Titolo del progetto Finalità e obiettivi di apprendimento Descrizione

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Titolo del progetto Finalità e obiettivi di apprendimento Descrizione
XII ISTITUTO COMPRENSIVO DI B.GO FAITI
Titolo del progetto
LUDOPRATEMATICA - Pratichiamo matematica giocando
Docenti Campoli Francesca, D’Incertopadre Luciana, Faustinella Elisa, Micoli Maria,Vartolo Fiorella,
Viola Giovanna.
Finalità e obiettivi di apprendimento
Il Progetto LUDOPRATEMATICA si poggia sulla dimensione ludica della matematica e si propone di:
a) stimolare negli alunni la consapevolezza che la matematica è l’espressione numerica di situazioni
quotidiane e problemi pratici a cui trovare soluzioni.
b) valorizzare il contributo che il gioco matematico è in grado di recare alla maturazione delle risorse
cognitive, affettive e relazionali degli alunni, alla loro creatività e all’appropriazione di competenze
matematiche specifiche per la classe di riferimento;
c) promuovere atteggiamenti di curiosità e di riflessione, valorizzare la consapevolezza degli apprendimenti
e sviluppare attività di matematizzazione;
d) incoraggiare la pratica laboratoriale nell’insegnamento della matematica;
e) favorire l’approccio interdisciplinare ai contenuti matematici;
f) sviluppare dinamiche relazionali per lavorare in gruppo;
Ciascun docente aderente al progetto:
1. sceglierà uno o più obiettivi del curricolo di matematica, che ritiene significativo per il raggiungimento
di uno dei traguardi prefissati.
2. progetterà uno o più giochi matematici che concorrano al raggiungimento degli obiettivi di cui al punto
1 e del traguardo di competenza ad essi associato. I giochi possono consistere in un oggetto concreto, in una
situazione pratica o in un’attività - gioco.
È da privilegiare l’uso di materiali poveri o facilmente disponibili, come ad es. materiale di recupero, ma
anche materiale strutturato;
3. realizzerà tali giochi con la collaborazione attiva degli alunni;
4. predisporrà una scheda – gioco;
5. utilizzerà il gioco inserendone l’uso nel percorso didattico della classe;
6. predisporrà opportuni test per monitorare i risultati.
Descrizione sintetica
La nostra scuola ha sentito la necessità di dare luce e vivacità alla matematica, cercando di sfatare l’opinione
comune di materia astratta e concettuale, quindi, ostica. Vi è poi l’esigenza di produrre la continuità del
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percorso matematico giungendo così alla realizzazione di un curriculo verticale che unisca i tre segmenti
della nostra scuola: infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Il nostro progetto è chiamato Ludopratematica, poiché è fondato sulla dimensione pratica e ludica della
matematica.
Contenuti e metodologia
Metodologia laboratoriale attraverso l’attivazione di laboratori per la realizzazione di giochi matematici;
Progettazione di giochi matematici e la loro conseguente sperimentazione didattica con gli alunni.
Ciascun docente aderente al progetto:
1. sceglierà uno o più obiettivi del curricolo di matematica, che ritiene significativo per il raggiungimento
di uno dei traguardi prefissati;
2. progetterà uno o più giochi matematici che concorrano al raggiungimento degli obiettivi di cui al punto
1 e del traguardo di competenza ad essi associato;
3. realizzerà tali giochi con la collaborazione attiva degli alunni;
4. predisporrà una scheda – gioco;
5. utilizzerà il gioco inserendone l’uso nel percorso didattico della classe;
6. predisporrà opportuni test per monitorare i risultati.
I contenuti sono:
 Analogie, differenze e relazioni, completamento di immagini;
 Giochi motori in palestra (percorsi, staffette,…);
 Rime ed anagrammi (riferimenti al concetto di successione e all’insiemistica: desinenza = insieme
complementare);
 Indovinelli, invenzione di conte e filastrocche inerenti le quantità numeriche;
 Parole crociate;
 Verbalizzazione delle attività;
 Classificazione delle parole in base al numero delle sillabe;
 Situazioni problematiche;
 Classificazione di numeri, figure ed oggetti;
 Calcoli mentali;
 Previsioni sui risultati di un’operazione;
 Regolarità e sequenze;
 Utilizzo di connettivi logici;
 Grado di probabilità di un evento;
 Percorsi pratici e grafici;
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 Figure scomposte;
 Simmetrie;
 Tabelle e grafici;
 Costruzione di ragionamenti;
 Isoperimetria, equiestensione, aree minime (spago, geopiano, cartoncino: lavorando con
rettangoli isoperimetrici);
 Rapporti, proporzioni ed armonia (analisi di alcuni rapporti del proprio corpo, come testa e resto del
corpo, busto e resto del corpo, … , ricerca delle regolarità, raccolta dati in tabella e rappresentazione
grafica. Mezzi: metro, carta millimetrata… foto dei ragazzi e di statue);
 Il club di Pitagora (dimostrazioni del famoso teorema con costruzione di modelli in cartoncino,
legno, plexiglas ed altro);
 Pigreco (circonferenza e cerchio, poligoni inscritti e circoscritti);
 Tartaglia (quadrato e cubo di un binomio, dimostrazioni geometriche in cartoncino, in legno, in
plexiglass..);
 Geosolida (costruzione dei poliedri in cartoncino, in plastica flessibile, ..).
Valutazione
Registrazione di osservazioni dei lavori di gruppo e lavori individuali documentati, valutazione formativa
dei processi cognitivi, relazione sui risultati raggiunti.
Ricadute del progetto.
Aspetto linguistico. Giocando con le parole e i numeri i bambini avranno modo di arricchire il proprio
lessico, imparando ad apprezzare il linguaggio specifico e ad utilizzare registri diversi.
Aspetto cognitivo. Inventare giochi linguistici e matematici permetterà di sperimentare il gioco della
creatività, della fantasia conoscendo anche tecniche nuove e stimolando l’atteggiamento attivo e produttivo.
Aspetto metacognitivo. Considerare il processo messo in atto, durante la costruzione dei giochi riflettendo
sui percorsi personali di ognuno permette di acquisire intuizione e razionalità.
Aspetto multimediale. Il ricorso alla tecnologia sarà un supporto all’attività svolta, offrendo l’opportunità
di creare “oggetti aperti” e modificabili nel tempo, esportabili altrove e ampliabili a seconda di linguaggi
espressivi differenti.
Aspetto relazionale. L’intero percorso favorirà la socializzazione, l’integrazione e l’inclusione di alunni in
situazione di disagio. Grazie alla cooperazione tra gli alunni, si potranno contenere eventuali situazioni di
prevaricazione e bullismo, a tutto vantaggio dell’accettazione di ciascuna individualità.
Prodotto finale
I giochi possono consistere in un oggetto concreto, in una situazione pratica o in un’attività - gioco.
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Produzione di schede gioco. La scheda gioco sarà prodotta dall’insegnante secondo i criteri ritenuti più
consoni al contesto in cui opera (ordine scolastico) e conterrà, quindi, progettazione-descrizione-modalità e
fasi di realizzazione- regole ed immagini.
La documentazione del lavoro potrà essere raccolta per permetterne la riproduzione in un altro contesto
didattico o, anche, per avviare la realizzazione di una biblioteca di giochi matematici interna all’Istituto.
I docenti aderenti al progetto potranno decidere di allestire una mostra esplicativa del percorso a fine anno.
Interventi esterni
Tempi
Il percorso ha validità triennale
Spazi
Aula, palestra, giardino scolastico, laboratorio informatico.
Materiali
Materiale di facile reperibilità. Cartoncino e altra cancelleria. È da privilegiare l’uso di materiali poveri o
facilmente disponibili, come ad es. materiale di recupero. Si può utilizzare anche materiale strutturato.
Borgo Faiti, 7 settembre 2015
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