GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

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GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA
PROGETTO PER LA CELEBRAZIONE DELLA
GIORNATA MONDIALE
DELLA POESIA
WORLD POETRY DAY • UNESCO
UN CALAMAIO PER LA PACE
CITTÀ DI MONSELICE
Premessa
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO)
ha proclamato nel 1999 la Giornata Mondiale della Poesia (World Poetry Day) con le seguenti motivazioni:
[...] il 21 marzo, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo
privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e
culturale, della comunicazione e della pace.
La risoluzione originale del 1999 riporta quanto segue:
• Si invitano gli Stati Membri ad essere parte attiva nella celebrazione di questa Giornata, a livello locale
e nazionale, con la partecipazione attiva delle Commissioni Nazionali, delle Organizzazioni non governative e delle Istituzioni pubbliche e private (scuole, comuni, musei, associazioni culturali, case editrici, autorità locali, ecc.).
• Invita il Direttore Generale ad incoraggiare e sostenere tutte le iniziative nazionali, regionali e internazionali prese a riguardo.
Il messaggio della Direttrice Generale dell’UNESCO, Irina Bokova, per la Giornata Mondiale della Poesia del 21 marzo 2013 riportava inoltre:
La poesia è una delle espressioni più pure della libertà della
lingua. È una parte integrante dell’identità delle persone e incarna
l’energia creativa della cultura, perché oggetto di continuo rinnovamento. [...] Per tutte queste ragioni, l’UNESCO supporta i poeti
e chiunque pubblichi, traduca, stampi o diffonda la poesia. Il suo
supporto si esplica sia attraverso la protezione della diversità di
espressione culturale, sia nella preservazione della lettura della
poesia come intangibile patrimonio culturale dell’umanità, che in
tanti modi apporta bellezza al mondo elevando le difese della pace nelle menti degli uomini e delle donne.
La Direttrice Generale riporta, come si vede, a conclusione del suo messaggio, il noto
incipit dell’Atto Costitutivo dell’UNESCO proclamato nel 1945:
[...] Poiché le guerre nascono nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che devono essere elevate le difese della pace.
Con le suddette premesse, che correlano l’espressione poetica agli ideali di pace, l’Assessorato alla Cultura e Istruzione della città di Monselice, in occasione della serie di iniziative programmate per il 2015 nel territorio sul tema della pace, espone di seguito la descrizione del progetto intitolato Un calamaio per la pace.
La poesia è un atto di pace. La pace costituisce il poeta come la farina il pane.
Pablo Neruda, Nobel per la letteratura 1971.
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Un calamaio per la pace
DESCRIZIONE:
Il 21 marzo 2015 ricorre la Giornata Mondiale della Poesia (World Poetry Day) indetta
dall’UNESCO, un invito internazionale volto ad incoraggiare e a sostenere tutte le iniziative
prese a questo riguardo, riconoscendo all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella
promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e
culturale, della comunicazione e della pace.
Il progetto promosso dall’Assessorato alla Cultura e Istruzione del comune di Monselice
intitolato Un calamaio per la pace si inserisce all’interno di questo invito che l’UNESCO rivolge all’intera comunità internazionale.
L’iniziativa si rivolge sia alle scuole (primarie e secondarie di primo e secondo grado) dei
territori comunali di Monselice e di quelli confinanti di Pernumia e Arquà Petrarca, sia alla
cittadinanza, e si sviluppa intorno alla considerazione che penna, inchiostro e calamaio,
accompagnando per secoli l’espressione letteraria e poetica, vantano un’accentuata connotazione evocativa e simbolica.
Il progetto a cui è collegato anche l’omonimo concorso, inviterà gli alunni delle scuole e
la cittadinanza (attraverso vari canali informativi) a scrivere un pensiero, una strofa o una
poesia, a tema libero, sulla pace.
Nel frattempo, in un luogo significativo del territorio,
verrà presentato un apposito kit composto da penna
d’oca, inchiostro, calamaio, carta pergamena, sigillo e
ceralacca (all’interno di un cubo in plexiglass, che suggerirà evocativamente l’idea di un ‘reliquiario’).
Il kit, dal luogo di partenza, inizierà a percorrere durante le settimane successive un itinerario tra le varie
scuole presenti all’interno del territorio, facendo tappa
per qualche giorno in ognuna di esse. Quando il kit, alla
data prefissata, giungerà presso la scuola, gli studenti
saranno invitati a scrivere qualcosa: se lo desiderano, alla maniera antica, quindi con penna e inchiostro. La
funzione della penna, dell’inchiostro e del calamaio in
questo caso sarà quella di fungere da elemento motivante alla scrittura da parte degli studenti. Penna, inchiostro e calamaio quindi, da oggetti ormai desueti diventeranno, sulla scia della curiosità, i protagonisti del
momento. Inoltre per aggiungere un tocco di solennità
in piú al momento, il pensiero una volta scritto potrà essere chiuso all’interno di una busta e sigillato con la ceralacca utilizzando l’apposito sigillo recante la lettera P,
iniziale di Pace.
Allo stesso tempo un kit ‘gemello’ compirà un itinerario parallelo tra le biblioteche del
territorio estendendo in questo modo l’invito a riportare un pensiero sulla carta anche alla
cittadinanza. Una volta completato l’itinerario tra le varie scuole e biblioteche del territorio, gli scritti, dopo la premiazione del concorso, verranno raccolti e rilegati in una sorta di
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antico manoscritto che verrà collocato, come manufatto propiziatorio, in un luogo significativo del territorio a disposizione di
chi vorrà leggere i pensieri espressi. Ricollegandosi a questo, il volume recherà sul frontespizio il noto incipit dell’Atto Costitutivo
dell’UNESCO proclamato nel 1945:
Poiché le guerre nascono nella mente degli uomini,
è nella mente degli uomini che devono essere elevate le difese della pace.
Durante lo svolgimento del progetto il “kit” sopra citato
incontrerà anche personalità del mondo culturale, istituzionale e associativo del territorio, invitandole a scrivere, a
penna e calamaio, un pensiero o una citazione che possa
rappresentare uno spunto di riflessione sul tema della pace. Il messaggio manoscritto verrà poi inserito contestualmente all’interno di particolari newsletter redatte alla maniera antica e intitolate ‘quillsletter’, richiamandosi in questo caso alla penna d’oca (quill).
Le ‘quillsletter’ si configureranno inoltre come delle mini ricerche che metteranno in luce
temi o argomenti correlati al concetto esteso di pace visto come condizione di armonia con
sé stessi, con gli altri, con il mondo animale, vegetale e con l’ambiente. Le ‘quillsletter’ verranno inoltre inviate a cadenza regolare ad un’estesa mailing list concorrendo alla diffusione dell’informazione relativa alla cultura di pace.
Il progetto riguarderà anche la lingua
inglese con la stesura a penna e calamaio,
la traduzione e la lettura di alcuni noti
passaggi e citazioni che possono fungere
da spunto di riflessione a tema. Inoltre,
vista la ‘connotazione’ medievale del territorio, in alcune tappe dell’itinerario, il
kit di scrittura potrà avere come ‘testimonial’ la Dama Bianca della Pace e la
corrispettiva White Peace Lady che concorreranno a rendere piú evocativo il
momento dedicato alla scrittura.
Di seguito alcuni esempi di frasi:
Peace in oneself, peace in the world
Thich Nhat Hanh
A smile is the beginnig of peace
Madre Teresa
I have a dream
Martin Luther King
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Appendici
I. ANTICIPO
L’avvio del progetto sarà programmato in anticipo rispetto alla data del 21 marzo vera e
propria. Questo permetterà di avere per un maggior numero di giorni il kit del calamaio
all’interno delle varie scuole.
II. GIORNO DELLA MEMORIA
La data significativa scelta come ‘inizio anticipato’ del progetto è il 27 gennaio, Giorno
della Memoria. Questo sia perché è una commemorazione indetta a livello internazionale
dall’ONU: il 27 gennaio 1945 è il giorno della liberazione di Auschwitz; sia perché proprio
nel 1945 entrò in commercio la prima penna a sfera, che nel corso del tempo avrebbe progressivamente sostituito la penna d’oca con l’inchiostro e il calamaio. Il progetto in questo
caso riporterà alla ‘ribalta’ questi antichi oggetti per la scrittura rendendoli protagonisti e
facendoli conoscere attivamente e sperimentare a giovani e adulti.
La prima penna a sfera venne messa in vendita il 27 ottobre 1945
a New York con il nome di Reynolds Rocket.
III. PARABOLA
Il progetto quindi, inizierà in via informale il 27 gennaio, avrà un punto d’apice il 21
marzo, Giornata Mondiale della Poesia (in cui attraverso vari canali informativi si inviteranno alunni e cittadinanza a scrivere qualcosa di appropriato) e si concluderà con la premiazione il 21 maggio in occasione della Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il
Dialogo e lo Sviluppo indetta dall’UNESCO. Questo permetterà di dare maggiore visibilità
alla proposta attraverso i ‘poli’ costituiti dalle tre ricorrenze internazionali che hanno tutte
in comune la promozione del dialogo e il rafforzamento degli ideali di pace tra le persone.
Nota: La celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia si terrà parallelamente sia a Monselice, sia
nel confinante comune di Arquà Petrarca dove si trova la casa e il sepolcro di Francesco Petrarca (le scuole stesse di Arquà Petrarca rientrano all’interno del territorio di competenza dell’Istituto Comprensivo
Statale di Monselice).
21 marzo
Giornata Mondiale della Poesia
World Day for Cultural Diversity
for Dialogue and Development
27 gennaio Giorno della Memoria
21 maggio Giornata Mondiale
della Diversità Culturale
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IV. PREMIAZIONE
Durante la premiazione, al reading di letture dei componimenti vincitori del concorso,
verranno invitati – trattandosi della Giornata Mondiale della Diversità Culturale – anche
alunni e cittadini stranieri che potranno far conoscere, recitandoli con la loro voce, alcuni
tra i piú significativi testi poetici del loro paese di origine.
V. BASSO IMPATTO AMBIENTALE
Il progetto si muoverà nel rispetto di un’ottica a basso impatto
ambientale seguendo alcune linee guida: massimizzare l’utilizzo
della posta elettronica; rendere disponibili materiali informativi e
documenti attraverso il web; utilizzare per gli stampati cartacei un
tipo di carta e di stampa a basso impatto ambientale evidenziando
al contempo, negli stampati stessi, queste linee guida.
VI. DIRITTI ANIMALI
Le penne d’oca utilizzate proverranno da tenute rispettose del benessere animale, mentre la rilegatura del volume che conterrà gli scritti raccolti sarà effettuata con un tessuto
sintetico artificiale in similpelle ecologica.
VII. SIGILLO E CERALACCA
La scelta di utilizzare il sigillo e la ceralacca per suggellare il componimento permetterà
di dare allo scritto un aspetto ‘regale’, concorrendo a stimolare la motivazione a scrivere
con la massima partecipazione e impegno.
VIII. IL PERCORSO A TAPPE
Il percorso del kit all’interno del
territorio si svolgerà in senso orario
congiungendo, con una sorta di settemplice e benaugurante sentiero dell’arcobaleno, le varie scuole e biblioteche del territorio (l’immagine a destra
riporta i percorsi utilizzando una cartina d’epoca).
IX. PATROCINI
La richiesta di patrocinio relativa al
progetto verrà indirizzata alla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, alla Regione Veneto, alla Provincia di Padova e al Parco Regionale Colli
Euganei.
Si riporta alla pagina seguente un’ipotesi grafica della copertina del libro rilegato alla maniera antica
che conterrà gli elaborati manoscritti da studenti e cittadinanza sul tema della pace raccolti al termine del
progetto.
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GIORNATA MONDIALE
DELLA POESIA
WORLD POETRY DAY • UNESCO
UN CALAMAIO PER LA PACE
CITTÀ DI MONSELICE
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Un calamaio per la pace
elaborati pervenuti e dissigillati, 810 partecipanti
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Un calamaio per la pace i simboli del kit
PENNA D’OCA
La penna d’oca ricorda che per secoli tutta
l’energia del pensiero si è manifestata, in maniera
concentrata, attraverso l’estremità appuntita
di una penna (la penna utilizzata proviene da
una tenuta rispettosa del benessere animale).
CALAMAIO
Il calamaio, piccolo recipiente che dà il nome
al progetto, contiene la ‘magica’ soluzione
colorata che nel corso della storia ha permesso
di far circolare e condividere pensieri ed idee
nel mondo. Il colore dell’inchiostro scelto
per correlarsi al concetto di pace in questa
iniziativa è l’azzurro/blu, colore ‘neutrale’
del cielo sereno che ogni uomo può vedere
sopra di sé da qualunque parte della terra.
LEGNO DI MOGANO
Il mogano, legno pregiato largamente
utilizzato nella realizzazione delle casse
armoniche degli strumenti musicali, concorre
in senso figurato ad ‘amplificare’ e a ‘dare
risonanza’ al pensiero riportato sulla carta.
CERALACCA
La ceralacca, quale sostanza adesiva composta
da resine vegetali e sostanze minerali, su cui
viene apposto a caldo il sigillo , rappresenta
in questo kit, il trait-d’union tra il regno
umano e quello animale, vegetale e minerale.
SIGILLO MARCHIO
Il sigillo, utilizzato ampiamente
nell’antichità per garantire
la riservatezza e l’autenticità
del contenuto di un plico, reca la
lettera ‘P’, iniziale della parola Pace.
SIGILLO TIMBRO
L’ottone, metallo dalle elevate proprietà
acustiche, intensifica metaforicamente,
in maniera sonora, assieme al mogano,
i messaggi manoscritti dando loro ‘voce’.
CUBO IN PLEXIGLAS CRISTALLO
Il plexiglas, con le caratteristiche della
luminosità, della trasparenza e dell’infrangibilità che lo
contraddistinguono, rappresenta per traslato, sia il valore
fondamentale della trasparenza in ambito sociale
sia l’infrangibilità e la luminosità degli ideali di pace.
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