Diapositiva 1 - Federchimica
Transcript
Diapositiva 1 - Federchimica
Responsible Care® L’eccellenza manageriale per realizzare lo Sviluppo Sostenibile dell’Industria Chimica IL PROGRAMMA RESPONSIBLE CARE® Responsible Care® è il Programma volontario dell’Industria Chimica mondiale, con il quale le Imprese, attraverso le loro Federazioni nazionali, si impegnano a migliorare continuamente prodotti, processi e comportamenti, nelle aree di Sicurezza, Salute e Ambiente, in modo da contribuire in maniera significativa allo Sviluppo Sostenibile dell’Industria, delle Comunità Locali e della Società. Il Programma Responsible Care impegna le Imprese aderenti a realizzare la propria attività nel quadro del miglioramento continuo delle prestazioni. Il Programma Responsible Care® è partito in Canada nel 1984 dalla CCPA (Canadian Chemical Producers Association), adottato nel 1988 dalla ACC (American Chemistry Council) e avviato in Europa l’anno successivo dal CEFIC (European Chemical Industry Council). Il Programma Responsible Care® attualmente è adottato da oltre 10.000 Imprese Chimiche, in 57 Paesi nel mondo. I diversi programmi nazionali, pur influenzati dalle culture e dai contesti socioeconomici locali, hanno caratteristiche fondamentali comuni, definite dall’ICCA (International Council of Chemical Associations). Durante il 2005, con lo scopo di rendere omogenea l’implementazione del Programma Responsible Care® nel mondo, l’ICCA ha definito il “Responsible Care Global Charter”. Il “Global Charter”, presentato il 5 febbraio 2006 a Dubai, va oltre gli elementi originari di Responsible Care® che risalgono al 1984 e si focalizza sugli importanti cambiamenti con i quali l’Industria Chimica e la società globale devono confrontarsi. La crescente attenzione da parte dell’Opinione Pubblica alle tematiche dello Sviluppo Sostenibile e della Salute umana conseguente all’uso di prodotti chimici, nonché l’esigenza di una maggiore trasparenza, hanno reso necessario aggiornare e rinnovare l’impegno dell’Industria Chimica per lo Sviluppo Sostenibile. Nel 2006, l'ICCA ha inoltre lanciato l'iniziativa "G.P.S.-Global Product Strategy", con l'obiettivo di migliorare la sicurezza nella gestione dei prodotti chimici a livello globale e la gestione dei rischi connessi ai prodotti immessi sul mercato dalle Imprese Chimiche, attraverso l'armonizzazione delle informazioni diffuse e delle pratiche adottate nei Paesi industrializzati e nei Paesi in via di Sviluppo. In Italia, il Programma Responsible Care® è gestito da Federchimica dal 1992 e, in seguito ad un paziente lavoro di diffusione, di scambio di esperienze e di crescita della cultura della responsabilità socio-ambientale, è attualmente perseguito con impegno e determinazione da 167 Imprese di grande, media e piccola dimensione, di proprietà nazionale ed estera[1]. Nel corso degli anni il Programma è continuamente migliorato e portato a conoscenza di Amministrazioni Pubbliche Centrali e Locali e dell’Opinione Pubblica in generale. [1] Al 31.12.2012. I PRINCIPI GUIDA DI RESPONSIBLE CARE®, IN ITALIA L’adesione a Responsible Care® comporta, l’impegno sottoscritto dal Legale Rappresentante dell’Impresa al rispetto dei Principi Guida, di seguito riportati. a) L’Impresa si assicura che: L’impegno nelle aree di Sicurezza, Salute e Ambiente sia conforme ai Principi Guida e sia recepito con chiarezza come parte integrante della politica dell’impresa; la Direzione e i Dipendenti siano consapevoli dell’impegno e siano coinvolti nel perseguimento degli obiettivi e nella consapevolezza dei risultati raggiunti. b) L’Impresa, nello svolgimento delle proprie attività: rispetta le norme vigenti e promuove l’adozione di criteri, regole, procedure e comportamenti atti a migliorare le prestazioni, cooperando con Enti, Istituzioni, Organizzazioni nazionali e internazionali per contribuire allo Sviluppo Sostenibile; valuta l’impatto attuale e potenziale delle proprie attività e dei propri prodotti sulla Sicurezza, sulla Salute e sull’Ambiente; collabora con le Autorità e gli Organismi competenti alla definizione e alla realizzazione di procedure e comportamenti per migliorare le proprie prestazioni. c) L’Impresa assicura, anche attraverso appropriate azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione, il coinvolgimento delle Risorse Umane e delle Organizzazioni Sindacali nell’applicazione del Programma Responsible Care®. d) L’Impresa comunica in modo trasparente alle Parti Interessate la politica, gli obiettivi e la valutazione dei risultati; inoltre, informa i Clienti sulle modalità di utilizzo, di trasporto e smaltimento dei propri prodotti e li incoraggia a adottare una politica coerente con i Principi Guida del Programma. e) L’Impresa considera un fattore importante per la selezione dei Fornitori, l’adozione, da parte loro, di un impegno simile al proprio, nei confronti della Sicurezza, della Salute e dell’Ambiente. f) L’Impresa si impegna inoltre a: ottimizzare l’utilizzo delle risorse; minimizzare la produzione di rifiuti e garantire il corretto smaltimento; migliorare l’impatto delle proprie emissioni nell’ambiente interno ed esterno all’Impresa. g) L’Impresa promuove, nell’ambito della Ricerca e dello Sviluppo, attività nelle aree della Sicurezza, della Salute e dell’Ambiente, al fine di sviluppare processi e prodotti più sicuri e a minore impatto ambientale. h) L’Impresa si impegna a collaborare con le altre Imprese aderenti al Programma attraverso lo scambio di esperienze al fine di favorire l’applicazione dei Principi Guida. i) L’Impresa verifica periodicamente la corretta applicazione al proprio interno dei Principi Guida. LE 6 PRIORITA' Responsible Care® coinvolge le aree funzionali delle Imprese su 6 priorità: 1. Sicurezza e Salute dei Dipendenti. Responsible Care® assicura la tutela dei Dipendenti con un approccio integrato che include: l’organizzazione del lavoro; la gestione della Sicurezza; la protezione della Salute dalle sostanze rischiose; moderne procedure industriali; 2. Sicurezza dei processi. Responsible Care® richiede di operare in maniera preventiva, sistematica ed esaustiva circa gli aspetti della Sicurezza dei processi: per un impianto chimico vanno identificati, valutati, eliminati o ridotti i rischi derivanti dalla sua attività, assicurando il rispetto di standard di sicurezza nella costruzione e manutenzione e la possibilità di prevenire o tollerare errori; 3. Protezione dell’Ambiente. Il Programma richiede di agire proattivamente per soddisfare definiti standard ambientali, ma anche di utilizzare prodotti e processi eco-compatibili, con adeguati sistemi di gestione ambientale ed efficaci progetti di riduzione dell’uso d risorse delle emissioni e dei rifiuti; 4. Product Stewardship. La gestione responsabile del prodotto intende assicurare il rispetto di Sicurezza, Salute e Ambiente in tutto il suo ciclo di vita, dalla progettazione all’eventuale smaltimento. 5. Logistica Sostenibile. Responsible Care® ha l’obiettivo di migliorare costantemente la sicurezza nei trasporti e nella distribuzione dei chemicals e attenuare le emissioni di CO2 nella logistica della Filiera Chimica. 6. Comunicazione e dialogo con gli Stakeholders. Strumento indispensabile per far conoscere meglio l’Industria Chimica al mondo esterno, nonché al proprio interno, coinvolgendo i Dipendenti, le Comunità locali, le Istituzioni, i Media, le Istituzioni Accademiche e gli Istituti Scolastici, i Clienti, i Fornitori e il Pubblico, in generale. UN SISTEMA DI CONOSCENZA E DI ESPERIENZA MANAGERIALE Il Programma Responsible Care® è un modo di accedere attraverso strumenti gestionali editoriali ed informatici, nonché attraverso lo scambio di esperienze tra le Imprese aderenti ad una conoscenza tecnica e manageriale di elevato livello nelle aree di Sicurezza, Salute e Ambiente. L’impegno nell’implementazione del Programma Responsible Care® permette alle Imprese di ottenere la consapevolezza dell’opportunità di coniugare il perseguimento della sostenibilità con il proprio sviluppo e consolidamento economico. Il Programma Responsible Care® sottintende l’adozione volontaria da parte delle Imprese aderenti di un Sistema di Gestione Integrata su Sicurezza, Salute e Ambiente, e fornisce strumenti e approcci utili alle imprese che intendono muoversi nella direzione della certificazione ambientale (ISO 14001 ed EMAS) di Sicurezza e Salute (OHSAS 18001), fino al raggiungimento della loro integrazione. Il Programma Responsible Care® storicamente riguarda le aree di Sicurezza, Salute e Ambiente, ma oggi ha esteso o sta estendendo la sua area di copertura alla gestione responsabile dei prodotti chimici (Product Stewardship) e alla Responsabilità Sociale d’Impresa. La copertura delle aree gestionali da parte del Programma Responsible Care ( )e dei Sistemi di Gestione ( ). Riferimenti OHSAS 18001 Aree Prioritari e Standards e Programmi Volontari ISO EMAS ISO ISO SA 14001 50001 9001 8000 RC Sicurezza Salute Ambiente e Energia Product Stewardshi p Responsabil ità Sociale Guide e Manuali Le Guide e i Manuali[1] di Responsible Care® sono strumenti operativi per aiutare le Imprese aderenti, soprattutto quelle di minori dimensioni, a comprendere le finalità e le procedure del Programma al fine di consentirne una corretta applicazione interna. In particolare segnaliamo: “La Guida alla Gestione del Programma Responsible Care®”, uno strumento di supporto per le Imprese aderenti utile a comprendere e implementare Responsible Care®, seguendo l’approccio dei Sistemi di Gestione Integrati; alla Guida è allegata una “Check List” operativa che permetterà di individuare aree di forza e di debolezza dell’Impresa nelle aree di Sicurezza, Salute e Ambiente e di porre in essere azioni correttive e di miglioramento; “Il Manuale di applicazione della Product Stewardship” che indica alle Imprese Responsible Care® le modalità per la gestione responsabile dei propri prodotti lungo l’intero ciclo di vita attraverso l’indicazione dei requisiti operativi necessari; “La Guida per la protezione di Unità Produttive e Logistiche Chimiche da Pericoli e Minacce (Security)”, un supporto operativo per la riduzione dei rischi risultanti da azioni di vandalismo, sabotaggio o terrorismo. La Guida risulta utile per la costruzione di un Sistema di Gestione della Security (parte integrante di quello della Sicurezza) negli stabilimenti industriali ed in particolar modo laddove esistono, all’interno di un unico sito, impianti gestiti da differenti Società. Per richiedere Guide e Manuali di Responsible Care, contattare SC Sviluppo chimica SpA., Via Giovanni Da Procida 11, 20149 Milano ([email protected]; 02.34565.1) [1] La “Verifica di Terza Parte” di Responsible Care® Alcune esperienze internazionali, quale quella in atto negli Stati Uniti, ma soprattutto il lavoro di confronto e dialogo che Federchimica sta portando avanti con gli Stakeholders per valorizzare Responsible Care®, hanno fatto emergere con evidenza la necessità di rendere più visibili e certi i miglioramenti già ottenuti e quelli che si otterranno in futuro grazie all’implementazione del Programma Responsible Care®. La Commissione Direttiva Responsible Care® ha, quindi, messo a punto nel corso del 2009 la “Verifica di Terza Parte” definitivamente lanciata, su base volontaria per le Imprese, nel 2010 . Nella Tavola seguente sono riportate schematicamente le azioni necessarie alle imprese per giungere alla Verifica di Terza parte di Responsible Care®. Il primo passo è la compilazione della “Check List del Programma Responsible Care®” da parte dell’impresa e l’invio della stessa al Verificatore selezionato, che svolgerà gli audit e procederà ad emettere l’Attestato di Verifica. Il ciclo della verifica adottato per Responsible Care Il “Programma Observer” Il Programma, finanziato dall’allora ISPESL e recentemente validato (12 settembre 2012) come Buona Prassi dalla Commissione Consultiva Permanente per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, prevede che i Soggetti Interessati (le Imprese e le Istituzioni Pubbliche del Paese), opportunamente accreditati, alimentino con i propri dati e con le proprie informazioni riservate le evidenze, le analisi e le decisioni relative ai “Quasi Incidenti”. Il Sistema Informativo che utilizza in maniera anonima e aggregata i dati inseriti diventa un supporto alle decisioni di miglioramento nella prevenzione degli incidenti, contribuendo alla crescita e alla diffusione della cultura della Sicurezza. Indicatori di Performance e Miglioramento Continuo Il Miglioramento Continuo delle performance è un obiettivo fondamentale di Responsible Care® per il perseguimento del quale è necessario costruire, mantenere e monitorare le proprie prestazioni attraverso un “Sistema di Indicatori di Performance”. Per soddisfare questa esigenza Federchimica ha messo punto, attraverso il “Gruppo di Lavoro Indicatori di Performance” costituito da esperti e professionisti delle Imprese aderenti al Programma, il “Questionario degli Indicatori di Performance” e il “Sistema di Benchmark”, con i quali le Imprese aderenti possono monitorare le proprie prestazioni e confrontarsi con il riferimento espresso dal “benchmark”. Infatti, le Imprese possono confrontare i propri risultati con il Valore Mediano e ottenere il Quartile con riferimento all’intero campione del Programma Responsible Care®. Inoltre, esse possono valutare la propria performance rispetto al Valore Medio del settore di appartenenza e della classe dimensionale. Il “Questionario” e il “Sistema di Benchmark” sono stati sviluppati in un’area riservata del sito internet di Federchimica (http://secure.federchimica.it). Il “Sistema di Benchmark” del Programma Responsible Care® Il Rapporto Annuale Responsible Care® Dall’elaborazione degli oltre 50 Indicatori presenti nel “Questionario degli Indicatori di Performance” nasce il Rapporto Annuale Responsible Care® un’importante strumento di comunicazione con il quale vengono presentati al mondo esterno i risultati raggiunti, grazie al Programma, nelle aree di: Sicurezza e Salute dei Dipendenti; Protezione dell’Ambiente; Gestione delle Risorse; Sicurezza dei Processi e della Logistica; Spese in Sicurezza, Salute e Ambiente; Product Stewardship. Il Rapporto annuale Responsible Care® è consultabile sul sito www.federchimica.it . Il ”Premio Responsible Care” Il Premio Responsible Care ® è riservato alle Imprese Associate a Federchimica; alle Imprese Associate ad AssICC e al Centro d’Informazione sul PVC e aderenti al Programma Responsible Care ®. Il Premio è assegnato a 3 Imprese che abbiano realizzato iniziative, programmi di miglioramento e buone prassi nelle 8 aree manageriali del Programma Responsible Care® : Stakeholders Engagement; Distribuzione; Efficienza Energetica; Sicurezza e Salute; Sicurezza di processo; Product Stewardship; Security. Il Progetto deve essere operativo al momento della sottoscrizione della domanda. Ogni impresa può sottoporre più domande purché si riferiscano a progetti diversi e relativi ad aree differenti del Programma Responsible Care®. LA DIFFUSIONE SUL TERRITORIO La diffusione capillare sul territorio dei valori e dei comportamenti di Responsible Care® è essenziale per lo sviluppo del Programma: per questo motivo prendendo spunto dalle esperienze anglosassoni delle “Responsible Care® Cells”, Federchimica sta cercando di favorire lo scambio di esperienze fra i managers delle Imprese aderenti al Programma e di creare un luogo d’incontro aperto ad altri soggetti locali interessati, dove discutere e risolvere problemi relativi al rapporto Impresa – Territorio. Come si può osservare nella Tavola seguente, sono state realizzate numerose iniziative Territoriali negli ultimi anni, in: Lombardia; Emilia Romagna; Toscana; Lazio (che sono le regioni in cui l’Industria Chimica è maggiormente presente). Le presenze locali del programma Responsible Care ® ______________________________________________________________ FONTE: Federchimica – Responsible Care LA “GOVERNANCE” Lo sviluppo del Programma Responsible Care® in Italia è assicurato dai seguenti organi: L’Assemblea, costituita dai rappresentanti delle Imprese aderenti, ha il compito di valutare l’attività svolta e di definire le direttive strategiche del Programma; La Commissione Direttiva, nella sua composizione elettiva, esprime la rappresentatività delle Imprese aderenti ed è l’organo decisionale ed operativo del Programma. La Commissione Direttiva delibera sulle questioni che riguardano le Imprese aderenti al Programma, tenendo conto delle direttive di massima espresse dall’Assemblea e delle indicazioni del Comitato Coordinatori; promuove ed attua tutto ciò che è necessario e utile per il raggiungimento degli obiettivi; Il Comitato Coordinatori, composto dai referenti aziendali del Programma Responsible Care®, ha il compito di divulgare ed attuare, all’interno delle Imprese, il Programma Responsible Care®; Gruppi di Lavoro creati dalla Commissione Direttiva su specifiche tematiche quali: contenuti e modalità di Responsible Care®; Indicatori di Performance; Iniziative Locali; Product Stewardship; “Quasi Incidenti”; Rapporti con OO.SS.; Security. La Struttura di Governance del Programma Responsible Care® in Italia e Collegamenti con il CEFIC, European Chemical Industry Council, Bruxelles. ASSEMBLEA CEFIC COMMISSIONE DIRETTIVA Responsible Care® SIG COMITATO COORDINATORI Gruppi di Lavoro Indicatori di Performance Iniziative Sul territorio Gestione Responsabile Prodotto “Quasi Incidenti” GLI ALLEATI Lo sviluppo del Programma Responsible Care®, nonché la diffusione dei suoi valori e principi, si è orientata nel tempo a stabilire “alleanze” con i Soggetti che sono i suoi naturali Interlocutori. Le Organizzazioni Sindacali (OO.SS.) I Dipendenti e i loro rappresentanti sindacali sono un interlocutore di primaria importanza per le Imprese aderenti a Responsible Care®. In quest’ottica è stato sottoscritto, il 29 gennaio 2004, tra Federchimica e le OO.SS. di settore, un “Memorandum d’Intesa su Responsible Care®” al fine di proseguire la positiva esperienza di comune impegno sui temi delle politiche di Sicurezza, Salute ed Ambiente. A partire dal 2006 Responsible Care è stato inserito nel CCNL Chimico, nel quale la partecipazione dei Rappresentanti delle OO.SS. è stata ulteriormente ampliata e prevede: la partecipazione di Rappresentanti di Filcem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil in qualità di invitati alla Commissione Direttiva di Responsible Care®; la partecipazione di Rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali alla Conferenza annuale dei Coordinatori di Responsible Care® e alla presentazione del Rapporto Annuale Responsible Care®; la realizzazione, all’interno della Sezione Ambiente nazionale, di incontri sul Programma Responsible Care®; dell’Osservatorio la realizzazione di iniziative congiunte per la valorizzazione e diffusione del Programma a vari livelli; la definizione di apposite Linee Guida che facilitino la partecipazione al Programma dei Lavoratori e dei loro Rappresentanti a livello aziendale. AssICC L’”Accordo di Partenariato Responsible Care®”, sottoscritto il 17 aprile 2000 tra Federchimica e AssICC (Associazione Italiana del Commercio Chimico), ha permesso di rafforzare le sinergie e lo scambio di esperienze tra Produttori e Distributori di prodotti chimici. Federchimica e AssICC si impegnano a diffondere in Italia il Programma Responsible Care®, anche attraverso iniziative congiunte e a scambiare le proprie competenze ed esperienze. Centro di Informazione sul PVC Federchimica e il Centro di Formazione sul PVC, con l’obiettivo di diffondere i principi di Responsible Care tra gli utilizzatori a valle delle Imprese Chimiche, hanno sottoscritto un Accordo che permetterà alle Imprese produttrici di compounds di aderire al Programma e migliorare così le proprie prestazioni nell’area HSE. Assocasa e il Charter for Sustainable Cleaning Il “Charter for Sustainable Cleaning” di A.I.S.E. (Association Internationale de la Savonnerie, de la Detergence et des Produits d’Entretien”), cui Assocasa aderisce, si basa su tre principi: progettazione sostenibile dei prodotti; benessere ed igiene sostenibili nell’ambito di un continuo sviluppo anche economico; attività sostenibili per Comunità ed Industrie. I RICONOSCIMENTI Accordo INAIL Nel luglio 2006 è stato sottoscritto un Accordo con l’INAIL che, a fronte di un impegno congiunto per la prevenzione nell’ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro, ha riconosciuto il Programma Responsible Care® anche attraverso l’estensione delle riduzioni dei premi di tariffa previste ex Art 24 del DM 12.12.2000, alle Imprese che ne fanno parte. L'Accordo è stato recentemente rinnovato (aprile 2013) ribadendo ancora un volta l'impegno delle Parti per il miglioramento continuo delle prestazioni in materia di Sicurezza e Salute sui Luoghi di Lavoro ALTRE INIZIATIVE Il SET (Servizio Emergenze Trasporti) Il SET (Servizio Emergenze Trasporti) è l’iniziativa volontaria avviata nel 1998, all’interno del Programma Responsible Care®, allo scopo di supportare i compiti istituzionali dei Vigili del Fuoco nella prevenzione e nell’intervento in caso di incidenti di trasporto coinvolgenti prodotti chimici. Attualmente[1] aderiscono al SET 45 Imprese. Inizialmente il Protocollo di Intesa firmato da Federchimica con la Direzione Generale della Protezione Civile e Servizi Antincendi del Ministero dell’Interno e il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, aveva previsto il supporto da parte delle Imprese Chimiche per la modalità del trasporto su strada; successivamente l’impegno si è esteso al trasporto su ferrovia grazie ad Accordi con alcune Imprese ferroviarie (Trenitalia, SBB Cargo Italia, Serfer e Rail Cargo Italia) e anche al trasporto via mare, con il Protocollo di Intesa fra Federchimica e REMPEC (Centro di Risposta per le Emergenze da Inquinamento nel Mar Mediterraneo). Quattro sono i Livelli di intervento che il SET offre alle Autorità Pubbliche: Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 - comunicazione di informazioni e dati sulle sostanze e sui preparati chimici, coinvolti nell’eventuale incidente e invio delle relative Schede di Sicurezza; mobilitazione, in base alle specifiche conoscenze ed esperienze, di un tecnico qualificato sul luogo dell’eventuale incidente, a supporto delle Autorità Pubbliche; mobilitazione, in base alla prossimità geografica, di una Squadra di Emergenza Aziendale sul luogo dell’incidente; comunicazione di informazioni di tipo sanitario sui prodotti chimici tramite la lettura delle Schede Dati di Sicurezza o l 'inoltro della richiesta ai Centri Antiveleno competenti. Tutti i Livelli di intervento sono monitorati dal Centro di Risposta Nazionale SET, che si avvale di una banca dati (alimentata da Federchimica) per individuare l’azienda in grado di collaborare con le Pubbliche Autorità, tenendo conto del tipo di prodotto, del carattere di urgenza della richiesta, dello scenario incidentale e delle esigenze dichiarate. [1] Al 10.05.2013. Per ulteriori informazioni: E – Mail: [email protected] Web Site: www.federchimica.it