Lunedì Piano di lavoro dettagliato: situazione

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Lunedì Piano di lavoro dettagliato: situazione
Documentazione insegnante
Lunedì
Piano di lavoro dettagliato:
situazione comunicativa — “salutare e presentarsi”
MATTINA
In aula:
banchi disposti
a isole da 4 – 6 allievi
(a seconda dello spazio
a disposizione).
Su ogni isola:
un dizionario
bilingue.
Su una parete:
i poster “Colori”
e “Numeri”
Sul pavimento:
i cartelli con “Entdeckungen”, “Aktivitäten” e
“Fertigkeiten”
Materiale
supplementare:
una palla, piccoli premi
(cioccolatini),
Abbreviazioni:
I.insegnante
A.allievo/i*
(a) materiale allievi
(c) materiale classe
*
sono sempre incluse
anche le allieve
Orario
Obiettivi
Attività
organizzazione classe
materiale/schede
Osservazione e suggerimenti
1
(15’)
Introduzione alla settimana
1. Programma della giornata
(Introduzione alla settimana d’italiano e ai suoi obiettivi)
in classe
slide 1
I termini del “contratto” educativo si
trovano nella Guida generale per
l’insegnante, cap. 1.4.
Ogni A. costruisce due aeroplanini di carta utilizzando le due parti del foglio
apposito a p. 1(a) del fascicolo per gli A.
L’I. distribuisce i cartelloni con le aspettative nei confronti del corso che gli A.
poterebbero avere concernenti le attività, le competenze da acquisire e le scoperte del corso.
Gli A. colpiscono con i loro aeroplanini i cartelloni che fanno al loro caso.
Se, per ragioni “aerodinamiche” un aereo non colpisce un cartellone, gli A. sono
incoraggiati a riprovare di modo che ogni aereo sia chiaramente assegnabile a un
cartellone.
L’I. separa i cartelloni che sono stati colpiti da quelli che non sono stati colpiti e
ne tiene traccia stilando una lista dei numeri dei cartelloni colpiti o incaricando
un A. con questo compito.
L’I. stabilisce i termini del “contratto” educativo: per riuscire a soddisfare le
proprie aspettative è indispensabile l’impegno degli A.
p. 1 (a) Aeroplanino
00 (c) Cartelloni
Le mie aspettative
2
(5’)
Presentare il programma
di lunedì
2. Programma della giornata
Breve annuncio del programma della giornata (in quest’occasione si fissa anche
il nome della giornata lunedì come si farà anche nelle giornate successive in
questa fase introduttiva): impariamo a salutare e a presentarci. Nel pomeriggio si
ascolterà musica italiana.
in classe
slide 2
3
(5’)
Interagire in una situazione comunicativa di
presentazione usando
una struttura minima
(verbo essere e nome
proprio)
3. Piccole presentazioni
L’I. saluta un A.: “Ciao, io sono il signor … / la signora .... E tu?” A. risponde con il
suo nome. Se necessario, l’I. ripete la domanda sottolineando con i gesti i termini
“io” e “tu”. Si continua allo stesso modo con gli altri A.
gruppo classe, in cerchio
slide 3
Pallina
La pallina può tornare più volte alla
stessa persona, ma è proibito il pingpong tra due A. E’ probabile che all’inizio l’I. debba aiutare gli A. a formulare
“io sono”.
Presa di coscienza delle
parole gratis ossia di
conoscenze lessicali già
presenti nel repertorio
di ciascuno, language
awareness
4. Parole gratis
L’I. chiede agli A. se conoscono già alcune parole italiane e le raccoglie alla
lavagna.
L’I. suddivide la classe in 6 gruppi e distribuisce ad ogni gruppo 10 parole gratis
su cartoncini che devono essere assegnati a 6 titoli tematici esposti: luoghi, mangiare e bere, scuola, tempo libero, trasporto, proprietà (vedi osservazioni)
L’I. chiede l’approvazione della classe sulle scelte fatte da ogni gruppo. Ci sono
delle parole che possono essere assegnate a più titoli tematici.
gruppo classe, al banco
6 gruppi di 3-4 allievi
slide 4, 5
Variante: l’assegnazione delle parole
gratis ai gruppi tematici può essere
gestita nel seguente modo: a ogni membro di ogni gruppo viene assegnato un
ruolo: portavoce (appende la parola e
difende la decisione), controllore del
tempo, consulente.
5. La carta geografica
Dopo quest’attività gli A. riceveranno la lista completa di tutte le parole gratis.
L’I. mette a disposizione almeno 5 minuti perché gli A. possano “incontrare” queste parole. In questa fase di lettura in silenzio ogni A. può recarsi alla lavagna/
flip chart/visualizer/lavagna luminosa e scrivere le parole di cui non riesce a
recuperare immediatamente il significato.
lavoro individuale
4
(25’)
5
(35’)
L’I. lancia una pallina ad un A. e gli chiede in L1 di lanciarla ad un compagno al
quale chiederà il nome in L2.
L’I. propone una riflessione in L1 sulla ragione per cui le parole raccolte alla
lavagna durante l’attività “parole gratis” non hanno posto nessun problema di
comprensione.
Infine si applicano le strategie suggerite (le parole assomigliano al tedesco, al
francese, all’inglese…) alle parole che hanno posto difficoltà durante la lettura
del lessico gratis. L’I. spiega la resa grafica di ogni tipo di somiglianza:
·· grassetto: parole deducibili dal tedesco
·· E: parole deducibili dall’inglese
·· F: parole deducibili dal francese
Si conclude con una riflessione sulla funzione e l’utilità della carta geografica
delle parole gratis/espressioni della giornata. Quest’ultima riporta anche le parole/espressioni di ogni giornata/modulo e funge da riassunto di tutta la settimana.
La cartina può essere sempre consultata secondo il bisogno. Questo strumento
serve in primo luogo come supporto nelle attività comunicative e in secondo
luogo favoriscono la memorizzazione.
01 (c) Parole gratis e
02 (c) Titoli cartelloni
tematici
Cartellini con le parole
(multipli per quelle assegnabili a più temi)
slide 6
Parole gratis
Le “parole gratis”
vengono consegnate
sotto forma di una carta
geografica (ad uso personale dell’A.)
La cartina geografica
contiene anche le
“espressioni del giorno/
del modulo.
La durata di quest’attività dipende
in larga misura dalla partecipazione
degli A. e dalla loro inclinazione a fare
ragionamenti metalinguistici.
Possibili risultati di riflessione:
- parole con suono simile al tedesco:
posta, parco, minuto…
- parole che si usano tali quali in tedesco e in altre lingue conosciute (nomi
propri, internazionali, prestiti): Lugano,
cappuccino, autobus, gelato…
- parole conosciute dal francese o
dall’inglese: pont F – ponte, aeroplane
E – aeroplano, cinema F/E- cinema
Se la classe si mostra incline alla riflessione metalinguistica l’I. può chiedere
di fare osservazione sulla morfologia/
formazione lessicale in italiano:
Ipotesi di regolarità?
Commenti attesi: -o è maschile; -a è
femminile; quasi tutte le parole finiscono in vocale.
6
(25’)
7
(20’)
Comprendere globalmente con l’aiuto di
L2/L3 le sequenze in
italiano in un dialogo
plurilingue in cui si
attualizzano alcuni atti
linguistici legati alla
situazione comunicativa
del presentarsi
6. Il dialogo plurilingue
L’I. mostra la prima foto del dialogo plurilingue e chiede cosa potrebbero dirsi
queste ragazze che si incontrano per la prima volta (in L1).
Gli A. guardano e ascoltano il dialogo su PPT.
L’I. verifica prima brevemente e oralmente la comprensione; chiede poi di riassumere cosa succede in L1.
in classe
slide 7
slide 8-28
Gli A. prendono il foglio “il dialogo plurilingue” p. 2 (a).
Gli A. ascoltano di nuovo il dialogo.
individuale
p. 2 (a)
Dialogo plurilingue
Presa di coscienza del
repertorio plurilingue
nell’attività comunicativa del presentarsi, ev.
tenendo conto anche di
varie lingue di origine
Riflessione in classe (in L1):
- Cosa ti colpisce in questo dialogo?
- Quali lingue sono state usate?
- Perché i ragazzi si capiscono?
- Avete capito anche voi? Perché?
A pagina 3 gli A. trovano la tabella ”Sprachvergleich”. L’I. incoraggia gli A. a
aggiornare questa tabella ogni volta quando incontrano delle parole italiane in
cui riconoscono somiglianze o differenze con le altre lingue. L’I. motiva quest’attività con la memorizzazione facilitata dellle parole gratis grazie alle somiglianze
fra le lingue.
Si discute in classe: Quali lingue sono simili? Perché sono simili?
in classe
slide 29
7. Alcune funzioni comunicative
L’I. presenta agli A. p. 4 (a) “Presentarmi in tutte le mie lingue” con quattro righe
per gli atti linguistici di salutare, presentarsi, dire l’età e la provenienza, contrassegnati dai colori verde, arancione, blu, rosa. La tabella presenta inoltre quattro
colonne per ogni lingua. Solo la prima colonna, in tedesco, è riempita.
Sulla trascrizione del dialogo plurilingue a pagina 2 gli A. sottolineano gli atti
linguistici nei colori della tabella. Gli A. riempiono la tabella quadrilingue,
recuperando elementi dalla trascrizione del dialogo. L’I. fa vedere le soluzioni se
la classe lo desidera.
A isole, con l’aiuto della tabella, gli A. creano dei brevi dialoghi plurilingui in cui
ognuno contribuisce, alternando, in lingue a sua scelta.
individuale
Consapevolezza pragmatica (indipendente dalla
lingua) degli atti che si
compiono utilizzando la
lingua
Memorizzare gli atti
linguistici in italiano
8
(10’)
Transfer: comprensione
degli atti linguistici in
italiano in altri dialoghi
8. Dodici mini-dialoghi
Gli A. ascoltano i “mini-dialoghi” e mettono a p. 5 (a) una crocetta nella casella
corretta. Alla fine si corregge in classe.
Variante: guardare la presentazione la
prima volta senza audio.
p. 3 (a)
Lessico plurilingue
Questo documento può essere inserito
nel PEL.
slide 30 - 31
con possibili soluzioni
Si consiglia di usare i colori per differenziare gli atti linguistici:
p. 4 (a)
Presentarmi in tutte le
mie lingue
(con tabella colorata
degli atti linguistici)
salutare / VERDE
presentarsi / ARANCIONE
dire e chiedere l’età /BLU
dire e chiedere la provenienza
(Herkunft) / ROSA
a coppie
slide 32 - 33
Soluzioni
03 (c) Cartella audio
mini-dialoghi sul sito
05 (a) Mini-dialoghi
9
(20’)
10
(20’)
Esercitare gli atti linguistici di presentarsi
Riassumere e strutturare
le espressioni di lunedì
Autonomia nella consultazione e nell’applicazione degli strumenti
lessicali a disposizione
con l’effetto ultimo di
una memorizzazione
9. Chi trova più amici?
L’I. suddivide la classe in due gruppi A e B. Ogni A. del primo gruppo riceve un
biglietto (carta d’identità, 04 (c)) che riporta un nome, un’età e l’indicazione di
un luogo (es. Bruno, 12 anni, Lugano). Ogni A. dell’altro gruppo prende la pagina
6 “chi trova più amici”, con tre colonne: nome, età, provenienza.
due gruppi
Ogni tempo del gioco dura 4 minuti. Gli A. del gruppo B depositano p. 6 (a)
al loro posto e memorizzano le tre domande. Di seguito tutti gli A. si muovono
liberamente nell’aula e gli A. del gruppo B chiedono agli A. del gruppo A i dati
personali che si ricavano dalla carta d’identità. Gli A. del gruppo B memorizzano
le tre informazioni e si recano al loro posto tenendone traccia nella tabella.
Infine si scambiano i gruppi e si svolge il gioco con i ruoli invertiti.
Vince chi nello spazio di quattro minuti raccoglie più amici, ossia entrate complete nella tabella.
È proibito agli A. del primo gruppo di fare vedere i loro biglietti. Le informazioni
vanno dispensate oralmente!
a coppie a turno
10. Fase silenziosa
L’I. presenta la fase silenziosa di applicazione delle espressioni di lunedì/delle
parole gratis. Prima di iniziare il lavoro individuale, è consigliata una prima
lettura in classe delle espressioni di lunedì. L’I. spiega brevemente i numeri,
senza approfondire troppo: conoscendo i numeri da 0-20 e i decimali, si possono
dedurre in modo semplice tutti i numeri fino a 100.
Segue una fase in cui ogni A. ha la possibilità di elaborare in silenzio e individualmente le nozioni apprese rileggendo la scheda e completando le lacune con
l’aiuto dei fogli di lavoro e del poster colori e numeri.
in classe
seguito da lavoro individuale
slide 34
04 (c) Chi trova più
amici?
p. 6 (a) Chi trova più
amici?
Si consiglia di mettere un po’ di musica
di sottofondo mentre gli A. si muovono
nell’aula.
Si usano tre domande/risposte (le
risposte si possono scrivere sulla
lavagna):
- Come ti chiami?
(Io) mi chiamo …
- Quanti anni hai?
(Io) ho … anni.
- Dove abiti?/ Di dove sei?
(Io) abito a … / (Io) sono di …
slide 35
slide 36
Soluzioni
Secondo le esigenze degli A. si può
indicare la seguente regola: se si incontrano due vocali si toglie la prima:
venti + uno > ventuno
Carta geografica,
espressioni di lunedì
Questo momento silenzioso serve per
elaborare individualmente l’input
lessicale delle sequenze didattiche
precedenti tramite un’applicazione.
Nello spazio riservato nella colonna tutto a sinistra della tabella, gli A. possono
inserire i dati di alcuni amici e dei loro familiari anche con l’aiuto delle parole
gratis.
Gli A. sono liberi di gestire lo spazio sul margine sinistro del documento in modo
individuale dando preferenza all’uno o all’altro titolo (amici, la mia famiglia.
Chi ha finito svolge l’esercizio supplementare a p. 7 (a) “La grande casa”.
Si consiglia una brevissima introduzione riprendendo gli atti linguistici
del presentarsi lanciando la palla ad
alcuni A.
p. 7 (a) La grande casa
pomeriggio
preparazione:
scegliere 5 canzoni fra
quelle indicate online su
www.italianosubito .ch
> lunedì > hitparade
Alla lavagna:
scrivere i titoli dei
brani scelti e i nomi dei
cantanti
preparare una tabella
per inserire le classifiche
delle isole
Abbreviazioni:
I.insegnante
A.allievo/i*
(a) materiale allievi
(c) materiale classe
*
sono sempre incluse
anche le allieve
Pomeriggio
Orario
Obiettivi
Attività
Organizzazione classe
Materiale
11
(10’)
Contestualizzazione,
attivazione delle parole
gratis legate alla musica
11. Un brainstorming di parole gratis
L’I. proietta un’immagine di un cantante e aspetta commenti, istruendo gli A. di
consultare le parole gratis. Possibili risposte: musica, musica italiana, chitarra,
nota, microfono, discoteca, danza, fotografia, concerto ecc. Si raccogono tutte le
parole alla lavagna. L’I. mette alla fine della raccolta il titolo “musica italiana”. Di
seguito l’I. chiede ad alcuni A.
Quale è la tua musica preferita?
Suoni uno strumento?
Conosci una canzone italiana? Quale?
facendo riferimento alle proprie esperienze musicali.
in classe,
ai banchi
slide 37
12
(50’)
Familiarizzazione con
il patrimonio culturale
della canzone italiana
12. Hitparade
L’I. sceglie 5 brani dai link sulla slide 40 e scrive i titoli e gli autori alla lavagna.
L’I. spiega l’attività dell’hitparade alla p. 8 (a). Gli A. copiano dalla lavagna i titoli
e gli autori dei brani e li iscrivono nell’apposita colonna. Se nella fase introduttiva qualche A. ha affermato di conoscere una o più canzoni italiane che non sono
predisposte sulla slide 40, l’I. può farle inserire nell’elenco sulla scheda 8. In
questo caso l’I. deve cercare la canzone su youtube al momento. Prima dell’ascolto di ogni canzone l’I. fornisce una breve contestualizzazione attingendo al
commento del piano di lavoro (commenti dalle slide 41 a 51). Gli A. ascoltano
una sequenza di ognuno dei 5 brani scelti (con video, per mantenere l’attenzione) e danno dopo ogni brano un giudizio personale (mi piace/non mi piace/così
così) mettendo la crocetta sulla scheda.
a turno
ascolto in classe e lavoro
individuale
slide 38, 39, 40
(20’)
Prima sensibilizzazione
globale alle proprietà
sonore dell’italiano
Esprimere un giudizio,
descrivere un brano di
musica con le parole
gratis, argomentare
un giudizio in modo
semplice
Successivamente gli A. caratterizzano ogni brano con gli aggettivi delle parole
gratis. L’I. istruisce gli A. a fare scorrere il dito su tutta la lista degli aggettivi,
soffermandosi su quelli che descrivono meglio ogni canzone e copiandoli sulla
scheda 8 nell’apposita colonna. Per quest’attività gli A. vanno incoraggiati ad
accettare anche soluzioni non convenzionali per descrivere una canzone come
p.es. “assurdo”, “isterico”, “tradizionale” ecc.
Osservazioni e suggerimenti
Lavagna - parole chiave: musica italiana, canzone, cantante.
p. 8 (a)
Hitparade classe
slide 40
> link delle canzoni
slide 41-51
Ritornelli
Non si presta attenzione alla flessione.
(30’)
Infine ogni A. inserisce la sua classifica personale nella tabella assegnando il
primo, secondo e terzo posto alle canzoni di sua scelta.
Gli A. classificano i primi tre posti nel gruppo isola: in un primo momento ogni A.
propone i suoi preferiti al gruppo dando la ragione per la propria scelta per mezzo degli aggettivi attribuiti nell’attività precedente, utilizzando lo schema di frasi
sulla scheda (p.es. il mio numero uno è canzone B perché è romantica e il tuo?).
a isola
Se la classe reagisce in modo positivo
a quest’attività, si può riprendere
la canzone vincitrice o la seconda
classificata, cantandola per iniziare il
pomeriggio di martedì.
Quindi gli A. discutono in gruppo, cercando di raggiungere un accordo. Se necessario, per stilare la classifica, gli A. possono utilizzare anche la L1.
L’I. prepara la seguente tabella alla lavagna:
classifica
Isola 1
Isola 2
…....
1
2
3
Ogni gruppo inserisce la sua classifica nella tabella per stabilire la canzone
vincitrice.
In classe si riascolta la canzone vincitrice senza video e la classe cerca di cantare
il ritornello mentre la slide con il testo è proiettata.
13
(10’)
13. Autovalutazione
Gli A. valutano le loro competenze d’italiano e le loro scoperte su p. 9 (a) sotto
LUNEDÌ scegliendo gli smiley adatti e aggiungendo eventuali altre scoperte.
lavoro individuale
In classe si completa il documento 06 (c) o direttamente sulla slide o con l’aiuto
di una proiezione con un visualizer inserendo il conteggio di ogni smiley e alcune scoperte individuali.
L’I. informa che questa riflessione si farà alla fine di ogni giornata.
lavoro in classe
slide 52, 53
p. 9 (a)
Autovalutazione
06 (c)