CREDITO AL CONSUMO

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CREDITO AL CONSUMO
ANNUNCIO PUBBLICITARIO
CREDITO AL CONSUMO - PROVINCIA TV
IDENTITÀ E CONTATTI DEL FINANZIATORE
Banca: CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI TREVISO CREDITO COOPERATIVO S.C.
Sede legale: VILLANOVA D’ISTRANA (TV), via Monte Santo 6/A.
Tel.: 0422 832237 - Fax: 0422 832419.
Sede amministrativa e Direzione: OSPEDALETTO D’ISTRANA (TV), via del Mutton 8.
Tel.: 0422 8353 - Fax: 0422 730984.
Email: [email protected] - Sito internet: www.cratv.it
Iscritta nel Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. di Treviso al n. 12893 dal 07.07.25
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia al n. 942.30 - cod. ABI 08927.6
Iscritta all’Albo delle società cooperative al n. A158287
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli
Obbligazionisti del Credito Cooperativo.
CHE COS'E' IL CREDITO AL CONSUMO
Il presente foglio informativo si riferisce alle operazioni di finanziamento di “Credito al consumo” così come definite dal
D.Lgs. 13/08/2010 n. 141 in attuazione della direttiva europea relativa ai contratti di credito ai consumatori.
Il credito al consumo, di seguito chiamato anche mutuo, è un contratto che impegna le parti contraenti per un certo
arco di tempo (c.d. contratto di durata). La scadenza del contratto è rimessa alla libera determinazione delle parti e va
definita nel contratto.
Con il contratto di mutuo chirografario per il credito al consumo la banca consegna al cliente, che agisca per scopi
estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta (consumatore), una somma di denaro contro
impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento
definito al momento della stipulazione del contratto stesso.
Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che
può essere fisso o variabile. Le rate possono essere mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali o
annuali.
Non costituisce credito al consumo il prestito concesso per esigenze di carattere professionale del consumatore (ad
esempio: acquisto di un’autovettura da utilizzare per il trasporto dei dipendenti della propria impresa).
Le norme sul credito al consumo non si applicano, inoltre, a:
a) finanziamenti destinati all’acquisto, alla conservazione di un diritto di proprietà su un terreno o su un immobile
edificato o da edificare ovvero all’esecuzione di opere di restauro o di miglioramento;
b) contratti di locazione purché non prevedano che il diritto di proprietà possa trasferirsi al locatario;
c)
finanziamenti senza remunerazione in interessi o altri oneri, salvo il rimborso delle spese vive sostenute e
documentate;
d) finanziamenti rimborsabili in un’unica soluzione alla scadenza entro diciotto mesi, con il solo eventuale addebito
di oneri, contrattualmente previsti, non calcolabili in forma di interessi.
Al consumatore viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo
complessivo del credito a carico del consumatore medesimo espresso in percentuale annua del credito concesso.
L’eventuale durata medio-lunga del finanziamento (superiore ai 18 mesi) permette di avvalersi del regime fiscale
agevolato.
TIPI DI MUTUO E LORO RISCHI
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più
parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere
eventuali aumenti dell’importo delle rate.
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In caso di soppressione o mancata rilevazione del parametro di indicizzazione sopra indicato, il finanziamento
continuerà a produrre interessi indicizzati al parametro sostitutivo che eventualmente sarà individuato a livello
normativo o, in alternativa, al tasso di riferimento della Banca Centrale Europea (B.C.E.), entrambi maggiorati di uno
spread tale da raggiungere il tasso nominale in essere al momento della soppressione del parametro. Tale tasso non
potrà in ogni caso superare i limiti in materia di usura.
Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso,
degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle
variazioni delle condizioni di mercato.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
La presente tipologia di mutuo non include componenti derivative anche implicite.
Tra i principali ulteriori rischi, vanno tenuti presenti:
in presenza di un giustificato motivo ed ove contrattualmente previsto, la banca può variare in senso sfavorevole
le condizioni economiche applicate al mutuo (ad esempio aumento di commissioni o spese);
la banca può sciogliere il contratto per ritardato o mancato pagamento anche solo di una rata. Lo scioglimento
del contratto comporta la restituzione immediata del debito residuo;
se il cliente non può saldare il debito, la banca può agire in via giudiziaria. Se c’è un fideiussore, anche lui è
tenuto a rimborsare quanto dovuto;
l’intermediario può inoltre segnalare il cliente non affidabile alla Centrale dei Rischi, segnalazione che
compromette la possibilità di ottenere finanziamenti in futuro.
QUANTO PUÒ COSTARE IL CREDITO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Capitale: €
10.000,00
Durata del finanziamento T.A.E.G.: 6,57%
(anni): 5
Importo totale dovuto: €
11.692,80
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
Tasso di
applicato
5,2%
interesse Durata
del Importo della
finanziamento (anni)
mensile
per
capitale
di:
10.000,00
5
€
189,63
rata Se
il
tasso
di Se
il
tasso
di
un interesse aumenta del interesse diminuisce
€ 2% dopo 2 anni
del 2% dopo 2 anni
€
195,36
€
189,06
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL PRODOTTO DI CREDITO
Importo totale del credito
Da un minimo di € 5.000 a un massimo di € 30.000
Durata
Da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 60 mesi
(compreso un preammortamento massimo di 2 mesi)
Beneficiari
Persone fisiche residenti in provincia di Treviso
Finalità
Lavori
di
manutenzione
e/o
piccole
ristrutturazioni/interventi a risparmio energetico e tutela
dell'ambiente della prima casa di abitazione
COSTI DEL CREDITO
TASSI
Tasso di interesse o (se applicabile) tassi di interesse Tasso globale di ammortamento:
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diversi che si applicano al contratto di credito
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EURIB 6M(360) FINE MESE AR.0,1 (Attualmente pari a:
0,2%) + 5 punti perc.
Valore effettivo attualmente pari a: 5,2%
CREDITO AL CONSUMO - PROV. TV - TF:
IRS 5 ANNI (Attualmente pari a: 0,38%) + 5 punti perc.
Valore effettivo attualmente pari a: 5,38%
Per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni
contrattuali offerte è obbligatorio sottoscrivere:
�
�
Nessuna assicurazione obbligatoria
un’assicurazione che garantisca il credito e/o
un altro contratto per un servizio accessorio
Se il finanziatore non conosce i costi dei servizi
accessori, questi non sono inclusi nel TAEG
MODALITA' DI DETERMINAZIONE PARAMETRI DI INDICIZZAZIONE
Euribor 6 mesi
Valore puntuale di tasso Euribor a 6 mesi, rilevato l'ultimo
giorno lavorativo del mese precedente alle ore 11 dal
Comitato di Gestione dell'Euribor secondo in criterio di
calcolo giorni effettivi/360 arrotondato allo 0,10 superiore
IRS del periodo
Emesso dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) e
viene calcolato in base alla media ponderata delle
quotazioni complessive delle banche attive nei paesi
dell'UE, arrotondato allo 0,10 superiore.
COSTI CONNESSI
Aliquota D.P.R. 601
Come da normativa vigente
Recupero imposta di bollo
€
16,00
Spese per avvisi
€
0,00
Spese per decurtazione
€
0,00
Spese est. ant. mutuo
0%
Spese istruttoria
0,3% Minimo: €
Spese incasso rata
€
Altre spese iniziali
Spese documentabili, riconosciute nei confronti di terzi,
riferibili al perfezionamento dell’istruttoria
Spese trasparenza
POSTA: €
2,50
CASELLARIO POSTALE INTERNO: €
2,50
CASELLARIO ELETTRONICO: €
0,00
50,00 Massimo: €
90,00
4,00
Costi in caso di ritardo nel pagamento
Spread tasso di mora
4 punti percentuali in più del tasso di interesse di
ammortamento in vigore alla data di scadenza di ogni
singola rata non pagata
Spese per primo sollecito
€
5,00
Spese per secondo sollecito
€
10,00
Condizioni in presenza delle quali i costi relativi al In presenza di un giustificato motivo (ad esempio
contratto di credito possono essere modificati
modifiche di legge, variazioni generalizzate di mercato, o
indici dei prezzi, mutamento di affidabilità del cliente, ecc.)
la banca può modificare unilateralmente i prezzi e le altre
condizioni di contratto, ad esclusione del tasso.
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Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) non potrà essere comunque superiore al tasso soglia previsto dall’art. 2
della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo con garanzia ipotecaria, che può essere consultato
in filiale e sul sito internet (www.cratv.it).
SERVIZI ACCESSORI
Polizza assicurativa
Non obbligatoria
POLIZZE ASSICURATIVE FACOLTATIVE PROPOSTE DALLA CASSA RURALE A FRONTE DEI RISCHI
PROFESSIONALI, MORTE PER INFORTUNIO E MALATTIA O INVALIDITA’ TOTALE E PERMANENTE DA
INFORTUNIO E MALATTIA (solo per persone fisiche)
POLIZZA ASSICURATIVA ASSURANT SOLUTION CPI Mutui Residenziali e CPI Mutui non Residenziali
L’assicurazione CPI (Creditor Protection Insurance) è un programma assicurativo appositamente studiato per garantire
l‘assicurato nella sua capacità di produrre reddito quando ha contratto un debito con una banca o una società
finanziaria. L’obiettivo è di fornire delle coperture specifiche strettamente collegate ai prestiti personali o ai mutui
erogati, con la finalità di supportare i mutuatari in situazioni di difficoltà, per motivi relativi al loro stato di salute o riferiti
alla loro vita professionale, qualora non siano in grado di mantenere l’impegno assunto di pagare il finanziamento. Il
premio è corrisposto anticipatamente, in un unica soluzione ed è differenziato in base alla finalità del finanziamento ed
alla fascia di età di appartenenza dell’Assicurato al momento della concessione del finanziamento, da un minimo del
4,00% ad un massimo del 9,50% del capitale erogato. Le provvigioni a favore della Banca ammontano dal 33,00% al
35,00% del premio imponibile al netto delle imposte in base alla finalità del finanziamento.
POLIZZA ASSICURATIVA TCM
L’assicurazione TCM (Temporanea Caso Morte) prevede la liquidazione di un capitale ai beneficiari (massimo
150.000,00 Euro) al verificarsi del solo caso di decesso dell assicurato. Il premio annuale è variabile ad ogni rinnovo
annuale ed è calcolato in funzione del capitale, dell’età e del sesso dell’assicurato. Le provvigioni a favore della Banca
ammontano al 13,20% del premio annuo imponibile al netto delle imposte.
POLIZZA ASSICURATIVA ORIZZONTE
L’assicurazione Orizzonte prevede la liquidazione di un capitale ai beneficiari (massimo 150.000,00 Euro senza visita
medica) al verificarsi del solo caso di decesso dell assicurato. Il premio annuale è costante ed è calcolato in funzione
del capitale, della durata, dell’età e del sesso dell assicurato. Le provvigioni a favore della Banca ammontano per il
primo anno da un minimo del 4,80% ad un massimo del 48% del premio imponibile al netto delle imposte, in funzione
della durata del contratto. Per gli anni successivi ammontano al 3,20% per tutti i contratti.
I prospetti informativi delle polizze offerte sono disponibili presso le filiali.
ALTRI IMPORTANTI ASPETTI LEGALI
Il cliente può recedere dal contratto di finanziamento entro 14 giorni
dalla conclusione del contratto stesso; il termine decorre dalla
Il consumatore ha diritto di recedere dal conclusione del contratto o , se successivo, dal momento in cui il
contratto di credito entro quattordici giorni Cliente riceve tutte le informazioni previste dalla normativa che
di calendario dalla conclusione del disciplina la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e
finanziari.
contratto
Il Cliente che recede:
ne da comunicazione alla Banca inviando alla stessa, prima del
termine per l’esercizio del recesso, una raccomandata A.R.
se il contratto ha avuto esecuzione in tutto o in parte, entro 30 giorni
dall’invio della comunicazione prevista dalla lettera a), restituisce il
capitale e paga gli interessi giornalieri, maturati fino al momento della
restituzione e calcolati secondo quanto stabilito dal contratto
Inoltre, rimborsa alla Banca le somme non ripetibili da questa
corrisposte alla Pubblica Amministrazione (imposta di bollo / imposta
sostitutiva)
Diritto di recesso
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Rimborso anticipato
Il consumatore ha il diritto di rimborsare il
credito anche prima della scadenza del
contratto, in qualsiasi momento, in tutto o
in parte.
Il finanziatore ha diritto ad un indennizzo
in caso di rimborso anticipato
Consultazione di una banca dati
Il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi
momento, in tutto o in parte, l’importo dovuto al finanziatore. In tal
caso il consumatore ha diritto a una riduzione del costo totale del
credito, pari all’importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita
residua del contratto.
In caso di rimborso anticipato, il finanziatore ha diritto ad un
indennizzo equo ed oggettivamente giustificato per eventuali costi
direttamente collegati al rimborso anticipato del credito. L’indennizzo
non può superare l’1 per cento dell’importo rimborsato in anticipo, se
la vita residua del contratto è superiore a un anno, ovvero lo 0,5 per
cento del medesimo importo, se la vita residua del contratto è pari o
inferiore a un anno. In ogni caso, l’indennizzo non può superare
l’importo degli interessi che il consumatore avrebbe pagato per la vita
residua del contratto.
L’indennizzo di cui al comma 2 non è dovuto:
a) se il rimborso anticipato è effettuato in esecuzione di un contratto di
assicurazione destinato a garantire il credito;
b) se il rimborso anticipato riguarda un contratto di apertura di credito;
c) se il rimborso anticipato ha luogo in un periodo in cui non si applica
un tasso di interesse espresso da una percentuale specifica fissa
predeterminata nel contratto;
d) se l’importo rimborsato anticipatamente corrisponde all’intero debito
residuo ed è pari o inferiore a 10.000 euro.
La Banca consulta le Banche Dati attenendosi agli obblighi con le
modalità ed i limiti a fianco riportati
Se il finanziatore rifiuta la domanda di
credito dopo aver consultato una banca
dati, il consumatore ha il diritto di essere
informato
immediatamente
e
gratuitamente
del
risultato
della
consultazione.
Il consumatore non ha questo diritto se
comunicare tale informazione è vietato
dalla normativa comunitaria o è contrario
all’ordine pubblico o dalla pubblica
sicurezza.
La Banca consegna, su richiesta del cliente, copia del contratto
Diritto a ricevere una copia del contratto
attenendosi agli obblighi, con le modalità ed i limiti, a fianco riportati
Il consumatore ha il diritto, su sua
richiesta, di ottenere gratuitamente copia
del contratto di credito idonea per la
stipula.
Il consumatore non ha questo diritto se il
finanziatore, al momento della richiesta,
non intende concludere il contratto
LEGENDA
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Accollo
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.
Imposta sostitutiva
Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi,. sull'ammontare del finanziamento nel
caso di:
- acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad abitazione principale;
- destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché generiche esigenze di spesa da parte di
persone fisiche.
L’imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento negli altri casi
Istruttoria
Analisi da parte della banca ai fini della decisione sulla richiesta di concessione dell’affidamento e pratiche e formalità
necessarie all’erogazione del mutuo.
Spese di Istruttoria
Spese per le indagini e l’analisi espletate dalla banca volte a determinare la capacità di indebitamento del cliente e la
forma di finanziamento più opportuna.
Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi),
calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese”
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi
decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli
interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Rata
Pagamento che il cliente effettua periodicamente per la restituzione del mutuo secondo cadenze stabilite
contrattualmente (mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali, annuali). La rata è composta da una quota
capitale e da una quota interessi
Quota capitale
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi
Quota della rata costituita dagli interessi maturati
Rata costante
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
Rata crescente
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.
Rata decrescente
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate
Rimborso in un’unica soluzione
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai
soli interessi.
Spread
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso annuo effettivo globale (TAEG)
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento
concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di
riscossione della rata.
Tasso di interesse di preammortamento
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla
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data di scadenza della prima rata.
Tasso di interesse nominale annuo
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale
prestato.
Spread Tasso di mora
Maggiorazione sul tasso di interesse che regola il rapporto applicato per il periodo di ritardo, sugli importi dovuti e non
pagati alle scadenze previste.
Beneficiario
La persona fisica o giuridica prevista quale destinataria dei fondi oggetto dell’operazione di pagamento.
Tasso effettivo globale medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge
sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli
pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo del 25%, aggiungere 4 punti percentuali e accertare che quanto richiesto
dalla banca/intermediario non sia superiore.
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