Donna incinta in ospedale dopo la rissa per l`affitto

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Donna incinta in ospedale dopo la rissa per l`affitto
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GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2013
il Cittadino
SAN GIULIANO
A SETTEMBRE
SESTO GALLO
DON CRESPI LASCIA
LA PARROCCHIA
DI SAN GIULIANO,
ARRIVA DON LUCINI
n La comunità di San Giuliano si
prepara a salutare don Stefano Crespi, coadiutore della parrocchia di
San Giuliano martire da dieci anni,
cioè poco dopo l’ordinazione sacerdotale. Domenica scorsa, durante le
funzioni in chiesa, è stato dato l’annuncio ufficiale che da settembre il
39enne rettore della chiesa di piazza
della Vittoria e dell’oratorio San Lui-
A SESTO n SULLA VICENDA CI SONO PERÒ
ALCUNI PUNTI ANCORA DA CHIARIRE
gi Gonzaga, sarà sostituito da don
Alessandro Lucini, attualmente vicario presso la comunità pastorale di
Pieve Emanuele. Venerdì, festa di
San Luigi, don Alessandro sarà in
oratorio alle 19 per concelebrare assieme a don Crespi. «Dove vado? Vado dove c’è bisogno di don Stefano
Crespi - chiarisce il sacerdote -. Questa è l’unica legge della Chiesa».
ISTITUTO CAVALCANTI
Donna incinta
in ospedale
dopo la rissa
per l’affitto
La 32enne di nazionalità romena soggiornava con
il marito nella casa di una famiglia straniera, con
la quale è nato un diverbio per mancati pagamenti
EMILIANO CUTI
n Erano ospitati da una famiglia
straniera, ma non avevano più i
soldi per pagare l’affitto e così sono stati cacciati di casa. La coppia
di nazionalità romena, in arretrato con i pagamenti, è stata pesantemente minacciata. La moglie,
una 32enne incinta al sesto mese
di gravidanza, è stata addirittura
malmenata: si sono vissuti attimi
di apprensione per il bimbo che la
donna porta in grembo. Così è stato disposto il ricovero in codice
giallo alla clinica Mangiagalli di
Milano. Sono intervenuti anche i
carabinieri della tenenza di San
Giuliano che hanno cercato di capire quello che era successo. Ma in
realtà le persone coinvolte non si
sono dimostrate molto interessate
a collaborare con gli investigatori.
Ed in effetti, almeno al momento,
non ci sarebbero querele di parte
depositate presso la caserma di
San Giuliano. Stando alle prime
indiscrezioni, sembra che la coppia “sfrattata” avesse la disponibilità di una parte di un appartamento a Sesto Ulteriano e per
l’ospitalità dovesse versare una
quota. Un obolo che però non dava da tempo secondo quanto
emerso. Proprio per questi mancati pagamenti, sarebbe scoppiato
un alterco: alla fine i due sono stati
messi alla porta dopo un violento
litigio. Urla, parole grosse, ma anche spintoni. Tanto che i coniugi
hanno dovuto lasciare l’abitazione e percorrere via Marsala fino al
parchetto di via Toscana, dove sarebbe proseguita la lite. È proprio
dal parco che è partita la richiesta
d’aiuto alla centrale operativa del
118, segnalando l’aggressione alla
donna.
A Sesto Ulteriano è stata inviata la
Croce rossa di San Donato e al
contempo sono stati avvertiti i carabinieri. Inizialmente, si pensava
addirittura ad un caso di violenza
sessuale, ma la realtà era ben diversa: la donna presentava dei
graffi e dei segni su tutto il corpo,
conseguenza di una colluttazione.
È quello che ha detto ai soccorritori che, informati del fatto che si
trovava alla 24esima settimana di
gravidanza, l’hanno trasportata a
scopo precauzionale alla clinica
Mangiagalli.
SABATO
UNA GIORNATA
CONTRO LA TEM
CON ETEROTOPIA
n Eterotopia in campo contro la Tem. L’appuntamento è
fissato per sabato in cui il sodalizio presso la propria sede
di via Risorgimento ha organizzato a partire dalle 16
un’assemblea informativa nell’ambito dell’evento “I cantieri
Tem, come fermarli”.
A partire dalle 18 verrà inoltre
proiettato il documentario
“L’età del cemento” e alle 20 è
prevista la possibilità di cenare, per concludere alle 22 con
il concerto live “Terzaclasse Diablo Tour”. Ma il primo piano spetterà al movimento
contro la Tangenziale est
esterna.
GLI STUDENTI CHIUDONO IN BELLEZZA
CON UNA SETTIMANA DI SPORT E GIOCHI
n Il “Gioco - Sport” appassiona gli studenti di San Giuliano Milanese, impegnati nell’ultima settimana dell’anno scolastico in attività di sport, movimento e soprattutto aggregazione.
Anche in questa occasione gli alunni delle due scuole primarie dell’istituto
comprensivo “Cavalcanti“, capitanati dalla vice direttrice Patrizia Gilberti,
che è anche responsabile dell’attività motoria dell’istituto, si sono cimentati
nella circostanza in diverse “mini” discipline sia a livello individuale che di
squadra.
Con la collaborazione di due tecnici esperti del Coni, circa settecento alunni
si sono divertiti disputando combattute gare di minibasket e minivolley, partecipando a corse di velocità, corse a ostacoli e a una prova di lancio della
pallina.
La settimana si è conclusa con la classica e mitica ciclopasseggiata tra le vie
della città con la presenza di docenti, genitori e nonni.
Un successo per l’iniziativa, insomma, che consente di tributare un plauso
a un istituto che crede e investe nell’importanza del gioco, del movimento
e dell’aggregazione che l’attività motoria può sviluppare all’interno del programma didattico nella scuola primaria.
Ponte vietato
al traffico,
i residenti
protestano
n Ponte Sesto Gallo ancora
chiuso: nei prossimi giorni pioveranno volantini di protesta.
«L’amministrazione comunale lamenta il comitato Redefossi in
una nota che verrà diffusa tra i residenti della zona - ha ribadito che
non vuole aprire il ponte, di recente costruzione».
La giunta ha dato conferma della
propria posizione nel corso di una
recente nuova riunione con la delegazione civica, in cui è tornata a
sfoderare la relazione, che risale
al 21 marzo, in cui la polizia locale
sostiene che l’attivazione dell’opera viaria di collegamento tra
la via Emilia e Borgolombardo è
pericolosa.
Dall’altro fronte gli esponenti del
comitato esprimono ancora una
volta dissenso. I diretti interessati
sottolineano: «Se ci sono problemi reali di sicurezza si possono
mettere dei dissuasori ed una segnaletica opportuna al fine di mitigare i rischi».
A questo punto gli attivi sangiulianesi riuniti nello storico sodalizio per la bonifica dell’area in
prossimità del Redefossi invitano
pubblicamente l’amministrazione ad un confronto con gli abitanti. Chiedono che i vertici del Comune spieghino innanzitutto i
«reali motivi della mancata apertura».
E al tempo stesso vorrebbero sapere come la squadra di governo
intende utilizzare il manufatto di
cui si parla ormai da mesi. Se non
ci possono transitare le auto si alzano infatti interrogativi in merito
a eventuali altri impieghi.
Nel frattempo il Pdl presenterà
una mozione sui banchi del consiglio comunale, che punta a coinvolgere anche la politica in una
vicenda che attende soluzioni. In
sostanza, i consiglieri di centrodestra solleciteranno l’apertura
immediata del ponte, che per il
momento, in attesa di sviluppi, rimane sbarrato al traffico. Proprio
con l’obiettivo di sensibilizzare la
comunità di cittadini su un problema noto a tutti, anche per la
posizione strategica del varco viario, la vicenda è illustrata in un
volantino. Emerge innanzitutto
che i residenti della zona attendono con impazienza di attraversare
il ponte nuovo di zecca e mai utilizzato.
G. C.
SCONCERTO n IN FUMO L’IMPEGNO DEI VOLONTARI CHE NEI GIORNI SCORSI AVEVANO RIPULITO L’AREA DAI RIFIUTI
Rogo vandalico vicino all’oratorio di Occhiò
INCENDIO I soliti ignoti hanno bruciato il materiale pronto per essere ritirato
n L’impegno dei volontari che
hanno ripulito l’oratorio di Occhiò
dai rifiuti, purtroppo è andato in fumo. Domenica infatti dei vandali
hanno appiccato il fuoco al materiale che non era stato ritirato per
tempo dall’apposito servizio. In
particolare, le operazioni che avevano visto in campo anche alcuni
esponenti dell’associazione Italia
Nostra, si sono tenute il 7 giugno. Il
materiale da rimuovere era stato
accatastato temporaneamente a
bordo strada, in attesa che passassero gli operatori, come prevedevano gli accordi che la parrocchia
aveva preso con il Comune. Ma domenica scorsa la spazzatura era ancora nello stesso posto. «Esprimiamo - commentano in una nota il
parroco di San Giuliano martire don
Lino Maggioni e il vicario parrocchiale Don Stefano Crespi - un profondo rammarico per queste situa-
zioni che vanno anche a vanificare
gli sforzi che la comunità e la parrocchia stanno dedicando al progetto “Occhiò nell’Anno della Fede”. Al tempo stesso ricordano:
«Tale progetto nasce a scopo conservativo, con finalità educativa e
sociale, per offrire ai cittadini nuove possibilità per lo sviluppo di una
nuova coscienza, identità e responsabilità civica, in concomitanza con
il 2013 - Anno della Fede». Viene
inoltre messo in rilievo che «l’azione vandalica ha messo in serio pericolo la struttura del bene, nonché
l’incolumità delle persone». Riguardo il futuro, i due sacerdoti auspicano «una maggiore partecipazione e vigilanza da parte degli enti
presenti sul territorio, nella convinzione che la collaborazione reciproca possano favorire l’operato
di tutti e giovare alla cittadinanza».
Giu. Cer.