programma di viaggio

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programma di viaggio
11 – 18 Ottobre 2011
V ENERE A METÀ
La leggenda vuole che qui sia nata, sorta dalla spuma delle onde del mare, Afrodite, la dea della
bellezza. Crocevia di eserciti e religioni, molti hanno lasciato tracce del loro vivere, micenei, greci,
egiziani, romani, bizantini, franchi, germani, crociati, genovesi, veneziani, ottomani, inglesi.
Nell’estate del 1974, i turchi, prendendo a pretesto un tentativo di colpo di stato, promosso dal
regime militare al potere in Grecia, hanno nuovamente invaso l’isola e ne hanno occupato più di
un terzo del territorio. Le tracce sovrapposte di tutti questi popoli che si sono avvicendati sull’isola,
fanno di Cipro una meta di grande interesse storico, che vale una visita approfondita aldilà del
clima particolarmente piacevole, la vita balneare e la cucina, ghiotta e saporita come poche.
PROGRAMMA
DI
VIAGGIO
1° giorno : Martedì 11 Ottobre 2011
Milano > Larnaca > Limassol
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa in tarda mattinata, disbrigo delle
formalità d’imbarco e partenza con volo di linea per Larnaca delle 14.05, dove l’arrivo è previsto
per le 18.30. Incontro con la guida e trasferimento all’hotel di Limassol (67 Km) per la sistemazione
nelle camere.
Cena in albergo e visita notturna panoramica della città.
Limassol, conosciuta nei secoli come Theodossiani, Neapolis e Nemesos dal X secolo. La storia di
Limassol è legata agli eventi del 1191 che posero fine al dominio bizantino su Cipro. Durante il
viaggio verso la Terra Santa il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone approdò a Limassol e
chiese al crudele Isacco Comneno, governatore bizantino di Cipro, di contribuire alla crociata.
Questi rifiutò e la disputa che ne naque portò alla cacciata dei bizantini. Riccardo vendette
l’anno successivo l’isola ai Templari, e poi al franco Guy de Lusignan, sotto la cui dinastia
Limassol godette tre secoli di prosperità, fino all'occupazione turca del 1570. Il castello
medievale di Limassol fu costruito dai bizantini attorno all'anno 1000 e nello stesso periodo vi
venne costruita anche una cappella nella quale si suppone che Riccardo Cuor di Leone abbia
sposato la principessa Berengaria di Navarra. Il castello venne usato come prigione tra il 1790 e il
1940, oggi è museo. Bella la passeggiata sui giardini pubblici con eucalipti, pini e cipressi e il
Parco delle città gemelle ornato di sculture di artisti ciprioti, israeliani, greci, tedeschi ed egiziani.
A settembre il centro è animato da un bel Festival del vino.
2° giorno : Mercoledì 12 ottobre 2011
Limassol > Choirokoitia > Larnaca > Lefkara >
Limassol
Dopo la prima colazione partenza per la visita del sito neolitico Patrimonio UNESCO dell’Umanità di
Choirokoitia (36 Km). Al termine proseguimento per Larnaca (34 Km), visita della città e mezes. Nel
pomeriggio partenza per Lefkara (38 Km), visita della città, rientro a Limassol (48 Km) nel
pomeriggio e cena.
Choirokoitia (nota anche come Khirokitia) è uno dei siti neolitici più importanti del
Mediterraneo, abitato fin dal VII millennio a.C. Il villaggio, rinchiuso tra spesse mura e composto
da edifici circolari di grandi dimensioni, spesso a due piani, addossati uno all’altro aperti su un
cortile centrale, ospitava circa 300 abitanti dediti all’agricoltura di cereali, all’allevamento di
ovini e alla raccolta di piccoli frutti spontanei, pistacchi, prugne, olive.
Larnaca, l’antica Kition, che la leggenda vuole fondata da Kittim, nipote di Noè, 7000 anni
prima di Cristo, trae il suo nome proprio dalle sepolture micenee ritrovate nel sito pre-ellenico.
Larnax in greco infatti significa scrigno, ma anche cofano, sarcofago. Dopo i greci, di qui
passarono Persiani, Romani, Bizantini, Ottomani, Franchi, Veneziani, Turchi, e, per ultimo, gli
Inglesi.
Da vedere in città le mura, la moschea di Djami Kebir del XVI secolo, la chiesa di S. Lazzaro,
eretta nel del IX secolo sul sito della tomba di Lazzaro, divenuto vescovo di Kition dopo la sua
resurrezione. Le spoglie del santo sono oggi a Marsiglia. Poco fuori città il lago salato, abitato da
fenicotteri d’inverno, diviene una distesa di sale d’estate. Sulla riva del lago si trova Hala Sultan
Tekke, il santuario, molto venerato dai pellegrini musulmani di Umm Haram, presunta zia di
Maometto, morta al seguito del marito nell’invasione di Cipro nel 649.
Lefkara, celebre per i merletti Lefkaritika, da cui, pare, i veneziani abbiano tratto ispirazione per il
loro reticello. I Lefkaritika, dai disegni tramandati da madre in figlia, si fanno con filo bianco o
marrone e hanno il diritto uguale al rovescio. Pare che Leonardo, passando abbia acquistata
una tovaglia da Messa di Lefkaritika per donarla al Duomo di Milano.
3° giorno: Giovedì 13 Ottobre 2011
Limassol > Yermasoyia > Pafos > Limassol
Dopo la prima colazione partenza per la visita di Agia Paraskevi a Yermasoyia (7 Km).
Proseguimento per Pafos (72 Km). Arrivo, mezes, e visita della città. Rientro a Limassol (68 Km) nel
tardo pomeriggio e cena.
Yermasoyia, località vicina a Limassol, dove si trovano gli scavi del monastero del profeta Elia
del V sec, la chiesa di Ayia Christina del XII secolo e la chiesa principale Ayia Paraskevi, del
secolo XIX.
Pafos, Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, abitata fin dal Neolitico, fu il centro del culto preellenico di Afrodite, che la leggenda vuole emersa dalle acque proprio qui, alla spiaggia di
Petra tou Romiou, il cui tempio fu eretto dai micenei nel XII secolo a.C. I resti delle ville, palazzi,
teatri, fortezze e tombe rendono il sito di eccezionale valore storico. I mosaici di Nea Paphos
sono tra i più belli rinvenuti al mondo. Fondata nel IV secolo a.C., la città era un importante
presidio strategico tolemaico. Nel 58 a.C. fu ceduta ai Romani e raggiunse il culmine dello
splendore nel II secolo, quando furono costruiti gli edifici più belli, tra cui quelli ornati di mosaici.
Un terremoto nel IV secolo d.C. produsse gravissimi danni e decretò l'inizio del declino della
città. Da visitare le tombe dei Re, necropoli ipogea dal III secolo a.C. dall'influenza egizia nelle
forme e nelle decorazioni, la basilica di Hrysopolitissa del IV secolo di cui oggi restano solo le
basi, che ne fanno intuire le grandi dimensioni, alcuni mosaici e il Pilastro di San Pietro, dove il
santo fu legato e frustato, la Fortezza lusignana di Saranta Kolones abbattuta da un terremoto
nel 1222 e, a Nea Pafos, il vasto sito archeologico con i mosaici della Casa di Dioniso, l'agora,
l'Asklepeion, tempio dedicato ad Asclepio, dio della medicina e il teatro semicircolare Odeon.
4° giorno: Venerdì 14 Ottobre 2011 Limassol > Kakopetria > Omodhos > Kourion > Kolossi > Limassol
Dopo la prima colazione partenza per Kakopetria e Galata (48 Km) per la visita di alcuni monasteri
e alcune delle chiese iscritte nella lista dei Patrimoni UNESCO dell’Umanità. Proseguimento per
Omodhos (34 Km), visita del monastero. Sulla strada del rientro visita del sito archeologico di
Kourion (31 Km) e del castello di Kolossi (6 Km). Rientro a Limassol (13 Km) nel tardo pomeriggio e
cena.
Kakopetria si trova ai piedi dei monti del Troodos, a circa 700 m slm, costruita sulle rive dei
fiumi Kargotis e Garillis, che nell’abitato si uniscono e formano il Klarios. Tracce del villaggio
riportano all’epoca Franca, ma un insediamento locale è provato già nel VI secolo intorno a un
tempio dedicato probabilmente alla dea Atena. Il villaggio è celebre come località di
soggiorno, ma soprattutto per Ayios Nikolaos tis Steyis, la Chiesa di San Nicola del Tetto, inserita
nella lista dei patrimoni UNESCO dell’Umanità, che deve il nome al tetto in legno in forte
pendenza. La chiesa, che conserva uno dei pochi esempi di pittura bizantina dell'età dei
Comneni, risalente ai primi anni del XI secolo ed è situata in una pittoresca valletta appena fuori
dall’abitato.
Galata, villaggio accanto a Kakopetria, che ospita numerose chiese interessanti, tra cui San
Sozomenos del XVI secolo, Panayia Theotokos, del XII secolo e, soprattutto Panayia Podhitou,
costruita nel 1502 e inserita nella lista dei patrimoni UNESCO dell’Umanità. L'altare, l'interno e l'esterno del lato occidentale sono decorati con dipinti in stile italo-bizantino.
Omodhos, cittadina vinicola che ospita uno dei monasteri più antichi di cui si abbia notizia
sull’isola, il monastero di Stavros (della Croce), a cui Sant’Elena donò un pezzo della corda con
cui il Cristo fu legato alla croce. Presso Omodhos, a Koilani, si svolge ogni anno in agosto e
settembre l’Afamia Grape Festival, la manifestazione vinicola più importante dell’isola, con
esposizioni, spettacoli folkloristici e, naturalmente, degustazioni.
Kolossi, castello crociato costruito nel 1210 dai cavalieri Franchi su un terreno donato da re Ugo
II all’Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di Gerusalemme. Il castello attuale, circondato da vigne
e fiori, è quello riadattato dall’ordine nel 1454. Nel tempo fu deposito di zucchero e del dolce
vino locale, detto Commandaria, da commenda, feudo. Tra i proprietari i Templari e Riccardo
Cuor di Leone.
Kourion è il sito archeologico più suggestivo e spettacolare dell’isola. Ciò che resta di questa
antica città sviluppatosi dall’età classica fino al cristianesimo, sono la villa tardo romana dei
gladiatori, la basilica cristiana, il teatro romano e i bagni di Eustolios, un complesso di case
pubbliche e private che vanno dal periodo ellenistico fino alla seconda metà del VII secolo,
l’edificio con i mosaici di Achille del IV secolo, l’acquedotto, la casa con la fontana, lo stadio e
il santuario di Apollo Hylates.
5° giorno: Sabato 15 Ottobre 2011
Limassol > Politiko > Nicosia > Ayia Napa
Dopo la prima colazione partenza per Politiko (83 Km), visita delle chiese e proseguimento per
Nicosia (22 Km). Visita della città e mezes. Al termine partenza per Ayia Napa (84 Km). Discesa in
albergo, sistemazione nelle camere riservate e cena.
Politiko: vi si trova il convento di Ayios Irakleidios, fondato nel IV secolo presso la grotta dove il
santo martire, ordinato vescovo di Tamassos da San Paolo e San Barnaba, fu sepolto. Il
monastero fu rinnovato nel 1773, le reliquie del santo sono conservate in una teca d'argento
dorato. L’antica Tamassos, una ricca città-stato, rinomata per le miniere di rame, si trova
praticamente ancora tutta sotto il paese. Tra quello che è stato possibile riportare alla luce, due
tombe reali, le fortificazioni, le officine per la lavorazione del rame, il tempio di Afrodite. Nel sito
sono state rinvenute recentemente grandi sfingi di chiara impronta egizia, che predatano il sito
almeno al VI secolo a.C.
Nicosia: capitale dell'isola fin dal XI secolo, è l'ultima città europea divisa in due da un muro. Il
centro antico è circondato dalle mura veneziane del 1567, con fossato e bastioni cuoriformi,
moschee e palme che le conferiscono un'atmosfera orientaleggiante. Da vedere Porta
Famagosta, il quartiere di Laiki Geitonia con le sue case restaurate che ospitano taverne e
negozi di artigianato, ristoranti e gallerie, il Museo di Cipro, con una collezione di reperti dal
Neolitico al periodo bizantino e l'Arcivescovado con la cattedrale di San Giovanni il Teologo,
decorata da affreschi del XVIII secolo e il museo di icone bizantine.
6° giorno: Domenica 16 Ottobre 2011 Ayia Napa > Famagosta > Salamina > Ayia Napa
Dopo la prima colazione partenza per Famagosta (14 Km), visita della città, pranzo e
proseguimento per Salamina (6 Km). Visita del sito e rientro ad Ayia Napa (20 Km) per la cena.
Ayia Napa: centro vacanza sviluppatosi intorno a un piccolo monastero di epoca veneziana,
ancora esistente. Nei pressi la necropoli di Makronissos.
Famagosta: la città era nota nell’antichità come Arsinoe, divenne poi Ammochostos, che
significa nascosta nella sabbia, e che è il nome con cui è tuttora conosciuta in Grecia. Questo
nome si sviluppò nelle lingue europee in Famagosta, e nel turco Gazima usa. La città ha avuto
il suo massimo splendore nel XIII secolo, quando i cristiani in fuga dalla Terra Santa vi si
insediarono e la svilupparono. Fu poi genovese e veneziana, fino alla presa turca del 1° agosto
1571. Oggi restano le fortificazioni risalenti alle guerre crociate, celebri perché Shakespeare
v’ambientò il suo Otello, i palazzi veneziani e la Cattedrale di S. Nicola, ora moschea di Lala
Mustafà Pascià.
Salamina antica città sulla baia di Famagosta, fondata, secondo la leggenda, da Teucro,
fratello di Aiace Telamonio, di ritorno da Troia. Fu conquistata dai Tolomei d’Egitto e poi dai
romani, fu distrutta da un terremoto e ricostruita da Costanzo II, che le diede il nome di
Constantia. Da vedere i resti del ginnasio, dell’anfiteatro romano, il più grande di Cipro, i bagni,
il mercato, le numerose statue. Poco lontano il monastero di S. Barnaba, eretto sul luogo dove fu
rinvenuta la sepoltura dell’apostolo, ucciso e sotterrato sotto un albero di carrubo con la copia
del Vangelo di S. Matteo che portava sempre con sé. Quello che si vede è la ricostruzione del
1726 dopo la distruzione saracena.
7° giorno: Lunedì 17 Ottobre 2011
Ayia Napa > Capo Gkreko > Ayia Napa
Pensione completa. In mattinata imbarco per la crociera a Capo Gkreko. Pranzo a bordo. Rientro
e cena in hotel.
Capo Gkreko: parco nazionale di intensa bellezza, per le sue scogliere a picco nel profondo blu
del mare e per la vegetazione endemica di orchidee, crochi, iris, ginepro (Juniperus Phoenicea)
crisantemi, cipolle selvatiche anemoni,.. abitata da pernici, corvi, civette, volpi, lepri, pipistrelli e
numerose farfalle.
8° giorno: Martedì 18 ottobre 2011
Ayia Napa > Larnaca > Milano
Nelle prime ore del mattino trasferimento all’aeroporto (41 Km) per l’imbarco sul volo di linea delle
08.45 per Milano. Arrivo previsto a Milano Malpensa alle 13.15
QUOTA SOCI : 1080,00 EURO
QUOTA NON SOCI : 1150,00 EURO
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: 150,00 EURO
PER ISCRIZIONI, INFORMAZIONI E
CONDIZIONI:
Cral RCS di via Rizzoli 8 con acconto pari a 300,00 euro a persona,
accompagnato dalla fotocopia del documento di viaggio.
La quota comprende:
 voli di linea Cyprus Airways Milano Malpensa / Larnaca / Milano Malpensa;
 tasse aeroportuali (€ 106 alla data odierna);
 sistemazione negli hotel indicati o similari;
 trattamento di pensione completa come da programma;
 trasferimenti in pullman privato GT per tutta la durata del tour;
 ingressi ai siti in programma;
 guida parlante italiano a disposizione per tutto il tour;
 assicurazione sanitaria e bagaglio.
La quota NON comprende:

mance e facchinaggi;

bevande;

tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.
Hotel previsti o similari:
Limassol Curium Palace **** - www.curiumpalace.com
Ayia Napa
Cavo Maris Beach *** sup. www.cavomaris.com
Documenti necessari:
Carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto.
Nota di costume:
I turisti che visitano monasteri e chiese cipriote debbono avere le spalle coperte e indossare abiti
acconci al luogo. Agli uomini sono richiesti pantaloni lunghi, alle signore gonne o abiti che coprano
le ginocchia (non pantaloni).
Nota dell’Ambasciata della Repubblica di Cipro a Roma (estratto):
L’invasione turca e l’occupazione di parte del territorio della Repubblica di Cipro sono stati
condannati dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e da tutti gli altri organismi internazionali.
In questi territori occupati è stata dichiarata unilateralmente una “Repubblica Turca di Cipro del
Nord”, che è un’entità illegale e non riconosciuta da alcun paese, se non
dalla Turchia.
Promuovere il turismo dei territori occupati favorisce e sostiene questo regime
illegale, in violazione delle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza N. 541/83 e
550/84, che chiedono la sua dissoluzione.
Queste raccomandazioni non si applicano alle escursioni giornaliere nella
zona occupata, purché non coinvolgano pernottamenti in strutture turistiche,
di proprietà di greco-ciprioti espulsi con la violenza dagli invasori turchi,
abusivamente occupate e illegalmente sfruttate contro la volontà dei legittimi proprietari.
UNESCO - Patrimoni dell’Umanità (World Heritage)
La Convenzione sul Patrimonio dell'Umanità, adottata dalla Conferenza generale, dell'UNESCO nel
1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti che rappresentano particolarità di
eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale e possiedono valore di
universalità, unicità e insostituibilità.
Alla data del 10 marzo 2011 la lista contiene 911 siti in 151 paesi dei 187 che hanno ratificato la
Convenzione.