Vi sarebbe un altro tratto da rilevare in onore delle antiche istituzioni
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Vi sarebbe un altro tratto da rilevare in onore delle antiche istituzioni
235 G IO R N A LE LIGUSTICO . V i sa re b b e un altro tratto da rilevare in onore delle antiche istitu z io n i m onacali. Dappertutto ove era un pericolo si tro v a v a u n m on aco alla custodia. Cosi vediamo il Monastero di L a t r o n o r io presso V arazze , cominciato da un Frate cisterciense co n C h ie s a , O spedale e Pon te; così al Ponte di San Barto lo m e o d e lla S c riv ia , una dipendenza della Badia Cisterciense d i R iv a lt a . A ltri ponti erano custoditi da monaci in Polcevera; d u e o sp e d a li erano situati ai due punti estremi del Genovesato, u n o a p o n en te e sul confine dell’ antica diocesi tortonese, ch e fu 1’ O spedale di R esta presso 1’ attuale passo della Boc c h e tta tra Pontedecim o e V oltaggio; l’ altro sul confine di le v a n te c o lla Lunigiana che fu 1’ Ospedale di Pietra Colice v e r s o V e l v a o C astiglione di Sestri-Levante; colà appunto ove t r o v a m m o il term ine dell’ Abbazia ed ora diocesi di Brugnato. M a m i av ve d o che m i allontano troppo dal mio soggetto ; o n d e r a c c o lg o le vele congratulandomi col ch. P. Janauschek d el r e g a lo fattoci colla pubblicazione del primo volume dell 0p era s u a , ed auguro a lui e a me di veder compiuto il colos sale la v o r o che sa rà , a non dubitarne, un monumento degno d e lla gran d ezza dell’ O rdine Cisterciense. C. D e s im o n i. D U E S IG IL L I G EN O V ESI H o 1’ o n o re di sottoporre alla benevola attenzione dei lettori du e a n tic h i sigilli ( 1 ) , i quali varranno ad aumentare alcun I l c o lle g a c a v . Belgrano applicò felicemente questo mio criterio alla solu z io n e d e l co n so rzio e alla divisione delle Case Viscontili di Genova (lilustrazione d e l Registro Arcivescovile negli Atti della Società, vol. II, parte I, sp ecie n e l fascico lo d’ Appendice). (1) V e d . 1’ annessa T a v o la . Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012 GIORNALE LIGUSTICO poco la Sfragistica di cui il Giornale Ligustico o ffre tra tto tratto un qualche saggio. Mi pose sulle tracce del più antico un a rtic o lo d e lla Revue Historique, laddove si richiama questa nota d e l B o u r q u e lo t : « On a trouvé récemment dans la Seine p rès matrice en cuivre d’un sceau d e s G é n o is en hrance. Sur le champ on voit un g riffo n , e t, a u t o u r , la lé gende: S. du C on sulat d e M e lu n la CONSVLLATVS: 1ANVENSIVM . IN . FR A N CIA *. — C ’est une pièce du X I I I .' siècle ( i ) . Segnalai codesta nota all’ eruditissim o sign o r C o n t e R ia n t, e m 'ebbi dalla sperimentata sua cortesia una d ilig e n tis s im a impronta in iscagliola, nonché un altra rip ro d u z io n e pcrletta in cera di Spagna, sotto cui però m eno le g g e s i q u e s t’ a v venenza che in parte rettifica il B o u rq u elo t: a T r o u v é d an s la Seine près de V a lv in , Seine et M a rn e , e t d ép o sé au Musée de Cluny depuis 1865 ». Intorno all’ età cui si attribuisce che possa elevarsi alcun il s ig illo , dubbio ; e perciò non mi Γ im a g in e p a re d el griio alato passante a sinistra, fatta ragione d e l te m p o a cui appartiene, mi sembra doversi riguard are c o m e un la v o r o non ispregcvole sotto P aspetto artistico. Il primo Consolato genovese di cui ho n o tizia r is p e t t o a lla Francia è quello di Sant’ E g id io , perocché nel tr a tta t o d ’ a m i cizia stipulato con codesta C om un ità dai g e n o v e s i Γ r 1 g iu gno 1 23 2 i rappresentanti di S a n t’ E g id io c o si p ro m e tto n o : Si aliquem ianuensem vel de districtu inori contingent in villa Sancii Egidii ve’, districtu, testatum vel intestatum, qui non di sposuisseI vel ordinasse! aliquem qui res suas deberet deferre Januam vel in districtu, . . . . si Consules Janue ibi f ue r i nt . , ( l ) B o i t r q u e l o t , Etudes sur Us Foires Je la Champagne ; n e l l e Siémoires préirnüti par divers savanti a ΓAcadémie des inscriptions etc. Serie II: AmujuiUs de la Frante, tome V, partie I et II, a. 186$. — Ved. par. I, P*g. «68. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012 GIORNALE LIGUSTICO 237 permittent ipsa bona defuncti capere et accipere Consuli vel Con sulibus Jan u e ( 1 ) . M a qu i si tratta più che altro di un rappresentante politico d el n o str o C o m u n e , com e ve ne aveva altrove, e come erano i V is c o n ti n ella Soria. F o rse il sigillo appartiene invece al C o n s o la to dei m ercan ti, il quale per privilegio del re Fi lip p o I I I a v e v a sede in N im es (2). Si fatto privilegio reca la d ata del 1 2 7 7 ; e due a n n i appresso troviamo che i consoli A n d r e a B o ccu ccio e O berto Dattilo acquistavano ivi da un G iu g lie lm o Burgundio a 'nom e del Comune di Genova un e d ifiz io , il quale non v i ha dubbio che doveva servire all’ uopo di casa c o n so la re (3 ). L ’ uffizio di C onsole de’ mercanti genovesi doveva poi e sse re d i g ran d e im portanza, segnatamente per Γ attivissimo co n co rso d e ’ nostri alle celebri fiere della Sciampagna; si co m e attestano lo non pochi rogiti notarili dell’ Archivio g e n o v e s e , p e r non dire di quella immensa raccolta delle per g a m e n e C o u r t o is , sulla cui genuinità pende ancora incerto il g iu d iz io dei paleografi. D e l re sto l ’ imagine del grifo basterebbe di per sè a farci a sse g n a re al secolo X I I I l ’ età del sigillo, giacché sembra ch e q u esto fantastico animale sia stato assunto come divisa del C o m u n e in un periodo di tempo che può press a poco d e te rm in a rsi fra il 1 2 1 6 e il 12 2 2 . Difatti siamo accertati per d o c u m e n ti, ch e nel prim o di tali anni continuava ancora ad u sa rsi 1’ a n tic o suggello co ll’ effigie di san Siro da una parte e il c a ste llo il q u ale D uom o dall’ altra ( 4 ) ; e al 1 222 appartiene un atto, d ich iara verso un gli obblighi m aestro addossatisi dall Opera del Oberto , incaricato per 1 ap- ( 1 ) L ib . J u r iu m , I. 909. ( 2 ) I d . , I. 1 4 5 1. ( ? ) I d ., I. i SOS(4 ) I d . , I. 5 8 6 ; Chartarum, II. 1 5 7 . Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012 258 GIORNALE LIGUSTICO punto di gittare in bronzo un grifon e da c o llo c a re n e lla C a t tedrale ( i ) . Allorché nel 1257 al go vern o quello del Capitano del popolo del P o d e stà in persona fu di so stitu ito G u g lie lm o Boccanegra, nel sigillo genovese al posto d el g r ifo fu s o sti tuito P agnello. Ma è mestieri credere che, c a d u to il B o c c a negra, si tornasse alla prisca rapp resen tazion e d e l sim b o lic o animale. Lo argomento da quanto scrive Γ illu s t r e nella Guerra del Vespro Siciliano, laddove cita u n a A m ari le tte ra di Genova al Re di Francia, priva di' d ata, m a c h e p e r la n a tura de’ fatti onde vi si parla dee gli anni 1282 e 1284 . « È un porsi in d u b b ia m e n te lungo ru o lo di tra p erg am en a (egli dice) scritto in carattere del secolo X I I I , c o n s u g g e llo in cera verde, pendente da una stretta striscia di p e r g a m e n a e impresso da un lato solam ente. V ’ ha un g r if o n e a l a t o , chiuso in un poligono ad angoli salienti e r ie n tr a n ti a fo rm a di stella, e fuori il poligono la leg gen d a: Sigillum Cotnunis et Populi Jattue ( 2 ) ». L a pergam ena si c u s to d is c e n e ll’ A r chivio Nazionale di P a rig i; e il sig illo m e rite re b b e di v e n ir riprodotto per la variante che presenta n e lla fo g g ia del campo. Sarei per credere inoltre che tale su g gello d u r a s s e in v ig o r e sino al cadere del secolo X I V , allorquando fu s o s titu it o dalP altro colla croce nel centro e i sim boli d e g li e v a n g e listi all’intorno (3 ) ; ma se anche non si stim asse di a m m e t t e r n e una cosi lunga esistenza, niuno potrebbe d isco n o sc ere c h e P e ffig ie del grifo continuava ad esprim ere l ’ insegna di G enova in torno al 1320 alm en o, leggendo sotto q u est’ a n n o re g is tr a ta da Giorgio Stella la coniazione delle m on ete di b a ssa leg a (1) Vcd. Giornale Ligustico, 1874, pag. 475. (2) Amari, La Guerra del Vespro Siciliano, Firenze 1 8 7 6 ; v o l . I, p. 2 7 5 . (}) Vcd. B e lg r a n o , I sigilli del Comune di Genova ; n e l l a R iv is ta della Numismatica antica e moderna, vol. I, pag. 74. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012 239 GIORNALE LIGUSTICO g riffon i, appunto per ciò che sovr’ esse ab una parte crux erat et griffus ab alia ( 1 ) . dette D e ll’ a ltro sigillo possiede oggidì Γ originale in rame Γ eg r e g io a v v . cav. A ntonio Samengo. Appartenne al Collegio d ei G iu d ic i, il quale tra noi fu antico assai; anzi l’ Isnardi, tra tta n d o n e am piam ente nella Storia della nostra Università, non c re d e c ia m e n to d al soverch io il d e l secolo farne risalire le origini al comin- X I I I . Un decreto emanato nel 1307 C a p ita n o del popolo Opizzino Spinola, riconoscendo ai G iu d ic i n ità p u re di m atricola ed ai Collegio dei Giudici le immu ed i p riv ileg i que habent et habere consueverunt, accenna ch e il C ollegio era numeroso e fiorente, e grandi s e r v ig i p re sta v a alla Repubblica. Ora, conclude il citato sto rico, « p e r giungere a tanto e conseguire sì splendide ri m u n e ra z io n i , ordinariam ente è necessario un lungo periodo di o n o ra te fatiche ( 2 ) ». I G iu d ic i adunavansi annualmente il giorno di san Giovanni nel c h io stro di san D om en ico, per eleggere il Rettore e i c o n s ig lie ri del C ollegio. D el quale niuno poteva far parte se n o n e ra addottorato o licenziato in diritto civile, 0 se pure non s i fo sse sottoposto ad un esame avendo prima frequentato p e r c in q u e anni interi un qualche studio generale. G l i statu ti del C o lle g io , che furono raccolti in una nuova r e d a z io n e e riform ati nel 1 4 4 6 , non fanno alcuna menzione d el s ig illo . M a bene lo rammentano le Leggi genovesi del 1403, la d d o v e stabiliscon o : Collegium J u d ic u m Janue habeat sigillum.... tu cuius circulo.... littere: S ig illv m C o l le g ii Jvdicvm , et in ipso sigillo facta sit imago hominis veste et habitu ad modum indicis decorati sedentis in cathedra et ante se habentis librum (1) Annal. Gcnuen., apud M u r a t o r i, S. R. I·, H· 104°· ( 2 ) I s n a r d i , Storia della Università di Genova, I. 16, 302. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012 240 GIORNALE LIGUSTICO apertum; quo sigillo sigillari debeant omnia consilia que dantur per ipsum Collegium ( 1 ) . Però questo sigillo venne più tard i so stitu ito d a u n a l t r o , che ò quello appunto serbato dal cav. S a m e n g o . R a p p r e s e n ta una figura d uomo stante di f r o n t e , v estito d i tu n ic a mantello capo sovrapposto e la m o z z e tta , e in il col c ap puccio alla foggia antica de’ cardinali ; nella s in is tr a tie n e un libro chiuso, ed è finto dentro una specie di n ic c h ia s o rr e tta da due colonne sulle quali è v o ltato un a rc h e tto a t r i f o g li o , donde s innalzano due specie di g u g lie ed al c e n tr o il tr ir e g n o . Nel campo si legge s a n c tv s j v o ; ciòè sant* I v o n e vesco vo di Chartres, che fiori nella seconda m età del s e c o lo X I , ed è considerato il patrono de’ g iu r is p e r iti, sic c o m e q u e g li ch e avendo coltivato lo studio dei canon i ne c o m p ilò la fa m o s a raccolta conosciuta col nome di Decreto. C h ’ ei fo s s e c a r d i nale non è certo; ma sì vede che l’ autore del s i g i l l o , o più \eramente i Giudici com m ittenti, erano di q u e s ta o p in io n e , che in tondo in fondo non gu astava n u lla , ed in n a lz a n d o il protettore cresceva lustro anche ai protetti. I.a leggenda poi che rinserra il c a m p o , ed è c ir c o s c r it t a da due file di globetti mm. ivris consvl . o p e rlin e , d ic e : JVDICVM. gen væ . accennano alla fine del secolo X V I , s ig l . ven . co lleg y I caratteri d e ll’ is c r iz io n e od an ch e ad e p o c a più tarda; ma la parte figurativa e o rn ativa m al r is p o n d e a lla coltura artistica di codesto tem po. A ccu serei s e n z ’ a lt r o l ’ im perizia dcll’ incisorc, se la foggia d ella n icchia c o n q u e ll’ a r chetto tanto usitato nelle decorazioni e n e lle secolo X \ m o n e te d el non mi inducesse in so spetto , che a l l ’ a r tis ta p o tè essere imposto di riprodurre un vetusto esemplare. senza m od ificazio n i s o s ta n z ia li L. T . B elgran o . il) Poch, Miscellanee di storia genovese; Mss. della C iv ic o -B c ria n a , vol. IV, rcg. VI, pag. 22. Pasq u a l eF a z io Responsabile. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012