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COOPERATIVA ED. BOVISA 90 - LA CASA ECOLOGICA CONSORZIO COOPERATIVE LAVORATORI Promosso dalle organizzazioni milanesi delle ACLI e della CISL - MILANO La Casa Ecologica “La Casa Ecologica” è stata fortemente voluta da un gruppo di cittadini milanesi della Bovisa riuniti in una cooperativa per costruire una casa che rispondesse ai criteri della bioarchitettura, del vivere sano in un ambiente bello e confortevole, a prezzi di oltre 1/3 inferiori a quelli di mercato. Per la realizzazione del progetto si è associata al “Consorzio Cooperative Lavoratori – Acli Cisl” di Milano che ha fornito tutti i servizi e l’assistenza indispensabili alla realizzazione stessa. La “Casa Ecologica” si unisce alla cooperativa “Bovisa 90” per l’acquisto del terreno Inizialmente i soci volevano realizzare rispettivamente un edificio con i criteri della bioarchitettura e uno tradizionale . La Casa Ecologica . caratteristiche • • • • • • • • • • • Orientamento e progettazione bioclimatica; Facciate in mattoni pieni a vista; Riscaldamento centralizzato con caldaia a condensazione e pannelli radianti a pavimento, con contacalorie individuale; Materiali prevalentemente naturali e atossici; Isolamento acustico e termico, in sughero, verso l’esterno e tra gli alloggi; Serramenti esterni e interni in legno trattato naturalmente; Pavimenti in legno o cotto; Disgiuntore di corrente nella zona notte; Utilizzo del verde, parco pubblico e condominiale (tutto progettato, realizzato e curato dalla cooperativa) come regolatore microclimatico; Sala riunione/giochi ed altri locali comuni; Predisposizione per cablaggio dell’edificio. Bovisa 90 – caratteristiche iniziali • • • • • • Edificio collocato sull’asse eliocentrico; facciata est in mattoni pieni a vista e facciata ovest in intonaco; riscaldamento autonomo con termosifoni; Isolamento in polistirolo espanso; Serramenti esterni in alluminio; Uso di materiali tradizionali. Effetti positivi dell’unione Dopo l’unione, i soci di Bovisa 90 modificano il progetto iniziale, scegliendo di avvicinarsi a quello ecologico: • Il riscaldamento da autonomo diviene centralizzato di tipo tradizionale con termosifoni ma con contacalorie individuale; • L’isolamento, da polistirolo espanso, diventa sughero; • Entrambe le facciate sono in mattoni pieni a vista; • I serramenti interni ed esterni diventano uguali a Casa Ecologica. La Casa ecologica E’ un edificio di 53 alloggi disposti su sei piani costruito su un’area di circa mq 15.000 dei quali circa 10.000 destinati a giardino pubblico. E’ in mattoni a vista, con ampie terrazze affacciate sul giardino pubblico realizzato dalla Cooperativa insieme all’edificio per ottimizzare le prestazioni energetiche e la qualità ambientale di tutto l’intervento. L’edificio è classificato nella classe “B” della certificazione energetica secondo i parametri della deliberazione della Giunta Regionale n. 8/5018 26 giugno 2007. Progettazione partecipata I protagonisti e le scelte • Il progettista: socio fondatore della cooperativa • Il Consiglio di Amministrazione • La Commissione Tecnica dei soci • L’Assemblea dei soci • Il Consorzio Cooperative Lavoratori • La consulenza del Politecnico di Milano PLANIVOLUMETRICO Casa Ecologica Giardino privato Giardino pubblico Bovisa 90 N O E S Bioarchitettura nella Casa Ecologica Progetto e risparmio energetico • L’orientamento sull’asse est-ovest consente di sfruttare il guadagno termico e l’illuminazione naturale dell’esposizione a sud; • Il fronte nord è possente e protegge dai venti di tramontana; • I terrazzi aggettanti proteggono la facciata sud nella stagione estiva migliorando il microclima interno; • Il lato ovest è protetto da aggetti verticali per il suo ombreggiamento; • Il giardino pubblico collocato a sud svolge la funzione di regolatore climatico. IL FRONTE NORD - OVEST TERRAZZI AGGETTANTI FRONTE SUD Il Consorzio Cooperative Lavoratori il Politecnico e la Casa Ecologica • L’attenzione della Cooperativa e del CCL alle tematiche ambientali, non si esaurisce con la consegna degli alloggi ai soci. • Negli anni 2003/2004 il CCL finanzia due borse di studio su – “Requisiti ecosistemici degli edifici residenziali L’esperienza di Bovisa 90 - La Casa Ecologica” e – “Valutazione del comfort termico indoor nella stagione estiva”. Gli impianti di riscaldamento e acqua calda sanitaria La centrale termica Edificio B riscaldamento tradizionale con termosifoni in ghisa Centrale termica posta al piano sottotetto. Alimentazione gas metano Edificio A Caldaia a condensazione riscaldamento a pannelli radianti a bassa temperatura Centrale termica posta al piano sottotetto. Riscaldamento: Caldaia a condensazione. Alimentazione gas metano. L’impianto è stato concepito a bassa temperatura, circa 30-35 gradi, il bruciatore è alloggiato su materassino isolato con sughero e con guarnizioni anti vibrazione, questo per evitare trasmissioni di rumore e di vibrazioni ai piani sottostanti. Ogni alloggio è dotato di contacalorie e termostato ambiente: ciò consente il conteggio individuale dei consumi. Produzione di acqua calda sanitaria: Impianto centralizzato. Alimentazione gas metano. L’impianto è provvisto di due serbatoi di accumulo per una capacità di l. 5.000. L’impianto è già predisposto per l’installazione di pannelli solari termici. L’impianto di riscaldamento • Impianto di riscaldamento centralizzato (gas metano) a pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura (30/35/40 max°); • Caldaia a condensazione con recupero dei fumi di combustione; • Controllo individualizzato e contabilizzazione dei consumi di ciascun utente; • Incontri formazione uso cronotermostato e fornitura videocassetta con istruzioni. Esecuzione pannelli radianti con serpentina agganciata su griglia fissata con fermi a clip. La distribuzione del suddetto impianto si gestisce all’interno dell’alloggio dal “modul”, vano nel quale alloggiano le partenze delle singole linee regolabili da valvole micrometriche. Gestione partecipata dell’energia nel condominio • Dal punto di vista energetico i soci diventati “condomini” partecipano attivamente alla gestione e al monitoraggio dei consumi. • I condomini all’unanimità promuovono e decidono la realizzazione di un impianto solare termico nel 2007 per il pre-riscaldamento dell’acqua calda sanitaria e nel 2009 la realizzazione dell’impianto fotovoltaico. I consumi energetici per il riscaldamento • I consumi di gas metano sono monitorati annualmente e forniti a tutti i condomini riuniti in assemblea, mediante tabelle. Nei primi nove anni di funzionamento dell’impianto hanno evidenziato un risparmio medio annuo del 27% rispetto ai consumi dell’edificio di Bovisa 90 (stessa superficie, riscaldamento a termosifoni); • La spesa media annua nei nove anni per appartamento (di Casa Ecologica) è pari a € 350. Consumi annui totali per riscaldamento (come da prospetto allegato ai bilanci di condominio) Anno 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 La Casa Tariffe Differenza Tariffe Consumo Ecologica Bovisa 90 Autorità tra casa Cond. (€ totale in Energia (€ eco e per mc) mc mc per mc) bovisa 90 mc 0,54 54.558 24.564 29.994 22,11% 0,61 58.732 24.884 33.848 36,02% 0,57 0,41 61.091 25.556 35.535 39,05% 0,62 0,51 67.445 28.125 39.320 39,80% 0,68 0,82 53.024 23.478 29.546 25,85% 0,67 0,60 52.738 24.107 28.631 18,77% 0,74 0,48 54.584 24.177 30.407 25,77% 0,72 0,88 51.635 23.314 28.321 21,48% 0,72 0,59 62.284 28.891 33.393 15,58% Consumi annui individuali riscaldamento (stralcio) EDIFICIO "A" Scala NOME COGNOME A CONSUMI KWH /01-02 /03 /04 /05 /06 11199 10386 10130 11203 10111 7444 8074 7515 8741 5457 6021 6865 6810 8210 6227 1034 3822 3225 4537 1181 2646 2639 2255 2346 2305 752 195 5670 3522 2744 3519 2413 2878 2821 3757 4740 4040 4289 6960 7116 8862 6450 1909 1489 2268 1774 1358 2640 3010 1288 312 5236 3819 4055 4262 3269 2649 3686 3759 5533 5386 2610 1112 1472 2133 1833 /07 9475 6368 6394 2088 2103 /08 9652 7154 6137 1370 2310 2027 3759 5851 2818 /09 9918 6540 5586 1895 2251 101 1329 3401 5382 2614 /10 10753 7093 7158 3410 2520 46 1414 3425 6272 3051 1732 4294 6474 2382 556 3697 3897 2553 4881 2848 1645 4333 4581 1797 5177 4756 2358 /11 Il raffrescamento degli alloggi • Le conoscenze tecniche dell’epoca (1991) non hanno consentito l’utilizzo dell’impianto di riscaldamento a pannelli radianti anche per il raffrescamento. • Si è quindi ovviato realizzando l’edificio sull’asse estovest e un buon isolamento dei muri perimetrali. • Le verifiche effettuate confermano la validità della scelta: gli alloggi della Casa Ecologica godono di una temperatura estiva interna di 1,5/2 gradi inferiore – nelle ore più calde – rispetto a quelli di Bovisa 90 (monitoraggio/ricerca finanziata da CCL effettuata da ricercatori del Politecnico di Milano). L’impianto di riscaldamento dell’acqua sanitaria • Impianto centralizzato a gas metano; • Contabilizzazione dei consumi individuali; • Predisposto per la realizzazione di pannelli solari termici; • Inserimento pannelli solari termici nell’autunno 2007. Impianto solare termico Nel mese di ottobre 2007 sono stati installati n. 54 pannelli per una superficie di mq 140. L’installazione è stata effettuata sulla copertura a falda unica dell’edificio della Casa Ecologica, che è esposta a sud. Il progetto ipotizza un risparmio di circa il 30% dei consumi (€ 5000/8000/anno). I condòmini usufruiranno dei benefici fiscali previsti dal Dpf 2007. I consumi energetici per l’acqua calda sanitaria • I consumi di gas metano relativi all’acqua calda sanitaria sono monitorati annualmente e forniti a tutti i condomini riuniti in assemblea, mediante tabelle. Nei primi nove anni di utilizzo dell’impianto hanno evidenziato un consumo medio per appartamento pari a 37 mc (Casa Ecologica + Bovisa 90 – caldaia unica); • La spesa media annua per appartamento è stata pari a € 260. • Dopo il primo anno di funzionamento è stato effettuato il monitoraggio dell’impianto solare termico e distribuita a tutti i condomini la relazione. Sintesi monitoraggio impianto solare termico • Ipotesi di risparmio di Costruzioni Solari (fornitore impianto) 30%. • Il confronto tra i consumi anno 2007/2008 ricavati da bollette del fornitore evidenzia una diminuzione dei consumi del 26,5% e una diminuzione del costo dell’11%. • La differenza dovuta a passaggio nel 2008 del costo del gas da 0,68 a 0,82 centesimi/mc! • Rispetto all’ipotesi si evidenziano, nel 2008, 17 giorni sereni in meno rispetto alla media degli ultimi 10 anni. Conclusioni • • • • • • • L’impianto solare termico ha funzionato in linea con le previsioni; Nel primo anno di funzionamento la riduzione dei consumi è risultata compresa tra un quarto e un terzo del totale; Date le condizioni meteorologiche medie anno 2008 è probabile che negli anni a venire la quota possa aumentare di qualche punto percentuale; I risparmi economici varieranno in funzione del prezzo del metano ma saranno compresi tra i 6.400 e i 9.200 €/anno; Investimento realizzazione impianto ca € 100.000. Ipotizzando recupero investimento in 15 anni e un risparmio medio di € 7700/anno il tasso di rendimento interno è pari a circa il 2% (paragonabile ad acquisto obbligazioni/15 anni/interessi 2%). Ma, avendo usufruito della detrazione fiscale del 55% dell’investimento, il tasso di rendimento interno supera l’11%; L’installazione dell’impianto solare termico rende come un’obbligazione che ottiene l’11% di interesse annuo; Risparmio annuo di CO2 = 15 tonnellate. La posa dei pannelli solari termici Impianto fotovoltaico • Il 21 dicembre 2009 è entrato in funzione l’impianto fotovoltaico la cui realizzazione è stata votata all’unanimità nel corso di un’assemblea molto partecipata; • Il progetto è stato finanziato al 100% dalla Banca di Legnano mediante sottoscrizione di “finanziamento ipotecario”. Caratteristiche dell’impianto • • • • • • • • • • Impianto semintegrato Potenza di picco = 19,32 KWh N° moduli impiegati = 84 Canadian Solar Garanzia funz. Moduli = 5 anni Inverter = n. 3 marca Mastervolt Produz. Energia stimata/anno = 20.957 KWh Costo totale impianto = € 91.900 Iva inclusa Incentivo GSE = 0,41 Display in portineria = possibilità monitoraggio quotidiano Assicurazione Solar Power All Risks di Zurich Insurance Impianto fotovoltaico nel condominio • Festa inaugurazione dell’impianto con tutti i condomini, con i tecnici che lo hanno realizzato e sbrigato tutte le pratiche amministrative e rappresentanti del Consiglio di Zona; • I condomini possono conoscere l’andamento della produzione collegandosi sul sito www.puntofotovoltaico.it; • Aprile 2010: Relazione commentata in assemblea e consegnata a tutti i condomini con dati su produzione; • Marzo 2011: Relazione commentata in assemblea e consegnata a tutti i condomini con dati su produzione di un anno. Sintesi relazione/verifica ipotesi dopo un anno di funzionamento • Produzione dic 2009/dic 2010 = 21 Mwh di energia pulita dei quali 5,7 Mwh sono stati autoconsumati dal condominio (27,5%) e 15,2 Mwh sono stati immessi in rete per lo scambio sul posto (72,5%); • Evitate circa 14 tonn. di emissioni di CO ; • Abbiamo ricevuto dal GSE € 10.236,76 contro circa € 11.000 previsti; • Tutte le previsioni sono confermate. 2