corriere adriatico - vela nuoto ancona

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corriere adriatico - vela nuoto ancona
X Mercoledì 22 Giugno 2016
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ANCONA SPORT
La Vela in A2, trionfo tutto anconetano
La squadra di Igor Pace promossa grazie a un gruppo di atleti locali cresciuti nelle formazioni giovanili
È nata nel 1902
LA PALLANUOTO
IN PARADISO
La società
più antica
e gloriosa
ROBERTO SENIGALLIESI
Ancona
Alzi la mano chi pensava all'
inizio della stagione che la Vela Ancona pallanuoto, sponsorizzata Barbato Design, fosse
riuscita a conquistare la promozione in A2... Novello Leicester in chiave anconetana questo gruppo di ragazzi (7 su 13
non ancora ventenni) ha centrato un'impresa straordinaria. Partiti per salvarsi, come
ammette anche il tecnico Igor
Pace, con il lavoro, l'entusiasmo, l'abnegazione negli allenamenti, con coraggio e con
un pizzico di incoscienza che
non guasta mai, hanno sempre creduto nelle loro possibilità. E, in un perfetto crescendo
rossiniano, hanno saputo ogni
partita alzare l'asticella delle
proprie aspirazioni. Prima frequentando le zone alte della
classifica, poi issandosi al secondo posto della graduatoria
con la vittoria in casa della capolista Brescia e quindi approdando ai playoff. E quando
sembravano ormai appagati,
dopo aver perso per 10 a 2 gara-1 in casa dello Sturla Genova, si sono guardati negli occhi: perché non crederci ancora? E allora eccoli vincere, ai rigori. gara-2 ad Ancona, minando l'autostima dello Sturla
(squadra esperta e costruita
per il salto di categoria che aveva vinto tutte le partite della fase eliminatoria, meno un pareggio) ed accrescendo la propria. Sabato, a Genova, nel
tempio della pallanuoto, ecco
l'ultimo exploit: Sturla annichilito, quasi umiliato, sulla piscina di casa da un manipoli di ragazzini che il tecnico Pace ha
plasmato a dovere: 9 a 4 il risultato con gli ultimi due tempi in cui gli avversari non hanno mai segnato, consegnandosi anzitempo alla sconfitta.
«In effetti - afferma Igor Pace è stata la classica ciliegina sulla torta. Degno sigillo di una
stagione memorabile,direi irrepetibile, che riporta la Vela
per la seconda volta nella sua
storia in Serie A2 (la prima nella stagione 2007-2008, ndr).
Siamo riusciti a contenere il
prevedibile assalto iniziale del-
Il tecnico: «Una stagione
memorabile, direi
irripetibile, culminata con la
grande vittoria di Genova»
LA STORIA
Ancona
Riccardo Cesini, partendo dal
portiere Simone Santini, poi
Riccardo Pieroni, Matteo Pugnaloni, Simone Pantaloni,
Giacomo Baldinelli, Gianluca
Delle Monache, Gabriele Simo, Antonino Di Palma, Alessandro Talamonti, Diego Bartolucci, Giacomo Sabatini, Luca Alessandrelli e poi gli altri,
come Carlo Castriota, Nicola
Breccia, Giorgio Firmani,
Francesco Di Monaco, Davide
Giovagnoli, Tommaso Ciattaglia.
r. sen.
La Vela è la più antica società anconetana. Venne fondata il primo aprile del 1902
con la denominazione «Circolo Canottieri Ancona»e
comprendeva solo il canottaggio. I bombardamenti
delle due guerre mondiali
ne distrussero la sede situata sulla diga foranea nord
del porto. Alcuni soci pensarono di creare un'attività alternativa al remo, creando
una società collaterale, La
Compagnia della Vela, solo
per lo sport velico. Nel 1950
le due attività si fondono e
nasce Il Circolo della Vela, rivolgendosi ai giovani ed iniziando a partecipare a manifestazioni locali e nazionali.
In seguito la canottiera passa alla Marina Militare e nel
1961 nasce la sezione nuoto.
Presidente Giacomo Stuart
e direzione tecnica ad Aldo
Aitelli (quest'ultimo fino alla
fine degli anni '80). La presidenza, invece, dopo pochi
anni passa a Raul Ascoli e
quindi a Francesco Demagistris, per parecchio tempo.
A lui si deve il rinnovo della
sede sociale e durante la sua
presidenza prende forma la
sezione nuoto poi affidata, fino al 2006,a Dino Belardinelli come direttore tecnico.
Presidente degli anni '80 Dino Borghi. Nel 1990 fusione
fra Circolo della Vela e Centro Nautico che porta alla
nascita del Centro Nautico
Vela, primo presidente Alberto Rogano. Nel 1999, presidente Enzo Pizzi, la società di dedica al pentathlon
moderno, mentre il settore
nuoto e pallanuoto si fondono con la Riviera del Conero
dando vita alla Vela Conero
Nuoto. Nel 2002 la società si
rinomina Vela Nuoto Ancona, presidente Carlo Ciavattini. A cui subentra l'attuale
presidente Fausto Aitelli.
Diversi gli atleti di spicco
nelle proprie file. Come diversi i riconoscimenti avuti
dal Coni: stella di bronzo per
meriti sportivi nel 1977, d'argento nel 1996 e d'oro nel
2001, targa d'oro nel 2008 e
d'argento nel 2009.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il selfie dei ragazzi della
Vela Barbato Design subito dopo
la promozione in A2. Sopra, il tecnico
Igor Pace. Sotto, il portiere Simone
Santini e il capitano Riccardi Cesini
lo Sturla. Sul 2 a1 in loro favore
Simone Santini ha parato un
rigore ed ecco la svolta. Abbiamo subito pareggiato e preso il
largo, meritatamente, tra gli
applausi di tutti, avversari
compresi». Pace, 47 anni, di
cui 42 nelle file della Vela (tesserato a 4 anni, atleta fino a 32
e poi tecnico) non finisce di elogiare lo spirito di gruppo della
squadra. «La nostra - dice - è
una squadra senza primedonne. Con ragazzi che si conoscono da sempre e sono prima di
tutto amici. Eravamo il team
più giovane del campionato e
questo aspetto che poteva essere un handicap è stata invece la nostra forza. Difesa solida, con un portiere paratutto,
tanta volontà e tanto nuoto,
concretezza in attacco e solidità difensiva. Mentalità vincente. Questi i segreti di questo
trionfo». Pace, tra l'altro, assieme a sette componenti la rosa,
non ha neanche potuto metabolizzare appieno questo successo, visto che ieri e domenica sono stati impegnati, questa
volta a Bogliasco, nelle semifinali del campionato under 20.
«Ma avremo tempo per farlo
una volta ritornati n città. Così
come avremo tempo per pensare al prossimo campionato.
Per ora pensiamo a goderci
questa incredibile promozione e poi penseremo alla A2.
Certo che dovremo rafforzarci
ma potremmo farlo facendo ritornare ad Ancona proprio
quegli elementi della società
che negli anni scorsi sono approdati in A1 o A2 in giro per
l'Italia. In questo modo manterremmo la nostra identità di
squadra formata da tutti elementi del nostra vivaio».
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Da capitan Cesini agli altri “eroi”
LA SQUADRA
Ancona
La promozione in A2 segna la
fine dell'attività del capitano
Riccardo Cesini. 34 anni, di cui
25 passati a giocare a pallanuoto nella società, già capitano
dal 2005, (e quindi anche durante la prima promozione nel
2007-2008). «L'anno dopo
-racconta Cesini - retrocedemmo e in seguito la squadra ebbe qualche problema. Personalmente, pur avendo qualche
richiesta in categorie superio-
ri, decisi di rimanere e di smettere l'attività solo quando
avremmo riconquistato la serie A. Ora ce l'abbiamo fatta e
mantengo la promessa: ho già
consegnato ufficialmente le
chiavi della squadra al vice- capitano Gabriele Simo (che ha
curato anche la preparazione
atletica). Questa è stata veramente una promozione inaspettata - prosegue Cesini (che
nella vita fa il capotreno e regata in barca con equipaggi di Civitanova e del Tirreno) -. I ragazzi sono cresciuti tantissimo
ed abbiamo disputato un fanta-
stico campionato. Ho sempre
detto loro di pensare ad una
partita alla volta e di credere
nelle nostre possibilità. Ci siamo riusciti. Dopo la netta sconfitta in gara uno contro lo Sturla avevo detto di non mollare,
poi batterli ad Ancona ha dimostrato che non erano invincibili e ci siamo ripetuti sabato
scorso. Ora spero di rimanere
in società, per cui ho giocato
per 25 anni».
Questi i protagonisti della
straordinaria cavalcata, guidati da Igor Pace e Marco Palanca ed appunto dal capitano
«La prossima stagione sarà più onerosa, ma questi ragazzi si meritano quel palcoscenico»
Il presidente Aitelli: «Una gioia immensa»
LA SOCIETA’
Ancona
«Per ora non penso al futuro.
Penso solo a godermi questo successo«. Fausto Aitelli, presidente della Vela Ancona, si coccola i
suoi ragazzi e respira a pieni polmoni, così come tutta la società,
la soddisfazione del momento.
«E’ stato un risultato eccezionale - dice - proprio perchè assolutamente inaspettato. Amplificato dal fatto che tutti i componenti la rosa di questo splendido
gruppo provengono dal nostro
vivaio. Questo significa che abbiamo lavorato bene sul territorio, partendo dalle categorie più
giovani fino alla prima squadra.
Tra l'altro - prosegue - stiamo andando molto bene anche nei
campionati giovanili e la prima
squadra femminile, che milita
proprio in A2, ha sfioratola promozione in serie A1. Vorrei dedi-
«Ringrazio il nostro sponsor
Barbato Design ma è chiaro
che ora ci vorrebbero
nuove collaborazioni»
care - conclude - anche a nome di
tutta la società , degli atleti e dei
tecnici, questo successo a Carlo
Ciavattini, presidente della Vela
prima di me e figura di autentico
sportivo, da poco scomparso».
In tanti si chiedono: cosa succederà il prossimo anno? Riuscirà la Vela ad affrontare un nuovo
campionato impegnativo come
la A2? «Diciamo subito che questa squadra ha meritato la Serie
A2 e merita proprio di giocarsela. E'una promessa che faccio a
tutti i ragazzi, al di là degli aspetti economici. In che modo? Ci
penseremo a settembre per ora
vogliamo solo festeggiare. In
ogni caso - prosegue Aitelli - già
in B abbiamo girato l'Italia con
trasferte molto lunghe ed in A2
non cambierà molto. Ci sarà da
potenziare la squadra? Vedremo. Intanto ringrazio il nostro
sponsor Barbato Design e tutti
quelli che seguono la nostra attività(quindi anche nuoto e nuoto
sincronizzato). Certo ci vorrebbero nuove collaborazioni. Speriamo che questa vittoria riesca
a convincere qualcun altro a vivere con noi un’altra stimolante
avventura».
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Un’altra bella immagine dei ragazzi della pallanuoto