Giornalino 3^A (18-12-2013)
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Giornalino 3^A (18-12-2013)
Sky Scuola 26 Esistono ancora esempi di sviluppo sostenibile..? Abbiamo intervistato vari Capi di Stato per chieder loro se ci potessero elencare il loro modo di utilizzare al meglio le risorse del proprio Paese e si sono resi più che disponibili nella risposta: La prima testimonianza ci è stata data dal Presidente degli U.S.A. “Dobbiamo avviare politiche territoriali, agricole e industriali che rispettino sempre più l’ambiente in cui viviamo”. Ci hanno risposto di seguito tutti gli altri Stati. La Corea del Sud ci ha descritto la condizione del loro paese e di come si potrebbe migliorare, affermando: “Noi proponiamo di investire i capitali in strutture pubbliche come scuole e ospedali al posto di spenderli in equipaggiamento militare garantendo alla nostra nazione un futuro migliore”. Dall’Europa ci è arrivata informazione che la Francia adopera soprattutto fonti di energia rinnovabile. Vi riportiamo di seguito la sua risposta: “Sfruttiamo il vento che proviene dall’Atlantico per produrre energia eolica, utilizziamo la forza dei fiumi per quella idroelettrica allo scopo di ridurre al minimo il consumo dell’energia nucleare”. Prendendo come esempio il Brasile, notiamo che anche i Paesi BRICS si stanno impegnando per lavorare in modo sostenibile: “Vorremmo rinnovare le favelas per dare una casa dignitosa al maggior numero di persone”. Il Giappone propone: “Visto che il livello di inquinamento sta salendo alle stelle vorremmo investire fondi nella costruzione di impianti filtraggio, nella costruzione centrali termiche e termoelettriche presenti nel Paese”. L’ultima testimonianza ci è arrivata dall’Africa, in particolare dal Sudan: “Noi vorremmo sfruttare il sole investendo il più possibile in pannelli fotovoltaici, ma per farlo abbiamo bisogno di investitori che credano nel nostro progetto”. Nikolov Silvio, Oberto Luca, Racca Fabio I diritti del bambino sono davvero rispettati? I bambini hanno dei diritti, uguali in tutto il mondo, ma in certe occasioni non vengono rispettati. I ragazzi sono la maggior risorsa di un Paese perché sono coloro che guideranno il futuro e, privandoli dei loro diritti, non potranno dare il meglio un domani: nei Paesi più poveri sono sfruttati, facendoli lavorare in luoghi sporchi, senza igiene e con orari impossibili (anche 18 ore al giorno). I principali diritti negati nel Sud del mondo sono: - Il diritto all’istruzione, infatti la maggior parte dei bimbi è analfabeta ; - Il diritto allo sviluppo, perché non sono curati nel modo giusto o addirittura le malattie vengono trascurate; - Il diritto ad una cultura di pace, poiché bambini sono costretti a fare la guerra in territori stranieri e a compiere azioni militari. Un esempio di come vivono i ragazzini nel Sud del mondo si trova nell’indice di mortalità infantile che rivela il numero di bambini che muoiono entro il primo anno di vita ogni mille nati: ad esempio in Italia è di tre, ma in Tanzania è di centocinque. Questi dati ci fanno riflettere sulla disuguaglianza fra il ricco ed il povero e questo succede tutt’oggi anche se pochi se ne rendono conto. A contrastare questo fenomeno c’è l’ONU che, per mezzo dell’UNICEF, cerca di ridurre “l’infanzia negata”. Nik olov Silvio, Oberto Luca e Racca Fabio. Colonialismo Ieri e Oggi: Il colonialismo è una politica di conquista e di sfruttamento dei Paesi extraeuropei da parte delle maggiori nazioni europee. Colonialismo IERI: Tra il 1873 e il 1914, le più gradi potenze europee si appropriarono del 90 % dell’Africa, il 99 % della Polinesia, il 57 % dell’Asia. I più grandi colonizzatori furono il Regno Unito, ma anche la Francia e la Germania. Nel '500 le protagoniste erano le compagnie commerciali private invece nell’800 si agì con l’intervento militare da parte dei governi. Le cause dell'imperialismo di fine XIX secolo furono: Ampliare i mercati e acquisire nuove materie prime. Investire diventare ricchi . capitali ancora per più Aumentare il prestigio internazionale di uno Stato. Colonialismo OGGI: Esso viene provocato dalle multinazionali che sfruttano i paesi poveri dell'Africa, facendo lavorare le persone in modo disumano e pagandole pochissimo, quasi. Nei giorni nostri è definito come una appropriazione degli Stati ricchi su quelli poveri, spesso per arrichirsi ancor di più. I vari motivi che hanno queste fabbriche per essere accusate sono quelli di sfruttare il lavoro umano e di non tutelare adeguatamente l'ambiente in cui operano. Un'altro effetto che ha il colonialismo di oggi è la "Delocalizzazione", cioè molte imprese collocano alcuni settori nei Paesi in via di sviluppo in modo da ridurre al minimo i costi, quindi ottenere i massimi profitti. Galeazzo Alessandro e Tarditi Davide Solo alunni o Rappresentanti di Stato? Dopo tanti ragionamenti fatti da noi alunni in un lavoro di gruppo, in cui dovevamo immedesimarci in rappresentanti di Stati diversi, siamo arrivati a queste conclusioni. Gran parte dei Paesi che non hanno svolto il processo di industrializzazione sono stati a lungo chiamati “sottosviluppati”. Per alcuni però questa espressione è stata sostituita recentemente da “Paesi in via di sviluppo”. Noi abbiamo ideato delle opzioni per migliorare l’economia di questi Stati, per esempio migliorare le condizioni di lavoro e diminuire gli effetti negativi di una globalizzazione forzata. Elenco ragionato di azioni economiche da applicare tra gli Stati membri. Abbiamo raccolto tutte le nostre idee nel seguente elenco: -cercare di sfruttare meno le risorse dei paesi poveri; -costruire industrie nei paesi poveri per dare lavoro alle persone del Sud del mondo; -portare acqua e cibo agli stati che ne hanno bisogno; -installare pannelli sui territori che hanno molto sole; -equilibrare la globalizzazione in tutto il mondo; -rispettare l’ambiente; -abolire lo schiavismo; -abbassare lo stipendio a persone che guadagnano troppo (politici, calciatori,..); -non lasciare che le multinazionali sfruttino il lavoro delle persone povere; -equilibrare il costo dei prodotti del settore primario; -usare più fonti alternative; -espandere il settore industriale ecosostenibile. Canale Maddalena & Coraci Carola La sete nel mondo L’acqua evidenzia in maniera preoccupante un divario tra Nord e Sud del mondo. L’acqua dolce rappresenta solo il 3% di quella presente sulla terra. Negli ultimi anni il consumo di acqua dolce è aumentato in maniera vigorosa: secondo alcune previsioni c’è il rischio che nel 2025 la maggior parte della popolazione mondiale non avrà acqua a sufficienza. Le differenze nei consumi Il consumo di acqua fra paesi sviluppati e in via di sviluppo presenta questi dati: in Europa, America Settentrionale e Oceania ogni giorno si registra un consumo d’acqua medio per abitante fra i 300 e 600 litri; - in Asia e in America centrale e meridionale il consumo medio per abitante è compreso fra i 50 e i 100 litri al giorno; - in Africa il consumo medio per abitante è fra i 10 e i 40 litri al giorno. Quantità e Qualità L’incredibile è che sia in America Latina sia in gran parte dell’Africa, l’acqua è naturalmente abbondante, ma una parte rilevante della popolazione ha difficoltà a trovarne di potabile. Il problema non è quindi la quantità d’acqua, ma la qualità e la disponibilità; secondo gli esperti occorrerebbe un raddoppio degli investimenti da destinare al finanziamento di sistemi per migliorare l’irrigazione, per rinnovare le strutture di produzione e distribuzione, per preservare al massimo le riserve acquifere disponibile e per limitare l’inquinamento. Secondo queste informazioni siamo giunti alla conclusione che nel Nord del mondo l’acqua ha un consumo maggiore rispetto al Sud del mondo dove l’acqua non manca, ma non ci sono i mezzi per depurarla e renderla potabile infatti gli abitanti dei Paesi più poveri devono percorrere chilometri a piedi per prenderne non in grandissime quantità da un pozzo, mentre i Paesi ricchi ne sprecano troppa. Canale Maddalena & Coraci Carola TU, COSA PROPORRESTI ALLE MULTINAZIONALI? Cosa sono le multinazionali? Le multinazionali sono le principali protagoniste della globalizzazione economica. Il termine fu dato nel 1960 da un economista inglese per identificare le imprese che organizzano e coordinano la propria attività tramite diversi confini nazionali. A causa delle tasse nel Nord del mondo (quello industrializzato), hanno dovuto delocalizzare, cioè chiudere le fabbriche al Nord e costruirne nel Sud del mondo sfruttando anche la popolazione che vi abita perché alcune parti del ciclo produttivo risultano più vantaggiose, per esempio costruire le fabbriche costa meno, gli operai vengono pagati meno e non ci sono controlli rigidi in materia di sicurezza e igiene. Per questo sono molto spesso oggetto di critiche a causa dello sfruttamento della popolazione locale. Abbiamo intervistato alcuni AD di multinazionali. Vi vorremmo esporre le sfide che diversi Stati hanno proposto per le industrie. Innanzitutto partiamo dal cosiddetto “Nord del Mondo”: gli stati più industrializzati invitano a produrre nuovi materiali immettendo nell’atmosfera meno anidride carbonica possibile, a dare con equità il salario nonostante il luogo di produzione. Il Sud del Mondo avanza varie proposte: creare un comitato a tutela degli operai che, per esempio, nel campo del tessile, vengono sfruttati, in modo che la globalizzazione porti benessere in tutto il mondo e non solo nei paesi industrializzati, che dia lavoro a tutti e che tutte le persone abbiano pari opportunità. Inoltre abbiamo chiesto di non disboscare le foreste, per esempio quella Amazzonica, per non privare l’atmosfera dell’ossigeno, elemento vitale. Infine bisognerebbe stabilire prezzi più onesti sui beni di prima necessità e sulle materie prime. Ndou Armando, Oberto Davide La Questione Balcanica Quest'estate siamo andati a Belgrado, abbiamo incontrato un gruppo di Serbi e ci hanno concesso un'intervista nella quale abbiamo chiesto se era ancora presente il nazionalismo. Ancora adesso c'è un forte orgoglio per lo stato in cui abitano, ma hanno approfondito più che altro la situazione dell'800, in 2 punti: La CRISI... Questa zona fu un teatro di crisi permante perchè si trovava al centro degli interessi di tre potenze (Austria-Ungheria, Russia e Turchia), ed è abitata dagli Slavi che sono animati da forti rivendicazioni nazionalistiche. Una svolta importante è avvenuta nel 1876, quando l'Impero Turco ha prima sottomesso queste popolazioni, poi, trovando l'appoggio della Russia, hanno sconfitto la Turchia. Infine nel 1878 la Romania, la Serbia, il Montenegro, la Bosnia e l'Erzegovina sono state assegnate temporaneamente all'AustriaUngheria. Il PANSLAVISMO... Da queste parole abbiamo capito che questa passione per l'area balcanica veniva espressa dal panslavismo cioè gli Slavi volevano unire tutta quest'area in un unico regno di Serbia, riunendo tutti i Balcani meridionali e potevano contare sull'appoggio russo dello Zar Nicola II Romanov, perchè voleva ottenere basi commerciali e militari nel Mediterraneo di enorme importanza economica e strategica. Il 28 giugno 1924 l'erede al trono Austro-Ungarico, Francesco Ferdinando, in visita a Sarajevo, venne assassinato dal nazionalista serbo Gavrilo Princip: questo è l'ultimo atto nazionalista che un mese dopo farà scoppiare la prima guerra mondiale. Uno dei rappresentanti del Sudan e l'ambasciatore della Corea del Sud chiedono la costruzione di edifici scolastici per permettere ai bambini di avere un'istruzione, inoltre domandano un aiuto economico. Gli ambasciatori di Italia, Turchia e Olanda propongono di emanare un decreto per tutelare i bambini , evitare gli abusi e agevolare il lavoro per i bisognosi anche nel privato. Molti Paesi pensano che sia necessario promulgare una legge per abolire lo schiavismo nel mondo. L'Arabia Saudita, il Madagascar e il Messico sostengono che si dovrebbero inviare somme di denaro destinate ai Paesi poveri in modo da migliorare la vita degli abitanti del Sud del Mondo e fare nascere imprese che diano lavoro. Il Sud-Africa chiede di rendere GaleazzoAlessandro Tarditi Davide possibile lo sviluppo del commercio tra le Nazioni vicine. L'ONU ACCETTA Il Giappone chiede di mandare PROPOSTE alcuni tecnici in Paesi NIC (Paesi Spettabili membri delle Nazioni di nuova industrializzazione) o in Unite, siamo qui per proporVi via di sviluppo per far in modo delle idee per migliorare le che gli Stati del Sud diventino più condizioni industrializzati. di vita degli Stati del Sud del Mondo ricavando fondi e risorse dai Paesi più ricchi. La Norvegia, l'Argentina, l'Italia e la Germania chiedono l'edificazione di impianti sanitari per impedire la morte di molta gente favorendo la crescita della popolazione. Ferrero Chiara VassalloErica Infine il secondo delegato degli USA e il rappresentante dell' Inghilterra domanderebbero la collaborazione con la BM per far partecipare il Sud all' economia mondiale. IL NOSTRO GRANDE BENE PIU’ Molti si sono chiesti com’è avvenuta l’origine dell’Universo, e tanti si sono dati delle risposte, ma nessuno sa ancora ciò che è realmente accaduto. L’ipotesi più accreditata è quella del Big Bang, una grandissima esplosione di massa dal volume estremamente piccolo. 100.000 anni dopo la temperatura del cosmo si era abbassata da °C a 3000°C e l’energia si trasformò in atomi d’idrogeno ed elio . Gli atomi di questi gas nelle parti più dense formarono nubi, al centro delle quali c’era maggiore pressione, conseguendo il riscaldamento di queste zone e la creazione delle stelle e delle galassie. Anche il sole nacque da una nebulosa primordiale, composta non solo da idrogeno ed elio, ma anche da carbonio , silicio , ferro e ossigeno , che a loro volta si erano formati dalla morte di altre stelle. Invece i protopianeti sono addensamenti della nube, questi piccoli corpi celesti, ancora senza un’orbita ben definita, si scontrarono, aggregandosi formando così i pianeti delle dimensioni cui oggi conosciamo. La Terra, il nostro pianeta, è costituita da tre strati: la crosta terrestre, quella su cui noi camminiamo e sviluppiamo sempre di più la vita, è spessa 35 km sotto i continenti. Sotto gli oceani raggiunge uno spessore massimo di 15 km; il mantello, uno strato di roccia allo stato liquido che è spesso 3000 km; e il nucleo, che ha un raggio di 3740 km, è suddiviso in due zone, quella più liquida all’esterno e quella più solida all’interno per l’enorme pressione che c’è al centro della Terra. Inoltre la Terra non è solo la roccia solida o liquida sotto di noi, ma è anche l’atmosfera che a sua volta si suddivide in: Troposfera che si sviluppa dal livello del suolo fino a quote tra 8 e 16 km al di sopra della superficie terrestre. Tale altezza varia a seconda della quantità di energia solare che raggiunge il pianeta, essendo minima ai poli e massima all’Equatore. Lo strato successivo è denominato stratosfera, si estende fino a circa 50 km sopra la superficie terrestre. Oltre la stratosfera si incontra la mesosfera, dove la temperatura torna ad abbassarsi fino a raggiungere i 90 °C sotto lo zero. Al di sopra di questa c’è la Termosfera e successivamente l’esosfera. All’interno della stratosfera si trova la fascia di ozono che ci protegge dai raggi ultravioletti, nocivi, emessi dal Sole e trattiene una parte di calore restituito dalla superficie terrestre. Essa si trova circa a 25 km dalla superficie terrestre; le radiazioni solari scompongono le molecole di ossigeno in atomi separati, che si combinano nuovamente, con altre molecole di ossigeno formando l’ozono. L’ozono è una seconda forma di ossigeno, le sue molecole sono formate da tre atomi di ossigeno uniti in un triangolo. Propellenti come il Clorofluorocarburi , contenuti nelle bombolette spray, una volta raggiunta l’ozonosfera, liberano Cloro , elemento che interferisce con la formazione dell’ozono. Per combattere il buco nell’ozono nel 1987 fu approvato il protocollo di Montreal, che vietò l’uso di questi propellenti. I sono anche dei gas che, insieme a Metano , biossido di carbonio , ozono , biossido di azoto e ossidi di azoto , costituiscono lo strato dei gas serra. Questo strato, per noi vitale, garantisce un riscaldamento ottimale, ma, con questi inquinanti, rischiamo di aumentarne la quantità, con il conseguente innalzamento delle temperature, perché i raggi infrarossi del sole rilasciano calore sulla Terra che tende ad uscire dall'atmosfera, però i gas serra lo riflettono, in parte, mantenendolo all’interno e,quando questi sono più numerosi, la quantità di raggi infrarossi che riescono ad uscire è sempre minore e il calore aumenta. Oltre al riscaldamento globale terrestre, questi gas causano problemi all'apparato respiratorio: la malattia che si manifesta con maggiore frequenza è la bronchite cronica, molte sostanze chimiche stimolano i bronchi a produrre un eccesso di muco, nel tentativo di allontanarle, se questo accade ogni giorno per molti anni, i bronchi si irritano a tal punto da produrlo anche in assenza delle sostanze inquinanti. Questo muco intrappola delle bolle d'aria stagnante, la malattia che ne consegue è detta “enfisema polmonare”. Una malattia ancor più grave causata dall'amianto è il mesotelioma, un tumore rarissimo prima della diffusione dell'uso di questo. E' utile allora pensare in quanto poco tempo stiamo distruggendo il nostro mondo, senza contare in quanto tempo la natura l'ha creato, e dobbiamo ricordarci che noi stessi siamo le vittime del nostro male. Benotto Pietro Gomba Chiara Change has come to America When Barack Obama was elected president in November 2009, his comment was: “Change has come to America”; for African Americans it was a great change indeed. The history of black Americans goes back to the 17th and 18th centuries, when European started to import people form Africa to America. Here they worked as slaves, and their living and working conditions were terrible. In 1861 a civil war broke out between the Northern states (Which were against slavery) and the Southern states of the USA. Slavery was abolished but soon a rigid system of racial segregation was introduced. All public facilities for blacks was interior to those for white Americans. Blacks were excluded from political and social life. In the 1950s the African Americans started to protest against racial segregation. Martin Luther King, the leader of the Civil Rights Movement, organized boycott and marches. The Us government declared discrimination illegal and Blacks obtained voting rights. From that moment on, Blacks got better conditions of life, but in many sectors of society the economic disparity between Whites and Blacks is still evident. In June 2009 the Us senate passed an official declaration apologizing for slavery and racial segregation. This cannot cancel the past, but for all the people who still suffer from discrimination and injustice it is another demonstration that Change has come to America. I HAVE A DREAM! Martin Luther King was born on 15th January 1929; he has became national icon in the history of American progressivism. On 14th October 1964 Martin Luther King received the Nobel Peace Prize, because he fought for human rights against segregation, (that is separation between Blacks and Whites). In 1963, he led 250.000 people in a march on Washington DC where he gave his most famous speech: ”I have dream” He said: “I have a dream that my four little children will one day live in a nation where they will not be judged by the colour of their skin, but by the content of their character.” Martin Luther King was th assassinated on April 4 , 1968. Elena Bianco Martina Milanesio RICORDO DELL’ECCIDIO DEL 29 08 1944 Il 28 e il 29 agosto del 1944 si consumò una delle stragi più efferate compiute nelle Langhe . I fatti si riferiscono al giorno in cui i reparti fascisti mossero a tenaglia contro i partigiani: quel giorno venne preparato l’eccidio fascista di La Morra. I militi della Repubblica Sociale e i soldati tedeschi erano già in azione per il paese, diedero alle fiamme alcune cascine e proseguirono con rastrellamenti in tutta la zona. Il nemico prometteva la salvezza per la resa incondizionata. Con spregio della parola data, i prigionieri venivano condotti sul terrazzo della casa Averame, in regione Cerequio e lì, con freddezza brutale avveniva la fucilazione in massa. Per quanto riguarda le Langhe, durante l’estate le formazioni partigiane che si stavano organizzando sul territorio e si stavano dando una più solida gestione, dovettero subire, ad agosto, tre ondate di duri rastrellamenti .Ci sono state vittime disseminate per tutta la campagna. I giovani lottavano per un mondo diverso, in cui la guerra non fosse più uno strumento di affermazione e coloro che scelsero di unirsi alla Resistenza abbandonarono i punti di riferimento che garantiscono stabilità alla vita quotidiana. Lanciarsi nella lotta esigeva di mettere da parte gli egoismi personali e le rassicuranti consuetudini, che avrebbero spinto a rimanere chiusi nel proprio cantuccio, a riparo della tempesta della Storia. Per la tragedia della seconda guerra mondiale, in cui l’intero Paese fu irresponsabilmente trascinato dal regime alleato alla Germania nazista la nostra gente delle Langhe dopo l’8 settembre non voleva più sentire pronunciare la parola Guerra . Quel tempo è ancora vicino a noi. L’unico modo per mantenere vivo il significato autentico della memoria è partecipare con un nuovo vigore ai valori testimonianti di chi scelse di lottare per la libertà. La Resistenza è il nostro secondo Risorgimento. Istituire un’unica giornata commemorativa per tutti coloro che, da una parte o dall’altra, si sacrificarono nella convinzione di agire per il bene ed il futuro dell’Italia, sostituisce l’odio di quei tempi. Camara Andreea Solomon Mirabela DUE PAROLE: ART NOUVEAU PRAGA Jugendistil MILANO Liberty o Stile Floreale Cos’era veramente l’Art Nouveau? Esiste ancora oggi? Abbiamo visitato diversi musei in città che ospitano segni di Art Nouveau: Osterreichische Galerie a Vienna, Bayerisches National Museum a Monaco e alcuni edifici in città come Barcellona, Parigi, Milano… È uno stile davvero suggestivo, che si fa notare e attira molti turisti ogni anno. Il suo ruolo, inizialmente , era migliorare la qualità estetica dei prodotti commerciati dopo che la produzione industriale era ormai diffusa; nacque in Europa tra fine ‘800 e inizio ‘900 e si diffuse in seguito anche negli Stati Uniti. È uno stile che influenza e influenzava non solo scultura, pittura, architettura, oggettistica e artigianato, ma anche arredamento urbano (lampioni, edicole, pensiline…), interni (soffitti, ringhiere, poste, finestre, scale…), oggetti di uso quotidiano e decorazioni delle facciate dei palazzi. In questo stile prevalgono linee curve, sinuose e slanciate, le spirali, i decori ispirati alle forme del mondo vegetale, per questo viene anche definito “floreale”. Di città in citta accompagnati dall’Art Nouveau… Oltre ad aver visitato alcuni musei abbiamo girato per le città scattando delle foto per far vedere a voi, che siete comodamente seduti sulla vostra poltrona mentre leggete il giornale, quanto si possa scoprire viaggiando per il Mondo, e quanto voi potete scoprire. Vi presentiamo alcune città con i loro monumenti e gli svariati arredi pubblici. Accanto ai nomi delle città abbiamo citato il nome del movimento artistico, nelle lingue dei rispettivi Stati, che, anche se ha diversi nomi, è ammaliante allo stesso modo in ogni parte dell’Europa. PARIGI Art nouveau BARCELLONA Modernismo VIENNA Sezessionistil Vi mostriamo due disegni che abbiamo imitato Artichoke wallpaper Alessandria Erika Alessandria Sabina LONDRA Modern Style Il dipinto originale è stato creato da John Henry Dearle, pittore britannico (nato nel 1859 e morto nel 1932, a Londra) nel 1897. Disegnava su tessuti, vetrate e carta da parati. Lo sapevate che … Dearle presentava i suoi disegni come se fossero di un altro! Egli era un venditore di tessuti, chiamato Morris, che spacciava le opere di Dearle per sue, dal momento che lavorava per lui, cioè per la Morris & Co. Alcuni ragazzi hanno lottato per affrontare questo problema: l’esempio di IQBAL MASIH LO SCHIAVISMO: IERI E OGGI OGGI: la Costituzione italiana all’articolo 37 recita: “ La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato”. Questa fissa a 16 anni l’età minima per lavorare, vieta per i minori il lavoro dopo le 22.00, stabilisce che l’orario giornaliero di lavoro non può superare le 7 ore e proibisce gli straordinari. In Italia i minori sono protetti dalla legge in modo da evitare che siano sfruttati così come avviene in molte altre parti del mondo. Ma oggi nel mondo 120 milioni di bambini, di ambo i sessi, lavorano 12-16 ore al giorno per l’equivalente di 5-10 centesimi di euro di stipendio. Altri 130 milioni lavorano per mezza giornata. Il lavoro minorile riguarda dunque nel complesso 250 milioni di bambini e bambine in tutto il mondo. Un sociologo spiega che più una popolazione è povera, più ha tendenza ad avere molti figli che possano contribuire a mantenere le famiglie. Più la popolazione è povera, più è analfabeta, in quanto i bambini, costretti a lavorare, non vanno a scuola. La manodopera infantile è diffusa soprattutto in Asia dove i bambini sfruttati sono ben 153 milioni; 80 milioni si trovano in Africa; 17 milioni in America Latina. E’ presente anche nei ricchi Paesi industrializzati . Ci sono alcuni ragazzi che hanno lottato per combattere questo problema: un esempio famoso è quello di Iqbal, un giovane ragazzo pakistano, che per sfamare la famiglia lavorava in una fabbrica tessile. Iqbal è nato da una famiglia povera; a quattro anni fu costretto ad andare a lavorare in una fabbrica per ripagare un prestito della misera cifra di 16 dollari. Iqbal visse in schiavitù, incatenato ad un telaio, diversi anni, ma all’età di dieci anni si ribellò. Nel 1993, durante una manifestazione sui diritti umani, pronunciò un discorso di denuncia che venne riportato dai giornali locali e poi si rifiutò di tornare al lavoro nella tessitura di tappeti. Grazie alla sua lotta riuscì ad ottenere la libertà e cominciò a cercare di far conoscere al mondo la situazione dei bambini pakistani per riuscire a liberarli dalla schiavitù dello sfruttamento del lavoro. Ma la mafia dei tappeti lo uccise. I mandanti e gli esecutori del delitto non sono mai stati scoperti. Da allora Iqbal è diventato il simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile. Un evento di attualità che riguarda l’argomento del lavoro minorile si è verificato qualche giorno fa a Prato, in Toscana, perché dopo l’incendio in un’enorme fabbrica tessile, apparentemente disabitata, si è scoperto che in quel luogo venivano sfruttati una decina di persone tra cui anche delle donne e dei bambini perfino dell’età di 4 anni. Dalla testimonianza di un cinese sopravissuto al fuoco, è emerso che queste persone lavoravano su turni massacranti per uno stipendio di soltanto 2 euro all’ora. Questo magazzino ha preso fuoco in pochissimi minuti a causa di molte macchine e tessuti che hanno alimentato le fiamme e le hanno fatte propagare velocemente e senza che loro se ne accorgessero il fuoco li ha travolti, uccidendoli. Questo triste fatto è accaduto di nuovo a causa dello sfruttamento del lavoro non solo degli adulti, ma anche dei bambini. IERI: noi non ci siamo mai accorti del problema dello schiavismo, ma questo parte dall’antichità; infatti la prima forma di schiavismo si verificò nell’Antico Egitto, quando gli egiziani presero dalla Palestina gli ebrei facendoli schiavi. Tuttavia forse, il più famoso avvenimento nella storia è quello della tratta degli schiavi neri: ossia, una volta scoperta l’America, gli spagnoli e i portoghesi nella metà del XVI secolo la conquistarono e, per lavorare le terre americane, usavano gli schiavi neri prelevati dall’Africa. Lo schiavismo in America non finì, infatti all’inizio del 1800, quando Abramo Lincoln diventò presidente USA, il nord degli Stati Uniti volle abolire la schiavitù che nel sud persisteva ancora. Borgogno Mattia Galeazzo Nicolò Gomba Luca RISORSE IERI, OGGI, DOMANI? N on solo oggi, ma anche nel passato sono state usate e sfruttate le risorse del territorio, senza pensare che un giorno finiranno. Queste risorse, carbone, petrolio, gas naturale e i loro derivati, esauribili, si sono formate milioni di anni fa, attraverso un lungo processo. L’origine del carbone, per esempio, è avvenuta grazie alla presenza di antiche foreste e paludi, il legno morto degli alberi, sepolto dai sedimenti, che man mano si solidifica trasformandosi in roccia. Gli alberi, ora, subiscono una trasformazione da parte di batteri anaerobi, che si nutrono dell’ossigeno e dell’idrogeno, lasciando il carbonio, con piccole quantità di altri elementi, formando il carbone. Invece il petrolio, che è la sostanza che usiamo di più al mondo, ha un altro processo di formazione: anch’esso è un combustibile fossile, ma si è generato dalla decomposizione di organismi animali e vegetali (plancton); quello che rimane di questi micro-organismi è un liquido denso e oleoso, che riveste alcuni granelli di roccia separati l’uno dall’altro dall’acqua. Le gocce oleose di idrocarburi, essendo più leggere dell’acqua, tendono ad andare verso l’alto e si fermano quando incontrano una roccia impermeabile chiamata trappola. Con il passare degli anni i gas contenuti al suo interno si separano, è così che si forma il metano. Il carbone viene utilizzato nelle centrali termoelettriche, che riescono a produrre oltre 660 megawatt di potenza: esso produce, bruciando, energia termica, che fa evaporare l’acqua che scorre in una serpentina di tubi avvolta attorno alla caldaia. Il vapore, così prodotto (400°C) ha, quando aziona la turbina, una pressione di 90 chilogrammi per centimetro quadrato. La turbina, allora si mette a ruotare, e questo rotore fa a sua volta girare l’alternatore, che, essendo ricoperto da una bobina di rame che interferisce con un campo magnetico, produce corrente elettrica alternata. Il petrolio, invece, viene utilizzato per produrre, tramite una torre di distillazione, benzina, gasolio e altri suoi derivati. Queste risorse, soprattutto, si trovano nel Sud del mondo, ma vengono sfruttate principalmente dai paesi del Nord che ovviamente sono più industrializzati. Molte volte si è proposto di avere uno sviluppo economico internazionale, per migliorare il modello di sviluppo precedente, ottenuto senza regole concordate con gli altri paesi, ossia che può distruggere gli equilibri ecologici e pregiudicare la vita delle generazioni future. Infatti, il modello di sviluppo che si è affermato nei Paesi altamente sviluppati era basato soprattutto sul consumo di risorse esauribili, come il petrolio, il carbone, i gas, il litio, il tungsteno, la bauxite, il ferro, il manganese, il cobalto, lo zinco, l’uranio, i diamanti, tutte le pietre preziose in generale e soprattutto la fonte più importante: l’acqua. Un giorno quest’ultime, speriamo più tardi che mai, finiranno e solo quel giorno sapremo con cosa potremmo sostituirle. Benotto Pietro Gomba Chiara Anche i ragazzi sono coinvolti nel migliorare il mondo e dicono: “Siamo pieni di idee”. LETTERE AL WTO. C’E’ BISOGNO CAMBIAMENTI Spettabili membri del WTO, noi, ragazzi dell’Istituto Comprensivo di La Morra, vorremmo proporre alcune DI richieste su come migliorare l’economia del mondo. Ognuno di noi si è impersonato in uno Stato e ha proposto alcune idee su questo argomento. Il Brasile pensa di sfruttare di meno la manodopera e pagare i lavoratori in modo giusto, inoltre vorrebbe l’abolizione delle tariffe doganali. Il Sudafrica ritiene che bisognerebbe limitare le tariffe tra questo paese e il Lesotho; il Sudan chiede la concessione dei mezzi per lo sfruttamento delle risorse del proprio territorio. La Germania pensa che si debbano potenziare i trasporti per favorire il commercio, utilizzando non solo i carburanti fossili, ma i mezzi ibridi. Restando in questo continente ci sono l’Italia e l’Olanda che chiedono di fare più controlli sui cibi e di usare carburanti meno inquinanti per l’esportazione. Invece due Stati ricchi come la Norvegia e l’Australia vorrebbero che fosse messa in vigore una legge per cui ogni Stato deve dare dei fondi ai Paesi più poveri per stimolare l’economia. Secondo l’Organizzazione Mondiale Della Sanità (OMS) i Paesi sviluppati hanno in media 3500 kcal. a testa. Nei Paesi in via di sviluppo si dispone meno di 1700 kcal.. Nei Paesi in via di sviluppo spesso intere popolazioni soffrono di carenza di una componente essenziale come le proteine; ciò avviene in molti Paesi dell’Africa equatoriale. Tuttavia il problema della fame non è legato all’insufficiente disponibilità di alimenti: le capacità produttive dell’industria alimentare crescono in modo più che proporzionale all’aumento della popolazione. Il problema della fame è pertanto legato alla ridistribuzione delle risorse tra le varie popolazioni del Pianeta. I bambini sono tra le principali vittime della denutrizione. In alcuni paesi del mondo i bambini sottopeso, di età inferiore ai quindici anni, sono intorno al 40% del totale dei coetanei. I bambini sottopeso dei Paesi sviluppati sono in percentuale tra l’1 e il 2% della popolazione infantile. I bambini sono le principali vittime della denutrizione, l’OMS risponde: “Stiamo facendo il possibile”. Borgogno Mattia Galeazzo Nicolò Gomba Luca LA FAME NEL MONDO, UN PROBLEMA SEMPRE PIU’ GRANDE La caloria è l’unita di misura del valore energetico degli alimenti. A ciascun individuo sono necessarie almeno 2400 kcal. quando si scende sotto i 2050 calorie quotidiane si parla di denutrizione o iponutrizione (bassa nutrizione). In vaste regioni del pianeta (Asia, Africa, America Latina) molte comunità soffrono la malnutrizione, la denutrizione e la fame. Nelle regioni più sviluppate del Pianeta le popolazioni sono spesso ipernutrite e rischiano gravi danni per la salute: sono sempre più diffusi obesità, cardiopatie e diabete. Lettera al Presidente del Consiglio Enrico Letta Salve Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri, le vorrei indicare, perché mi ha molto colpito, ciò che quest’anno con la nostra professoressa di lettere abbiamo studiato per quanto riguarda educazione alla cittadinanza in modo da darLe delle idee per risolvere il grave il grave problema dell’immigrazione, per i disastri verificatosi al largo delle coste lampedusane. Ma partiamo dall’inizio, a settembre abbiamo cominciato facendo un lavoro a gruppi in cui parlammo delle regole e della convivenza civile: un argomento solo apparentemente lontano; infatti, siamo arrivati a dire che per convivere civilmente bisogna accettarsi, ma per farlo si deve essere integrati nella società. Così nella lezione successiva l’argomento trattato è stato “la convivenza civile come integrazione”; questo titolo mi ha fatto ricordare da dove eravamo partiti ed è stato unico il grande passo che avevamo compiuto: dalle regole all’integrazione, davvero interessante. Ed è stato su quest’argomento che abbiamo costruito il collegamento interdisciplinare con storia, ma anche con geografia, sulle discriminazioni sociali e sullo schiavismo, che avevamo appena studiato nella guerra di secessione degli Stati Uniti d’America in cui avevamo scelto di approfondire il kuklux klan e Martin Luther King. In altre occasioni trattammo gli stessi argomenti anche in geografia. Ma ora arriverò al dunque: nelle ultime settimane si è approfondito il tema degli immigrati e della cittadinanza italiana. Per questo ci siamo fatti aiutare dal nostro libro di antologia, in cui c’è un capitolo dedicato a loro e abbiamo letto un brano, inventato ma realistico, dove veniva raccontata la storia di un ragazzo albanese, Edmond, che si presenta ad un’altra famiglia appena arrivata in Italia anch’essa dall’Albania raccontando loro le sue vicissitudini; in questo brano, inoltre, abbiamo incontrato alcuni termini specifici, per noi ancora ignoti come il “permesso di soggiorno”, così abbiamo approfondito questo concetto con una scheda proposta dal libro e abbiamo appreso la differenza tra immigrato, extracomunitario e rifugiato politico. Ed è stato proprio questo l’argomento della lezione successiva: la cittadinanza italiana, e allora ci siamo chiesti perché nella nostra classe ci siano integrati non cittadini e cittadini non integrati, secondo noi ciò non è giusto. Non crede anche Lei, signor Presidente? Si sono citate anche alcune leggi italiane tuttora in vigore: - Lo ius sanguinis; - Lo ius comunicatio; - Lo ius soli; - La naturalizzazione; - Lo ius scholae. forza e poi si divideva a tavolino, sono delle linee che non significano nulla perché non seguono nessun confine naturale, sono tratti che hanno unito rivali e hanno disunito famiglie. E oggi ti dici: ormai quello che è fatto è fatto, eppure si può sempre rimediare a tutto, ma allora perché non lo stiamo facendo, non stiamo rimettendo a posto ciò che avevamo messo in disordine? Nel mondo tutti piangono ma nessuno agisce. Un papa può solo buttare una corona di fiori in acqua. Voi no. Voi potete fare di più: mandiamo in guerra aerei il cui costo è capace di sfamare l’intera popolazione del corno d’Africa per mesi e mesi, eppure nessuno pensa di mandare una barca un po’ degna a questi poveretti. Voglio credere in Lei. Attendendo un Vostro sollecito riscontro, Le invio i miei più cordiali saluti. E poi ci siamo chiesti, perché vengono qua gli Africani? Diciamo spesso che ci rubano il lavoro, ma non gliel’abbiamo preso noi nel 1800 quando gli imperialisti inglesi, francesi, portoghesi, spagnoli, tedeschi, olandesi, ma anche italiani occuparono ben il novanta per cento delle terre emerse africane? E per non finire, in geografia abbiamo letto che non esistono le razze, perché ne esiste una sola, eppure noi bianchi sfruttiamo i neri come animali, anche tutti i giorni, quando acquistiamo un casco di banane, o compriamo una tavoletta di cioccolato: dovremo saperlo tutti che per quel pezzo di bontà abbiamo sfruttato gli Africani, infatti, le multinazionali li fanno lavorare per ore e ore ad uno stipendio disumano. Ogni volta che alzo gli occhi in classe sulla cartina, vedo l’Africa, gli Stati che la compongono e i loro confini, che sono linee, non divisioni, sono tratti lasciati da una matita usata dalle persone potenti, in un epoca in cui questo continente si conquistava con la Benotto Pietro CARI RAGAZZI, “cari” perché mi costate molta energia…e poi lamentiamo lo spreco di risorse ;-)… Vedere questo lavoro finito è una gran soddisfazione. A mio avviso è anche denso, interessante, significativo per la fine del Vostro triennio e per il “lancio” che Vi aspetta in un futuro nemmeno troppo lontano. Con questa lettera aperta voglio ringraziare Voi per il Vostro prodotto, i miei colleghi che hanno fornito materiale per l’impresa, i Vostri genitori che appoggiano l’impegno necessario. Ma soprattutto voglio augurarvi un sereno periodo di festa, un rientro a scuola a tutto gas e un percorso determinato e brillante che Vi porti verso le prossime mete delle Vostre vite. La prof. Attenzione: Allarme Dipendenza!!! Sperando che queste notizie Vi facciano cambiare idea. TABACCO: Il fumo di tabacco è la più importante causa di malattia e di morte evitabile in Europa. La nicotina è un principio attivo del tabacco che, nella maggior parte dei casi, induce dipendenza già dalla prima sigaretta. Gli effetti legati alla tossicità delle sostanze contenute nelle sigarette si manifesta immediatamente dopo aver fumato. Oltre agli effetti sulla salute e sulla dipendenza, bisogna rendere consapevoli le persone della manipolazione imposta dalle industrie del tabacco; infatti esse lucrano sulla dipendenza: ben consapevoli del potenziale economico legato alla dipendenza. All’interno di tali industrie è stata documentata l’esistenza di laboratori i quali studiano strategie per aumentare la dipendenza. Alle sigarette vengono aggiunti : zucchero, liquirizia o ossido di magnesio che aumentano il piacere. EFFETTI COLLATERALI: - pelle pallida e grigiastra; peso corporeo, dal sesso e dalla capacità del fegato di metabolizzarlo. Le bevande alcoliche contengono un’elevata quantità di calorie. - rughe precoci; NUMERI SCANDALOSI: - indumenti e capelli puzzano; - olfatto e gusto si deteriorano; L'INAIL stima che dal 4 al 20 % degli infortuni non mortali e il 10 % di quelli mortali siano provocati dall' assunzione di alcol. - cancro; - malattie cardiovascolari e cerebrovascolari; - infarto e ictus; - impotenza sessuale; - ulcera peptica. Il fumo di sigaretta provoca: Il fumo passivo provoca: - tumore; - problemi cardiovascolari e respiratori; - infezioni respiratorie, all’orecchio e alle adenoidi; - asma. EFFETTI COLLATERALI: - aumento aritmie; - infarti cardiaci ed ipertensione; - esofagiti; - gastriti; - ulcere; - malassorbimento dei cibi; - epatiti acute e croniche; - tumori; - neuropatie con tremori; - neurite ottica; NUMERI SCANDALOSI : - epilessia; nel mondo ogni sei secondi muore una persona per il fumo di sigaretta (dati OMS); - sindrome di Korsakoff; - atrofia celebrale; - demenza. ogni sigaretta accorcia la via di undici minuti; cinque milligrammi di nicotina pura uccidono un uomo adulto; il tabacco contiene circa 3700 sostanze tossiche di cui 40 sono cancerogene, per esempio: cloruro di vinile, ammoniaca, arsenico, catrame, acido cianidrico, benzene, formaldeide, polonio, piombo, cromo, cadmio, toluene, monossido di carbonio e gas butano; un pacchetto di sigarette al giorno equivale a una tazza di catrame puro all’anno. ALCOL: Pur rappresentando una sostanza legalmente commercializzata, l’alcol è classificato dall’OMS tra le droghe. Il tasso alcolemico dipende dalla quantità consumata, dalla rapidità di assorbimento nello stomaco e nell’intestino, dal Il Bullismo: I primi studi sul bullismo si svolsero nei paesi scandinavi a partire dagli anni '70, poco dopo anche in Gran Bretagna e Australia. Uno dei primi studi pioneristici si deve alle indagini di Dan Olweus dopo il suicidio di due studenti che non riuscivano più a tollerare le offese inflitte da alcuni loro compagni. Gli effetti del bullismo possono essere gravi e permanenti. In alcuni casi l'origine del bullismo affonda le radici nell'infanzia, talvolta fattori come l'invidia, il risentimento possono giovare per diventare bulli. Abbiamo intervistato due generazioni: genitori e figli cercando di capire i loro pensieri al riguardo. Genitori: 1. Avete fatto o fate uso ancora uso di alcol? Sì, ma solo a cena. 2. Fumate ? Se sì da quando?Se no avete mai provato ? A che età? Sì, quando avevo 20 anni. 3.Siete consapevoli delle conseguenze che hanno alcol e fumo ? Sì, ma non riesco a smettere. 8. Secondo voi cosa conduce a questi comportamenti? L'ignoranza. 9. Cosa potremmo fare per limitare queste piaghe sociali? Un maggiore controllo a scuola e nei luoghi di ritrovo giovanile. Figli: 1. Secondo alcune statistiche alcuni ragazzi già a 11 anni fanno uso si sigarette e alcolici. TU ti ritrovi in questa categoria? No 2. Qualcuno ha mai cercato di convincerti a fumare ? Sì. 3. Hai mai provato a bere alcolici da solo o con i tuoi amici? Sì. 4. Sei a conoscenza degli effetti collaterali del fumo e dell'alcol? Sì, certo. 5. Hai intorno a te persone che fanno uso di queste sostanze? Sì. 6. Cosa pensi del bullismo? Penso che non ha senso, perché siamo tutti uguali e non serve farsi valere su quelli più deboli, perché se no sei un vero fallito. 4.Avete intorno a voi persone che fanno uso di queste sostanze e li aiutereste a smettere? No, non ce ne sono. 7. Sei stato o sei vittima di bullismo? Alle elementari tutti mi prendevano in giro per il mio aspetto fisico ed ero emarginato. 5. Come pensate di reagire se scopriste che i vostri figli fanno uso di queste sostanze? Li esorterei a smettere perché poi si diventa dipendenti. 8. Hai mai fatto azioni che si possono ritenere esempi di bullismo? No. 6. Cosa pensate del bullismo? Penso che vada circoscritto e combattuto. 7. Siete mai stati vittime di bullismo o avete fatto atti che ritenete bullismo? No, in entrambi i casi. Milanesio Alice Magrini Irene LES DROITS DE L’ENFANT… IL SONT RESPECTÉ VRAIMENT? Nous parlerons d’un article de la Convention des Droits de l’Enfant: “Chaque enfant a le droit d’être protégé contre l’exploitation par le travail”. La loi dit que chaque enfant peut commencer a travailler à 15 ans, avec un horaire qui ne peut pas dépasser 7 heures par jour; en Italie les mineurs sont protégés par la loi, mais ce n’est pas ainsi dans d’autres pays: en Asie, en Amérique Latine et en Afrique la main-d’œuvre est enfantine est très diffusée. Aujourd’hui 120 million d’enfants travaillent jusqu’à 13 heures par jour avec un salaire très bas et 130 million travaillent une demie journée. Trois examples d’exploitation sont actuels: Iqbal Masih, les ZES chinois et les enfants soldat au Sudan, dans la Rébublique Démocratique du Congo et en Libérie. Iqbal Masih est né en 1983 et à cinq ans, il est vendu par son père à un fabricant de tapis pour acquitter une dette de 16 dollars. Il travallait 16 heures par jour enchaîné à un metier pour qu’il me n’enfuiait pas. En 1992 il a connu un avocat qui l’a accompagné dans plusieurs villages pour parler de l’exploitation forcée. La mafia pakistanaise ne permis pas à Iqbal de continuer son débat: en 1995 il a été tué dans un embuscade: à 12 ans iqbal est devenu un martyr de la violence et le héros de tous les enfants exploités dans le monde entier. Les ZES, Zones Economiques Spéciales, sont des zones dans la banlieau de certaines villes chinoises où les gens des classes les plus pauvres de la population sont exploitées par les multinationales pour avoir plus de produits à faible coût. Les conditions d’hygiène sont très mauvaises; le salaire est faible, aux limites de la décence; les heures de travail sont nombeuses, plus de la norme, sans de suffisants jours de repos. À confirmer l’exploitation dans le monde, nous avons interviewé un garcon indien, Ashul, qui nous dit: “je ne vais pas à l’école. Je dois travailler pour nuorrir ma famille. Je vais à la mine à 6 heures des matin et je travaille jusqu’à midi. Je transporte de l’ardoise. Il est fatigant, mais il est particulierement dangéreux. Je gagne trois rupies (50 centimes) par matinée. Mais il ne suffit pas pour ma famille. Alors dans l’àpres midi je vais dans un laboratoire. Je gagne trois rupies en plus. Le 20 novembre l’ONU a apprové la Déclaration des Droits des enfants. Les articles fondamentaux sont: - le droit à la vie; - le droit de manger à sa faim; - le droit d’etre soigné; - le droit à l’expression; - le droit à l’égalité; - le droit au développement; - le droit d’aimer; - le droit à l’èducation. Annunci Sky Scuola 26 ANNUNCIO AI LETTORI DI SKY SCUOLA 26 ANCHE QUEST’ANNO SI SVOLGERA’ LO SPETTACOLO DI FINE ANNO SCOLASTICO. SI LAVORERA’ SU “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE” (SHAKESPEARE). IL CASTING COMINCERA’ IL 20/12/13. CERCASI ATTORI VOLENTEROSI BRAVI GRATIS!!!!! 1_ Nuova offerta sul mercato: due secchioni e il terzo in omaggio… Se il secchione fa per tre fa per se, fa per te e magari anche per me. 2_Cercasi cane mangia-compiti a cui piaccia il gusto… FRANCESE 3_Cercasi cuffie para-orecchie per sopravvivere alle urla di Augusta: pago bene ?! 4_Adotta un cucciolo di 3A… salva anche tu una vita! 5_Sarà indetto un concorso: porta il tuo test peggiore, chi vincerà sarà ammesso al….Guinnes Dei Negati! 6_Affittasi genitori comprensivi disposti a firmare test insufficienti. 7_Ritrovata in frigo una verifica andata a male, per info contattate Sky scuola 26. 8_Genitore cerca proposte di minacce per costringere il proprio figlio a studiare. 9_Spaccio di diari con collezione di autografi di prof-essionisti a basso prezzo 10_Alunno annoiato si offre di falsificare firme di genitori, fornire un campione grazie Costamagna Maria Ghio Elettra 11_Professoressa di matematica cerca aiuto per spiegare ai suoi alunni che il risultato di 1x1 non è “non fa male a nessuno”. Fabio Racca OROSCOPO 2013 :D Nerd : il tuo anno scolastico sarà pieno di soddisfazioni, come sempre -.-“, il tuo profitto sarà alto e in ottime “forme”. In amore.. AHAHAHAHAH aspetta e spera. ;) Calabrone: voglia di caldo e di summer ma a scuola ne hai ancora da fare: studiare, compiti, scherzi.. Anche se lo scherzo perfetto ti arriverà quando meno te lo aspetti xD Intanto pensa a studiare, che emmeglio. u.u Duro: non ti fai mettere i piedi in testa da nessuno.. ma ricorda che le prof hanno sempre i tacchi. Abbassa la cresta ma fatti rispettare. :D Gambero Luisito: vai sempre indietro, ma attento che potresti andare a sbattere contro qualcuno (colpo di fulmine? *-*). A scuola andrai ok (attento! Non KO) e anche con i compagni, sarete sempre una classe fantastica. Hero: i compiti per te sono come la criptonite per Superman, meglio stargli lontano! Ma per la tua classe sei un eroe anche così. Attento a Catwoman. xD Alieno: ti senti isolato dal mondo, o meglio dal contesto scuola, ma non ti preoccupare tutto passa, picci :’) e raggiunge altri mondi. A scuola vai bene (sulla tua astronave), ed è questo che conta per i tuoi circuiti! LOL :3 Natalino: sei tanto emozionato per il Natale, ma a Settembre direi che devi aspettare ancora un po’ ;) A parte gli scherzi le tue vacanze natalizie andranno a meraviglia e Babbo Natale quest’anno non sarà tirchio! Free: la libertà per te è tutto. Sei socievole e ti senti in dovere di parlare ogni volta che qualcosa ti passa per la mente, a chiunque ti giri intorno in qualsiasi momento della tua vita (lasciare un po’ free anche gli altri?). E Lascia un po’ di posto allo studio. Trullalero: sei sempre così felice che saltelli per il corridoio cantando, ma ad inciampare ci vuole poco u.u Comunque per questo mese i libri girano nel verso opposto, non ti andrà molto bene a scuola ma recupererai! Trulallà: sei sempre così triste che passeggi solo per il corridoio, fino a quando ti scontrerai con qualcuno e ti sveglierai dal tuo sonno profondo come Biancaneve :P I nani, invece, saranno sempre al tuo fianco (evviva gli amici immaginari)! Bradipo: sei un piede lento, ma proprio in tutto! Dormi circa 19 ore al giorno e sogni quando sei a scuola. Sveglia bradipo, sveglia.. Che qualcosa di bello arriverà e se non è un voto che ti stupirà sarà un cuscino per Natale. :D Armadillo: hai abitudini notturne, di notte per te il mondo si trasforma e scavi nei tuoi pensieri finchè non ti accovacci e ti nascondi nell’ombra. Sei come un lupo solitario ma dovresti aprirti di più, non essere sempre quello all’ultimo banco al fondo della classe che ha paura di alzare a mano! 16. Continente definito "culla dell'umanità". 5. Genere letterario che unisce la scienza e la fantasia. 2. Massimo esponente del cubismo. 18. Cognome dell'attuale Presidente degli Stati Uniti. 7. Art Nouveau in Italia. 3. Pallone gonfiato con aria leggera e spinto dalla forza di un motore. 6. E' chiamato olio di pietra. 9. Persero la prima guerra mondiale, insieme agli Austriaci. 20. Compose "L'infinito". Orizzontali 10. La prima capitale dell'Italia. 13. Lo inventarono i fratelli Lumière. 15. Condizione umana di cui ogni persona ha diritto, garantito dal lavoro. 21. Il pianeta più grande del sistema solare. Verticali 1. Combustibile fossile molto utilizzato dall'uomo, si trova nel sottosuolo, è un minerale di forma solida. 4. Stile a cui appartenevano Monet, Renoir, Degas e Pissarro. 8. Da sempre è il continente più popolato del mondo. 11. Scrisse la Divina Commedia. 12. Contribuì all’unificazione dell’Italia. 14. Organizzazione delle Nazioni Unite. 17. Parte di piano delimitata da una circonferenza. 19. Prima società calcistica italiana.