codice di etica e condotta aziendale

Transcript

codice di etica e condotta aziendale
CODICE DI ETICA E
CONDOTTA AZIENDALE
INDICE DEI CONTENUTI
Il Codice Oracle di Etica e di Condotta Aziendale . . . . . . . .1
Interpretazione del Codice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1
Applicabilità del Codice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Dipendenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Alti dirigenti Oracle e membri del Consiglio di
Amministrazione di Oracle non dipendenti Oracle . . . . . .2
Un estratto dei Valori Oracle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
COMPLIANCE
Compliance alle leggi, ai regolamenti
e alle policy Oracle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
A chi rivolgersi in caso di necessità . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4
Programma Oracle di Etica e Compliance . . . . . . . . . .4
Segnalazione di violazioni al Codice . . . . . . . . . . . . . .4
Oracle Compliance and Ethics Helpline e il
sito Web per la segnalazione di episodi . . . . . . . . . . . .5
Prassi aziendali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
Leggi sulla concorrenza e sull’antitrust . . . . . . . . . . . .6
Divieto di pagamenti impropri . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Divieto di boicottaggio economico . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Leggi sulle esportazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Leggi sull’immigrazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Titoli e insider trading . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Aspetti generali sulla stipulazione di contratti . . . . .10
Transazioni con enti appartenenti alla
Pubblica Amministrazione (PA). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Stipulazione di contratti con enti appartenenti
alla Pubblica Amministrazione (PA) . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Trasparenza del processo di acquisto
di beni e servizi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13
Conflitto di interessi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13
Restrizioni all’assunzione di ex dipendenti di enti
appartenenti alla Pubblica Amministrazione (PA) . . .13
Lotta alla corruzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
Doni, pranzi di lavoro e iniziative
di intrattenimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
Lobbying verso i funzionari appartenenti alla PA . . .15
Contributi politici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15
Attività politica individuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16
Esercizio del proprio potere di influenza
sugli altri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16
Pubblico servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17
Proprietà intellettuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17
CONDOTTA AZIENDALE
Integrità finanziaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18
Documenti finanziari ed altra documentazione . . . .18
Conservazione dei documenti . . . . . . . . . . . . . . . . . .19
Divulgazioni al pubblico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20
Cortesie aziendali che è possibile riservare . . . . . . . . . .21
Cortesie aziendali che è possibile ricevere . . . . . . . . . . .21
Regali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21
Iniziative di intrattenimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23
Conflitto di interessi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23
Donazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26
Tutela delle informazioni riservate . . . . . . . . . . . . . . . . .26
Mezzi di comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28
Raccolta di informazioni sui concorrenti
Oracle e terzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28
Utilizzo delle risorse Oracle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29
RELAZIONI ORACLE
Oracle e i suoi dipendenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30
Diversità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30
Molestie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30
Salute e sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31
Imposte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31
Oracle e i suoi clienti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31
Oracle e i suoi partner . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31
Oracle e i suoi fornitori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32
Oracle e le comunità del territorio in cui opera . . . . . . .32
APPLICAZIONE DEL CODICE
Il processo d’indagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .33
Provvedimenti disciplinari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34
Cari Dipendenti Oracle,
In qualità di dipendenti Oracle, occupate un posto di rilievo all’interno di
un’organizzazione globale presente in tutto il mondo. Siamo ai primi posti nel settore
in cui operiamo perché sappiamo adattarci rapidamente ai cambiamenti in un
contesto competitivo e dinamico, conformandoci a valori aziendali che vanno ben
oltre i requisiti minimi di legge. In questo senso, ciascun dipendente è chiamato a
conoscere e rispettare il Codice Oracle di Etica e di Condotta Aziendale.
Il Codice Oracle di Etica e di Condotta Aziendale è uno dei documenti più importanti
di Oracle. Il Codice definisce le norme, le policy di riferimento e le risorse utili ai
dipendenti per comprendere i valori aziendali Oracle e le responsabilità di ognuno.
Leggete attentamente il Codice in tutta la sua interezza. Conservatelo e tenetelo
come riferimento per operare le scelte corrette ed identificare importanti fonti di
informazione. Benché il Codice vi aiuti a comprendere i vostri obblighi, non è in
grado di prevedere ogni singolo problema etico che vi troverete ad affrontare. In
sostanza, ciascuno di voi ha il dovere di chiedere supporto quando non sia in grado
di gestire una particolare situazione in maniera autonoma. Ricordandovi che siete
personalmente responsabili delle vostre azioni, ci aspettiamo che tutti i dipendenti
Oracle rispettino le norme prescritte dal Codice. Oracle non ammette ritorsioni contro
dipendenti che, in buona fede, abbiano segnalato un episodio di cattiva condotta o
che cooperino alle verifiche di compliance.
La nostra reputazione e il nostro successo si basano sull’impegno personale profuso
da ciascuno di voi per sostenere i valori Oracle e le pratiche di comportamento etico
da adottare nel corso di accordi commerciali. Ognuno di noi, indipendentemente dal
proprio livello professionale, posizione o ubicazione geografica, è chiamato ogni
giorno a confermare questo impegno, a livello singolo o collettivo, per mantenere
le norme di condotta aziendale delineate nel presente Codice.
Lawrence J. Ellison
Chief Executive Officer
Il Codice Oracle di Etica e
di Condotta Aziendale
Oracle mette a disposizione dei
dipendenti il Codice Oracle di Etica e
di Condotta Aziendale (di seguito, il
“Codice Oracle” o il “Codice”) per
aiutarli ad indirizzare i problemi di natura
etica e giuridica che eventualmente si
potrebbero incontrare nella gestione
delle attività commerciali in azienda.
Il termine “Oracle” sarà genericamente
utilizzato per riferirsi sia ad Oracle
Corporation che alle sue consociate.
Il contratto di lavoro con Oracle è
soggetto ai termini e alle condizioni
fissate dall’organizzazione locale di
appartenenza. All’interno di tali termini e
condizioni, si richiede al dipendente di
ottemperare alle norme contenute nel
presente Codice e valide all’interno
dell’organizzazione. Il presente Codice
non è da ritenersi un contratto, ed esso
non implica il riferimento ad un contratto.
Nel caso in cui una parte del Codice sia
in contrasto con le leggi applicabili,
queste prevarranno su di esso. Nel caso
in cui una parte del Codice fosse ritenuta
nulla, restano impregiudicate la validità
ed efficacia delle altre disposizioni ivi
contenute. Oracle ha facoltà di interpretare
il Codice secondo la propria discrezione.
Oracle riconosce e rispetta le differenze
giuridiche locali in materia di impiego,
privacy ed altre leggi eventualmente
applicabili. Si impegna ad osservare le
normative locali in relazione agli
argomenti trattati, a seconda dei casi,
nel presente Codice, tra cui quelli relativi
all’utilizzo della Compliance and Ethics
Helpline per la segnalazione di una
condotta non idonea, al monitoraggio
dei dipendenti, all’attuazione di alcune
regole per i dipendenti a tempo
determinato, all’applicazione di taluni
provvedimenti disciplinari.
Il presente Codice non sostituisce bensì
integra l’attuale Modello Organizzativo
ai sensi del Decreto Legislativo 231/01,
che prevarrà in caso di qualsiasi
eventuale incongruenza.
Interpretazione del Codice
Il Codice Oracle definisce le norme di
etica e di condotta aziendale formulate
da Oracle. È stato concepito per aiutare
il dipendente a svolgere il proprio
lavoro quotidiano. Queste norme
integrano e superano la compliance alle
leggi e ai regolamenti.
Benché attivi in molti paesi e quindi
tenuti ad osservare numerose norme,
regolamenti, pratiche ed usi differenti,
potremo avere successo solo se ci
impegniamo ad osservare un insieme di
regole e valori comuni. È fondamentale
che ciascuno di noi apporti il proprio
personale contributo e riconosca di
essere tenuto alla comprensione ed al
rispetto del Codice, poiché il successo e
la reputazione di Oracle dipendono
dall’operato di ciascuno di noi.
La parte iniziale del Codice Oracle
contiene una sintesi dei valori aziendali
fondamentali, indispensabili per il
successo della Società. Questi valori
sono alla base di tutto ciò che facciamo
e ci aspettiamo che tutti adottino questi
valori nello svolgimento delle quotidiane
attività aziendali. Il rispetto diffuso e
condiviso di questi valori accrescerà
il nostro successo a lungo termine
migliorando la nostra capacità di venire
incontro ai clienti, rafforzare la
competitività, promuovere il senso di
appartenenza al team Oracle.
Una seconda parte del Codice Oracle
descrive in che maniera siamo chiamati
ad interagire l’uno con l’altro, o in
relazione ad altre aziende ed individui,
altri paesi, culture o governi che
formano il mondo in cui operiamo.
Nello specifico, il Codice prende in
considerazione quattro aree:
• Compliance:
abbiamo la responsabilità di
osservare le leggi, i regolamenti e le
policy Oracle che si applicano alla
nostra attività ovunque operiamo.
• Condotta aziendale:
abbiamo il dovere di condurre le
attività aziendali interne ed esterne
secondo etica e correttezza.
• Relazioni Oracle:
abbiamo la responsabilità di
interagire in maniera corretta e
rispettosa tra colleghi come nei
confronti di clienti, partner, fornitori e
le comunità in cui operiamo.
• Applicazione del Codice:
Oracle si impegna a condurre le
indagini secondo etica e liceità, nonché
promuovere azioni disciplinari coerenti
qualora si accertino violazioni alle policy
o alle norme di condotta aziendale.
1
Applicabilità del Codice
Dipendenti
Il Codice Oracle si applica a tutto il
personale dipendente o impegnato
a fornire servizi ad Oracle tra cui, ad
esempio, i dipendenti, i dirigenti, i
dipendenti a tempo determinato (inclusi
i lavoratori interinali), i lavoratori
occasionali e i consulenti indipendenti
(per facilità di riferimento nel Codice,
collettivamente definiti “dipendenti”).
Alti dirigenti Oracle e membri del
Consiglio di Amministrazione di
Oracle non dipendenti Oracle
Gli alti dirigenti Oracle (Chief Executive
Officer, President, Chief Operating
Officer, Chief Financial Officer, Chief
Accounting Officer, General Counsel,
ciascun Executive Vice President,
nonché ciascun Senior Vice President)
sono soggetti all’applicazione del
presente Codice e della Policy
Integrativa di Oracle sul Conflitto di
Interessi per manager di alto livello,
contenente tra l’altro alcune misure
procedurali integrative volte ad
identificare e risolvere potenziali conflitti
di interesse che vedono implicate le
suddette figure aziendali. Anche gli
amministratori non dipendenti sono
tenuti ad osservare il presente Codice
nella loro funzione di membri del
Consiglio di Amministrazione di
Oracle Corporation (il “Consiglio di
Amministrazione Oracle”), fermo
restando che sono subordinati al
rispetto delle disposizioni sul conflitto
di interessi dettate dalle Linee Guida di
Governance Aziendale di Oracle in
luogo delle disposizioni sul conflitto di
interessi contenute nel presente Codice.
La Policy Integrativa sul Conflitto di
Interessi per gli alti dirigenti e le Linee
2
Guida di Governance Aziendale sono
pubblicate nella sezione Corporate
Governance del sito Web Investor
Relations di Oracle. Gli alti dirigenti e i
membri del Consiglio di Amminastrazione
di Oracle che desiderino approfondire
eventuali domande in merito al
presente Codice o ad altre rilevanti
policy devono contattare il General
Counsel di Oracle.
Comunicazione
Qualsiasi deroga al presente Codice
da parte di un alto dirigente di Oracle
Corporation o di un membro del
Consiglio di Amministrazione Oracle
dovrà essere approvata dal Consiglio
stesso. Tali deroghe, e le motivazioni
alla base di queste, saranno
immediatamente comunicate agli
azionisti di Oracle.
I dipendenti Oracle sono costantemente
alla ricerca di approcci creativi ed
innovativi per la risoluzione dei problemi.
Un estratto dei Valori Oracle
Alcuni valori fondamentali sono alla
base della nostra Società. I valori che
seguono sono essenziali per la
conduzione delle attività di Oracle:
I dipendenti Oracle condividono
efficacemente tra loro le informazioni.
Siamo tenuti a trovare il giusto
compromesso tra la necessità di
condividere le informazioni tra tutti e
l’obbligo e l’opportunità di mantenerne
alcune riservate.
Innovazione
Soddisfazione del cliente
I dipendenti Oracle considerano la
soddisfazione del cliente come una delle
loro maggiori priorità.
I dipendenti Oracle devono dar prova di
onestà e di un solido comportamento
etico in ogni transazione commerciale,
nonché di integrità individuale nei
rapporti con gli altri.
Rispetto reciproco
I dipendenti Oracle trattano tutti
gli individui con rispetto, dignità
e coerenza.
Compliance alle leggi,
ai regolamenti e alle
policy Oracle
Ciascuno di noi deve operare nei limiti
di ogni legge, regolamento e policy
interna applicabile alle attività di Oracle,
indipendentemente dal luogo in cui
esercitiamo il nostro lavoro. Laddove le
leggi locali sono meno restrittive del
presente Codice, è necessario osservare
il Codice, anche se la nostra condotta
sarebbe comunque lecita. Al contrario,
laddove le leggi locali sono più restrittive
del presente Codice, dovremmo
osservare tali leggi.
Qualità
Oracle chiede ai dipendenti di:
I dipendenti Oracle considerano i valori
di eccellenza e qualità come facenti
parte dei processi di lavoro quotidiani e
ricercano il miglioramento continuo in
tutto ciò che fanno.
• Agire secondo etica ed integrità
morale nella conduzione di tutti gli
accordi commerciali;
Equità
Integrità di condotta
COMPLIANCE
I dipendenti Oracle si impegnano per
gestire i rapporti con clienti, fornitori,
partner e quelli tra loro stessi secondo
equità.
Compliance
I dipendenti Oracle osservano le leggi,
i regolamenti e le policy Oracle che
governano le attività di Oracle e le
azioni svolte da tutti i dipendenti per
conto della Società.
Lavoro di squadra
Etica
I dipendenti Oracle collaborano in team
per il raggiungimento degli interessi
collettivi della Società.
I dipendenti Oracle obbediscono alle
norme stabilite da Oracle e operano
deontologicamente nel loro approccio
diretto alle decisioni commerciali.
• Rispettare la legge, il presente Codice,
le policy Oracle e le prassi aziendali
Oracle;
• Segnalare violazioni note o presunte
attraverso i canali di segnalazione
disponibili;
• Cooperare alle indagini di
compliance; e
• Completare tutti i corsi di formazione
obbligatori ed aderire agli obblighi
previsti dal Programma di Etica e
Compliance in maniera puntuale.
Inoltre, Oracle chiede ai dirigenti di:
• Promuovere e sostenere il
comportamento etico e le prassi
aziendali in conformità al presente
Codice;
• Assicurarsi che i dipendenti che
fanno capo ad essi comprendano, in
maniera diretta o indiretta, dove e
come segnalare le violazioni al
presente Codice;
• Assicurarsi che i dipendenti che
abbiano fatto una segnalazione diretta
o indiretta effettuino tutti i corsi di
formazione obbligatori sulla compliance
ed aderiscano a tutti gli altri obblighi
previsti dal Programma di Etica e
Compliance in maniera puntuale;
• Instaurare una politica di apertura
in relazione ai quesiti posti dai
dipendenti, tra cui quelli riguardanti
l’etica e la condotta aziendale, e
assicurare la disponibilità di adeguate
risorse etiche e il supporto, come
materiale cartaceo ed altre importanti
informazioni di contatto;
• Incoraggiare i dipendenti a contestare
e segnalare condotte discutibili; e
• Incoraggiare un dialogo aperto,
schietto e confidenziale senza il
timore di ritorsioni.
Periodicamente, il presente Codice potrà
essere oggetto di revisione. In questo
caso, Oracle informerà direttamente i
dipendenti. Ognuno sarà dunque
responsabile di leggere ed apprendere
tali revisioni. Per ottenere la versione
più aggiornata, occorre sempre fare
riferimento al Codice reperibile sul sito
Web Programma di Etica e Compliance.
In caso di dubbi relativi all’interpretazione
o al rispetto del presente Codice, alle
policy Oracle o alle leggi applicabili,
dovrete contattare il Legal Department
di Oracle o riferirvi al Programma di
Etica e Compliance.
• Agire come modello di guida per il
presente Codice;
3
A chi rivolgersi in caso
di necessità
Programma Oracle di
Etica e Compliance
Il Programma Oracle di Etica e
Compliance di Oracle è stato formulato
con il sostegno degli alti dirigenti e del
Consiglio di Amministrazione Oracle
per garantire che tutti i dipendenti,
partner commerciali e fornitori di
Oracle rispettino le più elevate norme
deontologiche aziendali.
Con la supervisione del General
Counsel, il Programma di Etica e
Compliance viene condotto a livello
globale dal Chief Compliance & Ethics
Officer. I Regional Compliance & Ethics
Officers gestiscono quotidianamente le
operazioni previste dal Programma di
Etica e Compliance, ivi comprese le
indagini di compliance al Codice di
Condotta, mettendo in atto le iniziative
del programma a livello regionale.
Uno degli obiettivi principali del
Programma di Etica e Compliance è
l’applicazione del Codice Oracle di Etica
e di Condotta Aziendale e delle policy
ad esso afferenti. Se necessario,
collaborando a stretto contatto con altre
linee di business e consulenti esterni.
Il Programma di Etica e Compliance di
Oracle è teso a:
• Fornire supporto ai dipendenti per
aiutarli ad osservare il Codice Oracle
di Etica e di Condotta Aziendale;
• Cercare di prevenire e rilevare
comportamenti aziendali immorali
ed arbitrari;
• Gestire l’erogazione di corsi di
formazione obbligatori sulla
compliance;
4
• Presiedere alle indagini di compliance
interne;
• Promuovere la coerenza
nell’applicazione di misure disciplinari;
• Fornire aggiornamenti trimestrali al
Comitato Audit e Finanza del
Consiglio di Amministrazione di
Oracle in merito alle indagini ed alle
misure disciplinari avviate; e
• Fornire a tutto il Consiglio di
Amministrazione, con cadenza
minima annuale, un rapporto
informativo completo sull’andamento
del Programma di Etica e Compliance.
Per conoscere le policy, i requisiti
formativi e gli aggiornamenti periodici,
visitare la pagina Web Programma
di Etica e Compliance di Oracle,
raggiungibile dalla sezione Oracle Legal
Department.
momento che siano stati violati gli
obblighi di integrità finanziaria, auditing
e contabilità, insider trading, politiche
per la lotta alla corruzione, o contributi
politici, è tenuto a segnarlo
immediatamente.
Oracle non tollera ritorsioni contro
dipendenti che, in buona fede, abbiano
fatto segnalazioni o che cooperino alle
indagini di compliance, anche nel caso
in cui tali sospetti dovessero rivelarsi
privi di fondamento.
Il dipendente potrà riferire episodi
sospetti di condotta non idonea
secondo varie modalità. In base alle
circostanze, queste includono:
• Il proprio manager;
• Risorse Umane;
• Il proprio Regional Compliance &
Ethics Officer;
Auspichiamo che i nostri dipendenti
costituiscano un modello per tutti.
• Il proprio Chief Compliance &
Ethics Officer;
Segnalazione di violazioni al Codice
• Il rappresentante dei dipendenti
(ove esistente);
Oracle si impegna concretamente per
mantenere elevati gli standard di
comportamento etico e professionale a
beneficio della Società e dei propri
dipendenti. A tal fine, offriamo ai nostri
dipendenti numerose risorse utili per la
segnalazione, l’approfondimento e la
risoluzione di presunti episodi di cattiva
condotta da parte dei dipendenti,
nonché per la determinazione e
l’attuazione delle relative misure
disciplinari. Il dipendente deve riferire
qualsiasi condotta che possa essere
ragionevolmente ritenuta una violazione
al presente Codice o altre attività che
potrebbero pregiudicare il rispetto, da
parte di Oracle e dei suoi dipendenti,
dei principi etici e giuridici. Se un
dipendente sospetta in qualsiasi
• Oracle Compliance and
Ethics Helpline; e
• Il sito Web per la segnalazione di
episodi in tema di etica e compliance
di Oracle.
I nominativi dei Regional Compliance &
Ethics Officer e del Programma di Etica
e Compliance sono reperibili al sito Web
Programma di Etica e Compliance
di Oracle.
D: Il mio manager mi ha chiesto di fare
qualcosa che, a mio avviso, infrange le
regole del Codice. Dovrei obbedirgli?
R: No. Per prima cosa, dovete
assicurarvi che il vostro manager
conosca i vostri dubbi e che non vi sia
stato un malinteso tra voi. Se la
persona in questione non risolve il
problema, dovreste sentire il parere del
manager di livello superiore o del
Regional Compliance & Ethics Officer.
Sarebbe sbagliato non fare nulla o
semplicemente ottemperare a quanto
richiesto. Saranno adottati provvedimenti
disciplinari nei confronti di quei
dipendenti se dovesse risultare che
abbiano preso parte a, avallato o taciuto
una violazione reale o presunta al
presente Codice, anche se la persona in
questione non è il diretto responsabile.
Oracle Compliance and Ethics Helpline
e il sito Web per la segnalazione
di episodi
Se non siete a vostro agio nell’esprimere
i vostri dubbi al vostro manager, al
dipartimento di Risorse Umane, ad un
membro del Programma di Etica e
Compliance, o se ritenete di non aver
ricevuto la giusta attenzione in merito al
problema, è possibile riferire in qualsiasi
momento gli eventuali dubbi per telefono
mediante la linea Oracle Compliance
and Ethics Helpline, oppure online
attraverso il sito Web di Oracle per la
segnalazione di episodi in tema di etica
e compliance. La Helpline e il sito Web
per le segnalazioni sono risorse
riservate disponibili a tutti i dipendenti
Oracle nel mondo, per mezzo delle quali
è possibile fare presente eventuali
dubbi o sospetti o ricevere indicazioni in
merito a questioni di etica e di condotta
aziendale e a violazioni del Codice.
Il sito Web per la segnalazione di
episodi in tema di etica e compliance è
accessibile dalla sezione Programma di
Etica e Compliance.
Per fare una segnalazione telefonica,
potete contattare il numero verde della
Helpline digitando 800-679-7417. Per
una segnalazione riguardante una
struttura o un dipendente nell’Unione
Europea, contattare la Helpline per
l’Europa al numero 866-455-1215. Per
chiamare questi numeri, l’utente non
residente negli Stati Uniti deve prima
comporre il numero di accesso del
paese, quindi, a richiesta, il numero di
telefono della Helpline di zona. I codici
di accesso del paese sono reperibili
all’indirizzo Internet:
http://www.usa.att.com/traveler/index.jsp.
La Helpline è gratuita per tutti i dipendenti
e disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
La Helpline mette a disposizione
dell’utente un interprete per comunicare
in una lingua diversa dall’inglese e il
sito per la segnalazione di episodi è
disponibile in numerose lingue. Le
chiamate in arrivo non vengono registrate
o tracciate e questo sito non utilizza una
tecnologia per tracciare le identità.
Gli utenti che utilizzano la Helpline o il
sito Web per la segnalazione di episodi
possono restare nell’anonimato, ove
consentito dalle leggi locali. Alcune
giurisdizioni circoscrivono gli argomenti
che possono essere segnalati
anonimamente attraverso la Helpline o
il sito Web. I processi Oracle contemplano
qualsiasi eventuale restrizione locale e la
Helpline e il sito Web per la segnalazione
di episodi avvisano i dipendenti dei
paesi coinvolti in merito a particolari
regole per le segnalazioni.
Nel corso di una segnalazione attraverso
la Helpline, un operatore chiederà
all’utente di dettagliare la questione
nello specifico e documenterà la
chiamata. Le segnalazioni effettuate sul
sito vengono inoltrate direttamente a
5
Oracle senza alcuna revisione o
modifica. In entrambi i casi, l’utente
riceverà un numero di segnalazione che
potrà utilizzare successivamente per
aggiungere dettagli o verificare lo stato
della segnalazione.
La Helpline è gestita da un fornitore
terzo di servizi operante negli Stati Uniti
e le segnalazioni inoltrate attraverso la
Helpline e il sito Web per la segnalazione
di episodi vengono utilizzate nell’ambito
del Programma di Etica e Compliance di
Oracle per le successive indagini ed
elaborazioni. Tutte le segnalazioni sono
gestite secondo quanto previsto dalla
Policy Interna sulla Privacy di Oracle,
disponibile al sito di Oracle Legal
Department.
Prassi aziendali
Leggi sulla concorrenza e sull’antitrust
In genere, i paesi in cui Oracle opera
si sono dotati di leggi e regolamenti
che vietano l’illecita restrizione del
commercio, solitamente conosciute
come “leggi sulla concorrenza e
sull’antitrust”. Queste leggi sono state
formulate per tutelare i consumatori e
i concorrenti contro le prassi aziendali
sleali, nonché per promuovere e
salvaguardare una sana concorrenza.
Oracle si impegna ad osservare
scrupolosamente le leggi sulla
concorrenza e sull’antitrust applicabili
in tutti i paesi ed organizzazioni.
D: Durante un incontro con le
associazioni di categoria, ti capita di
udire casualmente un gruppo di
concorrenti Oracle mentre discutono
informalmente dei prezzi di futuri
prodotti. È lecito unirsi alla conversazione
per apprendere le informazioni riservate
tra la concorrenza?
6
R: Oracle è interessata a porsi in
competizione solo in maniera onesta
e leale.
Bisogna evitare qualsiasi discussione
e scambio di informazioni con la
concorrenza su argomenti quali prezzi,
relazioni con i clienti o i fornitori, o
ripartizione dei mercati, poiché sono, a
tutti gli effetti, illegali. Dissociatevi da
simili discussioni immediatamente e
segnalate l’episodio al Legal Department
di Oracle.
episodi in cui altre società danno adito a
discussioni di questo tipo.
I contratti o altri accordi che implicano
la contrattazione esclusiva, le vendite
abbinate di più prodotti, la
discriminazione dei prezzi, ed altre
condizioni di vendita possono essere
illegali ai sensi delle leggi sulla
concorrenza e sull’antitrust applicabili.
È vietato concludere simili accordi senza
la necessaria approvazione del Legal
Department di Oracle.
Le leggi sulla concorrenza e sull’antitrust
variano da paese a paese ma, in via
generale, tali norme vietano accordi o
azioni che limitano la concorrenza senza
apportare vantaggi ai consumatori. Tra
le attività che sono considerate una
violazione alle leggi sulla concorrenza e
sull’antitrust rientrano gli accordi e le
intese conclusi tra concorrenti in
relazione a:
Oracle si impegna per garantire che le
proprie politiche globali siano conformi
alle leggi antitrust vigenti negli Stati
Uniti. Oltre alle leggi locali, le leggi
antitrust degli Stati Uniti si applicano
anche alle operazioni e transazioni
commerciali internazionali di Oracle.
Ciò include le importazioni verso e le
esportazioni dagli Stati Uniti.
• Imposizione o controllo dei prezzi;
Sono dunque vietati i metodi di
concorrenza sleali e le pratiche
ingannevoli. Questi includono,
ad esempio:
• Articolazione o concertazione di
offerte volte a favorire un contratto a
vantaggio di un determinato
concorrente o rivenditore
(manipolazione delle gare d’appalto);
• Boicottaggio di specifici fornitori
o clienti;
• Ripartizione o allocazione di mercati o
clienti; oppure
• Limitazione della produzione o
vendita di prodotti o linee di prodotti
a fini anticoncorrenziali.
Gli accordi sopraelencati contravvengono
all’ordine pubblico e alla politica di
Oracle. I dipendenti non devono
assolutamente intraprendere discussioni
in relazione a simili questioni con i
rappresentanti di altre aziende.
È opportuno segnalare al Legal
Department di Oracle il verificarsi di
Divieto di pagamenti impropri
È fatto divieto al dipendente di ricevere,
offrire, promettere, autorizzare, favorire
o effettuare pagamenti illeciti o
versamento di denaro o altro di valore
al fine di ottenere impropriamente
attività o altri vantaggi per Oracle o per
la propria persona.
Tale divieto si applica nel caso in cui tali
pagamenti coinvolgano:
• Dipendenti o funzionari governativi
o appartenenti a qualunque ente
della PA;
• Partiti politici o candidati a cariche
politiche;
• Imprese commerciali parzialmente o
interamente controllate da interessi
governativi;
• Società commerciali private;
cambio, cerco di convincere un
importante cliente ad acquistare
prodotti e servizi del partner. Posso
accettare tale pagamento?
R: No. Si tratta di una tangente, vietata
dal Codice di Condotta e dalla Policy
Anticorruzione di Oracle. Entrambi si
applicano agli accordi con enti pubblici
e privati.
Divieto di boicottaggio economico
Oracle non partecipa ad azioni di
boicottaggio economico non ratificate
dal governo degli Stati Uniti. È fatto
divieto ad Oracle e ai suoi dipendenti di
discriminare o rifiutarsi di intrattenere
affari con un paese che sia oggetto di
boicottaggio non ratificato, con cittadini
del paese oggetto di boicottaggio o con
società il cui nome figura sulla relativa
lista nera.
• Dipendenti Oracle; oppure
• L’effettuazione di rappresentazioni
false o fuorvianti in relazione a
prodotti Oracle;
• Lo screditare in maniera subdola un
concorrente o i suoi prodotti;
• La formulazione di reclami sui
prodotti senza addurre fatti a loro
riprova; e
• L’utilizzo di marchi di fabbrica di altre
società tali da confondere il cliente
circa l’origine di un prodotto.
In ragione della complessità delle leggi
sulla concorrenza e sull’antitrust, è
opportuno rivolgersi al Legal Department
di Oracle per esporre gli eventuali quesiti
in merito.
• Soggetti terzi in generale.
Oracle vieta rigorosamente l’elargizione,
diretta o indiretta, di denaro o di altro
oggetto di valore ad un funzionario
della PA con il fine di esercitare
un’influenza scorretta su di un governo
straniero. Tale divieto comprende
l’elargizione impropria di denaro o di
altro valore a terzi laddove vi è ragione
di credere che verrà trasferito ad un
dipendente o un funzionario della PA.
Consultare la sezione “Transazioni con
enti appartenenti alla PA” per ulteriori
informazioni.
Per ulteriori informazioni, consultare la
Policy Anticorruzione di Oracle, reperibile
al sito Web Programma di Etica e
Compliance.
D: Un partner Oracle mi offre una
percentuale del proprio margine se, in
Inoltre, Oracle e i suoi dipendenti non
possono fornire informazioni sulle
relazioni commerciali intrattenute, da
Oracle o da altri, con un paese oggetto
di boicottaggio o con una società il cui
nome figura sulla lista nera. Se vi viene
richiesto di fornire informazioni, occorre
prendere provvedimenti o evitare di
prenderli per incoraggiare o
promuovere il boicottaggio di un paese,
e contattare immediatamente il Legal
Department di Oracle. Per ulteriori
informazioni su come identificare e
gestire le richieste di boicottaggio,
consultare la Policy sul Boicottaggio
Economico Estero di Oracle, disponibile
sul sito Web Programma di Etica e
Compliance di Oracle. Questa policy
intende garantire l’osservanza da parte
di Oracle delle leggi sul boicottaggio
economico estero vigenti negli Stati
Uniti. È possibile inviare domande o
richieste di informazione inerenti la
Politica sul Boicottaggio Economico
7
Estero o le leggi antiboicottaggio al Legal
Department di Oracle.
D: Oracle ha ricevuto un ordine da una
società in un paese in cui è stato
imposto un boicottaggio economico
sponsorizzato dal governo ma non
ratificato dal governo degli Stati Uniti.
L’ordine di acquisto del cliente afferma
che il fornitore (in questo caso Oracle)
accetta di non condurre affari con un
paese o una società il cui nome figura
sulla lista nera. L’ordine può essere
accettato?
R: L’accettazione dell’ordine potrebbe
comportare per Oracle l’imposizione di
sanzioni fiscali e penali. La politica di
Oracle prevede il rispetto delle norme
antiboicottaggio sancite dalle leggi
americane. Il dipartimento aziendale
che riceve questa richiesta dovrebbe
immediatamente chiedere indicazioni al
Legal Department nonché al Corporate
Tax Department di Oracle in merito alle
azioni da intraprendere.
La non osservanza delle leggi americane
per il controllo delle esportazioni
potrebbe comportare la perdita o la
restrizione dei privilegi di esportazione
di Oracle, con conseguente danno o
soppressione di una quota significativa
delle attività aziendali. Inoltre, la
violazione delle suddette leggi può dar
luogo a sanzioni anche penali per i
singoli dipendenti e la loro catena
manageriale. Ogni dipendente ha
dunque la responsabilità di capire in che
modo le leggi per il controllo delle
esportazioni si applicano al lavoro che
essi svolgono e di osservare tali leggi.
D: Mi rendo conto che esistono
restrizioni alle esportazioni di taluni
beni strategici e dati tecnici a meno che
venga rilasciata un’adeguata licenza di
esportazione. Esistono restrizioni di
questo tipo relative alla divulgazione di
informazioni tecniche a cittadini
stranieri in visita presso sedi Oracle sul
territorio degli Stati Uniti? In fin dei
conti, queste informazioni rimangono
all’interno dei confini nazionali.
Leggi sulle esportazioni
Le leggi americane per il controllo delle
esportazioni disciplinano le esportazioni
di prodotti di base e dati tecnici dagli
Stati Uniti, tra cui:
• Gli articoli tangibili;
• Gli articoli trasportati a mano come
campioni o gli articoli di campionario
all’interno di un bagaglio;
• La distribuzione fisica o elettronica di
software e codici sorgente; e
• La divulgazione in forma orale, scritta
od elettronica di dati tecnici ad un
visitatore straniero o ad un lavoratore
in possesso di visto di tipo H1-B.
8
R: Sì. Qualsiasi divulgazione orale o
scritta di dati tecnici ad un visitatore
straniero deve conformarsi alle
medesime restrizioni sul controllo
delle esportazioni che si applicano
all’esportazione fisica di tali dati.
Non è possibile effettuare la spedizione
di software, documentazione, codici
sorgente, dati tecnici o tecnologia senza
aver elaborato l’ordine e la spedizione
mediante l’immissione dell’ordine
autorizzata da Oracle, la distribuzione e
i processi di supporto e/o attraverso
canali secondari autorizzati da Oracle.
Il rispetto delle leggi per il controllo
delle esportazioni è fondamentale per
garantire ad Oracle di condurre i propri
affari in maniera continuativa sul
mercato internazionale.
Gli Stati Uniti e i governi stranieri
mantengono severe norme
metodologiche relative alle merci
scambiate alla frontiera. Le leggi locali
sulle esportazioni si applicano anche
alle spedizioni da e verso il paese in
cui Oracle opera. Affermazioni false o
ingannevoli apposte sulla
documentazione di esportazione
potrebbero mettere a repentaglio il
business di Oracle e comportare sanzioni
pecuniarie o verifiche contabili, le quali
lederebbero la capacità di Oracle di
condurre i propri affari. I dirigenti e gli
impiegati sono chiamati ad integrare le
procedure di controllo delle esportazioni
nei normali processi commerciali affinché
Oracle continui a mantenere la buona
reputazione di cui gode sul mercato
internazionale.
È possibile rivolgere i quesiti riguardanti
questioni di compliance delle esportazioni
o le violazioni alle leggi e ai regolamenti
in materia al Legal Department di Oracle.
D: È vero che un software deve
fisicamente varcare i confini nazionali
di un paese per poter affermare che è
stata compiuta una esportazione?
R: No. Una esportazione può aver luogo
in qualsiasi posto nel momento in cui il
software o i dati tecnici siano resi
disponibili a chiunque sia un cittadino
straniero. In aggiunta, è necessario
ottenere un’adeguata autorizzazione
all’esportazione prima di condividere
software o dati tecnici in qualsiasi
modo con un cittadino straniero.
Leggi sull’immigrazione
Titoli e insider trading
È necessario assicurarsi che il singolo
dipendente, e gli altri dipendenti che a
quest’ultimo riportano, osservino tutte
le leggi sull’immigrazione applicabili e/o
il parere dei consulenti per il servizio
immigrazione preposti da Oracle.
I dipendenti Oracle in viaggio di affari
all’estero sono tenuti ad ottenere
adeguate autorizzazioni lavorative prima
di entrare in un paese ospite. I requisiti
per l’ottenimento del visto e del permesso
di lavoro si applicano a tutti i dipendenti
Oracle che viaggiano al di fuori dei
confini nazionali a scopi commerciali o
che lavorano su progetti e trasferimenti
internazionali al di fuori del proprio
paese di origine per un tempo qualsiasi.
Inoltre, Oracle vieta ai propri dipendenti
di consentire intenzionalmente ai propri
fornitori o ad altri dipendenti di lavorare
ad un progetto senza la dovuta
autorizzazione o documentazione.
Oracle desidera che tutti i dipendenti
rispettino appieno tutte le leggi
applicabili sui titoli e sull’insider trading.
A tal proposito, Oracle ha redatto la
Policy sull’Insider Trading, applicabile ai
dipendenti di tutto il mondo, nella quale
sono chiaramente formulati gli obblighi
relativi alla compravendita di titoli
detenuti da Oracle o da altre società. La
Policy sull’Insider Trading è disponibile
al sito Web del Legal Department di
Oracle. Tutti i dipendenti sono tenuti a
leggere ed osservare tale policy.
Per maggiori indicazioni su questioni
di immigrazione, contattare il Mobility
Group attraverso il sito Web Global
Human Resources.
D: Nel corso di una visita presso gli
uffici di un cliente, mi sono accorto che
un dipendente di una società potrebbe
trovarsi nel paese illegalmente. Dovrei
parlarne con qualcuno anche se non ne
ho la certezza?
R: Sì. Sarebbe opportuno far presente
apertamente qualsiasi situazione in cui
si ritenga che sussista una violazione
presunta delle politiche in essere. Nel
caso in cui il cliente stia effettivamente
impiegando lavoratori clandestini, si
tratterebbe certamente di una violazione
delle politiche di Oracle, ed anche delle
leggi sull’immigrazione del paese ospite,
se non si ponesse fine al persistere
della situazione.
Le leggi sui titoli e sull’insider trading
prevedono rilevanti sanzioni civili e
penali in caso di inadempimento. Se un
individuo effettua la compravendita di
titoli Oracle o titoli di un’altra società
che opera in una borsa valori americana,
questi è soggetto alle leggi sui titoli
vigenti negli Stati Uniti, alle eventuali
leggi sui titoli e sull’insider trading
applicabili localmente, nonché alla
Policy sull’Insider Trading di Oracle.
I titoli includono:
• Pacchetti di azioni comuni;
• Obbligazioni;
• Stock option per i dipendenti;
• Azioni futures;
• Contratti derivati; e
• Altri strumenti finanziari.
I dipendenti Oracle in possesso di
materiale ed informazioni non note al
pubblico ottenute grazie al proprio
lavoro in Oracle non sono autorizzati ad
effettuare compravendite di titoli Oracle
o altri titoli appartenenti ad altre società
cui si riferiscono tali informazioni. I
dipendenti non possono avviare azioni
per trarre vantaggio o trasferire ad altri
(in altre parole, sfruttare
indiscriminatamente una soffiata)
informazioni rilevanti prima che le
medesime siano disponibili
pubblicamente e per determinato
periodo di tempo successivo alla
divulgazione. Queste restrizioni si
applicano anche ai coniugi ed ai
componenti del nucleo familiare
del dipendente.
Per “informazioni rilevanti” si intende
qualsiasi informazione che un investitore
attento reputi fondamentale in una
decisione volta all’acquisto, al possesso
o alla vendita di titoli. Ciò include
qualsiasi informazione che si prevede
possa ragionevolmente comportare una
variazione nel prezzo dei titoli di Oracle
o dei titoli di altre società cui si riferiscono
tali informazioni.
Tali informazioni includono prestazioni
finanziarie o cambiamenti significativi
nella liquidità o nelle prestazioni
finanziarie (tra cui le previsioni);
importanti fusioni potenziali o in corso,
acquisizioni, joint venture, o dismissioni;
aggiudicazione o annullamento di
importanti contratti; cambiamenti nei
livelli direttivi; cambiamenti nei revisori
dei conti, conoscenza di una qualifica nel
parere o rapporto di un revisore o
modifica nella capacità di basarsi su
passate relazioni del revisore; importanti
controversie o indagini presunte o reali;
guadagno o perdita di un cliente o
fornitore chiave.
Oracle vieta ai dipendenti che hanno
accesso alle informazioni sugli utili e
sulle entrate della Società di effettuare
compravendite dirette o indirette di titoli
Oracle in determinati periodi. Agli
amministratori, ai Section 16 Officers
(un piccolo gruppo di alti dirigenti di
Oracle), nonché ad alcuni gruppi ed
individui, è vietato effettuare
9
compravendite dirette o indirette di titoli
Oracle in determinati periodi. Ulteriori
restrizioni sulle transazioni speculative di
azioni Oracle si applicano ai Senior Vice
President e i Section 16 Officers che
hanno il divieto assoluto di avviare
transazioni di questo tipo. Per ulteriori
informazioni, consultare la Policy
sull’Insider Trading di Oracle. Per
eventuali quesiti sulla compliance alle
leggi sull’insider trading o alla Policy
sull’Insider Trading di Oracle, è possibile
rivolgersi al Legal Department di Oracle
o al proprio consulente legale.
D: Sono venuto a sapere che
probabilmente supereremo le previsioni
di entrata trimestrali, ma non abbiamo
fatto ancora un annuncio al pubblico.
Prevedo di guadagnare molti soldi una
volta che usciranno i risultati effettivi.
Posso comprare altre quote del
pacchetto di azioni Oracle?
R: No. Questo è un chiaro esempio di
insider trading. È una violazione della
policy di Oracle ed una violazione delle
leggi sui titoli e sull’insider trading
applicabili. È possibile acquistare o
vendere azioni Oracle solo dopo aver
reso un annuncio pubblico e dopo che
sia trascorso un certo periodo di tempo
per consentire ai mercati finanziari di
assorbire questa informazione.
Consultare la Policy sull’Insider Trading
di Oracle per le linee guida sul tema.
D: Grazie al mio lavoro in Oracle, sono
venuto a conoscenza di informazioni
finanziarie non note al pubblico ricevute
da un cliente Oracle, le quali indicano
che il cliente gode di una condizione
finanziaria migliore di quanto si possa
pensare. È mia intenzione quindi
acquistare il pacchetto di azioni del
cliente. Posso farlo?
10
R: No. Il cliente potrebbe aver fornito
queste informazioni sulla fiducia, per
consentire ad Oracle di trovare il modo
migliore per soddisfare le esigenze del
cliente. L’utilizzo di tali informazioni a
scopo personale o la divulgazione delle
stesse ad altri è una violazione della
fiducia accordata, una violazione della
policy di Oracle, e potrebbe costituire
una violazione delle leggi sui titoli e
sull’insider trading applicabili. Di
conseguenza, non sarebbe lecito
acquistare il pacchetto di azioni finché
le informazioni finanziarie non siano di
pubblico dominio ed ampiamente
diffuse sui mercati finanziari.
D: Grazie al mio lavoro in Oracle,
sono venuto a sapere che Oracle sta
acquisendo un’azienda i cui titoli sono
negoziati sui mercati pubblici. Posso
acquistare le quote societarie?
R: No. Questo costituirebbe una
violazione delle leggi sui titoli applicabili
e della Policy sull’Insider Trading di
Oracle. È bene sapere che gli organismi
di vigilanza svolgono regolari indagini
sulle attività di compravendita che
comportano significativi cambiamenti
nel prezzo di un titolo.
D: Mi rendo conto che non devo
rivelare informazioni privilegiate ad
estranei, ma posso discutere di queste
informazioni con i componenti più
stretti della mia famiglia? E che dire del
fatto che esistono dipendenti Oracle che
non sono al corrente delle informazioni
che io possiedo?
R: No. Bisognerebbe fare attenzione a
rivelare in maniera accidentale e non
intenzionale informazioni privilegiate
rilevanti su Oracle a componenti della
famiglia o a persone che non abbiano
un legittimo motivo commerciale di
esserne portati a conoscenza. Se un
membro della famiglia del dipendente
effettua una compravendita di titoli
mentre è in possesso di informazioni
privilegiate rilevanti su Oracle rivelate
dal dipendente, il dipendente e gli
affini potrebbero essere perseguibili
civilmente e penalmente, anche se
queste informazioni non sono sfruttate
personalmente.
Se il dipendente lascia trapelare
informazioni non note al pubblico ad un
componente del proprio nucleo familiare
o ad altre persone che non abbiano un
legittimo motivo commerciale per
esserne portate a conoscenza, è bene
informare immediatamente un membro
del Legal Department di Oracle.
Aspetti generali sulla stipulazione
di contratti
Oracle chiede ai propri dipendenti
di competere equamente e
deontologicamente in merito alle
opportunità commerciali. I dipendenti
impegnati nella vendita o nella
concessione in licenza di prodotti o
servizi, nella negoziazione di accordi o
nella fornitura di servizi a clienti devono
comprendere e rispettare i termini degli
accordi contrattuali conclusi da Oracle.
Ciascun dipendente dovrà, inoltre,
assicurarsi che tutte le dichiarazioni,
comunicazioni e rappresentazioni rese
ai clienti siano fedeli e puntuali. Oracle
si adopera per adempiere a tutti i propri
obblighi contrattuali.
È necessario ottenere le necessarie
approvazioni prima di perfezionare,
modificare od apportare variazioni ad
un contratto. Non sono consentiti
contratti o modifiche agli stessi non
opportunamente autorizzate ivi incluse
le ”side letter” o gli accordi verbali.
Solo ad alcuni dipendenti Oracle è
conferita l’autorizzazione a stipulare
contratti, impegnare Oracle all’acquisto
di prodotti o servizi, od obbligarsi nei
confronti di terzi.
Prima di acquistare beni o servizi o
di impegnarsi per conto di Oracle, il
dipendente dovrà assicurarsi di disporre
degli adeguati livelli di autorizzazione
alla spesa che dovranno essere sempre
essere uguali o superiori all’importo
totale dei pagamenti o di eventuali altre
concessioni a fronte dei quali Oracle si
sta impegnando. All’atto della
determinazione, occorre considerare il
costo complessivo dell’acquisto. Non è
consentito, ad esempio, aprire più di
una richiesta di acquisto per un singolo
fornitore sullo stesso progetto per evitare
di eccedere i limiti del proprio livello di
autorizzazione di spesa. Se non si dispone
di un livello di autorizzazione di spesa
adeguato, è necessario ottenere
l’autorizzazione del manager
gerarchicamente superiore. Per qualsiasi
domanda in merito al livello di
autorizzazione spesa, é opportuno
consultare il proprio manager. Sarebbe
anche opportuno prendere visone e
conoscenza della Oracle Global Spending
Approval Policy.
Prima di firmare qualsiasi documento
che impegna Oracle all’acquisto di beni
o servizi o all’assunzione di altri obblighi,
il dipendente dovrà assicurarsi di disporre
del necessario potere di firma. Oracle ha
emesso una Signing Authority Policy,
nella quale vengono identificati i soggetti
aventi potere di firma dei documenti per
conto di Oracle e delle sue consociate.
Questa policy è reperibile al sito Web
del Legal Department di Oracle.
Consultare questa policy in caso di
dubbi sul potere di firma o sui soggetti
autorizzati a firmare un particolare
documento. In caso di necessità, occorre
contattare il proprio manager o il Legal
Department di Oracle. Se si dispone del
potere di firma dei documenti per conto
di Oracle, non è possibile delegare tale
autorità ad un altro dipendente senza
l’approvazione del CEO o del General
Counsel di Oracle.
D: Un cliente mi chiede di scrivere una
lettera che attesti la sua autorizzazione
ad utilizzare il software in un modo non
esplicitamente consentito dall’accordo
di licenza Oracle. L’accordo di licenza
Oracle non vieta espressamente l’uso
che il cliente intende effettuare, e sono
anche sicuro che Oracle non si
opporrebbe. Posso assecondare la
richiesta del cliente?
R: No. Oracle potrebbe essere disposta
a modificare il contratto per consentire
al cliente l’utilizzo desiderato, ma tale
modifica contrattuale prevede la
necessaria revisione ed approvazione
dal punto di vista commerciale. È
opportuno considerare la richiesta
come fosse una formale variazione
contrattuale e gestirla secondo le linee
guida delle Business Practices di Oracle.
D: Il cliente è pronto a firmare il contratto,
ma è necessaria l’approvazione del suo
Consiglio di Amministrazione. Il cliente
mi fornisce rassicurazioni in merito
al fatto che il suo Consiglio di
Amministrazione approverà la
transazione durante la riunione prevista
tra dieci giorni, e mi chiede di accordargli
ulteriori 15 giorni entro cui poter restituire
il software nella remota eventualità che
il Consiglio di Amministrazione non
approvi. Posso inviare una lettera in cui
si conferma che il cliente ha 15 giorni
per restituire il software?
R: Questo costituirebbe una ”side
letter” non autorizzata. La redazione di
“side letter” non autorizzate a modifica
dei termini contrattuali è motivo di
azione disciplinare, tra cui la risoluzione
del contratto di lavoro.
11
D: Un dipendente di un importante
partner Oracle mi chiede aiuto per
ottenere uno sconto maggiore non
standard per un contratto di licenza da
stipulare prossimamente con un
importante cliente. Sono consapevole
che il cliente ha già concordato il prezzo
e i termini dell’accordo, ma il dipendente
del partner mi chiede ora, senza
ulteriori giustificazioni, di aver bisogno
di un ulteriore sconto se desidero che
venga emesso l’ordine entro la fine del
trimestre. In conformità alle prassi
aziendali di Oracle, ottenere uno sconto
maggiore non standard richiede una
valida motivazione ed approvazione.
D’altro canto, so anche che questo
accordo è per me fondamentale per il
raggiungimento della quota di vendita
per l’anno in corso, e il partner potrebbe
essere disposto ad emettere l’ordine
immediatamente poiché il contratto per
l’utente finale sarà probabilmente
firmato nel giro di due settimane. Posso
aiutare il partner ad ottenere lo sconto
non conforme che desidera?
R: No. I dipendenti Oracle non possono
aiutare i partner ad ottenere margini più
alti derivanti da sconti non standard
non approvati e/o non giustificati.
Inoltre, sollecitare l’ordine di un partner
o permettere che l’ordine venga emesso
nei confronti di Oracle in assenza di un
valido contratto per l’utente finale
(anche noto come “pre loading” o
“channel stuffing” ovvero la tecnica
mirata ad accelerare le vendite attraverso
forti sconti sui prezzi o mediante l’invio
di più prodotti di quelli necessari al
proprio canale di distribuzione) sarebbe
una violazione alle prassi aziendali di
Oracle, e quindi vietato nel caso di
specie. È opportuno dunque segnalare
l’episodio al Legal Department di
Oracle. Accordi con enti appartenenti
alla Pubblica Amministrazione (“PA”).
12
Transazioni con enti
appartenenti alla Pubblica
Amministrazione (PA)
normativa, è opportuno consultare il
Legal Department di Oracle in casi di
dubbi ed incertezze sulle normative
applicabili.
Stipulazione di contratti con enti
appartenenti alla Pubblica
Amministrazione (PA)
Trasparenza del processo di acquisto
di beni e servizi
Oracle rispetta scrupolosamente le
norme, le leggi e i regolamenti che
disciplinano l’acquisizione di beni e
servizi da parte di enti PA di qualsiasi
Paese e la successiva stipulazione di
contratti con la PA. Le attività che
potrebbero rivelarsi opportune in sede
di accordi con clienti diversi dalla PA
potrebbero, al contrario, non rivelarsi
efficaci o addirittura essere illegali nelle
negoziazioni con la PA. Le conseguenze
derivanti dall’inadempimento alle vigenti
leggi in materia sono gravi ed includono
rilevanti sanzioni economiche di natura
civile e penale, ivi incluso l’arresto, oltre
all’interdizione per Oracle dal condurre
qualsiasi attività commerciale con la PA.
I dipendenti Oracle che normalmente
gestiscono le negoziazioni con enti PA,
ivi comprese le organizzazioni
internazionali, hanno il dovere di
conoscere e rispettare tutte le norme che
si applicano alla stipulazione di contratti
con lo Stato ed alle interazioni con
funzionari e dipendenti PA. E’ opportuno
consultare la Oracle’s Supplemental
Policy on Government Contracting and
Dealing with Government Officials and
Employees reperibile al sito Web
Government Sector Legal & Compliance.
D: Le normative sull’interazione tra
dipendenti di enti PA e imprenditori
privati, qual è ad esempio Oracle, sono
uguali per tutti gli enti PA?
R: No. Le normative variano a seconda
dei diversi enti PA. Proprio in ragione
della grande disparità tra normativa e
In nessun caso i dipendenti Oracle sono
autorizzati ad ottenere da qualsiasi fonte:
• Informazioni di proprietà di enti PA
di carattere sensibile in materia di
approvvigionamento;
• Informazioni di proprietà di enti PA
di carattere interno e riservato, ad
esempio quelle precedenti
l’aggiudicazione o quelle sulla
selezione delle fonti; oppure
• Informazioni di proprietà di un
concorrente tra cui, ad esempio, le
informazioni su offerte o gare, acquisite
nel corso di un processo di acquisto,
o in altre circostanze in cui vi sia
ragione di credere che la divulgazione
di tali informazioni non sia autorizzata.
Nel caso in cui tali informazioni
venissero inavvertitamente comunicate
al dipendente da parte di un altro
rivenditore, consulente o dipendente
di un ente PA, il dipendente dovrebbe
contattare immediatamente il Legal
Department di Oracle.
I dipendenti Oracle devono osservare
scrupolosamente tutte le leggi e i
regolamenti in materia di informazioni
classificate.
D: Uno dei contratti concluso con un
ente PAC richiede di effettuare un test
che sembra replicare parte di un altro
test da eseguire in una fase successiva
della produzione. Sembra chiaramente
uno spreco di tempo e denaro. È
opportuno continuare ad eseguire il test
supplementare?
R: Sì. Dal momento che il contratto
richiede l’esecuzione di entrambi i test,
non si dovrebbero apportare modifiche
alle specifiche dei test o ai controlli
qualità senza aver preventivamente
informato ed ottenuto l’approvazione
dei livelli manageriali competenti,
nonché l’approvazione del responsabile
dei contratti del cliente. Erogare
intenzionalmente un prodotto ad un
ente PA che non sia conforme alle
specifiche contrattuali, senza la
preventiva approvazione del cliente a
seguito di eventuali modifiche alle
stesse, potrebbe essere considerato
una frode o una violazione della legge.
D: È consentito a un dipendente Oracle
o a un consulente indipendente ottenere
informazioni sui prezzi che un
concorrente intende applicare in sede
d’offerta o che ha già applicato in base
ad un’offerta presentata per un appalto
indetto da un ente PA?
R: No. Non è consentito ad Oracle
ottenere informazioni proprietarie o
riservate che un soggetto terzo detiene
in materia di gare aperte, ivi comprese
le informazioni sui prezzi. Tuttavia,
Oracle può tenere per sé le informazioni
sui prezzi di un concorrente ottenute da
fonti pubblicamente disponibili.
Conflitto di interessi
I dipendenti Oracle, durante la stipula di
contratti con enti PA, devono garantire
che non sussista un reale o presunto
conflitto di interessi che fornisca ad
Oracle un accesso irregolare ad
informazioni non note al pubblico o un
vantaggio sleale in una gara aperta, o
che infici l’obiettività dei dipendenti
Oracle nel fornire supporto o consulenza
all’ente PA o nell’esecuzione di un
progetto per conto terzi a beneficio di
enti PA; oppure, nella misura in cui
esista un reale o presunto conflitto di
interessi, che tale conflitto di interessi
reale o presunto venga gestito secondo
le regole di un adeguato piano attuato
per ridurre la portata e gli effetti
del conflitto.
D: Un dipendente di un cliente
appartenente alla PA mi ha chiesto di
aiutarlo a sviluppare una specifica da
includere in una Richiesta di Offerta.
Posso aiutarlo?
R: No. Non è consentito eseguire questo
tipo di lavoro senza aver ottenuto le
necessarie approvazioni interne del
Legal Department di Oracle ed altre
opportune approvazioni interne.
Restrizioni all’assunzione di ex
dipendenti di enti appartenenti alla
Pubblica Amministrazione (PA)
Numerose leggi impongono obblighi
e restrizioni ai dipendenti di enti
appartenenti alla PA ed alle società
private circa il successivo impiego
nel settore privato di personale
precedentemente adibito all’espletamento
di funzioni amministrative pubbliche.
Inoltre, queste norme limitano le attività
che gli ex dipendenti di enti PA possono
svolgere nell’azienda privata in cui
vengono assunti successivamente allo
svolgimento di una funzione pubblica.
Prima di avviare o perfezionare qualsiasi
trattativa mirata all’assunzione di ex
dipendenti di enti appartenenti alla
Pubblica Amministrazione (PA), sia esso
in carica oppure un ex dipendente, è
necessario ottenere l’approvazione del
Legal Department di Oracle.
D: Sto valutando la possibilità di assumere
in Oracle un ex ingegnere governativo
americano. La persona in questione è
molto qualificata per il posto al momento
vacante. Posso decidere di assumerla?
13
R: Dipende. Le leggi federali degli Stati
Uniti impongono numerose restrizioni
sulla possibilità per Oracle di assumere
dipendenti appartenenti al settore
pubblico. Le leggi statali e locali
potrebbero imporre simili restrizioni.
Prima di sottoporre ad un impiegato di
un ente PA eventuali opportunità di
impiego in Oracle, è bene consultare il
Legal Department di Oracle per verificare
la conformità alle leggi applicabili.
Lotta alla corruzione
È fatto divieto a chiunque, direttamente
o indirettamente, di elargire od offrire
immoralmente qualsiasi oggetto di
valore ad un funzionario di un ente PA
nel tentativo di procurarsi o mantenere
in essere affari o altri vantaggi per Oracle.
Porre in essere condotte che implichino
una qualsiasi forma di corruzione è una
violazione del Foreign Corrupt Practices
Act (la legge statunitense in materia di
lotta alla corruzione) e di altre analoghe
leggi internazionali anticorruzione. Le
sanzioni per la violazione dell’FCPA e
delle altre leggi anticorruzione sono
gravi ed includono multe ingenti
nonché l’arresto.
È possibile contribuire in buona fede al
pagamento delle spese od elargire
regali se tali azioni non hanno un intento
immorale e sempre e comunque in
conformità alla Oracle’s Anti-Corruption
Policy e, reperibile al sito Web
Programma di Etica e Compliance di
Oracle. La Policy Anticorruzione di
Oracle fornisce linee guida specifiche
per garantire che Oracle osservi le leggi
anticorruzione applicabili, tra cui l’FCPA.
14
Per eventuali quesiti o richieste di
informazione sulla Anti-Corruption
Policy Oracle, sull’FCPA, o su altre leggi
anticorruzione, contattare il Legal
Department di Oracle.
D: Un “consulente” appartenente alla
PA si offre di aiutare un account
manager di Oracle onde consentirgli di
perfezionare un’importante trattativa
con un ente PA in cambio di una
“success fee” (ovvero, di un premio
percentuale in caso l’operazione vada a
buon fine) del valore del 10% del
contratto. È lecito per il dipendente
acconsentire a questo pagamento?
R: No. I dipendenti Oracle non possono
offrire od elargire denaro o altri oggetti
di valore ai funzionari di enti PA
direttamente o indirettamente per il
tramite di terzi. Tale divieto include, in
via generale, l’utilizzo di success fee o il
ricorso a consulenti ad hoc o non
autorizzati. È opportuno consultare il
Legal Department di Oracle prima di
assumere consulenti alle vendite esterni
al fine di ottenere, procacciare o
concludere accordi con enti PA.
Doni, pranzi di lavoro e iniziative
di intrattenimento
I dipendenti di enti PA e le organizzazioni
internazionali sono normalmente
disciplinati da leggi e normative
riguardanti l’accettazione di doni, pranzi
o cene di lavoro, iniziative di
intrattenimento, gratifiche, o altri oggetti
di valore da aziende e soggetti con i
quali i medesimi dipartimenti ed agenzie
intrattengono affari o sui quali esercitano
ruoli o attività di supervisione e controllo.
Nei rapporti con i dipendenti di agenzie
e dipartimenti di enti pubblici la politica
generale di Oracle prevede che nulla
di valore sia offerto ai medesimi. Le
eventuali eccezioni a tale norma vengono
affrontate nella Anti-Corruption Policy e
nella Supplemental Policy on Government
Contracting and Dealing with Government
Officials and Employees. Per ulteriori
informazioni sugli enti non appartenenti
alla PA occorre fare riferimento alla
sezione “Cortesie aziendali che è possibile
estendere” del presente Codice. In caso
di dubbi o chiarimenti, contattare il
Legal Department di Oracle.
D: Un gruppo di funzionari di enti PA di
alto livello è in visita amichevole presso
una sede Oracle. Durante la visita,
desidero offrire loro un oggetto-ricordo
recante il logo Oracle. Ciò è contro la
politica di Oracle?
R: Dipende. La politica Oracle in linea di
principio vieta l’elargizione di qualsiasi
oggetto di valore a dipendenti
governativi a meno che questo sia
espressamente consentito dalla
legislazione vigente e dalla politica di
Oracle. Consultare la sezione “Cortesie
aziendali che è possibile estendere” e
contattare il Legal Department di Oracle
per stabilire la giusta condotta da tenere
in casi di questo tipo.
D: Un dipendente Oracle di alto livello
incontra un funzionario pubblico del
proprio Paese che occupa un’alta
posizione per discutere di un progetto
Oracle per l’apertura di un centro servizi
condiviso. In segno di ringraziamento, il
funzionario pubblico offre al dipendente
un dono di un rilevante valore economico.
Il dipendente può accettare il dono?
R: No. In linea generale, i dipendenti
Oracle possono accettare doni o altri
cortesie aziendali purché questi
abbiano modico valore e non siano
offerti nell’intento di influenzare il
giudizio altrui. Non è mai considerato
opportuno sollecitare direttamente o
indirettamente l’elargizione di doni o di
altre cortesie. Se a un dipendente viene
offerto un dono o un’altra cortesia
aziendale avente un valore rilevante da
parte di un individuo, di un’azienda o
rappresentante di una Società che
intrattiene o intende intrattenere una
relazione commerciale con Oracle, il
dipendente deve dimostrare che il dono
non può essere interpretato come un
tentativo dell’offerente di assicurarsi un
trattamento privilegiato. Inoltre, il
dipendente, prima di accettare il dono,
deve ottenere la necessaria approvazione
scritta del Senior Vice President
dell’organizzazione cui appartiene, nonché
quella del Regional Compliance &
Ethics Officer.
Lobbying verso i funzionari
appartenenti alla PA
Le interazioni tra Oracle e la PA sono
normalmente disciplinate dalle leggi e
dai regolamenti in materia di pratiche di
lobby. Il lobbying è un’attività volta ad
influenzare le leggi, i regolamenti, le
politiche e le regole del mercato, ma in
talune giurisdizioni può anche arrivare
ad includere attività riguardanti l’acquisto
di beni e servizi e di sviluppo di business.
Queste leggi si applicano a funzionari
pubblici con carica elettiva, a funzionari
pubblici incaricati, come pure a
dipendenti che intraprendono carriere
pubbliche. La società potrebbe essere
tenuta a registrare e/o segnalare le
attività di lobbying riscontrate
internamente ad essa, in conformità con
la legislazione vigente. Queste includono
attività condotte da dipendenti e
consulenti esterni anche legali in relazione
a rapporti con la PA. I dipendenti devono
sapere se le attività che conducono
fanno parte delle pratiche di lobby e
dovrebbero consultare il Legal
Department di Oracle per indicazioni in
merito. Per ulteriori informazioni sulle
leggi sul lobbying negli Stati Uniti e
sulla politica di Oracle, consultare la
Supplemental Policy on Government
Contracting and Dealing with
Government Officials and Employees,
reperibile al sito Web Government
Sector Legal & Compliance.
Contributi politici
Oracle ha assunto con fermezza l’obbligo
di rispettare le leggi in materia di
contributi politici. Queste leggi variano
ampiamente tra le varie giurisdizioni e
Paesi e, in molti casi, sono legate alla
peculiarità del territorio in cui trovano
applicazione e subordinate
all’interpretazione. Di conseguenza, tutti
i contributi politici effettuati da Oracle,
tra cui la frequenza, la partecipazione e/o
la sponsorizzazione di candidati politici,
partiti, campagne ed eventi collegati,
dovranno essere preventivamente
approvati dal dipartimento Government
Affairs di Oracle di Washington D.C. e
dal Legal Department di Oracle. Inoltre,
in molti casi è fatto divieto alle aziende
di condurre campagne politiche. Alcune
leggi sulle campagne politiche
interpretano l’utilizzo di risorse aziendali
(ad esempio, attrezzature, e-mail, articoli
di cancelleria, personale impiegato)
come donazioni aziendali. È necessario
quindi ottenere l’approvazione del Legal
Department di Oracle prima di utilizzare
le risorse aziendali per le campagne o la
raccolta di fondi a fini politici.
Per ulteriori informazioni sulla politica
inerente le attività politiche di Oracle negli
Stati Uniti, consultare la Supplemental
Policy on Government Contracting and
Dealing with Government Officials and
Employees, reperibile al sito Web
Government Sector Legal & Compliance.
D: Un cliente mi ha chiesto di unirmi ad
una cena cui egli partecipa per la raccolta
di fondi politici a favore del neoeletto capo
del suo ente pubblico. Posso partecipare
e addebitare le spese a Oracle?
R: Dipende. Le attività di vendita
dovrebbero essere tenute distinte dalle
attività politiche. Inoltre, le donazioni,
tra cui la partecipazione ad eventi con
15
finalità di raccolta di fondi politici, non
dovrebbero mai essere rimborsate.
Al contrario, per quelle attività già
approvate dal Legal Department di
Oracle, è necessario preventivamente
presentare una richiesta per
l’ottenimento dei fondi.
Attività politica individuale
Oracle incoraggia i propri dipendenti a
partecipare personalmente agli affari
della vita pubblica ed alle questioni
politiche. Tuttavia, i dipendenti sono
tenuti a:
• Elargire ogni contribuzione politica
personale con denaro proprio;
• Condurre ogni attività politica
personale al di fuori dall’attività
lavorativa;
• Condurre ogni attività politica
personale conformemente alle leggi
applicabili; e
• Rispettare le policy di Oracle.
Di seguito sono delineate le linee guida
in materia di attività politica personale:
• Le contribuzioni personali a favore di
un candidato ad una carica elettiva o
di un partito politico non devono
essere, o sembrare essere, effettuate,
rimborsate da o agevolate mediante
fondi o beni della Società.
• Non saranno retribuiti da Oracle i
dipendenti che dedicano il loro tempo
a concorrere per o a ricoprire cariche
pubbliche, organizzare campagne per
un candidato politico, o raccogliere
fondi per attività politiche a meno che
questo non sia previsto dalla legge e/o
approvato dal Legal Department
di Oracle.
• Ai dipendenti è consentito prendere
un periodo ragionevole di permesso
non retribuito per la conduzione di
16
attività politiche personali
compatibilmente con le mansioni
svolte internamente a Oracle e con
l’approvazione del proprio manager,
in conformità con le vigenti policy del
dipartimento Risorse Umane. È altresì
possibile impiegare le proprie ferie
agli stessi fini politici.
• Non è consentito utilizzare o
permettere che una campagna,
candidato o partito politico utilizzino
una struttura o un bene della Società,
compresi i marchi aziendali, senza la
preventiva approvazione scritta del
dipartimento Government Affairs o
del Legal Department di Oracle.
• Qualsiasi attività politica, per qualsiasi
partito venga espletata, di carattere
pubblico ed intenzionale, che potrebbe
indurre chiunque a ritenere che le
azioni personali del dipendente
riflettano la posizione e l’orientamento
di Oracle, richiede l’approvazione del
dipartimento Government Affairs e
del Legal Department di Oracle.
D: Sto lavorando ad una campagna
politica e devo partecipare ad un evento
per la raccolta di fondi politici fuori città
durante l’orario di lavoro. Posso
partecipare con il consenso preventivo
del mio manager?
R: Sì. Tuttavia, il giorno non lavorativo
non sarà addebitato ad Oracle. Per
partecipare all’evento dovrete utilizzare
un giorno di ferie o di permesso non
retribuito.
Esercizio del proprio potere di influenza
sugli altri
Non bisogna sfruttare la propria
posizione per costringere od esercitare
pressioni su altri dipendenti al fine di
elargire contribuzioni politiche o
sostenere candidati o cause politiche.
In alcuni casi, Oracle può incoraggiare i
dipendenti a sostenere o contestare
aspetti e temi legislativi che possono
interessare ed impattare le attività della
Società. In nessun caso, tuttavia, è
possibile utilizzare la propria posizione
di autorità onde ottenere che un
dipendente si senta costretto od
obbligato a:
• Lavorare per o a beneficio di una
legge, candidato, partito politico
o comitato;
• Elargire contribuzioni a fini politici;
oppure
• Esprimere il proprio voto in un senso
o nell’altro.
Negli Stati Uniti, il Federal Election
Campaign Act (la legge sulle campagne
elettorali federali) consente a ciascuna
società di istituire un comitato per la
conduzione di affari politici. Oracle ha
istituito il comitato denominato Oracle
Political Action Committee (Oracle PAC)
per consentire ai dipendenti di mettere
insieme fondi personali per sostenere
candidati a cariche locali, statali o federali.
La raccolta fondi Oracle PAC deve essere
conforme a tutte le leggi applicabili e
dovrebbe essere esclusivamente rivolta
a quei dipendenti che sono in condizioni
di effettuare contribuzioni. Le contribuzioni
a Oracle PAC sono di carattere volontario.
La raccolta fondi Oracle PAC non può
essere condotta in maniera coercitiva
e tutte le comunicazioni in materia
devono chiaramente ed esplicitamente
menzionare che le contribuzioni sono a
carattere volontario e che i dipendenti
non saranno né avvantaggiati né
svantaggiati sul lavoro, qualora decidano
o meno di effettuare contribuzioni. La
partecipazione del dipendente a Oracle
PAC è tenuta riservata dall’amministratore
Oracle PAC, a meno che non sia
diversamente prescritto dalla legge.
D: Il mio manager mi chiede di
effettuare una contribuzione a favore
della campagna organizzata da sua
figlia per una carica al consiglio
comunale. È opportuno acconsentire
alla contribuzione?
R: No. Anche se il vostro manager
non esercita pressioni su di voi, è
inappropriato dare seguito alla sua
richiesta. Se non siete a vostro agio
nell’affrontare la questione con il vostro
manager, potete farlo con il suo diretto
superiore, con il dipartimento delle
Risorse Umane o con il Regional
Compliance & Ethics Officer, oppure
contattare la Oracle Compliance and
Ethics Helpline o visitare la pagina
Web per la segnalazione di episodi.
Pubblico servizio
pubbliche o della comunità che possano
in qualche modo implicare e prevedere
l’assunzione di decisioni riguardanti
Oracle. In caso di dubbi relativi a conflitti
di interesse con Oracle in relazione ad
attività pubbliche o della comunità, o
a conflitti apparenti, è opportuno
contattare il Regional Compliance &
Ethics Officer per riesaminare l’attività e
ricevere esplicite indicazioni in merito
alla propria partecipazione a questo tipo
di attività.
Proprietà intellettuale
Oltre ovviamente ai propri dipendenti, i
beni più importanti per Oracle sono i
diritti di proprietà intellettuale,
comprendenti:
• I diritti d’autore;
• I brevetti;
Oracle incoraggia i propri dipendenti ad
essere attivi nella vita pubblica delle
comunità in cui vivono ed operano.
Tuttavia in alcuni casi, questo tipo di
attività, potrebbe porre il dipendente in
una situazione di conflitto di interessi
con Oracle. In qualità di membro del
Consiglio di Amministrazione o di
qualche altro comitato esecutivo,
potreste ad esempio trovarvi a dover
affrontare tematiche che riguardano
Oracle e, conseguentemente, a
prendere una decisione. La decisione
potrebbe riguardare l’acquisto di
attrezzature o servizi forniti da Oracle, o
un parere formulato da un comitato di
ispettori del fisco o da un comitato per
l’urbanistica riguardante i beni immobili
di Oracle. In questi casi, il vostro interesse
per Oracle e il vostro impegno
nell’organizzazione pubblica potrebbero
condurvi su binari opposti e determinare
un conflitto di interessi, o quanto meno
un conflitto apparente. Di conseguenza,
è opportuno ritirarsi dalle attività
• I marchi di fabbrica; e
• I segreti commerciali.
Abbiamo il dovere di tutelare i diritti
sulla proprietà intellettuale di Oracle
osservando le policy di Oracle e le
procedure emesse a tale scopo. Il riserbo
sui segreti commerciali e sulle
informazioni di proprietà di Oracle è un
elemento fondamentale ai fini di questa
tutela. L’obbligo di riservatezza sopravvive
anche quando il dipendente lascia
la Società.
È altresì fondamentale rispettare la
proprietà intellettuale di terzi. Oracle
fornisce il software necessario ai
dipendenti per espletare adeguatamente
le proprie funzioni in forza di opportuni
accordi di licenza con i rispettivi fornitori.
È contro la politica di Oracle utilizzare,
copiare, esibire o distribuire software,
documentazione o altro materiale di cui
soggetti terzi detengono il diritto d’autore
senza l’autorizzazione o l’approvazione
17
del Legal Department di Oracle. Ad
esempio, non è possibile pubblicare
contenuti tutelati dai diritti d’autore
appartenenti a terzi su un sito Web
interno o esterno o su un forum
elettronico senza le necessarie
approvazioni. È vietato utilizzare o
copiare software o documentazione
salvo che ciò sia espressamente
consentito dai vigenti accordi di licenza.
D: Spesso lavoro da casa o presso la
sede del cliente e ho necessità di
accedere alla mia posta aziendale Oracle.
Posso inoltrare automaticamente i
messaggi ricevuti sul mio indirizzo di
posta aziendale Oracle al mio indirizzo
personale mediante l’utilizzo di un
provider esterno di servizi Internet in
maniera da accedere alla mia posta
elettronica da casa?
Consultare la pagina Web del Legal
Department di Oracle per le policy e
linee guida di interesse, tra cui:
R: No. Non è possibile inoltrare
automaticamente i messaggi di posta
Oracle ad un indirizzo personale esterno
al dominio Oracle senza l’approvazione
del dipartimento Global Information
Security. Mediante l’inoltro automatico
dei messaggi di posta, le informazioni
riservate vengono trasferite all’esterno
della rete Oracle e potrebbero essere
accessibili a terzi.
• Information Protection Policy
• Employee Proprietary Information
Agreement
• Copyright Compliance Policy
• Policy on Patent Communication
and Searches
D: Sto lavorando ad un progetto Oracle
insieme ad un consulente esterno e
questa persona ha necessità di accedere
alla rete Oracle per portare a termine il
suo lavoro. Posso condividere la mia
user ID e password di rete con lui?
D: I dati di proprietà di un fornitore e
da questi forniti nell’ambito di uno
specifico progetto all’interno di Oracle
possono essere condivisi con altre
organizzazioni Oracle estranee al
progetto o comunicati esternamente
alla Società?
R: No. I dipendenti Oracle non devono
consentire a terzi di accedere ai sistemi
informatici di Oracle senza la necessaria
autorizzazione. Inoltre, il dipendente
deve conservare le password di accesso
ai sistemi Oracle, cambiarle regolarmente
e non rivelarle a terzi. Occorre attenersi
alla Oracle’s Network Access Policy ed
assicurarsi che il consulente sia stato
autorizzato oltre ad ottenere tutte le
necessarie approvazioni per l’accesso.
R: Dipende dal fatto che il fornitore
abbia autorizzato o meno la
divulgazione dell’informazione
proprietaria al di fuori dello specifico
progetto. Oracle deve attenersi alle
restrizioni imposte dal fornitore circa
l’utilizzo delle proprie informazioni.
Contattare il Legal Department di Oracle
in caso di dubbi e/o chiarimenti in
merito alla questione.
CONDOTTA AZIENDALE
Integrità finanziaria
Documenti finanziari ed altra
documentazione
Per l’adempimento degli obblighi
aziendali, legali e finanziari di Oracle è
di fondamentale importanza che i
documenti commerciali e finanziari
siano conservati con accuratezza ed
esattezza. I libri e i documenti contabili
di Oracle e le dichiarazioni fiscali devono
documentare adeguatamente tutte le
attività e le passività e rispecchiare
fedelmente le transazioni effettuate dalla
Società. In nessun caso dovranno essere
effettuate false annotazioni sui libri o
documenti contabili di Oracle. Di seguito
sono riportate alcune linee guida per la
corretta gestione delle registrazioni
contabili:
• La fatturazione dell’orario e delle
spese dei consulenti, l’invio dei
timecard Oracle, l’inserimento degli
ordini da parte dei responsabili alle
vendite, nonché l’invio delle note
spese concernenti le trasferte devono
avvenire in maniera esatta e puntuale
ed in conformità alla policy Oracle,
alle norme professionali, leggi ed ai
regolamenti applicabili.
• Non sarà possibile alterare il contenuto
dei documenti in modo non appropriato
oppure sottoscrivere documenti senza
disporre dell’adeguata autorizzazione
o delega alla firma. Per ulteriori
informazioni, consultare la Oracle’s
Document Signing Authority Policy,
reperibile al sito Web del Legal
Department di Oracle.
• I beni e i fondi di Oracle non dovranno
essere utilizzati a fini illeciti, non
opportuni o immorali.
18
• La gestione e l’erogazione di fondi
inerenti una transazione Oracle
devono risultare da un accordo scritto
debitamente autorizzato da Oracle
con procedure chiaramente delineate.
• Per nessun motivo sarà possibile
costituire o mantenere fondi o beni
inerenti transazioni Oracle non
dichiarati o non registrati.
• Non sarà possibile effettuare od
approvare pagamenti per conto di
Oracle con la consapevolezza che
gli stessi potranno essere o saranno
utilizzati per fini diversi da quelli
previsti.
D: Un cliente ha siglato e restituito
un modulo d’ordine dimenticando
sbadatamente di firmare uno degli
allegati. Il cliente è attualmente in
vacanza fuori città. Ritenete sia
opportuno firmare l’ordine al posto
del cliente e procedere al successivo
processamento dello stesso?
R: No. La contraffazione o la firma di
documenti senza disporre della
necessaria autorizzazione o delega alla
firma è assolutamente contraria alla
policy di Oracle. È opportuno restituire
il modulo d’ordine con il relativo
allegato onde consentire al cliente
di firmarlo.
Conservazione dei documenti
La Policy di Conservazione dei
Documenti di Oracle (di seguito, la
“Retention Policy“) definisce le linee
guida che disciplinano la conservazione
e la consultazione dei documenti
contabili di Oracle. La Retention Policy
prevede che i documenti siano
mantenuti secondo il documento
denominato Corporate Record
Retention Schedule (“Retention
Schedule”). Esso identifica i documenti
che devono essere conservati
internamente all’azienda e il periodo
di conservazione in base al tipo di
documento. Non è possibile conservare
documenti che non siano indicati nella
Retention Schedule a meno che, per tali
documenti, non vi sia una attuale finalità
commerciale o che il Legal Department
di Oracle non abbia dato diverse
disposizioni in merito includendo
ulteriore documentazione per cui vige
medesimo obbligo di tenuta e
conservazione. Ogni dipendente è
tenuto alla conoscenza ed al rispetto
della Policy e della Retention Schedule.
È possibile accedere alla Retention
Policy e alla Retention Schedule dal sito
Web del Legal Department di Oracle.
La Retention Policy e la Retention
Schedule riguardano sia i materiali
cartacei sia quelli elettronici e si
applicano a TUTTI i tipi di documenti
indipendentemente dal formato in cui
sono conservati, ovvero:
• Carta;
• E-mail;
• Supporto video;
• Disco rigido; e
• Cd-rom o altro dispositivo di memoria
elettronico.
È necessario porre il giusto livello di
attenzione affinché i documenti
contenenti informazioni riservate siano
conservati e consultati in conformità
con la Retention Policy e la Information
Protection Policy.
D: Nello svolgimento delle mie mansioni,
trovo delle fatture risalenti a due mesi
fa. Sono tutte contrassegnate come
pagate e gli schedari occupano spazio
prezioso in archivio. Posso distruggere
le fatture per lasciare spazio a
documentazione più recente?
R: No. Registrazioni quali le fatture
rappresentano le spese che,
all’occorrenza, devono essere riportate,
verificate e sottoposte a verifiche
contabili in relazione ai report periodici
presentati dalla Securities and Exchange
Commission (SEC) ed agli azionisti
Oracle. Consultare la Retention
Schedule per indicazioni sul periodo
di conservazione delle fatture.
D: Il dipartimento contabile riceve una
lettera dal legale di un cliente in cui si
chiede ad Oracle di adempiere ad alcune
promesse verbali presumibilmente
effettuate in passato. Il mio manager mi
chiede di riesaminare la mia posta
aziendale per stabilire se vi sono dei
messaggi e-mail che potrebbero avallare
tale promessa. Trovo un messaggio che
potrebbe essere interpretato come una
promessa comunque rivolta ad una
persona estranea alla relazione con il
cliente; in ogni caso in buona fede ritengo
che tale promessa non sia mai stata
effettivamente fatta di fronte al cliente.
Dovrei cancellare l’e-mail?
R: No. La Oracle’s Records Retention
Policy richiede ai dipendenti di custodire
tutti i documenti che potrebbero essere
rilevanti in questioni per le quali la
Società ragionevolmente prevede
possa sopravvenire un contenzioso. È
opportuno contattare immediatamente
il Legal Department di Oracle per
stabilire se, in talune circostanze, vi sia
effettivamente una ipotesi ragionevole
di contenzioso con il cliente.
Se risulta che la legislazione locale
dovesse richiedere la conservazione di
un documento per un periodo maggiore,
contattare il Legal Department di Oracle
19
per il tramite del legal counsel locale
oppure inviare un’e-mail all’indirizzo
[email protected].
Per eventuali quesiti sulla Oracle’s
Records Retention Policy o sulla
Retention Schedule, contattare il
Legal Department di Oracle.
Divulgazioni al pubblico
Essendo una società per azioni quotata
in borsa, Oracle è tenuta a rivelare
informazioni complete e puntuali
riguardanti la Società nonché i risultati
delle operazioni di business condotte.
La nostra policy è di riferire sui risultati
finanziari di Oracle e su altri significativi
argomenti in maniera completa, onesta,
precisa, puntuale e comprensibile.
Oracle non tollera “fughe di notizie”
non autorizzate o divulgazioni di
informazioni aziendali alla stampa o alla
comunità finanziaria al di fuori dei canali
di informazione Oracle preposti a
tale scopo.
Tutte le comunicazioni con la stampa e
la comunità finanziaria devono essere
autorizzate dal dipartimento Public
Relations o Investor Relations di Oracle.
Questi dipartimenti, che riportano al
comitato esecutivo di Oraclemanager
hanno il compito di definire i portavoce
per le comunicazioni con la stampa e
gli analisti. Qualsiasi domanda che
provenga dalla stampa o dalla comunità
finanziaria dovrà essere indirizzata al
dipartimento Public Relations o Investor
Relations di Oracle. Per ulteriori
informazioni, consultare la Oracle’s
Policy Regarding Communications with
the Press and Analysts, reperibile al sito
Web del Legal Department di Oracle.
20
D: Ricevo la telefonata di un analista
per gli investimenti che ha sentito che
Oracle sta attraversando un trimestre
difficile. Tuttavia, ho appena partecipato
ad una conference call interna sui
forecast di vendita in cui si sosteneva
esattamente il contrario: ovvero, che
Oracle affronterà all’insegna del successo
i prossimi tre mesi. Posso chiarire la
questione con l’analista? Dopo tutto,
potrebbe essere una buona idea
rettificare un’informazione errata.
R: No. Non è opportuno parlare con
l’analista. Solo i portavoce autorizzati
dal dipartimento Investor Relations di
Oracle, che dipendono dal comitato
esecutivo di Oracle, possono dialogare
con la comunità finanziaria su temi
concernenti la Società o le previsioni
finanziarie. Oracle si impegna a fornire
informazioni pubbliche puntuali, precise,
comprensibili, veritiere e complete
inerenti le proprie previsioni finanziarie,
e lo effettua in modalità aperta, anziché
selettiva. È possibile rivolgere qualsiasi
quesito al dipartimento Investor
Relations di Oracle. In caso contrario,
meglio astenersi da ed evitare commenti.
D: Ricevo la telefonata di un giornalista
che desidera avere maggiori informazioni
sul recente annuncio di un prodotto
Oracle. Conosco molto bene il prodotto.
Posso parlare con il giornalista?
R: No, o almeno non prima di aver
ottenuto l’autorizzazione dal dipartimento
Public Relations di Oracle che deve
preventivamente approvare tutte le
comunicazioni con la stampa. Esso
infatti può ritenere che siate il miglior
portavoce della società, ma sono loro,
e non voi, in grado di decidere.
Cortesie aziendali che
è possibile riservare
L’offerta di pranzi o cene, rinfreschi ed
iniziative di intrattenimento, nonché
l’accesso ad eventi in occasione di
eventi di business con personale non
appartenente alla PA è una consuetudine
comunemente accettata. Ove ritenuto
appropriato ed opportuno é possibile
estendere tal genere di cortesie. Tali
consuetudini, tuttavia, non devono
violare le rivolte, gli eventuali accordi
contrattuali con un cliente, o la Oracle’s
Global Travel and Expense Policy.
Il dipendente deve essere a conoscenza
di tali normative, accordi e policy
e rispettarle.
Oracle vieta l’elargizione diretta o
indiretta di oggetti di valore (tra cui le
donazioni o la sponsorizzazione di
eventi) ad individui privati, aziende
o enti come mezzo illecito di
procacciamento di affari. I dipendenti
che effettuano, agevolano e/o
approvano spese finalizzate a pranzi
o cene, rinfreschi o iniziative di
intrattenimento devono adoperare la
massima discrezione al fine di garantire
che tali spese facciano parte del
normale e consueto corso degli affari e
non debbano essere ragionevolmente
percepite come tangenti o
procacciamento illecito di affari.
D: Un cliente non appartenente alla PA
con il quale intrattengo rapporti d’affari
viene ogni tanto a farci visita nei nostri
uffici. Posso offrirgli il pranzo?
R: Sì, è possibile offrirgli il pranzo.
Tuttavia, esistono alcune limitazioni.
È consentito offrire il pranzo ad un
cliente nella misura in cui questo non
violi i regolamenti del cliente o gli
obblighi contrattuali tra il cliente ed
Oracle; le spese inoltre devono essere
ragionevoli in considerazione del
rapporto d’affari in essere. È bene
ricordare che questa regola non si
applica ai dipendenti o funzionari di enti
appartenenti alla PA, anche se trattasi di
clienti con cui Oracle già intrattiene
rapporti commerciali. Sono infatti
molteplici le normative ed i regolamenti
che definiscono le linee guida per
l’offerta di oggetti di valore a personale
di enti appartenenti alla PA. È opportuno
leggere attentamente tali normative e
regolamenti e conformarsi ad essi
quando si interagisce con enti PA.
Gli standard Oracle e le leggi applicabili
per la conduzione di accordi con
dipendenti e funzionari di enti PA sono
più rigidi degli standard applicati per i
dipendenti di società cd. private. Nella
conduzione di accordi con dipendenti e
funzionari di enti PA la policy generale
di Oracle impone che non siano offerti
oggetti di valore a questi soggetti. La
Anti-Corruption Policy, reperibile al sito
Web del Programma di Etica e
Compliance, e la Supplemental Policy
on Government Contracting and
Dealing with Government Officials and
Employees, reperibile al sito Web
Government Sector Legal & Compliance,
prevedono limitate eccezioni. Il
dipendente deve essere a conoscenza
delle normative e dei regolamenti di
enti e dipartimenti PA con i quali si
trova ad interagire. Contattare il Legal
Department di Oracle in caso di dubbi
relativi alle attività ed interazioni con
enti appartenenti alla PA.
Ad ogni modo, le cortesie aziendali
devono essere sufficientemente
simboliche in modo tale da non
influenzare il giudizio del destinatario
allo scopo di assicurarsi un trattamento
privilegiato o un vantaggio illecito.
Per verificare se una cortesia aziendale
è appropriata o meno, anche ove
consentito dalla legge, è sufficiente capire
se, una volta rivelata pubblicamente,
risulti imbarazzante per Oracle o per la
persona cui è rivolta.
Cortesie aziendali che
è possibile ricevere
Regali
In via generale, i dipendenti Oracle
possono accettare doni spontanei o altre
cortesie aziendali da potenziali o attuali
clienti, fornitori, o altri partner
commerciali a condizione che tali doni
non abbiano un valore rilevante e non
siano offerti nell’intento di influenzare il
giudizio altrui. Non è assolutamente
opportuno sollecitare direttamente o
indirettamente l’elargizione di doni o di
altre cortesie. Se un individuo, un’azienda
o il rappresentante di una società che
intrattiene o mira ad intrattenere una
relazione commerciale con Oracle offre
un dono o un altro tipo di cortesia a un
dipendente, questi deve dimostrare che
il dono non può essere in alcun modo
interpretato come un tentativo
dell’offerente di assicurarsi un
trattamento privilegiato. Il dipendente,
prima di accettare il dono, deve ottenere
la necessaria approvazione scritta del
Senior Vice President dell’organizzazione
cui appartiene, nonché quella del
Regional Compliance & Ethics Officer.
Oracle riconosce che in alcuni Paesi
del mondo l’accettazione di doni è
considerata una consuetudine comune
21
ed un eventuale rifiuto potrebbe avere
ripercussioni negative su Oracle.
Tuttavia, anche in questi casi, ove il
dono abbia un valore più che simbolico,
prima di accettare il dono, è necessario
ottenere l’approvazione scritta del
Senior Vice President e del Regional
Compliance & Ethics Officer.
Né i dipendenti né i componenti del
nucleo familiare del dipendente
possono accettare prestiti, garanzie di
prestito o pagamenti da un individuo o
un’azienda che intrattiene o mira ad
intrattenere rapporti d’affari con Oracle.
Le eccezioni a questa regola includono
prestiti da istituti bancari e finanziari
riconosciuti, generalmente disponibili
alle condizioni e ai tassi di mercato.
Analogamente, non è possibile accettare
commissioni di intermediazione, sconti
o altri incentivi sui pagamenti od
emolumenti da terzi con cui Oracle
svolge il proprio business, tra cui, ad
esempio, i membri di Oracle Alliance o
le società di leasing. In linea di
principio, sono fortemente sconsigliati i
programmi di incentivi offerti da terzi.
L’Executive Vice President
dell’organizzazione di appartenenza
nonché il Senior Vice President di
Risorse Umane devono in primo luogo
approvare tali programmi di incentivi.
D: Posso accettare il pagamento delle
spese di trasferta per partecipare o
intervenire come speaker ad un
incontro professionale?
R: Dipende. La politica di Oracle impone
che tutti i fornitori vengano trattati
in maniera equa ed imparziale.
Di conseguenza, non è opportuno
accettare nulla che potrebbe apparire
come un favoritismo da parte di un
fornitore. Tuttavia, è più facile accettare
il rimborso delle spese da parte di
22
associazioni e gruppi professionali
poiché tali organizzazioni solitamente
non comprendono rivenditori che
mirano a sfruttare un invito al dibattito
per ottenere un trattamento privilegiato.
Ad ogni modo, è necessaria
l’approvazione del Senior Vice
President e del Regional Compliance &
Ethics Officer.
D: Sono un Senior Practice Director
per Oracle Consulting e un cliente ha
chiesto di poter corrispondere dividendi
extra direttamente al nostro team di
consulenza. È consentito?
R: Probabilmente no. In linea di
principio, la politica di Oracle non
ammette che un cliente corrisponda
bonus ai consulenti Oracle. Tutti gli
incentivi, compresi bonus e premi,
devono essere approvati dall’Executive
Vice President dell’organizzazione di
appartenenza e dal Senior Vice President
del dipartimento Risorse Umane.
R: No. È possibile ricevere doni a
condizione che non abbiano un valore
rilevante. Un buono del valore di
500 dollari non è puramente simbolico
e può essere inteso come un tentativo
di favoritismo. È opportuno restituire
immediatamente il buono omaggio,
spiegando il motivo per cui non è
possibile accettare doni di questo tipo
nel rispetto della policy di Oracle.
D: Mi hanno offerto uno sconto su un
prodotto venduto da un fornitore Oracle.
Posso approfittare dello sconto?
R: Dipende. È possibile accettare lo
sconto se consentito da una delle
iniziative generalmente disponibili ai
dipendenti Oracle. Accettare sconti non
generalmente disponibili ai dipendenti
Oracle potrebbe creare tentativi di
favoritismo da parte del donatore, od
ingenerare la convinzione che saranno
riservati ulteriori favoritismi in futuro.
Iniziative di intrattenimento
D: Se il rappresentante di un fornitore,
rivenditore o cliente viene da me con
un set di penne e matite recanti il logo
del fornitore in segno di stima, posso
accettarlo?
R: Sì. Se l’articolo non ha un valore
effettivo e rilevante ed è ampiamente
disponibile ad altri in circostanze simili,
è possibile tenerlo ed utilizzarlo a fini
personali. Se l’articolo non soddisfa tali
criteri e, d’altro canto, non è stata
ottenuta la necessaria approvazione, è
bene restituirlo cortesemente al donatore.
D: Siamo nel periodo di vacanze e ho
appena ricevuto da un rivenditore, a
casa mia, un buono omaggio del valore
di 500 dollari da spendere in un grande
magazzino della zona. Posso accettare il
buono omaggio?
È possibile accettare occasionalmente
pranzi o cene di lavoro, rinfreschi o altre
iniziative di intrattenimento adeguate
alle circostanze nel corso delle normali
attività commerciali. Ancora una volta, è
bene sottolineare che è assolutamente
inopportuno accettare tal genere di
favori se vengono offerti unicamente
al fine di influenzare le decisioni
commerciali. Se un individuo o
un’azienda che intrattiene o mira ad
intrattenere rapporti d’affari con Oracle
vi offre iniziative di intrattenimento che
non rientrano tra quelle di routine, è
necessario ottenere l’approvazione
scritta del Senior Vice President e del
Regional Compliance & Ethics Officer
prima di accettare. Ogni dipendente è
tenuto personalmente ad assicurarsi
che l’accettazione di cortesie aziendali,
doni o iniziative di intrattenimento sia
adeguata e non sembri ragionevolmente
costituire un tentativo per assicurarsi
un trattamento privilegiato da parte
dell’offerente.
D: Posso accettare un pranzo di lavoro
dal rappresentante di un fornitore o di
un rivenditore?
R: Forse. In molte circostanze, i
dipendenti Oracle possono accettare
pranzi di lavoro occasionalmente e
comunque di un valore modico. In altre
occasioni, sarebbe più opportuno che
Oracle o il dipendente offrissero il
pranzo di lavoro. Ogniqualvolta è il
rivenditore ad offrire un pranzo, è bene
sempre considerare le circostanze
specifiche e se l’imparzialità del
dipendente potrebbe essere
compromessa o risultare compromessa
agli occhi di altri.
D: Sono responsabile dell’organizzazione
di varie riunioni, tra cui la selezione e
prenotazione di hotel per grandi
convegni Oracle sul marketing. Posso
chiedere al responsabile dell’hotel una
stanza omaggio ad uso personale, dal
momento che Oracle ha prenotato molte
stanze d’albergo in occasione
del meeting?
R: No. Tale richiesta violerebbe la policy
di Oracle. La richiesta di una stanza
omaggio sarebbe interpretata come lo
sfruttamento della propria posizione per
ottenere un trattamento privilegiato e
potrebbe anche compromettere
l’imparzialità del dipendente nel
prenotare sistemazioni alberghiere per
futuri convegni.
Conflitto di interessi
Il termine “conflitto di interessi” descrive
una circostanza che potrebbe mettere in
dubbio la capacità di un dipendente di
agire in assoluta obiettività in relazione
agli interessi di Oracle. Oracle desidera
che i propri dipendenti siano imparziali
così da essere svincolati da qualunque
conflitto di interessi.
Ogni dipendente ha il compito di evitare
relazioni di tipo commerciale, finanziario
o altro, che potrebbero contrastare con
gli interessi di Oracle o potrebbero
cagionare un conflitto relativamente
all’espletamento dei compiti ad essi
assegnati. I dipendenti dovrebbero
comportarsi in maniera da evitare anche
solo un presunto conflitto tra gli interessi
personali e quelli di Oracle.
Situazioni di conflitto di interessi possono
insorgere secondo varie modalità.
Esempi di azioni illecite commesse da
dipendenti Oracle che si pongono in
conflitto di interessi con Oracle includono,
a titolo di puro esempio:
• L’instaurare un rapporto di lavoro
presso un’azienda concorrente,
indipendentemente dalla natura della
mansione, in costanza di un rapporto
di lavoro con Oracle;
• Lo svolgimento di affari con una
società in cui un dipendente, o un
membro appartenente al nucleo
familiare del dipendente, ha una
sostanziale partecipazione di controllo
o responsabilità di gestione;
• Il possesso, o la partecipazione
sostanziale da parte di un dipendente
o di un membro del nucleo familiare
di quest’ultimo del capitale di una
società concorrente o di una società
fornitore di Oracle;
23
• L’agire come consulente indipendente
nei confronti di un concorrente,
cliente o fornitore Oracle;
• L’avviare un’attività o un impiego che
interferiscano o sviliscano il lavoro di
un dipendente in Oracle, o richiedano
a un dipendente di divulgare
informazioni proprietarie di Oracle;
oppure
• Il far parte di un consiglio di
amministrazione o l’essere un
consulente tecnico per un attuale o
potenziale concorrente, cliente,
partner o fornitore di Oracle.
Talune volte è possibile che un conflitto
di interessi si sviluppi in maniera casuale
o inaspettata per cui lo stesso si
manifesta poi facilmente. Se ritenete
che esista un conflitto attuale o
potenziale, riferite tutti per iscritto i
dettagli al vostro manager. L’insorgere
di un conflitto non implica
necessariamente che l’attività proposta
sarà vietata. Il dipendente è tenuto a
comunicare per intero gli aspetti del
conflitto al proprio manager e ad
estraniarsi completamente dal processo
decisionale.
In relazione alla specifica richiesta di
operare come amministratore o
consulente tecnico di un’altra società,
bisogna essere molto attenti a non
incorrere in un attuale o potenziale
conflitto di interessi. Di norma, non
sussiste conflitto di interessi laddove
il dipendente, operando come
amministratore o consulente, (1) dedichi
un impegno minimo di tempo durante il
normale orario di lavoro e non si
sottragga alle proprie responsabilità
lavorative in Oracle, (2) non determini la
diffusione di informazioni proprietarie di
Oracle, e (3) non costituisca un pericolo
attuale o presunto per un concorrente,
24
cliente, fornitore o altro partner
commerciale di Oracle. Indipendentemente
dal modo in cui il dipendente percepisce
il conflitto, prima di operare come
amministratore o consulente tecnico di
un’altra società, o di impegnarsi in
attività che potrebbero implicare un
conflitto, il dipendente dovrà
comunicare per intero tale opportunità
al proprio manager ed ottenere da
questi un’approvazione scritta, nonché
le approvazioni dell’Executive Vice
President e del Regional Compliance &
Ethics Officer dell’organizzazione
di appartenenza.
Oracle’s Corporate Governance Guidelines
in sostituzione delle disposizioni in materia
di conflitto di interessi formulate nel
presente Codice. Oracle’s Supplemental
Conflict of Interest Policy for Senior
Officers e le Oracle’s Corporate
Governance Guidelines sono pubblicate
nella sezione Corporate Governance
delle pagine Web Investor Relations di
Oracle. I manger di alto livello e i membri
del Consiglio di Amministrazione di
Oracle che desiderino approfondire
eventuali domande in merito al presente
Codice o ad altre rilevanti policy devono
contattare il General Counsel di Oracle.
D: Alcuni amici mi hanno proposto di
investire in una società che fabbricherà
un prodotto che potenzialmente
potrebbe essere venduto a Oracle. Dal
momento che si tratta di un interesse a
mero titolo di investimento e che io non
prenderò parte all’amministrazione
societaria né rivestirò funzioni di
consigliere, questo costituisce conflitto
di interessi?
Inoltre, se constatate una situazione in
cui ritenete che un altro dipendente
possa trovarsi in buona fede in una
situazione di conflitto di interesse,
riferite della situazione al vostro
manager. Questi è tenuto a riportare la
questione al Regional Compliance &
Ethics Officer, ove necessario, ai fini di
una rapida risoluzione. È possibile anche
riferire di eventuali conflitti di interesse
direttamente al Regional Compliance &
Ethics Officer dell’organizzazione di
appartenenza, ove necessario. Le
segnalazioni dei dipendenti saranno
trattate nel più stretto riserbo.
D: Desidero avviare un’attività di
consulenza incentrata primariamente
sulle piccole imprese, la quale potrebbe
annoverare, tra i suoi clienti, alcuni
clienti Oracle. Questa mia idea
costituisce un conflitto di interessi in
base alla politica di Oracle?
• L’influenza di cui godete agli occhi
degli altri nella selezione dei fornitori
Oracle;
R: Sì. Questa attività costituisce un
conflitto di interessi se:
Sarebbe opportuno riesaminare la
questione con il vostro manager ed
ottenere la sua approvazione, oltre
all’approvazione del Regional
Compliance & Ethics Officer e
dell’Executive Vice President.
I manager di alto livello Oracle (Chief
Executive Officer, President(s), Chief
Operating Officer, Chief Financial
Officer, Chief Accounting Officer,
General Counsel, ciascun Executive Vice
President, nonché ciascun Senior Vice
President) sono soggetti all’applicazione
del presente Codice e della Oracle’s
Supplemental Conflict of Interest Policy
for Senior Officers. I membri del
Consiglio di Amministrazione non
dipendenti Oracle devono conformarsi a
tutte le disposizioni in materia di
conflitto di interessi formulate dalla
• La vostra nuova attività vi distoglie
dal lavoro che svolgete in Oracle;
• Il servizio da voi offerto è simile ai
servizi forniti da Oracle;
• I clienti della vostra nuova attività
sono, tra l’altro, attuali o potenziali
clienti, fornitori o concorrenti Oracle;
oppure
• Potrebbero venire utilizzate
informazioni proprietarie di Oracle.
Sarebbe opportuno riesaminare la
questione con il vostro manager ed
ottenere la sua approvazione, oltre
all’approvazione del Regional
Compliance & Ethics Officer e
dell’Executive Vice President.
R: Dipende. Il fatto che questa attività
possa costituire un conflitto di interessi
dipende dai seguenti fattori:
• La posizione occupata in Oracle;
• L’entità dell’investimento; e
• L’importanza di Oracle come
potenziale cliente.
D: Un attuale cliente Oracle mi ha
chiesto una consulenza per lo sviluppo
di un prodotto che non rientra nella
sfera d’interesse di Oracle. Ho spesso a
che fare con questo cliente sul lavoro.
Potrebbe trattarsi di un conflitto
di interessi?
R: Sì. Ciò potrebbe creare un conflitto di
interessi poiché altri rivenditori,
fornitori o clienti di Oracle potrebbero
sospettare che accordiate favoritismi
alla società in questione anche ove non
ce ne fossero. Potrebbe essere in
dubbio l’obiettività delle vostre
decisioni commerciali. Inoltre, ciò
creerebbe un conflitto di interessi nel
caso in cui forniate personalmente al
cliente servizi che Oracle avrebbe
benissimo potuto continuare ad erogare.
D: Un dipendente Oracle può tenere
corsi presso una università locale?
R: Sì. Ai dipendenti Oracle è consentito
insegnare in istituzioni scolastiche
di qualsiasi livello e grado previa
approvazione scritta del proprio
manager, del Regional Compliance &
Ethics Officer e dell’Executive Vice
President.
D: Mi hanno chiesto di partecipare al
consiglio di amministrazione di una
società recentemente costituita.
Posso accettare?
R: Non senza preventiva autorizzazione.
Se desiderate far parte di un consiglio
di amministrazione, è indispensabile
ottenere l’approvazione scritta
dell’Executive Vice President e del
Regional Compliance & Ethics Officer
dell’organizzazione di appartenenza. La
società di cui fate parte non dovrebbe
essere in concorrenza con Oracle né
dovrebbe essere un cliente, partner o
fornitore Oracle, e il tempo che dedicate
a tale attività non dovrebbe essere
rilevante ai fini del vostro impegno.
È comunque possibile ricevere una
remunerazione per l’attività prestata.
D: È consentito ad uno sviluppatore
software, durante il proprio tempo
libero e senza utilizzare le attrezzature o
le informazioni proprietarie di Oracle,
sfruttare le proprie conoscenze e
capacità tecniche per progettare,
sviluppare e commercializzare a scopo
di lucro un prodotto o un servizio che
non è in concorrenza con i prodotti o i
servizi Oracle?
25
R: Sì. Lo sviluppatore software può
intraprendere questa attività a
condizione che il prodotto o servizio
non sia in alcun modo in relazione con
le attività di Oracle, e che non si tratti di
un prodotto o servizio che Oracle
intende offrire in futuro.
D: Sono uno sviluppatore software
considerato un esperto nel mio campo.
L’università presso cui insegno dopo
il lavoro mi ha chiesto, con la
collaborazione di Oracle, di scrivere un
libro sulle mie specifiche esperienze
settoriali. Teoricamente, avrei diritto a
ricevere una remunerazione economica
per il libro. Posso farlo?
R: Dipende. Potete scrivere libri sul
vostro settore di specializzazione a
condizione che il testo non possa in
alcun modo essere posto in relazione
con le attività di Oracle e che la stesura
del libro non interferisca con il vostro
lavoro in Oracle. Se il testo è riferito alle
attività di Oracle, è necessario ottenere
l’approvazione scritta del Legal
Department di Oracle e ogni altra
necessaria approvazione prima di
iniziare il progetto. Consultate il Legal
Department di Oracle per ulteriori linee
guida in materia.
D: Un dipendente Oracle il cui marito è
titolare di un’azienda di grafica è alla
ricerca di un grafico per la realizzazione
di attività collaterali di marketing per
Oracle. È possibile selezionare l’azienda
del marito se il costo è simile a quello
di altre società di grafica?
R: Non senza autorizzazione. Questa
situazione presenta un evidente
conflitto di interessi e il dipendente non
può procedere alla selezione senza
autorizzazione. Il dipendente deve
chiarire apertamente la situazione ed
26
ottenere l’approvazione del proprio
manager, dell’Executive Vice President
e del Regional Compliance & Ethics
Officer. Il dipendente dovrà rimanere
completamente estraneo al processo
selettivo e decisionale.
Donazioni
Ci impegniamo a far uso delle nostre
risorse e tecnologie per favorire la
cultura in maniera innovativa,
promuovere la diversità, arricchire la
vita delle comunità e tutelare
l’ambiente. Siamo orgogliosi che lo
stesso spirito innovativo alla base del
successo tecnologico di Oracle guidi
anche la realizzazione di iniziative
globali di cittadinanza aziendale a
beneficio delle nostre comunità. Esempi
di azioni di questo tipo includono Oracle
Education Initiatives, Oracle Volunteers
e Oracle Giving.
Oracle non elargisce donazioni caritatevoli
per la conclusione di accordi o per
assicurarsi un trattamento di favore da
parte dei responsabili delle decisioni
aziendali. Tuttavia, le unità di business
possono supportare le organizzazioni
no-profit, sempre che tale approccio sia
inquadrato nell’ottica di una relazione
commerciale positiva continua e non
per la conclusione di affari o la
concessione di un trattamento privilegiato
in merito alle decisioni che riguardano
Oracle. È bene chiarire tutti i dubbi su
questioni relative ad eventuali conflitti
di interessi che possono insorgere in
relazione a donazioni caritatevoli. Per
ulteriori informazioni, consultare la
Policy sulle Contribuzioni Aziendali di
Oracle, disponibile nella sezione
Cittadini di Oracle Community.
D: Faccio parte del Consiglio di
Amministrazione di un’organizzazione
no-profit. Posso garantire che il Consiglio
di Amministrazione di Oracle approverà
una donazione all’organizzazione?
R: No. Avete il dovere di chiarire
all’organizzazione no-profit che la
vostra partecipazione quale membro
appartenente al consiglio di
amministrazione della stessa si
concentra sulle vostre capacità
individuali, che rappresentate voi stessi
e che è fortemente improbabile che
possiate garantire eventuali donazioni
da parte di Oracle. Se l’organizzazione
no-profit riceve da sempre donazioni da
parte di Oracle o intrattiene rapporti
formali con Oracle, è necessaria
l’approvazione dell’Executive Vice
President e del Regional Compliance &
Ethics Officer prima di sedere in
Consiglio. Consultare anche la sezione
“Conflitto di Interessi”.
Tutela delle informazioni
riservate
A tutti i dipendenti è fatta richiesta di
tutelare le informazioni riservate cui essi
accedono in relazione al rapporto di
lavoro con Oracle. Le politiche sulla
privacy di Oracle disciplinano la
raccolta, l’utilizzo, il trasferimento e la
sicurezza dei dati relativi ai dipendenti, i
dati sui clienti e potenziali clienti, e i dati
cui Oracle ha accesso in relazione ai
servizi. Ai dipendenti è richiesto di
conformarsi a tali politiche durante la
fase di raccolta o di trattamento di
informazioni personali riservate.
La Policy sulla Tutela delle Informazioni
di Oracle, disponibile al sito Web del
Legal Department di Oracle, stabilisce i
requisiti per il trattamento delle
informazioni confidenziali. In essa viene
fornita una descrizione delle varie
categorie di informazioni riservate,
tra cui:
• Le informazioni pubbliche
• Le informazioni riservate
interne Oracle
• Le informazioni riservate Oracle
• Le informazioni strettamente
riservate Oracle
La Policy sulla Tutela delle Informazioni
fornisce opportune linee guida per la
corretta gestione di ciascuna categoria
di informazioni, tra cui le restrizioni
sull’utilizzo, la divulgazione, la
conservazione, la trasmissione e la
cancellazione delle stesse.
Tutte le informazioni inerenti le attività
di Oracle per cui non è prevista la
divulgazione pubblica dovrebbero
essere considerate riservate. Le
informazioni riservate comprendono:
• Il software ed altre invenzioni o
sviluppi (indipendentemente dalla
fase di sviluppo);
• I piani di vendita e di marketing;
Inoltre, le informazioni riguardanti clienti,
partner, potenziali clienti e rivenditori
Oracle precedentemente fornite sotto
vincolo di confidenzialità ad Oracle sono
considerate informazioni riservate. Ciò
include tutti i dati forniti ad Oracle dai
clienti per l’erogazione di servizi di hosting,
di assistenza o di consulenza, o altri servizi.
La Services Privacy Policy, disponibile al
sito Web del Legal Department di Oracle,
delinea gli obblighi cui è tenuta Oracle
nell’ottica della tutela delle informazioni
personali contenute nei dati forniti per
l’erogazione di servizi di hosting, di
assistenza o di consulenza, o altri servizi.
La salvaguardia del codice sorgente di
Oracle è di estrema importanza per la
conduzione delle nostre attività. Il codice
sorgente di Oracle è considerato
un’informazione che viene trattata come
strettamente riservata. Qualsiasi
divulgazione del codice sorgente al di fuori
di Oracle deve essere preventivamente
approvata dall’Executive Vice President
del gruppo di prodotti in questione e
dall’HQAPP o dal CEO. Contattare il
Legal Department di Oracle per conoscere
i regolamenti applicabili prima di
divulgare dati relativi al codice sorgente.
• Le analisi concorrenti;
• I piani di sviluppo dei prodotti;
• I prezzi;
• I potenziali contratti, fusioni o
acquisizioni;
• I piani e le previsioni finanziarie e
commerciali; e
• Le informazioni sui dipendenti.
Non si dovrebbe ricorrere all’utilizzo di
sistemi terzi per registrare dati finanziari,
di marketing o di vendite Oracle, o altri
dati. I dati aziendali riservati di Oracle
devono essere registrati od elaborati
solo attraverso i sistemi Oracle.
Oracle si aspetta che i propri dipendenti
osservino tutte le policy sulla sicurezza.
È vietato accedere o tentare di accedere
ai sistemi o alle aree senza le necessarie
autorizzazioni. Analogamente, non è
consentito a terzi accedere ai sistemi
od aree di Oracle senza le necessarie
autorizzazioni. Consultare la Oracle’s
Third Party Network Access Policy
disponibile al sito Web del Legal
Department di Oracle, per ulteriori
informazioni in merito alla questione.
Eventuali accessi non autorizzati ad una
sede Oracle vanno immediatamente
riferiti al dipartimento Global Physical
Security di Oracle così come eventuali
27
accessi non autorizzati alle reti o ai
sistemi Oracle vanno riportati al Legal
Department di Oracle o a Global
Information Security.
L’obbligo del dipendente di
salvaguardare le informazioni
confidenziali della società, nonché
quelle personali, sopravvive anche al
termine del rapporto d’impiego con
Oracle. Inoltre, non solo ci aspettiamo
che i nostri dipendenti osservino
l’obbligo di non divulgazione delle
informazioni successivamente alla
risoluzione del rapporto di lavoro con
Oracle, ma ci aspettiamo che i dipendenti
osservino l’obbligo di protezione delle
informazioni riservate dei loro precedenti
datori di lavoro. È vietato portare
all’interno di Oracle o utilizzare in una
qualsiasi forma durante il proprio lavoro
in Oracle qualsiasi informazione riservata
ottenuta durante o in conseguenza del
lavoro svolto presso ex datori di lavoro.
Mezzi di comunicazione
Come azienda, incoraggiamo la
comunicazione tra i nostri dipendenti,
clienti, partner, ed altri e riteniamo che
blog, reti sociali, forum di discussione,
wiki, video, ed altri media sociali
rappresentino un buon modo per
stimolare la conversazione e la
discussione. La Oracle Social Media
Participation Policy, disponibile al sito
Web del Legal Department di Oracle,
stabilisce i requisiti per la partecipazione
dei dipendenti ai media sociali.
In questo senso, è fondamentale tenere
a mente quanto segue:
28
• Il Codice Oracle di Etica e di Condotta
Aziendale e le policy aziendali e
giuridiche di Oracle si applicano al
comportamento che il dipendente
deve assumere online (durante i blog
o le discussioni online) e non;
• Bisogna astenersi dal partecipare a
discussioni sull’ offerta di prodotti futuri;
• È necessario rispettare i diritti di
proprietà intellettuale di terze parti,
inclusi i copyright;
• Occorre far capire che le opinioni
sono vostre e non necessariamente
riflettono i punti di vista di Oracle;
• Bisogna evitare di fare interventi
biasimevoli od opinabili.
Raccolta di informazioni sui
concorrenti Oracle e terzi
I dipendenti Oracle non devono tentare
di entrare in possesso di informazioni
proprietarie sui concorrenti Oracle né di
ottenere informazioni illegalmente sui
concorrenti o terze parti o in altra maniera
che implichi una violazione delle regole
base di onestà o una violazione
dell’accordo di impiego o di riservatezza.
E’ assolutamente fatto divieto ai
dipendenti Oracle di procurarsi
informazioni sulla concorrenza mediante
l’utilizzazione di rappresentazioni false o
fuorvianti circa la propria identità.
Qualora inavvertitamente o per caso
fortuito veniate a conoscenza di
informazioni confidenziali o di proprietà
di terzi senza alcun’autorizzazione, è
opportuno contattare immediatamente
il Legal Department di Oracle all’indirizzo
[email protected]. A meno che il
Legal Department di Oracle non disponga
diversamente, sarete tenuti a distruggere
immediatamente qualsiasi copia di tali
informazioni in vostro possesso.
I dipendenti possono formulare
osservazioni sui prodotti e sulle attività
dei concorrenti basandosi su informazioni
pubblicamente disponibili, ad esempio
presentazioni e documenti di marketing,
articoli di giornali e riviste, annunci
pubblicitari, ed altre informazioni
pubblicate.
D: Ho appena ricevuto sul mio indirizzo
di posta alcune informazioni di
proprietà di un concorrente da una
fonte anonima. Posso utilizzarle?
R: No. Al contrario, è bene contattare
immediatamente il Legal Department di
Oracle all’indirizzo [email protected].
A meno che il Legal Department di
Oracle non disponga diversamente,
sarete tenuti a distruggere
immediatamente qualsiasi copia di tali
informazioni in vostro possesso. Una
corretta raccolta di informazioni
riservate è una strategia di marketing
legittima, ma Oracle non approverà mai
l’utilizzo di presunte informazioni
proprietarie ricevute da fonti anonime.
D: Un concorrente sta tenendo un
convegno per annunciare ai clienti i
piani sui prodotti futuri. Posso iscrivermi
sotto falso nome per partecipare
al convegno?
R: No. Non è possibile dichiarare una
falsa identità nel tentativo di raccogliere
informazioni. Oracle è legalmente
perseguibile per furto di segreti
commerciali o spionaggio aziendale o
essere soggetta a limitazioni nel
conseguimento dei propri fini
commerciali nella misura in cui tali
scopi possano risultare illeciti a causa
di un accesso non autorizzato ai segreti
commerciali di un concorrente.
È consentita la raccolta di fatti leciti
attraverso fonti pubbliche. È
assolutamente inaccettabile il ricorso
alla menzogna per accedere alle
informazioni proprietarie di un
concorrente.
modi di operare del concorrente.
Addirittura, conservo ancora uno dei
loro contratti sul mio computer. Posso
condividere questa informazione
con Oracle?
R: No. Può essere allettante utilizzare
informazioni su un concorrente
ottenute grazie ad un precedente
impiego a vantaggio di Oracle, ma in
questo caso esistono delle policy che
lo vietano. Desideriamo che i nostri
dipendenti salvaguardino le informazioni
confidenziali ottenute dai loro precedenti
datori di lavoro.
Utilizzo delle risorse Oracle
Ci serviamo di un gran numero di
risorse e di beni aziendali per
l’espletamento delle nostre mansioni.
Queste includono le strutture Oracle,
computer, telefoni e indirizzi di posta
elettronica. È fondamentale che ciascuno
di noi comprenda bene in che modo
vadano utilizzate le nostre risorse.
Ciascuno di noi deve osservare Oracle
Acceptable Use Policy for Company
Resources, disponibile al sito Web del
Legal Department di Oracle. Gli
argomenti affrontati includono:
• Utilizzo personale delle risorse Oracle
e comportamento appropriato;
• Utilizzo di sistemi di messaggistica
istantanea, e-mail, posta elettronica
vocale, telefoni cellulari, supporti
rimovibili, reti P2P, crittografia, reti
LAN senza fili;
• Connessioni sicure alla rete Oracle;
• Utilizzo di password e prevenzione dei
virus informatici;
• Tutela delle informazioni riservate;
D: In passato lavoravo per un cliente di
uno dei concorrenti Oracle. Grazie alla
mia posizione, sono a conoscenza dei
• Rilascio di dichiarazioni pubbliche;
• Attività di marketing;
• Utilizzo di sistemi Oracle da parte di
terzi; e
• Monitoraggio dell’utilizzo di risorse e
strutture aziendali.
Oracle può fare ricorso a procedure di
sicurezza all’interno delle proprie
strutture per monitorare e mantenere la
sicurezza, incluso l’utilizzo di sistemi di
sorveglianza a circuito chiuso. Inoltre,
l’utilizzo di computer, sistemi e risorse
Oracle può essere monitorato nella
misura consentita dalla legge applicabile.
Inoltre, Oracle chiede ai propri dipendenti
di osservare sempre le policy sulla
sicurezza fisica e sulle informazioni. I beni
di Oracle non possono essere posti in
vendita, dati in prestito, ceduti o comunque
utilizzati senza la necessaria autorizzazione.
In caso di risoluzione del rapporto di
lavoro con Oracle, dovranno essere
restituiti all’azienda tutti i beni, tra cui
chiavi, badge, attrezzature informatiche,
software, manuali e documenti interni.
D: Oracle ha acquistato numerosi
programmi software per aiutare i
dipendenti a svolgere il proprio lavoro.
Mi hanno chiesto di copiare alcuni di
questi programmi di modo che i
dipendenti possano utilizzarli, in quanto
i programmi software sono necessari
sin da subito e i dipendenti non possono
attendere l’acquisto delle copie loro
destinate. Posso farlo?
R: Dipende. Se i programmi sono tutelati
dal diritto d’autore o comunque protetti
e Oracle non ha acquistato la necessaria
licenza a livello aziendale, duplicare i
programmi non solo sarebbe una
violazione della policy di Oracle ma
potrebbe condurre a pesanti conseguenze
legali per la Società. Non bisogna mai
eseguire copie del software a meno che
non si accerti di disporre dei requisiti
legali per farlo.
29
RELAZIONI ORACLE
Oracle e i suoi dipendenti
I dipendenti Oracle sono incoraggiati ad
esprimere le loro idee per migliorare il
luogo di lavoro e ad esporre tutti gli
eventuali dubbi inerenti il posto di
lavoro o i problemi specifici relativi alle
mansioni di ciascuno. Non vi saranno
ripercussioni né saranno tollerate
ripercussioni contro dipendenti che, in
buona fede, abbiano esposto un
problema o un dubbio, o presentato un
reclamo. L’obiettivo è trattare ciascun
dipendente con lealtà ed imparzialità.
Diversità
Oracle afferma il principio dell’opportunità
di parità occupazionale a prescindere
dalle caratteristiche protette, tra cui:
• Razza;
• Religione;
• Nazionalità;
• Colore della pelle;
• Sesso;
Oracle mette in pratica e promuove
queste policy in ogni luogo come
previsto dalla legge. Viene affermato il
principio di libertà dalla discriminazione
sotto tutti gli aspetti del rapporto di
lavoro, dai contatti iniziali e assunzione,
alla valutazione delle prestazioni,
retribuzione e promozioni, fino alla
conclusione del rapporto di lavoro
con Oracle.
Oracle valuta con il più stretto rigore le
azioni delle nostre risorse sulle capacità,
prestazioni, esperienze personali
nonché sui fabbisogni aziendali. Si
vuole quindi evitare che le azioni siano
influenzate da relazioni personali o da
pratiche discriminatorie di ogni genere.
L’ obiettivo è pertanto di ricompensare il
personale, attraverso emolumenti,
stipendi ed altri benefit, in relazione alle
loro responsabilità, prestazioni e funzioni.
Oracle si adopera anche per conformarsi
alle linee guida in tema di età minima,
orario di lavoro e salari sancite dalle
leggi applicabili. Viene infine compiuto
ogni possibile sforzo per articolare il
contenuto dei lavori in maniera che i
dipendenti trovino la giusta motivazione
ed entusiasmo in quello che fanno.
• Identificazione sessuale;
• Età;
• Disabilità;
• Gravidanza;
• Stato civile;
• Stirpe/nazionalità;
• Assolvimento del servizio militare;
oppure
• Orientamento sessuale.
30
Molestie
La politica di Oracle è fornire un
ambiente di lavoro sereno e privo di
vessazioni e molestie di qualsiasi
natura. Benché con il termine “molestie”
spesso si intendono le molestie a
sfondo sessuale, le molestie sul posto di
lavoro includono anche le discriminazioni
in base alla razza, religione, nazionalità,
sesso, orientamento sessuale,
identificazione sessuale, età, disabilità
o altre caratteristiche protette di una
persona. Oracle vieta le molestie sotto
qualsiasi forma, fisiche, verbali e
non verbali.
Nel caso veniate a conoscenza di casi di
molestie, riferite al vostro manager o,
se opportuno, al rappresentante del
dipartimento Risorse Umane. La vostra
segnalazione sarà mantenuta quanto
più riservata possibile e né voi né le
figure coinvolte subiranno ritorsioni
a seguito della segnalazione fatta in
buona fede.
R: Sì. Potete deferire la questione
direttamente a Risorse Umane. Se
preferite non parlare personalmente
della questione, potete utilizzare la linea
Oracle Compliance and Ethics Helpline o
la pagina Web per la segnalazione di
episodi in tema di etica e compliance.
D: Gran parte del mio lavoro viene
praticamente svolto da una persona che
sembra essere interessata a me oltre
l’aspetto puramente professionale.
La persona in questione fa commenti
allusivi che mi mettono a disagio e
tende spesso a trovarsi a distanza molto
ravvicinata con me. Fino ad oggi è stato
possibile ignorare il suo comportamento,
ma negli ultimi giorni questa persona è
arrivata a chiamarmi a casa in tarda
serata. Alla fine, mi ha chiesto un
appuntamento. Dovrei segnalare questo
comportamento?
Oracle si impegna a tutelare la salute e
la sicurezza dei propri dipendenti, dei
visitatori e del pubblico. La politica di
Oracle è mantenere efficienti le proprie
strutture e condurre le attività
commerciali in maniera da non
pregiudicare la salute e la sicurezza
professionale dei propri dipendenti.
Tutti i dipendenti sono tenuti a
conformarsi alle leggi sulla politica e
sulla sicurezza ed alle policy di Oracle.
Non sono tollerati atti di minaccia o
violenza a danno di dipendenti Oracle,
dipendenti a tempo determinato,
imprenditori indipendenti, clienti,
partner, fornitori, o altre persone e/o
beni. I presunti atti di minaccia
o violenza devono essere
tempestivamente segnalati. Per le
emergenze, contattare le forze
dell’ordine locali.
R: Sì, sarebbe opportuno riferire un tale
comportamento. Parte del lavoro del
vostro manager è ascoltare i reclami
riguardanti le azioni dei sottoposti ed
agire in base alle informazioni disponibili.
Nei casi di molestie, questo include la
possibilità di riferire la questione al
dipartimento Risorse Umane per
avviare un riesame e, se necessario,
una indagine più accurata.
D: Ho riferito al mio manager di un caso
riguardante, a mio avviso, una molestia,
ma la persona in questione non sembra
prendere troppo sul serio la mia
preoccupazione. Ho alternative?
Salute e sicurezza
Imposte
I dipendenti Oracle sono tenuti al
rispetto di tutte le norme in tema di
corretto versamento di tutte le imposte
sul reddito per i redditi percepiti da
Oracle, ivi comprese le imposte sui
redditi derivanti dall’esercizio delle
stock option.
Oracle e i suoi clienti
Il successo di Oracle è direttamente
proporzionale alla qualità del servizio
offerto ai suoi clienti. Oracle costituisce
per il mercato una fonte di attrazione
grazie alla qualità dei propri prodotti e
servizi, alla percezione fondata sul fatto
che i propri prodotti e servizi sono
quotati ad un prezzo ragionevole che
apporta valore ai clienti, ed al contenuto
e veridicità delle presentazioni legate
alle vendite e ai prodotti.
Oracle e i suoi partner
Insieme ai suoi partner Oracle fornisce
ai clienti di tutto il mondo soluzioni e
servizi all’avanguardia. Questi standard
possono essere raggiunti solo grazie
alla cooperazione dei nostri partner.
Oracle chiede ai propri partner di
conformarsi ai più elevati standard etici,
di condurre business secondo etica e
correttezza, e di evitare di impegnarsi
in attività che implichino eventuali
scorrettezze. Oracle si attende che i
propri partner aderiscano agli standard
dettati dal Codice Oracle di Etica e di
Condotta Aziendale per i partner. Inoltre,
ad essi viene richiesto di rispettare tutte
le leggi e normative applicabili.
31
Oracle e i suoi fornitori
I rapporti commerciali aperti e sinceri
con i fornitori di Oracle vengono
intrattenuti all’insegna dell’apertura ed
della trasparenza: Oracle si adopera per
sviluppare le relazioni con reciproca
soddisfazione. Ai fornitori viene quindi
richiesto di conformarsi ai più elevati
standard etici ed evitare di intraprendere
attività che implichino scorrettezze.
I fornitori dovranno quindi aderire al
Codice Oracle di Etica e condotta
aziendale per i fornitori, rispettare tutte
le leggi e normative applicabili e
garantire che tutti i beni e i servizi
forniti siano conformi alle norme di
legge applicabili.
Oracle e le comunità del
territorio in cui opera
Oracle si impegna ad adoperare le
proprie risorse e tecnologie per favorire
la cultura in maniera innovativa,
promuovere la diversità, arricchire la
vita delle comunità e proteggere
l’ambiente. Nel trovare il giusto equilibrio
tra le esigenze commerciali e le esigenze
ambientali, la politica di Oracle è
mantenere efficienti le proprie strutture
e condurre le operazioni commerciali in
maniera da ridurre al minimo l’impatto
negativo sull’ambiente. Ad esempio,
cerchiamo di ridurre, riutilizzare e
riciclare il maggior numero di risorse
possibili. Oracle si attiene a tutte le
leggi e normative ambientali applicabili.
È possibile riferire immediatamente
situazioni e circostanze di non conformità
alle leggi ed ai regolamenti ambientali
al Facilities Manager locale, al Regional
Compliance & Ethics Officer, oppure,
ove consentito dalla legge, rivolgersi
alla Oracle Compliance and Ethics
Helpline o al sito Web per la segnalazione
di episodi in tema di etica e compliance.
APPLICAZIONE DEL CODICE
La forza di Oracle sta nei suoi dipendenti.
Oracle è orgogliosa di poter contare su
un gruppo di dipendenti di talento
sparsi in tutto il mondo, certa del fatto
che ogni dipendente è consapevole di
dover rispettare gli standard del presente
Codice e sostenere i valori aziendali per
poter continuare a ricoprire una posizione
di eccellenza nel nostro settore.
Benché Oracle non dubiti del fatto che
ogni dipendente faccia la sua parte
come membro del team di Oracle,
ribadiamo con fermezza che non saranno
tollerate deviazioni dalle policy di Oracle
o dagli standard di condotta aziendale.
Il processo d’indagine
Il Regional Compliance & Ethics Officer
è la persona deputata a raccogliere le
questioni relative a problemi etici e di
condotta aziendale, a svolgere le
indagini e a risolvere i casi di sospetta
cattiva condotta. Le indagini saranno
svolte secondo etica e conformità alle
leggi ed alle policy Oracle applicabili.
32
Oracle può fare ricorso ad una varietà di
metodi di conduzione delle indagini.
Nella misura consentita dalla legge
applicabile, tra i metodi di indagine
figurano i colloqui con le parti coinvolte
e i testimoni, il riesame dei documenti
finanziari e non, i controlli penali, il
monitoraggio e/o l’analisi di computer,
sistemi, uffici, ed altre risorse. Sono
vietate tecniche d’indagine inappropriate
(ad esempio, l’adduzione di cavilli o
altre attività di ingegneria sociale tendenti
allo studio del comportamento di una
persona al fine di carpire informazioni).
I dipendenti hanno l’obbligo di cooperare
fattivamente alle indagini e di rispondere
con tempestività ed in maniera completa
e veritiera a tutte le richieste di
informazioni, colloqui o documenti nel
corso di una indagine. Oracle tratta con
riserbo tutte le segnalazioni di sospetta
cattiva condotta, e solo le persone
preposte verranno informate e coinvolte
nelle indagini. Le seguenti figure aziendali
sono autorizzate ad avviare accertamenti
relativi al Codice di Condotta e/o indagini
legali su una violazione al Codice:
Oracle Corporation General Counsel,
Chief Compliance & Ethics Officer,
oppure Regional Compliance & Ethics
Officer. Tutte le segnalazioni di cattiva
condotta e i relativi documenti d’indagine
verranno trattati in compliance alla
Policy di Oracle sulla Privacy Interna ed
alla Policy di Oracle sulla Tutela delle
Informazioni, ambedue disponibili al
sito del Legal Department di Oracle.
33
Provvedimenti disciplinari
Oracle applica la più ferma coerenza
nell’applicazione di misure disciplinari.
I fattori che vengono considerati per
la determinazione di adeguati
provvedimenti disciplinari includono
l’eventuale violazione di leggi; l’eventuale
violazione del Codice Oracle di Etica e
di Condotta Aziendale o di altre policy
aziendali; le azioni intraprese da Oracle
di fronte a situazioni analoghe; le
eventuali azioni prescritte dalla
giurisdizione competente; il ruolo, le
prestazioni e i precedenti disciplinari del
dipendente. I Regional Compliance &
Ethics Officers, insieme ad altri
dipartimenti aziendali competenti
hanno il compito di riesaminare i fattori
di ciascun caso ai fini della determinazione
dell’azione disciplinare adeguata.
Una volta concluse le indagini, saranno
adottati, o meno, i necessari
provvedimenti disciplinari in funzione
delle risultanze. Oracle, inoltre, ha
facoltà di riferire le violazioni civili o
penali alle autorità competenti.
Oracle adotterà misure disciplinari
contro coloro che violano le norme
previste. In particolar modo, saranno
adottati provvedimenti disciplinari
contro dipendenti o manager ritenuti
responsabili delle seguenti azioni:
• Aver autorizzato, avallato, preso
parte a, o taciuto fatti/atti che
risultano essere in violazione alle
policy di Oracle o alle norme di
condotta aziendale;
• Aver ignorato o approvato una
violazione;
• Non aver impedito o evitato di
segnalare una violazione per difetto di
diligenza nell’azione di supervisione;
oppure
• Aver rivolto ritorsioni, dirette o indirette,
o incoraggiato altri a rivolgere
ritorsioni contro un dipendente che
abbia riferito una potenziale violazione
delle policy di Oracle o delle norme di
condotta aziendale.
I sospetti privi di fondamento non
sortiranno effetto sul dipendente
accusato di comportamento illecito, e
non saranno tollerate ritorsioni contro
dipendenti che abbiano sollevato un
dubbio in buona fede o che cooperino
alle indagini di accertamento della
compliance.
Il Codice Oracle di Etica e di Condotta
Aziendale colloca Oracle all’avanguardia
tra le aziende di tutto il mondo che
sottolineano incessantemente
l’importanza di una condotta aziendale
onesta e di saldi principi di etica
commerciale. Riusciremo a soddisfare
questi standard solo grazie alla
cooperazione di tutti i nostri dipendenti,
da sempre riconosciuti come il bene più
prezioso per Oracle.
34
Oracle Corporation
Worldwide Headquarters
500 Oracle Parkway
Redwood Shores, CA
94065
U.S.A.
Per richiedere informazioni
Tel.
+1.650.506.7000
+1.800.ORACLE1
Fax
+1.650.506.7200
oracle.com
Copyright © 2009, Oracle e/o delle proprie consociate. Tutti i diritti riservati. Pubblicato negli Stati Uniti.
Le finalità di questo documento sono puramente informative e tutti i contenuti possono essere soggetti
a variazioni senza preavviso. Si declina ogni responsabilità in relazione al presente documento e non
sussistono obblighi contrattuali diretti o indiretti in relazione allo stesso. È vietata qualsiasi riproduzione
o trasmissione del presente documento con mezzi elettronici o meccanici, a qualsiasi titolo, in difetto
della necessaria autorizzazione scritta.
Oracle è un marchio registrato di Oracle Corporation e/o delle proprie consociate. Altri nomi possono essere i marchi commerciali
dei rispettivi titolari.
ORA12838 Revised 4/09