2013-02 intervento cc 28-02 su profughi e elezioni – Copia

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2013-02 intervento cc 28-02 su profughi e elezioni – Copia
CONSIGLIERE PALLAVICINI (SINISTRA PER PIACENZA)
Grazie, Presidente. Mi unisco alle condoglianze, e preferivo aspettare
qualche altra comunicazione, ma qualcuno deve pur rompere il ghiaccio, rompere
il ghiaccio per parlare di tanti argomenti, nonostante il nuovo regolamento
consenta solo cinque minuti in comunicazione. Nel senso che non vedendoci da
tanto, si sono accavallate numerose questioni, sia di carattere locale che di
carattere nazionale.
Parto, quindi, con dei flash, che spero vengano recepiti dai membri
responsabili, per argomento, della Giunta locale, e a partire dalla spinosa
questione dei profughi alloggiati al Ferrhotel. Io non so se ci sono state delle
evoluzioni nelle ultimissime ore perché ero in viaggio e quindi non ho avuto modo
di seguire; quello che mi sento di dire va però in netta contrarietà con la
maggioranza dei commenti e dei discorsi che ho visto sul web, e cioè qua non si
può fare un discorso di pancia e di carattere razzista e demagogico del tipo: “Ma
cosa vogliono? È anche troppo”. Qua il problema è che bisogna assumersi la
responsabilità di rientrare in quella parte fortunata del mondo che non è profuga,
grazie a Dio, e quindi cercare delle soluzioni che io non credo non si possano
ridurre all’impatto economico, ai 500,00 piuttosto che ai 2000,00 Euro, ma che
devono intervenire sulle specificità prima di tutto di impatto sociale. Quindi, se qua
c’è un problema sull’abitativo, bisogna che un comune, compatibilmente a tutte le
strettoie economiche che può avere, cerchi una soluzione prima di tutto
sull’abitativo.
Guardate che io dico questo perché come in tanti altri casi (le lotte del polo
logistico, ad esempio) si è evidenziato, intervenire su queste emergenze sociali è
intervenire anche per gli italiani che non sono in quelle brutte e pessime situazioni,
in quanto preveniamo la possibilità che si crei una massa non solo di persone
frustrate, con tutti i problemi che ne derivano, ma anche una massa di esercito
industriale di riserva che diventa poi ricattabile dal punto di vista salariale,
impoverendo gli italiani, quindi facendo una concorrenza al ribasso, ma che entra
anche nelle possibili maglie di reclutamento della criminalità organizzata. Quindi,
intervenire su quella specificità penso sia un dovere che l’Amministrazione si deve
assumere per il bene prima di tutto degli italiani e della collettività.
Ma veniamo, in questi 2 minuti e 30, alla strepitosa – al di là del giudizio che
uno possa dare – tornata elettorale che abbiamo appena avuto nel nostro paese,
una tornata elettorale che rispecchia il fatto che in Italia c’è una estrema
frammentazione dell’opinione politica e, d’altra parte, questa frammentazione ci
consegna un paese ingovernabile.
Io, come ho già scritto in una nota sul mio blog, credo che tutti qua adesso
cercheranno di scaricare la colpa: ci sarà chi dirà che i media lo hanno escluso,
chi dirà che è colpa di quelli un filino più a sinistra che si sono presentati, chi dirà
che è colpa della gente che è stupida... Va benissimo, ognuno può avere la sua
sfumatura, la sua declinazione; il dato di fatto è che nel nostro paese c’è una
ingovernabilità del corpo sociale complessiva, che si traduce in un 50% di aventi
diritto al voto che vuole esprimere una protesta. C’è un 25% di questo 50 che la
esprime non andando a votare, non sentendosi rappresentato dalle opzioni che
trovava sulla scheda elettorale; c’è un 25% che dà un voto che, sono d’accordo
con i colleghi grillini, sarebbe stupido definire solo di protesta, ma comunque un
voto antisistemico, cosa di cui non c’è mica da vergognarsi! Io sarei orgoglioso se
mi accusassero di questa cosa. Quindi, anche complimenti per il grande risultato.
Complimenti anche perché voi mettete in evidenza una cosa: che tutte queste
balle sul fatto che “se non ci sono i soldi, l’attività politica è dura”, voi avete
dimostrato che si può fare benissimo… Certo, poi, ci sarà qualcosa da vedere a
monte, tutte cose vere, sono d’accordo che ci sia da guardarci meglio dietro a
questa “Casaleggio associati”, però, intanto avete dato un bel segnale e
complimenti a voi!
Io l’unico appello che mi sento di dare è questo: non sprecate questo
potenziale enorme che vi è stato consegnato dagli italiani. Certo in campagna
elettorale avete voluto piacere un po’ a destra e un po’ a sinistra, ma adesso
usatelo per far sì che quelle battaglie all’interno delle quali in tanti vi hanno dato il
voto, non vadano perse.
Dopo 20 anni che ci facciamo menare in Val di Susa, forse, grazie a voi,
abbiamo la possibilità di affossare definitivamente quel progetto, così come in
Sicilia avete già avuto un ruolo virtuoso nell’affossamento del progetto Muos. E di
questo io ve ne do grandissimo atto. Fatelo, fatelo e rifatelo ancora! Credo poi
che tutti, a partire dalla Sinistra, dovranno interrogarsi sulle evidenti contraddizioni
che hanno portato al non raggiungimento dei propri obiettivi. Quello che mi sento
di dire è che dal 25 febbraio in avanti, ci proiettiamo in uno scenario in cui o
verranno invertite le politiche di austerità, o, signori e signore, benvenuti in Grecia.
Io ci sto benissimo!
… OMISSIS …