soluzioni, non solo motori

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soluzioni, non solo motori
SOLUZIONI, NON SOLO MOTORI
Sono ormai trascorsi sei mesi dall'inizio dell'anno
e molti degli interrogativi, sui quali ci eravamo lasciati con l'ultima edizione, permangono e continuano ad influenzare e gettare ombre su tutto ciò
che facciamo. Scorrendo i giornali ed ascoltando
i notiziari verrebbe da riflettere sul fatto che, in
questo momento, qualunque decisione sulle strategie del futuro debba essere rinviata, o almeno sia
necessario temporeggiare, in attesa di vedere all'orizzonte affiorare qualche certezza o perlomeno la
possibile soluzione di qualche situazione difficile.
Eppure, nonostante questo generale clima di incertezza, noi abbiamo alcune esigenze nel nostro programma a medio termine, sulle quali intendiamo
concentrarci sin da subito, quindi, non vogliamo
assolutamente attendere troppo per attuare il nostro
programma di investimenti e di sviluppo, convinti
che alcuni traguardi siano assolutamente alla portata della nostra azione.
Sostanzialmente, i punti sui quali vogliamo concentrarci sono i seguenti:
- Sviluppo di nuovi prodotti diversificati
- Crescita e sviluppo su nuovi mercati
- Crescita e sviluppo di un nostro network dedicato
- Incremento delle sinergie con i nostri colleghi
- Gestione on-line del service.
Visto ed osservato così, come prima impressione,
il programma potrebbe sembrare eccessivamente
ambizioso e difficile da sviluppare, soprattutto per
coloro che immaginano la nostra azienda esclusivamente come il distributore di un unico prodotto.
La realtà è, però, un po' differente, come sosteniamo
da tempo, e la richiesta sempre più diversificata e
specializzata da parte del mercato ha accentuato
la necessità di ragionare secondo logiche che vanno
ben oltre il semplice concetto di distribuzione.
Come abbiamo più volte accennato, proprio la necessità attuale di fornire ai clienti, che utilizzano
motori Stage IV-Tier 4B, tutto il supporto tecnico applicativo di cui necessitano, ha fatto sì che si siano
sviluppate alcune competenze interne molto specifiche che ci permettono oggi di presentare il nuovo
"Powerpack Bimotor" in un allestimento definito,
come meglio illustrato in questo stesso numero. Due
tipologie di motori FPT (Nef 4 e 6 cilindri) e 5 taglie
di potenza, da 89 a 210 kW, con un allestimento
chiuso: al cliente non resta che mettere in moto la
macchina utilizzando il nostro Powerpack.
Non nascondiamo che abbiamo in mente alcune
altre idee, sempre con l'obiettivo di arricchire la nostra offerta di prodotti completi e diversificati orientati al free market, soprattutto con la visione di voler
proporre al cliente un servizio e non soltanto un
motore: presto vi daremo ulteriori dettagli.
Naturalmente, i prodotti devono poi essere collocati
sul mercato e ciò riguarda sia i prodotti standard,
che gestiamo sui mercati che sono oggetto di nostra
LA VISIONE DEL SERVIZIO È IL FOCUS DEL FUTURO
diretta competenza, che i prodotti speciali che abbiamo facoltà di promuovere su tutti i mercati. Per
quanto riguarda la prima casistica (quella dei prodotti standard), abbiamo aggiunto la Penisola Iberica all'elenco dei territori che gestiamo come distributori di FPT Industrial, regione che va, quindi, ad
aggiungersi al nord Italia, alla Francia, alla Croazia ed alla Slovenia. Per quanto riguarda i prodotti
speciali, intendiamo certo varcare anche i confini
delle nostre tradizionali zone di competenza, ma
desideriamo avvalerci della collaborazione dei nostri colleghi dealers per la relativa promozione sui
territori da loro gestiti.
A questo punto appare evidente la questione dell'importanza del network, che è direttamente collegata
con il non essere più un semplice distributore di un
prodotto, bensì parte proponente l'offerta di un servizio ben più complesso. Chi avrebbe immaginato,
sino a poco tempo fa, che avremmo avuto necessità di avere un nostro network? Questa è l'evidente
dimostrazione che non siamo più dei semplici distributori. Il network è indispensabile per vendere i
prodotti, ma è soprattutto fondamentale per gestire,
durante tutta la fase di vita di un motore, i problemi legati al service ed alla manutenzione, così
come alla fornitura di ricambi. Non ci nascondiamo, infatti, che vorremmo vendere ai nostri clienti
dei programmi di manutenzione, così come delle
estensioni di garanzia (oltre al canonico anno riconosciuto in genere dalla casa madre), elementi
per cui avere un network fidelizzato ed affidabile
è, non soltanto fondamentale, ma indispensabile.
Entro l'anno corrente intendiamo, poi, sviluppare
un nuovo sistema di gestione delle garanzie e delle
procedure di service: basta certificati cartacei, appartenenti ormai al secolo scorso, ma inserimento
dei dati relativi alla messa in servizio di un motore
tramite un portale web legato al nostro sito internet,
a sua volta collegato al nostro sistema di gestione.
Un modo per avere costantemente sotto controllo i
motori da noi gestiti, per conoscere le date di messa
in servizio (e quindi i tempi di attivazione della garanzia), per sapere le regioni nelle quali le macchine dei nostri clienti, e quindi i nostri motori, stanno
lavorando. Tutto ciò ci permetterebbe anche di poter
effettuare un'operazione di prevenzione delle possibili criticità sulle varie regioni, allertando il nostro
network della presenza sul loro territorio di un certo numero di macchine e di motori, e favorendo,
quindi, la promozione di tutti servizi di assistenza.
Il nuovo cartello che abbiamo esposto all'ingresso
dei nostri uffici rappresenta bene ciò che vogliamo
offrire, un servizio integrato tra forniture di motori, ingegneria, soluzioni customizzate, service e
ricambi, tutti elementi di un unico servizio rivolto
al mercato.
■ Ettore BRUNERO
DISTRIBUIDOR ESPAÑA Y PORTUGAL
Por medio de la presente tenemos el placer de anunciarles que nuestra Sociedad ha
sido oficialmente nombrada distribuidora de los motores FPT para el mercado español
y portugués.
Actualmente Bimotor distribuye en España aproximadamente 1000 motores por año y
queremos crecer. La parte más consistente, actualmente, se refiere a “material para estanterías”: España es mercado de G-Drive. La entrega inmediata es indispensable. El sector
sprinkler está creciendo con los mismos criterios.
El sector industrial/agrícola, está constituido por productos extremadamente específicos (carros mezcladores, cargadores, recogedores especiales, máquina de carreteras y
de obras), en el que Bimotor está transfiriendo en el mercado Ibérico la experiencia
conseguida en el mercado italiano de las aplicaciones, por complicadas que sean, las
cuales precisan de motores Stage número 3a hasta los actuales que respetan la normativa Stage 4.
El sector marino no se ha visto, hasta ahora, activos prevalentemente en el sector pesca
y profesional, con óptimos bussiness en la remotorización de los barcos existentes salvo
algunas importantes instalaciones de ocio, donde Bimotor ha conseguido demostrar su
capacidad profesional, suministrando los motores para algunos proyectos importantes.
Bimotor distribuye la gama de motores marino FPT de propulsión en el sector 85-500 CV
para las aplicaciones de trabajo y 20-825 CV para las aplicaciones de recreo.
Bimotor puede suministrar, además, grupos electrógenos de a bordo desde 40 hasta 300
KVA, certificados para tal utilización.
Estamos listos para comenzar con la determinación que nos distingue y con la seguridad
de poder satisfacer vuestras exigencias.
No somos perfectos pero somos honrados, transparentes, profesionalmente preparados
para realizar vuestras necesidades, para encontrar juntos las mejores soluciones que puedan ser cualitativamente excelentes y económicamente sostenible.
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GIUGNO 2016 - NUMERO 35
UNA VISA FORMATO FPT SBARCA AL BAUMA
Il Bauma rappresenta l’appuntamento più importante in ambito europeo per tutte le macchine e
le attrezzature industriali e da edilizia, sette giorni
(11-17 aprile) ad altissima intensità adrenalinica:
tanti i clienti, tante le opportunità e poco il tempo
a disposizione.
“Bisogna correre, bisogna correre!”: questo il leitmotiv per il personale Bimotor in visita a Monaco.
E se appare scontato che si debba correre per il
poco tempo disponibile, ciò che sembra meno
evidente, soprattutto nel cuore dell’Europa Continentale, è che ci si sia trovati a correre, nel bel
mezzo del pomeriggio del mercoledì 13 aprile,
per sfuggire ad una vera e propria tempesta dalle
sembianze tropicali.
Nell’immensa area espositiva della Freigelande
Nord, non è, poi, così immediato trovare rifugio
da una burrasca con quelle caratteristiche: è facile, quindi, comprendere come lo sprovveduto
(di ombrello e impermeabile) visitatore appena
giunto in visita al Bauma, dopo un viaggio di
sei ore e mezza in auto, si possa essere trovato
in difficoltà.
Ed ecco che d’un tratto, in lontananza, abbiamo
scorto gli amici di VISA, intenti a sorreggere le
pannellature esterne del loro stand, ormai fradici,
pronti ad offrirci rifugio nell’elegante ed accogliente container VISA: sorseggiando un bicchiere
VISA è sbarcata in forze al BAUMA con i prodotti
FPT forniti da Bimotor, rispondenti alla normativa
Stage3A in vigore oggi: è il suggello di un matrimonio appassionato, vivo e vitale, che stimola ad
affrontare le sfide future in maniera ancora più
emozionante e coinvolgente.
Stage 3A FPT range Power @ 50 Hz
dell’immancabile prosecco, l’ospitalità e la convivialità hanno lasciato alle intemperie il giusto
tempo di sfogarsi.
Tra Bimotor e VISA si è instaurato un rapporto
basato sul reciproco rispetto, sull’accoglienza delle reciproche istanze, sull’ascolto delle richieste
in fatto di disponibilità, informazioni tecniche,
azioni correttive.
È un rapporto tra due famiglie e tra due strut-
ture che condividono un modello di business
improntato al proseguimento della politica di
investimento nelle società, all’ampliamento dei
mercati, alla centralità del lavoro rispetto a tante
altre attività quotidiane.
Si discute, si affrontano le difficoltà del mercato
in maniera proficua, sempre con passione e colore e sempre in comunione.
È stato, quindi, un onore per noi rilevare che
F32SM1F
30 kVA
N45SM1F
60 kVA
N45TE1F
80 kVA
N45TE2F
100 kVA
N67TM1F
130 kVA
N67TE1F
150 kVA
N67TE2F
170 kVA
N67TE3F
200 kVA
C87TE3F
250 kVA
C10TE1F
300 kVA
C13TE2F
350 kVA
C13TE3F
400 kVA
■ Filippo BRUNERO
[NdR: scorrendo la pagina web del Bauma saltano agli occhi le date della prossima edizione: 8-14 aprile 2019… 2019 vuol dire Stage V: amici di Visa, noi ci saremo!]
PREPARANDOSI ALLA PAGELLA
Quando ero ancora tra i banchi di scuola, marzo aprile e maggio
erano il clou dell’anno scolastico.
Gli insegnanti si affaccendavano per mettere il turbo al programma e intanto programmavano verifiche e interrogazioni come se
piovesse per accertarsi di licenziare - all’inizio dell’estate - allievi
stremati, ma ben preparati.
Nonostante non sia più una scolaretta e nemmeno più così «gggiovane», in questi ultimi mesi ho avvertito la stessa atmosfera. Bimotor ha dovuto presentarsi preparata e attenta a due appuntamenti
importanti. Non insegnanti severi ad attenderla, bensì clienti in
prima fila in mercati diversi, ma in crescita, con una sola semplice
richiesta: avere al loro fianco un partner pronto a supportare i
relativi sforzi per vincere le sfide del mercato.
Prima tappa Dubai (Middle East Electricity, 01-03 marzo), dove
siamo sbarcati alla scoperta di un mercato in forte crescita e in
grande fermento per le applicazioni Power Generation. Molti i
clienti Bimotor in fiera, italiani e spagnoli, che hanno portato i
loro prodotti migliori in un salone di riferimento del settore. È
in questo scenario, infatti, che convergono ogni anno i maggiori
player mondiali per conquistare un mercato di grande interesse.
Il numero degli espositori e l’affluenza dei visitatori hanno confermato i numeri dell’edizione 2015, a conferma della solidità di
questo mercato.
Seconda tappa Monaco di Baviera, per la tanto attesa edizione
2016 del Bauma (11-17 aprile), la passerella più prestigiosa al
mondo per il settore Construction.
Stand mastodontici e macchine decisamente fuori scala anche per
le immaginazioni più fervide ci hanno accolto nel bengodi del
Construction... Vinto lo stupore iniziale, però, e macinati i primi
INTERNAUTICA:
FIERA NAUTICA A
PORTOROSE
Nella primavera 2016, a Marina di Portoroz, si è svolta la 21° edizione dell'Internautica International
Boat Show Adriatic, salone nautico ormai riconosciuto a livello internazionale, il cui obiettivo fondamentale è quello di offrire agli appassionati una panoramica completa del mercato nautico dell'Adriatico, fornendo contemporaneamente a tutti gli espositori il miglior ambiente possibile per esporre i
loro prodotti e servizi.
Come nell'edizione 2015, anche quella appena conclusa ha accolto più di 14.000 visitatori, fornendo
agli espositori un’ottima opportunità per mostrare le barche e i loro accessori nautici, per rafforzare
prestigio dei propri marchi e per presentare le nuove tecnologie nel rispetto dell'ambiente.
Con il supporto della piacevole atmosfera primaverile e di programmi espositivi interessanti, Internautica ha messo in scena varie manifestazioni, con incontri professionali ed eventi sportivi e sociali, che
hanno creato opportunità di costruire tra i partecipanti nuove relazioni di affari e di amicizia. Molto
apprezzata, in particolare, la folta rappresentanza del gentil sesso tra il pubblico.
La fiera si sviluppava principalmente in due parti, una parte coperta per gli accessori, e una parte
all’aperto per l’esposizione degli scafi dei cantieri, principalmente locali.
A rappresentanza del marchio FPT / Bimotor, la ditta Planetmarine, con l’appoggio dalla Bimotor, ha
esposto due motori FPT ( Nef 100 e Nef 370 ) e due motori VM ( MR706LS e MR704 LS ), che hanno
riscontrato un notevole interesse durante tutta l’esposizione. Inoltre, visto che il nostro riferimento per
la Slovenia Planetmarine è anche cantiere, sono state esposte un paio di piccole barche, sempre con
i nostri motori.
La splendida location ed il clima favorevole hanno aiutato l’afflusso di gente durante tutto il periodo
dell’esposizione.
■ Guido MARCHI
GIUGNO 2016 - NUMERO 35 PAGINA 2
chilometri, ecco che a farla da padrone - in un settore che veniva
dato da tempo in forte crisi, ma che sembra tutt’altro che in flessione - sono costruttori italiani e tedeschi. Molti, anche in questo
caso, i clienti Bimotor, che hanno voluto esserci a qualsiasi costo
(e questo è il proprio caso di dirlo, visti gli esorbitanti costi per
gli espositori) e che sono stati premiati da un’affluenza maggiore
di quella del 2013. Un buon auspicio per continuare a lavorare
sempre meglio nei tre anni che ci separano dal prossimo Bauma
(aprile 2019).
E Bimotor? Se Dubai è stata l’occasione per far conoscere le novità
della gamma G-Drive (C16 e S8000), Monaco è stata un’occasione
preziosa di confronto con tutti i principali motoristi: freschi di lancio del nostro Powerpack, soluzione compatta che consentirà di
passare allo Stage IV/Tier 4B senza pesanti impatti sulle macchine
(soluzione plug and play), abbiamo avuto evidenza delle soluzioni
alternative proposte dalla concorrenza: senza farci ingannare dalle
pedane luccicanti, non abbiamo potuto non notare come le poche
soluzioni Powerpack proposte (Perkins, Cat, Kubota, Deutz...) non
fossero in realtà soluzioni finite, come quella firmata Bimotor.
Insomma, appuntamenti importanti, verifiche, interrogazioni programmate e a sorpresa, ma anche questa volta, siamo ottimisti per
le pagelle…
■ Federica GIORDANO
IL POWERPACK BIMOTOR:
UNA SCELTA VINCENTE
Quando, in un passato non molto lontano,
un’azienda costruttrice intendeva progettare
una nuova macchina operatrice, semovente o
non, l’integrazione del motore era solamente
una parte, a volte persino marginale, di tutto
il lavoro da svolgere.
L’attenzione era volta soprattutto ad evitare
interferenze fra macchina e motore e a verificare che il pacco radiante fosse sufficientemente adeguato per garantire un buon scambio termico e che la sufficiente ventilazione
dell’intero vano motore fosse assicurata. La
linea di scarico, con il suo silenziatore, veniva messa “dove non dava fastidio”, in modo
talvolta abbastanza creativo.
L’introduzione delle emissioni Stage IIIB/T4A
aveva già parzialmente modificato tale approccio. Le nuove normative Stage IV/T4B,
oltre all’introduzione di un complesso sistema di post trattamento dei gas di scarico
(che chiameremo per brevità ATS), composto di due elementi importanti, quali DOC
ed SCR, un complesso circuito di tubazioni
con dimensioni e lunghezze specifiche, di
un sistema di iniezione di urea, con tutta la
sua linea di alimentazione e serbatoio, e di
una miriade di altri sensori hanno provocato
anche altri effetti collaterali: in taluni un forte mal di testa, a causa delle problematiche
installative da affrontare nel posizionamento
dell’ATS, con altezze e lunghezze collegate
fra loro e che devono essere mantenute tassativamente; in altri un senso d’incredulità,
perché risulta difficile pensare che operazioni prima sufficientemente semplici e svolgibili in tempi relativamente brevi, adesso
richiedano tempi e soprattutto impegno non
paragonabili al passato.
Non è raro sentire le seguenti affermazioni:
“Ma è proprio necessario mettere tutti questi
pezzi? Sulla macchina non ci stanno”, oppure
“Ma non posso tagliare il DOC? L’uscita a me
servirebbe in quella direzione. Non posso
mica modificare la macchina”, o ancora “Sto
ultimando la macchina. Ho messo insieme
tutti i pezzi come a me sembrava meglio.
Venite a darci un’occhiata prima di spedirla
domani al cliente?”
Situazioni come queste rendono il compito
dei nostri tecnici veramente difficile ed arduo
da affrontare, in quanto, a prima vista, fa sì
che la Bimotor venga vista dal cliente come
il cattivo di turno, incapace di comprendere le necessità di aziende che fanno della
velocità di consegna un’arma necessaria per essere competitivi
sul mercato. D’altra parte, noi abbiamo l’obbligo di consegnare
al cliente una soluzione, in termini di motore ed ATS, che sia
tassativamente conforme alla normative di legge in materia di
emissioni e che rispetti anche le linee guida fornite dalla Casa
Madre, in modo che quest’ultima possa confermare la soluzione
prospettata ed assicurarne la garanzia post vendita.
Per uscire da questa situazione tanto difficile da sembrare talvolta
irrisolvibile, senza forzare la volontà delle parti a raggiungere una
soluzione di compromesso, Bimotor ha deciso di intraprendere
una scelta che risolve il problema alla radice: fornire una soluzio-
ne chiavi in mano, già
validata da FPT, che il
cliente deve installare,
così come viene consegnata, sulla propria
macchina. Uniche operazioni da svolgere:
collegare la trasmissione al volano, collegare i tubi del circuito
di alimentazione gasolio al serbatoio, collegare i cavi di alimentazione alla batteria, collegare il fascio cavi d’interfacciamento
alla centralina del veicolo. A quel punto, il gioco è fatto.
Sembra facile, ma non lo è se siamo stati i primi a proporre sul
mercato il Powerpack targato Bimotor, equipaggiato di motori Stage IV/T4B. E questo
è avvenuto in contemporanea con la fiera
internazionale Bauma 2016 delle macchine
da costruzione, dove Bimotor ha proposto
ai suoi clienti, vecchi e nuovi, un powerpack, costruito intorno al noto NEF 4 & 6,
in una configurazione Standard ed in una
Advanced.
La configurazione standard è composta dal
motore montato su apposito telaio per mezzo di quattro tasselli elastici, equipaggiato
di radiatore, filtro dell'aria, ATS, serbatoio
Ad-Blue circuito con sistema di raffreddamento completo e cablaggio completo per
connessioni lato macchina. Quella Advanced
comprende, in aggiunta, il Body Computer
Bimotor ed una cofanatura, non insonorizzata.
I Powerpack Bimotor, che coprono le tarature da 89kW a 210kW, sono progettati
per consentire al cliente di eliminare le fasi
di progettazione e ridurre al minimo quelle di validazione sulla macchina. Inoltre,
le dimensioni di ingombro sono estremamente ridotte, in modo che il Powerpack
sia abbastanza semplice da installare sulla
maggior parte delle applicazioni Off-Road.
La protezione termica, posta a protezione
dell'intera linea di scarico (inclusi DOC e
SCR) può essere considerata "Best in Class"
ed è la garanzia di un prodotto altamente
professionale per soddisfare le aspettative
di tutti i clienti.
Inoltre, in ottica di fornire un servizio adeguato alle aspettative del cliente, Bimotor
garantisce il Powerpack per un periodo di 2
anni/2000 ore e tale garanzia viene offerta
indistintamente su tutti i componenti inclusi
nel Powerpack.
Sebbene il prodotto dia già ampie garanzie
di affidabilità e compattezza e si appresti ad
essere messo in vendita in modo da poter
aiutare i clienti nello sviluppo delle proprie
macchine operatrici, equipaggiate di motorizzazioni Stage IV/T4B, Bimotor è pronta,
sin da ora, a sviluppare ulteriori versioni, che
possano accogliere suggerimenti provenienti
dal mercato e che possano eventualmente
utilizzare anche i motori FPT Cursor.
È, infatti, nostra intenzione continuare a sviluppare soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, che possano aiutare i nostri clienti
a migliorare la propria immagine sul mercato di riferimento. Vogliamo essere i loro partner,
lavorando, fianco a fianco, al conseguimento di
successi comuni.
Chiediamo, quindi, ai nostri clienti di interpellare gli attuali contatti di riferimento in Bimotor, in
modo da ricevere al più presto le migliori condizioni commerciali che Bimotor può garantire.
■ Rinaldo MARENGO
UN NUOVO TERRITORIO DA GESTIRE
SPAGNA E PORTOGALLO DIVENTANO ZONE DI COMPETENZA BIMOTOR
Con la primavera di quest'anno è sbocciato un germoglio su un nuovo territorio oggetto di anni di semina, di concimazioni e di regolari
irrigazioni.
La nostra mandante FPT Industrial ha ufficialmente nominato la nostra
azienda quale distributore dei prodotti FPT Industrial nella Penisola
Iberica e, pertanto, siamo ufficialmente titolati alla gestione del marchio FPT Industrial sul territorio spagnolo e portoghese. In realtà, da
ormai molti anni lavoriamo in questo territorio, principalmente nel settore della power generation, nel
quale, in tutto questo periodo, abbiamo collocato qualche migliaio di motori, strappando anche alla migliore concorrenza diversi clienti, per convertirli al brand FPT.
Nell'ultimo anno, ci siamo affacciati anche al mercato delle applicazioni off road, del settore antincendio
e dei motori marini, con qualche difficoltà in più, in conseguenza della maggior complessità di questo
tipo di mercato e della scarsa diffusione del brand in questi altri settori. Inizialmente, tutta la nostra attività commerciale sarà gestita dalle nostre sedi italiane, anche se, principalmente per quanto riguarda il
settore marino, in funzione della particolare tipologia di clienti, ci avvarremo di una rete di sub-dealers
che potranno seguire il cliente finale anche nelle operazioni di installazione e verifiche applicative dei
motori. Nel contempo, ci stiamo attivando per definire al più presto, in tutta la regione iberica, una rete
di service points che saranno presto contattati al fine di poter offrire un’adeguata copertura del territorio.
Naturalmente, verranno a breve organizzati anche dei training tecnici su questa rete di service, per poter
ottenere un adeguato ed omogeneo livello di preparazione tecnica, soprattutto in funzione delle ultime
applicazioni relative ai motori Stage IV ed Euro VI.
Il nostro obiettivo è quello di offrire un migliore livello di servizio
alla clientela acquisita e, soprattutto, di approcciare nuovi clienti anche in settori che non potevano sino ad ora essere gestiti in modo
strutturato, senza avere una investitura ufficiale da parte della nostra
mandante. Naturalmente, tutto ciò dovrà essere supportato non solo
da una valida rete di service, ma da un efficiente servizio ricambi.
In questo momento, credo di dover ringraziare la persona che, primo tra tutti i nostri clienti, almeno
10 anni orsono, mi aveva incoraggiato e spronato ad investire un po’ di risorse sul mercato spagnolo: mi
riferisco al sig. José Luis Solano, titolare della Inmesol nella regione della Murcia.
Oggi la sua azienda è uno dei nostri maggiori clienti ed il rapporto che nel contempo è maturato con la
sua famiglia è evoluto in un profondo reciproco rispetto ed, anzi, in una sentita amicizia. Naturalmente,
ringrazio FPT Industrial per questa concessione, come anche il nostro inossidabile venditore Michele
Marzulli, la persona che non smette di pensare ai suoi amici spagnoli.
Adesso sta a noi coltivare il germoglio, senza fare troppa "siesta", che anche in Spagna non è più così in
voga come un tempo. In tutta la Penisola Iberica si sta bene, la cucina è ottima, le persone sono cordiali
e molto ospitali: ora anche i nostri "toreri", in grado di domare questo mercato, sono pronti a partire.
■ Ettore BRUNERO
PAGINA 3
GIUGNO 2016 - NUMERO 35
LA FAMIGLIA G-DRIVE SI ALLARGA
L’attuale portafoglio prodotti per le applicazioni
PG distribuito da Bimotor è composto da motori
FPT che coprono il campo di emissioni Stage
IIA, Stage IIIA, Tier 3, Tier 4A ed il campo non
emissionato.
La gamma distribuita, dal 30 al 500kVA, si è
finalmente allargata. Infatti, sono ora disponibili due nuovi prodotti. Nella fascia bassa del
portafoglio, per il nodo di potenza di 30kVA,
viene fornito un motore ad un prezzo maggiormente competitivo rispetto al F32AM1A, mentre
nella fascia alta, viene presentato il motore CR16TE1W da 600kVA.
Iniziamo ad analizzare i due prodotti, partendo
dal nuovo motore Cursor 16 600kVA.
Nel 1998, lo stabilimento FPT di Bourbon Lancy
in Francia ha iniziato la produzione dei motori Cursor per applicazioni on-road, sfruttando
l’architettura 6 cilindri in linea tecnologia d’iniezione “Electronic Unit Injection” e tre diverse cilindrate (Cursor 8, Cursor 10 e Cursor 13).
Questa famiglia di motori ha portato, nel corso dei primi anni 2000, alla realizzazione della
gamma Cursor 8, 10 e 13 per applicazioni PG,
che copriva i nodi di potenza da 250 a 400kVA.
Otto anni dopo, nel 2006, è stato introdotto il
nuovo Cursor 9, equipaggiato di sistema di iniezione common rail, per applicazioni Off-Road.
Questo progetto ha permesso, nel 2008, la realizzazione dei due motori CURSOR87TE per applicazioni PG, che attualmente coprono i nodi
di potenza da 250 a 300kVA.
Nel 2013 è stata lanciata per applicazioni On
Road la nuova generazione di motori Common
Rail Cursor 13 che ha permesso, nel 2015, la
realizzazione del motore CURSOR13TE7, per
applicazione nel campo “Not Emissioned Engines”, che copre i nodi di potenza da 450 e da
500kVA.
Nel 2014 il nuovo Cursor16, sviluppato per applicazioni Off Road, ha vinto il titolo di “Engine
of the Year”. Due anni dopo si è pronti a fornire il motore CR16TE1W da 600kVA, che estende
la linea di prodotto PG fino ad una potenza di
582kW in applicazioni Stand-by.
Il Cursor 16, per applicazioni G-Drive, offre la
potenza di un motore 18 litri all'interno dell'architettura di un 13 litri. Il motore a sei cilindri in
linea deriva dal pluripremiato motore “Diesel of
the Year” e fornisce un'eccellente risposta come
presa di carico, prestazioni in termini di consumo di combustibile, intervalli di manutenzione e
silenziosità di funzionamento, che sono “Best in
Class” per la categoria.
La Total Cost of Ownership è ridotta grazie ai
minori consumi di combustibile; infatti, il Cursor 16 vanta un consumo orario inferiore del
11% rispetto alla media dei concorrenti, grazie
al sistema di iniezione Common Rail FPT Industrial di seconda generazione, con pressioni
fino a 2.200 bar e una cilindrata ottimizzata, in
termini di corsa per alesaggio. La Total Cost of
Owneship è garantita da un miglior intervallo
di manutenzione olio di classe, fino a 600 ore,
insieme alla più piccola coppa olio della categoria, che risulta essere inferiore del 38% rispetto
alla media concorrente.
Il Cursor 16 è anche “best in class” per la sua
silenziosità, dal momento che il motore emette
circa 3dBA in meno
rispetto al miglior
concorrente, conseguita grazie allo
specifico design della testa del pistone,
che ottimizza il processo di combustione e riduce al minimo la produzione di
rumore del motore.
Il Cursor 16 è il più
compatto tra i motori G-Drive di pari
cilindrata sul mercato; infatti, risulta del 32% inferiore alla media dei concorrenti. Grazie ai suoi
2.300 millimetri di lunghezza, 1.105 millimetri
di larghezza e 1.600 millimetri di altezza, la sua
larghezza e la sua altezza, rispettivamente del
19% e del 13% inferiori rispetto ai suoi concorrenti più vicini, il Cursor 16 600 kVA può essere
tranquillamente alloggiato all'interno di un canopy di un 400 kVA.
Se si aggiunge l’elevato numero di ore di validazione al banco, atte a garantire elevate caratteristiche di durabilità ed affidabilità, l’eccellente
presa di carico e la capacità di selezionare la
frequenza di funzionamento, passando da una
velocità di 1500 a 1800 giri al minuto attraverso un semplice Jumper, presente sulla scheda
elettronica, si può certamente affermare che il
motore Cursor 16 sia la proposta migliore per
rispondere alle esigenze del mercato.
Sintetizzando, si può definire il Cursor 16 come
un motore da 600kVA, semplice, affidabile, tec-
nologicamente avanzato in un canopy da 400.
Passiamo ora al nuovo motore S8000 30kVA.
Il motore S8000 è un motore di cilindrata 2,9
litri, aspirato con due valvole per cilindro, che
garantisce una potenza Prime di 29kW a 50
Hertz e 33kW a 60 Hertz.
È stato progettato per migliorare la competitività
del prodotto FPT sul nodo di potenza di 30kVA
in tutti i mercati non regolamentati.
Tale motore si sovrappone al motore F5, meglio
conosciuto con il nome F32, che rimane però in
gamma, in quanto continua ad essere la soluzione ottimale per i mercati regolamentati.
FPT Industrial ha rilanciato la serie 8000 attraverso questo primo motore destinato alla applicazioni G-Drive, combinando una potenza
elevata con bassi costi di gestione in un design
compatto. Il motore
aspirato S8000, tre
cilindri, è stato sviluppato secondo gli
standard di elevata
affi dabilità di FPT
Industrial, aumentando gli intervalli
di manutenzione
fi no a 600 ore, offrendo allo stesso
tempo un consumo
eccellente, che è in
media il 6% inferiore a quello dei motori a 4 cilindri dei vari
concorrenti. La sua complessità ridotta offre una
soluzione efficace per tutte le applicazioni sia di
emergenza che in Potenza Prime, le quali non
richiedano la conformità alle normative sulle
emissioni.
L’S8000 è stato progettato per essere un leader
nella presa di carico, grazie alla grande cilindrata ed alla corsa lunga, mentre la sua pompa
rotativa meccanica con un regolatore di velocità
elettrico migliora il funzionamento nei transitori
e stabilizza la frequenza. Il suo design, robusto
ed efficace, è legato alla scelta dell’architettura tre cilindri, che permette un imballaggio più
facile ed una significativa riduzione in termini
di dimensioni: infatti, il motore risulta dell’11%
inferiore ad un motore a quattro cilindri e del
6% inferiore rispetto ai motori da 30kVA dei
concorrenti.
La maggiore cilindrata unitaria, unita al regolatore elettronico GAC, garantisce, poi, migliori
prestazioni, assicurando una perfetta presa di
carico ed una miglior stabilizzazione della frequenza, caratteristica fondamentale per le applicazioni nel campo delle telecomunicazioni.
La pompa di iniezione Bosch, invece, è garanzia di efficienza ed affidabilità, consentendo di
raggiungere eccellenti consumi di combustibile
rispetto ai motori 4 cilindri, utilizzati per garantire lo stesso nodo di potenza.
In sintesi, il motore S8000, è la soluzione ottimale per ridurre i costi di imballaggio ed aumentare il numero di unità trasportabili per
singolo carico, garantendo all’utente finale un
risparmio considerevole sui prezzi di trasporto.
Se si aggiunge la capacità di selezionare la frequenza di funzionamento, passando da una velocità 1500 a 1800 giri al minuto attraverso un
semplice Jumper, presente sulla scheda elettronica, si può certamente affermare che il motore
S8000 sia pronto per rispondere in modo adeguato alle esigenze dei mercati non regolamentati.
Ricapitolando, si può definire il motore S8000
come la risposta adatta alle esigenze del 30kVA,
semplice, affidabile ad un prezzo accessibile a
tutti.
Il Cursor 16 600kVA ed il S8000 30kVA sono ordinabili, seguendo le solite modalità, dal mese
di maggio, con consegne a seconda delle disponibilità e delle richieste, dalla seconda metà del
mese di luglio 2016 alla prima metà del mese di
settembre 2016.
Il personale Bimotor rimane a vostra disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e, sperando di avervi esposto in modo chiaro ed esauriente la proposta specifica per il campo della
Power Generation, vi ringrazia per l’attenzione
dimostrata e vi attende presso la propria sede
di Ciriè, per presentarvi dal vivo tutte le proprie
proposte.
Comunque, le sorprese non finiscono qui; infatti, Bimotor sta lavorando per allargare ulteriormente il campo di motori G-Drive disponibili, in
modo da diventare il vostro partner, affidabile
ed insostituibile, per una gamma che vada da
pochi kVA fino al MVA. Vi terremo informati.
■ Rinaldo MARENGO
PRIMO CLUB PRO FPT
Nei giorni 28 e 29 aprile si è tenuto nello splendido scenario di Stresa il primo incontro CLUB PRO
FPT, un meeting dedicato ai Dealer FPT Europe
con focus sul marketing applicato alla vendita dei
ricambi.
La delegazione Bimotor ha accettato volentieri
l’invito di FPT, partecipando con molto interesse a una due giorni che ha fornito innumerevoli
spunti su tutti gli argomenti all’ordine del giorno,
in particolare le nuove tecniche di marketing e le
metodologie per l’individuazione di partner strategici sul mercato e per la promozione efficace
del ricambio originale.
Il secondo giorno è stato dedicato ad un breve
training sugli strumenti e le tecniche di vendita
efficace. Grazie alla maestria di un ottimo docente, con numerosi anni di esperienza diretta sul
campo, la materia, estremamente interessante, ma
teoricamente complessa, è stata resa fruibile a tutti, consentendo a questo modulo di diventare un
veicolo importante di formazione.
In generale, il corso interattivo, applicato e non
sterilmente nozionistico, ci ha consentito di acquisire nuovi strumenti utili nel lavoro quotidiano.
Il nostro apprezzamento e il nostro grazie vanno,
dunque, ad FPT per averci offerto un momento
formativo di alta qualità.
■ Gianni PAPURELLO
TRIMESTRALE
DI
INFORMAZIONE
SU
PRODOTTI, MATERIALI ED EVENTI RELATIVI
AL MONDO DEI MOTORI INDUSTRIALI
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Bimotor SpA
ANNO IX – Nº 35 – GIUGNO 2016
REDAZIONE E PROGETTO GRAFICO: GRUPPO/INPUT
BIMOTOR SPA
BIMOTOR SPA
10073 CIRIÈ (TO)
via Marie Curie, 22
tel. 011/9214015
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30175 MARGHERA (VE)
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GIUGNO 2016 - NUMERO 35
PAGINA 4