MONTAGGIO STRUMENTAZIONE TRAIL TECH “VAPOR” SU DRZ

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MONTAGGIO STRUMENTAZIONE TRAIL TECH “VAPOR” SU DRZ
MONTAGGIO STRUMENTAZIONE TRAIL TECH “VAPOR” SU DRZ-400-SM (K7)
Per il montaggio sono necessari un discreto set di attrezzi da officina, un trapano con
punta da 3 / 3,5mm, morsetti per cavi elettrici 1,5mmq, nastro adesivo, fascette di
plastica. Se disponibile, è meglio mettere la moto su un supporto centrale stabile invece
che lasciarla sul cavalletto laterale (io ne uso uno artigianale, ricavato da un cric a
pantografo per auto modificato).
Per installare tutte le parti del kit, bisogna “spogliare” completamente la moto, togliendo
anche serbatoio benzina e mascherina.
Attenzione nello smontare
il serbatoio, è fissato solo
dalle 2 viti sotto alla sella,
e poi è infilato su 2
tamponi di gomma sui
fianchi.
Prima di estrarlo dal
telaio, bisogna prima
togliere il tubetto della
benzina (meglio chiudere
l’estremità con un
bulloncino M8 e la
fascetta) e i tubetti
collegati al condotto in
depressione
Procedere poi a
scollegare tutti i cavi
elettrici dal cruscottino
originale, quindi togliere
il cavo di rinvio del
contakm. Dopo averlo
tolto, chiudere il “buco”
che rimane nel mozzo
con l’apposito tappo di
gomma in dotazione
con il Vapor (si monta a
pressione), poi fissarlo
con la vite originale del
DRZ. Si può poi togliere
dal parasteli il supporto
del cavo originale,
rompendo i 2 piccoli
rivetti con il trapano.
Dopo aver tolto la strumentazione originale, montare il Vapor con la staffa in dotazione
della dashboard con le spie. Per un posizionamento ottimale, la staffa originale in alluminio
va modificata, altrimenti il Vapor appare troppo basso rispetto al manubrio. Io l’ho
modificata “appiattendo” la piega originale con l’aiuto di una morsa da banco e di una
pinza, quindi ho applicato una nuova piega più in alto possibile (attenzione a non
esagerare con la forza per non creare crepe nell’alluminio, fare le operazioni di piegatura
gradualmente). Come risultato finale la staffa apparirà un po’ rovinata superficialmente,
ma poi tanto il tutto rimarrà perfettamente nascosto. Mettendo dei cartoni o dei pezzi di
legno sulle ganasce della morsa si riducono comunque al minimo i segni della forzatura.
Ora possiamo installare i sensori della temperatura e del contagiri:
Attenzione a non
serrare troppo il
sensore di temp.
perché si potrebbe
rompere. Il filo del
contagiri si può
collegare direttamente
al cavetto bianco che
parte dalla bobina per
dare il segnale alla
CDI, basta sdoppiare
il terminale del cavo
con un morsetto o con
un rubacorrente.
Anche il cavo di
massa è comodo
perché c’è un
terminale con un
bulloncino proprio
vicino alla bobina.
Colleghiamo adesso le spie del Vapor, come da tabella:
Mappa fili spie DRZ-400-SM (K7)
SPIA
Folle
Abbagliante
Frecce (Dx)
Frecce (Sx)
Temp.acqua
Filo (-)
blu/nero
bianco/nero
bianco/nero
bianco/nero
verde/nero
Filo (+)
verde/arancio
giallo/nero
verde
nero
verde/arancio
Nota: la spia del folle e della temp. acqua hanno il cavo (+) in comune, l’attivazione della
spia viene eseguita sul cavo di massa. Il bulbo temperatura lato dx radiatore chiude il
contatto tra il filo bianco/nero - verde/nero; l’interruttore del folle chiude il contatto
bianco/nero - blu/nero.
Le altre spie hanno la massa (-) in comune, sul filo bianco/nero. Le frecce hanno un’unica
spia, ci sono 2 diodi integrati nel blocchetto spie per azionarla sia con segnale Dx che con
segnale Sx.
Collegamenti con spie Vapor
SPIA
Folle
Abbagliante
Freccia (Dx)
Freccia (Sx)
Filo (-)
blu/nero
bianco/nero
bianco/nero
bianco/nero
Filo (+)
verde/arancio
giallo/nero
verde
nero
Per l’alimentazione elettrica del Vapor, non serve portare i fili fino alla batteria: ci sono
disponibili i cavi dello strumento originale del DRZ, possiamo anche scegliere se collegarlo
in modo che sia sempre acceso, oppure con alimentazione sotto chiave (che io preferisco,
così quando giro la chiave si spegne subito l’illuminazione LCD e non rimane accesa
inutilmente per 20 min):
Cavetto rosso: (+) alimentazione diretta
Cavetto arancione: (+) alimentazione sotto chiave
Cavetto bianco/nero: (-) massa
Nota: i cavi originali delle spie del
Vapor hanno i cavi di massa
(verde, nero) in comune a due a
due; per il collegamento con i fili
originali del DRZ invece bisogna
lasciare la spia del folle con una
massa
indipendente,
ovvero
bisogna tagliare il filo verde della
spia del Vapor e collegarlo al filo
blu/nero del DRZ. La spia della
temp. acqua è superflua perché ci
sono già i led incorporati (giallo /
rosso) nel Vapor, collegati al
sensore di temperatura.
Montaggio sensore contakm / tachimetro
Questa è la parte più delicata e laboriosa: bisogna fare un forellino da 1/8” (ovvero 3,2
mm, può andare bene una punta da 3 o da 3,5) sul supporto della pinza, come da foto.
Posizionare prima il sensore con la mano, segnare il foro con un pennarello, poi togliere il
bullone alto del supporto e allentare quello basso (per spostare la pinza in fuori in modo
da arrivarci bene con il trapano). Fissare il sensore con la vite in dotazione; meglio
aggiungere anche una rondella. Dei magneti in dotazione, quello che serve a noi è quello
sfuso; per fissarlo si potrà usare un collante adeguato: io ho usato il volgarissimo Attack,
tanto essendo lontano dalla pista frenante non si dovrebbe surriscaldare, sarebbe però
meglio mettere un mastice apposito per alte temperature.
Prestare attenzione al passaggio del cavo del sensore di fianco al tubo del freno:
purtroppo il filo originale del Vapor è un po’ corto e non si “sposa” bene con il passaggio
del tubo freno: per avere la giusta lunghezza nella zona del manubrio (in modo che il filo
non si “tiri” durante l’escursione della forcella), è necessario fare un percorso più corto
possibile tra la pinza freno e il parastelo della forcella. Attenzione anche a non mettere
fascette nella zona che scorre durante l’affondamento della forcella.
Ecco infine come appare il gruppo così montato sulla moto