Giornalino 3^A (18-12-2013)

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Giornalino 3^A (18-12-2013)
Sky
Scuola
26
Esistono ancora esempi di
sviluppo sostenibile..?
Abbiamo intervistato vari Capi di
Stato per chieder loro se ci
potessero elencare il loro modo di
utilizzare al meglio le risorse del
proprio Paese e si sono resi più
che disponibili nella risposta:
La prima testimonianza ci è stata
data dal Presidente degli U.S.A.
“Dobbiamo avviare politiche
territoriali, agricole e industriali
che rispettino sempre più
l’ambiente in cui viviamo”.
Ci hanno risposto di seguito tutti
gli altri Stati.
La Corea del Sud ci ha descritto
la condizione del loro paese e di
come si potrebbe migliorare,
affermando: “Noi proponiamo di
investire i capitali in strutture
pubbliche come scuole e ospedali
al posto di spenderli in
equipaggiamento
militare
garantendo alla nostra nazione un
futuro migliore”.
Dall’Europa
ci
è
arrivata
informazione che la Francia
adopera soprattutto fonti di
energia
rinnovabile.
Vi
riportiamo di seguito la sua
risposta: “Sfruttiamo il vento che
proviene
dall’Atlantico
per
produrre
energia
eolica,
utilizziamo la forza dei fiumi per
quella idroelettrica allo scopo di
ridurre
al
minimo
il
consumo
dell’energia nucleare”.
Prendendo come esempio il
Brasile, notiamo che anche i
Paesi
BRICS
si
stanno
impegnando per lavorare in modo
sostenibile:
“Vorremmo
rinnovare le favelas per dare una
casa dignitosa al maggior numero
di persone”.
Il Giappone propone: “Visto che
il livello di inquinamento sta
salendo alle stelle vorremmo
investire fondi nella costruzione
di impianti
filtraggio, nella
costruzione centrali termiche e
termoelettriche
presenti
nel
Paese”.
L’ultima testimonianza ci è
arrivata dall’Africa, in particolare
dal Sudan: “Noi vorremmo
sfruttare il sole investendo il più
possibile in pannelli fotovoltaici,
ma per farlo abbiamo bisogno di
investitori che credano nel nostro
progetto”.
Nikolov Silvio, Oberto Luca,
Racca Fabio
I diritti del bambino sono
davvero rispettati?
I bambini hanno dei diritti, uguali
in tutto il mondo, ma in certe
occasioni non vengono rispettati.
I ragazzi sono la maggior risorsa
di un Paese perché sono coloro
che guideranno il futuro e,
privandoli dei loro diritti, non
potranno dare il meglio un
domani: nei Paesi più poveri sono
sfruttati, facendoli lavorare in
luoghi sporchi, senza igiene e con
orari impossibili (anche 18 ore al
giorno).
I principali diritti negati nel Sud
del
mondo
sono:
- Il diritto all’istruzione, infatti la
maggior parte dei bimbi è
analfabeta ;
- Il diritto allo sviluppo, perché
non sono curati nel modo giusto o
addirittura le malattie vengono
trascurate;
- Il diritto ad una cultura di pace,
poiché bambini sono costretti a
fare la guerra in territori stranieri
e a compiere azioni militari.
Un esempio di come vivono i
ragazzini nel Sud del mondo si
trova nell’indice di mortalità
infantile che rivela il numero di
bambini che muoiono entro il
primo anno di vita ogni mille
nati: ad esempio in Italia è di tre,
ma in Tanzania è di centocinque.
Questi dati ci fanno riflettere sulla
disuguaglianza fra il ricco ed il
povero e questo succede tutt’oggi
anche se pochi se ne rendono
conto.

A contrastare questo fenomeno
c’è l’ONU che, per mezzo
dell’UNICEF, cerca di ridurre
“l’infanzia negata”.
Nik
olov Silvio, Oberto Luca e Racca
Fabio.
Colonialismo Ieri e Oggi:
Il colonialismo è una politica di
conquista e di sfruttamento dei
Paesi extraeuropei da parte delle
maggiori nazioni europee.
Colonialismo
IERI:
Tra il 1873 e il 1914, le più gradi
potenze europee si appropriarono
del 90 % dell’Africa, il 99 %
della Polinesia, il 57 % dell’Asia.
I più grandi colonizzatori furono
il Regno Unito, ma anche la
Francia e la Germania.
Nel '500 le protagoniste erano le
compagnie commerciali private
invece nell’800 si agì con
l’intervento militare da parte dei
governi.
Le cause dell'imperialismo di
fine XIX secolo furono:


Ampliare i mercati e
acquisire nuove materie
prime.
Investire
diventare
ricchi .
capitali
ancora
per
più
Aumentare il prestigio
internazionale di uno
Stato.
Colonialismo
OGGI:
Esso viene provocato
dalle multinazionali che
sfruttano i paesi poveri
dell'Africa,
facendo
lavorare le persone in
modo
disumano
e
pagandole
pochissimo,
quasi. Nei giorni nostri è
definito
come
una
appropriazione degli Stati
ricchi su quelli poveri,
spesso per arrichirsi
ancor di più. I vari motivi
che
hanno
queste
fabbriche per essere
accusate sono quelli di
sfruttare il lavoro umano
e
di
non
tutelare
adeguatamente l'ambiente
in
cui
operano.
Un'altro effetto che ha il
colonialismo di oggi è la
"Delocalizzazione", cioè
molte imprese collocano
alcuni settori nei Paesi in
via di sviluppo in modo
da ridurre al minimo i
costi, quindi ottenere i
massimi
profitti.
Galeazzo Alessandro e
Tarditi Davide
Solo alunni o Rappresentanti
di Stato?
Dopo tanti ragionamenti fatti da
noi alunni in un lavoro di gruppo,
in cui dovevamo immedesimarci
in rappresentanti di Stati diversi,
siamo
arrivati
a
queste
conclusioni.
Gran parte dei Paesi che non
hanno svolto il processo di
industrializzazione sono stati a
lungo chiamati “sottosviluppati”.
Per
alcuni
però
questa
espressione è stata sostituita
recentemente da “Paesi in via di
sviluppo”.
Noi abbiamo ideato delle opzioni
per migliorare l’economia di
questi
Stati,
per
esempio
migliorare le condizioni di lavoro
e diminuire gli effetti negativi di
una globalizzazione forzata.
Elenco ragionato di azioni
economiche da applicare tra gli
Stati membri.
Abbiamo raccolto tutte le nostre
idee nel seguente elenco:
-cercare di sfruttare meno le
risorse dei paesi poveri;
-costruire industrie nei paesi
poveri per dare lavoro alle
persone del Sud del mondo;
-portare acqua e cibo agli stati
che ne hanno bisogno;
-installare pannelli sui territori
che hanno molto sole;
-equilibrare la globalizzazione in
tutto il mondo;
-rispettare l’ambiente;
-abolire lo schiavismo;
-abbassare lo stipendio a persone
che guadagnano troppo (politici,
calciatori,..);
-non
lasciare
che
le
multinazionali sfruttino il lavoro
delle persone povere;
-equilibrare il costo dei prodotti
del settore primario;
-usare più fonti alternative;
-espandere il settore industriale
ecosostenibile.
Canale Maddalena &
Coraci Carola
La sete nel mondo
L’acqua evidenzia in maniera
preoccupante un divario tra Nord
e Sud del mondo. L’acqua dolce
rappresenta solo il 3% di quella
presente sulla terra. Negli ultimi
anni il consumo di acqua dolce è
aumentato in maniera vigorosa:
secondo alcune previsioni c’è il
rischio che nel 2025 la maggior
parte della popolazione mondiale
non avrà acqua a sufficienza.
Le differenze nei consumi
Il consumo di acqua fra paesi
sviluppati e in via di sviluppo
presenta questi dati:
in
Europa,
America
Settentrionale e Oceania ogni
giorno si registra un consumo
d’acqua medio per abitante fra i
300 e 600 litri;
- in Asia e in America centrale e
meridionale il consumo medio
per abitante è compreso fra i 50 e
i 100 litri al giorno;
- in Africa il consumo medio per
abitante è fra i 10 e i 40 litri al
giorno.
Quantità e Qualità
L’incredibile è che sia in America
Latina sia in gran parte
dell’Africa,
l’acqua
è
naturalmente abbondante, ma una
parte rilevante della popolazione
ha difficoltà a trovarne di
potabile. Il problema non è quindi
la quantità d’acqua, ma la qualità
e la disponibilità; secondo gli
esperti occorrerebbe un raddoppio
degli investimenti da destinare al
finanziamento di sistemi per
migliorare
l’irrigazione,
per
rinnovare
le
strutture
di
produzione e distribuzione, per
preservare al massimo le riserve
acquifere disponibile e per
limitare l’inquinamento.
Secondo queste informazioni
siamo giunti alla conclusione che
nel Nord del mondo l’acqua ha un
consumo maggiore rispetto al Sud
del mondo dove l’acqua non
manca, ma non ci sono i mezzi
per depurarla e renderla potabile
infatti gli abitanti dei Paesi più
poveri
devono percorrere
chilometri a piedi per prenderne
non in grandissime quantità da un
pozzo, mentre i Paesi ricchi ne
sprecano troppa.
Canale Maddalena &
Coraci Carola
TU, COSA PROPORRESTI
ALLE
MULTINAZIONALI?
Cosa sono le multinazionali?
Le multinazionali sono le
principali protagoniste
della
globalizzazione economica.
Il termine fu dato nel 1960 da un
economista
inglese
per
identificare le imprese che
organizzano e coordinano la
propria attività tramite diversi
confini nazionali.
A causa delle tasse nel Nord del
mondo (quello industrializzato),
hanno dovuto delocalizzare, cioè
chiudere le fabbriche al Nord e
costruirne nel Sud del mondo
sfruttando anche la popolazione
che vi abita perché alcune parti
del ciclo produttivo risultano più
vantaggiose,
per
esempio
costruire le fabbriche costa meno,
gli operai vengono pagati meno e
non ci sono controlli rigidi in
materia di sicurezza e igiene. Per
questo sono molto spesso oggetto
di critiche a causa dello
sfruttamento della popolazione
locale.
Abbiamo intervistato alcuni AD
di multinazionali.
Vi vorremmo esporre le sfide che
diversi Stati hanno proposto per
le industrie.
Innanzitutto
partiamo
dal
cosiddetto “Nord del Mondo”: gli
stati più industrializzati invitano a
produrre
nuovi
materiali
immettendo nell’atmosfera meno
anidride carbonica possibile, a
dare con equità il salario
nonostante il luogo di produzione.
Il Sud del Mondo avanza varie
proposte: creare un comitato a
tutela degli operai che, per
esempio, nel campo del tessile,
vengono sfruttati, in modo che la
globalizzazione porti benessere in
tutto il mondo e non solo nei
paesi industrializzati, che dia
lavoro a tutti e che tutte le
persone abbiano pari opportunità.
Inoltre abbiamo chiesto di non
disboscare le foreste, per esempio
quella Amazzonica, per non
privare l’atmosfera dell’ossigeno,
elemento vitale.
Infine bisognerebbe stabilire
prezzi più onesti sui beni di prima
necessità e sulle materie prime.
Ndou Armando, Oberto Davide
La Questione Balcanica
Quest'estate siamo andati a
Belgrado, abbiamo incontrato un
gruppo di Serbi e ci hanno
concesso un'intervista nella quale
abbiamo chiesto se era ancora
presente il nazionalismo.
Ancora adesso c'è un forte
orgoglio per lo stato in cui
abitano, ma hanno approfondito
più che altro la situazione
dell'800, in 2 punti:
La CRISI...
Questa zona fu un teatro di crisi
permante perchè si trovava al
centro degli interessi di tre
potenze
(Austria-Ungheria,
Russia e Turchia), ed è abitata
dagli Slavi che sono animati da
forti
rivendicazioni
nazionalistiche.
Una
svolta
importante è avvenuta nel 1876,
quando l'Impero Turco ha prima
sottomesso queste popolazioni,
poi, trovando l'appoggio della
Russia, hanno sconfitto la
Turchia. Infine nel 1878 la
Romania,
la
Serbia,
il
Montenegro,
la
Bosnia
e
l'Erzegovina sono state assegnate
temporaneamente
all'AustriaUngheria.
Il PANSLAVISMO...
Da queste parole abbiamo capito
che questa passione per l'area
balcanica veniva espressa dal
panslavismo cioè gli Slavi
volevano unire tutta quest'area in
un unico regno di Serbia,
riunendo
tutti
i
Balcani
meridionali e potevano contare
sull'appoggio russo dello Zar
Nicola II Romanov, perchè
voleva ottenere basi commerciali
e militari nel Mediterraneo di
enorme importanza economica e
strategica.
Il 28 giugno 1924 l'erede al trono
Austro-Ungarico,
Francesco
Ferdinando, in visita a Sarajevo,
venne assassinato dal nazionalista
serbo Gavrilo Princip: questo è
l'ultimo atto nazionalista che un
mese dopo farà scoppiare la
prima guerra mondiale.
Uno dei rappresentanti del Sudan
e l'ambasciatore della Corea del
Sud chiedono la costruzione di
edifici scolastici per permettere ai
bambini di avere un'istruzione,
inoltre
domandano
un
aiuto
economico.
Gli ambasciatori di Italia, Turchia
e Olanda propongono di emanare
un decreto per tutelare i bambini ,
evitare gli abusi e agevolare il
lavoro per i bisognosi anche nel
privato.
Molti Paesi pensano che sia
necessario promulgare una legge
per abolire lo schiavismo nel
mondo.
L'Arabia Saudita, il Madagascar e
il Messico sostengono che si
dovrebbero inviare somme
di
denaro destinate ai Paesi poveri in
modo da migliorare la vita degli
abitanti del Sud del Mondo e fare
nascere imprese che diano lavoro.
Il Sud-Africa chiede di rendere
GaleazzoAlessandro
Tarditi Davide
possibile
lo
sviluppo
del
commercio tra le Nazioni vicine.
L'ONU ACCETTA
Il Giappone chiede di mandare
PROPOSTE
alcuni tecnici in Paesi NIC (Paesi
Spettabili membri delle Nazioni
di nuova industrializzazione) o in
Unite, siamo qui per proporVi
via di sviluppo per far in modo
delle idee per migliorare le
che gli Stati del Sud diventino più
condizioni
industrializzati.
di
vita
degli Stati del Sud del Mondo
ricavando fondi e risorse dai
Paesi più ricchi. La Norvegia,
l'Argentina, l'Italia e la Germania
chiedono
l'edificazione
di
impianti sanitari per impedire la
morte di molta gente favorendo la
crescita della popolazione.
Ferrero Chiara
VassalloErica
Infine il secondo delegato degli
USA e il rappresentante dell'
Inghilterra domanderebbero la
collaborazione con la BM per far
partecipare il Sud all' economia
mondiale.
IL NOSTRO
GRANDE
BENE
PIU’
Molti si sono chiesti com’è
avvenuta l’origine dell’Universo,
e tanti si sono dati delle risposte,
ma nessuno sa ancora ciò che è
realmente accaduto. L’ipotesi più
accreditata è quella del Big Bang,
una grandissima esplosione di
massa dal volume estremamente
piccolo. 100.000 anni dopo la
temperatura del cosmo si era
abbassata da
°C a 3000°C e
l’energia si trasformò in atomi
d’idrogeno
ed elio
. Gli
atomi di questi gas nelle parti più
dense formarono nubi, al centro
delle quali c’era maggiore
pressione,
conseguendo
il
riscaldamento di queste zone e la
creazione delle stelle e delle
galassie. Anche il sole nacque da
una
nebulosa
primordiale,
composta non solo da idrogeno ed
elio, ma anche da carbonio
,
silicio
, ferro
e ossigeno
, che a loro volta si erano
formati dalla morte di altre stelle.
Invece i protopianeti sono
addensamenti della nube, questi
piccoli corpi celesti, ancora senza
un’orbita
ben
definita,
si
scontrarono,
aggregandosi
formando così i pianeti delle
dimensioni cui oggi conosciamo.
La Terra, il nostro pianeta, è
costituita da tre strati: la crosta
terrestre, quella su cui noi
camminiamo
e
sviluppiamo
sempre di più la vita, è spessa 35
km sotto i continenti. Sotto gli
oceani raggiunge uno spessore
massimo di 15 km; il mantello,
uno strato di roccia allo stato
liquido che è spesso 3000 km; e il
nucleo, che ha un raggio di 3740
km, è suddiviso in due zone,
quella più liquida all’esterno e
quella più solida all’interno per
l’enorme pressione che c’è al
centro della Terra.
Inoltre la Terra non è solo la
roccia solida o liquida sotto di
noi, ma è anche l’atmosfera che a
sua volta si suddivide in:
Troposfera che si sviluppa dal
livello del suolo fino a quote tra 8
e 16 km al di sopra della
superficie terrestre. Tale altezza
varia a seconda della quantità di
energia solare che raggiunge il
pianeta, essendo minima ai poli e
massima all’Equatore. Lo strato
successivo
è
denominato
stratosfera, si estende fino a circa
50 km sopra la superficie
terrestre. Oltre la stratosfera si
incontra la mesosfera, dove la
temperatura torna ad abbassarsi
fino a raggiungere i 90 °C sotto lo
zero. Al di sopra di questa c’è la
Termosfera e successivamente
l’esosfera.
All’interno della stratosfera si
trova la fascia di ozono che ci
protegge dai raggi ultravioletti,
nocivi, emessi dal Sole e trattiene
una parte di calore restituito dalla
superficie terrestre. Essa si trova
circa a 25 km dalla superficie
terrestre; le radiazioni solari
scompongono le molecole di
ossigeno in atomi separati, che si
combinano nuovamente, con altre
molecole di ossigeno
formando l’ozono.
L’ozono
è una seconda
forma di ossigeno, le sue
molecole sono formate da tre
atomi di ossigeno uniti in un
triangolo.
Propellenti
come
il
Clorofluorocarburi
,
contenuti nelle bombolette spray,
una volta raggiunta l’ozonosfera,
liberano Cloro
, elemento che
interferisce con la formazione
dell’ozono.
Per
combattere
il
buco
nell’ozono
nel
1987
fu
approvato il protocollo di
Montreal, che vietò l’uso di
questi propellenti.
I
sono anche dei gas che,
insieme
a
Metano
,
biossido
di
carbonio
,
ozono
, biossido di azoto
e ossidi di azoto
, costituiscono
lo strato dei gas serra. Questo
strato, per noi vitale, garantisce
un riscaldamento ottimale, ma,
con questi inquinanti, rischiamo
di aumentarne la quantità, con il
conseguente innalzamento delle
temperature, perché i raggi
infrarossi del sole rilasciano
calore sulla Terra che tende ad
uscire dall'atmosfera, però i gas
serra lo riflettono, in parte,
mantenendolo
all’interno
e,quando
questi
sono
più
numerosi, la quantità di raggi
infrarossi che riescono ad uscire è
sempre minore e il calore
aumenta.
Oltre al riscaldamento globale
terrestre, questi gas causano
problemi all'apparato respiratorio:
la malattia che si manifesta con
maggiore frequenza è la bronchite
cronica, molte sostanze chimiche
stimolano i bronchi a produrre un
eccesso di muco, nel tentativo di
allontanarle, se questo accade
ogni giorno per molti anni, i
bronchi si irritano a tal punto da
produrlo anche in assenza delle
sostanze inquinanti. Questo muco
intrappola delle bolle d'aria
stagnante, la malattia che ne
consegue è detta “enfisema
polmonare”. Una malattia ancor
più grave causata dall'amianto è il
mesotelioma, un tumore rarissimo
prima della diffusione dell'uso di
questo.
E' utile allora pensare in quanto
poco tempo stiamo distruggendo
il nostro mondo, senza contare in
quanto tempo la natura l'ha
creato, e dobbiamo ricordarci che
noi stessi siamo le vittime del
nostro male.
Benotto Pietro
Gomba Chiara
Change has come to America
When Barack Obama was elected
president in November 2009, his
comment was: “Change has come
to
America”;
for
African
Americans it was a great change
indeed.
The history of black Americans
goes back to the 17th and 18th
centuries, when European started
to import people form Africa to
America. Here they worked as
slaves, and
their living and
working conditions were terrible.
In 1861 a civil war broke out
between the Northern states
(Which were against slavery) and
the Southern states of the USA.
Slavery was abolished but soon a
rigid system of racial segregation
was introduced. All public
facilities for blacks was interior to
those for white Americans.
Blacks were excluded from
political and social life.
In the 1950s the African
Americans started to protest
against racial segregation. Martin
Luther King, the leader of the
Civil
Rights
Movement,
organized boycott and marches.
The Us government declared
discrimination illegal and Blacks
obtained voting rights.
From that moment on, Blacks got
better conditions of life, but in
many sectors of society the
economic
disparity between
Whites and Blacks is still evident.
In June 2009 the Us senate
passed an official declaration
apologizing for slavery and racial
segregation. This cannot cancel
the past, but for all the people
who
still
suffer
from
discrimination and injustice it is
another
demonstration
that
Change has come to America.
I HAVE A DREAM!
Martin Luther King was born on
15th January 1929; he has became
national icon in the history of
American progressivism.
On 14th October 1964 Martin
Luther King received the Nobel
Peace Prize, because he fought
for
human
rights
against
segregation, (that is separation
between Blacks and Whites).
In 1963, he led 250.000 people in
a march on Washington DC
where he gave his most famous
speech: ”I have dream” He said:
“I have a dream that my four little
children will one day live in a
nation where they will not be
judged by the colour of their skin,
but by the content of their
character.”
Martin
Luther
King
was
th
assassinated on April 4 , 1968.
Elena Bianco
Martina Milanesio
RICORDO DELL’ECCIDIO
DEL 29 08 1944
Il 28 e il 29 agosto del 1944 si
consumò una delle stragi più
efferate compiute nelle Langhe . I
fatti si riferiscono al giorno in cui
i reparti fascisti mossero a
tenaglia contro i partigiani: quel
giorno venne preparato l’eccidio
fascista di La Morra. I militi della
Repubblica Sociale e i soldati
tedeschi erano già in azione per il
paese, diedero alle fiamme alcune
cascine e proseguirono con
rastrellamenti in tutta la zona. Il
nemico prometteva la salvezza
per la resa incondizionata. Con
spregio della parola data, i
prigionieri venivano condotti sul
terrazzo della casa Averame, in
regione Cerequio e lì, con
freddezza brutale avveniva la
fucilazione in massa. Per quanto
riguarda le Langhe, durante
l’estate le formazioni partigiane
che si stavano organizzando sul
territorio e si stavano dando una
più solida gestione, dovettero
subire, ad agosto, tre ondate di
duri rastrellamenti .Ci sono state
vittime disseminate per tutta la
campagna.
I giovani lottavano per un mondo
diverso, in cui la guerra non fosse
più uno strumento di
affermazione e coloro che
scelsero di unirsi alla Resistenza
abbandonarono i punti di
riferimento che garantiscono
stabilità alla vita quotidiana.
Lanciarsi nella lotta esigeva di
mettere da parte gli egoismi
personali e le rassicuranti
consuetudini, che avrebbero
spinto a rimanere chiusi nel
proprio cantuccio, a riparo della
tempesta della Storia. Per la
tragedia della seconda guerra
mondiale, in cui l’intero Paese fu
irresponsabilmente trascinato dal
regime alleato alla Germania
nazista la nostra gente delle
Langhe dopo l’8 settembre non
voleva più sentire pronunciare la
parola Guerra .
Quel tempo è ancora vicino a noi.
L’unico modo per mantenere vivo
il significato autentico della
memoria è partecipare con un
nuovo vigore ai valori
testimonianti di chi scelse di
lottare per la libertà. La
Resistenza è il nostro secondo
Risorgimento. Istituire un’unica
giornata commemorativa per tutti
coloro che, da una parte o
dall’altra, si sacrificarono nella
convinzione di agire per il bene
ed il futuro dell’Italia, sostituisce
l’odio di quei tempi.
Camara Andreea
Solomon Mirabela
DUE PAROLE: ART
NOUVEAU
PRAGA Jugendistil
MILANO Liberty o Stile Floreale
Cos’era veramente l’Art
Nouveau? Esiste ancora oggi?
Abbiamo visitato diversi musei
in città che ospitano segni di Art
Nouveau: Osterreichische Galerie
a Vienna, Bayerisches National
Museum a Monaco e alcuni
edifici in città come Barcellona,
Parigi, Milano…
È uno stile davvero suggestivo,
che si fa notare e attira molti
turisti ogni anno.
Il suo ruolo, inizialmente , era
migliorare la qualità estetica dei
prodotti commerciati dopo che la
produzione industriale era ormai
diffusa; nacque in Europa tra fine
‘800 e inizio ‘900 e si diffuse in
seguito anche negli Stati Uniti.
È uno stile che influenza e
influenzava non solo scultura,
pittura, architettura, oggettistica e
artigianato, ma anche
arredamento urbano (lampioni,
edicole, pensiline…), interni
(soffitti, ringhiere, poste, finestre,
scale…), oggetti di uso
quotidiano e decorazioni delle
facciate dei palazzi.
In questo stile prevalgono linee
curve, sinuose e slanciate, le
spirali, i decori ispirati alle forme
del mondo vegetale, per questo
viene anche definito “floreale”.
Di città in citta accompagnati
dall’Art Nouveau…
Oltre ad aver visitato alcuni
musei abbiamo girato per le città
scattando delle foto per far vedere
a voi, che siete comodamente
seduti sulla vostra poltrona
mentre leggete il giornale, quanto
si possa scoprire viaggiando per il
Mondo, e quanto voi potete
scoprire. Vi presentiamo alcune
città con i loro monumenti e gli
svariati arredi pubblici. Accanto
ai nomi delle città abbiamo citato
il nome del movimento artistico,
nelle lingue dei rispettivi Stati,
che, anche se ha diversi nomi, è
ammaliante allo stesso modo in
ogni parte dell’Europa.
PARIGI Art nouveau
BARCELLONA Modernismo
VIENNA Sezessionistil
Vi mostriamo due disegni che
abbiamo imitato
Artichoke wallpaper
Alessandria Erika
Alessandria Sabina
LONDRA Modern Style
Il dipinto originale è stato creato
da John Henry Dearle, pittore
britannico (nato nel 1859 e morto
nel 1932, a Londra) nel 1897.
Disegnava su tessuti, vetrate e
carta da parati.
Lo sapevate che … Dearle
presentava i suoi disegni come se
fossero di un altro! Egli era un
venditore di tessuti, chiamato
Morris, che spacciava le opere di
Dearle per sue, dal momento che
lavorava per lui, cioè per la
Morris & Co.
Alcuni ragazzi hanno lottato per
affrontare questo problema:
l’esempio di IQBAL MASIH
LO SCHIAVISMO:
IERI E OGGI
OGGI: la Costituzione italiana
all’articolo 37 recita: “ La legge
stabilisce il limite minimo di età
per il lavoro salariato”. Questa
fissa a 16 anni l’età minima per
lavorare, vieta per i minori il
lavoro dopo le 22.00, stabilisce
che l’orario giornaliero di lavoro
non può superare le 7 ore e
proibisce gli straordinari. In Italia
i minori sono protetti dalla legge
in modo da evitare che siano
sfruttati così come avviene in
molte altre parti del mondo.
Ma oggi nel mondo 120 milioni
di bambini, di ambo i sessi,
lavorano 12-16 ore al giorno per
l’equivalente di 5-10 centesimi di
euro di stipendio. Altri 130
milioni lavorano per mezza
giornata. Il lavoro minorile
riguarda dunque nel complesso
250 milioni di bambini e bambine
in tutto il mondo.
Un sociologo spiega che più una
popolazione è povera, più ha
tendenza ad avere molti figli che
possano contribuire a mantenere
le famiglie. Più la popolazione è
povera, più è analfabeta, in
quanto i bambini, costretti a
lavorare, non vanno a scuola.
La manodopera infantile è diffusa
soprattutto in Asia dove i bambini
sfruttati sono ben 153 milioni; 80
milioni si trovano in Africa; 17
milioni in America Latina. E’
presente anche nei ricchi Paesi
industrializzati .
Ci sono alcuni ragazzi che hanno
lottato per combattere questo
problema: un esempio famoso è
quello di Iqbal, un giovane
ragazzo pakistano, che per
sfamare la famiglia lavorava in
una fabbrica tessile.
Iqbal è nato da una famiglia
povera; a quattro anni fu costretto
ad andare a lavorare in una
fabbrica per ripagare un prestito
della misera cifra di 16 dollari.
Iqbal visse in schiavitù,
incatenato ad un telaio, diversi
anni, ma all’età di dieci anni si
ribellò.
Nel 1993, durante una
manifestazione sui diritti umani,
pronunciò un discorso di
denuncia che venne riportato dai
giornali locali e poi si rifiutò di
tornare al lavoro nella tessitura di
tappeti.
Grazie alla sua lotta riuscì ad
ottenere la libertà e cominciò a
cercare di far conoscere al mondo
la situazione dei bambini
pakistani per riuscire a liberarli
dalla schiavitù dello sfruttamento
del lavoro.
Ma la mafia dei tappeti lo uccise.
I mandanti e gli esecutori del
delitto non sono mai stati
scoperti.
Da allora Iqbal è diventato il
simbolo della lotta contro lo
sfruttamento del lavoro minorile.
Un evento di attualità che
riguarda l’argomento del lavoro
minorile si è verificato qualche
giorno fa a Prato, in Toscana,
perché dopo l’incendio in
un’enorme fabbrica tessile,
apparentemente disabitata, si è
scoperto che in quel luogo
venivano sfruttati una decina di
persone tra cui anche delle donne
e dei bambini perfino dell’età di 4
anni. Dalla testimonianza di un
cinese sopravissuto al fuoco, è
emerso che queste persone
lavoravano su turni massacranti
per uno stipendio di soltanto 2
euro all’ora. Questo magazzino
ha preso fuoco in pochissimi
minuti a causa di molte macchine
e tessuti che hanno alimentato le
fiamme e le hanno fatte propagare
velocemente e senza che loro se
ne accorgessero il fuoco li ha
travolti, uccidendoli.
Questo triste fatto è accaduto di
nuovo a causa dello sfruttamento
del lavoro non solo degli adulti,
ma anche dei bambini.
IERI: noi non ci siamo mai
accorti del problema dello
schiavismo, ma questo parte
dall’antichità; infatti la prima
forma di schiavismo si verificò
nell’Antico Egitto, quando gli
egiziani presero dalla Palestina
gli ebrei facendoli schiavi.
Tuttavia forse, il più famoso
avvenimento nella storia è quello
della tratta degli schiavi neri:
ossia, una volta scoperta
l’America, gli spagnoli e i
portoghesi nella metà del XVI
secolo la conquistarono e, per
lavorare le terre americane,
usavano gli schiavi neri prelevati
dall’Africa.
Lo schiavismo in America non
finì, infatti all’inizio del 1800,
quando Abramo Lincoln diventò
presidente USA, il nord degli
Stati Uniti volle abolire la
schiavitù che nel sud persisteva
ancora.
Borgogno Mattia
Galeazzo Nicolò
Gomba Luca
RISORSE IERI, OGGI,
DOMANI?
N
on solo oggi, ma anche
nel passato sono state
usate e sfruttate le
risorse del territorio, senza
pensare che un giorno finiranno.
Queste risorse, carbone, petrolio,
gas naturale e i loro derivati,
esauribili, si sono formate milioni
di anni fa, attraverso un lungo
processo.
L’origine del carbone, per
esempio, è avvenuta grazie alla
presenza di antiche foreste e
paludi, il legno morto degli alberi,
sepolto dai sedimenti, che man
mano si solidifica trasformandosi
in roccia.
Gli alberi, ora, subiscono una
trasformazione da parte di batteri
anaerobi,
che
si
nutrono
dell’ossigeno e dell’idrogeno,
lasciando il carbonio, con piccole
quantità di altri elementi,
formando il carbone.
Invece il petrolio, che è la
sostanza che usiamo di più al
mondo, ha un altro processo di
formazione: anch’esso è un
combustibile fossile, ma si è
generato dalla decomposizione di
organismi animali e vegetali
(plancton); quello che rimane di
questi micro-organismi è un
liquido denso e oleoso, che
riveste alcuni granelli di roccia
separati
l’uno
dall’altro
dall’acqua. Le gocce oleose di
idrocarburi, essendo più leggere
dell’acqua, tendono ad andare
verso l’alto e si fermano quando
incontrano
una
roccia
impermeabile chiamata trappola.
Con il passare degli anni i gas
contenuti al suo interno si
separano, è così che si forma il
metano.
Il carbone viene utilizzato nelle
centrali
termoelettriche,
che
riescono a produrre oltre 660
megawatt di potenza: esso
produce,
bruciando,
energia
termica, che fa evaporare l’acqua
che scorre in una serpentina di
tubi avvolta attorno alla caldaia.
Il vapore, così prodotto (400°C)
ha, quando aziona la turbina, una
pressione di 90 chilogrammi per
centimetro quadrato. La turbina,
allora si mette a ruotare, e questo
rotore fa a sua volta girare
l’alternatore,
che,
essendo
ricoperto da una bobina di rame
che interferisce con un campo
magnetico, produce corrente
elettrica alternata.
Il
petrolio,
invece,
viene
utilizzato per produrre, tramite
una torre di distillazione, benzina,
gasolio e altri suoi derivati.
Queste risorse, soprattutto, si
trovano nel Sud del mondo, ma
vengono sfruttate principalmente
dai paesi del Nord che
ovviamente
sono
più
industrializzati. Molte volte si è
proposto di avere uno sviluppo
economico internazionale, per
migliorare il modello di sviluppo
precedente, ottenuto senza regole
concordate con gli altri paesi,
ossia che può distruggere gli
equilibri ecologici e pregiudicare
la vita delle generazioni future.
Infatti, il modello di sviluppo che
si è affermato nei Paesi altamente
sviluppati era basato soprattutto
sul consumo di risorse esauribili,
come il petrolio, il carbone, i gas,
il litio, il tungsteno, la bauxite, il
ferro, il manganese, il cobalto, lo
zinco, l’uranio, i diamanti, tutte le
pietre preziose in generale e
soprattutto
la
fonte
più
importante: l’acqua. Un giorno
quest’ultime, speriamo più tardi
che mai, finiranno e solo quel
giorno sapremo
con cosa
potremmo
sostituirle.
Benotto Pietro
Gomba Chiara
Anche i ragazzi sono coinvolti
nel migliorare il mondo e
dicono: “Siamo pieni di idee”.
LETTERE AL WTO.
C’E’
BISOGNO
CAMBIAMENTI
Spettabili membri del WTO,
noi, ragazzi dell’Istituto
Comprensivo di La Morra,
vorremmo proporre alcune
DI
richieste su come migliorare
l’economia del mondo.
Ognuno di noi si è impersonato in
uno Stato e ha proposto alcune
idee su questo argomento.
Il Brasile pensa di sfruttare di
meno la manodopera e pagare i
lavoratori in modo giusto, inoltre
vorrebbe l’abolizione delle tariffe
doganali. Il Sudafrica ritiene che
bisognerebbe limitare le tariffe tra
questo paese e il Lesotho; il
Sudan chiede la concessione dei
mezzi per lo sfruttamento delle
risorse del proprio territorio. La
Germania pensa che si debbano
potenziare i trasporti per favorire
il commercio, utilizzando non
solo i carburanti fossili, ma i
mezzi ibridi. Restando in questo
continente ci sono l’Italia e
l’Olanda che chiedono di fare più
controlli sui cibi e di usare
carburanti meno inquinanti per
l’esportazione. Invece due Stati
ricchi come la Norvegia e
l’Australia vorrebbero che fosse
messa in vigore una legge per cui
ogni Stato deve dare dei fondi ai
Paesi più poveri per stimolare
l’economia.
Secondo l’Organizzazione
Mondiale Della Sanità (OMS) i
Paesi sviluppati hanno in media
3500 kcal. a testa. Nei Paesi in
via di sviluppo si dispone meno
di 1700 kcal..
Nei Paesi in via di sviluppo
spesso intere popolazioni
soffrono di carenza di una
componente essenziale come le
proteine; ciò avviene in molti
Paesi dell’Africa equatoriale.
Tuttavia il problema della fame
non è legato all’insufficiente
disponibilità di alimenti: le
capacità produttive dell’industria
alimentare crescono in modo più
che proporzionale all’aumento
della popolazione. Il problema
della fame è pertanto legato alla
ridistribuzione delle risorse tra le
varie popolazioni del Pianeta.
I bambini sono tra le principali
vittime della denutrizione. In
alcuni paesi del mondo i bambini
sottopeso, di età inferiore ai
quindici anni, sono intorno al
40% del totale dei coetanei. I
bambini sottopeso dei Paesi
sviluppati sono in percentuale tra
l’1 e il 2% della popolazione
infantile.
I bambini sono le principali
vittime della denutrizione,
l’OMS risponde: “Stiamo
facendo il possibile”.
Borgogno Mattia
Galeazzo Nicolò
Gomba Luca
LA FAME NEL MONDO,
UN PROBLEMA SEMPRE
PIU’ GRANDE
La caloria è l’unita di misura del
valore energetico degli alimenti.
A ciascun individuo sono
necessarie almeno 2400 kcal.
quando si scende sotto i 2050
calorie quotidiane si parla di
denutrizione o iponutrizione
(bassa nutrizione).
In vaste regioni del pianeta (Asia,
Africa, America Latina) molte
comunità soffrono la
malnutrizione, la denutrizione e la
fame. Nelle regioni più sviluppate
del Pianeta le popolazioni sono
spesso ipernutrite e rischiano
gravi danni per la salute: sono
sempre più diffusi obesità,
cardiopatie e diabete.
Lettera al Presidente del
Consiglio Enrico Letta
Salve Onorevole Presidente del
Consiglio dei Ministri,
le vorrei indicare, perché mi ha
molto colpito, ciò che quest’anno
con la nostra professoressa di
lettere abbiamo studiato per
quanto riguarda educazione alla
cittadinanza in modo da darLe
delle idee per risolvere il grave il
grave
problema
dell’immigrazione, per i disastri
verificatosi al largo delle coste
lampedusane.
Ma partiamo dall’inizio, a
settembre abbiamo cominciato
facendo un lavoro a gruppi in cui
parlammo delle regole e della
convivenza civile: un argomento
solo apparentemente lontano;
infatti, siamo arrivati a dire che
per convivere civilmente bisogna
accettarsi, ma per farlo si deve
essere integrati nella società. Così
nella
lezione
successiva
l’argomento trattato è stato “la
convivenza
civile
come
integrazione”; questo titolo mi ha
fatto ricordare da dove eravamo
partiti ed è stato unico il grande
passo che avevamo compiuto:
dalle regole all’integrazione,
davvero interessante. Ed è stato
su quest’argomento che abbiamo
costruito
il
collegamento
interdisciplinare con storia, ma
anche con geografia, sulle
discriminazioni sociali e sullo
schiavismo, che avevamo appena
studiato nella guerra di secessione
degli Stati Uniti d’America in cui
avevamo scelto di approfondire il
kuklux klan e Martin Luther
King.
In
altre
occasioni
trattammo gli stessi argomenti
anche in geografia. Ma ora
arriverò al dunque: nelle ultime
settimane si è approfondito il
tema degli immigrati e della
cittadinanza italiana.
Per questo ci siamo fatti aiutare
dal nostro libro di antologia, in
cui c’è un capitolo dedicato a loro
e abbiamo letto un brano,
inventato ma realistico, dove
veniva raccontata la storia di un
ragazzo albanese, Edmond, che si
presenta ad un’altra famiglia
appena arrivata in Italia anch’essa
dall’Albania raccontando loro le
sue vicissitudini; in questo brano,
inoltre, abbiamo incontrato alcuni
termini specifici, per noi ancora
ignoti come il “permesso di
soggiorno”,
così
abbiamo
approfondito questo concetto con
una scheda proposta dal libro e
abbiamo appreso la differenza tra
immigrato, extracomunitario e
rifugiato politico. Ed è stato
proprio questo l’argomento della
lezione successiva: la cittadinanza
italiana, e allora ci siamo chiesti
perché nella nostra classe ci siano
integrati non cittadini e cittadini
non integrati, secondo noi ciò non
è giusto. Non crede anche Lei,
signor Presidente?
Si sono citate anche alcune leggi
italiane tuttora in vigore:
- Lo ius sanguinis;
- Lo ius comunicatio;
- Lo ius soli;
- La naturalizzazione;
- Lo ius scholae.
forza e poi si divideva a tavolino,
sono delle linee che non
significano nulla perché non
seguono nessun confine naturale,
sono tratti che hanno unito rivali
e hanno disunito famiglie.
E oggi ti dici: ormai quello che è
fatto è fatto, eppure si può sempre
rimediare a tutto, ma allora
perché non lo stiamo facendo,
non stiamo rimettendo a posto ciò
che avevamo messo in disordine?
Nel mondo tutti piangono ma
nessuno agisce. Un papa può solo
buttare una corona di fiori in
acqua. Voi no. Voi potete fare di
più: mandiamo in guerra aerei il
cui costo è capace di sfamare
l’intera popolazione del corno
d’Africa per mesi e mesi, eppure
nessuno pensa di mandare una
barca un po’ degna a questi
poveretti.
Voglio credere in Lei.
Attendendo un Vostro sollecito
riscontro, Le invio i miei più
cordiali saluti.
E poi ci siamo chiesti, perché
vengono qua gli Africani?
Diciamo spesso che ci rubano il
lavoro, ma non gliel’abbiamo
preso noi nel 1800 quando gli
imperialisti inglesi, francesi,
portoghesi, spagnoli, tedeschi,
olandesi, ma anche italiani
occuparono ben il novanta per
cento delle terre emerse africane?
E per non finire, in geografia
abbiamo letto che non esistono le
razze, perché ne esiste una sola,
eppure noi bianchi sfruttiamo i
neri come animali, anche tutti i
giorni, quando acquistiamo un
casco di banane, o compriamo
una tavoletta di cioccolato:
dovremo saperlo tutti che per quel
pezzo di bontà abbiamo sfruttato
gli
Africani,
infatti,
le
multinazionali li fanno lavorare
per ore e ore ad uno stipendio
disumano.
Ogni volta che alzo gli occhi in
classe sulla cartina, vedo l’Africa,
gli Stati che la compongono e i
loro confini, che sono linee, non
divisioni, sono tratti lasciati da
una matita usata dalle persone
potenti, in un epoca in cui questo
continente si conquistava con la
Benotto Pietro
CARI RAGAZZI,
“cari” perché mi costate molta
energia…e poi lamentiamo lo
spreco di risorse ;-)…
Vedere questo lavoro finito è una
gran soddisfazione.
A mio avviso è anche denso,
interessante, significativo per la
fine del Vostro triennio e per il
“lancio” che Vi aspetta in un
futuro nemmeno troppo lontano.
Con questa lettera aperta voglio
ringraziare Voi per il Vostro
prodotto, i miei colleghi che
hanno fornito materiale per
l’impresa, i Vostri genitori che
appoggiano l’impegno necessario.
Ma soprattutto voglio augurarvi
un sereno periodo di festa, un
rientro a scuola a tutto gas e un
percorso determinato e brillante
che Vi porti verso le prossime
mete delle Vostre vite. La prof.
Attenzione: Allarme
Dipendenza!!!
Sperando che queste notizie
Vi facciano cambiare idea.
TABACCO:
Il fumo di tabacco è la più
importante causa di malattia e di
morte evitabile in Europa. La
nicotina è un principio attivo del
tabacco che, nella maggior parte
dei casi, induce dipendenza già
dalla prima sigaretta. Gli effetti
legati alla tossicità delle sostanze
contenute nelle sigarette si
manifesta immediatamente dopo
aver fumato. Oltre agli effetti
sulla salute e sulla dipendenza,
bisogna rendere consapevoli le
persone della manipolazione
imposta dalle industrie del
tabacco; infatti esse lucrano sulla
dipendenza: ben consapevoli del
potenziale economico legato alla
dipendenza. All’interno di tali
industrie è stata documentata
l’esistenza di laboratori i quali
studiano strategie per aumentare
la dipendenza. Alle sigarette
vengono aggiunti : zucchero,
liquirizia o ossido di magnesio
che aumentano il piacere.
EFFETTI COLLATERALI:
-
pelle pallida e grigiastra;
peso corporeo, dal sesso e dalla
capacità del fegato di
metabolizzarlo. Le bevande
alcoliche contengono un’elevata
quantità di calorie.
-
rughe precoci;
NUMERI SCANDALOSI:
-
indumenti e capelli
puzzano;
-
olfatto e gusto si
deteriorano;
L'INAIL stima che dal 4 al 20 %
degli infortuni non mortali e il 10
% di quelli mortali siano
provocati dall' assunzione di
alcol.
-
cancro;
-
malattie cardiovascolari e
cerebrovascolari;
-
infarto e ictus;
-
impotenza sessuale;
-
ulcera peptica.
Il fumo di sigaretta provoca:
Il fumo passivo provoca:
- tumore;
- problemi cardiovascolari e
respiratori;
- infezioni respiratorie,
all’orecchio e alle adenoidi;
- asma.
EFFETTI COLLATERALI:
- aumento aritmie;
- infarti cardiaci ed ipertensione;
- esofagiti;
- gastriti;
- ulcere;
- malassorbimento dei cibi;
- epatiti acute e croniche;
- tumori;
- neuropatie con tremori;
- neurite ottica;
NUMERI SCANDALOSI :
- epilessia;
nel mondo ogni sei secondi
muore una persona per il fumo di
sigaretta (dati OMS);
- sindrome di Korsakoff;
- atrofia celebrale;
- demenza.
ogni sigaretta accorcia la via di
undici minuti;
cinque milligrammi di nicotina
pura uccidono un uomo adulto;
il tabacco contiene circa 3700
sostanze tossiche di cui 40 sono
cancerogene, per esempio:
cloruro di vinile, ammoniaca,
arsenico, catrame, acido
cianidrico, benzene, formaldeide,
polonio, piombo, cromo, cadmio,
toluene, monossido di carbonio e
gas butano;
un pacchetto di sigarette al giorno
equivale a una tazza di catrame
puro all’anno.
ALCOL:
Pur rappresentando una sostanza
legalmente commercializzata,
l’alcol è classificato dall’OMS tra
le droghe. Il tasso alcolemico
dipende dalla quantità consumata,
dalla rapidità di assorbimento
nello stomaco e nell’intestino, dal
Il Bullismo:
I primi studi sul bullismo si
svolsero nei paesi scandinavi a
partire dagli anni '70, poco dopo
anche in Gran Bretagna e
Australia. Uno dei primi studi
pioneristici si deve alle indagini
di Dan Olweus dopo il suicidio di
due studenti che non riuscivano
più a tollerare le offese inflitte da
alcuni loro compagni. Gli effetti
del bullismo possono essere gravi
e permanenti. In alcuni casi
l'origine del bullismo affonda le
radici nell'infanzia, talvolta fattori
come l'invidia, il risentimento
possono giovare per diventare
bulli.
Abbiamo intervistato due
generazioni: genitori e figli
cercando di capire i loro pensieri
al riguardo.
Genitori:
1. Avete fatto o fate uso ancora
uso di alcol?
Sì, ma solo a cena.
2. Fumate ? Se sì da quando?Se
no avete mai provato ? A che età?
Sì, quando avevo 20 anni.
3.Siete consapevoli delle
conseguenze che hanno alcol e
fumo ?
Sì, ma non riesco a smettere.
8. Secondo voi cosa conduce a
questi comportamenti?
L'ignoranza.
9. Cosa potremmo fare per
limitare queste piaghe sociali?
Un maggiore controllo a scuola e
nei luoghi di ritrovo giovanile.
Figli:
1. Secondo alcune statistiche
alcuni ragazzi già a 11 anni fanno
uso si sigarette e alcolici. TU ti
ritrovi in questa categoria?
No
2. Qualcuno ha mai cercato di
convincerti a fumare ?
Sì.
3. Hai mai provato a bere alcolici
da solo o con i tuoi amici?
Sì.
4. Sei a conoscenza degli effetti
collaterali del fumo e dell'alcol?
Sì, certo.
5. Hai intorno a te persone che
fanno uso di queste sostanze?
Sì.
6. Cosa pensi del bullismo?
Penso che non ha senso, perché
siamo tutti uguali e non serve
farsi valere su quelli più deboli,
perché se no sei un vero fallito.
4.Avete intorno a voi persone che
fanno uso di queste sostanze e li
aiutereste a smettere?
No, non ce ne sono.
7. Sei stato o sei vittima di
bullismo?
Alle elementari tutti mi
prendevano in giro per il mio
aspetto fisico ed ero emarginato.
5. Come pensate di reagire se
scopriste che i vostri figli fanno
uso di queste sostanze?
Li esorterei a smettere perché poi
si diventa dipendenti.
8. Hai mai fatto azioni che si
possono ritenere esempi di
bullismo?
No.
6. Cosa pensate del bullismo?
Penso che vada circoscritto e
combattuto.
7. Siete mai stati vittime di
bullismo o avete fatto atti che
ritenete bullismo?
No, in entrambi i casi.
Milanesio Alice
Magrini Irene
LES DROITS DE
L’ENFANT… IL SONT
RESPECTÉ VRAIMENT?
Nous parlerons d’un article de la
Convention des Droits de
l’Enfant: “Chaque enfant a le
droit d’être protégé contre
l’exploitation par le travail”.
La loi dit que chaque enfant peut
commencer a travailler à 15 ans,
avec un horaire qui ne peut pas
dépasser 7 heures par jour; en
Italie les mineurs sont protégés
par la loi, mais ce n’est pas ainsi
dans d’autres pays: en Asie, en
Amérique Latine et en Afrique la
main-d’œuvre est enfantine est
très diffusée. Aujourd’hui 120
million d’enfants travaillent
jusqu’à 13 heures par jour avec
un salaire très bas et 130 million
travaillent une demie journée.
Trois examples d’exploitation
sont actuels: Iqbal Masih, les
ZES chinois et les enfants soldat
au Sudan, dans la Rébublique
Démocratique du Congo et en
Libérie.
Iqbal Masih est né en 1983 et à
cinq ans, il est vendu par son père
à un fabricant de tapis pour
acquitter une dette de 16 dollars.
Il travallait 16 heures par jour
enchaîné à un metier pour qu’il
me n’enfuiait pas. En 1992 il a
connu un avocat qui l’a
accompagné dans plusieurs
villages pour parler de
l’exploitation forcée. La mafia
pakistanaise ne permis pas à Iqbal
de continuer son débat: en 1995 il
a été tué dans un embuscade: à 12
ans iqbal est devenu un martyr de
la violence et le héros de tous les
enfants exploités dans le monde
entier.
Les ZES, Zones Economiques
Spéciales, sont des zones dans la
banlieau de certaines villes
chinoises où les gens des classes
les plus pauvres de la population
sont exploitées par les
multinationales pour avoir plus de
produits à faible coût. Les
conditions d’hygiène sont très
mauvaises; le salaire est faible,
aux limites de la décence; les
heures de travail sont nombeuses,
plus de la norme, sans de
suffisants jours de repos.
À confirmer l’exploitation dans
le monde, nous avons interviewé
un garcon indien, Ashul, qui nous
dit: “je ne vais pas à l’école. Je
dois travailler pour nuorrir ma
famille. Je vais à la mine à 6
heures des matin et je travaille
jusqu’à midi. Je transporte de
l’ardoise. Il est fatigant, mais il
est particulierement dangéreux. Je
gagne trois rupies (50 centimes)
par matinée. Mais il ne suffit pas
pour ma famille. Alors dans
l’àpres midi je vais dans un
laboratoire. Je gagne trois rupies
en plus.
Le 20 novembre l’ONU a
apprové la Déclaration des Droits
des enfants. Les articles
fondamentaux sont:
- le droit à la vie;
- le droit de manger à sa
faim;
- le droit d’etre soigné;
- le droit à l’expression;
- le droit à l’égalité;
- le droit au
développement;
- le droit d’aimer;
- le droit à l’èducation.
Annunci Sky Scuola 26
ANNUNCIO AI LETTORI
DI SKY SCUOLA 26
ANCHE QUEST’ANNO SI
SVOLGERA’ LO SPETTACOLO
DI FINE ANNO SCOLASTICO.
SI LAVORERA’ SU “SOGNO DI
UNA NOTTE DI MEZZA
ESTATE” (SHAKESPEARE).
IL CASTING COMINCERA’ IL
20/12/13.
CERCASI ATTORI
VOLENTEROSI
BRAVI
GRATIS!!!!!
1_ Nuova offerta sul mercato: due
secchioni e il terzo in omaggio…
Se il secchione fa per tre fa per
se, fa per te e magari anche per
me.
2_Cercasi cane mangia-compiti a
cui piaccia il gusto…
FRANCESE
3_Cercasi cuffie para-orecchie
per sopravvivere alle urla di
Augusta: pago bene ?!
4_Adotta un cucciolo di 3A…
salva anche tu una vita!
5_Sarà indetto un concorso: porta
il tuo test peggiore, chi vincerà
sarà ammesso al….Guinnes Dei
Negati!
6_Affittasi genitori comprensivi
disposti a firmare test
insufficienti.
7_Ritrovata in frigo una verifica
andata a male, per info contattate
Sky scuola 26.
8_Genitore cerca proposte di
minacce per costringere il proprio
figlio a studiare.
9_Spaccio di diari con collezione
di autografi di prof-essionisti a
basso prezzo
10_Alunno annoiato si offre di
falsificare firme di genitori,
fornire un campione grazie
Costamagna Maria
Ghio Elettra
11_Professoressa di matematica
cerca aiuto per spiegare ai suoi
alunni che il risultato di 1x1 non è
“non fa male a nessuno”.
Fabio Racca
OROSCOPO 2013 :D
Nerd : il tuo anno scolastico sarà
pieno di soddisfazioni, come
sempre -.-“, il tuo profitto sarà
alto e in ottime “forme”. In
amore.. AHAHAHAHAH aspetta
e spera. ;)
Calabrone: voglia di caldo e di
summer ma a scuola ne hai
ancora da fare: studiare, compiti,
scherzi.. Anche se lo scherzo
perfetto ti arriverà quando meno
te lo aspetti xD
Intanto pensa a studiare, che
emmeglio. u.u
Duro: non ti fai mettere i piedi in
testa da nessuno.. ma ricorda che
le prof hanno sempre i tacchi.
Abbassa la cresta ma fatti
rispettare. :D
Gambero Luisito: vai sempre
indietro, ma attento che potresti
andare a sbattere contro qualcuno
(colpo di fulmine? *-*). A scuola
andrai ok (attento! Non KO) e
anche con i compagni, sarete
sempre una classe fantastica. 
Hero: i compiti per te sono come
la criptonite per Superman,
meglio stargli lontano! Ma per la
tua classe sei un eroe anche così.
Attento a Catwoman. xD
Alieno: ti senti isolato dal mondo,
o meglio dal contesto scuola, ma
non ti preoccupare tutto passa,
picci :’) e raggiunge altri mondi.
A scuola vai bene (sulla tua
astronave), ed è questo che conta
per i tuoi circuiti! LOL :3
Natalino: sei tanto emozionato
per il Natale, ma a Settembre
direi che devi aspettare ancora un
po’ ;) A parte gli scherzi le tue
vacanze natalizie andranno a
meraviglia e Babbo Natale
quest’anno non sarà tirchio!
Free: la libertà per te è tutto. Sei
socievole e ti senti in dovere di
parlare ogni volta che qualcosa ti
passa per la mente, a chiunque ti
giri intorno in qualsiasi momento
della tua vita (lasciare un po’ free
anche gli altri?).
E Lascia un po’ di posto allo
studio.
Trullalero: sei sempre così felice
che saltelli per il corridoio
cantando, ma ad inciampare ci
vuole poco u.u Comunque per
questo mese i libri girano nel
verso opposto, non ti andrà molto
bene a scuola ma recupererai!
Trulallà: sei sempre così triste
che passeggi solo per il corridoio,
fino a quando ti scontrerai con
qualcuno e ti sveglierai dal tuo
sonno profondo come Biancaneve
:P I nani, invece, saranno sempre
al tuo fianco (evviva gli amici
immaginari)!
Bradipo: sei un piede lento, ma
proprio in tutto! Dormi circa 19
ore al giorno e sogni quando sei a
scuola. Sveglia bradipo, sveglia..
Che qualcosa di bello arriverà e
se non è un voto che ti stupirà
sarà un cuscino per Natale. :D
Armadillo: hai abitudini
notturne, di notte per te il mondo
si trasforma e scavi nei tuoi
pensieri finchè non ti accovacci e
ti nascondi nell’ombra. Sei come
un lupo solitario ma dovresti
aprirti di più, non essere sempre
quello all’ultimo banco al fondo
della classe che ha paura di alzare
a mano!
16. Continente definito "culla
dell'umanità".
5. Genere letterario che unisce la
scienza e la fantasia.
2. Massimo esponente del
cubismo.
18. Cognome dell'attuale
Presidente degli Stati Uniti.
7. Art Nouveau in Italia.
3. Pallone gonfiato con aria
leggera e spinto dalla forza di un
motore.
6. E' chiamato olio di pietra.
9. Persero la prima guerra
mondiale, insieme agli Austriaci.
20. Compose "L'infinito".
Orizzontali
10. La prima capitale dell'Italia.
13. Lo inventarono i fratelli
Lumière.
15. Condizione umana di cui ogni
persona ha diritto, garantito dal
lavoro.
21. Il pianeta più grande del
sistema solare.
Verticali
1. Combustibile fossile molto
utilizzato dall'uomo, si trova nel
sottosuolo, è un minerale di
forma solida.
4. Stile a cui appartenevano
Monet, Renoir, Degas e Pissarro.
8. Da sempre è il continente più
popolato del mondo.
11. Scrisse la Divina Commedia.
12. Contribuì all’unificazione
dell’Italia.
14. Organizzazione delle Nazioni
Unite.
17. Parte di piano delimitata da
una circonferenza.
19. Prima società calcistica
italiana.