Il Punto Franciacorta

PROSSIMA USCITA 12 MAGGIO
APRILE 2016 - N°
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mensile
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Direttore Responsabile: Matteo Salvatti. Supplemento LXXXI anno VIII n°4. Autorizzazione Tribunale di Brescia n° 36/2009 del 30 Giugno 2009. Direzione – Redazione – Amministrazione – Pubblicità: Omnia
Editore di Matteo Salvatti, Via Castello 17, 25050 Rodengo Saiano (Bs). Tel. e Fax: 030-611529.
E-mail: [email protected] –Web: www.giornaleilpunto.com – Stampa: Tipolitografia Pagani, Passirano
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Noi scriviamo le note,
Voi siete la nostra musica.
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onfesso che fatico a comprendere
molti educatori e sono consapevole
che turberò qualcuno con queste parole,
ma provate a incontrare un bambino nel
momento in cui pronuncia la parola "voglio". Subito, nemmeno avesse proferito
la più turpe delle bestemmie, si precipiterà un adulto a redarguirlo con piglio
deciso: "Eh, no! Non si dice voglio!". Il
vocabolo più terrificante, guai a chi lo
pronuncia. A me questo fa rabbrividire. Sì, perché il guaio di questa società è proprio questo: la gente non vuole
più niente. Io mi spavento se mio figlio
"non-vuole" non se vuole. Volere qualcosa significa avere interessi, significa
manifestare voglia di vivere, creatività
e conseguentemente lottare per ottenere. Nulla è più odioso del "boh!" onnipresente nel vocabolario di una prateria
di automi sbrindellati, clandestini a se
stessi e ostaggi del proprio nulla.
erto, bisogna comprendere la differenza tra il "voglio" e il "dammi".
E' legittimo, anzi, positivo che si abbia
una "volontà" e non si viva da persone
"in-volontarie" altro è pretendere che altri la soddisfi.
a perché condannare chi si incaponisce con il "voglio" e suggerirgli
un più morigerato "vorrei, mi piacerebbe"?. No, è bene che un bambino, un
adolescente, un adulto urlino "voglio".
Non è che desidererei, no, lo voglio
proprio. Perché se vagamente mi darebbe soddisfazione, beh, se anche non lo
raggiungo poco male. E va da sé che mi
impegnerò fino a pagina tre per raggiungere quell'obiettivo. Se invece lo voglio
testardamente allora farò l'impossibile.
Ovidio già asseriva addirittura che è
troppo poco volere, bisogna desiderare
ardentemente per raggiungere la meta.
Sgridando il bambino che bercia "voglio", di colpo, si fan passare due concetti. Il primo: non sai quello che dici,
quello che tu reputi importante in realtà
non lo è. Secondo: quello che vuoi è al
di sopra delle tue possibilità, devi rinunciare. Wow! Bella botta di autostima, il
viatico per il Prozac.
hi non ricorda l'Alfieri e il suo volli,
sempre volli, fortissimamente volli? Il fatto è che tutto quanto si vuole sta
dall'altra parte della paura, mentre noi
siamo iper-fobici, perché (specialmente
i più giovani), cresciuti con genitori che,
sostituendosi in tutto ai figli secondo
la segnaletica dell'ingresso libero/tutto omaggio, han tolto loro i più grandi
doni dell'esistenza: la possibilità di sperare, di desiderare, di sognare. Abituati
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i vizi e gli sfizi, questi si trovano spaesati
e terrorizzati laddove dovrebbero agire in
prima persona, salvo ninnarsi nei "mannaggia" postumi piuttosto che "maneggiare" antecedentemente la consistenza dei
sogni.
' allarmante in questo contesto constatare quanto le persone gettino la
spugna facilmente al balenarsi della più
corpuscolare delle difficoltà, proprio perché se non coincide a livello temporale il
mio volere con la sua realizzazione, allora
lascio perdere. Si rinuncia alle gioie della
vittoria se la partita impone un combattimento anche aspro, pesante, protratto nel
tempo. Non è difficile accorgersi quanto
vincano infatti i più determinati e i più
persistenti e non i migliori. La storia è
piena di esempi in questo senso: basti
pensare ad Alessandro il Macedone che se
la prendeva addirittura col padre perché,
a suo dire, conquistava troppo e non gli
avrebbe lasciato modo di poter diventare
il padrone del mondo: oggigiorno il paparino avrebbe "intestato" i regni al figlio
e avrebbe spifferato agli amici che aveva
fatto tutto da solo, il giovincello.
n letteratura troviamo Georges Duroy
di Bel Ami di Maupassan che da ordinario impiegato alle ferrovie diventa, con
la forza di volontà, uno degli uomini più
influenti di Francia.
ome sempre, purtroppo, vi è anche
l'estremo opposto, altrettanto pericoloso. E' quello di chi, a testa bassa, si
incaponisce senza sentir ragioni su piani
e convinzioni oggettivamente infattibili,
senza il buonsenso e il realismo che imporrebbe di non intestardirsi su mete troppo elevate. E' la trasposizione moderna del
mito di Sisifo, condannato a spingere una
enorme pietra da terra fino alla cima del
monte, fino a quando, arrivato alla meta, il
masso rotolava giù e lui doveva ricominciare da capo, così per sempre. Perché un
conto è, come Lincoln, voler mettercela
tutta per migliorare il proprio Paese e lottare per farcela, altro sono le velleità folli
di quel ragazzo che faceva l'imbianchino
e di nome si chiamava Adolf che a tutti i
costi voleva un riscatto personale, senza
voler sentire ragioni e ascoltare nessuno.
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Notizie
dall’Amministrazione
Comunale
Iscrizioni servizio
prescuola e refezione
scolastica A.S. 2016/2017
PAGINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
GIOVANNI COCCOLI
ASSESSORE ALLA PROMOZIONE DEL TERRITORIO,
AMBIENTE, ECOLOGIA E AGRICOLTURA
Sono aperte le iscrizione per il servizio prescuola
e refezione scolastica relativo all’anno scolastico
2016/2017. Le domande si raccolgono presso l’ufficio
pubbica istruzione entro il 15/04/2016 utilizzando il
modulo, scaricabile dal sito del comune:
http://www.comune.gussago.bs.it/
Invito al rispetto di piccole
differenze che fanno
la differenza
Invitiamo tutti i cittadini a rispettare gli orari di esposizione
dei sacchetti e dei contenitori dei rifiuti, come da orari
sotto riportati, questo rende più decoroso il nostro paese
oltre ad evitare problemi di intralcio dei marciapiedi.
GLI ORARI DA RISPETTARE SONO: DALLE ORE
21.00 DEL GIORNO PRECEDENTE AL RITIRO FINO
ALLE ORE 6.00 DEL GIORNO DEL RITIRO.
p4
Piccole e grandi opere per un paese piu’ ordinato
Come si sarà potuto notare in queste ultime settimane, il
Comune ha dato il via a molti lavori riguardanti soprattutto
le strade di Gussago, lavori che vedono la riqualificazione
di numerosi tratti di marciapiedi, (molti sono stati rifatti nel
mese di novembre 2015), la riqualificazione del parcheggio
di via Forcella, il nuovo ingresso viabilistico di Ronco
per favorire l’accesso alla Farmacia Comunale, oltre al
completamento del primo stralcio del nuovo impianto di
illuminazione pubblica e la sistemazione del tratto di strada
che porta alla frazione di Civine, dove si era creato un dissesto
che avrebbe potuto causare un cedimento della strada stessa.
Ma non finisce qui. Nei prossimi mesi si darà corso anche
ad altri interventi, in particolare al rifacimento delle pareti
esterne della sala Civica C. Togni, ai lavori di sistemazione
dei cimiteri, prima dell’estate installeremo altri giochi nuovi
sia nei parchi del territorio che nelle scuole materne statali.
Inoltre durante l’estate si interverrà anche per riqualificare
e rendere più sicure le nostre scuole, in particolare la scuola
media A. Venturelli e a giugno partiranno anche i lavori per
la riqualificazione dell’Illuminazione Pubblica (secondo
OPERA
Marciapiedi e asfalti
Strada Civine
Farmacia e parcheggio di via forcella
Sala civica C.Togni
Illuminazione Pubblica primo lotto
Illuminazione Pubblica secondo lotto
COSTI €
218.503,58
30.434
47.174,96
31.647,17
279.225,75
1.000.000
Cimiteri
47.760,73
Videosorveglianza
50.000
Giochi
40.000
TOTALE
1.744.746,19
stralcio che prevede la sostituzione di 1400 corpi illuminanti
). Stiamo inoltre progettando l’impianto di videosorveglianza
come annunciato su queste pagine alcuni mesi fa. Ma quanto
costa tutto questo? Qui sotto riportiamo una tabella che
mostra quanti soldi si spenderanno.
FONTE DI FINANZIAMENTO
TEMPI
avanzo di amministrazione
lavori in corso
oneri di urbanizzazione
lavori conclusi
monetizzazioni
lavori conclusi
avanzo di amministrazione
lavori a maggio o giugno
avanzo di amministrazione
lavori conclusi
avanzo di amministrazione
lavori a maggio o giugno
avanzo di amministrazione e
lavori a maggio
contributo compensativo aggiuntivo
alienazioni
lavori in estate
avanzo di amministrazione
installazione a maggio
o giugno
Tanti eventi per promuovere 1 maggio 2016
il territorio e la sua comunità
Gussago uno dei paesi più belli della provincia di Brescia,
Gussago uno tra i paesi più vivi e vivaci, dove difficilmente
c’è un week end senza un evento (spesso anche più di uno),
eventi culturali, sportivi, enogastronomici, associativi.
A Gussago non ci si annoia mai. Spesso si sente dire che
Gussago è un paese festaiolo, quasi come se il “far festa” fosse
uno spreco di risorse, una non priorità . L’Amministrazione
comunale non manca di proporre iniziative o sostenere
le realtà che organizzano eventi, credendo fondamentale
questa vivacità, questo entusiasmo. Il momento non è
certo dei migliori, la crisi non molla ma nonostante tutto,
riteniamo tutto questo una grande ricchezza, un valore
aggiunto che può sicuramente contribuire a tenere insieme
una comunità, una comunità che è un insieme di tante realtà:
le associazioni sportive, culturali, educative, di volontariato,
le parrocchie, gli oratori, le imprese, i commercianti, i
cittadini (bambini, giovani, anziani). Oggi più che mai
è importante incontrarsi, conoscersi, creare una vera e
propria rete sociale che permette forse di attenuare un po’
l’individualismo che ha imperversato negli ultimi anni, e di
ritrovare un briciolo di sana solidarietà. un ulteriore aspetto
che non va sottovalutato è che portare gente nel nostro
territorio è una grande opportunità per tutte le nostre attività
commerciali e produttive. Esse sono il motore vero del
nostro sistema economico, capace di creare quella ricchezza
diffusa che sostiene, in una comunità locale, una qualità
della vita buona. Dietro ognuna di queste attività ci sono
tante famiglie (moltissime gussaghesi) che lavorano: ecco
perché è importante l’impegno di un’amministrazione a far
sì che la promozione del territorio passi anche attraverso i
numerosi eventi che si susseguono. Non a caso il 12 marzo
in piazza sono state effettuate le riprese per la trasmissione
RICETTE ALL’ITALIANA in onda su rete4, così come non
è un caso se la 1000 MIGLIA quest’anno (22 maggio), oltre
che a passare da Gussago, si fermi proprio qua per gustare
lo Spiedo De.Co di Gussago. Oltre a questi 2 importanti
appuntamenti ne seguiranno molti altri: invitiamo tutti
a tenersi aggiornati e a partecipare perché vivere in
un paese vuol dire farne parte e promuovere il nostro
territorio è un vantaggio per tutti.
Novita’ per il centro di raccolta rifiuti comunale
CONSIGLIERE INCARICATO AI SERVIZI LOCALI ROMANO ROBERTO
Nel corso del 2016 il centro di raccolta rifiuti comunale
(chiamato anche impropriamente isola ecologia o peggio
discarica) subirà alcuni lavori di ristrutturazione finalizzati
a migliorare il controllo degli accessi da parte degli utenti
aventi diritto. Verrà ampliato l’ingresso spostando la
recinzione verso l’esterno e verrà installato un sistema di
controllo degli accessi mediante sbarre mobili in entrata
ed in uscita. Per entrare al centro sarà necessario per i
privati cittadini strisciare la propria tessera CRS (Carta
Regionale dei Servizi) che consentirà l’accesso alzando la
sbarra solo nel caso il titolare della tessera sia un cittadino
residente nel Comune di Paderno Franciacorta e che quindi
abilitato all’ingresso. Le aziende avranno un tesserino
magnetico personalizzato rilasciato solo alle aziende che
pagano la Tassa Rifiuti (TARI). In uscita la sbarra si aprirà
automaticamente senza necessità di strisciare la tessera.
Inoltre verrà installata una telecamera per il controllo di
eventuali atti vandalici o illeciti abbandoni di rifiuti.
Il controllo degli accessi consentirà di evitare l’utilizzo
improprio del centro di raccolta da parte di cittadini non
residenti o aziende non autorizzate. Il conferimento dei
rifiuti presso il centro di raccolta rifiuti comunale è, e
rimarrà, completamente gratuito per tutti gli utenti che già
pagano la tariffa rifiuti. E’ comunque obbligatorio conferire
al centro sempre rifiuti il più possibile differenziati in
modo da minimizzare la parte di rifiuti indifferenziata.
E’ in fase di redazione il nuovo regolamento di gestione
dei rifiuti urbani che verrà discusso in Commissione
Ecologia e quindi approvato dal Consiglio Comunale. Il
costo dell’investimento necessario a realizzare le opere
verrà suddiviso in due anni e caricato sul costo della
Tariffa Rifiuti. Questa non è una scelta ma un’imposizione
normativa che definisce che qualunque spesa riguardante
la gestione dei rifiuti debba essere sostenuta dall’introito
proveniente dalla tariffa. Ciò comporterà un aumento del
costo pari a circa il 5% per anno, ma per soli due anni.
Naturalmente tale aumento potrà essere compensato dalla
riduzione del rifiuto indifferenziato conferito presso il
centro e dalla migliore differenziazione del rifiuto stesso,
ma ad oggi non è possibile stimare questi risultati in
anticipo. Da evidenziare che l’orario di apertura del Centro
di raccolta rifiuti comunale è stato ampliato aggiungendo
un’ulteriore giornata d’apertura (il lunedì mattina):
ORARIO INVERNALE/ESTIVO
lunedì 9.00-12.00
martedì 9.00-12.00
mercoledì chiuso
giovedì 14.00-17.00
venerdì chiuso
sabato 9.00-12.00 | 14.00-17.00
domenica chiuso
Si ricorda che presso il centro di raccolta è presente un
contenitore dell’umido ed è stato attivato nel 2015 il
cassone per le raccolta delle plastiche diverse ed inoltre
sul territorio c/o parcheggio di via Marcolini è presente il
contenitore degli olii vegetali.
comune di
PADERNO
FRANCIACORTA
Via E. Toselli 7
Tel. 0306853911- fax 0306857274
[email protected]
Notizie
dall’Amministrazione
Comunale
“Tana libera tutti!
Giochiamo insieme”:
Laboratori di gioco per bambini
Servizi sociali:
disponibili fondi per progetti a favore di persone non autosufficienti
DOTT.SSA ANITA VIESI, ASSISTENTE SOCIALE
COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA
PROVINCIA DI BRESCIA
CAP 25050 Via Toselli 7 tel. 0306853911 fax 0306857274
o
s
Concor
noSlot
logo
getto
Nel pro
bera
li
a
Tan
tutti!
e sanitari previsti per il buono sociale), possano chiedere
un inserimento temporaneo in strutture residenziali
assistenziali (RSA), residenziali per disabili (RSD) o case
alloggio per disabili (CAH) al fine di limitare o ritardare
i ricoveri definitivi e offrire alle famiglie dei beneficiari
un servizio di supporto. Il voucher consiste in 20 Euro
giornalieri ed il tempo massimo dell’intervento è di 30
giorni prorogabili di altri 30 giorni. Il limite ISEE previsto
dal bando è di 18,000 Euro. E’ possibile presentare l’istanza
presso l’Ufficio Servizi Sociali a partire dal 23 marzo 2016
fino ad esaurimento fondi. Infine il BANDO che finanzia
progetti di VITA INDIPENDENTE prevede che persone
non autosufficienti, in fascia d’età che va dai 18 ai 64 anni,
possano avversi di un assistente regolarmente assunto (non
care giver familiare) al fine di ricevere assistenza per la
cura personale, dell’ambiente di vita, di supporto in ambito
ricreativo, formativo, lavorativo. Ai fini della presentazione
della domanda è necessario produrre l’ISEE. E’ possibile
presentare l’istanza presso l’Ufficio Servizi Sociali ENTRO
IL 29/04/2016. Il totale del buono che verrà assegnato non
potrà superare il 70% del costo totale del progetto. Il buono
sarà assegnato sia a progetti in corso, attivati da gennaio
2016 sia a progetti che verranno attivati in seguito ad avere
avanzato la richiesta. Dovranno avere un costo massimo di
12000 Euro ed il buono assegnabile non supererà i 700,00
Euro al mese per 12 mensilità. Per ulteriori informazioni
rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali Comunali al numero
0306853932. Si avvisa che i bandi ed i relativi moduli
sono disponibili e scaricabili anche dal sito del Comune di
Paderno FC alla voce “News”.
Laboratori gratuiti per bambini da 6 a 11 anni
Vogliamo stare insieme a voi per imparare nuovi giochi e
divertirci ! Gli incontri si terranno presso l’ORATORIO
di Paderno F.C.:
- Sabato 16 aprile 2016 dalle 9.30 alle 12
- Sabato 23 aprile 2016 dalle 9.30 alle 12
- Sabato 30 aprile 2016 dalle 9.30 alle 12
Per info: Ufficio Servizi Sociali del Comune di Paderno Fc
(030/6853932)
Giornata Ecologica
L’amministrazione, come ogni anno, ringrazia gli amici
cacciatori dell’ A.C.L. per il loro impegno nel rendere
più pulito il territorio in cui viviamo; sabato 19 marzo
hanno infatti rimosso molti, rifiuti abbandonati da chi
non partecipa al bene comune.
Agoghé Società Cooperativa Sociale ONLUS
“Tana libera tutti! : Novità sulla detrazione per le
Concorso NoSlot Logo spese di istruzione
Per tutti i ragazzi della scuola secondaria
di Paderno FC ci incontriamo per
creare il logo e partecipare al concorso
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Per tutti i ragazzi della
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l’oratorio
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hanno aderito
al progetto!
creatività!!!
Bazzana. Vi aspettiamo!
Contatti: Claudia Bazzana: 3357279759 - Servizi
Si terranno dueSociali
incontri di0306853932
sensibilizzazzione sul tema gioco
d’azzardo rivolti ai ragazzi delle scuole medie
giovedì21 e 28 aprile dalle 15.30 alle 16.30 presso l’Oratorio di
Paderno condotti dalla dott.essa Bazzana ...vi aspettiamo!!!
E’ stata introdotta (art. 15 lettera e-bis del TUIR) la
detrazione del 19% delle spese “per la frequenza di
scuole dell’Infanzia, del primo ciclo di istruzione e
della scuola secondaria di secondo grado del sistema
nazionale di istruzione di cui all’art. 1 della legge
10/03/2000 n. 62 e successive modificazioni, per un
importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o
studente.”
Il Comune di Paderno Franciacorta su richiesta dei
genitori degli alunni che nell’anno 2015 hanno usufruito
del servizio mensa , può rilasciare l’attestazione relativa
ai pagamenti ai fini della detrazione fiscale di cui sopra
menzionata.
La richiesta dovrà pervenire all’ufficio Ragioneria.
PAGINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L’Ufficio Servizi Sociali avvisa la cittadinanza che a partire
dal mese di marzo 2016 sono disponibili quattro bandi
che mettono a disposizione fondi per realizzare progetti
a favore di persone non autosufficienti. Il BUONO
SOCIALE per l’anno 2016 è destinato a persone non
autosufficienti (invalide civili in possesso di indennità di
accompagnamento e/o certificazione di gravità rilasciata
dall’ASL) che abbiano compiuto 18 anni al 31/12/2015,
assistite a domicilio o frequentanti centri diurni, con un
Indice situazione economica equivalente (ISEE), riferita
ai redditi percepiti nell’anno 2014, non superiore a 12000
Euro. L’importo del buono è di 150 Euro per il periodo
marzo-dicembre 2016. E’ possibile presentare l’istanza
presso l’Ufficio Servizi Sociali entro il 29/04/2016. E’
poi disponibile il bando che prevede l’assegnazione di
VOUCHER per la frequenza di MINORI non autosufficienti
ad ATTIVITA’ ricreative ESTIVE. I destinatari sono
minorenni non autosufficienti (invalidi civili in possesso
di indennità di accompagnamento e/o o certificazione di
gravità rilasciata dall’ASL) che possono avvalersi delle
prestazioni assistenziali di assistenti ASA, educatori o di
assistenti scolastiche al fine di frequentare spazi ricreativi
estivi. Ai fini della presentazione della domanda è necessario
produrre l’ISEE. E’ possibile avanzare l’istanza presso
l’Ufficio Servizi Sociali a partire dal mese di giugno 2016
e fino ad esaurimento delle risorse (si consiglia pertanto
una celere presentazione). Il BANDO PER CHIEDERE
BUONI FINALIZZATI AD USUFRUIRE DI RICOVERI
DI SOLLIEVO prevede che persone non autosufficienti
maggiorenni (quindi con i medesimi requisiti anagrafici
Partenza ore 14.00 in pulman dal sagrato della chiesa, alle
19.00 rientro. Per info Alberto: 3478294094 - Gianluigi
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Bambini: viaggiare in modo sicuro ed evitare sanzioni
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Notizie
dall’Amministrazione
Comunale
PAGINE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L’albero della pace
Come annunciato nella
scorsa edizione del
Punto, sabato 19 marzo
è stato piantato l’albero
della pace. All’evento
hanno preso parte 150
studenti della Terza
Media, accompagnati
da un gruppo di
coetanei di Lione con
i quali è stato avviato
uno scambio culturale.
Rodengo Saiano è
entrata così nel lungo
elenco delle città sparse in tutto il mondo che ospitano
questa pianta dal grande valore simbolico. Dopo il saluto del
sindaco, sono intervenuti Alessio Berretti dell’Ortoparco, il
gruppo che ha promosso questa iniziativa, Francesco Foletti
del “Tavolo della Pace” di Brescia e Antonio De Matola
esperto in Botanica, filosofia ed etica dell’ambiente. La
conclusione dell’importante mattinata è stata affidata ad
Elisabetta Zani, dirigente dell’Istituto Comprensivo.
Ogni volta che si occupa
un posto a sedere su un
veicolo dotato di cinture di
sicurezza, è obbligatorio per
tutti, conducente e passeggeri,
utilizzarle e nel caso di trasporto
di bambini adottare i sistemi di
ritenuta idonei (seggiolini o
adattatori). In quest’ultima
ipotesi i dispositivi utilizzabili
sono di due tipi: seggiolini e adattatori. Dovrebbero
essere usati fin dai primi giorni di vita, seguendo
attentamente le istruzioni riportate nel manuale e la
scelta deve essere fatta in base al peso del bimbo. Il
trasporto dei bambini sugli autoveicoli è regolato
dall’articolo 172 del codice della strada,
(modificato dal decreto legislativo n.150 del
13 aprile 2006), dalla normativa europea e con
una circolare attuativa del ministero dell’interno. I
dispositivi di ritenuta sono obbligatori dalla nascita
fino al raggiungimento di 36 chili di peso: fino a 18
kg si possono usare solo i seggiolini, oltre questo peso
si possono utilizzare anche gli adattatori. Quest’ultimi sono
dei piccoli sedili che, sollevando il bambino, permettono
di usare le cinture di sicurezza dell’auto che però vanno
passate sotto le alette poste ai lati, in senso longitudinale
al torace.
Importante:
• I sistemi di sicurezza presenti negli autoveicoli non sono
adatti a persone inferiori a 1.50 metri di altezza.
• Fino a 9 chili di peso il bimbo deve essere trasportato in
senso contrario alla marcia dell’auto. Attenzione mai mettere
il bambino sul sedile anteriore se la macchina è provvista di
airbag, a meno che non possa essere disattivato. Il posto più
adatto è il sedile posteriore, al centro, che protegge anche da
eventuali urti laterali.
• Dopo 10 chili si può cominciare a sistemare il seggiolino
in senso di marcia.
• Lo schienale del seggiolino deve essere ben appoggiato
al sedile della macchina e le cinture presenti sul dispositivo
devono sempre essere allacciate, anche per brevi tragitti.
• Non è consentito trasportare bambini (ma nemmeno altre
persone non autorizzate) su veicoli immatricolati per il
trasporto di cose (ad es. auto aziendali registrate come
autocarri).
• Le violazioni sui sistemi di ritenuta attribuite
a bambini o, comunque, a minorenni sono
poste a carico del conducente del veicolo a
cui vengono decurtati anche i relativi punti
patente. Nell’ipotesi in cui sul veicolo sia presente
come passeggero almeno uno dei genitori (o altro
accompagnatore) maggiorenne la sanzione è posta
a carico di quest’ultimo ma senza decurtazione punti.
Il trasporto dei bambini sui motoveicoli e ciclomotori è
regolato dall’art. 170 del Codice della Strada. La legge
prevede il divieto assoluto di trasportare minori di 5 anni
sui veicoli a due ruote su cui è consentito il trasporto di
passeggero. Per quelli di età superiore stabilisce invece
unicamente il principio che la loro corporatura deve
essere tale da permettere di stare seduti in modo stabile
ed equilibrato, nella posizione determinata dalle apposite
attrezzature del veicolo.
25 Aprile 2016
Stage
Da oltre un mese presso due uffici comunali (polizia locale e
tributi) due giovani ragazze disoccupate di Rodengo Saiano
stanno partecipando ad uno stage lavorativo finanziato dal
Rotary Club Rodengo Abbazia. L’ing. Riccardo Gozio,
Responsabile delle Pubbliche Relazioni del Rotary, ha
seguito l’iter organizzativo interfacciandosi con i Servizi
Sociali del Comune e l’assessore Arturo Albertini. Per le
due giovani è una interessante esperienza, della durata di
tre mesi, sia dal punto di vista conoscitivo che di sostegno
finanziario alle loro famiglie. Un plauso al Rotary Club
Rodengo Abbazia (presidente, consiglieri, soci....) non
nuovo a queste iniziative di indubbia validità sociale, che
tutti gli anni finanzia diversi analoghi stages.
71° anniversario della Liberazione
nel mese di aprile Incontro con le classi terze
della scuola secondaria Benedetto da Norcia, a cura
dell’ANPI di Rodengo Saiano sul tema: “Insorgere
per risorgere”: narrazione della storia dei “Martiri di
Rodengo Saiano”.
mercoledì 20 aprile Ore 20,30: Auditorium San
Salvatore. A cura delle Associazioni: Anpi, Oltre
l’Immagine, Officina Civica, e della Biblioteca
Comunale presentazione del libro “DIMENTICARE
MAI” di Franz Thaler. Relatore signor Marino
Ruzzenenti - storico bresciano.
da giovedì 21 fino a sabato 30 aprile presso la
Raccolta differenziata
Biblioteca Comunale MOSTRA DI LIBRI e DVD
relativi alla Resistenza.
Il Comune di Rodengo Saiano ha ottenuto un attestato di merito inserendosi al 25° posto della classifica stilata
da Legambiente per i Comuni “ricicloni” con popolazione inferiore ai 10.000,00 abitanti: un risultato davvero
buono il cui merito va riconosciuto all’intera comunità di Rodengo Saiano. Tutto ciò grazie a tutti quei cittadini
che con serietà hanno messo in pratica ogni giorno le direttive inerenti la raccolta differenziata, hanno accettato
qualche piccolo disagio a favore del rispetto dell’ambiente, hanno fatto proprio l’impegno per un mondo più pulito.
Tutto ciò grazie a tutti quei cittadini che hanno capito che “tutela dell’ambiente” non è solo una bella frase, non si
tratta di decisioni che spettano solo agli organismi nazionali e internazionali, ma è un dovere che ciascuno di noi deve
fare proprio, nei gesti di ogni giorno, nella mentalità che dobbiamo coltivare. Differenziare i rifiuti è un investimento
per il futuro e per un futuro migliore è necessario operare bene nel presente; in questa ottica ormai da tre anni
nel nostro comune è in atto il servizio di raccolta rifiuti con sistema misto, cassonetti e porta e porta supportato dal
centro di raccolta cui si possono conferire i rifiuti ingombranti ed i risultati, come detto, ci confortano. L’auspicio
è che in futuro la sensibilità all’ambiente e l’attenzione alla raccolta differenziata sia sempre maggiore e coinvolga
anche coloro che, fortunatamente una minoranza, a tutt’oggi non si attengono alle normative , non differenziano o ,
ancor peggio, preferiscono abbandonare i sacchetti di immondizia ai cigli della strada. L’ambiente è un bene di tutti
e deve essere impegno di tutti contribuire a preservarlo.
giovedì 21 aprile Ore 20,30: Teatro Oratorio di
Saiano proiezione del film Culturale “CORBARI”
a cura dell’Associazione “Oltre L’Immagine”.
lunedì 25 aprile con la partecipazione del corpo
musicale “A. Raineri” Ore 10.00: S. Messa al campo
di Corneto presso la Villa Fenaroli. Ore 10.45:
Discorso commemorativo del Signor Giuseppe Orizio.
Partecipazione dei bambini delle classi quinte della
Scuola Elementare “Ai Caduti” di Rodengo Saiano.
Deposizione di corona al cippo ricordo. Ore 11.30:
Formazione corteo verso il Monumento ai Caduti di
tutte le guerre, con deposizione di corona. Al termine
una delegazione deporrà due corone:
presso il Monumento della piazza Martiri di
Cefalonia - Corfù e al Cimitero Comunale.
Iniziative culturali - sportive - varie
Data
Evento
Luogo
IV EDIZIONE BAOBAB RUNNING CUP TOUR
Oratorio Padergnone
Gruppo Grand Baobab Onlus
Lunedì 25 aprile - Ore 10,00
Commemorazione 71° anniversario della Liberazione
(per programma vedere annesso prospetto )
Villa Fenaroli
(parco a nord)
Amministrazione Comunale
Sabato 30 aprile - Ore 20,30
Concerto in memoria di Gino Parzani
Auditorium San Salvatore
II^ EDIZIONE PRIMAVERA IN ROK
Parco del Frantoio
Saggi Fine Anno
Auditorium San Salvatore
Accademia dei Suoni
Concerto di Primavera - CORO LIRICO PRIMAVERA
Auditorium San Salvatore
Coro Lirico Sereno
Domenica 17 aprile - Ore 9,00
Domenica 1° maggio - Ore 15,30
Mercoledì 4 / Giovedì 5 /
Venerdì 6 maggio - Ore 20,30
Sabato 14 maggio - Ore 20,30
p6
Elenco aggiornato al 01.03.2016
Promossa da:
Coro Rossini
Associazione Commercianti
Vivi il tuo paese
a questo PUNTO
continua da pag. 3
Volere ciò che si ha
MATTEO SALVATTI
V
i è però un'ultima considerazione secondo me non banale sulla quale riflettere.
Troppo spesso si è convinti che la volontà non sia (come invece secondo me è)
uno stile, ma un mezzo: quando si ottiene ciò che si vuole, basta, si passa a volere
qualcos'altro, considerando la vita un continuo raggiungimento di mete, il che in una
qualche misura e per certi versi può anche essere vero. Tuttavia scrivevo che la volontà è anche un modo di porsi dinanzi all'esistenza. E' importante dunque riuscire a
continuare a volere qualcosa anche una volta che la si è raggiunta. Facciamo sempre
coincidere la volontà con la volontà di cambiamento, quasi che voler qualcosa significhi necessariamente voler qualcosa di diverso da quanto si ha o da ciò che si è. Non di
rado, il rapporto con una persona, una posizione lavorativa, ma anche più banalmente
una automobile o una abitazione o un oggetto, una volta che si è riusciti a impossessarsene, basta, non interessa più, e, questo, è il modo migliore per perderlo o comunque
per vivere da infelici perché sempre alla ricerca di "altro". Dunque la volontà non solo
come abnegazione e tensione per raggiungere ciò che è qualche passo dinanzi a noi, ma
anche come mantenimento di quanto si ha. Che bello sentire qualcuno intonare: "Voglio
ciò che ho! Voglio mantenerlo!".
Arriva l’app “Ufficio postale”
per evitare le code
GIORGIO BARONCHELLI
Oggigiorno il tempo fra lavoro, commissioni e famiglia sembra non bastare mai. Finalmente è arrivata l’app “Ufficio postale” che, disponibile gratuitamente su Google Play
e App Store,ci permette di prenotare lo sportello a noi più vicino fra quelli abilitati nel
bresciano scegliendo l’orario a noi più congeniale. Con la nuova applicazione sarà inoltre
possibile monitorare una spedizione, pagare bollettini e mandare telegrammi. In città gli
uffici che hanno già aderito all’iniziativa sono quelli di Brescia 4 in via Foscolo, di Brescia 6 in via Lattanzio Gambara e di Brescia 7 in viale Piave mentre in provincia il servizio è attivo a Desenzano del Garda e a Gavardo, Gussago dalla fine del mese di Marzo.
Presentate le richieste dei comuni
per l’accoglimento dei profughi
e
l
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b
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n
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p
s
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servizlioo
di so
stiro
Consegna capi
d'abbigliamento in
36h
1,80 €
2,00 €
2,80 €
camicia solo
stiro
camicia
maglione
pantalone
gonna
7,00 €
13,50 €
giacca a
vento piuma
d'oca
piumone
matrimoniale
GIORGIO BARONCHELLI
Sul territorio bresciano sono attualmente ospitati 1.340 profughi distribuiti in 70 diversi
comuni a cui se ne aggiungeranno, entro un paio di mesi, un altro centinaio. In attesa di
conoscere le graduatorie sono stati resi noti i comuni che hanno presentato richiesta di
accoglimento. Ad aderire al bando dello Sprar, il Servizio di protezione per richiedenti asilo e rifugiati gestito dal Ministero dell’Interno, sono stati i comuni di Passirano,
Gussago,Collebeato, Calvisano, Castegnato, Corte Franca, Flero, Iseo, Palazzolo sull’Oglio e la comunità montana della Valtrompia. Le cooperative coinvolte sono Clarabella,
Fraternità, Adl Zavidovici,K-Pax, Il mosaico e Concordia. Ognuna di esse, al momento
dell’adesione, ha presentato un programma volto all’insegnamento della lingua italiana e
ad un graduale inserimento nella società attraverso iniziative di affiancamento lavorativo.
In questi giorni sono inoltre in progetto nuovi bandi, ad esempio per l’ospitalità di minori.
Uccellini in regalo
per salvare lo spiedo bresciano
GIORGIO BARONCHELLI
Dall’Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale, presieduta da Andrea Trenti, arriva una nuova proposta di legge regionale di iniziativa popolare dal titolo
“Valorizzazione della cultura, delle tradizioni locali e dello spiedo lombardo”. Se è
vero infatti che la normativa vigente vieta il commercio degli uccelletti, elemento fondamentale del tradizionale spiedo, il progetto mira ad ottenere il permesso per i cacciatori
di far dono ai ristoranti del frutto della propria attività venatoria. L’idea arriva a seguito
del calo di clienti del 40% che gli esperti del settore hanno fatto registrare dall’entrata in
vigore della norma e a cui l’Associazione sta cercando di apportare un rimedio nel più
breve tempo possibile. I ristoratori, che saranno selezionati per serietà e capacità ed iscritti ad un apposito albo, si impegneranno a servire gli uccelletti ai loro clienti senza costi
aggiuntivi. Lo scopo è quello di
salvaguardare la tradizione dello
spiedo bresciano che, se relegato
alla sola consumazione nelle abitazioni dei privati, rischierebbe di
scomparire. Andrea Trenti ha così
illustrato la propria proposta al
“Caricatore” di Gussago con l’obiettivo di raggiungere il quorum
di firme necessario affinché possa
giungere al vaglio della Regione.
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l’informazione scientifica sulle patologie
di neonati e bambini
Diviene nazionale il servizio on line "Lo Sai Mamma?" sviluppato da Federfarma Milano, Istituto Mario Negri e Associazione culturale Pediatri
Come primo presidio sanitario sul territorio, la
farmacia è anche centro d'ascolto e di informazione. "Lo Sai Mamma?" è uno spazio informativo on line che risponde alle domande delle
mamme e delle famiglie su disturbi e malattie
di neonati e bambini. Già sperimentato in Lombardia dalle farmacie sul territorio, dai pediatri
di Acp e dell'Istituto Mario Negri ora "Lo Sai
Mamma?" sarà presto disponibile anche sul sito
nazionale di Federfarma e sarà presentato all'imminente "Cosmofarma", la fiera internazionale della farmacia (a Bologna, 15/17 aprile).
Per l'occasione, "Lo Sai Mamma?" è stato completamente rinnovato, con l'aggiunta di nuove schede informative, e presentato oggi alla stampa. Il servizio on line è
stato realizzato da Federfarma Milano grazie al contributo scientifico dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e dell'Associazione Culturale Pediatri
(Acp). 54 schede aggiornate illustrano con parole semplici le principali patologie
del bambino: dermatiti, allergie, psoriasi, malattie infettive, infezioni respiratorie,
congiuntivite, punture di insetto, celiachia, stipsi, laringospasmo, ed altro ancora.
"Sono schede semplici e di facile lettura, ma di alto valore scientifico che rispondono ad un primo bisogno d'informazione delle famiglie - ha spiegato Annarosa Racca,
Presidente di Federfarma - un ulteriore servizio che le farmacie italiane mettono a
disposizione dei cittadini. La professionalità e la presenza sul territorio delle farmacie
unita alla scientificità di uno dei maggiori centri di ricerca italiani e all'Associazione
culturale pediatri per dare alle mamme uno strumento di pratico accesso e utilizzo".
Un secondo obiettivo, non meno importante, di "Lo Sai Mamma?" è quello di contrastare la crescente disinformazione presente sul web. Le schede di "Lo Sai Mamma?", sono rigorosamente scientifiche, validate e sicure perché elaborate da autorevoli professionisti sanitari, una garanzia per tutti coloro che desiderano utilizzarle.
" Il progetto Lo Sai Mamma? si è caratterizzato per la modalità collaborativa con il coinvolgimento di differenti esperienze e competenze (anche quelle genitoriali) - ha riferito
Antonio Clavenna, ricercatore del Laboratorio per la Salute Materno Infantile dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri - e per la valutazione formale da parte di
un gruppo di lettura composto da mamme, fatto non usuale nella redazione di materiali
informativi. Riteniamo, infatti, come Laboratorio, e come Istituto Mario Negri, che la
partecipazione attiva dei cittadini/utenti sia parte essenziale dell'attività in-formativa".
" Tra le finalità del Laboratorio per la Salute Materno-Infantile dell'Istituto "Mario Negri" figura da sempre l'informazione - ha concluso Clavenna - finalizzata al miglioramento del benessere complessivo della mamma e del bambino, dalla nascita e durante la
crescita e lo sviluppo: una informazione capillare, basata sulle evidenze e indipendente".
Anche la Associazione Culturale Pediatri ha ribadito l'importanza della collaborazione
nella redazione delle schede, come ha ricordato Federica Zanetto, Pediatra e PresidenteAcp:
"L'Associazione Culturale Pediatri ha da subito creduto e volentieri collaborato a un progetto di informazione efficace, essenziale e di qualità, in cui il materiale è stato prodotto sulla base delle evidenze disponibili e condiviso da competenze diverse. Significativa è stata anche la sua
'validazione' da parte di un gruppo di mamme, rispetto a comprensibilità e fruibilità".
PER LEGGERE LE SCHEDE INFORMATIVE,
www.federfarmamilano.it/infosalute.aspcategoria=Lo%20sai%20mamma?
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Ufficio Stampa Federfarma Milano
Marco Fanini
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e-mail: [email protected]
Ufficio Comunicazione Federfarma Milano
Cristina Sandron
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Rodengo Saiano:
perde il controllo dell’auto e si schianta ma è illeso
GIORGIO BARONCHELLI
p8
I carabinieri del Radio Mobile di Gardone, intervenuti sul posto, non hanno esitato a definire il 24enne di
Maclodio sopravvissuto all’incidente un miracolato.
L’incidente è avvenuto nella notte tra mercoledì 16 e
giovedì 17 marzo sulla sp 19 a Rodengo Saiano quando
il ragazzo, che viaggiava da Ospitaletto verso Concesio,
avrebbe improvvisamente perso il controllo dell’auto
schiantandosi violentemente contro il guard rail. Trasportato subito all’Ospedale Civile per accertamenti,
non sarebbe in pericolo di vita.
PUNTI ricorrenti
Dal 18 giugno al 6 luglio un’esperienza solidale, culturale e artistica
in Burkina Faso
tel e fax 030 2520928
cell 335 8358335
IOSEMILLYDEPERI PIOVANI
LAssociazione Sankofa e Offrigd Italia ha in progetto
nel periodo che va dal18 giugno al 6 luglio 2016 di accompagnare un gruppo di persone a fare un’esperienza
artistica e umana attraverso la disciplina del Kundalini
Yoga (Kundal in sanscrito significa “il ricciolo dell’amato” e si rifà alla rappresentazione grafica dell’energia
Kundalini un serpente arrotolato tre volte su se stesso
che giace dormiente alla base della colonna vertebrale,
mentre ini è la connotazione femminile di tale energia. Il
Kundalini yoga si ripromette di lavorare su questa energia che, se opportunamente risvegliata e guidata, può
donare all’uomo la piena realizzazione), danza africana,
teatrodanza e la costruzione di una struttura ecosolidale. Questo progetto vedrà come location il Burkina Faso
stato africano e i partecipanti alloggeranno in famiglie o
presso B&B per il periodo di permanenza nelle città di
Ouagadougou, Bobo, Banfora, mentre per i campi di lavoro saranno alloggiati in tende. Questa esperienza vuole
portare a conoscenza oltre che alle varie etnie presenti
sul territorio, la cultura, la danza e la musica ma anche
un progetto solidale che vedrà impegnati i partecipanti in
cantieri di Eartship (Ovvero case ecosostenibili, costruite con materiale di recupero, come bottiglie di plastica,
lattine, pneumatici e altro materiale riciclabile legati assieme con paglia e fango). Ci sarà uno sviluppo paralle-
lo tra gli aderenti al progetto e gli abitanti delle regioni
interessate, uno scambio culturale, un aiutarsi a costruire
e costruirsi una propria personalità. Un modo per aiutare a vivere in modo migliore, senza andare ad intaccare
le tradizioni degli abitanti. I partecipanti saranno divisi
in due gruppi, il gruppo Eartship che si occuperà della
costruzione di una o più Bongo-so “casa di terra” mantenendo le tradizionali tecniche di costruzione, con compost toilet e la possibilità di raccogliere acqua piovana.
L’altro gruppo denominato atelier parteciperà a seminari
di danza africana teatrodanza e svilupperà la costruzione
di un paesaggio interiore che arriverà alla realizzazione
di un evento performativo intorno al tema della “casa”.
Momenti come detto altamente edificabili in tutti i sensi, materiali (la costruzione appunto di queste case) ma
anche momenti di riflessione individuale e collettiva, un
aiutare, un aiutarsi, un saper condividere i propri momenti. Promotori di questa iniziativa sono Patrick Lunt
per tutto ciò che riguarda Eartship.
Ibrahim Ouattara danza africana e teatrodanza - Reggae Ouattara danza africana e teatrodanza - Laura Tassi Kundalini Yoga e teatrodanza - Con la collaborazione
dell’architetto Chiara Rigotti Ouattara
Conosciamo la bravura di Ibrahim Ouattara e di Laura Tassi dato che sono due ragazzi impegnati nel contesto sociale di
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e teatro danza che coinvolgono bambini adulti. Un viaggio
che di certo porterà un accrescimento a chi parteciperà e una
curiosità a chi rimarrà a casa che speriamo venga svelata al
ritorno dei partecipanti con una serata di presentazione
di ciò è stato svolto nei giorni di permanenza in Burkina
Faso. Per maggiori informazioni vi invito ad visitare il sito
www Facebook. com/ Associazione Sankofa
Prossimi eventi Comune di Passirano
APRILE
Venerdì 15
Festa della famiglia a cura della Scuola Materna di
Monterotondo Luisa Fassati - Ore 12.00
Teatro Civico di Passirano, Rassegna teatrale - a cura del
Comune di Passirano - ore 21,00
Sabato 16
Parrocchia San Zenone Passirano, Teatro Oratorio Commedia dialettale ore 21.00
Domenica 17
Corsa ciclistica 37° Gran Premio Polisportiva Camignone categoria giovanissimi - a
cura dell’Associazione Polisportiva di Camignone
Venerdi’ 22
Teatro Civico di Passirano, Rassegna teatrale - a cura del
Comune di Passirano - ore 21,00
da sabato 23 a lunedì 25
Parrocchia di San Zenone Passirano Giornata mondiale
PIZZA
classica - al metro
in teglia verace - senza glutine
dei Ragazzi a Roma – 2° media – 2° superiore
da sabato 23 a domenica 1 Maggio
3ª edizione Concorso di Pittura “Premio San Zenone”
a cura del Gruppo Arte Sacra Passirano
Domenica 24
Visita alle Chiesine di Passirano, a cura dell’Associazione G.E.CA.
Lunedì 25
“53° Trofeo Caduti e Dispersi del Comune di Passirano
Categoria Juniores”, a cura dell’Associazione Polisportiva di Camignone
da Lunedì 25 aprile a Sabato 14 maggio
Campo sportivo di Passirano 11° Torneo
“Ravelli Mattia alla memoria”, categoria allievi, a cura dell’Associazione A.C.
Passirano - Camignone
Sabato 30
Teatro Civico di Passirano Rassegna teatrale - a cura del
Comune di Passirano - ore 21,00
PIZZA
CHEF
HAMBURGER
GOURMET
MAGGIO
Domenica 1
Mostra canina “IL MIO AMICO CANE”, in collaborazione con Federazione Italiana Caccia, sezione di
Passirano
Venerdì 6
5ª Edizione della Primavera del Pensionato, in memoria
di Scarpellini Luigi e Bonzi Guido
Sabato 7
Parrocchia di San Zenone Passirano - Ore 20.30 “La Bella e la Bestia” Musical a cura della Compagnia Teatrale
Libera “Il Teatro che non c’è”
Domenica 8
Parrocchia San Vigilio Monterotondo - Oratorio
Festa della Mamma in Oratorio
Parrocchia di San Zenone Passirano
Cena per la festa della Mamma
4°Torneo della Franciacorta - Categoria Pulcini Nazionali - A.C. Passirano Camignone
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Concorso di Pittura
Premio San Zenone
GIORGIO BARONCHELLI
È giunto alla terza edizione il concorso di pittura “Premio San Zenone”, organizzato dal Gruppo Arte Sacra
Passirano (GASP), che quest’anno avrà come tema “L’emozione di un ricordo”. L’esposizione dei dipinti rigorosamente inediti, che si terrà dal 24 aprile al 1 maggio
presso l’ex oratorio di Passirano, vedrà nella giornata
conclusiva la premiazione dei vincitori designati da una
giuria presieduta dal Presidente del GASP don Luigi
Guerini e composta da uno storico d’arte, un docente di
Belle Arti e due artisti. Per il primo e il secondo classificato è previsto un compenso rispettivamente di 600 e
400 euro, con i dipinti che rimarranno di proprietà della
Parrocchia di San Zenone, mentre al vincitore del “Premio Giudizio Popolare” andranno 250 euro con l’opera
che sarà donata all’Amministrazione Comunale, andando ad arricchire la galleria
d’arte della comunità di
Passirano. Il ricavato da
iscrizioni e sponsor sarà
utilizzato dal GASP per
sostenere le spese relative all’organizzazione
del concorso ed il rimanente sarà interamente
devoluto alla Parrocchia per il restauro della Parrocchiale.
p 10
Ciack si gira... Quando la tv ti arriva in piazza
IOSEMILLYDEPERI PIOVANI
Sabato 12 marzo nella piazza Vittorio Veneto ha fatto tappa la trasmissione “Ricette all’italiana”, il programma di Rete4 condotto da Davide Mengacci e Michela Coppa che va
in onda dal lunedì al sabato alle ore 10:45, alla scoperta delle località più belle d’Italia e
delle loro unicità gastronomiche e culturali. Mentre Davide si dedica alla cucina, Michela
illustra itinerari storici, artistici, turistici ed enogastronomici della zona e in ogni puntata
vengono realizzate ricette ispirate ai profumi e ai prodotti del territorio. Nella mattinata di
sabato 12 Marzo sono state realizzate 3 puntate della trasmissione che verranno riprodotte
dall’11 al 17 aprile su Rete4. Da tempo lo staff della redazione aveva contattato l’Ufficio
Sviluppo Economico per poter iniziare questo progetto, scelta valutata per vari requisiti
a cui il paese possiede, come il fascino del paesaggio, la simpatia delle persone che vi
abitano ma soprattutto per essere uno dei paesi più attivi nel settore enogastronomico. Brava la cuoca, Emanuela dell’Osteria dell’ Angelo, coadiuvata dallo Chef Francesco dell’Osteria Santissima che hanno saputo destreggiasi tra i fornelli
e davanti alle telecamere senza alcun timore, mentre il mattatore della trasmissione le incalzava con domande inerenti
alla ricetta, lasciati i momenti culinari, il presentatore ha anche avuto modo di intervistare personaggi importanti per il
nostro paese come l’assessore Giovanni Coccoli che ha presentato con orgoglio i prodotti tradizionali Gussaghesi come
i vini, le grappe e i salumi, mentre il presidente dell’ ”Associazione Ristoranti di Gussago Franciacorta ” Signor Ungaro
ha avuto l’arduo compito di presentare il prodotto d’eccellenza “Lo Spiedo”. protagonista di svariate iniziative come
quella del ”GranGalà dello Spiedo”, evento di eleganza e prestigio che vuole far conoscere questo rinomato e squisito
piatto. L’assessore Giovanni Coccoli prima di passare la mano, per meglio dire la voce al presidente della ProLoco
signor Valerio Girelli (accompagnato dal Vice Presidente Dario Spini), ha voluto ricordare le bellezze architettoniche
di Gussago visitate dalla bella e simpatica Michela Coppa. L’intervista rilasciata dal presidente si è accentrata oltre che
sulle bellezze naturali del Paese, alle varie attività che si svolgono durante l’anno, che evidenziano la volontà di tenere
ancora saldi certi principi, certe tradizioni non disdegnando la novità e l’innovazione. Per le persone che hanno avuto
modo di essere inquadrate durante le riprese della registrazione televisiva è stato un momento di piacevolezza e sì sono
confrontate con la simpatia del conduttore televisivo pronto a farsi fotografare e a scherzare con chi gli si avvicinava
e hanno avuto modo di vedere come nasce una trasmissione; trucchi, battute, gobbi, vedere il regista dare il “ciack si
gira... “ diventando “protagonisti” come pubblico. Quindi ricordiamoci
dall’11 al 17 Aprile sintonizziamoci su Rete4 e
vediamo la trasmissione
chissà magari proprio tu
che stai leggendo l’articolo ti rivedi o riconosci il
tuo vicino di casa!
Storie per gioco: la scuola Venturelli nuovamente in finale
GIORGIO BARONCHELLI
Anche quest’anno la Scuola Secondaria di Primo Grado
“Venturelli” di Gussago si è classificata per le fasi finali
di “Storie per gioco”, una gara a squadre che mette alla
prova i giovani studenti attraverso una serie di domande legate ai libri letti. Il torneo, organizzato dal Sistema
Bibliotecario Sud Ovest Bresciano, è aperto alle classi
Quinte della Scuola Primaria e alle classi Prime e Seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado. Il 19 aprile
a sfidarsi per il gradino più alto del podio di “Storie per
gioco” saranno, tra le Scuole Primarie, le squadre “Sfogliando la fantasia” di Passirano, “I titani della lettura”
di Chiari (Turla), “I lettori infuocati” di Chiari (Turla),
“I mangia libri” di Chiari (Pedersoli), “I lettori coraggiosi” di Passirano e i “Capitolo 21” di Chiari (Varisco)
mentre, tra le Scuola Secondarie di Primo Grado, i “The
dreamers” di Rudiano, i “Lettorincorsa” di Ospitaletto, i
“Lettori fra le righe” di Travagliato, i “The rock books”
di Castegnato e “I matti lettori” di Gussago.
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Chi Siamo
PUNTO per punto
Mi hanno rubato in casa,
oltre alla perdita economica, l’amarezza
Pubblichiamo lo scritto di questo lettore che ci comunica la
tristezza a causa di un furto subito; oltre al danno economico, come sempRe, a far soffrire è la privazione di quell'intimità, è l'aver scardinato la cassaforte dei sentimenti, specialmente quando legati a persone che non ci sono più.
Solo oggi riesco a scrivere questo “sfogo” perchè ieri sera le gambe
mi tremavano troppo e la paura è stata tanta. Dopo ogni giornata di lavoro torno a casa. Ma ieri sera a aspettarmi c’era una bella sorpresa:
la casa aperta dai ladri. Sono entrati dalla finestra del bagno rompendola. E si sono diretti in una stanza dove dietro a un armadio a 8 ante
(che io e mio padre abbiamo fatto fatica a riposizionare al suo posto
tanto pesava) c’era la nostra cassaforte. Che custodiva i sacrifici di
una vita di tutta la mia famiglia. Per non parlare degli affetti personali
che conteneva. Poi hanno aperto tutti i cassetti della camera dei miei
genitori ma senza trovare e prendere nulla. Il mio cellulare in camera
in bella vista non è stato rubato! Nemmeno altri oggetti elettronici che
ognuno in casa ha quali degli stereo, un navigatore satellitare per l’auto, un computer portatile, ecc. E’ passato quasi un giorno da ieri sera
ma alla mia mente continuano a apparire le immagini della mia casa
svaligiata, dei cassetti aperti, dell armadio spostato e della cassaforte
presa a martellate e distrutta. Ho chiamato le forze dell’ordine e erano
impegnate in un altro sopralluogo in un altra casa sempre del nostro
paese: Rodengo Saiano. Dopo questa orrenda esperienza il mio senso
di INSICUREZZA in questo stato (lo scrivo in minuscolo non per errore)
che non fa nulla o poco per difenderci non fa altro che aumentare. E di
molto! C’è troppa gente in giro per la nostra città a bighellonare. Una
persona senza lavoro non può sopravvivere. O ruba o ruba. Mi sbaglio?
L’arrabbiatura per quanto rubatomi è già passata. La ferita al cuore
nel vedere i due cassetti aperti del comodino in parte al letto dove mia
madre dormiva, mi salutava la sera con il suo bacio della buonanotte
e dove le ho dato il mio ultimo saluto prima che ci lasciasse quella non
so se mai si chiuderà. Sapere che un estraneo ha messo mano nel
cassetto dove mia madre custodiva i santini della Madonna e di Cristo,
le sue medicine e il suo pigiama fa molto male.Scopri quanta amarezza
si prova solo una volta che hai provato quest’esprerienza. Che non
auguro a nessuno.
N.B.
Eventi dolosi alla scuola Fenaroli
Nella notte tra sabato 5 e
domenica 6 marzo 2016,
ignoti si sono introdotti abusivamente all’interno della
scuola dell’infanzia “Anna
e maria Fenaroli” per appropriarsi indebitamente delle
canali di rame per lo scolo
dell’acqua piovana.
Ancora esche avvelenate: la legge parla chiaro, fino a tre anni di carcere
MATTEO SALVATTI
Chi, come me, considera il proprio cane un membro della
famiglia e è orgoglioso che questi abbia leccato il figlio fin
dal primo giorno in cui ha varcato la porta di casa all’arrivo dall’ospedale, è difficile riesca a utilizzare parole morigerate verso chi avvelena gli animali. I padroni (termine
orribile, ma, passi) degli animali devono raccogliere gli
escrementi. Vero. Lo fanno sempre? No. I padroni degli
animali devono far sì che chi non gradisce la loro presenza
non deve essere messo a disagio. I padroni degli animali
devono fare in modo che i loro quadrupedi non rovinino aiuole o abbaino in modo tale da disturbare il quieto
vivere. Sì, vero, tutto vero. Ma cosa c’entra questo con
l’avvelenare il cane, questo è un mistero dei limiti umani.
Prendersela col cane perché il padrone non rispetta il vivere civile è esattamente come portare una automobile da
uno sfasciacarrozze perché il conducente ha investito un
uomo a piedi. Si può fare, certo, ma l’uomo continuerà,
con un’altra automobile, a guidare spericolatamente. La
macchina, poverina, non c’entrava nulla. Stesso discorso.
Se i detentori degli animali sbagliano (e sbagliano non di
rado) vanno prima ripresi simpaticamente, poi seriamente
trattandoli come bambini da educare, infine, quando non
vi sono alternative, vanno multati. I cani, invece, vanno rispettati. Sempre. Quale che sia il fine, infliggere una atroce
sofferenza fisica a una creatura dotata di sistema nervoso
e senziente, non può, lapalissianamente, mai essere contemplata come una ipotesi anche solo da prendere in considerazione. La legge, oltre tutto, è chiara: “Avvelenare un
animale è un reato ai sensi dell’art. 544-bis del codice penale, cioè uccisione di animali. Inoltre l’ art. 146 T.U. Leggi Sanitarie proibisce e punisce la distribuzione di sostanze velenose e prevede la reclusione da sei mesi a tre anni
e un’ammenda da € 51,65 fino a € 516,46. Verrebbe da
scrivere: ce ne è abbastanza per scoraggiare simili atteg-
giamenti. In realtà ritenere che la galera o una ammenda
siano da deterrente è qualcosa di abominevole, se invece
fosse “legale” come si può immaginare qualcuno che va
al supermercato ad acquistare, con lucidità, del macinato
di carne (di che qualità?) affinché poi possa introdurvi del
veleno per uccidere un animale? E col rischio, oltre tutto,
che possa invece essere intercettato da un bambino? In redazione, di continuo, ci vengono inviate segnalazioni, più
o meno anonime, più o meno disperate, di esche trovate
sui nostri territori. Noi, come giornale, non possiam fare
nulla, se non ribadire l’importanza del ruolo della denuncia e, in caso di decesso, l’obbligo per il proprietario a
darne immediata comunicazione all’Autorità competente.
La denuncia può comunque e deve essere presentata anche qualora non sopraggiunga la morte e deve contenere
le prove che l’animale sia stato avvelenato (a questo proposito è importante allegare tutti i referti veterinari). In
caso di decesso dell’animale, sia esso domestico, randagio
o selvatico, il medico veterinario deve inviarne le spoglie
e ogni altro campione utile all’identificazione del veleno
o della sostanza che ne ha provocato la morte, all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale. Per la denuncia ci si può
rivolgere a qualsiasi organo di polizia giudiziaria (Polizia
Municipale, Carabinieri, Polizia di Stato, Corpo Forestale
dello Stato, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale), presentando di persona il proprio esposto o denuncia (anche
contro ignoti) in forma scritta. E per il rinvenimento di
esche o in caso di minaccia? Idem. In caso di rinvenimento di materiale sospetto va segnalata immediatamente la
presenza agli organi di vigilanza e in caso di minaccia di
avvelenamento la denuncia va fatta ai sensi dell’articolo
544-bis del Codice Penale e per infrazione alla norme previste dal Testo Unico delle Leggi sanitarie in merito allo
spargimento delle sostanze velenose.
Si fingono poliziotti in borghese e
Gussago: speed check
rapinano un anziano
in via IV Novembre
Suonando alla porta di un anziano 72enne residente
a Paderno, due malviventi si sono finti poliziotti in
borghese alla ricerca di un fantomatico ladro. Dopo
esserseli trovati davanti, i due sono entrati in casa
e dopo aver cercato frettolosamente si
sono spostati in garage, dove l’anziano
teneva i gioielli di famiglia. Quindi
dopo aver fatto razzia di ogni
cosa sono usciti dall’abitazione dandosela a gambe. Il bottino stimato sarebbe di migliaia di
euro.
Nelle scorse settimane in via IV Novembre sono stati
installati due speed check allo scopo di ridurre la velocità dei veicoli transitanti e correlativamente diminuire il rischio di incidenti stradali. Negli ultimi mesi
l’amministrazione comunale ha provveduto infatti ad
una redistribuzione degli speed check presenti sul territorio: dopo lo spostamento delle colonnine arancioni da via Martiri della Libertà a viale Italia ora sono
state installate in via IV Novembre quelle rimosse dal
rettilineo di fronte al parco Muccioli, dove non erano
più necessarie in seguito al posizionamento nei mesi
scorsi di un dissuasore di velocità.
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Lega-Nord-Gussago
Notiziario della Lega Nord
venimenti
Questo mese parliamo di av ei.
regionali, nazionali ed europ
Per nuove considerazioni ale di
sull’amministrazione comun onto del
Gussago, aspettiamo il rendicrisulta che
2015, il documento dal qualela sua
cosa il Sindaco Marchina e realizzato
Giunta hanno effettivamenteo speso
lo scorso anno, quanto hanncomunali.
e quali sono state le entrate
Le Prefetture della Lombardia stanno chiudendo il
bando del 2016 per l’accoglienza dei richiedenti asilo,
bando al quale ha partecipato anche il Comune di Gussago. Questo bando prevede un aumento di presenze
sul territorio lombardo di quasi il 30%, passando dai
13.062 ospitati nel 2015 (il cui costo di mantenimento si è aggirato intorno ai 166 milioni di euro) a oltre
18.000 (cifra che presumibilmente aumenterà perché
dipenderà dal numero di sbarchi). A carico dello Stato
è previsto un costo di circa 200 milioni di euro perché
l’accoglienza comprende vitto, alloggio, igiene, servizi
di integrazione (come apprendimento della lingua e assistenza psicologica), ma anche l’erogazione di un “pocket money” giornaliero di 2,5€ ad un ospite singolo
e di 7,5€ a famiglia per le loro piccole spese più una
scheda telefonica da 15€.
Quanti anziani con la pensione minima, disoccupati e famiglie sotto sfratto o senza una casa, dopo aver
provveduto alle necessità basilari, hanno a disposizione
2,5-7,5€ al giorno per le “piccole spese” o una tessera
telefonica da 15 euro?
Inoltre il Governo Renzi che stanzia una cifra così importante per accogliere i “richiedenti asilo” (fra virgolette perché secondo le statistiche fornite dal Ministero
degli Interni, solo il 5% alla fine dell’iter burocratico otterrà lo status di rifugiato), ha drasticamente tagliato
i fondi, quasi azzerandoli, per le Province lombarde
che si sono trovate senza le risorse necessarie per garantire alcuni servizi ai cittadini come il trasporto degli studenti disabili e il sostegno scolastico per gli stessi. Solo
grazie all’intervento della Regione Lombardia che ha
stanziato 40milioni presi dal suo bilancio, le Province
potranno continuare ad erogare questi servizi nel 2016.
Secondo i dati ufficiali del Ministero dell’Interno la
stragrande maggioranza dei migranti che sbarca sul nostro territorio non proviene da aree in guerra come la
Siria, ma dall’Africa sub sahariana.
Si tratta pertanto di migranti “economici” che secondo il buon senso, ma anche in base alle leggi italiane
vigenti, dovrebbero essere rimandati nei loro paesi di
origine e non trattenuti per mesi o anni, a spese dei contribuenti, aspettando l’esame di una domanda di asilo
infondata.
Il problema delle migrazioni va governato partendo
da un uso corretto dei termini: immigrato regolare con
contratto di lavoro, profugo che scappa da zone di guerra, richiedente asilo per motivi umanitari, migrante economico e clandestino. Ma i politicamente corretti e i
buonisti italiani non vogliono/sanno affrontare questo
problema e aspettano/chiedono l’intervento della Comunità Europea, accusando di razzismo chi vuole che
lo Stato in primis si occupi dei propri cittadini.
Un’Europa solo economica, subordinata alla finanza
internazionale e arrendevole verso la globalizzazione,
non sarà mai in grado di affrontare con decisione l’ondata migratoria che la sta invadendo. Solo un’Europa
dei Popoli, fondata su valori storico-culturali comuni - le proprie radici greco-cristiane - può affrontare i
problemi e i pericoli odierni e programmare con efficacia il proprio futuro. Senza radici, non c’è futuro.
Referendum trivelle: IL 17 APRILE 2016 VOTA
Sostegno agli ideali e al progetto della Lega Nord
con impegno tenace e resistente alle maldicenze e
diffamazioni
Regione Lombardia
Sala intitolata a Oriana Fallaci
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale ha
accolto la proposta della Lega Nord di intitolare una
sala del Pirellone a Oriana Fallaci.Questo il commento del Capogruppo del Carroccio Massimiliano Romeo: “Oriana Fallaci è stata una cronista obiettiva
e scrupolosa e lo ha fatto senza mai abdicare alle sue
convinzioni o in nome del politicamente corretto. Con
l’occhio lungo del professionista capace di interpretare la società, ci ha messo in guardia, già in tempi
non sospetti, dal pericolo islamico, dall’immigrazione incontrollata, dalla concorrenza sleale dei mercati
asiatici e dalle derive mondialiste provocate dalla sinistra moderna. Intitolarle una sala di Palazzo Pirelli
è il meritato riconoscimento ad una persona che, con
la sua vita ed i suoi scritti, è stata un esempio per tutti
noi e sarà un insegnamento per le generazioni future”.
Tesseramento
2016
Sostieni anche tu
la Lega Nord
Scrivi il tuo nome
nello spazio bianco
Questo il quesito del referendum: Volete voi che sia
abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia
ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1
della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità
2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata
di vita utile del giacimento,
nel rispetto degli standard di
sicurezza e di salvaguardia
ambientale”? In sostanza il
referendum chiede di cancellare la norma della Legge di
Stabilità 2016 che consente
alle società petrolifere di
cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza
limiti di tempo. In passato le
concessioni per estrarre gas e
petrolio avevano normalmente una durata di trenta anni.
Oggi non è più così: se una
società petrolifera ha ottenuto una concessione nel 1996,
può estrarre fino a quando lo
desideri.
Se votate “Sì” al referendum,
le attività petrolifere (attualmente sono 63 le concessioni ministeriali per ricerche in
mare) andranno progressivamente a cessare, secondo la
scadenza fissata al momento del rilascio delle concessioni; la vittoria del “Sì” non fa perdere neppure un posto di
lavoro perché l’attività petrolifera in corso non cesserebbe immediatamente, ma progressivamente.
Nel tentativo di boicottare il referendum, strumento
di democrazia a disposizione dei cittadini che dà loro
la possibilità di esprimersi sul futuro energetico del no-
stro Paese, il governo Renzi ha negato il suo accorpamento con il voto delle Amministrative, causando
una spesa di oltre 360 milioni di euro. Inoltre con lo
“Sblocca Italia”, il governo Renzi ha dichiarato “strategiche” le trivellazioni, estromettendo di fatto Regioni ed
Enti Locali. Dovete sapere anche che le società private divengono proprietarie di
ciò che estraggono e possono
disporne come meglio credono: esportarlo o rivenderlo a
noi. Pertanto l’aumento delle
estrazioni di gas e petrolio nei
nostri mari non è collegato
al soddisfacimento del fabbisogno energetico nazionale.
Inoltre nell’ultimo anno per
tutti gli idrocarburi estratti
sono entrati nelle casse dello Stato solo 340 milioni di
euro.
La finalità del referendum
proposto da 9 Regioni, ma
sul quale tutti i cittadini sono
chiamati ad esprimersi, è
di tutelare i mari italiani.
Il mare svolge un ruolo
fondamentale per la vita sulla
terra. Con la sua enorme
moltitudine di esseri viventi
vegetali e animali, produce
il 50% dell’ossigeno che
respiriamo e assorbe fino ad
1/3 delle emissioni di anidride
carbonica prodotta dalle attività umane. La ricerca e
l’estrazione di idrocarburi hanno un notevole impatto
negativo sulla fauna marina e costituiscono un rischio
per la pesca. Senza considerare che i mari italiani sono
“mari chiusi” e un incidente anche di piccole dimensioni,
sarebbe fonte di ingenti danni con effetti immediati e a
lungo termine sull’ambiente, e con gravi ripercussioni
sull’economia turistica e della pesca.
Si vota nella sola giornata di domenica 17 aprile.
Vota Sì per mettere al riparo i nostri mari dalle attività petrolifere.
p 13
APPUNTI sul taccuino
Ancora rapine nei
nostri supermercati
FRANCESCO REGUITTI
Decine di rapine che hanno creato scompiglio in alcuni
supermercati della nostra provincia ma anche al di fuori
di essa. Per questi crimini al termine del processo con
rito abbreviato il giudice certamente non ha utilizzato
una mano leggera, anche se l’accusa aveva chiesto pene
più severe. Sei le persone condannate grazie alle indagini
coordinate dalla Procura di Brescia e condotte dai
carabinieri della compagnia di Verolanuova. Nel mirino
della banda sotto processo erano finiti principalmente
discount Lidl, in quanto considerati più facilmente
«abbordabili». I colpi in questione hanno avuto luogo
tra l’Aprile 2011 e l’Ottobre 2014 ai supermercati di
San Zeno e Gussago, furti che fruttarono alla banda
malavitosa un bottino di circa 130.000 euro.
Nel Luglio scorso arrivarono le ordinanze
di custodia cautelare e lo scorso mese
la sentenza del giudice: la pena più
alta (12 anni) è stata inflitta a Marco
Pirastru, poi a Maurizio Becchetti (10
anni), Loredano Busatta (9 anni e 4
mesi) e a Frediana Ruffini (6 anni e 6
mesi). Quindi i due patteggiamenti: per
Mauro Belometti a 4 anni e 8 mesi, per
Luigi Zuccali a 4 anni e 4 mesi. Busatta
passò all’onore delle cronache per essere
l’accusatore di Massimo Bossetti, suo compagno di
cella per un periodo nel carcere di Bergamo. Le sue
dichiarazioni sull’uomo accusato dell’omicidio di Yara
Gambirasio si rivelarono però prive di fondamento. La
banda era stata descritta come «pronta a tutto: usavano
armi vere e non esitavano a fare ostaggi». Una volta
concluso l’atto criminale una parte della componente
bresciana della banda faceva ritorno a casa, nelle
abitazioni di Leno e di Porzano di Leno. Determinante
nelle indagini si è rivelata l’intuizione di un equipaggio
del Radiomobile di Verolanuova: le forze dell’ordine
fermarono nella zona di Leno un’auto sulla quale
vennero trovati un passamontagna, un piede di porco,
una pistola giocattolo e una targa di moto. Si trattava
della stessa targa, con
due cifre invertite,
che era stata vista
allontanarsi dopo le
rapine ai discount. Un
posto di blocco ben
riuscito e conclusosi
con la condanna in
primo grado degli
imputati.
Furto in canonica
FRANCESCO REGUITTI
Don Angelo Pezzoli è da 15 anni il parroco di San Paolo
d’Argon ed ha scoperto di essere stato derubato quando i
poliziotti della Stradale di Seriate, ore 23:30 di un Venerdì,
si sono presentati alla sua porta con ladri e bottino. I due
malviventi sono una coppia sinti di Gussago V. P., 44 anni,
originario di Sassuolo, e E. H., 24, nato a Brescia, entrambi
con diversi precedenti. Una pattuglia li ha intercettati in
A4, all’altezza di Erbusco, direzione Venezia. Di fronte
all’«alt» intimato dagli agenti, hanno accostato, ma invece
di consegnarsi, sono scappati ognuno in una direzione
diversa. Due sono riusciti a seminare la polizia, altri due
sono finiti in manette centro metri dopo. È stato grazie a
questo intervento che è venuto alla luce furto di poco prima
a San Paolo d’Argon. In macchina c’erano la cassaforte e
arnesi vari: i due ladri devono aver confessato alla polizia
dove avevano commesso il furto che era avvenuto durante
la messa delle 20.30, celebrata per il Venerdì santo. Il
colpo era stato studiato con largo anticipo: «in settimana
– racconta Don Angelo - erano venuti qui tre uomini e una
donna. Mi avevano chiesto di parlare e io li avevo fatti
entrare. Si erano proposti per organizzare giochi circensi: e
dire che, quando si sono allontanati, il dubbio mi è venuto
perché avevo visto che la donna si era fermata a leggere gli
orari delle messe. Un altro sacerdote mi aveva raccontato
che gli era successa la stessa cosa». La cassaforte è tornata
in canonica senza un graffio e con le offerte intatte. I due
arrestati, invece, sono stati accompagnati in carcere.
Morto il 58enne schiantatosi
sulla strada tra Passirano e Ospitaletto
BARBARA LIBRANDI
Incidente stradale a Passirano: morto il 58enne Pietro
Maranza. Pochi giorni fa una terribile notizia. Pietro
Maranza, a causa di un malore imprevedibile, è morto sulla
strada che da Passirano porta a Ospitaletto. Il cinquantottenne
di Cazzago San Martino stava guidando la sua vespa, ha
deragliato e ha avuto un forte impatto con una Lancia Y che
percorreva la parte opposta della carreggiata. Subito allertati
i soccorsi, tra cui l’ambulanza e l’elicottero, ma sebbene si
sia fatto il possibile non si è riusciti a salvarlo. Tra l’altro pare
che non sia stato neppure l’incidente la causa della morte,
infatti l’uomo sarebbe deceduto a causa del malore ancor
prima dell’impatto, anche se, come sempre, sarà l’autopsia a
dare dettagli più precisi in merito. Pietro Maranza risiedeva
a Bornato con la sua famiglia: lascia la moglie Graziella
e i figli Matteo e Stefano. La sua professione era legata
a un’officina meccanica di Chiari. Sono notizie che noi
giornalisti non vorremmo proprio mai scrivere.
Ordinanza su
Processionaria e
Euprottide
Negli ultimi anni è aumentata, nel territorio lombardo,
la presenza delle Processionarie (del pino e della
quercia) e dell’Euprottide. Questo aumento, che si ripete
periodicamente, rappresenta una variazione naturale
dovuta a una serie di fattori (clima, presenza di nemici
naturali, stato della vegetazione) che possono influire
sulla nascita e la sopravvivenza degli insetti. Questi
parassiti delle piante possono provocare danni ambientali
e causare disagi alla popolazione e agli animali, derivanti
principalmente dalla sensibilizzazione ai peli urticanti di
questi lepidotteri.
Il Sindaco di Gussago ha emanato il 18 marzo 2016
un’ordinanza relativa ai provvedimenti ed alle misure di
prevenzione e lotta alla infestazione da Processionaria
e da Euprottide. Tutti i proprietari di aree verdi e agli
amministratori di condominio, che abbiano in gestione
aree verdi private sul territorio comunale, devono
effettuare tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli
alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare
la presenza dei nidi della Processionaria e di Euprottide;
dette verifiche dovranno essere effettuate con maggiore
attenzione sulle specie di alberi soggette all’attacco
degli infestanti: tutte le specie di pino e di quercia e in
particolare il Pino Silvestre, Pino Nero,
Pino Strombo, per la Processionaria;
tutte le specie arboree e in particolare
Quercia, Olmo, Carpino, Tiglio,
Salice, Castano, Robinia e Piante da
frutto per l’Euprottide. Nel caso si
riscontrasse la presenza dei nidi della
Processionaria e/0 dell’Euprottide,
previa comunicazione all’ATS
Brescia Dipartimento di Igiene e
Prevenzione Sanitaria via Duca
degli Abruzzi 15, si dovranno
avviare opportuni interventi efficaci (distruzione
meccanica dei nidi, lotta microbiologica e chimica)
rivolgendosi a ditte specializzate.
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PUNTI decibel
Corso Zanardelli Elisabetta Coiro,
N. 30 rosso
ossia Elodea
un costante impegno la vede calcare
palcoscenici nazionali e internazionali
“Intorno al 1952 ero molto piccolo,
avrò avuto sei o sette anni, ma
ricordo con molta certezza che mio
padre, quando forniva l’indirizzo
della sartoria, lo indicava con
precisione ai corrieri che dovevano
consegnare dei pacchi: Sartoria
De Santis, Corso Zanardelli N.
30 rosso.” Il numero 30 rosso mi ha sempre colpito e
incuriosito, e ho cominciato a cercare delle risposte…”
Guido De Santis, autore di questo libro “Corso
Zanardelli N. 30 rosso” (edito da Marco Serra Tarantola,
2015) ricorda la professione prestigiosa del padre Luigi,
la vita nel Corso, nella Brescia della sua giovinezza.
Fotografie,dediche, ritagli di giornale, lettere, appunti e tanti
ricordi per anni conservati fino a riordinare le idee e a dare
vita a un manoscritto ufficiale, un libro che parte dalla storia
nazionale e cittadina per stringere l’obiettivo sulla Sartoria di
famiglia. “Il numero 30 mi ha sempre colpito e incuriosito,
così ho pensato di documentarmi, purtroppo senza trovare
una risposta precisa. Ricordo bene che in Corso Zanardelli,
quando ero ragazzino, esistevano due tipi di numerazioni…
La numerazione civica in rosso e in nero esiste ancora
oggi”.Dalla storia del prima e dopoguerra alla nascita della
bottega, poi divenuta sartoria di prestigio, sfogliando le
pagine si ripercorrono le mansioni dei lavoranti, i modelli
degli abiti prodotti, gli strumenti da lavoro e gli eventi
più sontuosi. Il libro di Guido De Santis, che da oltre
venticinque anni vive a Gussago offre un interessante
spaccato della storia e della società nella Brescia del secolo
scorso, e verrà presentato Sabato 16 aprile 2016 alle
11,00 nella Sala incontri della nuova libreria Rinascita
in via della Posta, 7 a Brescia. Dialogherà con l’autore il
prof. Claudio Bragaglio.
IOSEMILLYDEPERI PIOVANI
LiricArte concerto di Primavera
IOSEMILLYDEPERI PIOVANI
Domenica 24 Aprile il Circolo LiricArte terrà un concerto “QuattrostagioniLirica” - Primavera.
Presso la sala Civica
C.Togni alle ore 16.30.
Come sempre i componenti del circolo sapranno accarezzare le
corde del cuore di chi
li ascolterà ...un buon
motivo per non perdere
questo appuntamento
Una giovane donna determinata, caparbia, con una voce
altrettanto grintosa, ma allo stesso modo capace di accarezzare l’anima di chi l’ascolta, così si può definire
la gussaghese Elisabetta Coiro nota al pubblico italiano
e non come Elodea. La sua forza l’ha portata a varcare
i confini dell’universo musicale e percorrere le strade
del mondo per far conoscere la sua musica un swing
piacevole e armonico. Sin da piccola la musica la coinvolge, la studia, la fa sua... se vogliamo paragonarla ad
una canzone dovremmo ricordacene una nota “Vivo
per Lei”. “Vivo per lei da quando sai la prima volta
l’ho incontrata, non mi ricordo come ma mi è entrata
dentro e c’è restata.”
Un costante impegno la vede calcare palcoscenici nazionali e internazionali, collaborando con cantanti
come Michael Bolton (Cantautore Statunitense) e Enrico Ruggeri per citarne solo alcuni, vincitrice nel 2011
del “festival della canzone Italiana a New York” categoria inediti con la canzone “L’Anima dei sogni”. Nel
2012 si presenta davanti alla giuria tecnica del festival
di San Remo, portando la canzone “Solo per gioco”,
capitanata da Gianni Morandi e che per poco non l’ha
portata sul palcoscenico dell’ Ariston. Molti sono i riconoscimenti nazionali e internazionali che ottiene in
questi anni.
Quando incontro Elodea per l’intervista é appena scesa dall’aeroplano che l’ha riportata a casa dal suo tour
australiano. É ancora elettrizzata da questa avventura
che l’ha vista protagonista nei maggiori Club di tutta
l’Australia, da Melbourne, Adelaide a Perth accolta con
entusiasmo. Ad accompagnarla in questa avventura c’è
Vincent Costante chitarrista e vocalist e la brava violinista Maristella Patuzzi, un trio unito dalla passione per
la musica. Un’esperienza molto intensa, che l’ha porta a crescere musicalmente e uno scambio
culturale ricco, dove musica e sentimenti,
si fondono in un unico modo di vivere e
pensare.
“E’ stato emozionante ascoltare storie di
persone che circa 50 anni fa, partirono dall’
Italia alla volta dell’Australia per una vita
migliore, vedere i loro occhi lucidi mentre raccontavano aneddoti sulla loro vita e tradizioni
presenti tuttora, ci ha riempito d’orgoglio...”
Vivere la città, accentarne i ritmi, godere della
cortesia ...ammirare la bellezza locale è stato piacevolissimo e appagante afferma Elodea. Il progetto di questo tour è nato due anni fa grazie all’as-
Idraulica: 348 8554843
[email protected]
sociazione “Deliesi nel mondo” un lavoro immane che
le ha dato la possibilità di creare un Cd ‘“Ricordi” 9
brani, di cui 6 in Inglese e 3 in Italiano, composti e
scritti insieme a Vincent Costante, tranne due “ Vivo
suonando” che porta la firma di Titti Castrini fisarmonicista molto conosciuto e “ La tua ombra” di Valerio
Gaffurini e Alessandro Ducoli un nuovo sound che riporta a mondi del pop/rock americano. Il tour é stata
l’occasione per presentarlo al pubblico d’oltreoceano e
vedendo l’entusiasmo degli australiani, é prevedibile il
successo. I progetti per Elodea sono molti, in primis
promuovere il suo nuovo Cd, con concerti in Italia, un
minitour a Malta, isola in continua ricerca di una propria cultura musicale e il Giappone un’altra nazione appetibile e sempre in costante ricerca di nuovi swing. Il
suo futuro?!la musica sotto ogni forma e sfaccettature ,
come simbolo di Unione dei popoli, poiché la musica é
linguaggio universale....e con la grinta dimostrata sinora possiamo essere certi che Elodea arriverà alla meta.
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PUNTO ricorrenti
Iniziative estive parrocchia di
Passirano, Camignone
e Moterotondo
MATIA FELINI
MATIA FELINI
Le iniziative estive delle parrocchie di Passirano, Camignone e Monterotondo iniziano con
i rispettivi grest. Il primo sarà
quello di Monterotondo, dal 13
giugno al 2 luglio, seguiranno poi quelli di Passirano e
Camignone dal 4 al 26 luglio.
Dal 24 al 31 luglio si svolgerà la Giornata Mondiale
della Gioventù a Cracovia. Nel mese di agosto saranno organizzati, prima, il campo adolescenti (nati dal
2000 al 2002) dal 2 all’8 agosto e poi il campo medie
(2003,2004,2005) dal 25 al 31 agosto.
Verranno inoltre
organizzati i
pellegrinaggi
a Roma dall’
11 al 20 agosto.
Lo scorso luglio il tetto della chiesa di Monterotondo è stato danneggiato da delle infiltrazioni di acqua che in seguito
hanno causato problemi anche alla facciata. Per queste ragioni, la parrocchia, ha presentato alla Diocesi di Brescia
una richiesta di intervento che è stata accettata, dando così
inizio ai lavori di ristrutturazione. I problemi più evidenti
riguardano in particolar modo la copertura del tetto che
dovrebbe evitare le infiltrazioni di acqua. Dopo un sopralluogo è stato rilevato che quest’ultima è composta solo dal
tradizionale piano in assito rivestito da onduline bituminose (le classiche lastre in bitume a forma di coppo) con
appoggiati i coppi. Quest’ultimi, essendo stati mossi, non
garantiscono più la copertura necessaria, inoltre rischiano
di cadere essendo scesi in modo preoccupante. Per questo
stesso motivo, inoltre, anche le qiuattro lesene si trovano
danneggiate, proprio perchè i coppi non riescono a bloccare l’acqua. Altra causa delle le macchie visibili sulla facciata sarebbe dovuto alle canali di gronda che terminano
contro la parete e non sono dotate di un pluviale che raccolga l’acqua piovana. I lavori di riparazione inzierebbero
dall’impermeabilizzazione: Verrà installato un nuovo manto impermeabile, saranno riposizionati i coppi e verranno
tolte le onduline. Si provvederà inoltre
alla messa in
opera di due
nuovi
pluviali in rame
che scaricheranno l’acqua
nella canale
di gronda disperdendola
nel tettuccio.
Il nuovo notiziario parrocchiale
cerca un nome
Il neonato notiziario parrocchiale comune alle tre
parrocchie di Passirano, Camignone e Monterotondo sta cercando un nome. Gli interessati all’iniziativa potranno avanzare la loro proposta consegnando il
nome nell’apposita urna in chiesa o all’oratorio, oppure potranno mandare un mail a [email protected].
p 16
Il tetto della chiesa di
Monterotondo sarà
ristrutturato
Prossimi Appuntamenti
Associazione
Pensionati di Gussago
Centro d’incontro “G. Peroni”
Martedì 12 aprile Ore 9.00 al Centro Polivalente “Corcione” “GRUPPO DI CAMMINO” Il ritrovo è presso il bar del
Polivalente per formare il gruppo. Durata della camminata
circa 1 ora. Ore 15.00 al Centro - Palazzo Nava - con Don
Angelo Gozio CATECHESI DIALOGICA SU ARGOMENTI DI ATTUALITÀ
Mercoledi 13 aprile Ore 15.00 al Centro - Palazzo Nava
TORNEO DI BRISCOLA COPPIE A SORTEGGIO Quota
individuale € 2 - Max 16 coppie - Iscrizioni in segreteria
Venerdì 15 aprile Ore 15.00 al Centro Palazzo Nava “LABORATORIO DI PSICOLOGIA” con M.T. Merenda e R.
Venturelli. Questo mese approfondimento sul tema: “Amadeus”. Ore 21.00 alla Sala Civica Togni - D.j. Gianni “SERATE DANZANTI” Ingresso libero con offerta libera
Martedì 19 aprile Ore 9.00 al Centro Polivalente
“Corcione” “GRUPPO DI CAMMINO” Il ritrovo è presso il bar del Polivalente per formare il gruppo. Durata della
camminata circa 1 ora. Ore 15.00 al Centro Palazzo Nava
“TOMBOLATA CON PREMI” Quota individuale € 1
Venerdì 22 aprile Ore 15.00 al Centro Palazzo Nava “ANTIFASCISTI E PARTIGIANI A GUSSAGO” Ce ne parla
Guerino Dalola con la collaborazione di Alessandro Barzani. Ore 21.00 alla Sala Civica Togni - D.j.Oscar Di Stefano
“SERATE DANZANTI” Ingresso libero con offerta libera
Martedì 26 aprile Ore 9.00 al Centro Polivalente
“Corcione” “GRUPPO DI CAMMINO” Il ritrovo è presso il bar del Polivalente per formare il gruppo. Durata della
camminata circa 1 ora.
Mercoledì 27 aprile Ore 13.00 Partenza dal Centro Palazzo Nava “FUORI PORTA” al “QUAGLIODROMO LA
SANTISSIMA” di via Staffoli Iscrizioni in Segreteria entro
venerdì 22 aprile. Quota di partecipazione € 7 comprensivi
di merenda e trasporto. Mezzi propri € 6
Venerdì 29 aprile Ore 15.00 al Centro Palazzo Nava “AMICI DELL’ARTE” con C. Gasparini, C. Gottardi, C. Zorzella
Tema:“L’arte romanica nel settentrione”. Ore 21.00 alla Sala
Civica Togni - D.j.Anna e Andrea “SERATE DANZANTI”
Ingresso libero con offerta libera
SPUNTI di riflessione
Le lettere vanno inviate per posta tradizionale a: “Giornale IL PUNTO” rubrica “Lettere al
direttore” via Castello 17 - Rodengo Saiano (Bs), oppure per e-mail a: direttore@giornaleilpunto.
com. Le missive devono essere firmate, tuttavia si potrà chiedere l’omissione del nome sul giornale. La redazione si riserva il diritto di ridurre testi troppo estesi, ovviamente senza modificarne il
contenuto. Non verranno presi in considerazione scritti volgari, diffamatori o ingiuriosi. Quanto
viene di volta in volta pubblicato non deve essere inteso come rispecchiante la linea editoriale del
periodico, ma impegna esclusivamente l’estensore della lettera a rispondere di quanto scritto.
LETTERE al Direttore
Come far appassionare
un ragazzo alla storia
Trattare certi temi delicati sul giornale
Buon giorno direttore,
mio figlio, anni 15, odia più di tutte le discipline la storia. Lei, che so ha una laurea
in storia e che è sempre così interessante, riesce a darmi una ricetta affinché mio
figlio smetta di prendere quattro a scuola e riesca ad apprezzare questa disciplina?
Non è che per caso lei sarebbe così gentile, dietro compenso che riterrà adeguato, di
venire a impartirgli qualche lezione così da fargliela risultare interessante grazie alla
sua capacità divulgativa? Poi magari, anche solo per vergogna nei suoi confronti, si
mette a studiare e poi si trova contento. Mi spiace tanto che il mio ragazzo, poverino,
non riesca bene, perché è intelligente ma ha una insegnante che proprio non sa far
amare la disciplina, è pedante, non la sa far rendere interessante, e così, mentre nelle
altre materie che gli piacciono ottiene buoni risultati, qui mi è proprio carente, ed
è un vero peccato che a causa di una docente che non sa stimolare la sua curiosità
lui non apprenda qualcosa che comunque secondo me è importante e comunque gli
rovina la media.
Anna Poli
Non si offenda, o meglio, forse è meglio se si offende, ma lei sta proprio diseducando
suo figlio. Potrei non risponderle sul caso specifico riguardo lo studio della storia (perché non è quello il problema), ma lo faccio per educazione e le confido: la storia inizia
a piacere quando la si approfondisce, quando si apprendono curiosità e dettagli, aneddoti e sfumature che possono essere percepiti soltanto dopo aver appreso i “mattoni” di
base. Questi sono costituiti da centinaia, migliaia di pagine di dati, di date, di accadimenti
anche noiosi da apprendere e memorizzare. Forgia il carattere e fa acquisire un metodo,
indispensabile nella vita. Questo vale per la musica e la medicina, l’architettura e la matematica. Lei sta facendo un pessimo servizio se vuole spianare la strada a suo figlio cercando qualcuno che riduca ad usum delphini ciò che risulta essere ostico per lui. Scusi ma lei
a casa sua fa solo quello che le piace? O tra le mille attività: cucinare, stirare, lavare, far
la spesa, ve ne è qualcuna che non le piace? E vuol insegnare a suo figlio che se qualcosa
gli costa fatica, arriva lei col bancomat a trovare qualcuno che risolve il problema? Mi
auguro non trovi nessuno, per il bene di suo figlio, il quale sarebbe “poverino” perché
qualcuno “osa” non organizzare tutto secondo i suoi gusti e i suoi interessi? Oh my god!
Il metodo per far sì che non prenda
più 4 in storia è semplice, è la ricetta di Paolo Crepet: niente
paghetta, niente motorino,
niente uscite, niente telefonino, niente internet, riso
in bianco. Quando studierà
anche ciò che non gli piace,
lei tornerà a cucinare ciò che
piace a lui e a dargli “benefit”
che non è tenuta a soddisfare.
Le obietterà che è un ricatto?
Certamente. Un ricatto e una
punizione.
Matteo Salvatti
A R R E D A
Caro Dott. Salvatti,
leggo sempre volentieri il mensile che mi giunge puntualmente nella cassetta della
posta. Vorrei, però, ogni tanto, poter leggere alcune sue riflessioni o di suoi giornalisti su temi scottanti contemporanei, insomma, quegli argomenti che dividono il
paese, così da potersi confrontare. So bene che il giornale è fatto di informazione
e non di commenti, salvo rare eccezioni, e che potrebbero nascere fazioni per cui
si rischierebbe di pensare che il pensiero di un singolo giornalista coincida con la
linea editoriale, però, su alcuni argomenti sarebbe carino confrontarsi in modo
civile. Io penso che la cosa la si possa fare senza scadere in toni violenti e furibondi. Invece tacere sembra quasi temere eccessive reazioni, mentre son convinto che
la stragrande maggioranza delle persone sia civile e sappia rispettare idee anche
eventualmente differenti dalle sue. Nel panorama attuale, alla luce delle tante dispute che si sentono, lei comunque è una persona stimata e non sarebbe male se
si esprimesse, perché nel 2016 certo non bisogna aver timore, specialmente se si è
giornalisti e si ricopre un ruolo pubblico ed esposto, a manifestare pacatamente la
propria prospettiva. Lo fanno persone molto meno autorizzate di lei, mi creda, un
caro saluto
Pina
Tutta questa perifrasi (leggi: giro di parole) per chiedermi se sono favorevole o contrario ai diritti nei confronti degli omosessuali? Perché lì voleva arrivare.
Matteo Salvatti
Lei mi sta proprio
antipatico!
Gentile direttore,
a me non interessa se lei pubblicherà o meno questa
lettera, a me preme soltanto comunicare a lei quanto
segue. Lei non mi piace. Non mi piacciono i suoi
editoriali dove lei si pone sempre come il professore che deve insegnare agli idioti cosa fare e cosa
dire per vivere bene. Non mi piace il suo stile, non
mi piace il suo modo di porsi, la sua finta umiltà, non mi piace il suo fare da persona colta. Lei
ha poco più di trent’anni e si atteggia da vecchio
saggio. Lei vuole piacere a tutti i costi a tutti, ma
così facendo scrive cose troppo difficili per la gente normale e troppo ovvie per chi ha studiato. Scrive
solo banalità e pensa che diventino frasi intelligenti solo perché le condisce da
qualche citazione dei suoi studi, ma risulta ancora più antipatico e indisponente.
Posso dirglielo: non la sopporto proprio!
Patrizio Rossignoli
Solo una domanda: perché inizia la lettera con “gentile”?
RIVENDITORE
AUTORIZZATO
Matteo Salvatti
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PUNTI di ritrovo
Gussago:
dal 22 aprile al 1 maggio
la festa degli Alpini
Associazione Nazionale Alpini
Sezione di Brescia
GRUPPO di GUSSAGO
13° sagra “il canto degli uccelli”
memorial angelo loda & serata informativa
sull’allevamento dei turdidi
Con il patrocinio del
COMUNE DI GUSSAGO
Dal 22 APRILE al 1° MAGGIO 2016
Festa Alpina
Centro Sportivo “CARLO CORCIONE”
CASAGLIO di GUSSAGO
PROGRAMMA
VENERDI
22 APRILE
ORE 21.00:
SABATO
23 APRILE
ORE 21.00:
DOMENICA
24 APRILE
ORE 12.30:
PRANZO SOCIALE APERTO A TUTTI (SU PRENOTAZIONE)
ORE 21.00:
ORCHESTRA SELENA VALLE
LUNEDI
25 APRILE
ORE 21.00:
MARTEDI
26 APRILE
Serata dedicata alle Scuole: NIKOLAJEWKA, VOMERE, FOBAP,
ANFFAS, MAMRE’ e MONGOLFIERA
FAITA & DANY LIVE MUSIC
ORCHESTRA GIANNI e RAFFAELLA
UTOPIA NOMADI TRIBUTE BAND
MERCOLEDI
27 APRILE
ORE 21.00:
GIOVEDI
28 APRILE
ORE 21.00:
VENERDI
29 APRILE
ORE 21.00:
SABATO
30 APRILE
ORE 21.00:
DOMENICA
1° MAGGIO
FESTA DEL “GUSSAGO CALCIO”
DJ ADRIANO
DJ CL AUDIO
ORCHESTRA OSCAR DI STEFANO QUARTET
ORCHESTRA ALEX MALOSSI
ORE 21.00:
ORCHESTRA ORNELLA NICOLINI
DURANTE LE SERATE FUNZIONERA’ IL NOSTRO
S TA N D G A S T R O N O M I C O
Anche quest’anno si replicherà quella che è ormai una
tradizione consolidata, la Festa Alpina di Gussago.
Dieci giorni di musica, sport e solidarietà all’insegna del
piacere di stare insieme, di ricordare il passato guardando al futuro e di condividere con serenità la famosa cucina alpina. Diversi artisti si alterneranno sul palco nelle
varie serate, allietando i presenti con proposte musicali
per tutti i gusti e le età.
Vi aspettiamo numerosi e vi ricordiamo che tutti i
giorni sarà attivo il nostro stand gastronomico a partire dalle ore 19.00.
Giunta oramai alla tredicesima edizione la Sagra il canto degli uccelli, avrà luogo a
Gussago in località Casaglio, presso il centro sportivo, lunedì 25 Aprile, organizzata
dalla locale sezione Anuu Migratoristi. Per gli intenditori ed appassionati, oltre per tutti
quelli che vogliono vivere una mattina diversa, le prime luci del mattino significheranno
ascoltare e godere di tutte quelle peculiarità canore espresse dalle varie categorie in gara:
Merlo, Tordo Bottaccio, Fringuello, Cardellino, Tordo Sassello, Prispolone e Allodola,
Premiati i primi cinque di ogni specie e assegnazione del premio giuria popolare e del
Memorial Loda al miglior espositore classificato in tutte le categorie. Anche questa manifestazione si inserisce nel circuito regionale Amov, Master 2016 iniziativa finalizzata allo
sviluppo delle tradizioni ornitologiche e difesa della cultura venatoria. Inoltre quest’anno
riprendendo l’iniziative dei primi anni, la sera di venerdì 22 Aprile ore 20,30 presso la
sala polifunzionale dell’oratorio di Gussago si terrà un incontro con il tema “ Allevamento dei Turdidi tra concetti ed esperienza” a cura di Giancarlo Locatelli.
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730/2016 per l’anno d’imposta 2015:
in vendita il “Löc de la Bègia” i documenti che ci dovete fornire
Gussago:
GIORGIO BARONCHELLI
La splendida
villa quattrocentesca di via
Inganni è stata
messa in vendita alla cifra
di 2.380.000
euro.
Oggi
utilizzata per
ricevimenti
e
banchetti
estivi, un tempo fu sede di
moti insurrezionali a favore della Serenissima. Qui infatti alcune
testimonianze storiche affermano che fu organizzata la
famosa “Congiura di Gussago”, ordita da Pietro Averoldi (la cui famiglia era proprietaria dell’ abitazione
oggi in vendita) e Pietro Avogadro contro i Visconti in
seguito alle pesanti condizioni fiscali che Milano aveva imposto a Brescia dopo averne ottenuto il dominio.
Brescia riuscì così a passare sotto Venezia, certamente
meno opprimente, e tutto partì proprio da questo elegante ed aristocratico edificio, affrescato al suo interno
e caratterizzato da un inconfondibile loggiato che lo ha
reso uno tra i più famosi del territorio gussaghese.
Bando Misura 11
“Agricoltura biologica”
GIORGIO BARONCHELLI
La Direzione Generale Agricoltura di
Regione Lombardia con decreto n.11414
del 16 dicembre 2015 ha approvato il
bando per l’anno 2016 della Misura 11
“Agricoltura biologica” relativo al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
Le risorse disponibili per l’annualità 2016
ammontano a 12.000.000 di euro e sono
finalizzate alle operazioni di conversione
all’agricoltura biologica ed al mantenimento della stessa. L’obiettivo è quello dell’introduzione e
dello sviluppo di sistemi di coltivazione ed allevamento
improntati ad un impiego ridotto di sostanze per la difesa delle colture e per la fertilità del terreno, riducendone
l’utilizzo ai soli prodotti consentiti dal metodo biologico. Tutto ciò andrebbe infatti a migliorare la qualità dei
suoli agricoli e delle acque superficiali, permetterebbe
una maggior diversificazione colturale e risponderebbe
alle esigenze dei consumatori, sempre più orientati ad
acquistare merci ottenute attraverso sistemi di produzione sostenibili. Le richieste di adesione possono essere
presentate esclusivamente per via telematica tramite la
compilazione della domanda di adesione informatizzata presente in Sis.Co (Sistema delle conoscenze) dal 31
marzo 2016 al 15 maggio 2016.
Comincia la stagione delle dichiarazioni dei redditi e
bisogna cominciare a fare mente locale sui documenti da
portare al commercialista e sulle spese sostenute nell’anno
2015 che possono essere inserite nella dichiarazione stessa.
Per questo proponiamo un breve promemoria delle
principali voci di spesa e dei documenti da fornire:
- Spese per medicinali: ai fini della detraibilità dei
farmaci “da banco” potranno essere accettati solamente
i c.d. “scontrini parlanti”, indicanti la natura, la quantità
e qualità del bene (il codice AIC) ed il codice fiscale del
destinatario;
- Spese per prestazioni mediche generiche, specialistiche,
omeopatiche: parcella quietanzata su carta intestata del
medico da cui risulti la prestazione eseguita. Per le cure
termali è necessaria la prescrizione medica;
- Sussidi tecnici ed informatici per i portatori di
handicap: documentazione di spesa e prescrizione del
medico attestante l’utilità rispetto all’handicap;
- Spese per assistenza personale dei soggetti
non autosufficienti: certificazione medica di non
autosufficienza. Ricevuta firmata dal soggetto che ha
prestato assistenza e completa del codice fiscale e dei dati
anagrafici: dell’addetto all’assistenza, del beneficiario
della deduzione e, se diverso, del familiare assistito;
- Spese veterinarie: fatture e ricevute professionali oltre
scontrini della farmacia per l’acquisto dei medicinali,
eccedenti i 129.11 entro i 387.34;
- Assicurazioni vita/infortuni: contratti riportanti le
condizioni di detraibilità relative all’anno di stipula
(ante / post 2001). Attestazione di pagamento dei premi.
Detraibili nel limite di € 530,00;
- Contributi previdenziali e volontari: ricevute dei
versamenti e documentazione rilasciata dall’ente
previdenziale;
- Detrazione 36% o 41% o 50% Spese per intervento
di recupero del patrimonio edilizio – 65% spese
per interventi antisismici e BONUS ARREDO: ove
obbligatorie copia delle abilitazioni amministrative, della
comunicazione della data di inizio lavori all’ASL, bonifici
di pagamento, fatture dell’azienda esecutrice dei lavori; i
dati catastali identificativi dell’immobile e/o gli estremi
del contratto di locazione/comodato nel caso di lavori
effettuali dal detentore. Bonus Arredo: detrazione del 50%
nel limite di € 10.000,00 per l’acquisto di mobili e grandi
elettrodomestici se l’arredo è destinato ad un immobile
oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.
La data inizio lavori deve essere antecedente alla data
dell’acquisto dell’arredo.
- Riqualificazione energetica: copia asseverazione del
tecnico abilitato; copia della certificazione o qualificazione
energetica; ricevuta informatica comprovante l’invio
all’ENEA della certificazione/qualificazione energetica
e della scheda informativa ovvero copia dalla ricevuta di
raccomandata semplice; fatture o ricevute fiscali; bonifico
bancario o postale da cui risulti la causale del versamento,
il codice fiscale del soggetto che versa e il codice fiscale o
partita IVA del soggetto che riceve la somma;
- Detrazione per inquilini di alloggi adibiti ad
abitazione principale;
- Erogazioni a istituzioni religiose,
A.S.D., Onlus, movimenti e partiti
politici: ricevute e quietanza
bonifico;
- Interessi passivi Acquisto prima casa e
Costruzione prima casa:
rogito di acquisto, contratto
di mutuo e quietanze delle
rate del mutuo ipotecario. Contratto di mutuo stipulato per
costruzione abitazione principale dal quale risulta che lo
stesso è assistito da ipoteca. Fatture/ricevute comprovanti
le spese di costruzione. Quietanze interessi e relativi oneri
accessori;
- Contributi ai fondi pensionistici: polizze contrattuali,
apposita documentazione rilasciata dall’ente percettore
delle somme e ricevute di pagamento quietanzate;
- Contributi previdenziali ed assistenziali deducibili:
quietanze contributi IVS e contributi versati dai sanitari
iscritti agli ordini professionali dei farmacisti, medici,
odontoiatri e veterinari - Bollettino pagato per la tutela
contro gli infortuni domestici all’INAIL C.d. “fondo
casalinghe” - Quietanze contributi agricoli unificati versati
alla gestione ex Scau;
- Spese per attività sportive dei ragazzi dai 5 ai 18
anni: bollettino bancario o postale; fattura, ricevuta o
quietanza di pagamento rilasciata dalla struttura sportiva
con l’indicazione dei dati della stessa, della causale del
versamento, dell’attività esercitata, dell’importo pagato e
dei dati anagrafici del ragazzo praticante l’attività sportiva
e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento;
- Spese sostenute per rette degli asili nido: fattura, ricevuta
o quietanza di pagamento della retta. Importo massimo €
632,00 a figlio;
- Spese di istruzione: spese per la frequenza di scuole
dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e scuole
secondarie di secondo grado, e corsi di istruzione
secondaria, universitaria e/o di specializzazione
universitaria, tenuti presso università o istituti pubblici o
privati, italiani o stranieri. Ricevute dei versamenti;
- Spese per canoni di locazione sostenute da studenti
universitari fuori sede: i contratti di locazione richiamati
dalla Legge 431/1998, contratti di ospitalità, atti di
assegnazione in godimento e in locazione stipulati con
gli Enti previsti dalla normativa; ricevute di pagamento;
autocertificazione nella quale il contribuente dichiari di
essere studente universitario e di aver rispettato tutte le
condizioni per beneficiare della detrazione;
- Contributi per addetti ai servizi domestici e familiari:
ricevute di versamento dei bollettini di c/c postale
predisposti dall’INPS;
- Spese funebri: fattura dell’agenzia di pompe funebri con
eventuale riparto pro-quota attestato sulla fattura stessa;
Dal 2015 sono detraibili le spese sostenute in dipendenza
della morte “di persone” (anche non familiari).
- Assegni alimentari al coniuge: sentenza di separazione
o divorzio del Tribunale e quietanza rilasciata dal coniuge
(oppure ricevuta del vaglia o del bonifico bancario).
Codice fiscale del coniuge;
Consigliamo tutti i contribuenti, con l’aiuto del tributarista
delegato, di effettuare a priori la disamine del beneficio
fiscale prima di elaborare il dichiarativo reddituale 2016.
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PUNTI in classif ica
ICARO: Incontro con l’Associazione
Colpo per la Centrale:
arriva David Moss
che dal 2002 offre grandi opportunità a persone con handicap fisico
ICARO nasce nel giugno del 2002 dall’idea di alcuni
atleti disabili che nel corso degli anni hanno praticano sport in varie discipline come: basket in carrozzina,
tennis su sedia a rotelle, handbike, tennistavolo perché
le nostre esperienze confermano lo sport un mezzo indispensabile per il reintegro psicofisico di una persona
disabile. L’Associazione ICARO è il gruppo sportivo con
il maggior numero di tesserati con handicap fisico della
provincia di Brescia e ha già realizzato importanti progetti in collaborazione con enti locali. Attraverso l’Associazione ICARO abbiamo inteso mettere a disposizione
le nostre capacità e le nostre conoscenze per organizzare
manifestazioni, corsi ed eventi sportivi per atleti disabili.
Parallelamente a tali progetti la nostra associazione promuove la propria attività attraverso dibattiti, film, mostre fotografiche e altre forme di comunicazione come
libri, riviste, giornali ecc... Durante la stagione agonistica
ICARO organizza incontri, esibizioni sportive e
tornei in scuole primarie
e secondarie coinvolgendo centinaia di bambini
e ragazzi con l’intento
di avvicinare sempre più
giovani disabili allo sport
per sviluppare un vero e
proprio settore giovanile.
A tal proposito vogliamo
sottolineare che la formazione e preparazione
degli atleti di ICARO
crea interesse nella Nazionale Under 22 vista
la recente convocazione
di Francesco Cancelli e
la medaglia di bronzo di Manuel Binetti agli Europei di
basket in carrozzina del 2014 a Saragoza. Nella stagione
2015/2016 partecipiamo per decima volta al Campionato italiano di Basket in carrozzina nella sede sportiva
del Centro Sportivo San Filippo a Brescia, e con corsi
di minibasket e tennis a Rovato, dove è presente inoltre
un settore agonistico che partecipa a tornei nazionali e
internazionali. Nel settore tennis gli atleti dell’Associazione ICARO si allenano durante tutta la stagione sportiva, partecipando a tornei a carattere Nazionale e Internazionale sotto l’egida della FIT (Federazione Italiana
Tennis). A livello amatoriale gli atleti dell’associazione
sono attivi anche nel nuoto, handbike, tennis tavolo ecc.
Il basket in carrozzina:
Le regole sono uguali a quelle della pallacanestro (altezza canestri, falli, tempo di gioco), per partecipare non ci
sono limiti di età e come nel basket vi sono squadre di
mini basket con regole adeguate all’età dei bambini e
squadre di adulti.
Staff responsabile del progetto ICARO OMAL:
Attualmente lo staff è da ritenersi altamente professionale e specializzato alla pratica sportiva in soggetti disabili. Va certamente sottolineata la continua collaborazione
e sinergia tra l’Associazione ICARO e la Casa di Cura
Domus Salutis dove è sita una sede dell’associazione. La
collaborazione è estesa inoltre con gli studenti di scienze motorie dell’università. Gli allenamenti di ICARO
OMAL Basket in Carrozzina si tengono il martedì e il
giovedì dalle ore 20,00 alle ore 22,30 presso il CENTRO
SPORTIVO SAN FILIPPO - Via L. Bazoli, Brescia. In
caso di difficoltà per il raggiungimento della palestra
esiste la disponibilità a valutare il supporto per gli spostamenti in relazione alla provenienza delle persone.
Per informazioni: LUCA 320 6585304 - UGO 347 0723398
ICARO SPORT DISABILI - Sezione Basket Brescia - 320 6585306 - [email protected] - www.icarosportdisabili.it
Baobab Running Cup 2016
Domenica 17 aprile dalle ore 9:00 alle ore 11:00
Padergnone Di Rodengo Saiano
Quarta Edizione della Baobab Running Cup a Padergnone
Camminata di 4 KM
Corsa Ludico-Motoria amatoriale di 10KM
Trail 14 Km ( 650 mt dislivello )
Partenza ore 9.00 da Via Franzine ( Oratorio di Padergnone)
Iscrizioni in loco la mattina stessa
Per prenotazioni on line andare al sito www.lostintrail.com
GIORGIO BARONCHELLI
Grande fermento per l’arrivo tra le file del Basket Brescia Leonessa di David Moss, l’ala di Chicago ex Siena e
Milano che è sbarcato nella mattina di martedì 22 marzo
all’aeroporto di Linate dove ad accoglierlo c’era una delegazione del club bresciano capitanata dal general manager
Sandro Santoro. Sottoposto alle ordinarie visite mediche
per testarne la condizione fisica (la sua ultima apparizione ufficiale risale a gara 7 della semifinale scudetto dello
scorso giugno tra Milano e Sassari) ha poi svolto l’allenamento con i compagni sotto la guida del tecnico Diana. Il giocatore americano, che porterà una buona dose di
esperienza alla Centrale, si è detto sicuro di poter aiutare
la squadra a raggiungere gli importanti obiettivi prefissati.
Prima edizione del “Città di
Gussago” di mountain bike
Città di Gussago
CAMPIONATO REGIONALE XCE ELIMINATOR
GARA IN CIRCUITO XCO TOP CLASS
12 E 13 MARZO 2016
Grande partecipazione alla prima edizione del “Città di
Gussago” organizzato dall’Italia Sport Team che ha visto
l’assegnazione dei titoli regionali di categoria per la specialità XCE Eliminator. Nella categoria Open è stato Luca
Cerri ad aggiudicarsi il primo trofeo Le Cantorie davanti
al bresciano Vittorio Oliva e a Stefano Zini mentre tra le
donne a primeggiare è stata la campionessa italiana Roberta Seneci che ha preceduto Barbara Mussa ed Elena Turati. Tra le categorie giovanili è Daniele Tedoldi ad ottenere
il titolo regionale mentre tra gli Open, per il primo trofeo
Gusport,in campo maschile è stato Vittorio Oliva ad aggiudicarsi la prima posizione nella volata con Pierluigi Betelli
e in quello femminile la vittoria è andata a Eloise Tresoldi
davanti a Roberta Seneci. Tra i master 1 a spuntarla è stato
Alghisi Isaia, che ha preceduto Stefano Rizza e Francesco
Mensi, Stefano Lazzari è secondo tra i master 2 davanti ad
Omar Cucchi mentre Alessio Bongioni è primo tra i master
3. Tra i master 4 a dominare è stato Carlo Manfredi Zaglio,
tra i master 5 Marco Gilberti mentre tra i master 6 Leonardo Arici si è imposto davanti a Tiziano Stefana e Giovanni
Manzoni. Tra gli elite sport primo posto per Paolo Treachi
davanti a Roberto Faustini, mentre nelle categorie giovani
per la Al2 Alessandro Prato si è piazzato al secondo posto e
per la Al1 Daniele Tedoldi e Paolo Bindoni si sono rispettivamente aggiudicati la seconda e terza posizione. Tra gli
Es2 sul gradino più basso del podio troviamo il bresciano
Valerio Camozzi mentre tra gli Es1 Riccardo Perani è riuscito a giungere al traguardo con il secondo miglior tempo.
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PUNTI di riferimento
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la professionalità è il valore aggiunto
Un fastidio alla schiena o una fitta alla
gamba che ogni tanto si fa sentire,
un intervento ortopedico o un trauma sportivo o domestico. Sono disturbi che prima o poi ci portano a
cercare l’aiuto di un fisioterapista
e che, con adeguate cure, possono migliorare e anche scomparire.
Al Centro Le Gocce di Gussago in via
Staffoli 16 ha sede Franciacorta Med
dove è possibile effettuare sedute di tecarterapia, laserterapia, ultrasuonoterapia, magnetoterapia, fisiokinesiterapia, rieducazione posturale secondo Souchard o Mezieres e rieducazione
funzionale, mobilizzazioni articolari, linfodrenaggio,
ginnastica, propriocettiva, fisioterapia respiratoria,
fisioterapia cardiovascolare, ionoforesi, elettroterapia, bendaggio funzionale o kinesiotape e massaggio.
L’ambulatorio riabilitativo guidato dal
dottor Simone Cigolini nasce dall’esperienza di fisioterapisti altamente
qualificati. Il centro è specializzato
nella riabilitazione del paziente, che
viene curato con metodiche all’avanguardia e terapie strumentali fra
le più avanzate a livello tecnologico.
«Fondamentale - spiega il dottor Cigolini - È la centralità del paziente e
tutte le sue problematiche, che vengono
risolte anche grazie a un continuo e costante dialogo finalizzato all’assimilazione dell’intero processo di riabilitativo dove importante resta
un approccio multidisciplinare ai diversi problemi».
Cigolini conosce ognuna delle specialità e particolarità dei
colleghi del Franciacorta Med e indirizza i pazienti a seconda del problema, sempre per il miglior risultato nella cura.
Idrokinesiterapia
Sono molteplici i benefici dell’acqua. Un aiuto importante da parte dell’acqua può arrivare anche in molte
situazioni di natura patologica. a livello neurologico,
ortopedico o psicologico. ln questo caso si parla di idrokinesiterapia, la disciplina fisioterapica da svolgersi con
personale qualificato e in strutture che offrono condizioni
ambientali (ad es. temperatura dell’acqua costante a 3334°C) e caratteristiche chimicofisiche (basso contenuto di cloro) ottimali, in presenza di terapisti qualificati
sotto l’aspetto riabilitativo. La riabilitazione in acqua è
una pratica in continuo aumento perché ormai e consolidato il principio della indispensabilità di questa terapia
nel recupero della funzionalità articolare e muscolare
dopo eventi traumatici, Interventi di chirurgia e in caso
di malattie croniche. L’idrokinesiterapia oggi ha assunto anche un orientamento di tipo preventivo, soprattutto
nei soggetti in forte sovrappeso o con difficoltà di movimento legato alle più diverse patologie. ll dottor Alberto Pasquali, medico chirurgo e direttore sanitario di
Franciacorta Med spiega i motivi per i quali la riabilitazione in acqua é più efficace e soprattutto garantisce
in casi particolari migliori risultati: Sono i principi fisici dell’acqua che garantiscono il risultato L’acqua contiene energia: quella cinetica che permette all’acqua di
effettuare un movimento e quella potenziale che è immagazzinata nelle molecole dell’acqua che attirandosi e
respingendosi creano vortici e lussi anche quando essa è
ferma. Quando ci immergiamo fino all’ombelico il nostro peso si riduce di fatto del 50% per diminuire sino al
80% quando il livello di immersione si porta alle spalle.
I movimenti sono cosi facilitati perché si alleggerisce il
peso che grava sulle articolazioni e ciò consente di fare
movimenti che in palestra in quel momento clinico, sarebbero impossibili al paziente In acqua inoltre abbiamo
una diminuzione della tensione muscolare soprattutto a
livello della colonna vertebrale. L’acqua fornisce resistenza al movimento per cui possiamo rinforzare la muscolatura senza sovraccarichi delle articolazioni. Si sviluppa inoltre un condizionamento aerobico che migliora
l’efficacia del sistema cardiovascolare e respiratorio. La
pressione idrostatica viene esercitata perpendicolarmente
in ogni punto del corpo migliorando gli edemi, ma soprattutto generando sui recettori dell’equilibrio una stimolazione sensoriale che ne migliora di fatto il controllo.
Siamo un gruppo di professionisti laureati in fisioterapia, che lavora sul problema del
paziente e sulla necessità del caso, secondo propria specializzazione, nel miglior modo
possibile con le migliori tecnologie a disposizione. Il tutto avendo cura delle persone e
del loro problema, spiegando e valutando assieme al paziente ed al medico specialista,
il costante progredire al meglio della sintomatologia e delle sue cause.
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tutto il corpo attraverso l’allungamento
muscolare globale decompensato.
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La Tecarterapia è una tecnica
che stimola energia dall’interno dei
tessuti biologici, attivando i naturali
processi riparativi e antinfiammatori. La
sua caratteristica sta nella constatazione
che ogni patologia osteo-articolare e dei
tessuti molli rallenta e modifica i processi
biologici che stanno alla base della
riparazione del danno subito.
La terapia manuale è una branca
specialistica della fisioterapia.
È un sistema internazionalmente
riconosciuto di prevenzione,
valutazione e trattamento di
disturbi che interessano l’apparato
neuro-muscolo-scheletrico.
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PUNTI di appoggio
PUNTI DI PARTENZA
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Non esiste armatura in grado
di difenderci dall’esperienza.
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Fonte: Informagiovani - Brescia
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Informalavoro, in base alla legge 125/91-art.4: parità di trattamento tra uomini e donne
in materia di lavoro, sono da intendersi riferiti ad entrambi i sessi.
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ZANZARIERE
Agrimonia eupatoria è una pianta erbacea piuttosto comune
che cresce nei luoghi erbosi e ai margini di boschi; è diffusa
in tutta Italia dalle zone costiere fino al piano montano.
Appartiene alla famiglia delle Rosaceae. Ha fusto eretto
che raggiunge gli 80 cm di altezza; foglie verdi con pagina
inferiore più chiara, imparipennate e con margine dentato. I
fiori sono piccoli e gialli, con cinque petali e raccolti nella
parte terminale del fusto. Fiorisce dalla primavera all’autunno. Il nome Agrimonia
sembra derivare dal greco argemone a indicare piante benefiche per gli occhi; eupatoria
invece si riferirebbe a Mitridate Eupatorio, re del ponto, che si ritiene sia stato il primo
a considerarne le virtù terapeutiche o potrebbe indicare il fegato e le patologie epatiche
che essa aiuta a risolvere.La droga è costituita dalla parte aerea, raccolta all’ inizio
della fioritura.Veniva utilizzata in tutto il bacino mediterraneo dai medici egizi e greci.
Nel Medioevo santa Ildegarda ne raccomandava l’assunzione per combattere la febbre
e i disturbi della milza. In antichità era utilizzata come rimedio vulnerario; veniva
mescolata con aceto ed artemisia per la cura delle ferite ed entrava a far parte di eau
de arquebusade, specifica miscela per le ferite da archibugio. Essendo ricca in tannini
e flavonoidi, trova applicazione nelle forme infiammatorie delle mucose orofaringee e
gastrointestinali, nonché per la cura di ferite, piaghe ed ulcere. “Ha dimostrato inoltre
buoni risultati in varie forme allergiche: raffreddori, congiuntiviti, asma, dermatiti,
orticaria. [..] L’Agrimonia è inoltre impiegata per stimolare la funzionalità epatica e nelle
infiammazioni delle vie urinarie. È anche un ottimo tonico della voce che può risultare
utile a cantanti e oratori.” Dott.Perugini Billi. Può essere utilizzata come infuso, estratto
secco o tintura madre; colluttorio per mal di gola, afte e infiammazioni gengivali; decotto
da applicare su ulcere e ferite. “Per gli antichi popoli mediterranei Etruschi e Greci in
particolare, il fegato era la sede di tutte le emozioni, dell’entusiasmo, della fede e del
coraggio. Serbatoio di energie che spingono all’azione e alla manifestazione di sè nel
mondo. Se la fisiologia di quest’organo è rallentata non è solo il corpo a risentirne, ma
si avverte anche una certa stanchezza dell’”anima” che spesso corrisponde a una scarsa
lucidità di pensiero e a lentezza nell’agire.” Deborah Pavanello, Piante officinali. Dai
fiori il Dott. Edward Bach ottenne il rimedio Agrimony, per chi è tormentato, afflitto
da un’irrequietezza dell’anima, per aiutarlo ad accettare e capire lo scopo nella vita
terrena. Per passeggiare nella solitudine e vedersi per quello che siamo. Per scoprire di
essere tutto e di possedere dentro di noi l’essenza del Maestro Dragone.
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PUNTI sensibili
L’interpretazione dei sogni
La core
stability:
il centro
dell’organismo
La core stability è fondamentale per il benessere fisico di ogni persona; la si può tradurre
come la stabilità del centro ed è creata dall’interazione simultanea e coordinata di
diversi muscoli. Immaginate di avere un palloncino nell’addome: tutti i muscoli che lo
mantengono al centro e ne controllano il movimento formano la core.
I muscoli del nostro corpo presenti alle estremità, in braccia e gambe, non possono
lavorare da soli, ma sono collegati con molti altri, per svolgere la propria azione in modo
sinergico, formando vere e proprie catene muscolari che percorrono tutto il nostro corpo,
dai piedi alla testa; il core è l’anello centrale attraverso cui passano tutte queste vie di
movimento, queste forze di contrazione.
Quando parliamo di core stabilty dobbiamo considerare due gruppi muscolari:
• muscoli stabilizzatori centrali: costituiscono tutte le pareti contenitive e stabilizzanti
del tronco-addome e sono: il trasverso dell’addome, l’obliquo interno, i muscoli del
pavimento pelvico, il diaframma, il muscolo multifido del dorso
• muscoli di movimento del centro: muovono il sistema anche-pelvi-tronco in sinergia
con quelli precedenti e sono: l’obliquo esterno, retto dell’addome, quadrato dei lombi,
adduttori, retto del quadricipite, ischio crurali, glutei, ileo psoas.
Possiamo quindi definire la funzione della core stability come:
• la capacità del sistema corpo, di recuperare e/o mantenere la sua posizione di equilibrio
statico e dinamico, a livello del tronco, in seguito a perturbazioni esterne (spinte, terreno
dissestato) o in situazioni precarie (camminare sulla trave o su un filo, stare sui pattini o
skate).
• la possibilità di produrre, trasferire e controllare, sia forza che mobilità a gambe e
braccia: la core fornendo un punto d’ancoraggio stabile, permette alle catene cinetiche di
arti superiori e inferiori (che confluiscono al centro) di sviluppare la miglior performance
di movimento possibile. In qualsiasi sport si pratichi (lanciatori, corridori, danzatori,
nuotatori, arti marziali ecc.) un allenamento della core stability migliora la performance
e limita gli infortuni.
Vi sono molte discipline e molti tipi di ausili per effettuare gli esercizi di Core Stability: tra
quelli che potrete trovare nello studio vi sono le palle mediche, le tavolette propriocettive,
il bosu (una sorta di step), l’allenamento funzionale, trx, tecniche di respirazione, gli
esercizi pilatesfisio, il nord walking (camminate con 2 bastoni dove vengono proposti
specifici esercizi). Ovviamente è indispensabile una valutazione funzionale iniziale di tutti
i gruppi muscolari visti in precedenza: ogni persona possiede uno schema di movimento e
delle lunghezze muscolari diverse da qualsiasi altra persona, ne consegue che gli esercizi
idonei debbano essere studiati ed elaborati su misura.
Per chi volesse migliorare la propria core-stability, consiglio di farsi seguire da uno
specialista, sia per strutturare l’allenamento, ma anche per assicurarsi di eseguire
correttamente gli esercizi: nella maggior parte delle persone che visito vi è l’incapacità di
“sentire” il proprio corpo nel centro, di conseguenza di muoverlo correttamente.
Dopo queste brevi annotazioni sul sonno, sulle condizioni esterne ed interne che
lo favoriscono, sulle sue funzioni di salvaguardia della salute fisica e psichica,
sui significati storicamente attribuiti ai sogni, sul valore di questi, sull’inconscio
quale costruttore delle scene oniriche, rimane la domanda di fondo: i sogni hanno
davvero un significato sensato per la persona?
Ci dicono qualcosa di noi stessi e del nostro funzionamento mentale?
O, come tanti ancora oggi asseriscono, sono semplicemente la conseguenza di una
cattiva digestione?
“Ieri sera ho mangiato pesante e stanotte ho avuto un brutto sogno”. Tutto qui?
Ma si sogna anche quando si mangia leggero e questo va a smentire quella credenza
riduttiva e semplicistica!
Anche se in verità gli stimoli che vengono dal corpo sono una delle fonti da cui si
traggono gli elementi per la costruzione della scena onirica. Così come gli stimoli
emotivi: se la sera prima, o anche alcuni giorni prima, ho visto un film che mi ha
molto colpito ed emozionato o spaventato è facile che riprovi nel sogno le stesse
emozioni, in situazioni diverse.
E’ come se vivessimo due vite, parallele e distinte: una, quella cosciente in stato
di veglia, dove il razionale prevale, dove si utilizza la logica, dove si seguono le
leggi dello spazio-tempo, in un equilibrio personale fra la ragione e le emozioni
e pulsioni, e l’altra dove tutto ciò viene meno e si entra in un mondo in cui il
controllo di noi stessi, dei nostri pensieri, sensazioni, emozioni, desideri, ricordi, si
riduce, pur senza scomparire.
Ed è anche qui la complessità della psiche umana.
Ci capita infatti, per es., di dormire e sognare e di averne allo stesso tempo la
consapevolezza “so che sto sognando e vorrei svegliarmi o cambiare sogno, anche
se poi non ci riesco”. Ci sono persone che sono in grado di fermare il sogno,
sospenderlo e poi riprenderlo. O di svegliarsi e riaddormentarsi riprendendo il
sogno nel punto in cui si era interrotto. Riusciamo anche ad interrompere il sogno
nel momento più spaventoso, svegliandoci di soprassalto, mettendo in atto una
sorta di autodifesa.
Quindi un residuo di coscienza, di stato di all’erta, continua, pur se estremamente
ridotto, in una dimensione in cui a regnare è l’inconscio, il produttore dei sogni,
attraverso i quali ci manda dei messaggi, degli avvertimenti, ci chiarisce o ci
evidenzia situazioni poco chiare da noi vissute, o semplicemente ci fa rivivere
emozioni che non abbiamo elaborato e digerito a sufficienza.
Ma il difficile è interpretarli, decifrarne il linguaggio figurativo. Il sogno non è
un racconto fatto di parole, ma un film a immagini, a colori o in bianco e nero,
con uno svolgimento, ma che può essere costituito anche solo di poche scene, la
cui lettura presuppone l’utilizzo di un simbolismo, a volte
certo e comprovato, a volte da costruire nel contesto del
singolo sogno, costruito da quello specifico sognatore, che
sta vivendo quelle specifiche situazioni o fasi di vita.
Al di là dei manuali, l’interpretazione del sogno va sempre
fatta con la collaborazione attiva del sognatore.
Inselvini Andrea: laurea in scienze motorie, laurea in fisioterapia,
specializzato in terapia manuale, istruttore Pilates Fisios®.
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p 23
il PUNTO della situazione
Rodengo Saiano, Basilio (M5S):
“I problemi fiscali della Scuola Fenaroli verso una definitiva soluzione,
importante risultato per la sopravvivenza della struttura didattica”
“Dopo essere stata direttamente sollecitata dal Sindaco del Comune di Rodengo Saiano e dal Prefetto
di Brescia in merito alla complessa vicenda di natura
fiscale riguardante la Scuola Materna “Fenaroli”, ho
ritenuto opportuno segnalare la questione alla Direzione Centrale di Agenzia delle Entrate, la quale, con una
nota ufficiale, avallando le determinazioni precedentemente assunte dalla Direzione regionale Lombardia
e provinciale Brescia, si è espressa favorevolmente
per rivedere il trattamento sanzionatorio complessivamente erogabile a carico della struttura didattica”. Lo
afferma la deputata bresciana del Movimento 5 Stelle
Tatiana Basilio, dopo aver ricevuto formale risposta in
ordine alla rideterminazione del trattamento sanzionatorio che, a seguito di accertamento fiscale, l’Agenzia delle Entrate aveva originariamente ritenuto di dover applicare alla Scuola Materna “Fenaroli” di Rodengo Saiano,
compromettendone la futura gestione. “La Direzione Centrale Affari Legali, Contenzioso e Riscossione di Agenzia delle Entrate - prosegue la deputata Basilio - ha accolto
la natura “sociale” e le finalità pedagogiche della Scuola, ente privo di scopi di lucro,
al fine di addivenire ad una soluzione che possa soddisfare entrambe le parti ma che,
in particolare, possa salvaguardare la sopravvivenza di una scuola di notevole importanza per il territorio. Ancora una volta il Movimento 5 Stelle si dimostra al fianco dei
cittadini, fornendo risposte concrete e soluzioni nell’interesse esclusivo dei cittadini,
dei loro figli e dei loro diritti”. Così conclude la deputata Basilio.
Augurissimi Teresa
Compiere 95 anni è un traguardo personale, ma anche comunitario,
da festeggiare tutti insieme! Ecco allora che il Centro Anziani di Rodengo,
all'Oratorio dell'Abbazia, si è stretto attorno a Teresa Casari per augurarle
buon compleanno, con una straordinaria torta e perfino
con le luci fiammeggianti!
Il tutto innaffiato da un buon bianco e da tanta ilarità!
Per l'occasione erano presenti a festeggiare Teresa anche il
Priore Dom Benedetto Toglia e il direttore de "Il Punto" Matteo Salvatti
CONFARTIGIANATO IMPRESE
BRESCIA E LOMBARDIA ORIENTALE
Il presidente Massetti:
“Confartigianato taglia i costi
dell’elettricità e del gas grazie al CEnPI”
Per Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia
Orientale: “Il costo dell’energia è uno dei fattori più
penalizzanti per le imprese.
Nella sola Brescia, il differenziale del costo dell’energia elettrica pagato dalle
aziende rispetto alla media
europea, ha raggiunto, nello
scorso anno, la considerevole cifra di 467 milioni di
euro. Un fatto che comporta
per ciascuna azienda della
nostra provincia un pesante svantaggio rispetto alla
concorrenza europea, compromettendone gravemente
la competitività”. Per venire incontro alle esigenze di
risparmio delle imprese e
delle utenze private dei loro
Nella foto: Eugenio Massetti, presidente
dipendenti, Confartigianato
Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia
Imprese Unione di Brescia,
offre un servizio gratuito di
consulenza che porta un effettivo risparmio sulle forniture di energia elettrica e
gas metano. Il servizio è stato creato sia per aiutare le imprese a risparmiare, sia
per offrire un riferimento sicuro in un mercato in cui, per i non addetti ai lavori, è
difficile valutare le convenienza delle diverse proposte commerciali. “Negli ultimi
anni abbiamo sostenuto e creduto molto nel sistema del CEnPI” aggiunge il presidente Massetti. “Un meccanismo che funziona, perché attraverso questa società
consortile abbiamo ampliato il potere contrattuale che ci permette di strappare
ai fornitori offerte sempre più convenienti alle imprese che aderiscono. Risparmi
concreti che si possono tradurre in investimenti in nuove tecnologie, innovazione
e ricerca. Un’azione concreta per aiutare le nostre imprese a superare questo momento particolarmente difficile e prepararle al ritorno della piena produttività”.
Il CEnPI (Consorzio Energia per le Imprese) di Confartigianato ha fatto leva sulle sue professionalità e sulla capacità aggregativa ottenendo nuovamente le quotazioni migliori sul mercato. Nel 2016, infatti, il gruppo d’acquisto conta di far risparmiare imprese e famiglie con una ulteriore riduzione dei costi di gas ed elettricità di
circa il 10%. Ricordiamo che i risparmi per i settori merceologici particolarmente
energivori vanno da un minimo del 23% (per lavanderie, autoriparatori e alimentari) ad un massimo del 50% (per le officine meccaniche in genere). CEnPI, però, non
garantisce solo un risparmio più che mai vantaggioso, ma anche un’attenzione nei
confronti dei clienti che è raro trovare altrove. Attraverso il suo sportello aperto in
Confartigianato Imprese Brescia – (i riferimenti sono 030/3745212 e 030/3745275
email: [email protected]) – si affiancano gli associati in tutti i passaggi:
stipulazione del contratto e controllo delle condizioni in essere (non sempre trasparenti) con il fornitore precedente, assistenza nella fornitura di energia e gas, verifica
delle regolari applicazioni delle condizioni contrattuali, comunicazione al fornitore
di eventuali disservizi per poterli affrontare nel migliore dei modi e risolverli. “Il
concetto è semplice: le imprese italiane pagano l’elettricità il 35% in più rispetto
la media delle aziende dell’Eurozona” prosegue il presidente di Confartigianato
Brescia Eugenio Massetti. “Ogni anno, però, si ripropone lo stesso problema: garantire alle piccole imprese un risparmio significativo che le aiuti a mantenere o,
aumentare, la loro competitività. In un mondo dove la dimensione locale si sposa
quotidianamente a quella globale, non si può più pensare ad un gap del genere tra
Italia e resto dell’Europa. Ci vuole un intervento risolutore che rassicuri le piccole
imprese e che, soprattutto, equilibri questo nostro mercato nel quale ci sono voci
che incidono per il 35% sul costo energetico delle piccole imprese e che gravano su
queste in modo sproporzionato. CEnPI è un ottimo strumento”.
Per contatti: CEnPI - Sportello in Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia
Orientale, contatti: 030/3745212 e 030/3745275, [email protected]
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Sede di Gussago - via Acquafredda, 20 - Tel. 030.2520776
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PUNTI cardinali
Rubrica Medicina
L’amministrazione
di sostegno:
un istituto utile per la società
La legge 9 gennaio 2004 n. 6 si prefigge il compito di offrire
un’adeguata tutela al soggetto che, per effetto d’infermità o
di menomazione fisica o psichica, si trovi nell’impossibilità,
anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi.
Si tratta pertanto di uno strumento dallo straordinario rilievo
etico-sociale diretto a tutelare la dignità e la qualità della vita
quotidiana delle persone non autosufficienti, non soltanto
soggetti con disturbi psichici, ma anche anziani, persone
con handicap, malati, alcolisti, tossicodipendenti. La novità
principale consiste nel fatto che il beneficiario può compiere da solo tutti quegli atti
necessari a soddisfare le esigenze della propria vita quotidiana e mantiene la capacità
di agire per tutti gli atti che non richiedano la rappresentanza esclusiva o l’assistenza
necessaria dell’amministratore di sostegno. Il ricorso per l’istituzione dell’amministrazione
di sostegno può essere proposto al Giudice Tutelare dallo stesso soggetto beneficiario,
dal coniuge, dalla persona stabilmente convivente, dai parenti entro il quarto grado, dagli
affini entro il secondo grado, dal pubblico ministero, dai responsabili dei servizi sanitari e
sociali. Il Giudice Tutelare, entro sessanta giorni dalla data di presentazione della richiesta,
provvede alla nomina dell’amministratore di sostegno con decreto immediatamente
esecutivo e, in caso di urgenza, nominerà un amministratore di sostegno provvisorio. Tale
figura, che dovrà operare nel rispetto dei bisogni, aspirazioni e richieste del beneficiario
e secondo le prescrizioni giudiziali, provvederà a trasmettere al Giudice Tutelare un
rendiconto periodico in ordine alle condizioni di vita, patrimoniali e personali, del
beneficiario. Nel decreto di nomina potranno essere previsti in capo all’amministratore di
sostegno poteri relativi alla cura del patrimonio del beneficiario (per es.: delega esclusiva
ad operare sul conto corrente del beneficiario, presentazione della dichiarazione annuale
dei redditi, gestione ordinaria degli immobili di proprietà del beneficiario, riscossione di
retribuzione, pensione, ecc.) e poteri relativi alla cura personale del beneficiario (per es.:
consenso informato ai trattamenti diagnostici o terapeutici, rapporti con i medici, ricovero
in strutture sanitarie, sociosanitarie o assistenziali). Anche alla luce di quanto esposto
si ritiene che questo Istituto abbia una rilevanza indiscutibile nella nostra società tant’è
che, trascorso un decennio dalla sua istituzione, sono in corso nuove proposte dirette al
rafforzamento di questa misura. La Commissione Giustizia ha infatti iniziato l’esame della
nuova proposta di legge che prevede di apportare delle modifiche
al codice civile e alle disposizioni per la sua attuazione, concernenti
il rafforzamento dell’amministrazione di sostegno e la soppressione
degli istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione. Tale prospettiva
pare auspicabile al fine di dare vigore a un Istituto che pone in primo
piano il principio personalistico e costituisce una profonda innovazione
sociale e culturale in tema di tutela della dignità della persona.
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n. 15792 del 28/02/2007
Prandini Valentino, chirurgo, camuno d’origine, da oltre
vent’anni abita a Paderno Franciacorta, attualmente lavora
presso la Divisione di Chirurgia generale dell’ospedale
Poliambulanza di Brescia in qualità di Responsabile della
chirurgia laparoscopica.
VALENTINO PRANDINI
L’eccellenza in Medicina
Prendo spunto da una tesi che sto seguendo in questi mesi, sulla best practice
in chirurgia, best practice, ovvero eccellenza, qualità, miglioramento, tutto
ciò che di buono ha fatto il progresso nel campo medico.
Da questo lavoro emerge un dato molto interessante, che vorrei condividere
con il lettore: esiste una distanza netta tra la realtà vissuta e quella percepita
dal paziente.
Da una parte c’è un’enorme produzione di lavori, protocolli e teorie, che
celebrano la crescita indiscussa della medicina, la sua diffusione e la sua
continua ricerca per migliorarsi.
Dall’altra ci stanno i pazienti, un campione di trenta intervistati in questa tesi,
che spesso faticano a comprendere e giustificare le scelte e gli atteggiamenti
dei medici, lamentandone talvolta una rilevante discordanza o addirittura
conflittualità.
La tecnologia pirotecnica che tappezza ogni minuto della nostra esistenza non
ha risparmiato neppure la Medicina, portando innegabili benefici e altrettante
complicazioni ed incertezze.
Ciò nonostante la sanità pubblica e privata, cerca giornalmente di lavorare
sulla formazione, sull’immagine, sulla crescita, sempre alla ricerca del
miglior risultato possibile.
Nella tesi la studentessa esamina punto per punto lo svolgersi di una comune
giornata ospedaliera, nello specifico segue un percorso chirurgico, e ne coglie
aspetti fantastici ed inquietanti allo stesso momento.
Si legge tra le righe della tesi che esistono ancora infermieri e medici
“missionari”, di computer che gradualmente sostituiscono l’uomo, di macchine
robotizzate, di sale operatorie avveniristiche, di sicurezza, di qualità, di una
professione meravigliosa e conflittuale al tempo stesso, insomma di un mondo
fantasticamente eterogeneo e diverso da quello descritto fino a pochi anni fa.
Nella sua conclusione lancia un seme di speranza per il futuro: al centro di
tutto si conferma sempre più l’uomo, da una parte e dall’altra della barricata.
L’uomo medico o infermiere, al cui servizio si pongono mezzi e macchine
straordinarie, e l’uomo paziente, valorizzato a 360 gradi e soprattutto
rispettato.
A maggio in Poliambulanza verranno inaugurate le nuove sale operatorie e la
terapia intensiva; sono i risultati strabilianti della corsa all’eccellenza, ma non
devono sostituire le mani, la mente ed il cuore delle persone che vi lavorano.
Questa riflessione è nata un po’ per caso, da una tesi di master, ma credo
rappresenti uno spunto di riflessione importante per le nostre coscienze, per
i tanti sanitari che varcano giornalmente le porte di un ospedale e per i molti
pazienti che devono affrontare nel miglior modo possibile quel passo difficile
che si chiama malattia.
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PUNTO croce
spunti in cucina
di Emanuele Salvatti
I Quiz
Franciacortini
Cannolo di calamaro ripieno
di ricotta con salsa all'arancia
Ingredienti per 4 persone:
• 4 calamari medi
• 200 g di ricotta di pecora
• 2 arance
• due foglie di kaffir lime
• spezie secche in polvere:
aglio, zenzero, noce moscata, curcuma, cumino
• spezie secche in grani:
semi di coriandolo, pepe di sichuan
• 2/3 cucchiai d’olio
• qualche goccia di colatura di alici di cetara
per la salsa all’arancia:
• il succo di una arancia
• 20 g di burro
• 20 g di farina
• qualche foglia di basilico fresco
Preparazione:
Cominciamo dalle spezie. Prendiamo le spezie in
polvere e le mettiamo in una ciotolina. Soprattutto
la curcuma, che colora di giallo da morire. Le spezie
in grani le ho messe nel mio mortaietto e le ho pestate grossolanamente. Uhm...ma non tutti hanno un
mortaio in cucina... bhe che problema c’è? Due fogli
di carta forno e in mezzo le spezie. Batterle col batticarne fino alla granulosità voluta e il gioco è fatto.
Sconsiglio l’utilizzo di frullatori e/o macinini che le
polverizzano, le riscaldano e le snaturano. Una veloce pestata e via. Tanto non dobbiamo mangiarle, ma
dobbiamo aromatizzare la marinata. Adesso spezzettiamo le foglie di kaffir lime e mentre godiamo
dei profumi che sono magicamente apparsi in cucina
copriamo le spezie con l’olio mescolando bene, in
modo che rilascino i loro sapori. E un liquido grasso
è l’ideale per intrappolare profumi e aromi.
Fatta la nostra marinata la lasciamo un attimo da parte giusto il tempo di pulire i calamari. Vanno svuotati
e ben lavati. Io li ho divisi in due parti: da una parte
la tasca ben pulita, dall’altra i tentacoli. Sulla tasca
dovrò fare una serie di tagli, che però vanno fatti solo
sulla parte superiore. Come fare per evitare di tagliare anche la parte inferiore? Basterà inserire per tutta
la lunghezza della tasca la lama di un coltello o il
manico di qualcosa, in questo modo potrete tagliare
un lato lasciando integro l’altro lato. Questi tagli sagomeranno i calamari durante la cottura.
A questo punto mettiamo le due tasche e le due serie
di tentacoli nella ciotolina con l’olio speziato, e aggiungiamo il succo di una arancia. Mescoliamo bene
bene il tutto, copriamo con pellicola trasparente e
mettiamo in frigo per un oretta.
Quando toglieremo la pellicola saremo travolti dai
Quiz 1
Qual è il numero mancante, che andrà posto all'interno
dello spicchio giallo, per completare la serie numerica?
15
profumi che avrà sviluppato questa marinata. E tutti perfettamente distinguibili: le spezie, l’arancia, il
kaffir lime.... mettiamo una piastra sul fuoco, deve
diventare bella rovente, e mentre aspettiamo dobbiamo semplicemente mescolare la ricotta con qualche
foglia di basilico tritata e la scorza delle due arance,
che noi avremo grattugiato senza grattugiare la parte
bianca che è amara. Mescoliamo e teniamo da parte.
Quando la piastra è arrivata ad arroventarsi, con una
pinza prendiamo le tasche dei calamari, senza preoccuparsi di sgocciolarle troppo, e mettiamoceli sopra:
per effetto del calore, e complice i tagli, le fibre si
contrarranno e si gonfieranno, diventando davvero
come dei cannoli. Li cuocio rivoltandoli spesso da
una parte all’altra, servirà a conferir loro la forma
tonda, e li cuocio poco tempo.
Togliamoli e facciamo la stessa cosa con i tentacoli, aspettiamo che la piastra sia ridiventata rovente e
cuociamoli pochi minuti rivoltandoli spesso.
Per la salsa all’arancia spremiamo le arance e mettiamo il succo in un pentolino. Facciamo arrivare a
bollore, intanto prepariamo burro e farina in parti
uguali, mescolandoli bene insieme senza aver paura di usare le mani, e mettiamoli poi nel pentolino,
continuando a mescolare fino a che non vediamo che
si rassoda. Spegneremo il fuoco quando avrà raggiunto la consistenza che più desideriamo, bastano
pochissimi minuti. Se non si vuole usare il burro,
basta sciogliere un poco di maizena in un paio di
cucchiaini d’acqua fredda e versarla nel pentolino.
Si rassoderà con la cottura, anche in questo caso di
pochi minuti.
Finito. Con un sac à poche riempiamo il nostro cannolo di ricotta all’arancia, mettiamo qualche cucchiaiata di salsina all’arancia a specchio su un piatto.
l’aforisma
«Non è difficile essere stupidi:
la storia è piena di esempi
incoraggianti»
Franz Kafka
per sorridere
un po’...
Una coppia di cacciatori del
New Jersey sono nel bosco quando
uno di loro cade a terra.
Questo non sembra respirare e i suoi
occhi sono assenti. L’amico chiama
immediatamente i soccorsi al telefono.
Urla: «Il mio amico è morto! Che posso
fare?». «Cerchi di calmarsi, l’aiuto io
– gli risponde
l’operatore –
Innanzitutto
si assicuri che
sia realmente
morto». Un
attimo di
silenzio, poi si
sente un colpo
di fucile. «Ok. E
adesso?»
p 26
?
3
13
11
7
1
7
Quiz 2
Sapresti risolvere questo rebus? (4, 9)
Quiz 3
Osserva operazioni e risultati e sostituisci i punti
interrogativi con il giusto numero.
9 + 2 = 711
8 + 5 = 313
5 + 2 = 37
7 + 6 = ???
Un giocatore di golf nota un corteo funebre
passare lungo la strada che affianca il
campo. Suggerisce allora ai compagni di
gioco: “Ragazzi, perché non c i fermiamo un
attimo in segno di rispetto per la persona
deceduta?”. Tutti si levano i berretti e si
fermano in silenzio mentre le macchine
scorrono lentamente. Alla fine uno dei
giocatori fa: “Certo che c’erano un sacco
di macchine! Quella persona doveva essere
tanto amata!”. Allora il primo giocatore
ribatte: “Eh si’… avremmo fatto venticinque
anni di matrimonio domani…”
I padroni sono usciti e in casa c’è solo il
cane. A un certo punto suona il telefono
e il cane risponde: “Bau!”
– Come scusi? – chiede la persona
all’altro capo
della linea.
– Bau! Bau!
– Pronto, non la
capisco.
– Senta, B come
Bologna, A come
Ancona, U come
Udine…
APPUNTI in agenda
I Quiz soluzioni
Franciacortini
SOLUZIONE QUIZ 3
La risposta corretta è 113
Infatti:
9 + 2 = 711 perché 9 – 2 = 7 e 9 + 2 = 11
Di conseguenza
7 + 6 = 113 perché 7 – 6 = 1 e 7 + 6 = 13
ci
r
e
d
e
v
i
r
Ar rossimo
al p mero
nu
utili
NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ
nuovo Numero
Unico di Emergenza
NEU
Guardia di Finanza: 117
Telefono Azzurro: 02.550271
Telefono Rosa: 06.37.51.82.82
Distretti Sanitari
ISEO
Via Giardini Garibaldi, 2 - Tel: 030/7007682
CHIARI
Piazza Martiri della Libertà, 25 - Tel: 030/7007011
GUSSAGO
Via Richiedei, 10 - Tel: 030/2499911
RODENGO SAIANO
SOLUZIONE QUIZ 2
Coro Natalizio
SOLUZIONE QUIZ 1
Considerando gli spicchi in modo alternato si formano due gruppi. Il primo composto da 3-7-11-15 è
formato da numeri a cui si somma il numero 4, ovvero: 3 (+4) = 7(+4) =11(+4) = 15. La serie del secondo
gruppo si ottiene sommando 6 al numero precedente, quindi se 1(+6) = 7(+6) = 13 allora 13(+6)= 19. Il
numero 19 è dunque quello che completa il cerchio.
appunti in agenda
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A.V.I.S. Sezione Di Gussago
Via Richiedei Paolo, 6 - Tel: 030 2522001
Associazione Cristiana Lavoratori Italiani
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