a vela Le novità
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a vela Le novità
Barche a vela Le novità Anno zero Superare la crisi si può. Molte sono le novità a vela per la prossima stagione, per tutti i gusti e per tutte le tasche. E se il buongiorno si vede dal mattino… di Niccolò Volpati U no, due. Un gancio alla mascella e un diretto in faccia. La nautica a vela è come un pugile un po’ suonato. L’anno che sta finendo è stato un round decisamente impegnativo. Si aspettava con ansia il suono della campanella per guadagnare l’angolo e rifiatare. I cazzotti sono arrivati, ma non il K.O. I cantieri hanno saputo incassare e, anche se ancora un po’ storditi, sono pronti a dar battaglia in un nuovo round. In questi mesi hanno toccato l’acqua tanti scafi, per tutti i gusti e di tutte le dimensioni. Segno che il comparto reagisce a tutto campo, non vuole gettare la spugna, né perdere ai punti. I big europei sono pronti a sfidarsi nella categoria 37/40 piedi. Tra i saloni nautici di Cannes e Genova hanno debuttato ben cinque imbarcazioni di questa taglia: Bénéteau, Bavaria, Dufour, Elan, Dehler. Che cos’hanno in comune? Ricerca del comfort in navigazione, DNA da crociera, prezzi abbordabili e diversi layout della coperta e degli interni per consentire all’armatore di personalizzare la barca. L’Oceanis 38 di Bénéteau è un progetto Finot Conq e Nauta Design per gli interni. Le linee sono quelle che caratterizzano tutta la gamma Oceanis, ma per gli interni disegnati dallo studio italiano, è possibile scegliere addirittura tra due versioni: cruiser o daysailer. I layout per le crociera prevedono due o tre cabine, mentre la versione daysailer contempla una sola area notte e una dinette molto “living” senza tavolo da pranzo. Prezzo? Quello base è 115.000 Euro, Iva esclusa. Anche la novità del cantiere francese 44 BARCHE novembre 2013 45 Barche a vela Le novità Sotto, due immagini degli interni e in navigazione del Dufour 410 Grand Large. In basso l’Oceanis 38 di Bénéteau. > C’è crociera e crociera. Cruiser o daysailer? Medio raggio o uscite giornaliere per il puro gusto di navigare. L’ultima novità del cantiere francese Bénéteau consente di scegliere a quale filosofia votarsi. 46 BARCHE Dufour ha un tocco d’italianità. È quella di Umberto Felci che ha disegnato scafo e coperta. Il Dufour 410 Grand Large si caratterizza per un pozzetto capace di accogliere comodamente otto persone e dove è facile muoversi grazie alla doppia timoneria. La plancetta di poppa è abbattibile per trasformarsi in un’area bagno durante le soste in rada. Per aggiudicarsela servono 176.00 Euro, tasse escluse. Bavaria prosegue l’opera di rinnovamento della gamma con il 37 piedi, nato dalla collaborazione di Farr Yacht Design e Design Unlimited per gli interni. La coperta è stata ridisegnata per ottenere un pozzetto e una spiaggetta di poppa più ampi. L’anima è sempre cruiser, ma con la giusta attenzione alle prestazioni sottovela. Il costo è di 91.900 Euro. Dalla crociera pura si passa ai crociera/regata. A questa famiglia appartiene certamente il Dehler 38 di Hanse Groupe. Il cantiere tedesco si è ancora una volta affidato a Jodel e Vrolijk per il progetto. Esiste anche una versione da regata pura con un dislocamento di soli 6.600 kg, un piano velico maggiorato e un pescaggio di 2,30 metri. Della filosofia crui- ser/racer fa parte anche il nuovo Elan 40. E sempre all’insegna della fidelizzazione dei progettisti, una tendenza comune a tutti i produttori europei che realizzano barche a vela, gli sloveni di Elan si sono affidati anche questa volta a Rob Humphreys. Grande superficie velica e dislocamento contenuto per correre anche con poco vento, due layout per gli interni per soddisfare le esigenze di qualsiasi crocierista. Il prezzo parte da 159.000 Euro. Il ragionevole ottimismo per la prossima stagione non risiede solo nel dinamismo dei grandi cantieri europei. Anche l’Italia fa la sua parte e un segnale decisamente in controtendenza rispetto alla stagnazione degli ultimi anni. Le novità più interessanti si chiamano Advanced Yacht e Ice Yacht che, a discapito dei nomi, sono due realtà del Belpaese dalla proprietà, al management ai progettisti. Qual è il loro punto di forza? Materiali compositi, tecniche costruttive all’avanguardia ed elevata personalizzazione per imbarcazioni semi custom. Felci Yacht Design ha disegnato le linee di carena per due progetti che, forse non per caso, hanno dimensio(segue a p. 48) Barche a vela Le novità > Si preannuncia una stagione ricca di tanti bei progetti nel mondo della vela, in particolare nella fascia dei 38 piedi la competizione tra i cantieri è molto forte. A destra il Bavaria C37, sotto a sinistra, il Dehler 38 di Hanse Groupe e sotto a destra, l’Elan 40. (continua da pagina 46) ni molto simili: 60 piedi per Advanced e 62 per Ice Yacht. Sono barche veloci, performanti, ma anche confortevoli. Sono ciò che desidera un armatore evoluto. Rappresentano l’eccellenza del made in Italy, che ha una tradizione, anche nella vela. E non sono l’unico esempio. Basti pensare al 100 piedi full carbon che è stato varato di recente. L’ha realizzato Maxi Dolphin nella sua sede di Erbusco in provincia di Brescia. Per aggiudicarsi la commessa, ha battuto la concorrenza di una dozzina di cantieri sparsi per il mondo. ADVANCED 60 Ampia scelta per l’armatore che non si limita a decidere quante cabine vuole sottocoperta. Per Advanced 60 si può decidere la tecnica di costruzione dello scafo, i materiali, la tipologia di tuga, l’attrezzatura e la dimensione dell’albero. Il risultato è che sarà l’armatore a stabilire se il suo 18 metri sarà più cruiser o più racer. 48 BARCHE novembre 2013 ICE 62 Fibre di vetro e carbonio in infusione epossidica lavorate sottovuoto, per ottenere uno scafo leggero e robusto al tempo stesso. Semi custom vero perché l’armatore può scegliere, tra le altre cose, se avere una chiglia fissa o mobile, una o due pale del timone e la lunghezza del pescaggio.