italiano - Liceo Annibal Caro

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italiano - Liceo Annibal Caro
LICEO CLASSICO “ A. CARO”
VIA GIACOMO LEOPARDI,2
63900 FERMO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ITALIANO
(DIPARTIMENTO I BIENNIO)
ITALIANO
1.1)OBIETTIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA
L’insegnamento di italiano è finalizzato a promuovere e sviluppare:
1.- una consapevole e versatile padronanza dei mezzi comunicativi, attraverso l’acquisizione delle abilità
linguistiche;
2.- una conoscenza diretta e consapevole degli usi della lingua e del patrimonio letterario che contribuiscono
alla formazione della identità culturale, attraverso la riflessione sulla lingua e l’educazione letteraria;
3.- un'educazione alla lettura consapevole e abituale, fondata su strumenti critici.
1.2) OBIETTIVI COGNITIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
L’insegnamento di Italiano si pone come finalità un’azione educativa nei tre settori delle abilità linguistiche,
della riflessione sulla lingua, dell’educazione letteraria.
Per quanto riguarda il settore delle abilità linguistiche, l’alunno dovrà:
-Saper ascoltare, cogliendo le informazioni fondamentali, le ridondanze, la funzione degli esempi e i nessi
argomentativi;
-Saper leggere in modo fluido ed espressivo;
-Saper parlare, esponendo le proprie argomentazioni con chiarezza, scegliendo il registro adeguato al
contesto e pianificando il discorso in modo ordinato e logico;
-Saper realizzare forme di scrittura pertinenti alla richiesta, scegliendo registro e lessico adeguati, coese e
coerenti nel loro sviluppo, usando con proprietà segni di interpunzione, ortografia, lessico, strutture
morfosintattiche della lingua italiana
-Saper produrre tipi diversi di testo:
-vertere in “lingua comune” un testo in sottocodice;
-verbalizzare una riunione;
-prendere appunti in modo adeguato allo scopo;
-stendere una relazione;
-riassumere testi di vario argomento ed estensione;
-produrre testi di uso comune (lettere, telegrammi, recensioni ecc.);
-produrre testi di tipo:
a. presentativo (descrivere, narrare, esprimere sentimenti ed emozioni);
b. commentativo (spiegare, dimostrare, argomentare );
c. regolativo (istruire, prescrivere );
-Saper confrontare codici e linguaggi diversi;
Per quanto riguarda il settore della riflessione sulla lingua, l’alunno dovrà:
-Conoscere la natura ed il funzionamento del sistema linguistico italiano,dei meccanismi di formazione delle
parole e del loro significato, con particolare riguardo al coordinamento interdisciplinare con lo studio della
lingua latina e greca, operando anche confronti ove possibile con le lingue moderne studiate.
-Conoscere la dimensione testuale dei fatti linguistici, la varietà e le funzioni della lingua nelle diverse
tipologie testuali e nella sua storicità,dalle origini latine alla sua attuale varietà di usi.
- Saper analizzare la lingua di un testo,riconoscendo la struttura di base delle frasi (predicato, argomenti e
circostanti, espansioni libere) distinguendo le frasi semplici, composte e complesse.
Per quanto riguarda il settore dell’educazione letteraria, l’alunno dovrà:
-Saper leggere e interpretare un testo, cogliendone il significato,i temi di fondo e il messaggio dell’autore.
-Saper analizzare alcuni tipi di testo, riconoscendone le principali caratteristiche strutturali e tipologiche.
-Saper cogliere attraverso elementi del linguaggio e riferimenti di contenuto il rapporto fra l’opera letteraria e
il contesto storico-culturale in cui essa si colloca.
-Saper operare analisi di tipo intertestuale.
-Saper esprimere in modo autonomo e originale un giudizio critico sulla base degli strumenti acquisiti.
1.3) OBIETTIVI MINIMI
Quanto agli obiettivi disciplinari minimi l’alunno dovrà:
-Saper ascoltare, cogliendo i contenuti primari e secondari;
-Saper leggere con competenza;
-Saper analizzare la lingua e saper riconoscere le strutture fondamentali del periodo e della frase mediante
l’analisi grammaticale, logica e del periodo;
-Saper produrre testi coerenti e linguisticamente corretti;
-Saper parlare in modo ordinato e logico usando lessico adeguato;
-Saper riconoscere ed analizzare testi letterari e non.
2.1)CONTENUTI ITALIANO I ANNO (EX IV GINNASIO)
Quanto ai contenuti,la disciplina dell’Italiano si articola in tre settori: Grammatica (Riflessione sulla lingua e
sviluppo delle abilità linguistiche), Antologia ed Epica (Educazione letteraria).
La GRAMMATICA prevede lo studio della natura e del funzionamento del sistema linguistico italiano in
confronto anche con le altre lingue moderne studiate, la revisione e il completamento per almeno un’ora la
settimana della morfologia verbale e nominale ( aggettivo e pronome, verbo, preposizione, congiunzione,
avverbio) , della frase semplice (Analisi logica) e complessa (avvio dell’Analisi del periodo) con particolare
riguardo al coordinamento interdisciplinare con lo studio del latino e del greco.
Legato allo sviluppo delle competenze nell’analisi testuale e nella produzione scritta e orale, è lo studio
relativo alle funzioni e agli usi della lingua nella sua attuale varietà di usi (registri linguistici, linguaggi
settoriali, funzioni della lingua), alla struttura di un testo e delle sue caratteristiche nelle diverse tipologie
testuali con particolare riguardo al testo narrativo e, per la produzione scritta ,al riassunto, alla parafrasi, al
testo descrittivo, espositivo, narrativo (novella e racconto , nel I quadrimestre; romanzo, nel II quadrimestre)
Lo studio dell’ANTOLOGIA si fonderà sulla lettura di un congruo numero di testi di scrittori dell’Ottocento
e del Novecento italiano, con lo sguardo rivolto anche alla produzione più significativa di autori stranieri; né
si rinuncerà alla possibilità di leggere, ove sia consentito, qualche testo classico del 300 e del 500
particolarmente adatto a suggerire il senso dello sviluppo storico delle forme espressive e dei generi
letterari della nostra tradizione. La scelta antologica, oltre che in funzione dell’analisi del testo, di cui si
vogliono evitare gli eccessivi tecnicismi, sarà operata in relazione al genere letterario del racconto e del
romanzo nelle loro diverse tipologie, senza mai perdere di vista, tuttavia, il contesto e i riferimenti alla
personalità e alle opere dell’autore.
Quanto all’EPICA, istituzionalmente prevista, questa si presta, oltre allo studio di una specifica tipologia
testuale (genere epico), al recupero del patrimonio mitico. E’ prevista la lettura e il commento di un congruo
numero di passi tratti dall’Iliade, dall’Odissea e, preferibilmente a partire dal mese di marzo, dall’Eneide.
Infine,costituisce parte integrante del percorso curriculare la lettura personale di testi letterari in quanto tale
esercizio consente agli studenti di affinare la propria sensibilità letteraria e il gusto per la lettura, è fonte di
arricchimento culturale e linguistico, motivo di crescita umana, stimolo alla riflessione e al confronto. E’
prevista nel corso dell’anno scolastico la lettura integrale di almeno due opere significative di Autore, di cui
si effettueranno schede di analisi e/o griglie di lettura specifiche volte ad approfondire aspetti particolari del
testo, secondo cui gli alunni saranno tenuti a relazionare in classe.
2.2)CONTENUTI ITALIANO II ANNO (EX V GINNASIO)
Quanto ai contenuti,relativamente ai tre settori della Grammatica (Riflessione sulla lingua e sviluppo delle
abilità linguistiche), Antologia e Promessi Sposi (Educazione letteraria),per
la GRAMMATICA, il cui studio procederà sempre in parallelo con lo studio del Latino e del Greco, è
previsto il completamento dello studio della frase semplice e di quella complessa, già avviati nel precedente
a.s..
Legato allo sviluppo delle competenze nell’analisi testuale e nella produzione scritta e orale, è lo studio del
testo poetico. Alla luce delle carenze e delle difficoltà rilevate, si continuerà ad insistere sullo studio del testo
argomentativo,finalizzato anche all’acquisizione di un metodo di studio efficace ed autonomo, e,
compatibilmente con il tempo a disposizione, si avvierà la stesura del saggio breve e dell’articolo di giornale
(titolatura dell’articolo e riconoscimento delle varie tipologie di articolo di giornale).
Per l’ANTOLOGIA, la lettura dei testi letterari si baserà su una scelta antologica di un congruo numero di
versi di poeti italiani dell’ 800 e 900 , con riferimenti anche alla produzione di alcuni autori significativi
della letteratura straniera. La scelta, oltre che in funzione dell’analisi del testo, di cui si vogliono, peraltro,
evitare gli eccessivi tecnicismi, sarà operata in vista dello studio della poesia del 900, con alcuni esempi di
poesia contemporanea.
La peculiarità della poesia e della cultura del 900 sarà recuperata attraverso lo studio intertestuale di poeti e
scrittori che consentano la verifica del diverso sviluppo di forme, temi e motivi tipici della cultura
novecentesca; né si rinuncerà alla possibilità di leggere, ove sia consentito, qualche testo classico del 300 e
del 500 particolarmente adatto a suggerire il senso dello sviluppo storico delle forme espressive e dei
generi letterari della nostra tradizione .
Quanto alla lettura dei PROMESSI SPOSI, istituzionalmente prevista, questa offre la possibilità di
approfondire ulteriormente lo studio di una specifica tipologia testuale ,il testo narrativo, già affrontato nel
precedente a.s. , consentendo anche di porre a confronto diversi generi di romanzo. Alcuni capitoli del
Romanzo saranno letti integralmente, altri per i passi più significativi, altri affidati all’ascolto o alla visione
di DVD, altri ancora affidati esclusivamente alla lettura domestica, secondo le indicazioni di analisi e
interpretazione offerte dal libro di testo e/o suggerite dall’insegnante.
Anche nel secondo anno è prevista la lettura integrale di almeno due opere significative di Autore, di cui si
effettueranno schede di analisi e/o griglie di lettura specifiche volte ad approfondire aspetti particolari del
testo, secondo cui gli alunni saranno tenuti a relazionare in classe.
Tenendo conto delle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento”, le quali
prevedono che alla fine del biennio gli studenti siano “accostati” alle prime espressioni della letteratura
italiana, e nell’ottica ad esse sottese di favorire nell’ultimo anno di studi una trattazione più ampia degli
Autori del 900, preferibilmente a partire dal mese di Marzo, sarà avviata una introduzione allo studio storico
della letteratura italiana dalle Origini alla Scuola siciliana. Come concordato con i docenti del triennio, sarà
introdotto lo studio della cultura e della letteratura medioevale (concezione del sapere e mentalità; luoghi di
produzione della cultura e intellettuali) , a partire dalla lettura e analisi di testi diversi, dai primi documenti
relativi alla “nascita” del volgare italiano alle opere della cultura e letteratura cortese (codice cavalleresco e
codice dell’amore cortese), quali si esprimono nell’epica e nel romanzo cavalleresco (temi e forme;pubblico,
destinazione e fruizione delle opere), così come nella lirica provenzale (autori, temi e forme poetiche),
presupposto della produzione poetica italiana della Scuola siciliana.
3.1)STRATEGIE
Quanto alle strategie si cercherà di suscitare motivazione allo studio, interesse e partecipazione all’attività
didattica;si cercherà il raccordo interdisciplinare fra Italiano-Latino e Greco al fine di promuovere
un’educazione di tipo linguistico. Verranno resi espliciti alla classe la programmazione complessiva e
periodica così come i criteri di valutazione, in modo che gli alunni conoscano con certezza gli obiettivi da
raggiungere e il lavoro che li attende ed abbiano anche consapevolezza delle richieste. Per favorire il
processo di insegnamento-apprendimento, si seguirà il criterio della gradualità nell’approccio ai diversi
argomenti e si procederà, nel proporre lo studio della disciplina, in considerazione del fatto che tale processo
non è passiva ricezione e ripetizione mnemonica di informazioni, ma scoperta del “perché” e del “come”
delle cose.
3 .2) METODOLOGIE
Per favorire il processo di insegnamento-apprendimento ci si avvarrà nell’approccio alla disciplina di lezioni
frontali e partecipate, studio individuale con successivi approfondimenti e scoperta guidata. Si procederà
sempre, poi, ad una motivazione delle attività proposte. Avendo sempre di mira la centralità del testo e le
operazioni compiute su di esso (metodo attivo-induttivo), si procederà alla lettura e interpretazione dei testi
fondata sull’analisi delle forme, analisi che consentirà di coglierne il significato, di recuperare i temi di
fondo,il messaggio dell’autore, di cogliere il rapporto fra l’esperienza letteraria e il suo tempo, di operare,
infine,confronti con altre testimonianze coeve o di altra epoca, nonché con la cultura e le esperienze proprie
del nostro tempo.
3.3) STRUMENTI
Strumento fondamentale dell’educazione linguistica e letteraria sarà il testo nelle sue varie tipologie; anche
la correzione comune dell’elaborato scritto sarà un ottimo spunto per l’approfondimento di eventuali
fenomeni ortografici, morfosintattici e lessicali; ci si avvarrà , inoltre, di esercitazioni di lettura, frequenti
colloqui, relazioni orali e/o scritte e di esercizi di scrittura volti a favorire l’acquisizione di una pratica delle
varie forme di produzione scritta, di testi di diverso codice espressivo in rapporto all’uso, alle funzioni e alle
situazioni comunicative, di analisi e interpretazione di testi letterari e non letterari, di parafrasi letterali e
testuali, esercizi su schede e griglie di lettura, e, ancora, di esercizi di autocorrezione, di accertamento ed
arricchimento lessicale, di individuazione di campi semantici. Infine, per potenziare le abilità espressive sia
nella produzione orale sia in quella scritta, si cercherà di fornire gli strumenti metodologici adeguati per
raccogliere, sistemare ed interpretare i dati, costruire mappe ed operare sintesi concettuali.
Il libro di testo sarà costante punto di riferimento, ma potrà essere integrato da fotocopie, visioni e ascolto di
DVD o altro materiale di carattere digitale, appunti e letture individuali di testi forniti dalla biblioteca
d'Istituto.
3.4)) VERIFICHE
La verifica "dell'apprendimento è anche verifica dell'insegnamento", ha cioè la funzione di evidenziare i
risultati del lavoro svolto e di mettere in luce gli allievi che hanno bisogno del "recupero".
La verifica si deve intendere su due piani:
- accertamento dei livelli di conoscenza acquisiti dalla classe;
- accertamento delle abilità strumentali e delle capacità critiche conseguite dall'alunno.
Le prove di verifica previste nella disciplina sono di due tipi , orali e scritte .
A - Le verifiche orali
Le verifiche orali saranno almeno due formali e varie informali intese come interventi e sollecitazioni dal
posto, direttamente connesse ai ritmi dell’insegnamento.
La vera interrogazione è di ampia durata e serve (un paio di volte a quadrimestre), per mostrare se l'allievo
sa esprimersi in modo corretto, sa organizzare un discorso logico, se ha studiato e ben assimilato, se ha
approfondito la materia, se possiede capacità critiche. Questa verterà non solo sulla lezione del giorno, ma
anche sul resto del programma svolto.
Per favorire le capacità espressive saranno valorizzate al massimo l’interrogazione e l’intervento dal posto,
almeno due orali, ma,ove lo si ritenga opportuno, si farà ricorso a test di varia natura, questionari con
risposta aperta o chiusa, anche in vista delle prove previste dall’ esame di stato.
B -Le verifiche scritte
Le verifiche scritte saranno almeno tre per ogni quadrimestre; esse consisteranno nel tema tradizionale, cioè
nello svolgimento di un argomento ben preciso e sconosciuto allo studente fino al momento della prova. Le
tracce saranno almeno due e potranno essere, oltre al tema tradizionale, tracce di diversa tipologia: riassunto,
parafrasi, testo descrittivo, tema di studio di epica e/o di storia(testo argomentativo), analisi del testo
narrativo, produzione di un testo narrativo sulla base di precise coordinate narratologiche, nel primo anno;
nel secondo anno testo argomentativo di ordine generale, tema di studio sui Promessi Sposi e/o storia, analisi
del testo poetico. La durata di tali prove sarà di 2/3 ore e l’alunno deve dimostrare cosa sa dire, facendo
ricorso alle nozioni che possiede, esprimendosi in una lingua corretta e rispettosa delle norme; la riconsegna
del compito in classe avverrà al più presto, e, comunque, prima dello svolgimento della prova successiva,
onde favorire da parte degli alunni la presa di coscienza degli errori commessi, fatte salve necessità diverse.
3.5) VALUTAZIONE
La valutazione sarà espressa in decimi nei valori da uno a dieci. Il voto sarà reso noto e sempre
accompagnato dalla formulazione di un giudizio chiaramente espresso e motivato alla luce della capacità o
carenze rilevate, al fine di rendere l’alunno consapevole delle richieste. Nella valutazione del primo
quadrimestre il voto sarà arrotondato per difetto; nella valutazione finale si terrà conto degli obiettivi
disciplinari fissati, delle informazioni fornite dalle verifiche di tipo formativo e sommativo, nonché
dell’attenzione e partecipazione al dialogo educativo, delle condizioni di partenza e di arrivo, purché siano
soddisfatti gli obiettivi minimi fissati.
Per la valutazione delle verifiche orali l’alunno dovrà dimostrare:
-possesso delle nozioni e pertinenza alla richiesta;
-capacità di organizzazione del discorso;
-competenza espressiva e proprietà lessicale;
-livello di conoscenza dei contenuti;
-originalità e rielaborazione dei contenuti.
Per quanto riguarda la corrispondenza tra voto numerico e i criteri adottati, si terrà conto delle seguenti
gradualità:
Criteri di valutazione prova orale di Italiano
-ottimo (9-10): pertinenza alla richiesta;conoscenza ampia ed approfondita, puntuale ed efficace dei
contenuti; rielaborazione critica e personale; organizzazione articolata e coerente
delle conoscenze espresse in modo fluido e in linguaggio appropriato ed efficace
-buono(8): pertinenza alla richiesta;conoscenza sicura e puntuale dei contenuti; capacità di operare
in modo autonomo collegamenti; organizzazione chiara e coerente delle conoscenze
espresse in modo scorrevole e chiaro, con un uso consapevole del linguaggio e del
lessico.
-discreto (7): pertinenza alla richiesta;conoscenza consapevole dei dati fondamentali; capacità di
operare collegamenti; organizzazione chiara e lineare delle conoscenze, espresse in
modo corretto e con uso appropriato del linguaggio e del lessico.
-sufficiente (6): pertinenza alla richiesta;conoscenza corretta dei dati fondamentali; capacità di
operare semplici collegamenti con l’aiuto dell’insegnante; organizzazione
chiara delle conoscenze, espresse in modo semplice e con uso generalmente
corretto del linguaggio e del lessico.
-mediocre (5): pertinenza limitata alla richiesta; conoscenza parziale e superficiale dei contenuti
essenziali; capacità di collegare in modo generico i dati; organizzazione incerta
delle conoscenze, espresse con un linguaggio e un lessico non sempre appropriato e
corretto.
-insufficiente (4): limitata pertinenza alla richiesta; conoscenza lacunosa e superficiale dei
contenuti; organizzazione ed esposizione disordinata delle conoscenze, espresse
con un linguaggio e un lessico scorretti e impropri.
-gravemente insufficiente (2-3): non pertinenza alla richiesta;conoscenza scarsa e/o errata,
frammentaria e del tutto superficiale dei contenuti; incapacità di
operare collegamenti, anche minimi;organizzazione confusa e
frammentaria delle conoscenze; uso gravemente scorretto delle
strutture del linguaggio e del lessico.
Prestazione non data (1): non esprime alcuna conoscenza o si rifiuta di sottoporsi a verifica.
Per la valutazione delle verifiche scritte si terranno presenti i seguenti criteri:
-pertinenza dello svolgimento rispetto alla traccia;
-correttezza formale della scrittura per quanto riguarda l’ortografia,la morfosintassi, l’uso dei segni di
interpunzione e la proprietà lessicale;
- correttezza e grado di conoscenza del contenuto;
-organicità dello sviluppo del contenuto;
-coerenza e coesione nello sviluppo del contenuto;
-originalità nella trattazione e nella rielaborazione personale.
Pertanto nella correzione degli elaborati scritti si seguirà la seguente griglia di valutazione:
Griglia di valutazione prova scritta di Italiano
Tema di ordine generale
Indicatori*
Descrittori
specifici
Valutazione
Punti
Punteggio
grezzi da
attribuire
Conoscenza
specifica degli
argomenti
richiesti
(aderenza alla
traccia)
Max. 3,5
Pertinenza rispetto
alla traccia e
sviluppo del
contenuto.
□ Prestazione non data
□ Grav. Insufficiente
□ Insufficiente
□ Mediocre/Sufficiente
□ Discreto/Buono
□ Buono /Ottimo
0
0,50
0,75-1,25
1,50-2,25
2,50-2,75
3,00-3,50
Padronanza della
lingua, capacità
espressive logicolinguistiche
Linguaggio coerente
con l’argomento
(regole linguistiche,
lessicali e
semantiche di
genere/ambito
specifico),
ortografia,
punteggiatura,
correttezza morfosintattica e lessicale.
□ Prestazione non data
□ Grav. Insufficiente
□ Insufficiente
□ Mediocre/Sufficiente
□ Discreto/Buono
□ Buono /Ottimo
0
0,25
0,5
0,75-1,5
1,75-2,5
2,75-3
Capacità logicoargomentativa,
coerenza e coesione,
struttura
(introduzione,
corpo, conclusione)
□ Prestazione non data
□ Grav. Insufficiente
□ Insufficiente
□ Mediocre/Sufficiente
□ Discreto/Buono
□ Buono /Ottimo
0
0,25
0,5-0,75
1-1,50
1,75-2,00
2,25-2,50
Capacità di
sviluppare in modo
critico la questione
affrontata
□ Prestazione non data
□ Grav. Insufficiente
□ Insufficiente
□ Mediocre/Sufficiente
□ Discreto/Buono
□ Buono /Ottimo
0
0
0,25
0,5
0,75
1
Max. 3
Capacità di
organizzare il
testo
Max. 2,5
Capacità di
elaborazione
critica , originalità
e/o creatività
Max. 1
*Il peso attribuito ai singoli indicatori potrà variare sulla base della tipologia testuale
proposta
N.B. La mancata pertinenza alla traccia e/o una esposizione linguistica gravemente scorretta
determinano di per sé l’insufficienza dell’elaborato.
Per quanto riguarda la corrispondenza tra voto numerico e i criteri adottati, si terrà conto delle
seguenti gradualità:
Criteri di valutazione prova scritta di Italiano
-ottimo (9-10): pertinenza alla traccia,coerenza nello sviluppo dei contenuti ed equilibrio delle
parti, testo articolato ed approfondito nei contenuti con rielaborazione personale e
critica,forma corretta, fluida ed efficace, con padronanza del lessico e della sintassi.
-buono (8): pertinenza alla traccia,coerenza nello sviluppo dei contenuti ed equilibrio delle
parti,testo ben strutturato, contenuti ampi e pertinenti,forma chiara e corretta con uso
consapevole del lessico e della sintassi.
-discreto (7) : pertinenza alla traccia,coerenza nello sviluppo,testo ordinato e chiaro,contenuti esatti
e pertinenti,forma lineare e corretta, con uso appropriato del lessico.
-sufficiente (6):pertinenza alla traccia,coerenza nello sviluppo,testo nel complesso ordinato pur con
qualche incongruenza,contenuti corretti, anche se non ampi, forma globalmente
corretta e lessico generalmente appropriato, pur con alcune incertezze.
-mediocre (5): non completa pertinenza alla traccia oppure aderenza alla traccia,ma con alcune
argomentazioni confuse,ripetizioni, affermazioni non motivate al suo interno; testo
parzialmente ordinato; contenuti approssimativi,generici o
superficiali;forma non gravemente inficiata da errori sul piano orto-morfo-sintattico
e alcune improprietà a livello lessicale.
-insufficiente (4): non completa pertinenza alla traccia oppure pertinenza alla traccia,ma con
argomentazioni confuse, salti logici e contraddizioni all’interno dell’elaborato;
testo disordinato ; contenuti superficiali e/o lacunosi;forma inficiata da gravi
errori sul piano orto-morfo-sintattico, con alcuni errori gravi e/o gravi
improprietà a livello lessicale.
-gravemente insufficiente (2-3) : non pertinenza alla traccia,incoerenza e mancanza di coesione
all’interno dell’elaborato; testo disordinato e/o frammentario;conte=
nuti gravemente carenti;forma inficiata da numerosi e gravi errori a
livello orto- morfo-sintattico e lessicale.
-Prestazione non data (1): non esprime alcuna conoscenza degli argomenti richiesti o si rifiuta di
sottoporsi a verifica.
4) CRITERI PER LE ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
Quanto ai criteri per l’attività di recupero e di sostegno, per Italiano sono previsti interventi di recupero "in
itinere’’ da intendersi come pausa nello svolgimento del programma, per consolidare argomenti di cui si sia
rilevato l’insufficiente possesso o esercizi specifici di scrittura volti alla correzione dell’ortografia, della
grammatica e della sintassi, esercizi di riflessione sulla lingua, anche a partire dall’esame dei testi letterari,
ed esercizi di varia natura volti all’acquisizione degli elementi tecnici caratteristici delle diverse tipologie
testuali (testo argomentativo, saggio breve, articolo di giornale,).
5) RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Al fine di promuovere una educazione di tipo linguistico si opereranno raccordi interdisciplinari con
particolare riguardo a Italiano,Latino, Greco e Lingua straniera, con l’obiettivo di favorire una riflessione
sulla natura e sul funzionamento del sistema linguistico italiano anche in confronto alla lingua straniera
studiata.