Progetto MBORO: una prospettiva concreta di lavoro in Senegal

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Progetto MBORO: una prospettiva concreta di lavoro in Senegal
Si può contribuire alla realizzazione del progetto con versamenti su
• c/c bancario intestato a ALE G. COOPERAZIONE
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Lomagna
IBAN IT92 F056 9651 4500 0000 2476 X08
• c/c bancario intestato a Associazione Senegalesi di Lecco
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Lecco
IBAN IT45 Z056 9622 9000 0000 4438 X16
Per informazioni:
collaborare con enti pubblici, sindacati e associazioni di volontariato
per iniziative a favore del Senegal;
promuovere gemellaggi fra scuole primarie senegalesi e italiane;
sostenere e promuovere nel lecchese manifestazioni di solidarietà a
carattere culturale.
Collaborazione tra le due
associazioni
L’associazione ALE G. e l’Associazione Senegalesi di Lecco e provincia
vantano, a partire dall’anno 1999, una stretta e proficua collaborazione
sui seguenti temi di comune interesse:
l’inserimento scolastico e sociale dei bambini e dei ragazzi immigrati
nella zona meratese e casatese della provincia di Lecco;
l’inclusione sociale delle famiglie immigrate, attraverso la gestione
di “sportelli immigrati” e l’organizzazione di corsi di lingua e cultura
italiana, rivolti in particolare alle donne immigrate;
la realizzazione di piccoli progetti di cooperazione a favore di comunità
del Senegal.
I progetti realizzati negli scorsi anni sono:
a) anno 2001, progetto Khaleyi: fornitura di attrezzature mediche e di
arredi che hanno consentito la realizzazione dei reparti di maternità in
Associazione ALE G.
Via Magenta 13d, 23871 Lomagna (Lc)
tel. 039 9278141 fax 039 5303231
Email: [email protected]
Associazione Senegalesi
di Lecco e provincia
Via Besonda 11, 23900 Lecco
tel. 347 8128557
Email: [email protected]
Progetto MBORO:
una prospettiva concreta di lavoro in Senegal
Per chi vuole contribuire
Il Comitato Lecchese per la Pace
e la Cooperazione tra i Popoli,
sul bando 2008, ha ammesso a
contributo questo progetto. Il
progetto è stato presentato da due
associazioni lecchesi: l’associazione
ALE G. di Lomagna e l’associazione
Senegalesi di Lecco e provincia.
due Centri Medici in Senegal: a Fith Mith (periferia di Dakar) e Keur Samba
Kane (un villaggio all’interno del Senegal);
b) anni 2003 e 2004, progetto Betenty: sostegno alla costituzione di un
Fondo di Risparmio e Credito gestito dalle donne di Betenty in Senegal;
c) anno 2004, progetto Estate a Dakar: organizzazione del viaggio e
del soggiorno estivo per un gruppo di bambini/e senegalesi residenti sul
territorio lecchese, allo scopo di conoscere le tradizioni, i valori, le radici
senegalesi;
d) anno 2005, progetto Baobab: sostegno alla scuola primaria di Baobab
(Dakar, Senegal) attraverso la realizzazione di una mensa e di una biblioteca
e la fornitura di materiale didattico.
Senegal
AFRICA
lavoratore senegalese ha esplicitato l’intenzione di mettere a disposizione
(per un progetto) un pezzo di terreno agricolo di sua proprietà nel villaggio
di Darou Khoudoss (vicino alla cittadina di Mboro, Dipartimento di Thies,
Senegal): la superficie del terreno messa a disposizione è di 3 ettari.
Il progetto prevede le seguenti azioni:
• gli investimenti necessari per iniziare un’attività agricola sui 3 ettari
di terra fertile, in grado di dare un lavoro a un gruppo di giovani e di
consentire un reddito adeguato;
• la costituzione di una cooperativa di giovani finalizzata alla lavorazione
della terra;
• l’avvio della coltivazione di ortaggi con la vendita dei prodotti sui
mercati locali;
Perché questo progetto?
Se stiamo al dato dell’indice di sviluppo umano (rapporto Annuale 2007
UNDP) sembra proprio che centinaia e centinaia di progetti di cooperazione
a favore del Senegal non abbiano inciso sulle reali condizioni di vita della
popolazione senegalese: infatti il Senegal risulta tra i Paesi poveri, al 156°
posto rispetto ai 177 Paesi considerati.
Un altro progetto allora, in aggiunta ai tanti altri promossi da ong
(organizzazioni non governative) e associazioni?
A prima vista si; ma la caratteristica del progetto vuole essere quella di
provare la carta dei diretti interessati, dei senegalesi.
Il progetto infatti vede come protagonisti l’associazione che riunisce
i senegalesi residenti nella provincia di Lecco e la comunità di un piccolo
villaggio rurale del Senegal. La presenza dell’associazione ALE G. è al servizio
di queste due realtà.
Nei contenuti il progetto intende essere l’avvio di un percorso difficile ma
possibile: la dimostrazione che un gruppo di giovani può pensare al proprio
futuro di vita senza dover abbandonare la campagna per andare nella grande
città o per emigrare in un altro Paese.
Una recente canzone di successo in Senegal dal titolo “Nostra piroga”
dice “Mi avevate promesso che avrei avuto un lavoro. Mi avevate promesso
che non avrei avuto più fame……In verità fin qui non ho visto niente, ecco
perché ho deciso di fuggire, ecco perché me ne vado in piroga. Lo giuro! Non
posso restare qui un secondo di più”.
I giovani crescono con l’illusione che nella capitale Dakar e, ancor di più
nei Paesi europei, ci sia la possibilità di una vita facile, con i soldi a portata di
mano e con i beni della società consumistica a disposizione.
Salvo poi vivere sulla propria pelle la delusione dei sogni infranti e, in
molti casi, la disperazione.
Il progetto in sintesi:
Di fronte al dramma dell’immigrazione clandestina e dei suoi morti, di
fronte al mito dell’Europa la comunità senegalese della provincia di Lecco
ha maturato l’idea di “fare qualcosa”: per far conoscere le reali condizioni di
vita in Italia e per mostrare che, con una fatica simile a quella che comporta
l’emigrazione, è possibile avere un lavoro in Senegal e costruirsi un progetto
di vita.
Questa idea ha assunto i contorni di un progetto nel momento in cui un
• la scelta di una coltivazione con l’utilizzo dei concimi naturali, con
la verifica della situazione senegalese rispetto al “metodo biologico”:
riconoscimento, tutela, relativi spazi di mercato;
• il collegamento stretto con le scuole della zona di Mboro, con
l’organizzazione di visite guidate per mostrare una prospettiva di vita
concreta, per rivalutare alcuni valori e per sfatare le possibili illusioni della
vita nella capitale Dakar o in altri Paesi;
• la verifica dei risultati e la definizione dello sviluppo dell’attività di
orticoltura.
Gli ortaggi che saranno coltivati e venduti sui mercati locali sono:
patate dolci, zucchine, cipolle, cetrioli, carote, peperoncino.
Costi e fonti di finanziamneto
Il costo previsto è di € 31.900,00, con la seguente suddivisione:
• € 14.700,00 per investimenti: realizzazione pozzo, vasche, sistema
irrigazione, pompa, attrezzi, piccolo furgone, affitto magazzino
• € 11.000,00 per personale: coordinatore, esperto agricolo, un gruppo
di giovani coltivatori
• € 4.000,00 per inizio attività di coltivazione: uso trattore, acquisto
sementi e concime, materiale per la raccolta, carburante
• € 2.200,00 per altre attività: costituzione cooperativa giovani,
materiale informativo, rapporto con scuole di Mboro
Le fonti di finanziamento previste sono le seguenti:
• Associazione Senegalesi di Lecco e provincia € 7.000,00 (compreso
affitto terreno)
• Comunità di Darou Khoudos € 2.000,00
• Associazione ALE G. € 3.000,00
• Vendita dei prodotti orticoltura (prima campagna) € 4.900,00
• Contributo Comitato Lecchese Pace e Cooperazione € 15.000,00
Tempi
Nel mese di settembre 2008, con degli incontri diretti (a Dakar e a
Mboro) tra i protagonisti del progetto, sono state programmate le diverse
attività che si svilupperanno a partire dal mese di ottobre 2008 e fino al
mese di agosto 2009.
Al termine del progetto la cooperativa dei giovani diventerà la
protagonista dell’attività economica di coltivazione e di vendita degli
ortaggi.
I promotori
ASSOCIAZIONE ALE G.
Nata nel 1997 e con oltre 300 soci, l’associazione ALE G. promuove e
realizza iniziative per essere “dalla parte dei bambini”, con particolare
attenzione ai bambini immigrati e alle loro famiglie.
Le principali attività sono:
• supporto all’inserimento scolastico e sociale dei bambini immigrati e
delle loro famiglie
• supporto alle famiglie immigrate
• solidarietà a favore di bambini di altri Paesi
L’associazione è iscritta al Registro nazionale “Enti a favore degli
immigrati”, al Registro regionale del volontariato della Lombardia, al
Registro regionale associazionismo familiare della Lombardia.
Ha gestito e sta gestendo diversi progetti finalizzati all’inserimento
scolastico dei bambini immigrati (facilitazione linguistica, mediazione
culturale, sostegno alle attività extra-scolastiche, sportello insegnanti,
animazione interculturale) e all’inserimento sociale delle famiglie immigrate
(sportello famiglia, corsi di lingua italiana
per donne immigrate, corsi di informatica,
spazio per vestiti e attrezzature per
bambini).
Nel dicembre 2004 ha ricevuto
un riconoscimento dalla Regione
Lombardia all’interno del “Premio
per la pace 2004”.
ASSOCIAZIONE SENEGALESI DI
LECCO E PROVINCIA
L’associazione svolge attività
di diffusione della cultura
senegalese
nella
società
italiana.
Nata nel 1990 per iniziativa
delle prime famiglie senegalesi
immigrate nella provincia
lecchese, l’associazione conta
oggi oltre 350 iscritti.
Le attività si possono così
riassumere:
aiutare
i
cittadini
senegalesi che vivono e
lavorano nella provincia di
Lecco nel loro percorso di
inserimento
(documenti,
lavoro, casa, rapporto con
Enti, etc.)