosso il gioco web “Immagini Ardenti: oltre il restauro” scaricabile all’indirizzo http://www.provincia.vt.it/ restauro/gioco.asp L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Biblioteca Consorziale di Viterbo, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Istituto Archeologico Germanico ed il Touring Club Italiano. La finalità del gioco consisteva nello stimolare nel concorrente il desiderio di approfondire le proprie conoscenze, attingendo dalla storia più antica e da quella più recente informazioni e curiosità in vari ambiti culturali, esplorando il web a partire dalle immagini. I quiz erano collegati alle immagini dei restauri effettuati dal Laboratorio nel corso degli anni che hanno permesso di restituire splendore a numerose opere d’arte. “Ideare questo gioco e metterlo in rete a fini didattici e ricreativi è stata sicuramente un’intuizione vincente – è il commento dell’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Fraticelli – di cui devo ringraziare la professoressa Paola Sannucci coordinatrice del Laboratorio di Restauro della Provincia, fiore all’occhiello e punto d’eccellenza del nostro territorio”. CONSEGNATI I PRIMI RICONOSCIMENTI La prima serie del gioco web si è conclusa con successo alla fine di marzo ed ai vincitori sono stati consegnati i premi: un tablet come primo premio per Andrea Nobile, due biglietti per un concerto dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’aggiunta di alcune pubblicazioni del Touring Club Italiano come secondo premio per Vega Santodonato. Si è trattato di un’iniziativa utile soprattutto a sviluppare lo scambio di buone pratiche come previsto dal progetto “Arco Latino”. NELLA FOTO Andrea Nobile, vincitore 1° premio “Immagini Ardenti” 16 Inaugurata la nuova palestra dell’Istituto “Giuseppe Colasanti” di Civita Castellana L’ Istituto “Giuseppe Colasanti” di Civita Castellana ha finalmente la nuova palestra realizzata dalla Provincia di Viterbo all’esterno della scuola in via Francesco Petrarca. La struttura è stata inaugurata dal presidente della Provincia Marcello Meroi, dal sindaco di Civitacastellana Gianluca Angelelli, dal vescovo della Diocesi Romano Rossi, dal consigliere provinciale Alessandro Angelelli e dalle varie autorità militari. A fare gli onori di casa il dirigente scolastico Giuseppe Bonelli ed il corpo docenti. La nuova palestra rappresenta un fiore all’occhiello per il “Colasanti”. Sia il presidente Meroi che il sindaco Angelelli hanno infatti evidenziato come l’istituto superiore di Civita Castellana nel corso degli ultimi anni, sia diventato un polo scolastico d’eccellenza nel panorama provinciale, grazie soprattutto alla professionalità dei suoi docenti. Ciò che mancava era la presenza di spazi adeguati per lo svolgimento delle attività di educazione fisica. Un’esigenza che la Provincia ha ora finalmente colmato dotando il Colasanti di una struttura ampia, confortevole, dotata di tutti i necessari standard di qualità, dove gli alunni potranno svolgere qualsiasi tipo di attività senza limitazioni di spazio. Come hanno tenuto ad evidenziare Meroi e Angelelli, la nuova palestra conferirà un prestigio ancora maggiore all’istituto civitonico, incrementando l’efficienza didattica a beneficio del vasto comprensorio a sud di Viterbo che guarda proprio a Civita Castellana come centro di riferimento in ambito scolastico. Soddisfatto l’assessore all’Edilizia Scolastica Giu- 17 Fraticelli: Nonostante le difficoltà economiche in questi tre anni di amministrazione abbiamo dato importanti risposte alle realtà scolastiche provinciali seppe Fraticelli: “Nonostante le oggettive difficoltà economiche che incontriamo ogni giorno, in questi tre anni di attività amministrativa, abbiamo dato risposte importanti alle esigenze delle realtà scolastiche provinciali potenziando l’offerta degli spazi e migliorando lo stato degli immobili con l’evidente obiettivo di rendere maggiormente efficiente la didattica con l’aggiunta di nuove materie e attività di laboratorio”. NELLA FOTO il presidente Meroi con gli alunni del Colasanti ambiente Rifiuti, la Provincia ha presentato ricorso contro il Decreto Clini PAOLO EQUITANI Vicepresidente Assessore Ambiente, energia, parchi L a Provincia di Viterbo ha presentato al Tar del Lazio un ricorso contro il decreto del ministro dell’Ambiente Corrado Clini che ha portato alla nomina del commissario straordinario per l’emergenza rifiuti di Roma e provincia e all’individuazione degli impianti di trattamento meccanico e biologico del Lazio incaricati di ricevere e trattare i rifiuti prodotti nell’hinterland romano. Il ricorso evidenzia un eccesso di potere per difetto d’istruttoria, ed un contrasto con le norme comunitarie che stabiliscono il regime di autosufficienza in materia di gestione dei rifiuti negli ambiti di competenza, con l’obiettivo di ridurne la movimentazione e di garantire un saldo ambientale positivo fra benefici e costi di trattamento. Il Decreto riconosce al commissario straordinario il potere di diffidare le autorità competenti e le imprese titolari degli impianti a trattare nei limiti della capacità residua autorizzata, i rifiuti di Roma, Ciampino, Fiumicino e della Città del Vati- cano. Ma le residue ed effettive capacità di trattamento di ogni singolo impianto sono state stimate, non sulla base di una dettagliata istruttoria, ma su una mera comunicazione di dati forniti dalla Regione Lazio. Comunicazione a sua volta basata su una dichiarazione degli stessi titolari degli impianti. “Come abbiamo più volte evidenziato – spiega il presidente della Provincia Marcello Meroi - il Decreto Clini è improntato al pressappochismo e ad una generica, quanto imprecisa, conoscenza dell’effettiva situazione degli impianti di trattamento presenti ed operanti nel Lazio. Il provvedimento governativo, con specifico riferimento all’obbligo per gli impianti diffidati dal commissario straordinario di trattare i rifiuti indifferenziati di Roma e provincia, costringe gli stessi ad operare in violazione delle rispettive autorizzazioni integrate ambientali, e disattendendo le relative prescrizioni. Non essendo stati previsti adeguamenti delle autorizzazioni, l’impianto di Casale Bussi è ad oggi autorizzato a trattare solo ed unicamente, i rifiuti prodotti nelle province di Viterbo e Rieti come previsto dall’AIA. Il decreto Clini è stato imposto ai territori senza alcuna concertazione e con una metodologia d’approccio inaccettabile per qualsiasi istituzione democraticamente eletta. Ci auguriamo – conclude il presidente – che i giudici del Tar prendano atto dell’illogicità del Decreto annullandone l’efficacia in attesa che il nuovo Esecutivo affronti la questione in maniera seria ed approfondita”. Altrettanto duro e risoluto il giudizio dell’assessore all’Ambiente Paolo Equitani: “La Provincia ed i Comuni della Tuscia stanno facendo degli sforzi enormi per ridurre la quantità di rifiuti destinata alla discarica, potenziando al massimo la raccolta differenziata, per impedire che gli invasi, già appesantiti dai rifiuti conferiti da Rieti, esauriscano le proprie capacità prima del previsto. Inoltre, non era stato stabilito dal piano regionale dei rifiuti che ogni provincia doveva provvedere a smaltire la propria immondizia? Perché dovremmo farci oggi carico delle inadempienze dei livelli governativi romani? Non è che di fronte alle legittime e sacrosante proteste degli abitanti della Capitale contro l’apertura di nuove discariche, si possa pensare di scaricare il problema sulle altre province mettendosi a posto la coscienza. La verità – aggiunge – è che il Governo Monti anche sulla risoluzione di questa emergenza ha dimostrato il suo totale dilettantismo condito con quella dose di supponenza ed arroganza propria di chi si sente titolato ad agire nell’ambito di una democrazia commissariata. Il ministro Clini prima di adottare un simile decreto avrebbe dovuto convocare i territori e concertare le decisioni. La democrazia è questo, confronto, dialettica e ricerca di soluzioni condivise. Invece i rappresentanti delle province sono stati convocati fuori tempo massimo, solo per essere informati di decisioni già prese o peggio per essere minacciati di incorrere in sanzioni”. Chiesti chiarimenti ad Ecologia Viterbo La Provincia di Viterbo, con lettera del dirigente del settore Ambiente Flaminia Tosini ha chiesto alla società Ecologia Viterbo di comunicare con cadenza quindicinale, il flusso di massa giornaliero dei rifiuti di Roma conferiti all’impianto di Casale Bussi e le precauzioni che verranno prese affinché questi rifiuti, una volta trattati, vadano altrove. 18 19 La Provincia di Viterbo, secondo quanto stabilito dal decreto Clini, riceverà i rifiuti romani unicamente per la fase del trattamento meccanico e biologico presso l’impianto di Casale Bussi ma non ci sarà poi lo smaltimento nella discarica di Monterazzano. I rifiuti, una volta trattati, prenderanno dunque un’altra strada. bilancio e contabilità FRANCO VITA Assessore Bilancio e contabilità, economato e provveditorato, programmazione economica e finanziaria, innovazione, reti e sistemi informatici, ced Meroi e Vita lanciano l’allarme: “Ci attende un altro bilancio di lacrime e sangue” U n bilancio di lacrime e sangue quello che si preannuncia all’orizzonte della Provincia di Viterbo, a causa dei tagli agli enti locali operati dal tanto discusso provvedimento della Spending review. Mancheranno, infatti, all’appello altri 3milioni e 780 mila euro di fondi, grazie ad un ulteriore taglio operato dallo Stato centrale. Il Governo Monti, a seguito di un ricorso presentato e vinto dalle Province della Campania, si è trovato costretto a ridurre l’entità dei tagli inizialmente previsti sulla Campania, facendo però pagare un conto più salato al resto del Paese. “Siamo in una situazione di assoluta emergenza – denunciano il presidente Marcello Meroi e l’assessore provinciale al Bilancio, Franco Vita – che per altro riguarda l’intero comparto degli enti locali. Ma appare evidente come le Province siano gli enti più penalizzati. Per far quadrare i conti nel bilancio di previsione 2013 dovremo andare ad effettuare per forza altri consistenti tagli, in modo da poter continuare ad amministrare e garantire i servizi essenziali. Il problema ora è capire dove si potrà intervenire con le forbici, visto che negli ultimi anni abbiamo già eliminato tutto ciò che poteva essere considerato superfluo. Evidentemente il Governo Monti, non essendo riuscito a portare a compimento il proposito di abolire le Province con una serie di atti incostituzionali e privi della minima efficacia, ha deciso di abolirle di fatto, avviandole sulla strada del fallimento”. Vita -, così come le legittime e doverose richieste d’intervento da parte dei cittadini su più fronti, a cominciare dalla sicurezza stradale per passare all’edilizia scolastica. A fronte del drastico taglio dei trasferimenti statali corrisponde poi l’impossibilità da parte della Provincia di esigere e riscuotere i crediti vantati e riconosciuti nei confronti della Regione e dello Stato per la manutenzione stradale e per la sistemazione dei danni provocati dalle calamità naturali”. “Ad ogni modo – sottolineano presidente ed assessore – non staremo con le mani in mano a piangerci addosso, ci siamo già attivati per trovare delle soluzioni che possano consentirci di reperire risorse. Ma è evidente che in un contesto del genere il funzionamento della macchina amministrativa non potrà che risentirne”. Il presidente Meroi ha incontrato nei giorni scorsi il nuovo Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. “Il presidente della Regione conosce molto bene la situazione essendo stato fino a poche settimane fa presidente della Provincia di Roma – riferisce Meroi –. Abbiamo concordato di individuare insieme delle priorità che interessano la Tuscia e sulle quali operare congiuntamente”. Intanto il bilancio dell’esercizio 2012 chiude con un avanzo d’amministrazione di un milione e 233mila 258 euro come da schema approvato dall’apposita commissione consiliare. Entro il 30 aprile 2013 il rendiconto finanziario dovrà passare all’esame e all’approvazione del Consiglio provinciale. “E’ la dimostrazione di come, Il bilancio dell’esercizio 2012 chiude con un avanzo d’amministrazione di un milione e 233mila 258 euro come da schema approvato dall’apposita commissione consiliare. pur a fronte di un’assoluta carenza di liquidità, la Provincia è stata comunque in grado di attuare una politica virtuosa, risparmiando risorse da investire sul territorio”. “Intanto però i problemi che i nostri Enti sono chiamati a risolvere aumentano – continuano Meroi e 20 21 agricoltura / urp Meroi e Ambrosini in campo per sostenere gli agricoltori danneggiati dalle alluvioni Luigi Ambrosini Assessore Agricoltura, caccia, pesca, programmazione, sviluppo economico ed attività produttive, sportello dei consumatori, trasporti e mobilità, ufficio relazioni con il pubblico I l presidente della Provincia Marcello Meroi e l’assessore provinciale all’Agricoltura Luigi Ambrosini si sono attivati a sostegno degli agricoltori della Tuscia gravemente colpiti e danneggiati dagli eventi alluvionali che si sono susseguiti a partire dal novembre del 2012. Eventi che rischiano di comportare anche l’obbligo di restituire i contributi ottenuti per effettuare le rotazioni colturali, ossia la variazione, da un ciclo produttivo all’altro, della specie agraria coltivata su uno stesso appezzamento per rendere il terreno maggiormente fertile. E’ stata inoltrata una richiesta d’intervento al Ministero delle Politiche Agricole, all’Agenzia per le Eroga- zioni in Agricoltura (AGEA) al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, all’assessore regionale all’Agricoltura Sonia Ricci ed ai consiglieri regionali eletti in provincia di Viterbo, Enrico Panunzi, Daniele Sabatini e Silvia Blasi. Presidente ed assessore hanno richiesto con somma urgenza “l’applicazione della deroga per l’anno 2013 – dichiarano Meroi e Ambrosini - a tutti gli agricoltori che, già impegnati nell’avvicendamento biennale, non potranno rispettare, per il secondo anno, l’impegno assunto a causa del sopraggiungere eventi calamitosi”. Ora si attende con fiducia il pronunciamento degli Enti preposti. “Ci siamo fatti portavoce delle esigenze del mondo agricolo – continuano -, letteralmente devastato dalle alluvioni che si sono abbattute con particolare insistenza sul nostro territorio. Ci siamo prontamente attivati, consapevoli di quanto l’agricoltura rappresenti la principale fonte di reddito dell’economia locale in ampie fasce della provincia. La Tuscia è infatti da sempre territorio a vocazione agricola e nel corso degli anni ha mantenuto e valorizzato questa sua naturale connotazione”. INGENTI DANNI ALLE COLTIVAZIONI Sono ingentissimi e gravi i danni lasciati nella Tuscia dal maltempo che si è abbattuto sul Viterbese nel novembre 2012. “Gli eventi alluvionali che nell’autunno scorso hanno devastato il territorio provinciale e le incessanti piogge che si sono susseguite – denunciano Meroi ed Ambrosini - hanno provocato gravissime conseguenze per l’ambiente e in particolar modo per l’economia agricola provinciale. In questa situazione la stragrande maggioranza degli agricoltori non ha potuto effettuare le semine di cereali autunno vernini né le colture primaverili (orzo, semioleosi e mais). Nella minima parte seminata si aggiunge il danno dovuto al mancato germogliare di parte del cereale autunnale. Gli agricoltori, non avendo potuto effettuare le previste rotazioni colturali di cui all’art. 68 del regolamento CEE n. 73/2009, rischiano di non poter beneficiare del relativo contributo. Tale sostegno viene infatti concesso agli agricoltori che attuano tecniche di avvicendamento biennale tra cereali autunno vernini e colture miglioratrici. In mancanza della possibilità di semina, tutto ciò viene a decadere. Al danno si aggiunge poi anche la beffa: chi ha già percepito il premio nel 2012 dovrà restituire le somme incassate, non avendo completato il previsto ciclo di avvicendamento”. 22 Ferrovia Fr3, la Provincia scende in campo al fianco dei pendolari: “Presto un incontro con il Mosp” I pendolari chiamano. La Provincia risponde. “La nostra amministrazione ha fatto sempre sentire la propria vicinanza ai pendolari della linea ferroviaria Fr3 Roma-Viterbo e continuerà a farlo anche in futuro. Per questo, sono disposto a programmare, quanto prima, un incontro con i rappresentati del Mosp, per stabilire le linee guida per un pronto intervento in seno a Trenitalia”. L’assessore provinciale con delega ai Trasporti, Luigi Ambrosini risponde all’appello dei pendolari della tratta ferroviaria Fr3 che oltre a dover ogni giorno fare i conti con disservizi e ritardi, ora devono affrontare anche le problematiche relative all’entrata in vigore del nuovo orario”. “Da sempre – ha aggiunto l’assessore Ambrosini – la Provincia di Viterbo, tramite l’assessorato ai Trasporti, è intervenuta sollecitando più volte i gestori della tratta a intervenire per cercare di limitare al massimo le problematiche a cui vanno incontro i fruitori del servizio. Anche stavolta siamo 23 disposti a intervenire, ma prima serve realizzare un incontro con i rappresentati dei pendolari per ascoltare le loro istanze e concordare delle linee guida che possano portare a una risoluzione del problema”. Per palazzo Gentili, il collegamento ferroviario con Roma rimane fondamentale: “Tutto ciò – ha continuato l’assessore – perché crediamo fortemente nella necessità di migliorare il trasporto ferroviario che collega il nostro territorio alla Capitale, soprattutto per permettere ai lavoratori che quotidianamente si recano a Roma di usufruire di un servizio idoneo. La Fr3 è un filo diretto di cui la Tuscia ha estremo bisogno per uscire da un anonimato che da troppo tempo la contraddistingue”. Miglioramento, quindi, con un occhio di riguardo al territorio: “Inoltre – ha chiuso Ambrosini - è nostra ferma intenzione chiedere ai gestori che gli interventi di miglioramento della linea ferroviaria vengano affidati alle ditte locali, con una conseguente ricaduta economica e occupazionale sul nostro territorio, soprattutto visto il periodo di grave crisi che l’intero Paese sta attraversando”. Per palazzo Gentili, il collegamento ferroviario con Roma rimane fondamentale Il giocatore viterbese, classe 1997, è tra i 10 migliori d’Europa e ha davanti un grande futuro ANDREA DANTI Assessore Affari generali e legali, sport, turismo, spettacolo, patrimonio, scuola alberghiera Carnevale 2013, consegnato dall’assessore Danti il Phersu ai migliori carri e mascherate I l Carnevale della Tuscia ha festeggiato i suoi vincitori. Come è tradizione a palazzo Gentili è andata in scena la consegna del Phersu di carnevale 2013, premio che la Provincia assegna ai migliori carri e alle migliori mascherate dei tre carnevali storici della Tuscia: Ronciglione, Civita Castellana e Acquapendente. Un concorso fortemente voluto dall’assessorato provinciale al Turismo, con l’obiettivo di incentivare la qualità artistica sia nella realizzazione dei carri allegorici che delle mascherate. “Il carnevale – ha spiegato l’assessore provinciale al Turismo, Andrea Danti - è divertimento e spontaneità, ma soprattutto arte e creatività. Il successo è determinato principalmente dalla qualità del prodotto offerto. Da qui nasce l’idea di istituire il Phersu di carnevale con l’obiettivo di valorizzare tradizioni ormai consolidate nella storia e nel costume della nostra provincia. D’altronde, grazie all’impegno dei cittadini, il carnevale ha assunto nel tempo grande notorietà e soprattutto a Ronciglione, Civita Castellana ed Acquapendente costituisce un volano fondamentale per lo sviluppo turistico del territorio”. Ai vincitori è stata consegnata una maschera etrusca del Phersu modellata in argilla e dipinta a mano dal maestro ceramista Stefano Cianti su bozzetto dell’architetto Pietro Lateano; inoltre è stato assegnato anche il premio Il Carnevale della Notte di Ronciglione con l’obiettivo di premiare la creatività dei giovani. A loro è andata una maschera modellata in argilla e dipinta a mano dal maestro ceramista Stefano Cianti su bozzetto dello stesso artista. L’assessore Danti in conclusione ha ringraziato gli uffici dell’assessorato al Turismo per il l’importante lavoro svolto e il dirigente Luigi Celestini. Alla consegna del premio erano presenti il sindaco di Acquapendente Alberto Bambini, Fabio Troncarelli consigliere comunale di Ronciglione con delega al Turismo e Gabriele Aleandri della Pro loco di Civita Castellana. Questi i carri e le mascherate premiate: Acquapendente: Madagascar. Bambini della Scuola materna e I classe elementare; Gruppo mascherato: L’Equipe va sul fiore Civita Castellana: Biacio. (Co o monno che se sta a ‘mpazzì o Gruppo Biacio co o cappellaio matto ve fanno divertì); Gruppo mascherato: Zucchero filato. (Co o buzzichetto ce semo ‘naffiati e i fiori in piazza so sbocciati) Ronciglione: Fra le nuvole; Gruppo mascherato: I Vichinghi ai tempi degli avvoltoi Per quanto riguarda invece il Carnevale della Notte di Ronciglione è stato assegnato un premio speciale alla mascherata Transformer 24 turismo / sport Consegnato il “Premio speciale Provincia di Viterbo” al cestista Andrea La Torre. Il presidente Meroi: “Un’eccellenza del nostro territorio, una festa per tutto il basket”. C elebrare il grande talento sportivo di un ragazzo che a soli sedici anni è già una promessa del basket che conta. Con questo intento il presidente dell’Amministrazione di via Saffi, Marcello Meroi, ha consegnato a Palazzo Gentili il “Premio speciale Provincia di Viterbo” ad Andrea La Torre, viterbese giocatore di pallacanestro classe 1997. Figlio di Gianluca e nipote di Massimo, entrambi ex cestisti a buoni livelli, Andrea è cresciuto sportivamente nel Santa Rosa Basket, società tuttora detentrice del cartellino. Nel 2011 passa in prestito al vivaio della Stella Azzurra Roma, importante società capitolina dedita principalmente allo sviluppo dei giovani con strutture e organizzazione all’avanguardia. Andrea milita tuttora nella Stella Azzurra Roma, alternandosi tra Under 15, 17, 19 (con presenza più o meno fissa alle finali nazionali di categoria) e squadra senior in DNB. Già convocato nella nazionale italiana Under 15, è considerato il miglior italiano tra i nati nel 1997 e uno dei migliori prospetti europei tra i suoi coetanei. A 25 sedici anni è già alto 2.01 metri ed è dotato, oltre che di considerevoli mezzi fisici il cui sviluppo è tutt’altro che concluso, anche di ottimi fondamentali, imparati durante gli anni viterbesi, che gli consentono di essere schierato in campo come esterno. Dal 1° al 3 marzo 2013 ha partecipato al prestigioso torneo giovanile Jordan Brand Classic a Barcellona, venendo selezionato tra i migliori dieci giocatori, e dal 13 aprile Andrea La Torre insieme ad altri nove ragazzi europei è volato a New York, per la tappa finale al Barclays Center, la nuovissima arena NBA casa dei Brooklyn Nets, di fronte a una moltitudine di osservatori. In gennaio è, inoltre, già stato protagonista a Roma del Nike International Junior Tournament che raduna i migliori talenti d’Europa. “La Provincia di Viterbo ha scelto di premiare un giovane cestista che rappresenta un’eccellenza dello sport viterbese – afferma il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi –. Questa festa è per Andrea La Torre ma è anche un momento per celebrare il basket viterbese, una festa di tutte le società cestistiche della Tuscia che sono oggi qui a celebrare una pagina bellissima dello sport di casa nostra”. NELLA FOTO Il momento della premiazione FORMAZIONE paolo Bianchini Assessore Formazione, politiche sociali e della terza età, politiche del lavoro, politiche giovanili, politiche comunitarie, pubblica istruzione “Gioventù all’opera II”, pubblicati i bandi per partecipare ai corsi di formazione E’ entrato nel vivo “Gioventù all’Opera II”, il progetto di cui la Provincia di Viterbo è capofila, riproposto per il secondo anno consecutivo e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e dall’UPI all’interno del programma “Azione Province Giovani 2012”. Sono, infatti, stati pubblicati dall’assessorato alla Gioventù della Provincia i bandi per l’ammissione di quattordici allievi al corso di formazione e specializzazione professionale per professori d’orchestra (strumenti ad arco) e per l’ammissione di sei giovani al corso di specializzazione sulla conoscenza e promozione della cultura enogastronomica del territorio. “Visto il grande successo e i riscontri ottenuti dal primo progetto ‘Gioventù all’Opera’ – afferma l’assessore alla Gioventù, Paolo Bianchini – abbiamo ritenuto giusto riproporlo per selezionare altri quattordici strumentisti per orchestra e altri sei giovani specializzandi sulla promozione e conoscenza della cultura enogastronomica del Viterbese. Anche nel 2013 il progetto si realizzerà in collaborazione con il Tuscia OperaFestival, ma oltre all’associazione Viterbo Artemusica come partner ci saranno anche l’associazione Historia e l’Enoteca provin- Entrambi i bandi sono disponibili e scaricabili dal sito ufficiale della Provincia di Viterbo, www.provincia.vt.it, nella sezione Albo pretorio. ciale, con Ens e Confesercenti di Viterbo nel ruolo di associati”. “Così come nell’edizione precedente – spiega l’assessore alla Formazione e Lavoro e alle Politiche giovanili di Palazzo Gentili, Paolo Bianchini- il progetto risponde sia a esigenze occupazionali sia a finalità di promozione territoriale. Gli studi statistici ci spingono ad azioni mirate non solo alla creazione di occupazione soprattutto per i giovani, ma anche alla continua valorizzazione delle ricchezze storiche e artistiche della Tuscia, in modo da mantenere il trend in crescita del turismo locale. E’ nata così l’idea progettuale di un intervento che agisca sull’occupabilità nel mondo dello spettacolo, che tanto sviluppo sta avendo nel Viterbese, e sullo sviluppo dell’autoimprenditorialità e della tradizione culturale enogastronomica, attraverso percorsi didattici incentrati sul consumo intelligente e sostenibile del vino, nonché sulla valorizzazione del patrimonio etrusco”. Per quanto riguarda i quattordici strumentisti, il corso è riservato a candidati in età compresa tra i 18 e i 30 anni; diplomati o diplomandi presso un conservatorio di Stato e/o università musicale; disoccupati e inoccupati; in possesso di cittadinanza europea. Il corso, della durata di 180 ore, sarà svolto nel periodo maggio-settembre 2013 a Viterbo (Sala Regia e Sala delle Colonne di Palazzo dei Priori e in piazza San Lorenzo, sedi del Tuscia OperaFestival) e negli Stati Uniti (Azione di mobilità, sede dell’Italian Opera Festival). 26 27 Il corso di specializzazione sulla conoscenza e promozione della cultura enogastronomica del territorio, destinato a sei giovani, è riservato a chi è in possesso dei seguenti requisiti: cittadini italiani o appartenenti ad uno dei paesi dell’Unione Europea; residenti o domiciliati nella Regione Lazio, con priorità nella provincia di Viterbo; in possesso di diploma di scuola media superiore (secondario di II grado); età compresa tra i 18 e i 30 anni; stato di disoccupazione o inoccupazione; non aver riportato condanne penali né avere procedimenti penali in corso; godimento dei diritti civili e politici; conoscenza informatica di base; conoscenza della lingua inglese sia scritta che parlata; godimento dei diritti per l’ingresso negli USA. “Invito tutti i giovani interessati, che siano in possesso dei requisiti richiesti, a presentare la domanda e a partecipare alle selezioni – conclude l’assessore Bianchini – perché si tratta di un importante occasione per trovare un’occupazione nei settori dello spettacolo e dell’enogastronomia”. NELLA FOTO Lo stand della Provincia al salone del Gusto di Torino dalla Provincia Estensione della certificazione EMAS ai servizi della Provincia. Meroi: “La valorizzazione dell’ambiente al centro dei nostri obiettivi” L a Provincia di Viterbo è una provincia sostenibile certificata a livello europeo. L’Amministrazione provinciale ha infatti portato avanti con successo il percorso per la registrazione EMAS, e con il nuovo programma ambientale 2011/2012 si è impegnata ad estendere la certificazione di qualità ambientale a tutti i servizi dell’Ente. La conferma è arrivata dal Comitato Ecolabel-Ecoaudit che nella seduta del 19 dicembre 2012 ha deliberato il rinnovo e l’estensione della Registrazione IT – 106 EMAS all’intera Provincia. L’adesione al sistema di eco-gestione ed audit EMAS (Enviromental-Management and Audit Scheme) comporta l’impegno a valutare e a migliorare le proprie prestazioni ambientali secondo i requisiti del Regolamento CE/1221/2009, strumento di eccellenza per l’Unione Europea nel campo della tutela ambientale. L’approccio ad EMAS per il sistema delle Province italiane parte proprio nel 2000 con Viterbo come caso sperimentale in Europa. Nel 2002 la UE ha rilasciato la certificazione per l’Assessorato Ambiente e nel 2006 quella per l’ Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca. Dal 2010, grazie al programma ambientale dell’Amministrazione Meroi ed all’impegno dell’apposito gruppo di lavoro, nell’arco di un biennio la certificazione è stata estesa a tutti i settori dell’Ente e quindi è stata riferita al complesso delle attività svolte. La registrazione EMAS permette alla Provincia di comunicare ai propri interlocutori (clienti, fornitori, dipendenti, investitori, istituzioni e cittadini) gli impegni assunti in materia di politica ambientale, i risultati ottenuti, gli obiettivi e le attività svolte per migliorare le proprie prestazioni. Informazioni contenute nella Dichiarazione Ambientale, che può essere consultata in ogni momento e da chiunque sul sito internet dell’Ente. La registrazione EMAS ha comportato un costante sistema di monitoraggio, la progressiva riduzione dei costi, una maggiore chiarezza nelle procedure amministrative e gestionali, sui ruoli e sulle responsabilità, una riduzione dei conflitti ambientali nelle funzioni di programmazione e nel rapporto tra i diversi soggetti sociali. Ha dato vita ad importanti e fondamentali momenti di concertazione rivolti a migliorare l’attuale modello di sviluppo, incentrato sulla crescita economica e dell’occupazione, coerentemente con la tutela delle risorse e la valorizzazione delle bellezze naturali ed ambientali del territorio. Dal 2010, grazie al programma ambientale dell’Amministrazione Meroi la certificazione è stata estesa a tutti i settori dell’Ente 28 Grazini e Carosi Etruschi d’oro. La consegna del premio a palazzo Gentili, Meroi e Danti: “Hanno fatto dello sport e della lealtà’ il loro spirito di vita” A nche quest’anno si è rinnovata la tradizione con la consegna dell’’Etrusco d’oro. Il premio che ogni anno viene consegnato ad uno sportivo che si è particolarmente distinto sul campo ottenendo prestigiosi risultati sportivi - che la scorsa stagione venne assegnato al calciatore della Juventus, Leonardo Bonucci - quest’anno si sdoppia. Infatti, l’amministrazione provinciale ha voluto premiare Valerio Grazini, il campioncino del Tiro a volo mondiale, da poco approdato tra i Senior, ma che a livello giovanile ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere, e Stefano Carosi, atleta del calcio a 5 che negli scorsi mesi si è distinto per un gesto di fair-play durante una gara di campionato. Proprio nell’ultima azione della gara tra Castel Sant’Elia e Carbognano United (serie D di calcio a 5 maschile), sul punteggio di 7-7 Carosi del Carbognano solo davanti alla porta sguarnita si è accorto che a metà campo un avversario era a terra colpito da crampi e ha deciso di fermare il gioco rinunciando alla facile rete della vittoria. L’arbitro dell’incontro Alberto Matteo (sezione Civitavecchia) ha prontamente segnalato l’episodio nel suo referto. “Questo premio – ha spiegato il presidente della 29 provincia, Marcello Meroi – è assegnato per principi connessi a valori dello sport: da una parte Grazini per gli strepitosi risultati raggiunti nella categoria Juonior, che sta confermando anche in quella Senior dove all’esordio ha conquistato il terzo posto al Gp internazionale di Cipro. Un grande atleta e un grande sportivo di questa terra. Dall’altra parte abbiamo uno sportivo, Stefano Carosi che non vanta titoli di grande livello come Grazini, ma che ha fatto un gesto che ha nobilitato il suo comportamento. In tanti anni di sport vissuto da dirigente o semplice spettatore, di gesti come questo non ne ho visti molti. Ha dato un segnale di grande qualità, ma soprattutto di grande lealtà. Per uno sportivo essere leale e rispettoso dell’avversario è la cosa fondamentale. In questo caso grande risalto va dato all’educazione data dai genitori e dai dirigenti al ragazzo, senza dimenticare l’attenzione dimostrata dall’arbitro che, seppur non previsto, nel referto ha riportato il bellissimo episodio”. “E’ la seconda edizione di questo premio – ha aggiunto l’assessore provinciale con delega allo Sport, Andrea Danti - che abbiamo voluto coniare per i cittadini della nostra provincia che si sono contraddistinti per grandi risultati sportivi. Quest’anno sono stati scelti due autorevoli rappresentanti, due persone che hanno fatto dello sport e dei valori positivi il loro spirito di vita”. Consiglio Commissioni consigliari PIERO CAMILLI (PDL) - Presidente ROBERTO STACCINI (PDL) - Vicepresidente Bilancio e contabilità, Economato e provveditorato, Programmazione economica e finanziaria, innovazione, reti e sistemi informatici, CED Presidente: Alessandro Cuzzoli | Vice Presidente: Bruno Capitoni Componenti: Alessandro Angelelli, Fabio Bartolacci, Francesco Bigiotti, Bruno Capitoni, Angelo Cappelli, Alessandro Cuzzoli, Giovanni Francola, Francesco Galli, Maurizio Palozzi, Salvatore Serra, Marco Torromacco. Gruppi di maggioranza Popolo della Libertà Bruno Capitoni-capogruppo Fabio Bartolacci Alessandro Cuzzoli Vincenzo Bruni Salvatore Serra Roberto Staccini Fratelli d’Italia Gianluca Mantuano Antonio Fracassini MARCO TORROMACCO Unione dei Democratici Cristiani FRANCESCO BIGIOTTI - Capogruppo FELICE CASINI FRANCESCO GALLI ALFIO MERAVIGLIA Gruppi di minoranza Partito Democratico FEDERICO GRATTAROLA - Capogruppo ALESSANDRO ANGELELLI BENGASI BATTISTI ANGELO CAPPELLI SALVATORE CARAI GEMINI CIANCOLINI MIRCO LUZI MAURIZIO PALOZZI Italia dei Valori - Di Pietro GIOVANNI FRANCOLA Gruppo misto Raffaele Saladino Politiche per il lavoro, Politiche sociali e della terza età, Politiche giovanili, Politiche comunitarie, Formazione professionale, Pubblica istruzione Presidente: Francesco Bigiotti | Vice Presidente: Alfio Meraviglia Componenti: Fabio Bartolacci, Francesco Bigiotti, Bruno Capitoni, Salvatore Carai, Gemini Ciancolini, Antonio Fracassini, Federico Grattarola, Alfio Meraviglia, Raffaele Saladino, Roberto Staccini, Marco Torromacco. Progettazione e manutenzione opere stradali, Pianificazione territoriale, Espropri, Protezione civile Presidente: Salvatore Serra | Vice Presidente: Roberto Staccini Componenti: Fabio Bartolacci, Angelo Cappelli, Giovanni Francola, Francesco Galli, Mirco Luzi, Gianluca Mantuano, Alfio Meraviglia, Maurizio Palozzi, Salvatore Serra, Roberto Staccini, Marco Torromacco. Cultura, Grandi eventi, Edilizia scolastica, Beni culturali Presidente: Roberto Staccini | Vice Presidente: Alessandro Cuzzoli Componenti: Fabio Bartolacci, Francesco Bigiotti, Vincenzo Bruni, Felice Casini, Gemini Ciancolini, Alessandro Cuzzoli, Federico Grattarola, Mirco Luzi, Raffaele Saladino, Roberto Staccini, Marco Torromacco. Ambiente, Energia, Parchi Presidente: Francesco Galli | Vice Presidente: Felice Casini Componenti: Fabio Bartolacci, Bengasi Battisti, Bruno Capitoni, Salvatore Carai, Felice Casini, Francesco Galli, Mirco Luzi, Gianluca Mantuano, Raffaele Saladino, Roberto Staccini, Marco Torromacco. Agricoltura, Caccia e Pesca, Programmazione, Sviluppo economico ed attività produttive, Sportello consumatori, Trasporti e mobilità, URP Presidente: Bruno Capitoni | Vice Presidente: Salvatore Serra Componenti: Alessandro Angelelli, Fabio Bartolacci, Bengasi Battisti, Bruno Capitoni, Salvatore Carai, Felice Casini, Giovanni Francola, Gianluca Mantuano, Alfio Meraviglia, Salvatore Serra, Marco Torromacco. Affari generali e legali, Sport, Turismo, Spettacolo, Patrimonio, Scuola alberghiera Presidente: Antonio Fracassini | Vice Presidente: Roberto Staccini Componenti: Fabio Bartolacci, Bengasi Battisti, Gemini Ciancolini, Antonio Fracassini, Giovanni Francola, Francesco Galli, Federico Grattarola, Gianluca Mantuano, Alfio Meraviglia, Roberto Staccini, Marco Torromacco. Personale, Polizia provinciale, Rapporti con l’università Presidente: Salvatore Serra | Vice Presidente: Alessandro Cuzzoli Componenti: Alessandro Angelelli, Fabio Bartolacci, Francesco Bigiotti, Angelo Cappelli, Felice Casini, Alessandro Cuzzoli, Antonio Fracassini, Maurizio Palozzi, Raffaele Saladino, Salvatore Serra, Marco Torromacco. Provincia di Viterbo Via A. Saffi, 49 01100 | Viterbo Tel/Fax: 0761.313349 www.provincia.vt.it